Accesso ed uso delle informazioni nel Web e nel Web sociale Nuovi
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Accesso ed uso delle informazioni nel Web e nel Web sociale Nuovi
SCHEDA PERSONALE Paola Castellucci (24 e 25 ottobre 2016) 1) Abstract Accesso ed uso delle informazioni nel Web e nel Web sociale Nuovi modelli di comunicazione delle biblioteche e di supporto alla ricerca bibliografica in relazione all’evoluzione dei contesti di produzione delle informazioni e delle conoscenze in ambiente digitale (wiki, social network. etc). Il focus è in particolare sulle modalità di disseminazione e validazione del sapere nel passaggio dall’information retrieval (banche dati anni 60) al Movimento Open Access e alla dimensione social e wiki caratteristica della contemporaneità. Verranno considerate le comunità produttrici, il contesto intellettuale, gli utenti man mano individuati come destinatari ideali. Spiccano alcuni protagonisti (V. Bush, J. Licklider, P.Baran, T. Nelson) pionieri dell’era informatica ma soprattutto intellettuali che con la loro decisa identità politica hanno lasciato un segno tuttora evidente nella “filosofia” della Rete. Attraverso alcuni esempi significativi si intende stimolare quella consapevolezza storica e critica che è premessa indispensabile per un uso avanzato e autonomo del Web: - I primi repository (arXiv; CogPrints; RePEc) La banca dati Medline: dalla bibliografia (Index Medicus) al modello proprietario (Medlars) all’accesso aperto (PubMed) e a una dimensione social. Considerando che la gran parte dei bibliotecari proviene da una formazione umanistica, si cercherà di mettere in evidenza come competenze storiche, letterarie, filosofiche, non vadano dimenticate per accedere a un sapere che, erroneamente, si presuppone come prevalentemente “tecnico”. 2) Elenco sintetico dei temi e degli argomenti trattati - i pionieri della Rete - la dimensione politica della Rete - information retrieval - dal modello proprietario al modello open e condiviso - casi di studio: i repository arXiv, CogPrints, RePEc - un caso particolare notevole: informazione biomedica in accesso aperto (PubMed) - verso un modello di cittadinanza scientifica globale 3) Riferimenti bibliografici - Paola Castellucci, Dall’ipertesto al Web: storia culturale dell’informatica, Roma-Bari, Laterza, 2009 (2014). - Katie Hafner, Matthew Lyon, La storia del futuro: le origini di Internet, Milano, 1998. - La conoscenza come bene comune, a cura di Charlotte Hess e Elinor Ostrom, Milano, Bruno Mondadori, 2009. Curriculum Paola Castellucci insegna Documentazione e Teoria e storia dell’informazione presso il Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo, Università di Roma La Sapienza, e alla Scuola di Specializzazione in Beni archivistici e librari (ex SSAB). Sin dal periodo di formazione (Dottorato in Scienze letterarie e borsista presso l’Istituto di Studi sulla Ricerca e Documentazione Scientifica del CNR diretto da Paolo Bisogno) ha privilegiato un approccio comparatista tra “le due culture”. In particolare si occupa di accesso aperto e politiche di valutazione della ricerca; della trasformazione del concetto di testualità nell’era digitale; della storia della Rete e dei suoi protagonisti (cfr. Dall’ipertesto al Web. Storia culturale dell’informatica, Laterza, 2009; e contributi su “Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari”, “Aib Studi”, “Le Carte e la Storia”, “D-Lib Magazine”, “Rocca” et al.). È in corso di stampa la monografia Carte del nuovo mondo: geografia e storie delle banche dati. [email protected]