- Paolo Calicchio

Transcript

- Paolo Calicchio
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..F.?.?.. det 30/05/2006
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Occerro: Contratto affidantento della gestione del
fiubblico. Periodo: 01 05/2006
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5eru1z1o dl trasporto
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30/04/2012. Inrporlo contrattuale ,Iuresunto
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iietto: Euro i 5.I 19.815.32.
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REPUBBLICA ITALIANA
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L'amo duentilasei, il gioilro trenta del nrcse di ntaggio, nellLResidenza
comnnale di Fiunricino in via Poúuense n. 2498
vanti di nle Dott.ssa Adele
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00054 Fiuiniciiù
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Traìltontano (codice fiscaie
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TRMDLA7lE54F839P), Segretario Cerrerale del Corrrune, aLrtorizzata al
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rogare nell'interesse del conrune gli attr in forrna pubblica anrniinistrativa,
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non assistita da testirroni per espressa e concorde riuuncia deg)i irrter.essati,
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I
che sanrro leggcrc e scrivcrc, sorìo pcrson lrì1r:nle cornparsi, c dclla loro i-
-
da una parte I'Arclr. lìolarrdo De Srclanis. ntto a llonta rl 2g gerrnai
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rìesidenza'""'"""':
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qucsto aiîo iioil iii p;-opi'io, rla
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scir-rsivanr
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nonre' per coDlo e riell'interesse del conrune di Fiumicino, codice fiscale
91086740582, parlita I.V^A. 02305ó01003, nella sua qualità di Dirigenrc
del Seryizio interessato dell'Ente ntedesinto;
-
dall'altra il signor lgnazto Ferri, nalo a Ronta il
7
aprilc 1934 e resíden-
te ìn Ladispoli (RM), Via della Bilancia n. 16, donrjciliaro per la carica in
Ronra, Via Carciano n.29, il quale inlervierre in qualità di Iegale rappresell-
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lante deiia Sealour S.p.A., cori sede legale iri Rorla, Via Carciar:o n. 29
(C.A.P. 00131)
-
codice fiscale 00939230587, partìta Ì.V.A. 00944781004,
già isci'itta al Triburrale cii Ronra con
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n. 2l82l4g
ecl or.a
inscriia al Reg
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Dittc presso la C.C.LA.A. di Roma con il n. l49726, impresa mandatarlivcapogmppo dell'Associazione Temporanea di lmprese costituita dalla
prcdetta e dalla Schiaffini Travel S.p.A., con sede legale in Roma, Via del-
lc'strelitzie n. 36 (c.A.P. 00040)
-
codice {tscale 01116g10583, parrita
LV.A. 01712831005 e dalla Rossi Bus S.p.A., con
secle
legale in Roma,
Via Salaria n. 1531 (C.A.p. 00138), codice fiscale e parrita I.V.A.
07119341001, in.rprese mandanti, giusta mandato collettivo speciale con
fiìppresentanza rep.
n.
10.837, racc.
n.
1.579, autenticato nella firma
dnll'Avv. Gianluca Russo, Notaio in Fiumicino, iscritto al Ruolo dei Drstretti Notarili Riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia (allegato al presen-
le iìtto sotto la lettera
'A")
che nel prosieguo
dell'Atto verrà chiamata per
brevità anche "A.T.I. Seatour', o '.Azienda":
PREMESSO
che con detenninazione del Dingenie dell'Area Edilizia e Mobilità n.
t9'l del 13/10/2005,
è stata appro,rata i'indizione di una gara d'appalto me-
r"liaiite pub,biico incanto ai sensi del decreto legislativo n.
15g/1995 e suc-
cessive niodifiche ed integrazioni, per I'affidamento della gestione del ser-
]F$-Oftgsporto pubblico locale, per la durata di settantatlue mesi, con uno
starrzianrentó complessivo annuale pari ad €2.541.5A4Ji (euro duemihonicinquecentoquarantunomilacinquecentoquattro/l 1), I.V.A. .esclusa
e un
vaìore giobale su sei anni di € i,5.24g.C24.66 (euio quindicirniiarJuecenioqtlarìurt anovemilaventiquattro/66)
;
che con determinazione del Dirigenie dell'Ar-ea Edilizia e Mobilità n.
l0 rjel
26/0'^/2A06 (aiiegaio
"8"), è
stata approvata i'aggiudrcazione
deil':rppalto all'Associazione terîporanea di imprese costituita dalla Sea-
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-
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tour S.p.A. (inrpresa nrandataria/capogruppo), dalla Schiaffini Travel
I
S.p,A. e dalla Rossi Bus S.p.A., a segLrito di gara tenuta in data 16/1212005,
2111212005
e lll0I/2006, clre ha olfeflo un importo
annLro
di
€
2.520.000,00 (euro cluernilionicinquecentoventimila"/00), I.V.A. esclusa;
-
I
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che è stato pubblicato I'avviso in nrerito all'esito della strddetta gara, ai
I
I
I
sensi dell'articolo 20 della legge
l9 marzo 1990, n. 55, e successive
niodi-
i
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ficlre ed integrazioni;
i
-
che risultano a carico dell'Anrnrinistrazione corrunale le attività di piaI
nificazione in nrateria di trasporlo pLrbblico iocale nonclié la cveniLiale rivi-
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sitazione della rele urbana e che tale attività potrà infìuerrzare gli indirizzi
gli obiettivi di nrobilità urbaua ed extraLrrbana
e
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quindi, di defi-
e suggerisce,
nire nel periodo di 6 anni ia vigenza dcl Coniraito, concordancio sin da ora
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vi{renza :-il niedes i tto Co
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toposto a verifica in ogni sua pafte e, anche su proposta dell'Azienda, il
Contratto potrà essere rivisto alla scadenza di ciascuii anno.
-
che
il contesio normaiivo cii riferimenio e altiraimeuie in
rirra iase tìi su-
sianziale mutamento, a seguito del progetto di riforma del Trasporto Pttb-
blico T.ocale, Pertanto le oarti si risenrano e prcveCono e','entuali mcdifiche
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oel Lonrramo ln coerenza con modificazioni della nomativa Statale e Regionale.
-
che
il
Comune di Fiumicino è responsabile delle attività di indirizzo e
controllo del servizio pubblico e riconoscono come estranee alle predette
funzioni le competenze esclusive dell'Azienda quali la gestione d'impresa,
I'organizzazione intema
e la
gestione delle risorse Aziendali,
1'organizzazione dei servizio, in confornità a qLranto previsio clalle nornte
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vigenti.
-
che
il cortratto
tri Servizio, secondo le previsioni di regge,
forma,zza i
reciproci impegni e obblighi tra il Comune
di Firimicino nella sua qualità di
titolate dei ser-vizi, e
dotata di persona,tà giuridica e alltonoma
'Azienda
gestionale ed economica. Il comune
di Fi'micino intende gestire la nrobilità come un sistema, all'intemo del quale:
a)
la fìnzione di indirizzo e controilo sni servizr
è sempre e comunque riseÌ-r'ata alì'Enie Locale;
b) gli uffici
comunari ass,mono ie competenze specifiche
necessarie per
lo svolgimento di suddette attività;
c)
la defìnizione degli obiettivi deila politica
di inlormazione sulla mobilità e sLrl TPL e la forte valenza di ccmunicazione
dell,i
ne insita nei servizi di trasporto pubbrico
rivestono un rnteresse primario
per gli Enti l.ocali, che ne orientano
le linee di sviluppo;
-
che
ii molo di inclirizzo e pianificazione in materìa
di mobirità e viabirr_
tà si ispira ad un govcrno inte-erato di
rutii gli elementi cire determinano le
caratteristiche deil'offerta e deila <Jomanda
e ad un efficace'so deeri stru_
menti di pianilglzione;_ .
che le parti riconoscéno che ra necessaria
attività di pianifìcazione
e
adeguamento continuo deile reti e servizi di
trasporto pubbrico ai mutamenti deta domanda di nrohirità, richiede !o sviluppo di
adeguari strumenti e
tecniche di simulazione per:
a)
ìa progett azione di alternalive di rete;
b)
Ia v a.lttt azi one dere altemative in ierrnini di
costì e ricavi per rìnee;
c) la rilev azione dei cariciri
suìle linee;
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H!50G001 ;
e5l05,/2006
05./2006 ll:56:00
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lilliil lfi il1il tfl liil[iltIililil||tfl
d) il monitoraggio clella qualità erogata e pcrcepita
*
che le parti riconoscono la r-recessità cli
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dal cliente-utente.
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adeguamento continLro della
qualità dei servizi e del raggiunginlenro e mantenimento di una situazione
economico-fin anzìaria Azienclale ecluilibrata, presrìpposto indispensabile
per una politica clella niobilità conrpatibile con gli obiettivi e
i vincoli di
economicità programnrati dall'Amniinistrazione. l-e aree di migliorantento,
coiidivise daìle parti, su citi agifc prioi-itariamente sono:
a) livello di copertura dei costi
con
i
ricavi tariilari e vaiore del ricavo
mcdio per passeggero;
b)
efficacia dei servizi, ntisurabile in tennini di utilizzo dell'offerta cli po-
c)
pr"odtittività ecl efficienza clella gestione, che presenta un valore ecces-
sivo del costo chiìometrico su cui pesa in nrodo detemrinante
il
costo del
personale,
d)
reie e servizi da riallineare alle mutate esigenze cii mobilità;
e)
qualità dci scrvizi, irr pariicolare in termini di affldabilità e facilità di
accesso ai servizi.
-
che le parli ricogoscono che
il
c.4nJgatto-_,p..lo
strun'ìento funzionale al
miglioramento del sJrvizio di trasporto pubblico*ed al suo adeguamento al-
le esigenze del Comune di Fiumicino, tramite un più elevato livello
cuantitativo che qualìtativo
dall'utenza
di
stabilite
dall'Amministrazione Conrtinaie e che in prilna approssimazione riguarilano:
a)
trasfèrimento di quote crescenti di mobilità urbana
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sia
produzione effettivamente fi";ibile
nel rispetto delle linee-guida che verÌ.anno
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rlaT mezzo pr-i.".atc al
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mezzo pubblico;
b)
valonzzazione e potenziamento della rete e dei servizi esistenti tramire
una adeguata politica di riqLralificazione delle linee esistenti;
c)
incremento dell'olferta di punti di scambio tra pLrbblico e privato, da
concer'ìtrare nei nodi piir esterni generati dalla rete sn ferro e dalla rete stra-
dale;
d)
incremento del livello quaiitativo deil'offerta dei servizi;
e)
incremento qualitativo e quantitativo dell'informazione sui servizi resi
all'utenza.
-
che I'esigenza di monitoraggio sugli obiettivi fissati nel Contratto conl-
porta I'obbligo, per ambedue le parti, di dotarsi di stmmenti e risorse irjonei
presi a riferimento negli impegni contrattuali, nelle forme che saranno previste dall'anicolato;
-
che con nota prot. n. 26980 del 28/04/2006 è stata inoltrata la richiesta
di informazioni ai sensi dell'ar1. 10 del D.P-R.3 giugno 1998,n.252;
che con deliberazione della Giunta comr,rnale n. 45 del 22103/2006
ll
comune'di,FitffifcinoJrd stabilito di avvalersi della facoltà. ex art. l7-bis
della L.R. n. 30/i998, di chiedere all'Amministrazione regionale che le re-
lative risorse finanziarie vengano erogate direttamente all'Azienda che
stisce
il
ge -
servizio di trasporto pubblico locale a1l'intemo der comune di
Fiumicino.
CIO PREMESSO
I predetfi comparenti, previa ratifica e confema {elJa narrativa che prece_
de, che dichiaranc parte integraiite e sosianziale ciel presente coniratto,
-t.)-
convellgono e stiptllaÍìo quallto appresso:
Art.
Il
Conrune
|
(Oggetîo clel contratto)
di Fiumicino, come sopra I appfesentato,
all'Associazione tetîporanea
di
concede
irnprese costitl'lita clalla SeatoLrr S'p A'
(irnpresa nrarrdataria/capogrtrppo)' dalla Schiaffini Travel S
p'A' e dalla
senza riserva alRossi Btrs S p.A., che a nezzo conle sopra, liberarnente e
pLlbblicc urcuna acceîta, I'appalto per la gestione del servizio di trasporto
bano srt gontma.
Art. 7
(D urat a d el I' ttfrtrl
a n t e tt t
o)
l.i]colrtrattohavaIic|itricli6(sei)anni,da|01l0512006fìnoal
30104/2012.
Alla
scaderrzjr dql! appiilto,
ll4't'i.lqqlgtl1
S,PlA: È t!'l!'t1 1 qnfolltlte
la prosecuzione del servizio alle medesime condizioni vigenti alla scadenza, fino aìl'inizio deli'esercizlo da parte del tltlovo affidatario e comllnq''le
non oltre sei mesi clalla scadenza del contratlo o della proroga'
Art- 3 ( D ocitme
1.
nt
i cotl Ì r:ti tu oi i)
L'appalto viene afficlato ed accettato sotto I'osservanza piena, assolttta,
inderogabile e inscindibile dellg.notme, -condiziÚrtiTpatfit=o6611tlrt' oneri
e
modalità dedotti e risultanti, oltre che da1 presente Atto, dai seguenti do-
cumenti: capitolato speciale (allegato "C"); disciplinare tecnico (allegato
"D"); progetto ofie*a (allegato "E"); offerta ecouomica (aiiegato "F")'
costo
2.519.969,72
del sen'izio viene detemrinato nella sonlma netta di
(euro
sanianovei22) annui
-1
i
€
duen-rilionicinqr.receniodiciamovemilanovecentoses-
(I.V.A. esclusa), per i.940'079,47 Kmlvettrrra
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Art, 4 (Antmontore del contratto)
l. Il
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anntti
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A|
(4,,'\d
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(
stimati, per un valore globale deJl'appalto di €
l5.l
19.g15,32(er-rro
qui'di_
cimilìonicentodiciannovemilaottocentoqu indici/32),
I.V.A. esc.-rsa, finan_
ziati da fondi regionali e comunari a cui vanno
aggiunti gri introiti crerivanti
dalla vendita dei titoli cli viaggio.
2'
L'importo così crefinito è da i'tendersi come presuntivo.
Le parli
da*o
si
reciprocamente atto che tare imporio e pan
ar prodotto der corrispet-
tivo chilometrico di cui ar sLrccessivo art. i4 per
ir nrmero di chirometri/vettura annui sti'rati e che lo stesso prevale su quarto
drversamente previsto, per mero errore materiale, nell'atto di aggiudicazione.
Art. 5 (Prestazioni)
l'
L'Azienda gestisce ra rete di traspofto pubbrico
seconcro ir prograurma
a*uale che, annesso ar contratto in quanto conicnlrto
neil'allegato .,E,' e
presentato dall'Aziencia
in fase di Gara, ne costituisce parte integrante
nel rispetto degli obiettivi e delle
e,
hnee_guida stabilite
dall'Amministrazione comunale. Le parti corcorciano
che |Azienda non
può gestire linee di trasporto non comprese
nel presenre rrontraitù, salvo u_
spressa autoizzaziane del comrure di Fi'micino
necessaria anche ai fini
della variazione ciella rete.
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-:
-
' --at-'-
=!-i
Il programma di esercizio in alregato-descrive i'offerta
per rinea in
inini <iì:
a)
numero e classificazione linea:
b)
estremi del percorso;
c)
lunghezza di esercizio;
d)
rimessa di riferimento, corne pre.,,risîo
dal|ait. i7
ter_
ciei Capitoiato Specia_
le d'Appalto;
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0l 05
169J21 ó88 |
lil
illllllilill llll
lil lllil
e)
inizio
0
corse giornaliere (feriali invernali, ridLrzioni e festivi);
g)
knr-vettrrra tliservizio e a vLroto arrrrui;
h)
servizio offerto al pubblico (ore/anno);
i)
j)
tipologia autobus (urbano, suburbano, interurbano);
periodo di senizio della linea (gg feriali);
k)
velocità conrmcrciale;
l)
linee ad orario;
m)
freqrrenza.
3.
L'Azienda si obblign a progranlnlare
b
ll
5
J
e fine ser',rizio (date);
sorie alla fornitLrra dei servizi ed
a)
ll llll
,d.
'---f.
ir.r
e coorclinare
particolare
a
tutte le attività ircces-
garantire:
la nranutenzione oidinaria e straordinaria del parco nlezzi, che deve ri-
spondere a caratteristiclrc
di
siCriaczzà. pulizia ed
ef-ficitri'l
:.'Jitf
rativa sia
relativamente alla carrozzeria sia alle parti meccaniche;
b)
le revisioni periodiche del parco nrezzi previste per legge;
c)
ìe attività amministrative e conrmerciali a suppono deiia gesiione;
d)
ì'adegnamento dei ntateriale rotabile con anzianità massima di sei anni
entro dodici mesi dalla firma del contratto.
4. Il Comune ha la piu anrpia facoltà aiàisfrr.c
vcrif-rchc e conirolli sui
servizi e sull'osservanza di tutte le nome stabilite nel Contraiio di Servizio
secondo
i tempi
e le modalità ché ritemà piir opportuni.
Art- 6 (Paganrcnti)
I'
I pagamenti del corrispettivc avverranno previa presentazione cii rego-
lare fatlura bimestrale, anticipata relativanrente all'importo flnanziato dalla
ll-,.
Kegrone Lazlo e oosriciprla per Ia qrrora spelarìte a.i comrrne. Lr, lìqrrida_
-v-
/
1
\h,
ìr*
4
*-î frr
/.lolle della quota di corispettivo a carico dell'Amministrazione comullale
lllvctt'iì all'esito della verifica della docrimentazione giustificativa dei chjIotltctri percorsi da paite del Conrune di Fiumicino, da completarsi entro il
tt'rlììine di trenta giorni dalla presentazione, salvo eventuali contestazioni-
li
pitgamento delle somme di cui al periodo Drececlente avverrà entro i sl-rc-
or'ss
ivi trenta giorni.
l.
l-'An.rministrazione comunale corrisponclerà
ii
pagamento
di
almeno
I olttlìta per cento dell'importo aggiudicato in sede di gara qualora alla fine
tli ogni
anno d'esercizio
ittti'riori a |.552.063,58
i
chilometri effettivameute percorsi risulteranno
(unmiliorrecinquecentocinqnantaduemilasessanta-
trìv5S).
.3. Nel
cittt.
il
caso in cui
i chilometri effettuati fossero superiori a quelli
pagamento dell'eccedenza sarà erogato moltiplicando
pùY.r)lsi per I'importo unitario
't'
agg_1.r1d!cato
i
aggiLrcli-
chilometri
in sede di gara.
La certificazione indispensabile per effettuare il pagamento della fattura
sritì conpiensiva dell'elenco dei chilometri efîeituati nel periodo redaiio e
rì.--r lìlììiìto
cial responsabile del nucleo
di controllo, supportato da un eventuale
sìsl.'ttra di misurazion95!ei chilornetri-p*orq1,-i9cnologicamente oggettiva.
Art. 7 (Comitato TecnicS
,,
r. \,\ello
splnto dr cooperazione a crri le parti si ispirano verrà costituilo,
I
stlù'Lssivamenle alla stipula del conlraltc,
ti
',rn
Ccmitar,c Tecnico con compi-
\'rrusultivi che verificherà la qualità del servizio svolto, di seguito deno-
tìtÈuallr per brevità "Comitato Tecnico" o "Comitato" al quale parlecipelìl lìn,\.
rr)
llrì riìppresentante del Conune con funzionj di presidentet
i
|.j'_
- l0eE=----
1..'
\
I
5
+-a
'O
o
b)
un rappresentante dell'Azienda;
c)
un esperto in nrateria di mobilità e l-rasporto PLrbblico Locale nominato
LI
dal Comune;
d)
uq rappresentante delle OO.SS.
2"
Compiti del Comitato sorro:
a) la valutazione
degli stLrdi di fattibilità rigLrardanti eventuali modifìche
alle prestazioni ed ai servizi sotto il profilo della qLralità;
b)
la valLrtazione cli eventuali richieste e proiiosic di nriglioi'amento della
qr-ralità sui sen,izi pervenr"lte
all'Amministrazione;
c) il rnonitoraggio sulla qualità del servizio
o
fferto e sLrlla effettiva attLra-
zione clel progetto allegato all'ol'ferta;
d)
ogni altra valutazione in orcline alla esecuzione del contratto che venis-
se òoiloposia al cor.nitato da una
3. il
delle parti.
Comitato si interfaccerà, per tutti gli aspetti di carattere progeltuale,
con gli Uffici dell'Amministrazione comunale.
At't.8 (Flessihilità
del progrctmmd cli esercizio del Trasporto Pubblicc
Locale)
i.
L'Azienda e libera, con informativa al Comitato e senza necessilà-di
.
.--:==í
-' -
varianti contrattuali, di apportare modifiche al servizio di cui al programma
in ailegato, entro i seguenti lìmiti da rispettare congiulltamente:
a)
t
0,5% anlrio in allmento o diminuzione delle corse e deile relative per-
colrenze chilometriche annne in servizio su ciascrina linea. in assenza di
oneri aggiuntivi
b)
/6
è
,4
,L-
a
.,+.M
carico del Comune;
0,5% annuo irr alLmento o dirninuzione dei posti-l:nr annui offerti
ciascuna linea, in assenza cli oneri aggiunti, a carico clel Conrune.
* li
--
J
s'-r
2-
L'Azienda può, inoltre, nrodificare in modo non sostanziale il percorso
def
le finee rispettandone comunque f impostazione di base iniziale, colt va-
f.azioni dei
kn
complessivi di rete inferiori allo 0,5% (in aumento o in di-
minuzione) e senza oneri aggiuntivi a carico del Comune, comunque nel
rispetto di quanio riportato al precedente art. 5.
3.
In analogia con
1'ar1.
5 del presente Contratto, l'Azienda e
il
Cornune
valutano la necessità di eseguire modifiche al servizio a seguito di cambiamenti deil'assetto della viabiiità o di eventi non previsti in sede di formulazione del contratto. La proposta di modifica, formulata dal Comnne o
dall'Azienda, viene inviata, a cura del proponente, all'altra parte, la quale
esprime le proprie valrrlazioni nei merito.
4. Al fine di consentire I'adeguamento
tempestivo delle modalita di offer-
ta del servizio ai mutamenti <iella domanda e delle condizioni di contesto. il
Comnne oltre all'esito delle verifiche sull'andamento del servizio, pLrò richiedere all'A.T.I. Seatot-rl S.p.A., senza necessità di var-ianti contrattuali,
di modificare, is'riiuire e scipprimere linee della rete di trasporto pubblico
rapprcsentate in allegato a patto che le variazioni delie percorrenze chiio-
rispetlo a quelle fissate
a base
d'asta.
Art.9 (Interruzione dei s ervizi)
l.
L'esecuzione dei servizi non può essere interrotta
e/o
qnqneqe
'""1--**
dall'Azienda per nessun motivo salvo cause di forza maggiore previste dalla legge o nei casi disposti dalle Autorità per motivi di ordine e Sicurezza
pubblica e, in qLresto caso, deve essere rìprìstinata al piir pi'esto. rJ
aaztgt tud
non potrà ir.rvocare I'inadempin.rento di alcuna delle prestazioni del Comu-
-12-
,
rttfi rrl
. Irà
ull
r
HARCA DA B0rL0
úfi iriiir i irif,r ri lr
ne clLrale causa di sospensìone della propria prestazione. In caso di abban-
dono e/o sospensione clel servizio da par-te dell'Azienda,
il
ComLrne potrà
sostituirsi senza formalità di sofia all'Azienda per I'esecr-rzione d'ufficio
del servizio, con rivalsa su di essa clelle spese sostellute. Per l'esecuzione
d'ufIìcio
il
Conrune potrà avvalersi
di altre
aziende o
di privati nel rispetto
della vigente normativa.
2.
L'Azienda garantisce, in caso di sciopero, I'erogazione della quantità di
servizio minimo prevista dalle ncrn.re sindacali e dalla nomrativa cli riferimento, secondo quanto stabilito nel Capitolato Speciate d'Appalto che cosútuisce pat'te integrante del presente Atto.
3.
Ove la regolale erogazione del servizio possa essere limitata
a) lavori e attività
poste in essere dal Conrune (costnrzioni
cla:
o lavori di
qiiaisiasi gelìere, nìanLlterrzloni etc., direiianrente o tramite appalto) o,
su
specifica aulonzzazione, da altri agenti quali ENEL, TELECOM, ACEA,
ditte appaltanti o privati, sc obbligati alla comunicazione di tali lavori;
b)
altre attività o e',.,enti posti formalmente a conoscenza del comune (ma-
nifestazioni autorizzate, raduni, etc.);
ii
Comune si obbliga ad informare I'Azicncla almeno 48 ore prìnra
fo11.n-
. a$-*- ;-*.:.-
do tutti gli elementi necessiLrl all'approntamento delle modifiche di servi-
j
4.
Eventuali oneri e danni der-ivanii all'Aziencia dalle iirteirrizioni o varia-
Zioni di
sen
izio di cui al comma
precedente
si
intendono
a
carico
deii'Amministrazione responsabi le.
5''
t''
--I
dI
K
:+iA/
I
11
verificasi rÌi interruzioni e dailri a seguiîo ,li eventi foriLrrti o
a-cci-
.fgntali. quali calamità naturali, terremoti, sonrmosse, etc, e comrinque
1?
e-
venti non prevedibiii dal comune e dall'Azienda con I'applicazione deil;
norntale diligenza non comportano ridrizioni del corrispettivo contratt,alr
come ad esempio:
a)
allagamenti,
b)
frane,
c)
danni al manto straciale,
d)
disordini in occasione di manifestazioni pubbliche,
6.
Le riduzioni o sospensioni di servizio di cui al preseÍrte ar-ticolo commi
2 e seguenti, sono tenlpestivamente comnnicate dall'Aziencla al comurre
anche a mezzo fax, per consentire I'adozione degli interventi che si rendes-
scro necessari
-
&t't, l0 (Abieuivi di fficacia/efficienza)
1.
Le parti identificano gli obiettivi di efficacia ed efficienza dei servizi,
1
prima aoprossimazione, in tre parametri:
:
a)
Passeggeri trasportati paganti;
b)
Pcrcorrenze cÌrili_;nietriche anlue di servizic effeltivLr.
I
i
:
c) Costo chilometrico del servizio.
2. Le de{tnizlgi eJe modalit} d4;+íleyaeione
di questi parametri sono con-
tenute nel capitolato d'Appalto, e nell'offÈrta Tecnico Economìca presentata dall'A.T.I. seato'r s.p.A. in sede di gara, che costituiscono pafte
integrante de! presente Atto.
Art. 1I
(Scheda Servizí)
parti concordano nel predisporre, di comrne accordo con ìl comitadocunienio per ia vaìutazione suiio stato di fatto del livello qtiantita-
tivo
e qLralitativo del servizio erogato e deila sitLrazione or_qai:izzativa, eco-
'
it
ti
.J
l'1
,Fi',i
il',
I
I
)
I
,:'1.
nomica e finanziaria
I
i
1
deil'Azienda.
deil'Azienda.
*+ 12
11 (Passeggeri
/D^-------:
art.72
Art.
^
I
I
,---.^-^..|...:\
trasportatù
trasportati)
I
I
|
parti si impegnano
t. parli
impegnano aarealizzareincrementi
t. Le
realizzare incrementi nel nunrero
nunìero di passeggeri
passeggen I
I l.
trasponaLi paqanti.
I traspoitatipaganti.
I
{
I
tl\
|
|
catcoto dei passeggeri viene effettr,rato
2.
Z. Iltt calcolo
effetrr,rato in forma convenzjonale,
convenzionale, aflnliappliI
i
i
cando i criteri
c'iteri utilizzati
Lrtilizzati dall'Azienda alla data cli stipLrla
j
sripLrla del presente concon-{
l"unao
I
Itratto.
tratto.
I
|
3.
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I'i*'*'
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I
"',-..,
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I
I
La
r-u responsabilità del raggiungimento degli obiertivi di incremento
i'cremento dei
deil
\
J
ComuneJ
passeggeri,
aal Comunef
n^rr.SS.ri, in parte subordinata alla politica tariffaria definita dal
\*
f
t'altra parte
parle derivante dagli effetti
elferri della gestione
gestionc dell'Azienda,
delt,Azienda, è rinarriparner I'a1tra
j e per
I
I
N\,
|
tita
inrpegni cli seguito
segrrito richiamati e descrirti
descriui analiticamente
analiticanrente agli
asli
Itira in base agli impegrri
rlN\inciicati.
\\
J
articg.li
jarticoliinciicati.
\ì
\\N
\ \
\\
i
Seatour S.p.A. si irnpegna ad incremenrare il rapporlo rra rica|
|
e uosti operar.ivi che, al netto dei costi delle infrastnrr.ur-e, deve esserel
lvi
pari almeno allo 0,35%o (zerovirgolatrentacinqne per cento) per ciascun an- j
I
I
+. i-'e.f.t.
l,
|
lno'l
.
a. t. 1,3 (Percorrenze chilometríclte
annue cli
servizio)
I
L* natti si obbligano arealizzare le percorrenze chilarretriche-*u"-d{-- =--.-''
f1
"
àsercizio effettivo (al netto delre percorrenze f'ori servizio) secondo
|
i."f*n"
economica dichiarara dall'Azienda in fase di proceclura di Gara, e
|
I
Calitoiaio Speciaie d'Appaito.
$a,l
'-realtzzaTone
utrc rn
in rerazione
retaztone att
all'obiettrvo
ootetttvo deila
fletta "rearizzur,on"l
' v,rsv,rù che
f:;-r- parti convengono
|
à*"
$1."n
n-stutma
di svilirppo e rispetto alle corsie prolctre
$per ii migiioramento della mobilità" all,Azienda
ffieio"rt.,"og1ia tipo che,saranno vaiutate
&i;,i
ffi,'t
ffi;,"
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.ir.*ut" , ,tu- j
possano spettare propo-
Comune.
j
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V
\ìl
Art. l4 (Costo cltilometrico
L Ii costo chilometrico
del servizio)
del servizio è pari ad € 1,2989 (euro unoi2989)
così come dichiarato dall,Aziencla in fase di espletamento delle procedure
di Gara.
2.
Nell'ipotesi di cui al precedente art. ó, comma
3, le eccedenze
triche ven anno conlunque pagate al pî ez.zo di cui al comma
I
chilome-
de] presente
articolo.
3.
Per ti-rito
il
primo anno
il
prezzo rimarrà fisso e invariabile. Successi-
vamente i'eventuale importo revisionale verrà calcolato sulla
base del cento Der cento dell'indice ISTAT.
Art. l5 (Aggiornantento degli obiettit,i)
1.
Le parti porranno consensualmente modificare ivalon obiettivo
e Ie re_
Iative responsabilità a seguito di mutamenti di ririevo interven'ti nel
contesto della mobiiità nella dorranda di Trasporto pubblico Locale in nrralci
e
"si fattore ritenuto dalle parti rilevante ai fini dell'esecuzione del Contratto
di Servizio.
Arr. l6 (politica del trffico)
1.
Le parli assumono in ryate1a a] mgbglgfu]i g*lllighi che vengono
spe_
cificati
2- L'
e
dettagliati ai commi successivi.
Azíenda si obbliga a rispettare le politiche stabilite negli stmmentì
rli
pianificazione dei trasoorti, seconclo le esigenze e le fasi di attilazionc;
qua-
lora tali adempimenti dovessero comporlare prestazioni ed oneri a carico
dell'Azienda non previsti nel contratto, verrà attivata la procecl:ra di revrsione di crri
3.
a_l
successi.,,,o ar1. 26,
L'Aziend'a elabora entro
il
comma
1.
30 rLiglio cri ogni aru'o una proposta di pro-
-
16
-
getto di mobilità, da preseniarc al comune, mirata ad rrn increnrcnto del
traspofto pubbiico. La proposta sarà verificata ed approvata dal Com'ne.
Art. 17 (Politica tarffiria)
I.
Le parti si danno reciprocamente atto che la struttura tariffaria attual-
mente in vigore per-il servizio di trasporto pubblico locale è contenuta nelle
deliberazioni
di Giunra comunale n.
1024 rlel 23112/1997, n. 400 del
t9/09/204r.
2.
Per quanto rigLrarda le agevolazioni aiiLrain.rente contenuie nelle delibe-
razioni di Ginnta comnnale n. 126 del 05/0311997 , n. 220 del 2611012005, e
per quelle che saranno eventualmente adottate clell'Amministrazione
ccr-
munale, in ossequio a quanto previsto dall'ait.34 della L.R. n.30/199g
s-m.i., I'Amministrazione
si impcgna a corrispondere all'A.T.l.
e
seatoLrr
s.p.A. i'ammontare del miiror introito denvante dal rilascio dei iitoii di
(t
vraggio a tariffa agevolara.
D
3' : L'A.T'I. seatour S.p.A. puo propoffe eveniiiali modifiche relative ai livelÌi tariffari che i'Amnrinistrazione si cbbliga
4&,18 (Politica della qualità
;t L'Azienda si impegna
i;tr.
a migliorare
a valutare.
e imnagine dei servizi)
i livelli di qualità del seryiziopffer-
.
ai clienti+itenti.
,,La valutazione sui
livelli di qualità verrà effettuata attraverso:
confionio nei ternpo cii r-rn inriicatore sinietico cii
oualìtà percepita dai
-.utenti, elaborato attraverso periodici
sondaggi sulla cittadinanza;
.*^-i.
.,,rurutoraggro contrnuo della qualità erogata dall'Azienda sulle aree
tzto, da aficolare in itidicatcr.i di dettagiio
rrisurabili così corne de_
el Capitoiato Speciaìe d'Appalto che
costitLrrsce paÍe integrante del
17-
1
>*
presente Atto.
3.
L'Azienda si impegna ad eraborare, parametrandone gri standard
di
servizio, e a p,bblicare Ia carta del servizio dì Trasporto pLrbblico
Locale,
come prevista dalla Direttiva der preside'te der consigìio dei Ministri
27
Gennaio 1994 "Principi sull'erogazione dei servizi p'bblici", che costituirà
il riferimento principale
per Iattivirà di sviluppo e monitoraggio .relra qua-
lità erogata e conterrà gri obiettivi deil'Azie'cra s'ddivisi per esercizio.
La
carla dei seruizi sarà redatta entro
il
31/12/20a6 dari'A.T.i. Seato'r s.p.A.
e aggiomata annualmente o ogni qualvolta sia necessario.
4-
L'azienda si impegna ad effettuare una prima rilevazione dera quarità
percepita ed erogata ed a presentare
i
risurtati in sede
tii comitato entr.
mesi sei dall'avvio definitivo Cel servizio.
5'
L'Azienda si impcona da subìto ad intervenìre s,lgJi standard di qualità
presentati in fase di procedura di Gara.
6'
Entro ùn mese dalra comunicazione dei ris'rtati dela prima rilevazione
il Comitato,
deter',:.rina i valori-obi ettivo
:
a)
di migliorarcerttc della qualità percepita;
b)
da raggiLrngere
s'gli indicatori di
3pli!à
e.rgg@_che iruregreranno l,
Azienda negli anni successivi al prirno.
Art. l9 (Investimenti nei seruízi)
1.
Le parti si impcgnano a rispettare gli obblighi previsti nel Capitolato
speciale d'Appaito e dall'orfeda Tecnico Economica presentata cralr'A.T.I.
seato,r s.p.A. che cosiituiscono pafie integrante del presente Atto.
2.
Le parti si impegnano inoltre:
a)
a pofl-e in atto
t'tte le attività
necessarie per 91i
-
I()
t()
in'estimenti compati-
q
.<
,fh
E
\<
oJ
bilmente con le conseguite risorse finanziarie;
b)
ó
segLrire la normativa regionale, nazionale e comunitaria al flne
di indi-
l:,
vidr-rare Ie fonti piir appropriate per ulteriorì investimenti la cni realizzazio-
.-l
ne rlovesse rendersi necessaria;
c)
realizzare gli investimenti autofinanziati progranimati e autofinanziare
ulteriori investimenti, non finanziati o finanziabili da terzi, che
comunque necessari per
d)
il
risLrltino
regolare esercizio dei servizi di cui all'oggetto;
a predispon'e semestralmente ur1 documento sullo stato
di avanzamento
degli investimenti, analizzando le cause degli eventLrali scostamenti rispetto
ai programmi di attuazione previsti e proponendo azioni conettive.
3. In
caso
di
cessazione dell'esercizio, totale
o
parziale, da parte
deil'A.T.L Seatour S.p.A. ed aiÍjdanrento ad un nuo./o gestore, i beni
es-
senziali per I'effettua,zione ciei servizio per i quali fossero siaii ccn'isposti
contributi pLrbblici, saranno nessi a disposizione dall'A.T.I. Seatour S.p.A.
owero trasferiti al nuovo gestore che ne faccia richiesta secondo le modal,tà stabilite dail'art. 22, corc,ma 2 della legge regionale n. 3Cl1998 e s.m.i.
Art.2A (Gestione
dei sen,izi)
l. .L' Azienda si obbliga in materia di gestione dei servizi a conseguire i
-ìJ|---,-.
rniglìoramenti di produttività ed efficienza e qualità definiti nel presente
Atto
e negli atti allegati; le parti concordairo che ie modalità operative per
':
il
;
conseguimento
i::
di questi obiettivi rientrano nell'arìtonornia
gestionale
Considerata la necessità di introdurre un maggiore presiciio sulia qLraiità
t seruizi. I'Azienda si obbliea ad istituire ed attivare entro
il
31112/2006
lgura di responsabile di linea su tutta la rete di traspofio pubblico locale.
-
19
-
-,
-
1
"-î-z-.--_4..,:"
=+î 1
-Y
I
1
a
Ciascun responsabile cli linea
sarà chiamato a rispondere di:
a)
regolare esecuzione del programma
di esercizio;
b)
gestione del personale di guìda
in linea;
c)
rispetto degli stanclard qualitativi
di servizio.
3. Il
maircato adempimento all,obbligo
linea entro
di istituzione
dei responsabili di
il
termine previsto compofta l,applicazione
delle sanzioni previste dall'art. 48.
Art' 2i (Meîodoiogicr
7'
cri
Eraborazione crer conro Econonùco
consttntivo)
L',Azienda si obbliga a fomire
i dati consuntivi rerativi ai paranietri o-
biettivo e i dati consuntivi di nat'ra
economico-gestionale del servizio
su
srìpporto cartaceo e in lormatico.
2' rl conto economico consuntivo viene
consegnato ecr i,usiraro
dall'Azienda aii'Amminist razio'e
comunale. Ir comune puo richiedere
all'Azienda di effettuare rrteriori verifiche
su,a conformità dei dati presen_
tati.
Art. 22 (Mcnitoraggic dello" c1t:ali;à
clel
sentizio)
i.
L'Azienda fomisce:
a)
irn rapporlo bimestrale (rendicontazionelimegtralp).,
_.,-_+--:-,
.__1-_1.,
o.) un rappofo annuale (rendicontazione
aruruale);
2.
La rendicontazione annuale della gestione
del servizio, firmata dal rappresentante legale, dovrà contenere
ai sensi dell,art. 20, comma 2. leii.
e)
deila L.R. n.30/1998:
a)
chilometn annui percorsi pei linea
anche attraverso il sistema di verifica di crri a1.l'ar|. ?6, conima
3, Ìeiiera f);
b)
Posti offerli annui;
- ?lì
\
)
^l
I| l.y
"'
)-2\<
O
I
c)
N. degli atrtomezzi utilizzati nelle linee con rispettive targhe;
d)
Personale impiegato distinto per qualifìca;
e)
Totale passeggeri traspodati;
0
Biglietti
g)
Proveuti da traffico;
h)
Costi al netto delle infrastruttr,rre;
i)
Rapporto proventi da traffico/costi operativi.
3.
L'Azienda presenta i risultati al Comune che:
a)
Analizza i risuliati emersi e sul grado di rispetto clegli obiettivi di quah-
A
Ll
)
vendr,rti;
tà percepita e sul raggiungimento degli obiettivi sugli indicatorì di qualità
erogata;
b) verifica la ccrelazione tra i
miglioramenti ottenLrti sugli indicatori di
qualità erogata e I'increnrento del livello di quaiità perceprta;
c)
Studia le eventuali azioni correttive.
Art.23
1. Il sisíema
],,,,,,,,,,,,,,,.e
(Tempi del ntonitoraggio)
cii monitoraggio previsto nella parte quarta viene attivato con
scadenze corrispondenti aila presentazione dei rapporti intermedi da par-
te dell'Azienda e, comunque, qnando |Amministrazione com'nare
1o
ri
tenà opportuno.
"?
Art.24 (Rispetto degli iinpegni)
;'r
L'.,lmministrazione comunale verifica
il
rispetto degli
ú
a
^1
.ell
"lr
I
approÍbndimenti realizzati attrayerso i'contd
diretti ccr.r la Direzione
-21-
Aziendale o con i responsabili
da questa delegati.
2. L'Amministrazione :omunale
conclude qLresta venfica
producendo un
relazione che individua
ir riverio di assolvi'enro,
espresso in ternrini
d
percentuali' per ciascuno
cregri impegni
Aziendari, e re nrotivazioni
,to.
cumenti giLrstificativi
di quesre valutazjoni.
<
.;
H.fî; AS (Responsabi Ie
tecrtico deII,appaltatore)
l. Entro trenta giomi dalla
stipLrla l,A.T.l. Seato
ur S.p.A. dovrà nonrinare
un responsabile tecnico
fomlto di requisiti di professionalìtà
ecl esperienzz,.
\.òpslrenza.:
li,r rErJro.rìSAOtle
,^-_
,.,
ro.^^__^r-.,
^ -- ,,r
-lteCnjCO
r
flc
v,i /-r. r.,. ùeatolrr
'
^
S.p.A. dovrà accettare
l,incarico i
con dichiarazione
scritta da consegnarsi
al.la Stazione appaltante.
i
2, L'incaricato ds1,1i avere
piena conoscenza
clelle
cl
norme che clisciplinano iÌ conrra*o ed essere;-,::;",
_"oscenza
munito dei irecessari
poten per ra conduzíone
del
sewizio.
i
3. ll
responsabile tecnico
dell,A.T.l. Seatour
S.p.a., in caso cÌi impedi_
nlento personale, dovrà
comunicare
.--_*r v qrrúr
alla Stazione
rrazrone appaltante
rt
ii rrur
nonrinati.ro
lJ I llall v0
-tct
.^-r:..-. Si intenCe
del sostituto.
in ogni caso iilante nuro
il domicilio legale
dell'A.T.l. Seatour
S.p.A.,2 così
come staorlllo
-vvr vvrlre
stabilito all,
all'art. 11 del capitolato
spe_
ciale d,appalto.
Art. 26 (Oneri
e
ohblighi a carico dell,Appaltatore)
i' L'A'T'I' seatour S.p.A.
assume
ai se'si degri articoÌi
2 e 3 clelregora_
mento CE 1191/69 e
del regolarnentc
--Ó-'r3r:ruri''v wr
CE lg93i9
ió)3i9i' gÌi obbiighi di
servizio
rrrrhl,ri^^ n-
,".;,*;;;;ffi.,,"
modifiche al programma
di esercizio, ri,A.T.I.
.r. 1.1. òeatour
Sea
S.p.A. "è tenuta
rerrutd a por_
lrorfe in essere
eceo.^ re
r^ stess,_^
re
^._ in.,ri.,ir derì,obbÌigo
J
.^
cii seryi:.
ao pubblico. Tuuavia.
j
neì
caso in c,i in consegLrenza
de,e mocrifiche di
ciii ai orecede're periorio
,,
il
_ )')
..,
(t
)
ì
d
'.- I
-t5
ó
sùltasse, all'esito di una valutazione effettuata in contraddittorio lra
4
(-)
le part^,
basata su riscontri oggettivi, debitamente documentati, tenuto conto ai sensi
degli .articoli 2 e 3 del regolanlento
1893191, dei proventi delle
cE
1191169
e del regolamento cE
tariffe e di quelli derivanti anche dalla eventua-
le gestioÍre dei servizi conrplenrentari alla mobilità, che I'Appaltatore non è
in condizione
c1i
garantire
articoio i2, conrnra 4,
all'A.T.I.
il
il
rispetto dell'obbligazione di cui aÌ precedente
Comune di Fiumicino si obbliga a corispondere
Seatour S.p.A., ai sensi
dell'arlicolo 17 del D.lgs. 422197,le eot-
rispondenii compensazioni economiche che si rendessero necessarie.
2.
Tutti gli obblighi e gli oneri necessari per I'espletamento del servizio
devono intenciersi
r
conrplcto carico dell'A.T.l. Seatour S.p A., a esclrrsio-
ne di quelli esplicitamente inciicati come a carico della Stazione apaaltante
nei documenti contrattuali.
3.
Sono, in pafiicolare,
a canco dell'A.T.I.
Seatour S.p.A.
gli oneri
ap-
presso indicati:
.à) _la predisposizione
di una idonea organizzazioiic di vendita dei titoli di
o tramite esercizi commerciali e bigliettazione a bordo così
come
''+
dal disciplinare tecnico e dall'offerta progetto;
-;progettazion
e e realtzzazione di un sistema di controllo suli'effettivo
\
I
^)
imento del buono di viaggio da parte dell'utente cosi come previsto dai
>
-o
Y
)
lli
e le prove che, a seguito di
ièrg direttamente
inottemperanza, vengono lattl
dalla Stazione appaltante;
ìe spese di contratto, di bollo, di copia, di docttmentazione ed e<iisegni,
cerlificati e protocolli inerenti Ia si.iplriazione del contrat-
-23-
A
q
^l
v--î)
e)
I'onere di provvedere
:raborari chs ancorché
: :::j ff
ff
,:^jl
nel corso dell ,esecuzione
::"
1)
predisposizione
so ra nretociorogia
Sono ino.lrre a
canco
crre
scg,ono, comprese
gnranzia definitiva,
^, co'r,.'r^--:-.
conrplessivo p
ati
/ valore
./íìror.e
Lì
u,r ! {)sscrva' za dere
der
::::
:"'1
del servizio;
.#:"," Tff ::
attraver
consegrenti:
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{q rrno
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triru o pirì
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pttì istitrrti
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lvenfi per cenlo)
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sal niunicrbio
niutte
riurre tJi
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di Fiunricino .a"
del Co_
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dovrà o".^-^
Co
.chitornerri
e xvionzzatada'lla
'^'L'rLd uatta autonlà
auronrà..*r""r,
r'igiri tiel
\rigili
tier Fuoco
Frroco e o"rr,
comuraii, cÍa
daljaoT,"ti^
o-o
'a rr .oi-irÌic.ssa
ttlt
,r'arroi-irÌic-ssa
nei
frrori
ìrori sen'izio
sen.izio con un
*rrrtrrii.
sostituzione
---rvrr'
.r;::,^'-:
aJh
o dovrà comunque
sessiìr'ttiì
essiìr'rtiì nrirtrrii.
5.
pr.,rt;r4trr
1,.a..T.1. Sca1611;
u'
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I
;::_ :lt'"*;ffilff,:ff:l
";"
ai beni pubbrir;:
uel
det mezzo
mezzc:eventuaÌruenre
eventu
esser'e assicurata
S.p.A. sarà upica
resp onsabi.ie,
-24_
i
ii
I
uigtlu"'^:0".:
".'. """t ''n' sul Javcro, la
rio'r. invoJon
ziortr'
in'oJon rrnr,,,,"".,rult"
tana, I,invalirlitÀ
disoccupa.
r^
-e ta vecchiaia
e le altre disposizioni
re o chc'potrarlrìo
ror.*""1]""
,."
llre nel corso
dell'appalto;
upvatLo'
-"
Ic)
r) I'adozione,
r'r,J,r,i^^^ di
,. propn
dei procedirr
gerrere rifri a garaniiie
,,rLtntttu""u
rarc. crarrni
de
dell'A'T'l' seatour
s'p.r{' gJi onen
e gli obblighi
,. spese
tì
all'assicurazione
0.,,.',;;'";'.
o riracirnenro
AVM.
siorrc. bancaria
rirasciara
I
integrazrone
dej s.istema
di venfica dei
chilornefn percorsi,
4.
a)
":"*ione'
nell,
sia penaknente
tttfirifu
che civilmente
-
irirririîiíirirrr'irfi riiit
tanto verso la Stazione appaltante quanto verso i
tutti i danni di qualsiasi natura che potessero
terzi di
esseì-e arrecati, sia dLrrante sia
dopo l'esecuzione del servizio, per colpa o negligenza tanto sua quanto dei
suoi dipendenti, o anche come semplice conseguenza del servizio stesso.
6.
In conseguenza I'A.T.1. Seatour S.p.A. resta automaticanrente impegna-
ta a:
a)
liberare la Stazior.re appaltarrte e i loro incaricati da qualsiasi pretesa, a-
zione o molestia che possa derivare da terzi, per i titoli di cui sopra;
b)
mantenere sui iuogiii di lavoro ia disciplina da parle del proprio perso-
nale, con I'osserv'arrza scrLrpolosa delle par-ticolari disposizioni nran nrano
impartite dai la Stazionc appaitanrc;
n\
,,t''1.'-.."-
*=r .la -....vità
o i
n-,
clell'appalto, personale munito di preparazione
professionale e di conoscenze tecniche adeguate. Lo stesso personale dovrà
avere conoscenza delle nonrie antinforlunistiche ed e teiriito all'osservariza
delle norme azienciaii.
Art. 21 (Garanzia ciefnltiva)
i.
A garaiizia degli inipegni assunti con il presente contratto o previsti
ne-
gli atti da questo richian'rati, I'A.T.1. Seatour S.p.A. ha prestato apposita ga-
\-. l
'iànzia fideiussoria mediante fideitissione bancaria n. FDI 142568i06 in data
J
'nÉ l^^ t,1î,t^t.
totu4/2006,
rilasciata dal1a Banca Popolare di Sondrio Soc. Coop. a r.1.,
n sede in Sondrio, Piaz-za Garibaldi n. 16, per I'importo di € 504.000,00
iil..':
>1
È
.I
9
,
euro clnquecentoquattrornila.i00).
59 ci
i-''La garanzia deve essere intesrata osni volta che
l
il
Comune cii Fiumici-
la proceduto aila sua escussione, anche
*"""- parziaie,
r*'_'*- - ai sensi del
r'---''_--- presente
In.
'
norr vi provveda l'A.T.T. Seatorrr S.p A ,
:,Vualora
il Conrune di Fiurni-
@*'-F
v
crl1u potrà effettuare
ra reintegrazione a varere
sui ratei
sporrder.e
all'A.T.l.
di
prezzoda
co'i,
Seatour S.p.A..
3'
l-a cauzione rimarrà vincorata
fino ar regorare e conrpreto adernpimento
da pafts derl'A'T'I' searour
S.p,A. di tutti gri obblighi contrattuari
e sarà
svrrrcorata seco'do q'anto
previsto arl'arr- 17.1, conlma
2 der capitorato,
spcciale d'appalto.
4.
l) sempre fatra salva Ia risarcibilità
del maggior clanno.
Art, 2g (Copertura assicurativct
dei ntezzi)
I' L'A'T'r' seatour s.p'A- ha stip,rato
un'assicurazione
RCA con un massimale dì € i 0.000.000,00
(euro diecinrilioni/0O) per
ognr mezzo.
Art.29 (Ossenanzct rtelle leggí,
rlei regolantenti e clei capitolati)
L'A'T'I' Seatour s'p"^. è tenura
aria esatta osservanza di
ttrtte re reggi,
regoì;iirrenti e no,,ne vigenti
in matena, ccnprese que,e che potessero
essere eru anate nel corso
,appalto.
deìì
I'
2'
Pc-r
tutto quanto non sia stabirito
o co,,'unqlre non sia in conrrasto
con
le norrie del presente
atto, si fa nfeiimento ate
vigenti disposizioni di reo_
5e.
a L
r,-.secuzrone
.''
det'appalto è soggetta at'osservanza
dete norme
presente atto, degri
atti in esso richiamati nonché
dalre
ciel
norme contenute;
nelÌe leggi, regoramenti,
disposizioni e circorari governative,
prefettr_
zie' regìonari, comunari
e di ogiri artra autorità
regalmente riconosciuta,
che
con*nq,e abbiano atîinenza
con I'apparto in oggetto, siano
esse in vigore
all'atto tlell'offerta, siano
esse emanate durante il
corso deil,appaltol
b) prescrizioni e norme emanate
dall,U.N.l. e dall,LS.p.E.S.L.
4. La sottoscrizione del contraito
cla parte ciell,A.T.i. Seatour
S.p.A..
a,
{
K
v
e della
qLtivale a clicl.riarazione di perfetta conoscerlza delle sucldette nomre
\1
v.<
loro i rrcondizionata accettazione'
Art. 30 (Osservttnza dei contratti collettivi)
1. LiA.T.l.
Seatour S.p A. dichiara di applicare, nei conÎronti dei lavorato-
riclipendentioccr-tpatinelser-viziocostitLtentel'oggettodell'appalto,le
quelle risr-rltanti dai conconclizioni nomrative e retributive non inferiori a
alla categoria
tratti collettivi di lavoro, applicabili al|a data clell.offerta,
e
condizioni risrtlnella località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le
getiere da ogni altro
tanti dalle successive modifìclie e integrazioni e in
stiptrlato per
contratto collettivo, applicabile nelle località, stlccessivamenie
le rispettive categorle, anche se
I'A'T'i'
Seatour
S'p'A' norr aderisce alle
as-
lsociazioni stipulanti o rececie da esse'
2. L'A.T.L
t
Seatottr S.p.A. si obbliga, altresì, a continuare ad applicare
sosti
suindicati contratti collettivi anche dopo le scaderrze e fino alla loro
-
\?
\_d
t,,
t\
M
qù
\\
r\\'
\\
\\
tuzione.
3. L'A.T.i. Seatoiir S.p.A. ha I'ob-r'ligo
n1)
1". gli autisti nuovi assunti, prima
ciella fornrazione (entro dieci gior-
<li essere
immessi in servizio di linea'
. ,,.Lu trurtone appaltante si riserva la facoltà
rt----:-^:^-di sospendere I'emissione
ei mandati di pagamento, per apposita garanzia dell'adempimento degli
rblighi dell'A.T.l. Seatour S.p.A. in materia, qtralora risuiti, da sentenza
Ita in giudicato, che I'A.T.I. Seatour S'p.4. sia inaclempiente per qt'lan-
j
1
{ ìft
n
I
4
q
I
lle sostanziali condizioni norrnative di cui sopra;
le norme, sia di legge sia di contratti coìlettivi cii iavoro, che ciisci-
ie assiertrazicni sociali (qriali qrrelle per inabilità e vecchiaia, di-
-21,
d1
-'1_71
*h'I
\
soccupazione, tubercolosi,
maiattìe e infortunì, ecc.);
c) del versarnenro di qiralsiasi contribrrto
che re reggi e icontrari coire*ivi
di lavoro impongano di compiere
ar datore cri lavoro ar fine di
assicurare ar
lavoratore ir conseguime'to
di ogni sLro diritto patrinroniare
(quari assegni
familiari, contribu{i, indennità perrichiami
alle armr, ecc.).
5' ll mandaio di pagamento potrà essere sospeso
nei rinriti delra somrna
podata in sentenza.
6.
Qualora I'A.T.l. Seatour S.p.A. non provveda
entro il dodicesimo mese
dalla sentenza a sanare ogni pendenza
in merito alla vertenza, la Stazione
appaltante potrà risolvere il
contratto.
7' L'A'T'l' Seatour S.p.A. <iichiara di applicare
nell,esercizio clel seivizio
oggetto der presente coniiaiio
re crisposizioni di cur ar
decreto regisrativo n.
626/1994 e s'rn'i' e si obbriga
ad introdurre ogni adeguamento
nei beni, ner_
le atîrezzafi)re e net'crgan izzazione
crre si rendesse necessano
in seguil,
all'eventuale introdiizione di aggiomamend
normativi vorti ad assicurare ra
tutela della saiute dei lavoraton.
t' L'A'T'''
seatour s'p'A' e obbligata a osservare
e far osservare dai propri dipendenti e colraboratori esterni
re prescrizioni ricevute,
sia verbari sia
scritte e deve garantire ra presenza
dei personare tecnico idoneo
ata direzione del sei',rizio.
2.
Ogni autista e ogni componente
delle squadre operanti sul
luogo di lavòro per conto dell;A.T i
i.utor. S.p.A., si presenterà muniro di
cartelJino
cii riconoscimento e cií un'appropriata
,nifomre che ro renda immecliatamente riconoscibile.
rir
,A,rt. 32
(Inpiego
li
irr fu fl il rririîiirir
frirllil
personnle)
1' L'A.T'I. seatour S.p.A. ha l'obbrigo di assumere il personare
stabir-
lrente presente nell'esercizio TpL der cor,une cri Fi'micino. come
scritto clall'art.22, cor'ma
l,
lertere a), b), c) clella L.R.
n.30/i99g
pre_
come
modificato dalla L.R_ l6/2003, alle cor.rcliziont prevrste dall,art.26
dell'allegato A al R.D. r49fig3r , crar cr.lgs. 422/97,,art.2r12der codicecivile e legge 29/12/1990, n. 4ZB, an.7.
2'
L'A.T'1.
seatoLrr S.p.A. riconosce e accetta tare obbrigo,
forne'do
ga-
ranzia mininrale di mantenirnento cielle attuali condizioni economiche.
3. Ai sensi dell'arr. 22 dera legge regionare
n.30/1999g e s.m.i., r'A.T..r.
seatour s.p.A. clovrà presentare all'Anrnr inistrazione conrunale,
entro il
se_
sto mese antecederrte la scaderrza contrattuale, I'ele'co
clel persorra'le rlipendente suddiviso per qualifica e costo conrplessivo.
Art. 33 (Affidumento delle o.ttit,itit
1.
Per
il
a terzi)
subappalto valgono le disposizioni <iella L.R. 3}ng9g,così
conie
modificara dalla L.R. l6/2003.
2'
L'autonzzazione da parte dera stazione appaltante
ail,affidamento di
-partè
delle attività a terzi non compofia aic'na modifica
agri obblighi e agri
onen contrattuali del|A.T.I. seatour
s.p.A. che rimane |unico e soro responsabile nei confronti rteila
stazione appaltante dere attività affidate a
.'.
lqrzi e si impegna a ottenere il consenso scritto der
uvr uuv4PPsrrct\'lr
subappaltatori trr
ar rrusr
riberoJ
l?,,, ,
alle loro sîrutrrrre da parle dei rapprescntanrr o
degli
,f;t"ttto
adcrerti deila
tazione appaltante.
'r'r-
arrreamento
'i'A'T'i'
t'
{
+
-0
6
*R
Y
srrbappalto è sottoposto alle segLrenti condizioni:
seato.r S.p.A. abbia indicato, al|atto deil'ofrèr-ta, le
attività eio
ty-
i servizi
che intende subappaltare;
b) I'A'T'I.
Seatour
s'p.A.
creve depositare
il
contratto di s,bapparto, arme
no venti gìomi prima deil'inizio deil'esecuzione delre
attività subappartate
c)
:
con il deposito del contratto di subappalto, I,A.T.l. Seaîonr
S.p.A. de,,
trasmettere alla stazione appaltante, artresì, ra
documentazione artes.ante r
possesso da pa'te del subappartatore dei requisiti
previsti daila vigent,
nomrativa in materia di quarificazione deile imprese,
nonché Ia documenta
zione comprovante ir possesso dei requisiti previsti
dar ba'do di eara e dar
ra nomlarlva vrgente, per ro svorgimento clene
attività a rui arficiate (iscri.
zione nel Regisrro creile imprese con la dicitura antrmafia,
certificati o cri
chiarazioni sostitutive di: caseilario giLrdiziare, orremperanza
ex afi. 17 L.
n. 68/99, ecc.);
d)
che non sussista, nei confronti der subappaltatore
alcuno dei divieti
previsti dall'art. 10 delra regge n. 575/rgss c sliccesslve
r'oclificazioni.
4. E fatto obbligo all'A.T.I.
seatour s.p.A. di rrasmettere aìla stazione
appaltanie, entro venti giomi daila <iata di ciascun paganento
efrett*aio ner
suoi confronti, copia delle fatture quietanzate rerative
ai pagamenti da esso
corrisposri al subappaltatoîe con I'indicazione delle
riten'te di garanzia ef_
fettuate.
5' Al tenriine del.anno
l'Impresa capogl'ìrppo dovrà certificare, con do-
cumentazione ieci-ricamenie supportaia,
i chiiometri effettivamente
percors i
da parte dei subappaltarori.
Art. 34 (Riduzione
i
-
cleÌle
prestaziorti)
La Stazione appaltante si riserva espressamente ra facortà
di
ridr_rrre
il
complesso delle prestazioni oegettc del presente
conrfatto, esclrrtlendo
-i0
-
clail'oggetto alcilne prestazioni. Cio potrà avvenire limitatarnenie al trclìta
per cento del giro d'affari annllo del presente conlratto'
2.
Rirnane in ogni caso eschtso per I'A.T.l. seatour S.p.A. qualsivoglia di-
ritto cli recesso o cli richicdere la risolLlzione del rapporto
e
lo stesso nmarrà
conìunque obbligato all'esecuzione delle prestazioni così come ridotte.
Art. 35 (Estensione
delle prestaziotti)
1. Alla Stazione appaltante è riservata, aÌtresì,
nei limiti consentiti dalle
nome vigenti in n]aieria, la iacoltà di estendere le prestazioni, aumentando
il numero di chilometri
da percorrere. ln qttesto caso, per calcolare
il conr-
penso marginale, si farzì riferirnento a qltanto previsto all'art. 6 del capitola-
to speciale d'appalto.
2. L'affidamenio deìie estensioni di prestazioni nei
dell,originaie A.T.l. seatour S.p.A. rimane, in ogni caso,
iindacabile facoltà e non
'n
r.rna
confronti
lihera e in-
obbiigo clella Stazione appaltante, la quale po-
trà COmUnque procetlere, Sellza alcun onere, ncanche di prevelltiva cointtnicazione e anche in qualsiasi fase deila irattativa cotl I'A.T.ì. Seatcur S.p.A''
'1.
à1lo svolgimento
di una gara pei l'affidarnento delle prestazioni coniempla-
te dal presente articolo.
Art. 36 (sospensione
.',.
del servizio)
Non è consentita, nell'ambito del presente contratto, una sospenslone
il servizio ari eccezione dell'eveniualità di
nQue non
cause
di forza maggiore o co-
imputabili all'A.T.l. Seatour S.p.A., ivi comprese quelle dovu-
provvedimenti delle pubbliche autorità, e dalle stesse tempestrvanente
che rendano r,emporanean.ìente inrpossibile la prosecuzione del
o o ne ralìentino I'esecuzione opptlre scioperi attinenti I'attività la-
-
3l
I
>
{
.\
J
a
ù_
^/-hJ
t
vomtiva deil'A.T.l. Seatour
S.p.A..
Art. 37 (Spostrtnento
clei terntini
rlifine ctppalto)
1.
Non è consentito, nell,ambito
del presente contratto, uno spostame
dei tenlini di fine appalto.
Art' 38 (Divieto
I.
cri sospencrere o cri
ritctrrrrtre ir senizio)
ln
nessun caso I'A.T.T. Seatour
S.p.A. pnò sospendere o ritardare
vizio con propria decisione uniraterale,
il
s
nemmeno quando siano in
atto cc
troversie con Ia Stazione appaltante.
2' La sospensione o ir ritardo der
servizio
dell'A'T I' seatotrr s.p.A. o per
cause comLlnq.e
per decisione unirater:
a r,i imp'tabiri costituis
inadempienza contrattuare grave
e tale da motìvare ra risoruzione
der co
tratto per coìpa dell'A.T.L
Seatour S.p.A., qualora questi,
rÌopo la diffida
npi endere le attività entro
ir temrine intimato daÌra stazione
appartante
mezzo telefax seguito da raccomandata
A.R., non abbia ottemperato.
3' Tuttì i danni derivanti cra una sospensione
der servizlo per causa irnpu
tabile ali'A.T.i. Seattiur S.p.A.
saia,,,_io dallo stÈsso sopportati.
4' lntale ipotesi.estano a carico det'A-T.I.
seatour s.p.A. tutti gli oneri
r
le conseguenze clerivanti da
tale rìsoluzione.
Art. 39 (Deficienze
l'
La Stazione appaltante, quaìora
clel servízio)
accertasse
di inicioneità
<ij
'esistenza
una qualunque parte del
sci-,jzio trseguiio daii,A. Ll.
Sealour S.p.A., oppu_
re nlevasse inadempienze rispetto
agri obbrighi assunti, potrà
rìchiedere
ali'A T'I' seatorrr s.p.A. dí porre
ail'ucpo rin temi jiie perentono.
2.
rinrecrio a tari inconvenienti,
fissa'dogri
Ove ireil'esecrrzione delle preslazioni
verrissero
i.i
ie.rati errcri ciiir_arrie lii
É.E
uirtrero
:.
ru
fase
di erogazione
clel servizio,
fu
TARCA DA 8oLr0
a'cìisconom;a
edeffclina,,e € 14,62
i
u
iri úriîiîrir
r
I'A.T.I. Seatour S.p,A. sr lmpegna)
plice richiesta clella Stazione appaltante, a dedicare
un llur-nero
di
uiliuril
a senl-
pe
rsone
necessario a correggerli.
3.
L'Appaltore non avrà diritto al riconoscimcirto di costi addizionali per
le correzioni.
Art. 40 (Cotnun
1. Le comunicazioni
a)
-
GEN
icrtzio
n
i all'Appaltutore)
all'A.T.l. Seatour S.p.A. possono
essere
:
generiche riguardanti il contratto e Ia sua esecLrzione;
b) specifiche sul seruizio appaltato:
SER
-
di servizio;
-
RiL
2.
Tutte Ic coniunicazioni all'A.T.l. Seatour S.p.A. avverranno esclusiva-
- rilievi sLr aspetti specifìci clell'erogazione
tlel servizio.
mente per iscritfo con indicazione clel relativo coclice.
3. Il responsabile
del procedimento effettr.rerà le conrnnicazroni nediante
note di servizio redatte in duplice copia, una delle qLrali dovrà essere restjtuìta per ricevuta.
Art. 41 (Osservazioni dell'Appaltatore a GEN e SER)
I
r-
..1',_...l-.e_
qyeU!r-osservazioni relative alle comunicazioni di cui al prece-
te art.40, comma
t, GEN o SER, devono essere presentate dall'A.T.I.
:atour S.p.A. per iscritto al responsabile del procedimento
entro tre giomi
rativi dal iicevimento della coniiinicazione, iniendendosi alirimenii che
l-e stata accettata integralntente e senza alcuna eccezione. Decorso tale
rina
rure t,^
I
.n
v a
A. 1.1.
Seatortr decade daì cliritto <li sollevare eccczioni.
slazrone appaitante conrunicherà ail'A.T.i. Seatour S.p.A., entro i
ìvi cinque giorni lavorativi, le proprie determinazioni in nrerito alle
- J_1 -
'7
I
x=
I
,5
I
="ìry
U
eventuali osservazioni da questi av anzate.
Art. 42 (ConÍestazioni clett,Appaltarore c RIL)
1.
con riferimento alle comunicazioni di cui all,art.4l, RIL, tntte le ecce-
zioni che I'A.T.I. Seatorrr S.p.A. intenda fonnnrare, a quarsiasi titoro,
devono essere avanzate mediante comunicazione scritta diretta al ResponsabiIe del procedimento e debitantente clocumentate.
2.
Detta comnnicazione deve essere fatta e trasmessa entro sette gion.ri
Ia-
vorativi dalla data irr cLri I'A.T.I. seatour S.p.A. ha avnto notizia clel
rilievo,
oppure dal ricevimento del docLrmento della stazione appaltante
che si in_
tende contestare. La contestazione può essere illustraîa e documentata
nei
dieci giomi snccessivi.
3.
e
Qualora l'A.T.L Seatour S.p.A. non esprichi le
sr-re
cioglianze ner modo
nei tennini sopra indicaii esso dccade dar diritîo di farle valere.
4'
La stazione appaltante pre'derà in esame re doglianze di nat'ra conta-
bile, presentate nei termini e modi prescritti, in sede di riqr-riclazione
del
pi-imo pagamento successivo, operando di.,-,clta in volta
le eventuali com-
pensazicni.
Art. 43 (Contestaziotti in conn"adclittorio)
I'
ciasc'no dei contraenti deve aderire alla richiesta dell'altro di constata_
re e verbalizzare in contradditorio qualsiasi situazione o fatto iqpqdlllil/o
verificatosi durante l'esecuzione dei contratto. Tare richie-qta deve
essere
avanzata quando la silr,razione o fatto verificatosi sia in effetti
ancora con-
statabile- In caso di mancata richiesta o di richiesta intémpe-iiva
le conseguenze graveranno
sr,r!
responsabile deli'on:issione. I_'A.T.I. seatour S.p.A.
deve segnalare in particolare e tempestivanente ogni irregorarità
riscontr-a-
1/l
che
nell'esecuzione cli altre attività che non siano di Sua competenza, ura
possatlo interferire con la sua opera o condizionarla'
Art. 44 (Claus ola risoluliva
Ì le ecce-
tolo,
de-
ponsabi-
1.
Fermi restando
espress a)
i poteri e le facoltà di natnra pubblicistica
riconoscit'lti
valendo come
dalla legge alla Stazione appaltante rimane già ora stabilito,
che
ciausola risoh.rtiva espressa ai sensi dcll'ar1. 1456 C.C',
il
contratto si
iorni la-
alle preintende risolto nel caso in cui la prestazione non sia rispondeute
rilievo,
scrizioni contrattuali
re
si in-
e tale
inadempienza,
di natura sosianziale
rispetto
41, si veriall'economia contrattllale, accertata ai sensi del precedente art.
fichi per cinque volte.
.í
ì
I rnodo
Art. 45 (Risoluziotte bonaria delle cortlroi'ersie)
i:
1,
,,Le parti daranno comunicazione al responsabile del procedimento di
i;t,. t" controversie
conta-
dgit.,'.
,lci*îo
cli nat,"rra legale o tecnica che ciovessero insorgere fra
nel corso dell'esectrzione o dell'interpreiazione del contratto;
queste
ne del
rannc essere esposte in uno scritto contenente ie precisazioni idonee al-
i cont-
inazione delle ragioni addoite, dellc conseguenze derivanti dal
]rtamento contestato e dalla quantificazione delle pretese;
ìi
tutto
venti giomi dal ricevimdnto, la controparte potrà chiedere even'Jir;,,^
razioni o chrarimenti e nei successivi venti giomi dovrà espoffe,
i ,li rrri cnr.'ra le nrnnne
tonl
ùògt u
mnr1i e
con-
Ésso termine la parie pitr diligente dovrà comunicare all'altra
)nse-
date per un incontro, intei-vallate da almeno tre giorni lavorati-
nA
i e,-'r.r
in
ra p
-
altresi I'ola pfo!)usia. L'aitra paíie, eniro dieci giomi dal rice-
$à
accettare una deile date proposte o indicame, a sua volta,
- J,)
I
{Í
{
^V
<Y
altre tre. La mancata intesó sulia data dell'incontro abilita le parti a ricorre-
re all'arbitrato. L'osservanza dei termini, le morlalità di proposizione delle
richieste e delle controdeduzioni sono stabilite a pena di decadenza.
4.
Se nel corso delf incontro, o dei sr-rccessivi incontri consensnalmente
convennti, le parti raggiungono un'intesa, dell'incontro sarà redatto e sottoscritto un verbale di bonario contpirnento cui
i
contraen{i si impegnarro ad
attenersi. Nel caso in cui tali incontri non diano esito positivo, le parti sot-
topoffanno la controversia al Collegio arbitrale di cui all'art. 34 del capitolato speciale d' appalto.
Art. 4ó (lrbitrato)
f.
in caso di persistente disaccordo o di disaccordo parziale, le parti do-
vranno rivolgersi al collegio arbitrale. I1 ricorso alla procedLrra di bonaria
risoluzione, la mancata intesa sulla data dell'incontro e la mancanza di ttn
accordo
in
detta sede, costitt"tiscono
le
condizioni indispensabili per
l'attivazione dell'arbitrato rituale, secondo le modalità stabilite nell'art. 806
e seeuenti C.P.C.
2.
Ciascuna delle parti provvederà alia nomina di un arbitro e i due arbitri
così desi Sàii -pirovuào.ruffo*at tl'n'o
nomina per prima
l'altra
avrÈL
il
m
ina
de
I
terzo
arb
itro. La parte che
proprio arbitro notificherà all'altra il nominativo
venti giorni di tempo per ia nomina dei proprio
e
e
ia comunica-
zione alla contropa e.
3,
In mancanza di accordo sulla notnina del terzo arbitro, qLresto sarà de-
signato dal Presidente del Tribunale di Ronia aislanza deila parle più
gente.
Il
dill-
Presidente de1 Tribunale di Roma è anche designato a nonlìnare
I'arbitro deiia parie che, in seguiio a inviio cÌeli'altia, non abbia provvedriio
I
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fr t
tlr
alla nonrina del ProPrio'
4.
L'ar.bitro avrà sede nel luogo scelto di comtrne accordo tra gli arbitri o,
in mancanza, in quello scelto dal terzo arbitro'
5.
Resta 'inteso che la competenza degli arbitri dovrà essere circoscritta
oggetto di tru tentaesclLrsivamente alle questioni che abbiano già costititito
tivo cli bonaria soltrziorte e che, ove necessario, le parli si rivolgeranno
al
Presidente del Tribttnale di Roma.
6. Il giudizio arbitrale deve concltrclersi cntro sei mesi dall'attivazione deì
proced im ento.
xrt.
4'7 (Legge
soggetto a ttrtti gli effetti alla legislazione italiirrta'
1.
11
2.
Per eventuali controversie
contratto
è
aPPlicabile)
il Foro competente e qtrello di
Ronta.
Art. 48 (Penali)
1.
Fermo restando qtfanto disposto dagli articoli 36 (Sospensione
lel ser'
vizio),37 (Spostnmento clei tc:'nini tli fine appalto),38 (Dit'ieto di sosperi'
tlere o tíi ritarcktre
sente atto e
in
il sen'izio)
e 44 (Clausola risolutiva esprcsse) del pre-
in tutti i
casi che determinano ia risoluzione dei con-
genere
, le inaclempienze agli obblighi con!13i!y{i d1 nartg
44I{{'!.Sea
S.p.A. comporteranno una riduzione del compenso pattulto per 1Î"m1servizio prestato eio per
il
danno anecato, nonché l'applicazione delle
i o provvedii'eir.ri iìlusirati ne1l'allegato A al capitolato speciale
alto,
a
cui
1e
parti sj richiamano integralmente. Gli inadempimenti che
luogo all'applicazione delle penali sono segnalati dal responsabile
"l
1-.)\
I
')
_aÌy
t)
l
I
rocedimento e i'Amrninisirazione comtutale potrà prcsentare le pro-
:contestazioni seconclo qiranto <lisposto all'art.
31-
40
(Cotrttnicaziortr
)..
,
.-
-'-__-.
ctll'Appctltatore/ crel presente
atto. Nei venti giornr successivi
ar decorso crer
termine di cui a.qli articoli 4l
e 42 per le rispettive ipotesi, qualora
la Sta_
zione appartanie non ritenga foncrate
re contestazioni di cLri sopra, provvederà ad appricare la penare
nei modi stabiriti ne,'alregato
A ar capítolato
speciale d'apparto' In caso
di nrancata presentazrone di contestazioni
da
parte det'A'T'I' seatour, ra
penare potrà es.sere appìicata
a partire dal ve'
trrnesimo giorno successivo
al Ia segnalazione.
2'
Verificancrosi
o piir rìtardi o inadempienze
che comportino una penale complessiva superiore al
clieci per cento del valore contrattuale,
oltrc
alla penare
comunare potrà procedere
ara risor,zione di
'Amministrazione
crii al successivo articolo 50.
'no
Art. 49 (Divieto di cessione dcl conÍratto
e del cretlito)
L'
E victata ra cessione, anche parziare,
del contratto a pena di nLrrità
dera
cesslolle stessa.
t. E tatto altresi divieto per I,A.T.I.
q
uaisiasi iorrna,
i creCiti der.ivan ti Cal
Seatour S.p.A. di cedere a terzi,
contratto, salvo I' autorìzzazione
spressa della Stazione appaltante.
3. In caso di inadempimento
da pg|- e
drll,A.T.I. Sc*eur.S.p:A. degii
ob_
blighi di cui al presente articolo,
ra Stazione appaltante, rermolestando
iì
diritto al risarcimento del danno,
ha fqcortàL di dichiarare risolti
di oiritto it l-.
presente contratto.
I.
Arf . 50 (Ri.solteiotte del conÍraîto
e recesso)
La rjsoluzione opera di ciiritto
ai sensi
delì,an.
a)
1456 c.c.:
nel caso previsto dal preccdenie
arf. 3E (Divieto rii sospendere
tarrlare i/ sen'i:io);
_ ?e
o
cli
í.\-
b)
nel caso di ir.radempienze nell'esecuzionc dei servizi che comportrno
I'applicazione di
r,rna
o piu penali che superino il dieci per cento del valore
contrattuale, conre previsto dal precedente arr. 48 (PentLli);
c)
nel caso di applicazione del disposto di cui al precedente art.44 (Ctcur
sola risoltrtiru espresstr)
,
d)
nel caso di sLrbappalto non autorizzzrto;
e)
nel caso in cLri sia intetvenuta, nei conlttrnti dell'A.T.I. Seatonr S.p.A.,
l'emanazione di urr provvedinrentc definitivo che disporre I'applicazione
una o pitr mistrre di prevenzione
di
cLri
Cì
all'arr. 3 della legge 1423/1956,ov-
vero sia irrtervenuta condanna passata in giLrdicato per lrodi nei riguardi di
amniinistrnzioni pubbliche, cli subappaltatori. di fornitori, di lavoratori o di
altd soggeiti interessati aile prestazioni;
q
nel caso cli cessione del coi.itral.to, conle espiicitato al precedeníe ari.
g)
nel caso previsto al successivo articolo 51.
2. in
t"ai.i ipotesi
la
Stazione appaltante dovrà dirre comunicazìone
all'A.T.i. Seatour S.p.A., enîro tienta giorni dal
montL.nto
in cui ne ha ac-
quisito conoscenza, dell'intenzione di avvaiersi della clausoia risolutiva.
.iJ._...
ii
-.
mancato esercizio della facoltà non comúorta in alcun nrodo rinuncia ad alcuna pretesa risarci tori a.
3- L'A.T.I.
Seatour S.p.A. potrà, entlo
i
siiccessivi tlieci giorni dalla co-
.Inunicazione predetta, presentare le proprie giustificuioni scritte anche a
.seguito di contraddittorio personale tra le parti.
.
Entro i1 tennine cli ulteriori trenia giomi, ia Stazìt',nr- appaltante colllu-
lcherà la propria decisione in ordine aÌla lacoltà risolrrliva.
*39-
-*--- ,:LT
{
\Ì
Jv
\
-s
AI
5.
Avvenuta la risoluzi,
;'TI.::T:rÍ::tr'
;"""il"J."-li;l'
nnrcdiata rruonsegna
liconsegna del
;ervizionell,.
servizio
.,^,^ jn
: cuiti si rrn'^ r
nefio stato
trova. La consegr.ra
avveffìtcor.ì rrn verbale
constatazione, redatto
di
in con radd illorio,
r.,'
dello
ucllo siato
-"qvr
statn.t;
--'" st
di <tY
avanzamen
ttllzam ento
to del ',
;ewtzio eseguito
servizio
ccFùr,;r^ e^ , *
delÌa srra
ua iF.rnln_^
regolare csecuzione'
;
vvetltrta la consegna,
Avvg111114
conse.,r,"
r'rrÀ
si
\-L,ròu
^^-^r
-*'|q
aria conrpilaz
tone dell'ultinra
situazione clel servizio,
at tne Oi I
procedere al conto
finale cJi liquidazione.
f
7" La
Stazîone appaltar
ogni diritto al risarcimento
dei cranni
subiti e in parricorare
,, "l:"]""::-a
rrscrva di esigere
dall,A. 'I Seatour
s'p'A' iÌ rinrL'vlòu
'.^-^- olr.evenhrali magg.
ton spese sostenute
rispetto- *a qLrelle
che avrebbe
jostenufo in,_,.-^^_^ ,.
',L'errs utte
avrebbe
sostenuto
in presenza di rrn
rr,,.,,-,r^-^ ^ ,
tln regolare
adempiment'
ra Stazione appaitanfe
te
uu U facoita cii
differire il pagamento
r-Dsrr'.-rrtu .,el
del saldo dovir_
.o in base
dovir.
to
base ar
ar conto
- , ' di liqLridazione,
^^-.^ finare
.
lin,,i.r^_:^sino
alìr quantificaziorre
a'a
""'".
dei cian_
"
no che
seatour s.,
,p,4.
o
u
è ,^-::
tenuta
a
risarcire.
'A.T.r.
8. La Stazione appaÌiarr
te si nserva
contratto
in
il diritto di re:cedere
motivatamente tlal
quaìsiasi momento,
corrcecÍendo all,
A.T.l.
-' - '-' Seatour
u."ar.,ur ù'p'A'
S.p.A. un
preawiso
rreawiso rti
ur
,.--*^-.
di centoventi pio".;
all'A.T.I. Searour
r.o.o.
'
rrogato fin., or *^---
r_ tal
rr
tto-t' In
:u*
"89 '9{à Ìenuta-af-rjconciÉóere
al cornspettivo per
la frazionea;
ur
,"*i]o
servrzrc
.,",-";:' .:.:.'s
rlrtle Je spese
cessorie dimostrabiri
ac'
sostentrre
.^, clata
enuic fi,.^
fiiio a^ tale
.-'
,r
r
5!sl, -'- ''' u!a{'ulr'
^
'"i'i'i ScatourS.p.A.,
l'p'A-, ltle
ìpese docrimcn,ór-;r:
spese
documentabili nelle
- ,, quali
.rnììrl; I.A.T.i.
r,
Seatour
^
S.p.A. dovessc incorrere
sensi delj,art. 3R .r.,
aj
utrr capitolato
^^_e'evrqr\r speciafe,
ùPcCIale' nOnché
'
noncfié un
rrn i-.^^__
rnlpoflo forfctano
^
..t.^-:
urqur
de/
per cento della fraz.
dì serv.,izic non ancora
".* eseguito,
"ou5trrrLl, a [Àr
tacitazione
li osní nr"t."^ ;^,, r _ -rone
rò
^
lt_ÈîG-È-r+'__
DA SOtLO
14,62
iiiúiîÌiirrirîfrrflrr
Art.5l
I.
(Brevetti itrr/trstrinli e tliritti d'autore)
L'A.T.l. Seatour s.p.A. assu'e ogni responsabilità consegrenre ali'uso
cli dispositivi o all'adozione cli solLrzioni tecniche o cli altra natr-rra clre vio-
li'o
2'
clirìtti di brevetto, cli a'tore e in gerrere cli privativa altr,i.
reí
QLralora venga prornossa
confronti crelra stazione
appartante
luu'azione giLrdiziaria da pafie cli terzi che vantino cliritti su beni acquistati o
in licenza cl'usu, I'A.T.l. SeatoLrr s.p.A. si obbliga a nranlevare e tenere inderrne la stazione appaltante, assunrerrdo a proprio carico tLrtti
gli
oneri
conseguenti, irrclusi i clanni verso tcrzi, le spese giudiziali e legali a cirrico
della Stazionc nppa ltan [e.
3.
Nelì'ipotesi tli azione giudizirlia per lc violazioni di cLri sopra terltata
nei confi'onti
de
ila stazione appiiltunte, quest'rrltinra, fernro restirndo il cr-
ritto al risarcincnto clel cllnno nc!
cu-so
ilr cui la Lrretesa aziorrata sra fonda-
ta, ha facoltà di dichiarare la risolLrzione clel contratto, recuperanclo e/o r,petendo
il corrispettivo vcrsato, detratto un eq'o
conrpenso per ia lrazione
del sen'izic ercgato.
Art. 52 (l ntpinrt ti
dí
fernmta)
1. L'A.T.I. Seatcur S.p.A. fino a
dell'Amnrinistrazione comunale,
diversa
e comunque non
oltre
determinazion e
il
.l
tennine dei
31/12/20A6, provvederà all'installazione provvisoria e alla gestione
degli
)
*1
-\_
impianti di fermata.
&rt- 53 (Cannnicctzione p4bblicitaria)
l'
L'A'T-1. Seatorrr s.p.A. può esporre messaggr promozionali e piibbrici-
tari:
a)
al
4
l
J
ék\
tl
|1
i'est errro dei mezzi;
- +t -
l-Èr-r".-,,:--'
b)
ali'intemo
dei mezzi.
2'
J messaggi pubblicitari
da esporre, senza alcuna
eccezie,e"ciovrarlro
essefe sottoposti al
responsabire del procedimento
crre ne prencrerà atto
fonrirà autoizzazione
espiicita
e
linritatanren te
al
I
a compatibilità del
nres_
saggìo stesso con iconce+.: Jl
:rrr or morale comune
_^._
e ur
L
Cr LoÌtì[rne
senso de] ptido_
re.
3. ll
comspettivo economìco
derivante da rnserzioni
pLrbblicitarie, cia
sponsorizzazioni e da
altrj eventi pronrozionali
crganizzati dall,A.T.l.
Sea_
tour S.p.A. andrà a suo
totale
vantaggio.
4'
lr conrLrne di Fi'micino
si riserva
te o lranrite soggclto
incaricato
ra possibirità di
effett'are direttamen-
campagne ct
"*,v w(r,rrp<1:;rie
di contut]
coi:
icazione sfruttando
.1._,
ldisponibilità di snazi all,interrro
e all,esterno d.ei
c
ntezzi'
.t;^'.^__:,
la
A tare scopo ir
comrrne di Fi'micino
;;';':::,^l;,.':':'"
:vrà Ja possibilità di
opzronaie, entro i prinli
dieci
ft:^*:
1 r
giorni del mese antecedente
ir bimestre di riferimento
crera campagna di
infomrazio'e' ir venti per
cento degri spazi pubbricitan
senza oneri aggiu'_
tivi a canco clell,Amminisirazione
.
i
Art. 54 (Nornm transítoria)
j 1. L'adeguamento
delle nuove linee d,esercizio,
in
presentata, dovrà
essere definita, concordandola
con
31/12/2006.
|
.o*""jr.u
J
I
II
Arf.
SS (Spese
_r -av
'
di contraÍ to, inposÍe,
LL,
il
Iassc
Comune, entro
I
_
iît1
,.rt senst dell,an. g,,
colnma
il
fisca/e)
___.*, ,rrurLuLr
^",.t,nftn,*to
c cortseguenti
1,r..^
_ a tor:_ale
tasse, ecc.)
^^^, sono
cadeo dell,A.lìt
-
1
a_!t'ogq
(imposre,
Searoirr S1.A_
I della legge 7 dicenrbre 1999,
n. 172,
Ij , rr. -'.,
.,
r..t. òeatoltr S.p.A.
'a
e esonerata
....
dal
_-,.
..
r^:
,.
pagament^ uL,
dÀr dnlllt
,r..':,':
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Ji
P.l5dlflenr.ì
rqsqjt,Luru
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(r,
rru di
ct se-e,reteria.
se-e,releria.
I
!
,
I
I
- ,ia
J!-
3. Ai fini fiscali
si dicliiara che
il
ser-vizio di cui al presente contratto è
soggetto aìl'irirposta slil valore aggiLrnto, per cui si richiede la registrazione
in misr,rra fissa ai sensi dcll'art. 40 del D.P.R. 26 apnlei 98ó, rr. I 3 l.
4.
L'inlposta sLrl valore aggiunto, aÌle aliquote di legge, e a carico del
Art. 5ó (Trottrtntettto dei dati personali)
1 Il Comune di Fiumicino, ai sensi dell'articolo I3 del decreto legislativo
30 giLrgno 2003, n. 196, inlornra I'A.T.ì. Seatour S.p.A. che tratterà iciaÍi,
contennti nel presente colltratto, esclusivanrente per lo svolginrento delle
attività e per I'assolvinrento degli obblighi previsti dalla legge e dai regolamenti comunali in nratelirr.
Di quanto sopra io, Segretario Conrunale, ho fatto constatare con il presente Aito, che si corirpone cii mrnréio venticlue fbgii, ihcciate quarantadue
complete e parte della presente, dattiloscritto da persona di nria fiducia sotto la permanente vigilanza di me Segretario, e che, previa lettura datane al-
| partl.. e conlèmra delle nredesime, viene scttcscritto dalle parli insieme
le
C-*^+^--i
u|-Ér
l,L4r lu^ I ugat ltu.
Il Comune (Rolando De Stefrtnis)
'A.T.L Seatonr S.p.A. (Ignazio Ferri)
ggretario Generale (Adele Trarnontano)
- 4i -.
a
RLLi
q
AL G
,{ìo
^li4Aìi6
fuP' s-za
--f
ve{t4 t-
Mandato Speciale con Rappresentanza
Con la presente scril_Lura privaEa da valere ad oqni efferro
- Seatour S.p.A., con sede legale in Roma, Via Carciano, n.
29, numero d'iscrizione
e partiEa
fiscale
Presidence
del
a1 Regístro fmprese di Roma, codice
M
n.
0093923058?, in
Consiglio
di
Dersona del
n_isErazione leqale
Ammi
Ni\
1C
y-hÉró-ò-FàiÈ^
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cti -i-îr
T.rna7i.\
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nàf rì
È!
NY
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t.iL
[<
codice fiscale
brevità,
<Seatour> o
- Schiaffini
Travel
^
trnmr
FRR GNZ 34D07 H5O1O, tdi
i.l
?
rnri
sesuito.
ta
Der
<<mandaE.aria> ]
S.p.À.,
con sede 1egale in
Roma, Via
NùO
8ié'
oo
I-
li,r.
lj
::lfro
ÈY-F
ra Nuova, n. 1683, numero d'iscrizione
di
Rcma, codice
0L7112831-005, in
fiscaÌe
n.
al Reqj-stro
07f768105g3, pat-Eita
ImDrese
IVA n.
persona de1 suo Amministratore Deleqaro
r'=g.rre rappresenEanCe Signor
Maurizio
SCHIAFFfNf, naLo
a
1:'
'Marino (Rome) 1,8 gennaio 1959, cocìice fiscale
SCH MRz 59AoB
58L [di seguito. per brevità, <Schiaffini Travel>]
P^
d a.i
Ef(,)l'sL
Bus S.p..A., con sede legaIe in Roma, Via Salaria,
h---
^
-
rr.
o.:
L---qCtrCIg__S!!q
e e partita
i.ll
i ^--YrrcLe
L?
lone al RegisE.ro Imprese di Roma, codice
3:
f
De-leqato con
poferi
di
rappresenLdnzd del]a
lfredo
PELLI
RD
54M 12
Sl
Le SocieEà. Seatour S.p,A.,
Rossi Bus S,p.A.
hramat-l-è
Travel g.D.À.
la Schiaffini
intendono costituirsi
in
e ta
associazione
temporanea di imprese con conferimenbo di mandato speciale
con rappresenEanza ai sensi dell'art.
L995
23 d. lgs. L7
marzo
, n. 158. per partecipare aL pubblico IncanEo, di cui
all'art.
L2, comma
2o
, lefLera
a) ,
Decreto leqisl.ativo
L7
marzo 1995, n. 158 e ss.mm.ii., categoria del- servizio 2, cpc
712 sqlvo altri,
avente ad oggetto la <cestione del servizio
di trasporto pubblico loca1e con percorrenza annua stimaEa in
Ift
1
.940
.079,47
(unmi I ionenovecent
ranEami f
asettant arÌove
rsÍ nel Comune di Fiumicino (Roma), indetL.o
di Fiumicino, Set.tore edilizia
-D^rFrréncó
-__**-.__, À.-.
e mobilità,
Via
1ÀCtÉ
00054, Fiumícino, Rorna, per Ia duraLa
-_-_,
evista
esecuzione di
delibera
debitamente
1i cata
inteqralmente accebtano.
Tubto ciò Dremesso
da considerar:si parEe integra4te e sostanziale del presenre
aEEo, l-e fmprese, ne11a loro suindicata qualità, come soora
ituirsi
pert anro
drchi
in
nferir
art. 23, d. lgs. 17 marzo 1995, n. 158, a1la Seatour
riferito
,uyvlerc,,LoL
.f .I/.dr
nr^rrrrf^
urrr'.'uJ.a
qtt.ì1
ai
ùuuldÌ
ra^^y^^^hF-ÉLi
ldPvlcJstrLo.
fIoo-l.i
cvara
rJL!
rf f innhó.
/:)
acnrimLrHr f ..,d
confermi anche in nome e per conLo della Schiaffini Travel
Rossi
del1a
c
j
Lato;
Bus
(b)
1 rof f
stipuli
Travef
Schiaffini
er.ta per
anche in
f 'affidamenLo
nomc a
E
^
e
de1 servizro
n,5r -.,nf ^
-l-l la
Rossi Bus, con ogni p1ù ampio
e della
potere e con promessà di rato e valido sin d'ora, E.uEt.i gli
atti
contratLuali,
affidamento
eventuafi
conseguenz ial i
e necessari per
ed esecuziÒne del servizio
event.uale
in premessa ed
con
Le Imprese convenqono che - in icotesi
servizio
citaro
1'
-
ciascuna
di
esse
lifiche
di- aqqiudicazione
DarLeciDerà
del
alf iniziati-va
e
.:' Seatollr, mandataria, q5? (qua{anE.aciru}e_p_gt_slnle
- Schiafiini Travel, mandanle, 30% (trenta per
fa "-uddeLta
mandai-ar.ia è conferiEa
cenÈo)
e sDetÈa ai
,'
sensi-
d-r
ra rappresentanza esclusiva, anche processuale, delle
ese mandanti nei
confronLi
del soqqetto concedenLe: per
9 le operazioni e qli atti di ouafsiasi nat-ura dinendenti
So.
fino
Lere
all'estinzione
Drevisto
di
dalla
oqni raDDorto,
leqqe
Der
nonché
f impresa
respónsabi l ità,
pot e ri.
procuratori
raPPresenLanza loro
summenzjonate imprese,
A
conferiti.
ne11 'arnbiLo
L'of f erba
sopra citaEe
comporta 1a loro responsabil ità
soggetlo
speciali
*olrguq
dei
dell-e
rappresentaÈe,
.rei confronEl del
per I'esecuzione de] serv.rzro
ai sensi di
concedent.e
ee1.
o
re dovrà
Litolo
esempl r
les4re
fi cat rvo
non limitativo:
a) stipulare in nome e
r conto delle
tutti
zial,i
def servi
z
elo necessari
contt:attuali
esEione
i necessario
de
con
es
eeuzi one
tto anche sulla base
che ciascuna deLle i
caPogruppo (beninteso
Eutto
atti
at.e
io
b) firmare
daii
rese Associ
e
sonero
ilit.à
f
soEEo
r il
orqir-à alLa
abiliEà)
Comune
di Fiumicino
siasi
da
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c.i ^.,1 iefà
senza bisogno di formalità o adempimenti:
- nel caso che, per qualsiasí
rr(.)rr
saranno ri
'Impresa mandataría e dalle parcccipanLi j n proporzjone
da11
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fiderussorie
-:r:n?1e
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-..t
èce:
motivo, f 'esecuz.ione dei lavori
:e.:nni
azì nnn.
- nel caso di af f idament.o dei lavori-:
Der il
werificarsi
di
una delle cause di est.inzione del conLratto di aDDaLto.
Per
quanLo
espressament.e previsro
non
prcspnte
cialla
scritL.Ìrra privaLa, si appLicheranno Le no;íné di ]eqqe.
Le
imprese
si
obbl_iclano -
::appq]E.ante - alla
previo
consenso
dell,ente
costit.uzione di un consorzio stabile in
-aó'-- ,:
'-(Jiird
a.:. socieLd ci: capj'Lali
aI fine della
mjqjiore
qesLio
e
_servrzio appalt.ato e ciò entro rrove mesi da11'eventuale
ucLo con promessa fin
d,ora di raLo e valido
e senza che
eeieplrsj- insufficienza o aifeteo ai
S'- delLa
presente
scritLura
privata
!g!-q_-=fn art i deL lJotaio che ne autenticherà
6di
mb
2005.
f
rimarrà
e f rrme.
"-ffi.
:#i
r &'.i-
F, Eor Maurizio Schiaffini
F.
t.o: Alfredo
Panart_^ri^
r\r
lre r Lvr
F
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o-l?
Io sottoscritto
.
\
Pelliccia
Kaccolta
Avv. GianLuca RUSSO, Notaio in Fiumicino.
Ruofo dei Distretti
iscriEEo
n. I.5 /9 _ -
Notarili
Riuniti
di
Roma.
e Civitavecchia, attesto che, senza I'assistenzé dei
LesÈimoni avendovi i Comparenti, d'accordo tra loro e con i1
I
.
i
min
r.onscnqÒ
calr:e
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rirrr-ì?i,rtÒ
m^r.rine
f 'atLo che precede
è sl,at-n
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tiymrF^
,.1i r.rrì
ci
Llcl L arrgtt(JIL:
- -FERRI ]gnazlo, nabo a
Roma
iÌ
T aprile 1934, domiciliato
per 1a carica presso fa sede deLl-a società, in Roma,
PresidenLe de1 Consiglì_o di
ràppresenr-anEe del
in
Roma, Via
ocietà
Carciano
Amminis
'SEÀ.TOUR
n.
29/3f ,
E.razione e
Spt".
capitale
V1a
leqale
con sede leqale
social e
Euro
)uu.q{lg, uu, rnEeramente versa[o, avente numero d'iscrizione
-ta CCIAA di Roma, codice fiscaLe
@esso
n.
OO9392305A7, B E,A: n.
149726; a quanto in
oqqetto
auLorizzato 4aI vigente statuto sociale e dai poteri ad. esso
!4ca 10 novembre 2003, debitamenÈe iscritta
.
SCHIAI
Oomlciliato
per
al
Reqiscro
razro,
naLo a Marino (RM) 1,8 qennaiÒ
La
Lca oresso
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L f.rr (-.trP r cr rur l-lrrr.
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nSCHIAFFINI TRAVEL SOCIETA' PER AZIONIrr, con
n. 36, capiLale
sede legale in Roma, Vj.a delle sbrelitzie
, ÍnLerèmente versaEo, avente
numero
d.riserizione a1 Registro ImpFese pr:esso la eeIAA di
Roma.
sociale Euro 260.000,
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llélla
Delegdto e legal e rapprcscntanEe
d-i Am'ninisL rdLore
crualità
del1a
qrrÉ,lir7ié
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codice fiscale n. 07176810583, R.E.A. n. 597-706, a quanEo rn
àa1 rrinant-a
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delibera
con
conferiti
esso
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drAmminisErazionq del 30 gennaio 2003, debicamenEe i.scriEEa
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con sede lega1e in Roma, via saLaria n.
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aIl'originale,
copia
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aÈti e viene rilasciata,
Fiumicino,
Fiumi ci no,
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ai sensi or legge, depositato nei miei
da
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A!'v. cianluca RUSSO, Not.aio in
gli usi dÍ legge.
1.1
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Prot. n.
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il
L'amo duemilasei, il giorno l6 del mese di gennaio, nel proprio Ufficio,
IL DIRIGENTE
Premesso che cbn Determinazione dirigenziale n. 194 del 13/10/2005, è stata approvata I'indizione di una gara
d'appalto mediante pubblico incanto ai sensi del D.Lgs. 158195 e ss.mrn.ii. per l'affidamento del servizio in oggetto per
la durata di 72 mesi, con uno stanziamento complessivo annuale pari a €. 2.54 t.504,1 I (lVA esclusa) e un valore
globale su sei (6) annì di €.. 15.249.024,66.
;,;.::, che il suddeno bando è stato inviaio alla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea in data 14/10120O5:
,::,'. che il suddeno bando è stato pubbiicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblicr italiirna dei 09/l l/2005, su
,{ue quotidiani a tiralùia nczionale,
1611012005
t4l!0/200s:
ll
E' stato inoltre pubblicato
Coniere della Sera e
su
Il
Tenrpo, trsciti rispettivamente
il ouotidiano a maggiore diffusione regionale Il
il
22/10/2AA5
e iI
Messaggero, sul numero del
!i.,
che nel documento "informazioni e istruzioni per i concorrenti" allegato al bando di gara è stabilito che il plico
rte I'offerta deve contenere al suo intemo 3 (tre) buste sigillate, recanti rispettivamente le seguenti dicihrre:
Busta I - Documentazione
Busta II - Offerta Tecnica
Busta III - Offerta Economica;
Patrizia Di Nola
Antonio Mallamo
- Componente;
- Componenre esrerno;
offerte
orS i2:00) di cui al suddetto bando di gara;
.€ pervenuta una sola offerta con prot. Generale n. 787 t5 ore l1:00 del giorno 01112/2005 presentata dall'
iElTotrR s.p.a., con sede in Roma via Carciano n.29/31 recante la dicitura esterna prevista dal bando e
o
(J
e proceduto all'apertura della I busta contenente la documentazione e alla verifica detia rispondenza
con quanto previsto nel bando di gara;
alle ore 9:00, si riunita la Commissione per procedere ali' aperhrra deila II busta relativa
Itta documentazione
l^.^ r',.^
ua.a.zttlll2tJO5
-q\
\d
Considerato che successiyamente alla data del 07/12l20O5,
n,,.rn
sÒno pervenute ufteriori oflerte relative al
ando di gara di cuí all'oggeno;
che I'offerta pervenuta dall'A.T.I. (Seatour-Schia ifini-Ross i Bus) è risultata complera in rufte le sue parti;
che ilpunteggio ottenuto dall'A.T.l. è di 100/100,
che in data 3l/12/2005 e scaduto il contrafto di servizio dell'A.T.t. i Seernrrr c o \
^
che con Delibera di Giunta Comunale n.282 del l4l12l200-i, .. *.o" p."ror"","'il
di servizio per il
,t
rto pubblico locale all'A.T.l. fino al 30/04/2006 in quanto entro il I I 2/2b05
"on,.uno
possibile aggiudicare il
a ,,o,o
"?"
o di gara in oggetto;
Visti i verbali di gara del 16/12/2005, del 2I /12/2005 e del l. I , 0 I .'ù06, allegati e parte integ.ranre e sostanziale
della presente determinazione ai fini dcll'approvazione, da cui si evinc.. .-he aggiudìcatario del bando di gara relativo
alla gestione del servizio di trasporto pubblico locale per la drrrata di 7ì (s+n,:.nùàue mesi) risulra essere I'Associazione
Temporanea d'Imprese composta da Sealour s.p.a. (capogruppo), Sclú,rtììni Travel s.p.a. e Rossi Bus s.p.a., con sede ín
Roma - via Carciano n.29/31 - che ha offe rto un ribasso d'asta pari ali,-- t).Sso% circa sull,ímporto u Éu." d'asta di €.
2.541.504,11 annui (IVA esclusa) da cui scaturisce un importo di aggiudirvione pari a €. 2.520.000,00 annui (iVA
esclusa);
,.---:
.'
,i1-
Visto la stahrto comunaleedil-vigente Regolamento comunrleri eonlsSll;g;.
Visti gli artt- 3 el7 del D.Lgs.3 febbraio 1993, n. 29 e ss.mn.ii.:
|
..
Visto il D.Lgs. I 8 agosto 2000, n. 267 ;
Visto la L.Regionale 30/98;
1/;.*^ tL
;l u.ù6r-LJ
n I -. 1<
DETERMINA
1.
Di approvare le risultanze dell'aggiudicazione della gara d'appalro per l,afÍìdamento della gestione del servizio
di trasporto pubblico locale per la durata di 72 (senantadue) mesi, isperita mediante pubblico incanto ai sensi
del D.Lgs l58i95 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto dll bendo di gara, appro;ato con determinazione
dirigenzíale n. 194 del 13/10/2005;
Z. Di aggiudicare la gestione del servizio di trasporto pubblicr'r
li''t-ale all'A.T.J, (Seatour s.p.a.- capogruppo,
Schiaffini Travel s.p.a., Rossi Bus s.p.a) con sede in Rome - rja Carciano n. Zgil t che ha òfferto un ribaiso
d'asta pari allo 0.85% circa sull'importo a base d'asta di €. 2.5+1.50+,1 I (IVA esclusa) annui da cui scarurisce
un importo di aggiudicazione di €. 2.52C.C00,00 annuo (IVA esclusr);
Di inccgrare, per tutta la durata del contratto fino al 30/04/2012, le somma di €. Z.52C.0CC,C0 ar.nuale (IVA
esclusa) parie
ssurusa,
parte sul cap. Duancro
bilancio rzJUó
12308 lmp.
imp. n.
n.
e parte sul cap. di bilancio 12309 imp.
i
n
; Dal
0110512006 aI 3Il12/2006la somma da impegnare èlaseguente: e. SSO.O6+,Ss
€. sutcap. bìlancio 12308 imp.
n.
e €. 967.335,04 (€ 799.335,05 + q 168.000,00 IvA al l0g/o) sul cao. cli bilancio 12309 imp. n
'.di trasmettere il presente prorvedimento al servizio finanziario per il seguito di competenza;
-;++-:-
*r"rl
e Stefanis
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINA}.{ZIARIO
' relazione al disposto del comma 4 dell'art. 151 del resto Unico delle leggi sull,ordinamentc
igliEnti Locali, Decreto Legi.slativo 267 del1g.0g.2000
APPONE
Ii visto di regolarità contabile che
ATTESTA
che ha sottosc
irr ordine alla regolarità
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Crrra nr FruvucrNo
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Assessofttto
Etlilizia e Mobilitit
.',::-
VERBALE DELL'ESPLETAJIMNTO DI PUBBLICO INCANTO PERL'AFFIDAMENTO
DELLA GESTToNE DEL snRlatzro Dr rRASpoRTo pUBBLICO LocALE-ìr.
i.':
,
Ing. Antonio Mallamo
- Membro estemo;
Geom. Romqno Rossi - Frmzionario Direúivo Tecnico - Segretario
Geom. Luana Vacca - Istruttore Tecnico - Verb Ali.a^nte
:nte in rappresentanza dell'ATI (Seatour, Schiaffni, Rossi) Il Sig. Nicola Santini
ione prende atto che è pewenuta t'na sola oflerta con prot generale no 78715 alle ore lt:00 del giomo
prcsentata dalla SEATOIJR S.P.A. con sede in Roma, Via Carciano, 29131, recante la dicitum e$erna
dal bando e pertanto ritenuta valida.
is-sione verificata I'integrita della busta in ogni sua paÍe, proc€de con I'apertura deUa busta recante aI suo
*3 buste denominate rispettivamente:
L
I
dccumenta?i one
2 cf;€rta tecnica
3 offerta economica
procede con la sigla delle tre buste e con I'apern:ra della busta no
lre prevista dal bardo.
I
contenente al suo interno tutta la
coDstato che non sono state individrute irregolarità neila documentrzione e che non sono state forer ate
in merito da parte det rappresenrlnte dell'AT.L dispone di procedere con I'apertura della busta No 2.
I'apertura della brrsta n" 2 e Ia cournússione verifica la riqponderua della docr:meatazone contanuta
conclude Ia sediîa erj
il Flesidente aggiorrra la commissione al 2 VLAIMí alle ore 9:00.
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- Dirigente dell'Area [dirizi2 6 fie[iliB
_ presidente:
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ift,*'f -fl#;ili';;-a;;a.rr...i,o,il'-u.-i#o'fr ,.*o;
Geora Romaao Rossi _ eu*ior*io
ói-.'tAvo Tecnico * Segretario
y6ao tstruttore
Tecaico _ Veóa_lizzante
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Geom. Luana
##T:H:H,*1,ffi ;4""gtr;;'ffi1ti#J'.;ffi;.ft.ff
ù!uu.u.
::tiTrdrapa.eprima
fie teua (Saranzia di qua11ta, peso
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30).
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paafJsi
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segnarazione
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..zz à.ì';p,oe.tt;;;r#i;Tffi.ffi.i;11fider.conrafto a .*'i,i"ìriproposto dall'A.lJ.,
p'ogeno"di
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con lAmmini*.liilirll;,fiIo.,i1
lng.riryrtati
nulucazione
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PAJìTE SECONDA
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AIle ore 12:00 si conclude Ia seduÍr ed
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Arch. Rolando De Stefanis
Arch. Patrizia Di Nola
Ing. Antonio Mallamo
Geom. Romano Rossi
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Moltilirri
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\IERBALE DELL'ESPLETAMENTO DI
PUB-BLICO tr*CANTO PER
DE,r-LA GEsrroNE nrr, ssÀuziòól
L'AFFIDO**ìO
rnaspóniò'piliÉr.lco
LocALE.
In data ll/01/2006 alle ore 10:00 presso la
sede
È+-
comu-oa
ffi- n:i"?ffi"T,rf ,m*i*r;lli:ffi *;."t#xm'#i-,#ffi ??.ff xHJ""":T.î
Dirigil;iì.'{iir
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--#***,#'Jd#- ffi :jiff.5Fè[toneaerr.oim,i=:o-r,.r.n,#il,.,"o;
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Arch.
Rota-ndo De Sreraru..s _
EdilrT11rrng![ità _
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Ing. Antonio N{allamo varn'u.o
Geom. Romano Rossi _ Fu_nzionari;;il'0i".
Membro interno;
Tecnico _ Segretario verb6lizz;rn16.
In rappresentanza dell'ATI (Seatour,
Schjatfini, Rossi). ct
n. 82ee5 a.r zz.r:.zoos À]àèìiíu"'.9,1ft,*ìf.T,ll,i*" dal Presidcrue deua commissione con
fl,,lu-*on.orot'
data letura der punteggio anribuito,
dalra commissione, aJ concorrente
'r rtrereDti ra plrte
rerativamente a[a valutazione
pri n'ìa (orogenazione
dei
oerra sru-nril irg*iroriua peso
ssa criteri, pcsa
20) ia
25) e Ia parte
presentata
Éo"
fg.,,"riu-ii"il,ff;::"
.trll'A.T.l. raggiunge il punteggìo
assoluto di
rssrone procede con .apcrtura
dcna.busra n.3
ur bolrq firmata dar concoreffe.
30) det Bendo di Gara
parre seconda (gestione
della
75 punti.
*ono,T:l
T?ostata che è composta da una sora pasina
r'-pono -,i-o
'fferra
*r'ott
è pari a euro z.szò.ooo.oo.
"uri"
#Hffi".Tffi tffir#,fl+là#3#ft[H::s8ro
assoruro
di
-l:30 si conclude Ia seduta ed fl hesidente considera
concrusi i ravori delra
7s+25= Ie6 punti.
viens
co*Jr.roo-". f:i
quindi.
":-1..**.=
De Stefads
;.!. Parizia Di Nota
AltonioMailamo
Rona:rc Ross!
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t*Hto L
A+ <l' rr-, B-airq f{A g.
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COMUNE DI FIUMICINO
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r.,tr,nxir
; ed,rsriitr,,n/r t 14,62
:É-.". ","
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000?805? 0000 t?13 Uriincnnr';
.''ffiíÈlEB,lflll;ió :
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tttirltlllr úirîliù rfÍift irr
PUBBLICO INCANTO
Procedura Aperta - ex Art. 72 comma 2 lettera a) del d.tgs. lSB/ I gg5
affidamenio per la gestione del seruizio rií trasporto pubblico
CAPITOLATO SPECIALE DAPPALTO
DOC]UIVIEN'I.O N"
f,"
),|'4
-
Defin iziOni
rn questa sezlooe compaiono te ctefrnbt^^t ,,
'loni di parole
che srdnno ut izzète in guesto
testo o in atri testj dllegdtj a/la gard in colso
: Appaltatore
tt concorrente con il quale
la Stazione Appaltante stipula il contratto
Concorrente
ciascuno dei soggetti partecipanti
alla Gara, siano essi singoli o raggruppati.
Contratto
la scriftura tra ra stazione
Appartante e rAppartatore per regorare
re prestazioni
oggetto dellhppalto.
Dtsciplinare
Tecnico
insieme delle prescrizioni
tecniche cui lîppartatore deve ubbidire
in fase di ese_
cuzlone dell Appalto
Informazt-on i e Istruzroni
per il concorrente
delle prescrizÍoni,amministrative
e organizzative che ir concorrente doLltl"^1".
vra seguire al fÌne di svolgere
correttamente il p"ercoiso di oara
Nota Esplrcativa
la nota redatta a cura della
Stazione Appaltante utile a comprendere
puntí del Bando di Gara
í
Piano del/a
qualità
;:,
I
tecniche e finanziarie proposte dal
Tecnico
Appaltatore
H uLeatmenro
dellîppaltatore che assume il ruolo di intefaccia
tecnico con il
l-lT1?lut'9del procedimento
sponsabile
Re_
il funzionario della Stazione
Appaltante al quale sono deiegate le funzioni
di coirtrollo e le funzioni amministrative
ne['anrbito delÉ-reit;zzazione defl,aftivita.
lîrnministrazione-cliente che indice gara
la
di Appalto
di presa
l'insieme degli accordi
îa
SOMMARIO
6
?REZZOUNITARIO
TERZI.....
DEi SERyIZI
AMENTO DELLE ATTIVITÀ A
oNE NELL'EROGAZIONE
srARdENTo DEI TERMINI DI FINE
Applrt-To.,
V
,.,......I2
........................12
........".......,.,..,13
DIVIETO DI SOSPENDER.E O DI RITARDAR.E IL SERVIZIO............................13
:7<
I
NORME DI
:
.'l
SICURE22A................
."..........13
PIANODELLAQUALiTÀ(CARI-ADErSERVrZD......"...........
.,..,.26
."......14
ANTIMAFI4...............
......15
CONTROLLI DELLA STAZIONE APPALTANTE................ ............1s
DEFICIENZE DEL SERVIZIO
.,................15
COMUNICAZIONI ALL'APPALTATORE
.................".15
77
DISPOSIZIONI
28
to
30
30.1
3A.2
OsseRveztotil DELL'AIIALTAToRE A GEN E SE!... .. .....,.rr.........!.!!,!!.,,.,,,..-...,,,.,,-.. l6
CoNrrsr.AzloNr DELL'APPALTATORE n R1L............
.......... 1ó
CONTRADDITTORIO
3i
CONTESTAZIONI IN
32
CLAUSOLA RISOTUTIVA
33
RISOLUZONE BONARIA DELLE
...............16
ESPreSSA*.-......-......... _-i6t
CONTROVERSIE............
'.^'
....,.,...16
t'"
'':'::.
c,l
À
T)Dr.rD A.T'rr
FORZA
MAGGIORE
DIVIETO
DT CESSIONE
..............18
DEL CONTRATTO E DEL CREDITO..............,..... iE
RISOLUZTONE DEL CONTRA.TTO E
RECESSO..............
.,....,.18
RISERVATEZZA.*,.,,.
.....,19
BREVETTI INDUSTRTALI E DIRITTI D'AUTORE................................................1
CONSENSO AL TRATT'AMENTO DEI
FINE DEI RAPPORTI
DATI
...............2d
CONTR4.TTUALI............
...........20
ALLEGATO B: CONSENSO TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALr.........23
ATO C: AUTODICHIARAZIONE DI INTENTI IN MATERIA DI
/lF/t v
dV
!.
OGGETTO DELL'APPAI-TO
Oggetto dell'appalto è ii sistema di gestione del servizio di traspo'to pubbiico locale. Con questo appalto il
comune di Fiumícino si augura di realizzare importanti migliorie all'attuale sistema di tiasporto privilegiando, nell'ambito di una strategia dí qualità, quelle innovazioni che meglio accondiscendano alle esigenze di un pubblico sempre più attento.
FORMA DELL'APPALTO
un appalto di
servizi secondo la disciplina del d.lgs. 17 marzo 1995, n. 158 e ss,mm.ii., anche in obbedienza all'ari. 26
defl2llegato A del R.D. 148-t93L,
al D.lgs 422197,
alta L.R. 30/1998 cosÌ come modificata
dalla L.R.
76/2003.
Cnn il Ccncoffenfe prescelto, entro i limiti di legge, potranno essere concordate
Stazione Appaltarfe ritenesse utili al fine di raggiungere lo scopo prefissato.
F\l lrt
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tutte le varianti che-ià:-, "t
r rFA.
t,'T,F(A I A ^Fr
I,'ELL fìT|,AL I L'
Appalto durerà 2.190 giorni naturali e consecutivi, vale a dire 6 anni.
inizio entro 30 giorni dalla presa d'atto del risultato
di
gara, anche se le parti saranno
scadenza dellhppalto, l'Appaltatore è tenuto a garantire la prosecuzione del servizio alle medesime
zioni vigenti alla scadenza, fino all'inizio dell'esercizio da pafte del nuovo affidatario e comunque non
sei nnesi dalla scadenza del conti'atto o della prcroga.
IMPORTO DELL'APPALTO
rpono annuo complessivo
è stimato in € 2.541.504,11 IVA esclusa, per 1.940.079,47 Km/vettura anstimati, pari ad un valore globale dellîppalto su sei (6) anni di € L5.24g.024':'.l
esclusa lîVA, finanida fondi regionali e comunalí a cui vanno aggiunti gìi introiti derivanti dalla vendita dei titoli
di viag-
come presuntivo poiche:
Aooaltanfe
si
riserva
la
facoità di variailo in corso d'appalto, come conseguenza della fa.'ja1!one
'd ol variazione nell'erogazÎone del servizio prevista al successivo punto 21 e alle condizioni ivi inl'alea dovuta all'incasso dei buoni di viaggio;
cl ucr>E ut gc d.
:
r.
&lìnisr(ro deù.Econoùrir
e
detie
l'innnrie E^ 14,62
i*ntrate
rufu i ttll r úúiriiilr
iÉî
w*-
r
iirî
ri ir
5
IVA
LTVA è esclusa dall,importo presentato
nei documenti di gara,
ecÌ è a carico de',a Stdzione
misura di Legge.
6
Appltante
in
PREZZO UNITARIO
quanro previsto da,arr. B derpresenre
cacui al punto 21, it cosro chiromàirrco
derivanre darhgsiudicazlf":J3,',t::ij:'
ilù:lrl?;fl:i[",,x;:llii["",xJi:::ff:rilJ{!,..".on0o
di
rirerimento é n.ri.l'r.il"
7
NUOVI PREZZI
Non è prevista la formazio
8
i
PAGAMENTI
;
pag€menti del
corrispettivo, aggrudicati in
gara, awerranno previa presentazÍone
rura. Dtmestrale, anticipata . relativamente .sede di
alt'imporro
finanziaro daila Regione
quora spettanle al Comune.
di regorare fatl;;i";;;;;ipata per ra
1
:
-1
w
L'Amministrazione Cornu-nale
il pagamento cii almeno l'B0o/o dell,importo
\
de di gara, qualora alla fine di.corrisponderà
aggiudícato in se_
ogni anno cjèsercizio i chilon
.
ettlvafi rente-per€o+slrisr+lte+anno,ínfe*Nel caso in cui i chilomehi
siano superiori a quelli aggiudicati, pagamento
il
erogato mortipricandc ichirometri
dell?ccedenza
-effettuati
p"r.orrip"Irr:rloio aggir.iicato in sede
di gara,
La certificazione indispensabile
pl-,1[îftr1lu il pagamento
JOt d
faftura sarà compr-ensiv.a de'?rencc
chilometri e!"fetiuaii nei periocio.iedatto
e firmati d-aì responsabíle del Nucleo
un eventuare sistema di
dì controllo, suppoirraic
misi;i'azione d*i K;
tecnologicarnente oggettiva.
creila
p;;;;il
9
if
l\\
n.t \
o'\ \\j
AGGIUDICAZIOF\|E DELL'APPALTO
iffiÍx:x"î':','::i5?Xi:;,;ff ,[:,:"*,îii"T,1!ifi
;sfi lil:d'f
t/\J
tl\
,r^t\\\
\ \I
-*'\ \\\ N
lettera a) deli'artÍcolo 12 del d.los
., 1.O
STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
1. La stipulazione del contratto
awerrà entro 30 giorni dalla presa d,atto del
risultato di gara.
ll concorrente che avrà formulato la migliore offerta,. come deliberato dalla commissione giudicatrice,.
dovrà inviare, entro 20 giorni dall'awenuta comunica.zione, la gurunti; à"nrii*
e
tutti
i
documenti
di.
cui
alla corrispondente díchiarazione sostitutiva, in difetto di che'ia staìione
i)pamnfe
potrà non addivs:íre
alla stipula del contratto, fatto salvo il diritto al risarcimento aui ounnil"riíiti.
Tare facoltà non è esercitabile in caso di ritardo imputabile alla competente autorità.
L'aggiudicazione awerrà subordinatamente alla presentazione dei documenti
rilasciati dalle comp€Ènti
autorità a conferma delle
attestazioni rese nelle dichiarazioni.
L'aggiudicazione della Gara diventa efficace per la Stazione Appaltante
dopo l,adozione dei prowedimenti
dapafte leiesEpete[ti orgarÍ, mentre lllmpresa concorrente è vineotaÈiù
dat momento dell,inÈio cdte
operazioni di gara.
Gli offerenti hanno la facoltà di svincolarsi dalla propria offerta qualora
siano trascorsi 120 giorni d.alla
scadenza fissata per ra ricezione deil'offerta, t"ntu
rtuto
alla Staztone Appa/tan te,
rtipriulJ
t!j'u
peGause lmpltabdi
A corollario e sostegno operativo delle prescrizioni contraftuali, in contraddittorio
con l,Appaltd torc,
la Stazione Appa/tante predisporrà un documenlo contenente tutt"
procedure operative o
lull"
quella parte di procedure tendenti ad allineare le proced-ure proposte
àdrAppa atarecon quelle in
vita presso la Stazione Appaltante, per massimizzarne l,efficacia.
ciò avverrà nell'ambito di una serie di incontri da tenersi nei primi tre mesi
a far tempo dalla stip-ul4
del contratto, il cui risultato (verbale di presa in consegna), aovrà eiserà-definitivamente
accettato,
nelle forme esplicite, dalle parti, pena la nullità del Conkatio.
_
11 DOMICILIO DET CONTRAENTI
L
Amministrazione del comune dt Fiumicino ha domicilio presso la
sede di via portuense
Fiumicino (Roma).
L' Appa
lta tore potrà ivi eleggere cjomicilio legale in sede
z+sa, oóó34-'"
di stipula del Contratto.
^.\\I \t\ \
i 3l h^^r
r.é EiuLUfvtÈIìt
I
\N
I LUiìi i itA i i UALI
\\
oocumenti contrattuali che definiscono e regolano irapporti
tra le parti sono iseouenti:
íl contrattq da stipularsi con l'Appaltatore, in forma pubblica amministrativa;
>
>
il pi'esente Capitolato specíale d,appaltq
il Disciplinare tecnico e relativi allegati;
iOfferta iecnicoleconomica presentata dall Appaltatore;
fl
Verbale dí presa in consegna;
eventuali atti progettuali (perizie, elaborati grafici, eccetera) presentati
in sede di offerta:
oocumenti sopra elencati, in caso di discordanze, prevalgono
I'uno sull'altro nellbrdine con il quale sono
qui sopra elencati; i valori 5Lr
i^ l^r-{-^-^ --^.,-r------il-+ì
- qljelll
rLLr r rcLLErE ptsvdtgdt)L)
su
In clrre.
unico responsabile dèi servizi che risultassero èseguiti in modo non conforme alle oreanche per non aver richiesto
tv tempestivamente
LsIIrPErt'vcrrrqrrLÈ íE
le isirlrzioni
i:tt--,-',,
e i ,-hir.;.,,o.r;
s,
!,,,cJrrnsrrLr r^^^^,
rsr.-cSSàii in mgfÍiO ai
rr
L\rt t(t o LLuq
.
\!c/
/l
..1-'-I
\.)
L'Appaltatore
in qualsiasi caso sarà responsabile delle inesattezze, errori od omissioni contenuti neìfe
schede, planimetrie, data-base informatico, disegni, relazioni e altri documenti da lui stesso preparatÍ, enche quando detti disegni e documenti siano stati approvati dal Responsabile del procedimento.
13 LINGUA UFFTCIALE
La lingua ufficiale e l'italiano. Tutti idocumenti, irappofti, le comunicazioni, la corrispondenza, le relazioni
tecniche e amministrative, le specÌfiche tecniche di macchinari, inrpianti e attrezzature di qualsiasi genere,
i capitolati, le didascalie dei disegni, fatture, polizze assicurative e fidejussorie
dall'Appaltatore nellhmbito del Contratto dovranno essere in lingua italianà.
e quant'ahro prodotto
Eventuali modifiche dell'oggetto del Contrattod'appalto o deroghe alle disposizioni dei documenti di gara,
delle specifiche tecniche e dei tariffari, devono risultare da appendici contrattuali sottoscritte per accetlazione dell' App a / ta to re.
15 RAPPRESENTANZA DELLA STAZION E APPALTAÍ'|TE
La Stazione Appaltante nom
il quale potrà essere sia dipendente,
sia Lerzo, al quale sarà demandato il compito di effettuare verifiche analoohe a ouelle di cui all'art.1662
del Codice civile e di controllare la perfetta osservanza da parte dell'eppiltatore à i tutte le prescrizioni e
disposizioni contenute nei documenti
contratiuali.
| ^ t-L^-:
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'. La
rLdztutte
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suo SOStltutO
AppdtLdrftetlllulLllclcl
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per le lpotesl
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'|i; lrurrrrrroLiYU
diassenza.
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ON
\ \\
" \ \\
Responsabile del procedimenfo potrà awalersi di Consulenii esierni con i quaii ia Stazione Appaltante
stipulerà un apposito contratto. Íl Responsabile del procedimenfo comunicherà all'Appaltatore l'elenco
",.11
r:i
nglil-qtivo degli eventuali professionisti facenti parte del Project Management.
particglare/ il Responsabíle del procedimenfq attraverso il Nucleo di Controllo prowederà al
che in relazione al C.C.N.L.:
controllare e attestare la corríspondenza in numero e qualifica dei subappaltatori;
:j
iritardi e le altre eventuali ínadempienze;
Ìta dallîppaltatore per il pagamento delle fatture la documentazíone tecnica di suppotto
evidenziare e verbalizzare le disfunzioni,
re, come previsto al precedente punto 8,
\
,---,/,
,/L
/'.,rc
ltt
n
\
gi
J
".16 RESPONSABILE TECNICO DELL'APPALTATORE
professiotì.'llità ed esperienza.
dovrà nominare ún Responsdbile Tecnico fornito di requisiti di
.IlLìAppaltatore
hésponsabile TecnÌco dellAppaltatore
'
dovrà accettare l'incarico con dichiarazione sctltta da consegnarsi
alla Stazione APPaltante.
il Contratto ed essere munito dei
L,incaricato dovrà avere piena conoscenza delle norme che disciplinano
servizio'
del
necessari poteri per la conduzione
ll-neResponsabile Tecnico dellAppaltalore, in caso _d.i impedimento personale, dovrà cotttunicare alla Stazio'
mantenuto il domicilio legale
Appakante il nominativo di un sostituto. si intende in ogni caso
speciale
d'ap'alto.
presente
Capitolato
aéttìÀipattatore, così come stabilito dal punto 1.1 del
17 ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELL'APP
intendel'si a completo carico
li obbliqhi e qli oneri necessari per l'espletamento del servizio devono
dell'Appaltatore, a
documenti contrattuali.
indicati:
Sono in particolare a carico dell'Appaltatore gli oneri appresso
{.\
,l
svolgere di|ettamente dalla 5bicontrolli e le prove che, a seguito di inottemperanza, vengono fatti
>
zione APPaltantq,
>
>
icalcoli per la determinazione della revisione prezzi;
disegni, certificati e protutte le spese di contratto, di bollo, di copia, di docurnentazione ed eventuali
tocolli inerenti la stipulazione del Contrattq
èfàboÈA-ene, ancoról-'e
ap'tir
o ri',acim
reznnJinteqraziorle
integraz
l'onere di prowedere alla correzione,
del
servizio;
vati dalla stazione Appaltanfe, risultino errati nel corso dell'esecuzione
Sono inoltre a carico dell'Appaltatore
':'
i-
>
g
li oneri e gli obblighi che seguono, comprese le spese conseguenti:
o fideiussione bancaria
primaria inlpcrtanza per un valore complessivc pari al 200'6
polizza fideiussoria
Garanzia definiiiva (vedi punto 17.1). anche sotto forma di
rilasciata da uno
o
più' istituti
di
dell'impofto annuo.
personale
all assicurazione del
L,osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi
e la vecchiaia e le altre dispoi'invalidità
involontaria,
qli
la
disoccupaz'ione
lavoro,
contro
infortuni sut
punti
17.3 e 17'4).
-."=.titsdrti úlúor" o che potranno intervenire nel corso dell'appalto (vedi
,'>
.
qualsiasi genere atti
L'adozione, ?i sua propria iniziativa dei procedimenti e cautele di
pubblíci e privati.
ai
beni
danni
per
evitare
l'incolumità del personale e dei terzi, nonché
a
garanb're
*vvv"Yv'
'sia oal.momerìLt.l
momento detl'aggiudicazione, invece.' la
municipio ciel comune di Fiumicino' Deve essere prevista dal
"*1.":^g' ..
sostituzione del mezzo eventualmente fuori servizio con un altro, neii?rco cii 60 minuti'
stazbne
l'Appattatore sa rà unico responsabile, sia penalmente sia civilmente tanto verso la
sia dupotessero
essere
arrecati'
che
natura
e ouanto verso i ter:zi
-à;i ::r!i tutti i dan4! r!! qualsiasi
pe
é nb-,
n
nd
tol
i
dÌ
e
i
s
uo
;ù, pÀi iot p" oneg|igenzatantosuaqua
7
àJ;r [..
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come";;
semplice conseguenza del servizio stesso.
;; ;
conseguenza f Appaltatore, con la firma del Contratto di appalto, resta autometicamente imp€gnato a:
,
'
\li.\_,'l,lrll
l .ononìi
--i::i'""îÀhcF
r érlìr'I lr.,nue
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''-:5t t"r:
4-:li-ràLe
F625:S?
ffEiffi.
oFiffiro:
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l.+,I!2.
:a
00001221
..
'd1r5DG001
'u'8?ÉÉ8EF=lE'i8il1 e
,
_z_
<rv
\
mantenere sui luoghi di lavoro la disciplina da pa rte del proprio personale, con lbsservanza scrupolosa delle particolari disposizioni man mano impartite dalla Stazione Appaltantq,
utilizzare, per le attività dell'appalto, personale munito di preparazione professionale e di conoscenze
tecniche adeguate, Lo stesso personale dovrà avere conoscenza delle norme antinfortu nistiche ed è
tenuto all'osservanza delle norme aziendali.
:F
Infine si conviene espressamente da ambo le parti che di tutti gli oneri e obblighí sopra specifìcati, come
degli altri indicati o richiamati nel testo del presenie Capitolato speciaie d'appalto, del DisciplÌnare tecnrco
e delle Informazioni e istruzroni per i Concorenti si è tenuto il debito conto nello stabilire il prezzo del
servizio.
L7
.I
Garanzia defi nitiva
Come già indicato nel Bando di GaÍa, una garanzia definitiva sarà corrisposta anche sotto forma di polizza
fideiussoria o fideiussione bancaria rilasciata da uno o più istituti di primaria importanza per un valore
fale garanzia rimarrà vincolata quale garanzia a favore della Stazione Appaltante fino al regolare e completo adempimento da parte dell'Appaltatore di iutti gli obblighi contrattuali e verrà rimborsata dietro rirhiesta scritta dell'Aooa/tatore. alla fine della durata contrattuale.
Da tale importo potranno essere detratte le eventuali penali comminate dallAmministrazione Comunale
e.
non regolarizzate dall'appaliatore.
17.2 Copertura assicurativa dei mezzi
l'Appaltatoredovrà stipulare un'assicurazione RCA con un massimale di € 10,000.000,00 per ogni mezzò.
I-
lati
LAppaltatore è tenuto all'esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, n
'll:r' comprese
quelle che potessero essere emanate nel corso dell'Appalto.
R\\\\,
presente
non
sia
in
contrasto
con
le
norme
quanto
o
comunque
del
ner
tutto
non
sia
stabilito
Capitolato
..;i;
\ \\$U
j.i;:
speciale d'appalto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni di le-oge,
\\ \\\ \
.ii:r:.,]..
presente
delle
norme
del
Contratto
L'esecuzione
delle
e dei
:L'esecuzione dell'Appalto
dell' Appalto è soggetta all'osservanza
Capitolato \ \\
d'appaito, nonché dalle norme contenute:
;Peciale
\\
a
::
nelle leggí, regolamenti, disposízioni e circolari governative, prefettizie, regionali, comunali e di ogni
altra autorità legalmente riconosciuta, che comunque abbiano attinenza conl'Appalto in oggetto, siep es-s.e_ic+ieore,Ell'atto dell'offerta, siano esse emanate durante il corso dell'Appalto,
Prescrizioni e norme emanate dall'U.N.I. e dall'LS.P.E.S.L,
lsottoscrizione del hntratto e del presente Capitolato speciale d'appalto da pafte dell'Appaltatore, e-
si obbliga ad attuare, nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nel servizio costituente
:tIo dell'Appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti colletlavori, applicabili alla data dell'offerta. alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni,
izioni risultantirdalle-successive modifiehe e integrazioni e iR geRer'e da-ogni altro contratto
applicabile nelle iocalità, successivamente stipulato per le rispettive categorie, anche se
non aderisce alle associazioni stipulanti o receda da esse.
,
10
i##:3'{F,^1.î,:0,'lt;,.:!T;i!,"î"jl.,,"r.re
ad appricare i suindicari contratti coileftrv
enche dopo
'l?::S;*:t"lighivincolano l'Appaltatoreanche
ff;::r.,",:"!?}|.,,""5111;:"*,,"
re
nelcaso che non sia aderenre arre
Associazionistipuranti
formazione (10 es. atmeno) per
sti autisti nuovi assunli, pa.íma di essere
La stazíone Appaltante si riserva la facoltà
di sospendere l'emissione dei rnandati di pagernento,
per apposita garanzia dell'adempimento degli
obblighi teliîppurtutor.'in'-r"t"r'r,'q*,"ru
risult"-, da sentenza
passata in gíudicato, che rîpparrarorJsia
inad;empiÀrt"'p"lqi.rd'ú;:;d;1,;.sefvanza:
*
>
1) delle sostanziali condizioni normative di
cui sopra;
2) delle norme, sia di legge sia di contratti colleftivi
di lavoro, che disciplinano le assr.curazioni sociali
(quali quelle per inabilità é vecchiaia,
oitoc.rpu.ionu, tubercoiosi,
malattie e infortuni, e--r.);
1.8
ONERI A CARICO DELLA STAZIONE APPALTANTE
Sono a carico della Stazione Apoaltanfe gli
oneri per:
> ii pagamento
dellÌVA, come at punto 5;
one-dim-Rtfofló,-eccetto neT cas+ previs,..o al punto
19 PERSONA.LE ADDETTO
' L'Appaltatore è obbliqato a osseryai-e e far osservare. dai propi'i dipendenti e coilaboraiori esterni le prei' ijl'illrtjîîIliî:.sialerbalisia scritte
guruntire ta presenza der personare
recnico idoneo aga dí"a"ou
avrà lbbbligo di assumere il personale stabilmente
presente nell'esercizio TpL del Comune
Come prescritto dall,aft. 22
1,
lett.
a,b,c.
della
L.R. 3O/7ggB come mod. della L,R.
9o1nm,a
'i{i:*:
Civífe e L. 29112/90
LrJL' \)t)' ''te> 112/>/
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n. 428 art. 4j.
d,ovrà.riconoscere e accettare tale obbligo, fornenco
garanzia minimate
Èrtuali condizioni economiche.
1"tr
fr,.,
v("/
dj mantenimento
tl
20 AFFIDAMENTO DELLE ATTIVITÀ A TERZI
Per il subappalto valgono le disposizioni dalla L.R. 30/199g, così corne modificata dalla L.R, 16/2003.
Nel caso in cui l'Appaltatore inlenda subappaltare è terz i alcune attÌvità, egli dovra comunicarlo già in sede di offerta, indicando le parti di prestazioni che intende subappaltare, seluendo le indicazioni contenute
nel modulo di a utodich iarazione, allegato c al presente capitolato speciale-d,nppatto.
Ai fini della qualificazione delle imprese assuntrici vale quanto detto nella Nota EsDlicativaal ounto 3.
Non è in ogni caso da considerare affidamento a terzi l'impiego di specialisti esterni, consulenti abituali
dell'Appaltatore, per lo svolgimento di servizi di ingegneria,
L'autoriztazione da parte della Stazione Appaltante all,affidamento di parte delle attività a terzi non com_
porta alcuna modifica agli obblighi e agli oneri contrattuali dell'Appaitatore che rimane l,unico e ,olo.r",-.-''' .nancrhilo
nó: confronti
.^^fF^6Èi
A^llCr-';^^^
nei
della Stazíone
sponsabile
Appaltante
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delle attività aifidate a teai e ti i*o"onu a ottenàre i
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addetti della Staztòne Appaltante.
L'affidamento in subappalto è sobtoposto, alle seguenti condizioni:
>
>
l'Impresa offerente, all'atto dellbfferta, deve indicare le attività e/o iservizí che intende subappaltare.
con riferimento a ciascun contratlo che si andrà a stipulare con la Staztone Appaltante,
f Appaltatare
deve depositare
il
contratto
dell'esecuzíone delle attività subappaltate;
F
di
subappalto, almeno venti giorni prima ciell,inizio
con il deposito del contratto di subappalto l'appaltatore deve trasmettere alla StdzÌone Appaltante,
altresi, la documentazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti previsti dalla vigente normativa in materia di qualificazione delle ímprese, nonché la documentazîone comprovante il possesso dei requisiti richiesti dal Bando dt gara e dalla normativa vigente, per lo svolgimento
delle attività a lui affidate (iscrizione nel Registro dàlle Imprese con dicitura -antimafia, ceftific;ti o dF
chiarazioni sostitutive di: casellario giudiziale, oftemperanza ex art, 17 L. n,6B/99, ecc.);
n.575i65 e successive modificazioni.
E'fatto obbligo all'Appaltatore di trasmettere alla Stazbne Appaltante, entro 20 giorni dalla data di cia-
scun pagamento effettuato nei suoí confronti, copia delle fatture quîeianzate relative ai pagamenti da esso corrisposti al subappaltatore con l'indicazione cielle ritenute
Al termine
di garanzia effettuate.
deil?nno l'Impresa capogruppo do-vr'à certificare, con documentazione iecnicalnente suppor.ta-
ta, i chilometri effettivamente percorsi da parte dei diversi subappaltatori,
ii 2r vl[RrAzrorvÈTíe[qRocAzroNE
rr.i
*1. 11 . r'..
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Riduzione delle
DEr sERvrzr
zioni
Appa ltato re qua isivoglia díritto
.ornúnqr. oUuriéitó all'esecuzione deile prestazioni
I
del rapporto, e !o stesso rimairà
così come ridotte.
.2 Estensione deiie prestazioni
Appaltante è risen,ata, altresì, nei iinîiti consentiii dalle norme impeiative in materia, la
?:::-,:.ra.zlcne
rdcoltà
di estendere le prestazioni, aumentando il numero di chilometri da percorrere.
1,)
t
-'
1 In questo caso/ per calcolare il compenso marginale, si farà riferimento a quanto previsto al punto 6.
L'affidamento delle estensioni di prestazioni nei confronti dell'originale Appa/tatore rimane, in ogni caso,
una libera e insindacabile facoltà e non un obbligo della Stazioie eppa:ftante, la quale potrà cómunque
procedere, senza alcun onere, neanche di preventiva comunicazione e anche in qualsiasi iase della trattativa con l'Appaltatore, allo svolgimento di una gara per l'affidamento delle prestazioni contemplate dal
presente articolo.
22 SOSPENSIONE DEL SERVIZIO
Non
è
consentita, nell'ambito
del presente Contratto, una sospensione del servizio ad
eccezione
dovute a prowedimenti delle pubbliche Autorità, e dalle stesse tempestiv-amente segnalate, che rendano
temporaneamente impossibile la prosecuzione del servizio o ne rallentino l?secuzùne, oppure scioperi
attin e nti lhttività avora tiva dell' Appa / ta to re.
|
23 SPOSTAMESITO DEI TERMINI DI FIilIE APPALTO
Non è consentito, nellhmbito del presente Cantratto, uno spostamento dei termini di fine aopalto
24 DIVIETO Di SOSPENDERE O DI RITARDARE IL SERVIZIO
f\
In nessun
caso l'Appaltatore può sospendere o ritardare il servizio con propria decisione unilaterale,
nemmeno quando siano in atto controversie con la Stazione A,ppaltante.
La sospensione o il riiardo del servizio per decisione unilaterale dell'Appalatore
o per cause comunque
a
lui imputabili costituisce inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzion e del Contratto
percoloa dell'Appaltatore, qualora questi, dopo la diffida a riprendere le attività ent!-o il termine lntimato
dalla Stazlone Apoaltante a mezzo telefax seguito da raccomandata A.R,, non abbia oitemperato.
:
Tiitti i cianni derivanti da una sospensione del servizio per causa imputabile all'Appa/tatore
sa ra n
no dallo
stesso sopportati.
in tale ipotesi restano a carla dell'Appaltafore tutti gli oneri e le conseguenze derÍvanti da tale risoluzio-
25 NORME DI SICUREZZA
lililtfl
lfiiltililililIilfifl .-.
Appa/tatore, nell'esecuzione del servizio, deve attenersi scruoolosamente alle orescrizioni contenute nel
l::l!!!!9!e,lgllfo e ngl ggsege lqpitoiatolpgqeie_dleppsl_tq, ne_nE!é_esesure_Je_aÉryj!à neqeqq?_rig lei
smBi'è-ndi-mioi conCórdafi o comunrtàtr' da-tec*i aèina
iiàoià-Àipanlte.lurelè ópè-razioni È-réuiessere s'.,olte nel pieno !'ispettc di tutte le norme vigcnti, compreso il d.lgs. 62611994 in male9t:!"
di PREVENZIONE INFORTUNI e IGIENE DEL LAVORO, e in ogni caso în condizioni di permanente sicue igiene.
NN,
\\\
\
l'Appaltatore deve peftanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti tutte le norme di cui sopra e
prendere inoltre di propria iniziativa tutti quei prowedimenti che ritenga opportuni per garantire la sicrr
rezza e l'igiene del lavoro, predisponendo un piano delle misure di sicurezza dei lavoratori ai sensi dell'art.
18 comma B della l. 55/1990. Ogni irregolarità deve essere comunicata alla Stazione Appaltante.
L'Appaltatore si obbliga a osservare tutte le disposizioni e a ottemperare a tutti gli obblighi stabiliti dalie
leggi, norme sindacali, assicurative, nonché dalle consuetudini inerenti la manodopera.
dipendenti dell'Appaltatore e occupati nelle prestazioni dell'Appalto, devocro
e retributive non inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro ap
normative
condizioni
essere attuate
punto
(vedí
17.4), in vigore per il tempo e la località in cui si svolgono i lavori
categoria
olicabili alla loro
alle Associazioni stipulanti o recede da esse.
aderisce
stessi, anche se lAppaltatorenon
In particolare, ai lavoratori
Tutti i lavoratori suddetti devono essere assicurati presso I'I.N.A.LL,, contro gli infortuni sul lavoro, e
presso I'i.N.P.S./ per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali.
deve trasmettere alla Stazione
il numero
a presso le
nativo del personale impiegato, no
versamenti
dei
contributi.
e la dichiarazione di aver proweduto ai relativi
a richiesta,
I'
l'elenco nornisopra citaie
Stazione Appaltante si riserva il diritto di comunicare agli Enti interessati (ispettorato del lavoro,
LN.A.i.L., LN.P.S,) l'awenuta aggiudicazione del presente appalto nonche richiedere ai predetti Enti h
dichiarazione delle osservanze degli obblighi e la soddisfazione dei relativi oneri.
la
L'Appaltatore deve osseryare tutte ie norme vigenti di prevenzione infortuni sul lavorol Íra le quali, a
lo esclusivamente esemplificativo, quelle contenute ín:
r'
F
>
>
tito'
D.P.R, 547 del 27 aPrile 1955.
D.P.R. L64 delT gennaio 1956.
D.Lgs 277 del15 Agosto 1991 in esecuzione della L. 212 ART. 7 del 30 luglio 1990.
legge 292 del 5 marzo 1963 e successivo Regolamento di esecuzione D.P.R. 1301 del 7 settembre
1965.
-s-pos7oniinmateriacheeven,rua|rnentedovesseroéssereema;T
nate durante 'l Contratto.
In ossequio alle disposizioni dell'art. 18, comma B, della l. 55/1990, fAppaltatore,
\\r
f\NNl
prima dell'inizb \.\
di \\ \\i
\ \,
qnzione ADPaltante le informazioni di cui al capoverso b)
u11u
Lo
è
tenuto
a
richiedere
stesso
Appaltatore
,,
\\
,., del comma 1 dell'articolo 7 del d.igs, 626ii9J4 e a sollecitare lhdozione del coordinamento di cui al
: comma 3 della stesso articolo.
dell'erogazione del servizio, dovrà presentare il Piano di sicurezza contenente le misure di sicurezza e
igiene d'el lavoro chelAppaltatoreéiesso si impegna ad attuare e far attuare nell'esecuzione delle attivrtà.
':-'
"..}..''.
26 PIA.NO DÉLL.A QUAITTA (CARTA DEI SERVTZT)
: "Carta dei Servizi",
La Ca rta dei Servizi, prevista cjaiia Direttiva ciei Presiciente ciei Consigiio cjei ministri 27 gennaio 1994.
nonché dalla L.Z73lLggs, conforme a quanto previsto dal D.P.C.M. 30 dicembre 1998 recante lo schema
i'generale di riferimento per la predisposizione della Carta dei Servizi del settore trasporti (Carta della Mo-
Sl!
o!!ie!!Lvi della qualità da conseguire;
lhttribuzione delle specifiche autorità e responsabilità per le varie fasi del programma a cui si riferisce;
elenco, defragli specifici, caratteristiche tecniche, modi di impiego e identificazione dei vari mezzi;
t
tx
\- r' ,-'
l/'
I.f
le
particolari procedure, tempi
di
esecuzione, istruzioni
dell'esecuzione del servizio;
e
ordine da tenersi nell'andamento
le misure assunte dall'Appa ltatore per la sicurezza fìsica degli operatori vari, autisti, addetti alla sictrrezza, assistenti e di tutti gli altri tecnici autorizzati a operare;
È
le modalità per eventuali revisioni e modifiche al Piano della qualità durante l'esecuzione;
!"
le altre misure necessarie a conseguire gli obbiettivi;
P
il piano delle verifiche ispettive del Piano della qualítà, dovrà essere prodotto almeno una volta lhnnrr
e, ogni qualvolta se ne rendesse necessario, a richiesta della Stazione Appaltante
,,4
-, DISPOSIZICNI ANTIMAFIA
lbs5ervànzAZelle norme di legge in màtèritdi misure contro la delinquenir
mafiosa (tra le altre, Ín via del tutto esemplificativa, le leggi: 13.09.1982, n.646, IZ.IO.|9BZ, n. 726 e
19.03.1990, n. 55).
28 CONTR.OLLI DELLA STAZIONE APPALTANTE
'.1''-.^
la Staztone Appaltante, nel corso dell'esercizio del servizio, nominerà un responsabile che costituirà
l'interfaccia con l'Azienda. A tale proposito dovrà essere inviato per Fax un documento giornaliero, in cui
dovranno essere evidenziate eventuali anomalie del servizio nonché le corse saltate o quasti della linea.
29 DEFTCIENZE DEL SER!'IZIO
La Stazione Appaltante, qualora acceftasse l'esistenza di inidoneità di una qualunque pafte del servizio
eseguito dall'Appaltatore, oppure rilevasse inadempienze rispefto agli obblighi assunti, potrà ríchiedere
-.,
all'Appaltatore di porre rimedio a tali inconvenienti, fissandogli all'uopo un termine perentorio.
5e errori nelle prestazioní venissero rilevati durante la fase di erogazione del servizio, l'Appaltatore
pegna/ a semplice richiesta della Stazione Appaltante, a dedicare
si imil numero di persone necessario a cor-
reggerti.
3CI
COMUNICAZIONI ALL'APPALTATORE
Le com
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o
'lj+
un
ica zio
nt all' A ppa lta tare possono esseie
GEN - generiche riguardanti
:
il Contratto e la sua esecuzione;
specifiche sul servizio
-
SER
-
Dlt
- di servizio;
,;ti^.,i ^..
|,,,svr
5u
a>prcr.r.r
>p€cifici dell'erogazione del servizio,
..Tut e le eomunicazioni all'Appa/ta tore awerrannc esclusivarnente per iscrifto con indicazione
del relativo
1_i
,
\\N
'\)
L'Appaltatore non avrà dii'ifr.c al i'iconoscimento di costi addizionali per le correzioni,
':J-
li
.
!
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le comunicazioni mediante note di servizio redatte in duplice
1l Responsabite del procedimenfo effettuerà
per ricevuta'
copia,'una delle quali dovrà essere restituita
i,
il
:
I
e SER
30.1 Osservazioni dellAppaltatore a GEN
presentate dallo stesso per iscritto al Responsabile del procedr
Le eventuali osservazioni devono essere
intendendosi altrimenti che essa è
tre giorni tuuoiutiul Ouì ricevimento della comunicazione,
decade ogni diritco di sollevare
termine
integralmente e senza alcuna eccezione; dopo tale
;;'t";;l*
stata acceftata
eccezioni.
giorni lavorativi, le proprie
all'Appaltatore, entro i successivi cinque
La stazione Appaltante comunicherà
questi
avanzate.
da
O"t"i_n.rloni in merito alle eventuali osservazioni
30.2 Contestazioni dellAppaltatore a RIL
formulare'
Tutte le eccezioni che t'Appaltatore intenda
Tt-"fl*il:"]Îl^dÎIÎ11Îl?ere
avanzate nredian-
entro 7 giorni lavorativi dalla data in cui l'Appaltafore ha avuto noDetta comunicazione deve essere fatta
della Stazione Appaltanteche si intende contestaíuìuìàirifÈ"", oppure dal iiiuuimunto del docùmento nei 10 giorni successivi'
i""i*t.'zione puo essere illustrata e documentata
,"i.
Qua|orafAppaltatorenonesp|ichi|esuedog|ianzene|modoeneiterminisopraindicatiessoclecadeda|
diritto di farle valere.
nei temrini e mdi
le doglianze di natura contabile' presentate
La StazioneAppaltanteprenderàin esame
di volta in volta le eventuàli
successivo, operando
prescritti, in sede di riquioaiLne del primo pagamento
!'
compensazioni.
31 CONTESTAZIONI IN CONTRADDITTORIO
rli .nncfatare
e verbalizzare
-ì^rri^^iî n^rt,:llrn
constatar:-Î
de||,a|tro,,di
Ciascuno dei contraenti deve ader|re a||a richiesta
:1:b-1
;Iffiil;
ffffiffi
in coritracidiiir
itio
;;..;;o"ailiuo u"..ni'to':d'."1!:l'::"^'J:I':^!:)."'!!!!"?!i;^,I:5"''.'::':Î
manancora constatabile. In caso di *:::
in erretti
!|#5'Jv]ì;:ffi#il;ii;;";;o.Àtto ueriricarosisia
rloil'arniccinna
- ---.^^ ^,.t -^-^ancrhila
iì"liiil'à"'i'"i''i"*o"íil'1" *niég'"n'" eravera'nno ?:l'.'=":fl:î:i5 ::"'lr':::::l?:":
::fi';'J'ì,:i.T:"":''"s"iì*;
i;r;:;';"'"
-"::'#; i''pidi.iu'à g t"'p"'!Y:T:1li:^t:i:',:'.?"1i:ÎJ:'ii::TtiJ:i':':::ÍHf
ma che oossano interferire con la sua op€ra o condizioi::l:::Y,:,7-:II,:
(]l dltre atlLlvltd Ll lc ll\rr I >rol
;i
."Àpu'"tza,
"r.
dalla legge alla Stazbne Appaltante
Fermi restando i poteri e le facoltà di natura pubblieistica riconosciuti
,iÈà^^ ^ir ^-^ -l-kirii^ ,,.,--J-..,-" clausola risoluliva espressa ai sensi dell'art'1456 CC, che il Con'
alle presLl rzru,| LUr rLl
tratto siintende risolto nel caso in cui la prestazione non sia rispondente
verifichi per 5 volte'
r. iaie inaciempienza, cii
tottuntìale rispetto all'economia conirattuaie' si
t1
"utuiu
RISOLUZIONE BONARIA DELLE CONTROVERSIE
dì natura-legale
iè Fàrti ààiannó Èomuóicaziòn e afRespoiiabile del procedimenfo di tutle te controversÎe
o iecnica che dovessero ,.ilig"; ii"--e pi** netcorso den'esecuzion,e î_Î_"]f'x,::o^5,:i:xi:|foir:
;")-o*u"r,"''j;""#'#'#.;:t;il ,;-;;,.ritto .ontenente te precisazioni idonee alla determinazione
t\
//
1ó
delle ragioni addotte, delle conseguenze derivantÍ dal compoftamento contestato e délla
delle pretese; il tutto supportato da un'idonea e analitica documentazìone.
quantfuazione
Entro venti giorni dal ricevimento, la controparte potrà chiedere eventuali integrazioni o chiarimstct e nei
successivi venti giorni dovrà esporre. negli stessi modi e termini di cui sopra, le propré ragioni.
Nello stesso termine la parte piir diligente dovrà comunicare all'altra una terna di dete per un irn--3n11s,
intervallate da almeno tre giorni lavorativi, indicando altresì l'ora proposta. L'altra pa rie, entro ciì*: tiorni
dal ricevimento, dovrà accetta re una delle date proposte o indicarne, a sua volta, alt e tre. La r-"sicata
intesa sulla data dell'incontro abilita le pa rti a ricorrere all'arbitrato. Lbsservanza dei termini, le tr<rCa lità
di proposizione delle richieste e delle controdeduzioni sono stabilite a pena di decaden-ra.
5e nel corso dell'incontro, o dei successivi incontri consensualmente convenuti, le parli req€rqngono
un'intesa, dell'incontro sarà redatto e sottoscritto un verbale di bonario compimento cui iccct^**-iti si
impegnano ad attenersi. Nel caso ín cui tali incontri non diano esito positivo, le parù sottoFcr--qrno la
controversia al Collegio arbitrale di cui al punto 34'
34 ARBITRATO
In caso di persistente disaccordo o di disaccordo parziale, le parti dovranno rivolgersi al collegie er-tÈra le.
Il ricorso alla procedura di bonaria risoluzione, Ia mancata intesa sulla data dell'inconúo e la men--snza'ài
un accordo in defta sede, costituiscono le condizioni indispensabili per I'attivazione dell'a rbitresr :-kuale,
secondo le modalità stabilite nellArt. 806 e seguenti C.P.C'.
Ciascuna delle parti prowederà alla nomina di un arbitro e idue arbitri così designati proweder-errno alla
nomina del terzo arbitro. La parte che nomina per prima il proprio arbitro notificherà all'altra ii rcn:ùnativo
e i'altra avrà venti giorni di tempo per la nomina del proprio e la comunicazione alla controparte^
ln mancanza di accordo sulla nomina del terzo arbitro, questo sarà designato dal Presidente dei Ti:bunale
di Roma a istanza della parte piit diligente, Il Presidente del Tribunale di Roma è anche designeh-r a nominare llar:bitr:o, della - pa fte
pno.
farbitrato avrà sede nel luogo scelto di comune accordo tra gli arbitri o, in mancanza, in quello -\-Èlto dal
tezo arbitro.
Resta inteso che la competenza degli arbitri dovrà essere circoscritia esclusivamente alle que*rxri che
abbiano già costituito oggettc di un tentativo di bonaria risoluzione e che, ove necessarìo, le part, si rivoroeranno al Presidente del Tribunale di Roma.
Il oiudizio arbitraie deve concludersi entio sei mesi dall'attivazione del pi'oceciimento.
35 PENALI
Fermo restando quanto disposto dai punti
artl,--
-
! r
ZZ,23,24 e 32 e in genere in tutti i casi che determìnano
la
ranno una riduzione del compenso pattuito per il minor servizio prestato e/o per il danno arr€ato, nonché l'applicazione delle penali o prowedimenti illustrati nell'allegato A di questo Capitolato Soeciale
dîppalto a cui ci si richiama integralmente. Gli inadempimenti che danno luogo all'applicazione delle penali sono segnalate dal Responsabrle del procedimento e l'Appalbtore potrà presentare le propvie contenon ritenga fondate le contestazíoni di cui sopra, prowederà ad applicare la penale nei mcdì stabiliti
nell'allegato A al presente Capitolato Speciale d Appalto. In caso di mancata presentazione di ccfitestazioni, la pqpslg potrà essere applicata a partire dal ventunesimo giorno successivo alia segnalazio'::e.
'VerificandosÌ uno o-pitr ritardi o inadempienze che compoÉino uRa penale compiessiva su preric're al 10ozo
la nnt-rà .=nnlirarci l-a ricnlr rzinne
clel valore della oarte del Contratto in cui si sono verificati, oltre alla
di cui at punto 37.
r{Ar
HARCA DÉ Èor [o
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\Jiniircro drtl l.t)nomi,
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00028052 C0001ZZI a.-\ rìnni
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!001-00009 0llF0F--ds!ltî16 i
o 105 169321 7Zé î
tiill!llll lllliililrl[r]1,: lt ? | I
.
36 FORZA MAGGIORE
quelli effettivamente provocati da cause imprevedibili' per
Si considerano danni di forza maggiore
atte a evitarli'
I Appakatore non abbia omesso le normati cautele
lL)
qu'ìia
del servizio in regime di sospensione.
danni che dovessero derivare a causa dell'arbitraria esecuzione
essere riparati a cura e sÈ'-Se deìdovranno
e
maggiOre
nOn potranno mai essere a5critti a causa di foza
danni derivati alla Sìr-ro,;egli
consequenziali
éventuali
a risarcire
I Appaltatore, il quate attresì è obbligato
I
ApPa/lante'
ascrivibili a causa di forza maggiore dovranno essere denunlitrti alle
-giorni
danni che y Appaltatore ritenesse
dall'inizio del loro awerarsi, mediante raccomandata, escluso cStazione Appaltante"ntro .inqu"
I
é.'{qq
t"ta.t"*jit"j!ryd.tt"
dtldi'i*
di
t
l"'
-\
3TDIVIEToDIcEssIoNEDELCoNTRAR0EDELCREDIT0
paziale del contratto a pena di nullità della cessione stessaterzi, in qualsiasi forma, icrediti derivorrti dai
E,fatto altresì assoluto divieto per I'Appaltatoredi cedere a
iontratto, salvo l,autorizzazione espressa dalla stazíone Appattante.
di cui.al..presente afticolo, la -qrÈ/brcIn caso di inadempimento da parte dell'Appaltatoredegli obblighi
di diritto, rìîpi)tnit", firmo'restando il óritto al risàicimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolti
sDettivamente i singoli contratti.
per l,Appaltatoreè vietata la cessione anche
La risoluzione opera di diritto ai sensi deii?rt'1456 C'C
>
>
:
nel caso previsto dal punto 24 Cei presente Capitolato Speciale
dîppalto;
ii
una o piìr penaii
iappiicazione
nel caso di inadempienze nell'esecuzione ciei servizi che eornpoitino
verificati i rìtai-scno
si
della pafte del contratto in cui
che superino il 1oo/" (di;;i p;rà.ioio"r
"rrore
cji, come previsto al punto 35 (PENALI);
>ne|casodiappiicaz|onedeidispostidicuialpunto32(CLAUSOLARISoLUTIVAESPRESSA);
>
>
>
>
nel caso di subappalto non autorizzato
', =' -
!'+!'''
':-- --i -
un prowedime-nto defìnel caso in cui sia intervenuta, nei confronti dell'Appaltatore, l'emana.zioée .di
nitivo che dispone ruppiiluJoi* Ji una o più misuie di nreyen',2,io19 !i :tlill?*'-3*1^"1:Î,1"t^*:t/1::Î'
in qiudicato per frodi nei riguardi di Amministrazioni pubblia
che, di subaooaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti interessatt
Nel caso di cessione del contratto, come esplicítato al punto 37;
Nel caso previsto al Punto 40'
comunicazione all'Appaltatore, entro trenta giornì dal
In tali ipotesi la Staztone Appaltante dovrà dare
,ínt-én7i^ne cli avvalersi della clausola risolutiva' ll manca.ta
lrlulllclÌLo lfl cul fìe lld dLL.lul5ltu LLrrr(JrLsr r.ql
Io--qrselzis !e!s r-q.c a
é.npsag !! a!!u! moqn ring19r.11a 1tcy1l qf!:t: T"':it"ii"l
'-,'ql
preSentare le
L'Anneltatore norrà pntrn i sUccessiv! dieCi giorni dalla comunicaZiOne predetta,
stifiéazioni scritte anche a seguito di contraddittorio personale fra le parti.
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giorni, la stazione Appaltarfe comunicherà la propria decìsÌone in ordine
rtro il termine di ulteriori trenta
a facoltà risolutiva.
allîppaltatore la data nella quale deve aver
la risoluzione, la Stazione Appalta'fe comunicherà
^/enuta
.ont"gna della frazione del servizio eseguÍto'
,ó'tu
consegna del servizio nello Stato in cui si trova ' La consegna
Appa/tatore sarà obbligato all'immediata
dello stato di avanzamento del servi-
ili
ìt
ì:,i
i:.
'}.
i::
úi consratazione, redatto in contraddittorio,
Awenuta la consegna, si darà mrso alla compilazione
^í"í;t;;;;;ìàruate
eseguito e della sua regolare esecuzione.
3
procedere al conto finale di liquidazione'
lf,r"fii,iu situazione del servìzio, al fine di
i.
lStazioneAppa|tantesiriservaognidirittoa|risarcimentodeidannisubitieinpartìcolaresiriservadi
spese incontrate in più rispetto a quelle che avrebbe soiiíài"antt,iiprltatoreilrimborsoti eventuati
conkatto; comunque la stazbne Appaltante avà fa:enuto in presenza oi un ,ugà;;Jg.pir""tg'del
sardo dovuto
rrrà di dirferire ir pusamenú-dd
ll 1=":l::1j""111':.9:l'Îj*:::::::""3"3"0i111]offdi operare la compensazione tra i due im-
i';
i.:1:"ì
ffi;'ríàiipiàìor*è
renuto a risarcire, nonché
ofti.
dal contratto in qualsiasi momento'
-un il diritto di recedere motivatamente
a Stazione Appaltanfe si riserva
riconoscere
preawiso- di. 120,.giorni' In tal caso sarà tenuta
oncedendo all'Appaltatore
rìsoluzione
momento
della
fìno
al
la frazione.di.servizio erogato
íl:;"Wi;;";, órié ar conispettivo per dimostrabili
sostenute fino a tale data dall"4ppaltatare' le
lel Contratto, tutte te tp"t"'uiiàttdrie
edovesse íncorrere per la risoluzione del contmffo di locazione
n"ì-r" quuii
fraziodella
nonché un importo forfettarìo del 100/o
rentualmente in essere, per'lufficio di collocamento,
pretesa dell'Appaltatore'
ogni
di
a tacitazione
re di servizio non ancora eseguito,
a
sp
fffi;ilfrú
vÀiiint"*
39 RISERVATEZZA
Tuttiidccumentiprodottidall,Appaltatore,compresiquelliprogettuali,sarannodiproprieiàdellaStazíone"-Appaltante.
se esporre o produrre.
4oBREVETTIINDuSTRIAN.IEDIRITTID'AuToRE
all'uso di dispositivi o all'adozione di soluzioni tecL'Appaltatoreassume ogni responsabilítà conseguenG
autore e in genere cii privativa aitrui'
niche o di altra natura .h" ;;lin;;i'itti di brevetto' di
Qua|oravengapromossaneiconfrontide||aStazioneAppa|tanteun,azionegiudiziariadapartediterziche
j;cenza O:uso, YAppaJtatore L albliga a nEJìlqvale e tenerg
i111-"11:
vantino diritri su beni acq;È;i';;;
g|i oneri conseguenti, inclusi i danni verso telA,
|a stazione Appaltante, u,,un.,"noo u proprio carico tutti
te spese giuUiziali e legali a carico della Stazione Appaltante'
{llliYl1tilg:
::,'i::l::: :"]i:-:iíí:':Yf?::
;"i,l""iTt[H::èH#'J#'d5i à;.:ffi;"''aà"1r"]1"11"_1T:".r^:1T:?^':l^1i::::T*J::lF,i:
recuperando e/o ripetendo il corrispettlvc
!\erltipotesi di azione e'udizraio
perLeflglqzqll
fondata, ha facoltà ai oicr,àrài! iu rìtiirrio"" del contratto,
versato, detratto un equo compenso per la frazione del servizio erogato'
t:..
a'
:,
:,
1 CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI
per la stip-ula del Contratto con l'Appaltatcte, è richiesto ai con3r la presentazione dell'offerta, nonché
documentale, che rientrano nell'ambito di appli,rr"].fi Jiro.ire dati e informazioni, anche sotto forma
protezione
dei dati personali)
J"f o.Lgs 196/2003 (Codice in materia di
,tìolà
dati forniti sono raccolti e pubblicati come previsto
dell,art, 13 del citato decreto si comunica che i
pubblici
alle norme in materia di appalti
per la partecipazione al presente appalto è il cotitolare responsabile del trattamento dei dati rilasciati
rune di Fiumicino.
principi di correttezza, liceità e trasparen'a nel rispetto delle mìtradamento dei dati sarà improntato ai
ì sensi
i sicurezza.
7 D.Lgs 196/2003 e sono esercilabili con ie modalità di
dirittí degli interessati sono quelli indicati all'art.
per
,l uàii ir[,].ofi B e 9 del medesimo prowedimento, della Legge 241190 e del rego]amento comunab
accesso agli afti.
essere dato Der iscritto attraverso la sottoscrizio ne della scireda,
I consenso al trattamento dei dati deve
ittàgatc e al presente Capitolato Speciale dîppalto'
f
4'>!--
-.-r4
{2 REVISTONE DEI PREZZI
quanto pre)er tutto il primo anno il prezzo rimarrà fisso e invariabile, Successivamente, fern'ro resta ndo
dell'indice
sulìa
base
del
100o/o
verrà calcolato
risto ai commi precedenti rLiìntuare impoito revisionale
>lAt.
È
ì .,.i
43 FINE DEI RAPPORTI CONTRATTUALI
\,
la condusione dei
Terminata|,erogazionede!servizioverràredattofra|epartii|verbaleattestante
porti contrattuali.
ra P-
Stazione Appaltante, avrà le funzìoni e consegu€nze di dooredetto verbale, una volta ratifìcatc dalla
all'emissione della fute.:ra per il saldo evenfinale nei rapporti contrattuali e di atiiorizzazione
tualmente dovuto per le prestazioni erogate'
ll
;";;;i;
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44 LEGGE APPLICABILE
Il Contrattoè soggetto
a tutti gli effetti alla Legislazlone
Pereventua|icontroversieiiFolocompetenteèquel|odiRon.ìa.
.
.-
#--'.
'--.' - '
\
..ALLEGATO A- DETTAGLIO DELLE PENALT PER MANCAT&
RITARDATA O ER.RATA EROGAZIOÍqE DEI- SERVIZIO
Tinalaair
I l|Jlrl\ry
Penalità
lc. infr>rrinna
lr!!rÉrrr-!!r!rv
Mancata effettuazione del servizio su una
linea per un intero giorno
A partire da €. 1.000,00
Mancata effettuazione di una corsa
A partire da €. 200,00
Mancato completamento del percorso di
A partire da €. 100,00
'Mancato rispetto delf'orario previsto di
partenza di una corsa (massimo anticiritardo consentito 3/7 minuti
A partire da €. 100'00
Mancata comunicazione di variazione del
servizio secondo quanto stabilito nel proramma di esercizio
Utilizzo di automezzi non aventi le caratteristiche dichiarate in fase di gara
Mancata disponibilità degli automezzi indicati in fase di gara per garantire il regolare svolqimento del servizio
Mancata effettuazione delle opei'azioni di
Sostituzione degli automezzi indicati in fase di gara senza ricevere previa autorizzazicne
h/rnrrl-.r
lLqlq
l'lql
aln-zinnal\- \-/
o/n\r rliffi
rcinno
qlrvz-l\Jl
lIr I url
ta dei servizi, duranie ii
'-loli; ,-arperiodo successi-
)^l
^^^,i-ivlzlu
v() dll lf llzlu uel scl
Mancata o incompleta informazione a bordo
Mancato rispetto di ciascuno degli obblighi
rilevazione e la rendiconconcernenti
tazione del servizio effettuato
A partire da €. 250,00
A partire da €. 500,00
A partire da €. 500,00
A partire da €. 250,00
A partire da €. 200,00
A partire da €. 25.000,00
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A partire da €. 2.500,00
A partire da €. 2.500,00
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45 ALLEGATO B -CONSENSO TRATTAMENTO DATI Ai sensi della direttiva comunitafla 95l46lCE e dellhrt. 13 D.Lgs. italiano n. 196/2003 - codice in materia di protezione dei dati personali (di seguito denomÌnato solo "codicef , LalVi inlormiamo di quanto segue:
1. Finalità del trattamento
Il trattamento dei dati personali da parte del Comune di Fiumicino (di seguito denominata "ComuneJ è diretto a consentire lhggiudicazione dell?ppalto.
2. Modalità di trattamento
I dati verranno trattati in maniera lecita e corretta secondo quanto previsto dalle direttive comunitarie e dal codice.
ll trattamento sarà effettuato anche con lhusilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati, dotati di procedure e
sistemi idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza delle informazioni secondo le previsioni di legge in materia'
Il trattamento è svolto direttamente dallbrganizzazione del titolare responsabile e dai soggetti da esso incaricati'
3. Conferimento dei dati
o. L'eventuale rifiuto di conferire idati com
4. Comunicazione dei dati
I dati personali non sono soggetti
5, Diritti dell'interessato
l'esclusione dalla gara d?ppalto.
a diffusione se non nei limiti di quanto previsto al precedente punto 1.
In relazione al presente trattamento di dati personali, ai sensi deli'art. 7 del Codice:
1. L'interessato ha dirìtto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche
non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:
a) dellbrigine dei dati personali;
b) delle finalità e modalità del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identifìcativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo
se
5,
comma 2;
:
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne
a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel teriitorio dello Stato, di responsabili o incaricatì'
3. L'interessato ha diritto di ottenere:
a) I'aggiornamento, la rettificazione owero, quando vi ha interesse, I'integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi
.'luelli
d-i cui lonè necesrd'-ia ld conservazibnè in r
mente trattati;
c) I'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cuÌ tale adempiàento si rivela impossibile o cornporta un impiego di mezzi manìfestamente sproporzionato !'ispetto al dirìtto tutelato.
4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per- motivi legittimi al trattan'Ìento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti alio scopo della raccolfd.
per
b) al trattamento Ci dati persanali che lo riguardanc a fini di invio di materiale pubblicitario o di venciiia diretta o
il comDimento cii ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
5. Il tìtolare responsabile del trattamento dei dati personali è il Comune di Fiumicino, via Portuense 2496,00054,
Fiumicino (Roma) (Italia).
6. per esercitare idiritti previsti dal presente articolo e dal codice l'interessato dovràrivolgere richiesta Stftta indirizj
za al titolare resDonsablle del trattamento.
persoPreso atto dell'informativa di cui sopra ed ai sensi della disciplina normativa in materia di trattamento dei dati
n
ali
E
-
acconsento
fl
non acconsento
al irattamento per le finalità descrìtte al punto 1 dell'Ìnformativa,
allrcomnricazione degli stessilati alle categorie di soggetti indieate al punto 4 dell'in
Nome e cognome dell'interessato
(flrma leggibile)
N.B. ia prestazione del consenso al trattamento ciei ciati è necessaria per Ia
d'a
ppalto
î\/
46 ALLEGATO
C-
AUTODICHIARAZTONE
DI INTENN IN
MATERIA
SUBAPPALTO
Secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia
v./
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J
Al,tsq+ìo '5'Ét c-^ft;-,-,o
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lA?rg!fi-Eql
rrrfirrlrlîfrrfiiîlifi ríìilîúu
CITTA'DI FIUMIC INO"
procedura anerta _ u*
PUBBLICO INCANTO
ai.-lz comma 2 lettero
d
del d.lgs. 158/ 1995)
. ''rl'.-',,
pubblico
trasporto
affidamento per la gestione d.el seruízío d.i
a
DISCIPEÍN;aIRB+ECNICOD(-)CUL4trN'TO N'
---_ è
:
jl
Definizioni
]nouestasezjonecompójono|edefinizionidiparo|echesardnnoutitizzatejnquestotestooinatritestiat|eqatlalagdraincorso
Appaltatore
Concorrente
Contratto
DisciPlinare
Tecntco
Appaltante stipula il contratto
il concorrente con il quale la stazione
Gara' siano essi singoli o raggruppati'
ciascuno dei soggetti partecipanti alla
l,Appaltatore per regolare le prestazioni
la scrittura tra la Stazione Appaltante e
oggetto dell'aPPalto.
di esecui l?ppaltatore deve ubbidire in fase
insieme delle prescrizioni tecniche
cuzione dell'APPalto
,;:irli#;:Ji;:í{"'*'rinriur.
che il concorrente dodeile prescrizioni amminisrrarive e orsanizzative gara
di
percorso
di suolgete correttamente il
"*'tìà'it"
Nota EsPlicativa
Piano della
qualita
"irine
utile a comprenoere i sintetici
la nota redatta a cura della stazione Appaltante
ounti del Bando di Gara
!
che il Concorrenle predie
il piano delle misure [ecniche, fina-nziarie ?rSallz'alive
e attiverà in fase di erogazio,rilita tN*'..m"nt" in fase'di offe*a e svilupperà
la qualità della prestaziorie
nel toro .orìpr-"rro, at nne oi garantire
ne delle attività
in-osniJì1oFÉento del l'a PPa lto
Progetto-Offerta
ResponsabÌle Tecnico
dellAPPaìiatore
Responsabile
del procedimentc
Stazione
Verbaie ai Presa
in consegna
l'insiemedellecondizioniorganizzative'tecnichee.finanziariepropostedalCon;òéetto di siudizió da parte della commissione siudicatrice
:;;;;
con il Reassume il ruolo di interfaccia tecnico
il funzionario dellAppaltatore che
sponsabile del Procedimento
di conaì quale,,sono delegate le funzioni.
il funzionario della stazione Appaltante
della realizzazìone dell'attività.
trollo e le funzioni umfniniriraij" n"ritruito
-.
la gara di Appaltc
ministrazione - ciiente che indice
e Apin maniera esplicita tra Stazione Appaltante
l'insieme degli accordi descritti
in sede di ofe dettugtiare quanto previsto
inriur"'u'.niurir"
ferta da1îppatratore a rùài"iÀ O"ttaslje
tuali
.,..i
'l
j
"
paltatore finalizzato
'ì"
e
lntegraziote q"E tlaltolu
tgllTl
SOMMARIO
...."........"".4
CORSO.
..."....4
CHE COSA SI ATTENDE IL COMUNE DI FIUMICINO...".,...
2.L IN TERMiNI Di STRATEGIA GENERALE".......'..'.'. """"'.'..'.......'4
2.2 COME IMPEGNO DIRETTO DELLAPPALTATORE NELLA GESTIONE DEL
2.3 PER MGGIUNGERE LA MASSIMA SODDISFAZIONE DELLA POPOLAZIONE
"""""""6
UTENTE......
'."""'6
3 PRESCRIZIONT MTNTMALI'...........
1
2
GENERALITA'SULLA GARA IN
""""""""""' 11
3.5.1 La Carte dei Servizi
""""""" 12
3,5.3 Comunicazione pubblicitaria "........"..
3,5.4 Informazione continua alla Popolazione Utente sullo stato del Servizio..' 13
""""""""""' 13
3.6 RENDiCONTO ANNUALE
'"..-I4
3,7 SERViil A.CCESSORI A CHIAMATA
................'15
4 STRUTTURA DEL PROGETTO OFFERTA
5
ALLEGATO À
-
TABELLA
OFFERTA...
"""""""""'
16
."F..
I
GETIERALITA'SULLA GARA IN CORSO
di trasporto pubblico urbano
oggetto dell'appalto è il sistema di gestione del servizio
si augura di realizzare imautomobilistico. Con questo appalto Il comune di Fiumicino
di trasporto priviiegiando, nell?mbito di una strate;;À;;ii;igtiorie att'attuale sistema
accondiscendano alle esigenze di un pubbliéi. i qr.iiia, quelle innovazioni che meglio
co sempre Pir) attento.
Appaltante ha deciso di awalersi di
Per il raggiungimento degli scoPi definiti, la Stazione
L7 marzo 1995, n' 158 e ss.mm.li.,
un appalto di servizi secondo la disciplina del d'lgs.
R'D. 148-1931, al D'lgs 422197, alla
anche in obbedienza all'art' 26 dell'alleqato A del
004 e ss.mm.ii,
vale a dire 6 anni'
L'Appalto avrà durata di 2.190 giorni naturali e consecutivi,
IVA esclusa, per 1'940'079'47' :"L'importo annuo complessivo è stimato in € 2.541.504,11
l'.-.,,
globale dellîppalto,su sei (6) anni dl
Km/vettura annui stimati, pari ad un val-ore
aggiuncuivanno
e comunalia
IS.Z4g.AZ4,Gt esctusa'itVn, nnantiati da fondilegionali
t
€'
'"i
tig|iintroiti.derivantidal|avenditadeititolidiviaggio.
Ipagamentidelcorrispettivo,aggiudicati.insededigara,awerrannopreviap,tSlÎ1,!3--,
all'importo fìnanziato dalla '';i'"
zione di regolare fattuia bimestr-ale, anticipata relativàmente
nèsione ta?io e posticipata per la quota spettante al Comune'
amento di almeno l'80% dell'impoÉc
anno eserclzlo
aggiudicato in sede di gara, qualoi-a alla f-ine di ogni
Km'
vàmente percorsi risulteranno inferiori a 1.552,063,58
erà il
a quelli aggiudicati, il
Nel caso in cui i chilometri effettuati siano superiori
percorsi per l'importo
dell'eccedenza sarà erogato moltiplicando i chilometri
in sede di gara.
CHÉ EOSA SI ATTENDE
IL COMI..'NE DI FIUMICINO
2.I IN TLRMINI Ul 5 | KA | trurA \rErlEn.ÈlLlIl comune di Fiumicino comprende un territorio
molto vasto, nrossimg.^ai.t-1lO:ff'
e Passoscuro, una popolacinque centri abitati riumiiinb, Fregene, Maccarese, Focene
settembre si registra un notevole inzione di circa 55.000 tnitunii. fuel périoOo giugno cremento di PoPolazione.
.ile immasinare quanto sia,impoftanll1ÎT:::Í3,^o"li'.fiÎi
oét"i*inante' in 9u-î't1,1'-"Í'-'î:l1i:l',T'"'lo^,.,1;^to;1i::
'iu
.o,r:rir.. ta massima importanza al vator,e percepito det servizio dì tra-
ffiti;i":li:#J'i Jt
##;iil;àq;.;;;
#Èt#t#
'
sporto pubblico e intende fare in modo che lîppaltatore scelto tra i Concorrenti a que. I'sia gara d?ppalto, condivida questo intendimento e assuma un'autentica posizione di
,partÀership con il Comune stesso, nella gestione complessiva del servizio, intendendo
con ciò non solo l'applicazione delle minimali prescrizioni tecnico/organizzative riepilogate al prossimo capo 3 - PRESCRIZIONI MINIMALI, ma anche un'applicazione progettuale fìnalizzata:
al miglioramento continuo del servizio, da realizzarsi anche attraverso attività migliorative rispetto alla situazione di patenza,
a un'attenta gestione del cambiamento che produca il tempestivo adeguamento del
servizio alle rinnovate necessita, evidente conseguenza di mutamenti significativi
nella domanda di trasPotto,
all'adozione di tutte quelle misure che contribuiscono al collettivo bisogno di tutela
ambientale e di cura del contesto urbano,
al rispetto del comfort e della sicurezza degli utenti, non solo limitatamente
all?pplicazione della normativa vigente in materia, ma anche attraverso l'adozione di
iniziaLive diverse intese a promuovere il concetto di sicurezza anche attraverso una
í.,.'
condivisione dei problemi con la popolazione utente'
-
-
:'-
Il Comune di Fiumicino non si accontenterà quindi di una (seppur diligente) esecuiione
di un "COmpitO", ma pretende una Vera e prOpria "gestione" del ServiziO: e il ServiziO e.
tale solo se accondiscende alle esigenze della popolazione utente, attualie future, in un'contesto dinamico che lîppaltatore dovrà interpretare con l'anticipo tipico del buon imprenditore. E per questo verrà giudicato, come meglio dettagliato al capo 2.3.
2.2
COME IMPEGNO DIRETTO DELLAPPALTATORE NELLA GESTIONE DEL
SERVIZiO
do7-'t.
Un Appalto di servizi come quello proposto dal Comune di Fiumicino con la presente
\
t
cumentazione/ apre la strada a una nuova interpretazione del rapporto tra i due contra\'\\N \
enti: sia per la durata del rapporto proposto, sia per il coinvolgimento compiessivo
chiesto aiiAppaltatore neiia gestione del seruizio, abbiamo ragione di credere che il raPporto Appaltatore/Stazione Àppaltante si awicini molto di più a un rapporto tra
piuttosto che non a quello tra Fornitore e Clienie'
\
i'i-\'\\ir'.1
soci \
'J--
Infatti, mentre il tradizionale scenario Fornitore/Cliente prevede un raPPorto sinallagmatico nel quale è importante che il corrispettivo pagato dalla Stazione APPaltante sia eto attiene alla
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ldLLlsptrLlg LullLloLLuolE
e il corrispettivo deve essere ricercato nell'ambito temporale completo, e iîppaitai'ore
dovrà essere stimolato a raggiungere risultati economici anche attraverso investimentj
sinteda sostenere in proprio per àumentare il valore percepito del Servizio' In estrema
e formulata questa proposta di Gaia dAppaito, ia considerevole durata del
e
contratto viene intesa da questa Amministrazione come fattore compensativo entfq
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.
vestimenti effettuati per portare, al servizio, quelle migliorie che gli consentiranno di proporlo all'utenza con migliori probabilità di successo, e, quindi, con la possibilità di ottenere i giusti profitti.
2.3
PER MGGIUNGERE LA MASSiMA SODDISFAZIONE DELLA POPOLAZIONE
UTENTE
La soddisfazione delle esigenze della Popolazione utente è senza dubbio l'obbiettivo
principale di questa Gara come di tutta l?ttività dellAmministrazione. E'owio che tale
obbiettivo sarà paftecipato anche dallîppaltatore che, come strumento operativo
dellAmministrazione, opererà con lo scopo di migliorare il valore assoluto del servizio e
il suo valore percepito, con l'intuitivo scopo di raccogliere il massimo consenso e il minomico ottenibile a fronte del massimo risultato in termini di immagine del servizio è riconducibile:
1. al maggior utilizzo dei trasporti pubblici con conseguente aumento del flusso flnanziario derivante dalla bigliettazione, che, ricordiamo, va a totale vantaggio
dell'Appaltatore.
Sul vasto tema della soddisfazione della Popolazione utente, lîppaltatore verrà giudica
to dal Nucleo di Controllo predisposto per la verifìca dell'allineamento tra le promeSse._ I _1.
-2,
che lîppaltatore ha inserito nel progetto offerta (promesse che verranno assunte come
punti contrattuali) e il reale compoftamento dellAppaltatore in sede operativa. Tale Al
controllo, che potrà anche prevedei'e ricerche motivazionali attivate dallAmr-rrinistrazione verso la Fopolazione utente, veiterà sostanzialmente sui seguenti fattori:
\
puntualità nei passaggi,
razionalità e opportunità nelle frequenze, specie quando trattasi di linee che Drevedono fermate di scambio con altri mezzi di trasporto,
prowedinrenti a tutela dell'ambiente,
prowedimenti a tutela cjei diversamente abiii,
prowedimenti a garanzia del trasporto in aree lontane,
qualità dei mezzi;
sicurezza a bordo,
coftesia del personale addetto,
prowedimenti atti a diffondere e raccogliere informazioni,
comunicazione.
\
3
PRESCRIZIONI MINIMALI
DEL SISTEMA DEI TMSPORTI
comune di Fiumicino ha elaborato uno schema di riferimento riguardante il numero di
!inee e ilelativi percorsi, approvato con deliberazione della G.C. no162 de|2710712005.
che è parte ìntegralte lella-fsrltula4$e Qell'offeta'
Il
I
Alla base di questo progetto risiede la convinzione che la direttrice principale risieda
lungo la dorsale della via Aurelia tra gli abitati di Passoscuro, Torrimpietra, Palidoro, Aranova e di Maccarese, sede della stazione ferroviaria RFI. Da questa direttrice partono
eollegamenti con l'abitaio di Fiumicino, i centri costieri di Fregene, Fiumicino Centro e
Focene e le remote località collinari.
Per ciascuna e tutte le prescrizioni minimali indicate nei capi seguenti, i Concorrentí sono invitati e autorizzati a proporre modifiche migliorative non sostanziali rispetto al piano del PTU di cuialla Delibera della G.C. del27/0712005 n" 162. Tutte le migliorie proposte dovranno, essere motivate e dovrà essere presentato un esauriente calcolo di
convenienza, rispetto all'opzíone proposta dalla Stazione Appaltante, che prenda in conone almeno I seguenfl parametn:
-
maggiore efficacia della soluzione proposta,
migliore fruibilità del servizio, adottando lbpzione alternativa,
maggiore valore percepito da parte dell'utenza,
migliore indice di sicurezza,
maggioreeconomicità.
La stazione Appaltante, in sede di giudizio, attribuirà a ciascuna miglioria proposta un
punteggio, come meglio specifìcato al capo 6 delle Informazioni e istruzioni per i Concorenti , segnalando inoiire allAppaltatore quali, tra ie modifiche e/o integrazioni,
lAppaltatore è autorizzato ad applicare.
Quaiòra autorizzate daila Siàzionè Appàltante tuttele òpzionDroposte cjiveÀcanò obbligo contrattuale, e a queste verrà dato corso con prowedimenti totalmente a carico
dellîppaltatore, liberando lAmministrazione da ogni incombenza di tipo finanziario,6,
tecnico, crganizzativo, con
la sola esclusíone degli obblighi ad
dall?pplicazione delle procedure cii
3.2
controllo.
IT-éMZîó-si struttura in 13 linee per una percorrenza compiessiva di chilometri
t.940.079,47.
Percorsi
$66y3
\\ \\N
\\\'
\\
PERCORSI
ircolareJ/A*sola
:psrcsna
fti
essa derivantiN\^\\
-pssso delle Sentinelle -Darsena
(10.500 metri)
L.go Marinai d'Italia - Via G. Giorgis - Via Formoso - Via Meschini - Via Bezzi - Via del
Faro - Via Scaaliosi - Via Passo della Sentinella - Via Costalunaa - Via Antoniol - t/ia
\I
.
'
Auguardi
veé.hini
-
-
Via Montini - Via Passo Buole - Via Trincea delle Frasche
Via Formoso - Via G. Giorgis - L.go Marinai d'Italia'
-
Via Bezzi - Via
Circolare 1/B: Isola Sacra - Darsena - PoÉo - Darsena (i5.400 metri)
i.go Narinai d'Italia - Via Fiumara - Via del Faro - Via Bezzi - Via Trincea delle Frasche
Monte
- úia par.o Buole - Via Monte Solarolo - Via della Scafa - Via Redipuglia - Via
delle Frasche
Cengio - Via della Scafa - Via Valderoa - Via Passo Buole - Via Trincea
Via Éezzi - Via del Faro - Viale Traiano - L'go Marinai d'Italia'
Circolare 1/C: Isola Sacra
- Darsena -
-
Ponte della Scafa - Darsena (12'900
metri)
Via Botti - Via del Faro - Via
r_.gÀ Marinai d'Italia - Via Predio Missale - Via Portunno oa - vla Frilsslf leLLl - vtcl DeLLt Via
cauriol - via Plezzo - Via Nozzolo - Via della scafa - Via Trincea delle Frasche Via Portunno - Via Predio
Bezzi - Via Frassinetti - Via Volga - Via del Faro - Via Botti Missale - L.go Marinai d'Italia
- stazione Fs Ponte Galeria - Fiunricino centro
(27.300 metri)
- Largo
Via delle Ombrine - Via della Foce Micina - Via delle Conchiglie - Via Noccioli
circolare 3: Fiumicino centro
-
Torre Ciementìna
C. Tommasi Crudeli Via della Foce Micina - Via del Canale Via di
Stazione FS
Largo dei Delfini Via Portuense - Via corona Boreale - Via Portuense ponie Galeria - Via poduense - Via Corona Boi'eale - Via Portuense Largo dei Delfini
-
Via deqii Orti
-
-
-
Via delle Ombrine.
---El
rco| a re 4 f[:-Iso tà
(15,800 metri)
Largo Marinai d'Itatia - Lungomare della Salute - Via.Visintini ; Vla_Oet.ilt:^-,,V]:^V:lgu
Zugna - Via Redipuglia - Vía Frassinetti - Via Loren-zo Bezzi - Via del Faro - Via Coni Nobile
- Via Guidoni
Via Santos Dumont - Via dellAeropoÉo di Fiumicino -P.zzale
p.zzaleAviatori Cacjuti a Kinciu - úia Giorgio Cayley -P.zzale AeroDotto di Fiumicino Traiano - Largo
P.zzale Nobile - via dell?eropoÉo di Fiumicino - Via deila scafa - Viale
Marinai d'italia.
-
cfiaótare-z/n: Stazione
FS Maccarese
-
Fregene
(21.800 met'ii)
Stazione FS Maccarese
Via della Corona Australe - Viale
le Tamerici - Viale di Porto - Viale
Ponente - Vla
della Pineta di Fregene - Via Por-to Azzurro - Via lesolo - Lungomare di
cli Fi.egene
Silvi Marina Lungomare di Ponente - Piazzale Fregene - Viale cjeiia Pineia
Marea - Via Castellammare - Via
- Viale Viareggio ó lrngo*ur" di levante - Via GioiosaCutt"llutmare
- Viale della Pineta
C.r.r1utico Viu?orto!"n"r" - Viu Cuttoli.u - Vial"
àlino - Viale diCastel
di F;gene FS MaccaSan Giorgio - Via della Corona Australe - Via della Muratella Nuova Stazione
rese.
Qtazinnc Fq Mar:carese
-
-
- ytaÉOi
.
-
Via della Muratella Nuova
-
Linea 8: Stazione FS Maccarese
'(26,400 metri)
,'.
-
Aranova -Stazione FS Maccarese
.Andata: Stazione FS Maccarese - Via della Muratella Nuova - Via Fontanile di Mezzaluna - Via PornpeaLi Luchini - Via Michele Rosi - Via Italo Raulich - Via Ploaghe - Via
Tempio Pausania.
Ritorno: Via Tempio Pausania - Via Ploaghe - Via Italo Raulich - Via Austis - Via Siliqua
- Via Michele Rosi - Via Pompeati Luchini - Via Fontanile di Mezzaluna - Via della Muratella Nuova - Stazione FS Maccarese.
Linea 20; Fiumicino Centro
(s2,800 meffi)
- Focene - Fregene - Stazione FS Maccarese
rnentina - Via Portuense - Via Coccia di Morto - Via dei Nautili - Viale di Focene - Via
delle Acque Basse - Viale delle Idrovore - Viale di Porto - Via della Veneziana - Viale
Castellammare - Viale Sestri Levante - Via Pofto Azzurro - Viale della Pineta di Fregene --,--- Viale di Castel San Giorqio - Via della Corona Australe - Via della Muratella Nuova
Stazione FS Maccarese.
Ritorna. Stazione FS Maccarese - Via della Muratella Nuova - Vía della Corona Australe
- Viale di Castel San Giorgio - Viale della Pineta di Fregene - Via Porto Azzurro - Viale
Sestri Levante - Viale Castellammare - Via della Veneziana - Viale di Porto - Viale delle,, -.
',l
Idrovore - Via delle Acoue Basse - Viale di Focene - Via dei Nautili - Via Coccia di Morl-to - Via Poduense - Via deqli Orti - Via delle Ombrine.
-
Linea 20 Rapida: Fiumicino Centro
-
---
- Stazione FS Maccarese -
Fiumicino Cen-
tro {39200-rnetrl}Andata: Via delle Ombrine - Via della Foce Micina - Via del Canale - Via di Torre Cle^\
mentina - Via Portuense - Via Coccia di Moto - Via delle idrovore - Viale di Potto
NI
Viale cii Castei San Giorgio - Via della Corona Austraie - Via della Muratella Nuova
\f,V
Stazione FS
$
Ritorna SLazicne FS Maccarese - Via Cella Murate!la Nuova - Via della Corona Australe
Morio
di
Via
Coccia
- Viale cji Castel San Gioi'gic - Viale di Porio - Viale deile Idrovore Via
Ombrine.
Via
Po*uense
Via
Orti
delle
degli
-
,.
- \\
- \
\\. \ù
\\
Maccarese.
Jircolare l9@_Jlagione FS Maccarese
-Staziohe
FS Maccarese (25.000 metri)
-
Vignole
- Zona Polifunzionale L 23 -
Stazione FS Maccarese - Via della Muratella Nuova - Via della Muratella - Via G. Montanari Via ciella Corona Boreale - Via Portuense - Via della Corona Boreaie - Via G'
-
Linea 21lA: Stazione FF.S. Torrinpietra-Palidoro - Via Tre Denari - Stazione
FS Maccarese (28.800 metri)
Andata: Stazione FFS-Torrinpietra=Palidoro - Via S;earlo a Palidoro - Viale dei Monti
dellîra
-
Viale Tre Denari
cr---i^^^ Ec Àr-----^-^
JLO4tUr rg I J t'rOLLOt E)8,
-
Via della Corona Australe
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-
rrî?r
Via della Muratella Nuova
r
úiiuìîiir rífi î
frr
lllllll lll llllllll lllll llll ll lll ll ll rll
-
Ritorno: Stazione FS Maccarese - Via della Muratella Nuova - Via della Corona Australe
.
Viale Tre Denari- Viale dei Monti dellîra - Via S. Carlo a Palidoro - Stazione FF,S.
Torrinpietra-Pal idoro.
:'"
,
Llnea 21/B: Ospedale Bambin Gesù - Passoseuro
(29,300 metri)
- Stazione
FS Maccarese
-
Andata: Ospedale Bambin Gesù - Via S, Carlo a Palidoro - Via Serrenti - Via Florinas
(strada in costruzione - nuovo ponte) - Viale
Via Villasalto - Via S. Carlo a Palidoro
Maria - Via Castel S. Giorgio Via della Corona Australe - Via della Muratella Nuova
Stazione FS Maccarese,
Ritorno: Stazione FS Maccarese - Via della Muratella Nuova - Via della Corona Australe
Via Castel S. Giorgio - Viale Maria - (strada in costruzione - nuovo ponte) - Via S.
ro - Vja Villamlto-Via Florinas-ViaSerenti-Via€-€arlo a Palidoro
Ospedale Bambin Gesu.
-
-
-
-
Linea 2!./C: Stazione FS Maccarese
(18.800 metri)
- Torrinpietra -
Palidoro
-
Cimitero
-
Andata: Stazione FS Maccarese - Via della Muratella Nuova - Via della Muratella
Aurelia - Cimitero.
Ritorno: Cimitero - Via Aurelia - Via della Muratella - Via della Muratella Nuova - Sta-i^^a
ZIUI
EC
I J
IE
3.3
Àrl raarvaan
I'IcILLclIgJC'
AUTOMEZZI
ffi
&rattensil€he
Gli autobus impiegati dovranno essere adeguati per numero/ tipo e dimensioni, in particolare le dimensioni debbono essere calibrate, in ragione dei percorsi esercitati dalle linee degli autobus.
Il 20% dei mezzi uiiiizzati dovrà essere cjotato di pedana, sollevaiure e posto aiirezzaio
per il trasporto dei disabili.
All?sercizio del servizio di trasporto pubblico devono essere adibiti esclusivamente autoveieoli-isrmatricolati a uso servizio pubblico di linea ai sensi della vigente normativa.
Gli autobus saranno dotati di una livrea che
.^^:l*^^L^
^ :.^*^l;-!^.^^É+^
tgutdLclU rc
uovrdf lf lu e55gte ldLlll et tL€ tr
!-\-..-:-...--
-
-
gli indicatori di linea,
r^ ^!^-i^-^ lu ,J: Ldpullllcd
lcf stdzlul
Ul ^^-^ti-^^
il nome, la sigla o
li renda immediatamente riconoscibili
Ltr
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LUI
l'acronimo che individui lTmpresa esercente, da applicare sulle
É^---r-^
rnrnnofanfo r rffirin comunale,
^^--^,.^+; ri:i
rtancale/ approvatr
uLJ"e\J"'f'ule
.tu
,
Simbolo internazionale di accessibilità
le indicazioni "salita" e "discesa".
All'interno dovrà essere indicato
il numero massimo dei posti corrispondente a quelli stabiliti nella carta di circolazione. Sugli autobus non dovrà tollerarsi, per nessuna ragtone/ un carico superiore al
massimo fissato nella cafta di circolazione;
L'indicazione di posti riservati;
-
3.3.2
Manutenzione e anzianÌtà diseruizio
essere omologati/ collaudati e devono rispettare le norme antinquinamento EURO 3.
3.4
BIGLIETTAZIONE
Lîppaltatore è tenuto ad adottare il sistema tariffario in essere presso il comune
Fiumicino.
Inoltre deve predisporre una icjonea organizzazione di vendita tramite:
esercizicommerciali;
biqliettazione a bordc.
-
Riguardo a quest'ultima fcrrna di vendita, occofie dire che la maggiorazione prevista
viengd,gfinifalaila-Stazione-Appaltante e
rncassata-daifAFpaiiaiore
.i
" \
E' altresi a carico dellîppaltatore la progettazione e la realizzazione di un sistema dù\\\
controllo sulleffettivo pagamento del buono di viaggio da parte dell'utente, così come \ \\
sono a vantaggio dellîppaltatore gli effetti economici derivanti Callhpplicazione delle \ \\
sanzioni, menire ia i-nisi.:ra deila sanzione sai'à quella determinaia caiie norme vigenti.
\
di\
- ----l
-...^!t^
J^r^.,-^:
\
Tenuto eonto deila peculiarità ciei ierritorio, ciei probiema cjeiia pendolarità e cjeiie particolari esicenze della Ponolazinne rltFnfe il l-nmr rne di Firrmicinn uuJPrlu
ar rsnica r-ha.
r_t ii;
lîppatEbre€iEi attrezzato a offrire, anche nel suo interesse, stimolanti combinazioni tariffarie che inducano a un sempre maggior uso del mezzo pubblico, a favore di una più
decisa razionalizzazione del traffìco urbano.
1
J,Jr
TÀlrr'\nnr^'7Tr\Àll
| /l ITEÀ17^
r.ryr \-,rf\t. tn4_I\J I yL /'lLL
^l u | trtyz_/ll
3.5.1
La Carta deiServrzi
Tutte le offerte di servizio fatte proprie dall'Appaitatore, saranno raccolte e opportuna" mente descritte nella cosiddetta Carta dei Servizi, peraltro prevista dalla Direttiva del
Presidente del Consiqlio ciei minisiri 27 gennaio 1994, nonché dalla L. 2731i995, con-
l.l
II
\'
rl
.'forme a guanto previsto dal D'P.C.M. 30 dicembre 1998 recante lo schema generale di
(Carta della
riferimento per la predisposizione della Cafta dei Servizi del settore trasporti
Mobilità).
il riferiLa Carta definisce gli standard di servizio da garantire all'utenza e costituisce
mentr frincipale pe"r t'attiuità di sviluppo e monitoraggio della qualità erogata.
ed entra
La Carta dei Servizi deve essere presentata dal Concorrente in sede di offerta
successivamenimmediatamente in vigore a carico dellAppaltatore, Il Documento verrà
essere sote
dovrà
ié uggioinuto con cadinza annuale a cura e spese dellAppaltatore
toposta ogni anno al Comune di Fiumicino per I'approvazione'
dei
E' di competenza e a carico dellAppaltatore l'informazione a bordo e all?sterno
mezzi.
del perL'informazione a bordo è costituita dall'indicazione delle condizioni di trasporto,
altri sistemi di
corso della linea, delle fermate e corrispondenza con altre linee o con
ottenuta
trasporto. Tali indicazioni devono essere apposti sopra le porte dei fieui,
l'approvazione del comune.
percorso della linea ed
L'informazione all'esterno dei mezzi è costituita dal numero e dal
installato'
è fornita in modo variegato in relazione al tipo di indicatore di linea/percorso
3.*w
Lîppaltatore può esporre messaggi promozionali e pubblicitari
-
all'esterno dei mezzi
all'interno dei mezzi,
Sottoposti
messaggi pubblicitari da esporre, senza alcuna eccezigne, dovranno essere
esplicita
al nespóia'bile del procedimento che ne prenderà atto e fornìrà autorizzazione
comune e
limitatamentgpla compatibilità del messaggio stesso con i concetti di morale
dicomune sènéo déi Pudore.
I
--
il eorrispetiivo
rta incerzionirr
UCI lvc|l ILE lrcr rr
economico r-rar-irr=nfo
nr
rhhliritarie.
Yuvvrrv'rv'
da snonsOfiZazioni e da
sogIl comune di Fiumicino si riserva la possibilità di effettuare direttamente o tramite.
getto incaricato, campagne pubbliciiarie sfruttando:la disponibilità di spàzi all'interno e
'r)
n
Y
\
: 3.5.4
Informazione continua a//a Popolazione Utente sullo stato del Seruizio
'Il concorrente progetterà un sístema di comunicazione che contribuisca alla positiva valutazione del servizio da pafte dell'utenza con l?uspicato effetto dell'incremento dell'uso
dei mezzi pubblici.
in particolare dovrà essere predisposto un sistema attraverso il quale informare l'utenza
di eventuali cambi di percorso/ orari e frequenze di linee esistenti, nonché di soppressione o aggiunta di linee.
Sullhndamento del valore percepito del servizio lîppaltatore riferirà alla Stazione Appaltante con una frequenza minima annuale.
3.6
L
RENDICONTO ANNUALE
Appaltatore deve fornire annualmenle dati e informazÍoni sul servizio,
I datisano
suddivisi nei sequenti indicatori:
a)
-#
Indicatori statistici
-
Vetture per km prodotte
Numero mezzi in dotazione
Numero dioencienti
Numero agenti addetti al movimento
u!'e tavoratS
Posti per km prodotti
Viaggiatori per km
Numero viaggiatori traspoftati
Lunghezza di esercízio della rete
Cosii ioiaii
Ricavi da traffico viaggiatori
N
Dir'arri +,^.+-'
r\r\-qvt
LtJLqtli
I
\\
In$catori
-
-
_di efficienza aziendali
per
Posti
km prodotti/nurnero mezzi in dotazione
Posti per km prodotti/numero dipendenti
Viaggiatori per km/numero mezzi in dotazione
lli-^^i^lA-i
l-- t^..-^-^
J:-^-r--!:
-^v loggroLUr I p€t
K t/ u tgt u utpct
tuet tLl
Viaggiatori per km/addetli al movimento
efficacia
l.'
l
IIARCA DA
SOLIO
:
j
Viaggiatori per kmlposti per km prodotti
-énc:ace
E
FnqÌi ner ,\,
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rrnór.\
rrirnni>t-ari frrcrr,.rr+3Fi
| | nrnrini*i
r rvr \./ y rLryyrrrr\Jr I Lr arJpLrt LctLl
pr rr\rrJLrr/ /rìt
| rrrr
rufi
li irlfi rifiîlirir rmiirrriil
r
I5
..::
-:'
Indicatori economici
.. -
Costítotali/vetture per km prodotte
Costi totali/posti per km prodotti
Costi totali/numero viaggiatorí trasportati
Costi totali/viaggiatori per km
Ricavi da traffìco viaggiatori/vetture per km prodotte
Ricavi da traffìco viaggiatori/posti per km prodotti
Ricavi da traffico viaggiatory'numero viaggiatori
trasportati
Ricavi da traffico viaggiatori/viaggiatorí
[èr km
Ricaví da traffìco viaggiatori/coslitotati
Ricavi totali/costi totali
-
rimenti tecníci da e per le rimesse,
I valori e i costi della produzione devono essere indicati
C.C., all'art.2425.
La comunicazione dei dati deve essere inviata entro
60
scun anno.
Le informazionisono invece le sequenti:
fju':"^"-î1,'uTgrí
î
p,?r?.retri di quarirà deile prestazioni, ail'aggiornamenro
dela carta
H;ir,"'JleHìÉJl-
##@^,,,-;!u-^"li^4-^4jJî_.^Ì-ojd,gs@"'i""ouri.iÈ;ft
arravanzamento
ciei progetti aziendali per il miglioramento oerta
àuàrita.
sintesi delle schede di manutenzione, di purizia e di regorariià
der servizio.
Rendiconto eiei mezzi con contributo regionale
dellîppaltO.
e utiiizzati
per- r-- -' - -' r'''
le rr
Drestazinni
nnnef.rc
lJrrrr-rur ,r \.,:r',trrlu
Le informazioni verranno fornite su materiali predisposti
dal comune e devono essere
firmate dal Responsabile del procecjimento.
-i
3.7
-.
SERVIZ ACCESSORI A CHIAMAÍA
In considerazione dell,estensíone e della particolarità rlpf fprrilnrin dal r..,,.,,
,.r: Er'.+!
\-vt I tut'^^
tE ut
flul I ll_
.ing:,.9.outg.essere previsto un servizio di trasporto
a chiamata, compreso nei chilometri
stabiliti nel bando di gara, che risponda alle sequenti
esigenze:
-^^^..l...,.
.|
tl
gamento, ma si registrasse comunque una richiesta
di trasporto;
Trasporto in giorni di festività, laddove si reqistrasse un
massiccio sposiamento di
persone (es, !l 2 novembre_, per. llaffl usso a i ciir iteri
):
AA
J- -Í
Altri tipÍ di trasporto.che dovessero coinvorgere
un basso numero di persone con
frequenze irregolari e imprevedibíli.
L'eventuale servizio "TelebrJs" rientra tra gli
interventi di natura socio-assistenziale
organizzati dar comune di Fiumicino ar fine"di
;rj" p.[on. disabiri con rídotte capacità deambulatorie, che noÀ risu-ltano
in grado di servirsidei normali mezpubblici'
zi
di
raggiungere
.;;;;"
strutture a
carattere
assistenziare
/educativo/formativo/ravoràtivo ówero ..Àtii oi cu ra
e ria biritazione,
Il servizio si ispira ai principi deila L, to+/tégz_p-er
r?ssistenza, e iRregrazione socia_
le e i diritti deile persone handicappate'1in.
za, comma 2), e sarà svorto in obbe_
dienza delle indicazioni contenute neila Deribera
c,c, del comune di Fiumicino n. 27
del filA6l2AA5.
4
STRUTTURA DEL PROGETTO OFFERTA
Sarà strutturato secondo quanto previsto
al capo 3.2.1 delle inforrnazioni e istruzion!
per i concorrenti.
r,\.h
\N
\\'
\
5
ALTEGATO
A-
TABELLA OFFERTA
La sottoscritta impresa
tel.
con sede in
al registro imprese presso la CCIM di
_
al
n,
, iscritb
pT
in persona del
con riferimento alla gara pubblica di cui all,oggetto, per quae
la
dichiam di aver ampiamente visionato la documenbzione disponibile
e di àver scrupolosamente
legale rappresenh nte Sig.
valuhto l,entita deF
le attivib, formula la seguente offerta economica:
Importo annuo a base di'sara ottre al1lvJ
.
er1.6, é
j.s+r.iù
....'.-.:'.:.'.:.l.:'-l.;:.'..1;;l;:,j"''j.;:.;'..','-,..
riff . -.-r
.
In lettere: Euro DUEMILIONIcTNeUANTASEIMILAQuATTRocENTOTTANTAeUATTRO/24
Importo annuo offerto dal mircoriente:,i.
i
...r,....
PREZZ] UNITARI PER LOFFERIA {o|tTe
1.
",,
I'IVA)
BASE DI GARA
Costo unitario chilometrico (Euro/Km)
1I
,, . . .
Euro: ,,.;..;ilj;.._...,.. i. .. ,. ,
1i;;:.-,';i1ii;;'-'.r;':''."ll'-,t:'j:";""""":"'r""
.
':i.:.jrti...
d.i
""""""ì" """ " "')r'
,
'
i"
I Frrr^/tlm
Il Concorrente compilerà, in ogni riga disponibile l'importo totale complessivo
offefto per l.appalto.
,
L'importo sarà rípetuto anche in lettere
nell'apposito spazio.
Itt
.|.
ALtlGAoo 'e At U,.j-,nL,;" Zóp, iZZ
rdr ,,Finanrt î. 14,62
' Ja";l;""'.. r
ii'i:fiÉ**-,,'-,*ifrri,f.,o,,
rufi
nirfl I iliúî1îir iriir úrr
r
tE =,
.-":1
_
1.1.3.1.
.3.2.
Modalità Operative perl'espletamento del
:ri"-:
ai
servizio
Organizzativo
1.1.3.3. La struttura organizzativa
1.1.3.4. Ruoli e profili .............
'l .1.3.5. ll Project
Manager.......
1.1.3.6. Responsabile eiei Servizi di Supporto...
1.1 .3.7. Responsabile Ascolto U1ente............
1.1
1.1.3.8.
1.
1.4.
ll Modello
Responsabile UO Call Center e Sisiemi lnformativi
l'utenza..
Obbiettivispeciíici.........
1.1 .4.5. ll Testimonia!
PA.RTE
..1,::1.:: la.
i .:.r: !.r'l:
,.................9
...............11
.............12
....................17
..................18
.............. t9
..................21
....
............22
19
Lu Comunicazione..............
1.1.4.3.
1.1.4.4.
2.
_
Finalità del progetto di rapporio con
,....-....................30
.,..............33
...........36
Ii
7153
49
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.
s
. Norme antinquinamenlo........
2. i.2. Il.iduzione dell'inquinamento .
2.4. STRLMENTT Dr supponro..
2.4.1 . La Ì,lanulenzictne dei niezzi....
--..'.............I39
2.3. Ì
3.
PARTE
.,.......-.....-.......-..- 141
."..'....'...... I 4l
III
148
SrADro RAGcfiJNro DA-L CoffòonngNre NsL pi6-íEss-ó5icenrnlcAzloNE Az.LE .....|49
J.l.
3.1.1.
Sladio raggiunto dal Mandatario
dett'ATI:...
....--..'."""' 149
...-.
METODOLOGIE otrFERTE Ar COMLTNE DI FIUMICINO.......'.-...'
......,,...-'
3.3.1. Il controllo del piano di qualità
3.3.2. La valutazione dett'eficacía delle procedure .. '...-......'.. '....
i.i.i. La verifica rÌi qualftà sui senizi erogaii..........'
2.
3.3.
3
........ -......I39
...'.. i 50
PRocEDuRE DI QUALiTA APPLICATE
...'-..-...'.....'.158
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i;11.:tl,..ijF
"'t,ii'11 i,:l-i)
*E
N
F&RTE PRIISA
-I
--.='-Progettazione della struttura organizzativa dedicata all,erogazione
dei servizi
con particolare attenzione per quanto attiene al Gruppo di coordinamento
e
Controllo dei Progetto.
:','
; ::.
z1
]
:K
a *t'j
t-''" i;,
..;l j1
SINTESI DEI PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO IN QUESTA PARTE
_-r.. .,
I
*ù.
A) lntroduzione della figura del pROJECT MANAGER, interlocutore
unico con
l'Amministrazione committente e unico referente sia per le operazioni
sia per il
successivo controllo,
B) Progetto di una UNITA'ORGANIZZAT|VA ASCOLTO UTENTE con !a
finalità
di rendere il servizio sempre più aderente aile vere necessità del Pubblico che
usa ii sisiema cliirasporti urbani.
c)
..;'
l-
, t\
\ \ì,
\l^v'
\'
Adozione di un percorso di comunicazione, a servizio clell'urENTE eon ia finalità di raccoqtiere informazionipeÉttehere it'Migil;mé;iq continuo,,e per
fornire informazioni per migliorare il valore percepito del servizio,
D) Adozione di un CA.LL CENTER con numero vereie e di un
siro
INTERNET
con "sportello virtuale" per:
-Fornire informazÍoni sulle finee, le frequenze e i passaggi orari,
-Effettuare prenotazione interventi a chiamata
-Raccogliere osservazioni e suggerimenti.
-
ffiffwítffi:"^
tr
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È ir,ì. q,,:,
Progettazione Della Struttura Organizzativa
1.1.1"
Premessa
Come è accaduto per il settore privato, nell'ambito della Pubblica Amministrazione si
sianno recentemente sviluppando nuove filosofie di approccio alle problematiche dei
servizi e, in particolare, viene conferita un'attenzione sempre più ampia sugli elementi che determinano la qLralità delle prestazioni.
I
+
soggetti pubblici si trovano di fronte ad una serie di esigenze:
ricieterminars
)
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i propri ambiti d'intervento con nuovi livelli di attenzione rispetto alle
attese ,ieil'r:tenza.
rimodellare le proprie strutture elo politiche operative e organizzative al fine di rispondere con efficienza e positività di risultato alla domanda di pre-
ù
ìÀl
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\\
stazione che è in costante evoluzione,
razionalizzare la spesa attraverso un conienimento dei costi introducendc semplifi-cazion i p roced u ral i;efflcienze' interne,-'
aumentare in generale il livello di servizio e operare nella logica del MIGLIORAMENTO CONTINUO del livello di scrvizio nel tempt-Le esioenze deqli enti sono indilazionabili e qli incrementi di efficienza nei serv'izi
(congiuntamente ad una diminuzione dell'impiego di risorse per erogarli) sempre più
necessari: il valore aggiunio richiesto consiste nella capacità di attivare la coniugall'ente e le caoacità tecniche ed orqanizzative messe in campo dal soggetto terzo incaricato dell'erogazione dei servizi.
ffitrEftgfltffi;;^
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Prd\i/dente
A
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occorre, da parte delle imprese interessate, operare con estrema preparazione per
non correre il rischio che I'Amministrazione rimanga delusa rispetto alle attese di
maggior efficienza concretizzatesi attorno ai progetti di terziarizzazione.
Affidare all'esterno servizi, consente all'Amministrazione pubblica di:
concentrare
le proprie energîe e le
giormente rispondono
dere talenti e sforzi su
lnro qnnir rntn
accrescefe
i,
affidati ad imprese specialiste n*i *"ttonÈ
la qualità dei servizi esternalizzati e aumentarne l'efficienza poiché
servizi esternalizzativengono
di intervento richiesti,
qarantire un processo di miglioramento continuo
basato sul fatto che ie imprese
terze sviluppano know how specialistico sui senrizi esternafizzati e lo
mettÒno a disposizione dèll'Amminisirazione,
realizzare un signifìcaiivo contenimento dei costi
basato sulla possibilità di mag-
giori efficienze e di economie di scala proprie di chi fa della gestione di
servizi il proprio business.
in un solo concetto:
:-
Parlando
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'+--*a'
di vantaggi possibilÍ, non ci riferiamo ai sempre citati vantaggi
ottenuti
dall'Amministrazione grazie ad una pi-ogressiva e sensibíle de-burocratizzaztone deí
processi decisionali ed operativi connessi con le prestazioni, fatto che è implicitamente connesso con il processo di delega attivato all'inizio dell'appalto; intendiamo
piuttosto riferirci a quel fenomeno, strettarnente operativo, grazie al quale il raggiungimento simultaneo di una serie cji obbiettivi costa meno di quanto costerebbe, compiessi,;amenie, l'insieme deiie i'isoi'se dedicaie al raggiiingirrrento ciegii siessi obbiei-
tivi, ma uno per volta.
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Questo concetto non è una nostra invenzione, poiché la storia della moderna organízzazione del lavoro, da Taylor in poi, lo ha utilizzato in diversicontesti e per diverse
situazioni:
il nostro merito, semmai, consiste nell'aver compreso che possa
essere
applicato anche in questo modello, di averlo studiato attentamente e di volerne condividere i vantaggi con qLrell'Amministrazione che, cedamente, ne troverà beneficio.
1.1"2.
Obbiettivideil'ATt
costituisce primario obbiettivo per l'ATi quello di realizzare un sistema integrato_ di
Trasporto Urbano che, partendo da una puntuale conoscenza e corretta valutazione
di ogniesigenza dell'Utenza, consenta di:
'/migliorare
I'effi
ù\
cacia del servizio,
'/soddisfare, attraverso I'incremento di efficienza, le esigenze della collettività,
/incrementare i sei"vizi di suppor-to,
r'raggiungele economie di esercizio.
ll Servizio, sarà inietpretato dall'ATl con due diverse prospettive: una, per così dire
macro, cioè caratterizzala dal lungo periodo e per la quale assume maggior rilevanza
la comunicazione il costante lascolto'l,deil:uielza-e-cjelle-sue-neeessità-espresse,
e_--
I'alira caratterizzata piutiosto dalla gestione quotidiana, intesa come sistema integra-
to cii servizi, atti a garantire, in sicurezza, le funzioni che vi vengono svolie ed è o.i^^+^+^
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assicurare il regolare svolgimento déile
aîtivifà.
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o studiato aJondojI Piano dei{rasporti proposio dallîmministrazjone
e
anche incjivicjuaio aicune varianti migiiorative, iniencje sosianziaimenie ricer-
l'unificazicne della responsabilità di inieryenî0,
la razionalizzazione cjei iempi e delle modalità d'intervento,
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la ricerca di ottimizzazione deil'uso deile risorse,
una nuova attenziOne aile esigenze degli utilizzatori,
la semplificazione delle attività amministfafive e burocratiche di suoporto.
La composizione del nostro Raggruppamento rappresenta quindi la migliore garanzia
di successo dell'operazione per offrire qualità elevata nei servizr e gestione con
amolto dt un'organizzazione variegata la cui
"mission" è proprio la gestione di servizí integrati per conto
di terzi.
1.1.3. llprogetto
ll progetto che presentiamo è formulato tenendo conto di queste esigenze. Le meto-\*dologie e le soluzioni proposte vogliono inserirsi all'interno di questo disegno innova-
tivo, tenendo ínoltre conto del più generale sforzo di cambiamenio e di aumento
\
dell'effìcienza che I'Amministrazione sia compiendo in questi anni.
Garantire una corretta
ed effìciente gestione del
l'Amministrazione Comunale
di Fiumicino elevare e
servizio può significare per
garantire in modo costante e
continuo nel tempo, i livellidi servizio erogatiagli Utenti.
-1.3.1. Modalità operative per fespletamento del servizio
ll modello di struttura organizzativa proposto è orientato strategiEgmerte al serueb.;_=.=.
1
ed è quindi basato su criteri di:
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essi bi iita or ganizzativ a,
qualità e produttività,
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rnnovazione/trasformazione dei servízi.
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Come si vedrà oltre, forma parie integrante dello staff di progetto un'Unità Organizza-
tiva denominata "ASCOLTO UTENTE" che ha l'incarico di recepire i "rumori di fondo", tipici dell'ambiente dell'utenza, attraverso indaginispecifiche condotte sia "a cal-
do", che "a freddo", e provvedere ad una parziale (o sostanziale) revisione delle tecniche erogative al fine di rendere il servizio sempre più prossimo alle attese della col-
lettività. Questa U.O. collabora con l'altra denominata "CALL CENTER E
INFORMATIVI' a servizio completo delle esigenze espresse dell'utenza.
i-.
La ricaduta organizzativa
,
ditali indinzzi siconcretizza atiraverso I'implementazione
di
una strutiura:
.
Snella
-
L'obbiettivo è quello di rendere leggera la struttura aziendale, razionalizzando il flusso delle attività,
eliminando le attività inutili 0 ooco oroduttive e mantenendo solo quelle che possono effettivamente creare valo-
.
Piatta - La reaftività aziendale viene indubbiamente facilitata dalla presenza di pochi livelli gerarchici di imposta2ioné e c+crdinar,ento, a frohte di un più VaSto corpo aziendale dedictto alte afiività operaiive:
n
Inlenelata - Un cardine dei nuovi modelli aziendali risiede proprio nell'enfasi sempre maggiore
all'implementazione di un moderno Sistema Informaiivo aziendale che possa sviluppare e migliorare gli interscambi tra persone moniioÍando costantemente, 6t1íaverso l'elaborazione delle informazioni di ritomo, Io stato
di avanzar-nento delle attività, correlando i risultali ottenuti con quelli attesi.
ll Raggruppamento propone una struttura organizzaiiva attenta ai segnali es$irnilg
pronta a modificarsi in base alle evoluzioni ambientali, caratterizzata dalla distribuzíone di ccmpetenze, tipica dei servizi in cui diventa cruciale la capacità relazionale,
di gesiione delle risorse e dicoorcjinamento operaiivo.
L'architettura organizzativa di base prevede una struttura operativa in risposta alle ri-
chieste delllente Appaltantejl cuiieader sia unfcojeclManagerehe, altraverso iLSistema Informativo aziendale, renda i principali parametri di gestione accessibili anche ail',Ammlnistrazione, assicuri il controllo dell'intero proccsso e gestisca le funzicni
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di indirizzo, organizzazione e innovazione tecnica, comunicazione. assicurazione
e
controllo qualità.
1.1.3.2. ll Modello Organizzativo
ll modello organizzativo proposto si basa sull'esistenza di alcune figure del tutto
ori-
ginali in questo tipo di attività ed assolutamente garanti non solo dell'operatività (che
consideriamo assolta in virtù della professionalità acquisita dal nostro personale tecnico) ma anche e soprattutto di quegli aspetti dí coordinamento, programmazione
" controllo la cui qualità desideriamo sia requisito essenziale per garantire un,Òtlimo
q
servizio alf'Amministrazione. Queste figure sono:
€
UNITA'ORGANIZZATIVA GESTIONE E CONTROLLO DEL SERVIZIO
uN lrA' ORGAN lzzATlv A ASCOLTO UTENTE (di cui si e già pazialmente detto in precedenza),
UNITA'ORGANIZZATIVA CALL CENTER E SISTEMI INFORMATIVI.
ll profilo dell'UNITA' ORGANIZZATIVA ASCOLTO UTENTE (che costituisce ta vera \
innovazione presente in questa struttura organizzativa) che il Raggruppamento in!eq4-e4ejjteate !-q,!t q qqello.{t*!in-un{è qlq1g1tete,.che si auiya sotgnlqj!_rygp99la_
aile segnalazioni di anomalie ed ai reclami dell'uiente, limitando quindí il proprio !ntervento ad un presidio informativo e di assistenza al r^ípristino delle condizioni standard del servizio (pronto intervento, chiarimenti, segnalazioni, etc.), bensì queTFa di"
una struttura con un collegamento diretto con la Direzione, orientata a sviluppare e
mantenere una relazione proattiva con l'
L U.U. A5UUL
IU UTENTE prowede alla segnalazione di tutte le anomalie "formali"
che, anche se non compromettono in termini sostanziali
il
rapporto di lavoro sancito
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dal contratto d'Appalto, potrebbero, in quaiche modo, contribuire al danneggiamento
dell'immagine dell'erogatore dei servizi.
ll nostro Raggruppamento mette quindi in campo;
una capacità informativa e di risoluzione dei problemi (e conseguentemente
l'affidabilità delle soluzioni offerte nonché il tempo di realizzazione),
un monitoraggio continuo del livello disoddisfazione dell'uienza
la ricerca costante del miglioramenio del servizio.
\
d,D(
1.1.3.3. La struttura organizzativa
La struttura organizzativa è quel complesso di funzioni e relazioni al quale è affidata
la realizzazione degli obbiettivi del progetto.
Sono parte integranie della Struttura le necessarie risorse, le attrezzature più idonee,
le irroceCure di lavcrc studiate ed editate nell'ambito del Sistema di Qualita n-èr asseÍ\
condare con puntualità e precisione le aspettative.
Per fare in modo che la qualità del servizio non venga mai discussa, il Raggruppamento provvederà all'applicaziene delle procedure di Qualità caratteristiche de! sistema integrato.qualità sicurezza ambiente, non dimenticanCo.che-un-servizio è
litativamente ineccepibile, quando
qua- ----
ilsuo Utente è soddisfatto.
In questa affermazione deve essere ricercata la ragione ultima dell'esistenza di que-
-
=" -
ste pagine; in forza di una sistema integrato di qualità proposto, per descrivere
I'organizzazione dedieata alFeseeuzione degli obblighi eent'att,.rali-potrebbe essere
suffisiente clencare le procednre, in applicazione degli standard prestazionali richie-
sti. ll Raggruppamento desidera invece illustrare in dettaglio le caratteristiche del
le del nostro lavoro
ióz
Le funzioni in organigramma avranno.
1.
La capacità di "gestire",
2.
L'esperienza maturata in situazioni analoghe, che consentono di mettere a disposizione del nuovo progetto Know-how acquisiti e capitalizzati nel corso degli ulti-
3.
La capacità di concentrare gli sforzi per l'ottenimento della qualita nell'erogazione
dei servizi sull'obbiettivo operativo, risparmiando risorse finanziarie sulla'struttura
di gestione che, altrimenti, assorbirebbe disponibílità finanziarie a dismisúra'.
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Raggruppamento
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confrontarsid
in
particotar modo att'impostazione strategica Oar" *rLi;r;=i.Jn"eèe
strutturale che si intende promettere all'Amministrazione, e poiché questo stesso
attengono
progetto-offerta non è altro se non una raccolta di una serie di programmi (o se si
preferlsce,
l'efficienza
di sub prógetti) da rédigéré con il chiaro intento di iÀcrementare
del servizio, il nostro sforzo si è concentrato sulla ricerca di fattori
migliorativi soprattutto nell'ambito dell'organizzazione.
Nella pagina seguente, riportiamo lo Schema organizzativo della struttura funzionale.
Difatto sono stati individuate risorse dedicate per la gestione diquesta commessa, le
quali saranno coadiuvate da personale condiviso, professionalmente
fettamente integrato nella strutiura.
rnîrrl rriúr
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úiliiúilt tlÍtÎ útt
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ORGANIGRAMMA FUNZIONALE
DELLE RISORSE UMANE DEDICATE ALLA COMMESSA
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SERVIZI DI
SUPPORTO
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ziendali istituzionali e incaricate di occupare il rualo inerente íl Proseito
per almeno il 50% del lara tempa uiile di lavara.
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La struttura direzionale centrale provvede ad implementare ed a sviluppare una posi-
tiva "economia interna", realizzabile attraverso il presidio globale delle relazioni con i
vari partner, sulla base del loro know-how e della cornpetitività qualitativa ed economica, per contribuire alla realizzazione di fasi specifiche del processo di erogazione
del Eervizio.
La gestione operativa è demandata al Project Management, che ha la responsabilìtà
della gestione dei processi/servizi che interessano l'utenza. Qui viene unifieata la gestione amministrativa e contabile dei vari servizi forniti all'utenza. La massima apertu-
ra possibile dei canali di comunicazione con gli utenti e la loro accurata gesfione, orieniata a facilitare e, nei casi migliori, ad anticipare le loro richieste e/o informazioni
è assicurata dall'U.O. ASCOLTO UTENTE e dalla U.O. CALL CENTER E SISTEMI
INFORMATIVI.
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In questo contesto organizzativo il Sistema lnformati,ro del Raggruppamenio, accessibile all'Amministrazione, consente di poter gestir:e un database unico nel quale confluiscono tutte le richieste informative, le segnalazioni di anomalie ed i reclami prove-
nienti dall'utenza, siano esse dirette, telefoniche (attraverso la U.O. CALL CENTER
E SISTEMI INFORMATIV!) c scritte (posta, e-rnail, sms e fax) aifinidi rispondere alle
richieste con prontezza ed efficacia assicurando inoltre a!l'Amministrazione, atti-ar,'ei-
só il moni-toraggio óohtiriuo dél prócèsso;il conliollo íii t€tmpdlealè--dél iivelb qùàlitativo (che la performance sia conforme o addirittura superiore alle aspettative) e quantitativo dei servizi resi.
La cura della soddHazione del cliente e ia qualità dei servizio assuffrono rilevanza
strategica nella politica aziendale del Raggi'i;ippamento nella convinzione di foneio
che qualsiasi azione ha come obbiettivo sia quello di fornire prestazioni efficaci a costi sostenibili che giustificano nei risultati I'impiego delle risorse finanziarie assegnate,
ma soprattuito il soddisfacimento degli utenti/clientiflnali che sono il vero giudice delI'intero impianto organizzativo, corrtribuendo ad affermare un'immagine positiva e
a
creai'e consenso atio;-no aiie sti'ategie di uiilizzo dei bene pubbiico.
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con tale organizzazione del lavoro il Raggruppamento
intende responsabili zzare e
motivare professionalmente il proprio personale
e le proprie strutture, coinvolgendoli
pienamente nelre poritiche deil'organizzaùonee
nel migrioramento dei processi, pun_
tando così ad un'integrazione reale delle
attività interne ed esterne basato su un rapporto trasparente di co-produzione
ftnalizzato al raggiungímento di obbiettivi
gestionali di maggiore efficienza ed efflcacía
caoace
ve sia sul ciclo di
erogazíone
dei servizi (riduzione dei
tempi dalla richieste
all'erogazione e crei costi rerativi) ma anche
sur riveilo quaritativo e di soddisfazione
delle prestazioní rese.
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1.1.3.4. Ruoli e profili
Nelle prossime pagine vengono illustrati i principali mansionari dicui la struttura è dotata. Per la principali posizioní sono anche previsti i profili del Dirigente, lmpiegato o
Tecnico che, pensiamo, meglio potrà ricoprire il ruolo indicato. L'organigramma proposto, inquadrato esso stesso all'interno della struttura principale del Concorrente offerente, deve essere ritenuto un Organigramma di avvio Commessa: le peculiarità
che if nostro Raggruppamento intende dare alla Commessa impongono infatii periodiche revisioni in merito al rapporto lmpegni/benefici, verrà valutata I'emcacia
dell'ímpostazione organizzativa con una frequenza almeno semestrale
e
potranno
essere assunti provvedimenti organizzativi tesi a modellare il sistema, adattandolo
alle vere esigenze riscontrate.
A seguire, riportiamo graficamente le principali procedure di iavoro, inerenti I'attività
oggetto Cell'apoalto:
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Creazione del Repor"t Chilometri percorsi
Segnalazione guasto e attivazione emergenza
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23/05/2006 16;
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A195DF?F3865352F
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1.1.3.5. il Project filianager
L'anello centrale del modello organizzativo proposto risiede nella figura di tale soggetto, dotato di elevate capacità innovative, relative all'ímpiego dei moderni sistemi
informaticidianalisie controllo, coniugate con la propensione all'indirizzo e coordiLe Unita Operative di staff dovranno fornirglitutte le informazioni necessarie affinché
gli sia possibile un continuo monitoraggio dei servizi; sia in chiave qualitativa ed
economico-finanziaria sia di adeguatezza con le condizionidell'appalto. Disporrà inoltre
di un fondamentale termometro sul consenso degli utenti intorno ai servizi erogati.
Si possono considerare suoi obbiettívi:
1. la realizzazione
del controllo del progetto;
2.
la pianificazione e la programmazione dei compiti in base alle risorse umane e finanziarie disponibili;
3.
la nrisurazicne dei ;'isullati in funzione di uno schema preciso e predefinito:
Sarà l'unica interfaccia legittimata a trattare con l'Amministrazione tramite le figure
professionali indicate nei documentidi oara.
Profilo ideate dei CàÀdrcàio
_r;+^l^ ,Ji crr...J:-.
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UJ|LJ
ul ùtuulu.
Laurea, preferibilmenie ad indirizzo tecnico gestionale, ovve_
ro diploma tecnico ed esperienza almeno decennale nel settore del trasporto persone.
Espei"ienze specifiche: Esperienza almenc quinquennale nel controllo
di
progetti
compiessi e nei coorcjlnarnento cji squadre di lavoro
Mansioni
o
.
"
specifiche:
Ha la responsabilità delcontrollo ditutti i processi operativi;
Redigele relazioni per l,ATl;
E' il responsabile della programmazione e pianifhazione dell'attività;
F'
il fq5psn-cabrile del raggiungimenlo degli obbiettlvi,
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r.
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1.{.3.6. Responsabile dei Servizi dí Supporto
Le attività necessitano, per assicurare una corretta impostazione di gesiione della
commessa di idonei strumenii: strumenti informativi, attività formativa, e tutti quegli
eventi che possono essere di supporto e avere un significaiivo riflesso sulla qualità
del processo sia esso di produzione o di fornitura di servizi. ll Project Manager deve
disporre di quelle informazioni che gli consentano di raggiungere, nell'ambito della
programmazione stabilita, il rispetto dei parametri economici assicurando al contempo l'elevata qualità de! servizio erogato.
Nell'organigramma sono state raccolte, sia per motivi di praticità che per ragioni eco-
nomiche (oltre alla reale similitudine dell'impostazione manageriale) tutte le funzioni
di supporto sotto un unico responsabile.
ll Responsabile dei Servizi di Supporto è il referente per ogni necessità garantendo Ia
propria reperibilità, per 365 giorni all'anno e costitui,sce un riferìmento essenziale per
il Project Manager.
È incaricaio di forrrire il corretto adcjestramento teorico-pratico a tutto il personale,
anche quello eveniualmente assunto durante il corso dell'appalto.
Per mezzo di appositi strumenti Ci comunicazi<-rrie, che è sua responsabilità mettere
a-punto e coordinare;-gestisce-risorse umane anche in condivisione-eon-aitr.e-funzio---------*
ni, garaniendo la massima precisione negfi interventi e, quincli, la massima qualità.
*tl
n-esponsanillpíogtàtn'r,
"
successivamente registra a consuntivo tutti i parameiri
quantiiativi (n. unità impiegate e rispettive ore spese, quantítà d! materiale di ccnsumo e alire risorse uiiiizzati, ecc.).
Funzioni principaii:
' al
ricevimento
di una richiesta d'intervento da
parte
di altri settori
dell'organizzazione, acquisisce le informazioni necessarie ai suo svolgimento e
ne dispone I'esecuz!one;
'.., : -,':. :j.j';,irji i:-:- 't!' i-ii-:
': :i:1i
:i- i
i:.r,iir1!;11,
:
fornisce al Project Manager tutte le informazioni utiii alla verifica dei tempi di ese-
cuzione delle varie operazioni lavorative, tempi di percorrenza, ritardi e disfun-
zionidi servizio,
informa il Project Manager in merito alle esigenze di personale per sostituire assenze prolungate nei servizi di propria competenza;
si occupa dell'accoglimento del personale neo-assunto e dell' inserimento;
segnala il personale bisognoso di aggiornamenti professionali;
collabora alla predisposizione e gestione del calendario ferie; concede, se autorizzalo dal Project Management, permessi per ferie alle unità operative,
',
.
Assicura che tutte le attivita richieste dal capitolato siano pianifìcate, eseguite e
controllate secondo le modalità previste dal"Piano della Qualità".
Autorizza eventuali richieste di deroga e/o modifica al presente piano concor-
€
dancio I'approvazione eventuale con la Committente.
Pianifica ed segue le verlfiche ispettive per I'applicazione del presente
piano.
Effettua le verifiche del Sisiema Qualità ed analizza i risultatl emersiper procede-
$
\
re al Riesame Sistema Qualità ed alle azionicorrettive.
Indivídua eventuali criteri aggiuntivi di quaiifica dei Fornitori e coordina le attività
per la eventuale qualifica di nuovi Fornitori.
g-oorsirurlo
-sy1]upp-q-d!
ev,e-niuql!plqlgqq-e eggUntlYe
ryqiq:lg xeli1!Itln5--
strazione committente.
*VigjJa s.ulÌ'qppti:ae!o.p9-di
stcurezza.
redige
quanto prescritto datla normativa vigente in materia di
i piani di sicurezza relativi aile varie tipologie di aiiività contemplate
all'interno dei servizi erogati
verifica il rispetto delle procedure sulla sicurezza durante l'erogazione dei servizi
effettua le valutazioni dei rischi al fine di evidenziare eventuali pericoli legati alle
mansioni inerenti Ie attività svolte dagli esecutori operativi
--^-*;,-^
di formazlone dei lar,,oratori al fine di sensibiiizzere gii
^.?-\/-,'.:rn.na
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operatori nell'ambitc di un prograrnma di prevenzione generale'
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"J.7. Responsabile Ascoito Utente
Rappresenta uno strumento fondamentale per la misura del
consenso intorno al
commíttente nonché di studio ecj esame di emergenti fabbisogni degri
utenti.
opererà attraverso i tradizionali sistemi di raccolta motivazionale ed interverrà
a caldo e a freddo secondo un
costìtuito anche in forma di sportello interattivo (Sportello Viriuale),
ove I'utente potrà
avere accesso ad una serie di informazioni sui servizi erogati, un
software di facile
impiego aiuterà sia nella navigazione all'interno del sito sia all'inoltro
di lamentele su
disservizi o semplicemente rilievi ed osservazioni personali.
i
Tale forma esime dall'impiego di personale specificatamente dedicato
a tale servizio.
potrà in alternativa impiegare il personale dedicato all'Unità
Organizzativa CALL
CENTER E SISTEMI iI{FORMATIVI.
Funzioni principali:
'
Essendo responsabile del Programma di Comunicazione, giornalmente
rielabora le informazioni ricevute dai ciiversi sportelli in forma di relazione per il project
f\iîe nan
er
Attiva ricerche "a caldo" e ',a freddo', con lo scopo di conoscere e misurare
il
grado di soddisfazio_r1e dell'Utente e il valore percepito del servizio,
sernpre in
.t-*-.
coordinamento con il project Manager;
La stessa U.O. è poí preposta alle attività di controllo puntuali, si tratta
di fornire
un concreto contributo alla soluzione di anomalie ríscontrate nel corso delle
attívità di controllo, almeno quelle anomalie che índucono ad un giudizío negativo
da parte dell'Utenza.
"
l'U.O. ASCOLTO UTENTE, siawale anche de Ile squ arlroe operaltive per
il tramite dell'UNtTA'OR GANIZZATIVA CALL CENTE RESI ùtt tlvl
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tNF'ORMATIVI.
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1.l.3.8.Responsabile UO Ca!l eenter e Sistemi Inforrnativi
L'Unità costituisce il centro operativo di raccolta di tutte le istanze di intervento ed
è
quíndi il "motore" per l'attività operativa diversa da quella di routine.
La raccolta delle istanze potrà awenire:
.
'
'
Su segnalazione al numero verde,
Via fax,
Via telematica, utilizzando anche i terminali a disposizione presso gli Sportelli Virtuali,
L'Unità Organizzativa CALL CENTER E SISTEMI INFORMATIVI è conseguentemen-
te coinvolta nella gestione delle priorità di intervento successive alle segnalazioni di
tecnico. \\N,
\\
\
,rarotecnico
Rappresenta metaforicamenle'l'organo sensoriale" dell'intero apparato
Funzioniprincipali:
c ll CALL CENTER raccoglie infoi-mazioni cii ognitipo e le classifica e le smista se------cond-ó-t,:-proceoure-dGuàliTffi dóiÎele,
r
Gestisce .€.
il traffico di infqglazio_ni-che giungono attraverso
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www. asso. fium icino. it del
"
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il FORUM del sito
uale cura anche l'ag giorna mento,
È responsabiie di iutte le operazioni inerenii l'elaborazione e la raccolta ciei dati
attraverso il sistema operativo a disposizione del Raggrupparnento,
"
Fornisce periodicamente a! Project Manager i dati relativi al traffico, vendita titoli
di viaggio, consumi e quant'altro richiesto per poier intrattenere un contraddittorio
.
L'Unità Arganizzaliva dovrà inoltre predisporre una rielaborazione giornaliera per
tipoiogia di segnalazione e cii iniervento,
@lt6F4*a!,!.-E:.^.
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gestirà inoltre le informazioni ricevute dagli sportelli informativi. ll materiale ottenuto sarà trasmesso Project Manager.
L'U.O. CALL CENTER E SISTEMI INFORMATIVI sarà in funzione tutti i giorniferiali,
nelld restanti ore sarà disponibile un sistema di segreteria telefonica interattivo con
il
,
quale l'operatore specializzalo di pronto intervento competente potra essere automaticamente rintracciato dal sistema.
Sarà comunque garantito un elenco nominativo dei responsabilidirettivi ed operativì
reoeribili.
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Nome
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CALL CENTER E SIST. INFORMATIVI
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Le risorse per l'espletamerlio della commessa
Riportiamo la tabella riepilogativa delle risorse di coordinamento
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commessa che il nostro Raggruppamento metterà in campo in caso di aggiudicazione dell'appalto.
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AUTiSTI
48
OPERAI PER LA SANIFICAZIONE
1
PRONTO INTERVENTOTOT. RISORSE OPEPéTIVE
2
2
1.1.4.
La Comunicazione
La grande importanza attribuita alla comunicazione, come strumento gestionale direttamente condizionante il funzionamento dei meccanismi organizzativi,
ma più ampiamente connesso ccn qualsivoglia aspetto operativo del progetto,
è messa in risalto dal PROGETTO Dr coMUNtcAzloNE descritto diseguito.
1.1.4.1. Premessa
Le modalità di rapporto
tra
utenti
e operatori e tecnici cjeiie diverse attività che si
svolgono negli spaii interessati al servizio costituiscono elemento qualificante clei
progetto complessivo presentato, diventando in questa logica uno dei principali fattori
di surcesso e di qualità della proposta presentata.
-'::--.---_--
All'interno dei servizi specifici che si prefigurano nel DlSClpLlARtr TEC|ìiCO riteniamo, iniati-í;-óhe Tà
elemento centrale affinché la percezione degli utenti stessi sia
Éfg1îvamehte brientata verso la qualità delservizio. La qualità, rifacendosialle più recentiteoriJsulpen-
siero manageriale, è mísurabile in funzione del grado di soddisfazione degli utenti,
nel caso specifico siamo convinti che la soddisfazione passi attraverso due elemenii:
l'efficacia e I'efficienza nella gestione dei servizi da una lato e la capacità di stabilire
relazioni positive e colfaborative dall'aitro.
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ll rapporto con gli utenti sarà impostaio atiraverso specifiche iniziative di Comunicazione che consentano di informare costantemente e di attivare un dialogo costante
in
cui gli utenti si sentano parte attiva e coinvolta nella gestione del servizio
Una convinzione ci guida in questo progetto. spesso la valutazione negativa e le cri-
tiche che gli utenti rivolgono alle amminislrazioni rispetto ai servizi che queste erogano non sono tanto, o solo, dovute a carenze nei servizi stessi (spesso "oggettiva-
mente" accettabili o, comunque, del tutto nello standard atteso) quanto piuttosto
a
criticità sulversante della Relazione e della Comunicazione. Le critiche nascondono,
cioè, un bisogno insoddisfatto {anzí a volte largamente frustrato e disatteso) di Comunicazione, di rapporto, di ascolto, diattenzione.
=ìù
Occorre considerare qli utenti come dei veri e propri clienti, comportandosi nei loro
confronti secondo la logica della "customer satisfaction", questo significa essere mol-
to attenti e sensibili alle loro aspettati're e finalizzare ogni interuento alla loro soddisfazione.
1.1.4.2. Diagnosi degli interlocutori
Il concetto di diagnosi degli interlocutoi'i rimanda ai modelli di marketing comunicativo: effettuare una Ciagnosi degli interlocutori significa infatti interrogarsi nel modo più
attento e preciso possibile su quali siano le caratteristiche d-le aspett"tiu"F'í*
Sì--
sone a cui ci si rivolge.
La Comunicazione è un processo che necessita di queste informazioni, in ds:'ef tza
delle quaii i ;nessaggi inviati r-ischiano di essei'e generici e asii'aiii oppure di r-ieaciere
neila logica deil'autoreferenziaiità.
Occorre per essere effìcací nella Comunicazione e nella gestlone dei rapporti con gli
utenti chieclersi orima di tutto che caratteristiche hanno i nostri interlocutori, queste
infcrmazioni consentono sia d i progettare lniziaiive e azioni di Comunicazione miraie
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e specifiche, sia
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di impostare le
relazioni secondo quelle che sono le peculiarità della
specifica tipologia di utenti a cui ci si rivolge. Utilizzando uno slogan si potrebbe
dire
che
per questo motivo occorre effettuare una diagnosi il più possibile articolata finalizza_
,
ta, completa degli interlocutori.
Altrettanto importante é riflettere sulle aspettative deqli utenti, poiché è in base
"
queste ultime che dovrà essere orientata la Comunicazione e la Relazione. Riteniamo che sinteticamente le aspettative degli utenti possano essere così
S IT U AZIO N
E ATTUALE SITU AZI
- orsrntormaztone
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rappresentate: \
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ATT E S A
- informazione
- percezione di se come soggeito
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ininfluente rispetto al sistema
- posizione di passività
- spettatori di informazioni
- criticitàlconfl itto nella Relazione
-consapevolezza di poter
essere atti,ri
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- proposítività diffusa
-_.----------.--
- attori di informazioni
_+>
- col laborazione attiva/
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N\\
\N
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soddisfazione
Le azioni di Comunicazione e facilitazione della Relazione che verranno presentate
di seguito si propongono, alla luce delle caratteristiche specifiche deglj utenti, digld.'
disfare le aspettative sopra citate
i..,1.4.3. Finaiità del progefro di rappoito con i'utenza
Finalità generale di questo progetto è guella di imoosiare un
in modo da favorire
rtl
iuiti gii utenti ii passaggio
cja una posizione di spettatore passivo di ciò che acca-
)^ ad una posiziens di pr"otagcnista àttivo
nella g-^stione Cei senrizi.
ll tutto è ulte-
!l Pres
182
i : 'l ù,,iCirirlt"'
quindi ad aumentare la
riormenie finalizzato ad accresce il livello di soddisfazione e
percezione di qualita.
innanzitutto, le caratGli utenti dovranno essere messl nelle condizioni di conoscere,
teristiche dei servizi erogati, e di esprimersi rispetto ad essi nel massimo rispetto delquello che è
Dovranno quindi essere fornite tempestive e chiarissime informazioni su
,,contratto r,rorale" che regola il rapporta dell'utente con l'Amministrazione. una soril
ta di carta dei diritti e dei doveri che meita tutti gli utenti nella condizione di conoscedi conSeguenre al meglio le'regole del gioco" e di potersi comportare e relazionare
za. Gli utenti dovranno sviluppare la sensazione che esiste un'impresa appaltatrice
(e un'Amministrazione) atienta e sensibile alle loro esigenze, per cui il servizio, anzipolemiché venire'subìto" passivamente e vittimisticamente, owero criticamente e
--,1
-\
:-\\
camente, diventa occasione di confronto e di scambìo'
quella di accrescere il vaUna seconda finalità del progetto di rapporto con I'utenza è
|oreperQepllgjgiscryjzicheverrannoerogatisecondoquantodispostodalDiscip|i-
N
nare Tecnico.
grado di soddisfaLa qua!ità, analogamente al benessere, si misura in funzione de!
zione degli utenti; ovvero-della-loro-percezione-soggettlva-di-quanto-i-servizierogati-sono capacidi rispondere alle loro aspettative'
finaliz-Eié '-'-''
llvalore percepito di un servizio, però, se non sono poste in esseÈ-misure
-
adinfluenzar|o,nonSemprecorrispondea||aqua|itàintrinsecadelserviziostesso.Si
dà frequentemente ll caso cne
gano, per svariaii motivi, vaiuiaii neEativamenie dagli utenti.
pubblici, nei confronti
Questo é tanto Più vero quando i servizi sono erogati da enti
dei quali, a ragione o a torto' ests ono spesso pr
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il Pres$gtfe
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tutto realistico, che agli sforzi di progettazione
Esiste di conseguenza il rischio, del
capercezione coerente di valore rispetto alle effettive
rcalizzazione non segua una
e innovazione der servizi
ratteristiche di efficacia, efficienza
||va|orepercepitodeiservizièquindiUnelementodibasi|areimportanzaneldeter---^J: +.^ ^n+ó arnnafnrè e rtfenza: ouesto infatti influenza
il
dell'erogatore del servizio e' indiretgrado di soddisfazione dell'utenza nei confronti
con cui l'appaltatore è, seppure non del tuito
tamente dell'Amministrazione stessa'
correttamente, identificato'
percepito Cei servlzt' tanto più, in modo consequenzlaQuanto più aumenta il valore
diqualiià e di benessere.
le, aumenta la percezione soggettiva
Trascurarequestiaspetti,onongestir|iritenendo|ipocosignificativi,significaesporsi
alr.ischiochepercezionidistorteo,perqualchemotivo,fa|sate,abbianoricadutene-
gativeinterminidiimmagineediRelazionetraamministrazione,enteerogatore'utenza.
di creare,
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a,
i,1 "4.4. Obbiettivi specifici
con il termine obbiettivi intendiamo descrivere i
risuliati attesídal processo di comunícazione Relazione che verrà attivato.
Risultati atiesi e reazioni che si attivano
negli interlocutori dovranno essere il píù
possibile coerenti tra roro per trasmettere
messaggi in modo preciso e senza distorsronr Interpretailve. Gri obbíettivi che ir progetto
si propone sono i seguentr:
nformare in modo dettagliato e tempestivo
Fornire, cioè, agli utenti del servizío le informazioni
necessarie e comprendere la fat-
tispecie dei servizi stessi, in modo da permetterne
una valutazíone obiettiva e non influenzata da pregiudizi o preconcetti erronei.
Non va sottovalutato il peso negativo
che questi ultimi possono avere nella valutazione
complessiva di un servizio, per cui
una coffetia azione informativa, finalizzata a rimuovere
ogni forma di preconcetto o
pregiuciizio, è garanzia disoddisfazione finale
degli utenti.
-"\
Occorre fare in modo che le inícfiîazioni giungano
agli utenti in modo tempestivo, visto che il rispetto dei vincori temporaf i è fattore di
efflcacia def processc.
L'informazione dettagliata e tempestiva à alla base
dello stabilirsi di un rapporio ímprontato alla correttezza e alla trasparenza.
La distorsione e ilfraintendimento non sono l,eccezione,
ma la regola dei process-di Comunicazione' Se non si attivasse, in casi come questo,
alcuna iniziaiíva di Comu-
nicazione, significherebbe semplicemente lasciare
ciuali. alle influenze del passato, ai preconcetti cigr-uppo,
neila percezicne e nella valutazione dei servizi.
E' precisa intenzione di questo pr
o diCo
e le strategie utili a ridurre ed eliminare le dístorsioni, in modo da creare un flusso
di
Comunicazione cosianie e irasparente ira Amminisirazione,
Appaiiaiore e uienii.
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Valorizzare il servizio
Come già si affermava, non sempre l'utente coglie appieno il valore del servizio di
cui usufruisce. La tendenza a dare per scontato o a sottovalutare il costo (non solo
economicol) di un servizio è spesso alla base dl lamentele e incomprensioni.
Non sempre nella visione dell'utente ciò che rappresenta un elevato costo per
contfario. E come se esistesse una sorta di catena del valore per cui cio che e costato di più non è ciò che viene apprezzalo maggiormente.
Perché vi sia un'inversione di tendenza occorre attivare una specifica azione comrlnicativa finalizzata, nella logíca del marketing strategico, ad accrescere il valore
cepito
deiservizierogati,
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Ribadiamo che questo non significa manipolare o falsificare dati o notizie, né enfatiz-
zare aspetti positivi, pur se presenli, dei servizi in questione, ma valorizzare Cuantoar.
viene fatto dandogli iigiusto i'isalto e la giusta rilevanza.
Un buon servizio deve essere conosciuto. Il ritorno di inrrnaeine e la valutazione
tiva deicittadini, così,
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rela-\ N$
migliorano.
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Creare consenso
ll problema del consenso intoino alle iniziative pubbliche cii appalto è spe-sso straleiti-iiEli-Uténiidelle-irriziative stessq-il-eon-senso'sircttiene-prima-di---
tutto attraverso prestazioni efílcaci ed efficienti che, con la ioro elevata qualità, sappiano rispondere alle attese degli utenti.
Non deve però essere trascurato il ruolo che può svolgere una capillare e puntuele
azione di Comunicazione. costituita da una serie dieventie iniziative mirati.
La percezione cia parte degli uienii cji ricevere informazioni trasparenti e precise, unita alla sensazione di essere aiiívi e coinvolti in prima persona, puo agire in modo signifÌcativo nell'orientare il consenso e predisporre positivamente gli utenti nella valutazione del servizio.
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'::, ..li: ::il:,f,:-' : ii:lt:biliti:
a," ,l :f]:!..ii-,r;
La percezione di sé come utente passivo e disinformato è alla base di molte sensazioni
d
i insoddisfazione.
Un obiettivo del progetto di Comunicazione è quello di favorire il passaggio da una
pereezione di sé come spettatore passivo e ininfluente ad una percezione di sè come
tto attivo e propositivo.
Sentirsi coinvolti e avere la possibilità di proporre idee e soluzioni di miglioramento
rispetto ai servizi erogati genera una positiva sensazione di partecipazione, aumenta
il grado di responsabilità personale e contribuisce positivamente a determinare il iivello di soddisfazione generale.
Ridurre/qestire i disagi
Stabilire un rapporio
con gli utenti in cui siano essi stessi a farsi promotori attivi di
feedback e di informazioni per cJare all'impresa la possibiliià di intervenire tempestivamente o di appoiiai'e migliorie ai servizi. Nello stabilire un rapporto con gli uienti
è altrettanto importante attrezzarsi per gestire eventuali disagi, in termini di informazioni fornite, ascolto, relazione, attenzione.
---
li-p-rogdtto- diTa-pportÒ-c-on-l'ute-nza-propone alcunisti-úme-nti-che-hanno-l'effetto-di--
creare relazioni di tipo collaborativo, facilitando l'instaurarsi di un rapporto difiducia e
familiarità con I'appaltatore. L'utente dovrà potersi recare presso la sua agenzia privo
di pregiudizi, forte invece della sicurezza di trovare persone disponibili nell'ambito di
di Comunicazione che potranno essere Progettate ed erogate.
Nella situazione di appalto l'erogatore dei servizi è spesso identifeato (seppur erroneamente) con l'Amministrazione, per cui inìziaiive positive del primo ricadono indi-
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retiamenie su quest'ultima. L'iniero progetto di Comunicazione, nella misura in cuí si
configura come un insieme di iniziative volte a informare, coinvolgelq, creare con-
senso e soddisfazione, puo quindi ottenere un ritorno positivo di immagine per
.':. '
I'Amministrazione.
Per evitare il rischio dell'autoreferenzialità è importante che il progetto di Comunicazione e Relazione si ponga tra i suoi obiettivi quello di raccogliere dagli utenti informazioni di ritorno che consentano un monitoraggio e una verifica del progetto stesso. Potrà quindi essere predisposto uno strumento di rilevazíone delle diverse inizia-
tive di Comunicazione che consenta eventuali aggiustamenti rispetto ai contenuti
e
alle modalità espositive.
ll Testimonial costituirà una presenza costante, immediatamente riconoscibile, rass!curante e credibile, in tutte le fasi di proposizione di messaggi. L'utilizzo di un Testimortial risulta cji pai'ticolaie eíficacia soprattuito quando si abbia a che fare con forme
di
Comunicazioni complesse, articolaie
e differenziate in tennini di
strumen-
ti. L'individuo ha maggior facilità ad associare al ricordo del Testimonlal i contenuti di
una campagna di Comunicazione che propone messaggi variabili e molteplici. Proponiamo di seguire questa linea, utilizzando un Testimonial come legame trasversale
estremamenie valicja e ampiamente uiiiízzaia con s-'uecesso. Ne! caso In questione la
oisomogeneità degli interlocutoria cui si rivoigeranno i messaggi rende impossibile la
Comunicazioni alle diverse tipologie di interlocutori; si è quindi preferito privilegiare,
da questo punto di vista, una progettazione del Testimonial che risulti maggiormente
"anonima" fispetto a possibili attribuzioni di significato in modo da "colpire" una fascia
ll Prei
l'-'
,,
Miibilira
più ampia di popolazione. Per queste ragioni il Testimonial è un personaggío di fantasia, creato ad hoc per la campagna di comunicazione, capace di suscitare simpa-
tia e di creare consenso intorno alle varie iniziative che verranno prese. La scelta di
uttlizzare un personaggio di fantasia, un'immagine "cartoon", è legata ad una serie di
ragioni:
:',
- Facilita di accesso: il personaggio di fantasia propone poche barriere al suo a,ccesso, se non quelle legaie alla fantasia dell'inventore. ll personaggio vivente deve'es.
sere raggiunto attraverso procedure dì contatto non facili e spesso piuttosto costose.
- Percezione non oggettiva: qualunque personaggio vivente suscita simpatie e antipatie. Anche scegliendo con attenzione (il calciatore, l'uomo di spettacolo, il cantan-
î*
=A
te...) non si riuscirebbe a proporre una soluzionevalida pertutti, correndo il rischiodi
conferire valore negativo ai messaggi per tutti i destinatari che non condividano le
simpatie per ii Testirr-ronial presceito. ll personaggio di fantasia corre meno rischi, si
perché nasce "nuovo" e senza caratterizzazioni pi'eccstiiuite, sre perché può esser
di volta in volta arricchito dalle peculiarità più convenienti per contribuire a confezionare un valore percepito del Testimonial più universale.
- Siabilità nel iempo: il percorso di Comunicazione è articolato su diversi anni e nessunc è in grado di agire sul nrantenimento cieiia popc,iarità di un Testirnonial vivente,
--ilé;t-ARto-m-e-no-, snli'ailin-e-amento-del suo-stile_di-vita-rispetto-a-contenuti-della-eomu------
nicazione che si ha intenzione di erogare.
Le attività in qualche modo legate alla ComunÍcazione, si rifanno, sostanzialmente a
A) Azioni intese
a
riferire all'Utenza l'esistenza, la modifica, l'ampliamento o la
soppressione di un servizio o parte di esso,
B) Azioni intese a recepire dall'Utenza informazioni riguardanli il valore percenifn dol carvizin
C) Formazi+ns e edd-ostramentl
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A) Azioni intese a rlferire all'Utenza
In quanto latore di novità, legate soprattutto al nuovo Piano dei Trasporti, che, con le
opportune revisioni il nostro Raggruppamento si propone di adottare, il Servizio deve
essere portato a conoscenza della Popolazione Utente, nella sua configurazione di
I
partenza e in tutte le modifiche che inevitabilmente subirà nel corso degli anni. Per
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realizzare questo obbieitivo il nostro Raggruppamenio provvederà alla preparazione,
Gldf'
edizione e disiribuzione dei seguenti mezzi di comunicazione:
A terra
Carta dei servizi
Numero verde
Sito Internet e sporieiio virtuale
Volantino
\N,
Edizione speciale di quotidiani gratuiti
Cartelloni stradaii
News-ietter alla popolazione
Redazionale Radio/TV su emittenti locali
Preparazione e distribuzione di gadget (magliette, cappellini, portachiavi ...)
A bordo deí mezzi
*
Visualizzazione dei percorsi a mezzo tavole grafiche o display
-
Distribuzionevolantino
\
1.1.5.
Stile della Comunieazione
I messaggi saranno coordinati nell'ambito di un PROgfamma di MObilità
remo
suaF",,
La comunicazione verrà supportata dalla presenza di
ASSO
A questo punto, i messaggi, veicolati dai diversi mezzi prima elencati, potranno essere accompagnati dal personaggio e potranno anche godere del vantaggio di diverse
possibilità diacronimia tra SURFACE, PRO-MO e diversitipi di lettura: ASSO è ace,
\
SURFACE è superficie, e, assieme a PRO-MO puo significare Programma di Mobilità
di Suoerficie.
,ASSC poi si preeia a diverse coniugazioni con le quali si possono costru!re dirre*e:rti
passaggi comunicazionali.
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Questo è ASSO, abiÍe lepi'otto, che goveina con sieurezza
ii suo SURF, vesiendo
con i coloridella città di Fiumicino.
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I singoli mezzi.
arta della mobilità
del Cliente/Utente
E' la raccolta degli imPegnl che l'Appaltatore assume nei confronti
dai documenti di
nell'ambito dell'erogazione del servizio appaltato e nei limiti imposti
Gara.
La Carta della mo
repenolle su
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affissi amPi estratti.
Numero verde
Da' inforE' il provvedimento basilare per attivare qualsiasi percorso comunicativo.
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in orario di servizio.
mazionidi qualsiasi genere, raccoglie suggerimenti e lamentele,
Sito lnternet
Contiene sostanzialmente tre ambienti informativi:
1.
Notizie e informazioni sulle lmprese del Raggruppamento
2.
delle frelnformazicni sr:lle diverse linee, con iay-out dei percorsi' indicazione
qucnze, orario dei passaggi, istruzloni per l'accesso al servizio a chiamata'
prezzi
3.
cambiamento
Le ultime notizie, scioperi, lavori in corso, spostamento fermate,
orai'i ....
ll sito sarà aggiornatc e rinncvato con estrema attenzione che non diventi strumento
forum'
statico. All'interno del sito, funzionerà uno "sporfello virfuale", assimilabile ai
domande, riceve risposte, fornisce informaprogetio e, in
e. in un concetto, si sente, anche se Parzialmente, partecipe del
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qualche modo, essendo lo sportello veramente interattivo, anche "autore" qualche
di
provvedimento preso in merito ai servizio.
Distribuito con frequenza ragionata in punti strategici della città (scuole, stazíoni,
grande distribuzione, negozi, einema, bar e altri locali), il volantino è strumenio
di
comunicazione efficacissimo specialmente in comunità di medio-piccole dimensioni.
L'effetto comunicaiivo è immediato se il messaggio che veicola è semplice e di veloce fruibilità come può essere il cambiamento delie linee, la modifìca degli orari o dei
luoghi difermata.
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Frequenza: 3/4 edizioni il primo anno 2 negli anni successivi, al verificarsi
particolari.
Edizione speciale di quotidiani gratuiti
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zione con círca 1,5 contaití per ogni copia.
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negli anni successivi.
Carielloni stradali
Strumento estremantente valido, a 6asso costo e ad altissima resa. costituisce il metodo più iraciizionaie di eomunrcazione alia ciitadinenz-a
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Frequenza: 3 campagne il primo anno una negli anni sttccessivi, alla fine dell'estaie
o al verificarsi di eventi oarticolari.
cittadini potenzialmente interessati a utilizzare il mezzo pubblico.
Redazionale Radio/TV su emittenti locali
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Si tratta di intervenire in trasmissione per mezzo di qualche opinion leader, magari
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I'Assessore o il Sindaco che, rispondendo a domande e provocazioni. conferendo va- \
lore aggiunto al sistema dei trasporti cittadino.
ll messaqgio e il suo ricordo restano nel tempo anche se sublimati in un semplice logo stampato su un supporto di uso quotidiano. La distribuzione dei gadget puo essere abbinata ad altr-e forme di ccrnunicazicne, innestando l'effetio ricionrianza: intei-viste (vedidopo), minico-ncorsi, prove fedeltà, numerazione bigliefiietcetera
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Nel nostro progetto prevediamo 10linee di trasporto
pubblico.
A esse abbiamo associato altrettanti colori e in particolare:
Linea/Circolare
Colore
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Si prevede di preparare uno schema per ogni linea e una
mappa
spodo pubbiico.
Lo-s-chema -di urra -singola-linea-pr-evede-u,n-asemplice
indicazione-in-orizzo-ntaie-deiie
fermate e deila connessione een altre rinee, con ra rinea
coTRAL, con una stazione
ferrovíaria o-con un quàE-ra'si tuilgo di interesse pubblico
(ospedare, municipio, scuo_
la, etc.).
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La mappa generale del tr-asporlo pubblico sarà invece
eomposta ciaii,insieme deile
rinee organizzate ail'interno di uno schema che, mantenendo
ra giusta scara, si a_
stragga pero dalla reale piania del comune per propore
una leggibile situazione delle diverse linee con l'indicazione ditutte Ie fermate.
Le fer"mate saranno nominate, una per una, tenendo conto
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_quella più importante incroeiata al rncmento dello siop.
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COMUNICAZIONE ESTERNA AGLI AUTOBUS
si prevede di dotare ogni mezzo di indicazione della rotta seguita, tramite display
frontale. su detto display dovrà comparire a sinistra il numero della linea, corredato
a stazione
FS o con le linee CO.TRA.L. A destra dovrà invece essere presente irna doppia
fila
di scritte. In quella in alto, fissa, comparirà la via del capolinea, con eventuale simbo_
lo annesso; in quella in basso scorreranno tutte le sirade percorse durante il tragitto,
con un massimo di cinque.
Saranno inoltre visibili il simbolo internazionale di accessibilità per diversamente abili
e le indicazioni "saiita" e "discesa".
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Sulle fiancate sarà visibile anche il nome dell'lmoresa esercente.
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COTVIUNIEAZjONE- I}LTERb+AAGILAU-TOBUS-,-.
Ogni autobus sarà fornito di due display nei quali si evidenzierà la fermata
va e il capolinea finale.
Sarà inserita all'internc di ogni mezzo una coppia di schemi di percorso, posti
le porte al centro deli'autobus e una mappa genei'ale del ti'asporio pubbiico.
Sarà eventuelrRènte prévistf la eomuhióeziÒné Sb-nÒrà-dèllaTermàta sèguente.
inoltre sarà indicato il numero massimo
dei oosti corrispondente a quelli stabiliti nella
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carta di circolazione e saranno segnalati i posti riservati.
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B) Azíoni intese a recepire clall'Utenza
Questo genere di azioni sono finalizzate a conoscere e misurare
i fabbisogni (anche
sotto la forma della critica) e si svolgono sostanzialmente
attraverso le tecniche di
ricerca. Le strategie sono di due tipi:
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a caldo
- afreddo
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chedenotanoimmediatamenteitempiincuivengonori|evate|einformazioni.Ne;<
emozio_ \
giudizi "a cardo", più prossimi ail'evento, è maggiormente rirevabire
|aspetio
nale immediato che un fatto o un misfatto lascia nell'utente del
servizio, mentre
nelle .
rilevazionia freddo ha maggiore importanza la misurazione delfenomeno,,ricordo"
una sensazione piacevole o negativa
di \
Le tecniche di rilevazione fanno riferimento prevalente all'intervista,
ma utilizzerem
anche questionari e la "buca dei suggerimenti',, storico e sempre
valido strumento di
Ogni trimestre il nostro
Qué5tó pótrà ànche índurre-àd àppòhàÌ-e p'iccolé o méno piccótèt ùàiiazioniel-sen/izio, affinchè sia sempi-e più garantita.l9cconcjiscendenza del servizio
stesso alle a-n? -'-:spettative dell'Utente.
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C) Formazione e Addestramento
Poiché riteniamo che ricercare la qualità del rapporto con l'Utente, senza
una precisa
azione formativa sul personale sarebbe vano, prevediamo cJi sviluppare
un percorso
personale
formativo a vantaggio del
in qualche modo a contatto con l,utenza; lnten
dianio con cio orientare gli atteggiamenti degli operatori ad rrn più attento
uso dei
I determinare il "valore
percepito" del servizio.
ll percorso formatívo "on the job" previsto dal Raggruppamento comprende
sia inter_
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npr I'annrandimonln (r\rrlL.
dallo lonninho
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Lr.\Jrrr\Jrre \,\rr I Lrr rr\-cl Llvg pgf ia geStiOne
dei
(inclusi
gli
rappoi^ti interpersonali
standard comportameniali), sia un tirocinio praticoi
operativo per la conoscenze dei processi di erogazione dei servizi e gli standard di
servizio attesi, sia I'analisi attenia dicasi reali con soluzione di punti critici ricorrenti o
imprevisii.
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2.
PARTE
II
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Gestione della commessa'
SINTEST DEI PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO IN QUESTA PARTE II
A) Abbiamo confrontato l'efficacia degli attuali percorsi con la proposta del piano
dei trasporti allegato al DT: ne è nata una valutazione critica che ci ha portato
a ridisegnare alcuni percorsi e ad impostare nuovi lay-out per meglio rispondere ai parameiri dicuial DT capo 3 sub 3.1 p. 3" pag. 7. Quindi ilpunto diforza
risiede in MAGGIORE RAZIONALITA, COMPLESSIVA DELL,INTERO SISTEMA eome saià dim,:sii'ato.nel eorso della-descrizi
B) per quanio attiene agli investimenti proposti, il punto di eccellenza consiste
NEII'AVETE dEIibErAtO L'INVESTIMENTO DI UNA QUOTA PARI A CIRCA IL
50o/; DÉL MARG|i.iE OPÉRATIVO ATTESO, contando in una ccmplessiva i'iGluia=ú; Oei ùèrro C, qùtitt F"-p,ia del se*i.io e quindi in un incremen-
to cli traffico con recupero dell'investimento attraverso una maggiore vendita
dei titoli di viaggio. Con ciò riteniamo difonicgare anchFf6'esi*it" politicosociali che inducono I'Amministrazione a promuovere I'uso dei mezzi.
C! In termini di tuteia dell'ambiente valutiamo, di mettere in servizio, soprattutto
nelle aree ad alta densità abitativa, AUTOBUS A GAS'
D) Le strutture di supporto fanno capo ai depositi uno a nord e uno a sud dell'area serviia, in cuesio mocjo, il punto di forza è garantire LA SOSTiTUZ|ONÉ
DEL tuiEZZO lN AVARIA ENTP'o 20'àrrecando un minimo disagìo all'utenza.
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2.1.1_
Premessa
presenta alcune
allegato "A" alla
i.
percorsi sono troppo estesi
i percorsi si sovrappongono
le linee non sono eoor.dinate
le stazioni ferroviarie non sono adeguatamente collegate
alcune linee si estendono in aree a bassa densità abitativa.
lsola Sacra: a fronte delle attuaii linee 'l e
i'o ie ciicoiai-i iíA.,
iiB e 1lA. Le diie
di parte della linea 5.
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parco Leonardo: la linea 5 (e 5R) viene sostituita dalla linea 3 e limÌtata al solo collegamento Fiumicino - "Parco Leonardo". L'aperlura di una nuova stazione ferrovìaria
nel territorio del comune di Fiumicino ha reso inutile I'estensione a Ponte Galeria, in
favore di un aumento della frequenza per facilitare lo spostamento dei resìdenti
dell'area. Nella zona converge anche la linea 10/A, prolungata da via Montanarì alla
stazione "Parco Leonardo".
Nodo di Maccarese. la stazione di Maccarese diventa un nodo di trasporlo intermodale, dove ferrovia e trasporto su gomma trovano il luogo di incontro privilegiato. A
nord la riorganizzazione della circolare 21 permette collegamenti più brevi e rapidi,
laddove a nord-est il servizio è stato razionalizzaio con una serie di linee a chiamata
nelle zone a richiesta debole. Verso il centro di Fiumicino è rimasto il colleganrento
tramiie linea 20, con un percorso rapido ancora più efficienie. Infine si coìlegano direttamente le linee ferroviarie Roma-Civitavecchia (Stazione di Maccarese) e RomaAerooorto di Fiumicino (Parcc t-eonardo) tramite la linea 10/A'
Ecco dunque ll progetto esposto linea per linea, mediante l'ausilio di mappe per la visualizzazione del Percorso.
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Seiii-,r,: .-:..iiiZ l.': '*
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2"1.2.
CIRCOLARI 1/A E
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Anamnesidelle linee
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Sulterritorio dell'lsola Sacra viaggiano attualmente le linee 1 e 5 (e 5R) e la circolare
La linea 1 compie un complesso tragitto che però non collega tra di loro le divorse
parti della zona sud. Anche la circolare 4lA e la linea 5 passano all'interno dell'lsola
Sacra, ma dovrebbero in realtà garaniire un coilegarnento i-apido rispettivament€ con ,\
qui I'esigettzn di
l'aeroporto e con la zona est del comune e la ferrovia per Roma' Di
ridurre i loro percorsi e di integrare ie zone non più servite all'interno dell'lsola Sacra
attraverso un potenziamento della linea 1.
p'ercor
ciel Trasporto Pubblico prevede I'elii'ninazione di parte del vecchio
della linea 5, che diventa linea 3, all'interno deli'lsola Sacra e la nascita ditre circolari
ll piano
1lA, 1lB e 1lC.
Assecondando la tÉiiosofia generale del Piano, i! nostro progetto prevede due sole ci:'colari (1iA e 1/B), con percorsi che ccprcnu i'intero tracciato del Piano del Trasporto
i"q *" in ÀoOo più razionale, tale da consentire
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della zona.s irnUf
migliori spostamenti all'interno
ll settore sud-ovest viene collegato cbn la parte est, senza per questo che l'eccessiva
lunghezza delle linee penalizzi la rapidità nelraggiungere ilcapolinea di largo Marinai
d'ita!ia.
Le Cue circoleri hanno un tempo di percorrenza dí 35 minuti, molto simile a quollo
1/A che però risu
assolutamente marginale collegando solo la poco popolata zona sud-ovest'
4/
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I,l;iitrl;. i L-iriiZi;:
I 1-:i.,;,3ì-li-:i,j
e:
ij,-)ijiiiiA
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La maggiore razionalizzazione ci ha portato anche a pensafe a un solo passaggio
per senso di marcia lungo via Trincea delle Frasche' laddove nel Piano ne venivano
proposii tre da est a ovest e due da ovest a est.
La miglioria più evidente riguarda però due luoghi di interesse pubblico. ln via Coni
Zugna hanno sede il poliambulatorio e una scuola media- lrr uscita da queste due
mente.
E'
invece necessario prendere
la circolare 4/A e
':
passare attraveiéo'
l'aeroporto, oppLlre recarsi a piedi in via del Faro'
ll nostro progetto prevede il passaggio della circolare 1lB in direzione ovest, così da
permettere il laggiungimento in tempi rapiCi del capolinea in largo Marinai
migliorando in questo modo l'accessibilità di poliambulatorio e scuola.
d'ltalia, s
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Ecco dunque, in prosa e illustrati nelle mappe delle pagine seguenti, i percorsi
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posti:
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CIRCOLARE 1/A
via Passo
Largo Marinai d'lialia, via Giorgis, via del Faro, via Scagliosi' Via Grecchi'
i. via Montini, via Passo
Buole, via
Buole, via Trincea delle Frasche, via della scafa, via Valderoa, via Passo
via Fiuma'
Trincea deile Frasch e, via Bezzi, via Frassinetti' via Rodano' via Giorgis'
.
ra, via delfaro, viale Traiano, largo Marinai d'ltalia'
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Lunghezza: km 14,3
Tempo di percorren za'. 35'
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COLARE 1/A
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V,a
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CiRCOLARE î/B
Via Portunno' via Botti' via del faro, via
Muiinui d'tt"tiu, via Predio Missale,
Fraschep4g P399o Buole, via Monte solarolo,
Frassinetti, via Bezzi, via Trínceg-delle
Cengio, via della Scafa' via Cauriol' via
via della Scafa, via Redipuglia, via Monte
del Faro' viale Traiano, larplezzo.via Nozzoto, via della Scafa, via Coni Zugna, via
f".g;
go Marinaid'liatia'
Tempo di Percorrenza" 35'
3. p.
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iR2
CIRCOLARE 2IA
Maccarese'
E' la circolare che collega Fregene alla stazione ferroviaria di
del Trasporto PubIn questo caso non si segnalano proposte migliorative nel Piano
il medesimo percorso ':. '
blico. Allo stesso rnodo noì ci siamo adeguati riproponendo
potrebbe esserci una
della iinea storica. Ci preme solamente considerare come
tramite la creilione
gliore integrazione tra qttesta circolare e le due linee (20 e 20R)'
con alcune corse golle"di una circolare limitata all'interno di Fregene (eventualmente
nel centro abitato'
gate con ilcapolinea) che permetta un migiiore spostamento
desideri spostarsi verso
Nella situaziOne attuale urr residente di viale Viareggio che
un lungo viaggìo attranord, diciamo nella zona cii via silvi Marina, dovrà affrontare
a piedi su viale Gastellamaverso la stazione ferrovìai'ia di Maccarese oppure recarsi
piedi fino a raggiungere la destire, prendere la linea 20 e proseguire nuovamente a
.x
à,
)
nazrone.
i tempi e si potrebbe pe
L'eventuale linea circolare abbrevierebbc rroievolmente
-';iritiuia'con la linea
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a una connessione con la linea 20 su viale casteilamare
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'
20R su viale di Porto'
l.:lt^ e^^Pè^
rC,
U(',' JIJ
via delia Coi-ona Australe' viale
Stazione FS Maccarese, via della Muratella Nuova,
viale-diPortq-viale--di cestel-sen Giorgib, viale di-camp3_salino;via delle-Tamerici;
l-uggomare di Ponente' via Sildella Pineta di Fregene, via Porto Azzurro,.via.Jes€b'
Pineta di Fregene'
vi Marina, lungomare di Ponente, piazzale Fregene' viale-della
via cesenatico, via Porto Veviale viareggio, via Gioiosa Marea, viale castellamare,
di Fregene' viale di Porto'
nere, via Cattolica, viale Castellarnare, viale della Pineia
San Giorgio, via della Corovia delle Tamerici, viale di Campo Salino, viale di Castel
Maccarese'
na Australe, via della Muratella Nuova, Stazione FS
Lunghezza: km 21,8
Tomno cli Percorrenza: 37'30"
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LINEA 3
ll collegamento con la zona est del comune di Fiumicino e oggi assicurato dalla linea
S (e 5R). Tale linea compie anche un lungo percorso all'interno dell'lsola Sacra.
La zona esi ha conosciuto in tempi recenti un profondo mutamento.
ln oarticolare la nascita del centro residenziale e commerciale "Parco Leonardo" ha
creato nuove esigenze. La dislocazione nell'area di piÙ di 10.000 nuovi residehti, di
un centro commerciale e industriale e di una delle multisale cinematografiche p'ù
c
grandi d'ltalia, rende necessario il potenziamento del collegamento con il centro di
Fiumicino e con la linea ferroviaria per Roma, dato che la zona residenziale si tro..ra
piuttosto distante dalla stazione. Proprio il sorgere della nuova stazione ferroviaria
\
,,parco Leonardo" ha reso tra l'altro inutile il raggiungimento di quella di Ponte Galeria, situata all'interno del comune di Roma
ll piano delTrasporto Pubblico ha istituito una nuova linea 3 che prevede, rispetlo alia storica t-nea s lteiìminàiióné dèl Èàssaggio iìelí'lSola Saei'e; nÒn eóndidéraircio Éerò appieno i notevoli mutamenti di cuisopra'
ll nostro progeito accoglie il taglio dal percorso dell'lsola Sacra, ma prevede anche
I'eliminazione del prolungamento fino a Ponte Gaieria a favore di un cioppio passaggio àalavèis-ò- la RúóVà-sta2iÒne "ParCo-LeonaTdÓ". rmezzi-pro-venienti dal-centro-di
Fiumicino transiteranno quindi nel parchegg!Q !'eltrostante-la="9ta|L,qne scaricando i
passeggeri diretti a Roma, per proseguire vuoti alla volta del centro tesidenziale e
tornare nuovamenîe pieni alla stazione, íermandosi questa voiia cjavanti. Solo a questo punto il bus cat'ichera anche i passeggeri provenienti da Roma con il treno e di-
rettia Fiumicino.
saranno
evati i passeggeri giunti lì con la linea 10/A dalla stazio-
ne di Maccarese.
fn quesio mcdo la percorrenza viene riciotia (cia km 27 a km 2A,5i a favore cji una
maggiore razionalità del éistema stesso'
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all'interno della zona residenriale, proponiamo
cli via Romano e un'altra flppena prima del
l'istituzione di due fermate, una ail'inizio
di dettaglio della zona'
su via Portuense, come evidenziaio nella mappa
per quanto riguarda
il passaggio
rientro
poirà evincere più avanti dall'apposita tabella, atSul fronte delle frequenze, come si
":
orarie'
tueremo un potenzlamento in tutte le fasce
portate avanti da lavoratclri della zoha ed
Dando anche rlsposta ad alcune richieste
prolungheremo il servizio nella fascia serale, prevedendo
esercizi commerciali,
"Parco Leonarclo" dopo la chiusur-a del Centro Comun'ultima corsa dalla stazione
serale della multisala UGC' probabilmente atmerciale e la fine del primo spettacolo
prima cial centro residenziale per poi arrivare al
torno alle 22.30. Tale corsa passerà
capolinea di via delle Ombrine a Fiumicino'
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Lunghezza: km 9,8
Tèmpo oi PerCóirenzaiS'
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Stazione FS
'parco Leonardo", via Romano, via Portuense, via Romano, stazioni
via Portuense, Largo dei Delfini, via
FS Parco Leonarcjo, via della corona Boreale,
degli Orti, via delle OmbrineLunghezza: km i0'7
-f zrrn nn .li rìar.nrrenza'
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E' la circolare che collega I'abitato di Fiumicino con I'aeroporto intornnzionale "Leonardo da Vinci".
ll piano del Trasporto Pubblico prevede una semplificazione del percorso all'interno
dell'lsola Sacra e l'eliminazione del tratto di via Passo Buole, peraltro previsto nella
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circolare 1/4.
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ll nosiro progetio sposa in pieno questa impostazione e lascia invariato il percorso.
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È
Percorso
Largo Marinai d'ltalia, lungomare della Salute, via Visintini, via del Faro, via Volga'
via Frassinetti, via Bezzi, via de! Faro, via Coni Zugna, via Redipuglia, via Santos
úuriiònt, Via detfAeroporto di Fiumicino, piazzale Nobile, via Guidoni ìiazzaie Avia'
tori Caduti a Kindu, via Giorgio Cayley, piazzale Aeroporto di Fiumicino, piazzale Nobile, via dell'Aeroporto di Fiumicino, via della Scafa, viale Traiano, largo Marínai
d'ltalia.
Lun$h-eZza: km*15,A
Tempo di Percorrenza'. 32'
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AEROPORTO
CIRCOLARE 4IA
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LINEA
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Con questa linea vengono raggiunte le località di Aranova e Testa di Lep't1, 0o"1"
nella zona nord del comune di Fiumicino, e le si collega alla stazione ferttrvlaria di
Maccarese.
Rilevata la scarsa utilizzaziane di parte della linea, nel Piano del Trasporlo littbblico
si prevede di interrompere la percorrenza regolare ad Aranova, lasciando il t:ollegamento a Testa di Lepre a un servizio a chiamata.
ll nostro progetto si adegua a questa proposta, fatte salve alcune considera,--lpni che
faremo nel capitolo "Servizi a chiamata".
Darrtsrc rt
^"r*
Stazione
FS Maccarese, via della Muratella Nuova, via Fontanile cii Mezzaltrna, via
Pompeati Luchini, via Michele Rosi, via ltalo RaulÌch, via Ploaghe, via Tempio pau_
sania.
Lunghezza: km
i3
Tempo di Percorrenza: 25'
Ritorno
Via Tempio Pausania, via Ploaghe, via ltalo Raulich, via Austis, via SiliqLra, via Mi_
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chele R-osi via PomBeati Luchini. vla rQtllalllig
Nuova, Stazione FS MaccareseLunghezza: km 13,4
Tempo di Percorrenza'. 25'
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Muralella
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LINEA 1OlA
obbiettivo di un efficace servizio di trasporti dovrebbe essere
l,intermodalità e quindi
occorre favorire il collegamento tra le stazioni ferroviarie
di diverse linee e la rete dì
trasporto su gomma. Attualmente nel comune di Fiumicino questo
non avviene, se si
nota il lungo e complesso viaggio che deve affrontare chi
si voolia spostare ira le
nee :10/A e
5.
ll Piano del Trasporto Pubblico ha quindi previsto il prolungamento della linea 10/A...
fino alla zona del "Parco Leonardo", dove avverrebbe il collegamento con ta
linea 3.
nuovlO\
\
\\
L'idea clella nuova 10/A è stata recepita nel nostro progetto, con un paio di modinche.\
La prima è obbligaia e riguarda l'ultimo iratto di vìa Montanari, chiuso al termine O'
una porzione di sterrato. In questa zona prevediamo-il-passaggio in via l',4entenar:i,
\
\
la \
deviazione a destra su via ldra e il passaggio su via della Corona Boreale fino al ca.,,alcavia sull'autosti'ada Roma-Fiu mícino.
La seconda modifica riguarda il previsto passaggio attraverso ii centro residenziale.
In quanto linea volta a favorire il collegamento tra le due stazioni feroviai-ie, ci è
sémblat-ò più dpBor+.uno pr'iVile$iàrhe
l'àiiivdlii-etto alia
stazio-n-e-,,parco Leonardo".
Da qui i residenti della zona potranno usufruire del nuovo tratto finale delia linea
3.
Percorso
Andata
Siazione FS fu'ìaccarese, via cieiia Muraieiia Nuova, via della Muratella. via Montanarí, via ldra, via della Corona Boreale, stazione FS parco Leonardo.
Tempo di Percorrenza: 2A'
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Ritorno
via ldra,
Stazione FS Parco Leonardo, via della Corona Boreale,
della Muratela, via della Muratella Nuova, Stazione FS Maccarese.
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Montanari, via
Lunghezza: km 11,8
Tempo di Percorren za. 2A'
LINEA rcIA
E@
LINEA
20: LINEA 20 RAPIDA
ll collegamento tra il centro di Fiumicino e la stazione ferroviaria di Maccnrese è at_
tualmente garantito dalle linee 20, 20R e21, ma è rallentato dal passaggìo nei centri
abitati di Focene e Fregene, problema solo parzialmente risolto tramite la linea rapí-la
\)a.
ll Piano del Trasporto Pubblico ha recepito l'esigenza di maggiore rapidità,
propo_
nendo l'istituzione di una linea 20R che eliminasse il passaggio anche Cal centro di
Focene.
Da parte nostra recepiamo il suggerimento del Piano, riproponendo l'esatto percorso
previsto per le linee 20 e 20R.
LINEA 20
Percorso
Andata
r/ia delle Ombrine, via della Foce Micina, via del Ca.nale, via di Torre Clementina, via
Póituense,'Via CóCóia-di'Moito, viÉi'dei Nautili;viale-di Focene;via-delleAcque Bas-se, via!+delle ldrovore, viale di Porto, via della Veneziana, viale Castellamare, viale
Sestri Levante, via Porto Azzurro, viale della Pineta di Fregene, viale di Castel San
Giorgio, via della Corona Australe, via della Muratella Nuova, Stazione FS Maccaresc.
Lunghezza: km 26,4
Tempo di Percorrenza: 45'
Ritorno
Stazione FS llaccarese, r,ia ceiia Muraieiia Nuo'ra, via cieiia Corona Australe, viale
di Castél San Giorgio, viale della Pineta di Fregene, via Porto Azzurro, viale Sesiri
Levante. viale Casieìiamare. via della Veneziana, viale di Porto. viale delle ldrovore.
via delle Acque Basse, viale di Focene, via dei Nautili, via Coccia di
Morto, via Portuense, via degli Orti, via delle Ombrine.
Lunghezza: km 26,4
Tempo di Percorrenza: 45'
LINEA 20
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LINEA 20 RAPIDA
Percorse
Andata
Via delle Ombrine, via della Foce Micina, via del Canale, via di Torre Clementina, via
Giorgio, via della Corona Australe, vìa della Muratella Nuova, Stazione FS Maccareaè
Lunghezza: km 19,6
Tempo di Percorrenza: 3A'
Ritorno
Stazlone FS Macearese; via della Muratella Nuova. via della Corona-Austr:ale, viale
di Castel San Giorgio, viale di Porto, viale delle ldrovore, via Coccia di Morto, via Portuense, via ciegii Orti, via delle Ombrine.
Lunghezza: knr
1-Ò,6
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CIRCOLARE
21
Questa linea comporta oggi un lunghissimo viaggio pror raggiungere dal centro la zona nord del comune di Fiumicino, in particolare la locrrlità di passoscuro e I'ospedale
"Bambino Gesu". Peraltro gran parte del percorso è rnodellato su quello deila linea
20, costituendo una notevole
sovrapposizione
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x
2
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proposta del Piano del Trasporio Pubblico è stata quolla di spezzare la linea e di far'r.'
la cominciare là dove finisce la 20, cioè alla staziotro ferroviaria di Maccarese' Da
questo punto dovrebbero partire tre direitrici alla voltn della stazione di TorrimpietraPalidoro (211A), dell'ospedale "Bambino Gesù" (21/B) o Cet cimiiero (211C)-
A questo proposito è stato da noi notato come in renltà la divisione in tre sub linee
dìvei-se vada a discapito dell'accessibilità di molte locrìlità della zona e particoiarmen-
te dell'OsPedale.
PérChiai'ire qùesio concettc ci servire mo di due esempi.
Un abitante di Fiumicino che voglia recarsi all'Ospedalo "Bambino Gesu" attualmente
persale sull'autobus con un biglietto da euro 0,77 a Via dolle Ombrine e, dopo aver
fucorso 42 chilomeiri in circa 85 minuti, arriva a destinazione. Così come previsto in
turo, egii dovrebbe prendere la linea 2CR (euro 0,77, km 19,6, 39 minuti), scendere
alta étàtiónè di MacCàrésé,-Éréndére la linea 21lB pagando url?ltro biglietto da-euro
0,77 (km 14,7, 30 gnutj) e arrivarg-dJJOsp-q$ale.
ln oratica:
Costo
Distanza
{Euro)
tr\l I r/
0,77
4Z
" esciiiso il tempo di coincicjenza
èN
\
L'unico vantaggio apprezzabile è cosiituito dal seppur minímo risparmio ditempo, ma
si tratta di un discorso puramente teorico in quanto prevede una coìncidenza estremamente efficiente. Fattori peggiorativi sono invece la maggiore spesa da sostenere
e la scomodità di un trasbordo. La distanza percorsa è minore ma questo è un fattore
trascurabile per il passeggero.
Si pensi adesso a un residente di Torrimpietra che voglia recarsi sempre al vicino
Ospedale "Bambino Gesù". Egli dovra affrontare uno scomodo viaggio fatto di due
trasbordi, per i quali vale il discorso fatto in precedenza, considerando che qui sono
due (Via Aurelia altezza Palidoro e via San Carlo a Palidoro) le esemplari coincidenze che dovrebbero realizzarsi. Inoitre il cambio di mezzo all'incrocio tra via San Carlo
a Palidoro e il tratto versc l'Ospedale awerrebbe in condizioni di pericolo, in quanto
si dovrebbe attraversare la strada dovendo prendere un mezzo proveniente dalla direzrone opposla.
Fer favorire
i
dipendenti che vogiiano usufruire del treno per recarsi ail'Ospedale
"Bambino Gesù", dovrà essere prevista anche Ia copertura della fermata su via Aurelia davanti alla stazione FS Torrimpietra-Palidoro per migliorarne le condizioni di atte-
sa. E' infatti impossibile, causa lo spazio ridotto, pensare a una fermata all'interno cjel
vialetto di accesso.
uenze saranno aumentate, così llà garanliie-ún Sénvizio-piÙr
specialmente di primo patti;to.
_,
#rr.
.!-_-.:
effìeieîte--'---'
'
Sembra poi eccessiva la presenza, ín tutte le corse, dell'estensione al cimitero. Que-
sto prolungamento, che in alcune fasce orarie è inutile, compcrta peraltro un forzato
prolungamento di cinque chilometri tra andata e ritorno dovuta all'impossibilità di inversione di mareia dell'autobus nei pressi del cimitero.
Infine la zona di via Monti dell'Ara e via di Tre Denari, attualmente servita dalla linea
3. è oi'evista dal Piano come facente parte del Servizio a chiamata.
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É È'ffi,!.tì8 S.r.
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linea 21 circolare con
Tenuto coni.o di tutto cio, il nostro progetto prevede una sola
e dalla stazioparLenza dalla stazione di Maccarese, con passaggio da Torrimpietra
"Bambino Gesù", giro, peraltro mone di Torrimpietra-Palidoro, puntata all'ospedale
Maccarese attraverso la
dificato, all'interno di Passoscuro e ritorno alla stazione di
zona diVrale Mqria.
Le corse del Primo mattlno non Pr
prolungate fino al cimiteroatcune Oi essè, àl rnattino e al pÓmeii$gio;s-r€nno
di Passoscuro alla staPrevedendo poi un massiccio afflusso mattutino dall'abitato
raddoppio della frequenza
zione ferroviaria di Torrimpietra-palidoro sarà previsto un
sarà rafforzalo il flusso nel
in quella direzione, così come nelle ore iardo-pomeridiane
percorsa contemporanesenso contrario. Durante il giorno, invece, la circolare sarà
amente in senso orario e antiorario'
percorrenza è prolungalnfine si segnala che all'interno dell'abitato di Passoscuro la
rispetiando
ta rispetto al Piano del Trasporto Pubblico a via Dolianova e Sanluri,
d'altra parte la srtùàzioi:e aituale'
Percorso (nei due sensi)
FS Torrimpietrastazione FS Maccar-ese, via della Muratella, via Aurelia, stazione
a Pa|idoa Paiicioro, ospeda|e Bembino Gesù, via San Carlo
Palidoro, via San Car|o
serrènti;vitFloriÌTes;via'io'"vià seirenti, vià Érori-nas; va Doiìanóva, via sanrùii,-vià
viale di castel san Giorgio' via della
.Vjilasalto, via san carlo a Palidoro, via Maria,
Maccarese'
Corona Australe, via della Muratella Nuova, Stazione FS
Lunghezza: km 29,8
Temoo di Percorrenza'. 60'
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PASSOSCURO
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2-1.3.
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I servizi a chiamata
La zona nord-est del comune di Fiumicino e caratterizzatr,ì da una densità abitativa
piuttosto Qassa e da una viabilità collinare complessa. Attualmente sono in servizio
7lA,laBela11/4.
ll piano del Trasporto Pubblico prevede per tali linee un servizio a chiamata, esclusa
una parte della la linea B. Un servizio a chiamata è previsto anche per la linea 3 gravitante sulle due stazioniferroviarie di Maccarese e Torrimpietra-palidoro.
il nostro progetto ha recepito tale indicazione, anche se occorre fare una consid
zione in merito.
Lungo il percorso di tali linee è presente una cospicua popolazione scolastica che avrà la neeessità di usare il servizio.con regolarìtà' Si avra dunoue-un.seruizio a tutti
gli effetti regolare per almeno tre corse algiorno, mascherato da servizio a chiamata.
li servizio a chiamata viene da noi consìderato off-line, cioè in tempo cjifferiio.
Le ricÌrieste dovranno pervenire enti'c !e 17 del giorno precedente così da poteradeguatamente programmare il servizío per il giorno successivo.
per quanto riguarda la popolazione scolastica e per tutti coloro che dovessero diventare clienti fissi del servizio con orari e giorni predetermínatilnoÀ *rràffiir;énru
necessaria una prenotazione giornaliera, ma solo la presentazione una tantum della
richiesta di servizio con un programma strutturato comprendente nome della fermata
di riferimento, orari e date.
Sarà questa una
I prova
sir'pi'la nercorribile o se non convenga riattivare un servizio di linea
-4YF
ffitr!
\-
l
l-*l
Aree di servizio a cùiamati
2.1.4.
Servizio Telebus
All'interno dei servizi a chiamata spicca per la sua peculiarità il servizio TELEBUS.
ll servizio rientra tra gli interventi di natura socio-assistenziale organizzati dal comune
di Fiumicino al fine di consentire alle persone disabili con ridotte capacità deambulatorie, che non risultano in grado di servirsi dei normali mezzi pubblici, di raggiungere
strutture a carattere assistenziale/educativo/formativo/lavorativo ovvero centri di cura
e riabilitazione.
ll servizio prevede, se necessario, anche un aiuto al disabile per la salita e la disce)t.sa, escludendo l'assîstenza professionale specifica alla persona.
V\
ai principi della legge n. 104 del 5 febbraio 19g2 per
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate (art. 26,
Tale servizio si ispira
l'assistenza,
comma 2).
destinatari det servizio sono i portatòri dì handicap con ;-iaotte capacità oeambJiaiorie per accompagnamento a centri di riabilitazione, presso strutture a carattere assiI
stenziale, educalivo-formativo, lavorati,ro e per persone in temporanea condizione di
difficoltà per accompagnamento presso ospedali per visite specialistiche, centri di cura, di riabilitazione o centri diurni, salvo icasi rientranti nelle compeienze deli'ASL.
llservizio Telebus avrà inizio alle ore 7.30 e avrà termine alle ore 18.3q dej giornifg::+--- -_--,
riali.
La prenotazione dovrà essere effettuata al Call Center entro ie ore
i7
ciei giorno pre-
cedenie a quello della richiesta del servizio.
itttuitifli rúúllîtu ifiirriur
ffiNffi{ffffiffi::,^
il r'r(\i,j9nte
_w
".4/
182
2.1
.5.
Frequenza del servizio
2,7,53, Premessa
ll Piano del Trasporto Pubblico ha diviso la giornata in 6 fasce. A queste noi ci
remo nel nostro progetto e a ognuna di esse abbiamo dato un
inizio servizio-7.00
nT nn, no nn
Mattino
09.00 - 13.00
Tardo Mattino
13.00
-
15.00
- 19.00
'15 00
19.00 - fine
nome.
riferi- S
-:J
,
Primo matiino
Primo pomeriggio
Pomeriggio
servizio
Sera
E' anche da considerare che riteniamo orario estivo quello In vrgore dal 15 giugno ai
15 settembre, in coincidenza con le vacanze seolastiche.
2.i.5.2.. Situazione attuafe
+--
Le attuali frequenze del servizio di Trasporto Pubblieo sono caratterizzate da diverse
fasce di utilizzo. Al maitino corse effettuate anche molto presto consentono il raggiungímenio ciei posti cji iavoro. in seguito viene presa in consicierazione sopratiutto
la popolazione scolestica, che deve ragg!ungere i luoghi di studio entro le g. La fremezzo pubbttco e pensato soprattutto
per chi si reca a far acquisii o in luoghi di interesse pubblico come ad esempio le
strutture sanitarie. Le corse s'inflttiscono nuovamente negli orari di ritorno scolastico.
ii pomeriggio, pur ncn ioccando i iiveili Celle mattina, vede un riiorno del contempo-
ffi#ffiw&!ffi:
unffirt,,' ,
i
i
l_.,,
r,ri:... :'i,..,,.i,*
, :", ':::::.:.iti;i i il. ì-:ì:.
...a',
:j: :i:,:,.: ill::jtiiZi:::. rL: l-tj-;iii lr-ìi-;
raneo spostamento di utenti giovani e adulti e qui si produce ii secondo picco cieiia
giornata, anche se leggermente inferiore al primo. La sera, invece, vengono garantite
corse di ritorno verso le periferie fino circa alle 22. Nei giorni estivi le frequenze sono
diverse, azzerandosi la popotazione studentesca e crescendo invece quella turisticobalneare che affolla le splagge di Fiumieino, Foeene,fregenee Pa$goscurQ-
ll Piano del Trasporto Pubblico prevede una piccola rivoluzione nell'ambito delle frequenze con un sostanziale rafforzamento per tutte le fasce orarie, soprattutto quella
della mattina. Dove invece si prevede un calo è la sera. Fatto nuovo e imporiante,
!l
programma estivo equipara ìe corse feriali a quelle festive.
\
2.1.5.3. ll nostro progetto
Noi prevediamo un dettagliato piano delle frequen4q, ggpo^sto nelle tabelle alla fine di
questo capitolo.
In generale possiamo dire che, rispetto al Piano del Traspcrto Pubblico, si incremen-
tano ichilometri totali delle linee regolari che vengono portaii da 1.845.000
a
i.8G0.000.
iamo poi evidenziare-un-notevole potenziarnentc-dei-servizi-porneridiani e serali
e un riiorno alla ciifferenziazione, da noi ritenuta necessaria, ira il servizio estivo feriaIe e festivo.
-5--
Si è tentato di equilibrare il più possibile la frequenza nelle fasce, tra loro speculari,
dei mattino e del pomei'iggio. E' infatti presumibile pensare che chi prenCe íl mezza
pubblico la maiiina per anciare a iavorare, io pi'enda anche per iornai'e a casa. Se è
vero che le scuole finiscono nella fascia del primo pomeriggio è anche vero che mol-
debba rientrare nel pomeriggio, che nasce I'esigenza di far passare l'autobus dalla
scuola.
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3t, :.,': :.
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r.:i:i'iijii
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lnoltre sí è pensato a frequenze che consentano poi, in sede di presentazione
del
programma di esercizio, di formulare orari per lo più regolari. Questo
significa orari di
passaggio in un dato punto il più possibile normalizzali. Per l'utente sarà
infatti molto
più facile se sa che alla sua fermata il dato autobus passa sempre ai
10 e 40 di ogni
ora, salvo poi vedere ridotta la frequenza nei momenti di richiesta debole a un paspassaggi ogni 4 ore si prestano a una parlenza dal capolinea ogni mezz'ora
a tutte le
piene
ore
e alle mezze ore.
Esamíniamo adesso in particolare i cambiamenti proposti per I'orario invernale
e
per quello estívo.
o"'
\
2.1.5.4. Orario invernale
Cómiricìamu con i'esame dei giorni feriali.
Rispetto al Piano del Trasporto Pubblico, il nostro progetto offre un notevole potenziamento nelle fasce del primo mattino e della sera, ritenute troppo deboli. per
controbilanciare questa offerta, si è pensato di ridi.;rre solo alcune corse nella fascia
Cel
attine,-'senza -rnai-scendere-.sotto-al-livello.-offerlo attualmente-e-solo-laddr:ve-il-sea
vizio è sembrato già efficiente così com'è.
Sulle due circolari 1/A e 1/B sono state offerte complessivamente 4
corse in più, con
un notevole aumento (33%) nelle fasce tardo mattino e pomeriggio.
si potrebbe pensare che il fatto di avere elíminato una delle tre circolari previste
piano possa
dal
comportare una effettiva dimínuzione dell'ofr'eiia. Non bisoqna però
cjimenticare che
'le tre circolaricoprirebbero gli stessi itineraridelle nostre due e che quindi íl passaggro per ogní singolo punio della
zona dell,lsola
îrequenze ditutte le linee, ma quelle di una sola.
$ambiarnenti irnportanti per la nec-linea 3 Cc.,,e proooniamo ii passaggio da 1g corse
aliere a 36, cioè cuasi un r-addoppio. E' sembraio doveroso dare al nuovo
centro
"gg€ffi
ll Pre*)
tót
f,.-
,,parco Leonardo,'l'adeguata copertura con una frequenza elevata duranie tutto il
diverse esigenze:
giorno. si sovrappongono infatti in questo nuovo polo di atirazione
(non così vicina al
quelle di lavoratori e studenti di raggiungere la stazione ferroviaria
quella dei lavoratori della
centro residenziale di via Romano) o il centro di Fiumicino'
Fiumicino di recarsi al centro
zona di alrivare da Fiumicino e quella dei residenti di
per la quale prQpo:
piace far notare come si portino a 4 le corse nella fascia serale,
e alla fine del primo
niamo una corsa all'ora fino alla chiusura del centro commerciale
spettacolo serale della multisala'
corse del primo mattino e
Per la circolare 4/A provvediamo solo a un aumento delle
contrario sottostimata dal Piano
della sera, in linea con l'offerta attuale del servizio, al
del TrasPoi-to Pubblico.
Perla|inea10/Ava|gonoinparte|econsiderazionifatteper|a3'Quiperòabbiamo
-
comrnerciale' Non occorre
aumentato solo le corse serali, per l'accessibilità al centro
.invece aumentare le frequenze nelle altre fasce orarie in quanio- i! tlqllcc lqyq-rqtivo e
scolastico non è forte come nel primo caso'
rnattino e primo pomeLa linea 20 viene potenziata nelle due fasce orarie del tardo
essere I'unica, dopo la
riggio. Bisogna infatti considerare che questa linea risulta
riorganizzazione'apassareper!,abitatodiFocene.siasuquesta|inea,siasu|la20R
uieG poi raoElpp'ata la piirlirróiia
s-eraiè'
serale molto evidente e una
Infine sulla linea 21 abbiamo previsto un poienziamenio
in virtù del traffìco attuale
diminuzione delle corse mattuiine, ritenute sufficienti così,
al maitino soprattutto nel
e ienuio conio del faito che cggi I'attuale linea 21 è affollata
tratto da Fiumicino a Maccarese'
a una sene ol corse
Per quanto riguarda il programma festivo' abbiamo pensato
supplementari nelie fasce det pomerl
vtiùsti
che
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evolmente nelle zone Periferi-
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'
3:
Spiccano anche i cambiamenti, tutti rivolti all'aumento dollo frequenze, sulla liree
prequi si passa da 6 a 14, con le corse più che raddoppiate. Laddove nel Piano si
D'altra Parte una sola
con
corsa pomeridiana sembrava poco razionale, poiché prevodova un collegamento
la zona del "Parco Leonardo" senza contemplare un ritorno al centro cli Fiunricino'
alla multisala UGC, non contemplandosi per lui un ritorno.
per il resto si prevedono solo incrementi, particolarmento per la linea 10/A per la
per ta
quale, ricordiamolo ancora una volta, valgono in parte le considerazioni fatte
linea 3.
riGlobalmente tutte le linee, ti-anne la circolare 2/A, vedono lo loro corse aumentare
serale
spetto alle indicazioni del Piano del Traspotlo Pubblico, menire nella fascia
il
proponiamo un sostanziale radcjoppio delle frequenze' Con questa ampia offerta'
me41
nosiioauspicio è"ehe1-residenti del eomune di Eiumicino eomincine a vedere il
zo pubblico come alternativa effìciente all'automobile anche Fer un'uscita di mezza
sera.
"2,7'5"5''O;'ario'estivs - --'Passando
di
a esaminare l'orario estivo, notiamo subito come nel Piano si sia scelto
ocequiparare le frequenze tra giorni feriali e giorni festivi' Noí riteniamo invece che
queiio
corra differenziarle. Se infatti in estate è assente il traffico scolastico, persiste
ciò rilavoratlvo. Forse solo agosto poirebbe beneficiare di un orario unilrcato, ma
guarda un terzo del tempo in cui è in vigore tale orario. Anche I'affluggo alle spiagge
re non sono
ugualmente frequentate.
queiii
tn niir it mor-rimento di primo mattino se è presente nei gíorni feriali. nsn lo è in
"il
; i:";r;"io
""op*.tu
questa fascia oraria non poteva palssareinosservato'
.
Le corse Prima delle 7 sono passate complessivamente da 1 a
abbiamo Potenziato le corse serali dei giorni feriali'
101.
Allo ,'llosso modo
per linea, prevedianrtl oolo piccoli
Passando all'esame congiunto feriale-festivo linea
troppa rlisparità tra
aggiustamenti sulle circolari llA e 1lB dove sembrava esistesse
le frequenze del tardo maÎtlno e oe
qic. Lo stesso dicasi per la circolare 2/A'
POmengn
questo caso le corse feriall eono quasi
Tutt'altro discorso invece per la linea 3. ln
"Parco Leronardo". Valraddoppiate {da 12 a 22) per poter meglio collegare il nuovo
giorni fostivi abbiagono qui le stesse considerazioni fatte per l'orario invernale. Nei
mo invece mantenuto le stesse frequenze del Piano'
primo mattino e in quella serala
Abbiamo potenziato la circolare 4/A nella fascia del
alleggerettcJola invece
dei giorni festivi per la presenza del traffico verso l'aeroporto,
nei giorni feriali qtlando il bisonelle fasce iardo-mattutina e pomeridiana soprattutto
no d i ia g$i unQére i |'mare non-à-così sen'Cte'
potenziata, mentre la lisempre nei giorni feriali, la linea I è stata solo leggermente
legatoalla presennea 10/A ha subito un aumento cii4 corse, dicui2 seraii, sempre
g
za del 'Parco Leonardo"'
quasi uguale pei- lr: linee 20 e
Nel piano dei Trasporto Pubblico c'è una frequenza
',.='-s--- I'gtilizzo della 20 che attraversa Fregene e Focene'
giorni feslivi. E'infatti
.,
lnfingla circolare 21: qui abbiamo ridotto le frequenze nei
questa una linea che viene ampiamenie sovrastimata dal Piano' Abbiamo sempiicat-
t
portano alle zone di rnare.
mente allineato le sue frequenze alle altre linee che
giorni feriali estivi da 152 o 174 con un
ln totale abbiamo così portato le corse dei
aumento del 15%.
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nrrinrii
ic iaheiie riaSSUniive delle freqUenze Che propOniamO nel
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Circolare 1/A
Circolare'l/B
Circolare 2/A
20.077.2
Circolare 4/A
19.718.4
26.769.6
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Linea 10lA
Linea 20
Circolare 21
353.995,2
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Circolare 1lA
Circolare 1
3.150.0
4.272.8
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4.065.6
3.850.0
Linea i OiA
6.585.6
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Totale generaÍe
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ililill |fiIil|rilIliltil iltlil ilrlilt]
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RIEPILOGO GENERALE PER LINEA
Circolare'l/A
Circolare 1/B
Circolare 2lA
125.525.4
131.670.Q
114.275.6
Linea 10/A
134.376.0
149.175.0
Linea 20lR
Circolare 21
236.258.4
281.252.4
Km.
I
+'
N
1.861.598.2
\
2-1
ll nostro
.6.
Automezzi
raggruppamento adibirà al servizio di Trasporto Pubblico del comune di
Fiumicino solo autoveicoli immatricolati a uso servizio pubblico di linea ai sensi della
vigente normativa, con ànZiànitilmàs-sima- paii a 6 ahni, onjóiùgati e collaudati:- '
-
-
Gli autobus avranno la parte anteriore di colore arancione per meglio distinguersi nel
iraf-@o
cittadino.
Per l'elenco
:È_-!.
-.?.
degli autobus
impiegati si rimanda alla Carta della Mobilità, al punto
z- t.ó
Per le dotazioni a favore dei diversamente abili si rimanda invece al punto 2.2.4.1
Per le comunicazioni all'utenza, all'interno e all'esterno dei mezzi si veda il punto
,ffitrffig'frlE:Eî,
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É#tg
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2.1.7.
Bigliettazione
E, nostra intenzione, tuttavia, quella cli cercare di incentivare il bacino d'utenza a servirsi del mezza pubblico tramite vantaggiose combinazioni tariffarie, come suggerito
dal Piano del Trasporto Pubblico al punto 7.
qommeEjaii, inLa ricerea-a tal pr:oposito, sarà intesaacoinvolgqre gréìndr€sqqqi
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deierminata
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g altri
dVVrur r!r u€r
Sc|ggetU privati,
allfl soggetti
Sponlve e
ÍJl lValLl, Iraggiunti
stallazioni
Stallazlonl sportive
bus. Con loro si tenterà di trovare accordi per agevolare le tariffe, combinandole con
di , t
uEiLsr rrr'r rcrr'c|'
ùPttùcl determinata'
\-'l\
Ullcl spesa
L) una
iennis
tgflllls o
=-\.o
particolare attenzione sarà volta a cercare un accorclo con gli esercizi commerciali \
dei..ParcoLeonardo''einspecia|modocon|amu|t|sa|aUGC.Nir.,
L,individuazrone di una convenienza economica diretta e immediatamente riscontra- \\ \$\
\\\/
\
i
residenti
del
comune
convincere
di
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bile ci sembra un buon argomento nel tentativo
del servizio privato, sia esso uno spettacolo cinematografico, un corso
I Lftlfr4èv
l,utilizzo
o1 rlymiglng*:1._
L,:lilì1: 9-l
*_"_ii:
l1?oll::
*: ::"":" :"1 "n11"
già deliberato la propría
Riguardo al sistema METREBUS, il comune di Fiumicino ha
pratiche
adesione. ll nostro raggruppamento si impegna a portare a termíne tutte le
necessarie o1
l"l"':l':.r1uu
l='
--^--:^r^,^ riglietiazione sia attraverso
l E Pl evlsl'€l lcl ul
I
esercizi commerciali, sia a bordo con mag-
a*,.
I oiorazione*defifiita
t"
dal comurie di Fiumicino'
per il controllo dell'efre.riivo pagamento del buono di viaggio da parte dell'utenza,
pievÉciiai-rro i'impiego di per"sonale, al quale !e Regione Lazio attribuisce la qualiiiea
di agente di potizia Amministrativa (ai sensi dell'art, 10 della L.R' 52fi982 modificato
dall'art. 42della L.R. 16/2003).
(
alemaflva
all'automobile.
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!r,ii,_,i,: Eii:ili,.,,.
: j !;i il': r::i.ii-;iji_ii i :
2.1.8.
La carta della mobilità
LaCartadeiservizièiIdocumentocherego|airapportifra|eaziendecheoffrono
Tutte le aziende di servizi pubblici sono teservizi di pubblica utilità e chi ne fruisce'
Djrettrve !€l Presidente del conslglio
nute a rediger.la e adottarla in attuazione della
deiservizipubblici''
dei Ministridet2T gennaio 1994'principisull'erogazione
|a Carta del|a Mobi|ità. La Carta de|.
Ne| settore trasporti, la Carta dei Servizidiventa
|aMobi|ita'èque|documentocherego|airapportifral.aziendacheoffreservizipubla carta
come viene spiegato nella pagina successiva,
blici di trasporto ed i cittadini.
patto scritto tra I'AT| ed i suoiclienti' con cui
della Mobilità costituisce una sorta di
doveri'
raggruppamento si assume precisi impegnie
e erltadini viene regolatq dalle
cósì c-mc itrapporo fra azienda di t+aspoÉo
ii
-celte
fra l'ATl e gli Enti deputati alla regolamendeila Mobilità, allo stesso modo il rapporio
tazionede|servizioditrasportopubb|icovieneregoiaiodaunconii.atto,i|Contrattoc|
Servizio.
'''ìr'l
ATT
CITTADTNT
FNîT
)
Tutte le aziende che forniscono servizi pubblici nel settore trasporti slno bnuti acj
adottare la Carta della Mobilità in attuazione del Decreto del Presidente det consiglio
dei Ministri del 30 dicembre 1998 "Schema generale di riferimento per
la
predisposi_
zione della carta dei servizi pubblici del settore trasporfi (Cafta della Mobititil',.
Adottando la Carta della Mobilità l'ATl si assume, ccn un patto scritto, precisi impegni
e doveil verso i propri clienti, che saranno in grado di confrontare la loro esperienza
\
del servizio con quanto dichiarato dal raggruppamento.
La Carta della Mobilità costituisce, quindi, uno strumento per controllare I'effettiva
at_
tuazione degli impegni assunti dall'ATl e i risultati conseguiti: essa rappresenta quin_
di uno stimolo per il miglioramento della qualità del servizio offerto.
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Ci sembra questo un metodo correito e traspareilie di pi'esentare l'ATl ai cittadini
e
auspióÈiàmo óhAóonaribuisóàà ridùiitqùè:i'la-tlàditionàlè diè1anza che separa I'azienda dai clienti.
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territorio nazionale..., ogni cittadino
pubblica e di rientrarvi
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r'
:
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è
uscire dal territorio della Re-
libero
"
dall'articolo B dei Trattato di Maastricht "ogni cittadino della Unione Europea
,l
.
ha tl 0rnîto di circolare e di soggiornare liberamenie nel territorio degli Stati
membri".
nonché (qualora possibile) garantire al cittadino-utente misure che facilitino la libertà
di scelta tra più soluzioni ditrasporto, tutelando i suoi diritti alla mobilità'
Più specificamente, difatti, la carta dei servizi si prefigge il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
F
migliorar-e la qualità dei servizi erogati dall'ATl, in un'oiiica del miglioramento del
iiàspóno pubbiiòE jolate
\
N
\
ts
migliorare il rapporto tra gli utenti e l'ATl, ponendo I'utente al centro del sistema
fina!i'zato alla produzione ciel servizio'
La carta della mobilità in defìnitiva:
=*
'-$a:
'=
'---': "
.
è lo strumento di presentazione e consultazione del nostro raggruppamento, redatta in funzione delle esigenze cii conoscenza eci infoi^mazione dei cittadini e di
tutti giioperatori interfaccianti la struttura delTrasporto Pubblico Locale
e
iappresenta uno strumentc per i! processc di miglioramento delle presiazioni ali. oià da tempo avviato e scopo primario del raggruppamento'
n
La presente edizione fornisce i relativi impegni che l'ATl assume nell'anno in corso, specificando che la sua operatività avviene in un coni-esto ambieniaie ehe e-
sclude intervenii strutturali capaci di mòdificai'e ulteriormente le caraiteristiehe del
servizio (ci si riferisca al tipo delle strade, all'altimetria del percorso, olla
necessità
di pensiline di protezione, e così vía).
Viene diffusa all'utenza nella sua integrità od in estratto
.
La distribuzione è possibile presso I'ufficio azienclale o I'Ente concedentrs
o attraver_
E', inoltre, specificamente diffusa al personale dipendente, vincolato ad
uniforrnare il
proprio comportamento e le modalità dí esecuzione dei servizi a quanto
in esso orevisto.
À
E', infine, correlata a deposito presso l'Ente Regione.
iL CONCETTO Di VIAGGIO
Deve essere inteso nella sua accezione più ampia.
Í
,,;'
conseguentemente all'esigenza di spostarsi, ha inizio, scelto liberamente
il mozzo
ed gi.aji :1i !iaq.Pg.|t_o_,.dal punio cii parienzapredefiniio_(implicitandc talurri
beni ín
accompagno ai viaggiaiore ) e termina quando si giunge alla destinazione
finale
é
E' impegno specifico dell'ATl, nei propri serviziditrasporto urbano:
:i'.':'
,'F-"
ri:':
F
evitare che si realizzino discontinuità (e/o criticità) nel viaggio, consideraie
cne ie aiti'e mocjaiità cii irasportc esistenii oc emergenti
an_
'-:::i'-r
.-
l,i:':.i: -ii'ji::,.ij, :;-:iir-riii;-r li: Tiì;"
" :
i/1:;:
'
rstabi|ire,indefinitiva,deg|istandardoperativierispeitar|i.
Artic*!azione cfella caÍta {lella tnotrilità
premessa, dalle seguenti sezioni:
ll documentp è costituito, oltre che dalla presenie
cap.1:
GENERALITA
(principi fondamentali della Carta dei Servizi)
Cao.2.
L,MIENDA/|SERV|ZIlGL|STANDARDD|QUAL|TAASSUNTI/|LMoN|To.
RAGGIO
e risorse aziendali e sui
(peculiar^ità dell'ATl e sintetiche informazioni sulla struttura
qualità e per il'relativo
iérviiì iorniii, noncié èsplibaziórte deieriteri 'essunti per la
monitoraggio)
.t-r\ D! DIALOGO TPé.AT!
J .. Ni1.\f,\=!-\!
TIfIJUE UUIOA
L,ap. Ó
E UTENTE
anche in ordine agli
. (tipo rii comunicazione, ne! rispetto delle prerogative degli utenti,
l:eventuaii reclami, rimborsi seguito inadernpienze e risarcimento danni)
,.-,
_
DIPENIDENTE
.:Cap.4: CODICE Di COMPORTA|!1E|.,|TO DEL PERSONA.LE
.r'l
EGATI:
protematiche modali redatte per rappresentazione del livello di servizio
re i risultatl mlsuin relazione ai fattori di qualiià considerati , al fine di
per' !! miglioramento (azione corret, a ieimii-re oeliodiciià annuale, ed inten''enire
l. ,:.
. .]:
tive in caso di rilevamento di degrado; incremento degli obíettivi, se il lrvollo
di servi_
zio promesso risulta raggiunto).
I riferimenti normativi alla base della carta dei servizi, da noi adottata in attuazíone
dell'art.2, comma 2,della Legge 11 luglio 1995, n.273 (G.U. 11.7.159!j, n. 160),
sono:
N-
direttiva del Presidente del ConsigiÍo dei Ministri del27 gennaio 1g94,
concer_
pubblici"
"Principi
dei
servizi
nente
sull'erogazione
.
-'Decreto-del-Presidente del eonsigiio dei Ministri del 1s i-riaEgr(jl9ss,
\
oiinOi
viduazione dei settori di erogazione dei servizi pubblici per I'ern;lps2ione
degli
schemi di riferimenio, tra i quali figura il settore trasporti
DPCM 3C 'iicembre Í998 riportante come allegato lo schema gr:nerale di r ir'arimento valido per il settore trasporti
L',AT! si impegna ad erogare i propri seryizi di traspor"to pubblico nel i'isfz;ito
delle
previsioni della Direttiva che sono:
6È
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I'
'>
Eguaglíanza ed imparzíaiiià
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Continuità
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tiARcA DA
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dellc FioaÉe
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ignLrate
rrrftrúrrîÌrrfiilitlifu îfúrriri
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Partecípazione
Efficienza ed efficacia
Libeftà dí scelta
Rispefto dell'ambiente
Trasitarenza
Eguaglianza ed imparzialítà
E' esclusa ogni forma di discriminazione per motivi dirazza,
sesso, ilngua, religione
ed opinioni politiche.
tr' assunto un comportarnento obietiivo ed imparziaie
da parte cji tutti ori nnar-or^ri
confronti del cittadino utente.
nei \
Continuità
erqsatione det Gérvizió è;onilnua. regolare e senza interruzioni,
grammi e requisiti stabiliti dai singoli Enti concedenti/disciplinari
L
seconc.ir.r
i pro_
di concessione;
questo principio può essere condizionato dall'intervento
di casi fortuiti
o di forza
maggiore, o vincolo esterno .
In particolare, in caso di sciopero, verranno divulgate
con la migliore tempestività no----lizieEir-ca
i sèrvizi mihimied e-ssenziali garahtiti.-Anchequestoadempimento-è,obiet_
tivamente condizionato dai comportamenti di parti terze
risp$to
grf
,Arr.
-=._., -
._.
ln caso di necessità di ricorso a servizi sostitutivi,
sarà data, del pari, ternpestiva
co_
municazione.
Partecípazione
L'ATI rende possibire ra partecipazione deicittàdini-utenti
a momentidicostruttiva
analisi sulle principali problematiche deiservizi prodottì,
privilegianoo ilrnetodo
del
confronto tra Raggruppamento, Amministrazione
concedente e rappreentan ze or_
ganizzate dei Consumatori ed
Operalori sul terrrtorio.
EEfFFWffi*'z^
r,ret}!{te'
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Ali'utenza e fornita ogni informazíone, in conformità al diritto
norme vigenti.
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Pi.:; rj.
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accesso stabilito dalle
La stessa è invitata a formulare suggerimenti per il migliorarpspl16
del servizio ed inol-
propfl daÎl anagrafici, affìnché possa avere risposta documentata, iramite f_
MalL, fàx o posta oldi_
narialconsegna Oiietta presso la sede aziendale, ai seguenti rispettivi
indirizzi:
[email protected]
\
n. fax 06 4130828
J__\
Via Carcian o,
29131
-
00131 Roma
Fíficienza ed eff icacia
L'ATl, nell'ambito cíelle proprie competenze, effettua l,erogazione
dei servizi con criteri improntati al miglioramento delle modalità operative e risultati.
-
Ii miglioramento dell'accessibilità per talune fasce di clienteia (diversamenb
abli) viene persegulto ai_
à Liv
/.r; i^i'i-+ir
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trarrr:rc^ ;la ii.wvilJJrrq
nrnnraccir,a ù!ru._,rr,
:;a:iana (.,r
^:: !i-t:---!
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tauLzctLe,
coli iOOtettiVO, nei
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futufl acqulsti di aUto_rD
ezzí, a i eetsidetars_le !{: pe@ ne] _qglaztqf
ri co
rrenti.
Libertà di scelta
Per la sua
pafte,lNfl oltre che favorire tutte le azioni
che st rendessero
utili al diritto
alla mobilità del cittadino/uiente, assume anche iniziative atte a
facilita re la liberlà cii
scelta fra più soluzioni modali.
Rispetto dell'am biente
LATI si impegna a promuovere tutte le iniziative e progetti
ambieniaie e a ricjurre ie emissioni inquinanti dei mezzi.
Per rr;igliorare l,ímpatto
81.61'ffis'mse*t
r&trfff #ffiH,tffi.;
il
prffitt,,'
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rì\--
Traspar+*z-a
L'ATI, con la diffusione della Carta della Mobilità, si impegna a garantire la trasparenza della gestione e dei livelli di servizio offerto.
sunti, il monitoraggio
I mezzi urbani che il Raggruppamento mette a disposizione, con le loro caratteristiche, sono i seguen-
Marca e tiPo
Posti
Data
Targa
3
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Pedana
Euro
2000
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NO
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RerunuLT B 120.60
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BJ297HM
2000
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RENAULT B 120.60
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BJ296HM
2000
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RENAULT B 120.60
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2000
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RENAULT MASCOT
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SETRA S 315 GT - HD
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AuiÒononro 14ttco
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AUTODROMO TANGO
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cD573NG
2002
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RENAULT
MASCOT
RENAULT MASCOT
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IRISBUS
IVECO 65 C 15/70 JOLLY BUS
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MERCEDES BENZ O 550 INTEGRO
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CP391YF 2044
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MERCEDES BENZ O 550 INTEGRO
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MERCEDES BENZ O 550 INTEGRO
49
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tvEco 65 C 15/70 CACCIAMALI
22
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CP513YF 20A4
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RENAULT fuÎASCOTT
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8T395VW 2001 Sl
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tvEco 65 C 15/70 CACCIAMALI
tvEco 65 C 15/70 CACCIAMALI
MERCEDES BENZ 413 CDA
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NO
si MAN N 11.220
BX040HN 2001
Sl
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MERCEDES BENZ 414
BP554NF 2oO1
Sl
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BP555NF 2001
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MERCEDES BENZ414
MAN NL 222 U
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MAN NL 222 U
BT145VW
2001
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IVECO DAILY 50C15
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IVECO IRIS BUS 65 C
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2004
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IVECO IRIS BUS 65 C
29
CR776JJ
2044
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RENAULT V.I.52AFA7
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CR178XY
2004
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M/B O 350 RHD
GRB06XY
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Sl
SETRA S 315 GT HD
cz051GG
2004
NO
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OPEL MOVANO
17
cc029PP 2002
MAN NL 222 U
88
BT035VW
20A1
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MAN NL 222 U
95
BT524VW
2001
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BT522VW
2001
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BT523VW
2001
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BT305VX
2001
Sl
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2001
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M/B 413 CDI.E
MAN
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IVECO IRIS BUS 65 C
MiB 414T 40 46 (GPL)
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RENAULT V.I FN6OE7
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SETRA S 315 GT HD
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P
Aspeffl retazíonali/comunicazionali
Y !ntegrazioni intermodali
Y Attenzione all'ambiente
Premesso che:
fattore di qualità è ogni aspetto significativo per la percezione dela qualità del
servizio di trasporto da par-te clegli utenti, qual!: sicurezza del viaggio, regoiarità
del servizio e puntualità dei mezzi, etc
indicatori di qualità sono variabili quantitaiive o parametri qualitativi (rilevabili e
misurabili) cui si ricorre perché atti a rappresentare concretamente i livelli dollo
prestazioni del servizio di trasporto erogato, in relazione ad un determinata íafiora
diqualità,
e che ciò ha un senso in Presenza di:
e
uLc stanslad, ovyelo dlgn lrvgllg qi seryizto prqmgslo{vaQle pretEsatq , pet og
indicatore, sulla base della potenzialità dell'ATl e delle aspettative degli utenti);
'i ' ',,,,.r:r,-,
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:
una modalità di rilevazíone dei risuitati;
una specifica unità di misura degli stessi,
l'ATl, nel riconoscimento dei dirittidel cittadino che si sposta nelterritorio, assume
predeterminati.
Sicurezza e tranr4r-:íllità del viaggio
E' impegno dell'ATl, garantire ai viaggiatori la mígtiore sicurezza delviaggio.
."".._-|f.
Per questo provvede al rinnovo, quando applicabile, del proprio parco macchine, ed
attua la manutenzione preventiva dei propri automezzi presso officine, previamente
;
valutate, regolarmente iscritte al RlA, in possesso delle capacità tecniche ed attrezzature idonee, di prassi autcrizzate al senrizio di assistenza da parte di primarie marche e Centridi revisione art. 80 Codice della strada comma ottavo.
r:
;;
Gll autlstt cui ricore sono tutti esperti e/o addestrati per lo specifico servizio, anche
pei- quanto riguarda la richiesia ciel rispetto delle prescrizioni al viaggiaiore (divieto
di
fumo sui mezzi. ecc)
Sicurezza pàiilmoniaté e personale ctelviagiEiatóiè -.
Consapevole del problema della sicurezza del passeggero l'ATl esplora ogni possibi'{e prowedimento atto a ridurre le azionididisturbo e di rischio, con conseguente
denuncia agli organi preposti.
Per ia sicurezza a bordo macchina, si utilizza il coíiegamento telefonico tra mezzo
e
sede operativa. In questo mocìo possono essere richiesti cjal veicolo l'assistenza e/o
soccorsi necessari.
l-lUf,icio pi:eposio può coiiegarsi immediatamenie con lligili Ui:bani- Ci:oee-Rossa.
Quesiura, WFF, Carabinieri, Finanza..
i
t
jir.
L'ATI ha regolare polizza di responsabiliià civile con primaria compagnia
assicurativa
con un massimale di 10.000.000 di Euro.
,
Deita rilevazione sarà oggetto di rilievo statistico, con ispezioni ad
hoc, in periodi
e
íasc_e
9131ie
ra
ppresentative.
'- .-,:"
;1.:-, .rr.:,.i.r.-,, :1.1,-;r,,,,
, ' ':.'ll ,i i: ; :. . -li. i'-.:í- .rL;;,;i ii:i-;
ne il ielefono celiulare; i diretti e gli ausiliari sono comunque dotati
di cellulare.
Nell'ipotesi, I'autista e' istruito, da parte del Responsabile del movimento,
anche a da_
re informazioni ai passeggeri sul servizio sostitutivo, iempi di ailesa, eventuali
solu_
zioni aliernative di percorso.
L'ATI assicura l'igiene e pulizia interna ordinaria di tutti i mezzicon cadenze
ríportate
nell'allegato n. 4
,-c,qn i;,'r i.
;ji r;ìnEgilt
L'ATI oltre ad assícurare l'igiene e pulizia dei mezzi, a garantire la manutenzione
programmata del veicolo e sue dotazioni in genere, impone specifico
codice comportamentale agli autisti.
Essi sono istruiti ad una guida dolce e senza sobbalzi, neila perfetta conoscenza
dei
'luoghi,-a-non-geReraFe e-missionisonore inoppoÉune, in efinitiva'al rispetto Cel-cedi,ce della strada.
I mezzi hanno le doiazioni confacenti aila tipoiogia di servizio urbano e durata
del
percorso.
/ì
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c{/
X
come affermato successivamente al punto 2.2.4.1, tl z0% degli autobus agevola la
salita e discesa di carrozze per disabiii. una volta a bordo, la carrozzina può essere
ancorata alle strutture del veicoio neiio spazio predisposto.
'-i .: :
.,1'- .r,.,....:,
Arari: L'AT, si impegna a pubblicar"e eventuali nuovi orari con un anticipo di almeno
7 gg dalla loro data di entrata in vigore, rendendoli disponibili sugli
stessi autobus,
*!*#ÉTffi,$,i:6 .
i'l .ÈreSlÍr.:nie
'
/tt,r*'
A
\ \,
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per ir periodo di roro varidità, nonché presso la sede der raggruppamento
e rocari
pubblici, che manifestino disponibilità, bacheche in corrispondenza
delle fermate e
succitato sito aziendale internet e nel sito comunale.
Le ínformazioni sugli orari, tariffe, condizioni di Trasporto sono, allo
stato, diffgse
gratuito, tramite lgcandine a[sssqqr sgglletti tocati, inb@ezioni
det sito
informatico. \
é/^l
tdentificazione linee: l'ATl si impegna, nell'ambito delle sue competenze,
in sintonia
con gli organi presenti sul territorio a dotare tutti gli auiomezzi di indicatori
di percorso a led luminosi.
Aspetti relazionali/comunicazionali
Alla base è garantita:
RiconoscÌbiiità del personale e delle mansioni svolte
Gli addetti comunqije a coniaito con ii pubbiico saf-anno inciiviouabili
cja ciivisa e contrassegni. Invece, gli addetti ai controlll possono rendere visibile íl
cartellino di ricc--.-,-#:?-'
---""'
Presenta b i t ità det person a t e
Gliaddetti applicano, all'interno del sistema eualità, un adeguato
codice di comportamento che tiene in debito conto, tra ariro, l'abbigliamento e l,igiene
personale.
ATl, inoltre, cura che ie comunicazíoni, sia verbali che scritte, awengano
con
un
nguaggio chiaro e facilmente comprensibile e siano in genere
sempre indirizzaÍa a
na sorta di collaborazione par-ticolare a',,viene ne!la gestione
degli oggetti smarritr,
{
ijÈ.rii:-,:i
'i..
r.'ì:.ii
.-
-,t,:::!] g
i-r-r. ii,::,_,i
iii.-.il-;iiii,q
ji'":...;
L'AT, consegna quanto rinvenuto a bordo dei veicori (l,evento
è oggetto di immediata
comunicazione ata sede operativa e di registrazione
sur fogrio di servizio in possesso
del singolo auiista), previa specifica richiesta da parte
dell,utente interessato allo
stesso autista, se e ancora in servizio, o al personale
di sede (presso cui viene de_
Lirrell i di servizio nell'eni íssio rre
hri
gl
iettílsportelio
L'ATI assicura esperienza e capacità der personare
operativo preposto ail,emíssione
deí bigrietti ed are informazioni rerative ar servizio, che
vengono rirasciati seduta
stante compatibilmente con I'aflluenza contingente.
Non ha deposito bagagli. Raccoglie (cfr cap. 3) e garantisce
\
risposta ad eventualí
\
recrami entro g gg di prassi, e comunque, sempre per
iscritto, enfro ir rimite massimo
di 3C gg.
D^-:-l^--^-:--:
rei
inîormazronr e- auiorizzazioni
,
Via Careiano,2gt3l
aria vendita di titori di viaggio
r-ivolgersi a:
ú0131 ROMA
oppure .-!*.r
-.-_.:_
telefonare al numero 06 4192973
dal tunedì arvenerdì daile 09.30 arte 13.00 e darte 14.30
arle 17.30
I
nteg razioni intermoda li
Al fine di favorire I'integrazione con altri mezzi ditrasporto,
l,ATl adoita alcune ferma_
te comuni arie autorinee co.TRA.L. ed orari di passaggio
che tengono conto di queri
Praticati dalle stesse.
#ffi,#ffsd/trs.
-i;,:ff#""'^
i.,',i.'i,
Atîeneione all'arnbien te
L'ATI assume specifico impegno di tutela ambientale, con l'effettuare frequenti interventi e verifiche tecniche (si osserveranno, in materia le direttive attuali e future
sia
comunitarie che nazionali, nonché le prescrizioni della casa cosiruttrice) al fine
di
contenere'le emissioni nocive (e si utilizzeranno
proprí
i
veicoli
ara va
tualiautobus funzionanti a
IL
acquisto futuro di even-
gras Ratùiele.
MO|\IÍTORAGGIO
\
fattori di qualità sopra accennati sono esplicitati in schede modali, formanti parte
integrante del presente testo, unitamente agli indicatori adottati, livello di servizio pro_
I
messo e rnodalità di rilevazione.
=--"
\a
i'.\
,.J
Difatti I'ATI prevede un sistema di monitoraggio e di rilevazione periodica statistica
='
detlaqualità dei'sen:'iz=atto=aconsiderare- -
\,.1
)
i rísultati raggiunti, a fronte degli standarci (livello promesso), r-elativi agli indicatori
aziendali di quaiità considerati;
ogni altro fattore utile al miglioramento progressivo e/o mantenímento delle presta_
zioni
inclusii*live=tJ-9.,di percezione gtobale di ciascun fattore deila quatità
5se,-ivi
(percentuale di persone soddisfatte della componente del servizio presa
in esame) e
l'andamento del fenomeno del reclamo (lamentela per insoddisfazione, reclamo per
inadempienza, ríchiesta di tutela per il riconoscimento dei diritti dell'utenteicliente)
I risultati conseguiti, valutati a fronte degli obiettivi, sono utilizzatr con sistematicità
nell'ambito del processo di eoniinuo miglioramenio del servizio e vengono pubblicati
annualmente allo scopo di rglqere
rylsibite,da p€rte di !gra,-la yqifiqq elelliv=e1o di
qualità del servizio conseguito in rapporlo a quanto índicato (pror-nesso)
nella Carta.
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ItPré;fufnte
9
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ln pariicolare, entro ír 31 marzo di ogni anno, r'ATr predispone una
Rerazione
suntiva sui
risr-rltati
rias_
ottenuti nell'esercizio precedente.
La Relazione e prevísta nel ritolo fr, paragrafo b, comma
z,
deya Direttiva 27.1.94 e
viene da parte dell'ATl comunicata al Comitato permanente per l'attuazione
della
carta dei servizi pubblici costituito presso la presidenza del consiqlio
2.1.8.3. procedure di dialogo AziendalUtente
ll dialogo tra I'ATl e l'utente avviene:
-
tramite ie informazioni inerenti il servizio, pertinentemente predisposte
-
mediante
il
personare der raggruppamento istituzionarment e rn contatto
Can. glj
utenti, all'uopo reso riconoscibile (cartellino di riconoscimento/divisa/distintivo
aziendale), addesii-aio a ti-aiiare ii eiitaciinoiuiente con rispetto e cortesia,
garaniendogli prontezza e disponibilità per la risoluzione di problematiche che
dovesse_
.
rfl o\/Anif talrnan*a rrinc,^-rnerr.r^l
-t^i
^^r.x.ri sjui s r iui UUi
^^--^SU Uei Sgryizi
in occasione dei sondaggi per il monítoraggio del raggiungimento degti
obiettivi
+.
..F-F.:_--,
attraverso !e procedure di reclafro ed eventuali di rimborso/risarcimento
tramite le informazioni, presenii a bordo autobus, reiative ali'impiego
dei mezzi di
trasporto pubblico.
-\lKf'dè!P.
'Fffiffime;ws
rt nr%Oente
.
DOCUF4E;.JTI DI I'IAGGIO
Gli utenti del servizio di trasporto pubblico locale devono munirsi di un titolo di
viaggio, conservarlo per tutta la durata del percorso e su richiesta esibirlo al personale incaricato al controllo ed alla verifica che svolge funzioni di polizia ammini-
Ai trasgressori sarà applicata una sanzione amministrativa pa! a 100 volte il costo ciei biglietto (comunque non inferiore a Euro 100) oltre al pagamento del biglietto e delle spese di notifica). La sanzione amministrativa è ridotta a Euro 50 se
il pagamento viene effettuato in vetiura nelle mani dell'agente accertante, il quale
rilascia una ricevuta di pagamento numerata recante la denominazione dell'ATl
ed i suoi dati identificativi (nominativo, numero di matricola e firma)
E' invece ridotta in minor misura se viene pagata entro 60 giorni presso la sede
dell'ATl (qualora I'utente non sia in grado di pagare subito la sanzione deve dimostrare ia propria identità con un documento vaiicjo, oppure con Ia testimonianza diretta di persone che lo riconoscono e che siano a loro volta identificabili).
ll titolare di abbonamento che aí monrento cjei controiio ne fosse sprovvisto, può
presentarsi nei tre giorni feriali successivi con I'abbonamento ed un valido docu-
mentc di iCentiia pressc gli uffici del i-aggi'uppamento, perra i'aFrpiicazior-re cjeiie
sanzioni suddette.
.
Ogni passeggero munito di documento di viaggio valido (biglietto, tesserd
abbo-- "-.:
namento) ha diritto a far viaggiare con se, gratuitamente, un bambino di aitezza
inferiore ad 1 metro.
Pertanto dovrà essere in possesso di:
-
n. 1 biglietto il viaggiatore che accompagna un bambino di altezza inferiore al
metro
*
n. 2 biglietti il viaggiatore che accompagna due bambini di altezza inferiore
meiro
al
',
I
:
....:t-i;.-
i;
n. 2 biglietti il viaggiatore che accompagna tre bambini di alterrrr
Inferiore al
metro, in quanto il bambino per il quale è stato corrisposto il bigll,;116
intero ha
titolo ad accompagnare altro bambino di altezza inferiore al metrrr
ll biglietto deve essere conservato
integro per tutto il viaggio,
ncrrr
glietto lranne naturalmente nei casi di utilizzo del biglietto orario.
''\t
L'abbonamenio mensile, che deve essere vidimato al momento della rlalita:
- è strettamente personale
-
non è valido se disgiunto da un documento di identità
USO DEGLIAUTOBUS
'"
"ll"passeggerr:'deve'saf ire-da1'ta"paÉe.anteriare+er.aequist-are'il.big,lietta=tbritéaaiio
o
.
esibire I'abbonamento per la convalida, e, alla fermata, che presenta la relativa
formazione, cleve segnalare I'intenzione di salire in vettura.
.
La salita e la discesa devono essere efiettuate in ccrrispondenza ,k4ie
fermais
predefinite (non sono ammesse fermate intermedie), devono avver,rcr
dalle porto
indicate e non possono essere effettuate quando la vettura è in moyirrrento.
ll passeggero che desidera scendere, all'approssimarsi della ferm&,
c1eve
effel-
tuare relativa segnalazione all'autista, usando I'apposito pulsante, íl,rpute
awicinandosi al posto di guida e comunicando all'autista l'intenzione disrudere.
N.B. L'ATI, per quanto nei momenti di maggior affoiiamento (parlictr4 fasce
ora_
rie cjel periodo balneare ed in occasione di eventi quali festa padrTafe,
festivitó
deli'Assunta, sagre, esposizioni e manifestazioni) operi can mezzi Uii,unliui.
no,
(per
pieno
puo garantire, nell'eventualità Ci mezzo a
carico
motivi t i.,,;urezza),l;t
${,ryFstff:',;,,
''*òX4ent')
':.':
1.....-.rlri.
.. '
,':.. f1,1,.
-:;_;r_ìlli_,
.
'
.. r:.1;,it;,ji,
-
salita di persone in attesa alle fermate
irrtermedie.
ll passeggero, a bordo, è tenuto a non
ingombrare senza necessità le porte di saIita o di discesa, i passaggi e spazi adiacenti
Inoltre non deve occupare più di un
?
l'emettitrice dei biglietti.
E'consentito paTlare el conducèntè outtr
Snl.\ pgr
^ ^ - chiedere
informazioni attinenti il servizio ed in caso di inconvenienti (malore,
borseggio, morestia, segnarazione di
suasti).
.,
È
_\ài/
.
\
Sui mezzi il passeggero deve:
- rispettare il divieto difumar.e
\ \\* r
" -"--*-\-x--- ''n'on'a-vé;€ ae;-?-,rcr^tainérìié'teii'A;--:
recare disturbo
persone
(cantare,
ad altre
\ \
suonare, schiamazzare , essere in slato
di manifesta ubriachezza , assumere \
atteggiamento
tr.r rrrE;ùtcl
',
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Im'
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.
\ÈJ
[Jvr rrrvr rva4q
oltraggiosí erc) o compromettere
in alcun modo la sicurezza
del viaggio ed ilivelli di servizir_.- oe1sÉ
trr^^^_ _ , ,..queiit
,.: -L- ..:__-:-*
i-' +'v
-" ù(ssso
vlilgglar lu tposCl le ViaggiAi-ro
IUIII quelll Cne
'r(sùsu e iuift
tPUù.
se_s,so diaimi carìc!,e-,
.ogqettiingombrantíou malg_g,g_oranti)
tdte_oooranlt,
al ritrovamento dí oggeiti sure veiture
consegnarri
a'autista
non trasportare oggetti
oggetticompresitra
compresi tra quelli
quellictassificatinocivie
classificati nocivi e perícolosi
rispettare le regole
regore del
der vivere civiri
civili (índossare almeno
sut cornagtietta sur
una rnagrietta
stume durante ilit periodo estivo)
estivo)
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non consumare gelati, granite ed alire
cíbarie e bibite in genere che
ro arrecai-e inconvenienti o danni agti atrri
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non sporgersi dai finesirini o buttare oggettídai
non distribuire o affiggere oggetti e siampe
a scopo pubbticitario, senza
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.
B' Nei casi di manifesta situazione di
clisturbo alta regolarità del sertizio ed agli altri viaggiatori, il personale di servizio è autorizzato a fare scendere
dall,autobus i re-
sponsabili senza che nulla possono pretendere a titoto
di rimborso per Ìl percorso
ancora da effettuare e, se der caso, ichiedere rintervento detta
forza pubbrica.
Lq per9gnq1erpTgaQlle di danni, al s€lsi e+er: gti effetti
det DpR 753/80, è passibile di eventuari sanzioni ed ammende ortre aila rifusione
dei danni da essi arrecati sia agli altri viaggiatori che all'ATl. E'fatta salva la possibilità
dell'Azienda di
denunciare il responsabile.
considerato che ir servizio potrebbe subíre, per causa di forza
maggiore, modifiche sia nei percorsi che negli orari, i signori viaggiatori sono invitati prendere via
sione degli avvisi esposti nell'autobus in prossimità dell'emeitiiríce. LATI declina
g_g.1i !'egpg l.sapfLtè per mp1,o_vyis-g
p-e]:eorsùo=
i
=Y-?[q7=lq0i di.
di-ora rio,-..non-sottap-a:
ste al suo controllo e, pertanto, non segnalabili tempestivamente.
TRASPORTO BAG.AGLI
o
E' consentito il trasporto gratuito sugli autobus aziendali di bagagli alle seguenti
condizioni:
siano corrispondenti a normali borse della spesa
non debbono superare le dimensioni 50 * 30 * 25 cm ed essere di peso non
,
.: 4!vA Va
ó, '^^É;^r^ Cr
r\V
s-LlPEll\JlE
devono corrispondere ad oggetti senza punte o partí iaglienti e comunque
non pericolosi, infiammabili, esplosivi o rnaleodorantí
devono essere depositati in posizione tale da non ostacolare il passaggio degli
altri passeggeri.
.
Non è ammesso il trasporto di sci acquatici, canotti
o rraterassini gonfiaii,
ed oggetti simili
I passeggini per ragione di sicurezza debbono essere
ben chiusi (ed il relativo r
gratuito).
+[
trasporto e
TRASPORTO ANIMALT
,..,:. .F:.yfe!g!e il-tr.q9p--o,4-n:dL.a$l!ali,.se,roÈ-di-ptccole -GJi
nonché riposti in appositi contenitori / gabbiette e
coperti per
paura negli animali o passeggeri.
evitare reazio'i
Per il loro trasporto, ò dovuto il corrispettivo di un
biglietto, semprechè
non venga
eserciiato ii cjiritio cji rifiuio, che l,ATl si ríserva in caso,Ji
notevole afoiiamento.
Halno acce1so ggtuito icaniche accompagnano ipasseggeri
non vedenti.
Ove glí animali insudicino la vettura, il proprietario
è tenuto a prowedere all,ímmediata e sommaria disinfezione.
In merito alia p;-ocedu;"a di reclanlo si esplicita che
si o,istinguono il i.eclamo
ed
suggerimento.
il
Il reclamo è un'azione dell,utente (cliente), presentata
c.rn Ie modalitè
dí cui sotto
arrATr per comunicare una non coerenza con
re proprÍe aipettative
di uno n niir ro-
#ffiffif,ffi&wf,,,
ttPr$1g6te
quisítidefiniti dalla Carta detta mobilità.
rl suggerimenfo è r-in'azione det'utente (criente) presentata a*ATr por
comunicare in_
dicazioni utili alla fornitura di un servizio
Y'4'\J rrr
r'roèp\Jrtr più
di trasporli
vlclrìa allo
Pru vicin
dell,utente
aspettatíve
stesso.
ll reclamo puo differenziarsi nelle seguenti tipologie:
a)
b)
c)
1
)
rl)
reciamo per ínsoddisfazione;
,Q{
reclamo per inadempimento dell'ATl;
richiesta di tutela, per il riconoscimento dei diritti dell'utente (cliente),
inutilmen_
te irascorsi i termini per la risposta
\
aziendale.
HA nnneoat' tonfarnanl.r r^É.^ ^^+^
di erogazione del servizio, da coniattare sia per richieder*
inrorr"r".J;"
"!!v'r"e.rvrll ln merito
----.ì-:::': -.--- -'-'- -'-alle
-^-.--- .possibilità oi
rectàmo, éià pèr rar recàpiie i réctamièteisl.
:::l'":t'
,Tllll-
un apposito m:d:rto prestampato, atro a,a formutazíone
modulo è possibíle
avan_
zare anche eventuali suggerimenti), cia consegnare manualmente
presso la
sede
'ATi o inviare via fax o ínviare via e-mail.
!o'1,,1*1'r*sto
del reclamo,
di facile comprensíone e faeile (con lo stesso
ATlsi impegna a dare riscontro
all,utente entro
I
gg. di prassi dalladabdelricevi_
ìento risultante da apposita registrazione, e comunque a
dare risposta scritta
eniro
ar^ ,.1^ll^
l^
vv. vcutd t-^-J^-:-^I rcusbr I rij uata cji ricgziong.
ln rnerito alla Proceclura di rimborso, invece, l,ATl porta a conosc(
--,lt!yE!l'll/1||PUl|'<'dUufl0ScenZaCegiig{gn1i'
ruu'mw,
r
,:i:., , .
.ir.. ij(^.ji
li.,i.ìlj
t:.r-iì .i ,,.,.,
,:i: i.,,.,,ti ',,-,,,,ì1..irrtl i" -
per iscritto, nefie rnodaiità informative pi"ecedeniemente
citate, che
luzione delle richieste di rimborso avviene nei seguenti casi:
e
ir processo
r:,
iirlirl ': .i..
di riso_
paf gli abbonati in caso di servizio soppresso senza
una preventiva informazione
(restituzione dell'aliquota del prezzo pagato relativa
al servizio non effettuato)
ovvero ln caso eventuale di dimostrato anticipo della corsa
suil'orario previsto nella
.,
tabglla di f ermaÍa ouancln niÀ ahhia
r';'.^^ - .... .
^.rryr'.,\rl4+^
sa meoestma
c
'
restituzione cjel biglieiio (od aliquoia del prezzo pagato
in caso di abbonamento)
se per un guasto in rínea non venga garantito il proseguimento
der viaggio sino a
destinazione pagata, entro un'ora dar verificarsi der guasto
stesso
restituzione del biglietto (od aliquota del prezzo pagato
in caso di abbonamento)
se rutente abbia ricevuto danni, imputabiriailATr, aila persona
o cose nell,eroga_
zione del servizio, indipendentemente dalla proceclura
di risarcimento di cui
a se_
guito.
avanzata come sopra per iscritto, contenente
i seguenti
:--ln--caso dí dísaccordo, saranno privilegiate soluzioni di tipo amichevole
conciliazíone extragiudizíale.
e_
e forme di
Circa, poi, la
o
(Coperture
assicurative), l'ATl riconosce ai passeggero trasportato,
nell'eventuarità, il diritto
ad
essere risarcilo dalla compagnia di Assicurazione
cjellATl, per tutti quei fatti
ed inci_
oenti o danni alle cose, in cui non siano appurate
responsabilità di terzi ed
abbiano
origice da una responsabilítà eivile, ejir.eiia
lvizio cjiietti del mezzo) oA indiretta (conr_
Ita (com'
"
éI-úRcA DA BoLLo
\lìnr.Icr1 d:nt !:('nonrir
edrrrl-iìxtrzè € 14,6?
:€
i*ntrate
000?805? 00001??3 u050G001
808 |
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z1/gl/208i 16ta6ttz
0001-000!9
0
lllllll
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8AA5DDz6555AlD
05 ré9izi 755
llllill
llfl | lill lllll
rr
|ilil
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r
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| 2
portamenti del personale), da parte dell'ATl.
N.B. E' escluso il diritto di risarcimento per atto
o
fatto proprio.
Riguardo i sondaqqi di valutazione del grado di soddisfazione dell'utente, infine,
l,ATl
L'AT| rípoda sia íl reclamo acclarato che il suggerimento stimato valido, unitamente
ai
risultati delle indagini di cui sopra, nell'alveo della valutazione degli indicatori
della ...
qualità potenzialmente utili a considerare la soddisfazione e le aspettative concrete
degli utenti, onde attuare le conseguenti azioni correttive o preventive, per il
míglio_
ramento.
:
Ogni anno, in occasione della pubblicazione della Relazione di cui al Titolo ll, para_
grafo 5, comma 2, della Direttiva 27.1.94,l',ATl síntetizza in un documento, che
met_
ie a disposizione dei clienti o dei ierzi che ne abbiano interesse, idati relativi.
iNFORMAZ|ON i ALi-A CLiENTELA
.
L'ATI si impegna ad assicurare, attraverso tutte le forme ed i canali disponibili,
la piJ
..ffiBla informazione alla clientela circa le modalità di prestazione del servizío, orarí.
percorsi delle linee, tariffe, bigliettied abbonamenti.
.
INFORfoIAZIONI TELEFONICHE
Telefono: numero verde
INTERNET
e-mail: [email protected] umicino. it
Ì
t
Iì
'ti
SERVIZIO A CHIAMATA TELEBUS
Telefono: numero verde
prenotazione delle corse
RECLAMI E RICHIESTE (vedi moduto ailegato)
q
Reclami telefonici
Telefono: numero verde
-\
Fax: Direzione
\
06 41 30 828
È'S
Reclami scritti
\\,
00131 RoMA
\
Indirizzo di posta etettronica:
[email protected] iumicin o. it
.-- ..
....--,".
:._.r-.
L'ATI si impegna a fornire una risposta scritta a chiunque
abbia inortrato una richíesta
o una manifestazÌone di protesta scritta (iettera, fax, e_mail).
Presso i locali dell'ATl è disponibile un modulo predisposto
per inoltrare reclamÍ,
ri_
chieste e osservazioni sul servizio. L'utilizzo ditale modulo
non è vincolante: lo
spiri_
to con cui è stato realizzato è di agevolare i clíenti.
Nell'appendice è riportato il modulo reclami.
1t
s.p A.
I
l
Per garantire una attività di verifica dei fatti contestati, si invita a segnalare
all,ATl, ol_
tre alle proprie generalità ed indirrzzo, ogni particolare utile per identificare
con precisione termini e circostanze dell'eventuale accaduto.
Serviz! in caso discíopero
L'ATI si impegna a garantire alla clrentela la massima informazione sulle
moOalità di
sciopero attraverso annunci a mezzo stampa e avvisi sugri autobus al
Íne dr ridurne i
disagi.
Cosa fare in caso di sinistro
UATI
sima assistenza.
La comunicazione dell'avvenuto sinistro va inoltrata a:
iiíficio sirristri
Via Garciano,29131
00131 ROMA
- - .'---"
' +.
- ----. -.. --+Nella comunicazione, vanno citati rLrogo e ora der sinistro, targa
bus e comunque o_
gni particolare utile per identificare con precisione termini
e circostanze del fatto.
ffitri€{#il"{N,",
t;
i-reftlenle
fi
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: ..' .:,:l -, i, i: .:,:i,,,iili.;
, - :'..i:,:. . i1:-',.
tn
[nfu fi irririiriirlrrifiilri
l
personale
ll codice di comporiamento del personale deliATl è insito
al Sistema eualità.
ll personale tutto è vincolato ad agire in ossequio all,input
strategico deil ATl che
riassume nei seguenti aspetti essenziali
'
:
il cliente soddisfatto è ra risurtante di processi ottimizzali
che massim izzano
qualità deiservizi
ro sforzo di tutta
deve, ariresì, essere concentrato
nelra ricerca der migriora_
'ATr
mento continuo, ai
flne cii otienere servizi di quarità, al giusto
cosio
c\.^.1er-c
nei seguenti specifici:
'
verifica di un efficiente sistema
Qualità, adeguato
alle nsrme UNt É[f'1so-lioot:ZOOO ed aila Carta della
mobililà, per ta preven_
zione di errori, sia di esecuzione che di gestione,
"ona"O*u* che la prevenzione è molto meno costosa della coi-rezíone
'
controllo dell'evoluzione tecnologica di risorse e processí
(abbonamenti a riviste
disettore, visite a Fiere/Esposizioni, contatti con primaríe
Ditte Fornitrici e parte_
cÍpazione a convegni/símposi relativi ai servizi aziendali
ecc), allo scopo di
consentii'e che iiiiaiei-iari, i mezzi di pi-oduzione, re
metodoiogie di .onrro,to
o
doitati corrispondono a standard appropriati di qualità
, u ,i.ur".,"
istituzione, aggiornamento
e
O,r=o
F^E ffr.gÚgm rea
",
wwiÈpfJffii-pt
tt Prèh)óentc
}A
4
.r;:
,-Ìi
i'; 1ir,i,.;
.-;
r' ;.:ijjj,ri.:
:,;:-r'ii,j;.,i1Ìi,,i , , :1.,- j.; !,:. iiF.!-l li,:-:i,r
r:
iji.::ii-i'-.i,
i.:,:itrrri
:
congruenza defle attività con le disposizioni legislative
e normalive, attraverso
la
tempestiva conoscenza delle stesse (ponendo attenzione
alla stampa specializ_
zala)
.
ottimale gestione dei mezzi produttivi (con le attività
dr rypnutonzrone progratri_
mata) e deile risorse umane (con attività di addestramento
del personale e
suo
coinvolgimento per la eualità)
controto der sistema e de'a quarità di servizio raggiunta (mediante
registrazioni
e valutazioni ai fini der migrioramento der riveilo di quarità
ottenuto)
\
-t"\
ffrr. ,, r
Lo stanciard organizzativo, procedurale e operativo,
assunto
UNI EN ISO 9C01:2000
coerenza alla norma
nraai^^
--"
^^ - ^;3: e fesponsa0rrria, Ie rcfonee
piurrrbcr
uurrprrr
risorse (chiunque deve
avere l'iniormazione di cosa deve fare; aver istruzione e formazione
dicome deve farIn c vviiii
nnnfrr:!lorl^.
iv
--^^-^
uiidi iL/, s.ifi€ie con qiiaii mezzi ecí aiirezzaiure
=
attua;.e quanto
cessaric)
ne-
-
informa, istruisce, mette ognuno in grado di esplicare la propría
formemente-a quanto d.sifiito - "
-
permette digestire in modo attivo ilsistema di
eualità, rendendslo operativo,
consentendo di verificarlo, correggerlo e migliorarlo, con
íl cqfnyslgimento
costante degli operatori tutti
con-
ll personale dipendente, conseguentemente, nell'espletam"nto rhrltr:
proprie funzio_
ni in autocontrollo, ispira le proprie decisioni ed ipropri comporlr tl,rnti
alla cura delI'interesse del servizio di cui è incaricato, anteponendo il rispettrrrJ'lle
norme e l,in_
teresse del cliente agli interessi propri:
ciabilità
-
ottempera in autocontrollo alle prescrizioni ricevute (rispetto rrrriri
ed itinerari in_
dicati, ecc), avvertendo, qualora si trovasse nell'ímpossibilità ,lr
,.,ttendere al tra_
sporto, il proprio superiore prima dell'inizio del servizio, psr I'ar)rtguàta
e temoe_
stiva sostituzione
-
fornisce adeguata attenzione alle richieste del pubblico efortttqyjle
|OSO
comprensibile)
-
I
indícazioni
'. :-= --- -ltr,,,, "r,rdggio chtaro e
mantiene mocjaiiià comportamentaii finalizzate al sempre àpfur,tt:iopositivo
con
gli utenti eci i vari soggetti che interagiscano con il servizio di il*,onn
ir.{nnon el
mantenimento di eievati standard di immagine (pertanto
.è,ii.w,r)rticcnversazio_
ne o discussione polemica con i viaggiatori o persone a terra)
nelfo svolgimento delle proprie fgqgiog,.dedica, nel rispetto der:.,,14riodi
lavoro.
la giusta quantità ditempo, energie ed aiienzione
usa, conserva, custodisce con cura ibeni e mezziaffidatigltsrtv.lrotivo
zio (si accerta cioè delta perfetta efficienza e della dovuta gui.z+.
all'estei-ns dei veicolo assegnaio; segnala
i guasii, i rjanni 4
qualsiasi genere riscontrati sul veicolo; si trattiene, in occasicr,o,
di servi_
all,interno ecj
inefficienze di
íi eventuale ín_
cidente, sui li:oghi fino a che non siano stati ultimati tutti gli a,/sr.amenfi
del ca_
so, presiando immediato soccorso alle persone infoi-tunate).
non st assenta, durante l,orario di lavoro,
senza vFve"'vct
specifica auto
auwrZzAzione del
rtt
SpOnSabile del ServiZiO
,
-
registra e riferisce al diretto superiore ogni
elemento od informazione
significati
va rerativa at'andamento dei servizi, che possano
essere utiri per ir
n,,igriJ*r;,1
io
nenti ilseryizio
tn denaro per scopi
attl-
íi:!&' tÈ'{':#1t'Èt ' x+ 't
.""--.rgé&,1&r.iH"l
!t i'rg6!d.e-n ! F
4 ./'
-n
-V
,
li i- L i: \;J.rj, | \-.'- 'i
Schede tematiche modali
1. FATîfi,qf ill *i"JAL|TA': $t{;lj}tFZ.ìA
lndic;]tori di qualii;:
f
îRÉ,,H*UiLLtTA'nf L V|A,G6t(i
:i
Urììià d; rnìsurit
li{,;
rlle\!î2t,
lncîdentalítà messo
N, mo rti/viag
sporto
(vlaggiatori per Km
g
iatori per Km.
=
R.S.
viaggiatori trasportati
per lunghezza relatíva del percorso persona_
te)
N. feriti/víaggiatori per Km.
N. sinistri con influenza sul
servi-
ziolautobus per Km.
(autobus per Km. = n. complessivo Km. per-
N. fedtilvíaggìatori per Km,
N, sìnistri con influenza sul
R.S.
servi-
R.S.
ziolautobus per Km.
(autobus per Krn. = n. complessivo Km. percorsi)
To
dei mezzi In circolazione con età infe-
R,S.
riore a 10 anni
l.ercezioÀe cornptessiva tivel- % soddisfatti
nfi rúrrfl
+-
. -
i riitiTriîft iftl
r
rfi rr
ffi#ffi,
7-. FA]"TORE Dl QU/.\i-lrA': slcuRrzZ;r. FATR$4oNtAL[ pERgohtAt_t::
11s1,
vtA{:*tAT'0Rt:
Indic;rtr,'il azìendali di qua-
Unità di misura
Uodatír ,f'',
Livello standard
rità
ji
R.S,
Percezione
complessiva
:;onrJil(t{jtq
livello sicurezza
FATTORE
Di AUALITA': REGOLARITA' DEL SERVIZIO E
PUNTUA,I l1a,
DEI MEZZI
lndicaiori
azie n.Jali
di quali-
Puntualità (ritardi ed anticirl;ì
fvlorJalir,:
Unità di misu
7o
autobus in ritardo tra 0 e 5'
Yo
autobus in riiarcio tra 5 e iú'
% autobus in ritardo tra 1 0 e 15'
oÀ
Percezione complessiva li- %
autobus ín anticlpo
soddisfatti
..!
vello sicurezza
ffifft
I
4'
'ATTO*É
ili QUALITA': PULIZ'A r c*f'i*tzt'^it
tctLiNtcFf
f úfl ."{rZZí
:
Indici,ricri azienclati rti quàlt
Unità di misr,rra
o/o
l..ivt,.llct al
anrJa
tulodaiità di
rcJ
rileva zione
interventi gioiÀàlieri
soddisfatti
FATTORE
DI
QUALITA':
ViAGGIATORI PORTAIORi
ùtr.r(vtzt
DI
F,Al,lDlCAF
AGfftur.jTtvt /
5IAVIZI PER
Indicaiori azienclali di qUali-
l
Unità di misura
7o
dei rnezzi meaiàÀenTe in-tervizio
Livcljr;
rr
ta nrja
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tllocia
litir di
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rilovazio n e
'it:
6. Ì:ATTORf; ilt QUALITA,; ti,JF*ftt{,q;t*t*f ALLA CLIEI{TILA
Indicatcri azienciali di
t;ua li^
Unilà di misura
leriodo temporale di fun-
o/o
Live llo stanCarrJ
su arco temporale giornalieroìel
2ionamento ufficio informai-.
zrcn,
Percezione complessiva li-
.
FATTORE Dr euALrrA'; AsFETTi RILAZIONALT
E cCIrvrpoRTAF4ENTALí
èziendali di quali,
Uniià dI mis',tra
Liveìlo slanclard
ATTORÈ Di A{.JALITA'; LIVELLI
aziendati di quaii_
I
NJ
STRViZIGSPORTELLO
lnif à rli rni<'rr-
Telefono
-
posia
Numèro giorni
-
fax
-
em ail
_'.-.
g
FA'rr*fqr ili QuAt-rrA': GRA.*o nr rf'xî[GRAZrCIhrE
Unità di misura
tu'roDALE
MorJarirS-lii
t-rvcll
Coincidenze con altre mo- Fermate comuni ed orari prossimì
Percezione
complessiva
70
soddisfatti
livello sicurezza
{S. FATTCInE Dl QUALITA': AMB|E|JTE
Indicat*ri
azie
ndali cli quali-
Unità di misura
Livcilo stancla rtl
tulocjaliîà t|i
rilevazione
Gontrollo gas di scarico
alimentati a metano
N. volte anno per autobus
Num. / totali mezzi
S. Rilevazione siatistica
43 q:ta
ÉÉwg.
lt P.,:
AI-LtrGAÎO 2
Scheda reclami e suggerimenti
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ú f'; t'ra ft A & G I O ú € LL A g U A LtT"4'
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,iERVIZIA
Recla,mi e suggerimenti
{r.í
#
f,é
I T ú R I NG
SFfi L4Cg, S
Claims & proposals
IL NOSTRO DESIDERIO
E'SERVIRVI MEGLIO
TO SERVE YOU BETTER
Cari Dasseqaeri,
noi facciamo
Dear Passanqer,
il
nostro meglio per garantirVi un elevato We
do our best to provide a hjgh standard
of ry)ry|"..
standard di servizio.
We rÈalize however that sometimes
not evr1y11;nn
Si3mo tutiavia convinti che talvoira non ogni cosa
funzioni
C,J!i dlvùrìld per noi molto importante rice_
feedback, whether it is good or bad.
vere le Vostre impressioni e valutazioni,
siano esse positive
o negative.
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Vi assicuriamo di riservare ad
ogni Vostro commento la no-
lur
serious
'€" -.
scheda, /consegnatela al Please, flll the
form, drop into box
/
send
'Iax 06 413o82e
r
e-ma;l: nlo@as so.fiumicno-it
Punra: vta L_:arciano, 2gi
3.1
by fax: 06 41Z0B2B
by e-mail : [email protected].Í
by posi: : Via Carciano, 29/31
00131 ROMA
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Dahl
Full Name
Fax. No.
You clescribe with clarity the drawback:
fÍavLl
complaìnt for dissatisfaction
claim for breach of the firm
SUGGERIMENTI / PROPOSALS:
Aspetti pa,licolarnìenie app rezzati in ordine a (Aspects particula,l/ appreciated in order io):
O
Q
0
Q
Q
stile di guida e comportamento dell'autista (style of guide an4 behavior of the driver)
cortesia e disponibilità
,,
(courtesy anit aY?É2bility
")
puntualità(punctuaìity)
efficienza e pulizia dei mezzi (efficiency and cleaning of the ::,436e)
altro, specificare (other, to specìfy))
'ffgiffif;.
hte
L'Azienda è impegnata a rispondervi nel termine di 30 giorni dal ricevimento di quesla schocfa
The firm is hocked to answer you in the term of 30 days from the reception of this card
GRAZIE PER LA VOSTRA COLLABORAZIONE
'
Reg*iarilà rJei servizi0
REGOLARITA' DEL STRV'ZIO FIUTEICIfdO
passaggi con ritardo sino a
5
minuti dall'orario fissato
<50
ssaggi con ritardi successivi sino a 10 dall'orario fissato
<3%
con ritardi successivi sino a 15 dall'orario fissato
<
una partenza o passaggio in anticipo sull'orario fissato
1o/o
n
to n.4
lcgie di Fuiizia fuÌezzi e $iruiture
lctNo
LOGIA DI PULIZIE SUt MEZZIPROGRAMMATÀ
PERIODICIT
interna
1 volte algiorno
esterna
1 volta al giorno
DELLE STRUTTI.'RE
Uffici e strutture
PERIODICIT
Giornaliera
uffiffÍ'
l
care e migliorare la vita ciel Servizio.
2.2.1"
Riepilogo degti ínvestimenti proposti
{ià
rnnce oa aéLLri
ìl;nisrÈrD dìii.EronoDì'!
e delh Fixùlc
r|A
/ laeén2ra
€ 1L -$,
ú1@*ges'n-t.nt.;.
eff6g&.ffiN,,.,
íl Pi\tÍ4ettt',
,: ,.
2.2.2.
,,
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I,:,,,,, j, n j:iivn i:i ii,:ii_rl :ì:i:
=
jDÌ:. :.. ;.':;
i
Percorso di Comunicazione
C'è chi dice che il 90% dei problemi del mondo sono causa di problemidi com'unicazione. Forse la stima quantitativa è un po' esagerata, ma noi crediamo che I'assunto_
sia sostanzialmente vero. E' per questo che, come ampiamente illustrato nella PAR-
corretta
e
completa fruizione
del Servizio, sia come strumento per ottenere
dall'utente:
.
"
Informazioni utiliper implementare e migliorare il servizio stesso,
Consenso, utile per mantenere/incrementare il valore percepito del Servizio
ll valore percepito del Servizio viene spesso sottovalutato. e facilmente le Amministrazioni abdicano di fronte alla possibilità di conferire enfasi ai prowedimenti adottati
in sede dierogazione dei Servizi di qualunque tipo. E' un errore.
siderandc infatti il pessimo rapporio esistente tuttora tra le lstituzioni pubbliche e
piYa!q,, !qpp9[9_919-]-1rell9!iq.-93-91 è rasioledi studi-o--e=di=ane.azisse.jl.
tto utente giudicherà il Servizio messo a disposizione dall'Amministrazione con
serie di pregiuciizi che non faciiiteranno né la soddisfazione dell'Utente. né tanla qualità del servizio. I denarl investiti nel "confezionare" il servizio erooato
a essq aiilib_uÍi alirinrenii poco vaiuiabili,r.,engon-o faqlqq!!_e tg_qvpgI-eli
corso cjell'erogazione.
a fattispecie delrrasporto Pubblico Locale, lo'scambio" di informazionitra Uten-
Erogatore del servizio è assai più che uiiie: per quanto attenta ai bisogni colletpianificazione delle percorrenze, in quanto lay oui e frequenze, si è basata su
io che ha tenuto conto dei limiti impostidalierritorio e dalle necessità perce-
I corso delle esperierrze passate. Riteniamo che sia cosa opportuna e utile
are al presente Progetio di rrasporto Pubblíco come a un progetio dinamico, in
ua seppur prudente evoluzione, con lo scopo di assecondare il cambiamento
I!
t_.i,A-,,-: : ---.-
:l:l.:ii;ìà
-t',:,
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1;-ri
;': 1;
degli usi, delle consuetudini e dei punti cospicui del processo cii
inurbamento che la
Città di Fiumicino, più che attre realtà vicine, sta vivendo.
Queste considerazionr spiegano le ragioni per cui abbiamo deciso
di investire una
somma non marginale nel Percorso di comunicazione dicui abbiamo
ootato il nostro
l\/'\
^
\$\,
\\V
\\
2.2.3.
AVM (Automatic
Veh
icte Monitoring)
Ner piano der rrasporto pubbrico, al punto B, 'Gestione der servizio"
sífa ríferimento
ata necessità di dotare i veicori di sistemi di rirevazione che consentano
ia registra_
zione dell'attività e anche una localizzazione in tempo reaie ciel
mezTa
I sistemiAutomatic Vehicies Moniioring (AVM) rappreseniano
struntentr strategici
fi_
nalizzati ad implementare l'efficienza,I'efficaeia ed l,economicítà
del servizío di tra_
sporto con indubbi vantaggi sia per le aziende-vettori che per
iclienti
;Tali sistemi consentono infatti di gestire e dicontrollare
da un centro operativo
(co),
-'attraverso l'impiego
l'imoieoo di unità
Unità Logiche
Looiche di Bordo /ilf
R\ e
a una
oa.i^
(uLB)
-r:
'na serie dí sottosístemi (di lo_
;,atraverso
-calizzazione, comunicazione, diagnosiica, interfaccra), flotte di
veicoli in movimento.
di controiro
di,individuare eventuari scostamentitra'esercizio
lTr"
lnlente
pro_
e queto effetiuato varutando
di interventí co'ettiví.
, contatto
.n_**T"*
'opportunità
tra veicolo e CO consente anche di garantire una
maggiore sicurezza cet
_ _. <or.,;-;^
^._
i_ .
-_r Yrr-tL, LJtrto e un più rapido e pr-rntuate rntenen.
*""uno
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' -i '
.:,... ...... :' '/:'ì: ilii:.,
;''-i ' :':i:'':-1")
iinea.
"di base" che consentono il rilevamento
I sistemi sono dotati di funzionalità operative
gestione degli allarmi Altre funzionalità odella posizione dei veicoli della flotta e la
richiesta e riguardano prevalenteperative potranno essere realizzate su specifica
mente la diagnostica del mezzo'
ll nostro raggruPpamento Propo
mezzo e da una centrale operativa a
stituito da una centralina da montare su ogni
terra.
pubblico messo in gara dal coNello specifico, relativamente al servizio di trasporto
essere soddisfatte dal sistema
mune di Fiumicino, le esigenze dell'ATl che dovranno
AVM, possono riassumersi nei seguenti obiettivi specifici:
1) Acquisizione e certificazione delle percorrenze;
2)
Sicurezza per il personale viaggiante e passeggeri;
3)
Controllo e gestione della regolarità della flotta;
4)Verificade||,andamentociel|'eserciziorispettoaiprogi.ammatoecertifìcazione
.-r^!ra .+:
,orirÀ !rienattn
al'la r:arla dei
triJ.J rl'J ""*
L.iulld
'-iu<illr'?
--".-.
sefVizi SOttOSCritta:
5)lndicaretempidiatiesaallafermatasurichiestatelefonicadell'uiente(llcall
generale della rete e pocenter avrà accesso in ogni momento alla situazione
numero verde'
trà fornire alla clientela, in seguito a richiesta effetiuata iramite
inÌormazioni sui tempi di attesa dell'autobus desiderato)
alla localizale sistema sarà dotato di un hardware che, grazie aiie sue inierfaece'
I'interconnessione
zazione GpS ed ai canali di trasmissione dati il sistema permette
degli applicativi di gestione e pianificazione con i dispositivi di borcio'
5u quatsìasi veicoto si possono interconnettere cartelli indicatorj'
t! Dr4!ifi:r',t*
À,-
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il,,:i;, '-,,,-,
: :_.. :. ii'
.,:
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ffir.
-)-.rè.
'b-
-ìz
l.l.rp S.
fy,t
E' possibile memorizzare tutta la "Base Dati" ed elaborare a bordo, autonomamente.
il pi'ogramnra impostato dalla eenirale.
!l sofi'*a:-e provvedc aiía gestione deiia comi-inicazior-re fra ia centrale nperativa
ed i
prggrammg
Liqqli in mcvim_ento, meffrg il
d! gegtigne da instailare neila rete a_
ziendale, permette I'introduzione deidati e la vísualizzazione dei risultatí elaboratidal
computer di bordo.
ll software di centrale è studiato per soddisfare tutte le esigenze di gestione
flotta TPL. Esso permette, ad esempio:
.
la programmazione e la memorizzazione
di
una
corse, orari e rilevamento
degli scostamenii rispetto acj essi
"
'
la localizzazione dei veicoli in tempo reale
'
la paramelrizzazione degli obiettivitemporali e chilometrici
il rendiconto e la certificazione dei servizi, sia a consuniivo,
j .
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.i'. . r i:..:::. .r:,,_;i;: ,i.'ti jij i'tj-jj l.;.f ,li.:-, :
jCLi.-li ::li,::::r:l :
,i::i.,..,:,:':.,1l),',,:':-ì,i ir..l j
la siatistica eieile fermaie visiiaie
I'individuazione (anche su mappa) dei veicoli più vicini ad una determinata oosizione
I'informazione agli utenti degli autobus: su un pannello interno, il computer di
bordo, autonomamente, appaiono da indicazioni relative alla prossima ferma_
negozi della zona.
.
l'ottenimento dei dati di esercizio a consuntivo per la loro certificazione: tutti
i
dati relativi al servizio svolto da ciascun veicolo sono memorizzati e suòcessivamente o, a richiesta dell'operatore, in qualsiasi momento, sono trasmessi in
centrale. L'azienda, in tal modo, è in grado di certificare il servizio, valutare gli
scostamenti temporali o chilometrici e fornire chiarimenti a seguito di reclami.
Oltre al semplice consuntivo I'operatore ha a disposizione un'ulteriore funzio-
ne che gli permette d'effettuare statistiche su una determinata posizione:
è
p-er------,
velcoli,. in.che
.d.a!q e-d !r,q !,o..19- P-1s-9?!r
P-?':i9il9 lll?llil."91o'"9f9 !!€ii
una certa posizione e quale operazione hanno svolto (sosta, semplice pas-
saggio, ecc.), permettendo acÍ esempio di calcolare I'affluenza o meno di persone ad ognifermata, Ciò consentirà una gestione ottimale di tutte le fermate.
-t'-1!nt;
= La gesiioiìe iiir: CilSp'ey
ì- ,-,,-rì
'--..r;-;^^Ar; rsu.r r I yut rii
pvùrr-rvr
1-r--:-.^^
- Capuiinea
^l----!^-'-:
Siiúì8grti
(StAZiOne
O
at-
punÎo.
? t
I'invio dei dati relativi ai consumi suddivisi per linea, corsa e turno del veicolo
ffi#wfisiffi:,,
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ffi+L/
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G..r:Zj:j
.-:i.il
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conclusiorre il sistema satellitare proposto sarà di aiuto nella fase "in diretta" tt41,,*
t possibilità di localizzare i mezzí sul reticolato urbano e in quella "in differita'rrn-
la regisirazione, in maniera assoiutamente oggettiva, di tutte le informazioril
,,
ste nel rendicònto annuàle (puritó-3.6 del Disciplinare Techic.ò)-e di rii-otte ak;n
;sorie che consentono di elevare il controllo e la qualità del servizio.
2.2.4. Tecnologia
2-2"4"1- A.ccess!b!!!tà a! diversamente ab!!!
pensare all'accesso e alla permanenza a bordo dei diversamente abill.
aftoigimenti favoriscono la loro accessibilità ai mezzi. per facilitare la sali'*
,
dagfi autcbus si puo ricorrere a una pedana che sollevi la carrozzine ,4,
"\
:r
, .: iii..;it l':; !'i
i..iii.r.;1", ;:r.: - ., ., ,"r,;:";ir:i.
:::r'::r-''-;F;líi Pl iti:i li 1-:
più efficace è la tecnica del piaDo!ìarla al livello del pavimento dell'autobus. Ancora
salita e una discesa
nale ribassato che serve anche a permettere ai passeggeri una
banchine' che
quanto piu possibile comoda, senza l'uso di gradini e senza costruire
quadro cittadino. Gli autobus moderni
solitamente sono difflcilmente integfabìli nel
(sostenuti da un molleggiamento) al
tendono anche ad avvicinarsi con gli pneumatici
'marciapiede, il cosiddetto molleggiamento elettronico' Anche al pianale rilato del
ahíti npr
<rvrrr
vvl rrn
\
*tt
aoevole transito della carrozzina'
a bordo, con appositi spazi
L,altro aspetto da consiclerare e quello della permanenza
agli appositi
alla sosta delle carrozzine, che permetiano anche l'aggancio
dedicati
sostegni.
pedana, sollevatore e
La richiesta nel Disciplinare Tecnico è del20% di mezzi con
Dosto attrezzato per il trasporto dei disabili'
è pono"tià ,rggrrpJ"À""t" réii"ià à oisposizicie'ii-7é'%d'i'iTÍèzzi'èén-ìa ù'èdarià
anche del pianale
sto attrezzato pei le carrazzine. Di questi mezzi, la metà dispone
Ir
ribassato, con aPposita Pedana.
qqr2nno
dell'appaltO avi'annO la peT.,4+i +!i .-::,{nhrrc
ahp
acouistati
p \Jr
re :_1!
lal r-l lY- :Y'1
-'-'---' dLtfante il COrSO
-- -,1-!-llll,grr .cu.lvlru
ii comune
dana e il posto attrezzato per il trasporto dei diversaniente abili, cosicché
di Fiumicino si trovi con un servizio espletato unicamenie su tali mezzi.
2.2.4.2
-
!
n'l
pianto d i cl imatizzaztone
pubblici è sempre
La necessità di a,rere il eondizionaiore d'aria all'interno dei mezzi
più sentita. Naiuralmente l'esigenza è sentiia d'estate, partieolarmente sulle lunghe
percorrenze e laddove si raggiungessero strutture sanitarie, che presumibilmente significherebbe un'alta presenza di anziani'
i- it::iil a
1,,.r li,..irii :r.,,; MiJi
..., ;,:ìl_il :r j
,i;,.,,
l!,nostro raggruppamento presenta il 50% di mezzi con I'impianto di condizionamento. Tali mezzi saranno impiegati sopratiutto per le lunghe percorrenze e in presenza
di tratte solitamente frequentate da un'utenza anziana.
Durante il corso dell'appalto verrà privilegiato l'acquisto di autobus dotati di sistema
di condizionamento.
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r.drirrli,Bna €, 11,62
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.:.1-i!!-.r/:". '
2.3.
:L:i
,..._.-.:;i:
| :t- : i : i'-" i':'
?, :li:,',.i j
';:ì'1'
Tuteladell'ambiente
2.3.1.
Normeantinquinamento
itltgennaio 2001. Rispetto alllEuro 2, tale normaliva
pleyeqe q!'1I1949I9
q!
minuzione delle emissioni.
ll nostro raggruppamento presenta una flotta piuttosto recente con il 60% di mezzi
=-.Y>
\
Euro 3.
e che la norSi fa notare che è richiesta un'anzianità di servizio massima disei anni
2007 tutti i
ma antinquinamento Euro 3 è in vigore dal 2001. Quindi dal 1'gennaio
mezzi saranno obbligatoriamente in possesso ditale requisito.
Riduzione del I'inquinamento
e,Tra le misure atte a ridurre I'inquinamento, abbiamo considerato I'utilizzo di mezzí
lettrici e di que!li a gas naturale.
i mezzi elettrici presentino il vantaggio di un ridotto consumo di risorse e di
inqúinamÉiiío iiúiió, occorre tener presente i costi legati a una tale impostazione'
'acquisto e la gesiione di una flotta di autobus elettrici presupporrebbe alte spese
ènza un sostanziale ritorno legato a un minoi'consumo. Inoltre i mezzi elettrici didi una limitata autonomia, che l! costringerebbe a tomare all'autorimessa
una peraiiro iunga i'icarica.
a gas naturale risultano invece leggermente più inquinanti
rna assai più economici da
géstirel'tlni
territorio dei distributori.
g#..ffiffF,';,
// Pr\È.i/ente
A
1.,;..,i'::
,
:jrijz,,,
.,,
i
i
Lji I ;::it.-i:'i,;i.: :, :'i, it;i-.ii,.-',
:
lvaniaggi di tali mezzi di trasporto rispetto a quelli a gasolio sono essenzialntqlll,,
due:
-
le ridotie emissioni atmosferiche
Riguardo alle emissioni atmosferiche, occorre considerare che nel motore a m€l,ttlrr
esse sono più basse del 90%. Perquesto si parla di "carburanleazzurro"
che lo utilizzano sono deflniti"a minimo impatto ambientale".
"
ivúlr,rrll
In particolare si ha una riduzione di ossidi di azoto e di carbonio, particolato e rr;,,,
carburi incombusti mentre si riscontra un'assenza di piombo, ossidi di zolfo e cortll,,
sti policiclici aromatici.
Per cio che concerne I'aspetto sonoro, un autobLts a gas naturale, rispetto al e,,,,
spónaànie mòdelto
a gasolio, presei:lJ
una-ium ólóSitàh-ítrioié'ît òiidà. 3 :4
dp,r
'i,/.
ossia presenta un dimezzamento della potenza sonora eomplessiva..
Tale miglioramento è apprezzabile sía all'interno sia all'esterno deiveicoli.
Tesi al miglicrramento ambientale, nel corso deii'appalto ci impegniamo a prev€/i+j{
l'eventuale utilizzo di mezzi a gas naturale a fronte di una implementazione della ra4
di-gfiistribuzione. . :'É+-. s-,-i'
+
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jìí
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2.4.
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I
i-ri,:i:ìir; i,
i
i.:
,.
. . ,,;i ,,,,
,;;
Strumenti di supporto
2.4.1.
La Manutenzione dei mezzi
Abbíamo sempre privilegiato I'adozione di
ne ordinaria e straordinaria degli autobus.
Tale sistema permette di:
.
.
r
Monitorare f o stato degliautomezzi;
Scaden'are le manutenzioni attraverso un programma
che permette di
definire per ogníautomezzo iltipo e la periodiclta
dele manutenzioni
programmate;
Prevenire i guasti e di conseguenza i disservizi;
Ad ogni automezzo, viene abbinata la propria classe di
manutenzione che natural_
mente varia secondo il tipo di automezzo e comunque seguendo
costruttrice.
le direttive della ca_
Cgni giorno vengono immessi nei sistema i chilometri percorsi
dall'auiobus e viene
,tampatoìr mocio gqto.mglico qgport d_eg,li autobus
L.
che
ildnno.rn scadenza le
il
oni da fare.
manu_
''autobus viene fatto rientÉ16ìn'officína e a fine lavoro, fe lavorazíoni
effettuate ven_
in mool da"azzerarà" ra scadenza. A queslo
punto, r,autobus avrà
ra
f:o,r*:"uut3
,
ria "scheCa macchina" aggioi-nata, come da e-^*
:ùv, I rpru $otto
riportato.
-
t
l, .'-;i,l
LAVORAZIONE MAX =
90.000
:j.
Km percorsi:
628.197
." , t:.-t
::
zrone.<5(\
Km/Ore/GG
Descrizion e
DISTRIBUZIONE
Operazione
23.007
Urg.
09t03t2005
09/03/2005
10106t2005
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ln sintesi riporiiamo ro schema di funzionamento del programma
di manutenzione:
SCHEMA FUNZIONAMENTO PROGRAMMA DI MANUTENZIONE
AUTOBUS
Nella sezione vengono codificate e crassificate tutte re
ravorazioni di officina_
Per le lavorazioni che sono di manutenzione preventiva è possibile
impostare una periodicità standard, gspressa sia in Km, che ad ore o oiorni
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2.4.2. Le Autorimesse
ll nostro raggruppamento dispone, nel comune di Fiumicino, di un'autorimessa
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rícovero e l'assistenza degli autobus.
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può ospitare 35 automezzi.
ll piazzale circostante e asfaltato, ed è provvisto di distributore interno di gasolio autorizzato dai Vigili del Fuoco con cisterna da litri 9.000. ln questa sede è garantita
te
presenza di personale 24 ore su 24.
Per gli interventi fuori sede (24 h.) e dotata di furgone attrezzato come carro soccor-
so. Dispone infatti di gruppo elettrogeno, compressore aria, carica batteria, morsa,
banco, ricambidi primo interventi (cinghie, manicotti, filtri, guarnizioni, ecc.)
Itre a questa, ciisponiamo di impianti a Cerveterie Roma.
'impianto di Cerveteri è ubicato su una superficie di circa 10.000 mq. di cui 1.200
rii. Nella parte coperta possono essere ospitati 12 automezzi, mentre in quella
oiire 50 automezzi.
to daíVigili del Fuoco con cisterna da litri 10.000, di lavaggio automatico
ipianto di smaltimento delleacque. .ln ques*tF-sede-"é garaniiia la presenza di [,,EI-
le24 ore su 24.
all'autorimessa si tro,,,a un'officina che, con prcpi"io pei'sonale e mezzi, ga-
la manuienzione e l'esecuzione di riparazione degli autobus di media entità.
e aitrezzato prowede agii iniei-veniisu strada.
sli interventi fuori sede (24
h) è dotata di furgone attrezzato come carro
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ne infatti di gruppo elettrogeno, compressore aria, carica batteria, morsa,
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L'impianto di Roma e ubicato su un'area di oltre 13.000 mq. cli (Jui4.400
copertíche
può ospitare 130 automezzi + 20 in officina. La palazzina uffici Ò
eJisposta su tre
Diani
con base operativa 24 ore su 24.
L'impianto è dotato di gruppo elettrogeno, lavaggio automatico
. riparazione di
q116
I
-{
,
veieoli;
. elettrauto,
. carrozzeria,
. aria condizionata,
. vendita ricambi,
. ser. emerg . 24 ore 365 giorni con carri officina atfrezzati per
interventi esterni.
.servizio MAN 24 h, DKV, UTA, ACI Global,
. stazione di servizio autorizzata per cronotachigrafi,
f
nolti'e dispone di stazione di rifornimento carburante (S serbatoi
torizzata dai Viqili del Fuoco.
V:r 110,A00iitri) au_
r gli interventi fuori sede (24 h.) e dotata di furqone attrezzato
s)me carro sÒnnrtrDispone infatti di gruppo elettrogeno, compressore aria, ca1y2
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3-PARTE III
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SINTESI DEI PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO
N
QUESTA PARTE III
É
I
A) graduale spostamento dell'attenzione dalle caratteristiche
del prodotto lsewizio
i:
^^r; aspetti
^^-^*i organizzativi;
agli
B)
g-r-aduale spostamento del baricéntro
ca modalità
tgr;;,iro"in,
.
prevenztone;
' c)
sostanziale cambiamento dell'approccio da puntualelfurizionale
?. acguisizione della consapevolezza
a moOafita
a *sistemico';
della necessità di:
I--*-
ofare prevenzione e miglioramento;-
i,
.utilizzare la logica Cliente Fornítore;
.considerare le attività come processi;
,
oconsiderare ir sistema Quarità come una rete díprocessi
(network).
.-È..
_ - .
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Oi
.
3.1.
Stadio Raggiunto Dal Concorrente
zione Az.le
3.1.1.
nel Processo DíCertifica-
Stadio raggiuntodalMandatariodell'ATl:
EATOUR S.
Azienda Certificata secondo la normativa UNI-EN-1SO9001:2000 con certificato
" 9177/03/s rilasciato da organismo di certificazione R|NA del 14 lug 2003.
3.1.2.
Stadio raggiunto dalle mandati dell'ATl:
@
nda Certificata secondo la normativa UNI-EN-|SO900.l:2000 con certificato
2214 riiasciato da organismo di certificazione CERTIQUALITY del 29 Glu
. e secondo la normativa UNI-ENJSO14001con ceÉificato n' 41169 rilada organismo di certificazione PMlcer-t dei S NOV 2004 e secondo ia
ri-nativa-SA8000 con certificato ne A1-170 rilasciato da organismo di certificaPtullceÉ det 5 NOV 2004 e.
OSSI BUS S.
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ii
...
Certificata secondo la normativa UNI-EN-ISOg001 :2000 con certificato
rilasciato da organismo di certificazione pMlcert del 28 nov 2003.
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3.2. Procedure di qualità appticate
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Tipica gerarchia di documentazione Srsfema euatità
Contenuto del documento
Descrive il sistema qualità in accordo
con la.politica e gli obiettivi stabiliti per
la qualita e la norma apolicabile.
Da's;rrfe i-^ a$vita Ji singole unrtÀrunzronali necessafie ad attuare gli
elementi del sistema qualità.
Comprende i documenti di lavoro deÈ
tagliati.
Nota: Ogni livetlo di questa gerarchia di documenti può essere
dei riferimenti o combinato con altri
a u to n o
tW u t! iz z 1 tO {/,,r1 ++-.. .__'...
Le proceciure applicate regoramentano i processi che compongono
ir sistema quair4
peftanto:
F devono essere espresse per iscritto
) devono far parie del sistema documentato
qualità
F devono essere rintracciabili partendo dal manuale qualità
P devono essere approvaie cia personaie aaiorizzala prima deiia
em issioneldistri
buzione
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devono essere disponibili là dove sisvolgono le attività
devono essere presenti neil'urtima edizione appricabire, mentre
re copie
superate
F
vanno eliminate o comunque contrassegnate in modo da impedirne
|uso
irnproprio
rone dr proce
nterfunzionali in modo da
avere una "rete di prceeEsi" interconnessiEconrpatibili
È devono essere documentate in modo appropriato
P devono descrivere con il necessario dettaglio i processi a cui si riferiscono
È devono essere applicabili
P devono essere condivise
P devono essere efficaci nel fornire i risultati attesi.
Le procedure inoltre devono essere aggiornare per:
P
sèguire I'eúotuzione déiie nóirne Ci riiérimento
rispondere'a variale esígenze dei clienti
F
) rispondere a variate esigenze interne
i migliorare i processi che descrivono
i soddisfare i'evasione cii azioni coii-ettive
F attivare la semplificazióne
F migliorare la glmprensione È-parte_ditutti
)
gli utenti
garantire lo svotgimento delle aitività in-modo ripetitivo
F non
permettere interpretazioni soggettive
che possano influenzare
negativamente le attività svolte
F indicare tutto quanto necessario ailo svorgimento deile attività.
Le procedure possono:
)
P
F
essere usate per inserimento/addestramento dei
servir"e da supporto nella gesticne dei cambiamentidi attiVítà del
Bersonaie
costituire un momento di anarisi dei processi che descrivono
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G{r4',d
Perché nasce una procedura?
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Per fissare le modalità di esecuzione cli una attività di qLralsiasi
tipologia.
a:L
-\
ifa nasce
Coloro cne sono responsabilidi regolamentare le modalità di esecuzione
attività.
clr rr,,.,
,rt t,)
Perché si modifica una procedura?
Perché non risponde in maniera completa alle esigenze.
Chi richiede la modifica di una procedura?
Colui che ne individua la necessità.
L
e procedure applicate:
F e' opportuno nascano e vengano aggiornate con un ,,conti-ibi.rto ailargatr.r,
F devono essere conosciute e applicate
F devono essere "criticate" da tutti quelri che non !g r-itengono adegud'îj
rÉr il
raggiungÌmento di risurtati ottimari. tare critica costi-uttirra
va esercitata ,n',yuso
qúótioiano" e non dúiante i processi di Veiifica ispèttivà
interna o esterna.
,Le
procedure applicate devono servire
F se re procedure
servono vengono aggiornate contínuamen
te
d+rrg;
contributo al miglioramento dei processi e della competiiività.
un
le proceclure non servono:
)
perché non sono applicabiti?
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F perché non sono necessarie?
F
perché il processo non e' assoluiamente ripetjtivo?
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Nella stesura o nella verifica di una procedura è necessario che /a sfessa rispùnrla
alle seguenti domande.
F
che cosa deve essere fatto?
)
quando, dove e come deve essere fatto?
F quali materiali, apparecchiature e documenti devono essere utilizzati?
P
come ciò deve essere tenuto sotto controllo e registrato?
{
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PO 02.01 Gestione documentazíone
Lo scopo della presente procedura e quello di descrivere le responsabilità e le moda-
lilà operative per la gestione dei documenti del Sistema Qualità e principalmente di
assicurare che vengano sempre utilizzate le vigenti Revisioni deidocumentidel S.e..
PO 04.01Personale
Scopo della presente Procedura Operativa
è quello di
ciettagliare
i
criteri per
l'immissione di nuovo personale all'interno dell'azienda e stabilire le metodologie psp
l'addestramento continuo del personale interno.
PO 05.0iCommerciaie
Seopo della pr:esente Procedura Operativa è, qùélló di déttégliar.e
i. é-ritèÈi.
F€r assiòu_
rare che tutte le attività relative all'acquisizione degli ordini siano eseguite in manier.a
controllata e nel rispetto della norma,
Scopo della presente Procedura Operativa è quello di dettagliare i criteri per assícurare che tutte le attività relative alla pianificazione, siano eseguite in maniera controllata e nel rispetio della norma.
PO 0s.03Approvvigionamento
Scopo di quesia Procedura è quello di iilusirare le attività e le modalità operative gsr
assicurare che i prodotti ed i servízi acquistati dall'azienda siano conformi ai requisiti
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richiesti anche mediante la costituzione di un parco difornitori continuatnil'to monito_
rato tramite ilquale effettuare gli acquistidicui sopra.
j
x
\
PO 05.04Valutazione Forn itori
assicurare che i prodotti ed i servizi acquistati dall'azienda siano conformi ni requisiti
richiesti anche mediante la costituzione di un parco di fornitori continuamer;to monito_
rato tramite ilquale effettuare gli acquistidi cui sopra
PO 0S.05Realizzazione e controlli del servizio
Scopo della presente Procedura Operativa è quello di detiagliare i criterr f/rr assicu_
rare che tutte le attivita relative alla produzione, siano eseguite in maniera controllata
PO 05.06ldentificazione e Rintracciabilità
Lo sccpo defla presente Procedura Operativa è quello di determinare C* r:ríierî per
id-entiRcare univoóamente i mezzi ed i doÓumenti utilizzati'
Attraverso ta documentazione prodotta è possibile:
F
F
distinguere un mezzo dagli altri,
correlare un prodotto ed
i suoi componenti
alla documentazwrc bcníco-
qualitativa, nonché cii registrazione cjella Qualità.
Le modalità di identificazione e di rintracciabilità dei servizi
nei paragraÍi che seguono.
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Lo scopo della presente Procedura Operativa è quello di delineare le modalità ed i
criteri che la azienda deve adottare nel controllo delle apparecchiature di controllo,
misura e collaudo.
Lo sgopo della presente Procedura Opelativlè qugllo di definire i criteri e le modalità per l'espletamento delle Verifiche lspettive Interne, ai fine di poter rilevare sistema-
ticamente tutte le eventuali Non Conformità del Sistema Qualità Aziendali.
PO 06.02Non Conformità e Reclami
La presente procedura definisce le prescrizioni
in
merito al trattamento di materia-
li/servizi/processi risultati non conformi ai requisiti stabiliti, individuati internamente
(rlon co1lgrm i!è) q cq
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(r-e--g!a
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L'attività di trattamento delle non conformità-reclami ha due obiettivi principali:
1.
assunzione sistematica di decisioni in merito al matet'iale/seruiziolprocesso ritenuto non conforme
2. úeare e íornire una base cii ciaii utiie per avviare azioni correiiíveipreveniive
modo da evitare il riÈétérsidi non ionformità-reclami
in
'
06.03Azioni Correttive e Preventive
ìcopo della pr-esente procedura è quello di definire le modalità e le responsabilità per
ladozione dei provvedimenii atti a garantire la correzione delle tendenze negative o
ndamenti qualitativi anomali legati a disservizi, deficienze, deviazioni, e altre non
formità comprese
q uel
le organizzative
-
provvedimenti devono garantire inoltre, l'individuazione di azioni preventive che
ità preseindends da eonze pregresse di anomalie negative awenute
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3.3. Metodologie Offerte al Comune di Fiumicino
3.3.1. ll controllo del piano diqualità
ll Piano della Qualità come defÌnito nella norma UNI EN ISO 9004-1. è -ildocumento
che definisce le procedure specifiche per la oualità. Ie risorse e la
uenza di attivítà
relailve ao un pa
prooono,
o conlrailo
.
ll Piano della Qualità è il documento che raccoglie sistematicamente le informazioni
occorrentí, mutuate dall'esame del contratto, degli allegati tecnici, per assicurare
l'ordinato programmato e corretto svolgimento delle attività, nel rispetto delle esigenze interne dell'ATl e dei requisiti contrattuali.
Per quanto riguarda l'organizzazione e gestione della commessa il Piano della Quali,tà definisce:
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ut l|ctv(i
,
^l^--ì.
lJtclùùtl
identificazione dei qfitg1i, lnodalilà ed qslensione dell'attività di sorveglianza
sui Fornítori e Subappaltatori;
-elencàzione delle sezíoni del manuale applicabili;
F identificazione ed elencazione delle procedure gestionali applicabili;
F identificazione ed elencazione delle istruzioni operative (esecutive e dicontrollo) applicabili.
giornamento del Piano della Qualità è eseguito ogni qualvolta si verificano sco-
enti nei programmi o nelle previsioni a causa dell'inserimento di nuove lavorazione di atiività oià previste.
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ll Piano di Qualità sarà strutiurato
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lrz::,,. r-t'' r' lli | ;:;
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secondo le indicazioni fornite dalla Comune di
Fiumicino e affrontera tutti i punti della norma IS09000 tenendo conto anche delle
guide redatte ad hoc.
uito viene riportato l'indice relativo al Piano di Qualità che verrà redatto
" lntroduzione
. dichiarazione dell'ATl
. premessa
,r riferimenti
r abbreviazioni e definizioni
;.
definizioni
r
abbreviazioni
bbiettivi della quaiità da conseguire e attribuzione cieile specifiche autorità e
ponsabilità per le varie fasi del programma
del fornitore del servizio
'-
1,à,È
organigrarimà-esponsabilità del Project manager
bil
ità cÌell'org anizzazione
idelle funzioni
mma della qualità
mentazione
della qualità
ente
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!::i-,, r;!i":i,i i-'-r r:::i:
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Qualita a livello commerciale
r
SCOPO
o qualità nelle offerte
t
\
elaboraziane delle commesse
Addestramento e formazione del personale
o
SCOPO
"
generalità
. personale della qualità
. personale generlco
. documentazione didattica
"-
registrezÌoni
'
Le altre misure necessarie a conseguire gli obbiettivi
Approwigionamenii
-scopo
ge;tiore d eg#approwigionamenti
riesame degliordini diàcquisto e/o contratti
valutazione dei fornitori
metod i di verifica u'eg li approwigionamenii
responsabilità del fornitore del servizio
verifica del prodotto acquístato
.Ìvlaterial
i, prodotti,
app a
recc
h i at u
re e strutt u re
,il !:i:.i.,
i:iFijr ,. :, I : ,: :i
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. scopo
. gestione dei materiali e dei prodotti
. gestione delle apparecchiature, impianti e strutture
Le modalità per eventuali revisioni e m
l'esecuzione;
Docu mentazione della qualità
.
.
.
ScOpO
definizione della documentazione
attività connesse alla gestione della documentazione delsjstema
qualità
modalità operative di stesura, emissione e modifica
.
. distribuzione della documentazione del sistema qualità
. identificazione dei docunrenii
.
documentazione interna ed esterna
Registrazione e conseNazione dei documentidella quafiH
è
SCOpO
. -iésponsabilità
. reoistrazione
-+-'
. conservazione
. 1E;=_F..
_ -:.
j ,
Tecniche statistiche
Le particolari procedure, tempi di esecuzione, istruzioni e o{dtneda
tenersi
nell'andamento del servizio; le misure per la sicurezza;
Controtlo dei processi
C ci\/\^^
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gestione del servizio
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Prove, controlli e collaudi
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SCoPO
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controlii durante la gestione del servizio
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documentazíone di registrazione dei controlli
Stato delle prove, controlli e collaudi
Ò
scopo
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piani di controllo gestione del servizio
Non
conformità
r Q^rìrrn
r
identiflcazione e risoruzione cella non conformità di prodotto
non conformità nella gestione del servizio
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. azioni non conformi
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registrazione delle non
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confggità_,,
correttive e preventive
scopo
generatità
azioni correttive
.azioni preventive
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Sicurezza
Elenco, dettagli
Apparecchiature
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SCOPO
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c:ontrollo' misura e collauda
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. interventi nel ca50
. conservaz ione degli
.
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caratteristiche tecniche, modi di impiego
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apparecchi e strumenti
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strumenti starati
strumenti
e PresraZ.ionl
zpparecchîature
materiali, prodotti,
seryizi
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verÍfiche
ed impianti
ispettive del piano delfa quatità;
.
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erífiche isPettive
scopo
pianificazion e
ed
esecuzíone cjelle visiie ispettive intei-ne
lementied obbíettivi
nei piano di
delfa Politica detla Qualità
rlanza riportare la politica d
euaiità, per meglio compren,jei-e gii obieiiivi che i,ATl stessa si
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';i;:..jfiìi- i: .- :-':-;Ulfi..j,- r_'r
Gli elementi che riteniamo vincenti nel nostro modo di operare sono:
F
il rapporto continuo con l'Utenza che consideriamo il vero "certificatore" della
qualità dei servizi da noiforniti;
la competenza della struttura di supervisione e controllo messa in campo;
un Sistema Informatívo adeguato, progettato in funzione del sistema di
F
la presenza di un ampio spettro dieompetenze tecniche ihtegrate àttiaversola
slruttura dell'ATl.
Gliobíettivi che l'ATl intende raggiungere:
)
)
soddisfare sempre più le richieste deli'Utenza;
sviluppare le attività formative dedicate alle risorse interne ed alle strutture
operative dei componenti ciellATl;
F
aggiornare continuamente il know - how tecnologico nei settori di competenza;
>:r-garantire, la,f ess ibil ità
Gli impegni che I'HTI iniende assumersi neiconfronti dell'Utenza sono:
)
strutturare il Sistema di Qualità in una logica di miglioramento della capacità di
fu
nzionamenio deli'organizzazione;
F esplicitare con chiarezza gli obiettiVi affinché ia strú{turà possa comportarsi di
conseguenza partecipando in tal mqdg_al lorq conseguimento;
:lL-
-'
sviluppare e consolidare la politica della Sicurezza;
tutelare i beni dei componentidell'ATl e quelli dell'Utenza;
garantire trasparenza nella gestione dei servizi.
scopo cii perseguire e mantenere gli obiettivi qualitativi prefìssati è stato definito
organigramma (già descritto nelcapitolo 1 del presente progetto offerta).
titolari delle funzioni deflnite sono responsabili dell'utilizzo dei mezzi-e risorse loro
nate dall'ATi.
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llgrado dÌ indipencrenza ed autonomia
attribuito consente loro dicontrior,r"
o:ln"' nerra dichiarazione por*ica
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I'indispensabile tensione al miglioramento.
GIi
strumentidi
Gli strumenti dicontrolro der piano
Qualità a disposizione de*utenza
F
P
Rapporto dí Non conformità a fronte
di verifiche a campionamento sul
servizio
erogato.
Verbale diVerífica lspettiva
interna:
Tutti gri strumenti di controro
der piano Quarítà sopra riportati,
sono oggeiio di verifi_
ca di adeguatezza, affidabirità
e validità, annuarmenre,ner eorso
detÌiesame periodi_
co da parte def project manager.
quelia sede' tenendo conto
delle eveniuali segnalazioni degli
utenii di tali strumenti
Dèn,,ar1r rli q*d.vtrr.su
a++-^. ,^ -^ ^ n
Ìfapponl dr fJon confr-rrmiià, ir project
manager, tenencjo conto
;=-;,._"-'""
oeile osservazionider
Respohsébire Quarità, vaiuia |opportunità
di unaJoro modifica,
alfine di adeguarli per la
valutazione del servizio erogato.
' *r--r
-'-"-'
Attraverso le verifìche ispettive
interne si valuta ta conroriità
del modo di operare
dellATl nei confronti di quanto
piano
defìnito nei
eualità.
In
verso i rapporti di non confor-mità
si varuta rapprîcaztone cieile parti
der piano
ità attinentí al servizio specífico.
si rearizza così un completo controro sulla
effi_
za ed efficacia del píano
eualità.
lgvaziÒné
À ìrv,_ar\.,,ii,
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LonÌormita
##&rfrif,É:_.;,
ll HrdeI/.IA^t^
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a.
4.
1
I
Questa sezione definisce i metodi adottati datATr per rirevare,
identificare, corregge_
re le non conformità rerative aile attività eseguite ed oggetto
der capitorato d,Apparto,
in particolare delle anomalie relative aî mezzílapparecchiature/strumentazione
e ai
servizi erogati.
Vengono inoltre definiti i criteri per: la registrazione delle non conformità
rílevate.
L'individuazione di una non conformità genera dinorma due linee
di azrone:
l'obiettivo di minimizzare l'impatto negativo suil,utenza e
suila gestíone della
commessa;
)
la seconda, chiamata 'azione correttiva,,, mirata ad individuare
re cause che
hanno generato la non coníormità ed a rimuoverle ai fine di
evitarne il ripeter_
ùt.
-,-":- a:: "'
La risoluzione è sempre attuata, mentre |azione correttiva
è ríchiesta solo nei casi in
cui si verifichi la ripetitività dell'anomalia o aopaia evidente
una carenza strutturale
neii'crga;rizzazione eio neila eoncjuzione cjella commessa .
ilèfinisce "non conformità"'una qualsiasi deviazione dellecaratterisliche
del servizio rispetto alle specifiche o in artridocrfheffticontrattùm- --'"-'
Le non conformità sidistinguono, a seconda
deila ioro inrportanza.
)Non conformità di "1" Livello"
definiscono di 1" Livello queile deviazioní per re quari è possibire
riportare, attra_
rilavorazioni o altro, i mezzi, la strumentazione o i servizi, al
rispetto dei requisi_
altri docu menti contrattualí.
)Non conformità
di"2" Livello"
.
i:
É,i,, i;ia;ni)
J:i:i- ii_)l\i'rÌÉi.i
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i::jj'rli;-: ;.',,-
r
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Si definiscono di 2" Livello quelle deviazioni per le quali
non è possibilc fipoftarìì'
rt*'
traverso rilavorazioni o artro, i mezzi,la strumentazione
o i servizi, al nspetto deì
quisiti imposti, dalle specifiche o dagli altri documenticontrattuali.
Sidefiniscono critiche qLrelle deviazioniche potrebbero
compromettere la presla:jon
o essere causa di situazioni pericolose per persone
e/o cose.
ogni qualvolta che si verifica una non ccnformità, il project
sttglt
manager la closcrive
appositi Rapporti di Non Conformità.
Per le non conformità di 1" Livello
il
Project manager definisce direttanrlrrto la solLlzione, la registra nella parte disposiîiva del rns6x16 e
alle UO
trasmette
cuest,lrltima
di competenza (evidenziati nel mcdulo).
Per la non confor-mità di 2" Livello il Projeci manager
trasmette direttamorrto il ntodttlo a chi ha la responsabiiiià iecnica.
Questi riempie la parte dispositiva e trasaette, in copia,
il mociulo a iuttd lo
uo
Per le non conformità Criiiche, chi ha la rxponsabilità
tecnica deve, prìmrr
di distribuire il modulo, ottenere I'appro,zzione del pr-oject
manager.
operare
cJi
le non conformità ehe comportarÉ responsabilità dei fornitori vongono
inte-
tre-
in copía al Project manager per i= op'cortune azioni
e Per le attivlld di valurafornitori.
zione e risaluzione deila îion Cc'xrmità cii mezzi/appareccltlulura/sltttntazioni
uW{;;i!,íi{!4liilíF
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o rilevi un componente, un prodotto/strfientazionelmezzi,
non
conforme o funzionante in modo non conforme alle specificE
conirattuali provvede
ad informare il Responsabire eualità mediante |emissione :i un Rapporto di Non
Conformità e ad identificare, se possibile, il proootto non
conf:rme o mediante la col-
il Responsabile Qualità verífica la consistenza e la motivaziore della segnalazione e
se necessarío formalizza il Rapporto di Non conformità (RNl), approvandolo trasmettendolo al Responsabile tecnico. ll Responsabile Tecnicoelabora la proposta di
risoluzione, che viene esaminata, varutata approvata dai proj*t manager.
Le risoluzioni della non conformità su materiali, prodotlo/sfi'Jmentazionelmezzi e
strutiure possono essere rispettirramente:
ts
Scarto e sostituzione.
)
Accettazione dei materiaií, prodotto/strumentazicne/me-i e del loro funzionî moiìi.r
Cò nfo rm ità n d I I à-g dstion
e
d e:l
servilia
Date le caratteristiche peculiari del servizio le non*Confonnlta
rpnEío"dè*ioiil come deviazioni dai parametri ambientali; in quanto i
datj rilevatiper il ríscontro di tali
'parametrisono troppc legatia variazionígeneraie daii'utente non gestibiiidall'ATl.
Per questo motivo la non conformìtà nell'erogazione
dei servìzio è definíbile come
on rispetto o deviazione nell'applicazione delle
conette procedure durante !e
I oerl'qftuaztone del ciclo del servizio o/e deviazione
daglistandards qualitapropri, definiti dait'ATl per eiascun ciclo del servizio.
calcolato in base afle
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Ì
J.-<
Chiunque sospetti o rilevi una non conformità nelle attività di gestione del servizio
provvede ad informare il Responsabile Qualità (RQ) mediante I'emissione di un Rapporto di Non Conformità. RQ verifica la consistenza della segnalazione e la causa e,
se necessario, îormalizza il RNC, approvandolo e trasmettendolo al Responsabile
nicb.
ll Responsabile t,ecnico,elabora la pioposta di risoluzione, che viene esEminata, valutata ed eventualmente approvata dal Project manager.
Le risoluzioni della non conformità possono essere rispettivamente:
.
ripetizione delle attiviià non conformi;
.
accettazione dello stato dopo esame e relazione tecnica.
ll rilevarnento delle non conformità relative agli standars qualitativi definiti dall'ATl,
iesiti aiù anoinàie è elféfiúàto òóinunque trimésiiaimenl'éiàfRG;-Éhlèiféife if ielativo rapporto quando i risultati non sono conformi a quanto stabilito. In questo caso
il RNC rappresenta il punto d'avvio di un'indagine tecnica, ad opera dei Responsabili
Tecnici: che -qi concretizza in una relazione illustrante il piano d'intervento mirante a
risiaOitire ie condizioni di conformita.
rll piano di intervento si articola nelle seguenti fasi:
interventi immediati
atti ad ottenere il
massimo
miglioramento possibile
nell'erogazione del servizio;
proposia dí iniervento da sottoporre al Comune di Fiumicino.
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Non Conformi
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Chiunque sospetti o rilevi un'azione o un'attività non coníorme alie procedure applicabili prowede ad informare RQ medÌante l'emissione di un Rapporto di Non con_
formità, che ne verifica la consistenza e la causa e se necessarioformalizza il RNC.
approvandolo e trasmettendolo al Responsabile Tecnico.
--4<
ll ruolo funzionale responsabile dell'azione o attività non conforme elabora la proposta di risoluzione, che viene approvata da RQ, in collaborazione con il Responsabile
Tecnico.
Le rísoluzioni della non conformità (NC) su azioni o attività possono essere rispettivamente:
- ripetizione dell'azione o attività;
- pianificazione di una azione risolutiva della non conformità più o meno articolata,
- accettazione allo stato;
- revisione delle procedure applicabili.
Rec!amiClienti
Tutti i reclami scritti devono essere consegnati a RQ per la verifica della loro fono'atezza e la ricerca della loro causa.
li rc-gistra néll'àppobito re$istro e Quando riall'indagirie emeigonò nón Cijriformità
viene emesso un RNC, che viene gestito come descrítio nei paragrafi precedenti.
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5-+r . ' -' '
uando il reclamo non genera una non conformità la sua inconsistenza deve essere
tata sul documento.
Responsabile Tecnico provvede ad informare I'Utenza dell'esito dell'analisi del re, sía che questo abbia determinato un RNC, sia che esso non abbia generato
non conformità.
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I
può cìare iuoPeriodicamente, un esame del registro delle chiamate cia parte di RQ,
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go alla trasformazione di una o piu chiamate, in "reclamo" che sarà trattato come
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reclamo scritio.
)*
Regist ra zion e d e ll e
N
on
Co nfo
rmità
e di tutti
RQ conserva un'archiviazione completa di tutii i rapporti di non conformità
i
f cliiLlvl dllcgcrtrl srr rrrrE
enza e rela
feclaml Ogll Ulenza
della qualità'
del Sistema Qualità, individuando le possibilità di miglioramento
delle visite ispeteuesta sezione definisce i metodi adottati dall'ATl per l'esecuzione
sia applicato ad
tive interne condotte con lo scopó di verificare che il Sistema Qualità
un livello soddisfacente.
pianificati da RQ allo scopo di
La sezione definisce anche il sistema di audit interni
le procedure
manienere sotto controllo tutte le aree e le funzioni operanti secondo
del Sistema Qualità dell'ATl.
Pianificazione ed esecuzione delle Visite lspettive lnterne
interne'
Tutte le funzioni sono sottoposte ad un sistenra pianificaio di ispezioni
predispone, ogn! aniìù, un Fiano di iJisite ispétiive lriteine (aÚdif interni) Óhè
Q
coore tutie le attività', aree e funzioni dell'AT"
In pariicolare le Verifiche lspettive Interne consistono in:
'
verifica della corretta attuazione del Sisfema Qualità:
si accerta che I'attività in oggetto utilizzi e applichi, in modo completo e corretto le
procedure del Sistema Qualità di propria competenza;
verifica
d e I I'efficaci
a
de
i
si ste m a:
!.:1. -::a.
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-;i.ìi-i.., r:;",i:îii..,t
,-,r;:-i:ifìi_,:Nit_l:j!;,
,:: i,ril Sr !:l,i;. lr_):i
l_.íi
si accerta che í risultati o le informazioni rilevati all'interno dell'All e/o provenienti dai
Cliente, evidenzino andamenti tendenii alla diminuzione clelle non conformità.
ll piano, approvato dal Project manager, prevede almeno una visita di
---ì
Gq-/
ispezione,
programmata, per ciascun anno.
\
Gli interessati vengono informati delle visite ispettive mediante la consegna, dopo
ll piano è completo di tutte le informazioni necessarie all'attuazione delle Visite e
cioè:
- periodo di attuazione previsto;
- responsabile della visita.
ll personale incaricato delle visite interne fa capo a RQ e possieCe la qualifica di auditor (ispettore). Per gli audit l'incaricato delle ispezioni è il Project manager, che è
etctc appcsitaîReîte addestrato.
Le modalità di preparazione della visita ispettiva, della sua conduzione e del suo reporting sono definite !n apposita procedura; in particolare possono essere svolte del-
-ie
i-iunioni cÌi preparazione e conclusionè degli audiis, laÒúi efliettijàziché è respon:
sabilità di RQ.
?+'*
'ì:ll responsabile designato della visita ispettiva interna, prima dell'esecuzione della
stessa, prepara un programma dettagliato di argomenti da verificare e lo sottopone
all'approvazione di CRSQ. Entro tre giorni dall'esecuzione della visita, compila un
rapporto dettagliato relativo all'esito della ver-ifica ispettiva (Rapporto di Verifìca lspettiva lnterna, RVI).
ll programma dell'audit orl
visite ispettíve interne.
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rappofto flnale RVI atiestano ia eorretta conduzione delle
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Nel caso si riscontrino azioni o attività non conformi alle procedure applicabili, sono
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emessi rapporti di non conformità, che vengono consegnati contestualmente alla documentazione di audit.
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ve- \\
delle attivita, tesi a determina- \
al piano di visite ispettive, a cura di CRSQ per lutta la duraia della commessa. Le
rifiche ispettive interne consistono in esami sistematici
re se queste vengono svolte in accordo a quanto stabilito dal Sistema Qualità e dagli
accordi contrattuali e se risultano idonee ed efficaci al conseguimento degli obiettivi
di qualità fissati.
Queste verifiche saranno gestite e coordinate dal Responsabile eualità e verranno
svolte da personale addestrato e senza diretta responsabilità nell'attivita sottoposta a
verifica, secondo le seguenti fasi:
- Pianificazione
- Esecuzione e documentazione dei risultati
- Archiviazione.
;àzione
Le verifiche ispettive (audit) interne saranno effettuate in base ad un programma an-
nuale ("Piano annuale degli audit") preparato dal Responsabile Qualità su indicazi-one del Project manager, secondo íl quale tutte le funzioni che eseguono attività che
possono influenzare la qualità dei servizi erogati devono essere esaminate almeno
volta l'anno.
ogni caso la frequenza degli audit sara determinata in base all'influenza sulla qua_
dell'attività sottoposta
a verifica e ai risultati emersi nel corso degli audit prece-
-
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Eventuali verifiche non programmate potranno essere indette dal Responsabile Qualità, qualora si sospetti l'esistenza di condizioni negative per la qualità o in seguito
all'applicazione di azioni correttive di considerevole impatto o ail'introduzione di procedure nuove o modificate in modo consistente.
Esecuzíone e documentazione deÌ risuttatí
In tre momentt:
r
Analisi dei supporti documentali: esistenza di procedure, istruzioni operative, utilizzo della modulistica prevista, adeguatezza e completezza dei documentí del Sistema Qualità e delle regístrazionidella qualità previste.
.
Analisi dell'attività: conoscenza e applicazicne del Sistema Qualità, delle procedure e istruzioni operative da parte del personale interessato; colloquio con il personale che applica le procedure.
-
- Risultati dell'Audit: rilevazione e registrazione, da parte dell'Auditor, sul "Verbale
di Verifica lspettiva Interna" di quanto riscontrato nel corso della verifica ispettí'.ra
Archiviazione
ll Responsabile Qualità archivierà per almeno tre anni il programma annuale ed i
verbali di verifica ispeitiva inierna: taii documenti saranno a disposizione del Responsabile del Procedimento del Comune di Fiumicino per verificare I'efficacia del sistema gestione, oltre che dei risultati qualitativi ottenuti; in ogni caso i risultati delle
*-
verifiche ispettive interne saranno presentati e discussi nell'ambito delle riunioni semestrali di "Riesame della Dírezione dell'ATl".
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3-3.2-
La valutazione dell,efficacia delle procedure
Di seguito sono riportati gli strumenti per
ra varutazione deil,efficacia delre
a disposizione del Comune di Fiumicino.
'
Report controlli in ingresso e di accettazione,
il cui scopo è di verificare che
i
requisiti specrficati nelia documentazione
di acquisto di beni e servizi siano soddisfatti dai fornitorí Gli esiti di tali conirolli opportunamente
documentati concorrono alla
valutazione consuntiva dei fornitori. La verifica
delle conformità ai requisiii specificaii
e I'estensione di tari controili è definita ner piano
di quarità afi,uopo predisposto. Gri
esiti ditalí verifiche sono oppottunamente
documentati e monitoratr e danno luogo al
trattamento delle non conformítà, e ove
necessario e possibile, alla identificazione
ed
applicazione delre azioni correttive, preventive
o di migrior.amento.
" e Report Prove, controtli e coltaudi intermedi e finali, il cuí scopo
è di verificare
capacità che i processi hanno di realizzarepi'odottie
serviziconformi airequisidall'azienda, sia i r-ísultati intermedi e
finai! dei pr"oeessi
stessi' L'ideniificazione specifica delle prove,
controlli e-coflaucii, íl-grado-di-estensio.
ne degli stessied il tipo diverifica
delle eonformità ai requisitispecificati è deflnita
nel
Piano di qualità all'uopo predisposto. Gli esiii di
tari controlli sono opportunamente
documentati e monitorati e danno luogo
al trattamento delle non conformità, e ove
necessario e possibile, alla identificazione
ed applicazione delle azioni corretti'e,
Preventive o di miglioramento.
''
, ti.ì'uspecificati,
dal cliente e
Report verifiche detta soddisfazione
de! criente, ir cui scopo è di accertare. di_
rmente, attraverso visite programmate,
verifiche ispettive programmate da realiz_
ícon pe;'scnaie der cornune di Fiumicino
sui percorsi e, índír-ettarnente, attraver_
il rnonitoraggio di reclami, penali
elo danni il gr6fl6 di soddisfazione o in.oàOi"f"
@
ilì Ftii :.'
,.rl-i:.t.
ijaìi'ii:
I ;ì..- ::l j::i. .il i Ci i'':.. -
.ri::r Lli
'::',.:!Zi:: i.: i\;iiri
ìiit;
-:i-ií), :
zione del Comune di Fiumicinc stesso. La verifica della soddisfazione dei eíienti. in
modo diretto ed indiretto, e I'estensione ditali conirolli e definita nel piano di qualità
all'uopo predisposto. Gli esiti di tali verifiche sono opportunamente documentati
e
monitorati e danno luogo al trattamento delle non conformità, e ove necessario e
:h1
possibile, alla identificazione ed applicazione delle azioni correttive, preventive o di
Attraverso i controlli suindicaii I'ATl persegue I'obiettivo di assicurare che i prodotti
servizi forn iti soddisfino:
. i requisiti contrattuali specificati;
. le esigenze ditipo economico e di qualità del Comune di Fiumicino;
. le esigenze di tipo economico e di qualità aziendali.
Inoltre lo scopo dei controlli è di convalidare il progetto dei serviziin fase di awio della commessa ed entro il periodo predefinito.
ll piano di qualità, defìnisce responsabilità e modalità operative per la pianifìcazione,
programmazione, esecuzione e monitoraggio degli esiii dei controlli.
Reglstrazione ceiie piove, conii'olii e coiiaudi.
Tutti gli esiti dei controlli sono cjocumentati e monitorati, su supporto cartaceo e/o informatico. La documentazione, oltre all'esito deicontrolli, identifica i responsabili delI'esecuzione e dell'approvazione dei controlli stessi, nonché íl trattamento delle non
conformità, ove e quando necessario, e le azioni correttive, preventive o di migliora:
man{^
atlir r^+a
' . r\Jr rlv qlltvdLtf.
Questa sezione descrive Ie misure adottate per realizzare le attività di controllo, pr"o-
ed esame prima, durante e dopo la fornitura dei servizi erogati dallATl, nonché
relativi approvvigionamenti.
]tirisr€ro
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j- i : | :, :r,,t i: l.rjl,it r
.
La tipologia, I'estensione e la frequenza dei
controlli sono definite in funzione della
criticità e natura attività da tenere sotto controllo.
Esiti negativi dei controlli comportano I'avvio del processo gestione
di
delle non con-
formità.
ll comune di Fiumicino può partecipare aile varie attività
x
4
cri controfro
Controll i su gli approvvigionamenti
I mezzilstrumentazionilapparecchiature acquistati sono crassificati in due gruppí;
il
primo relativo ai beni, materiali o servizi non influenzanti
sulla quaiità; il seconoo
gruppo comprendente tutti gli approwigionamenti che
influenzano la qualità dei servizierogati dall'ATl.
Le verifiche al ricevimento si afticotano come seeue..
Primo gruppo:
controlli quantitativí e qualitativi di conformità all'ordine e
di integrità della fornitura,
senza obbligo di alcuna testimonianze se non la firma sulle holte rli
ccnsegna. f fornitori di quanto compreso in quesio gruppo non sono quarificati
secondo ra procedura
applicabile.
,
t
)
Secondo gruppo:
controlliquantitativi e qualitatividi conformità agli ordini e/o
specifiche diacquisto e di
integrità della fornitura secondo le procedure applicabili,
con obbligo di emissione di
un Rapporto di Ricevimento Materiali. lfornitoridi guanto
compreso in questo gruppo
sono qualificati secondo la procedura applicabile.
Quando i maieriali sono acquisiaii
'dal personale dell'ATl e vengono portati
direttamente ai luoghi del loro utilizzo, gli
stessi sono responsabíli della loro verifica,
attestata dalla loro firma sulla bolla di
consegna del forniioi-e.
í il j',- ,.-,..,-:, r-'iiii1 ::.1:,4
i i:!.' ; ! 1;r .ì.-:
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t.; Qi/l/ iír-':i :;:"':,r-: ;.': .r;-',.;1.:!jl.ji-
i.1
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I procjotti e materiali che hanno superato positivamente i controlli al ricevimento vengono identificati mediante collocazione in aree prestabilite o mediante l'utilizzo di
marcature, eiichette o cartellini.
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La responsabilità dei controlli sugli approwigionamenti di materiali, apparecchiature
otti e di RQ, che la attua per mezzo di personale qualificaio. La fase di controllo al ricevtmento non vlene attuata nel caso ol
mediantelspezioni in corso di ésecuzionè.
Gontrolli durante la gestione deiservizi
La gestione dei servizi viene considerata come un oggetto concreto la cui fabbricazione si sviluppa con un ciclo giornaliero
Le fasi di controllo caratteristiche della gestione sono indivlduate come segue:
- Verifiche delle operazioni di inizio attività
- Verifiche delle operazione di fine attività
La responsabilità della preparazione del Piano Controllo Gestione (PCG) è dei ReEFònsàtitlTecóiCi, ctié dèiniscóno iè faSi cBéiàtive é $li speóifici cbntro!!i per ciascu:
fase operativa, tenendo conto dei controlli richiesti dal Comune di Fiumicino mediante i documenti digara o altra documentazione.
verifica ed approvazione dei PCG è a carico del Project manager, in collaboraziocon RQ che fissa i punti di intervento vincolantidella Qualità'
le peculiari caratteristiche della fornitura del servizio i punti vincolanti non conno il proseguimento delle attività, ma obbligano I'esecutore della fase sottopoa isoezione a comunicare a RQ il completamento della stessa nelle 24 ore suc-
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RQ pianifica visite ispettive, per la verifica che quanto sopra venga puntualmente
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spettato e che non si prosegua nelle fasi programmate senza avere formalmente
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formato
RQ.
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erifiche della soddisfazíone del ctiente
Scopo è di accertare, direttamente, attraverso visite programmate al cliente, verifiche
ispettive programmate da reafizzarsi con personale del comune di Fiumicino sui per_
corsi e, indirettamente, attraverso il monitoraggio di reclami, penali e/o danni il grado
di soddisfazione o insoddisfazione dell'utenza stessa.
La verifica della soddisfazione del Comune di Fiumicino, in modo diretto ed indiretto,
N
e I'estensione di tali controlli è definrta da apposite procedure e, ove previsto dal
contratto con il cliente o ritenuto necessario dal Responsabile Qualità, dal piano di
Gii esiti di tali verifÌche sono opportunamente documentati e monitoratí e danno luogo
ai trattamento delle non conformità, ove necessario
e possibile, alia identif,cazione
ed applicazione delie azioní correttive, preverriive o di miglioramento.
Attraverso i controlli su indicati I'ATI persegue I'obiettivo di assicurare che i prodotti .*.-. _.
e
servizi fornití soddisfino:
c i requisiti contrattuali specir-icati;
.
le esigenze
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ditipo economico e di qualità del cliente;
esigenze di tipo economico e cii qualità aziencjaii.
lnoltre, lo scopo dei controlli è di convalidare il progetto dei servizi in fase
di avvio
delle eommesse ed entro il periodo predefinito.
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Le procedure ed il piano di qualità, istruzioni operative definiscono responsabilità e
modalità operative per la pianificazione, programmazione, esecuzione e monitoraggio degli esiti dei controlli.
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documenti di registrazione dei controlli comprendono:
- documenti relativi alle prove eseguite sui prodotti, materiali e parti acquistate;
- cedificati relativi alle prove, esamied ispezionidurante i processi di fabbrícazione;
- rapporti di ispezioni relative alla verifica delle fasi di processi dei vari servizi.
Tutta la documentazíone di registrazione dei controlli è a disposizione del Comune di
Fiumicino.
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La verifica di qualità sui servizi eroEati
Di seguito sono riporiaii gli strumenti a disposizione del Comune
di Fiumicino per la
verifica di qualità sui servizi erogati.
ecntcr, ctascuno per gli ambiti
di
competenza, hanno la responsabilità dell,utilizzo di tecniche
statistiche, definite nel
Piano Qualiià, per:
1' analizzare e classificare le non conformità e le azioni correttive preventive
e
2. analizzare il processo di erogazione dei servizi
3. analízzare iservizi erogati
4. la soddisfazione o insoddisfazione dei clienti.
5. il processo di apprcvvigionamento di risorse tecniche
6. il Sistema Qualità in essere:
8. analizzare e migliorare la qualità e l'economicità delle prestazioni
dei serviz!:
9. raccogiiere e sistematizzare informazioni relaiive al mercato.
i'u-tilizzo di lgqnfchq .q _rpeto{i qletiqllc! lqpche
problemi ha I'obíettivo di:
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!99nnh9 ctj elgJiqi e sotuzioni dei
r migliorare l'affìdabilità dei processi;
. migliorare le performance dell,ATl.
. assicurare la soddisfazione del comune di Fiumicino e dell'utenza;
' assícurare il funzionamento e l'efficacia dei sistema eualità.
La scelta deile tecniche da applicare e fatta considerando:
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i risultatida raggiungere,
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le rísorse operative
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glr aspetti arganizzatîvi
e gestionali.
Periodicamente il Responsabile
Qualità deltATl emette Report per
il Project manager
ove sono riportati i risultatidelle
analisi condotte e il confronto
con oli obiettivi fissati.
LU ùuupo or ratt Report è
di supportare
il project manager nella individuazione
delfe
azioni correttive e/o preventive
e/o di miglioramento del servizio.
Questa sezíone ha ro scopo di deflnire
gri obiettivi dera quarità
che rATl
to, le funzioni preposte e re rísorse
disponibíri per ir roro perseguimento.
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Le persone incaricate delle
funzioni definite sono individuate
in un'apposita procedu_
ra.
Allo scopo di perseguire e mantenere
glí obíettivi qualiiativí preflssati,
lATl ha definito
l'organígramma richian
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llgrado di indipendenza
ed autonomia attribuito consente
loro dicontribuire al perse_
guimento degli obiettivi
definiti nella dichiarazíone politica
e di mantenere
l'indispensabile tensione
at miglioramento.
operatívamente íl Project
manager cooru'ina iutte le attivítà
eseguite nei settori, serUfficideilATt e specifica ta gestione
degfi acquísti.
, :'.,.'Assícura inoltre a RQ sufficienti rísorse
umane e finanziarie ed esegue
Ie attívità relaI tive
alla Dronrie ír rnzin,-',o
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!! Riesame delSistema
LATI controlla e verifica la necessità di adeguamenti del Sistema Qualità per mezzg
della Relazione Annuale sullo Stato della Qualità che il RQ prepara e che viene discussa nella riunione di riesame della Direzione dell'ATl con il Project manager.
La relazione preparata, entro
il
gennaio di ciascun anno, tratta almeno i se-
- lniroduzione
- Commenti sull'organizzazione e sui risultati degli audits interni
- Com menti su g li approwigionam enti/forn itori
-
Analisi delle Non Conformità
- Formazione del personale
- Rapporto sulla valutazione della soddisfazione del Cliente
- Azionì
correttive e preventive
- Obiettivi di miglioramento ed eventuati pian! diqualità
- Conclusioni e proposte
Sulla base degli argomenti trattati ed e';entualmente su nuovi obiettivi della politica
delia qualità che la Direzione dell'AT! intende perseguire viene effettuata la revisione
' Le
attività di revisione e di riesame da parte delia Direzione deliATl sono reoolate da
Sulla base di specifica necessità (per esempio scadenza contratti) è previsto che siproeedere acj un riesame anche in periodidiversi cia queiiisiabiliti.
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Tecniche statistiche
Per statistiche si intende una raccolta di dati effettuata con tecniche specifÌche e modalità per analizzare ed interpretare dati relativi all'attività svolta. Gli indicatori azien-
dali e le relative tecniche statistiche di analisi nascono dalla necessità di raccogliere
ed elaborare i dati da parte del Project manager al fine di poter aumentare e migliorare la conoscenza e la gestione dei processi.
Tali indicatori sono un metodo di valutazione necessario per ogni attività e riguardano I'andamento neltempo dei processioperativi più importanti ed i loro risultati.
Le tecniche siatistiche maggiormente utilizzate per l'analisi dei dati della qualità sono
le seguenti:
attività
tecnicastatistica
Controllo di processo Statistiche matematiche
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Deviazione standard"
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Regressione lineare"
Accuratezza"
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fiil il lir úriÎiiiiri iirl rirr
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lmprecisione"
ldentifica2iofe problemi Diagiemma causa-effeiio
di processo Diagramma delle relazioni
:
ldentificazione delle Diagramma di Pareto
possibil i*soluzioni lstogrammi
Stratificazione
I principali indicatori sono gestiti dal Project manager come, ad esempio, i seguenti:
.
Tempo medio di risposia alla chiamaia, calcolato su un arco temporale di servizio (solitamente un anno).
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ll Pr$)y'enre
Tempo medio di soiuzione del problema segnalato, caicoiato su un arco temporale di servizio (solitamente un anno), che poi può essere suddiviso in:
.
tempo nredio di attesa ricambio, per interventi che necessitano di sostitu-
zioni parti non presenii a magazzino (indice dell'efficienza degli approvvigionamentÍ);
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t
tempo medio di attesa di intervento di Ditte Esterne (produttore o distrib
tor.e ufficiale); per interventi che necessitano di assistenza speeialistiea);
.
tempo medio
di
riparazione esterna, per mezzilapparecchiature che ne-
cessitano invio in riparazione presso il produttore o il distributore ufficiale.
.
Numero medio
di chiamaie ripetute sullo stesso
mezzo/apparecchiatura
(indice dell'efficacia del servizio di riparazione),
.
Scostamento medio del passaggio del mezzo rispetto alla scadenza (passaggio) programmata.
.
Numero di non conformità o problemi rilevati dall'esecuzione di controlli periodici su mezzil aooarecchiature.
I prlncipali indicatori
del Sistema Qualità si evincono dalle seguenti attività:
- gestione dei reclami;
- analisi e trattamento delle non confoi-mità;
ll Projeci manager, individua la tecnica statistica più idonea per poter acquisire le informazioni necessarie alla completa padronanza e conoscenza del fenomeno sotto
osservazione e, quindi, mettere in atto le azioni necessarie.
Arganizzazione deila raccoita dati
Vengono forniti alle funzioni coinvolte i moduli per la raccolta dei dati avendo cura di
annotare con chiai'ezza tutti i parametri che ideniificano l'origine dei dati per semplifieare le suceessive analisi ed elaborazioni.
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Raccolta dati
La raccolta dei dati avviene sui moduli
avendo cura di informare, ogni UO coi
nella raccolta, sulle modalità della stessa.
Le UO che hanno attivato
tecnica statÍstica verificano, nel momento detta raccorita
dei dati, la correttezza dei dati e prendono in consíderazione
re eventuari annotazioni
riportate sui modulí di raccoita dati e prowedono
all'elaborazione statistica degli
ra
stessí.
lnterpretazione dei dati eraborati
-
verifica soddisfacimenfo necessi/à
Le Uo che hanno attivato ra tecnica statistica, in
coilaborazione con ir Re, provvedono ad analizzare ed interpretare i risultati ottenuti
ed a trarre le conclusioni sul lavoro
Verificano, incrtre, se gri obiettivi che si erano ipotizzati
di raggiungere con il pro_
gi'amma di larroro impostato sono stati raggiunti,
attivano le azioni opportune e verificano I'efficacia delle tecniche statistiche uiilizzate.
Archiviazione dati
?++t
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-fl Ro provvedé
qll'archiviazione dei dati e di tutta la cfocurnent
azionedi propria competenza al fine digarantirne una corretta
archiviazione, ríntracciabilità e di poterla riutilizzare come riferimento per i lavorífuturi.
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La sottoscritta Associazione Temporanea
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Km/vetfu, unnù,
di Imprese Seatour
Rossi Bus s.p.A. costltuita con atto del 6.12-2005,
Roma, Via Carciano n- 2g/3L, in persona del
legale
Presidente della mandataria Seatour S.p.A.
con sede'in Roma, Via
iscritta al registro delle imprese presso la CCIM
di Roma al n.
IVA 00944781004, con riferimento alla gara pubblica
di cui all,oggeb,
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