Lituania

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Lituania
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Lituania
[Lietuvos Respublika]
ricerca realizzata in collaborazione con
NISC
Nevyriausybinių Organizacijų Informacijos
Ir Paramos Centras
Martinas Žaltauskas
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carta d’identità
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Popolazione
3.384.900 abitanti (gennaio 2007)
n
Superficie
65.300 km2
n
Densità di popolazione 51,8 abitanti per km2
n
Sistema
di governo
n
n
Repubblica presidenziale
Sistema di protezione ed assistenza sociale
La sicurezza sociale, comprese le pensioni, i sussidi di disoccupazione, gli assegni familiari, e programmi di assistenza sociale mirati
hanno un impatto importante sul benessere della popolazione in Lituania. Il sistema di sicurezza e protezione sociale è basato su leggi
stabilite dalla Repubblica lituana (il codice del lavoro, leggi riguardanti la pensione, i fondi complementari, pensioni sociali, la sicurezza sociale, i servizi sociali e gli uffici del collocamento).
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Livelli di istruzione
Percentuale di ragazzi (20-24 anni)
che hanno terminato l’istruzione secondaria
Percentuale della popolazione adulta (25-64 anni)
che ha terminato l’istruzione secondaria
Tasso di immigrazione
Tasso di crescita
Nascite per 1.000 abitanti
Morti per 1.000 abitanti
À
70,2%
45,3%
0,2%
9,2
13,2
n
Sistema sanitario
Il sistema sanitario nazionale è organizzato a livello locale, regionale e nazionale. Il sistema sanitario consiste in due livelli: primario
e secondario. I servizi a livello primario sono accessibili a tutti i cittadini e forniscono assistenza sanitaria di base. In primo luogo, il
malato va dal suo medico di famiglia, che decide quale aiuto sia necessario. Le spese per i servizi del medico di famiglia sono pagate
dai fondi sanitari locali. Secondo la legge, ogni cittadino della Repubblica lituana ha il diritto di scegliere l’istituzione sanitaria o il medico di famiglia più vicino o più accessibile. I livelli secondari e superiori di assistenza sanitaria integrano i servizi di prossimità ed
ospedalieri. Questi sono regolati dalle autorità regionali e locali e dal
Ministero della Sicurezza sociale.
n
60
n
Tasso di occupazione (2006)
Popolazione tra i 15 - 64 anni:
Popolazione tra i 55 - 64 anni:
n
Tasso di disoccupazione
Popolazione tra i 25 - 54 anni
all’inizio 2006:
poi durante l’anno è diminuita del 2.7%
arrivando nell’aprile 2007 al:
nella popolazione tra i 15 - 24 anni
nella popolazione trai 55 - 64 anni
63,6% di cui
il 66,3% maschile
e il 61% femminile
49,6% di cui
il 55,7% maschile
e il 45,1% femminile
5,6% di cui
il 5,8% maschile
e il 5,4% femminile
3,4% di cui
9,8%
12,9%
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NISC
Nevyriausybiniu˛ Organizaciju˛ Informacijos ir Paramos Centras
Il Centro di Informazione e Supporto alle Organizzazioni non governative (NISC) è un’organizzazione non governativa, fondata dall’Open
Society Fund della Lituania nel 1995 dal Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite.
La visione del NISC è quella della maggiore istituzione di questo tipo nel paese. Il suo obiettivo è di assicurare una cooperazione bilanciata tra le organizzazioni non governative e gli organi di pubblica amministrazione, così come di rappresentare gli interessi delle ONG. La missione del NISC è di unificare le organizzazioni non governative del paese per rappresentare i loro interessi e rinforzare il settore delle ONG a
tutti i livelli.
OBIETTIVI STRATEGICI DEL NISC
Rafforzare le organizzazioni del settore non governativo: diffusione di informazioni, consulenza, formazione, strumenti di metodo,
banche dati, varie conferenze e forum.
Fondare e rafforzare le coalizioni delle ONG: fondare alleanze di ONG in vari campi della pubblica amministrazione, sviluppare la
Rete dei Centri delle ONG, fondare un’organizzazione che unisca le ONG nazionali e crei un sistema di rendicontazione unificata per la
coalizione.
Rafforzare la cooperazione tra il Governo e le ONG: monitorare le normative dello Stato collegate con le attività delle ONG, proporre
proposte di legge da sottoporre al Seimas (il Parlamento lituano) ed al Governo, promuovere il meccanismo della donazione del 2% della tassa sul reddito, migliorare il sistema di finanziamento delle ONG a livello nazionale e di autorità locali, e istituire un meccanismo di rappresentanza delle ONG.
Migliorare la situazione delle ONG: aumentare la visibilità delle ONG nella società, espandere il bollettino informativo sulle ONG “Il Terzo Settore”, diffondere informazioni sul settore delle ONG in Lituania nelle pubblicazioni nazionali ed internazionali, gestire e aggiornare il sito web del NISC, e sviluppare l’immagine positiva del settore delle ONG.
Sviluppare una tradizione del volontariato: sviluppare leggi che riguardano il volontariato, sviluppare le condizioni che ne garantiscano
un sistema di compensazione, sensibilizzare il pubblico al volontariato e rinforzare il “Centro per il Volontariato” fondato dal NISC.
PRINCIPI OPERATIVI DEL NISC
Ogni ONG è per noi importante.
Risultati positivi per il settore delle ONG possono solo essere raggiunti attraverso la cooperazione.
Crediamo nell’avere obiettivi chiari e risultati significativi che sono un valore aggiunto per il settore delle ONG.
Diamo il benvenuto a tutte le organizzazioni che desiderano collaborare ed aiutarci.
Il successo futuro della nostra organizzazione dipende dalla trasparenza e dalla credibilità delle attività di oggi.
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IMPEGNI ALL’INTERNO DEL SETTORE ONG
NISC si impegna ad essere un partner e non un concorrente per
qualunque altra organizzazione non governativa.
NISC si impegna a lavorare per rafforzare il settore delle ONG e a
non evitare la cooperazione con i settori governativi e imprenditoriali.
NISC si impegna a rimanere indipendente dagli sponsor e dai
politici e a rimanere leale al settore delle ONG.
NISC si impegna ad essere un delegato obiettivo delle organizzazioni non governative quando regola e rappresenta i loro interessi.
10 ANNI DI NISC
Amministrazione dei programmi UE PHARE Sviluppo della Società civile e UE PHARE ACCESS.
Supporto tecnico ai programmi dell’Unione Europea, fornendo
supporto finanziario alle organizzazioni non governative.
Organizzazione annuale del Forum delle Organizzazioni Non
Governative della Lituania dal 1996.
Pubblicazione del bollettino informativo “il Terzo Settore” dal
1995, che è stato sostituito dal portale informativo nel 2007.
Creazione ed amministrazione di una banca dati pubblica delle
organizzazioni non governative.
Realizzazione di numerosi progetti di ricerca sul settore no profit
lituano.
Coordinamento delle attività della Rete dei Centri delle ONG lituani.
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Fondazione della coalizione lituana delle ONG per la filantropia,
uno dei cui risultati è stata l’opportunità per i cittadini di donare il 2%
della loro imposta sul reddito alle organizzazioni no profit.
Iniziative per la creazione della Rete nazionale contro la povertà
e la piattaforma per le Organizzazioni Non Governative per lo sviluppo in Lituania.
[Pubblicazioni]
“Come scrivere proposte di finanziamento vincenti. Passo a passo”
“Il sostegno estero per le ONG lituane”
“Guida Pratica per le Organizzazioni Non Governative Lituane”.
“Un manuale per il governo delle ONG”
“Organizzazioni no profit. Natura e Normativa”
ecc.
[Contatto]
NISC
NEVYRIAUSYBINIU˛ ORGANIZACIJU˛ INFORMACIJOS
PARAMOS CENTRAS
Odminiu 2
LT-01122 Vilnius - Lituania
e-mail: [email protected]
www.nisc.lt
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carta d’identità - centro partner
NISC
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Popolazione servita
Lituania: 3.384.900 abitanti (gennaio 2007)
n
Area geografica
Lituania: 65.300 km2
n
Organizzazioni associate
Settore delle ONG e pubblico in generale
(individui, governi, autorità locali,
istituzioni, e compagnie private)
n
Personale impiegato
Full-time: 3
n
Numero di volontari
6
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n
Budget annuale anno 2006
Euro 130.000
n
Agenzie e filiali locali
nessuna
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Servizi offerti
Formazione
Consulenza
Informazioni
Risorse pratiche
Rappresentanza
Networking internazionale
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indice - L i t u a n i a
Glossario
Panoramica del settore
1
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3
4
5
Cenni storici:
sviluppi degli ultimi due decenni
Importanza ed estensione del settore
no profit e del volontariato
da un punto di vista statistico
Forme giuridiche e organizzazione
del volontariato
Relazione con le istituzioni pubbliche,
collaborazioni e progetti comuni
Forme di finanziamento
Enti di supporto
1
2
3
Enti di rappresentanza
e coordinamento
NISC - Centro di Informazione
e Supporto alle Organizzazioni
non governative
Il Centro Nazionale per il Volontariato
- Savanoriu˛ centras
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Conoscere le associazioni
(questionari)
1
2
3
Forma giuridica
struttura organizzativa e risorse
finanziarie dell’organizzazione
Ambito territoriale
risorse umane e relazioni
con altri soggetti
Settori di attività,
finalità e tipologia di utenti
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78
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Elenco delle organizzazioni che
hanno collaborato alla ricerca
81
1
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Questionari
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Elenco di leggi e normative
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Bibliografia
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1
2
83
83
74
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Pubblicazioni
Sitografia
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Glossario
Definizioni
I L V O L O N T A R I A T O I N E U R O P A
Un’Organizzazione non governativa è un’organizzazione fondata liberamente e democraticamente da cittadini
nell’interesse della comunità, che non cerca profitto e partecipazione diretta nel controllo del paese.
Il Volontariato è un’azione svolta liberamente dall’individuo senza alcuna remunerazione per gli scopi stabiliti dalla Legge sulla beneficienza ed il patrocinio.
I Volontari sono “individui che si impegnano a beneficio della società di loro libera scelta senza alcuna pressione, e che non ricevono alcuna remunerazione”. I cittadini lituani e i cittadini di altri stati che risiedono in Lituania sono legalmente autorizzati a far volontariato.
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Fonte:
Report Paese sullo Stato Legale dei Volontari in Lituania
AVSO & CEV Project: Legal status of Volunteers - Country Report: Lithuania, Brussels 2005
http://www.cev.be/data/File/Lithuania_legalstatus.pdf
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Panoramica del settore
1 Cenni storici: sviluppi degli ultimi due decenni
I L V O L O N T A R I A T O I N E U R O P A
Dalla sua indipendenza (1990), lo sviluppo della democrazia e della società civile in Lituania è stato abbastanza
rapido. Il processo di sviluppo frammentario, tuttavia, non ha ancora fornito l’opportunità alle organizzazioni non governative (ONG) di diventare forti dal punto di vista istituzionale ed indipendenti dai vari gruppi d’interesse o dall’influenza governativa. Inoltre, non c’è stata possibilità di istituire un sistema stabile di cooperazione con organi istituzionali o parlamentari, anche se le organizzazioni non governative formano la base della società civile.
Dal 1990, le organizzazioni non governative hanno operato sulla base di leggi approvate dal parlamento lituano.
Nel 1995, è stata approvata la prima legge sulle Organizzazioni pubbliche per regolare le ONG, e un anno dopo è stata adottata una legge che riguardava la beneficenza, i fondi di supporto, le istituzioni pubbliche e le organizzazioni no
profit. Comunque, molti aspetti devono ancora essere chiariti. Per esempio non è ancora chiaro che tipo di organizzazioni si possono considerare non governative, come si possono finanziare, come possono cooperare con le istituzioni di governo, e qual è il loro ruolo nella realizzazione di politiche pubbliche e nell’offerta di servizi pubblici. Tutte
le suddette questioni non sono state regolate, oppure lo sono state in una maniera così complessa che spesso rende
la questione molto ambigua, non solo per il settore non governativo, ma anche per le istituzioni governative stesse.
In più, per la maggior parte dei donatori non è ancora ben chiaro come o chi sponsorizzare, poichè non è chiaro che
tipo di organizzazioni ricevono finanziamenti e quali, d’altro canto, sono sostenute da donatori. Al momento, sono in
corso molti confronti per definire forme di cooperazione tra le ONG e le istituzioni governative, così come i meccanismi necessari per assicurare stabilità finanziaria, indipendenza, e sostenibilità delle attività svolte dal settore. Al contempo, si discute anche di come assicurare lo sviluppo della società civile ed incrementare una tradizione del volontariato nel paese.
Inizialmente, il supporto finanziario fornito dalle istituzioni governative, dalle ambasciate e dai fondi esteri (Gran
Bretagna, Paesi Bassi, USA, Norvegia, Danimarca, ecc.) ha contribuito in gran parte a sviluppare il settore delle ONG
in Lituania. Tuttavia la situazione è cambiata radicalmente da quando la Lituania è entrata a far parte dell’Unione Europea. Il settore delle ONG sta attraversando un momento di forte declino istituzionale, poiché i fondi esteri sono stati praticamente ritirati dalla Lituania, i fondi strutturali dell’UE non sono disponibili, e le istituzioni governative non hanno ancora creato alcun meccanismo finanziario pratico per le ONG.
Dal 2008 il Ministero delle Finanze insieme al Meccanismo Finanziario dell’Area Economica Europea (un pro-
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gramma di assistenza lanciato dai paesi EEA) ha sviluppato un programma di assistenza istituzionale per le ONG. Il primo bando è del
15 maggio 2008. Inoltre, organizzazioni sociali, culturali e d’altro tipo
hanno già la possibilità di offrire i loro servizi alle municipalità, ma la
loro abilità di partecipare attivamente a bandi pubblici è bloccata
quando le ONG prendono parte ai bandi insieme con istituzioni che
ottengono regolarmente fondi governativi, o insieme con imprese
pubbliche sostenute da fondi pubblici.
Il primo atto legislativo che riguarda la registrazione di organizzazioni no profit (imprese) è stato adottato nel 1993. A questo hanno fatto seguito subito dopo altri atti legislativi per regolare il nuovo
emergente settore no profit.
Nel 1998, il governo ha istituito una Commissione per le questioni relative alle ONG. Lo scopo di questa Commissione era di fornire consulenza all’ufficio del Primo Ministro sugli atti legislativi riguardanti le ONG e sulle richieste da parte delle ONG. Una commissione
temporanea per l’arbitrato delle problematiche relative alle ONG è
stata istituita nel Seimas - il Parlamento lituano nel 2000. Dopo essere entrata a far parte dell’Unione Europea, la Lituania ha nominato
nove dipendenti, datori di lavoro e rappresentanti di altri gruppi di organizzazioni civiche al Comitato Sociale ed Economico Europeo
(EESC). L’obiettivo di questo Comitato è di assicurare che ci sia un
maggiore coinvolgimento ed una maggiore partecipazione della società civile e dei partner sociali nei processi decisionali (politici, legislativi e della pubblica amministrazione.)
Nel 2001, le ONG hanno sollevato la questione della regolamentazione ufficiale delle relazioni tra le ONG e le istituzioni governative.
Un gruppo di lavoro composito, conosciuto come il Comitato Parlamentare delle Questioni sociali e del Lavoro, ha steso una proposta di legge sullo sviluppo delle organizzazioni non governative, che
in seguito è stato bocciata dal Seimas, giacché non ha ricevuto l’approvazione del Governo. Questo progetto si proponeva di creare
maggiori opportunità per le ONG di realizzare progetti del governo e
degli organi amministrativi locali e anche di gettare le basi per un uso
più trasparente ed efficace delle risorse pubbliche nel finanziamento
dei programmi delle ONG.
Fino al 2004, esistevano quattro tipi specifici di ONG - organizzazioni basate sull’iscrizione, organizzazioni sociali, istituzioni
pubbliche che si basavano sulla proprietà e fondi (fondazioni) di
beneficenza e patrocinio - regolate da leggi specifiche. Nel dicembre
2003, è stata approvata la nuova Legge sulle beneficienza ed il patrocinio. La nuova Legge sulle associazioni ha sostituito due legge precedenti amalgamando il concetto di organizzazioni sociali ed organizzazioni no profit. Questa nuova legge si applica ora a circa 10.00011.000 delle 15.000 associazioni no profit della Lituania. I maggiori
vantaggi di questa legge sono che le organizzazioni possono prendere parte ad attività commerciali e che i loro doveri concernenti la gestione dell’organizzazione stessa sono stati semplificati in maniera significativa. Le fondazioni di beneficienza e patrocinio non devono più
assumere amministratori retribuiti, anche se devono sottostare a
maggiori restrizioni riguardanti l’uso dei loro beni immobili e dei loro
fondi. Nonostante questi miglioramenti, gli esperti sono convinti che
la soluzione migliore sia tuttavia una sola legge sulle organizzazioni
no profit.
Molte organizzazioni di volontariato lavorano a livello nazionale
ed internazionale. La maggioranza, comunque, svolge la sua attività
in regioni o città specifiche del paese. Queste organizzazioni normalmente svolgono le loro attività in maniera informale - fornendo servizi e mutuo aiuto, richiamando l’attenzione sui bisogni delle comunità o su gruppi particolari al suo interno, e fornendo i mezzi attraverso i quali la comunità può rendere le sue esigenze conosciute alle autorità pubbliche.
Le ONG in Lituania trovano difficoltà nel fare accettare alle autorità ed al grande pubblico il concetto che il volontariato sia una parte
essenziale di ogni società contemporanea. Attraverso il volontariato, i
cittadini contribuiscono in maniera significativa allo sviluppo sociale
ed economico delle loro comunità locali. Il volontariato è un “segno
della società civile”. Infatti, le ONG minori non potrebbero esistere
senza l’impegno di molti volontari. Le ONG credono che sia essenziale che il governo fornisca una base legale per le loro attività e riconosca l’importanza del volontariato. La quantità di lavoro volontario portata avanti dipende da molti altri fattori quali la situazione economica
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e politica, l’immagine e il grado di sviluppo del terzo settore, la cultura del volontariato e il mercato del lavoro. Il volontariato svolge un
ruolo speciale nella lotta alla disoccupazione giovanile e a lungo termine, così come nelle politiche occupazionali.
2 Importanza ed estensione del settore no profit
e del volontariato da un punto di vista statistico
Nel contesto del volontariato e dello sviluppo del terzo settore
nel periodo sovietico della Lituania, non è stata mai condotta alcuna
ricerca per analizzare la partecipazione del pubblico alle organizzazioni gestite dai sovietici e non sono state fatte considerazioni, statistiche
né ricerche per stimare l’impatto di quest’ultime sulla società.
Non ci sono statistiche sull’estensione ed il tipo di organizzazioni che si sono registrate durante i primi anni dell’indipendenza della
Lituania e i dati disponibili sono incompleti. I dati attuali mostrano che
il settore del volontariato sta regolarmente crescendo in Lituania: nel
1995 il numero di ONG registrate era di 260; mentre negli anni successivi la crescita è stata estremamente rapida. Come si può vedere
dalla tabella sottostante, il numero di ONG in Lituania è aumentato
25 volte in soli 12 anni.
Tendenze di crescita delle ONG lituane dall’indipendenza
Anno
1995
1999
2000
2002
2007
Numero di ONG registrate
260
5.500
7.000
12.000
17.000
Le statistiche mostrano che circa il 3% della popolazione totale
(più di tre milioni) in Lituania è impegnata nel volontariato in una o
più organizzazioni. L’aumento del numero dei volontari è correlato all’aumento del numero delle ONG registrate ogni anno.
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I settori principali di attività delle ONG lituane sono indicati più
sotto con la percentuale approssimata delle ONG in ciascun settore sul numero totale delle ONG della Lituania:
• Servizi sociali e sanitari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55%
• Infanzia e questioni giovanili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8%
• Cultura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5%
• Sport . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13%
• Ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3%
• Educazione e scienza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6%
• Pari opportunità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1%
• Diritti civili e del consumatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2%
• Comunità locali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7%
Nel 2005, solo il 17% della popolazione lituana ha partecipato alle attività delle ONG, e di questa percentuale solo il 3% vi ha partecipato attivamente, mentre il restante 14% è stato semplicemente coinvolto nel sostegno economico alle ONG. La partecipazione alle organizzazioni e ad altri gruppi organizzati dipende dall’età e dal livello
d’istruzione delle persone. La fascia d’età che va dai 18-25 anni (24%)
è quella coinvolta più attivamente nel volontariato, mentre la fascia
d’età degli ultra 66enni (7%) è la meno attiva. Le persone con un’istruzione universitaria tendono a partecipare maggiormente nelle attività
di volontariato (29%), rispetto a coloro senza un’istruzione terziaria
(Baltic Surveys ha svolto uno studio sui valori della popolazione lituana; la ricerca era stata commissionata dal Civil Society Institute).
Non ci sono statistiche ufficiali sul volontariato in Lituania. La prima ricerca sul terzo settore e sul volontariato in Lituania è stata svolta nel 1998 dal Centro di Informazione e Supporto alle Organizzazioni non Governative (NISC): solo il 9% dei Lituani si sono offerti volontari per lavorare per un’ONG (fatta eccezione per le organizzazioni religiose), mentre il 73% del pubblico non ha mai fatto volontariato con un’ONG né ha mai fatto donazioni in denaro. In tutte le varie
fasce d’età, coloro che non fanno volontariato nelle ONG o non donano denaro, indicano come ragione per la loro non-partecipazione
principalmente la mancanza di fondi (61%) o la mancanza di stimolo da parte delle ONG (70%). Il 33% del pubblico in generale ed il
57% degli imprenditori offrirebbero parte del loro tempo al volonta-
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riato per aiutare un’organizzazione che operi per il miglioramento
delle politiche governative e che affronti i problemi sociali. Rispettivamente il 48% ed il 55% di loro ha espresso la disponibilità a fare volontariato per più di un’ora ma per meno di un’intera giornata lavorativa a settimana.
Nel 1999 il NISC ha svolto una ricerca per descrivere il lavoro sociale, il volontariato e le attività di volontariato in Lituania. La ricerca
consisteva nel valutare 141 volontari e ha ricevuto una risposta del
100%. Il 99% dei volontari intervistati avevano meno di 27 anni, mentre circa la metà avevano tra i 18 ed i 21 anni. Come in altri paesi excomunisti, erano i giovani quelli che tendevano ad essere i più attivi
nel volontariato in Lituania. Uno degli aspetti esaminati nello studio è
stata la motivazione dei giovani a far volontariato. Tra le varie risposte
c’era il bisogno di aiutare gli altri, migliorare se stessi, fare esperienza,
relazionarsi con altri, fare amicizie, passare del tempo libero con uno
scopo e vivere i valori cristiani. Un’analisi dei dati indica che la ragione che motiva la maggioranza dei giovani a fare volontariato è la soddisfazione del bisogno di sviluppo e miglioramento personale, e la
voglia di fare esperienza (37%), seguito dal desiderio di aiutare gli altri (25%). Lo studio ha anche cercato di determinare che tipo di compito veniva svolto dai volontari lituani. Il tipo di impegno volontario
più popolare tra i giovani è quello con i bambini mentre il meno popolare è quello con gli anziani. Uno degli scopi della ricerca era di valutare il livello di preparazione dei volontari. I risultati indicano che la
maggioranza (31%) dei volontari non aveva alcuna esperienza precedente e che la maggioranza ha acquisito competenze specifiche grazie a corsi e seminari organizzati appositamente (52%) e grazie a formazione ottenuta all’università (17%).
Un’altra ricerca è stata svolta nel 2002 da NISC sulla posizione ed
il ruolo delle ONG lituane. Circa il 10% della popolazione crede che
la società civile non approvi il volontariato e di conseguenza le persone sono restie ad offrirsi come volontari. Meno del 20% non può permettersi di far volontariato giacché devono lavorare duramente per
sopravvivere. Comunque il 50% della popolazione non partecipa alle attività volontarie perché nessuno gli ha mai offerto un’opportunità, né li ha mai invitati ad unirsi ad alcuna attività di volontariato. Que-
sto dimostra che le persone hanno un atteggiamento passivo quando si tratta di trovare opportunità di far volontariato.
Nel 2005, NISC ha svolto uno studio dal nome “Le istituzioni del
terzo settore in Lituania: una panoramica della situazione”. Lo studio
contiene dati limitati sul volontariato. I dati che riguardano il volontariato si trovano solo dove si parla della capacità delle organizzazioni
di attrarre volontari. Le comunità religiose della Lituania (1,9% delle
ONG oggetto dello studio) erano quelle che richiamavano il maggior
numero di volontari ed organizzavano la maggior parte delle attività
di volontariato, mentre le fondazioni di beneficenza e sostegno
(10,5%) erano seconde. Le organizzazioni di utilità pubblica (31,4%)
e le organizzazioni no profit (56,2%) avevano le maggiori difficoltà
nel richiamare volontari e nell’utilizzare l’impegno volontario per realizzare i loro scopi e svolgere i loro compiti.
Due progetti di ricerca ulteriori sono stati condotti nel 2006 da
NISC: “Il supporto finanziario alle ONG delle autorità locali e governative” e “Cooperazione tra le ONG lituane e le istituzioni degli organi di governo locali e centrali”.
La prima ricerca sul finanziamento - che forma la base delle relazioni finanziarie tra le ONG e le istituzioni governative - evidenziò il
fatto che dopo la diminuzione del sostegno estero (principale fonte
di finanziamento per le ONG per dieci anni), non si era resa disponibile nessuna fonte alternativa di finanziamento. La maggioranza dei
Ministeri fornisce finanziamenti per i progetti usando canali informativi più passivi, quali pubblicare i bandi per progetti sul proprio sito
web, o inviare le informazioni a molte organizzazioni, scelte dai ministeri stessi. Di fatto, numerose ONG denunciano gli scarsi sforzi fatti
dai Ministeri per informare i potenziali partecipanti al bando riguardo
alla possibilità di finanziamento pubblico. In questi bandi, le ONG sostengono che il finanziamento è troppo regolamentato (con questo finanziamento, non è possibile coprire i costi delle paghe, le spese amministrative, o comprare attrezzature). Le ONG di solito collaborano
con le autorità locali nella realizzazione di progetti, forniscono servizi
nei settori dell’assistenza sociale, istruzione, cultura, sanità e difesa
ambientale. Le ONG hanno minori possibilità di finanziamento in altri settori.
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Non ci sono statistiche ufficiali sul numero di ONG in Lituania
(potrebbero essere più di 20.000). Nel 2006 il Dipartimento di Statistica lituano fornì i seguenti dati: il numero delle organizzazioni no
profit e delle organizzazioni di utilità pubblica (9.223 organizzazioni
no profit; 6.099 organizzazioni di utilità pubblica) varie comunità 5.500. Non furono forniti dati sulle fondazioni di beneficienza e sostegno.
3 Forme giuridiche e organizzazione
del volontariato
La libertà di associazione è garantita dalla Costituzione delle Repubblica lituana (“I cittadini avranno il diritto di formare liberamente compagnie, partiti politici ed associazioni.”), a condizione che gli
obiettivi e le attività siano costituzionali e legali. Questi diritti sono
estesi e chiariti nelle leggi che regolano specifiche forme di ONG in
Lituania.
Lo stato giuridico di organizzazioni non governative in Lituania è
dato alle organizzazioni fondate secondo la Legge di associazione, la
Legge sulle Fondazioni di beneficienza e patrocinio, e la Legge sulle istituzioni pubbliche della Repubblica di Lituania. Tutte queste
forme principali di ONG in Lituania sono persone giuridiche, che hanno diritto a svolgere attività in un contesto legale, possedere proprietà e stipulare relazioni contrattuali. Tipicamente hanno le seguenti caratteristiche:
• Entità legale.
• Indipendenza dalle istituzioni governative e non governative.
• Il principio di non attribuzione dei profitti (i profitti sono investiti nelle attività principali indicate nello statuto e non divisi tra i
fondatori, dipendenti, o soci).
• Auto governo e volontariato (libera associazione).
• Governo e partecipazione nelle elezioni non sono tra gli obiettivi.
Comunque, ancora non è chiaro se lo stato giuridico delle organizzazioni non governative possa essere conferito ad altre organizza-
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zioni no profit quali i sindacati, le comunità religiose, ecc. poiché la
fondazione e le attività di tali organizzazioni sono oggetto non solo di
leggi specifiche, ma anche della Costituzione della Repubblica lituana.
In ogni modo, è certo che i partiti e le organizzazioni politiche non sono ONG perché il loro scopo è il governo.
La condizione principale affinché un’organizzazione si possa far
chiamare non governativa è che nessuna istituzione governativa può
farvi parte. Tutte le altre organizzazioni (sindacati, comunità religiose,
partiti politici, ecc.), comprese le ONG, sono considerate organizzazioni sociali.
Donazioni alle ONG sono regolamentate e, sotto certe circostanze limitate, dalla Legge sulla beneficienza ed il patrocinio. Le ONG lituane possono raccogliere fondi sia all’interno del paese sia all’estero, ma alla maggior parte dei gruppi mancano fonti permanenti di
reddito e sufficienti abilità di raccolta fondi. Le ONG possono anche
partecipare a bandi per convenzioni governative, anche nel settore
dei servizi sociali, economici ed ambientali.
Le ONG ricevono un trattamento speciale per quel che riguarda
la tassazione. Sono esenti dall’imposta sul reddito delle società: anche
se il reddito deriva dalle loro attività. È stato proposto, tuttavia, che se
il loro reddito annuale arrivi a superare un milione di Litas (circa
290.000 Euro) debbano essere trattate come imprese e di conseguenza debbano pagare le tasse. Le organizzazioni no profit e i fondi
di beneficenza/patrocinio sono esenti dalla tassa sui beni immobili a
condizione che i beni in questione siano usati per le loro attività di
pubblico interesse e non per affari. Le ONG possono anche godere
dell’esenzione dall’IVA giacché le attività culturali, educative, sociali,
sanitarie e simili che sono quelle che svolgono maggiormente le
ONG, sono esenti dall’IVA.
Nel 2000, il governo lituano ha deciso di regolare il volontariato,
cominciando da un emendamento alla Legge sull’occupazione in Lituania. L’articolo 17 della Legge definisce il concetto di lavoro illegale.
Dopo l’emendamento, l’articolo 17.2 rende ogni “lavoro volontario
organizzato come prescritto dal governo” legale. Questo articolo è
stato incorporato nel Codice del lavoro (è stato poi revocato nel
2006.)
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Nel 2001 il Ministero per la Sicurezza sociale ed il lavoro ha messo in atto una risoluzione collegata al volontariato, la Risoluzione n.
1511 del 13 dicembre 2001 che regola i termini e le procedure per il
lavoro volontario. In aggiunta, la Risoluzione n. 732 approvata il 24
maggio 2002 si occupa del rimborso delle spese dei volontari.
Le spese sono rimborsate dall’associazione di volontariato. Quelle di viaggio, vitto e alloggio sono rimborsate secondo la Risoluzione
n. 469 del 26 aprile 2000 che stabilisce le “procedure della compensazione monetaria”. Altre spese devono essere documentate affinché
il volontario possa ricevere il rimborso.
La Risoluzione n. 732 insieme con la Risoluzione n. 1511 attua disposizioni generali per le procedure del rimborso spese per i singoli che
svolgono impegno volontario - viaggio, spese di vitto e alloggio, costi
postali e telefonici, assicurazione sugli infortuni del volontariato ed assicurazione sanitaria che rientra nell’ambito di un contratto di volontariato, spese relative alla formazione ed allo sviluppo di competenze.
Nel gennaio 2007, queste risoluzioni furono annullate e così l’impegno volontario è attualmente regolato dal Codice Civile come un libero accordo tra organizzazioni e volontari. Quindi al momento la Lituania non ha alcuna legge specifica che regola l’impegno volontario,
poiché questo tipo d’impegno non può essere regolato dal Codice
del lavoro. La sua regolamentazione dipende da un accordo tra l’organizzazione stessa e l’individuo che intende impegnarsi come volontario. Tutte le intese sono regolate semplicemente dal Codice Civile.
Per quel che riguarda la salute pubblica, il sistema di sicurezza
sociale lituano non fornisce assistenza sanitaria ai volontari. Di conseguenza i volontari stranieri che non hanno un’assicurazione sanitaria
privata devono pagare per qualunque trattamento medico e qualunque medicina. I volontari con un’assicurazione devono pagare in anticipo e sono rimborsati dalla compagnia assicurativa in seguito.
Nel 2005 il NISC e il Centro di Informazioni per le ONG Klaipeda hanno svolto uno studio chiamato le “Istituzioni del terzo settore
in Lituania: panoramica della situazione”. Dai dati sul volontariato
emerge solo che la capacità di richiamare volontari dipende dalla posizione di un’ONG, oltre che dal settore in cui opera. Le comunità religiose della Lituania sono quelle che attraggono il maggior numero
di volontari ed organizzano il maggior numero di attività di volontariato seguite dalle fondazioni di beneficienza e patrocinio. Le organizzazioni di utilità pubblica e le organizzazioni no profit hanno maggiori difficoltà nel richiamare volontari e nell’utilizzare l’impegno volontario per realizzare i loro scopi. Le ONG che operano nei settori dell’istruzione e dell’infanzia sono quelle con il maggior numero di volontari. Le ONG che operano nel campo dei diritti umani sembrano
essere le più forti in termini di numero di personale retribuito, ma
non hanno un solo volontario che collabori con loro.
4 Relazioni con le istituzioni pubbliche,
collaborazioni e progetti comuni
Una ricerca sulla cooperazione con le istituzioni governative ha
mostrato che le ONG collaborano principalmente con le istituzioni
amministrative locali e con ministeri specifici al settore. Inoltre spesso
partecipano alla delibera ed al coordinamento di atti legali ed amministrativi. I rappresentanti delle ONG hanno precisato che considerano soddisfacente la loro collaborazione con le istituzioni governative.
Le istituzioni governative sono abbastanza soddisfatte della collaborazione con le ONG ma vorrebbero che si crei un’organizzazione che si
occupi specificatamente di questo aspetto. La loro soddisfazione deriva anche dall’aiuto fornito loro dalle ONG, nella loro relazione con
la società civile.
Le ONG in Lituania hanno poca possibilità di partecipare ai processi decisionali. Esiste solo qualche atto legale che disciplina il coinvolgimento delle ONG nel processo decisionale. Tuttavia, questi atti
non indicano dei chiari principi di cooperazione, né un sistema strutturato sul quale basare delle relazioni, né un sistema comune di rendicontazione.
Anche se gran parte delle autorità locali e delle ONG crede che
la rappresentazione centralizzata sia in contraddizione con i vantaggi
dati da una vasta gamma di partecipazione, le ONG stesse riconoscono che un singolo organo di coordinamento darebbe loro maggior
autorità per influenzare le decisioni che riguardano il loro settore. Ta-
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li federazioni o associazioni ad ombrello sono di solito organizzate secondo i settori di attività o questioni specifiche, come le donne, i giovani, la difesa ambientale, i problemi sociali, la cultura, lo sport, l’istruzione, le pari opportunità, ecc.
5 Forme di finanziamento
Il finanziamento alle ONG dipende dai proventi di molte fonti diverse:
• Tassa di iscrizione.
• Finanziamento da istituzioni pubbliche.
• Tariffe per servizi.
• Profitti dalla vendita di beni o prodotti.
• Finanziamento internazionale ed europeo.
• Finanziamenti e donazioni da fondazioni private, imprese, o individui.
• 2% della tassa sul reddito dei contribuenti in favore delle ONG.
Dal 2003, i contribuenti lituani possono destinare fino al 2 per
cento della tassa sul reddito ad organizzazioni no profit, pubbliche o
private; questa “opzione del due per cento” ha tuttavia causato delle
controversie. Anche se questo emendamento permette ai contribuenti
di sostenere iniziative civiche di loro scelta, alcuni dicono che minaccia
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di alterare le relazioni filantropiche e danneggiare la reputazione delle
ONG. Secondo alcuni osservatori, la filantropia può venire associata
con la contribuzione obbligatoria, e le donazioni volontarie possono venire scoraggiate. Inoltre, c’è la possibilità che alcuni individui o gruppi
di interesse abusino della nuova disposizione, il che a sua volta può
spingere ad una regolamentazione più severa delle ONG. I sondaggi di
opinione mostrano che il 60% dei contribuenti sarebbe in favore dell’opzione del 2% per sostenere le ONG, in particolare per iniziative
educative, sociali e sanitarie. Nel settembre 2003 il Parlamento ha cominciato il dibattito su una proposta per reintrodurre le deduzioni sulle imposte per le donazioni di beneficenza individuali. Enti giuridici possono donare fino al 40% del loro reddito tassabile annuale. Nel marzo
2003 il Parlamento ha adottato un controverso emendamento alla Legge sulla beneficienza e patrocinio che permette anche alle compagnie
statali di effettuare donazioni in denaro agli enti di beneficenza. La
Commissione Parlamentare anti-corruzione e l’opposizione sostengono che questa disposizione favorirà la corruzione. La deduzione del 2
per cento, intesa originariamente per stimolare la società civile, è andata principalmente ad istituzioni statali sprovviste di fondi sufficienti, il
che rispecchia la carenza di relazioni con il pubblico e di capacità di raccolta fondi di molte ONG. Le statistiche mostrano che la somma media
donata a testa è 100 Litas (circa 30 Euro) e che la somma minima è 12
Litas (circa 5 Euro). Anche se si tratta di somme relativamente piccole,
l’ideazione di questo sistema è considerata positiva.
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Enti di supporto
Una panoramica degli organi di rappresentanza e coordinamento più importanti a livello nazionale e regionale, insieme alle associazioni ad ombrello più significative che danno voce alle richieste del
settore, offre un quadro delle questioni e delle reti funzionali allo sviluppo del settore del volontariato.
ficare la competenza sociale dei giovani, ed alleviare l’isolamento sociale. È la più grande associazione ad ombrello non governativa, no
profit per le organizzazioni giovanili nazionali lituane e le unioni regionali di organizzazioni giovanili. LijOT è stata fondato il 19 settembre 1992. Al momento LijOT ha 55 membri (tutte organizzazioni giovanili non governative), che ammontano a più di 200.000 giovani in
tutto il paese.
Commissione governativa della Lituania sulle ONG
È un organo che non è registrato giuridicamente, composto di
quattordici membri provenienti da diversi settori di attività (sette dalle ONG, mentre i restanti sette rappresentano istituzioni governative).
Lo scopo di questa commissione è di fornire consulenza all’ufficio del
Primo Ministro riguardo importanti atti legali sulle ONG e sulle richieste fatte dalle ONG, e di creare un quadro politico per il settore delle
ONG in Lituania allo scopo di sviluppare legami tra queste e le autorità governative.
Agenzia della Cooperazione Giovanile Internazionale
della Lituania - JTBA
Il compito principale di questa agenzia nazionale è di assicurare
la realizzazione del programma UE YOUTH (dal 2007 YOUTH IN ACTION) in Lituania.
L’Agenzia fornisce informazioni, consulenza e assistenza metodica ai giovani, ai gruppi giovanili ed alle organizzazioni; inoltre, organizza corsi di formazione e visite di studio per i leader e gli operatori giovanili.
Network Lituano dei Centri delle ONG - TINKLAS
La sua missione è incoraggiare la cooperazione tra i centri di informazione delle organizzazioni non governative in Vilnius, Kaunas,
Klaipeda, Siauliai, Altus, Marijampole e Utena, per sviluppare il coinvolgimento della società civile.
Centro di Guida Spirituale per i Giovani - DPJC
La sua missione è sviluppare la crescita spirituale dei giovani attraverso varie attività di volontariato, per aiutare i giovani ad aiutare se
stessi e gli altri, e per fornire aiuto psicologico, sociale e morale ai giovani di Klaipeda in Lituania.
Consiglio Giovanile Nazionale - LijOT
La sua missione si concentra sulla rappresentanza degli interessi di numerose organizzazioni giovanili lituane. LijOT opera nei settori del volontariato, della cittadinanza attiva, della responsabilità sociale, della cooperazione, dello sviluppo della democrazia e delle iniziative sociali. Gli obiettivi di LijOT sono accrescere la consapevolezza dei giovani per quanto riguarda l’importanza del volontariato, delle organizzazioni giovanili e della rappresentanza dei loro interessi allo scopo di rinforzare l’impatto delle organizzazioni giovanili, intensi-
Organizzazione Giovanile per le attività di volontariato
AUSTEJOS DRAUGAI (AMICI DI AUSTEJA)
È un’organizzazione non governativa, no profit, gestita da volontari. Promuove, organizza, e coordina attività di volontariato, educative e pratiche per i giovani nel settore, sociale, ambientale ed in altri settori. Il suo obiettivo principale è promuovere il concetto di servizio volontario in Lituania. A questo fine, organizza campi di lavoro
per volontari in Lituania ed invia volontari in campi di lavoro simili all’estero.
1 Enti di rappresentanza e coordinamento
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Centro Giovanile di Aiuto Psicologico - YPAC
Il centro fornisce aiuto psicologico e sociale ai giovani, agli adolescenti ed ai bambini.
Una delle attività principali di questo centro è di fornire le informazioni necessarie a chiunque chiami o visiti YPAC. Partecipa alla selezione dei volontari (Linea Giovanile in Vilnius, Kaunas, Klaipeda numero verde nazionale); offre seminari di formazione per volontari; organizza regolarmente corsi di qualificazione per i volontari e
raccoglie e mantiene aggiornata una banca dati sulle organizzazioni
di assistenza sociale e psicologica.
Unione delle ONG Sociali della Contea di Kaunas - SNOS
È un’organizzazione ad ombrello che unisce le organizzazioni
non governative di Kaunas che forniscono servizi sociali per diversi
gruppi target. Nel 2007 ha iniziato un progetto per assegnare volontari nella regione di Kaunas ed ha creato una banca dati online per
collocare i volontari nelle ONG più appropriate.
Gioventù per le attività di volontariato - CENTRO DEINETA
Questa è un’organizzazione non governativa che offre attività
per i giovani oltre ad informazioni sui campi estivi in Lituania ed all’estero.
Network Nazionale Lituano Anti-Povertà
Gli obiettivi principali sono il rafforzamento delle capacità istituzionali delle ONG lituane e lo sviluppo della cooperazione tra le ONG
e le istituzioni governative nazionali e locali per ridurre la povertà ed
accrescere l’inclusione sociale in Lituania, per contribuire alla realizzazione di iniziative contro la povertà ed a favore dell’inclusione sociale finanziate dal governo lituano e dall’Unione Europea.
Altre associazioni ad ombrello degne di nota sono l’Associazione delle organizzazioni ambientali, la Piattaforma delle organizzazioni non governative per lo sviluppo, la Confederazione nazionale dei Consumatori - NCC e l’Associazione delle Organizzazioni
delle Donne.
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2 NISC - Centro di informazione e supporto
alle organizzazioni non governative
Il principale obiettivo strategico del NISC è di estendere le leggi
che regolano il volontariato, creare migliori condizioni assicurandone
un sistema di compensazione e sensibilizzare l’opinione pubblica sul
volontariato. La sua missione è lo sviluppo del settore non governativo lituano attraverso l’informazione, l’assistenza tecnica, la consulenza e la formazione.
La situazione in Lituania era molto diversa quando è stato fondato il NISC. Non c’erano fonti di informazione per il settore delle
ONG, nessuna organizzazione rappresentava il settore né promuoveva i suoi interessi collettivi, e gli stranieri non avevano a chi rivolgersi se volevano collaborare con le ONG lituane. Prima che l’UNDP
pubblicasse il primo Elenco delle ONG lituane nel 1994-95, non era
neanche facile rintracciare o mettersi in contatto con le principali
ONG che operavano nel paese. Il NISC è servito come catalizzatore
per una trasformazione fondamentale del settore delle ONG. È stata
la prima organizzazione a fornire un servizio di rete e di condivisione delle informazioni attraverso il suo servizio quotidiano e le sue
iniziative speciali quali il Forum annuale delle ONG e il bollettino bisettimanale “Terzo Settore”. Tutto ciò ha aiutato il settore a sviluppare la sua identità, a scoprire temi in comune e ad analizzare come
possano essere affrontati in maniera più efficace. Senza una maggiore cooperazione e più iniziative estese a tutto il settore, le ONG rimarranno sole ed isolate, non riuscendo così a ricevere il supporto
ufficiale e l’attenzione del pubblico che meritano per il buon lavoro
che svolgono.
Il finanziamento è una delle sfide principali con il quale le ONG
lituane devono confrontarsi. Prima del NISC, non c’erano fonti di informazione sulle opportunità per ottenere sostegno straniero, né sulle procedure corrette da seguire. A parte questo, le ONG avevano bisogno di assistenza per formulare i loro progetti e per riempire i moduli di richiesta. Con il maggior uso di Internet, e maggiori opportunità di comunicazione diretta, le ONG sono sempre più capaci di svolgere questi compiti da sole. È stato il NISC, tuttavia, che per primo ha
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fornito questo tipo di assistenza al settore delle ONG e che ha dato
l’esempio.
Una cosa è avere una buona idea, ben altro è trasformarla in un
progetto riuscito. Una delle chiavi per il successo è gestire in maniera
efficace un’ONG e attrarre personale. Il NISC ha svolto un ruolo predominante nell’organizzare e fornire formazione per il settore negli
ultimi cinque anni. Tra le questioni più importanti per le ONG c’è la
gestione organizzativa e finanziaria, i servizi per i suoi membri, la raccolta fondi, i gruppi di sostegno e le relazioni pubbliche /di coinvolgimento nella comunità. Possiamo dire con sicurezza che il livello di
abilità che le ONG lituane possiedono attualmente è migliorato significativamente nell’ultimo decennio. Gran parte di ciò è dovuto a programmi di assistenza esteri specificatamente destinati a questo scopo.
Ma gran parte di ciò è anche dovuto ad ONG come il NISC che facilitano questa assistenza estera o forniscono direttamente formazione
come parte di essa.
Uno dei problemi maggiori che si trovano ad affrontare tutte le
ONG lituane è il quadro legale che complica le attività economiche, il
volontariato e il pagamento delle imposte. Il NISC ha aiutato a formare le ONG su queste problematiche ed ha fornito consulenza legale.
Ha anche partecipato regolarmente a gruppi di pressione con funzionari governativi per migliorare sia le leggi sia la loro attuazione. Numerosi canali di comunicazione si sono aperti, come confermato dalla creazione di varie commissioni e dalla partecipazione di funzionari
ai seminari su argomenti legali specifici.
Il NISC, inoltre, ha svolto un ruolo importante, ancora non pienamente apprezzato da molte ONG, per quel che riguarda le relazioni
internazionali. Senza alcun dubbio è molto importante per i donatori
ed i sostenitori stranieri avere contatti che possano fornire informazioni accurate e credibili su quello che succede in un paese e su cosa si
stia facendo. Senza questi contatti gli stranieri potrebbero facilmente
arrivare alla conclusione che sia preferibile concentrare le loro attività
altrove, dove i rischi non sono così grandi. Benefattori multilaterali,
donatori bilaterali, ONG occidentali e i funzionari di altri paesi hanno
spesso chiesto al NISC informazioni sullo stato del settore in Lituania
e su chi dovevano contattare nel paese. Mantenere l’interesse stranie-
ro rivolto verso il settore delle ONG lituane è un servizio importante
che NISC ha fornito e continua a fornire meglio di qualunque altra organizzazione nel paese.
3 Il centro nazionale per il volontariato
- Savanorių Centras
Il compito principale di questa istituzione non governativa di pubblica utilità è promuovere il volontariato in Lituania in tutti i settori. Il
centro svolge programmi di formazione per le organizzazioni no profit, opera come un intermediario tra le ONG e le persone di tutte le età
che desiderano lavorare per loro, fornisce un servizio di consulenza su
varie questioni e pubblica materiale per l’auto-formazione. Uno dei
compiti maggiori del centro è consolidare lo stato legale del lavoro volontario. La missione del Centro Nazionale per il Volontariato è promuovere il volontariato in tutti i settori dell’emergente società civile
della Lituania (ONG, mondo degli affari, governo e singoli cittadini).
“Un maggior sviluppo del settore volontario è necessario per la
sempre crescente richiesta di servizi dalla comunità, e dal recentemente formatosi settore non governativo. Le ONG in Lituania, semplicemente, non possono rispondere a tutte queste richieste di servizi. D’altro canto, in Lituania, ci sono individui pieni di risorse e di talento che possono contribuire a risolvere i problemi della comunità
con successo. Il nostro compito è preparare le organizzazioni ad accogliere i volontari in maniera continuata, a reclutare e formare nuovi volontari, ed educare la società riguardo al valore potenziale ed
alle gratificazioni del volontariato.”
“Crediamo che in Lituania si debba promuovere una cultura del
volontariato. Cittadini attivi ed altruisti rispecchiano una società armoniosa, che è il nostro obiettivo principale. Nel nostro lavoro seguiamo
il principio del volontario - essere responsabile di un’altra persona.”
L’istituzione pubblica Savanoriu˛ Centras - Centro Nazionale per il
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Volontariato è stato fondato il 10 febbraio 1998 da NISC - il Centro di
Informazione e Supporto alle Organizzazioni non Governative. Nel
2006, la municipalità della capitale Vilnius divenne una delle sue
componenti. Il Centro Nazionale per il Volontariato Savanoriu˛ realizza una vasta gamma di attività: sociali, culturali, civili e di coordinamento. Lavora con persone di diverse fasce d’età a prescindere dal
genere, dalla nazionalità, dalle confessioni religiose, dalla salute, dalle convinzioni politiche o altro. Il suo obiettivo è lavorare a livello nazionale ed avere organizzazioni partner in tutta la Lituania. Collabora
con organizzazioni impegnate nel volontariato di altri paesi europei:
Lettonia, Bielorussia, Ucraina, Spagna, Italia, Grecia, Germania, Romania, Danimarca, Repubblica ceca, Paesi Bassi.
Il Centro Nazionale per il Volontariato Savanoriu˛ fa parte del
CEV-Centro Europeo del Volontariato.
La missione del Centro Nazionale per il Volontariato Savanoriu˛
è la promozione delle idee sul volontariato e il coordinamento dell’impegno volontario in Lituania.
Gli obiettivi e gli scopi sono i seguenti:
• Diffondere e promuovere l’attività volontaria in Lituania.
• Incoraggiare e rendere pienamente legale il volontariato.
• Aiutare i singoli volontari e le organizzazioni a trovarsi reciprocamente.
• Incoraggiare discussioni sul volontariato e mantenere l’attenzione su di esso in primo piano.
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Promuovere lo spirito di utilità pubblica, lavorare in una dimensione europea, fornire opportunità per amicizie e collegamenti.
Creare una rete di volontari in tutta la Lituania e ricercare una
stretta collaborazione con le organizzazioni di volontariato dei
paesi dell’Unione Europea.
Fornire opportunità di educazione e formazione per i giovani e
gli anziani.
Le principali area di attività sono:
Consultazioni, corsi di formazione, preparazione di materiale di
metodo, organizzazione di conferenze, forum e azioni civili.
Sviluppo di una banca dati sui volontari, amministrazione ed aggiornamento del sito internet www.savanoris.lt.
Diffusione di informazioni sul volontariato e sviluppo di tradizioni del volontariato.
Azioni volte ad accrescere la sensibilizzazione del pubblico e
l’immagine positiva del volontariato nella società.
Azioni positive per la realizzazione della legge sul volontariato e
di un quadro legale che conferisca nuove possibilità al volontariato in Lituania.
Premiazione per i migliori volontari durante la Giornata nazionale del volontario.
Progetti di volontariato e di educazione informale che coinvolgano i giovani ed i cittadini della terza età.
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Conoscere le associazioni
(Questionari)
1 Forma giuridica, struttura organizzativa
e risorse finanziarie delle organizzazioni
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Durante il lavoro di ricerca sono state analizzate otto organizzazioni:
ognuna di esse fornisce servizi e sostegno alle organizzazioni di volontariato ed, in genere, alle ONG lituane. La maggior parte delle organizzazioni intervistate hanno intrapreso la loro attività tra il 1996 ed il 2000. Sette hanno la forma giuridica di “istituzione/organizzazione pubblica”. Secondo la legislazione lituana, questo tipo di organizzazione è un’entità
giuridica pubblica (vedere il paragrafo sulle forme giuridiche ed organizzative del volontariato), il cui scopo è venire incontro ai bisogni del pubblico attraverso la realizzazione di iniziative a vantaggio della società.
Un’organizzazione sulle otto intervistate ha la forma giuridica di “associazione”. È l’Unione delle ONG Sociali della Contea di Kaunas - SNOS, ed
è un’organizzazione ad ombrello che unisce le organizzazioni non governative in Kaunas e forniscono servizi sociali per diversi gruppi target.
Le istituzioni/organizzazioni pubbliche non si basano sull’iscrizione poiché hanno soci fondatori.
Gli obiettivi principali di queste organizzazioni sono di aiutare i
volontari indipendenti, le organizzazioni e le istituzioni a conoscersi a
vicenda, di fornire servizi di consulenza per le organizzazioni non governative ed i volontari, di migliorare le condizioni per il volontariato
in Lituania, fare formazione ai futuri volontari ed alle organizzazioni
non governative che operano con i volontari, di fornire assistenza alle iniziative della comunità, sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la cooperazione tra le ONG e le istituzioni imprenditoriali.
Molte di queste organizzazioni lavorano anche in aree specifiche
(quali il Centro di aiuto psicologico per i giovani, o il Servizio di scambi studenteschi).
Per quanto riguarda la struttura organizzativa di queste organizzazioni, sono generalmente composte da un’assemblea generale di
tutti i volontari; tutte le otto organizzazioni intervistate hanno un consiglio direttivo che ha dai cinque ai dodici membri, tutti uomini, con
un presidente la cui età varia dai 24 ai 50 anni e tutte hanno un tesoriere ed organi di controllo interni.
Tutte le organizzazioni dispongono di una sede, cinque di loro presso edifici pubblici messi a disposizione ad uso gratuito, mentre le restanti
tre sono in affitto da privati. Svolgono la propria attività durante l’intero anno, cinque giorni a settimana, otto ore al giorno. Quattro di queste sedi sono accessibili alle persone disabili mentre le restanti quattro non lo sono.
Per quanto riguarda i canali di finanziamento, sono di natura preminentemente pubblica e derivano da entrate per progetti proposti
dall’organizzazione ad enti pubblici (dal 55% al 90%, a seconda dell’organizzazione); una percentuale significativa di fondi deriva da finanziamenti del governo locale per convenzioni o servizi (dal 46% al
68% a seconda dell’organizzazione); le entrate derivate dal tesseramento generano dal 5 al 10% del budget delle organizzazioni, le donazioni private dal 1 al 25% (questi dati riflettono la grande differenza nella capacità di raccolta fondi tra le organizzazioni intervistate); i
servizi a pagamento possono ammontare tra il 5% e il 98%. L’organizzazione con il 98% si chiama YFU Lituania; è un’organizzazione no
profit basata sul volontariato che opera nel settore dei servizi di intercambio per studenti.
Il budget annuale medio delle otto organizzazioni intervistate è
di circa 100.000 Euro.
2 Ambito territoriale, risorse umane
e relazioni con altri soggetti
L’ambito territoriale in cui si muovono le organizzazioni in quattro casi è nazionale (due di loro svolgono anche attività internaziona-
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li), in uno provinciale, in tre municipale ed in un caso è limitato ad
un’area molto ristretta.
Per quel che riguarda il coinvolgimento dei volontari nelle organizzazioni intervistate, in sei di loro i volontari gestiscono l’organizzazione, e la totalità si avvalgono dei volontari per le attività quotidiane.
Le posizioni retribuite si dividono in quattro categorie ossia: direttori/presidenti delle organizzazioni, coordinatori di progetto, direttori
di progetto e commercialisti. Il 47% del personale stabile è donna, il
53% è uomo, mentre il 33% del personale stabile (esclusivamente
femminile) riceve uno stipendio. Le ore lavorative settimanali medie
variano da 2 a 40. L’età del personale stabile varia da 21 a 50. Il 93%
del personale stabile possiede una laurea universitaria, mentre il 7%
possiede un diploma di scuola superiore (sta ancora studiando).
Le posizioni di attività che si basano sui progetti comprendono
prevalentemente: coordinatori/direttori di progetto, assistenti, commercialisti, amministratori, coordinatori di eventi, assistenti tecnici. Il
37% di costoro sono uomini, il 63% donne. Il 12% di loro viene pagato per il proprio lavoro, di questi il 20% è uomo, l’80% donna. Le
ore di impegno medio settimanale variano da 5 a 40 ore a settimana.
L’età del personale a progetto varia da i 14 ai 40. L’88% possiede una
laurea universitaria, il 12% possiede un diploma di scuola superiore
(in maggioranza studenti universitari).
Attualmente si sta introducendo un nuovo modello di cooperazione tra le autorità locali e le organizzazioni non governative, in gran parte grazie all’iniziativa del NISC e del Network dei centri informativi delle ONG lituane. C’è anche una vasta collaborazione con le università.
Oggi le istituzioni del governo centrale mostrano un grande interesse verso la cooperazione con le ONG (non solo organizzazioni di volontariato). Rappresentanti di varie ONG e reti partecipano a molti gruppi
di lavoro nei Ministeri e sono consultati nei processi decisionali sociali.
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lo sviluppo del volontariato nel paese per promuovere e rafforzare le
proprie attività e per aumentare la consapevolezza e la partecipazione
dell’opinione pubblica alle iniziative di volontariato (informando il
pubblico in maniera continuata, attraendo volontari e sviluppando
competenze nell’impegno volontario.) Le risposte fornite da sei delle
otto ONG intervistate dimostrano chiaramente che svolgono varie attività sociali di assistenza diretta ai cittadini, nei seguenti campi:
•
SALUTE
Donazione e/o raccolta di sangue
Primo soccorso e trasporto dei malati
Assistenza sanitaria
Assistenza psicologica
•
CULTURA E BENI CULTURALI
Protezione delle opere d’arte in luoghi pubblici
Promozione culturale
•
SPORT
Promozione dello sport
Sport amatoriali
•
ASSISTENZA SOCIALE
Ricerche, studi, documentazione
Rieducazione/reintegrazione
Segretariato sociale
Fornire pasti
Sostegno all’apprendimento
•
DIRITTI DEI CITTADINI E TUTELA
Tutela dei cittadini e partecipazione
Avviso legale
Diritti civili
•
PROTEZIONE CIVILE
Formazione
3 Settori di attività, finalità e tipologia di utenti
Svolgendo una funzione coordinatrice e di organizzazione ad ombrello, le otto ONG intervistate hanno tutte come obiettivo principale
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Tipologia di utenti
Numero di utenti dei servizi
Singoli
Da 100 a 1500
Organizzazioni di volontariato
12 a 20
Altro tipo di organizzazioni del terzo settore
44 a 1500
Associazioni di organizzazioni
1a5
Reti
circa 20
Fondazioni
-
Cooperative
-
Enti pubblici
circa 90
La tipologia degli utenti che hanno usufruito dei servizi nel 2006 è
indicata nella tabella (i numeri sono quelli forniti dalle ONG intervistate).
Il volume di attività e di servizi offerti dalle otto ONG intervistate
negli anni 2004-2006 è aumentato in maniera considerevole per
quanto riguarda tre di esse, un aumento regolare è stato dichiarato da
una, mentre quattro sono rimaste quasi allo stesso livello. I servizi per
i quali c’è stato un maggior aumento di richieste sono: informazione,
diffusione, promozione, eventi, consultazione, programmi di consulenza sociale, sostegno psicologico anonimo, servizi sociali. Per quel
che riguarda le norme e procedure della fornitura di servizi, tutte le
attività delle ONG devono essere svolte secondo le leggi e le norma-
80
Numero di servizi offerti
40 a 120
(compresa la cooperazione
con altre organizzazioni,
formazione giornaliera
per nuovi volontari, seminari
con rilascio di qualifiche)
tive dalle Repubblica lituana. Siccome, però, le autorità centrali o locali non mettono a disposizione alcun finanziamento per i servizi, la
maggior parte delle ONG intervistate li fornisce gratuitamente, mentre due di loro richiedono che una tariffa venga pagato da coloro che
fruiscono dei servizi.
Per migliorare la qualità dei servizi offerti, quattro delle ONG
svolgono delle ricerche per analizzare i bisogni ed i problemi dei potenziali utenti; mentre i mezzi usati per promuovere i servizi sono
specialmente volantini, incontri con gli utenti, pubblicazioni a tema.
Sette delle ONG hanno una carta dei servizi, e svolgono studi periodici sulla quantità e qualità dei incarichi svolti dagli operatori.
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Elenco delle organizzazioni che hanno collaborato alla ricerca
1 Questionari
AUSTEJOS DRAUGAI - Organizzazione Giovanile per le attività di
volontariato, Vilnius
DEINETA CENTRE - Gioventù per le attività di volontariato, Kaunas
DPJC - Centro di Guida Spirituale per i Giovani, Klaipeda
JTBA - Agenzia della Cooperazione giovanile internazionale della
Lituania, Vilnius
LiJOT - Consiglio Giovanile Nazionale, Vilnius
SNOS - Unione delle ONG Sociali della Contea di Kaunas, Kaunas
TINKLAS - Network Lituano dei Centri delle ONG
YPAC - Centro Giovanile di Aiuto Psicologico per i Giovani, Vilnius
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Elenco di leggi e normative
Leggi quadro
Legge sulle Associazioni (1996).
Legge sulle Pubbliche Organizzazioni (1998).
Legge sulle Pubbliche Istituzioni (1996, modificata 1997).
Legge sulla Beneficienza e Patrocinio (1993, modificata 2005).
Norme importanti
Risoluzione No. 469 del 26 Aprile 2000.
Risoluzione No. 1511 del 13 dicembre 2001.
Risoluzione No. 732 del 24 maggio 2002.
Procedura per il Trasferimento del 2 per cento dell’Imposta sul
reddito ad enti lituani aventi diritto al patrocinio come indicato
dalla legge sulla Beneficienza ed il patrocinio (2002).
Altre leggi rilevanti
Legge sulle attività di Lobbying (2000, modificata 2001) (estratto).
82
Legge sulla tassa sul reddito delle persone fisiche (2002)
(estratto).
Legge sulle tasse e sui profitti delle persone giuridiche (1990,
modificata 2000) (estratto).
Legge sull’Imposta di Valore Aggiunto (2002) (estratto).
Legge sulla Tassa sugli Immobili delle Imprese e delle Organizzazioni (1994) (estratto).
Legge sulle Unioni di Credito Centrali (2000, modificata 2001)
(estratto).
Legge sui Nomi di Impresa (1999, modificata 2002).
Legge sui Trattati internazionali della Repubblica di Lituania
(1991) (estratto).
Legge sullo Stato giuridico degli Stranieri (1991) (estratto).
Legge sullo Stato giuridico degli Stranieri (1998, modificata
2001) (estratto), 2003.
Legge sulle Comunità ed Associazioni religiose (1995).
Legge sullo Stato di rifugiato (1995, modificata 2002)
(estratto).
Legge sulle Associazioni di Proprietari di Appartamenti multi-famigliari (1995).
Legge sull’Offerta di Informazioni al Pubblico (1996, modificata
2002) (estratto).
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bibliografia
1 Pubblicazioni
Libri
Gotz, N., Hackmann, J. Civil Society in the Baltic Sea Region. London,
Ashgate Publishing, 2003
Ricerche
Survey on the attitudes of Lithuanian population on the “2 per cent
Law“ BAPP September, 2006.
http://www.bapp.osf.lt/en/failai/index.htm#Tyr
Report paese sullo stato giuridico dei volontari in Lituania.
AVSO & CEV Project: Legal status of Volunteers - Country Report: Lithuania, Brussels 2005.
http://www.cev.be/data/File/Lithuania_legalstatus.pdf
2 Sitografia
NGO Directory: Lithuania - Overview
http://www.rec.org/REC/Publications/NGODirIntros/Lithuania.html
Legislation report for NGOs
http://www.legislationline.org/?tid=2&jid=32&ijid=0&less=true
83
Lituania in:
Il volontariato in Europa. Organizzazioni, promozione, partecipazione.
Belgio, Lituania, Slovacchia.
v. II.
Roma, Spes, 2008. pp. 59 - 83.
Per pubblicazioni, iniziative e collaborazioni contattare:
SPES - Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio
Via Liberiana, 17
00185 Roma - Italia
Tel.: +39.06.44702178
Fax: +39.06.45422576
E-mail: [email protected]
Sito: www.volontariato.lazio.it