16 gennaio 2011 - II Domenica del T. O. / A
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16 gennaio 2011 - II Domenica del T. O. / A
Parrocchia Immacolata Venosa 16 gennaio 2011 - II Domenica del T. O. / A Inviato da teresa Saturday 15 January 2011 Ultimo aggiornamento Saturday 15 January 2011 GIOVANNI VEDENDO GESÙ DISSE: ECCO L'AGNELLO DI DIO! Ecco l'agnello di Dio! Ecco l'agnello di Dio che toglie i peccati del mondo... ripetiamo quest'indicazione di Giovanni per quattro volte nella liturgia eucaristica. Gesù, il servo che ricondurrà a Dio Giacobbe e riunirà al Signore Israele: Luce delle nazioni che porta la salvezza di Dio fino all'estremità della terra. La profezia di Zaccaria sul ruolo di Giovanni spiega meglio la missione del Messia: Tu bambino, sarai chiamato profeta dell'altissimo, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati (Lc 1, 76-77). Giovanni confessava di non aver conosciuto il Cristo, ma contemplando il segno che indica colui che battezza nello Spirito, testimoniò che questi è il Figlio di Dio (Gv 1, 29-34). Gesù è l'agnello di Dio che prende su di sè il peccato della moltitudine[1]; il servo sofferente trafitto per le nostre colpe, schiacciato per le nostre iniquità, oppresso dagli uomini ma esaltato da Dio (Isaia 52, 13-53, 12); l'agnello pasquale immolato, (I Cor 5, 7; Ap. 5, 7.12) il cui sangue è simbolo della redenzione del nuovo Israele (Esodo 12), sangue dell'alleanza, che è versato per molti per il perdono dei http://www.parrocchiaimmacolata.org Realizzata con Joomla! Generata: 15 March, 2017, 17:51 Parrocchia Immacolata Venosa peccati (Mt 26, 28). Gesù è il Figlio di Dio, il primogenito tra molti fratelli e siamo predestinati a essere conformi all'immagine sua (Rm 8, 29), noi che siamo stati santificati in Lui, mediante il battesimo, santi per chiamata, anche se di fatto peccatori, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il suo nome (II Lettura). Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui (Gv 3, 36). Obbedire al Figlio come il Figlio ubbidisce al Padre: il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera (Gv 4, 34). Come sta scritto nel rotolo del libro: fare la volontà di Dio (Salmo 38). Nella colletta della I settimana, infatti, abbiamo pregato Dio di ispirare nella sua paterna bontà i nostri pensieri e i nostri propositi, perché vediamo ciò che dobbiamo fare e abbiamo la forza di compiere ciò che abbiamo veduto. Ma quale è la volontà di Dio? Nella giornata odierna, dedicata alla famiglia nella nostra parrocchia, per il semplice motivo di stare insieme, di ricordare che siamo famiglia, celebriamo anche la giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Il tema proposto dal Papa ci aiuta a fare crescere tra noi lo spirito di comunione e di solidarietà che non è nient'altro che l'ubbidienza al comandamento di Cristo: come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri (Gv 13,34). Una sola famiglia umana. Una sola famiglia di fratelli e sorelle in società, spinti al dialogo, per trovare serena e fruttuosa convivenza nel rispetto delle legittime differenze.[2] Questo avviene solo quando ci ricordiamo della stessa origine e un solo fine ultimo: Dio. Se vale per l'intera famiglia umana, perché tra di noi che invochiamo lo stesso Dio, che crediamo nello stesso Cristo, facciamo fatica a vivere la nostra vocazione? Infatti il Papa ce la ricorda: la chiesa è, in Cristo sacramento, ossia segno e strumento dell'intima unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano (Lumen Gentium 1), e grazie all'azione in essa dello Spirito Santo, gli sforzi intesi a realizzare la fraternità universale non sono vani (Gaudium et Spes 38). Giovedì abbiamo portato davanti a Gesù Eucaristia la nostra famiglia parrocchiale, le famiglie in difficoltà e la nostra famiglia, chiesa domestica, consapevoli che, nel dono eucaristico della carità, la famiglia cristiana trova il fondamento e l'anima della sua comunione e della sua missione (Familiaris Consortio 56). Il Papa aggiunge nel suo messaggio che è in modo particolare la santa http://www.parrocchiaimmacolata.org Realizzata con Joomla! Generata: 15 March, 2017, 17:51 Parrocchia Immacolata Venosa Eucaristia a costituire, nel cuore della Chiesa, una sorgente inesauribile di comunione per l'intera umanità... In effetti, l'esercizio della carità, specialmente verso i più poveri e deboli, è criterio che prova l'autenticità delle celebrazioni eucaristiche (Mane nobiscum Domine, 28). Se siamo chiamati a diventare fonte di fiducia e di speranza per i migranti e i rifugiati, a fare crescere la capacità di guardare all'umanità come ad una famiglia chiamata ad essere unita nella diversità, a maggior ragione dobbiamo vivere in quanto famiglia parrocchiale, in sinodo, seguendo l'agnello di Dio, divenendo gli uni sostegno degli altri, come fratelli che attraversano la foresta[3], dice un proverbio malgascio. Impariamo a suonare la campana della festa. Uniamo le nostre voci perché due campane che squillano, una dopo l'altra, potrebbero essere i pettegolezzi della morte. Nella lode di venerdì scorso, San Paolo[4] ci invita a non rattristare lo Spirito Santo di Dio: nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto parole buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che ascoltano (Ef 4, 29). Preghiamo Dio perché faccia scendere su di noi la sua grazia; perché, confermati nella fede di Gesù, agnello immolato, Figlio prediletto e Servo obbediente, impariamo da Lui per diventare luce per la salvezza di tutti. Invochiamo sulle nostre famiglie la benedizione di Dio:[5] Noi ti lodiamo e ti benediciamo, o Padre, dal quale proviene ogni paternità in cielo e in terra. Fa' che mediante il tuo Figlio Gesù Cristo, nato da donna per opera dello Spirito Santo, http://www.parrocchiaimmacolata.org Realizzata con Joomla! Generata: 15 March, 2017, 17:51 Parrocchia Immacolata Venosa ogni famiglia diventi un vero santuario della vita e dell'amore per le generazioni che sempre si rinnovano. Fa' che il tuo Spirito orienti i pensieri e le opere dei coniugi al bene della loro famiglia e di tutte le famiglie del mondo. Fa' che i figli trovino nella comunità domestica un forte sostegno per la loro crescita umana e cristiana. Fa' che l'amore, consacrato dal vincolo del matrimonio, si dimostri più forte di ogni debolezza e di ogni crisi. Concedi alla tua Chiesa di compiere la sua missione per la famiglia, e con la famiglia, in tutte le nazioni della terra. http://www.parrocchiaimmacolata.org Realizzata con Joomla! Generata: 15 March, 2017, 17:51 Parrocchia Immacolata Venosa Per Cristo nostro Signore. Amen. [1] Cf. nota i TOB Gv 1, 29 [2] Cf. Messaggio del Papa [3] Mpirahalahy mianala... [4] Efesini 4, 29-32 : lettura breve di Venerdì I [5] Rito di benedizione delle famiglie per la festa della Santa famiglia (Benedizionale 433) http://www.parrocchiaimmacolata.org Realizzata con Joomla! Generata: 15 March, 2017, 17:51