Infanzia S. Daniele - Istituto Comprensivo di San Daniele del Friuli

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Infanzia S. Daniele - Istituto Comprensivo di San Daniele del Friuli
Scuola
dell’Infanzia di
San Daniele
del
Friuli
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
“La Campagna”
Anno scolastico 2012/2013
1
PREMESSA
La Scuola dell’Infanzia è il luogo dove il bambino inizia un percorso formativo che
proseguirà nel corso di tutta la sua vita. Attraverso esperienze diversificate, relazioni
autentiche e stimoli culturali ed interculturali si incamminerà verso la sua
realizzazione come persona e cittadino del mondo.
FINALITA’ TRASVERSALI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
SECONDO LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO
La Scuola pone al centro della sua finalità educativa il bambino che apprende e l’unicità
che lo contraddistingue come prima di tutto come persona. La Scuola dell’ Infanzia
concependo il bambino come soggetto attivo, impegnato in un processo di continua
interazione con i pari, gli adulti, l’ambiente e la cultura, si propone di realizzare i suoi
interventi e le sue scelte per raggiungere gli obiettivi prefissati attraverso:
la maturazione dell’identità personale: il bambino acquisisce atteggiamenti di
sicurezza, stima e di fiducia nelle proprie capacità, di motivazione al passaggio
dalla curiosità alla ricerca, vive in modo equilibrato e positivo i propri stati
affettivi, riconosce ed apprezza l’identità personale e altrui;
la conquista dell’autonomia: il bambino è capace di orientarsi in maniera
personale e di compiere scelte, si rende disponibile all’interazione costruttiva
con il diverso e l’inedito e si apre alla scoperta, all’interiorizzazione e al
rispetto pratico dei valori della libertà, della cura di sé, degli altri e
dell’ambiente, della solidarietà, della giustizia, dell’impegno ad agire per il bene
comune;
lo sviluppo delle competenze: il bambino attraverso il consolidamento delle sue
capacità riesce nelle prime forme di lettura dell’esperienze personali, di
esplorazione e scoperta intenzionale ed organizzata della realtà di vita, nonché
della storia e delle tradizioni locali;
l’educazione alla cittadinanza: il bambino scopre gli altri, i loro bisogni e la
necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise. Attua tutto questo
attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione
al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri.
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TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Campi di esperienza
Il sé e l’altro
Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie
esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo
adeguato.
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia,
della comunità e sviluppa un senso di appartenenza.
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che
è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei
propri diritti e dei diritti degli altri, dei valori, delle ragioni e dei doveri che
determinano il suo comportamento.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende
conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto.
È consapevole delle differenze e sa averne rispetto.
Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto
di vista.
Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in
modo costruttivo e creativo con gli altri bambini.
Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa
seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità.
Il corpo in movimento
Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel
vestirsi, riconosce i segnali del corpo, sa che cosa fa bene e che cosa fa male,
conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e consegue
pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali
correre, stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che
richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto di regole, all’interno della scuola e
all’aperto.
Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri.
Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed
espressive del corpo.
Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in
movimento.
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Linguaggi, creatività, espressione
Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali,
musicali, cinematografici...); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la
fruizione e l’analisi di opere d’arte.
Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il
linguaggio del corpo consente. Inventa storie e si esprime attraverso diverse
forme di rappresentazione e drammatizzazione. Si esprime attraverso il
disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche
espressive.
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività.
Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare.
È preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il
proprio lavoro.
Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione
musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze
sonoro-musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale
per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme
artistiche, per comunicare e per esprimersi attraverso di esse.
I discorsi e le parole
Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e
precisa il proprio lessico.
Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso
il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle
diverse attività.
Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie,
dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le
attività e per definirne le regole.
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti
compiuti nei diversi campi di esperienza.
Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e sperimenta
la pluralità linguistica e il linguaggio poetico.
È consapevole della propria lingua materna.
Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie.
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La conoscenza del mondo
Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta
quantità; utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante
semplici strumenti.
Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue
correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
Si orienta nel tempo della vita quotidiana.
Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro
collocazione temporale; formula correttamente riflessioni e considerazioni
relative al futuro immediato e prossimo. Coglie le trasformazioni naturali.
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi,
con attenzione e sistematicità.
Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa scoprirne funzioni e
possibili usi.
È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni,
soluzioni e azioni.
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.
RACCORDI IN CONTINUITA’ ORIZZONTALE
(famiglie e territorio)
Visita casa di riposo:
“Festeggiamo il Carnevale con i nonni “
“ Villotte friulane”
Finalità : sensibilizzare i bambini verso le persone più deboli e/o in difficoltà;
riconoscere le figure parentali (nonni); saper esprimere e condividere il
sentimento della gioia.
Spettacolo teatrale: nel mese di dicembre verrà allestito lo spettacolo “Babbo
Natale & C. all’ interno della scuola a cura del Coop. Tangram S.r.l. di Vimercate
(Mi).
Mercatino di Natale: collaborazione attiva scuola-famiglia (laboratori),
sensibilizzare bambini e genitori in merito ad associazioni di volontariato
operanti sul territorio ( Samaritan-Ragogna); educare il bambino al rispetto
dell’ altro soprattutto se è in difficoltà.
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Scambio di auguri in occasione del Natale: i bambini di tutte le sezioni
prepareranno dei canti e semplici poesie da proporre ai genitori.
Successivamente si “aprirà” il mercatino organizzato dai genitori con manufatti
realizzati dai bambini sia nell’ambito del progetto “Creiamo insieme”, che in
famiglia.
Rappresentazione di carnevale a cura di un gruppo di genitori volontari. La
rappresentazione si terrà all’interno del plesso e sarà rivolta ai bambini di tutte
le sezioni.
Festa di fine anno scolastico: nei locali della scuola dedicata ai bambini
“grandi”, che concludono il loro percorso nell’ambito della Scuola dell’Infanzia.
Per la presentazione delle attività didattiche e verifiche alle famiglie si prevede:
• assemblee di sezione
• assemblee di intersezione
• colloqui individuali
come da schema compilato ad inizio anno scolastico.
RACCORDI IN CONTINUITA’ VERTICALE
La scuola promuove la continuità con:
•
•
l’asilo nido per i bambini in ingresso (condivisione di libri, pranzo comune);
scuola primaria per i bambini in uscita (attività didattiche comuni, pranzo
comune, passaggio di informazioni).
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USCITE DIDATTICHE
Per i bambini di 5/6 anni (GRANDI):
Caserma dei Vigili del fuoco novembre 2012
Biblioteca Civica Guarneriana fine gennaio, primi febbraio 2013 per i grandi.
Casa di riposo di San Daniele del Friuli nei mesi di febbraio e marzo 2013
Spettacolo presso il teatro alla Fratta di San Daniele del Friuli (ERT
TeatroeScuola) periodo marzo – aprile 2013
Fattoria Didattica “Gelindo Magredi” nel mese di maggio 2013.
Percorso di educazione strade con i Vigili urbani entro il 30 maggio 2013
Per i bambini di 4/5 anni (MEDI):
Spettacolo presso il teatro alla Fratta di San Daniele del Friuli (ERT Teatro e
Scuola): periodo marzo – aprile 2013
Fattoria Didattica “Gelindo Magredi” : mese di maggio 2013.
Biblioteca Guarneriana: mese di marzo/aprile 2013.
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PROGETTI
PSICOMOTRICITA’ ( grandi e piccoli )
PROGETTO YOGA -Api luminosi, lo yoga e le fiabe- ( bambini medi del plesso)
ASPETTANDO NATALE (tutti i bambini del plesso)
SEMENTI DI LINGUA INGLESE ( bambini grandi)
STORIE PER LA NANNA-continuità con il nido- ( bambini piccoli e piccolissimi)
PROGETTO PICCOLISSIMI
PROGETTO ORTO (tutti i bambini del plesso)
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LA
SCUOLA
Caratteristiche della scuola, strutturali e descrizione risorse
La Scuola ha una struttura ampia, luminosa ed accogliente, ma non sufficientemente
adeguata alle esigenze determinate dal numero dei bambini iscritti e frequentanti.
Al suo interno gli spazi sono così suddivisi:
- cinque aule con bagno interno (fornite di materiale strutturato e non)
- un salone piccolo per attività ludiche
- un salone per attività psicomotorie che al pomeriggio, dato l’elevato numero di
bambini piccoli viene utilizzato per il riposo pomeridiano
- una sala da pranzo
- una stanza con bagno annesso, che in passato era adibita a dormitorio mentre
adesso viene utilizzata per l’attività dei bambini grandi.
- una stanza blindata per audiovisivi e materiali comuni
(fotocopiatrice, TV.color, videoregistratore, radio-registratori, videocassette,
armadio adibito a biblioteca scolastica, lettore DVD, macchina fotografica
digitale)
- una saletta per le insegnanti al piano superiore adibita ad aula per occasionali
attività didattiche in piccolo gruppo
- una cantina adibita a deposito materiali scolastici
- un' ampia cucina, adeguatamente attrezzata e non funzionante, poiché i pasti
vengono preparati presso la cucina della Scuola Primaria da una Ditta esterna
(Sodexo).
Orario scolastico
L'orario generale della scuola articolato dal lunedì al venerdì è il seguente:
APERTURA → 7.45
USCITA INTERMEDIA → 12.50
CHIUSURA → 16.30
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Organizzazione della giornata scolastica
SEZIONI C-E GRANDI/PICCOLI/PICCOLISSIMI e
SEZIONE B GRANDI
ORARI
7.45-9.00
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Entrata e arrivo dei pulmini
I bambini giocano nei saloni (secondo i turni stabiliti) e/o nelle
aule
9.00-9.30
Giochi di accoglienza
Attività di routine (appello, calendario, …)
9.30-10.00 Turni ai servizi e merenda
10.00-11.00 Attività struttura nelle aule e/o nei saloni, palestra
11.00-11.30 Riordino
Preparazione al pranzo
11.30-12.00 Pranzo
12.50
Uscita intermedia
12.50-13.00 Turni ai servizi
13.00-14.00 Gioco libero in sezione,salone e/o giardino per i grandi e riposo
pomeridiano per i piccoli.
14.00-15.00 Attività struttura nelle aule e/o nei saloni
15.00-15.15 Servizi
Partenza dei pulmini (ore 15.15)
15.15-16.15 Gioco libero
Preparazione all’uscita
16.15-16.30 Uscita
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SEZIONI A-D PICCOLI/MEDI e SEZIONE B MEDI
ORARI
7.45-9.00
9.00-9.30
9.30-10.00
10.15-11.30
11.30-12.00
12.00-12.30
12.50
12.50-13.00
13.00-14.00
14.00-15.00
15.00-15.15
15.15-16.15
16.15-16.30
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Entrata e arrivo dei pulmini
I bambini giocano nei saloni secondo i turni stabiliti e nelle aule
Giochi di accoglienza
Attività di routine (appello, calendario)
Turni ai servizi e merenda
Attività strutturata nelle aule e/o nei saloni
Riordino – preparazione al pranzo
Pranzo
Uscita intermedia
Turni ai servizi
Gioco libero in sezione, nel salone e/o giardino per i medi e
riposo pomeridiano per i piccoli
Attività struttura nelle aule e/o nei saloni per i medi
Servizi
Partenza dei pulmini (ore 15.15)
Gioco libero
Preparazione all’uscita
Uscita
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Trasporto scolastico
Una parte dei bambini usufruisce dello scuolabus messo a disposizione dal Comune di
San Daniele. Il servizio è garantito da due pulmini giornalieri e ogni alunno è dotato di
un cartellino di riconoscimento.
Strutturazione delle sezioni
Nell'anno scolastico 2012/2013 i bambini iscritti sono così suddivisi:
sez.
sez.
sez.
sez.
sez
A
B
C
D
E
n°
n°
n°
n°
n°
27
26
26
27
27
(6 piccoli e 21 medi)
(14 grandi e 12 medi)
(10 piccoli, 5 piccolissimi e 11 grandi)
( 12 piccoli e 15 medi )
( 10 grandi e 11 piccoli e 6 piccolissimi)
Frequenza bambini stranieri
Registriamo nella scuola la presenza di diversi
bambini nati in Italia ma figli di
immigrati provenienti da Paesi stranieri e precisamente:
Marocco
Algeria
Serbia
Romania
Egitto
Albania
Ucraina
Pakistan
Eritrea
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Organizzazione insegnanti
Le docenti sono dodici e operano nel plesso con una rotazione orario quindicinale come
da modulo inviata mensilmente alla segreteria.
Docente di religione Cattolica
E’ presente nel plesso anche l'insegnante di religione cattolica Bardinella Ilaria, che
opera in tutte le sezioni con il seguente orario:
Sezione A
Sezione D
Sezione B
Sezione C
Sezione E
Lunedì dalle 11.00-11.45 medi
Lunedì dalle 10.15-11.00piccoli D e A13.00-13.45 medi D e B
Lunedì dalle 13.45-14.30 grandi
Lunedì dalle 14.30-15.15 grandi C ed E
Mercoledì dalle 9.30-10.15 piccoli e
piccolissimi
Lunedì dalle 9.30-10.15 piccoli e
piccolissimi
L'utilizzo della compresenza delle insegnanti è condizionata dall'orario di apertura
della scuola. L’apertura alle ore 7.45 viene effettuata da una sola insegnante a turno.
Le insegnanti delle sezioni A-B-C-D-E seguono un orario flessibile su disposizione del
Collegio Docenti, per poter suddividere i bambini in sottogruppi, al fine di
approfondire lo svolgimento di specifiche attività dato il numero elevato dei bambini.
Nella sezione B operano tre insegnanti di cui due a tempo parziale: Da Ros Francesca
con orario di 15 ore distribuito su tre giorni e l’ insegnante Narduzzi Barbara con
orario di 10 ore distribuite su 2 giorni.
Verranno programmati degli incontri comuni tra i bambini di tutto il plesso per
favorire la comunicazione tra i diversi gruppi di alunni e per costruire il senso di
appartenenza alla propria scuola.
Le programmazioni educativo didattiche vengono effettuate e calibrate in itinere
durante le ore di programmazione mensili come da schema consegnato ad inizio anno
scolastico.
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Incarichi del personale docente
Gli incarichi delle insegnanti nell'ambito del plesso sono i seguenti:
- Coordinatrici
Piovini Roberta/Viezzi Marta
-
Di Fant Tamara
Viezzi Marta
Plos M.Luisa
Covelli Clara
Botto C.
Plos M. Luisa
Covelli Livia
Sub consegnataria sussidi ed inventario
Segretaria verbalizzante
Delegata alla carta dei servizi e sicurezza
Delegata Commissione Mensa
Referente materiale multimediale
Referente Lingua Friulana
Incaricata posta
Personale A.T.A.
Anche quest’anno scolastico il personale A.T.A. assegnato al nostro plesso è composto
da quattro collaboratori scolastici :, Basso Sandra, Bortolossi Rosa, Ceschia Liana,
Vecile Livia.
La riduzione del personale ATA ha creato nel corso di questi ultimi anni notevoli
disagi alla complessa organizzazione scolastica dovuta all’elevato numero di bambini
iscritti, il loro supporto risulta indispensabile in diversi momenti della giornata
scolastica e precisamente:turni ai servizi, aiuto al momento del pranzo e del riposo
pomeridiano senza dimenticare la sorveglianza all’uscita e all’entrata oltre che alla
pulizia dei locali scolastici.
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TURNI SALONE INTERNO
ORARIO LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
10.00 –
E
D
A
C
E
11.10
11.10 B
D
A
al bisogno al bisogno
12.00
13.00D
E
A
C
A
13.30
13.30 A
B
D
B
B
14.00
TURNI PALESTRA
ORARIO LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
9.30 –
A
E
C
D
B
11.00
TURNI MENSA
ORARIO
11.30 – 12.00
12.00 – 12.30
SEZIONI
C-E
A-B-D
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MATRICI PROGRAMMAZIONE
SUDDIVISE PER LE TRE FASCE DI ETA’
RICCI
SCOIATTOLI
ORSI
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE PICCOLI SEZIONI A-C-D-E
CAMPO DI ESPERIENZA : IL CORPO IN MOVIMENTO
PERIODI RIFERIMENTO 1° ANNO SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino acquisisce e consolida corrette
pratiche nella cura di sé, dell’ambiente e dei
materiali comuni
Il bambino matura una buona autonomia
personale
Conosce le proprie cose e le cose della sezione – scuola
Il bambino prova piacere nel movimento
Ed esegue semplici percorsi sulla base di
indicazioni date
e sa usarle in modo adeguato
Assume comportamenti adeguati nel gioco, durante le
attività e nei diversi momenti della giornata
Si muove con sicurezza negli spazi scolastici
Usa in modo appropriato i materiali a disposizione
Si muove rispettando la richiesta: camminare, correre,
saltare,strisciare, rotolare, lanciare ed
afferrare,calciare,spingere e tirare, arrampicarsi,
sollevare, trasportare, imitare alcune andature
Compie semplici percorsi e li trascrive graficamente
Sperimenta i primi concetti topologici:dentro-fuori ,
sopra-sotto, davanti-dietro
Denomina le principali parti del corpo
Inizia a rappresentarsi graficamente
Affina la capacità di colorare, incollare e manipolare
Ricompone uno schema corporeo suddiviso in 2-3 parti
TEMATICHE/CONTENUTI
Unità
Raccordi interdisciplinari
Tempi presumibili di
svolgimento
Le buone abitudini:a tavola, ai
servizi,durante i giochi e le attività,verso i
miei amici,con le insegnanti
I discorsi e le parole
Durante tutto l’anno
Linguaggi,creatività,espressione scolastico
Il sé e l’altro
Mi guardo allo specchio e …
I discorsi e le parole
Durante tutto l’anno
Linguaggi,creatività,espressione scolastico
La conoscenza del mondo
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SCELTE ORGANIZZATIVE
Tempi e spazi (vincolante l’organizzazione della scuola)
L’attività motoria verrà attuata nel salone attrezzato
Durante la mattinata in cui tale spazio è riservato alla
sezione
SCELTE METODOLOGICHE
Strategie (giochi di movimento in salone,riproduzione
grafica di percorsi,lezione frontale,circle time)
SCELTE STRUMENTALI
Strumenti con cui si gestisce il curricolo (uso dello
specchio,uso di piccoli attrezzi,testi,ascolto di musica
in CD o cassetta,uso di segnali sonori quali tamburellofischio-campanella)
CRITERI ORIENTATIVI PER LA
GESTIONE DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
Forme di tutoring fra pari
Compresenze
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
Iniziale
Quadrimestrale
Finale
In forma discorsiva
18
CAMPO DI ESPERIENZA : IL SE’ E L’ALTRO
PERIODI RIFERIMENTO 1° ANNO SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale
E’consapevole della propria identità personale
(sesso,età,caratteristiche fisiche)
Il bambino è consapevole delle proprie esigenze
Esprime le proprie esigenze e manifesta i propri
sentimenti in modo adeguato
Il bambino sviluppa un senso di appartenenza alla
famiglia ed alla comunità scolastica
Accetta il nuovo ambiente scolastico
Vive con serenità il distacco temporaneo dalla
famiglia
Conosce il nome dei compagni e delle insegnanti
Si riconosce come appartenente al gruppo sezione
Il bambino ascolta gli altri e dà spiegazioni del
proprio comportamento
Ascolta ed usa il linguaggio verbale per
Il bambino gioca e lavora in modo costruttivo con
gli altri bambini
Il bambino comprende chi è l’autorità e segue
regole di comportamento
Partecipa attivamente ai giochi ed alle attività
comunicare con gli adulti ed i compagni
Comprende e rispetta semplici regole di vita
comune
TEMATICHE/CONTENUTI
Unità
Raccordi
interdisciplinari
Tempi presumibili di
svolgimento
“Io e …”
“Io scopro”
“Il mio corpo”
“La mia scuola”
“La mia casa”
In raccordo con tutti
gli altri campi di
esperienza
In raccordo con tutti
gli altri campi di
esperienza
Tutto l’anno scolastico
SCELTE ORGANIZZATIVE
Tempi e spazi (vincolante l’organizzazione della
Tutto l’anno scolastico
scuola)
SCELTE METODOLOGICHE
Strategie (lezione frontale, circle time, giochi in
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cerchio, pratica delle routine)
SCELTE STRUMENTALI
Strumenti con cui si gestisce il curricolo (testi,
giochi di socializzazione , ascolto di musiche e
canti, uso di materiali )
CRITERI ORIENTATIVI PER LA GESTIONE
DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
Forme di tutoring fra pari
Compresenze
Gruppi di livello
Iniziale
Quadrimestrale
Finale
In forma discorsiva
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CAMPO DI ESPERIENZA : I DISCORSI E PAROLE
PERIODI RIFERIMENTO : I° ANNO SCUOLA DELL’ INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino sviluppa la padronanza della lingua
italiana
•
Il bambino comprende semplici
consegne;
Pronuncia correttamente suoni e vocaboli;
Il bambino produce brevi frasi corrette;
• Usa in modo appropriato il nome
degli oggetti che utilizza.
Il bambino ascolta, comprende e racconta brevi
narrazioni e storie
Il bambino è motivato ad esprimersi attraverso il
linguaggio verbale
Il bambino è consapevole della propria lingua
materna (anche per la minoranza linguistica)
Il bambino ascolta e impara vocaboli nuovi,
conosce elementi della realtà legati alla lingua
friulana
•
Il bambino ascolta con attenzione
una breve narrazione o storia;
Comprende quanto è stato letto o narrato;
Il bambino è in grado di ripetere una breve storia
collocando gli eventi in maniera corretta;
Ascolta e riproduce brevi filastrocche e poesie.
•
•
•
•
•
Il bambino partecipa alle
conversazioni;
Riferisce il proprio vissuto;
Risponde adeguatamente alle domande
proposte dall’insegnante.
Il bambino usa la propria lingua in diverse
situazioni.
Il bambino ascolta storie, inventa, canta
riproduce semplici filastrocche e
canzoncine
TEMATICHE/CONTENUTI
Unità
Raccordi
interdisciplinari
Tutte quelle proposte negli altri campi
In raccordo con tutti i
campi di esperienza
SCELTE ORGANIZZATIVE
Tempi e spazi:
Tempi presumibili di
svolgimento
Tutto l’anno
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Costantemente e in tutti gli spazi scolastici
SCELTE METODOLOGICHE
Strategie:
•
•
•
•
•
SCELTE STRUMENTALI
Il cerchio della parola;
Letture di brevi racconti;
Lettura d’immagini.
Canzoni e giochi di apprendimento
Brevi e semplici drammatizzazioni
Strumenti con cui si gestisce il curricolo:
• Libri;
• Giochi strutturati (sequenze, tombole).
CRITERI ORIENTATIVI PER LA GESTIONE
DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
Forme di tutoring fra pari
Compresenze
Gruppi di livello
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
INIZIALE
IN ITINERE
CONCLUSIVA
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CAMPO DI ESPERIENZA : LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE
PERIODI RIFERIMENTO : I° ANNO SCUOLA DELL’ INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino segue con attenzione spettacoli di
vario genere
Il bambino segue brevi drammatizzazioni con l’
Il bambino si esprime attraverso la
drammatizzazione
Il bambino drammatizza brevi filastrocche o
racconti.
Imita i gesti proposti dall’ insegnante.
Il bambino si esprime attraverso la pittura, il
disegno e altre attività manipolative
Il bambino dà un senso alle sue produzioni con
varietà creativa, lasciando traccia di sè
E’ in grado di colorare entro i margini.
Manipola pongo e pasta salata, didò e crea forme
semplici.
Il
bambino
sperimenta
diverse
tecniche
espressive, per scoprire quali corrispondono al
propri gusti e consentono una più creativa e
soddisfacente espressione del proprio mondo
Usa in modo corretto i materiali (colori a dita,
tempere, acquerelli, pongo, pasta salata,dasch,
creta, foglie, legnetti, pastelli a cera, matite
colorate, pennarelli,….)
Il bambino scopre il paesaggio sonoro attraverso
attività di percezione e produzione musicale
Il bambino utilizza il corpo e la voce per imitare,
riprodurre ed inventare suoni, rumori e melodie
da solo o in gruppo
uso di burattini.
•
Riconosce suoni e rumori presenti
nell’ ambiente;
Produce suoni e rumori con il corpo;
Distingue i suoni forti e deboli;
Distingue i ritmi veloci e lenti;
• Impara semplici canzoni.
TEMATICHE/CONTENUTI
Tutte quelle proposte negli altri campi
In raccordo con tutti i
campi di esperienza
Tutto l’anno
SCELTE ORGANIZZATIVE
Tempi e spazi:
Le attività vengono attuate all’interno della
sezione e sono coordinate dalle due insegnanti di
sezione,occasionalmente vengono attuate attività
unitamente ai pari della sezione B.
23
SCELTE METODOLOGICHE
Strategie:
Drammatizzazione dell’insegnante;
Dimostrazioni pratiche sull’uso dei vari materiali
e dei supporti didattici;
Ascolto di CD e musicassette.
SCELTE STRUMENTALI
Strumenti con cui si gestisce il curricolo:
Burattini, strumenti musicali, CD o cassette
musicali, libri musicali, vari materiali anche di
recupero, tombole sonore.
CRITERI ORIENTATIVI PER LA GESTIONE
DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
Forme di tutoring fra pari
Compresenze
Gruppi di livello
•
•
•
INIZIALE
IN ITINERE
CONCLUSIVA
24
CAMPO DI ESPERIENZA : LA CONOSCENZA DEL MONDO
PERIODI RIFERIMENTO : I° ANNO SCUOLA DELL’ INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino esplora e manipola i diversi materiali in
uso nella scuola
•
•
Il bambino riconosce i colori primari
Osserva, esplora e manipola i materiali (pasta
salata, pongo, colori a dita, acqua, semi, pasta,
riso, legumi per travasi e il riconoscimento di
Quantità, volumi, densità attraverso il
vissuto,etc.);
Sperimenta e scopre manipolando gli stati
della materia acqua ma non solo: duro- molle,
caldo- freddo, denso – liquido…
• Distingue i colori giallo, rosso e blu;
Prime classifiche di oggetti in base al colore ed
alla grandezza.
•
Il bambino raggruppa e confronta quantità e
forme
Riconosce le forme (cerchio, quadrato);
• Distingue l’insiemi;
• Confronta due insiemi;
Comprende i concetti: “di più - di meno”,
Riconosce e padroneggia la quantità fino a tre.
Il bambino scopre la successione cronologica nella
giornata scolastica
•
Conosce i ritmi e le scansioni della giornata
scolastica;
Si rende consapevole dei rapporti temporali
conoscendo il Prima e il Dopo dei vari momenti;
• Riconosce l’alternarsi del prima e dopo.
• Osserva i cambiamenti della natura;
Pone domande riguardo ai fatti ed agli eventi
osservati;
Mette in ordine una sequenza (prima- dopo);
• Comprende i cicli stagionali.
Il bambino dimostra curiosità e pone domande sul
tema dello sfondo integratore “La campagna” .
•
•
Il bambino vive le prime esperienze con
l’elemento acqua
Il bambino dimostra curiosità ed interesse
per l’ambiente campestre.
25
TEMATICHE/CONTENUTI
Unità
Raccordi
interdisciplinari
Tempi presumibili di
svolgimento
Le cose
•
I colori
Come sopra
Tutto l’anno
La forma e la quantità
Come sopra
Tutto l’anno
Le stagioni
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Le piante dell’orto
In raccordo con tutti
gli altri campi di
esperienza
• I discorsi e le
parole,
Il sé e l’altro
Come sopra
Gli amici della campagna
Come sopra
Novembre – giugno
SCELTE ORGANIZZATIVE
Tempi e spazi:
I piccoli nella maggior parte dei casi partecipano
La giornata scolastica
I discorsi e le
parole,
Tutto l’anno
Marzo- Giugno
alle attività all’interno dell’aula coordinati dalle
due insegnanti di sezione, occasionalmente
vengono organizzate attività insieme ai coetanei
della sez A e ad alcuni piccoli della sez B
SCELTE METODOLOGICHE
Strategie:
• Osservazione diretta;
• Sperimentazioni;
• Lezione frontale;
•
SCTE STRUMENTALI
Lettura di immagini.
Strumenti con cui si gestisce il curricolo:
• Uso di giochi strutturanti quali: abaco,
tombole della quantità, sequenze,
abbinamenti forma- colore;
• Uso di supporti visivi quali immagini e
video;
• Uso di piccoli attrezzi nell’orto;
• Uso di diversi materiali: sabbia, terra,
•
farina.
Uso di qualche materiale realizzato e
costruito direttamente con in bambini
26
CRITERI ORIENTATIVI PER LA GESTIONE
DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
Forme di tutoring fra pari
Compresenze
Gruppi di livello temporanei
…
•
•
•
INIZIALE
IN ITINERE
CONCLUSIVA
27
PROGRAMMAZIONE ANNUALE MEDI SEZIONI A-B-D
CAMPI D’ESPERIENZA :
LA CONOSCENZA DEL MONDO
PERIODO DI RIFERIMENTO :
SECONDO ANNO SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri
diversi. Confronta e valuta quantità. Usa
semplici simboli per registrare.
Il bambino si orienta nel tempo della vita
quotidiana.
Il bambino riferisce eventi del recente
passato e formula considerazioni sul futuro
prossimo.
Il bambino coglie le trasformazioni naturali.
Il bambino si dimostra curioso, esplorativo,
pone domande, discute e confronta ipotesi.
TEMATICHE/CONTENUTI
“Il mondo dei figurotti”
“Le piantine dell’orto”
Il bambino opera con gli insiemi.
Il bambino classifica in base ad una e due
caratteristiche (forma, colore, grandezza, …)
Il bambino effettua seriazioni di tre
grandezze.
Eseguire ritmi binari.
Il bambino mette in corrispondenza tre
quattro elementi in base ad un nesso logico
(es.: piatto-bicchiere-posate, …).
Il bambino confrontando due insiemi riconosce
i concetti di più - di meno, tanti-pochi.
Riconosce e padroneggia le quantità fino al 5 e
riconosce anche i simboli numerici..
Riconosce
e
discrimina
alcune
forme
geometriche (cerchio quadrato triangolo).
Il bambino conosce i ritmi e le scansioni della
giornata (giorno notte; mattina, mezzogiorno,
pomeriggio, sera).
Il bambino utilizza i termini prima-dopo in
modo appropriato in riferimento ai momenti
della giornata.
Il bambino riordina un evento in tre sequenze
usando i termini prima-dopo-infine.
Il bambino riordina in sequenza tre quattro
immagini in modo logico-temporale.
Il bambino inizia a comprendere la ciclicità di
alcuni fatti naturali (la frutta nelle diverse
stagioni).
Il bambino si pone domande riguardo a fatti
ed eventi osservati.
Il bambino comprende la relazione causaeffetto.
Raccordi
interdisciplinari
Linguaggi, creatività,
espressione
I discorsi e le parole
Linguaggi, creatività,
espressione
I discorsi e le parole
Tempi presumibili di
svolgimento
da gennaio 2013
a Maggio 2013
Tutto l’anno
28
SCELTE ORGANIZZATIVE
(Tempi e spazi)
SCELTE METODOLOGICHE
SCELTE STRUMENTALI
CRITERI ORIENTATIVI PER LA GESTIONE
DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
Le attività verranno svolte con le seguenti
modalità :
→ Modalità : gruppo omogeneo per età
Spazi : all’interno della sezione, in aula destinata
alle attività educative, salone
Strategie :
→ giochi strutturati e non
→ giochi di movimento
→ attività grafico-pittorico-plastiche
→ circle time
→ incoraggiamenti e gratificazioni
→ uscite didattiche
→ lezione frontale
Strumenti :
→ testi
→ materiali strutturati e non
→ materiali multimediali
→ schede di verifica
→ Tutoring fra pari
→ Lavoro in gruppo
→ Compresenze docenti
Osservazione e valutazione sistematica ed
occasionale :
→ Iniziale
→ In itinere
→ Conclusiva
(Fascicoli personali da compilare alla fine del 1° e
del 2° quadrimestre ed eventuale riassunto delle
osservazioni scritte durante i quadrimestri).
29
CAMPI D’ESPERIENZA :
I DISCORSI E LE PAROLE
PERIODO DI RIFERIMENTO :
SECONDO ANNO SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino sviluppa la padronanza
della
lingua
italiana
(lessicale,
grammaticale, conversazionale).
Il bambino sviluppa un repertorio
linguistico adeguato alle esperienze
compiute nei diversi campi di
esperienza.
Il bambino è motivato a comunicare
ed esprimere attraverso il linguaggio
verbale emozioni,domande,pensieri e
ragionamenti.
Il bambino ascolta, comprende le
narrazioni e la lettura di storie e
racconti.
Il bambino apprezza e sperimenta il
linguaggio poetico.
Il bambino migliora le capacità fonologiche.
Il bambino pronuncia correttamente suoni e
vocaboli.
Il bambino formula frasi corrette sintatticamente.
Il bambino amplia le frasi con diversi complementi.
Il bambino arricchisce il proprio vocabolario.
Il bambino utilizza termini corretti e adeguati al
contesto.
Il bambino descrive immagini di crescente
difficoltà.
,Il bambino è in grado di riferire esperienze
proprie e altrui.
Il bambino partecipa in modo appropriato e
coerente durante le conversazioni.
Il bambino esprime verbalmente i propri pensieri e
stati d’animo.
Il bambino ascolta ciò che viene comunicato da
adulti e compagni.
Il bambino rispetta il proprio turno di parola.
Il bambino ascolta, comprende e rielabora
verbalmente testi narrati o letti.
Il bambino riordina in tre sequenza una semplice
storia.
Il bambino individua i personaggi di una storia e
l’ambiente in cui si svolge.
Il bambino riconosce stati d’animo ed emozioni
vissuti dai personaggi.
IL bambino riconosce racconti per l’infanzia ed
esprime gusti e preferenze.
Il bambino inventa semplici storie con l’aiuto di
immagini.
Il bambino ascolta con piacere testi in rima.
Il bambino memorizza e riproduce poesie e
filastrocche.
Il bambino sperimenta e condivide il piacere della
recitazione accompagnata dalla gestualità.
30
Il bambino riflette sulla lingua
formulando ipotesi sulla scrittura.
TEMATICHE/CONTENUTI
Il bambino coglie analogie e differenze simboliche
nei segni grafici.
Il bambino distingue le parole dai disegni.
Il bambino compie esperienze di scrittura
spontanea.
Il bambino individua e prova a scrivere il proprio
nome.
Raccordi interdisciplinari
Tempi presumibili di
svolgimento
Tutto l’anno
“Storie della fattoria”
“Riccioli d’oro e i tre orsi”
“Cappuccetto rosso”
“Hansel e Gretel”
“I musicanti di Brema”
“Biancaneve e i sette nani”
“Il lupo e i sette capretti”
“Cenerentola”
“Viaggio attraverso le stagioni”
Il sé e l’altro
Linguaggi, creatività,
espressione
La conoscenza del mondo
Il corpo e il movimento
SCELTE ORGANIZZATIVE
Le attività verranno svolte con le seguenti modalità :
→ Modalità : gruppo omogeneo per età;
Spazi : all’interno della sezione e in aula destinata alle
attività educative, salone
Strategie :
→ Ascolto, rielaborazione, drammatizzazione
→ lettura di immagini
→ giochi linguistici
→ giochi strutturati e non
→ giochi di movimento
→ attività grafico-pittorico-plastiche
→ circle time
→ incoraggiamenti e gratificazioni
→ uscite didattiche
Strumenti :
→ testi
→ schede di verifica
→ materiali strutturati e non
→ materiali multimediali
SCELTE METODOLOGICHE
SCELTE STRUMENTALI
CRITERI ORIENTATIVI PER LA
GESTIONE DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
Tutto l’anno
→ Tutoring fra pari
→ Lavoro in gruppo
→ Compresenze docenti
Osservazione e valutazione sistematica ed occasionale :
→ Iniziale
→ In itinere
→ Conclusiva
(Fascicoli personali da compilare alla fine alla
fine del 1° e del 2° quadrimestre ed eventuale
riassunto delle osservazioni scritte).
31
CAMPI D’ESPERIENZA :
IL CORPO E IL MOVIMENTO
PERIODO DI RIFERIMENTO :
SECONDO ANNO SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino prova piacere nel movimento e in
diverse forme di attività e di destrezza
Il bambino prova piacere nel coordinarsi in
giochi in giochi individuali e di gruppo che
richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto di
regole.
Il bambino conosce le diverse parti del corpo
e lo rappresenta in stasi.
TEMATICHE/CONTENUTI
“Sono fatto così”
“Le posizioni del corpo”
“Il mio corpo nello spazio”
Il bambino controlla schemi dinamici e
posturali di base: camminare, correre, saltare
a piedi uniti, salire, scendere, imitare
andature, rotolare, strisciare, stare seduti, in
ginocchio, distesi supini o proni.
Il bambino sperimenta liberamente le proprie
possibilità motorie.
Il bambino si esprime attraverso il corpo nel
gioco simbolico.
Il bambino attraverso il corpo si orienta nello
spazio e nel tempo.
Il bambino usa lo spazio e i materiali a
disposizione con sicurezza ed autonomia.
Il bambino condivide ed accetta modalità e
regole dei giochi di gruppo e di squadre.
Il bambino individua strategie motorie
efficaci in diverse situazioni di gioco.
Il bambino segue un percorso motorio che
implica diversi schemi motori.
Il bambino esegue percorsi grafici sul foglio.
Il bambino affina la manualità e la
coordinazione oculo-manuale nel colorare,
manipolare, incollare, ritagliare….
Il bambino denomina le parti del corpo e
relative funzioni.
Il bambino rappresenta graficamente la
figura umana con almeno 10 particolari.
Il bambino ricompone la figura umana
suddivisa in 4 parti.
Raccordi
Tempi presumibili di
interdisciplinari
svolgimento
Il sé e l’altro
da Ott. 2011 a Feb. 2013
Linguaggi,
creatività,
espressione
Il sé e l’altro
Tutto l’anno
Linguaggi,
creatività,
espressione
Il sé e l’altro
Tutto l’anno
Linguaggi,
creatività,
espressione
32
SCELTE ORGANIZZATIVE
(Tempi e spazi)
SCELTE METODOLOGICHE
SCELTE STRUMENTALI
CRITERI ORIENTATIVI PER LA GESTIONE
DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
Le attività verranno svolte con la modalità
seguente:
→ Modalità : gruppo eterogeneo e omogeneo
per età
Spazi : all’interno della sezione e nei saloni (gioco
e palestra)
Strategie :
→ Giochi motori
→ giochi di regole
→ giochi strutturati e non
→ giochi di socializzazione
→ attività grafico-pittorico-plastiche
→ giochi e attività sonoro-musicali
→ drammatizzazione
→ attività di routine legate alla pratica
motoria
→ incoraggiamenti e gratificazioni
Strumenti :
→ attrezzi per l’attività motoria (cerchi,
coni, palle ….)
→ piccoli strumenti musicali (tamburelli,
cembali …)
→ materiali strutturati e non
→ materiali multimediali
→ schede di verifica
→ Tutoring fra pari
→ Lavoro in gruppo
→ Compresenze docenti
Osservazione e valutazione sistematica ed
occasionale :
→ Iniziale
→ In itinere
→ Conclusiva
(Fascicoli personali da compilare alla fine alla fine
del 1° e del 2° quadrimestre ed eventuale
riassunto delle osservazioni scritte durante i
quadrimestri).
33
CAMPI D’ESPERIENZA :
LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE
PERIODO DI RIFERIMENTO :
SECONDO ANNO SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino comunica,esprime
emozioni,racconta,attraverso diverse
forme di rappresentazione
drammatizzazione,valorizzando il linguaggio
del corpo.
Il bambino sviluppa interesse per l’ascolto
della musica.
Il bambino si esprime attraverso il disegno,
la pittura, le attività manipolative e sa
utilizzare diverse tecniche espressive.
Il bambino esplora i materiali che ha a
disposizione e li utilizza con creatività.
Il
bambino
è
preciso,sa
rimanere
concentrato,si appassiona e sa portare a
termine il proprio lavoro.
Il bambino riconosce le fasi più
significative
per
comunicare
quanto
realizzato.
Il bambino scopre il paesaggio sonoro
attraverso attività di percezione e
produzione musicale utilizzando il corpo, la
voce, gli oggetti.
Il bambino ascolta con interesse racconti,storie
drammatizzate con burattini.
Il bambino esegue giochi di imitazione.
Il bambino drammatizza semplici storie,racconti
e poesie.
Il bambino interpreta semplici storie e cerca di
immedesimarsi nei personaggi.
Il bambino ascolta brani musicali,coglie i
cambiamenti di ritmo e associa i movimenti.
Il bambino disegna e dipinge dando forma e
colore alla realtà e alle sue esperienze.
Il bambino sperimenta con piacere l’uso del colore
attraverso varie tecniche.
Il bambino scopre la formazione dei colori
secondari.
Il bambino sviluppa le capacità fino-motorie e il
coordinamento oculo-manuale.
Il bambino acquisisce padronanza nell’uso dei
diversi materiali e li usa in modo
appropriato(colla,pongo,das,tempere,pennarelli,m
atite colorate,pastelli a cera,materiali di
recupero,…).
Il bambino inizia ad essere consapevole della
possibilità di comunicare attraverso la
rappresentazione grafica.
Il bambino dimostra impegno e precisione nel
completare le proprie attività creative.
Il bambino comprende ed esegue le consegne.
Il bambino impara ad organizzare uno spazio in
base a criteri condivisi.
Il bambino impara ad aspettare il proprio turno.
Il bambino sa dire con quali
tecniche,materiali,modalità ha realizzato un
lavoro.
Il bambino riconosce suoni e rumori del proprio
corpo e dell’ambiente.
Il bambino crea varie sonorizzazioni con il corpo
e con strumenti musicali convenzionali e non.
Il bambino distingue il silenzio dal suono.
Il bambino riproduce semplici ritmi sonori.
Il bambino rielabora attraverso musica e danza
una tematica,una sensazione,un animale,ecc…
34
TEMATICHE/CONTENUTI
Laboratorio creativo:
→ pittura
→ manipolazione
“Che musica maestro” (sez. B)
SCELTE ORGANIZZATIVE
(Tempi e spazi)
SCELTE METODOLOGICHE
SCELTE STRUMENTALI
CRITERI ORIENTATIVI PER LA GESTIONE
DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
Raccordi
interdisciplinari
Il sé e l’altro
I discorsi e le parole
La conoscenza del
mondo
Il corpo ed il
movimento
Tempi presumibili di
svolgimento
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Spazi : all’interno della sezione e nei saloni (gioco e
palestra)
Strategie :
→ Attività grafico-pittorico-plastiche
→ ascolto, rielaborazione, drammatizzazione
→ brain storming
→ attività di routine legate alle diverse tecniche
grafico-pittorico-plastiche
→ giochi strutturati e non
→ attività sonoro-musicali
→ incoraggiamenti e gratificazioni
Strumenti :
→ materiali specifici per le attività graficopittorico-plastiche
→ materiali strutturati e non
→ materiali multimediali
→ testi
→ schede di verifica
→ Tutoring fra pari
→ Lavoro in gruppo
Compresenze docenti
Osservazione e valutazione sistematica ed
occasionale :
→ Iniziale
→ In itinere
→ Conclusiva
(Fascicoli personali da compilare alla fine del
1° e del 2° quadrimestre ed eventuale
riassunto delle osservazioni scritte durante i
quadrimestri).
35
CAMPI D’ESPERIENZA :
IL SE’ E L’ALTRO
PERIODO DI RIFERIMENTO :
SECONDO ANNO SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
Il bambino è consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti , sa controllarli ed esprimerli in modo
adeguato.
Il bambino sa di avere una storia personale e familiare,
conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e
sviluppa un senso di appartenenza.
Il bambino ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio
comportamento
Il bambino gioca e lavora in modo costruttivo con gli
altri bambini.
Il bambino comprende chi è l’autorità e segue regole di
comportamento.
TEMATICHE/CONTENUTI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino esprime le proprie necessità, esigenze,
pensieri, sensazioni attraverso il linguaggio verbale.
Il bambino riconosce i principali sentimenti e li
collega all’espressione del viso e a specifiche
situazioni.
Il bambino riconosce i membri della propria
famiglia, li rappresenta e racconta di loro.
Il bambino si riconosce come appartenente al
gruppo/sezione ed inizia a instaurare rapporti più
specifici in base agli interessi comuni.
Il bambino riconosce i simboli e si significati delle
feste tradizionali.
Il bambino attraverso il linguaggio verbale ascolta
e comunica con gli altri siano adulti o coetanei.
Attraverso il linguaggio verbale il bambino spiega i
propri comportamenti
Il bambino inizia a controllare i propri
comportamenti.
Il bambino inizia a riflettere su comportamenti
corretti e non corretti.
Il bambino ritrova adulti i compagni ed è sereno.
Il bambino riprende i ritmi e le regole di vita
sociale.
Il bambino interagisce positivamente con compagni
ed adulti.
Il bambino partecipa e collabora in situazioni di
gioco libero guidato
Il bambino ritrova, discute, condivide, rispetta
semplici regole di vita comune.
“Amici vecchi e nuovi”
Raccordi
Tempi presumibili di
interdisciplinari
svolgimento
Tutti i campi d’esperienza Settembre – Ott. 2012
“Piccole regole per crescere insieme”
Tutti i campi d’esperienza
“A scuola mi sento sicuro” (L.626)
Tutti i campi d’esperienza Nov. 2012-Giugno 2013
“Le mie emozioni”
Tutti i campi d’esperienza Dic. 2012- giugno 2013
SCELTE ORGANIZZATIVE
(Tempi e spazi)
SCELTE METODOLOGICHE
Tutto l’anno
Spazi : all’interno della sezione e nei saloni (gioco
e palestra)
Strategie :
→ Ascolto, rielaborazione, drammatizzazione
→ attività di routine
→ giochi strutturati e non
→ giochi e attività di socializzazione
→ attività grafico-pittorico-plastiche
36
SCELTE STRUMENTALI
CRITERI ORIENTATIVI PER LA GESTIONE
DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
→ circle time
→ attività sonoro-musicali
→ incoraggiamenti e gratificazioni
→ uscite didattiche
Strumenti :
→ testi
→ materiali strutturati e non
→ materiali multimediali
→ schede di verifica
→ Tutoring fra pari
→ Lavoro in gruppo
→ Compresenze docenti
Osservazione e valutazione sistematica ed
occasionale :
→ Iniziale
→ In itinere
→ Conclusiva
(Fascicoli personali da compilare alla fine alla fine
del 1° e del 2° quadrimestre. Eventuale riassunto
delle osservazioni scritte durante i quadrimestri).
37
PROGRAMMAZIONE ANNUALE GRANDI SEZIONI B-C-E
CAMPI / AREA / MATERIA :
LA CONOSCENZA DEL MONDO
PERIODO DI RIFERIMENTO :
TERZO ANNO SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino raggruppa ed ordina seconda
criteri diversi, confronta e valuta quantità;
utilizza semplici simboli per registrare.
Il bambino colloca correttamente nello spazio
se
stesso,
oggetti,
persone;
segue
correttamente un percorso sulla base di
indicazioni verbali.
Il bambino si orienta nel tempo della vita
quotidiana.
Il bambino riferisce eventi del passato
recente, formula considerazioni relative al
futuro immediato e prossimo.
Il bambino coglie le trasformazioni naturali.
Il bambino è curioso, esplorativo, pone
domande,
discute,
confronta
ipotesi,
spiegazioni, soluzioni ed azioni.
Il bambino utilizza un linguaggio appropriato
per descrivere le osservazioni o le esperienze
TEMATICHE/CONTENUTI
“La valigia degli attrezzi”
(Percorsi di familiarizzazione logico-matematica)
“Piccoli scienziati in campagna”
“Il mondo dei figurotti”
“Che forma ha?”
Riconosce e rappresenta le principali figure
geometriche
Riconosce e descrive le forme degli oggetti
nella realtà
Riproduce una struttura ritmica in base a
colore,forma, forma e colore.
Dispone secondo un criterio dato in ordine
crescente o decrescente 5/6 oggetti
Rappresenta il concetto di insieme
Conta e rappresenta quantità
Riconosce ed usa simboli numerici
Usa in maniera opportuna le locuzioni verbali:
vicino-lontano, in alto- in basso, primo- ultimo,
aperto- chiuso.
Si muove nello spazio e sposta oggetti in base
ai riferimenti topologici sopraelencati.
Il bambino riconosce i concetti di prima e
dopo.
Il bambino riordina sequenze formate da 5/6
tempi.
Riconosce i concetti di ieri-oggi - domani
Il bambino comprende la ciclicità delle
stagioni, riconosce le parti della giornata, i
giorni della settimana, giorno-notte.
Il bambino pone domande riguardo a fatti ed
eventi osservati.
Intuisce la relazione causa-effetto
Il bambino è in grado di formulare previsioni
ed ipotesi.
Elabora strategie per risolvere problemi
Raccordi
interdisciplinari
Linguaggi, creatività,
espressione
I discorsi e le parole
Linguaggi, creatività,
espressione
I discorsi e le parole
Linguaggi, creatività,
Tempi presumibili di
svolgimento
Tutto l’anno
Nov. 2012- Giugno 2013
Tutto l’anno
38
“I 5 sensi”
“L’orto dei bambini”
SCELTE ORGANIZZATIVE
SCELTE METODOLOGICHE
SCELTE STRUMENTALI
CRITERI ORIENTATIVI PER LA GESTIONE
DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
espressione
I discorsi e le parole
Linguaggi, creatività,
espressione
I discorsi e le parole
Linguaggi, creatività,
espressione
I discorsi e le parole
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Le attività verranno svolte con le seguenti
modalità :
→ Modalità : gruppo omogeneo per età
Spazi : all’interno della sezione, in aula
destinata alle attività educative, salone
Strategie :
→ giochi strutturati e non
→ giochi di movimento
→ attività grafico-pittorico-plastiche
→ circle time
→ incoraggiamenti e gratificazioni
→ uscite didattiche
→ lezione frontale
Strumenti :
→ testi
→ materiali strutturati e non
→ materiali multimediali
→ schede di verifica
→ Tutoring fra pari
→ Lavoro in gruppo
→ Compresenze docenti
Osservazione e valutazione sistematica ed
occasionale :
→ Iniziale
→ In itinere
→ Conclusiva
(Fascicoli personali da compilare alla fine
del 1° e del 2° quadrimestre ed eventuale
riassunto delle osservazioni scritte
durante i quadrimestri).
39
CAMPI / AREA / MATERIA :
I DISCORSI E LE PAROLE
PERIODO DI RIFERIMENTO :
TERZO ANNO SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della
lingua italiana ed arricchisce e precisa il
proprio lessico
Il bambino sviluppa fiducia e motivazione
nell’esprimere e comunicare agli altri le
proprie e mozioni, le proprie domande, i propri
ragionamenti ed i propri pensieri attraverso il
linguaggio verbale.
Il bambino racconta, inventa, ascolta e
comprende le narrazioni e la lettura di storie,
dialoga, discute e chiede spiegazioni.
Il bambino confronta lingue diverse, riconosce
apprezza e sperimenta la pluralità linguistica (
inglese )
Il bambino formula ipotesi sulla lingua scritta
e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura
TEMATICHE/CONTENUTI
“Il coniglio rosmarino”
“Storie della fattoria”
Il bambino usa il linguaggio verbale per
esprimere richieste, risolvere conflitti,
trovare accordi.
Gioca con le parole individuando quelle che
iniziano o terminano con lo stesso suono
Arricchisce il lessico e la struttura delle
frasi.
Partecipa ed interviene in modo coerente alle
conversazioni.
Parla, descrive, racconta e dialoga con i grandi
ed i coetanei.
Descrive un’immagine data cercando anche di
esprimere i sentimenti che suscita.
Il bambino ascolta e comprende un testo.
Ascolta e memorizza poesie o filastrocche.
Ricostruisce il racconto con 5/6 sequenza.
Individua il protagonista, i personaggi di una
storia e l’ambiente in cui si svolge
Inserisce gli elementi mancanti in una
sequenza di immagini che illustrano una storia.
Usa il linguaggio in modo creativo per
inventare nuove storie.
Riconosce e denomina qualità, azioni e
caratteristiche
di
oggetti,
animali
e
personaggi.
Si accosta spontaneamente al libro.
Conosce e distingue gli elementi di un libro.
Il bambino crea associazioni di parole.
Utilizza nuove parole in relazione al contest0
Il bambino interpreta, produce segni, simboli
e piccole scritte.
Distingue disegni da scritte
Produce scritture spontanee
Associa parola, suono e segno
Riconosce, scompone e ricompone i suoni delle
parole
Raccordi
interdisciplinari
Il sé e l’altro
Linguaggi, creatività,
Tempi presumibili di
svolgimento
Tutto l’anno
40
“C’era una volta un quaderno a quadretti”
espressione
La conoscenza del
mondo
Tutti i campi d’esperienza Ott. 2012-Maggio 2013
“Viaggio attraverso le stagioni”
Il sé e l’altro
Linguaggi, creatività,
espressione
La conoscenza del
mondo
SCELTE ORGANIZZATIVE
Le attività verranno svolte con le seguenti
modalità :
→ Modalità : gruppo omogeneo per età;
Spazi : all’interno della sezione e in aula
destinata alle attività educative, salone
Strategie :
→ Ascolto, rielaborazione, drammatizzazione
→ lettura di immagini
→ giochi linguistici
→ giochi strutturati e non
→ giochi di movimento
→ attività grafico-pittorico-plastiche
→ circle time
→ incoraggiamenti e gratificazioni
uscite didattiche
Strumenti :
→ testi
→ schede di verifica
→ materiali strutturati e non
materiali multimediali
SCELTE METODOLOGICHE
SCELTE STRUMENTALI
CRITERI ORIENTATIVI PER LA GESTIONE
DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
Ott. 2012-Giugno 2013
→ Tutoring fra pari
→ Lavoro in gruppo
→ Compresenze docenti
Osservazione e valutazione sistematica ed
occasionale :
→ Iniziale
→ In itinere
→ Conclusiva
(Fascicoli personali da compilare alla fine
alla fine del 1° e del 2° quadrimestre ed
eventuale riassunto delle osservazioni
scritte durante i quadrimestri).
41
CAMPI / AREA / MATERIA : :
IL CORPO IN MOVIMENTO
PERIODO DI RIFERIMENTO :
TERZO ANNO SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino ha raggiunto una buona autonomia
personale, conosce il proprio corpo ed ha cura
della propria persona
Il bambino prova piacere nel movimento, si
coordina in giochi individuali e di gruppo
rispettando le regole.
Il bambino riconosce le diverse parti del
corpo sia in stasi che in movimento
TEMATICHE/CONTENUTI
“Le posizioni del corpo”
“Alla scoperta del corpo umano”
“Il mio corpo nello spazio”
“Il corpo in movimento”
“Il mio corpo, le cose, gli altri”
Il bambino riconosce i propri effetti personali
e li usa in modo appropriato.
Usa in modo efficace la mimica facciale
Sa orientarsi nelle spazio e nel tempo
Il bambino ha acquisito una buona padronanza
degli schemi motori posturali e dinamici.
Comprende ed esegue le regole del gioco, sa
aspettare il proprio turno, accetta la
sconfitta
E’ in grado di mettersi in relazione con gli altri
usando il corpo.
E’ in grado di effettuare autonomamente
percorsi in un contesto nuovo.
Si muove nello spazio in base a riferimenti
verbali
Sa offrire e chiedere aiuto agli altri.
Impugna correttamente gli strumenti grafici
Si orienta nel foglio.
Esegue percorsi tratteggiati
Il bambino riconosce le varie parti del corpo
su di sé, su altri e su figure.
Discrimina, denomina ed utilizza la propria
lateralità.
Rappresenta graficamente il corpo nelle varie
posizioni
E’ in grado di collocare se stesso ed altre
persone nello spazio.
Raccordi
interdisciplinari
Il sé e l’altro
Linguaggi, creatività,
espressione
Il sé e l’altro
Linguaggi,
creatività,
espressione
Il sé e l’altro
Linguaggi,
creatività,
espressione
Il sé e l’altro
Linguaggi,
creatività,
espressione
Tempi presumibili di
svolgimento
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Tutto l’anno
42
SCELTE ORGANIZZATIVE
SCELTE METODOLOGICHE
SCELTE STRUMENTALI
CRITERI ORIENTATIVI PER LA GESTIONE
DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
Le attività verranno svolte con la modalità
seguente:
→ Modalità : gruppo eterogeneo e omogeneo
per età e sezioni.
Spazi : all’interno della sezione e nei saloni (gioco
e palestra).
Strategie :
→ Giochi motori
→ giochi di regole
→ giochi strutturati e non
→ giochi di socializzazione
→ attività grafico-pittorico-plastiche
→ giochi e attività sonoro-musicali
→ drammatizzazione
→ attività di routine legate alla pratica
motoria
→ incoraggiamenti e gratificazioni
Strumenti :
→ attrezzi per l’attività motoria (cerchi,
coni, palle ….)
→ piccoli strumenti musicali (tamburelli,
cembali …)
→ materiali strutturati e non
→ materiali multimediali
→ schede di verifica
→ Tutoring fra pari
→ Lavoro in gruppo
→ Compresenze docenti
Osservazione e valutazione sistematica ed
occasionale :
→ Iniziale
→ In itinere
→ Conclusiva
(Fascicoli personali da compilare alla fine
alla fine del 1° e del 2° quadrimestre ed
eventuale riassunto delle osservazioni
scritte durante i quadrimestri).
43
CAMPI / AREA / MATERIA :
LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE
PERIODO DI RIFERIMENTO :
TERZO ANNO SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino segue con attenzione e con
piacere spettacoli di vario tipo; sviluppa
interesse per l’ascolto della musica.
Il bambino inventa storie e si esprime
attraverso
diverse
forme
di
rappresentazione e drammatizzazione.
Il bambino si esprime attraverso il
disegno, la pittura ed altre attività
manipolative e sa utilizzare diverse
tecniche espressive.
Il bambino esplora i materiali che ha a
disposizione e li utilizza con creatività
Il bambino è preciso, sa rimanere
concentrato e asportare a termine il
proprio lavoro
Il bambino scopre il paesaggio sonoro
attraverso voce, corpo ed oggetti
TEMATICHE/CONTENUTI
Laboratorio creativo:
→ “La campagna e le stagioni”
“Che musica maestro” (sez. B)
Il
bambino
segue
con
attenzione
piccole
drammatizzazioni.
Usa la voce collegandola a gestualità, ritmo e
movimento.
Canta in gruppo
Il bambino sperimenta varie tecniche drammaturgoteatrali.
Drammatizza storie e racconti
Usa un linguaggio creativo per inventare storie
Il bambino esplora con il colore alcuni aspetti
percettivi dell’ambiente naturale.
Usa i linguaggi espressivi per esrimersi e
rappresentare.
Percepisce gradazioni, accostamenti e mescolanze di
colori
Il bambino si avvicina con piacere ai diversi materiali .
Utilizza i materiali in forma creativa.
Esplora, manipoli oggetti e materiali per realizzare un
manufatto personale.
Il bambino dimostra impegno nel completare le proprie
attività creative.
Comunica ed esprime sentimenti e preferenze.
Il bambino produce suoni e rumori con il corpo e con
strumenti convenzionali e non.
Il bambino riproduce ritmi sonori
Usa la voce collegandola a gestualità, ritmo e
movimento.
Crea ed esegue movimenti da solo ed in gruppo
(piccole coreografie).
Raccordi
interdisciplinari
Il sé e l’altro
I discorsi e le parole
La conoscenza del
mondo
Il corpo ed il
movimento
Tempi presumibili di
svolgimento
Tutto l’anno
Da Novembre 2012 a
Aprile 2013
44
SCELTE ORGANIZZATIVE
(Tempi e spazi)
SCELTE METODOLOGICHE
SCELTE STRUMENTALI
CRITERI ORIENTATIVI PER LA
GESTIONE DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
MODALITA’ E STRUMENTI DI
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
Le attività verranno svolte con la modalità seguente:
→ Modalità : gruppo eterogeneo e omogeneo per età
e sezioni.
Spazi : all’interno della sezione e nei saloni (gioco e
palestra)
Strategie :
→ Attività grafico-pittorico-plastiche
→ ascolto, rielaborazione, drammatizzazione
→ brain storming
→ attività di routine legate alle diverse tecniche
grafico-pittorico-plastiche
→ giochi strutturati e non
→ attività sonoro-musicali
→ incoraggiamenti e gratificazioni
Strumenti :
→ materiali specifici per le attività grafico-pittoricoplastiche
→ materiali strutturati e non
→ materiali multimediali
→ testi
→ schede di verifica
→ Tutoring fra pari
→ Lavoro in gruppo
→ Compresenze docenti
Osservazione e valutazione sistematica ed occasionale :
→ Iniziale
→ In itinere
→ Conclusiva
(Fascicoli personali da compilare alla fine del 1° e
del 2° quadrimestre ed eventuale riassunto delle
osservazioni scritte durante i quadrimestri).
45
CAMPI / AREA / MATERIA :
IL SE’ E L’ALTRO
PERIODO DI RIFERIMENTO :
TERZO ANNO SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino è consapevole del senso della
propria identità, conosce i propri sentimenti,
sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato.
Il bambino ha sviluppato un senso di
appartenenza rispetto a famiglia, scuola e
comunità.
Il bambino ha raggiunto una prima
consapevolezza su ciò che è bene o male, dei
propri diritti e dei diritti degli altri
Il bambino si rende conto che esistono punti
di vista diversi dal proprio e sa tenerne conto
Il bambino ascolta gli altri e dà spiegazioni del
proprio comportamento e del proprio punto di
vista.
Il bambino dialoga, gioca e lavora in modo
costruttivo e creativo con gli altri bambini
Il bambino comprende chi è l’autorità e segue
regole di comportamento
TEMATICHE/CONTENUTI
Il bambino è consapevole della propria
identità personale.
Riconosce le proprie emozioni e le denomina
correttamente.
Ha radicato atteggiamenti di sicurezza, stima
di sé e fiducia nelle proprie capacità.
Accetta il cambiamento
Il bambino si riconosce come appartenente al
gruppo.
Conosce tradizioni, storie e segni del
territorio in cui vive.
Il bambino rispetta le norme di convivenza
democratica.
Trova
strategie
per
controllare
i
comportamenti aggressivi e superare conflitti.
Il bambino collabora nelle attività con
coetanei ed adulti.
Dimostra atteggiamenti di accoglienza
Il bambino ascolta gli altri ed accetta la
diversità.
Attraverso il linguaggio verbale spiega i propri
comportamenti.
Il bambino sa gestirsi autonomamente nel
gioco libero.
Porta a termine il gioco o l’attività iniziata.
Assume ruoli o compiti all’interno del gruppo
Il bambino ha interiorizzato semplici regole di
vita comune e le rispetta.
Scopre e condivide con gli altri quali sono gli
atteggiamenti che fanno stare bene insieme.
“Amici vecchi e nuovi”
Raccordi
interdisciplinari
Tutti i campi d’esperienza
Tempi presumibili di
svolgimento
Sett. – Ottobre 2012
“Piccole regole per crescere insieme”
Tutti i campi d’esperienza
Tutto l’anno
“A scuola mi sento sicuro” (L.626)
Tutti i campi d’esperienza Nov. 2012-Giugno 2013
“Il Grillo Parlante”
Tutti i campi d’esperienza Gennaio – Maggio 2013
SCELTE ORGANIZZATIVE
Le attività verranno svolte con la modalità
seguente:
46
SCELTE METODOLOGICHE
SCELTE STRUMENTALI
CRITERI ORIENTATIVI PER LA GESTIONE
DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
→ Modalità : gruppo eterogeneo e omogeneo
per età e sezioni.
Spazi : all’interno della sezione e nei
saloni (gioco e palestra)
Strategie :
→ Ascolto, rielaborazione, drammatizzazione
→ attività di routine
→ giochi strutturati e non
→ giochi e attività di socializzazione
→ attività grafico-pittorico-plastiche
→ circle time
→ attività sonoro-musicali
→ incoraggiamenti e gratificazioni
→ uscite didattiche
Strumenti :
→ testi
→ materiali strutturati e non
→ materiali multimediali
→ schede di verifica
→ Tutoring fra pari
→ Lavoro in gruppo
→ Compresenze docenti
Osservazione e valutazione sistematica ed
occasionale :
→ Iniziale
→ In itinere
→ Conclusiva
(Fascicoli personali da compilare alla fine
alla fine del 1° e del 2° quadrimestre.
Eventuale riassunto delle osservazioni
scritte durante i quadrimestri).
47
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’
IN LINGUA FRIULANA
Premessa
L’Europa è una realtà pluriculturale e plurilinguistica in cui quaranta milioni di persone
parlano una lingua di minoranza (baschi,bretoni,catalani,friulani ecc.): vengono quindi
rivalutati i territori e le lingue di appartenenza attraverso una politica di
protezione.(Convenzione quadro sulla protezione delle minoranze linguistiche/Carta
europea per le lingue regionali e minoritarie).
Situazione
Nel nostro comune l’esperienza bilingue risulta molto facilitata dal momento che il
territorio si caratterizza per una presenza numericamente elevata di persone che
usano la lingua friulana negli scambi interpersonali,sia in famiglia che nell’ambiente
sociale circostante.
I bambini sono quindi a conoscenza di questo codice linguistico e nonostante siano
pochi quelli che lo usano,quasi tutti lo comprendono.
La principale ragione che legittima il suo insegnamento è il fatto che costruisce
l’identità dei bambini che è il parlare una lingua e usarla nell’ambiente della propria
crescita.
Motivazione
Per suscitare la motivazione e la partecipazione dei bambini si dovrà ricorrere di
frequente al gioco e alla drammatizzazione;il coinvolgimento emotivo e fisico globale
nell’attività che viene proposta permette al bambino di assumere un ruolo attivo in un
contesto comunicativo ben preciso.
Attraverso poi la narrazione di storie e le conversazioni si possono tessere svariate
attività per aiutare i bambini a padroneggiare sempre più la lingua,arricchendo il
lessico,affinando l’ascolto e migliorando il parlato.
Per consolidare il senso di appartenenza al territorio è indispensabile creare poi
percorsi di ispirazione antropologica in grado di dare valore alle cose che il bambino
conosce(animali,piante,feste,cibo ecc.).
Saranno proposti i contenuti già sviluppati nella lingua italiana in modo tale che se i
bambini conoscono qualcosa dell’argomento saranno facilitati anche se viene
presentato in un’altra lingua.
48
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Abitudini quotidiane
I componenti della famiglia
La fattoria
Gli animali della fattoria
La campagna
I colori
La frutta
La verdura
I giorni della settimana
Creature misteriose (folletti,agane)
Metodologia
Essendo le insegnanti di sezione anche insegnanti di lingua friulana si dovrà ricorrere
ad un mezzo mediatore che introdurrà i bambini in un momento magico in cui si dovrà
far ricorso all’uso di un altro codice verbale.(una situazione-una lingua )
Questo mezzo mediatore sarà rappresentato da un burattino in panno: “La strie
Catine “, un simpatico e dispettoso personaggio che introdurrà le attività in lingua
friulana che accompagneranno i bambini per tutto l’anno.
I bambini potranno usufruire altresì di micro-interventi(es. nelle routine) che
consentono la fruizione di una serie continua di input in lingua friulana,situazione
ritenuta ottimale dai sociolinguisti per l’insegnamento-apprendimento.
Attività
Ascolto e comprensione di conversazioni e racconti
Memorizzazione di filastrocche ,poesie,canzoni
Drammatizzazioni
Giochi della tradizione
Creazione di elaborati con varie tecniche grafico-pittoriche
Realizzazione di un libretto con i lavori fatti dai bambini
Strumenti
Burattini
Libri di racconti
Immagini
Cd musicali
49
Tempi
Tutto l’anno scolastico: trenta ore per ogni sezione.
Scansione di una lezione tipo
-racconto con l’ausilio dei burattini
-filastrocca /gioco
-lavoro su contenuti linguistici
-attività grafico-pittoriche
Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento
CAMPO DI ESPERIENZA :”I DISCORSI E LE PAROLE”- LINGUA FRIULANA
PERIODI RIFERIMENTO : I° ANNO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino sviluppa la padronanza della lingua
friulana
Il bambino comprende semplici consegne
Il bambino pronuncia correttamente suoni e
vocaboli
Il bambino usa in modo appropriato il nome di
oggetti di uso comune
Il bambino è in grado di comprendere brevi
discorsi riferiti ad argomenti familiari
Il bambino partecipa alle conversazioni
Il bambino risponde alle domande proposte
dall’insegnante
Il bambino comprende semplici messaggi legati al
proprio vissuto
Il bambino ascolta con attenzione una breve
storia
Il bambino ascolta e riproduce brevi filastrocche,
poesie,canzoni
Il bambino ascolta,comprende e ripete brevi
narrazioni e storie
TEMATICHE/CONTENUTI
Unità
Tutte quelle proposte negli altri campi
SCELTE ORGANIZZATIVE
SCELTE METODOLOGICHE
Raccordi
interdisciplinari
In raccordo con tutti i
campi d’esperienza
Tempi presumibili di
svolgimento
Tutto l’anno
Tempi e spazi -Trenta ore da suddividere a
piacere all’interno di ogni sezione
Strategie – Modalità: “Una situazione-una lingua”
Lettura di brevi racconti
Lettura di immagini
50
SCELTE STRUMENTALI
Strumenti con cui si gestisce il curricolo :
Burattino della Strie Catine
Libri - Cd
CRITERI ORIENTATIVI PER LA GESTIONE
DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
Forme di tutoring fra pari
Compresenze
Gruppi di livello temporanei
Percorsi individualizzati
Sportelli di ascolto
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
INIZIALE
IN ITINERE
CONCLUSIVA
CAMPO DI ESPERIENZA :”I DISCORSI E LE PAROLE – LINGUA FRIULANA
PERIODI RIFERIMENTO : II° ANNO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della
lingua friulana
Il bambino pronuncia correttamente i termini di
uso comune
Il bambino riproduce correttamente suoni
ascoltati
Il bambino struttura frasi in modo semplice e
corretto
Il bambino arricchisce il proprio lessico
Il bambino comprende il significato dei termini più
comuni
Il bambino ripete e memorizza termini nuovi
Il bambino ascolta e comprende un testo
Il bambino ascolta e memorizza poesie e
filastrocche
Il bambino descrive singoli oggetti
Il bambino descrive un’immagine denominando i
singoli elementi
Il bambino ascolta e comprende narrazioni e
storie
Il bambino è in grado di raccontare
TEMATICHE/CONTENUTI
Unità
Tutte quelle proposte negli altri campi
SCELTE ORGANIZZATIVE
Raccordi
interdisciplinari
In raccordo con tutti i
campi d’esperienza
Tempi presumibili di
svolgimento
Tutto l’anno
Tempi e spazi Trenta ore da suddividere a
piacere all’interno di ogni sezione
51
SCELTE METODOLOGICHE
SCELTE STRUMENTALI
Strategie – Modalità: “Una situazione-una lingua”
Lettura di brevi racconti
Lettura di immagini
Strumenti con cui si gestisce il curricolo :
Burattino della Strie Catine
CRITERI ORIENTATIVI PER LA GESTIONE
DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
Forme di tutoring fra pari
Compresenze
Gruppi di livello temporanei
Percorsi individualizzati
Sportelli di ascolto
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
INIZIALE
IN ITINERE
CONCLUSIVA
CAMPO DI ESPERIENZA “ I DISCORSI E LE PAROLE” – LINGUA FRIULANA
PERIODI RIFERIMENTO : III° ANNO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(tratti dalle indicazioni nazionali 2007)
(strettamente collegati ai traguardi di competenza)
Il bambino è consapevole della lingua d’ambiente
Il bambino sviluppa la padronanza della lingua
friulana arricchendo il proprio lessico
Il bambino racconta,ascolta e comprende le
narrazioni e la lettura di storie
Il bambino è in grado di formulare semplici
espressioni su persone , giochi ,attività
scolastiche
Il bambino sperimenta la pluralità linguistica
Il bambino riconosce la lingua friulana rispetto
agli altri codici linguistici
Il bambino usa il linguaggio verbale per esprimere
richieste
Il bambino arricchisce il lessico e la struttura
della frase
Partecipa alle conversazioni
Il bambino ascolta e comprende un testo
Il bambino ascolta e memorizza poesie e
filastrocche
Il bambino denomina colori,parti del
corpo,oggetti, ambienti,piante,animali di cui ha
diretta esperienza
Il bambino coglie le differenze tra la lingua
friulana,italiana e inglese
Il bambino utilizza nuove parole in relazione al
contesto
TEMATICHE/CONTENUTI
Unità
Tutte quelle proposte negli altri campi
Raccordi
interdisciplinari
In raccordo con tutti i
campi d’esperienza
Tempi presumibili di
svolgimento
Tutto l’anno scolastico
52
SCELTE ORGANIZZATIVE
SCELTE METODOLOGICHE
SCELTE STRUMENTALI
Tempi e spazi Trenta ore da suddividere a
piacere all’interno della sezione
Strategie –Modalità: “Una situazione-una lingua”
Lettura di brevi racconti
Lettura di immagini
Strumenti con cui si gestisce il curricolo :
Burattino della Strie Catine
Libri -CD
CRITERI ORIENTATIVI PER LA GESTIONE
DELLA FLESSIBILITA’
(recupero, valorizzazione delle eccellenze)
Forme di tutoring fra pari
Compresenze
Gruppi di livello temporanei
Percorsi individualizzati
Sportelli di ascolto
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
DEGLI APPRENDIMENTI
(relativi ai periodi di riferimento)
INIZIALE
IN ITINERE
CONCLUSIVA
53
PROSPETTO MANIFESTAZIONI ALL’INTERNO DEL PLESSO
PERIODO
14 DICEMBRE 2012
12 DICEMBRE 2012
21 DICEMBRE 2012
GENNAIO/FEBBRAIO
2013
FINE
FEBBRAIO/MARZO
2013
07 FEBBRAIO 2013
APRILE 2012
PRIMAVERA 2013
(DATA DA DEFINIRE)
DA DEFINIRE MAGGIO
2013
(in concomitanza con
l’incontro di continuità
dei “grandi” presso la
primaria di San Daniele
del Fr.)
8 GIUGNO 2013
MANIFESTAZIONI ALL’INTERNO DEL PLESSO
A.S. 2012/2013
EVENTI
PERSONE O ENTI
COINVOLTI
FESTA DI NATALE E
FAMIGLIE, BAMBINI
SUCCESSIVO
E PERSONALE
MERCATINO NATALIZIO
DOCENTE E ATA DEL
(vedi progetto “Aspettando
PLESSO
Natale”)
SPETTACOLO NATALIZIO COMPAGNIA
“A BABBO NATALE & C.”
TEATRALE COOP.
TANGRAM DI
VIMERCATE (MI)
BABBO NATALE A
DIPENDENTE DEL
SCUOLA
COMUNE DI SAN
DANIELE DEL FR.
LETTURA ANIMATA IN
CRISTINA BOZZA
SEZIONE “E”
(MAMMA DI CASARSA
(uno/due incontri)
D.)
INCONTRO CON VECCHI
ALCUNI BAMBINI DI
COMPAGNI DI SEZIONE
PRIMA PRIMARIA (ex
(un incontro in sezione “C”)
allievi sezione “C”)
RAPPRESENTAZIONE DI
GRUPPO VOLONTARIO
CARNEVALE
DI GENITORI
EDUCAZIONE STRADALE
BAMBINI GRANDI DEL
CON LA POLIZIA
PLESSO, PERSONALE
MUNICIPALE
DOCENTE E VIGILI
URBANI
LABORATORIO
RICERCATORI
SCIENTIFICO IN
UNIVERSITA’ DI
SEZIONE “C” (un incontro)
UDINE
(vedi progetto SECURE)
INCONTRO E PRANZO
BAMBINI “PICCOLI” E
CON I BAMBINI DEL
“PICCOLISSIMI” DEL
NIDO D’INFANZIA DI
PLESSO, BAMBINI
SAN DANIELE DEL FR.
DEL NIDO
D’INFANZIA DI SAN
DANIELE CON LE
EDUCATRICI E
PERSONALE DOCENTE
DEL PLESSO.
FESTA DI FINE ANNO
BAMBINI “GRANDI”
CON RINFRESCO
DEL PLESSO,
GENITORI,
PERSONALE DOCENTE
E ATA DEL PLESSO
EVENTUALI COSTI
AUTOFINANZIAMENTO
BIGLIETTO SPETTACOLO
A CARICO DEI GENITORI
(€ 5.00.- A BAMBINO)
NESSUNO
NESSUNO
NESSUNO
NESSUNO
NESSUNO
NESSUNO
NESSUNO
NESSUNO, RINFRESCO A
CARICO DEI GENITORI
54
VERIFICA
E VALUTAZIONE
Il mezzo privilegiato sarà l’osservazione casuale e/o sistematica durante le
attività, accompagnata dal confronto, dalla riflessione e dalla documentazione dei
comportamenti e delle competenze attese in itinere ed al termine delle esperienze.
La verifica riguarderà non solo i traguardi raggiunti dai bambini in relazione all’età ed
agli stili cognitivi, ma anche il lavoro svolto nel suo complesso. La forma potrà
prevedere la predisposizione di fascicoli personali, così come una breve relazione
quale riassunto delle osservazioni e degli appunti presi in itinere dai docenti.
La presente Programmazione Educativa Didattica è stata redatta dalle insegnanti:
SEZIONE A
Viezzi Marta
Plos Maria Luisa
SEZIONE B
----------------------------Covelli Livia
-----------------------------Narduzzi Barbara
------------------------------
-----------------------------Da Ros Francesca
SEZIONE C
Botto Cristiana
-----------------------------Ponte Lionella
SEZIONE D
-----------------------------Barazzutti Nellì
-----------------------------Covelli Clara
SEZIONE E
-----------------------------Di Fant Tamara
-----------------------------Piovini Roberta
I.R.C.
-----------------------------Bardinella Ilaria
-----------------------------Longo Marica
(in maternità dal 01.10.2012)
------------------------------
San Daniele del Friuli, 15 novembre 2012
55