REI 2 NET 1 Introduzione: 2 Le soluzioni con REI2
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REI 2 NET 1 Introduzione: 2 Le soluzioni con REI2
REI 2 NET Di Giuliano Menestrina I.T.F. – Assokronos Trentina 1 Introduzione: In alcuni casi si è rilevato come il carico di lavoro che grava sul cronometrista addetto all’apparecchiatura principale possa raggiungere un livello tendenzialmente pericoloso per la buona riuscita della manifestazione. Si pensi solamente ad una competizione in cui si debbano gestire tre intermedi, oltre a delle partenze individuali ravvicinate e gli arrivi che, ‘naturalmente’ iniziano mentre sono ancora in corso le partenze. In altre situazioni potrebbe essere più comodo e sicuro avere il cronometrista vicino al luogo ove si verifica l’evento anche se la complessità della manifestazione non è elevata. Pensiamo al caso in cui il livello di rumore ambientale sia talmente elevato da impedire una soddisfacente comunicazione verbale. Le due situazioni precedenti sono riconducibili allo stesso problema: permettere a più operatori, che operano su tipologie di eventi tendenzialmente (ma non necessariamente) diversi, di cooperare nella gestione del cronometraggio elettronico. Sono percorribili due vie per risolvere questo problema: 1. Utilizzare uno o più cronometri, utilizzandoli come meri generatori di cronologici, e collegarli ad un sistema informativo su cui vengono, poi, effettuate le elaborazioni richieste. 2. Permettere, a più operatori, di utilizzare dei cronometri standard, nella consueta modalità, delegando ai diversi operatori la gestione di specifici eventi. Ognuna delle due soluzione ha dei vantaggi e dei svantaggi. La soluzione informatica, se da un lato presenta una elevatissima flessibilità, dall’altro inserisce alcuni elementi di criticità non sempre facilmente gestibili come: una maggiore complessità del sistema, maggiore sensibilità all’ambiente e, non ultima, una maggior ‘richiesta’ di personale con una specifica preparazione. La seconda soluzione ha il vantaggio, rispetto ad una gestione su computer, nella maggior resistenza alle avverse condizioni climatiche e di non richiedere una formazione specifica degli operatori che si trovano ad operare con uno strumento conosciuto ed utilizzato frequentemente, mentre paga una maggiore rigidezza nei possibili utilizzi. 2 Le soluzioni con REI2 I cronometri Microgate Rei2 sono utilizzabili in entrambe le configurazioni precedentemente accennate; sia che il cronometraggio venga effettuata con l’ausilio di un computer esterno sia che venga effettuato utilizzando esclusivamente dei cronometri1. 1 All’interno di questo articolo non si fa riferimento alla eventuale presenza agli elaboratori collegati per la gestione delle classifiche o della grafica televisiva. 2.1 Pc-Online Utilizzando questo programma, REI 2, invia all’elaboratore una stringa di caratteri contenente le informazioni sul canale su cui è stato rilevato l’evento, l’ora solare dell’evento stesso e, se impostato, il pettorale a cui è stato associato, sfruttando la propria precisa base tempi nonché l’elevato numero di canali di ingresso (linee2, Linkgate3, LinkPod4) di cui dispone. REI 2 non effettua, con questo programma, alcuna elaborazione, ne alcun controllo, sugli eventi rilevati ma si limita ad inviare all’elaborazione le informazioni relative. Tutte le elaborazioni ed i relativi controlli devono venir effettuati dall’elaboratore elettronico. Per distribuire il lavoro tra più cronometristi sono possibili due alternative: • la prima: collegare ad un unico Rei2 tutte le linee da gestire, collegare il cronometro ad un elaboratore e ‘istruire’ il software a distribuire i compiti sugli altri computer collegati tra di loro o su diversi terminali. I cronometristi operano sui diversi computer (o terminali) effettuando le attribuzioni e gli interventi necessari. • la seconda: collegare più Rei2, ognuno con un ridotto numero di eventi da gestire (linee), ad un unico elaboratore, provvisto di un sufficiente numero di collegamenti seriali o a più elaboratori collegati tra di loro. In questo caso i cronometristi abitualmente operano direttamente sui cronometri. 2.1.1 Protocollo di trasmissione: Rei2 implementa sia una modalità di trasmissione dati on-line, in cui le stringhe vengono inviate ogni qual volta un evento viene rilevato o modificato; che una modalità off-line, in cui i dati vengono inviati a fronte di una richiesta da parte dell’elaboratore o dell’operatore operante sul cronometro. In entrambi i casi il formato dei dati trasmessi rimane uguale, indipendentemente dalla tipologia del dato inviato, semplificando così la parte del programma preposta all’analisi dei dati ricevuti. 2.2 Rei2Net Rei2Net è la soluzione sviluppata recentemente da Microgate per delegare la gestione delle varie tipologie di eventi a più persone senza l’utilizzo di un computer esterno. Il sistema implementato su Rei2 offre alcune soluzioni peculiari che lo distinguono dalle soluzioni adottate da altri costruttori. 2.2.1 Linee La prima cosa che appare subito evidente è che le varie linee di ingresso (cancelletti, fotocellule, pressostati, ecc.) sono collegate direttamente al cronometro sul quale verranno gestite; in pratica la linea di start va collegata al cronometro che gestisce le partenza, la linea di stop al cronometro che gestisce gli arrivi e così via. In questo modo l’operatore ha, non solo, la gestione degli eventi di sua 2 Le linee principali sono 4: start, lap, aux e stop. LinkGate è un sistema che permette la trasmissione via radio degli impulsi. Si compone di svariati EncRadio preposti alla trasmissione e di DecRadio per la ricezione. Può gestire sino a 16 differenti tipologie di eventi (es.: partenza, intermedi, arrivo) oltre ad altrettante rilevazioni di velocità istantanee. 4 LinkPod è un sistema modulare, composto da sino 10 moduli da 8 linee ciascuno, che permette di aggiungere sino ad 80 linee di ingresso in totale. Il cavo di collegamento dei vari moduli può superare i 1000 metri. 3 pertinenza ma la possibilità, in caso di necessità, di bloccare la linea o di effettuarne un riarmo istantaneo della stessa, questo soprattutto se il telecomando che attiva la linea è sotto il suo controllo visivo. Come ulteriore possibilità, ogni singolo cronometrista, può variare, autonomamente, i tempi di riarmo delle linee sotto il suo controllo e le modalità di gestione degli eventuali automatismi collegato a quelle linea. E’ possibile collegare, allo stesso cronometro, più linee. 2.2.2 Condivisione dati Per comprendere a pieno le possibilità offerte dalla rete Rei2Net è necessario ricordare come Rei2 memorizza i dati al proprio interno. Chi lo ha già utilizzato sa che Rei2 non memorizza alcun tempo netto ma memorizza e mantiene memorizzati tutti i cronologici degli eventi rilevati con le loro caratteristiche identificative (numero concorrente, canali (linea) su cui è stato rilevato, manche) mentre tutti i tempi, finali o intermedi, vengono calcolati nel momento in cui vengono richiesti, ad esempio durante la stampa delle classifiche o la visualizzazione sui tabelloni. Rei2Net basa la propria flessibilità e potenza sulla gestione dei cronologici: semplicemente invia il cronologico dell’evento, una volta confermato, agli altri cronometri in rete. Se da una lato il principio di funzionamento è semplice dall’altro la necessità di individuare eventuali interruzioni nella ‘presenza’ di un cronometro, a seguito dell’interruzione della linea che lo collega o della sua messa fuori servizio (volontaria o meno), ed il bisogno di verificare che i dati trasmessi, anche in presenza di linee non di buona qualità, vengano recepiti correttamente dagli altri cronometri rende il protocollo Rei2Net parecchio complesso. Questa complessità rimane, peraltro, nascosta all’interno del cronometro; il cronometrista non si accorge della complessità del programma. Considerando che ogni cronometro invia in rete i cronologici che ha rilevato ed elaborato appare evidente come tutti i cronometri posano conoscere tutti i cronologici che sono stati gestiti dalle altre macchine. Ora un quesito si pone spontaneo: se tutti ascoltano tutto perché memorizzare i dati solamente su un solo cronometro invece che su tutti? E’ ciò che effettivamente avviene: ogni cronometro, oltre ad inviare in rete i propri cronologici, memorizza tutti i cronologici che, generati da altri cronometri, viaggiano sulla rete. In ogni momento ogni Rei2 collegato ha la copia esatta e puntuale della gara in corso. All’interno di una rete Rei2Net, a differenza delle soluzioni adottate da altri costruttori, non esiste un solo cronometro ‘server’ contenente l’unica copia dei dati della gara ma ogni Rei2 collegato ha, nella propria memoria, una copia di tutti i cronologici della gara, quelli da lui rilevati e gestiti e quelli che gli altri componenti hanno inviato in rete; abbiamo quindi una rete in cui tutti i cronometri sono sia ‘server’ (contengono i dati) che ‘slave’ (gestiscono i dati). 2.2.3 Sicurezza Come accennato non esiste una macchina server contenente i dati e delle macchine slave che effettuano solamente delle attribuzioni di pettorale o altre semplici operazioni, ma ogni cronometro ha copia di tutti gli eventi che si sono verificati nella gara in corso. In alcuni sfortunati casi questo può essere un notevole vantaggio. Pensiamo ad un incidente che comporti l’impossibilità di un cronometro a continuare ad operare (ad esempio venga colpito da una scarica elettrica tale da fulminarlo completamente o da un oggetto che lo rompa). Se l’unica copia dei dati fosse su quella macchina il cronometraggio della nostra manifestazione ne sarebbe pesantemente compromesso, viceversa dato che ogni Rei2 ha una copia dei dati nella propria memoria è possibile spostare su altri componenti la gestione degli eventi prima assegnati al cronometro fuori uso e, dopo aver effettuato il collegamento delle linee esterne, proseguire il cronometraggio. 2.2.4 Inserimento nuovi cronometri Aumentare il numero degli eventi che un singolo cronometrista deve gestire, anche se risolve il problema contingente (proseguire la gara), ripropone il problema iniziale: troppo carico di lavoro per un singolo operatore. La soluzione è rimpiazzare il cronometro inutilizzabile con uno nuovo. Nel momento in cui un Rei2, configurato con Rei2Net, viene inserito in rete e collegato alle line che deve gestire è immediatamente operativo: inizia ad inviare i cronologici che elabora ed a ricevere i cronologici degli altri cronometri. L’operatore di uno qualsiasi dei cronometri precedentemente in rete richiederà, con poche e semplici operazioni, l’allineamento dell’archivio del nuovo cronometro in modo che riceva una copia dei cronologici rilevati prima della sua attivazione. Non è necessario che l’allineamento degli archivi venga effettuato subito dopo l’inserimento del nuovo cronometro ma potrà venir effettuato nel primo momento di tranquillità. 2.2.5 Allineamento automatico Mentre per recuperare gli eventi precedentemente rilevati su un ‘nuovo’ cronometro è necessaria una piccola operazione manuale il ripristino del collegamento di rete tra i vari cronometri, precedentemente interrotto, viene gestito automaticamente. Nel caso di interruzione del collegamento5 gli operatori continuano a gestire gli eventi rilevati dal proprio Rei2, eventi che vengono memorizzate all’interno dei vari cronometri. Nel momento in cui il collegamento viene ripristinato i cronometri si scambiano i dati raccolti durante l’interruzione allineando rapidamente i propri archivi. L’interruzione potrebbe essere ‘volontaria’. E’, ad esempio, possibile recarsi in una particolare località con un Rei2 a raccogliere una serie di eventi (come degli intermedi)6 e, terminata l’attività, ritornare all’arrivo e ricollegare il cronometro alla rete in modo da ‘distribuire’ i cronologici rilevati (e recuperare quelli altrui). E’ importante sottolineare come l’allineamento degli archivi dei vari Rei2 venga effettuato automaticamente, nel caso di ripristino di interruzioni avvenute dopo l’attivazione della funzionalità di rete sui vari cronometri, e debba venir gestita manualmente solo nel caso di inserimento di un nuovo Rei2 a gara iniziata o di lunghe interruzioni del collegamento di rete. 2.2.6 Trasparenza Attualmente Rei2Net è una funzione disponibile all’interno dei programmi “Partenze singole” e “Pc-Online”. L’attivazione della funzione, operazione estremamente semplice, non comporta alcuna variazione nell’abituale funzionamento del programma. Tutte le varie funzioni di questi programmi rimangono le stesse a cui il cronometrista è abituato. 5 Eventuali interruzioni di breve durata non vengono segnate, solo le interruzioni più lunghe vengono segnalate al cronometrista in modo che possa intervenire. 6 Questa soluzione è adottabile nel caso non sia possibile utilizzare il sistema di trasmissione a distanza degli impulsi Microgate EncRadio All’interno del programma “Partenze singole” rimangono attivi anche tutti i controlli solitamente presenti all’interno del programma come la verifica di evento già assegnato allo stesso pettorale. Rimangono attive anche le varie funzioni di modifica dei cronologici e di variazione di numero di gara, con l’unica differenza che gli eventuali cronologici modificati vengono inviati in rete. Naturalmente è possibile cancellare un cronologico errato (con conseguente invio in rete). Non ultima rimane attiva anche la gestione degli Skip (eventi momentaneamente accantonati in attesa di venir attribuiti con più calma). 2.2.7 Mantenimento della sincronizzazione Per la tipologia di funzionamento della rete Rei2Net è indispensabile che i cronometri in rete siano sincronizzati tra di loro. In particolari condizioni la pur elevata stabilità dei quarzi (1 ppm) potrebbe non essere sufficiente per garantire che le basi dei tempi delle macchine collegate in rete non abbiano uno scostamento relativo tale da poter venir rilevato (stante anche la precisione di 1/25000 utilizzata nei calcoli e di 1/10.000 evidenziata sulla banda). Microgate, allo scopo di evitare i possibili problemi dovuti alla perdita di sincronizzazione, ha implementato, in Rei2Net, un particolare meccanismo software che consente ai diversi Rei2 di scambiarsi dati relativi all’ora corrente. In questo modo gli apparecchi rimangono perfettamente sincronizzati tra di loro compensando, svariate volte al secondo, le inevitabili deviazioni delle basi dei tempi di ogni singolo cronometro. Anche in gare di elevata durata non si riscontrano perdite di sincronizzazione tra i vari apparecchi. 2.2.8 Limitazioni all’operatività Qualora lo si desideri è possibile configurare i vari cronometri in rete in modo che ogni apparecchio rilevi e gestisca una particolare tipologia di eventi (partenze, arrivi, intermedi). Tale impostazione è annullabile e/o modificabile in qualunque momento con poche, semplici ed immediate operazioni. In pratica le limitazioni all’operatività sono delle scelte liberamente effettuate dagli utilizzatori e non delle limitazioni imposte dall’architettura dei Rei2Net. 2.2.9 Massima flessibilità L’avere copia esattamente uguale dei cronologici distribuita tra i vari Rei2 collegati tra di loro permette, sfruttando la potenza di Rei2 e senza utilizzare elaboratori aggiuntivi, di realizzare alcune soluzioni estremamente interessanti. Ipotizziamo di avere una partenza, un intermedio, ed un arrivo ognuno con Rei2 installato presso la postazione e collegati tra di loro con Rei2Net e che venga utilizzato il programma “Partenze Singole”. Effettuiamo un breve excursus delle possibilità offerte in questo configurazione. Una funzione interessante è poter utilizzarne la stampante del cronometro in partenza, per ottenere copie delle classifiche, l’elenco dei non arrivati o dei concorrenti ancora in gara7, le liste di partenza o altre liste. 7 Per Rei2 “Non arrivati” ed “Ancora in gara” sono due cose diverse. “Ancora in gara” è un concorrente che ha un cronologico di start ma non uno di stop, “Non arrivato” un concorrente che il cronometrista ha “dichiarato” come tale con l’apposta funzione. Un’altra funzionalità è la possibilità di collegare, sempre al cronometro in partenza, un elaboratore per la gestione delle classifiche. Una funzionalità estremamente interessante è data dalla possibilità di collegare dei tabelloni direttamente ai cronometri presenti nelle varie postazioni e non solo in quella di arrivo. I dati che andranno visualizzati sui vari tabelloni dipendono dalla configurazione impostata sul cronometro a cui sono collegati e sono completamente indipendenti dalle scelte effettuate sugli altri cronometri. Ad esempio è possibile visualizzare, in partenza, il nome ed il tempo dell’ultimo concorrente arrivato al traguardo (l’operatore alla partenza non deve fare assolutamente nulla relativamente agli arrivi), avere all’intermedio il tempo del concorrente che sta giungendo all’intermedio con il tempo da battere ed in arrivo il nome e tempo del concorrente in arrivo con la classifica ottenuta sino a quel momento. Come più volte rimarcato l’attivazione di Rei2Net non ha alcun impatto sulle modalità con cui il cronometrista configura la gestione tabelloni del proprio Rei2. Le operazioni sono le stesse che vengono effettuate in una qualsiasi gara ‘standard’, così come le scelte di visualizzazione disponibili. 2.2.10 Situazioni particolari Sfruttando la particolare gestione basata sui cronologici e la possibilità di configurare in maniera completamente indipendente i vari Rei2 connessi in rete si possono realizzare soluzioni di cronometraggio particolarmente flessibili, tali da essere utilizzabili anche in situazioni particolarmente ‘originali’ (non diamo limite alla fantasia degli organizzatori). Un esempio: vi sono due percorsi, separati tra di loro, ognuno con una propria partenza, un proprio arrivo ed un proprio intermedio. I concorrenti coprono prima un percorso e, a seguire, il secondo (quindi si avranno concorrenti in contemporanea su entrambi i percorsi). La classifica viene stilata per somma dei tempi, ma vengono premiati anche le migliori performance sui singoli percorsi. Arrivo del primo percorso e partenza del secondo non sono coincidenti, quindi non è possibile utilizzare il programma di staffetta, ma va ricercata una soluzione alternativa: si configurano i Rei2 con cui gestire il primo percorso su manche 1 e quelli per il secondo percorso su manche 2. Dal punto di vista di Rei2 è come si stesse cronometrando una qualsiasi gara su più manche8. I due cronometristi opereranno sui cronometri come se ognuno stesse cronometrando una normale gara “partenze singole”. Nel caso non venga collegato un computer, o si preferisca non utilizzarlo, è possibile collegare un ulteriore Rei2 da destinare alla gestione delle stampe o a funzioni di richiesta informazioni. In questo caso l’emissione delle stampe (classifiche, elenchi NP, NA) non è differente dalla “normale” attività di emissione stampa in gara su più manches. Al limite si potrebbero inserire la squalifiche relative ad uno qualsiasi dei percorsi. 2.2.11 Installazione fisica. Rei2Net è realizzata, fisicamente, utilizzando le specifiche RS-485. Si tratta di una tipologia di collegamento seriale che garantisce la possibilità di posizionare i vari dispositivi ad una distanza massima di circa 1 Km. 8 A differenza di altri cronometri Rei2 non ha bisogno di ‘chiudere’ una manche prima di passare alla successiva, ma può lavorare, in contemporanea, su più manche (rilevare eventi relativi a manche diverse). Il tempo delle manche precedenti viene calcolato, quando richiesto, leggendo i cronologici che riportano il numero della manche relativa e non recuperato da un archivio in cui è stato memorizzato chiudendo la manche. Per prima cosa vanno collegate le unità di espansione alla porta REI2-Net sul retro del REI 2 (vedi Figura 1. Porta REI 2 Net 2 3 4 6 1 7 8 10 9 12 11 15 13 16 POWER SUPPLY ANALOG I/O DIGITAL I/O RADIO COMPUTER A COMPUTER B DISPLAY BOARD 5 REI 2 NET START LAP STOP AUX TIMING INPUTS LINKPOD 14 Figura 1 – Retro cronometro REI 2 (dal manuale d’uso) Le varie unità di espansioni possono venir collegate tra di loro attraverso del normale cavo bipolare, utilizzando le apposite prese a vite, o attraverso dei cavi terminati con connettori RJ di tipo telefonico. Allo stato attuale l’uscita di ogni unità va collegata all’entrata della successiva in modo che tutte le unità si trovino sullo stessa linea. 3 Conclusioni Considerando i punti di forza quali: semplicità di installazione e di configurazione, flessibilità trasparenza nell’utilizzo, distribuzione e conseguente ridondanza dei dati l’utilizzo di Rei2Net si presenta come una soluzione da prendere in considerazione in tutti quei casi in cui: • vi sia necessità di delegare ad altri cronometristi presenti in cabina di cronometraggio parte della gestione degli eventi • sia preferibile delegare ad un cronometrista presente sul luogo in cui si verifica l’evento la gestione dello stesso • sia richiesta l’installazione di tabelloni nelle varie postazioni • sia reputi eccessiva la complessità innescata dall’utilizzo di elaboratori elettronici per la gestione del cronometraggio (non delle classifiche)