MONUMENTO NAZIONALE DELLA PALAZZINA STORICA

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MONUMENTO NAZIONALE DELLA PALAZZINA STORICA
MONUMENTO NAZIONALE
MONUMENTO NAZIONALE DELLA
PALAZZINA STORICA
PESCHIERA 8 NOVEMBRE 1917
CONVEGNO INTERALLEATO TRA ITALIA - FRANCIA - INGHILTERRA
A PESCHIERA RE VITTORIO EMANULE III PROCLAMO' LA RESISTENZA SUL PIAVE
FINO ALLA VITTORIA NELLA I° GUERRA MONDIALE
Quando il Veneto era sotto il dominio austriaco e Peschiera del Garda faceva parte
della linea difensiva denominata “Quadrilatero” nel “quartiere asburgico della città”,
sulla sponda sinistra del Canale di Mezzo fu costruita la “Palazzina Storica” una sobria
e bella costruzione in stile neoclassico, circondata dal secolare Parco Catullo. L'edificio
costituiva la sede della Kommandanten Haus ed era stato costruito negli anni 18531854 in conformità a disegni risalenti al 1821. Si tratta di una palazzina a due piani
che conteneva al piano terra due alloggi per gli ufficiali, la cancelleria e la cassa
militare e sul retro era situate le rimesse per le carrozze, la scuderia, il deposito del
fieno, la selleria e la legnaia. Il piano superiore era totalmente riservato al
comandante che, di solito, aveva il grado di Feldmaresciallo: vi si trovavano gli alloggi
e le sale di rappresentanza.
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MUSEO
CONVEGNO DELL' 8 NOVEMBRE 1917
Dopo il fallimentare convegno di Rapallo dove il Gen. Armando Diaz non era riuscito a
convincere gli alleati alla resistenza sul Tagliamento, il Re Vittorio Emanuele III
convoca un secondo convegno a Peschiera, presso il Palazzo del Comando,
accompagnato dal Presidente del Consiglio Vittorio E. Orlando e dal Ministro degli
Esteri Giorgio S. Sonnino. Con loro erano il Primo Ministro inglese David Lloyd Gorge,
con il suo braccio destro Gen. Smuts, Primo Ministro d'Australia, e i generali William
Robertson e Woodrow Wilson, il Primo Ministro francese Paul Painlevée con il Ministro
Camille Barrére e i loro Generali, Foch e Franklin Bouillon. Il Re soldato dirige
l'incontro in modo deciso e sicuro, con calma, chiarezza ed equilibrio, pronunciando,
sia in lingua francese che in inglese, il famoso proclama che deciderà la resistenza sul
Piave e che porterà alla vittoria della Prima Guerra Mondiale. Vittorio Emanuele III
volendo che la sala dove si tenne il Convegno fosse conservata alla memoria e
tutelata come edificio di importanza e di interesse storico, il 20 dicembre 1937
decretò la “Sala Storica” monumento nazionale. Per l'occasione il pittore Sinibaldo
Tordi firmò il quadro che ricorda l'evento e che tutt'oggi è ancora conservato presso il
Museo della Sala Storica.
Sinibaldo Tordi - 1937 - olio su tela - mm. 2350x1630
STORIA DELLA COLLEZIONE
(a cura della dott.ssa Eva Di Lorenzo)
La “Società Sala Storica” quale depositaria della memoria ha ricevuto nel corso degli
anni diverse donazioni; i numerosi cimeli raccolti, riferibili alla Prima Guerra Mondiale,
sono conservati e in parte esposti all'interno della sala, dando vita spontaneamente
ad un Museo. Una prima elencazione di oggetti conservati nella sala è databile al 1962
per mano del Genio Militare di Verona; una seconda inventariazione di pochi anni
posteriore contava circa 136 beni; la catalogazione attuale ha coinvolto più di 300
pezzi tra documenti, oggetti e stampe fotografiche.
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MUSEO
L'opera simbolicamente
più rappresentativa è il dipinto del
decorativista Sinibaldo Tordi. Si tratta
di un apprezzabile quadro, eseguito
nel 1937, che ritrae il momento
cruciale del Convegno, testimoniando
come l'intero ambiente si sia
conservato immutato fino ai giorni
nostri. Tra le opere conservate
spiccano, per valore artistico e per
particolare rilevanza storica, i due
preziosi codici miniati e lavorati a foglia d'oro dal professor Nestore Leoni. Questi due
pregiati esempi di manifattura sono presenti presso il Museo grazie al deposito
gratuito avvenuto nel 1962 quando, l'allora ministro della difesa on. Giulio Andreotti li
affidò al Comune di Peschiera del Garda.
LA CATALOGAZIONE
Per la conservazione e la valorizzazione della collezione della Sala Storica,
l'Amministrazione del Comune di Peschiera del Garda ha promosso l'inventariazione e
lacampagna fotografica di tutti i beni che costituiscono il Museo. Questa operazione
ha messo subito in evidenza che ormai la raccolta è costituita da oltre 300 pezzi
classificabili tra documenti, oggetti e fotografie di interesse storico-artistico. I
materiali sono stati schedati secondo le norme previste dal Ministero per i Beni
Culturali e l'Istituto preposto per il Catalogo e la Documentazione (ICCD- Istituto
Centrale per il Catalogo e la Documentazione) che predispone per ogni tipologia di
oggetto, specifiche schede. Per la fotografia la scheda F, per le opere d'arte la scheda
OA, per beni di varia natura la BDM (beni demoetnoantro pologici).
GUIDA ALLA CONSULTAZIONE
Per consultare le schede e le immagini di ogni singolo oggetto della collezione è
possibile visitare il sito www.peschieramuseo.it o attraverso il sito del comune di
Peschiera del Garda: www.comune.peschieradelgarda.vr.it. E' inoltre
disponibile presso la Biblioteca Civica, una postazione multimediale per la
consultazione. Per una efficace fruizione della collezione sono previsti diversi percorsi
di consultazione. L'elenco completo restituisce tutte le schede di catalogo secondo il
codice di inventariazione. Con la ricerca per tipologia, la collezione viene consultata
attraverso le varie classi di materiali in cui è stata suddivisa. La ricerca libera permette
di effettuare una ricerca all'interno di tutto l'archivio delle schede, utilizzando come
oggetto di ricerca una qualsiasi stringa di testo. Infine la ricerca avanzata consente la
ricerca all'interno delle schede selezionando i campi di catalogazione (massimo 8) e i
valori oggetto di ricerca combinando i criteri con clausole AND oppure OR. Il risultato
di tali metodi è composto da un elenco di schede corrispondenti ai criteri posti. Le
schede si presentano in forma sintetica, ma cliccando sul numero di inventario appare
la scheda nella sua completezza e cliccando sull'immagine la si può ingrandire
sfogliando tutte le immagini correlate.
Per informazioni: Biblioteca Comunale: Dott. Carlo Bovo 045 6400153
Presidente Società Sala Storica: Prof. Lucia Baldi Tomelleri 045 7550835
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