9 - La Rivista della Scuola
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9 - La Rivista della Scuola
Anno XXX, 1/31 marzo 2009, n.7 9 LA RIVISTA DELLA SCUOLA Scuola in Europa R iprende la rubrica “Scuola in Europa” che tanto successo ha avuto in passato. In concomitanza con il sistema di riforma voluto dal ministro Gelmini viene qui pubblicato, servendoci anche del sito internet del Ministero dell’Istruzione, uno studio sulle strutture scolastiche dei vari Paesi dell’Unione europea. Lo studio si basa sulla Fonte Eurybase e sulla banca dati Eurydice sui sistemi educativi europei e ci fornisce gli ultimi dati aggiornati sui sistemi scolastici, il personale direttivo, docente, non docente, gli alunni, le classi, il livello di formazione, ecc. Noi qui diamo solo una sintesi significativa del predetto studio rimandando tutti coloro che sono interessati ad approfondire l’argomento al collegamento diretto al sito ministeriale o a quelli di Eurybase e di Eurydice. Valutazione degli alunni in Europa per il livello secondario inferiore Finlandia Nei primi sette anni della scuola di base (struttura unica dell’obbligo) la valutazione viene espressa o tramite un giudizio o tramite una votazione numerica. Alla fine però il voto deve essere numerico, anche se può essere accompagnato da un giudizio. La scala numerica dei voti utilizzata per la valutazione è 4-10, dove 4 corrisponde a insufficiente, 5 a sufficiente, 6 a discreto, 7 a soddisfacente, 8 a buono, 9 a molto buono e 10 ad eccellente. Francia Non esiste nessuna regolamentazione concernente la valutazione degli alunni del collège (livello secondario inferiore). In pratica, il giudizio dei risultati degli alunni si traduce con una serie di voti riportati sul libretto dell’alunno inviato ogni trimestre ai genitori. Questi voti sono accompagnati, per ogni materia, da giudizi dettagliati. Germania La valutazione è espressa sulla base di una scala di 6 voti: 1 - Molto buono 2 - Buono 3 - Soddisfacente 4 - Sufficiente 5 - Insufficiente 6 - Gravemente insufficiente Grecia La valutazione nel livello secondario obbligatorio è sia numerica che descrittiva. Danimarca Negli ultimi anni del ciclo unico dell’obbligo (corrispondenti al nostro secondario inferiore), i voti sono dati su scala numerica divisa in 7 livelli: - 12 Performance eccellente - 10 Performance molto buona - 7 Buona performance - 4 Onesta performance - 02 Performance ai limiti della sufficienza - 00 Performance insufficiente - 3 Performance inaccettabile Norvegia Nel ciclo secondario inferiore della scuola di base anche i voti numerici fanno parte della valutazione complessiva. Polonia La scala dei voti è la seguente: 6 - eccellente 5 - molto buono 4 - buono 3 - soddisfacente 2 - accettabile 1 - insoddisfacente Portogallo Nel terzo ciclo (corrispondente al livello secondario inferiore) viene data una votazione da 1 a 5. Nelle aree curricolari non disciplinari la valutazione è espressa con i seguenti giudizi qualitativi: insoddisfacente, soddisfacente e più che soddisfacente. A cura di BRUNO MÀSTICA Spagna I risultati della valutazione, nel livello dell’istruzione secondaria obbligatoria, sono espressi in termini di insoddisfacente, soddisfacente, buono, molto buono e eccellente. Questi risultati devono anche essere espressi con numeri da 0 a 10 (solo numeri interi). I voti sono i seguenti: insoddisfacente “0,1,2,3 or 4”; soddisfacente “5”; buono “6”; molto buono “7 or 8” e eccellente “9 o 10”. Svezia Il sistema di votazione usato si basa su una scala di tre giudizi: - sufficiente - distinto - più che distinto Ungheria I voti attribuiti durante l’anno e al termine dei trimestri sono i seguenti: 5 - eccellente 4 - buono 3 - discreto 2 - sufficiente 1 - insufficiente La condotta viene valutata con un sistema di 4 voti: 5 - esemplare 4 - buono 3 - discontinua 2 - cattiva/negligente Età di uscita dalla scuola dell’obbligo nei vari Paesi dell’Unione Europea Francia Istruzione di tipo generale e tecnologico (lycées d’enseignement général et technologique - LEGT): 18 anni Istruzione di tipo professionale (lycées professionnels – LP): 17 anni (per il conseguimento del CAP – Certificat d’aptitude professionnel e del BEP – Brevet d’étude professionnelles); 19 anni (per il conseguimento del Baccalauréat professionnel) Durata del secondario superiore Istruzione di tipo generale: 3 anni (età: 15-18 anni) Istruzione di tipo professionale: 2 o 4 anni (età: 15-17/19 anni) Organizzazione a) Istruzione generale e tecnologica: Lycées d’enseignement général et technologique (LEGT) I licei generali e tecnologici sono strutturati in tre classi ripartite in 2 cicli (1+2): - cycle de détermination (classe seconde) - cycle terminal (classi première et terminale) Il primo ciclo, detto di “determinazione”, della durata di un anno, è comune a tutti gli alunni. La classe seconda è infatti una classe “cerniera” al termine della quale gli alunni scelgono tra il percorso generale e tecnologico. Il secondo ciclo, cosiddetto “terminale”, della durata di due anni (classe première e terminale), prepara al baccalauréat generale o tecnologico. La specializzazione inizia quindi dal secondo ciclo anche se già a partire dal primo (classe de seconde) gli alunni sono obbligati a scegliere due materie opzionali obbligatorie, cosiddette materie di “determinazione”, che permettono agli alunni di orientarsi nei diversi indirizzi (séries) che rappresentano il fondamento della specializzazione Il percorso generale offre tre indirizzi: letterario, economico e sociale 1 Nell’ottica di rivalorizzazione del percorso professionale, tra le altre cose, è in corso un dibattito per la riduzione a 3 anni del percorso che conduce all’ottenimento del Baccalauréat professionale. 2 Certe formazioni come il baccalauréat tecnologico “alberghiero” o il baccalauréat “tecniche della musica e della danza” si preparano in 3 anni a partire da una classe seconda (primo anno del liceo) specifica. Scientifico Il percorso tecnologico offre otto indirizzi: - scienze e tecnologie gestionali - scienze e tecnologie industriali - scienze e tecnologie di laboratorio - scienze e tecnologie della salute e del sociale - tecniche della musica e della danza - scienze e tecnologie del prodotto agroalimentare - scienze e tecnologie agronomiche - alberghiero b) Istruzione e formazione professionale: Lycées professionnels (LP) La formazione professionale è organizzata in cicli pluriennali che definiscono due livelli di formazione corrispondenti a due livelli di qualifica. Il primo livello di formazione comprende le classi che preparano in due anni al CAP (Certificat d’aptitude professionnel – Certificato di attitudine professionale) e le classi di seconde professionale e di terminale che preparano in due anni al BEP (Brevet d’études professionnelles – Brevetto di studi professionali). Il secondo livello di formazione corrisponde al cycle terminal del percorso professionale e comprende le classi di première professionale e di terminale professionale che portano al baccalauréat professionale. Le specializzazioni nell’ambito di ciascun ABBONAMENTO IN OMAGGIO PER UN ANNO A CHI CI PROCURA 2 NUOVI ABBONAMENTI indirizzo dell’istruzione secondaria professionale variano a seconda del diploma che si intende conseguire. Esistono circa 250 specializzazioni di CAP (Certificato di attitudine professionale) nei settori agrario, industriale, commerciale e terziario. Per il BEP (Brevetto di studi professionali), esistono una quarantina di specializzazioni raggruppate per settori: settore agrario, settore produzione chimica-fisica-biologia, settore salute-sociale, settore dei servizi. Per il baccalauréat professionale esistono una cinquantina di specializzazioni classificate per settore coerentemente ai settori del BEP. La formazione professionale può svolgersi in due filiere distinte: - la filiera scolastica: si svolge essenzialmente nei licei professionali, pur comportando degli stage in impresa. - l’apprendistato: istruzione in alternanza con contratto di lavoro, in cui l’essenziale dell’insegnamento avviene in impresa, lasciando lo svolgimento del complemento teorico ai CFA (centri di formazione per apprendisti) Organizzazione dei curricoli a) Istruzione generale e tecnologica: Lycées d’enseignement général et technologique (LEGT) I curricoli sono definiti distintamente per il primo ciclo (cycle de détermination - classe seconda) e il ciclo “terminale” (classe première e terminale) dei lycées. Le materie fondamentali e comuni a tutti gli alunni nel corso del primo ciclo/anno dei licei generali e tecnologici sono: Francese, Matematica, Fisica-Chimica, Scienze della vita e della terra, Lingua straniera 1, Storia-Geografia, Educazione fisica e sportiva, Educazione civica, giuridica e sociale. Oltre a queste materie comuni, gli insegnamenti del primo ciclo comprendono anche due materie a scelta obbligatorie cosiddette di “determinazione”, che offrono agli alunni la possibilità di avere un primo approccio più approfondito di certi ambiti disciplinari da proseguire nelle classi successive del lycée, senza rappresentare, tuttavia, una scelta irreversibile. Esiste una scelta di discipline molto varia tra materie di tipo generale e tecnologico: seconda e terza lingua straniera o regionale, latino o greco, arte, scienze economiche e sociali, misure fisiche e informatica, propedeutica alle scienze ingegneristiche, informatica di gestione e comunicazione, scienze medico-sociali, design, ecc… Il contenuto dei programmi per il ciclo terminale dipende dall’indirizzo (série) scelto. Certe discipline sono comuni a tutti gli indirizzi: francese, filosofia, lingue straniere, storiageografia, educazione fisica e sportiva; oltre a queste discipline esistono insegnamenti specifici propri a ciascuno indirizzo come per esempio la matematica, le scienze fisiche, le discipline tecnologiche negli indirizzi scientifici e tecnologici. b) Istruzione e formazione professionale: Lycées professionnels (LP) 21 griglie orarie organizzano su due anni le formazioni professionali nella filiera scolastica: - 3 per il CAP - 9 per il BEP - 9 per il Bac professionale Qualunque sia il diploma che si intende conseguire, i curricoli della formazione professionale prevedono insegnamenti generali, tecnologici e professionali, periodi di apprendistato in impresa. A uno o più progetti pluridisciplinari a carattere professionale (PPCP - Projet Pluridisciplinaire à Caractère Professionnel) viene dedicata una parte di volume orario importante in classe terminale del BEP, o sui due anni del ciclo del CAP e del bac professionale. Orario comprensivo di tutte le discipline Insegnamenti generali Insegn.tecnologici e professionali di apprendistato in impresa Ore settimanali Settimane all’anno CAP 14,30/16 12/16 settimane Ore settimanali 12/17 Periodi BEP 14/22 8 settimane BAC pro 12/14 16/20 settimane Germania 16/20 16/18 Età di uscita degli studenti dal secondari superiore Istruzione generale: 18/19 a seconda dei Länder. Istruzione e formazione professionale: 17/18/19 anni, a seconda del tipo di scuola dell’indirizzo prescelto. Durata del secondario superiore Istruzione generale: 2 o 3 anni (16-18/19) Istruzione e formazione professionale: 1, 2 o 3 anni, a seconda del tipo di scuola e dell’indirizzo prescelto. 1.- Quasi tutti i Länder stanno riducendo di un anno la durata dell’istruzione secondaria superiore di tipo generale (Gymnasiale Oberstufe). 2.- Offre di fatto un’istruzione secondaria superiore professionale, ma per il quadro di riferimento CITE è classificata come istruzione secondaria superiore generale. Organizzazione È opportuno tenere presente che in Germania il livello secondario inferiore non prevede un percorso unico ma vari percorsi che spesso condizionano l’accesso alle scuole del livello secondario superiore. Istruzione generale (Gymnasiale Oberstufe): la durata di 2 o 3 anni, a seconda dei Länder, prevede un primo anno definito “fase introduttiva” e uno o due anni definiti “fase di qualificazione”. Istruzione e formazione professionale: - Berufliches Gymnasium/Fachgymnasium: prevede un unico ciclo di 3 anni (16-19). - Berufsfachschule: durata di 1, 2 o 3 anni a seconda della specializzazione. - Berufsoberschule: un ciclo di 2 anni (18-19), destinato a chi ha già completato la formazione professionale all’interno del sistema duale. - Fachoberschule2: durata di 2 anni (16-18); un secondo ciclo di 1 anno di livello postsecondario non superiore (simile agli IFTS) è stato riconosciuto nel maggio 2008. - Sistema duale: durata di 2 o 3 anni (1517/18; 16-18/19) a seconda dell’occupazione scelta. Prevede la frequenza di una scuola professionale a tempo parziale (Berufsschule) e formazione sul luogo di lavoro a tempo parziale. - Beamtenausbildung: durata di 2 anni (16-18). Organizzazione dei curricoli Istruzione generale Gymnasiale Oberstufe: sono previste tre aree disciplinari: - lingue, letteratura e arte (es. tedesco, lingue straniere, belle arti, musica); - scienze sociali (es., storia, geografia, filosofia, studi sociali/politica, economia); - matematica, scienze naturali e tecnologia (es., matematica, fisica, chimica, biologia, TIC). 3.- In Germania circa due terzi dei giovani intraprendono la formazione professionale nel sistema duale. La formazione si basa su contratti di diritto privato fra l’azienda e l’apprendista, il quale trascorre 3 o 4 giorni la settimana presso l’azienda e non più di 2 giorni a scuola. L’azienda si accolla i costi della formazione e paga l’apprendista con un indennizzo di formazione, sulla base della contrattazione collettiva del settore interessato. Ciascun alunno deve studiare materie afferenti a ciascuna delle tre aree fino alla fine degli studi secondari superiori. Sono obbligatorie anche religione ed educazione fisica. Tedesco, una lingua straniera, matematica ed educazione fisica devono essere studiate per tutta la durata della “fase di qualificazione”. Le materie sono insegnate a due livelli: sono presenti “corsi di base” e “corsi avanzati”. Gli alunni devono scegliere almeno due materie di livello accademico avanzato, per un totale di almeno cinque ore settimanali a materia, oppure tre materie di livello accademico avanzato per almeno quattro ore settimanali ciascuna, una della quali deve essere o tedesco, o