FRANCESCA PERTICAROLI BUONA SCUOLA – EDILIZIA

FRANCESCA PERTICAROLI
BUONA SCUOLA – EDILIZIA SCOLASTICA
Francesco Perticaroli, 37 anni Consigliere Comunale PD del Comune di Maiolati Spontini
e Coordinatore del Circolo PD di Moie con esperienze di lavoro anche all’estero. Padre di
una bambina di pochi anni vive la scuola sia come amministratore sia come genitore e di
scuola ci parlerà.
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Il mio intervento vuole portare un’esperienza di Buona scuola, non relativa agli aspetti
organizzativi o didattici ma all’edilizia scolastica.
Sono amministratore in un piccolo Comune della Vallesina, Maiolati Spontini, che come
tutti si trova a dover fare i conti con il Patto di Stabilità, con risorse decrescenti e con
sistemi di appalti macchinosi.
Ecco allora che è stata per noi una grande occasione l’attenzione verso gli edifici
scolastici, più belli, più sicuri o nuovi che ha lanciato il Governo Renzi.
Noi, come tanti altri l’abbiamo colta e abbiamo voluta coniugarla con un progetto di grande
attenzione verso l’ambiente.
Ecco allora una, anzi due edifici, con materiale ecocompatibile, con impianto fotovoltaico e
classi hi-tech alla elementare “Martin Luther King” e nella scuola media “Gaspare
Spontini”.
Questa Scuola era nei nostri programmi dal 2009 e per la quale, grazie alla “Buona
Scuola” il Comune di Maiolati riceverà la cifra di 1.000.000€ per la costruzione del terzo
lotto.
Siamo tra i tanti Comuni beneficiari e siamo anche finiti nei mesi scorsi sulla cronaca
nazionale.
Claudio e Maria studenti della quinta C delle elementari, al giornalista di Repubblica che lì
intervistava hanno detto, con la freschezza e l’ingenuità dei ragazzi::
"Lo sa che questa scuola è magica? Quando entriamo le luci si accendono da sole, non
tutte, solo quelle che servono. Quando usciamo si spengono. E ha visto i tetti? Non ci
sono tegole ma prati e giardini"..
Ecco abbiamo realizzato una scuola a misura di bambino dove anche i muri, con le loro
diventano grandi superfici comunicative, sono capaci di veicolare messaggi importanti ed
educativi in modo ludico e contemporaneo.
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Le scritte dei percorsi grafici sono in italiano, inglese, spagnolo e francese, le stesse lingue
che gli alunni troveranno poi alle medie.
All'ingresso, c’è scritta su una porta a vetri:
"Vado a scuola perché…".
Vi segnalo una risposta che è emblematica e che rende l’idea che stiamo cambiando e il
cambiamento inizia dalla scuola, dal luogo dove si trasmettono i saperi:
Ha scritto uno studente:
Vado a scuola perche….
“non ci si annoia mai e le maestre sono fortissime!”.
Investire sull’edilizia scolastica, avere scuole sicure e confortevoli, aiuta a fare una
didattica più efficace.
Mi auguro e anzi colgo l’occasione per chiedere alla Ministra Boschi di continuare a dare
attenzione e risorse alla Scuola, a portare a compimento la riforma ma anche di continuare
ad investire sull’edilizia scolastica con grande grande attenzione ai piccoli Comuni.
Ministro, continuate a darci le risorse per fare, come dicono i ragazzi “una scuola magica”
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