citta` di vittoria - Comune di Vittoria
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CITTA’ DI VITTORIA PROVINCIA DI RAGUSA COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 116 del 4/12/2012 Oggetto: Mozione presentata dai consiglieri Cilia + altri in data 23/03/2012 avente ad oggetto: “ Per una città senza gioco d’azzardo”; Per la discussione e le dichiarazioni rese nel corso della seduta si rinvia al resoconto “ verbatim “ allegato al verbale di seduta n. 115 del 4 Dicembre 2012. Addì QUATTRO del mese di DICEMBRE dell’anno DUEMILADODICI, nella sala delle adunanze, previa convocazione nelle forme di legge, è riunito sin dalle ore 19.15 e seguenti, in seduta di AGGIORNAMENTO, il CONSIGLIO COMUNALE del quale sono membri i sigg.: Aiello Artini Barrano Branchetti Cannizzo Carbonaro Caruano Caruso Cilia Cirica Comisi Cugnata Dezio Di Falco Faviana Fiore Formica Garofalo Incorvaia La Marmora La Rosa Lombardo Macca Moscato Mustile Nicosia Puccia Romano Sanzone Scuderi Sono scritti all’o.d.g. i seguenti punti: Mozione presentata dai consiglieri Cilia, Garofalo, Mustile avente ad oggetto “ AMIU, ma quanto ci costi?”. 2. Mozione presentata dai consiglieri Garofalo + altri in data 9/3/2012 avente ad oggetto: "Censimento"; 3. Mozione presentata dai consiglieri Aiello + altri in data 13/03/2012 su "Accordo euro-marocchino"; 4. Mozione presentata dai consiglieri Aiello e Lombardo in data 16/03/2012 su" Risparmio della spesa da parte del ceto politico municipale"; 5. Mozione presentata dai consiglieri Cilia + altri in data 23/03/2012 avente ad oggetto: “ Per una città senza gioco d’azzardo”; 6. Mozione presentata dal consigliere Scuderi in data 27/03/2012 avente ad oggetto “Tutela del Made in Italy”; 7. Mozione presentata dal consigliere Macca in data 4/04/2012 avente ad oggetto” Istituzione di Ufficio periferico del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressioni frodi del Ministero delle Politiche Agricole”; 8. Mozione presentata dal consigliere Comisi avente ad oggetto: interventi a favore del sito archeologico di Kamarina; 9. Mozione presentata dai consiglieri Caruano + altri avente ad oggetto:“ Recupero della sanità ipparina”; 10. Mozione di indirizzo si “ Centro di ricerca applicata di c.da Perciata”; 11. Mozione di indirizzo si istituzione sito internet riservato a favorire occasioni di lavoro; 12. Interrogazione presentata dal consiglieri Nicosia avente ad oggetto “ Mancato funzionamento della sala prove e registrazione CeraSolRock”; 13. Interrogazione presentata dal consigliere La Rosa avente ad oggetto: le condizioni del mercato dei fiori; 14. Interrogazione presentata dal consigliere La Rosa avente ad oggetto: atti vandalici nei quartieri della Città; 15. Interrogazione presentata dal consigliere La Rosa avente ad oggetto: interventi di sostegno per le aziende del nostro territorio; 1. 1 16. Interrogazione presentata dal consigliere La Rosa avente ad oggetto: stato dell’impiantistica sportiva e degli interventi in programma 17. Interrogazione presentata dai consiglieri Moscato, Nicosia avente ad oggetto: il Mercato ortofrutticolo di Vittoria. 18. Interrogazione presentata dal consigliere La Rosa avente ad oggetto: “Devianza minorile”; 19. Interrogazione presentata dal consigliere Scuderi 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. avente ad oggetto: “Sistemazione incrocio tra via Cultrone e via Incardona (c.da Cicchitto) Interrogazione presentata dal consigliere Nicosia avente ad oggetto: “Rimozione materiale amianto”; Interrogazione presentata dai consiglieri Lombardo, Aiello in data 16/03/2012 su “Delibera di G.M. n. 248 del 13/04/2010 *Direttive e criteri di indirizzo sulle competenze comunali per l’esame delle pratiche relative alla realizzazione di impianti di produzione energia da fonti rinnovabili”; Interrogazione presentata dal consigliere Nicosia avente ad oggetto: Interventi in materia di randagismo e stato dei lavori rifugio sanitario comunale; Interrogazione presentata dal consigliere Nicosia avente ad oggetto: Programmazione turistica e sul mancato funzionamento dell’Ufficio informazioni turistiche a Scoglitti; Interrogazione presentata dai consiglieri Garofalo, Cilia, Mustile avente ad oggetto: Regolamento gestione impianti sportivi comunali; Interrogazione presentata dal consigliere Nicosia avente ad oggetto: “ Avanzamento lavori caserma dei Vigili del fuoco”; Interrogazione presentata dai consiglieri Nicosia, Moscato in data 9/03/2012 avente ad oggetto: Stato dei lavori di completamento del Centro sportivo polivalente F. Raffa presso c.da Montecalvo; Presiede i lavori il Presidente avv. S. DI FALCO Partecipa il Segretario Generale dott. P. REITANO La seduta è pubblica. Sono presenti 23 Consiglieri ( Aiello, Artini, Barrano, Branchetti, Cannizzo, Carbonaro, Caruano, Caruso, Cugnata, Di Falco, Faviana, Garofalo, Incorvaia, La Marmora, La Rosa, Lombardo, Moscato, Mustile, Nicosia, Puccia, Romano, Sanzone, Scuderi ), numero sufficiente alla validità della seduta. Il Presidente chiama in trattazione il punto 5 dell’o.d.g. avente ad oggetto: Mozione presentata dai consiglieri Cilia + altri in data 23/03/2012 avente ad oggetto: “ Per una città senza gioco d’azzardo” ( All. A ); Il consigliere Mustile, proponente insieme ai consiglieri Cilia e Garofalo, relaziona sulla mozione. Intervengono sulla mozione i consiglieri Branchetti, Moscato, Cilia. Partecipa alla discussione il Sindaco. Il consigliere Mustile propone di emendare la mozione come segue: Emendamento 1. Dopo “….Pertanto si ritiene utile segnalare alcuni suggerimenti che potrebbero essere inseriti nel testo di legge che il Senato e la Camera dei Deputati dovrebbero accingersi a varare…. aggiungere “ e che l’Amministrazione comunale può fare propri attraverso organi e comportamenti che saranno coerenti con quanto scritto in premessa impegnandosi affinchè si faccia promotrice anche a livello regionale con il Presidente della Regione siciliana e con gli altri Consigli comunali a promuovere iniziative di tale genere” Il Presidente nomina scrutatori i consiglieri Faviana, Moscato, Puccia e pone ai voti l’emendamento. La votazione eseguita per alzata e seduta consegue il seguente risultato: Consiglieri presenti e votanti n. 23 voti favorevoli n. 23 Il Presidente proclama il risultato della votazione e proclama APPROVATO l’emendamento. Il consigliere Mustile presenta il seguente secondo emendamento: 2 Emendamento 2. Dopo il punto 8 aggiungere 9) “ inserire nei LEA ( Livelli Essenziali di Assistenza) la patologia GAP ( Gioco d’Azzardo Patologico), attualmente non prevista con le ovvie ripercursioni sulle economie delle famiglie che non hanno assicurato prestazioni gratuite dal Servizio Sanitario Nazionale aggiungere “ impegna l’Amministrazione comunale di Vittoria: a. a produrre locandina chiara ed esplicita sugli effetti del gioco e sui possibili rischi di dipendenza in tutti i locali pubblici comunali; b. ad attivare una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare al fine di attivare processi normativi che tengano conto di quanto espresso in premessa “Vittoria Città contro il gioco d’azzardo”; Escono dall’aula i consiglieri Aiello, Artini, Carbonaro, La Rosa, Lombardo, Sanzone, entra il consiglierre Cilia. Presenti n. 18 Il Presidente pone ai voti l’emendamento. La votazione eseguita per appello nominale consegue il seguente risultato: Consiglieri presenti e votanti n. 18 voti favorevoli n. 18 Il Presidente proclama il risultato della votazione e proclama APPROVATO l’emendamento. Il consigliere Branchetti propone di emendare la mozione come segue: Emendamento 3. Alla fine aggiungere “Impegna l’Amministrazione comunale ad avviare incontri con i gestori di macchinette e slot machine per la sensibilizzazione al corretto uso dei giochi stessi ed evitare l’utilizzo da parte dei minori” Esce dall’aula il consigliere Cannizzo. Presenti n. 17 Il consigliere Moscato, a nome del proprio gruppo consiliare, dichiara voto contrario sull’emendamento. Il Presidente pone ai voti l’emendamento. La votazione eseguita per appello nominale consegue il seguente risultato: Consiglieri presenti n. 17 Consiglieri astenuti n. 1 ( Barrano) Consiglieri votanti n. 16 voti favorevoli n. 14 voti contrari n. 2 ( Moscato, Nicosia ) Il Presidente proclama il risultato della votazione e proclama APPROVATO l’emendamento. Il Presidente pone quindi ai voti il testo della mozione come integrato e modificato dai superiori emendamenti. La votazione eseguita per alzata e seduta consegue il seguente risultato: Consiglieri presenti e votanti n. 17 voti favorevoli n. 17 Il Presidente proclama il risultato della votazione e proclama APPROVATA la mozione. Pertanto, vista la mozione presentata dai consiglieri Cilia + altri avente ad oggetto: “ Per una città senza gioco d’azzardo (All. A); visti gli emendamenti presentati ( All. B, C, D ) ritenuta la mozione integrata e modificata dagli emendamenti di cui sopra meritevole di approvazione; 3 IL CONSIGLIO COMUNALE con la seguente votazione: Consiglieri presenti e votanti n. 17 voti favorevoli n. 17 DELIBERA PREMESSO: il gioco rappresenta una forma di attività che contraddistingue universalmente i viventi in misura proporzionale alloro grado di sviluppo intellettivo ed in particolare l'uomo. Accanto alle componenti più propriamente ludiche di puro intrattenimento, simulazione, addestramento, "anticipazione di situazioni collegate alla realtà, sono noti aspetti problematici collegati al gioco sotto forma di comportamenti compulsivi, dipendenza, assunzione di quote inadeguate di rischio, disgregazione degli impulsi, compensazione di aspetti disarmonici della personalità del gioco (GIOCO PA TOLOGICO). Gli psichiatri definiscono il 'gioco d'azzardo patologico' come un comportamento persistente, ricorrente e maladattivo, che compromette le attività personali, familiari e lavorative. Solo vent'anni fa l'OMS ha identificato nel Gambling una specifica patologia che è stata riconosciuta nello stesso manuale statistico e diagnostico dei disturbi mentali (DSM) inserita in un'area, quella relativa al non controllo degli impulsi, con innegabili analogie con il tema delle dipendenze. Sono sempre più evidenti i dati e le notizie di cronaca che segnalano casi di patologia, di forte problematicità sociale, di vera e propria dipendenza, di disperazione e di sconfinamento nell'usura e anche di suicidio nei giocatori patologici. Molte ricerche epidemiologiche, condotte su larga scala in altri Stati evidenziano tassi di incidenza di giocatori patologici che fanno pensare ad un grosso fenomeno sommerso e in espansione e con costi umani e sociali, tutt'altro che secondari. E' in crescente aumento il numero delle persone direttamente interessate o i loro familiari che chiedono aiuto ai servizi, a professionisti o a volontari per questo -nuovo e incomprensibile- problema. Di fronte a tale recente e improvvisa emergenza sia a livello nazionale che locale ci troviamo piuttosto impreparati su più piani. Mancano studi di impatto sociale, manca un'organizzazione di risposte adeguate e diffuse su tutto il territorio. Certo è paradossale che dopo tanti anni passati a descrivere ed a ricercare le cause delle dipendenze patologiche, ora che tutto il mondo scientifico conosce i meccanismi neurobiologici della gran parte delle dipendenze, lo Stato diventa il primo "spacciatore" di dipendenza, quale è il gioco d'azzardo. Forse molti non sono ancora consapevoli di quanto sta succedendo sotto i nostro occhi, ma è chiaro, e potrebbero fare altrettanto tutti i gestori dei locali dove si vendono queste "dosi" di falsa speranza, che la nostra collettività sta subendo con una violenza psicologica fortissima e che passa inosservata, una delle più incredibile offensive che porta alla dipendenza che la storia delle "droghe" in Italia abbia mai conosciuto. La diffusione così capillare delle occasioni di gioco sta scardinando la precaria condizione psicologica di molti individui che vivono un periodo di particolare crisi economica e le occasioni di gioco, così diffuse senza controllo e regole, stanno selezionando una sempre più vasta popolazione sensibile, la quale resterà imbrigliata nelle maglie di questa vera e propria rete generatrice di false speranze di cambiamento della propria posizione e del proprio futuro. Il risultato sarà un numero sempre maggiore di dipendenti dal gioco. Il gioco d'azzardo patologico è una delle dipendenze più gravi che si conoscano, in quanto, proprio perché non esiste il danno biologico legato alla azione neurotossica della sostanza, è ancora più difficile da criticare da parte dell'interessato che resta prigioniero della propria precarietà e disperazione fino anche a compiere gesti estremi. La già attuale gravità è fortemente fomentata da una politica statale che in modo sempre più spregiudicato favorisce ed incrementa le occasioni di incontro, anche da parte di adolescenti ed in qualunque posto e senza alcune regole, se non quelle del rispetto della legge vigente, tra l'individuo, con tutte le sue difficoltà e precarietà, e la "macchina che genera speranza di cambiamento" (IL GIOCO) determinando un impatto che per molti è e sarà sempre più patologico e mortifero. Occorre saper rinunciare, occorre saper fare scelte che potrebbero essere in un primo momento economicamente più svantaggiose sia da parte dello Stato che da parte del singolo gestore che può dire no alla vendita di biglietti vari o alla presenza di queste macchinette dentro il proprio locale motivandone la rinuncia sociale. I dati ci consegnano un fenomeno sociale ed economico di proporzioni gigantesche; nel 2011 il volume di "affari" legato al gioco ha fatturato ben 76 miliardi di euro che sono reddito sottratto alle opportunità di molte famiglie che sperano di essere "NATI PER VINCERE" come recita uno degli innumerevoli spot televisivi e 4 giornalistici imperanti in questo momento, con una spesa media pro-capite di 1200 euro, e pertanto con un volume nella provincia di Ragusa di ben 1 milione di euro al giorno e per Vittoria di 78 milioni di euro ogni anno. Sono evidenti e gigantesche manovre finanziarie mascherate che prendono i soldi dalle tasche dei più deboli, se è vero che la maggiore quota sociale dei giocatori è rappresentata dagli italiani con reddito basso. Il gioco sta rappresentando sempre di più, anche per i giovanissimi, una via alternativa ed una scorciatoia per arrivare all'eldorado, alla pecunia facile senza fatica e senza merito, sfidando solo la dea bendata che "prima o poi mi deve premiare" come suole dire il giocatore tipo. Il confine fra il gioco normale e quello patologico sta tutto nel fatto che il giocatore d'azzardo va decisamente oltre la propria volontà, non riuscendo a sottrarsi a questa spinta che sente dentro di sé e, quando lo fa, sta male perché ha segni di astinenza, così come per le altre forme di dipendenza: aggressività, sbalzi d'umore, ansia, attacchi di panico ecc. Quando le persone sono fortemente esposte al gioco d'azzardo, che è accessibile a tutti, anche ai minori, addirittura pubblicizzato in televisione, come accade in Italia con tutti i vari tipi di gioco oppure sui siti internet, il cosiddetto poker on line, senza alcun controllo, può accadere ancor più facilmente che le persone più vulnerabili possano ammalarsi di questa patologia. Le conseguenze del gioco d'azzardo sono molto gravi per la persona ed incidono fortemente nel suo ambito familiare, sociale, lavorativo. Il giocatore d'azzardo prima o poi viene preso dalla morsa dei debiti e dunque è alla continua ricerca di denaro, che sottrae alla famiglia, chiede prestiti a parenti e amici, emette assegni a vuoto, ruba, diventa un bugiardo patologico: tutto quello che riesce ad accumulare non serve per pagare i debiti, ma per essere investito nuovamente nel gioco. Nessun lavoro infatti potrebbe far accumulare in così breve tempo (come i creditori richiedono) tutto il denaro necessario per pagare i debiti: per questo il lavoro viene abbandonato ed il tempo del giocatore d'azzardo viene speso nel gioco e nel cercare soldi. Che fare? Per questo tipo di patologia molto importante è la prevenzione, sia a livello sociale che personale. Lungi dal chiedere il proibizionismo, si vorrebbe almeno che l'accesso al gioco d'azzardo fosse più moderato, casinò: può bastare anche una briscola al bar del paese). Serve poi l'informazione: le persone devono sapere a cosa vanno incontro, devono conoscere i meccanismi che portano verso questa dipendenza e ri-conoscerne i segnali nel proprio comportamento. L'adeguamento agli standards europei suggerisce tuttavia la necessità di avviare iniziative tese a favorire una positiva cultura del gioco che valga a promuovere adeguate forme di attività ludica e a prevenire nel contempo forme di uso eccessivo o distorto. Infine, capire che il gioco d'azzardo non è un hobby, non è un vezzo, ma è una patologia grave, che va curata attraverso un trattamento psicoterapico o attraverso l'adesione ad un gruppo di auto-mutuo-aiuto, che in questi casi, come in quello degli alcolisti, produce importanti e duraturi risultati. Ne vale del nostro futuro e di quello dei nostri figli e della credibilità del lavoro di onesti professionisti che giorno per giorno nelle scuole fanno interventi di prevenzione primaria sui comportamenti a rischio nei minori. Sarà difficile fare scelte di questo genere in un momento dove si discute accanitamente sull’opportunità di aumentare o diminuire la quantità di una sostanza, come può un Padre ( sia quello biologico che lo Stato) che attua comportamenti di tale genere, dire ai propri figli di non fare uso di uno spinello ed essere coerente e credibile? RITIENE utile segnalare alcuni suggerimenti che potrebbero essere inseriti nel testo di legge che il Senato e la Camera dei deputati dovrebbero accingersi a varare e che l’Amministrazione comunale può fare propri attraverso Organi e comportamenti che saranno coerenti con quanto scritto in premessa impegnandosi affinchè si faccia promotrice anche a livello regionale con il Presidente della Regione siciliana e con gli altri Consigli comunali a promuovere iniziative di tale genere: 1. Impegnarsi a non sponsorizzare eventi di qualsiasi genere in cui siano presenti minori di 18 anni; 2. impegnarsi a proibire la pubblicità verso nuovi giochi; 3. obbligo ad esporre in modo visibile cartelli nei locali adibiti al gioco in cui si evince chiaramente che non è possibile giocare sotto i 18 anni; 4. obbligo ad esporre in modo visibile nei punti gioco cartelli con la descrizione chiara dei primi segni di gioco d’azzardo patrologico; 5. attivarsi per concentrare in pochi punti per ogni città i posti in cui è possibile giocare; 6. attivare strategie molto più rigide per l’accesso ai siti on line al fine di scongiurare ed impedire l’accesso ai minori ( per esempio utilizzare la patente di guida od altro documento utile che possa indicare l’età del giocatore; 5 7. 8. 9. pretendere da parte dei gestori delle sale giochi un corso di aggiornamento per gli operatori di sala al fine di riconoscere i segni dell’azzardo; spendere una parte dei proventi per ripianare le economie locali che devono fronteggiare i drammi sociali lasciati dai giocatori patologici; inserire nei LEA ( Livelli Essenziali di Assistenza) la patologia GAP ( Gioco d’Azzardo Patologico), attualmente non prevista con le ovvie ripercussioni sulle economie delle famiglie che non hanno assicurato prestazioni gratuite dal Servizio Sanitario Nazionale; IMPEGNA l’Amministrazione comunale di Vittoria: 1. a produrre una locandina chiara ed esplicita sugli effetti del gioco e sui possibili rischi di dipendenza in tutti i locali pubblici comunali; 2. ad attivare una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare al fine di attivare processi normativi che tengano conto di quanto espresso in premessa “Vittoria Città contro il gioco d’azzardo”; 3. ad avviare incontri con i gestori di macchinette e slot machine per la sensibilizzazione al corretto uso dei giochi stessi ed evitare l’utilizzo da parte dei minori. Il Presidente DI FALCO Il Consigliere anziano MOSCATO Il Segretario Generale REITANO 6