Verona si veste a festa per il Premio Scipione Maffei 2015
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Verona si veste a festa per il Premio Scipione Maffei 2015
Comunicato stampa 19 gennaio 2015 Verona si veste a festa per il Premio Scipione Maffei 2015 Una serata dedicata alle eccellenze della città distintesi nelle scienze e nelle arti. Vincitore di quest’edizione, il fisico e saggista Carlo Rovelli. Sul palco, Marco Ongaro e Veronica Marchi. (Venerdì 23 gennaio alle 21, Teatro Ristori. Ingresso libero fino ad esaurimento posti) Venerdì 23 gennaio, la città di Verona premia i suoi figli e lo fa con una kermesse che vuole essere una festa all’insegna della cultura, delle scienze e delle arti. A partire dalle 21 infatti il teatro Ristori ospiterà il Premio Scipione Maffei 2015, un riconoscimento per le eccellenze della città organizzata dall’omonima Fondazione in collaborazione con Bartucci Spa, società veronese leader nel settore dell’efficienza energetica. La serata ha il patrocinio del comune di Verona e la media partnership de L’Arena di Verona. L’edizione 2015 del premio sarà presentata dall’attore Andrea de Manincor che insieme a Sabrina Modenini inviterà sul palco il vincitore di questa edizione Carlo Rovelli che leggerà alcuni passi del suo ultimo libro, gli altri premiati della serata e gli artisti che allieteranno la kermesse: il complesso barocco Dimostrazioni Armoniche, la cantante Veronica Marchi e il cantautore, poeta e scrittore Marco Ongaro. “A compimento dell’attività del 2014 – spiega il prof. Francesco Butturini, presidente della Fondazione Scipione Maffei - la Fondazione ha individuato nella ricca e complessa personalità, carriera scientifica e divulgativa di Carlo Rovelli la persona giusta cui assegnare il premio per il 2015. Questo riconoscimento – prosegue Butturini – segna l’inizio di un appuntamento annuale dedicato alla ricerca scientifica e artistica ai massimi livelli, in stretta relazione con le migliori ricerche e iniziative europee.” Durante la serata, sarà consegnata anche una borsa premio del valore di 3200 euro a Vittoria Benedetti, laureanda in Ingegneria Energetica presso l’università degli studi di Padova. Il premio, fortemente voluto da Bartucci Spa, consentirà alla studentessa di frequentare per tre mesi il Pacific Northwest National Laboratory di Richland, nello stato di Washington, e perfezionare cosi la sua ricerca sui nanofluidi. “Investire nella ricerca per noi è essenziale – spiega Giovanni Bartucci, ad Bartucci Spa – e crediamo che oggi soprattutto i giovani abbiano bisogno di occasioni concrete per dimostrare quanto sia importante il loro lavoro. Collaboriamo con molti atenei in tutta Italia – prosegue Bartucci – e ogni progetto di ricerca che abbiamo messo in piedi in questi anni ha portato a nuovi posti di lavoro per i ricercatori coinvolti e a risultati sempre più innovativi ottenuti proprio grazie al loro impegno.” Tra i premiati dell’edizione 2015, anche Alessandro Festa e Fatima Mouida, studenti veronesi 100/100 della maturità 2014 ai quali saranno assegnate due borse di studio del valore di mille euro ciascuna offerte dalla Banca Valpolicella Benaco. Ingresso libero fino ad esaurimento posti, prenotazioni alla mail [email protected].