Scheda tecnica - BENFER SCHOMBURG srl
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Scheda tecnica - BENFER SCHOMBURG srl
Rev. 01 Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001/2008 INDUFLOOR®-IB1250 Primer barriera al vapore • • • • • • • • Resina epossidica bicomponente Senza solvente A bassa viscosità Senza emissioni di VOC Barriera all’umidità ed al vapore acqueo Resistente all’acqua ed al gelo Permeabilità al vapore acqueo molto bassa, tasso = 0.2 g/m2 x d Resistente agli acidi e agli alcali diluiti, alle soluzioni acquose di Sali, ai lubrificanti Primer INDUFLOOR-IB1250 barriera al vapore ed all’umidità ASSISTENZA TECNICA RC GARANZIA ASSICURATIVA MEETING TECNICI PER USO PROFESSIONALE CAMPI DI APPLICAZIONE: INDUFLOOR-IB1250 viene utilizzato: • Barriera all’umidità ed al vapore acqueo sul calcestruzzo e sui massetti aderenti ancora umidi – che devono essere rifiniti coi sistemi di rivestimento INDUFLOOR – che devono essere rivestiti con le classiche finiture da pavimento come PVC, Linoleum, Moquette, Parquet, Piastrelle ceramiche ecc. • Per la realizzazione di malte di livellamento e rasatura. VOCE DI CAPITOLATO: Il sottofondo sarà trattato con un Primer a base di resine epossidiche, a bassa viscosità, senza solvente e senza emissioni di VOC, con permeabilità al vapore acqueo molto bassa (tasso = 0.2 g/m2 x d), resistente agli acidi e agli alcali diluiti, alle soluzioni acquose di sali ed ai lubrificanti come INDUFLOOR-IB1250 di Benfer Schomburg srl. BENFER SCHOMBURG INTERNATIONAL Pagina 1di 4 Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001/2008 PREPARAZIONE DEL SOTTOFONDO: Il sottofondo cementizio deve essere: asciutto o umido, fisso, solido ed offrire un buon grip. Esente da materiali separanti e da inibitori di adesione come polvere, parti inconsistenti, grasso, olio, macchie gommose, residui di pittura e simili. INDUFLOOR-IB1250 può essere usato sui sottofondi seguenti: • Platee in calcestruzzo e massetti cementizi soggetti ad umidità con pressione negativa (umidità di risalita). • Platee in calcestruzzo e massetti cementizi con umidità residua elevata. Nota: Umidità residua nei sottofondi cementizi asciutti o umidi (in conformità con Def. RiLi SfB)*. *”Linee guida per la protezione e la ristrutturazione delle strutture in calcestruzzo” parte 2, punti 1.2.5. umidità del calcestruzzo. “Asciutto” Un’area appena intagliata della profondità di circa 2 cm non deve come risultato dell’asciugatura, diventare visibilmente più chiara. (In caso di dubbio il calcestruzzo é considerato asciutto quando mostra un contenuto di umidità equilibrato alle condizioni climatiche 23/50. A seconda della classificazione del calcestruzzo altri valori assoluti si possono usare per definire “asciutto”. “Umido” La superficie appare umido - opaca ma non deve presentare un film brillante di acqua. Il sistema di pori all’interno del calcestruzzo non deve essere saturo e ad esempio gocce d’acqua fatte cadere devono essere assorbite e la superficie deve apparire umido-opaca dopo un breve intervallo di tempo. Il sottofondo deve possedere i requisiti seguenti: Sottofondi cementizi: Qualita del calcestruzzo: minimo C20/25 Qualita del massetto: minimo EN 13813 CT-C25-F4 Qualita dell’intonaco: PIIIa/PIIIb Stagionatura: minimo 28 giorni Resistenza dell’adesione: ≥1,5 N/mm (intonaco ≥ 0,8 N/mm) PREPARAZIONE DEL PRODOTTO: I componenti A e B sono spediti nel giusto rapporto di impasto. Versare il componente B nel componente A. Assicurarsi che l’indurente esca completamente dal contenitore. La miscelazione delle componenti deve essere fatta con un attrezzo adatto a circa 300 giri al minuto. È importante mescolare bene i lati ed il fondo del contenitore per assicurarsi che l’indurente sia disperso in modo omogeneo. Mescolare finchè la miscela non è omogenea (senza striature); il tempo necessario per una miscela omogenea è di circa 3 minuti. La temperatura minima durante la miscelazione deve essere di 15°C. Non utilizzare il materiale direttamente dalla confezione. Versare il prodotto miscelato in un altro contenitore e mescolare nuovamente con cura. Avvertenze: Assicurarsi durante la posa che il prodotto sia cosparso in modo uniforme sul sottofondo ben preparato. Le irregolarità portano alla formazione di capillari e di pori nello strato di Primer indurito e favoriscono la formazione di bolle dovute all’osmosi. Per assicurarsi che il Primer riempia completamente i pori applicare una seconda mano. Il riempimento dei pori può anche essere ottenuto con l’applicazione di una seconda mano costituita da una malta di lisciatura densa. Questa malta di lisciatura densa viene ottenuta aggiungendo sabbia di quarzo alla resina. Quando si aggiunge la sabbia al quarzo è necessario assicurarsi che la sua temperatura sia di circa +15°C. Produzione di malte rasanti e livellanti: INDUFLOOR-IB1250: 1 parte in peso Sabbia al quarzo: 1 parte in peso (granulometria: 0,2 - 0,7 mm) INDU-FibreFiller: circa il 2-3% in peso BENFER SCHOMBURG INTERNATIONAL Pagina 2 di 4 Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001/2008 La sabbia al quarzo deve essere mescolata con la resina e l’indurente mescolati in modo omogeneo in precedenza. Assicurarsi che i componenti liquidi e solidi siano mescolati in modo omogeneo. METODO DI APPLICAZIONE/CONSUMO: Come primer: applicare INDUFLOOR-IB1250 in una mano per riempire i pori. Consumo: 400 – 670 g/m2 . Note: • L’indicazione del consumo si basa sul valore di emissione del vapore acqueo determinato con il metodo del Cloruro di Calcio. • L’area trattata deve essere rivestita dopo un minimo di 16 ore ed entro un massimo di 5 giorni. • Se il rivestimento che verrà applicato avrà una finitura superficiale liscia ed uno spessore inferiore ad 1 mm, il cospargimento del Primer fresco con la sabbia di quarzo può essere omesso. Cospargimento del Primer con sabbia di quarzo (granulometria 0.2 – 0.7 mm). Consumo: circa 0.8 – 1.0 kg / m². Una volta che il Primer é indurito rimuovere accuratamente la sabbia di quarzo in eccesso prima di procedere con l’applicazione del rivestimento o di una eventuale mano di rasatura o di un massetto. Mano di livellamento/rasatura: per prima cosa applicare INDUFLOOR-IB1250 come Primer. La malta di livellamento (preparata con sabbia al quarzo, vedi la scheda tecnica), viene stesa e lavorata in una operazione. Consumo di malta di livellamento: circa 1.6 kg/m2/mm. PULIZIA E MANUTENZIONE DELL’ EQUIPAGGIAMENTO: Pulire gli attrezzi immediatamente dopo l’uso con INDU-IB Cleanser. CONFEZIONI: INDUFLOOR-IB1250 è disponibile in contenitori da 10 e da 30 kg. I componenti A e B sono forniti nel corretto rapporto di impasto. CONSERVAZIONE E DURATA: in luogo fresco ed asciutto sopra i +10°C nelle confezioni originali chiuse per 24 mesi. AVVERTENZE PER LA SALUTE: Una volta indurito INDUFLOOR-IB1250 e innocuo. L’indurente (componente B) e corrosivo. In ogni caso le direttive del governo in materia di salute e sicurezza sono da rispettare sempre quando si lavora con resine epossidiche. • La temperatura di applicazione non deve mai essere inferiore ai 10° C e superiore ai 40° C. • Le alte temperature accorciano il pot life. Le basse temperature allungano il pot life e il tempo di indurimento. Le basse temperature fanno anche aumentare il consumo di materiale. • L’adesione fra i singoli strati di prodotto può essere impedita dall’influenza di umidità o contaminazioni. Quando si verificano lunghe attese fra le singole applicazioni o quando i sottofondi già trattati con la resina liquida devono essere ricoperti dopo un lungo periodo, la superficie deve essere ripulita ed abrasa accuratamente. Successivamente deve essere posato un nuovo strato privo di porosità. Una semplice ricopertura del vecchio strato non è sufficiente. • Il sistema di protezione della superficie deve essere protetto dall’acqua per almeno 4-6 ore dopo l’applicazione. Il contatto con l’acqua causa una decolorazione biancastra e/o una appicicosità della superficie. • Le superfici decolorate o appiccicose devono essere rimosse e rimpiazzate. • Le applicazioni che non sono spiegate chiaramente in questa scheda tecnica possono essere eseguite solo dopo la consultazione e l’autorizzazione scritta del servizio tecnico della Schomburg GmbH Systembaustoffe. • I residui di prodotto indurito sono da trattare secondo il codice di rifiuto 57 123 (resine epossidiche). BENFER SCHOMBURG INTERNATIONAL Pagina 3 di 4 Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001/2008 Direttiva dei prodotti per pittura (2004/42/EC): Gruppo Lb: i Livello 1 (2007): max 550 gr/lt Livello 2 (2010): max 500 gr/ lt INDUFLOOR-IB1250 contiene: < 500 gr/lt Per favore osservare la scheda di sicurezza Europea in corso di validità. GISCODE: RE 1 DATI TECNICI DEL PRODOTTO Base: resina epossidica bi componente Colore: trasparente Viscosità: circa 600 ± 80 mPA-s a +25° C Densità: circa 1,09 ± 0,02 g/cm3 Rapporto d’impasto: 100:52 parti in peso Pot life: circa 35 minuti a +23° C Temp. di applic./del sottofondo: min. circa +10° C, max. circa +35° C Traffico pedonale dopo: circa 12 ore a +23° C Ricopribile dopo: min. 12 sino ad un massimo di 24 ore a +23° C Completamente indurito: dopo circa 7 giorni a +23° C Temp. di indurimento minima: +10° C (indurimento lento) Proprietà tecniche: Shore ‘D’: D/82/1 (ASTM D 2240:05) Resistenza alla compressione: circa 68 N/mm² (ASTM D 579:00) Resistenza dell’adesione: 2 N/mm2 (ASTM D 4541:02) Resistenza alla flessione: circa 60.7 N/mm2 (ASTM C 580) Resistenza alla trazione: 36 N/mm2 (ASTM D 412-98a) Resistenza all’abrasione: 106 mg (ASTM D 4060:01) *sono disponibili I test di resistenza chimica completi N.B. I dati e le informazioni contenuti in questa scheda, dettati dalla nostra migliore esperienza, sono puramente indicativi e devono essere verificati dall’utilizzatore del prodotto che si assume comunque tutte le responsabilità derivanti dal suo uso. BENFER SCHOMBURG INTERNATIONAL Pagina 4 di 4