Struttura Numero 30 APRILE 2008.qxp
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Struttura Numero 30 APRILE 2008.qxp
I N F O R M @ Z I O N E P E R L O S V I L U P P O BOLLETTINO DEL SISTEMA TOSCANO DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA NUMERO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI E OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO Non State Actors REGIONE TOSCANA DCI and Local Authorities in development ACTIONS IN PARTNER COUNTRIES - ERITREA UE 25 URB-AL III UE 28 SETTORE ATTIVITÀ INTERNAZIONALE Il Bollettino è UE Coesione sociale UE-AL curato, per conto ALTRI... del Cirpac, dalla 2 S c u o l a S u p e r i o r e Sant’Anna LEGISLAZIONE ED ALTRI DOCUMENTI RILEVANTI UNICEF Coordinamento Diritti dell’infanzia BAMBINI E AIDS: SECONDO RAPPORTO DI AGGIORNAMENTO Scientifico: ALTRI... Prof. Andrea de Guttry 39 ONU 4 EVENTI IN AGENDA Redazione a cura di: SCUOLA SUPERIORE SANT’ANNA CORSI BREVI DI AGGIORNAMENTO -LAVORARE IN CONTESTI INTERNAZIONALI 58 Ilaria Dal Canto ALTRI... Annarosa 5 Mezzasalma Luisa Nardi Direttore Responsabile: Francesco Ceccarelli (Ufficio Comunicazione Scuola IN EVIDENZA : MUNICIPI SENZA FRONTIERE ANCI - Euro African Partnership for Decentralised Governance promuovono l’iniziativa MUNICIPI SENZA FRONTIERE, concepita per promuovere un maggiore contributo dei Comuni Italiani al raggiungimento degli Obiettivi del Millennio. In particolare si vuole promuovere il raggiungimento dell’ottavo obiettivo “Sviluppare una partnership globale per lo sviluppo” attraverso il coinvolgimento dei dipendenti comunali italiani in supporto dei loro colleghi africani nei progetti internazionali nei quali sono contemplate azioni di sostegno ai processi di decentramento amministrativo in Africa. (Link: http://www.anci.it/) Superiore Sant’Anna) Si ringraziano per la collaborazione l’Ufficio di collegamento della Regione Toscana a Bruxelles e la DG per l’Integrazione Europea–Ufficio III del Ministero Affari Esteri Il Bollettino è inviato gratuitamente, con cadenza mensile, agli enti inseriti nella Banca Dati del Sistema toscano della cooperazione decentrata, agli Enti Locali toscani e a tutti coloro che ne faranno esplicita richiesta scrivendo a: [email protected] NEW USEFUL WEBSITES Stop Rape Now - UN Campaign against sexual violence in conflict http://www.stoprapenow.org/ Worl Food Situation http://www.fao.org/worldfoodsituation LA COOPERAZIONE DEGLI ALTRI: L’ COME CONSULTARE IL BOLLETTINO OSSERVATORIO INTERREGIONALE COOPERAZIONE SVILUPPO INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI E OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO EIDHR Dialogo interculturale tra giovani COUNTRY-BASED SUPPORT SCHEME - THE OCCUPIED PALESTINIAN TERRITORY ACTIONS PROMOTING A BETTER INFORMED PUBLIC DEBATE ABOUT EU ENLARGEMENT IN THE CANDIDATE AND POTENTIAL CANDIDATE COUNTRIES UE 6 UE 7 IPA Allargamento UE TEMPUS Istruzione superiore TEMPUS IV - FIRST CALL FOR PROPOSAL UE 8 Peace building PEACE BUILDING PARTNERSHIP SUPPORT UE 10 UE Cittadinanza europea EUROPA PER I CITTADINI - BANDI 2007 UE 11 MED Sviluppo sostenibile MED OPERATIONAL PROGRAMME 2007-2013 FIRST CALL FOR PROPOSALS UE 13 Relazioni UE - Thailandia THAILAND - EC CO-OPERATION FACILITY UE 14 Politiche di genere EQUALITY BETWEEN WOMEN AND MEN UE 15 Diritti umani AZIONI IN ANGOLA UE 16 Decentramento RAFFORZAMENTO DEL SETTORE MUNICIPALE IN COSTA RICA UE 17 SUPPORT TO IN-COUNTRY INTERVENTIONS BIELORUSSIA UE 18 COUNTRY-BASED SUPPORT SCHEME - ISRAEL UE 19 SUPPORT TO IN-COUNTRY INTERVENTIONS BRASILE UE 20 UE 21 INSTRUMEMT FOR STABILITY UE DCI/INVESTING IN PEOPLE EIDHR UE DCI EIDHR DCI EIDHR TORNA SU Non State Actors and Local Authorities in development Diritti umani Non State Actors and Local Authorities in development Diritti umani KOSOVO (under UNSCR 1244) Inf@2 IPA GIOVENTÙ IN Allargamento e ambiente SOSTEGNO ALLE ONG CHE OPERANO PER L'AMBIENTE UE 22 Giovani europei PROGRAMMA «GIOVENTÙ IN AZIONE» 2007-2013 UE 23 ACTIONS IN PARTNER COUNTRIES - SOMALIA UE 24 ACTIONS IN PARTNER COUNTRIES - ERITREA UE 25 ALFA III - CALL FOR PROPOSALS 2008 UE 26 URB-AL III UE 28 UE 30 AZIONE DCI Non State Actors and Local Authorities in development DCI Non State Actors and Local Authorities in development UE Istruzione superiore UE-AL UE DCI Coesione sociale UE-AL Non State Actors and Local Authorities in development ACTIONS IN GUATEMALA PARTNER COUNTRIES - DCI Non State Actors and Local Authorities in development ACTIONS IN PARTNER COUNTRIES - UGANDA UE 31 DCI Non State Actors and Local Authorities in development ACTIONS IN PARTNER COUNTRIES - ANGOLA UE 32 END Realizzare un'esperienza lavorativa presso i Servizi della Commisione Europea ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI PRESSO LE UE 33 COMUNE DI Conoscere l’UE SUMMER SCHOOL RENZO IMBENI - L'EUROPA DELLE IDEE IT 34 Investire nel volontariato PATROCINI CESVOT 2008 RT 35 IT 36 RT 37 MODENA CESVOT UN TEMPIO PER LA Letteratura e pace PACE CESVOT TORNA SU ISTITUZIONI UE Investire nel volontariato PREMIO LETTERARIO FIRENZE PER LE CULTURE DI PACE DEDICATO A TIZIANO TERZANI 2008 ASSISTENZA AL CREDITO PER LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Inf@3 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO L E G I S L A Z I O N E E D A LT R I D O C U M E N T I SVILUPPO 30, APRILE R I L E VA N T I AZIONE DELL'ONU CONTRO LE MINE ONU 38 Diritti dell’infanzia BAMBINI E AIDS: SECONDO RAPPORTO DI AGGIORNAMENTO ONU 39 Occupazione femminile GLOBAL EMPLOYMENT TRENDS FOR WOMEN 2008 ONU 41 UN-HABITAT Politiche del territorio HOW TO DEVELOP A PRO-POOR LAND POLICY ONU 42 UCLG Decentramento e democrazia DECENTRALIZATION AND LOCAL DEMOCRACY IN THE WORLD UE 43 UE Politica europea di allargamento RAFFORZARE LA PROSPETTIVA EUROPEA DEI BALCANI OCCIDENTALI UE 44 INTERACT HANDBOOK ON THE EUROPEAN GROUPING OF TERRITORIAL COOPERATION (EGTC) UE 45 RAPPORTO 2020. LE SCELTE DI POLITICA ESTERA IT 46 Immigrati INDICI DI INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI IN ITALIA - V RAPPORTO IT 47 Media e crisi umanitarie RAPPORTO SULLE CRISI DIMENTICATE 2007 IT 48 UNRIC UNICEF ILO UE MAE ONC - CNEL MSF TORNA SU Mine Cooperazione territoriale Politica estera italiana 2008 Inf@4 INFORM@ZIONE PER LO SVILUPPO 30, NUMERO APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA QUALE FINANZA PER UNO SVILUPPO PARTECIPATO IN AMERICA LATINA? 49 FA' LA COSA GIUSTA! 50 GIRO DI DOC 51 CESTAS MOSTRA FOTOGRAFICA INTERNAZIONALE "POSITIVE LIVES" 52 CELIM CULTURE, COMPETENZE, SAPERI E CURRICOLI. ESPERIENZE ITALIANE E INTERNAZIONALI A CONFRONTO 53 CESTAS DIRITTI DI PROPRIETA’ INTELLETTUALE E DIRITTO ALLO SVILUPPO 54 COMMISSIONE EUROPEA DG ALLARGAMENTO CIVIL SOCIETY DEVELOPMENT IN SOUTHEAST EUROPE: BUILDING EUROPE TOGETHER 55 CENTRO PER LA MEDIAZIONE GESTIONE CREATIVA E NON VIOLENTA DELLE SITUAZIONI DI TENSIONE 56 PROVINCIA DI PARMA / COSPE FORMAZIONE E IMMIGRAZIONE 57 SCUOLA SUPERIORE SANT’ANNA CORSI BREVI DI AGGIORNAMENTO -LAVORARE IN CONTESTI INTERNAZIONALI 58 SCUOLA SUPERIORE SANT’ANNA COMUNICARE LA COOPERAZIONE E LA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE: STRUMENTI OPERATIVI E BUONE PRATICHE 59 VOLONTARI PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO 60 ALLA PROVA DEL BENE COMUNE 61 SOTTOSOPRA - 1° FESTIVAL DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA E DELLA PACE 62 TERRA FUTURA 63 LAVORARE IN AMBIENTE OSTILE: PROFILO, COMPETENZE E STRUMENTI PRATICI DELL’OPERATORE INTERNAZIONALE 64 WORLD YOUTH DEVELOPMENT 65 CREDITO COOPERATIVO TERRE DI MEZZO CINEMA TEATRO QUATTRO MORI COOPI CNV PROVINCIA DI MASSA-CARRARA FONDAZIONE CULTURALE RESPONSABILITA’ ETICA ONLUS SCUOLA SUPERIORE SANT’ANNA REGENERATION 2008 TORNA SU CONGRESS ON YOUTH AND Inf@5 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI E OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO EIDHR/COUNTRY-BASED SUPPORT SCHEME - THE OCCUPIED PALESTINIAN TERRITORY Commissione Europea Territori Occupati Palestinesi Rafforzare il ruolo della società civile nella promozione dei diritti umani e delle riforme democratiche, facilitando i processi di riconciliazioni pacifica e consolidando i meccanismi di rappresentanza e partecipazione politica. Il bando finanzia progetti che promuovono: AZIONI 1) lo sviluppo ed il consolidamento della democrazia r dello stato di diritto, la tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali; 2) la cooperazione delle organizzazioni della società civile nella promozione dei diritti umani, della democrazia e della good governance; 3) il dialogo tra i differenti stakeholders e le istituzioni di governo; 4) il sostegno alle organizzazioni della società civile per il monitoraggio delle politiche pubbliche in termini di trasparenza, lotta alla corruzione e rispetto degli standard internazionali in tema di diritti umani; 5) il corretto ed equo funzionamento delle istituzioni giudiziarie; 6) la formazione professione nel settore dei diitti umani per i soggetti chiave che esercitano lo stato di diritto (es. agenti di polizia, funzionari di pubblica sicurezza, ecc...); 7) l’associazionismo, soprattutto per quanto concerne le associazioni di categoria ed i sindacati; 8) la libertà di espressione, stampa e comunicazione. Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 12 ed i 36 mesi e dovranno aver luogo nei Territori Occupati Palestinesi. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO Possono presentare progetti organizzazioni della società civile che collaborano con organizzazioni o istituzioni pubbliche/private di carattere regionale, nazionale o europeo. Sono messi a bando un totale di € 900.000. Per ogni progetto il contributo comunitario non potrà essere inferiore al 60% e superiore all’80% del costo totale del progetto. Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 50.000 e un massimo di € 200.000. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 15/04/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@6 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA SUPPORT FOR ACTIONS PROMOTING A BETTER INFORMED PUBLIC DEBATE ABOUT EU ENLARGEMENT IN THE CANDIDATE AND POTENTIAL CANDIDATE COUNTRIES Commissione Europea GEOGRAFICA UE-27 / Paesi candidati (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia - incluso il Kosovo - e Turchia) OBIETTIVO Promuovere un dibattito pubblico più informato sull’allargamento nei Paesi candidati e potenziali candidati, nel quadro di IPA. Saranno finanziati: - azioni finalizzate a migliorare le competenze professionali dei giornalisti dei paesi candidati/potenziali candidati, compresi moduli do formazione o altri tipi di progetti di informazione per giornalisti, in particolare giovani; - piattaforme di cooperazione e reti operative fra i media (compresi i media della carta stampata e audiovisivi e le agenzie di notizie) al fine di conseguire concrete sinergie di comunicazione, compresa la coproduzione di programmi di contenuto coerente con gli obiettivi del bando: presentazione di news, magazine, documentari, educazione attraverso programmi di intrattenimento, filmdocumenti, servizi giornalistici, serie, animazioni, ecc...; AZIONI - moduli di scambio per contenuti TV/radio o web importanti in riferimento ai contenuti del bando, fra strutture e organizzazioni dell’UE e dei Paesi candidati/potenziali candidati; - sviluppo di siti internet; - organizzazione di incontri transnazionali quali workshop, summer school, o altre forme di reti. Saranno considerati prioritari i progetti riguardanti metodi innovativi di divulgazione delle informazioni. Le proposte progettuali devono essere presentate da una partnership di almeno due organismi, uno con sede nell'UE e uno in un Paese candidato/potenziale candidato. I progetti devono avere una durata massima di 12 mesi; inoltre devono svolgersi sul territorio dell’UE o dei Paesi beneficiari di IPA, in uno o più Stati. CHI PUO’ RICHIEDERE Possono presentare progetti le persone giuridiche con sede nell'UE o nei Paesi destinatari. IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO Sono messi a bando un totale di € 550.000. Per ogni progetto il contributo comunitario non potrà essere superiore al 90% del costo totale del progetto. Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 30.000 e un massimo di € 120.000. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 17/04/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@7 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO TEMPUS IV - FIRST CALL FOR PROPOSAL Commissione Europea UE 27 / Repubbliche dell’Asia Centrale (Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan) / Paesi del Sud-Est Europa (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Serbia (incluso il Kosovo), Montenegro ed ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, Paesi ENPI (Algeria, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Egitto, Federazione russa, Georgia, Israele, Giordania, Libano, Libia, Moldavia, Marocco, Siria, Tunisia, Ucraina e Autorità Palestinese), altri Paesi e Regioni così come specificato nel bando). Promuovere la cooperazione nel settore dell'istruzione superiore tra gli Stati membri dell'UE e i Paesi partner dell'area circostante, incentivando la convergenza volontaria fra i sistemi di istruzione superiore dei Paesi partner e quelli europei, in linea i principi dell'agenda di Lisbona e del processo di Bologna. Saranno finaziati: 1. Progetti comuni (PC): progetti basati su un partenariato multilaterale fra istituzioni di istruzione superiore dell'UE e dei Paesi partner. Il loro obiettivo è di trasferire conoscenze tra le università, le organizzazioni e le istituzioni dell'UE e dei Paesi partner e, se necessario, tra enti dei Paesi partner. I progetti sono implementati a livello istituzionale e possono riguardare i seguenti temi: - riforma dei curricola, - riforma della governance, - istruzione superiore e società, - reti tematiche. I progetti comuni possono essere nazionali o multinazionali. -Progetti nazionali : progetti che si concentrano su un solo Stato partner e sulle sue priorità nazionali; devono essere presentati da un partenariato costituito da almeno 3 istituti di istruzione superiore dello Stato partner (1 istituto nel caso lo Stato partner sia il Montenegro, la Macedonia o il Kosovo), almeno 2 istituti di istruzione superiore di 2 diversi Stati membri e almeno 1 partner (accademico o no) di un terzo Stato membro. AZIONI -Progetti multinazionali: progetti che si concentrano su 2 o più Stati partner; devono riguardare le priorità del programma che sono comuni fra gli Stati partner coinvolti ed essere presentati da un partenariato costituito da almeno 1 istituto di istruzione superiore per ogni Stato partner, almeno 2 istituti di istruzione superiore di 2 diversi Stati membri e almeno 1 partner (accademico o no) di un terzo Stato membro. 2. Misure strutturali (MS): interventi destinati a sostenere le strutture e i sistemi di istruzione nei Paesi partner e il quadro strategico di sviluppo a livello nazionale nei Paesi partner, sulla base delle loro priorità nazionali. Il loro obiettivo è di contribuire: - allo sviluppo e alla riforma delle strutture e dei sistemi di istruzione superiore nei Paesi partner, - ad aumentare la qualità e l’importanza delle strutture e dei sistemi di istruzione superiore nei Paesi partner e ad aumentare la loro convergenza con gli sviluppi europei, - ad offrire sostegno alle reti di istituzioni di istruzione superiore e ai gruppi di lavoro a livello nazionale o ministeriale che si occupano della riforma dell’istruzione superiore. Le misure strutturali possono riguardare i seguenti temi: - riforma della governance, - istruzione superiore e società. Relativamente al partenariato, per le Misure strutturali si applicano le stesse condizioni fissate per i progetti comuni e in aggiunta il Ministro/Ministri di istruzione del Paese/i partner coinvolto/i deve o partecipare al progetto in qualità di partner o sostenere formalmente l’obiettivo/i del progetto proposto. I progetti devono avere una durata massima compresa fra 24 e 36 mesi. TORNA SU Inf@8 CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Gli istituti e le organizzazioni che possono partecipare al programma Tempus comprendono gli istituti e le organizzazioni d'istruzione superiore, le organizzazioni e istituti non accademici, come ad esempio le ONG, le aziende, le industrie e gli enti pubblici. Questi istituti e organizzazioni devono avere la loro sede nei seguenti quattro gruppi di Paesi ammessi a partecipare: - i 27 Stati membri dell'Unione Europea, - i 6 Paesi del Balcani occidentali: Albania, Bosnia e Herzegovina, Croazia, ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, Serbia compreso il Kosovo e Montenegro, - i 15 Paesi che si trovano nella zona a sud e a est dell'Unione Europea: Algeria, Egitto, Israele Giordania, Libano, Marocco, il Territorio governato dall'Autorità palestinese, Siria, Tunisia, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova e Ucraina, - la Federazione russa, - le 5 Repubbliche dell'Asia Centrale: Kazakhstan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan. Ai progetti possono partecipare come partner (NON come proponenti) anche istituti e organizzazioni con sede in Turchia o nei Paesi EFTA/SEE (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein), ma le spese della loro eventuale partecipazione sono a loro carico. ENTITA’ CONTRIBUTO Il bilancio totale riservato al cofinanziamento dei progetti ammonta a € 50.550.000 (sono stabiliti stanziamenti specifici per aree geografiche/Paesi). Il contributo finanziario della Commissione non può superare il 95% dell'importo totale dei costi rimborsabili. L'ammontare minimo del sussidio per i progetti comuni e le misure strutturali sarà di € 500.000. L'ammontare massimo del sussidio sarà di € 1.500.000. Nel caso di Albania, Montenegro e delle cinque Repubbliche dell'Asia Centrale, che dispongono di uno stanziamento nazionale inferiore a € 1.000.000, l'ammontare minimo del sussidio per entrambi i tipi di progetto è fissato a € 300000. SCADENZA 28/04/2008 FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU http://ec.europa.eu/education/programmes/tempus/index_en.html Inf@9 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO INSTRUMENT FOR STABILITY - PEACE-BUILDING PARTNERSHIP SUPPORT Commissione Europea - Migliorare la capacità operativa degli Attori non statali e delle organizzazioni regionali/subregionali attive nel settore del peace-building per quanto concerne la prevezione dei conflitti, la stabilizzazione politica nelle aree di post-conflitto e l’assistenza di emergenza in caso di calamità naturale. Rafforzare la capacità di segnalare l“early warning” in caso di crisi potenziali. Saranno finanziati progetti inerenti le seguenti priorità tematiche: LOTTO 1. Migliorare la cooperazione tra le organizzazioni della società civile che operano nel settore del peace-building LOTTO 2. Favorire i rapporti fra le organizzazioni della società civile, le organizzazioni internazionali e le organizzazioni regionali/subregionali che operano nel settore del peace-building AZIONI LOTTO 3. Rafforzare il background di conoscenze e know-how delle organizzazioni della società civile al fine di sviluppare le proprie capacità operative in determinate aree LOTTO 4. Migliorare l’analisi tesa a segnalare eventuali ”early warning”’ e analisi politica delle zone di crisi I progetti dovranno avere una durata compresa tra i 12 ed i 36 mesi. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO Possono presentare progetti gli Attori non statali così come definiti dal bando dell’UE-27, dello SEE/EFTA, dei Paesi che beneficiano dello strumento finanizario IPA, di ogni altro Paese o territorio che beneficia dell’assistenza esterna dell’UE. Sono messi a bando un totale di € 8.500.000. Per ogni progetto il contributo comunitario compresa tra il 40 e l’80% del costo totale del progetto. Per i progetti di cui ai LOTTI 1-3 potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 50.000 e un massimo di € 750.000. Per i progetti di cui al LOTTO 4 l’erogazione massima concessa sarà pari a € 1.500.000 SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 29/04/2008 concept paper deadline http://ec.europa.eu/external_relations/grants/2008/pbp/ Inf@10 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO EUROPA PER I CITTADINI - BANDI 2007 Commissione Europea UE - Paesi candidati - Paesi EFTA/SEE Obiettivi generali del Programma “Europa per i Cittadini” 2007-2013 sono: 1. Dare ai cittadini la possibilità di interagire e partecipare alla costruzione di un’Europa sempre più vicina, unita nella sua diversità culturale e da questa arricchita; 2. Sviluppare un’identità europea, fondata su valori, storia e cultura comuni; 3. Promuovere in sentimento di appartenenza all’UE da parte dei suoi cittadini; 4. Migliorare la comprensione reciproca dei cittadini europei rispettando e valorizzando la diversità culturale e contribuendo al dialogo interculturale. 1. CITTADINI PER L’EUROPA a) Gemellaggio di città: -scambi e incontri tra cittadini di città gemellate o in procinto di gemellarsi; -conferenze o workshop nel quadro di reti tematiche di città gemellate; -progetti èpluriennali di reti di città gemellate. b) Progetti dei cittadini e misure di sostegno: -progetti di carattere transnazionale e intersettoriale volti a sviluppare la cittadinanza attiva degli europei; -misure di sostegno ai progetti di cui sopra (scambio di buone pratiche, condivisone di esperienze, sviluppo di competenze). AZIONI 2. SOCIETA’ CIVILE ATTIVA IN EUROPA a) Sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee: -attività volte a rafforzare la capacità istituzionale di organismi rappresentativi, portatori di uno specifico valore aggiunto europeo, in grado di produrre rilevanti effetti moltiplicatori e di cooperare a livello transnazionale. b) Sostegno strutturale alle organizzazioni della società civile a livello europeo: -azioni volte al rafforzamento delle reti transeuropee in grado di agire in numerosi settori d’interesse generale (valori e patrimonio comuni, volontariato, questioni sociali). c) Sostegno a progetti promossi da organismi della società civile: -dibattiti, pubblicazioni, azioni di sensibilizzazione, progetti transnazionali volti a mobilitare i cittadini o a rappresentarne gli interessi. 3. INSIEME PER L’EUROPA a) Eventi di grande visibilità: -commemorazione di avvenimenti storici; -celebrazione di realizzazioni europee; -azioni di sensibilizzazione su temi specifici (conferenze di livello europeo e assegnazione di premi). b) Studi volti a migliorare la comprensione della cittadinanza attiva a livello europeo c) Strumenti di informazione e diffusione 4. MEMORIA EUROPEA ATTIVA a)Preservazione dei principali siti ed archivi connessi con le deportazioni e commemorazione delle vittime: -progetti volti a preservare i principali siti e memoriali connessi con le deportazioni di massa, gli ex campi di concentramento ed altri luoghi di martirio e di sterminio su larga scala di civili da parte dei nazisti nonché gli archivi che documentano tali tragedie, e a conservare la memoria delle vittime e di quanti, in condizioni estreme salvarono loro simili dall'olocausto; -progetti volti a commemorare le vittime degli stermini e delle deportazioni di massa connessicon lo stalinismo e a preservare i memoriali e gli archivi che documentano tali tragedie. TORNA SU Inf@11 CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO Soggetti operanti per la promozione della cittadinanza europea attiva, in particolare autorità e organizzazioni locali, centri di ricerca sulle politiche europee, gruppi di cittadini e altre organizzazioni della società civile, quali ONG, istituti di istruzione, sindacati, organizzazioni di volontariato, organizzazioni attive nel settore dello sport amatoriale. Il contributo comunitario è variabile a seconda dell’azione. Si veda la Guida al Programma: http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/guide/documents/programme_guide.pdf 1. Cittadini attivi per l'Europa • Gemellaggi - incontri tra cittadini: 01/06/2008, per progetti aventi inizio fra il 01/10/2008 ed il 31/12/2008. SCADENZA • Network tamatici tra città gemellate: 01/12/2008, i progetti devono essere implementati tra il 01/04/2009 ed il 31/03/2010. 4. Memoria europea attiva • Preservazione dei principali siti ed archivi connessi con le deportazioni e commemorazione delle vittime 30/04/2008, i progetti devono essere implementati tra il 01/10/2008 ed il 30/09/2009. FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/funding_en.htm Inf@12 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO MED OPERATIONAL PROGRAMME 2007-2013 - FIRST CALL FOR PROPOSALS Commissione Europea Cipro; Francia (Corse, Languedoc-Roussillon, Provence Alpes Côte d'Azur, Rhône-Alpes ); Grecia; Italia (Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Umbria, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto); Malta; Portogallo (Algarve, Alentejo); Slovenia; Spagna (Andalusia, Aragon, Catalonia, Isole Baleari, Murcia, Valencia - e le 2 città autonome - Ceuta and Melilla); Regno Unito (Gibraltar), Croazia e Montenegro. Promuovere lo sviluppo sostenibile dell’area MED in termini di competitività economica, coesione sociale e protezione ambientale. Saranno finanziati progetti di cooperazione transnazionale inerenti le seguenti priorità tematiche: 1. Rafforzamento delle capacità di innovazione • Diffusione di tecnologie innovative e di know-how • Rafforzamento della cooperazione strategica tra attori dello sviluppo economico ed autorità pubbliche AZIONI 2. Protezione dell’ambiente e promozione di uno sviluppo territoriale sostenibile • Protezione e valorizzazione delle risorse e del patrimonio naturale • Promozione delle energie rinnovabili e miglioramento dell’efficienza energetica • Prevenzione dei rischi marittimi e rafforzamento della sicurezza marittima • Prevenzione e lotta contro i rischi naturali 3. Miglioramento della mobilità e dell’accessibilità territoriale • Miglioramento dell’accessibilità marittima e delle capacità di transito attraverso la multi modalità • Sostegno all’uso delle tecnologie dell’informazione per una migliore accessibilità e cooperazione territoriale 4. Promozione di uno sviluppo integrato e policentrico dello spazio Mediterraneo • Coordinamento delle politiche di sviluppo e miglioramento della governance locale • Rafforzamento dell’identità e valorizzazione delle risorse culturali per una migliore integrazione dello spazio Mediterraneo CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO Possono presentare progetti: istituzioni europee, amministrazioni statali, autorità locali e regionali, agenzie ed enti pubblici, ONG ed enti senza scopo di lucro, business network, organizzazioni e network territoriali o professionali. Sono messi a bando un totale di € 51.312.447. Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 300.000 e un massimo di € 2.000.000. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 02/05/2008 pre-proposals deadline http://www.programmemed.eu/index.php?id=7561&L=1 Inf@13 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO THAILAND - EC CO-OPERATION FACILITY Commissione Europea Thailandia Rafforzare la cooperazione UE-Thailandia a livello economico, politico e culturale. Le priorità del seguente bando riguardano i seguenti settori: 1) commercio e investimenti, integrazione nell’economia regionale (ASEAN) e mondiale; 2) scienza e tecnologia, ricerca ed educazione superiore; 3) ambiente. AZIONI Le azioni potranno riguardare l’organizzazione di seminari, conferenze, attività do capacity building, assistenza tecnica o prodotti d’informazione. Le azioni non potranno avere una durata superiore ai 18 mesi. Le azioni dovranno avere una dimensione europeo-thailandese. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO Possono presentare progetti: operatori del settore pubblico, camere di commercio, organizzazioni di intermediazione finanziaria, autorità locali, università, ONG, Organizzazioni internazionali non governative aventi sede in uno dei Paesi UE-27, dei facenti parte dello SEE o in Thailandia. Sono messi a bando un totale di € 2.600.000, così ripartiti: Lotto 1 -commercio e investimenti, integrazione nell’economia regionale e mondiale: € 1.200.000 Lotto 2 -scienza e tecnologia, ricerca ed educazione superiore: € 700.000 Lotto 3 -ambiente: € 700.000 Per ogni progetto il contributo comunitario non potrà essere superiore al 75% del costo totale del progetto. Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 30.000 e un massimo di € 200.000. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 05/05/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@14 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO DCI/INVESTING IN PEOPLE - EQUALITY BETWEEN WOMEN AND MEN Commissione Europea Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Territori Palestinesi, Siria e Tunisia. Accrescere la capacità delle organizzazioni della società civile dei paesi partner del Mediterraneo nel campo della promozione dei diritti delle donne e della uguaglianza di genere. Saranno finanziati progetti di cooperazione inerenti le seguenti priorità tematiche: AZIONI 1) azioni coordinate della società civile nel settore dei diritti delle donne e della parità di genere uomo-donna; 2) azioni di carattere economico e sociale volte all’integrazione delle donne, nonché alla parità di trattatamento uomo-donna, nel mercato del lavoro; 3) integrazione delle politiche di parità di genere nella elaborazione delle strategie di sviluppo socio-economico. Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 12 ed i 36 mesi. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Il presente bando è aperto ad organizzazioni no-profit (ONG o istituti di ricerca che operano nel settore della promozione dei diritti umani e delle pari opportunità di genere) dei seguenti Paesi: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Territori Palestinesi, Siria e Tunisia. Possono partecipare in qualità di partner organizzazioni no-profit dei 27 Stati membri UE o dell'Islanda, Liechtenstein e Norvegia. ENTITA’ CONTRIBUTO Sono messi a bando un totale di € 6.808.900. Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 250.000 e un massimo di € 1.000.000. Il contributo comunitario non potrà essere superiore al 90% del costo totale del progetto. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 07/05/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@15 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO EIDHR / AZIONI IN ANGOLA Commissione Europea Angola Promozione dei diritti umani e della democrazia. Saranno finanziati progetti di cooperazione inerenti le seguenti priorità tematiche: 1) realizzazione di agende di lavoro per la promozione dei diritti umani e delle riforme democratiche; 2) promozione della risoluzione dei conflitti nelle aree contese; 3) promozione della rappresentanza e della partecipazione politica; 4) promozione del pluralismo politico e sociale; AZIONI attraverso attività di: promozione della libertà di associazione, promozione della libertà di espressione, monitoraggio, educazione civica, dialogo e diffusione delle informazioni, prevenzione e risoluzion dei conflitti, promozione dei diritti delle vittime di discriminazione. Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 6 ed i 36 mesi. Le azioni dovranno essere localizzate preferibilmente nelle seguenti province: Lunda Norte, Lunda Sul, Cabinda, Bié, Zaire, Kuando Kubango e Moxico. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO Il presente bando è aperto ad organizzazioni della società civile che abbiano sede in Angola, in uno Stato membro dell’UE, in uno Stato candidato, in uno dei Paesi SEE, in uno degli Stati in via di sviluppo indicati dall’OECD/DAC. Sono messi a bando un totale di € 900.000. Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 10.000 e un massimo di € 300.000. Il contributo comunitario non potrà essere superiore all’80% del costo totale del progetto. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 12/05/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@16 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO RAFFORZAMENTO DEL SETTORE MUNICIPALE IN COSTA RICA Commissione Europea Costa Rica Promuovere il rafforzamento del settore municipale e favorire il decentramento locale. Saranno finanziati progetti di cooperazione inerenti le seguenti priorità tematiche: 1) rafforzamento istituzionale ed operativo delle federazioni di municipi e delle municipalità che le compongono; 2) elaborazione e implementazione di strumenti di pianificazione delle politiche municiapli che vedano la partecipazione della cittadini; 3) ottimizzazione dei servizi municipali. AZIONI Le attività dovranno riguardare in particolar modo: -la -lo -le -lo good governance; sviluppo ambientale sostenibile; politiche inclusive di genere; sviluppo economico regionale e locale. Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 6 ed i 12 mesi. Le azioni dovrannno svolgersi in Costa Rica. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Il presente bando è aperto a federazioni di municipi, istituzioni municipali, ONG, istituti di istruzione superiore, operatori del settore pubblico che abbiano sede in Costa Rica, in uno Stato membro dell’UE, in uno degli Stati indicati dal regolamento ALA. ENTITA’ CONTRIBUTO Sono messi a bando un totale di € 1.000.000. Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 30.000 e un massimo di € 75.000 per ogni federazione di municipi beneficiaria. Il contributo comunitario non potrà essere superiore al 95% del costo totale del progetto. Il 70% del costo totale del progetto dovrà essere impegnato per attività di istruzione e formazione. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 12/05/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@17 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO DCI/NON STATE ACTORS AND LOCAL AUTHORITIES IN DEVELOPMENT SUPPORT TO IN-COUNTRY INTERVENTIONS - BIELORUSSIA Commissione Europea Bielorussia Promuovere la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio ed altri obiettivi di sviluppo concordati a livello internazionale. Saranno finanziati progetti di cooperazione inerenti le seguenti priorità tematiche: AZIONI 1) facilitare e promuovere il dialogo e la cooperazione tra Autorità locali e Attori non statali nella progettazione ed implementazione di stategie di sviluppo sostenibile a livello locale; 2) migliorare la capacità di progettare e implementare servizi di pubblica utilità per mezzo di partnership tra Autorità locali e Attori non statali; 3) migliorare il sistema di governance partecipativa alivello locale; 4) sviluppare sistemi innovativi nell’erogazione di pubblici servizi, in particolare per quanto concerne la crescita economica delle zone urbane e rurali, da parte di Autorità locali e Attori non statali; 5) sviluppare sistemi per la riduzione della povertà attraverso una migliore collaborazione tra Autorità locali e Attori non statali. Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 18 ed i 36 mesi. Le azioni dovranno aver luogo in Bieorussia. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO Possono presentare progetti Attori non statali ed Autorità locali della Bielorussia o di uno Stato membro dell’UE. I progetti presentati devono essere una risposta concreta alle necessità manifestate da Attori non statali ed Autorità locali della Bielorussia. Sono messi a bando un totale di € 1.000.000 così ripartiti: Attori non statali: € 750.000; Autorità locali: € 250.000. Per ogni progetto presentato da Attori non statati o Autorità locali della Bielorussia il contributo comunitario non potrà essere superiore al 90% del costo totale del progetto, per ogni progetto presentato da Attori non statali o Autorità locali europei il contributo comunitario non potrà essere superiore al 75% del costo totale del progetto. Per i progetti presentati da Attori non statali potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 50.000 e un massimo di € 150.000. Per i progetti presentati da Autorità locali potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 100.000 e un massimo di € 200.000. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 16/05/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@18 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO EIDHR/COUNTRY-BASED SUPPORT SCHEME - ISRAEL Commissione Europea Israele Rafforzare il ruolo della società civile nella promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, nel consolidamento della democrazia e dello stato di diritto. Il bando finanzia progetti che promuovono: AZIONI 1) una visione comune relativamente ai diritti umani tra i diversi gruppi ed i diversi settori della società israeliana; 2) la capacità della società civile israeliana di tutelare, monitorare e lavorare in partnership con altri settori della società ed in particolare con le autorità nazionali e locali; 3) l’implementazione delle raccomandazioni della Commissione Europea in settori quali la giustizia, l’educazione, l’occupazione dei cittadini arabi; 4) la lotta contro il razzismo ed ogni forma di discriminazione basata su religione, etnia, colore, genere, nazionalità; 5) il rispetto delle norme di diritto umanitaro internazionale e dei diritti umani nei Territori Occupati. Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 12 ed i 36 mesi e dovranno aver luogo in Israele. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO Possono presentare progetti organizzazioni della società civile, ONG, fondazioni politiche indipendenti, organizzazioni e istituzioni pubbliche/private no-profit e loro network di carattere regionale, nazionale o internazionale, istituzioni rappresentative nazionali o locali e relative assemblee parlamentari o consigli municipali, organizzazioni internazionali (ex art.43 Regolamento CE n.2342, così come modificato dal regolamento CE n.478/2007). Sono messi a bando un totale di € 875.000. Per ogni progetto il contributo comunitario non potrà essere inferiore al 50% e superiore all’80% del costo totale del progetto. Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 50.000 e un massimo di € 250.000. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 19/05/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@19 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO DCI/NON STATE ACTORS AND LOCAL AUTHORITIES IN DEVELOPMENT SUPPORT TO IN-COUNTRY INTERVENTIONS - BRASILE Commissione Europea Brasile Promuovere la coesione economica e sociale delle popolazioni emarginate e più vulnerabili delle aree urbane e periurbane che contano più di 500.000 abitanti nelle regioni amministratve del Nord e del Nord-Est del Brasile. Saranno finanziati progetti di cooperazione inerenti le seguenti priorità tematiche: AZIONI 1) facilitare l’accesso ai servizi di base; 2) migliorare l’accesso al mercato del lavoro, favorire l’imprenditorialità (femminile e giovanile in particolare) e le iniziative economiche a livello locale, favorendo così la coesione economica e sociale 3)advocacy - favorire il dialogo e rafforzare il networking tra gli Attori non statali al fine di intervenire con competenza ed efficacemente nei processi di risoluzione pacifica dei conflitti e nell’attuazione delle politiche pubbliche (questa priorità non si applica alle Autorità locali). Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 24 ed i 36 mesi. Le azioni dovranno aver luogo in Brasile,sarà data priorità ai progetti localizzati nei seguenti Stati Pará, Maranhão e Bahia. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO Possono presentare progetti Attori non statali ed Autorità locali del Brasile o di uno Stato membro dell’UE. Sono messi a bando un totale di € 1.000.000 così ripartiti: Attori non statali: € 3.250.000; Autorità locali: € 750.000. Per ogni progetto presentato da Attori non statati o Autorità locali brasiliani il contributo comunitario non potrà essere superiore al 90% del costo totale del progetto, per ogni progetto presentato da Attori non statali o Autorità locali europei il contributo comunitario non potrà essere superiore al 75% del costo totale del progetto. Per i progetti presentati da Attori non statali potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 400.000 e un massimo di € 800.000. Per i progetti presentati da Autorità locali potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 250.000 e un massimo di € 375.000. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 16/05/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@20 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO EIDHR - KOSOVO (under UNSCR 1244) Commissione Europea Kosovo (under UNSCR 1244) Rafforzare il ruolo della società civile nella promozione dei diritti umani e delle riforme democratiche, facilitando i processi di riconciliazioni pacifica e consolidando i meccanismi di rappresentanza e partecipazione politica. Il bando finanzia progetti che promuovono: AZIONI 1) 2) 3) 4) la realizzazione di un’agenda comune per la tutela dei diritti umani e le riforme democratiche; la risoluzione pacifica dei conflitti; la partecipazione e la rappresentanza politica; l’inclusione sociale ed il pluralismo della società cibile. . Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 18 ed i 30 mesi e dovranno aver luogo in Kosovo (under UNSCR 1244). CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono presentare progetti associazioni no-profit ed organizzazioni specifiche quali ONG, istituti d’istruzione superiore, associazioni di categoria, che abbiano sede in Kosovo (under UNSCR 1244) o in un Paese beneficiario dello strumento di pre-adesione IPA (Croazia, Ex Repubblica di Yugoslavia di Macedonia, Turchia, Albania, Bosnia e Herzegovina, Montenegro, Serbia e Kosovo (under UNSCR 1244). I soggetti partner devono avere le stesse caratteristiche dei soggetti proponenti, la stessa regola non vale per i soggetti associati. ENTITA’ CONTRIBUTO Sono messi a bando un totale di € 873.000. Per ogni progetto il contributo comunitario non potrà essere inferiore al 50% e superiore all’80% del costo totale del progetto. Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 30.000 e un massimo di € 100.000. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 22/05/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@21 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA IPA - SOSTEGNO ALLE ONG CHE OPERANO PER L'AMBIENTE Commissione Europea GEOGRAFICA UE-27 e Paesi dei Balcani Occidentali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia, Kosovo e Ex Repubblica jugoslava di Macedonia) OBIETTIVO Sviluppare le capacità operative delle ONG dei Paesi dei Balcani Occidentali che operano nel settore ambientale al fine di migliorare l’implementazione della politica ambientale comunitaria. Saranno finanziati gemellaggi di breve termine e programmi di scambio di capacità inerenti le seguenti priorità tematiche: AZIONI 1) sviluppare le competenze di base delle ONG che opearno in campo ambientale (la capacità di lavorare con le industrie, di raccogliere fondi, di collaborare con ministeri di settore e ministeri dell’ambiente, la gestione dei progetti, la comunicazione al pubblico e la motivazione dei volontari); 2) dimostrare le potenzialità delle ONG beneficiarie in termini di ampiezza delle attività e del target al quale si rivolge. Le azioni dovranno avere una durata massima di 12 mesi. Le azioni devono aver luogo nei Paesi dei Balcani Occidentali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia, Kosovo e Ex Repubblica Yugoslava di Macedonia) o in uno dei Paesi membri UE, se necessario. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono richiedere il contributo le organizzazioni della società civile attive in campo ambientale dei Paesi dei Balcani Occidentali . I progetti devono essere presentati da un partenariatodi più soggetti costituito da un proponente con sede in uno dei Paesi beneficiari, almeno un (massimo 2) partner, con sede in uno dei Paesi beneficiari diverso da quello del proponente, e almeno un partner (massimo 2) con sede nell’UE. Alle proposte di progetto possono partecipare in qualità di “associati” (quindi, senza ricevere fondi, tranne che per i costi di trasporto e di vitto e alloggio) anche organizzazioni con sede in Croazia o Turchia. ENTITA’ CONTRIBUTO Sono messi a bando un totale di € 400.000. Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 30.000 e un massimo di € 40.000. Il contributo comunitario non potrà essere superiore al 90% del costo totale del progetto. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 30/05/2008 http://ec.europa.eu/europeaid/tender/data/news.htm Inf@22 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO PROGRAMMA «GIOVENTÙ IN AZIONE» 2007-2013 Commissione Europea UE-27 / Paesi Terzi Promuovere l’educazione non formale, la mobilità giovanile internazionale di gruppo e individuale attraverso scambi e attività di volontariato all'estero, l'apprendimento interculturale e le iniziative dei giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni. Azione 1 – Gioventù per l’Europa Sottoazione 1.1 Scambi di giovani Sottoazione 1.2 Iniziative per la gioventù Sottoazione 1.3 Progetti gioventù e democrazia Azione 2 — Servizio volontario europeo Azione 3 — Gioventù nel mondo -Sottoazione 3.1 Cooperazione con i Paesi limitrofi dell'Unione europea Azione 4 — Sistemi di sostegno alla gioventù- Sottoazione 4.3 Formazione e messa in rete di operatori attivi nel campo dell'animazione e delle organizzazioni giovanili AZIONI Azione 5 — Sostegno alla cooperazione europea nel settore della gioventù - Sottoazione 5.1 Incontri fra giovani e responsabili delle politiche giovanili Nella realizzazione di progetti e attività nell’ambito delle diverse azioni, si dovrà tener conto oltre alle priorità permanenti del programma, le seguenti priorità tematiche per il 2008: - il 2008 Anno europeo del dialogo interculturale; - la lotta contro la violenza nei confronti delle donne; - lo sport come strumento per la promozione della cittadinanza attiva e dell’integrazione sociale dei giovani; - la promozione di stili di vita salutari attraverso l’attività fisica, compreso lo sport; - la preparazione del 2009 Anno europeo dell’innovazione, della creatività e delle elezioni del Parlamento europeo. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO SCADENZA Possono presentare progetti: associazioni senza scopo di lucro o ONG, enti pubblici locali e/o regionali, gruppi giovanili informali, enti attivi a livello europeo nel campo della gioventù, organizzazioni internazionali senza scopo di lucro, organizzazioni commerciali che organizzano manifestazioni nel campo della gioventù, dello sport o della cultura. Per i progetti da selezionare a livello nazionale sono stabilite le seguenti scadenze annuali: - 01/06/2008, per progetti con inizio dal 1° settembre al 31 gennaio; - 01/09/2008, per progetti con inizio dal 1° dicembre al 30 aprile; - 01/11/2008, per progetti con inizio dal 1° febbraio al 31 luglio. Per i progetti gestiti a livello europeo vengono invece stabilite le seguenti scadenze: - 01/06/2008, per progetti con inizio dal 1° dicembre al 30 aprile - 01/09/2008, per progetti con inizio dal 1° marzo al 31 luglio FORMULARI E DOCUMENTI Youth in Action Programme Guide: http://ec.europa.eu/youth/pdf/doc599_en.pdf EACEA: http://eacea.ec.europa.eu/youth/index_en.htm AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI: http://www.gioventuinazione.it/ TORNA SU Inf@23 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO DCI/NON STATE ACTORS AND LOCAL AUTHORITIES IN DEVELOPMENT - ACTIONS IN PARTNER COUNTRIES - SOMALIA Commissione Europea Somalia Promuovere la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio ed altri obiettivi di sviluppo concordati a livello internazionale. Saranno finanziati progetti di cooperazione volti a promuovere: AZIONI 1) le capacità e le competenze di azione degli Attori non statali somali nella progettazione ed implementazione di stategie di sviluppo sostenibile a livello locale; 2) il dialogo tra gli Attori non statali, l’amministrazione statale e la comunità internazionale; 3) l’educazione civica ed i sistemi di sensibilizzazione sui temi politici, sociali ed economici di maggior rilevanza. Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 12 ed i 60 mesi. Le azioni dovranno aver luogo in Somalia. CHI PUO’ RICHIEDERE Possono presentare progetti Attori non statali somali o di uno Stato membro dell’UE. IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO Sono messi a bando un totale di € 2.500.000. Per ogni progetto presentato da Attori non statati della Somalia il contributo comunitario non potrà essere superiore al 90% del costo totale del progetto, per ogni progetto presentato da Attori non statali o Autorità locali europei il contributo comunitario non potrà essere superiore al 75% del costo totale del progetto. Per i progetti presentati potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 200.000 e un massimo di € 600.000. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 04/06/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@24 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO DCI/NON STATE ACTORS AND LOCAL AUTHORITIES IN DEVELOPMENT - ACTIONS IN PARTNER COUNTRIES - ERITREA Commissione Europea Eritrea Promuovere la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio ed altri obiettivi di sviluppo concordati a livello internazionale. Saranno finanziati progetti di cooperazione volti a favorire: AZIONI 1) 2) 3) 4) la la le lo cultura del dialogo; creazione di network che rafforzino il ruolo degli Attori non statali; iniziative di pace promosse e realizzate a livello locale e regionale; scambio di informazioni tra i differenti Attori non statali. Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 12 ed i 36 mesi. Le azioni dovranno aver luogo in Eritrea. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono presentare progetti Attori non statali dell’Eritrea o di uno Stato membro dell’UE. I progetti presentati da Attori non statali di uno Stato membro UE devono obbligatoriamente avere nel proprio partenariato almeno un partner locale eritreo. ENTITA’ CONTRIBUTO Sono messi a bando un totale di € 250.000. Per ogni progetto presentato da Attori non statati dell’Eritrea il contributo comunitario non potrà essere superiore al 90% del costo totale del progetto, per ogni progetto presentato da Attori non statali il contributo comunitario non potrà essere superiore al 75% del costo totale del progetto. Per i progetti presentati potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 20.000 e un massimo di € 180.000. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 12/06/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@25 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO ALFA III - CALL FOR PROPOSALS 2008 Commissione Europea UE 27 - AL (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perú, Uruguay, Venezuela) Migliorare la qualità e l’accesso alll’istruzione superiore in America Latina al fine di contribuire allo sviluppo economico e sociale di questa regione in generale, e a uno sviluppo globale più equilibrato ed equo della società latinoamericana. Saranno finanziate le iniziative aventi le seguenti priorità: - riforma e modernizzazione delle istituzioni e dei sistemi di istruzione superiore nei Paesi beneficiari; - qualità, accesso e pertinenza dell’istruzione superiore nei Paesi beneficiari, - sviluppo di risorse umane qualificate in AL, con particolare attenzione ai gruppi meno favoriti o vulnerabili e ai Paesi più poveri della regione, promuovendo la partecipazione di questi ultimi, - appoggio alle istituzioni di istruzione superiore e agli altri attori rilevanti per avanzare nella creazione di una zona comune di istruzione superiore in AL e favorirne i collegamenti con l’AL, - promozione della cooperazione e della creazione di reti e relazioni durevoli fra le istituzioni di istruzione superiore delle due regioni. LOTTO 1 - Progetti congiunti Progetti portati avanti all’interno di reti di istituzioni di istruzione superiore UE/AL e volti a favorire scambi di esperienze fra i partecipanti e la loro implementazione nelle istituzioni dell’AL. LOTTO 2 - Progetti strutturali AZIONI Progetti portati avanti all’interno di reti UE/AL che avranno come asse centrale la riflessione ed elaborazione (o ideazione) di meccanismi atti a favorire a livello regionale la modernizzazione, riforma e armonizzazione dei sistemi di istruzione superiore in AL. Questi progetti devono agire, nei settori o temi sottostanti, obbligatoriamente a livello regionale. Dovranno inoltre avere l'obiettivo di promuovere la convergenza e/o l'armonizzazione a livello intraregionale, e, ove possibile, i collegamenti con i progressi fatti dall'UE nello stesso tema. I progetti potranno inoltre implicare la riflessione sulle sfide poste al settore dell'istruzione superiore latinoamericana dall'esigenza di affrontare i problemi regionali esistenti con l'obiettivo di contribuire a uno sviluppo più equilibrato e equo della società latinoamericana. LOTTO 3 - Misure di accompagnamento Azioni portate aventi da una o più reti formate da soggetti dedicati alla promozione, al miglioramento e alla riforma dell’istruzione superiore. Le azioni devono essere volte ad assicurare la creazione di sinergie tra i progetti dei lotti 1 e 2, a fornire un accompagnamento metodologico agli stessi e alla raccolta, centralizzazione e divulgazione dei risultati e delle buone pratiche di tali progetti. Dovranno riguardare uno dei seguenti settori: - coerenza/collegamento/sinergia delle componenti e azioni del programma ALFA III; - buone pratiche, scambi di esperienze; - visibilità/conoscenza regionale del programma. TORNA SU Inf@26 CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono richiedere il contributo le istituzioni di istruzione superiore riconosciute come tali nei Paesi (UE 27 - AL) nei quali hanno sede. Ai progetti strutturali e alle misure di accompagnamento possono partecipare anche altre entità, (quali associazioni/organizzazioni /reti esistenti o entità di istruzione superiore) e/o altri attori importanti stabiliti nell’UE o in AL la cui attività prioritaria sia nell’ambito dell’istruzione superiore. Il requisito del partenariato varia in relazione al tipo di progetti: Progetti congiunti: i progetti devono prevedere un partenariato transnazionale costituito da almeno 6 soggetti con sede in 6 Stati distinti, dei quali 4 AL e 2 UE. Nel caso di partenariati con un numero superiore di componenti, dovrà essere rispettata la proporzione di un numero doppio di membri dell’AL rispetto al numero di membri UE. Progetti strutturali: i progetti devono prevedere un partenariato transnazionale costituito da soggetti di almeno 12 Paesi AL (almeno 1 per ogni sub-regione) e di almeno 4 Stati UE. Misure di accompagnamento: non è previsto un numero minimo di partner; il proponente in ogni caso deve avere una precedente esperienza in materia di Istituzioni di istruzione superiore in un minimo di 6 Paesi AL. ENTITA’ CONTRIBUTO Sono messi a bando un totale di € 19.340.000 così ripartiti: LOTTO 1: tra € 11.500.000 e € 13.500.000; LOTTO 2: tra € 4.000.000 e € 6.000.000; LOTTO 3: tra € 1.500.000 e € 2.500.000. Il contributo comunitario può coprire fino all’80% dei costi ammissibili (minimo 50%), nel rispetto dei seguenti massimali: - per i progetti congiunti (LOTTO 1) potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 750.000 e un massimo di € 1.250.000. -per i progetti strutturali (LOTTO 2) potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 1.500.000 e un massimo di € 3.000.000. -per le misure di accompagnamento (LOTTO 3) potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 1.500.000 e un massimo di € 2.500.000. Almeno il 70% del budget di ogni progetto deve essere destinato ad azioni da svolgersi in AL. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 16/06/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@27 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA URB-AL III Commissione Europea GEOGRAFICA UE 27 - AL (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perú, Uruguay, Venezuela) OBIETTIVO Migliorare il livello di coesione sociale e territoriale delle collettività sub-nazionali e regionali dell’America Latina. Il bando finanzierà le seguenti tipologie di progetto: LOTTO 1: Progetti a. Dimensione produttiva e occupazionale (sostegno allo sviluppo economico locale e alle PMI, competitività territoriale e innovazione, politiche attive per l’occupazione e la formazione professionale, regolamentazione dei flussi migratori e di appoggio all’inserimento lavorativo degli immigrati e degli emigrati rientrati in patria, valorizzazione produttiva delle rimesse degli immigrati). b. Dimensione sociale: accesso universale ai servizi sociali di base e sicurezza cittadina c. Dimensione civica: costruzione della cittadinanza attiva I progetti presentati all'interno di questo settore dovranno riguardare prevalentemente le attività relative ai processi di identificazione e partecipazione che contribuiscono a creare il senso di appartenenza alla società locale (politiche culturali per la costruzione della cittadinanza e identità culturale, politiche per la gioventù, politiche di sostegno alla partecipazione cittadina, politiche trasversali di genere e di integrazione multiculturale). AZIONI d. Dimensione territoriale: riduzione degli squilibri territoriali I progetti presentati all'interno di questo settore dovranno riguardare prevalentemente le politiche e le attività che i governi sub-nazionali e regionali possono mettere in moto per ridurre gli squilibri territoriali e sostenere la coesione territoriale e l'integrazione regionale (politiche di integrazione urbana, urbanizzazione sociale e miglioramento della qualità delle periferie, politiche di zonizzazione del territorio, modelli di gestione territoriale integrata, cooperazione transfrontaliera). e. Dimensione istituzionale: rafforzamento istituzionale e fiscalità locale Progetti di appoggio alle istituzioni locali negli ambiti della pianificazione strategica e della formazione dei gestori delle politiche, in considerazione della natura multi dimensionale della coesione sociale e delle difficoltà insite ai processi di costruzione delle politiche; appoggio alla formulazione e attivazione di una adeguata fiscalità locale conforme alle leggi nazionali, in considerazione del problema del finanziamento delle politiche (pianificazione strategica intersettoriale per la coesione sociale, capacity buiding delle istituzioni locali, creazione o consolidamento di meccanismi istituzionali di concertazione pubblico-privata per la gestione locale o regionale, articolazione dei diversi livelli di decisione municipale-regionale-nazionale, fiscalità e finanze locali). LOTTO 2: Attività di studio, coordinamento e appoggio tecnico, formazione e animazione di reti, diffusione dei risultati. Questo lotto finanzierà un solo progetto riguardante misure volte a favorire le sinergie, la messa in rete dei progetti e degli attori del LOTTO 1, l'identificazione di modelli replicabili, la riflessione congiunta sugli avanzamenti e la diffusione dei risultati dei progetti e del programma. TORNA SU Inf@28 Nel quadro dei lotto 1 i progetti potranno prevedere due tipi di attività: le attività specifiche, che sono le attività principali e devono svolgersi esclusivamente in territorio AL, e le attività di accompagnamento, che possono svolgersi anche in territorio UE e il cui costo non può rappresentare più del 20% dei costi totali di progetto. La durata dei progetti è di 36/48 mesi nel caso del LOTTO 1; 48 mesi nel caso del LOTTO 2. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono richiedere il contributo persone giuridiche senza scopo di lucro dell’UE-27 o dell’AL che rientrano nella categoria di "governi sub- nazionali", con la quale si intende il governo eletto di una città, di un agglomerato urbano, di una provincia, di una regione o di altre forme di governo locale/regionale riconosciute come tali dalle norme giuridiche dello Stato di appartenenza. Possono inoltre partecipare ai progetti esclusivamente in qualità di partner anche le seguenti categorie di soggetti: -LOTTO 1: associazioni, fondazioni, università, sindacati, ONG o altri organismi simili che lavorino nel o con il settore regionale/locale nel campo della coesione sociale/territoriale e la cui attività principale abbia relazione con i temi del settore prioritario della proposta progettuale. -LOTTO 2: associazioni di comuni, di province o di regioni dell’UE o dell’AL, fondazioni o istituzioni nazionali o internazionali dell’UE o dell’AL dedicate alla cooperazione centralizzata o all’appoggio alle politiche locali. Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati così composti: -LOTTO 1: il proponente più un numero di partner compreso (di norma) fra 2 e 9, con sede in almeno 1 Paese UE e in 2 diversi Paesi AL. I soggetti diversi dai "governi sub.nazionali" possono rientrare nel partenariato in ragione di 1 ogni 3 governi sub-nazionali partecipanti (incluso il proponente) e dovranno obbligatoriamente avere la loro sede nel territorio di una delle collettività subnazionali partner. -LOTTO 2: il proponente più un numero di partner compreso fra 1 e 5, almeno uno con sede nell'UE e almeno uno con sede in AL. ENTITA’ CONTRIBUTO Sono messi a bando un totale di € 50.000.000 così ripartiti: LOTTO 1: € 44.000.000; LOTTO 2: € 6.000.000. l contributo comunitario può coprire fino all’80% dei costi ammissibili (minimo 50%), nel rispetto dei seguenti massimali: - per i progetti LOTTO 1 potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 1.500.000 e un massimo di € 3.000.000. -per i progetti strutturali LOTTO 2potrà essere erogata una sovvenzione massimA di € 6.000.000. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 16/06/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@29 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, 2008 APRILE NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO DCI/NON STATE ACTORS AND LOCAL AUTHORITIES IN DEVELOPMENT - ACTIONS IN PARTNER COUNTRIES - GUATEMALA Commissione Europea Guatemala Promuovere l’inclusione sociale e l’empowerment della società civile del Guatemala, rafforzando la capacità degli Attori non statali di partecipare alla definizione ed all’implementazione delle strateie di sviluppo sostenibile. Saranno finanziati progetti di cooperazione volti a favorire: AZIONI 1) la risoluzione dei conflitti e la creazione di reti della società civile in settori prioritari quali: l’agricoltura, lo sviluppo rurale, la sicurezza alimentare, lo sviluppo locale, la crescita economica, l’occupazione, l’ambiente, ll’impiego e la tutela delle risorse naturali; 2) il rafforzamento dei network di organizzazioni sociali (donne, giovani, indigeni, campesini, minoranze) per migliorare la loro partecipazione politica a livello locale, regionale e nazionale; 3) la promozione dei diritti dei lavoratori e della sicurezza sociale; 4) la diversificazione dell’occupazione nelle aree rurali e l’accesso ai servizi di base delle popolazioni rurali escluse dai circuiti politici; 5) la partecipazione della società civile al processo di integrazione centro-americana e alla definizione degli accordi commerciali con l’estero. Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 12 ed i 36 mesi. Le azioni dovranno aver luogo in Guatemala. CHI PUO’ RICHIEDERE Possono presentare progetti Attori non statali del Guatemala o di uno Stato membro dell’UE. IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO Sono messi a bando un totale di € 2.000.000. Per ogni progetto presentato da Attori non statati del Guatemala il contributo comunitario non potrà essere superiore al 90% del costo totale del progetto, per ogni progetto presentato da Attori non statali il contributo comunitario non potrà essere superiore al 75% del costo totale del progetto. Per i progetti presentati potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 100.000 e un massimo di € 500.000. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 12/06/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@30 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO DCI/NON STATE ACTORS AND LOCAL AUTHORITIES IN DEVELOPMENT - ACTIONS IN PARTNER COUNTRIES - UGANDA Commissione Europea Uganda Promuovere la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio ed altri obiettivi di sviluppo concordati a livello internazionale. Saranno finanziati progetti di cooperazione volti a rafforzare: AZIONI 1) le capacità delle comunità locali e delle organizzazioni della società civile in termini di social accountability; 2) i sistemi di accontability dei poteri locali. Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 24 ed i 36 mesi. Le azioni dovranno aver luogo in Uganda. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono presentare progetti Attori non statali dell’Uganda o di uno Stato membro dell’UE. I progetti presentati da Attori non statali di uno Stato membro UE devono obbligatoriamente avere nel proprio partenariato almeno un partner locale ugandese. ENTITA’ CONTRIBUTO Sono messi a bando un totale di € 2.000.000. Per ogni progetto presentato da Attori non statati dell’Uganda il contributo comunitario non potrà essere superiore al 90% del costo totale del progetto, per ogni progetto presentato da Attori non statali il contributo comunitario non potrà essere superiore al 75% del costo totale del progetto. Per i progetti presentati potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 150.000 e un massimo di € 400.000. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 30/06/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@31 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO DCI/NON STATE ACTORS AND LOCAL AUTHORITIES IN DEVELOPMENT - ACTIONS IN PARTNER COUNTRIES - ANGOLA Commissione Europea Angola Promuovere la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio ed altri obiettivi di sviluppo concordati a livello internazionale. Saranno finanziati progetti di cooperazione volti a promuovere: AZIONI 1) l’accesso ai servizi socio-sanitari di base; 2) la diffusione di best practices per migliorare le capacità di creare associazioni e cooperative; 3) il dialogo ed il partenariato tra gli Attori non statali e le Autorità locali. Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 12 ed i 36 mesi. Le azioni dovranno aver luogo in Angola. CHI PUO’ RICHIEDERE Possono presentare progetti Attori non statali dell’Angola o di uno Stato membro dell’UE. IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO Sono messi a bando un totale di € 2.500.000. Per ogni progetto presentato da Attori non statati della Somalia il contributo comunitario non potrà essere superiore al 90% del costo totale del progetto, per ogni progetto presentato da Attori non statali europei il contributo comunitario non potrà essere superiore al 75% del costo totale del progetto. Per i progetti presentati potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 200.000 e un massimo di € 800.000. SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 08/07/2008 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@32 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI PRESSO LE ISTITUZIONI UE Commissione Europea UE OBIETTIVO La Commissione Europea invita a presentare candidature per 32 Esperti Nazionali Distaccati (END). AZIONI Gli interessati che ritengano di possedere i requisiti richiesti dovranno far pervenire la propria candidatura al Ministero degli Affari Esteri entro il 7 maggio 2008, affinché possa essere esaminata e inviata alla Commissione Europea, previa verifica della completezza della documentazione richiesta e della corrispondenza tra i requisiti posseduti ed il profilo richiesto dalla Commissione stessa. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Esperti nei seguenti settori: bilancio, commercio, mercato interno e servizi, affari economici e finanziari, imprese e industria, antifrode, ambiente, energia e trasporti, giustizia-libertà e sicurezza, ricerca e sviluppo tecnologico, istruzione e cultura, società dell’informazione e mezzi di comunicazione, informatica, statistica, occupazione-affari sociali e pari opportunità, sviluppo, personale e amministrazione. In linea di principio è ammissibile la presentazione di più domande solo per posti all'interno della stessa Direzione Generale. Le candidature dovranno comprendere: atto di candidatura, curriculum vitae (in lingua inglese o francese secondo il modello europeo) e nulla osta da parte dell’Amministrazione o Ente di appartenenza. ENTITA’ CONTRIBUTO SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU - 07/05/2008 ore 13.00 http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Servizi/Italiani/Opportunita/Nella_UE/Nelle_Istituzioni/Espert iNazionaliDistaccati/Ricerca_EspertiNazDistaccati.htm Inf@33 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO AZIONI CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO SUMMER SCHOOL RENZO IMBENI - L'EUROPA DELLE IDEE Comune di Modena - Summer School Renzo Imbeni - Offrire un’occasione di formazione avanzata a giovani laureati e laureandi di laurea specialistica (o magistrale), proponendo un percorso di studio e approfondimento sull’Unione Europea e il suo processo di consolidamento democratico. Il bando si rivolge a cittadini dell’Unione europea (successivamente denominati “candidati”), neolaureati, che abbiano conseguito il diploma di laurea specialistica o magistrale da non più di 12 mesi alla data di scadenza del presente bando, a laureati del vecchio ordinamento che abbiano conseguito la laurea da non più di 12 mesi alla data di scadenza del presente bando, o titoli equipollenti di altri paesi europei e a studenti laureandi di laurea specialistica cui manchino non più di tre esami al conseguimento della laurea. Per questi ultimi l’avere definito un titolo per la tesi costituisce elemento di valutazione positiva. I candidati devono essere laureati o laureandi come sopra definito in discipline economiche, giuridiche, socio-politiche e linguistiche, con un percorso di studi che comprenda il superamento di esami nei seguenti ambiti:diritto dell’Unione Europea; lingue e culture dei Paesi dell’Unione Europea; storia e/o economia dell’integrazione europea I candidati devono conoscere la lingua italiana, la lingua inglese e/o francese a un livello pari o superiore al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue messo a punto dal Consiglio d'Europa. Questi requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del bando La partecipazione gratuita alla summer school. Il corso è riservato a un massimo di 20 partecipanti. Il Programma della Summer School Renzo Imbeni, elaborato congiuntamente all’Università di Modena e Reggio Emilia con il coinvolgimento del Centro di Documentazione e Ricerca sull’Unione europea e dell'Antenna Europe Direct di Modena, affronterà diversi temi, tra i quali: 1.Verso un’Unione Europea più democratica e vicina ai cittadini 2.La tutela dei diritti fondamentali dell’individuo 3.Il processo di realizzazione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia 4.Sviluppi e prospettive in materia di regolamentazione della concorrenza e del mercato 5.L’Unione Europea sulla scena internazionale 6.Le nuove “frontiere” delle competenze dell’Unione Europea Al termine del corso verranno erogate n. 2 borse di soggiorno di studio della durata di mesi quattro (gennaio-aprile 2009) presso il Comitato delle Regioni e il Parlamento Europeo a Bruxelles, dell’ammontare di euro 4.000,00 cadauna, ciascuna assegnata in base alla valutazione, a cura del Comitato scientifico, di un elaborato prodotto dai partecipanti al termine del corso. A fine corso, a tutti i partecipanti verrà rilasciato un diploma. SCADENZA 26/04/2008 FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU http://www.comune.modena.it/summerschool Inf@34 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO CESVOT : BANDO PATROCINI CON SOSTEGNO ECONOMICO - ANNO 2008 CESVOT Regione Toscana Sostenere le iniziative promozionali autonomamente organizzate da associazioni di volontariato della Regione Toscana e sul territorio regionale. Possono essere sostenute iniziative promozionali rivolte al volontariato o alla cittadinanza inerenti tematiche sulla cultura della solidarietà, che vengano effettuate tramite: AZIONI a) incontri di sensibilizzazione o di approfondimento; b) convegni, seminari o tavole rotonde; c) eventi comunicativi e manifestazioni promossi da associazioni di rappresentanza del volontariato o da consulte del volontariato stabilmente costituite. CHI PUO’ Le associazioni di volontariato, aderenti al Cesvot, aventi sede legale o operativa nel territorio della regione toscana, reti di associazioni di volontariato, reti di associazioni di volontariato ed enti pubblici e/o privati, alla condizione che il soggetto capofila sia una associazione di volontariato. Le associazioni non aderenti al Cesvot che intendano partecipare al bando devono previamente effettuare la procedura di adesione tramite le Delegazioni Territoriali. RICHIEDERE IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO - Sostegno economico fino a € 1.000 per le richieste presentate dalle associazioni locali. - Sostegno economico fino a € 3.000 per le richieste presentate dalle associazioni di secondo livello (nazionali, regionali, provinciali, zonali). SCADENZA 15/05/2008 - termine presentazione domanda per iniziative con svolgimento dal 1 luglio al 31 agosto 2008 15/07/2008 - termine presentazione domanda per iniziative con svolgimento dal 1 settembre al 31 ottobre 2008 15/09/2008 - termine presentazione domanda per iniziative con svolgimento dal 1 novembre al 31 dicembre 2008 15/11/2008 - termine presentazione domanda per iniziative con svolgimento dal 1 gennaio al 28 febbraio 2009 FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU http://www.cesvot.it/usr_view.php/ID=742 Inf@35 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO PREMIO LETTERARIO FIRENZE PER LE CULTURE DI PACE DEDICATO A TIZIANO TERZANI 2008 Associazione Onlus “Un Tempio per la Pace”, con il patrocinio della Provincia di Firenze, con la collaborazione della Regione Toscana e del Comune di Firenze Italia L'iniziativa si propone di dare un contributo per la convivenza e il dialogo ed estendere una coscienza di pace, dando voce a chi desidera comunicare in forma artistico-letteraria le proprie visioni del mondo e le riflessioni sulle difficoltà o sulle possibilità di pace degli esseri umani nel nostro pianeta. È un premio letterario di prosa. Si possono scrivere racconti, memorie, diari, lettere, testimonianze. Ha due sezioni: A) inediti B) editi. AZIONI Sezione A: opere inedite Il testo, di lunghezza non eccedente le 20 cartelle (30 righe a cartella), deve essere in lingua italiana (eventuali brani in lingue straniere riportando la traduzione a fronte) e sarà spedito in cinque copie dattiloscritte (sarà gradita una ulteriore copia su cd nei più comuni programmi di scrittura) Sezione B: opere edite Il testo deve essere stato pubblicato in italiano entro l’ultimo triennio e sarà spedito in cinque copie. CHI PUO’ RICHIEDERE - IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI I sei testi inediti selezionati saranno premiati con la pubblicazione in un volume pubblicato dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Toscana, che sarà oggetto di ampia diffusione e testimonierà l'impegno della nostra città e della Toscana nel campo delle iniziative di pace. Altri scritti selezionati potrebbero essere editi in seguito in una pubblicazione periodica allo scopo di dare spazio a un maggior numero di partecipanti. Il testo vincitore della sezione editi sarà premiato con una targa e con un'opera d'arte contemporanea. La cerimonia di premiazione si terrà nell'autunno 2008 a Palazzo Vecchio. 31/05/2008 Bando 2008 http://www.untempioperlapace.it/Un%20Tempio%20per%20la%20Pace/Premio%20Letterario%2 0dedicato%20a%20Terzani_files/Bando%202008.pdf Per informazioni Segreteria Un Tempio per la Pace, c/o Liceo Artistico L.B. Alberti, via Magliabechi 9, Firenze te. 055 2476004, 055 2268690 (la mattina dalle ore 9.30 alle 13.00) [email protected] www.untempioperlapace.it TORNA SU Inf@36 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO ASSISTENZA AL CREDITO PER LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CESVOT Regione Toscana Facilitare l'accesso al credito alle associazioni di volontariato. il Cesvot intende facilitare l'accesso al credito alle associazioni di volontariato. A partire dal settembre 2003 il Cesvot ha costituito presso la finanziaria della Regione Toscana "Fidi Toscana" un fondo di garanzia di 1 milione di €uro. Il fondo serve da garanzia nei confronti delle Banche per finanziamenti a favore delle associazioni. AZIONI Nel corso del 2004 il fondo è stato incrementato fino a raggiungere la somma di 2 milioni di €uro; tale somma, attraverso il meccanismo economico del moltiplicatore, permette al Cesvot di garantire crediti fino a 21 milioni di €uro. A febbraio 2008 è stata aggiornata la convenzione con "Fidi Toscana" ed ora prevede la rinuncia delle banche ad esercitare azioni di responsabilità contro gli amministratori elevando la garanzia del Cesvot. CHI PUO’ RICHIEDERE Associazioni di volontariato socie o aderenti a Cesvot. IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO SCADENZA Le associazioni possono presentare domanda, con relativa documentazione, per accedere a prestiti per importi non superiori a: - € 1.000.000,00 per investimenti - € 150.000,00 per anticipi a 12 mesi 31/12/2008 FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU http://www.cesvot.it/usr_view.php/ID=5111 Inf@37 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO L E G I S L A Z I O N E E D A LT R I D O C U M E N T I SVILUPPO 30, APRILE 2008 R I L E VA N T I LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO AZIONE DELL'ONU CONTRO LE MINE AUTORE UNRIC DATA PUBBLICAZIONE Aprile 2008 Mine e ordigni bellici continuano a uccidere o ferire migliaia di persone ogni anno, sostiene l’ONU in occasione della Giornata Mondiale per la Promozione e l’Assistenza all’Azione contro le Mine (4 Aprile 2008). Tre vittime su quattro sono civili, che azionano questi congegni, a volte anni dopo la fine di un conflitto. SOMMARIO L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha creato, nel 1997, l’Agenzia ONU per l’Azione contro le Mine (UNMAS), come punto di riferimento nella lotta contro le mine e gli ordigni bellici inesplosi per un mondo più sicuro in cui anche le vittime di tale contesto siano inserite pienamente all’interno della società. Quattordici diversi dipartimenti delle Nazioni Unite, agenzie, programmi e fondi forniscono vari servizi in merito e UNMAS aiuta a coordinare i loro sforzi. UNMAS si trova all’interno del Department of Peacekeeping Operations (DPKO). In occasione del Giornata Internazionale per la Promozione Assistenza all'Azione Contro le Mine il Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)ha pubblicato un dossier con una serie di documenti che illustrano le attività delle Nazioni Unite in questo ambito. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE TORNA SU http://www.unric.org/index.php?option=com_content&task=category§ionid=12&id=217&Itemi d=456 UNRIC Inf@38 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO BAMBINI E AIDS: SECONDO RAPPORTO DI AGGIORNAMENTO AUTORE UNICEF DATA PUBBLICAZIONE Aprile 2008 "Bambini e AIDS: secondo rapporto di aggiornamento" esamina i progressi compiuti in merito all'impatto dell'AIDS su bambini e adolescenti. La campagna "Uniti per i bambini, Uniti contro l'AIDS", avviata nell'ottobre del 2005 da UNAIDS (il Programma congiunto delle Nazioni Unite contro l'AIDS), UNICEF e altri partner, aveva lanciato un appello all'azione per contrastare l'impatto di HIV e AIDS sui bambini. l rapporto, curato da UNAIDS, OMS e UNICEF, si concentra sui Paesi a basso e medio reddito ed esamina i progressi compiuti - e le sfide ancora aperte - in 4 aree fondamentali: - la prevenzione della trasmissione dell'HIV da madre a figlio; - la fornitura di cure pediatriche; - la prevenzione del contagio tra adolescenti e giovani; - la protezione e il sostegno ai bambini colpiti dall'HIV/AIDS. SOMMARIO Secondo il rapporto, nel 2007 290.000 bambini sotto i 15 anni sono morti di AIDS. Alla stessa data, nell'Africa Subsahariana, 12,1 milioni di bambini risultavano aver perso uno o entrambi i genitori a causa dell'AIDS. Tuttavia a fine 2006 21 Paesi - tra cui Benin, Botswana, Brasile, Namibia, Ruanda, Sud Africa e Thailandia - risultavano sulla buona strada per raggiungere, entro il 2010, l'obiettivo (fissato dalla campagna "Uniti per i bambini, Uniti contro l'AIDS") di una copertura dell'80% dei servizi di prevenzione della trasmissione madre-figlio, contro solo 11 Paesi nel 2005. Inoltre il numero di bambini sieropositivi che ricevono trattamenti antiretrovirali nei Paesi a basso e medio reddito è aumentato del 70% tra il 2005 e il 2006. Gli indicatori mostrano progressi in molti Paesi nella protezione e nella cura dei bambini colpiti dall'AIDS e riguardo al loro accesso ai servizi sociali. Progressi sono stati ottenuti anche per quanto riguarda i tassi di iscrizione scolastica dei bambini che hanno perso entrambi i genitori a causa della malattia, benché i bambini colpiti dall'AIDS siano più a rischio di abbandono scolastico e di impoverimento dell'ambiente familiare.Dal 2000-2001, in 11 dei 15 paesi per cui si dispone di dati è diminuita l'incidenza dell'HIV tra le donne incinte d'età compresa tra 15 e 24 anni che si fanno visitare nei reparti maternità.La percentuale di donne incinte sieropositive che ricevono farmaci antiretrovirali per ridurre il rischio di trasmissione del virus ai neonati è cresciuta del 60% tra il 2005 e il 2006, ma nonostante questo aumento si stima che solo il 23% delle donne incinte sieropositive ricevano antiretrovirali.Se i risultati sono solo parzialmente positivi, il rapporto sostiene che è possibile raggiungere l'obiettivo di una generazione libera dall'AIDS. Anche se i fondi sono ancora insufficienti, governi e donatori stanno stanziando più risorse per gli interventi di prevenzione, cura e protezione. Nel 2007 sono stati resi disponibili circa 10 miliardi di dollari per la lotta all'AIDS, contro 6,1 miliardi nel 2004. TORNA SU Inf@39 Ora la priorità è attuare nuove iniziative e rafforzare quelle già sperimentate che si sono dimostrate efficaci. Il rapporto lancia un invito all'azione per: - sostenere le comunità e le famiglie, il cui ruolo è cruciale per ogni aspetto di una lotta all'AIDS incentrata sui bisogni dei bambini; - potenziare i sistemi sanitari, scolastici e di assistenza sociale, fondamentali per efficaci interventi di sostegno ai bambini colpiti da HIV e AIDS; - integrare i servizi per la prevenzione della trasmissione madre-figlio dell'AIDS nei programmi di salute materna, neonatale e pediatrica; - uniformare dati e strumenti di misurazione per documentare i progressi e gli ostacoli, potenziando così gli impegni. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE TORNA SU http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4396 UNICEF Inf@40 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO GLOBAL EMPLOYMENT TRENDS FOR WOMEN 2008 AUTORE ILO DATA PUBBLICAZIONE Marzo 2008 Il Rapporto 2008 sui trend dell’occupazione femminile nel mondo pubblicato dall’International Labour Organisation indica che oggi le donne sono più numerose che mai nel mercato del lavoro. Le donne ricoprono per lo più occopazioni a bassa produttività, poco remunerati e privi di protezione sociale. SOMMARIO Attualmente il mercato del lavoro a livello mondile vede 1,2 miliardi di lavoratrici donne, con un incremento di circa 200 milioni unità nel corso dell’ultimo decennio, e 1,8 miliardi di lavoratori uomini. Il Rapporto mostra che i progressi registrati a livello quantitativo dalle donne a livello occupazionale non sono stati accompagnati da una proporzionale diminuzione delle disparità di genere sui luoghi di lavoro. Dal 1997 la percentuale delle donne lavoratrici vulnerabili è regredita solo di 4,4 punti percentuali, ovvero dal 56,1% al 51,7%. Tra gli altri dati riportati nel Rapporto: - il tasso di disoocupazione femminile si attesta al 6,4% contro un tasso di disoccupazione maschile del 5,7%; - globalmente per ogni 100 uonomi attivi nel mondo del lavoro ci sono 70 donne economicamente attive; - nel 2007 il 36,1% delle donne lavorava nel settore agricoltura contro il 34 % degli uomini ed il 46,3% nei settore dei servizi contro il 40,4% degli uomini. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE TORNA SU http://www.ilo.org/wcmsp5/groups/public/---dgreports/--dcomm/documents/publication/wcms_091225.pdf ILO Inf@41 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO HOW TO DEVELOP A PRO-POOR LAND POLICY AUTORE UN - Habitat DATA PUBBLICAZIONE Marzo 2008 Il Programma delle Nazioni Unite sugli Insediamenti Umani (UN-HABITAT) ha pubblicato le linee guida “How to Develop a Pro-poor Land Policy - Process, Guide and Lessons” rivolte ai Ministeri, ai professionisti, agli esperti alle ONG coinvolti nelle politiche di sviluppo del territorio. SOMMARIO DOCUMENTO INTEGRALE FONTE TORNA SU Questa guida suggerisce una serie di best practices sulla base delle esperienze riportate in diversi Paesi dell’ Asia e dell’Africa. Illustra processi per la pianificazione e la realizzazione di politiche del territorio in favore dei poveri che possono essere riproposti con in altri Paesi tenendo conto della situazione e delle peculiarità specifiche di ogni singolo Paese d’intervento. I processi si fondano su un approccio partecipativo volto a coinvolgere il maggior numero di stakeholders, rappresentati della società civile e cittadini interessati alla gestione delle politiche del territorio. http://www.unhabitat.org/pmss/getPage.asp?page=bookView&book=2456 ONU Italia Inf@42 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO DECENTRALIZATION AND LOCAL DEMOCRACY IN THE WORLD AUTORE UCLG DATA PUBBLICAZIONE 2007 L’organizzazione United Cities and LocalGovernments ha preentato il primo rapporto sul tema “decentramento e democrazia locale” con l’intento di approfondire quale sia l’attuale ruolo dei governi locali ed arricchire il dibattito nazionale e internazionale sulle relazioni che intercorrono tra il decentramento e lo sviluppo. SOMMARIO Nello soecifico, il “First Global Report on Decentralization and Local Democracy” analizza con metodo scientifico i progressi e le possibili inversioni di tendenza circa lo status della democrazia locale e del decentramento nel mondo. E’ il primo tentativo volto ad offrire un’analisi comparata della situazione in cui si trovano le autorità locali in ogni regione del mondo. Il rapporto mostra chiaramente che è in corso una silenziosa rivoluzione democratica: il decentramento guadagna spazio a tutto vantaggio dello sviluppo della democrazia a livello locale. Metà della popolazione mondiale vive nelle città: le autorità locali sono ormai la chiave di volta per lo sviluppo. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE TORNA SU http://www.cities-localgovernments.org/gold/gold_report.asp UCLG Inf@43 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO RAFFORZARE LA PROSPETTIVA EUROPEA DEI BALCANI OCCIDENTALI AUTORE Commissione Europea DATA PUBBLICAZIONE Marzo 2008 La politica europea per i Balcani è ritenuta giustamente di assoluta priorità. Il suo obiettivo è quello di rendere l’Europa sudorientale un’area di stabilità e pace. Area in cui il conflitto sia impossibile e impensabile, grazie proprio alla condivisione dei valori comuni del rispetto dei diritti fondamentali, lo stato di diritto, la democrazia, il buon funzionamento e amministrazione del bene comune. L’unica strada conosciuta e percorribile per arrivare a tale risultato è la piena integrazione dei Balcani occidentali nell’Unione. SOMMARIO Secondo la comunicazione pubblicata dalla Commissione Europea nel marzo 2008, negli ultimi due anni si sono registrati progressi importanti. La Bosnia Erzegovina potrà presto arrivare alla firma dell’accordo di stabilizzazione e associazione (ASA), a patto che vengano rispettati i parametri politici, compresa la necessità di completare la riforma delle istituzioni dello Stato. I due Paesi che hanno lo status ufficiale di candidati – l’Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e la Croazia – hanno anch’essi degli obiettivi da raggiungere nel breve periodo. Skopje spera nell’ottenimento di una data per l’apertura dei negoziati, mentre Zagabria (decisamente più avanzata nella sua preparazione) guarda al 2011 quale data di un suo eventuale ingresso. Macedoni e croati dovranno avviare rifome nei seguenti settori: sistema giudiziario, pubblica amministrazione, polizia e legislazione anti-corruzione. L’Albania e il Montenegro vengono invitati dalla Commissione a “convincere” di più per quanto riguarda l'attuazione dei rispettivi ASA. Questi ultimi rappresentano infatti una pietra miliare verso la membership europea. Distante, ma di poco, da questo traguardo rimane la Serbia, alla quale viene riconosciuta l’assoluta centralità nel processo di stabilizzazione dei Balcani occidentali. La Commissione adotta sostanzialmente una posizione di “wait and see” nei confronti di Belgrado, dichiarandosi “pronta ad agire” non appena le autorità serbe facciano altrettanto. La Commissione ha adottato la comunicazione in vista della riunione dei ministri degli esteri che si è tenuta a Brdo (Slovenia) il 28-29 marzo 2008. Il 2008 è, ad avviso di tutti, un “anno decisivo” per le sorti dei Balcani occidentali. E’ iniziato con il voto in Serbia che ha visto la riaffermazione di Boris Tadic, ma anche con la dichiarazione di indipendenza del Kosovo il 17 febbraio. L’UE è oggi in prima linea con una missione civile – l’Eulex – che dovrà garantire la transizione pacifica, il carattere democratico e la multietnicità del nuovo Stato. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE TORNA SU LA COMUNICAZIONE http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2008:0127:FIN:IT:PDF LA PAGINA DELLA DG ALLARGAMENTO DEDICATA AI BALCANI http://ec.europa.eu/enlargement/balkans_communication/index_en.htm Rappresentanza in Italia della Commissione Europea Inf@44 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO INTERACT HANDBOOK ON THE EUROPEAN GROUPING OF TERRITORIAL COOPERATION (EGTC) AUTORE INTERACT DATA PUBBLICAZIONE Marzo 2008 E' ora disponibile la versione aggiornata a marzo 2008 del manuale Interact sul GECT Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale dal titolo "INTERACT Handbook on the European Grouping of Territorial Cooperation. What use for European Territorial Cooperation programmes and projects?". SOMMARIO DOCUMENTO INTEGRALE FONTE TORNA SU Il GECT è un nuovo strumento giuridico europeo che consente ad autorità territoriali appartenenti a Stati diversi di istituire gruppi di cooperazione con personalità giuridica. È stato introdotto il 5 luglio 2006 dal Regolamento (CE) n. 1082/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio. Il manuale fornisce informazioni e strumenti di formazione riguardanti questo nuovo strumento che è direttamente, anche se non esclusivamente, finalizzato ai programmi e progettti di Cooperazione territoriale europea. http://db.formez.it/fontinor.nsf/Fonti/6919FEFB09B5118CC125736F004EAEBC/$file/Interact%20 Handbook%20on%20EGTC.pdf FORMEZ Inf@45 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO RAPPORTO 2020. LE SCELTE DI POLITICA ESTERA AUTORE Ministero Affari Esteri DATA PUBBLICAZIONE Marzo 2008 E’ on-line il Rapporto del Gruppo di Riflessione Strategica dal titolo “Rapporto 2020. Le scelte di politica estera”. Il documento sintetizza i quasi quattro mesi di approfondimenti che il Gruppo di Riflessione Strategica e l’Unità Analisi e Programmazione della Segreteria Generale del MAE hanno dedicato alle tematiche di maggior rilievo legate agli interessi italiani di medio e lungo periodo nel quadro internazionale. SOMMARIO Il Rapporto sintetizza infatti i quattro mesi di approfondimenti che il Gruppo di Riflessione Strategica e l’Unità di Analisi e Programmazione della Segreteria Generale del Ministero degli Affari Esteri hanno dedicato in particolare alle tematiche della sicurezza energetica, dell’Europa e della Governance globale. Si è trattato di un vero e proprio “work in progress”, destinato al continuo aggiornamento, che ha coinvolto nella ricerca anche esponenti del mondo politico, economico, diplomatico e civile. Parte del Rapporto è dedicata alla sezione “Dieci proposte su risorse e strumenti”, un decalogo che suggerisce le linee della politica estera futura fondandole, in particolare, su due direttrici: l’aumento delle risorse e l’adozione di una linea di coerenza, anche sul fronte interno, dell’azione internazionale dell’Italia. E’ importante infatti che l’Italia non rimanga confinata in un ruolo marginale, ma “partecipi pienamente alla definizione dell’agenda globale”. Perché ciò avvenga “dovrà essere in grado di assumersi le proprie responsabilità, inclusa la partecipazione alle missioni di pace, soprattutto quando le crisi si svolgono in aree che toccano i nostri interessi nazionali più immediati”. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE TORNA SU http://www.esteri.it/MAE/IT/Approfondimenti/2008/03/20080319_PresentRapporto2020.htm Governo Informa Inf@46 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO INDICI DI INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI IN ITALIA - V RAPPORTO AUTORE ONC - CNEL DATA PUBBLICAZIONE Marzo 2008 Sono le regioni del Nord, in particolare Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia, quelle maggiormente capaci di offrire le condizioni favorevoli all’integrazione degli immigrati. E’ questo il risultato che emerge dal quinto rapporto “Indici di integrazione degli immigrati in Italia”, uno studio effettuato dall’Organismo nazionale di coordinamento per le politiche di integrazione sociale degli stranieri (Onc), del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel). Tali rilevazioni, che hanno avuto inizio cinque anni fa, con il supporto del Dossier Statistico Immigrazione Caritas – Migrantes, permettono di comparare le potenzialità di attrazione degli immigrati nelle diverse aree del Paese, cioè le condizioni più favorevoli all’accoglienza, ai processi di integrazione sociale e di convivenza civile. Alcuni degli indicatori statistici utilizzati nel rapporto sono: la disponibilità di un alloggio adeguato, il lavoro, la possibilità di vivere in famiglia con i propri figli, bassi addebiti giudiziari. SOMMARIO Dal rapporto emerge che la regione capace di offrire migliori condizioni agli immigrati è il Trentino Alto Adige, seguito da Veneto e Lombardia. Anche Emilia Romagna, Marche e Friuli Venezia Giulia sono considerate regioni a massimo potenziale d'integrazione. “Alto potenziale” anche per Valle d'Aosta, Piemonte, Umbria e Toscana. Nella fascia media si collocano Abruzzo, Liguria e Lazio. Le fasce a bassa e minima integrazione sono le regioni meridionali e insulari, Basilicata, Puglia, Campania e Sicilia, ricalcando le differenze sul territorio per quanto riguarda lo sviluppo economico e l’offerta occupazionale. Tra le province: Trento e Bolzano si trovano al primo posto; seguono 7 province lombarde (Brescia, Lecco, Mantova, Bergamo, Cremona, Milano e Lodi); 2 venete (Vicenza e Treviso); 5 emiliano romagnole (Reggio Emilia, Parma, Modena, Forli'-Cesena e Piacenza); 3 del Friuli Venezia Giulia (Trieste, Pordenone e Gorizia) e 3 piemontesi (Biella, Vercelli e Cuneo). Napoli, che si trovava ultima nel precedente rapporto del Cnel, guadagna 20 posizioni, lasciando Siracusa all’ultimo posto. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE TORNA SU http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/15/0834_V_Rapporto_indici_di_ integrazione.pdf Ministero dell’Interno Inf@47 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO RAPPORTO SULLE CRISI DIMENTICATE 2007 AUTORE Medici Senza Frontiere DATA PUBBLICAZIONE Marzo 2008 Medici Senza Frontiere (MSF) ha pubblicato il nuovo Rapporto sulle crisi umanitarie dimenticate dai media nel 2007. Il Rapporto contiene la “top ten” delle crisi umanitarie più ignorate nel mondo ed un’analisi realizzata in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia sullo spazio dedicato alle crisi umanitarie dai principali telegiornali della televisione generalista in Italia. Le dieci crisi umanitarie identificate da MSF come le più ignorate sono: Somalia, Zimbabwe, tubercolosi, malnutrizione infantile, Sri Lanka, Repubblica Democratica del Congo, Colombia, Myanmar, Repubblica Centrafricana e Cecenia. L’analisi delle principali edizioni (diurna e serale) dei telegiornali RAI e Mediaset mostra, innanzitutto, un calo delle notizie sulle crisi umanitarie nel corso del 2007, che passano dal 10% del totale delle notizie (dato 2006) all’8% (6.426 notizie su un totale di 83.200). Di queste, solo 5 sono quelle dedicate alla Repubblica Democratica del Congo, dove il conflitto continua a infuriare nell’est del Paese, e nessuna alla Repubblica Centrafricana, dove la popolazione è intrappolata nella morsa degli scontri tra gruppi armati. SOMMARIO Una tendenza già riscontrata nei precedenti rapporti è quella, da parte dei media italiani , di parlare di contesti di crisi solo laddove riconducibili a eventi e / o personaggi italiani o comunque occidentali. Emblematici in questo senso sono la crisi in Somalia, cui si fa riferimento soprattutto in occasione di vertici politici cui partecipa il governo italiano o dell’omicidio di Ilaria Alpi; la guerra in Sri Lanka di cui si parla esclusivamente in occasione del ferimento dell’ambasciatore italiano; la Colombia che entra nell’agenda dei notiziari soprattutto per il sequestro di Ingrid Betancourt, in questo paese il conflitto tra governo, gruppi guerriglieri come FARC e ELN e gruppi paramilitari ha provocato la fuga di oltre 3 milioni di persone, portando la Colombia al terzo posto tra i paesi con il più alto numero di sfollati dopo Repubblica Democratica del Congo e Sudan. Alla tubercolosi, che ogni anno provoca due milioni di vittime, e a cui nel 2006 erano state dedicate solo tre notizie, nel 2007 i TG hanno dedicato 26 notizie, di cui tuttavia ben 15 sulla vicenda di un americano affetto da una forma di tubercolosi resistente ai farmaci che viaggiava in aereo tra Stati Uniti ed Europa. Il Darfur, dove il conflitto tra il governo del Sudan e i diversi gruppi di opposizione armata ha provocato lo sfollamento di oltre due milioni di persone dal 2004, ha visto una copertura mediatica maggiore rispetto al 2006. Le notizie, tuttavia, erano soprattutto relative a iniziative di raccolta fondi e di brevi visite di personaggi celebri del mondo dello spettacolo. TORNA SU Inf@48 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO E V E N T I I N SVILUPPO 30, APRILE 2008 A G E N D A EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO QUALE FINANZA PER UNO SVILUPPO PARTECIPATO IN AMERICA LATINA? 11 aprile 2008 Roma A 125 anni dalla nascita della prima Cassa Rurale in Italia e a 10 anni dalla costituzione di Codesarrollo (l’organizzazione delle oltre 800 banche di villaggio sulle Ande ecuadoriane), il Credito Cooperativo attraverso Federcasse (l’associazione delle 440 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane) organizza a Roma venerdì 11 aprile (Palazzo della Cooperazione, Via Torino 145) un Convegno (“Quale finanza per uno sviluppo partecipato in America Latina?”) per fare il punto sulle forme di cooperazione che fanno leva sulla finanza popolare e sulle comunità locali come motore di sviluppo. NOTE Al Convegno, nel corso del quale saranno presentati gli ultimi sviluppi e i risultati raggiunti dal Progetto “Microfinanza Campesina” del Credito Cooperativo in Ecuador, parteciperanno, tra gli altri, il Ministro Coordinatore della Politica della Repubblica dell’Ecuador, Riccardo Patiño; il Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri con delega per l’America Latina Donato Di Santo; l’Ambasciatrice della Repubblica dell’Ecuador in Italia Gioconda Galan; l’Ambasciatore Italiano in Ecuador Giulio Cesare Piccirilli; il Presidente di Codesarrollo e Direttore del FEPP (Fondo Ecuadoriano Populorum Progressio) Giuseppe Tonello; il Capo del Servizio Vigilanza sugli Enti Creditizi della Banca d’Italia Claudio Clemente; il Presidente della Associazione delle Ong italiane, Sergio Marelli. Obiettivo del Convegno, coordinato dal Capo Redattore di Famiglia Cristiana,Alberto Bobbio e che si avvarrà anche degli interventi di alcuni banchieri “campesini” in visita in Italia presso le sedi e le istituzioni del Credito Cooperativo, è quello di disegnare un possibile percorso di sviluppo sostenibile per il continente latino americano, dove il microcredito e l’utilizzo corretto ed equo delle finanze popolari possano svolgere un ruolo di primo piano, come dimostra l’esperienza del progetto “Microfinanza Campesina” (che oggi vede coinvolte 160 BCC ed un plafond di finanziamenti che ha superato i 20 milioni di dollari a favore di circa 70 mila famiglie di contadini). INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://www.creditocooperativo.it/home/home.asp Redattore Sociale Inf@49 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA TITOLO FA' LA COSA GIUSTA! DATA 11 - 12 - 13 aprile 2008 LUOGO NOTE Milano Dall'11 al 13 aprile 2008 si terrà a Milano la quinta edizione nazionale di “Fa' la cosa giusta!”, la più importante fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili in Italia. Nata nel 2004 da un'idea di Terre di Mezzo, giornale ed editore di strada, Fa' la cosa giusta! si è imposta nel corso degli anni come appuntamento imperdibile per tutti quei soggetti che collaborano alla crescita e allo sviluppo della rete italiana di economia solidale. L'edizione del 2007 ha registrato oltre 27mila visitatori, 420 espositori e oltre 60 tra convegni e incontri: anche il primo appuntamento piemontese con Fa' la cosa giusta!, svoltasi a Torino lo scorso novembre, ha registrato un grande successo di pubblico (quasi 20mila visitatori). Solo nello scorso 2007 sono state ben 4 le edizioni di Fa' la cosa giusta!: Milano, Trento, Parma e Torino. La crescita e la diffusione a livello nazionale della mostramercato indicano il crescente interesse da parte dei cittadini, e delle istituzioni locali, verso i temi del consumo critico. Fa' la cosa giusta! diviene occasione di connessione e confronto tra i diversi attori del cambiamento economico e culturale alla base di uno sviluppo sostenibile: istituzioni, aziende private, realtà no profit, associazioni di volontariato, ong, cooperative sociali e singoli cittadini hanno la possibilità di mostrare, conoscere, approfondire e perfezionare le pratiche, i servizi e i progetti per lo sviluppo e il consolidamento della rete dell'economia sostenibile italiana. Ogni anno la fiera Fa' la cosa giusta! è dedicata ad un tema attorno al quale si articolano e si sviluppano la sezione espositiva e il progetto culturale. L'obiettivo è coinvolgere i “protagonisti” della fiera (visitatori, espositori, sponsor, media, istituzioni) in un percorso strutturato che permetta di comprendere e approfondire questioni attuali e cruciali rispetto alla struttura della società in cui viviamo e al modello di sviluppo che ne sta alla base. La Sezione Speciale del 2008 è dedicata al tema dell'abitare: dire, fare...Abitare. Dalla casa alla città si cercherà di confrontare i diversi modi di abitare nel rispetto della sostenibilità economica, sociale e ambientale, dando vita a confronti e proponendo soluzioni innovative e virtuose per il nostro abitare: la casa - dall'arredamento ai servizi e consumi, dalla progettazione e costruzione all'accessibilità; la comunità - condividere il proprio spazio con gli altri, convivere con abitudini e costumi diversi, progettare e vivere insieme all'insegna dell'integrazione e della socialità; lo spazio pubblico - progettazione e gestione del territorio nel rispetto dell'interesse collettivo; fruizione di servizi e spazi per la comunità; sensibilizzazione alla tutela del bene comune. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://falacosagiusta.org/ Toscana Pace Inf@50 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO GIRO DI DOC Aprile 2008 Livorno Partirà il primo di aprile al cinema teatro Quattro Mori, “Giro di doc - dialoghi intorno a un documentario”, una rassegna di documentari di grande qualità su temi sociali (immigrazione, storie rom e storie di senzatetto) abbinati a incontri di riflessione con associazioni di volontariato cittadine. Finanziato dal Comune di Livorno con il contributo dell’Istituzione per i servizi alla persona, il progetto si svilupperà durante tutto il mese di aprile, prevedendo tre date serali (il 1, il 15 e il 29 aprile alle 21.30) ed una data pomeridiana (il 29 alle 16), che avrà come tema “la memoria”, rivolta principalmente agli anziani dei centri sociali . La stessa proiezione sarà ripetuta il giorno 28 anche nelle residenze assistite Villa Serena e Bastia. “Giro di doc” (nato da un’ idea di Elisa Becchere, collaboratrice del “4 Mori”) utilizza uno strumento molto efficace che ultimamente sta vivendo una stagione fertile e fortunata, il documentario appunto, per avvicinare il pubblico a problematiche sociali delicate e molto vicine a ognuno di noi, e oggetto di fatti di cronaca anche nella nostra città. Il documentario è un mezzo di riflessione che stimola delle emozioni che lasciano delle tracce nella memoria del cittadino-spettatore di oggi NOTE Partendo dalla considerazione che il documentario ha enormi potenzialità sociali e culturali, i Quattro Mori si sono rivolti all’associazione Documè, nata con lo scopo di contribuire alla diffusione del cinema documentario e delle tematiche sociali in esso trattate attraverso un’ iniziativa di distribuzione indipendente rivolta ai piccoli cinema, sale video di comunità (associazioni/scuole) e rassegne. La visione di ogni documentario viene abbinata ad momenti di confronto con le associazioni che operano negli specifici settori -come il Cesdi, l’Arci Solidarietà, la Caritas e i Salesiani- nonché di scambio culturale e gastronomico con i rappresentanti stessi delle comunità straniere. Lo scopo è quello di attivare l'apertura di un dialogo con quanti credono nella necessità di trovare modi più attenti, intensi e riflessivi di guardare ai fatti del mondo e della vita. Le serate inizieranno alle 21.00, con la presentazione dell’associazione e l’introduzione al documentario. Dopo la visione, verso le 22.30, si aprirà il “dialogo”, seguito da un saluto “gastronomico”: uno spuntino attraverso il quale calarsi totalmente nella cultura conosciuta in video. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://www.cinema4mori.it/ Comune di Livorno Inf@51 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO MOSTRA FOTOGRAFICA INTERNAZIONALE "POSITIVE LIVES" 15 - 20 aprile 2008 Bologna Il CESTAS presenta la MOSTRA FOTOGRAFICA INTERNAZIONALE "POSITIVE LIVES". La mostra è visitabile dal 15 al 20 aprile nella sala esposizioni 'Giulio Cavazza' in via Santo Stefano 119 a Bologna "POSITIVE LIVES" è un progetto internazionale che ha lo scopo di fotografare e documentare l’impatto sociale ed emotivo della pandemia dell’HIV/AIDS, cercando di porre l’attenzione sulle risposte umane positive a questa crisi mondiale. L’HIV/AIDS è una malattia di difficile comprensione, circondata da paure, cattiva informazione, pregiudizi e enormi incertezze. Le persone colpite dalla malattia, che oggi può essere curata, sono costrette a vivere in isolamento e ad affrontare lo stigma negativo delle comunità. NOTE Attraverso le immagini fotografiche e le storie personali di chi convive con l’HIV/AIDS e di chi sta a loro vicino, Positive Lives dà un contributo alla comprensione, all’azione e al contrasto dei pregiudizi che circondano la malattia. Le storie raccontate da Positive Lives mostrano l’impatto che l’HIV/AIDS ha avuto in vari paesi del mondo - Spagna, Polonia, Stati Uniti, India, Bangladesh, Filippine, Tailandia, Cina, Cambogia, Sudafrica, Mozambico, Zimbabwe, Zambia, Uganda - il loro obiettivo è di sollecitare i governi e le comunità locali a dare assistenza e cura alle persone malate e i governi occidentali a mantenere gli impegni presi a livello internazionale per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. La mostra fotografica, alla quale hanno collaborato trenta fotografi di fama internazionale, è già stata allestita in occasione di eventi mondiali e in prestigiose gallerie e musei di molti paesi sia in Occidente che nel Terzo mondo. In Italia POSITIVE LIVES (www.positivelives.org) arriva grazie all’iniziativa delle Organizzazioni Non Governative di cooperazione allo sviluppo ActionAid International-Italia, AIDOS (Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo) e CESTAS (Centro di Educazione Sanitaria e Tecnologie Appropriate Sanitarie), nell’ambito di un progetto triennale di informazione sulla salute globale “True Development Through Health”, co-finanziato dalla Commissione Europea e dalle stesse ONG. La mostra è composta di una cinquantina di fotografie su tela formato 60X90 cm con didascalie e pannelli, sempre su tela, recanti le storie delle persone fotografate. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://www.cestas.org/admin/upimg/PIEGHEVOLEPOSITIVELIVESlight. CESTAS Inf@52 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO L'EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO PER UNA CITTADINANZA MONDIALE: CULTURE, COMPETENZE, SAPERI E CURRICOLI. ESPERIENZE ITALIANE E INTERNAZIONALI A CONFRONTO 16 - 17 aprile 2008 Milano Torna l'annuale appuntamento con l'educazione a cura di "Portare il mondo a scuola", gruppo di coordinamento costituito da docenti ed esponenti di 11 ONG creato allo scopo di esaminare i principali punti di contatto fra il mondo della scuola e quello dell’educazione alla mondialità. Quali risposte dare ai nostri ragazzi e cosa trasmettere oggi attraverso la scuola? Quali i messaggi da veicolare? Quali gli strumenti? Il 16 e il 17 aprile, il gruppo cercherà di rispondere a questi interrogativi organizzando 2 giorni di in-formazione aperti a tutti, docenti e non, in cui si alterneranno interventi, testimonianze, proiezioni e momenti di confronto. NOTE CeLIM è in prima linea all’interno di questa iniziativa grazie allo spazio di educazione alla mondialità CeliMondo, presso il quale verrà ospitata un’interessante mostra di disegni e fotografie realizzati da bambini di Sri Lanka e Colombia e che il pubblico del convegno sarà invitato a visitare il 16 aprile, con l’accompagnamento di un buon aperitivo solidale e, a seguire, proiezione del film “Batad” del regista filippino Benji Garcia (2006). QUANDO 16 e 17 aprile 1° giorno: 8.45 - 22.30 (film compreso) 2° giorno: 14.30 - 18.30 DOVE Casa della Pace, Via Ulisse Dini, 7 Milano (MM2 Abbiategrasso) CeliMondo, Piazza S. Giorgio, 2 Milano (MM1/3 Duomo) INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://www.celim.org/pdf_news/1206532189.pdf CELIM Inf@53 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO DIRITTI DI PROPRIETA’ INTELLETTUALE E DIRITTO ALLO SVILUPPO 16 - 17 - 18 aprile 2008 Urbino Il seminario è organizzato dall’Organizzazione Non Governativa CESTAS (Centro di Educazione Sanitaria e Tecnologie Appropriate Sanitarie), in collaborazione con la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. NOTE Il seminario si inserisce all’interno della Campagna “DIRITTI DI PROPRIETA’ INTELLETTUALE E DIRITTO ALLO SVILUPPO”, un’iniziativa di sensibilizzazione promossa dal COCIS (Federazione che raggruppa 27 ONG italiane) che vuole stimolare una riflessione sulle relazioni esistenti tra “Diritti di Proprietà Intellettuale” (DPI) e “Diritto allo Sviluppo” nei Paesi del Sud del mondo. Ci siamo chiesti in che modo la tutela dei diritti di proprietà intellettuale incide nei processi di sviluppo dei paesi più poveri del mondo, se e come questi Paesi possono trarre un reale vantaggio dai regimi di protezione che regolano la proprietà intellettuale. Questa è una tematica molto poco dibattuta e approfondita tra i cittadini europei e persino a livello universitario e politico, eppure è di cruciale importanza per lo sviluppo (sociale ed economico) sostenibile dei paesi del Sud che soffrono di scarsa partecipazione ai processi decisionali relativi ai DPI. La Campagna vuole essere uno spazio di approfondimento, dibattito e di elaborazione di proposte su questi temi ed ha l’obiettivo di informare, sensibilizzare e mobilitare la società civile europea a sostegno dei diritti delle popolazioni del Sud. Il seminario prevede tre giornate di approfondimento sulle regole internazionali del commercio, agricoltura e diritto alla salute e accesso ai farmaci. La partecipazione alle tre giornate seminariali è gratuita e prevede l’attribuzione di 1 CFU. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU CESTAS Marche Tel. 0731-221881 [email protected] CESTAS Inf@54 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO CIVIL SOCIETY DEVELOPMENT IN SOUTHEAST EUROPE: BUILDING EUROPE TOGETHER 17 -18 aprile 2008 Bruxelles L'evento, organizzato dalla Commissione Europea - DG Allargamento, si propone di offrire alle organizzazioni della società civile provenienti dall'UE e dai Paesi candidati e candidati potenziali una piattaforma per creare un network e scambiare esperienze e buone pratiche. NOTE La conferenza ha inoltre l'obiettivo di far conoscere agli attori della società civile gli strumenti finanziari per il sostegno dello sviluppo della società civile nell'ambito di IPA e di altri Programmi europei. La Conferenza riunirà circa 400 partecipanti provenienti dai paesi candidati e candidati potenziali e dagli Stati membri UE. E' prevista la partecipazione del Commissario Olli Rehn e di numerosi rappresentanti di ONG e di Istituzioni UE. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://ec.europa.eu/enlargement/civil-society-development/index_en.htm FORMEZ Inf@55 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO GESTIONE CREATIVA E NON VIOLENTA DELLE SITUAZIONI DI TENSIONE 18 -19 aprile 2008 Pontedera Venerdì 18 e sabato 19 aprile a Livorno, Pontedera e Pisa sarà presentato il libro di Andrea Cozzo, docente di teoria e pratica della nonviolenza presso la facoltà di lettere e filosofia dell'università di Palermo, "Gestione creativa e non violenta delle situazioni di tensione - Manuale di formazione per le forze dell'ordine". NOTE La presentazione del libro di Andrea Cozzo vuole essere un’occasione per approfondire con gli/le appartenenti alle Forze dell’Ordine, le amministratici e gli amministratori, le associazioni operanti sul territorio e con la cittadinanza le alternative offerte dalla nonviolenza nella prospettiva della ricostruzione di un tessuto sociale sempre più fragile attraverso nuove strategie di convivenza. L'incontro è organizzato dal tavolo della Pace e della cooperazione in collaborazione con il Centro per la Mediazione di Pisa e con il Sindacato di Polizia SILP/CGIL. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://cdt.iao.florence.it/intranet2/download.php?id=4726&parent=1044 CDT - IAO Inf@56 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO NOTE FORMAZIONE IMMIGRAZIONE Aprile - Maggio 2008 Parma Il 21 aprile inizia a Parma il Corso “Formazione Immigrazione” promosso dalla Provincia di Parma e organizzato in collaborazione con il Cospe. Questo percorso formativo si pone l’obiettivo di fornire specifiche competenze e strumenti agli operatori che si trovano ad interagire con cittadini di origine straniera. Le condizioni essenziali per rispondere alle trasformazioni della società si trovano nell’applicare correttamente le norme, coordinando i diversi settori d’intervento e interpretando in maniera adeguata i bisogni espressi. Il corso si articola in tre fasi e ha inizio il 21 aprile con la prima giornata di seminario pubblico in “Novità in materia di immigrazione: norme e competenze dei comuni”. Gli altri due moduli saranno su “Evoluzione e tendenze del fenomeno dell’immigrazione. La sperimentazione del rilascio dei permessi di soggiorno nei comuni: il caso di Ravenna” e “il ruolo della mediazione linguistico-culturale nei servizi territoriali”, riservati agli iscritti. Ogni appuntamento vedrà interventi di docenti esperti e di figure che abitualmente lavorano negli ambiti affrontati. Per iscriversi occorre compilare la scheda d’iscrizione, che può essere richiesta all’indirizzo [email protected] oppure telefonando all’Assessorato delle Politiche Sociali e Sanitarie della Provincia di Parma tel. 0521 931314 entro il 18 aprile 2008 INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://img223.imageshack.us/img223/7122/volantinoinvitonc3.jpg COSPE Inf@57 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO CORSI BREVI DI AGGIORNAMENTO -LAVORARE IN CONTESTI INTERNAZIONALI Aprile - Novembre 2008 Pisa L’International Training Programme for Conflict Management (ITPCM) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa propone dei corsi brevi di aggiornamento rivolti a quanti, per esigenze lavorative o curiosità intellettuale, sentano la necessità di affinare i propri strumenti analitici e pratici di comprensione/azione negli scenari internazionali. I corsi, organizzati nell’arco di tempo tra aprile e ottobre 2008 e della durata di 2 o 3 giorni ciascuno, si svolgeranno principalmente il venerdì e il sabato (fatta eccezione per alcuni casi in cui la formazione si terrà anche il giovedì) e le lingue di lavoro saranno, a seconda del corso, o l’italiano o l’inglese. Il programma dell’iniziativa si articola in 13 corsi raggruppati in 4 moduli didattici: Modulo A - LO SCENARIO INTERNAZIONALE DEL III MILLENNIO 1. Economie illecite e paci instabili 2. Evoluzione del quadro normativo delle missioni internazionali 3. Diritto Internazionale umanitario e nuove forme di conflitto armato NOTE Modulo B - LE ATTIVITA' E GLI STRUMENTI DEL LAVORO INTERNAZIONALE B.I - Il ciclo di vita del progetto e l’approccio di quadro logico: 1. La fase di analisi 2. La fase di pianificazione 3. Budget e rendicontazione 4. Monitoraggio e valutazione B.II - Diritti Umani 1. Children and armed conflict: protection challenges Modulo C -- IL PROFILO PERSONALE DELL'OPERATORE ALL'ESTERO 1. Career coaching: practical knowledge and tools to successfully approach an inte national career 2. Misure di sicurezza personale e gestione dello stress in “aree ostili” 3. Elementi di medicina preventiva, norme di igiene e tecniche di primo soccorso in situazioni d’emergenza Modulo D - LE ZONE CALDE DEL MONDO: CASI STUDIO 1. Il Kosovo d'Europa: dinamiche, interventi, sfide 2. Africa: le nuove dinamiche geoeconomiche Per maggiori dettagli sull'iniziativa: www.itpcm.sssup.it/update. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU Federica Faldella ITPCM - Scuola Superiore Sant’Anna Via Cardinale Maffi, 27, 56127 PISA [email protected] Tel: +39-050-882 683 Fax: +39-050-882 665 Scuola Superiore Sant’Anna Inf@58 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO COMUNICARE LA COOPERAZIONE E LA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE: STRUMENTI OPERATIVI E BUONE PRATICHE 15 - 18 maggio 2008 Pisa La Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa organizza nei giorni 15-18 maggio il Corso di alta formazione “Comunicare la Cooperazione e la Solidarietà Internazionale: strumenti operativi e buone pratiche”. L’obiettivo del Corso è quello di accrescere la capacità degli operatori della cooperazione internazionale allo sviluppo di comunicare/divulgare le attività promosse e diffondere i risultati raggiunti nel settore. Per gli attori istituzionali così come per il mondo del no profit impegnati nel campo della cooperazione, della solidarietà internazionale e della pace la divulgazione delle attività promosse, la diffusione dei risultati raggiunti e la connessa attività di sensibilizzazione nei confronti di specifici target e della società civile in genere, sono divenuti oggi dì fondamentale importanza. Una buona comunicazione è infatti strategica non solo per rendicontare, ma per progettare insieme il futuro e allargare la base delle risorse, sia umane che economiche in vista dell’azione politica. NOTE Il Corso si rivolge a coloro che, a titolo personale o per esigenze professionali, sono impegnati nel settore della cooperazione e solidarietà internazionale e che sono interessati ad incrementare la loro capacità di comunicare le attività promosse e i risultati raggiunti nel settore. Il numero massimo di partecipanti è stabilito in 25. La metodologia di apprendimento utilizzata all’interno del percorso formativo mira a favorire il passaggio dal sapere al saper fare attraverso l’alternarsi di lezioni frontali tradizionali, con simulazioni, team work ed esercitazioni. La quota di iscrizione al Corso (comprensiva delle spese di registrazione, del materiale didattico e del pranzo nei giorni di effettivo svolgimento delle lezioni presso la mensa della Scuola) è fissata in 350,00 Euro. Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre il giorno martedì 15 aprile 2008. I candidati sono tenuti a registrare la propria domanda di partecipazione esclusivamente on-line al seguente indirizzo:http://www.sssup.it/comunicarecooperazione/domande/ Link alla pagina web del corso http://www.sssup.it/context.jsp?ID_LINK=3050&area=46 INFORMAZIONI FONTE TORNA SU Per ulteriori informazioni Divisione Alta Formazione - International Training Programme for Conflict Management Scuola Superiore Sant’Anna via Cardinale Maffi, 27 - 56127 PISA tel:+39-050-882 673 / fax: +39-050-882 665 e-mail: [email protected] Scuola Superiore Sant’Anna Inf@59 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO VOLONTARI PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO 16 -18 maggio 2008 Camaldoli (Arezzo) COOPI organizza il corso/seminario di formazione: "Volontari per la cooperazione allo sviluppo". Il corso è rivolto a chiunque desideri approfondire i temi della Cooperazione, ma in particolare a chi intende dare un risvolto concreto all'aspetto formativo partecipando alle attività organizzate in Italia a favore dei progetti realizzati da COOPI nei Paesi del Sud del mondo. NOTE Il percorso non è quindi propedeutico a esperienze di cooperazione internazionale all'estero, per quanto sia un utile strumento, ma è indicato soprattutto per chi aspira ad acquisire una maggiore consapevolezza dei meccanismi di squilibrio socio-economico e desideri attivarsi "qui ed ora" con gesti di solidarietà che si pongono in contrasto con tale squilibrio. Si propone quindi un percorso formativo di 9 incontri che saranno occasione di riflessione e confronto nonché stimolo all'azione, e che offrirà una panoramica sulla Cooperazione, sui suoi ambiti di intervento, fra Nord e Sud del mondo, in Italia e all'Estero. Il seminario si terrà a Camaldoli (Arezzo). INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://cdt.iao.florence.it/intranet2/download.php?id=4700&parent=1038 CDT - IAO Inf@60 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO ALLA PROVA DEL BENE COMUNE 17 maggio 2008 / 14 giugno 2008 Lucca E’ opinione condivisa che la crescita delle diversità sia uno dei tratti caratterizzanti dei mutamenti sociali odierni. La loro profondità sembra mettere le nostre società alla prova del bene comune: avremo cioè le capacità per riprodurre delle forme di legame sociale tali da garantire a tutti il proprio benessere? In mancanza di risposte adeguate, infatti, i mutamenti sembrano presentarsi come crisi delle forme della convivenza: anziché costituire opportunità di arricchimento, la presenza del diverso è a volte percepito come fastidio o minaccia, contribuendo alla diffusione di una senso di insicurezza. Gli incontri di questa rassegna intendono quindi rappresentare un’occasione di stimolo alla costruzione di nuovi spazi di dialogo ed azione pubblica. Giovani e migranti costituiscono in tal senso due punte dell’iceberg: la loro peculiare presenza viene infatti spesso presa ad emblema del crescente degrado, mentre d’altra parte è difficile negare che, proprio in virtù della loro soggettività, siano potenzialmente generatori di nuove forme di solidarietà. Dagli incontri emergerà infine un ruolo specifico per il volontariato: quello di un fare costantemente critico, pronto ad affrontare l’emergenza, ma altrettanto attento a considerare ogni situazione singolare come opportunità per discutere di quale società vogliamo. NOTE La rassegna “Alla prova del bene comune” si inserisce nel Progetto“L’INTEGRALE. Verso un modello territoriale di intervento su giovani, disagio e solidarietà”, promosso dall’Osservatorio nazionale del volontariato e realizzato dal Centro Nazionale per il Volontariato. Gli appuntamenti per i mesi di maggio e giugno saranno il 17 maggio e il 14 giugno. Il primo, che avrà luogo nella Sala riunioni del Comune di Capannori dalle 15 alle 19, sarà incentrato sui temi dell'informazione: "Emergenza clandestini – il ruolo dei media nella costruzione dell'immagine dello straniero". Sarà coordinato da Giulio Sensi (CNV) e interverranno il giornalista ed attivista sociale Lorenzo Guadagnucci e il documentarista indipendente Michelangelo Servegnini. Il secondo del 14 giugno si svolgerà nel complesso San Micheletto a Lucca. Titolo: "La città si cura? – Giovani, cittadinanza, sicurezza: dalla ricerca alle pratiche". Sarà coordinato da Massimiliano Andreoni del CNV ed interverranno Riccardo Guidi e Marta Bonetti, curatori della ricerca "giovani, cittadinanza, sicurezza a Lucca", Gino Mazzoli (psicologo Praxis) e Fedele Ruggeri del Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Pisa. Nel pomeriggio Valerio Bonetti del CNV coordinerà la sessione dedicata alla presentazione delle esperienze di buone pratiche di "Giovani e Cittadinanza attiva". INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://www.centrovolontariato.net/iniziative/2008/2008.04-06.allaprovadelbenecomune/index.html Redattore Sociale / CNV Inf@61 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO SOTTOSOPRA - 1° FESTIVAL DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA E DELLA PACE 22 - 24 maggio 2008 Massa-Carrara La Provincia di Massa Carrara organizza nel mese di maggio “Sottosopra - 1° Festival della Cooperazione Decentrata e della Pace”. NOTE Il Festival proporrà focus group di analisi e riflessione relativi alle tematiche della cooperazione e della pace organizzati per area tematica e geografica (Africa, Balcani, Medio Oriente, America Latina). Tra le altre manifestazioni: un torneo intercontinentale di calcetto per bambini, un corso di primo orientamento alla cooperazione per gli studenti delle scuole medie e superiori, una tavola rotonda sul dialogo interreligioso, una rappresentazione teatrale, un concerto di musica etnica ed una rassegna cinematografica. Il Festival sarà anche un’importante occasione per conoscere la realtà del commercio equo e solidale presente sul territorio provinciale. Il programma delle iniziative previste e le relative location saranno presto disponibili sul sito della Provincia di Massa-Carrara. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://portale.provincia.ms.it/ Provincia di Massa-Carrara Inf@62 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO TERRA FUTURA 23 - 25 maggio 2008 Firenze Salvaguardia del pianeta terra, sviluppo umano e beni comuni come sempre al centro di "Terra Futura", la mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale che per raggiunge quest'anno la sua quinta edizione, dal 23 al 25 maggio, alla Fortezza da Basso a Firenze . NOTE Progetti ed esempi concreti di un vivere diverso, che spaziano dalla tutela dell'ambiente alle energie alternative rinnovabili, dall'impegno per la pace alla cooperazione internazionale, dal rispetto dei diritti umani alla finanza etica, al commercio equo... Nell'ampia rassegna espositiva saranno presenti associazioni e realtà del non profit, imprese eticamente orientate, enti locali e istituzioni, a testimoniare come comportarsi in modo “alternativo” sia possibile in ogni ambito dell'abitare, del produrre, del coltivare, dell'agire, del governare. Come sempre, ricco anche il programma culturale, fra seminari, dibattiti e convegni che vedono intervenire a Firenze numerosi esperti e testimoni provenienti dal mondo della politica, dell'economia e della ricerca scientifica, dal terzo settore, dalla cultura e dallo spettacolo. Una riflessione particolarmente profonda ispira l'edizione 2008 di Terra Futura: se è vero che l'emergenza clima, la crisi della biodiversità e la crescente scarsità della risorsa idrica preoccupano un sempre crescente numero di persone - così come il progressivo aggravarsi nel mondo di squilibri e disuguaglianze, ormai riconosciuto da tutti - è altrettanto vero che manca una strategia comune in grado di affrontare le enormi sfide poste da questi problemi. Mentre sul piano teorico è ampia la consapevolezza che le questioni sociali, ambientali ed economiche sono assolutamente inscindibili le une dalle altre, quando si passa all'azione, infatti, prevalgono ancora i particolarismi. Alla luce di queste considerazioni Terra Futura - promossa e organizzata da Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus per conto del sistema Banca Etica (Banca Etica, Consorzio Etimos, Etica SGR, Rivista ”Valori”) e Adescoop-Agenzia dell'Economia Sociale s.c., e realizzata in partnership con Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete, Legambiente – sceglie come tema centrale quello delle Alleanze. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://www.terrafutura.it/ Unimondo Inf@63 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO LAVORARE IN AMBIENTE OSTILE: PROFILO, COMPETENZE E STRUMENTI PRATICI DELL’OPERATORE INTERNAZIONALE 10 - 18 luglio 2008 Pisa La Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa organizza nei giorni 10 - 18 luglio il Corso di alta formazione “Lavorare in ambiente ostile: profilo, competenze e strumenti pratici dell’operatore internazionale”. In anni recenti si è moltiplicato considerevolmente il numero delle organizzazioni a carattere internazionale e regionale, governativo e non che impiegano personale altamente specializzato nel contesto di operazione di supporto alla pace, assistenza umanitaria e cooperazione allo sviluppo. Per chi desidera avvicinarsi a questo settore, non è sempre facile comprendere la struttura multiforme e le complesse procedure di queste istituzioni. Da qui, l’esigenza di un corso specifico che consenta a chi si avvicina per la prima volta al mondo delle organizzazioni di orientarsi tra i diversi settori e le diverse istituzioni che operano nei contesti internazionali più diversificati. NOTE Il corso si focalizza quindi sulla realtà delle organizzazioni a carattere internazionale e regionale, governativo e non con l’obiettivo di: - offrire un quadro generale in termini di regole, tipologia di attività, strutture e procedure che disciplinano il loro operato e quello del personale all’interno delle organizzazioni; - offrire le competenze pratiche per servire in operazioni sul campo all’interno di organizzazioni internazionali e regionali, governative e non; - potenziare la capacità dei partecipanti di gestire situazioni di stress/pericolo in contesti difficili. Il corso si rivolge sia a giovani con poca o nessuna esperienza lavorativa, ma desiderosi di avvicinarsi al settore delle organizzazioni internazionali, regionali, governative e non, sia a persone che aspirano ad un cambio professionale in questa direzione. La quota di iscrizione al Corso (comprensiva delle spese di registrazione, del materiale didattico e del pranzo nei giorni di effettivo svolgimento delle lezioni presso la mensa della Scuola) è fissata in 950,00 Euro. Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre il giorno martedì 13 maggio 2008. I candidati sono tenuti a registrare la propria domanda di partecipazione esclusivamente on-line al seguente indirizzo: http://web1.sssup.it/users/himmelmann/daf/update/ie6/mod_iscrizione.html Link alla pagina web del corso http://www.sssup.it/context.jsp?ID_LINK=3051&area=46 INFORMAZIONI FONTE TORNA SU Per ulteriori informazioni Divisione Alta Formazione - International Training Programme for Conflict Management Scuola Superiore Sant’Anna via Cardinale Maffi, 27 - 56127 PISA Federica Faldella tel: +39-050-882 683 / fax: +39-050-882 665 e-mail: [email protected] Scuola Superiore Sant’Anna Inf@64 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 30, APRILE 2008 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO NOTE INFORMAZIONI FONTE TORNA SU WORLD YOUTH CONGRESS ON YOUTH AND DEVELOPMENT 10 -21 agosto 2008 Quebec City Appuntamento dal 10 al 21 agosto a Quebec City in Canada per il ”4° World Youth Congress on Youth and Development” sul ’Youth-Led Development”, incentrato sui progetti di cooperazione sviluppo gestiti dai giovani con meno di 25 anni. L’idea è di ”vedere le nuove generazioni come una risorsa, non come un problema”, tenendo conto del fatto che gli under 25 nei Paesi in via di sviluppo rappresentano il 60-70% della popolazione. http://www.wyc2008.qc.ca/index.php?rand=921212295 Cooperazione italiana allo sviluppo - MAE Inf@65 GUIDA ALLA LETTURA DEL BOLLETTINO Il Bollettino del Sistema Toscano della Cooperazione Decentrata è articolato in sezioni dedicate alla presentazione di informazioni utili per i soggetti toscani attivi, a vario titolo, nell’ambito delle politiche di cooperazione decentrata e solidarietà internazionale. Le prime pagine sono il sommario interattivo nel quale compaiono i titoli (link) dei bandi, dei documenti e degli eventi più rilevanti contenuti, corredati da un sistema di parole chiave che intende offrire al lettore le informazioni necessarie per capire se il testo in questione è di suo interesse oppure no, senza bisogno di dover consultare la scheda dettagliata. Sotto il titolo di ogni sezione sono riportate indicazioni sui documenti contenuti nel bollettino, in particolare per ogni documento è indicato: § ente promotore; § titolo del bando/documento/evento; § parole chiave; § numero di pagina del bollettino. Nella sezione “NUOVI BANDI E OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO” si possono reperire tutte le informazioni sulle opportunità di finanziamento e sui bandi europei, nazionali e locali aperti. Per ogni bando viene proposta una scheda sintetica di presentazione delle linee generali (titolo, ente erogatore, area geografica d’intervento, obiettivo, azioni finanziabili, soggetti ammessi a finanziamento,scadenza). Nella sezione “LEGISLAZIONE E ALTRI DOCUMENTI RILEVANTI” vengono passati in rassegna e presentati i documenti, le pubblicazioni e gli atti normativi di particolare interesse per gli operatori del settore, a partire dal livello internazionale fino ad arrivare al livello locale. Anche per questa sezione si utilizza l’indicazione della Macroarea indicativa dell’argomento trattato nei vari documenti e nella legislazione passati in rassegna. Nella sezione “EVENTI IN AGENDA” vengono raccolti tutti gli appuntamenti e le iniziative di rilievo internazionale e nazionale, compresi i corsi di formazione, che possono interessare gli operatori della cooperazione decentrata nonché le iniziative promosse dagli stessi soggetti del sistema toscano della cooperazione decentrata. A tal fine ricordiamo a tutti i lettori che è attiva una casella di posta elettronica ([email protected]) nella quale poter inviare le informazioni relative alle iniziative organizzate e promosse sul territorio dai soggetti toscani. In questa sezione verranno inoltre presentate e descritte le più rilevanti campagne promosse a livello mondiale in tema di cooperazione internazionale e promozione dei diritti umani. TORNA SU Inf@66