DOMANDE E RISPOSTE MEPAT versione 7

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DOMANDE E RISPOSTE MEPAT versione 7
Aggiornato il 23 ottobre 2013
DOMANDE E RISPOSTE
(per ulteriori richieste scrivere a: [email protected])
Applicazione delle direttive PAT ai Comuni
Con riferimento all’effettuazione delle procedure telematiche svolte sulla piattaforma Mercurio,
i Comuni sono obbligati ad applicare la legge provinciale n. 23/1990 ed il regolamento in
conformità all’art. 2 bis della legge medesima.
Le deliberazioni provinciali e le circolari erga omnes pertanto hanno efficacia giuridica nei
confronti del sistema PAT e funzione di indirizzo politico per gli altri Enti.
Controlli dei requisiti dei Fornitori del ME-PAT
L’Agenzia Provinciale per gli Appalti e i Contratti (APAC) abilita i fornitori e procede alla
verifica dei loro requisiti ai soli fini dell’abilitazione all’albo telematico.
Poiché i contratti sono stipulati dalle singole stazioni appaltanti mediante ordinativi elettronici,
sono le stesse che, in conformità al quadro giuridico vigente, sono tenute all’esecuzione dei
controlli sui requisiti secondo le modalità previste dalla normativa (sono escluse le “minuterie”
che possono essere oggetto di autocertificazione).
Pertanto, ciascun soggetto ordinante deve richiedere un CIG derivato in caso di negozio
elettronico su convenzione quadro ovvero apposito codice CIG per acquisto tramite Mercato
Elettronico Provinciale (ME-PAT).
Allo stesso la stazione appaltante è tenuta:
- alla acquisizione del DURC dell’operatore o tramite richiesta telematica, ovvero mediante
acquisizione di “autocertificazione” per affidamenti fino a Euro 20.000,00 IVA esclusa,
- alla richiesta dell’eventuale CUP,
- all’acquisizione della comunicazione/informazione antimafia laddove necessaria ecc.
Nel caso vengano verificate delle problematiche in merito (ad es. mancato rispetto dei tempi di
consegna), va investita anche l’APAC mediante apposita comunicazione informativa.
Periodo di c.d. stand still contrattuale
L’esenzione dai 35 giorni della c.d. stand still contrattuale si applica anche agli acquisti in
ambito ME-PAT in conformità all’art. 11, comma 10-bis, del D.Lgs. n. 163/2006.
Riferimenti normativi per Simog nel caso di Richiesta di Offerta (R.d.O.)/Ordine di
Acquisto (O.d.A.) diretto
Non essendo disponibili i riferimenti alla normativa provinciale, nel caso in cui si debba
richiedere il CIG per una procedura di R.d.O. o O.d.A. diretto, in ambito ME-PAT, va indicata
la “procedura negoziata senza bando”.
Ulteriori inforrmazioni sono rinvenibili nella sezione “informazioni”:
http://www.appalti.provincia.tn.it/mercato_elettronico/ME_info/
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Utilizzo della R.d.O. (Richiesta di Offerta)
La R.d.O. è lo strumento con il quale la stazione appaltante può:
a) procedere ad un confronto concorrenziale in modalità telematica per l’acquisto di beni/servizi
esistenti nei cataloghi del ME-PAT e beni/servizi non ancora presenti;
b) richiedere un bene/servizio non presente in catalogo agli operatori economici iscritti alla
categoria merceologica di riferimento;
c) richiedere un luogo di consegna extra provinciale (es. Bolzano);
d) richiedere la personalizzazione delle offerte anche mediante la costituzione di lotti di
fornitura.
Iter procedurale relativo all’approvvigionamento tramite ME-PAT
Con deliberazione n. 1392 di data 11 luglio 2013 della Giunta provinciale si è:
1) reso vincolante il sistema di acquisizione di beni e servizi tramite il sistema Mercurio
(intendendosi sia le Convenzioni APAC sia il ME-PAT) con riferimento alle categorie
merceologiche in esso abilitate;
2) autorizzato l’utilizzo delle procedure di acquisizione di beni e servizi disciplinate dalla legge
provinciale 19 luglio 1990, n. 23 solamente nei casi esclusi dall’ambito di operatività della
spending review come già specificati nel presente documento;
3) chiarito che l’esistenza di un determinato bene o servizio nel sistema Mercurio esonera
l’operatore dall’attività di verifica ulteriore dei parametri prezzo/qualità del sistema Consip
S.p.a. (sistema delle convenzioni e del mercato elettronico di Consip S.p.a.), in conformità
all’art. 1 del D.L. n. 95/2012 come modificato dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 e,
successivamente, dall'art. 1, comma 154, della legge 24 dicembre 2012, n. 228;
4) previsto che, qualora un certo bene o servizio non sia acquisibile tramite il ME-PAT, cioè
non sia in esso presente, ovvero non vi sia stata alcuna risposta positiva alla richiesta di offerta
rivolta agli operatori iscritti alla relativa categoria merceologica, sia possibile operare con le
modalità di cui al precedente punto 3) – ovvero esonerando l’operatore dall’attività di verifica
ulteriore dei parametri prezzo/qualità del sistema Consip S.p.a., in conformità all’art. 1 del D.L.
n. 95/2012 come modificato dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 e, successivamente, dall'art. 1,
comma 154, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 - nel caso in cui si proceda ad esperire una
gara telematica sulla piattaforma di Mercurio;
5) autorizzato in alternativa a quanto stabilito dal precedente punto 4) – e, quindi, soltanto,
qualora un certo bene o servizio non sia acquisibile tramite il ME-PAT, cioè non sia in esso
presente, ovvero non vi sia stata alcuna risposta positiva alla richiesta di offerta rivolta agli
operatori iscritti alla relativa categoria merceologica - l’acquisto effettuato al di fuori del
sistema Mercurio, quando il contratto sia stato stipulato ad un prezzo più basso di quello
derivante dal rispetto dei parametri di qualità e di prezzo delle convenzioni Consip S.p.A..
Affidamento di contratti ex art. 26 bis della legge n. 23/1990 (non utilizzabile dai
Comuni)
Nella apposita sezione del sito dell'APAC sono resi disponibili i contratti in corso di
efficacia recanti la clausola contrattuale ex articolo 26 bis della legge provinciale 19
luglio 1990, n. 23 (Disciplina dell'attività contrattuale e dell'amministrazione dei beni
della Provincia autonoma di Trento).
I contratti sono suddivisi, in base all'oggetto degli stessi, in servizi e forniture.
In corrispondenza di ogni contratto di servizi sono indicate la scadenza - oltre la quale
non sarà più possibile aderire agli stessi - ed il riferimento per eventuali informazioni.
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L'adesione ai contratti relativi alle forniture potrà aver luogo solo sino a che i medesimi
saranno mantenuti sul sito.
È comunque necessario contattare il fornitore per verificare se i prezzi esposti sono
dallo stesso confermati in virtù del fatto che per l’applicazione delle previsioni di cui
all’art. 26 bis della l.p. n. 23/1990 devono sussistere “le medesime condizioni
contrattuali previste nei capitolati di gara”.
Si rammenta, in proposito, che, a mente del richiamato articolo, "fermo restando quanto
previsto da questa legge in ordine alla scelta del contraente, nei bandi di gara e nei
provvedimenti a contrarre mediante trattativa privata, relativi all'acquisto di beni e alla
fornitura di servizi individuati nei predetti bandi e provvedimenti, può essere inserita,
nei casi, con le modalità e per i periodi ivi stabiliti, apposita clausola che obbliga
l'impresa aggiudicataria od il contraente nei casi di trattativa privata, ad applicare, in
presenza delle medesime condizioni contrattuali, gli stessi prezzi stabiliti per l'acquisto
dei medesimi beni o per la fornitura dei medesimi servizi, nei confronti degli enti
funzionali, delle agenzie e delle aziende della Provincia nonché delle società
partecipate dalla stessa, per la maggioranza del capitale sociale, che lo richiedano".
Si rappresenta che, ai sensi delle delibere della Giunta provinciale n. 489 e n. 1050 del
2013, il rinvio all'art. 26 bis della legge provinciale n. 23/1990 costituisce "strumento
proprio della centrale di committenza": ne consegue la legittimazione - da parte dei
soggetti indicati e nel rispetto delle prescrizioni recate dal richiamato articolo all'adesione ai contratti de quibus, anche con riferimento alle note prescrizioni in
materia di "spending review".
Si rinvia allo schema procedimentale pubblicato nel sito web:
http://www.appalti.provincia.tn.it/mercato_elettronico/ME_info/
La stipulazione dei contratti è comunque possibile solamente se la prestazione è
sostanzialmente la stessa prevista dal capitolato d'appalto.
Qualora vi fossero delle modificazioni inerenti a prestazioni non previste, divergenti,
che mutino sostanzialmente l'oggetto del contratto, la stipulazione del contratto ex art.
26 bis non è possibile perché implicherebbe una elusione delle norme sugli affidamenti
degli appalti.
Utilizzo del ME-PAT
Se comparando uno stesso bene nel ME-PAT si ottengono prezzi diversi, va preferito il
fornitore che offre il prezzo minore.
Il criterio generale della valutazione della congruità dell'offerta rimane vigente anche
nel ME-PAT.
Tempo minimo per la presentazione delle offerte nelle R.d.O. (Richieste di Offerta)
Ai sensi dell'art. 29, comma 12, del regolamento della legge n. 23/1990, il termine
minimo è di 10 giorni se la gara telematica è per importi superiori ai 44.700 Euro.
Sotto tale soglia, mancando una disposizione specifica, si ritiene congruo, salvo casi
eccezionali, il mantenimento del medesimo termine.
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Contratti pubblici ad Associazioni temporanee di cooperative sociali tipo B
L'affidamento di contratti pubblici a cooperative sociali di tipo B è una procedura
speciale e come tale da applicare in maniera rigorosa.
Qualora fosse affidato il contratto ad un'ATI, capogruppo e mandante/i, devono
necessariamente appartenere a cooperative sociali tipo B.
Acquisto in ME-PAT di un prodotto non inserito nel capitolato di abilitazione
Il Fornitore abilitato al ME-PAT inserisce nella sua vetrina elettronica i prodotti
collegati ai metaprodotti indicati nel capitolato di abilitazione.
Qualora l’ordinante necessiti di un bene non previsto nei metaprodotti, ma appartenente
comunque alla categoria merceologica di riferimento, può comunque effettuare
l’approvvigionamento sul ME-PAT, invitando i fornitori abilitati ad esprimere la
relativa offerta mediante specifica Richiesta di Offerta.
Il soggetto interessato può, in ogni caso, segnalare via mail ad [email protected] la
propria esigenza, in modo da permettere ad APAC anche l’integrazione del bando di
abilitazione.
Registrazione a Mercurio di un Fornitore la cui categoria merceologica di interesse
(indicata come CPV) non sia prevista
Per l’effettuazione di gare telematiche tramite Mercurio è necessario che i Fornitori si
abilitino alla piattaforma tramite la procedura descritta al link:
http://www.mercurio.provincia.tn.it/areaFornitori/default.asp
Per registrarsi è necessario indicare almeno una categoria merceologica di riferimento.
Qualora la categoria non fosse presente, è possibile segnalarlo ad APAC tramite mail al
consueto indirizzo: [email protected]
Gli strumenti di e-procurement presenti sulla piattaforma Mercurio
Gli strumenti sono:
1) i negozi elettronici (contratti telematici, anche per importi superiori alla
soglia comunitaria, stipulati tramite la piattaforma Mercurio sulla base di
contratti predefiniti quali le convenzioni quadro);
2) le gare telematiche (confronti concorrenziali che si svolgono mediante
Richieste di Offerta a fornitori registrati a Mercurio costituenti il c.d. “albo
telematico”);
3) il ME-PAT (mercato virtuale in cui i soggetti ordinanti acquistano beni o
servizi sotto soglia comunitaria mediante ordini di acquisto relativi a prodotti
individuati puntualmente sul sistema).
I Fornitori possono pertanto:
a) registrarsi alla piattaforma Mercurio iscrivendosi di fatto all’albo telematico
di cui al punto 2);
b) abilitarsi al ME-PAT se la categoria merceologica è prevista dai bandi di
abilitazione con la possibilità pertanto di inserire i propri cataloghi on line.
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