31 MAGGIO - 13 GIUGNO 2016, 14 giorni - 12 notti

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31 MAGGIO - 13 GIUGNO 2016, 14 giorni - 12 notti
CANADA  15/01/2016  Rif. 1389.5 INT
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31 MAGGIO - 13 GIUGNO 2016, 14 giorni - 12 notti
Un grande affresco dipinto con i colori della primavera canadese, quando già comincia a virare in estate. I soggetti
sono le spumeggianti acque delle cascate del Niagara, le placide acque dei grandi laghi glaciali, le vorticose acque del
San Lorenzo, le grandi città che hanno fatto la storia del Canada, Québec, Montréal, Ottawa, Toronto, Vancouver,
Calgary e una natura fatta di grandi spazi, montagne, ghiacciai, boschi d’aceri e conifere, laghi e isole.
Ambiente unico nel continente nord-americano, il Québec colpisce per il calore della sua gente, l’unicità linguistica e
una joie de vivre sorprendente europea. L’Ontario, la Columbia Britannica e l’Alberta, divise tra loro dalle Montagne
Rocciose Canadesi, sono le realtà più dinamiche del Nord America, con tassi di crescita elevati, governi stabili e
professionali, eccellente qualità della vita.
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1° giorno, martedì 31 maggio 2016: Milano > Toronto > Niagara Falls
Ritrovo dei signori partecipanti in mattinata all’aeroporto di Malpensa, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza con
volo di linea Air Canada AC 895 delle 12h55 per Toronto. All’arrivo, previsto alle 16h10 locali, dopo 9h15’ di volo, trasferimento
all’hotel di Niagara Falls (123 km, 1h15’), sistemazione nelle camere riservate e cena in ristorante panoramico con vista sulle cascate
illuminate.
Le Cascate del Niagara, dall’irochese Onguiaahra, acque tonanti, si trovano a cavallo tra USA e Canada. Non si tratta di cascate
particolarmente alte, solo 52 m di salto, la loro fama è dovuta alla spettacolarità dello scenario, dal vasto fronte e dall’imponente
portata, stimabile in oltre 168.000 m3 al minuto in regime di piena. Si tratta precisamente di un complesso di tre cascate distinte,
le Horseshoe Falls, ferro di cavallo, 800 m, dal lato canadese e, separate, dall’Isola delle Capre, le più piccole, 325 m, Bridal Veil
Falls, velo nuziale, sul lato statunitense. Il primo europeo che le vide fu padre Louis Hennepin, che osservò e descrisse le cascate
nel 1677 dopo un viaggio nella regione con l’esploratore René Robert Cavelier.
Grande notorietà fu data alle cascate dal film Niagara del 1953, con Marilyn Monroe: molti degli edifici e luoghi che fecero da
scenografia al film sono stati conservati così com’erano per la gioia dei turisti e degli appassionati.
Il battello Maid of the Mist trasporta passeggeri nel bacino alla base delle cascate, sin dal lontano 1846.
Il maggior numero di visitatori si riscontra durante l’estate, quando le cascate del Niagara si trasformano in uno spettacolo da
godere sia di giorno che di notte. Un’incredibile batteria di lampade, poste sul suolo canadese, illumina tutte le cascate, su
entrambi i versanti, dall’imbrunire a mezzanotte. Nel 2003 più di 14 milioni di turisti hanno visitato le cascate.
La guida Lonely PlanetTM include le cascate tra le dieci più imponenti del mondo.
2° giorno, mercoledì 1° giugno 2016: Niagara Falls > Niagara-on-the-Lake > Toronto > Kingston
Prima colazione e cena. Visita delle cascate e tempo a disposizione per l’emozionante minicrociera che porta fino ai piedi delle
cascate, a un passo dalla schiuma ribollente (opzionale, con supplemento). Nel primo pomeriggio partenza per Niagara-on-the-Lakes
(26 km, 30’) attraverso la strada che costeggia il fiume Niagara, da cui si può apprezzare l’arretramento della cascata fino al sito
attuale. Proseguimento per Toronto (129 km, 1h45’), visita panoramica della città e salita sulla CN Tower. Al termine, trasferimento
a Kingston, la prima capitale del Canada (262 km, 2h15’), discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.
Niagara-on-the-Lake. Nel 1792, quando ancora si chiamava Newark fu capitale dell’Upper Canada. Essendo però la città troppo
vicina alla frontiera con gli allora minacciosi Stati Uniti, la capitale fu spostata cinque anni più tardi a York, ora Toronto. Nel 1798
la città, rinominata Niagara, fu distrutta dagli americani durante la guerra del 1812. Gli inglesi ricostruirono la città, con l’aspetto
che ha tuttora conservato. Il centro della città è sito storico nazionale del Canada dal 2003.
La regione circostante, che gode di un clima relativamente mite grazie ai laghi adiacenti, è terreno ideale per la produzione di
frutta e di uva da vino. Celebre il vino di giacchio, ottenuto da grappoli raccolti dopo le prime gelate, che solidificando l’acqua
contenuta naturalmente negli acini, permettono una spremitura ad alto contenuto zuccherino.
Toronto. Quando i francesi fondarono Fort Rouillé nel 1750 nel sito dove sorge l’odierna Toronto, la regione era già abitata da
tribù indiane. Durante la guerra di indipendenza americana, qui si rifugiarono coloni britannici lealisti: il nuovo insediamento
prese il nome di York e fu proclamato nuova capitale dell’Upper Canada dal governatore John Graves Simcoe. Nel 1834, la città
fu ribattezzata Toronto, dall’irochese tkaronto, luogo dove gli alberi stanno nell’acqua. La città crebbe rapidamente con il primo
significativo afflusso di immigrati irlandesi in fuga dalla grande carestia del 1846-49 e con un secondo afflusso, a cavallo dei
secoli XIX e XX, di tedeschi, italiani, ebrei dell’Europa orientale, russi e cinesi.
La CN Tower, l’imponente edificio di forma slanciata verso il cielo, che la guida Lonely PlanetTM include tra le dieci strutture più
alte del mondo, ha due piattaforme panoramiche, la LookOut a 346 m con il pavimento di vetro e la SkyPod a 447 m, altezza che
corrisponde a 147 piani. L’edifico che ospita l’Ontario Heritage Centre al 10 di Adelaide Street East è incluso dalla guida Lonely
PlanetTM, tra i dieci siti più visti al cinema: i suoi ambienti sono stati infatti immortalati in decine di film.
3° giorno, giovedì 2 giugno 2016: Kingston > Rockport > Ottawa
Prima colazione e pranzo. Dopo la visita panoramica di Kingston, proseguimento per Rockport (52 Km, 45’) e imbarco per una breve
crociera (1h) sul Lago Ontario, nell’arcipelago detto delle Thousand Island. All’arrivo a Ottawa (147 km, 1h30’) pranzo in ristorante,
visita del Parlamento (salvo impedimenti istituzionali) e della città. Al termine, discesa in hotel e sistemazione nelle camere riservate.
Kingston. Città sul versante orientale del lago Ontario presso la foce del San Lorenzo.
I francesi s’impossessarono intorno al 1673 del villaggio Katerokwi ribattezzandolo con il nome di Fort Frontenac. Il forte fu poi
conquistato dagli inglesi nel 1758 e durante la Rivoluzione Americana divenne un importante centro di accoglienza per i rifugiati
lealisti, i coloni fedeli alla corona britannica. Durante la Guerra del 1812 con gli Stati Uniti, Kingston come base della Royal
Navy sui Grandi Laghi, divenne la prima capitale della colonia britannica delle Province Unite del Canada dal 1841 al 1844, prima
della creazione della Confederazione Canadese.
Thousand Islands. Un arcipelago di 1793 incantevoli isole piccole e piccolissime, disabitate o ornate di ville e castelli, che
punteggiano il confine tra l’Ontario e gli Stati Uniti. Una ventina di queste isole forma il St. Lawrence Islands National Park, il più
piccolo dei parchi nazionali canadesi, altre formano i parchi statali dello stato di New York Wellesley Island e Robert Moses.
Da queste isole prende il nome la celebre salsa Thousand Island Dressing create all’inizio del XX secolo da Sophie LaLonde e resa
célèbre dall’attrice May Irwin.
Si dice che il ponte pedonale che collega le isole di Zavikon sia il più corto ponte internazionale al mondo.
Ottawa, in origine Bytown, nel 1855 prende il suo nome attuale, derivandolo da quello dei primitivi abitanti del luogo, gli
indiani algonchini Odawa.
Filemone Wright, avviò un commercio di legname e una comunità sulla sponda del fiume nel 1800. La popolazione della regione
crebbe in maniera significativa quando il Canale Rideau, la via d’acqua artificiale che unisce la città a Kingston sul lago Ontario,
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oggi iscritto nella lista dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, fu completato dal colonnello John By nel 1832. Il 31 dicembre
1857, la Regina Vittoria scelse Ottawa, a metà strada tra Toronto e Québec, come capitale della Provincia del Canada.
Tra le maggiori attrazioni la collina del Parlamento, il quartiere centrale di ByWard Market, la zecca reale, la National Gallery of
Canada, il Museo della civilizzazione e il Canada Science and Technology Museum. Celebre il Capital Hoedown, tre giorni di
musica country. Il Jail Hostel, ospitato in quella che era la Carleton Country Gaol è considerato dalla guida Lonely Planet TM, tra i
dieci edifici più inquietanti al mondo.
4° giorno, venerdì 3 giugno 2016: Ottawa > Montréal
Prima colazione e cena. Partenza per Montréal (198 Km, 2h15’). Nel pomeriggio visita della città. Al termine discesa in hotel,
sistemazione nelle camere riservate e cena in ristorante con menù a base di Smoked Meat, la specialità della città.
Montréal. La terza città francofona più grande del mondo dopo Parigi e Kinshasa in Congo, fu fondata il 17 maggio 1642 da un
gruppo di religiosi e coloni, guidati da Paul Chomedey de Maisonneuve, con il nome di Ville-Marie, su un’isola alla confluenza
dei fiumi San Lorenzo e Outaouais, che l’esploratore Jacques Cartier che l’aveva visitata nell’ottobre 1535, chiamò Mons Realis,
per l’alta collina che la dominava.
Nonostante le buone intenzioni di promuovere la religione cattolica fra gli indiani irochesi di Hochelaga, l’insediamento si dedicò
più alla caccia degli animali da pelliccia che all’evangelizzazione degli indigeni, i quali rimasero ostili per sessant’anni, fino al
trattato dell’agosto 1701, noto come Grande Pace di Montréal.
Da quel momento il commercio delle pellicce prosperò e il villaggio crebbe, diventando un centro importante e il punto di
partenza per l’esplorazione dell’interno. Nonostante le fortificazioni erette intorno al 1740, i francesi si arresero all’esercito
britannico di lord Amherst il 8 settembre 1760.
Lo sviluppo economico della città fu accelerato dalla costruzione, nel 1824, del canale di Lachine, che permise alle navi di
oltrepassare le rapide a sud dell’isola e dal rapido sviluppo della ferrovia, nella seconda metà del XX secolo. Nel 1880 la Canadian
Pacific Railway vi installò la sua sede sociale e fece di Montréal il nodo ferroviario più importante del paese.
La parte più bella della città è senz’altro Vieux-Montréal, raccolta intorno all’antico porto fluviale, con la Pointe-à-Callière, il
nucleo originario della città, la piazza pedonale Jacques-Cartier, con caffè all’aperto e numerosi artisti di strada, la passeggiata
sul fronte del porto, la neogotica basilica di Notre-Dame, le numerose strade dal carattere intellettuale e bohemienne con piccoli
alberghi, gallerie d’arte, boutiques e negozi d’artigianato Inuit.
La stazione Namur della metropolitana è inclusa dalla guida Lonely PlanetTM, tra le dieci stazioni più artistiche del mondo e il
Festival estivo dei fuochi d’artificio tra i dieci spettacoli pirotecnici più spettacolari del mondo.
5° giorno, sabato 4 giugno 2016: Montréal > Saint-Prosper > Québec
Prima colazione e pranzo. Partenza per Saint-Prosper (190 Km, 2h15’), visita di un allevamento di bisonti e pranzo a buffet a base di
carne di bisonte a km 0. All’allevamento è disponibile anche uno spaccio dove si possono acquistare articoli in pelle di bisonte. Nel
pomeriggio proseguimento per Québec (130 km, 1h45’), discesa in hotel e sistemazione nelle camere riservate.
Saint-Prosper. Nella fertile campagna che costeggia il Chemin du Roy, tra Québec e Trois-Rivières, Sylvie e Daniel Gagnon hanno
insediato nel 1990 l’allevamento biologico della Bisonnière, che oggi raggiunge i 200 capi, destinato all’alimentazione umana. La
carne di bisonte contiene 1/5 del grasso, mene calorie e meno colesterolo del maiale e del manzo, circa il doppio del ferro, e
grandi quantità di fosforo, selenio e proteine.
All’inizio del XIX secolo, vivevano in Nord America oltre 50 milioni di bisonti, alla fine del secolo il grande massacro li aveva
ridotti ad appena 1.000 capi. Oggi l’animale è protetto e il numero di bestie in libertà è risalito a circa 400.000 capi. Alla Bisonnière
si può acquistare carne fresca e manufatti di pelle di bisonte, tra cui gli stupendi stivali da cow-boy, e assaggiare le specialità a
base di bisonte, dal roast-beef alla famosa tourtière, sformato di pasta sfoglia ripieno di carne.
6° giorno, domenica 5 giugno 2016: Québec > Cascata di Montmorency > Île-d’Orléans > Québec
Prima colazione e cena. Mattinata dedicata alla visita di Québec. Nel pomeriggio partenza per la cascata di Montmorency (12 km,
15’) e per l’Île-d’Orléans (25 km, 30’). Dopo la visita dell’isola, cena in una cabane-à-sucre, uno zuccherificio tradizionale, con prodotti
locali a base di sciroppo d’acero. Rientro a Quèbec (36 km, 45’).
Québec, unico centro fortificato a nord del Messico, una posizione da favola sul fiume San Lorenzo, un passato ricco di
grandi eventi, una grazia e un fascino d’altri tempi.
Québec, il più antico insediamento europeo in Canada, fu fondata nel 1608 dall’esploratore francese Samuel de Champlain nel
luogo di un insediamento indigeno chiamato Stadacona, ai piedi di una rocca naturale, Cap Diamant, che Dickens ribattezzò
Gibilterra d’America. A metà del XVIII secolo i francesi entrarono in conflitto con i coloni inglesi stanziati sulla costa orientale
degli attuali Stati Uniti: la guerra si concluse proprio a Québec, quando l’ultima guarnigione francese fu sconfitta dagli inglesi
nella Battaglia della piana di Abraham, il 13 settembre 1759. Prima del trasferimento definitivo del governo ad Ottawa fra il 1859
ed il 1865, Québec fu capitale del Canada.
L’edificio più famoso di Vieux Québec è indubbiamente Château Frontenac, un hotel dalle sue torri medievaleggianti costruito
sulla terrasse Dufferin a fine Ottocento dalla Canadian Pacific Railways in stile gotico ferroviario. Dalla terrazza la vista spazia dal
sottostante San Lorenzo fino alle cascate di Montmorency e alla bucolica isola di Orléans.
La città alta è collegata da ripide stradine, scalinate e da una funicolare alla città bassa sulle rive del San Lorenzo, la Basse-Ville,
la cui origine risale agli albori della colonia. Nella Citadelle si svolge tutti i giorni dal 24 marzo al primo lunedì di settembre, alle
10 la cerimonia del cambio della guardia (ingresso a pagamento).
Poco fuori città si trova il santuario di Sainte-Anne-de-Beaupré.
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Montmorency. Cascata di 84 m di salto, così chiamata in onore di Enrico II, duca di Montmorency, viceré della Nuova Francia
nella prima metà del XVII secolo. Una funicolare raggiunge la sommità della cascata, dove uno spettacolare ponte sospeso collega
le due sponde.
Île-d’Orléans. 190 Km2 di microcosmo quebecchese, l’isola si trova nel fiume San Lorenzo, a circa 5 Km a est del centro di Québec,
accessibile con un ponte da Beauport. A Sainte-Pétronille si gode una bella vista della cascata di Montmorency e di Québec. A
lungo abitata da tribù indigene Urone, che la chiamavano Minigo, incanto, fu raggiunta nel 1535 da Jacques Cartier, che la chiamò
Île de Baccuz, Bacco, per l’abbondanza di viti. L’isola fu uno dei luoghi della Nuova Francia colonizzati per primo e molti degli
attuali franco-canadesi discendono dai coloni qui insediatisi. L’isola ha mantenuto la sua vita rurale tradizionale, l’immagine
pastorale e il carattere storico nonostante l’apertura del Pont de l’Île, nel 1935. Attualmente più di 600 edifici sono classificati
d’interesse nazionale e l’intera isola è un Distretto Storico. Oggi sull’isola si producono eccellenti fragole, mele, patate, vino e,
naturalmente, sciroppo d’acero.
7° giorno, lunedì 6 giugno 2016: Québec > Wendake > Québec > Calgary
Prima colazione e pranzo. Mattinata dedicata alla visita del villaggio tradizionale degli indiani Uroni, nella riserva di Wendake (146
km, 2h30’). Pranzo con menù urone e trasferimento all’aeroporto (171 km, 2h30’) in tempo utile per l’imbarco sul volo Air Canada
AC 8923 delle 18h20 per Toronto. All’arrivo a Toronto, previsto alle 20h08 locali, dopo 1h48’ di volo, coincidenza con volo Air Canada
AC 145 delle 21h50 per Calgary. Arrivo previsto alle 24h00, dopo 4h10’ di volo.
Wendake, riserva indiana Urone-Wendat. Gli Uroni occupavano anticamente un vasto territorio che spaziava Dall ’Ontario
al Québec e dal Michigan all’Oklahoma. Nella prima metà del Seicento, la grande famiglia Urone si divise in tribù distinte,
alcune integrate con gli Irochesi, altre che diedero luogo ai Wyandot dei Grandi Laghi e agli Uroni -Wendat, che si
stanziarono nel Québec. Oggi vivono nella riserva circa 1600 abitanti indiani, capeggiati dal grande capo Konrad Sioui.
Nella riserva è stato ricostruito un villaggio tradizionale, chiamato Onohüa Chetek8e, che comprende una long house,
l’abitazione tradizionale Urone, l’affumicatoio per la carne, la capanna di sudorazione, un grande teepee, il laboratorio di
fabbricazione delle canoe e delle racchette da neve. Nel ristorante vengono serviti piatt i e preparazioni tradizionali Urone
e nel chiosco possono essere acquistati manufatti tradizionali, come abiti e calzature di pelle e pelliccia.
8° giorno, martedì 7 giugno 2016: Calgary > Parco Nazionale di Banff > Canmore
Prima colazione e pranzo. All’arrivo del volo da Toronto, trasferimento immediato in un hotel adiacente l’aeroporto e sistemazione
nelle camere riservate. Il mattino, visita panoramica di Calgary e partenza per le Montagne Rocciose. Arrivo a Banff (129 km, 1h30’),
pranzo e visita alla scoperta del parco, con visite a Johnston Canyon, Lake Louise, Lake Moraine... Al termine trasferimento a Canmore,
discesa in hotel e sistemazione nelle camere riservate.
Calgary. Dal gaelico Cala Gherraidh, una spiaggia delle Ebridi scozzesi. La città più grande dell’Alberta si trova a un’ottantina di
chilometri a est delle Montagne Rocciose. Quando, nel 1875 vi fu costruito un avamposto della Polizia a cavallo per prevenire il
contrabbando di whisky dagli Stati Uniti, la regione faceva parte dei territori degli indiani Piedi Neri. Il posto di polizia, in origine
battezzato Fort Brisebois divenne Fort Calgary nel 1876. Nel 1902 furono scoperti a Calgary i primi giacimenti petroliferi.
Per collegare uffici ed edifici durante le lunghe giornate nevose invernali, la città dispone della più estesa rete di ponti pedonali,
chiamati +15, dal fatto che sono costruiti a 15 piedi, 4,6 m, dal suolo.
Nel mese di luglio di ogni anni vi si svolge il Calgary Stampede, celebre festival cowboy con grande rodeo, che la guida Lonely
PlanetTM include tra i dieci avvenimenti annuali imperdibili per chi ama i cavalli.
Banff National Park. Il Parco nazionale Banff, primo parco del Canada, istituito nel 1885, nelle Montagne Rocciose Canadesi.
Il parco si trova 120 km a ovest di Calgary, nell’Alberta, e si estende su 6.641 km2 di terreno montuoso, con molti ghiacciai,
foreste di conifere, paesaggi alpini, laghi e numerosi pendii sciabili.
Il centro principale del parco è la città di Banff, nella valle del Bow River. La Icefields Parkway collega il parco con il Lake Louise.
Johnston Canyon. Nel Banff National Park, prima di gettarsi nel Bow, il fiume Johnston Creek percorre gole e forma cascate e
una serie di pozze colorate, gli Ink Pots.
Lake Louise. Località situata nello stato dell’Alberta, nelle vicinanze dell’omonimo lago, nel Banff National Park. Il villaggio si
trova a un’altitudine di 1.534 m, e nei dintorni si trovano alcune delle più belle cime delle Montagne Rocciose Canadesi, come
il Monte Niblock, il Monte Whyte e il Monte Temple, tutte oltre i 2.000 m. Lake Louise è una nota località sciistica, tradizionale
tappa della Coppa del Mondo di sci alpino.
Lake Moraine. Spettacolare lago glaciale del Banff National Park, dalle acque colorate di un lattiginoso verde turchese. Il lago si
trova nella Valley of Ten Peaks a 1.890 m slm e a pochi chilometri da Lake Louise.
Canmore. Città della Bow Valley, presso il confine sudorientale del Banff National Park, fondata nel 1884. Durante le Olimpiadi
del 1988 di Calgary ospitò le gare delle discipline nordiche.
A Canmore è stato girato il celebre film Brokeback Mountain.
9° giorno, mercoledì 8 giugno 2016: Canmore > Golden
Prima colazione e cena. Escursione sul ghiacciaio Athabasca con uno speciale grande veicolo da neve, detto snowcoach. Al termine
partenza per la Icefield Parkway, attraversando il Parco Nazionale Yoho fino a Golden (164 km). Discesa in hotel, sistemazione nelle
camere riservate e cena.
Yoho National Park. Parco nazionale di oltre 1.300 km 2, situato sul versante occidentale delle Montagne Rocciose,
nella British Columbia. Adiacenti al parco Yoho si trovano I parchi nazionali Kootenay, a sud e Banff a est e i parchi regionali
di Hamber, Mount Assiniboine e Mount Robson, l’assieme dei quali è stato iscritto nella lista dei siti UNESCO dei Patrimoni
dell’Umanità.
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Si trovano all’interno del parco i ghiacciai Wapta e Waputik, il giacimento di fossili Burgess Shale, le cascate Takakkaw e
Wapta e il Lago Emerald. La cima più alta del parco è il Monte Goodsir, che raggiunge i 3.567 m.
10° giorno, giovedì 9 giugno 2016: Golden > Kelowna
Prima colazione e cena. Attraversamento del Parco Nazionale del Monte Revelstoke e sosta per la visita agli abeti douglas giganti.
Proseguimento per la valle di Okanagan, terra di origine di numerose tribù indiane, fino a Kelowna (345 km), discesa in hotel,
sistemazione nelle camere riservate e cena.
Mount Revelstoke National Park. Piccolo parco nazionale di 260 km2, fondato nel 1914, che si trova nei monti Selkirk e ospita
piccoli branchi di caribù e orsi grizzly.
Nel parco si trovano alcuni banani, i più settentrionali che crescano nel continente americano.
Kelowna. Città della Columbia Britannica che si affaccia sul lago Okanagan. Il nome deriva da un termine indiano che significa
orsa. Il primo europeo a stabilirsi nella zona fu un missionario francese, padre Charles Pandosy, nel 1859, fondano il villaggio di
L’anse au sable. La città di Kelowna fu fondata ufficialmente il 4 maggio 1905.
11° giorno, venerdì 10 giugno 2016: Kelowna > Vancouver
Prima colazione e cena. Partenza per la costa pacifica attraverso le strada panoramica chiamata Coquihalla Highway fino a Vancouver
(390 km). Trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Nel pomeriggio visita guidata della città con Stanley Park,
Chinatown, il porto, Granville Island e Gastown. Cena in una caratteristica microbirreria di Gastown.
Vancouver. Uno dei maggiori porti dell’Oceano Pacifico, così chiamata in onore dell’omonimo esploratore inglese. Fu però
lo spagnolo José María Narváez, nel 1791, il primo europeo a esplorare questi luoghi, ma il primo insediamento stabile nacque
nel 1862 in occasione della corsa all’oro, sul fiume Fraser, presso l’antico villaggio di Musqueam.
Il 52% dei residenti hanno come prima lingua un idioma diverso dall’inglese: la popolazione di origine asiatica è talmente
numerosa che la città viene spesso soprannominata Hongkouver.
D’interesse Gastown, il vero centro storico della città, con l’orologio a vapore e la torre panoramica; il ponte Burrard; lo Stanley
Park; il Museo di antropologia dell’architetto Arthur Erickson; Robson Street, Davie Street, piena di locali etnici e di tendenza e
Granville Street, con cinematografi, teatri, pub e locali notturni.
I grattacieli più alti della città sono il Living Shangri-La 201 m su 62 piani, One Wall Centre 150 m su 48 piani e lo Shaw Tower 149
m e 41 piani.
12° giorno, sabato 11 giugno 2016: Vancouver > Victoria > Vancouver
Prima colazione. Al mattino imbarco sul traghetto per l’isola di Vancouver (2h) e visita di Victoria, la capitale della Columbia
Britannica. La visita di Butchert Gardens è opzionale e quotata a parte. Nel tardo pomeriggio rientro a Vaqncouver in traghetto.
Victoria. La capitale della provincia della Columbia Britannica, fondata nel 1843 come Fort Albert, è la città più grande dell’isola
di Vancouver, ed è una delle città più belle e vivibili del paese, apprezzata per il porto, la bella costa, il clima piacevole e
i giardini in stile inglese.
Intitolata alla regina Vittoria, la città conserva molti edifici storici, tra i quali il Parlamento del British Columbia del 1897 e l’hotel
Empress del 1908. Interessanti anche Wawadit’la, una big house con totem costruiti dal capo indiano Mungo Martin nel 1953, la
Cattedrale, l’Inner Harbour con il Fisherman’s Wharf, il Royal British Columbia Museum con l’IMAX National Geographic, con
esposizioni di materiali relativi agli indiani che abitavano queste zone, la più antica Chinatown del Canada.
I Butchart Gardens di Victoria, una ex cava di calcare trasformata in uno splendido giardino nel 1904, con oltre un milione
di piante da aiuola in fioritura ininterrotta da marzo a ottobre, sono considerati tra i Top 10 giardini del mondo dalla rivista
National Geographic.
13° giorno, domenica 12 giugno 2016: Vancouver > Toronto > (Milano)
Prima colazione. In mattinata trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo Air Canada AC 1162 delle 10h30 per
Toronto. All’arrivo, previsto alle 18h01 locali dopo 4h31’ di volo, coincidenza con volo Air Canada AC 894 delle 20h55 per Milano.
14° giorno, lunedì 13 giugno 2016: Milano
L’arrivo alla Malpensa è previsto alle 11h10 locali, dopo 8h15’ di volo.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE
BASE 25 PERSONE € 2.760
BASE 20 PERSONE € 2.960
BASE 15 PERSONE € 3.250
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 670
BAMBINI FINO A 12 ANNI IN CAMERA CON DUE ADULTI € 1.450
RAGAZZI TRA 13 E 17 ANNI NON COMPIUTI IN CAMERA CON DUE ADULTI € 1.950
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*Tasse aeroportuali e sovrapprezzo carburante (fuel surcharge) sono inclusi,
ma sono indipendenti dalla nostra politica commerciale e possono aumentare senza preavviso
CAMBIO APPLICATO 1 EURO = 1,48 CAD
Le quote comprendono:
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voli di linea AC Milano / Toronto // Quebec / Toronto / Calgary // Vancouver / Toronto / Milano;

*tasse aeroportuali (305 €) aggiornate al 26 novembre 2015;

sistemazione negli hotel indicati o similari;

trattamento di mezza pensione (eccetto il XII giorno) come da programma;
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trasferimenti in pullman privato GT per tutta la durata del tour;

ingressi ai siti in programma;

guide parlanti italiano a disposizione per tutto il tour;

assicurazione sanitaria AXA B10 (massimale € 10.000) e bagaglio (massimale € 1.000);
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assicurazione RC Tour Operator Grandi Rischi (massimale € 33,5 milioni);
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utilizzo gratuito del programma di gestione via web tdsgruppi.net.
Le quote non comprendono:

pasti in aeroporto;

pasti non menzionati nel programma;

bevande;

mance e facchinaggi;

tutto quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende.
Riduzioni:
─
terzo adulto in camera con due letti queen size:
─
quarto adulto in camera con due letti queen size:
- 440 €
- 880 €
Servizi supplementari:

auricolari radio:
+ 2,50 € per persona al giorno
Assicurazioni facoltative:

assicurazione annullamento viaggio AXA F30:
+ 87 € fino a 3.000 € di spesa
+ 99 € fino a 3.500 € di spesa
+ 115 € fino a 4.000 € di spesa
+ 130 € fino a 4.500 € di spesa
In caso di sottoscrizione dell’assicurazione facoltativa AXA F30 contro i rischi di annullamento del viaggio, le coperture per spese
mediche sono aumentate a 30.000 €.
La sottoscrizione della polizza contro l’annullamento del viaggio dovrà essere richiesta contestualmente al versamento del primo
acconto di iscrizione con accettazione scritta di ricezione e presa visione delle condizioni di polizza, con particolare riferimento al
comma C3 (esclusioni).
Escursioni opzionali:
crociera Hornblower alle Cascate del Niagara:
25 CAD / 17 €*
sorvolo in elicottero delle Cascate del Niagara (9’):
110 CAD / 75 €*
ingresso al Museo di Soria del Canada a Ottawa:
12,50 CAD / 9 €*
tour in funicolare a sulphur Mountain da Banff:
39 CAD / 27 €*
crociera d’avvistamento delle balene da Vancouver (necessita di un giorno in più):
140 CAD / 95 €*
visita di Butchart Garden a Victoria
33 CAD / 24 €*
*Al prezzo dei biglietti d’ingresso per spettacoli, musei e attrazioni deve essere aggiunto un handling fee di 4 € per ognuno.
Operativi aerei (non sono state effettuate prenotazioni):
 AC 895
Milano Malpensa
Toronto
12h55
16h10
9h15’


AC 8923
AC 145
Quebec
Toronto
Toronto
Calgary
18h20
21h50
20h08
24h00
1h48’
4h10’


AC 1162
AC 894
Vancouver
Toronto
Toronto
Milano Malpensa
10h30
20h55
18h01
11h10 del giorno successivo
4h31’
8h15’
Hotel quotati (o similari):
 Niagara Falls
 Kingston
 Ottawa
 Montréal
 Québec
Hotel Oakes **** 
Hotel Ambassador **** 
Hotel Best Western Plus Gatineau **** 
Nouvel Hotel & Spa **** 
Hotel Royal William **** 
travel design studio
 15/01/2016 
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travel design studio 




Calgary
Golden
Kelowna
Vancouver
Hotel Sandman Airport ***SUPERIORE 
Hotel Prestige Inn *** 
Hotel Prestige Inn **** 
Hotel Best Western Plus Sands **** 
Documenti necessari per i cittadini italiani adulti e minori:
Passaporto in corso di validità con almeno 6 mesi residui.
Autorizzazione di ingresso ETA ottenuta online.
Condizioni di opzione:
 Scadenza del primo termine d’opzione: 15 febbraio 2016
Condizioni di pagamento:
10% di acconto alla conferma dell’incarico
25% di acconto alla conferma del viaggio
Saldo 30 giorni prima della data di partenza del viaggio
Note:

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



Le distanze e i tempi di percorrenza riportati nel programma sono desunti da siti di mappe elettroniche e sono forniti, come
le descrizioni delle località, a titolo puramente indicativo; la sequenza delle visite è da ritenersi orientativa e le visite previste
possono non includere alcuni dei siti o dei monumenti descritti, in dipendenza degli orari e dei giorni di accessibilità stagionali
e del tempo effettivamente a disposizione.
Le tariffe aeree di gruppo non danno diritto alla preassegnazione dei posti a bordo, né all’emissione anticipata delle carte di
imbarco. Le nostre hostess e il nostro personale d’agenzia si adopereranno, in collaborazione con la compagnia aerea e nei
limiti del possibile, per favorire una sistemazione a bordo che mantenga il gruppo unito. Potrà essere tuttavia possibile che la
compagnia aerea richieda un supplemento per questo servizio. L’assegnazione di posti particolari individuali è a totale
discrezione della compagnia aerea, che per alcuni di essi può richiedere un supplemento. I posti antistanti le uscite d’emergenza
possono essere assegnati solo a passeggeri adulti in buone condizioni di salute e che parlano fluentemente inglese.
Per gli alberghi sono riportati, se disponibili, la classificazione ufficiale e, con i pallini verdi, il giudizio assegnato dal sito
Tripadvisor®, rilevato alla data del presente preventivo.
I partecipanti al viaggio dovranno sottoscrivere il contratto di viaggio al momento dell’iscrizione, per accettazione dei contenuti
e dei termini contrattuali, così come richiesto dalle normative vigenti.
La percentuale della quota di partecipazione calcolata in valuta è del 51%. Variazioni dei cambi applicati incideranno soltanto
su tale porzione della quota di partecipazione.
Rif. 1389.5 INT
Patrimoni dell’Umanità UNESCO (World Heritage)
La Convenzione sul Patrimonio dell’Umanità, adottata dalla Conferenza generale dell’UNESCO il 16 novembre
1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei siti che rappresentano delle particolarità di
eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale e possiedono valore di universalità, unicità e
insostituibilità.
Alla data del 1° maggio 2015 la lista contiene 1.007 siti in 161 paesi dei 190 che hanno ratificato la Convenzione.
Lonely Planet’s 1000 Ultimate Sights (Luoghi da vedere)
Sono almeno 1000 i luoghi del mondo che meritano almeno una visita secondo le guide turistiche Lonely
Planet: per ognuna di 100 aree di interesse diverse le dieci migliori, le più romantiche, le più avventurose, le
più esotiche mete da visitare.
National Geographic Top 10, i migliori siti da visitare, secondo gli esperti della rivista di una delle più antiche
società geografica del mondo, pubblicata in moltissimi paesi del mondo, tradotta in oltre 40 lingue diverse e
che raggiunge quasi 7 milioni di lettori al mese. Il prestigio e l’autorevolezza di National Geographic sono il
risultato di una combinazione unica di immagini originali, reportage approfonditi e mai banali.
travel design studio
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