Giovani
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Giovani
Occupazione: migliaia di giovani partono e ri-partono con Fondazione Cariplo Fondazione Cariplo realizza nel sostegno ai giovani uno dei suoi tre obiettivi principali, insieme al welfare di comunità e al benessere delle persone. La Fondazione si dedica in particolare ad azioni e progetti che costruiscono sviluppo lavorativo, valore sociale e opportunità di crescita. Non un semplice mecenate, ma un motore di idee. Di seguito alcuni significativi progetti e bandi di Fondazione Cariplo, in ambito sociale, culturale, scientifico e ambientale. Alcune iniziative sono realizzate insieme ad altri enti non profit, altre al fianco di aziende fra le più avanzate, per creare opportunità e innovazione a 360°. Startup Revolutionary Road: un cammino imprenditoriale rivolto agli studenti Fondazione Cariplo, Microsoft YouthSpark e Fondazione Filarete unite nel progetto Startup Revolutionary Road per sostenere giovani studenti, attraverso una formazione mirata e reali opportunità lavorative. Il progetto ha l'ambizione di supportare la strategia occupazionale del Sistema Paese contribuendo alla decrescita del digital divide e alla creazione di nuovi posti di lavoro. Finora Startup Revolutionary Road ha raggiunto oltre 60.000 giovani con attività di training, più di 8000 ragazzi formati durante le Startup School, ha fatto nascere più di 300 startup e ha creato oltre 3500 occasioni di lavoro. Tra le giovani imprese nate, DoSolidale che si pone l’obiettivo di sviluppare e offrire servizi ad alto contenuto tecnologico che possano consentire a qualificate Organizzazioni Non Profit di utilizzare un nuovo canale per raccogliere fondi. IC-Innovazione Culturale: idee creative danno vita a imprese artistiche 1.500.000 euro per trasformare cultura, creatività e passione dei giovani in posti di lavoro: il progetto IC Innovazione Culturale di Fondazione Cariplo seleziona dal 2013 idee innovative per aiutarle a diventare imprese e a collaborare con le istituzioni culturali per valorizzare il patrimonio storico-artistico del nostro Paese. In due anni sono pervenuti oltre 700 progetti, che sono stati vagliati accuratamente da una panel di esperti per selezionare i 24 (12 per ogni anno) che hanno avuto accesso ad un percorso di incubazione. Ogni startup culturale ha ricevuto un contributo, massimo di 150 mila euro. Dal 2013 IC ha creato occupazione per circa 100 giovani in campo culturale. Fra le startup create Movieday piattaforma di cinema condiviso on demand, Bepart startup innovativa che riempie la città di arte, design, video attraverso la realtà aumentata, TwLetteratura nuovo modello di divulgazione dei contenuti culturali che sfrutta le potenzialità dei social network e della letteratura. Green Jobs: formazione e tirocini per chi vuole lavorare in ambito green Avviato nella sua prima fase, il progetto Green Jobs, direttamente gestito dalla Fondazione, si articola di due linee di azione che riguardano rispettivamente i licei della Lombardia (con attività di orientamento ai green jobs, formazione all’autoimprenditorialità green e alternanza scuola lavoro) e l’avviamento ai lavori “green” per chi ha terminato il corso di studi (con colloqui individuali presso lo Sportello Green Jobs, tirocini extracurriculari e formazione postuniversitaria in ambito green). Ecco un po’ di numeri per l’anno scolastico 2015-2016: verranno svolti oltre 1000 colloqui individuali di orientamento in 30 scuole e 180 classi; nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro verranno realizzate 240 esperienze; Sportello Green Jobs si pone come obiettivo di attivare 150 tirocini extracurriculari. Inoltre 60 classi liceali parteciperanno a corsi di formazione all’autoimprenditorialità green. Progetto NEETwork: attiva 1000 ragazzi che hanno abbandonato la scuola Il progetto NEETwork, avviato da qualche mese, vuole contribuire all’attivazione di giovani, definiti Neet, dai 18 ai 24 anni, con scarsa scolarizzazione, che si ritrovano esclusi dal mercato del lavoro perché privi di adeguate qualifiche o esperienze professionali. I Neet (Not in Education, Employment or Training) sono oltre 2,4 milioni in Italia, di cui 930.000 con titolo di studio fino alla licenza media. La Lombardia ne conta 260.000. Di fronte a questo fenomeno Fondazione Cariplo ha messo in campo alleanze, responsabilità e strategie nuove in grado aggredire il problema e contrastarne la continua crescita. Obiettivo del progetto è sostenere l’attivazione o riattivazione sul piano formativo, professionale e motivazionale dei giovani, aumentare i livelli di conoscenza sul fenomeno dei Neet e sperimentare nuove forme di comunicazione ai giovani. Per questo, attraverso la collaborazione con Fondazione Adecco e il Consorzio Mestieri, Fondazione Cariplo sta attivando 1000 tirocini retribuiti di 4-6 mesi all’interno di oltre 500 organizzazioni non profit del territorio lombardo. Ricerca biomedica condotta da giovani ricercatori: un bando contro la fuga di cervelli Il sistema ricerca italiano è caratterizzato dalla difficoltà nel sostenere giovani ricercatori in percorsi di crescita verso indipendenza. La naturale conseguenza è rappresentata dall’ormai noto fenomeno della “fuga dei cervelli” che spesso non rientrano più in Italia, conquistati da Paesi che valorizzano il loro lavoro e la ricerca scientifica. Per aiutare una generazione oppressa dalla scarsità di risorse, il mancato turnover e l’inaffidabilità dei percorsi di carriera, Fondazione Cariplo ha lanciato nel 2014 il bando dedicato ai giovani ricercatori che lavorano nel settore biomedico nell’intento di stimolarne la creatività. In più di 339 hanno risposto alla call e in 105 hanno superato la prima fase. Visto l’alto numero di richieste e proposte valide Fondazione Cariplo ha aumentato il budget sui progetti di ricerca da 3 milioni di euro a 5 milioni consapevole di aver intercettato una lacuna nel sistema ricerca italiano. A conclusione dell’iter valutativo sono stati selezionati 20 giovani ricercatori ai quali la Fondazione ha dato la possibilità di rendersi autonomi, crearsi un proprio gruppo di ricerca e avviare un filone di studio indipendente. Fra questi Valentina Vaira 36 anni, che lavora alla Fondazione Istituto Nazionale di Genetica Molecolare, e studia i tumori che colpiscono il sistema nervoso centrale. Distretti Culturali: una grande storia di risveglio e cultura Il progetto Distretti Culturali nasce nel 2005 da un’idea di Fondazione Cariplo per promuovere la valorizzazione delle risorse culturali in una logica di sviluppo di un territorio in cui sono presenti numerosi beni culturali e ambientali, servizi e attività produttive in sinergia tra loro. Visione di lungo periodo, investimento sul capitale umano, integrazione tra filiere produttive e settore cultura, innovazione dei servizi e delle metodologie e sostenibilità delle azioni proposte rappresentano le principali sfide del progetto, unico in Italia per durata e dimensioni. Dopo una lunga e accurata fase per realizzare studi di fattibilità operativa e per la selezione, sono stati realizzati 6 distretti: Valle Camonica (marzo 2009), "Dominus. Oltrepo’ Mantovano" (2010) , "Le Regge dei Gonzaga" (2010), il "Distretto Culturale di Monza e Brianza"(2010), il "Distretto Culturale della Provincia di Cremona" (2010) e il "Distretto Culturale della Valtellina" (2010). Per il Progetto Distretti Culturali sono stati stanziati 55 milioni di euro, e coinvolti oltre 100 enti e oltre 3000 imprese sul territorio. Bandi Acque, Biodiversità e Connessione Ecologica: quando la cura del territorio crea lavoro Dal 2004 ad oggi Fondazione Cariplo ha investito 46 milioni di euro a sostegno di 270 progetti di parchi, riserve naturali, associazioni ambientaliste e comuni impegnati nella difesa degli ambienti naturali dei propri territori. Progetti di questo tipo richiedono competenze tecniche importanti, sviluppate nell’ambito del curriculum di studi o nelle professioni tradizionalmente legate al territorio: grazie a questi bandi sono stati messi in moto 2000 persone full/time, tra tecnici forestali, geologi, naturalisti, biologi, operai specializzati, geometri, ingegneri, veterinari e agronomi. Favorire lo sviluppo dell’impresa sociale per inserire persone svantaggiate Dal 2003 questo bando vuole favorire l’inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone svantaggiate. Le politiche nazionali hanno compiuto rilevanti progressi in questo senso, ma non sono ancora in grado di garantire pari opportunità di accesso al lavoro a tutte le categorie di svantaggio nel nostro Paese. In 12 anni Fondazione Cariplo ha attivato 241 progetti di inclusione lavorativa (di cui 47 ancora attivi) per un totale di quasi 28 milioni di euro di contributi. E’ stato calcolato che oltre 240 progetti attivati hanno creato occupazione per quasi 1700 persone in condizioni di svantaggio certificato (che corrispondono aa 1.175 full time equivalent create nelle cooperative sociali di tipo B) e 1.195 posizioni full time equivalent per persone non svantaggiate. Altre iniziative di Fondazione Cariplo dedicate ai giovani: Agriseed per la promozione di imprese agricole giovanili Bando 100 comuni efficienti e rinnovabili Bando Promuovere iniziative di innovazione e potenziamento dei Poli TecnicoProfessionali • Bando TRIDEO in collaborazione con AIRC • Funder35 per le imprese culturali non profit composte da giovani under 35 • Incremento dell'attrattività del sistema di ricerca lombardo e della competitività dei giovani ricercatori candidati su strumenti dello European Research Council • FabSchool un percorso formativo per studenti sulla digital fabrication • LAIV - Laboratorio delle Arti Interpretative dal Vivo per studenti e insegnanti • Lindau Nobel Laureate Meeting • Sostegno di percorsi di crescita professionale per giovani medici ricercatori • Scuola 21, educazione sostenibile nella scuola del 21° Secolo • SeedLab programma di accelerazione per nuove imprese a carattere tecnologico …e tanti altri! Puoi trovare altre info e approfondimenti sul sito www.fondazionecariplo.it • • •