Opzione: TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE - Scarpa
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Opzione: TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE - Scarpa
Opzione: TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI Settore Tecnologico Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio Articolazione: COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO Dall’anno scolastico 2016/17 all’Istituto di Istruzione Superiore “C. Scarpa-E. Mattei” è stata attivata l’opzione “Tecnologia del legno nelle costruzioni”, una nuova opportunità per gli studenti in affiancamento al corso base CAT (Costruzioni ambiente e territorio), che guarda alle applicazioni innovative del legno nel campo della bioedilizia, senza trascurare gli aspetti tradizionali legati al recupero dei vecchi edifici e al restauro architettonico di quelli storici. Il corso mira ad approfondire la trattazione della tecnologia del legno nelle industrie del settore, ove occorrono nuove figure professionali, in linea con le richieste del grande mercato, per affrontare le nuove sfide tecnologiche con laboratori d’avanguardia. In questo momento di grave crisi finanziaria, economica, sociale, ambientale globale, uno dei pilastri per ridisegnare uno sviluppo qualitativo può essere rappresentato da una grande azione di riqualificazione del nostro sistema edilizio. Le tecnologie moderne relative all’utilizzo del legno in edilizia vengono apprezzate dagli operatori del settore e dagli utilizzatori finali, in particolare la durabilità delle costruzioni, le caratteristiche bioclimatiche e l’ottimo comportamento delle strutture lignee nei confronti degli eventi sismici. Sul piano della sostenibilità, il legno appare, tra i materiali da costruzione, di particolare interesse poiché è rinnovabile e riciclabile; consuma pochissima energia nelle fasi di produzione e posa in opera; non rilascia emissioni, polveri o fibre nocive durante l’impiego; inoltre a fine utilizzo si smaltisce senza inquinare e può restituire l’energia accumulata se viene impiegato per la termovalorizzazione. Il consumo di energia primaria necessaria per la produzione dei componenti in legno è enormemente inferiore (si calcola del 75% in meno) dei componenti ordinariamente utilizzati in edilizia. Una rivalutazione della funzione strutturale del legno, alla luce della moderna produzione industriale di particolari costruttivi per giunzioni e collegamenti di grande efficacia ed in linea con i moderni criteri di protezione sismica e con un materiale leggero, in grado di garantire una più razionale distribuzione e riduzione delle masse strutturali. Pertanto, sono molti i punti di forza per sostenere l’edilizia in legno: il risparmio energetico nella fase di costruzione e in quella di utilizzo degli edifici, la riduzione dell’utilizzo di fonti non rinnovabili, la durata delle costruzioni, il comportamento nei casi di eventi sismici (ma anche – diversamente da quello che si pensa – nei confronti del fuoco), la velocità di costruzione, il risparmio economico. PERCHE' SCEGLIERLO? Perché avrai delle conoscenze specifiche approfondite sull’impiego del legno nelle costruzioni. Perché accanto ad uno studio teorico affronterai degli aspetti pratici che ti permetteranno di dare corpo al tuo lavoro. Perché ti darà la possibilità di svolgere il tuo lavoro all’aperto (rilievi, cantieri, ecc.) oppure in ufficio (progettazione, lavoro presso gli enti pubblici, ecc.) o anche alternando le due possibilità. COSA SI STUDIA? Le materie che caratterizzano il corso di studio sono: Topografia (rilievo del territorio, aree libere e i manufatti e progettazione strade, elaborando i dati ottenuti in ufficio fino ad ottenere progetti esecutivi); Progettazione, Costruzioni e Impianti (selezione dei materiali costruttivi, computi metrici preventivi ed esecutivi, progettazione e calcolo di costruzioni edili e civili in acciaio, legno e cemento; costruzioni nel rispetto della normativa antisismica e del risparmio energetico) Tecnologia del legno nelle costruzioni (approfondisce la conoscenza dell’impiego del legno nelle costruzioni o sulle sue potenzialità tecnologiche; esprime capacità rispetto alle nuove tecniche costruttive dei fabbricati improntati all’uso del legno, e con tecniche di bioarchitettura) Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro (Organizzano e conducono i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza) Geopedologia con elementi di Selvicoltura e Assestamento, Economia ed Estimo (Analisi delle rocce e del terreno, Botanica generale e forestale, Studio e gestione del bosco, Calcolo delle rendite catastali e relative Imposte fiscali, Visure catastali, Stima di terreni, edifici e di aziende, pubblico e privato. QUADRO ORARIO (*N.B. - Le materie del biennio sono comuni all’indirizzo C.A.T.) COSA FARE DOPO? Al termine dei cinque anni, quindi, il diplomato nell’opzione “Tecnologie del legno nelle costruzioni” acquisisce competenze specifiche nel campo dei materiali utilizzati nelle costruzioni in pietra, legno e con tecniche di bioarchitettura, nell’impiego degli strumenti di rilievo, nella stima di terreni, fabbricati, aree boscate e delle altre componenti del territorio e nello svolgimento di operazioni catastali. Per gli sbocchi professionali valgono quelli visti per il C.A.T tradizionale a cui si aggiungono: settori dell’edilizia biocompatibile, del risparmio energetico, della tutela ambientale; settore delle costruzioni in legno e pietra con tecniche di bioarchitettura; industria del legno; progettazione esecutiva nel campo delle costruzioni in legno; ristrutturazioni delle antiche costruzioni in legno; produzione di energia elettrica e termica dalle centrali a biomassa con scarti delle lavorazioni in legno. Si ha un diploma direttamente utilizzabile: Lavoro autonomo, dopo il praticantato, come geometra; presso studi tecnici professionali privati (Architetti, Ingegneri, Geologi, Forestali ecc.); presso Uffici Tecnici pubblici (comunali, provinciali ecc.); operare presso singole imprese di crpenteria e di case prefabbricate in legno; presso imprese di costruzioni; presso aziende o presso agenzie immobiliari, aziende commerciali per la vendita di materiali edili; Proseguimento degli studi c/o ITS o Università.