S18
Transcript
S18
CARATTERISTICHE DEL SUOLO PROFILO DI RIFERIMENTO Caratteristiche della stazione Questi suoli sono caratterizzati dalla presenza di un orizzonte argillico (Bt) e di orizzonti carbonatici (Ck), che evidenziano processi di intensa lisciviazione, imputabili a condizioni climatiche molto diverse dalle attuali, contraddistinte da lunghi periodi aridi alternati a brevi periodi umidi, durante i quali i movimenti ascendenti e discendenti delle acque hanno traslocato i materiali più fini e favorito processi ossidativi e di neo-formazione di minerali argillosi. Ciò è evidenziato dalle seguenti proprietà fisicochimiche: rilevante incremento di argilla a 60 cm di profondità; aumento dei carbonati totali dopo il primo metro di suolo; grado di saturazione in basi < 75% nei primi 110 cm del profilo. Classificazione USDA’98: WRB’98: fine-loamy, mixed, superactive, thermic Ultic Haploxeralf Chromic Luvisol Quota (m.s.l.m.): Pendenza: Uso del suolo: Permeabilità: Forma del paesaggio Substrato: Pietrosità superficiale Erosione/Deposizione: Rilevatori: Comune: Provincia: I SUOLI della SARDEGNA TAVOLATI, PIANURE E COSTE Pianura alluvionale del Campidano 88 m s.l.m. pianeggiante <2% seminativi elevata terrazzo fluviale con superficie ondulata depositi alluvionali sabbioso-ghiaiosi (Pleistocene sup.) 25% < 7,5 cm assenti S.Fanni,P.Mulè,R.Puddu Ussana Cagliari Descrizione degli orizzonti Ap1: 0-40cm; poco umido; colore bruno (7.5YR4/4); FSA; scheletro comune (10%), subarrotondato, dimensioni da medie (5-10 cm) a minute (0,2-5 cm); struttura poliedrica subangolare, grossolana, fortemente aggregata, friabile; pori abbondanti (3%), molto piccoli (<1 mm) e piccoli (1-2 mm); radici scarse, piccole, oblique e verticale; attività biologica intensa; effervescenza in HCl molto debole; limite abrupto ondulato Ap2: 40-60cm; umido; colore bruno (7.5YR4/4); FSA; scheletro scarso (4-5%) subarrotondato, dimensioni minute (0,2-5 cm); struttura poliedrica subangolare e angolare, media e grossolana, fortemente aggregata, friabile; abbondanti screziature (20%) molto piccole (1-2 mm), poco evidenti, colore bruno forte (7.5YR4/6); 2% di concrezioni di Fe e Mn dimensioni 1 mm, soffici a contorno netto; pori abbondanti (4%), molto piccoli (<1 mm) e piccoli (1-2 mm); radici scarse, piccole, oblique e verticali; attività biologica intensa; effervescenza in HCl molto debole; limite abrupto lineare Bt1: 60-90 cm; umido; bruno (7.5YR4/4); FSA ;scheletro scarso (2%) di tipo arrotondato, subarrotondato, dimensioni minute (0,2-5 cm); drenaggio interno normale; aggregazione poliedrica angolare, fine e media, grado forte, friabile; 5% di rivestimenti di argilla localizzati nei pori e nei ponti tra granuli di sabbia; abbondanti screziature (60%), diffuse, molto evidenti, colore rosso giallastre (5YR4/6); pori abbondanti (5%), piccoli (1-2 mm) e medi (2-5 mm); radici assenti; attività biologica intensa; effervescenza in HCl molto debole; limite abrupto lineare Bt2: 90-110cm; umido; bruno (7.5YR4/4); AS; scheletro frequente (25%) prevalentemente arrotondato, dimensioni minute (0,2-5 cm); strutturapoliedrica angolare, fine e media, moderatamente aggregata, tra friabile e resistente; 10% di rivestimenti di argilla localizzati nei pori e nei ponti tra granuli di sabbia; comuni screziature (10-15%), diffuse, evidenti, colore bruno forte (7.5YR5/6); pori abbondanti (4%), molto piccoli (<1 mm) e piccoli (1-2 mm); radici assenti; attività biologica intensa; effervescenza in HCl molto debole; limite abrupto lineare Ck1 110-135; m); umido; bruno giallastro (10YR5/4) e giallo brunastro (10YR6/5); FSA; scheletro abbondante (40%), subarrotondato, dimensioni minute (0,2-5 cm) e medie (510 cm); struttura poliedrica subangolare e angolare, molto fine e fine, debolmente aggregata, friabile; 35% di concrezioni carbonatiche, dimensioni 50-70 mm, soffici e dure, a contorno netto e diffuso; pori comuni (3%), molto piccoli (<1 mm) e piccoli (1-2 mm); radici assenti; attività biologica intensa; effervescenza in HCl violenta; limite abrupto lineare Caratteristiche climatiche L’area è caratterizzata, in base alla classificazione di De Martonne da un clima temperato caldo. La temperatura media annua è di 16° C; il mese più freddo è gennaio (T media 8.5° C), agosto quello più caldo (T media 24.8° C). La piovosità media annua supera di poco i 500 mm e registra il massimo mensile nel mese di dicembre (68.9 mm). Donori --- P (mm) --- T(°C) Il pedoclima è caratterizzato da un regime di temperatura Thermico e da un regime di umidità Xerico. Caratteri paesaggistico ambientali Il suolo si è sviluppato su un substrato alluvionale derivato dallo smantellamento dei versanti miocenici, ricchi in carbonati, che orlano il bordo orientale del Campidano i cui materiali sono stati depositati e reincisi dal Rio Mannu e suoi affluenti nel corso del Quaternario, dando origine a diversi ordini di terrazzi. Questo tipo di suolo è diffuso in molte aree subpianeggianti della Sardegna meridionale su morfologie di bassa collina, dove la minore intensità dei processi erosivi ha favorito l’approfondimento e una marcata differenziazione in orizzonti dell’intero profilo. La destinazione agricola è rappresentata in prevalenza dai seminativi e particolarmente dai cereali. La superficie terrazzata in cui è stato descritto il suolo è ascrivibile al tardo Pleistocene, come evidenziano le peculiari proprietà e figure pedogenetiche riconosciute al suo interno a testimonianza dei lunghi processi evolutivi avvenuti. Velocità d’infiltrazione Prova eseguita con il metodo del doppio cilindro, infisso nel suolo per uno spessore di 10 cm Sabbia (20-50μ) Limo grosso (50-20μ) Limo fine (20-2μ) Argilla (<2μ) 394 442 395 341 274 155 96 89 73 69 66 39 87 89 73 77 124 98 245 231 341 356 212 189 8.0 7.0 6.0 5.0 4.0 3.0 2.0 1.0 0.0 0 15 30 45 60 0,34 0,39 0,30 0,44 0,70 0,69 135 150 165 180 195 210 225 240 255 270 285 300 315 5 h 10 min 1.0 mm/min 5.8 cm/h Infiltrazione cumulativa in mm 511 Umidità % al momento del campionamento 9,66 Na GSB Qualità e proprietà del suolo 0.21 0.25 0.33 0.48 0.40 0.37 % 72.4 65.3 71.4 72.5 89.63 86.4 Qualità Commento Rischio di incrostamento superficiale elevata basso Fessurabilità bassa Drenaggio normale Permeabilità del suolo alta Capacità in acqua disponibile bassa CSC elevata Capacità di accettazione piogge alta Capacità depurativa alta Calcare attivo assente Salinità non salino Percorribilità buona Resistenza meccanica alle lavorazioni scarsa Profondità utile per le radici delle piante ANALISI FISICHE Massa volumica apparente 7.2 7.2 6.6 7.0 7.5 7.6 g/Kg % 1,09 tracce n.d. 1,17 tracce n.d. 1,40 tracce n.d. 1,68 6.4 n.d. 2,38 308 104 2,59 220 76.4 120 Da un punto di vista agronomico il suolo è complessivamente dotato di una buona fertilità, con una distribuzione granulometrica equilibrata nelle varie frazioni di sabbia, limo e argilla e un buon grado di aggregazione degli strati arabili. Acqua disponibile 8.1 8.1 8.0 8.1 8.4 8.5 Cmol(+) Kg-1 0.30 12.34 0.29 12.34 0.17 14.17 0.18 16.41 0.17 11.86 0.15 9.58 105 Velocità d’infiltrazione Punto di appassimento dS/m cm Ca 90 Durata prova Capacità idrica di campo H2O KCl ESP pH 1.03 1.03 1.87 3.56 2.57 2.21 Calcare totale 19.16 21.30 23.44 28.44 16.72 14.24 K Calcare attivo CSC TOC g Kg-1 7,00 7.30 2.60 2.60 --------- Mg 75 minuti BASI DI SCAMBIO 0-40 40-60 60-90 90-110 110-135 135-175 0-40 Ap1 Ap2 40-60 Bt1 60-90 Bt2 90-110 Ck1 110-135 Ck2 135-175 Classe Tessiturale USDA Sabbia (2-0.2mm) Sabbia Tot (2000-50μ) Profondità (cm) 178 149 118 157 324 519 Cond. elettrica ORIZZONTE Ap1 Ap2 Bt1 Bt2 Ck1 Ck2 0-40 40-60 60-90 90-110 110-135 135-175 Profondità (cm) Orizzonte Ap1 Ap2 Bt1 Bt2 Ck1 Ck2 Profondità Orizzonte TESSITURA (g Kg-1) mm / min ANALISI CHIMICO-FISICHE del profilo di riferimento (pF 2.5) % (pF 4.2) % % gr/cm 17.32 8.59 8,73 17.62 22.18 8.51 12.7 25.03 19 15.69 13.9 8.3 7.8 9.11 9.47 11.0 11.0 7.8 1.4 1.7 1.6 n.d. n.d. n.d. 3 Analisi agronomiche ORIZZONTE Profondità C/N P ass. P tot. K ass. K tot. Ap1 Ap2 Bt1 Bt2 cm 0-40 40-60 60-90 90-110 mg/kg 8.8 10.4 8.7 8.7 11.4 9.18 n.r. n.r. 232 219 117 156 169 162 135 128 7950 8350 9360 9540 Ambiente e distribuzione geografica dei suoli I suoli derivati dai substrati quaternari antichi (Pleistocene) presentano, nel Campidano di Cagliari, una grande variabilità, dipendente soprattutto dalla natura del materiale parentale, ovvero dalla presenza o meno di sedimenti di natura arenaceo-marnosa. Nella parte orientale in particolare, dove i suoli risultano generalmente più fertili, la variabilità pedologica è resa ancor più marcata dalla millenaria utilizzazione agricola ed è quindi caratterizzata dalla presenza di fasi anche intensamente degradate.Sui depositi alluvionali dei terrazzi di I ordine, posti alle quote più elevate e poco influenzati dalla rete idrografica attuale, prevalgono suoli molto evoluti con profilo A-Bt-Ckm e A-Bkm-Ck. Gli accumuli di carbonati presentano vario grado di compattezza (orizzonti calcici e petrocalcici) dando luogo ai sottogruppi Calcic e Petrocalcic Palexeralfs. Sui terrazzi di ordine inferiore si possono riscontrare, nell’ambito dello stesso gruppo pedologico (Haploxeralf), sottogruppi differenti in base alla loro posizione fisiografica ed all’influenza dei processi di ruscellamento superficiale: 1) suoli erosi e con orizzonte carbonatico superficiale sui versanti a pendenza accentuata (Calcic Haploxeralfs); 2) suoli molto evoluti, interessati da lavorazioni profonde e dei quali il profilo descritto è rappresentativo, in corrispondenza delle superfici pianeggianti e di transizione con le alluvioni oloceniche (Ultic e Typic Haploxeralfs). Schema del paesaggio nel Campidano orientale (RP = Rilievi Paleozoici; CM = Colline Mioceniche;T1 = Terrazzi I ordinePleistocene inf-medio; Terrazzi II ordine-Pleistocene sup.; AR = Alluvioni recenti dell’Olocene; P = Profilo descritto) AUTORI: Stefania Fanni, Stefano Loddo, Daniele Manca, Rita Puddu Centro Regionale Agrario Sperimentale – Ente Ricerche in Agricoltura (CRAS-ERA Sardegna) Viale Trieste, 111 – 09123 Cagliari Tel. 070-2011222-225 Fax: 070285381