Programma Visita guidata Amalf1i.pub

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Programma Visita guidata Amalf1i.pub
SiciliAntica
PROGETTO LE REPUBBLICHE MARINARE
Visita guidata a
Amalfi
Ravello e Salerno
13
13--17 Dicembre 2012
Giovedì 13 Dicembre
Ore 20,30 Partenza da Palermo (Piazzale Giotto-Lennon).
Ore 21,00 Partenza da Termini Imerese (Piazza S. Antonio).
Ore 23,30 Arrivo a Messina.
Venerdì 14 Dicembre
Ore 00,30 Partenza per Salerno con nave della Caronte&Tourist in cabine doppie.
Ore 9,30 Arrivo a Salerno.
Ore 10,30 Visita guidata al Museo virtuale della Scuola Medica salernitana, la prima e più importante istituzione medica d’Europa nel Medioevo, considerata da molti come l’antesignana delle moderne università. Il museo virtuale, realizzato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, presenta in chiave divulgativa la storia, i protagonisti
e i testi della Scuola Medica. La tecnologia virtuale sopperisce alla perdita della quasi totalità delle testimonianze materiali. Grazie alla raccolta di testi e immagini contenuti negli antichi codici dei maestri salernitani è stato realizzato un
percorso basato su una serie di schermi interattivi e in 3D, che illustrano come si praticava la medicina e quali erano i
principi scientifici-filosofici sui quali si basava la scienza medica della Scuola. Visita guidata al Giardino della Minerva di proprietà del Comune di Salerno, è gestito dalla Fondazione Scuola Medica Salernitana. Il “viridario” fu proprietà
della famiglia Silvatico sin dal XII secolo. In questo spazio di grande valore culturale, erano coltivate le piante da cui si
ricavavano i princìpi attivi impiegati a scopo terapeutico. Visita guidata al Museo diocesano che ha sede nell’antico ex
seminario arcivescovile (adibito prima a sede della Scuola Medica Salernitana). Conserva al suo interno importanti testimonianze storiche del XII secolo e una serie di codici miniati del XIII e XIV secolo. Tra di essi spicca l’Exultet, un lungo rotolo di pergamena ricoperto di finissime miniature. L’opera è databile alla metà del XIII sec. Altro capolavoro in
mostra è il Paliotto degli Avori Salernitani, della metà del XII secolo, la più vasta e completa raccolta di tavolette eburne
istoriate del Medioevo e raffiguranti, in 67 formelle, scene del Vecchio e del Nuovo Testamento.
Ore 13,30 Pranzo libero.
Ore 16,00 Visita guidata alla Cattedrale fondata da Roberto il Guiscardo e consacrata, nel 1084, dal papa Gregorio VII.
Il Duomo è esemplato sul modello dell’Abbazia di Desiderio a Montecassino con una pianta di tipo basilicale composta
da tre navate longitudinali, un transetto e un quadriportico. L’atrio è circondato da un porticato retto da 28 colonne con
archi a tutto sesto rialzato, che riecheggiano tipologie islamiche. Esso è arricchito su tutti i lati da una serie di sarcofagi
romani, riutilizzati in epoca medievale, configurandosi come una specie di Pantheon della città. Sul lato meridionale sorge un alto campanile della metà del XII secolo. L’ingresso principale alla chiesa è costituito da una porta di bronzo bizantina, inserita in un portale marmoreo medievale. Nella navata centrale si possono ammirare i celebri amboni degli
ultimi decenni del XII secolo, decorati con sculture e mosaici di ambito siciliano. Nel transetto il pavimento a mosaico
dei primi decenni del XII secolo, i mosaici delle absidi laterali ed il sepolcro del papa Gregorio VII. Al livello inferiore
vi è la suggestiva Cripta, costituita da un ambiente a sala con nove file di tre campate, con volta a crociera poggiate su
colonne. Al centro della cripta, costituita da un ampio baldacchino marmoreo, il Sancta Sanctorum: la tomba di San Matteo, apostolo ed evangelista.
Ore 20,00 Cena in albergo.
Sabato 15 Dicembre
Ore 8,00 Colazione in albergo
Ore 9,00 Partenza per Amalfi, la repubblica marinara che, a partire dal IX secolo, rivaleggiò con Pisa, Venezia e Genova per il controllo del Mar Mediterraneo. Il Codice Marittimo di Amalfi, meglio noto col nome di Tavole amalfitane,
ebbe una grande influenza fino al XVII secolo. Visita guidata della Cattedrale. L’inconfondibile architettura si erge,
splendida ed elegantissima, al termine di una maestosa scalinata di 62 scalini, sovrastando l’omonima piazza. Il Duomo
di Amalfi è costituito da due basiliche: la basilica del Crocifisso, molto antica, risalente al VI sec. e la basilica maggiore
di S. Andrea risalente al IX. A sinistra della facciata si eleva il bel campanile, realizzato tra il XII e il XIII sec., con bifore decorate da tufo giallo e tufo grigio. Di notevole valore le porte bronzee a sbalzi d’argento, fuse a Costantinopoli nel
1066, divise in 24 quadri recanti al centro 4 finissime figure di gusto bizantino. L’interno è a croce latina a tre navate. Il
soffitto, a cassettoni in oro, presenta quattro grandi dipinti raffiguranti il miracolo della Manna, la flagellazione di S. Andrea, la sua crocifissione e il Santo sulla croce. Sotto l’altare è custodito il corpo di S. Andrea l’apostolo, trasportatovi
nel 1208 dal cardinale Pietro Captano, reduce dalla Terra Santa, al rientro della IV Crociata. Le reliquie racchiuse tra
magnifiche lastre istoriate, emanano una sostanza straordinaria dal potere taumaturgico, la “Manna”. Dal lato sinistro del
portico si accede al Chiostro del Paradiso, vero e proprio angolo d’oriente nel sud Italia. Consiste in un quadriportico
con archi a sesto acuto intrecciati, tipici dell’arte arabo-normanna, e sorretti da finissime colonnine binate. Venne edificato tra il 1266 e il 1268 come cimitero per i cittadini amalfitani illustri. Ai lati del colonnato vi sono sei cappelle affrescate con resti di pitture databili al Trecento e cinque sarcofagi di epoca romana (raffiguranti Le nozze di Peleo e Teti e Il
ratto di Arianna) riutilizzati nel medioevo. Visita guidata all’antico Arsenale, monumento della potenza marinara di
Amalfi, integro nelle sue linee altomedievali quali unicum nel suo genere. La sua imponente ed elegante architettura modellata in pietra e malta presenta due navate parallele coperte da una doppia serie di volte a crociera separate e sorrette da
dieci poderosi pilastri. All’interno ospita il Museo della Bussola e del Ducato marinaro di Amalfi che documentano ed
illustrano la storia dell’antica Repubblica marinara. La raccolta museale dell’Arsenale propone una serie di testimonianze sull’evoluzione degli strumenti di orientamento nautico tra cui la bussola che, “inventata” secondo la tradizione
dall’amalfitano Flavio Gioia nel 1302, rivoluzionò le tecniche di navigazione, e sulla “Città-Stato”, sorta nell’839 e rimasta politicamente indipendente fino al 1135. Vengono esposte opere e cimeli che rappresentano le fondamentali realtà
storiche che consentirono e connotarono l’autonomia politica di Amalfi: le Pandette di Giustiniano, trafugate dai Pisani
nel saccheggio di Amalfi del 1135 e presentate nella riproduzione anastatica del 1910, la Tabula de Amalpha, codice del
diritto della navigazione nel Mediterraneo. In alcune preziose miniature la Traslazione del Corpo dell’Apostolo Andrea
da Costantinopoli ad Amalfi.
Ore 13,30 Pranzo libero.
Ore 15,30 Visita guidata al Museo della Carta, un’ex-cartiera trasformata in museo nel 1969 per volere di Nicola Milano, proprietario della cartiera ed appartenente ad una delle famiglie amalfitane famose per essere state operanti nella produzione della carta di Amalfi (o carta bambagina). Il museo, situato nella Valle dei Mulini, nella parte interna della città,
ospita i macchinari e le attrezzature (opportunamente restaurati e perfettamente funzionanti) impiegati nell’antica cartiera
per realizzare la carta a mano. Al primo piano sono stati allestiti, inoltre, un’esposizione di fotografie e stampe documentaristiche e una biblioteca a tema contenente libri sulle tecniche di produzione, a testimonianza dell’importanza assunta
da questo manufatto nella storia della repubblica marinara. La visita guidata include anche la possibilità di assistere dal
vivo alla realizzazione di un foglio di carta di Amalfi.
Ore 20,00 Cena in albergo.
Domenica 16 Dicembre
Ore 8,00 Colazione in albergo
Ore 9,00 Partenza per Ravello popolata intorno all’anno Mille da un gruppo di nobili della Repubblica marinara di Amalfi, ribellatisi all’autorità del doge. La cittadina raggiunse il suo massimo splendore dal IX secolo, sotto la Repubblica
marinara di Amalfi e il Principato di Salerno. Nel 1135 riuscì a sostenere gli attacchi portati dai Pisani al Ducato di Amalfi, ma due anni dopo, nel 1137, dovette soccombere e fu saccheggiata e distrutta. A seguito delle devastazioni iniziò
il suo declino economico e demografico. Dal XIX secolo, riscoperta da intellettuali e artisti, riacquistò la sua importanza
come luogo di turismo culturalmente elitario. Visita guidata del Duomo edificato alla fine dell’XI secolo: una basilica di
derivazione benedettino-cassinese con tre navate, scandite da un doppio colonnato, transetto sopraelevato per la presenza
di una sottostante cripta ed absidi estradossate. La porta di bronzo, eseguita nel 1179, è costituita da due battenti in legno
su cui sono affisse in maniera quasi speculare 80 formelle, di cui 54 figurate e 26 decorative. Il campanile a due piani,
con bifore e archi intrecciati, risale al XIII secolo. All’interno due splendidi amboni a intarsi marmorei lo arricchiscono
fronteggiandosi: a destra l’ambone del Vangelo, opera del 1272, e a sinistra l’altro di derivazione bizantina, con la raffigurazione dell’episodio biblico del profeta Giona e del mostro marino. Visita guidata al Museo dell’Opera del Duomo
che ha sede nella cripta della ex Cattedrale di Ravello. Nelle sezioni espositive si possono ammirare reperti di interesse
storico-artistico e archeologico, urne cinerarie, sarcofagi, sculture di pregevole fattura, ornati lapidei e arredi liturgici in
metalli nobili. La sezione archivistica custodisce pergamene e codici. Visita alla Chiesa di S. Giovanni del Toro, la cui
costruzione risale al XII secolo, che conserva ancora l’aspetto originario. La facciata ha un aspetto sobrio, scandito da tre
portali, all’interno si può ammirare il pulpito del XII secolo con decorazione eseguita a mosaico e la cripta decorata con
affreschi trecenteschi.
Ore 13,30 Pranzo libero.
Ore 15,00 Visita guidata a Villa Cimbrone, definito il “luogo più bello al mondo”. Il giardino, già decantato nell'800 è
arricchito di innumerevoli e pregevoli elementi decorativi (tempietti, padiglioni, lapidi, statue). Il viale dell’immenso
conduce all’incomparabile belvedere, la Terrazza dell’infinito, sospeso tra cielo e terra, da cui è possibile godere di un
panorama unico al mondo. Villa Cimbrone ha ospitato sovrani e nomi illustri dell’arte, della scienza, della politica quali
Forster, Strachey, Keynes, Moore, Russel, Elliot, Crick, Piaget, Virginia Woolf, D.H. Lawrence, i Duchi di Kent, Churchill, oltre ad aver protetto la celebre fuga d’amore di Greta Garbo con Leopold Stokowsky. Visita guidata al Palazzo
Rufolo, sorto tra l’XI e il XII secolo, il complesso è circondato su ogni lato da un muro di cinta e verso i monti è presidiato da due torri. Un ombroso viale conduce al chiostro, elevato su archi ogivali sorretti da colonne in marmo bianco. E
proprio in questo giardino d’incanto Wagner trovò l’ispirazione per l’ambientazione del Parsifal.
Ore 20,00 Cena in albergo.
Ore 23,00 Partenza per Palermo con nave della Caronte&Tourist in cabine doppie.
Lunedì 17 Dicembre
Ore 8,00 Arrivo a Messina.
Ore 10,30 Arrivo a Termini Imerese (Piazza S. Antonio).
Ore 11,00 Arrivo a Palermo (Piazzale Giotto-Lennon).
Per informazioni ed iscrizioni Tel. 091.8112571 - 346.8241076
Email: [email protected].