LA M/n JOLLY PERLA, SECONDA DELLA

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LA M/n JOLLY PERLA, SECONDA DELLA
COMUNICATO STAMPA
LA M/n JOLLY PERLA, SECONDA DELLA QUATTRO NUOVE NAVI
GEMELLE, E’ STATA CONSEGNATA DAI CANTIERI COREANI DAEWOO
ALLA IGNAZIO MESSINA & C SPA
È stata consegnata nella giornata di ieri giovedì 19 aprile presso i cantieri coreani Daewoo
la M/n ro-ro portacontainer Jolly Perla, seconda delle quattro unità gemelle ordinate dalla
Ignazio Messina & C SpA.
La nave salperà dal porto di Shanghai con un pieno carico di rotabili che sbarcherà nel
porto algerino di Djen Djen e poi proseguirà con destinazione Genova dal cui porto
capolinea della società genovese sarà inserita sulla linea Mediterraneo/Mar Rosso/Africa
Orientale/Sud Africa.
La M/n Jolly Perla batte bandiera italiana, è iscritta presso la il Compartimento Marittimo di
Genova, certificata dal RINa e composta da 20 membri di equipaggio dei quali 16 italiani
con a capo il Comandante Salvatore Cammareri di La Spezia.
Avanza così , con questo secondo ulteriore step che segue il varo della Jolly Diamante,
il Piano Industriale che porterà il Gruppo armatoriale Messina a dotarsi di quattro nuove
navi ro-ro portacontainer che, con una capacità di 3.100 teu, oppure oltre 6.350 metri
lineari di carico rotabile, saranno fra le più grandi di questo tipo mai costruite al mondo.
La costruzione della M/n Jolly Perla e delle tre gemelle costituisce
una autentica svolta
per la Ignazio Messina & C SpA che è entrata sul mercato delle newbuilding con
l'obbiettivo principale di un ammodernamento della flotta di proprietà.
Interamente progettate dai tecnici del Gruppo armatoriale genovese sotto la guida dell’Ing.
Allieri e finanziate dal Gruppo Banca Carige, le nuove navi sono a tecnologia avanzata e
dotate dei più moderni sistemi anti-inquinamento, come un sofisticato ed innovativo
sistema di pulizia dei gas di scarico e per questo prime al mondo ad ottenere da parte del
RINA la qualifica GREENPLUS che certifica il massimo rispetto dell'ambiente; lunghe 240
metri e larghe 37,50 m, in grado di trasportare a una velocità di 21,5 nodi sino a 3.100 teu
ovvero con una capacità di carico rotabile, di ogni tipo e peso, di 6.350 metri lineari.
Le nuove unità disporranno di grande flessibilità operativa, in particolare di un pescaggio
che consentirà loro di operare anche in quei porti che, per i bassi fondali e le infrastrutture
di terra inadeguate, non possono ricevere oggi le grandi navi porta containers.
Le quattro unità gemelle dispongono inoltre di una rampa di carico progettata per
consentire il trasporto di carichi eccezionali e di materiale impiantistico sino a 7 metri di
altezza con una portata di 350 tonnellate. Tutte e quattro le navi batteranno bandiera
italiana, saranno iscritte al Registro Internazionale ed operate da equipaggi con personale
di nazionalità prevalentemente italiana.
Il valore complessivo dell’investimento supera i 300 milioni di dollari.
Genova, 19 aprile 2012