Mysterious Skin - Studio PUNTOeVIRGOLA

Transcript

Mysterious Skin - Studio PUNTOeVIRGOLA
Giovanni Tamberi
presenta
MYSTERIOUS
SKIN
un film di
GREGG ARAKI
basato sull’omonimo romanzo di Scott Heim
Distribuzione
Uscita: 3 giugno
Ufficio stampa:
Studio PUNTOeVIRGOLA
CAST TECNICO
Regia
Gregg Araki
Tratto dal romanzo Mysterious Skin
di
Sceneggiatura
Scott Heim
Gregg Araki
Fotografia
Steven Gainer, ASC
Montaggio
Gregg Araki
Musiche originali di
Harold Budd
Robin Guthrie
Supervisore delle musiche
Howard Paar
Costumi
Alix Hester
Casting
Shannon Makhanian
Prodotto da
Mary Jane Skalski
Jeffrey Levy-Hinte
Gregg Araki
Una produzione
Antidote Films
Desperate Pictures
Distribuzione
Metacinema
Ufficio stampa
Studio PUNTOeVIRGOLA
+39.06.39388909
[email protected]
Durata
99’
2
CAST ARTISTICO
Brady Corbet
Brian Lackey
Joseph Gordon-Levitt
Neil McCormick
Michelle Trachtenberg
Wendy
Jeff Licon
Eric Preston
Bill Sage
Coach
Mary Lynn Rajskub
Avalyn
e
Elisabeth Shue nel ruolo di
Mrs. McCormick
con la partecipazione di
Chase Ellison
Young Neil
George Webster
Young Brian
Lisa Long
Mrs. Lackey
Chris Mulkey
Bill Drago
Richard Riehle
3
Mr. Lackey
Zeke
Charlie
SINOSSI
A otto anni, Brian Lacey si ritrova nello scantinato di casa sua nel Kansas, col
sangue che gli cola dal naso e nessuna idea di come sia arrivato lì. Dopo questo episodio
la sua vita cambia: ha paura del buio, fa pipi a letto e ha orribili incubi. Adesso, a 18 anni,
crede di essere stato rapito dagli UFO.
Neil McCormick è decisamente un bellissimo outsider, di quelli che da lontano
tutti amano ma che temono di avvicinare troppo. Anche Neil ha 18 anni e il suo sogno è
ritrovare il rapporto che aveva a otto anni con l'allenatore della squadra di baseball Little
League.
La ricerca di quello che crede sia amore conduce Neil a New York
La ricerca del suo passato conduce Brian a Neil.
Insieme arrivano a capire che gli eventi che hanno segnato le loro vite non erano
quelli che sembravano.
Basato sul celebre romanzo di Scott Heim, M YSTERIOUS S KIN ci fa penetrare nel
cuore e nella mente di due ragazzi molto diversi, che hanno vissuto vite diverse ma che
forse non sono cosi differenti come ci erano sembrati.
M YSTERIOUS S KIN è diretto dal pluri-premiato regista Gregg Araki, salutato dal Los
Angeles Times come uno dei più straordinari registi dell’ultimo decennio. I suoi film sono
stati invitati ai Festival più prestigiosi del mondo, tra cui il Sundance, Berlino, Venezia,
Toronto, Londra e New York.
4
NOTE DI REGIA
Quando, nel 1995, ho avuto tra le mani il romanzo dell’esordiente Scott Heim, m’è
sembrato il più bello, poetico e straordinariamente forte che avessi mai letto. Mi ha
commosso fine alle lacrime, cosa che non mi era mai successa con un libro. Però, anche
se mi ha commosso profondamente, era difficile immaginare un film tratto dal libro
senza annacquare gli elementi più dark e trasgressivi – proprio quelli che sconvolgono e
che rendono unico il romanzo. Solo dopo alcuni anni, dopo aver sperimentato tecniche di
ripresa in soggettiva, ho finalmente trovato il modo in cui era possibile tradurre in
linguaggio cinematografico l’inquietante complessità e l’inattesa eterea bellezza del
libro.
Ho scritto io stesso tutti i miei precedenti film e non mi interessava realizzarne
uno scritto da altri. MYSTERIOUS SKIN è l'eccezione alla regola. Forse perché io e Scott
veniamo dallo stesso ambiente e condividiamo il gusto per la musica ‘outsider’, ho
sentito una grande vicinanza con i suoi personaggi e il loro mondo. Mi ha impressionato
specialmente il modo in cui usa l'iconografia dell'infanzia, scegliendo quei dettagli
quotidiani che tutti i figli di ‘borghesi’ cresciuti nei suburbia riconoscono e sentono parte
integrante di se stessi.
Nell’inquadrare questa storia lancinante attraverso gli occhi di un bambino, Scott
rende l'esperienza di Brian e Neil universale, ne fornisce una percezione collettiva e non
un’osservazione voyeuristica. Ci riconosciamo perché siamo cresciuti proprio in questo
ambiente, a parte gli aspetti peggiori – se siamo stati fortunati. MYSTERIOUS SKIN evoca
un’infanzia comune: Brian e Neil potrebbero essere noi.
In questo contesto diventa essenziale il punto di vista soggettivo nell’adattamento
del libro a film. Ciò che rende questo dramma così sconvolgente è l'immediatezza e
l'intimità
della doppia prospettiva del racconto. Di qui il linguaggio filmico
prevalentemente usato: la macchina da presa soggettiva, un largo utilizzo di primi piani e
di campo e controcampo. Noi vediamo attraverso gli occhi di Brian e Neil e viviamo le
loro esperienze nello stesso momento in cui le vivono loro. Anche più avanti nella storia,
quando i ragazzi sono ormai adolescenti, la macchina da presa mantiene un infantile
senso d'innocenza e meraviglia. Coerentemente a questa visione del mondo si
percepisce un acuto senso di vulnerabilità, una mancanza di controllo. Una condizione,
questa, che corrisponde perfettamente all'esperienza di stare seduti al buio a guardare
un film.
L'uso della voce narrante, specialmente nella prima parte del film, serve a
rafforzare questa condizione soggettiva, e ci permette di percepire ed elaborare gli
eventi dal punto di visto di Brian e Neil. Il film presenta i personaggi solo con le voci
mentre lo spettatore è immerso nel 'grembo' dell’esperienza cinematografica. Questo
crea sin dall’inizio un rapporto intimo e fiducioso. La voce narrante – insieme ad una
serie di altre tecniche, dal montaggio al montaggio creativo, agli effetti di passaggio e al
nero – permette di comprimere una grande quantità di materiale e di preservare lo
svolgimento della storia. Dal momento che abbiamo la possibilità di accumulare
sensazioni forti sulle storie di Brian e Neil, la nostra empatia nei loro confronti aumenta
e gli eventi delle loro vite hanno una risonanza più viscerale. Il loro percorso emotivo nel
tempo è diventato il nostro.
Nel mondo del cinema indipendente, l'espressione 'un lavoro d'amore' è molto
abusata. Però devo dire che questo film è il risultato della straordinaria dedizione di tutti
5
gli artisti e tecnici, gente davvero incredibile. Insieme ai produttori Mary Jane Skalski (THE
STATION AGENT) e Jeffrey Levy-Hinte (THIRTHEEN, LAUREL CANYON) abbiamo usato tanti anni
d'esperienza nel mondo del cinema indipendente per fare un film di grande ambizione e
di alti valori produttivi. L’avventura era gratificante perché tutti credevano nel progetto e
in ciò che aveva da dire. Sono particolarmente elettrizzato dalla straordinaria colonna
sonora realizzata dal mito della musica ambient, Harold Budd e da Robin Guthrie, sound
architect dei Cocteau Twins. Siccome la loro musica per anni è stata una fonte di
ispirazione per me - e anche per Scott Heim, lavorare con loro è stato come realizzare un
sogno.
Visto che ciò che più commuove nel libro è la sensazione di verità, vulnerabilità e
totale onestà, trasformarlo in un film ‘carino’ e facilmente digeribile avrebbe mancato
completamente l’obiettivo. Sono proprio gli aspetti proibiti, scomodi e conturbanti del
romanzo - cose che di solito non si vedono in un film - che mi hanno convinto che dovevo
fare questo film. È risultata la più grande sfida creativa e l'esperienza più gratificante
della mia carriera. Sono più eccitato da questo film di quanto non lo sia mai stato da tutti
gli altri. Io vedo MYSTERIOUS SKIN come un’esperienza provocatoria, profondamente
commovente e intensamente cinematografica. Straziante come BOYS DON'T CRY,
controversa come KIDS, inquietante come il David Lynch d’un tempo e splendidamente
realizzata come IN THE MOOD FOR LOVE. Vorrei che questo film fosse capace di
marchiare a fuoco la coscienza del pubblico, che facesse parlare la gente, la facesse
pensare e la emozionasse a lungo. Un film da non dimenticare .
6
M Y S TE R I O U S S K I N
Alcuni giudizi sul romanzo
Indimenticabile e bruciante come un elettroshock. Dopo aver letto questo
romanzo d’esordio, rimane solo una domanda: come potrà l’autore fare di meglio?
Kirkus Reviews
Straziante e sensuale, Heim sembra voler entrare nella misteriosa pelle degli antieroi e dei perversi e non lo fa per essere anticonvenzionale ma per bisogno di esplorare
aspetti estremi dell'esperienza umana.
New York Times
Heim non ha nessun paura di correre dei rischi e il fatto che non si auto-distrugge
nel farlo vuole dire che è davvero un autore promettente.
San Francisco Chronicle
La fine mi ha fatto piangere. Questo, per me, è la massima lode per un romanzo.
Philadelphia Inquirer
MYSTERIOUS SKIN è uno di romanzi più realizzati e piacevoli che ho letto in anni: è
misterioso, ricco di sentimenti complessi, pieno di grazia e carismatico.
Dennis Cooper, autore di TRY e FRISK
Esplora nuove frontiere della sessualità in aree inaspettate. Pieno di perspicacia e
scritto con eleganza.
William S Burroughs
7
CAST ARTISTICO
BRADY CORBET – Brian Lackey
La carriera cinematografica di Brady Corbet include “Thirteen ”, nel ruolo di Evan, il
fratello maggiore di Rachel Wood, e “Thunderbirds”, dell’Universal Pictures, nei panni del
protagonista Alan Tracey
JOSEPH GORDON-LEVITT – Neil McCormick
Joseph Gordon-Levitt ha recitato, tra gli altri, nei film “Brick, Havoc, Manic – Dieci cose
che odio di te”, “Halloween: H2O”, “Angeli” e “In mezzo scorre il fiume”. È apparso
regolarmente nella serie televisiva del network NBC “3r d Rock From the Sun”, che gli ha
fruttato nel 1997 il premio Hollywood Reporter Young Star come “Miglior attore giovane
in una serie comica televisiva”
MICHELLE TRACHTENBERG – Wendy Peterson
Michelle Trachtenberg è conosciuta dal pubblico per il suo ruolo come Dawn nella serie
televisiva “Buffy the Vampire Stayer”, che le ha permesso di ricevere il Young Artists of
Hollywood Award come “Miglior attrice non protagonista”. La Trachtenberg ha inoltre
interpretato il ruolo principale nel film “Harriet la spia”, con cui ha vinto il premio Young
Artists of Hollywood come “Miglior attrice protagonista in un lungometraggio”. Il suo
curriculum cinematografico include anche “Inspector Gadget”, “The Cage” e “Eurotrip” ed
ha inoltre appena terminato di recitare, come attrice protagonista, nel film della Disney
“Ice Princess”. In televisione, oltre a Buffy, è apparsa nelle serie del network Hbo “Six
Feet Under”, “All My Children ”, “The Adventures of Pete and Pete”, e nei film-tv “A
Father’s Choice” e “Christmas in Our Hometown”. La Trachtenberg è stata recentemente
inclusa nella lista dei “20 giovani che cambieranno il mondo” della rivista Teen People
Magazine.
JEFF LICON – Eric Preston
Negli ultimi cinque anni Jeff Licon è apparso regolarmente nella serie televisiva “The
Brothers Garcia”, del network Nickelodeon. In televisione ha recitato anche nel film-tv
“Miracle on Intestate 880”, in “The Burning Season ” e “Papà Noè”, entrambi per il
network HBO, e nelle miniserie “The Seventh Scroll”. E’ apparso come star ospite nelle
serie televisive “Joan of Arcadia”, “Beverly Hills 90210”, “High Incident “e “Michael
Hayes”. Il curriculum cinematografico di Licon include i film “Bring Him Home” e “My
Father’s Love”.
BILL SAGE – Coach Heider
Bill Sage si è laureato presso la facoltà di Teatro della SUNY Purchase. La sua carriera
teatrale include Sweet Bird of Youth, Electra, American Buffalo, Fool For Love, Dark Halo
e Aunt Dan and Lemon. Il suo curriculum cinematografico vanta “Evenhand”, “High Art”,
“American Psycho” oltre ad aver recitato nell’ultimo film di Hal Hartley “The Girl from
Monday”. Per la televisione, Sage ha recitato nelle serie “The Handler”, “The Maldonado
Miracle”, “Life on the Line”, “Sex and the City “e “CSI”.
8
MARY LYNN RAJSKUB – Avalyn Friesen
Mary Lynn Rajskub frequentava una scuola di pittura ma durante gli studi cominciò a
fare delle performance artistiche, poi ad apparire sul palco come comico ed infine a
scegliere la carriera di attrice. Attualmente recita regolarmente nella serie televisiva del
network Fox 24, nel ruolo di Cloe O’Brien. E’ apparsa sul canale televisivo Hbo nel Larri
Sanders Show e in Mr. Show. La carriera cinematografica della Rajskub include “Ubriaco
d’amore”, “Una bionda in carriera – Legally blond 2 ”, “Tutta colpa dell’amore”, “Fatti,
strafatti e strafighe”, “Storytelling” e “Road Trip”. Ha inoltre recitato in numerose sitcom
televisive, quali Newsradio, Veronica’s Closet e Good Morning Miami.
ELISABETH SHUE – Ellen McCormick
La sua recitazione al fianco di Nicholas Cage in “Via da Las Vegas” ha fruttato ad
Elisabeth Shue una candidatura agli Oscar come “Migliore attrice protagonista”. Per quel
film, inoltre, ha vinto il premio come “Migliore attrice” al Los Angeles Film Critics Award,
al Chicago Film Critics Award e alla National Society of Film Critics, oltre a una
candidatura ai Golden Globe e all’ Independent Spirit and Screen Actors Guild Award.
Altri film in cui la Shue ha recitato sono, tra gli altri, “Karate Kid”, “Tutto quella notte”,
“Cocktail”, “Bolle di sapone”, “Radio Inside – Fuori sintonia”, “Torbide ossessioni”, “Il
Santo”, “Palmetto, un torbido inganno”, “La cugina Bette”, “Harry a pezzi”, “Molly” e
“L’uomo senza ombra ”. La Shue ha recitato anche nel film-tv prodotto da Oprah Winfrey
“Amy and Isabelle” e in teatro, a Broadway, in Some Americans Abroad di Richard
Nelson.
LISA LONG – Mrs. Lackey
La carriera cinematografica di Lisa Long include “Una bionda in carriera – Legally blond
2”, “What Women Want – quello che le donne vogliono” e “Cast Away”. In televisione è
apparsa come ospite d’onore in Cold Case, Monk, Arli$$, State of Grace, King of Queens,
The Guardian, Gilmore Girls e Diagnosis Murder.
CHRIS MULKEY – Mr. Lackey
Chris Mulkey ha recitato nei film “Rambo”, “Gas Food Lodging”, “Dreamscape – fuga
nell’incubo”, “Sugar Town” e “Radio”. In televisione è apparso nelle serie “Twin Peaks”,
“Weapons of Mass Distraction “e nel Garry Shandling Show.
9
CAST TECNICO
GREGG ARAKI – Regista/Sceneggiatore/Produttore/Montatore
Gregg Araki si è laureato in produzione cinematografica pressa la Scuola di Cinema e
Televisione della University of South California (USC). Ha precedentemente realizzato:
“Splendidi amori”, “Extasy Generation ”, “The Doom Generation”, “Totally F***ED UP”,
“The Living End”, “The Long W eekend (O’ Despair) ” e “Three Bewildered People in the
Night”. Ha inoltre diretto i video musicali “The Jag” per i Micronauts e “Trash” per i
London Suede oltre a “This Is How the World Ends”, puntata pilota per MTV. I film di Araki
sono stati in cartellone ai più prestigiosi festival cinematografici, tra cui il Sundance e i
Festival di Berlino, Venezia, Toronto, Londra e New York.
SCOTT HEIM – Autore del romanzo Mysterious Skin
Scott Heim ha scritto i romanzi MYSTERIOUS SKIN (1995) e IN AWE (1997). Si è laureato
presso la University of Kansas e la Columbia University, ha ricevuto borse di studio dallo
Sundance Screenwriters Felloship e dal London Arts Board’s International
Wrighter.in.Residence Award. Nato in Kansas, Heim vive ora a Boston e sta per
completare il suo terzo romanzo, WE DISAPPEAR.
MARY JANE SKALSKI – Produttore
Il curriculum cinematografico di Mary Jane Skalski include “Chain” di Jem Cohen,
“Station Agent” di Tom McCarthy, “The Jimmy Show” di Frank Whaley, “Gina an Actress
Age 29” di Paul Harrill, “I segreti del cuore” di Bart Freundlich, “Wonderland” di John
O’Hagan, “Trick ” di Jim Fall (come produttore esecutivo), “Coppie in libertà” di David
Schisgall (produttore esecutivo), “Lola und Bilidikid” di Kutlug Ataman (produttore
associato) e “I fratelli McMullen ” di Edward Burns (produttore associato). Tra i prossimi
progetti ci sono i film “The Hawk Is Dying” di Julian Goldberger, una versione
cinematografica del “Macbeth” di Shakespeare diretta da Todd , Louiso, “The Fuck Up”,
diretto da Bob Denkirk e “Sarah” di Steven Shainberg.
La Skalski è assistente universitaria aggiunta presso la Facoltà di Cinematografia della
Columbia University e nel 2003 la rivista Variety ha indicato la Skalski e Jeffrey LevyHinte come “Produttori da tener d’occhio”. Inoltre, la Skalski ha ricevuto l’ambito
Producers Award nell’edizione 2004 degli IFP Spirits Awards.
JEFFREY LEVY-HINTE – Produttore
Jefferey Levy-Hinte ha recentemente prodotto il debutto alla regia di Catherine
Hardwicke, “Thirteen ”. Jeff ha inoltre prodotto “Laurel Canyon ” di Lisa Cholodenko,
“Wendigo” di Larry Fessenden e “American Saint” diretto da Joseph Castello. Jeff ha
ricoperto inoltre l’incarico di produttore esecutivo in “First Love, Last Rites” di Jesse
Peretz.
Progetti in corso di produzione sono “Sarah”, per la regia di Steven Shainberg e
l’autobiografico “Famous Long Ago” del giornalista estremista Ray Mungo. Film tra poco
sugli schermi “The Hawk Is Dying”, diretto da Julian Goldberger, “Macbeth”, di Todd
Louiso e “L’ultimo inverno” con Larry Fessenden.
Prima di lavorare come produttore, Jeff è stato il montatore di un gran numero di video e
film, tra cui “Quando eravamo re”.
10
WOUTER BARENDRECHT – Produttore Esecutivo
Wouter Barendrecht è uno dei fondatori della Fortissimo Film Sales, una compagnia
impegnata nello sviluppo, la vendita internazionale e il marketing dei film indipendenti,
di carattere artistico. Tra gli altri di Wong Karwai, Iwai Shunji, Tsai Ming-liang, Hur Jin-ho,
Nonzee Nimibutr e Steve Jacobs. Negli ultimi anni ha anche lavorato come produttore
esecutivo o associato nei film di Clara Law, Tasui Hark, Sergei Bodrov, Pierre-Paul
Renders e Tian Zhuangzhuang e ha prodotto“Last Life In the Universe” di Pen-ek
Ratanaruang. Wouters è stato componente di giuria in diversi festival cinematografici, tra
cui quelli di Gerusalemme, Berlino, Pusan, Rio de Janeiro, Edimburgo, Torino e Sydney,
ed è stato nel 2000 il direttore del debutto dell’Hong Kong-Asia Film Financing Forum. E’
membro dell’European Film Academy, del comitato direttivo di CineMart
dell’International Film Festival di Rotterdam, consulente del direttivo della Thai Film
Federation ed è stato premiato dal Mifed come “Esportatore europeo dell’anno”.
MICHAEL J. WERNER – Produttore esecutivo
Michael J. Werner è da anni un veterano nel mondo della distribuzione cinematografica
internazionale e uno dei fondatori/ proprietari della Fortissimo Films. Vanta
un’esperienza di più di venticinque anni, soprattutto per quanto riguarda il mercato
asiatico del Pacifico. Negli ultimi anni, ha ricoperto l’incarico di consulente esclusivo della
Twentieth Century Fox, trattando la distribuzione dei film della Fox in Cina, Vietnam,
Pakistan e Bangladesh. Prima di questo, Werner ha lavorato come consulente dell’IBM,
della Polygram Pictures e di Cineasta ed è stato il responsabile delle vendite
internazionali per The Summit Group, Cineplex Pictures e Manson International. Ha fatto
parte per otto anni del consiglio d’amministrazione dell’American Film Marketing
Association ed è sempre presente in quasi tutti i grandi festival cinematografici del
mondo, tra cui quelli di Cannes, Berlino, Venezia, Toronto, Pusan, il Taiwan Golden Horse,
Tokyo, Rio de Janeiro, Londra, San Sebastiano, Vancouver, Shanghai, Changchun, MIFED,
AFM, MIP-TV, Montecarlo, Belgrado, Monaco, Melbourne, Hong Kong, Manila, Mosca e
Rotterdam.
STEVE GAINER – Direttore della fotografia
Il curriculum cinematografico di Steve Gainer include i film “A Dirty Shame” di John
Waters, “Bully” di Larry Clark, “Black Cloud” di Rick Schroeder, “Lonely Place” di Kevin
Ackerman e il cortometraggio “Herpes” di Johnathon Schaech. E’ iscritto all’American
Society of Cinematographers.
DEVORAH HERBERT – Scenografo
Tra i film in cui Devorah Herbert ha lavorato ci sono “Waiting” di Rob McKittrick, “11:13”
di Greg Marcks, “Evil Alien Conquerors” di Chris Matheson, “Speakeasy” di Brendan
Murphy, “Outta Me” di Lorena David, “L’ultima estate” di Pete Jones, “Lovely and
Amazing” di Nicole Holofcener e “The Fluffer” di Richard Glatzer.
ALIX HESTER - Costumi
Aluix Hester ha in passato disegnato i costumi per i film “The Brightness You Keep ” di
Amanda Copeland, “Le regole dell’attrazione” di Russel DeGrazier, “Love in the Ruins” di
Scott Derrickson. Come costumista del set, vanta nel suo curriculum i film “American
Beauty”, “One Hour Photo” e “Protezione testimoni 2”. Ha ricoperto l’incarico di
assistente costumista per i film “Amore a prima svista” e “Cradle Will Rock – La culla
dondolerà ”.
11
HAROLD BUDD – Compositore musiche originali
Leggendario per la sua “musica d’ambiente”, Harold Budd si è laureato presso la USC in
Composizione Musicale nel 1966 e si è subito fatto un nome nel ristretto gruppo di
compositore minimalisti d’avanguardia che aveva la sua base nella California del Sud,
verso la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70. Nel 1978 è uscito il primo disco di
Budd, The Pavilion of Dreams. Due anni dopo ha collaborato con Brian Eno in quello che
è forse il disco pietra miliare dello stile di musica d’ambiente, Ambient 2: The Plateaux of
Mirrors. Budd ha inoltre realizzato The Serpent in Quicksilver, The Paerl (ancora con Brian
Eno), Lovely Thunder, The White Arcades (inciso con Robin Guthrie), The Moon and The
Melodies (assieme ai Cocteau Twins), By The Dawn’s Early Light, Through The Hill
(assieme a Andy Partridge), Glyph, Luxa e The Room. L’ultimo album di Buddy, As Long I
Can Hold My Breath, uscirà il prossimo anno. M YSTERIOUS S KIN segna il debutto di Budd
come compositore della musica di un film.
ROBIN GUTHRIE – Compositore musiche originali
‘Chief sound architect’ dei Cocteau Twins e dei Violet Indiana, Robin Guthrie e i suoi
tocchi di chitarra “reverb-drenched” hanno avuto un forte impatto nel mondo della
musica alternativa fin dai primi anni ’80. Numerosi artisti hanno cercato di emulare il suo
stile e molti , tra cui i Felt, i Gun Club, Ian McCulloch e Lush, hanno potuto far tesoro delle
sue qualità produttive. Tra i suoi molto influenti album incisi come Cocteau Twins ci sono
Garlands, Head Over Heels, Victorialand, Treasure, The Moon and The Melodies (assieme
a Harold Budd), Blue Bell Knoll, Heaven Or Las Vegas, Four Calendar Café e Milk and
Kisses. Negli anni ’90, Guthrie, assieme a Simon Raymonde suo partner nei Cocteau
Twins, ha lanciato la sua casa discografica indipendente Bella Union, che ha realizzato i
suoi album come Violet Indiana, cioè Roulette, Casino e Russian Doll, oltre al suo
debutto come solista strumentale, Imperial. M YSTERIOUS S KIN segna il debutto di Guthrie
come compositore della musica di un film.
12