MERCATO E…

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MERCATO E…
Ricordiamo alcuni quesiti di Teoria
positiva
Lezione seconda
Beni pubblici
e
meccanismi di decisione politica
MERCATO E…
Perché
• la difesa della nazione è fatta dallo stato e
non da imprese private?
• in autostrada si paga un pedaggio e nelle
strade normali no?
• le attività artistiche sono sussidiate?
• non esistono assicurazioni private contro il
rischio di restare disoccupato?
… FALLIMENTI DEL MERCATO
Il mercato fallisce per:
La teoria neoclassica giustifica l’intervento
pubblico nei casi in cui il mercato fallisce.
Il mercato è il luogo ove si scambiano diritti
di proprietà e di uso
• difficoltà delle parti a realizzare un
accordo potenzialmente vantaggioso
• mancanza di controllo pieno sui beni
• mancanza o incompletezza delle
informazioni
In quali casi si ha fallimento del mercato?
In presenza di:
1. Beni pubblici
2. Monopolio
3. Esternalità
4. Rischio e Asimmetrie informative
Beni pubblici
1
La definizione di bene pubblico di
Samuelson
“Beni che tutti possono
godere in comune,
nel senso che
il consumo di ciascun
individuo non comporta
alcuna sottrazione del
consumo dello stesso bene
da parte di un altro
individuo”
Non rivalità nel consumo
Non rivalità nel
consumo
Esempi:
 Difesa nazionale
 Sicurezza pubblica
 Politiche antinquinamento
 Programmi radiofonici e televisivi
 Illuminazione pubblica
 Spettacolo teatrale (nei limiti della capienza)
Bene rivale
p
• Bene rivale
Da
X = XA + XB
.
Da+b
p*
• Bene non rivale
Db
X = XA = XB
0
Bene rivale
p
Da
0q* = 0qa+ 0qb= 0qb+ qbq*
Da+b
p
qa
qb qa+qb
q
Bene non rivale
S
Da+b
.
p*
pb
Db
Db
Da
pa
0
qa
qb q*
q
0
q*
q
2
p
Bene non rivale
Bene non rivale
0p* = 0pa+ 0pb= 0pa+ pap*
Da+b
Cm = p = pA + pB = VmA + VmB
S
costo marginale = prezzo =
= SOMMA dei benefici marginali
Db
p*
pb
Da
pa
0
q
q*
La non rivalità
rivalità modifica
le condizioni di offerta efficiente
valide per i beni privati
Beni non escludibili
Un bene è “non escludibile” quando
Escludibilità
non è possibile impedire a un soggetto il
consumo del bene (a meno di costi
elevatissimi).
Classificazione dei beni
Un bene pubblico
è
Rivali
non rivale
Escludibili
Beni
Privati
Non
Escludibili
Beni
Comuni
e
non escludibile
Non rivali
Beni
Tariffabili
Beni
Pubblici
3
La non escludibilità
Non rivalità ed escludibilità
è la causa del
Se un bene è non rivale,
ma escludibile
sono possibili anche soluzioni “private”
(beni tariffabili, club)
Free Riding
Il mercato fallisce
perché
gli individui non hanno interesse a rivelare
le proprie valutazioni marginali dei beni
Meccanismi di decisione politica
Determinazione della
funzione del benessere sociale
La rivelazione delle preferenze per i beni pubblici
è di fatto attuata attraverso
meccanismi di delega politica:
il voto.
Si tratta però di meccanismi molto imperfetti
Teorema dell’impossibilità di Arrow
J.K.Arrow
Teorema dell’Impossibilità
in
Social Choice and Individual Values
(1951)
Assiomi
•
•
•
•
Principio di Pareto
Non dittatorialità
Indipendenza dalle alternative irrilevanti
Dominio non ristretto
4
Lezione terza
Teorema dell’impossibilità di Arrow
Enunciato del teorema
Non esiste una regola che consenta di aggregare
le preferenze individuali in una funzione di
benessere sociale e che rispetti tutti i 4 assiomi
FALLIMENTI DEL MERCATO
Monopolio
Esternalità
Asimmetrie informative
L’assenza di condizioni di concorrenza
perfetta
Monopolio
è causa di fallimento del mercato per la
difficoltà delle parti a trovare un accordo
potenzialmente vantaggioso
Monopolio
p
A
pm
p*
MONOPOLIO NATURALE
Riduzione del
profitto del
monopolista
C
B
Maggior
surplus
potenziale del
consumatore
Cm
Rm
0
Qm
Q*
il costo di fornire una data quantità da parte
di una sola impresa
è inferiore alla somma dei costi che
potrebbero sopportare imprese di
dimensioni minori
ciascuna delle quali contribuisca solo
parzialmente all'offerta complessiva
(subadditività dei costi)
Q
5
Monopolio naturale
MONOPOLIO NATURALE
In questo caso il permanere del monopolio è
una soluzione più efficiente della
concorrenza.
Ciò accade in particolare nei servizi a rete
(telefono, acqua, elettricità, trasporti
ferroviari, ecc.).
p
pm
E
Rm
B
p*
D
0
Qm
A*
C
CM
Cm
Q
Q** Q*
RIMEDI AL FALLIMENTO DEL MERCATO
• Produzione pubblica (nazionalizzazioni) e
regolamentazione delle tariffe
• Regolamentazione e controllo della
produzione (privata) di servizi pubblici
Esternalità
ESTERNALITÀ
OTTO TIPOLOGIE DI ESTERNALITÀ
si genera se
alcune delle variabili che influenzano il costo
di un produttore o l'utilità di un
consumatore
sono direttamente influenzate dalla decisione
di produzione o di consumo di un altro
soggetto
e tale effetto non è valutato o compensato.
Produttore
Consumatore
Consumatore
Produttore
esternalità
esternalità positive
esternalità
esternalità negative
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ALCUNI ESEMPI DI ESTERNALITÀ
NEGATIVE
ALCUNI ESEMPI DI ESTERNALITÀ
POSITIVE
• P/P: investimenti in ricerca e
sviluppo
• C/C: il giardino del vicino allieta
la mia vista
• C/P: investimento in capitale
umano
ESTERNALITÀ NEGATIVA
PRODUTTORE/PRODUTTORE
• P/C: impresa inquina area
residenziale
• P/P: impresa industriale inquina
attività agricola
• C/P: traffico privato rallenta
trasporto imprese
• C/C: fumatore e non fumatore nello
stesso ambiente
Impresa A che inquina
p
CmA+ CMAE
G
A inquina  B, che subisce l'inquinamento
CB = CB(QB, QA)
pA
K
CmA
B
C
con CB /  QA > 0
ove:
QA, QB : produzione di A e B
CB
F
E
CMAE
: funzione di costo di B
0
POSSIBILI RIMEDI ALLE ESTERNALITÀ
• Produzione pubblica
• Fusione delle imprese
Q*
QA
Q
REGOLAMENTAZIONE
Lo stato impone alle imprese dei limiti
all’emissione di sostanze inquinanti.
(es. della condivisione della basi imponibili nell’area
metropolitana Minneapolis-StPaul negli Usa)
Le imprese reagiscono
• Diritti di inquinamento trasferibili
• Regolamentazione
• Imposte pigouviane
• Teorema di Coase
-o riducendo la produzione
-o investendo in impianti di depurazione.
7
Imposta Pigouviana (T)
CmA+T
p
IMPOSTE PIGOUVIANE
CmA
Lo stato impone una imposta,
pari al costo marginale esterno
K
pA
B
T = CMAE
(valutato nel punto di ottimo),
C
che induce l’impresa a raggiungere la
produzione Pareto efficiente (Q*)
E
F
D
QA
Q*
0
CMAE
Q
Diritti di inquinamento trasferibili
Le imposte pigouviane sono coerenti con il
PRINCIPIO
DELL’
DELL’INQUINATOREINQUINATORE- PAGATORE.
Alcuni esempi:
Carbon Tax
Tax Road Pricing (Londra, Stoccolma, Oslo,
Milano ecc.)
Imposte di soggiorno
Lo stato definisce un livello massimo di inquinamento che è disposto ad
accettare e distribuisce diritti di inquinamento (secondo un qualche criterio)
alle imprese inquinanti, diritti che stabiliscono il limite massimo di emissioni di
ossido per ciascuna impresa, per un ammontare aggregato pari al livello
ottimale.
Se si lascia alle imprese la possibilità di vendere tali diritti ad altre imprese
(mercato dei diritti), saranno le imprese più efficienti nell’abbattimento delle
emissioni che compreranno i diritti;
si avrà una allocazione ottimale dei diritti tra le imprese, minimizzando i costi
(in termini di perdita di prodotto) dato un vincolo aggregato di emissioni.
Applicazioni:
Scambi di diritti di inquinamento tra paesi sono previsti nel Protocollo di Kyoto del 1997 e
parte dal 2005 di un programma della Commissione europea (European Union Emissions
Trading Scheme)
che riguarda le emissioni di CO2.”
Teorema di Coase
TEOREMA DI COASE
A) Diritto attribuito alla impresa A che inquina
p
Lo stato si limita ad attribuire i diritti ai
soggetti interessati. Indipendentemente
dall’attribuzione all’inquinatore o all’inquinato, le
due parti, attraverso la libera contrattazione,
raggiungono l’equilibrio efficiente (Q*).
CmA+ CMAE
CmA
pA
K
B
D
C
G
E
CMAE
F
0
Q*
QA
Q
8
Teorema di Coase
B) Diritto attribuito alla impresa B che è inquinata
p
Limiti del Teorema di Coase
CmA+ CMAE
CmA
pA
H
K
• La contrattazione tra le parti è efficace se queste
sono in numero ridotto.
• Lascia indeterminato il problema redistributivo
che è implicito nella allocazione dei diritti.
C
R
E
G
CMAE
F
0
Q*
QA
Q
Rischio, assicurazione
e asimmetrie informative
VARIABILE CASUALE
è una variabile le cui realizzazioni
dipendono dal caso
RISCHIO
ELEMENTI COSTITUTIVI
DI UNA
VARIABILE CAUSALE
• stati del mondo: Si
• a cui sono associati
determinazioni della variabile: Ci
• e una probabilità: pi
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VARIABILE CASUALE
Stati del mondo futuri
S1(C1, p1)
Situazione ex ante
S2(C2, p2)
….
Sn(Cn, pn)
con  pi = 1
ESEMPIO PER N=2
Due stati del mondo:
S1(C1, p1)
S2(C2, p2)
• a cui sono associati valori C1 e
C2
• e probabilità p1 e p2
UN ESEMPIO
VALORE ATTESO
EV = p1C1+p2C2
C1 = 100
C2 = 20
p2 = 0,2
p1 = 0,8
EV = 0,8 * 100 + 0,2 * 20
= 80 + 4
= 84
NEUTRALE RISPETTO AL RISCHIO
ATTEGGIAMENTO VERSO IL RISCHIO
Neutrale
Avverso
Amante
Valuta le situazioni rischiose sulla
base del valore atteso EV
E’ indifferente tra una situazione
rischiosa e una certa, a parità di
EV
10
AVVERSO AL RISCHIO
AMANTE DEL RISCHIO
Tra due situazioni,
una certa e una rischiosa, con
uguale valore atteso,
preferisce la situazione certa
Tra due situazioni,
una certa e una rischiosa, con
uguale valore atteso,
preferisce la situazione rischiosa
ESEMPIO
POOLING DEI RISCHI
Tra
84 certo
e
[S1(100; 0,8), S2(20;0,2)]
con EV = 84
1) neutrale : è indifferente
2) avverso: preferisce 84 certo
3) amante: preferisce il rischio
Consente di ridurre la varianza di
una situazione rischiosa
POOLING DEI RISCHI
Indiv. 1
Indiv. 2
C
prob.
C
prob.
0,5
0,5
0
-100
0,5
0,5
stato 1
0
stato 2 -100
v.atteso -50
var. 2500
-50
2500
POOLING DEI RISCHI
C
C
probabilità
unitario
stato 1
0
0
0,25
stato 2 -100
-50
0,25
stato 3 -100
-50
0,25
stato 4 -200 -100
0,25
val.atteso
-50
varianza
1250
11
ELEMENTI DI UN CONTRATTO DI
ASSICURAZIONE
ASSICURAZIONE INTEGRALE O PARZIALE
Danno : L
Somma assicurata: C
Probabilità dell’evento: p
Premio di assicurazione: H
Integrale : C = L
Parziale : C < L
PREMIO EQUO
Il premio equo
è pari al valore atteso dell’evento rischioso
assicurato
H = pC
DOMANDA DI ASSICURAZIONE
Un soggetto avverso al rischio è disposto a
sottoscrivere un contratto con premio
equo (H = pC)
in quanto aumenta il suo benessere atteso
ex ante
DOMANDA DI ASSICURAZIONE
L’assicurazione integrale è richiesta perché
trasforma una situazione rischiosa in una
certa
[S1(-100; 0,5) S2(0;0,5)]
EV = -50
assicuro C=100
premio equo H=50
S1 = -100 + 100 -50 = -50
S2 = -50
[S1(-50; 0,5) S2(-50; 0,5)]
ovvero -50 certo
12
OFFERTA DI ASSICURAZIONE
Un’assicurazione neutrale al rischio,
in assenza di costi di gestione,
è disposta ad offrire un contratto con premio
equo,
se può stipulare un numero sufficientemente
elevato di contratti
CONDIZIONI DI ESISTENZA DI UN MERCATO
ASSICURATIVO
•
•
•
•
probabilità stimabili (rischio, non incertezza)
probabilità indipendenti
probabilità inferiori all’unità
assenza di asimmetria informativa
RISCHIO, ASSICURAZIONE E OTTIMO
PARETIANO
In presenza di rischio,
si realizza un ottimo paretiano
se i soggetti avversi al rischio possono
assicurarsi integralmente
UNA PRIMA CONCLUSIONE
I mercati assicurativi privati
non sono in grado
di fornire un’adeguata copertura
di molti rischi,
fra i quali spiccano i
“rischi sociali”
(salute, pensioni, disoccupazione)
RAPPORTO
PRINCIPALE - AGENTE
ASIMMETRIE INFORMATIVE
Delega di compiti da P a A
• Principale, delegante, soffre di asimmetria
informativa
• Agente, delegatario, ha informazione
completa
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RAPPORTO
PRINCIPALE - AGENTE
Nei mercati assicurativi
• P è l’Assicurazione
TIPI DI ASIMMETRIA INFORMATIVA
• Adverse selection (selezione avversa)
• Moral Hazard (comportamento sleale)
• A è l’Assicurato
ADVERSE SELECTION
P ignora alcune caratteristiche di A,
preesistenti alla stipula del contratto che
sarebbero rilevanti per il contratto
Esempio di Adverse Selection
Assicurazione contro la malattia
Un’assicurazione privata non è in grado di distinguere
i clienti a basso o alto rischio di malattia.
Un’offerta di due contratti (uno a premio alto con
copertura totale e uno a premio basso parziale),
potrebbe portare ad un’autoselezione dei clienti.
Contratto incentivante
ASSICURAZIONE SANITARIA
ASSICURAZIONE SANITARIA
L = -100
C = 100
Due tipologie di Agenti
sani (S)
(pS=0,2)
malati (M)
(pM=0,8)
Informazione completa:
due premi equi
HS = pSC= 0,2*100 = 20
HM = pMC= 0,8*100 = 80
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DUE TIPOLOGIE DI EQUILIBRI
• Equilibrio pooling
EQUILIBRIO POOLING
Un unico contratto è sottoscritto da tutti gli
agenti
• Equilibrio separating
EQUILIBRIO POOLING
Nel caso di
Adverse Selection
non esiste
un pooling equilibrium
EQUILIBRIO SEPARATING
Molteplici contratti sottoscritti
separatamente, con autoselezione da
parte delle diverse tipologie di agenti
EQUILIBRIO SEPARATING
EQUILIBRIO SEPARATING
Due tipologie di contratto
• premio alto a copertura integrale: HM=
pMC
• premio basso con copertura parziale:
HS =  pSC con  <1
Se  (grado di copertura parziale) è
sufficientemente basso
i malati non sono interessati al contratto parziale
e si autoselezionano
(selfselection)
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scelta della copertura
integrale
Malati
alto
alto
Fallimento
assicurazione
Sani
Pooling
Malati
autoselezione
basso
basso
Sani
copertura
parziale
Separating Equilibrium
DETERMINAZIONE DI  NEL
CONTRATTO A COPERTURA PARZIALE
Esempio di Moral Hazard
Assicurazione contro l’incendio
MORAL HAZARD
P non è in grado di controllare un’azione che A
può svolgere,
dopo la stipulazione del contratto,
che influisce sul costo della transazione
Un’assicurazione privata non è in grado di
distinguere i clienti che, dopo avere stipulato il
contratto, saranno prudenti o imprudenti.
Con l’offerta di contratti a copertura parziale,
l’imprudente partecipa al rischio ed è indotto a
tenere un comportamento leale.
Contratto incentivante
MORAL HAZARD
In presenza di MH, l’assicurazione offre contratti
con premi alti,
per compensare l'effetto di comportamento sleale.
I soggetti leali non si assicurano
MORAL HAZARD
Con l’offerta di contratti a copertura parziale,
lo sleale partecipa al rischio,
ed è indotto a tenere un comportamento
leale
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MORAL HAZARD
In ogni caso l’equilibrio
non è Pareto ottimale, perché il grado di copertura
è solo parziale
CONCLUSIONE
Anche con contratti incentivanti, il mercato
privato non realizza un Ottimo Paretiano:
il grado di copertura garantito è solo
parziale!
(negli esempi, per i “sani” e per i “prudenti”)
CONCLUSIONE
I casi in cui il mercato assicurativo privato fallisce
riguardano spesso i “rischi sociali”
(salute, pensioni, disoccupazione).
Da ciò la motivazione dell’intervento pubblico in questi
campi.
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