Bilancio

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Bilancio
BILANCIO CONSOLIDATO
AL
31 DICEMBRE 2013
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
INDICE
Profilo di GTECH S.p.A. .................................................................................................... ......... 4
Profilo della Società .......................................................................................................... ......... 6
Relazione sulla Gestione .................................................................................................. ......... 8
Sviluppi significativi dell’esercizio 2013 ............................................................................. ....... 33
Fattori di rischio ed incertezze........................................................................................... ....... 35
Evoluzione Prevedibile della Gestione .............................................................................. ....... 37
Andamento del Titolo GTECH S.p.A. ................................................................................ ....... 39
Descrizione dell’Attività
•
•
•
Sviluppi contrattuali significativi avvenuti durante il 2013 ................ ....... 42
Tavole dei contratti con i clienti ....................................................... ....... 45
Iniziative Ambientali ........................................................................ ....... 62
Piani di incentivi a lungo termine ....................................................................................... ....... 67
Prospetti di bilancio e Note esplicative
•
•
•
•
•
•
Prospetto della Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata ... ....... 69
Prospetto di Conto Economico Consolidato .................................... ....... 70
Prospetto di Conto Economico Complessivo Consolidato ............... ....... 71
Rendiconto Finanziario Consolidato................................................ ....... 72
Prospetto Consolidato delle Variazioni del Patrimonio Netto ........... ....... 73
Note esplicative al Bilancio Consolidato .......................................... ....... 75
Relazione della Società di Revisione ............................................................................... ..... 187
Informativa ai Sensi dell’Articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB
(Compensi della Società di Revisione) ................................................................................... 189
Tabella riepilogativa dei dati essenziali delle società controllate in base all’art.2429 del Codice
Civile ....................................................................................................................................... 190
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Informazioni aggiuntive
Attestazione relativa al bilancio consolidato ai sensi degli artt. 154 bis, co. 5, d.lgs 58/98 e
81-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni .. 195
Attestazione ex art. 2.6.2, commi 10 e 11 del Regolamento di Borsa sull’esistenza delle
condizioni di cui agli Artt. 36 e 37 della delibera Consob n. 16191 del 29 Ottobre 2007
(c.d. "Regolamento Mercati") ......................................................................................... 196
Notifica di Rinuncia ai sensi dell'art. 3 del Regolamento CONSOB n. 18079/2012......... 197
Regolamenti dello Stato del Nevada in materia di Gaming............................................. 198
Elenco delle Società controllate e collegate ................................................................... 200
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Profilo di GTECH S.p.A.
La Società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di De Agostini S.p.A.
Denominazione Sociale
GTECH- Società per Azioni
Codice Fiscale
08028081001
Capitale Sociale
Al 31 Dicembre 2013: €187.535.665; sottoscritto
e versato 173.965.637 azioni del valore nominale
di €1,00 cadauna (1)
Sede Legale
Roma - Viale del Campo Boario 56/d
Consiglio di Amministrazione (2)
Presidente
Lorenzo PELLICIOLI
Amministratore Delegato
Marco SALA
Consiglieri
Pietro BOROLI
Paolo CERETTI
Alberto DESSY*
Marco DRAGO
Jaymin PATEL
Donatella BUSSO* (3)
Gianmario TONDATO DA RUOS **
* Consiglieri Indipendenti
** Primo Consigliere Indipendente
Direttori Generale
Renato ASCOLI (3)
Fabio CAIROLI (4)
Collegio Sindacale: (2)
Presidente
Sergio DUCA
Sindaci Effettivi
Angelo GAVIANI
Francesco MARTINELLI
Sindaci Supplenti
Gian Piero BALDUCCI
Giulio GASLOLI
Umile Sebastiano IACOVINO
Guido MARTINELLI
Marco SGUAZZINI VISCONTINI
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Società di Revisione
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Membri del Comitato di Controllo e Rischi (6)
Alberto DESSY (Presidente) (7)
Paolo CERETTI (8)
Donatella BUSSO (7)
Membri del Comitato per la Remunerazione
e nomine (9)
Gianmario TONDATO DA RUOS (Presidente)
Paolo CERETTI
Alberto DESSY
Note:
(1) Il numero di azioni sottoscritte e versate da GTECH S.p.A., depositate presso il Registro delle Imprese Italiane e
comunicato al mercato in data 25 Novembre 2013 è 173.965.637. In conseguenza dell’esercizio di alcuni
beneficiari dei piani di incentivazione di GTECH S.p.A. tra il 25 Novembre e il 31 Dicembre 2013, il numero di
azioni sottoscritte e versate è aumentato a 173.992.168.
(2) Nominati dall’Assemblea degli Azionisti del 28 Aprile 2011.
(3) Nominati dall’Assemblea degli Azionisti del 9 Maggio 2012.
(4) Nominati dal Consiglio di Amministrazione del 28 Aprile 2009.
(5) Nominati dal Consiglio di Amministrazione del 30 Luglio 2013.
(6) Nominati dal Consiglio di Amministrazione del 29 Aprile 2011.
(7) Nominati dal Consiglio di Amministrazione del 9 Maggio 2012.
(8) Nominati dal Consiglio di Amministrazione del 28 Luglio 2011.
(9) Nominati dal Consiglio di Amministrazione del 29 Aprile 2011
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.p.A.
Premessa
GTECH S.p.A. (già Lottomatica Group S.p.A.) è l'operatore commerciale e fornitore di
tecnologie leader nel mercato regolamentato mondiale dei giochi. Dal 3 Giugno 2013,
Lottomatica Group S.p.A. ha cambiato la propria ragione sociale in GTECH S.p.A. al fine di
sviluppare ulteriormente il suo business a livello mondiale utilizzando la visibilità del marchio
GTECH nell’industria mondiale dei giochi. GTECH è quotata alla Borsa Valori di Milano con il
simbolo “GTK” e con il simbolo “GTKYY” nel programma Sponsored Level 1 American
DepositoryReceipt (ADR) sul mercato over-the-counter degli Stati Uniti.
In questo documento, i termini "GTECH" o "la Società" si riferiscono a GTECH S.p.A., la
controllante ed a tutte le sue controllate.
Nel mese di Gennaio 2013, la Società ha annunciato il piano per integrare ulteriormente le
proprie attività su scala mondiale. Tali cambiamenti sono finalizzati a sostenere la crescita,
aumentare l’efficienza, dare impulso alla redditività e accelerare il processo di
internazionalizzazione del Gruppo per sfruttare appieno tutte le potenzialità di sviluppo. La
Società ora si presenta come una struttura unica ed organizzata in tre regioni geografiche –
Americhe, Internazionale ed Italia – ed è supportata dalla struttura centrale di prodotti e servizi.
La Società opera e fornisce una gamma completa di servizi e produce prodotti tecnologici
all'avanguardia per tutti i settori di giochi, tra cui le lotterie, soluzioni di gioco, scommesse
sportive e giochi interattivi. Offre inoltre servizi di transazioni commerciali ad alto volume non
legate alle lotterie. Le piattaforme ed i software di ultima generazione utilizzati dalla Società
permettono la distribuzione dei prodotti tramite sistemi terrestri, internet nonché dispositivi
mobili. Al 31 Dicembre 2013 la Società è attiva in circa 60 paesi dei sei continenti, ed opera con
8.583 dipendenti.
La struttura dell'organizzazione interna della Società è suddivisa in tre aree geografiche. A
seguito di tale divisione il management ha disposto l'organizzazione dei settori operativi in
altrettante aree: Americhe, Internazionale ed Italia. Ciascun settore operativo offre lotterie,
soluzioni di gioco, scommesse sportive, servizi commerciali e giochi interattivi.
Lotterie
GTECH opera e fornisce sistemi di elaborazione ad alta sicurezza per le Lotterie online,
progetta, vende e gestisce una gamma completa di terminali per punti vendita abilitati alla
gestione delle lotterie e collegati elettronicamente ad un sistema centralizzato, che svolge il
ruolo d'intermediario tra punti vendita, dove si effettuano le singole transazioni, e le autorità
competenti in materie di Lotterie. GTECH è anche fornitore di biglietti istantanei creati tramite
tecnologie avanzate e dei servizi relativi.
Utilizzandola tecnologia di stampa più avanzata, veloce e di alta qualità del mercato, GTECH è
specializzata nella consegna veloce di biglietti istantanei di alta qualità. Inoltre offre ai suoi
clienti un programma di sviluppo di marketing, di disegno grafico, programmazione, produzione,
confezione, spedizione e consegna.
GTECH opera quale gestore privato delle lotterie in un numero crescente di giurisdizioni, nelle
quali è responsabile delle operazioni quotidiane e delle funzioni principali legate alle Lotterie.
GTECH sfrutta la sua esperienza accumulata in anni di attività quale concessionario esclusivo
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
in Italia del Gioco del Lotto. Le sue competenze comprendono la gestione di tutte le attività
comprese nel ciclo di valore delle Lotterie e giochi online nonché delle lotterie tradizionali.
GTECH ha sviluppato e continua a sviluppare nuovi sistemi per Lotterie, a concedere in licenza
nuovi marchi di giochi agli enti regolatori delle varie giurisdizioni e ad installare un’intera gamma
di nuovi apparecchi per la distribuzione dei biglietti delle lotterie. Tutte le attività sono ideate per
assicurare un significativo livello di crescita delle vendite attraverso la rete distributiva esistente.
Soluzioni di gioco
GTECH progetta, sviluppa, produce e fornisce macchine, giochi, sistemi e software per il
mercato regolamentato dei giochi nel mercato mondiale, è leader mondiale nella fornitura delle
Video Lottery Terminal (VLT), dei relativi sistemi centrali e giochi in Nord America ed Europa,
nonché fornitore leader di Video Lottery Terminal e giochi negli Stati Uniti. GTECH è anche
fornitore leader di slot machine tradizionali e video slot machine, e di sistemi di gioco per casinò
in Europa, Asia, America Latina, e negli Stati Uniti per i “Native American”. Inoltre, è fornitore di
AWP e software di gioco in Europa.
Scommesse Sportive
GTECH offre una piattaforma di scommesse sportive che consiste in un nucleo centrale
associato a moduli di supporto. La piattaforma è utilizzata dalle lotterie e dagli operatori
commerciali più importanti nel mondo. Il nostro approccio modulare permette di adattare ogni
componente alle architetture tecniche specifiche dei clienti e di creare in tal moso un prodotto
unico. GTECH offre scommesse su eventi sportivi, corse di auto e moto ed eventi non sportivi
legati al mondo dello spettacolo, musica, cultura ed eventi di cronaca nazionale ed
internazionale.
Servizi Commerciali
GTECH offre servizi di processing su elevati volumi di transazioni commerciali non collegate
alle Lotterie, tra cui ricariche prepagate per telefonia cellulare, pagamento delle utenze, e servizi
di biglietterie sportiva e musicale. Offreinoltre servizi di riscossione, processing e servizi di rete.
GTECH emette moneta elettronica attraverso la conversione immediata dei fondi ricevuti,
nonché ulteriori servizi.
Giochi Interattivi
GTECH fornisce giochi interattivi online come il poker online, casinò, bingo ed altri giochi da
tavola, tutti personalizzabili. Il gioco del poker di GTECH è il primo prodotto industriale poker
perfettamente compatibile con Mac, e di conseguenza è al 100% compatibile con tutti i più
importanti dispositivi e piattaforme. I prodotti di casinò online comprendono un'ampia selezione
di giochi da tavola e slot in modalità singola, multiplayer e torneo. Le nostre soluzioni relative al
gioco del bingo offrono Bingo Live interattivo e sociale, disponibile in quattro Stati ed in quattro
lingue, tutti con il contenuto aggiornato per essere più adeguati alle regioni specifiche.
Per ulteriori informazioni sulla Società si prega di far riferimento al sito web:
http://www.gtech.com/it/index.html
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANALISI DELL'ANDAMENTO ECONOMICO E FINANZIARIO
Di seguito sono presentati i principali indicatori finanziari della Società (in migliaia di euro,
eccetto per gli importi relativi al numero delle azioni).
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
Variazioni
2013
2012
€
%
Ricavi
3.062.834
3.075.685
(12.851)
(0,4)
EBITDA
1.036.709
1.031.841
4.868
0,5
Risultato operativo
559.132
583.147
(24.015)
(4,1)
Risultato netto di pertinenza della Società
175.434
233.136
(57.702)
(24,8)
1,01
1,35
(0,34)
(25,2)
Risultato diluito per azione
31 Dicembre
2013
2012 (a)
Posizione finanziaria netta
2.507.319
2.548.931
Variazioni
€
(41.612)
%
(1,6)
(a) Saldi riesposti per riflettere l’adozione anticipata dell'IFRS 11 al 1° Gennaio 2013. Ulteriori
informazioni sono disponibili nella sezione "Adozione dell'IFRS 11 Accordi a controllo congiunto" nella
presente relazione sulla gestione e nelle Note 2 e 11 del presente Bilancio Consolidato al 31 Dicembre
2013.
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
EBITDA
L’EBITDA viene considerato indicatore alternativo di performance, ma non è un indice definito in
base agli International Financial Reporting Standards (“IFRS”) e può quindi non tenere conto dei
requisiti disposti dagli IFRS in termini di rilevazione, valutazione e presentazione. Riteniamo che
l’EBITDA aiuti a spiegare gli andamenti delle performance operative, fornisca utili informazioni
in merito alla capacità di gestire l’indebitamento e sia comunemente utilizzato dagli analisti ed
investitori del settore del gioco, quale indicatore di performance. L’EBITDA non deve essere
considerato alternativo al risultato operativo quale indicatore delle performance o ai flussi di
cassa come misura della liquidità. Per come definito, l’EBITDA potrebbe non essere
comparabile con il medesimo indicatore utilizzato da altre società.
La composizione dell’EBITDA è la seguente:
(migliaia di euro)
Risultato operativo
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali
Costi di ristrutturazione
Perdite di valore, nette
Altro
EBITDA
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
Variazioni
2013
2012
€
%
559.132
254.599
189.684
20.544
6.058
6.692
1.036.709
583.147
249.921
185.909
811
6.227
5.826
1.031.841
(24.015)
4.678
3.775
19.733
(169)
866
4.868
(4,1)
1,9
2,0
>200.0
(2,7)
14,9
0,5
I “Costi di ristrutturazione” sono relativi principalmente alla razionalizzazione delle attività
inerenti al settore dei Giochi interattivi, ai progetti di ottimizzazioni nell’ambito delle Lotterie, ed
ai costi associati alla riorganizzazione gestionale della Società.
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
CONFRONTO TRA L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 ED AL 31 DICEMBRE
2012
(migliaia di euro)
Settore operativo
Americhe
Internazionale
Italia
Rilevazione delle aggregazioni aziendali
Ricavi
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
Variazioni
2013
2012
€
%
994.085
331.117
1.737.090
3.062.292
872.429
386.969
1.815.931
3.075.329
121.656
(55.852)
(78.841)
(13.037)
13,9
(14,4)
(4,3)
(0,4)
542
3.062.834
356
3.075.685
186
(12.851)
52,2
(0,4)
I ricavi generati nel corso dell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 sono diminuiti dello 0,4%
rispetto all’esercizio precedente. Tale variazione è dovuta principalmente ai minori ricavi
generati nel settore Italia principalmente nelle Soluzioni di Gioco, ai minori ricavi generati dal
settore Internazionale per effetto di vendite di prodotti più elevate nel corso del 2012, e
all’impatto sfavorevole del tasso di cambio in valuta estera (€46,0 milioni). La variazione in
diminuzione è parzialmente compensata dai maggiori ricavi nel settore Americhe relativi alla
vendita di apparati di gioco in Canada.
(migliaia di euro)
Settore operativo
Americhe
Internazionale
Italia
Supporto Corporate
Rilevazione delle aggregazioni aziendali
Risultato operativo
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
Variazioni
2013
2012
€
%
121.992
50.827
499.661
672.480
88.589
55.673
541.552
685.814
33.403
(4.846)
(41.891)
(13.334)
37,7
(8,7)
(7,7)
(1,9)
(56.065)
(57.283)
559.132
(41.184)
(61.483)
583.147
(14.881)
4.200
(24.015)
36,1
(6,8)
(4,1)
Il risultato operativo registra una diminuzione del 4,1% nell’esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013 rispetto all'esercizio precedente. Tale variazione deriva da una diminuzione del risultato
operativo registrato nelle Soluzioni di Gioco del settore Italia dovuto in parte all’accantonamento
di €30 milioni relativo al “Contenzioso AWP” ed all’aumento della tassazione sulle macchine da
gioco, i cui effetti sono stati parzialmente compensati dalla minore percentuale di payout nelle
scommesse sportive. La variazione nella voce “Supporto Corporate” è principalmente dovuta
agli accantonamenti per oneri di ristrutturazione connessi alla suddetta riorganizzazione. La
variazione nella voce “Supporto Corporate” è principalmente dovuta al processo di
riadeguamento dei fondi rischi ed oneri avvenuto nell’esercizio 2013. La variazione in
diminuzione è parzialmente compensata dal maggiore risultato operativo registrato nel settore
Americhe per effetto della vendita di apparati di gioco in Canada.
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
RICAVI
I ricavi generati nel corso dell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013, suddivisi in base alla
tipologia di ricavo e settore operativo, sono così costituiti:
(migliaia di euro)
Ricavi da servizi
Americhe
Internazionale
Italia
Rilevazione delle aggregazioni aziendali
Vendita prodotti
Americhe
Internazionale
Italia
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
Variazioni
2013
2012
€
800.959
247.980
1.734.246
2.783.185
755.727
258.914
1.807.282
2.821.923
45.232
(10.934)
(73.036)
(38.738)
6,0
(4,2)
(4,0)
(1,4)
542
2.783.727
356
2.822.279
186
(38.552)
52,2
(1,4)
193.126
83.137
2.844
279.107
116.702
128.055
8.649
253.406
76.424
(44.918)
(5.805)
25.701
65,5
(35,1)
(67,1)
10,1
Rilevazione delle aggregazioni aziendali
Totale ricavi
Americhe
Internazionale
Italia
Rilevazione delle aggregazioni aziendali
%
-
25.701
10,1
872.429
386.969
1.815.931
3.075.329
121.656
(55.852)
(78.841)
(13.037)
13,9
(14,4)
(4,3)
(0,4)
356
3.075.685
186
(12.851)
52,2
(0,4)
279.107
253.406
994.085
331.117
1.737.090
3.062.292
542
3.062.834
-
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Settore Americhe
I ricavi relativi al settore Americhe sono così costituiti:
(migliaia di euro)
Ricavi da servizi
Lotterie
Soluzioni di gioco
Servizi di gestione delle Lotterie
Altro
Vendita prodotti
Lotterie
Soluzioni di gioco
Altro
Totale ricavi
Lotterie
Soluzioni di gioco
Servizi di gestione delle Lotterie
Altro
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
Variazioni
2013
2012
€
%
626.614
74.899
91.523
7.923
800.959
612.548
69.998
66.226
6.955
755.727
14.066
4.901
25.297
968
45.232
2,3
7,0
38,2
13,9
6,0
13.414
157.646
22.066
193.126
12.960
82.416
21.326
116.702
454
75.230
740
76.424
3,5
91,3
3,5
65,5
640.028
232.545
91.523
29.989
994.085
625.508
152.414
66.226
28.281
872.429
14.520
80.131
25.297
1.708
121.656
2,3
52,6
38,2
6,0
13,9
I ricavi realizzati nel settore Americhe nell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 sono aumentati
del 13,9% rispetto all’esercizio precedente, principalmente per effetto della vendita di apparati di
gioco in Canada, dal rimborso di alcuni costi operativi dalla Lotterie dell’Indiana dal 1° Luglio
2013, e dall’incremento del 3,1% nei contratti esistenti per le Lotterie. Tali incrementi sono
parzialmente compensati dall'impatto sfavorevole del tasso di cambio in valuta estera. I ricavi
generati dai contratti esistenti hanno beneficiato dell’effetto del jackpot multistato accumulato
dal gioco "Power Ball" nonché dal proseguimento della crescita delle vendite relative alle lotterie
istantanee, in particolare negli Stati del Texas, Nord Carolina e California.
12
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Settore Internazionale
I ricavi relativi al settore Internazionale sono così costituiti:
(migliaia di euro)
Ricavi da servizi
Lotterie
Soluzioni di gioco
Altro
Vendita prodotti
Lotterie
Soluzioni di gioco
Altro
Totale ricavi
Lotterie
Soluzioni di gioco
Altro
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
Variazioni
2013
2012
€
%
175.747
27.099
45.134
247.980
180.065
21.741
57.108
258.914
(4.318)
5.358
(11.974)
(10.934)
(2,4)
24,6
(21,0)
(4,2)
20.219
58.862
4.056
83.137
55.901
65.671
6.483
128.055
(35.682)
(6.809)
(2.427)
(44.918)
(63,8)
(10,4)
(37,4)
(35,1)
195.966
85.961
49.190
331.117
235.966
87.412
63.591
386.969
(40.000)
(1.451)
(14.401)
(55.852)
(17,0)
(1,7)
(22,6)
(14,4)
I ricavi realizzati nel settore Internazionale nel corso dell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013
sono diminuiti del 14,4% rispetto all’esercizio precedente. Tale variazione è influenzata da un
forte incremento nelle vendite di prodotti registrato nell’esercizio 2012 a seguito delle operazioni
di fornitura realizzate con clienti nel Regno Unito ed in Francia. I ricavi derivanti dalle lotterie
realizzati nell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 si sono, invece, mantenuti in linea con quelli
relativi all’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2012. I ricavi totali hanno subito l’impatto sfavorevole
della conversione delle poste in valuta estera.
La voce "Altro" riferibile sia al settore Americhe che Internazionale include i ricavi derivanti dalle
Scommesse Sportive, Servizi Commerciali e Giochi Interattivi.
13
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Settore Italia
I ricavi relativi al settore Italia sono così costituiti:
(migliaia di euro)
Ricavi da servizi
Lotto
Lotterie Istantanee
Lotterie
Soluzioni di gioco
Scommesse sportive
Servizi Commerciali
Giochi Interattivi
Vendita prodotti
Soluzioni di gioco
Totale ricavi
Lotto
Lotterie Istantanee
Lotterie
Soluzioni di gioco
Scommesse sportive
Servizi Commerciali
Giochi Interattivi
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
Variazioni
2013
2012
€
%
407.612
377.434
785.046
401.840
382.274
784.114
5.772
(4.840)
932
1,4
(1,3)
0,1
580.874
158.739
132.111
77.476
1.734.246
664.918
139.849
131.122
87.279
1.807.282
(84.044)
18.890
989
(9.803)
(73.036)
(12,6)
13,5
0,8
(11,2)
(4,0)
2.844
2.844
8.649
8.649
(5.805)
(5.805)
(67,1)
(67,1)
407.612
377.434
785.046
401.840
382.274
784.114
5.772
(4.840)
932
1,4
(1,3)
0,1
583.718
158.739
132.111
77.476
1.737.090
673.567
139.849
131.122
87.279
1.815.931
(89.849)
18.890
989
(9.803)
(78.841)
(13,3)
13,5
0,8
(11,2)
(4,3)
I ricavi derivanti dalle Soluzioni di gioco sono relativi prevalentemente alle attività riguardanti la
gestione delle AWP e VLT svolte in regime di concessione e dalla partecipazione ai ricavi per le
AWP e VLT gestite da altri concessionari.
Di seguito viene riportata un'analisi dell'andamento dei prodotti offerti e dei servizi resi, per
singola tipologia, nell'ambito del settore Italia relativamente all'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013 rispetto all’esercizio precedente.
14
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Lotto
I ricavi relativi al Gioco del Lotto nell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 sono aumentati
dell’1,4% rispetto all’esercizio precedente, principalmente per effetto dell’incremento della
raccolta relativa ai numeri ritardatari, parzialmente compensata dalla diminuzione della raccolta
core così come evidenziato nella tabella di seguito riportata. La diminuzione della raccolta core
è stata parzialmente compensata dall'incremento della raccolta relativa al gioco "10eLotto".
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
Variazioni
2013
2012
Raccolta
%
(milioni di euro)
Raccolta core
Raccolta su numeri ritardatari
5.678,5
654,2
6.332,7
5.680,9
540,3
6.221,2
(2,4)
113,9
111,5
(0,0)
21,1
1,8
Lotterie istantanee
I ricavi relativi alle Lotterie istantanee nell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 sono diminuiti
dell’1,3% rispetto all’esercizio precedente, principalmente per effetto della diminuzione nelle
vendite dei biglietti, così come di seguito riportato.
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
Variazioni
2013
2012
Ammontare
%
Totale vendite (in milioni)
Totale biglietti venduti (in milioni)
Prezzo medio di vendita
€
9.573,8
€
9.729,0
(€155,2)
(1,6)
1.970,8
2.098,2
(127,4)
(6,1)
€ 4,86
€ 4,64
€0,22
4,7
15
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Soluzioni di Gioco
I ricavi relativi alle Soluzioni di Gioco realizzati nell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 sono
diminuiti del 12,6% rispetto all’esercizio precedente, principalmente per effetto dell’aumento
della tassazione sulle macchine di gioco, che ha avuto un impatto sulla raccolta e sulla
produttività per macchina. Tale diminuzione è stata tuttavia parzialmente compensata dalla
raccolta realizzata sulle nuove macchine installate.
(milioni di euro)
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
Variazioni
2013
2012
Ammontare
Raccolta VLT
Raccolta AWP
Totale raccolta
6.458,5
4.532,4
10.990,9
7.654,9
4.483,3
12.138,2
10.596
70.203
80.799
10.535
65.345
75.880
(Installate a fine Dicembre)
VLT installate
AWP installate
Totale macchine installate
(1.196,4)
49,1
(1.147,3)
%
(15,6)
1,1
(9,5)
61
4.858
4.919
0,6
7,4
6,5
Il totale della raccolta ed il totale delle macchine installate fa riferimento alle attività relative alla
gestione delle AWP e VLT svolte in regime di concessione.
Scommesse Sportive
I ricavi relativi al settore Scommesse Sportive nell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 sono
aumentati del 13,5% rispetto all’esercizio precedente, principalmente per effetto della minore
percentuale di payout, parzialmente compensata da una diminuzione nella raccolta, così come
riportato di seguito. Al 31 Dicembre 2013 il numero di punti vendita operativi è pari a n. 1.338
per le scommesse a quota fissa e n. 340 per i concorsi a pronostico.
(milioni di euro)
Raccolta Scommesse Sportive a quota fissa ed altri
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
Variazioni
2013
2012
Raccolta
%
778,5
885,3
(106,8)
(12,1)
Servizi Commerciali
I ricavi relativi al settore Servizi Commerciali nell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 sono
aumentati dello 0,8% rispetto all’esercizio precedente principalmente per effetto del maggior
numero di transazioni processate.
16
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Giochi interattivi
I ricavi generati dal settore Giochi interattivi nell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 sono
diminuiti dell’11,2% rispetto all’esercizio precedente 2013 per effetto dalla contrazione nella
raccolta relativa al gioco del poker.
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
Variazioni
(milioni di euro)
Raccolta Giochi interattivi
2013
2012
1.990,9
Raccolta
2.134,7
%
(143,8)
(6,7)
Personale
Di seguito si riporta la composizione del personale di GTECH:
Organico
Dirigenti
Quadri
Impiegati ed operai
Lavoratori con contratti temporanei
Numero dipendenti
31 Dicembre
2013
2012
485
1.240
6.721
137
8.583
456
1.210
6.775
141
8.582
Media
2013
482
1.250
6.819
175
8.726
Interessi passivi
(migliaia di euro)
Prestito obbligazionario Hybrid
Euro Bond 750 (scad. 2016)
Euro Bond 500 (scad. 2018)
Euro Bond 500 (scad. 2020)
Facilities
Altro
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
Variazioni
2013
2012
€
%
(64.531)
(37.395)
(27.696)
(18.509)
(11.360)
(3.583)
(163.074)
(64.319)
(38.634)
(27.652)
(1.292)
(16.703)
(6.764)
(155.364)
212
(1.239)
44
17.217
(5.343)
(3.181)
7.710
0,3
(3,2)
0,2
>200,0
(32,0)
(47,0)
5,0
L'incremento degli interessi passivi è dovuto principalmente alla diversa composizione del
debito, dovuta al fatto che le risorse finanziarie riconducibili all'Euro Bond 500 (scad. 2020)
sono state utilizzate per ripagare il debito residuo sulle Facilities.
17
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Numero medio ponderato delle azioni emesse e sottoscritte
Il numero medio ponderato delle azioni emesse e sottoscritte durante l’esercizio chiuso al 31
Dicembre 2013 è di 173,2 milioni di azioni, con un incremento di 0,9 milioni di azioni rispetto
all’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2012. Tale variazione è dovuta all'esercizio delle stock
option da parte dei dipendenti ed alle emissioni di azioni per i piani di stock option esistenti e
maturati nel corso secondo trimestre dell’esercizio 2013.
Imposte sui redditi
L’aliquota fiscale effettiva della Società per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 è pari al
46,8%, rispetto al 37,4% dell’esercizio precedente. L’aumento registrato è imputabile
prevalentemente all’accordo raggiunto nel mese di Dicembre 2013 con l’Agenzia delle Entrate
in merito alla liquidazione di alcuni contenziosi fiscali, descritto di seguito nella sezione Sviluppi
Significativi della presente relazione finanziaria annuale. In assenza di tale liquidazione,
l’aliquota fiscale effettiva della Società per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 sarebbe stata
pari al 39,8%, leggermente più alta rispetto all’esercizio 2012 per effetto principalmente delle
perdite fiscali estere realizzate in Spagna e nel Regno Unito dove i benefici fiscali derivanti da
tali perdite non si sono potuti contabilizzare nell’esercizio corrente.
18
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
LIQUIDITA’, MEZZI FINANZIARI E POSIZIONE FINANZIARIA
L’obiettivo della Società è quello di continuare a mantenere una gestione bilanciata della leva
finanziaria, assicurando la necessaria flessibilità tramite l’utilizzo di liquidità generata dalle
attività operative, scoperti di conto corrente bancario e finanziamenti bancari. È opinione della
Società che la propria capacità di generare liquidità dalla gestione operativa da reinvestire nelle
proprie attività sia uno dei suoi punti di forza fondamentali che, unitamente alla capacità
d’indebitamento, consentirà di rispettare gli obblighi finanziari soddisfacendo altresì le esigenze
operative nell’immediato futuro. La Società ritiene che la liquidità generata dalle attività
operative sia adeguata al soddisfacimento dei propri obblighi contrattuali, per ridurre
l’indebitamento, per investire nel proprio business e per il pagamento dei dividendi. La Società
prevede altresì che la crescita sarà finanziata mediante una combinazione di liquidità generata
da attività operative, fonti di liquidità esistenti, accesso al mercato dei capitali, ed altre fonti di
capitale. Il rating creditizio della Società, che secondo Moody's Investors Service è di Baa3
(outlook – stabile), mentre per Standard and Poor's Ratings Services è BBB- (outlook –
positivo), contribuisce alla capacità di attingere al mercato dei capitali a prezzi vantaggiosi.
Sintesi del Rendiconto Finanziario
Di seguito viene presentata una sintesi del rendiconto finanziario e le analisi ad esso relative. Il
rendiconto finanziario completo è fornito nel Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2013.
(migliaia di euro)
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
2013
2012
Flussi di cassa netti da attività operative
696.249
763.329
Acquisti di sistemi, attrezzature ed altre attività correlate a contratti
Acquisti di immobilizzazioni immateriali
Investimenti in imprese associate
Acquisti di immobili, impianti e macchinari
Acquisizioni, al netto della liquidità generata
Liquidità generata dai ripristini di valore
Altre attività d'investimento
Flussi di cassa netti utilizzati per attività d'investimento
(183.878)
(134.919)
(19.800)
(10.370)
(7.345)
3.807
10.934
(341.571)
(211.833)
(30.336)
(10.193)
4.455
(3.390)
(251.297)
Interessi pagati
Dividendi pagati
Rimborso debiti a lungo termine
Restituzione di capitale - interessenze di terzi
Dividendi pagati - interessenze di terzi
Proventi dall'esercizio delle stock options
Aumento di capitale - interessenze di terzi
Rimborso interest rate swap
Emissione finanziamento - Euro Bond 500 (scad. 2020)
Altro
Flusso di cassa generato da attività finanziarie
Flusso di cassa netto
(143.390)
(125.920)
(102.980)
(40.087)
(34.062)
15.746
71.973
(19.733)
(378.453)
(23.775)
(184.479)
(122.220)
(334.023)
(42.562)
(32.116)
121
(15.901)
500.000
(12.356)
(243.536)
268.496
19
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Analisi dei Flussi di Cassa
Attività Operative
Durante l’esercizio 2013, GTECH ha generato un flusso di cassa netto dalle attività operative
pari ad €696,2 milioni, registrando una diminuzione di €67,1 milioni rispetto all’esercizio 2012.
Tale diminuzione è dovuta principalmente alle variazioni intervenute nel capitale circolante, ai
costi relativi al “Contenzioso AWP” (€30 milioni) e al parziale versamento dei €28 milioni relativi
alla chiusura di un contenzioso fiscale (effettuato nel mese di Dicembre 2013).
Attività di investimento
Durante l’esercizio 2013, GTECH ha utilizzato flussi di cassa netti ai fini delle attività di
investimento per complessivi €341,6 milioni.
Tale valore è riconducibile per €183,9 milioni agli investimenti in sistemi, attrezzature ed altre
attività nel settore Italia relativamente al Lotto, alle Soluzioni di Gioco ed alle Scommesse
Sportive, e, per quanto riguarda i settori Americhe e Internazionale, all’implementazione di
sistemi per le Lotterie in California, Indiana, Regno Unito, Georgia, Texas, Illinois, Pechino,
Rhode Island e New York.
GTECH ha investito €134,9 milioni in attività immateriali, riconducibili principalmente alla
“Upfront fee”, pari ad $120 milioni (€91,7 milioni alla data di acquisizione, avvenuta nel mese di
Giugno 2013) versata ai sensi del contratto siglato con la Lotteria del New Jersey, per la
gestione di servizi di marketing, vendita ed altre funzioni della Lotteria.
GTECH ha anche investito €19,8 milioni nella società Yeonama Holdings Co. Limited
(“Yeonama”), azionista di Emma Delta Limited, fondo di investimenti che detiene una
partecipazione del 33% in OPAP S.A., operatore di giochi e scommesse del mercato greco. Al
31 Dicembre 2013, GTECH si è impegnata a procedere ad un ulteriore investimento di €10,2
milioni in Yeonama, l’investimento complessivo potenziale sarà pari a €30 milioni.
Attività di finanziamento
Durante l’esercizio 2013, GTECH ha utilizzato flussi di cassa netti ai fini delle attività di
finanziamento per complessivi €378,5 milioni.
GTECH ha versato interessi passivi, pari ad €143,4 milioni, riconducibili principalmente al
prestito obbligazionario Hybrid ed agli Euro Bond 750 (scad. 2016) ed Euro Bond 500 (scad.
2018). GTECH ha distribuito dividendi per €125,9 milioni (€0,73 per azione) relativi al risultato
dell’esercizio 2012.
GTECH ha liquidato €103,0 milioni in finanziamenti a lungo termine, riconducibili principalmente
al pagamento di $140,0 milioni (€102,4 milioni) effettuato nel mese di Dicembre 2013 per la
Term Loan Facility ($700 milioni).
La Società ha restituito €40,1 milioni agli azionisti di minoranza e ha distribuito agli stessi €34,1
milioni in dividendi. Inoltre, la Società ha ricevuto un contributo in conto capitale per €72,0
milioni dai partner relativamente ai contratti di gestione delle Lotterie in New Jersey e Illinois.
Al 31 Dicembre 2013, le disponibilità liquide e mezzi equivalenti ammontano ad €419,1 milioni.
Le attività della Società sono ad alta remuneratività di capitale. Le principali fonti di liquidità
della Società sono rappresentate dalla liquidità generata dall'attività operativa e dai
finanziamenti revolving facilities per un totale di €900 milioni. Attualmente la Società ritiene che i
20
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
flussi di cassa derivanti dalla gestione operativa, le liquidità esistenti, la capacità d’attrazione dei
finanziamenti, nonché l'accesso alle fonti di capitale aggiuntive saranno sufficienti, nel
prevedibile futuro a finanziare l’atteso fabbisogno di capitale circolante, a finanziare le spese in
conto capitale per il servizio del debito, ed a finanziare la crescita interna attesa. La strategia
della Società è di mantenere la capacità non utilizzata sulle linee di credito esistenti al fine di
mantenere la flessibilità necessaria per far fronte alle opportunità di investimento.
Al 31 Dicembre 2013 la quota di finanziamento ancora disponibile sulle facilities era pari ad
€898,8 milioni. Tali facilities prevedono clausole e restrizioni (“covenants”) quali, tra gli altri,
obblighi relativi al mantenimento di determinati indici (ratios) finanziari, limiti agli investimenti,
alle acquisizioni ed ai dividendi. Non ci si aspetta che tali covenants possano avere impatto
sulle disponibilità liquide o sulle risorse di capitale della Società. Al 31 Dicembre 2013,
risultavano rispettati tutti i covenants applicabili.
In data 18 Dicembre 2013, tre società riconducibili al settore Italia hanno firmato un contratto
quadro (“Contratto”) con un importante istituto finanziario europeo per la cessione dei crediti
commerciali, pro soluto, per un periodo di cinque anni, salvo recesso anticipato di una delle
parti. Ai sensi del Contratto, i crediti sono ceduti giornalmente ad un corrispettivo scontato e
sono eliminati a fronte dell’incasso ricevuto. L’importo massimo dei crediti ceduti in qualsiasi
momento è limitato ad €150 milioni. Al 31 Dicembre 2013, i crediti eliminati sono pari ad €82,1
milioni.
ADOZIONE DELL'IFRS 11 ACCORDI A CONTROLLO CONGIUNTO
L'IFRS 11 Accordi a controllo congiunto è stato emesso dall'International Accounting Standards
Board nel mese di Maggio 2011 e richiede l'applicazione retroattiva per tutti gli esercizi che
iniziano il 1° Gennaio 2013. L’Unione Europea ha promulgato l’IFRS 11 con data di efficacia al
1° Gennaio 2014, permettendo una sua applicazione anticipata. Ai sensi dell'IFRS 11, gli
accordi a controllo congiunto sono definiti come “joint operations” o “joint ventures”, a seconda
di come l’accordo regola i diritti sulle attività e le obbligazioni sulle passività. Inoltre il principio
richiede che le ”joint ventures” siano contabilizzate usando il metodo del patrimonio netto,
eliminando pertanto l’opzione di contabilizzarle con il metodo di consolidamento proporzionale.
La Società detiene una partecipazione del 50% in CLS-GTECH Company Limited (“CLSGTECH”), una joint venture creata per fornire sistemi Keno per le lotterie Welfare in Cina. Prima
dell'adozione anticipata dell'IFRS 11 (1° Gennaio 2013), la partecipazione in CLS-GTECH era
classificata come un'entità a controllo congiunto, e di conseguenza, le quote relative alle attività,
passività, ricavi, utili e/o perdite della Società venivano contabilizzate con il metodo
proporzionale nel bilancio consolidato ai sensi dello IAS 31 - Partecipazioni in Joint Venture. A
seguito dell'adozione anticipata del nuovo IFRS 11, si è definito che l’investimento dovesse
considerarsi una “Joint venture”, contabilizzato con il metodo del Patrimonio Netto.
L'IFRS 11 deve essere applicato retroattivamente, alcuni saldi della posizione finanziaria netta
consolidata sintetica e della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 Dicembre 2012 sono stati
pertanto riesposti secondo le indicazioni del nuovo Principio.
21
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
L'impatto sulla posizione finanziaria netta consolidata sintetica e sulla situazione patrimonialefinanziaria viene di seguito riportato.
(migliaia di euro)
Presentato
31 Dicembre 2012
Adozione
IFRS 11
Riesposto
Attività
Sistemi, attrezzature ed altre attività nette correlate a contratti
948.808
(2.553)
946.255
Avviamento
3.189.191
(438)
3.188.753
Immobilizzazioni immateriali nette
1.339.474
(5.526)
1.333.948
Altre attività non correnti
147.338
Crediti commerciali ed altri crediti
809.922
9.352
(28)
156.690
809.894
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
456.333
(571)
455.762
Altre attività correnti
209.610
(9)
209.601
140.065
(1.310)
138.755
1.002.025
(1.322)
1.000.703
Passività
Fondo imposte differite
Debiti commerciali ed altri debiti
Passività finanziarie correnti
7.761
2.859
10.620
-
Impatto sul Patrimonio Netto
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
456.333
Indebitamento finanziario corrente
189.578
2.859
192.437
2.545.501
3.430
2.548.931
Posizione finanziaria netta
(571)
455.762
Gli impatti nel conto economico consolidato o nel rendiconto finanziario per l’esercizio chiuso al
31 Dicembre 2012 non sono significativi.
22
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata Sintetica
Di seguito viene presentata una sintesi della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata
Sintetica e le analisi ad essa relative. La Situazione Patrimoniale-Finanziaria completa è fornita
nel Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2013.
31 Dicembre
(migliaia di euro)
2013
Variazioni
2012 (a)
€
%
Sistemi, attrezzature ed altre attività nette correlate a
contratti
Avviamento
3.095.466
3.188.753
(93.287)
(2,9)
Attività immateriali nette
1.257.297
1.333.948
(76.651)
(5,7)
24,4
Altre attività non correnti
Totale attività non correnti
899.536
946.255
(46.719)
(4,9)
194.939
156.690
38.249
5.447.238
5.625.646
(178.408)
(3,2)
Rimanenze
146.406
164.304
(17.898)
(10,9)
Crediti commerciali ed altri crediti
904.248
809.894
94.354
11,7
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
419.118
455.762
(36.644)
(8,0)
Altre attività correnti
206.364
209.601
(3.237)
(1,5)
-
12.063
(12.063)
(100,0)
Totale Attività
7.123.374
7.277.270
(153.896)
(2,1)
Patrimonio Netto
2.603.532
2.642.265
(38.733)
(1,5)
Debiti a lungo termine, al netto della quota a breve
Attività non correnti disponibili per la vendita
2.641.260
2.778.764
(137.504)
(4,9)
Fondo imposte differite
134.278
138.755
(4.477)
(3,2)
Passività finanziarie non correnti
60.600
42.407
Altre passività non correnti
Totale passività non correnti
Debiti commerciali ed altri debiti
Finanziamenti a breve termine
18.193
42,9
79.597
96.263
(16.666)
(17,3)
2.915.735
3.056.189
(140.454)
(4,6)
978.598
1.000.703
(22.105)
851
541
(2,2)
310
57,3
Passività finanziarie correnti
21.503
10.620
10.883
102,5
Quota a breve dei finanziamenti a lungo termine
214.496
181.276
33.220
18,3
Debiti tributari
25.734
28.108
Altre passività correnti
362.925
357.568
5.357
7.123.374
7.277.270
(153.896)
Totale Patrimonio Netto e Passività
(2.374)
(8,4)
1,5
(2,1)
(a) Saldi riesposti per riflettere l’adozione anticipata dell'IFRS 11 al 1° Gennaio 2013. Ulteriori
informazioni sono disponibili nella sezione "Adozione dell'IFRS 11 Accordi a controllo congiunto" nella
presente relazione sulla gestione e nelle Note 2 e 11 del Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2013.
23
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Il decremento di €46,7 milioni della voce ”Sistemi, attrezzature ed altre attività nette correlate a
contratti”, è dovuto principalmente agli ammortamenti di periodo per €241,3 milioni alle
conversioni delle poste in valuta estera per €31,4, ed alle perdite di valore nel settore
Internazionale per €6,3 milioni. Tali diminuzioni sono parzialmente compensate da €225,4
milioni in investimenti aggiuntivi, e per €11,7 milioni dall’acquisizione di Big Easy S.r.l.
finalizzata nel mese di Aprile 2013, società italiana che opera nel mercato delle Soluzioni di
Gioco.
Il decremento di €93,3 milioni della voce “Avviamento” è dovuto, per €104,0 milioni, alla
conversione delle poste in valuta estera, parzialmente compensato per €10,7 milioni di ulteriore
avviamento generatosi a seguito dell'acquisizione, finalizzata nel mese di Aprile 2013, della
società Big Easy S.r.l.
Il decremento di €76,7 milioni della voce "Attività immateriali nette" è principalmente dovuto agli
ammortamenti di periodo per €189,8 milioni e alla conversione delle poste in valuta estera per
€23,4 milioni, parzialmente compensato da €139,4 milioni di attività immateriali acquisite nel
corso dell'esercizio 2013 che comprendono il pagamento di $120 milioni (€91,7 milioni alla data
di acquisizione) relativi alla sottoscrizione del contratto di servizi che Northstar New Jersey
Lottery Group, LLC ha siglato con lo Stato del New Jersey, Dipartimento del Tesoro, Divisione
Acquisizioni e Proprietà e Divisione per le Lotterie nel mese di Giugno 2013.
L'incremento di €38,2 milioni della voce "Altre attività non correnti" è riconducibile
principalmente all’investimento effettuato nel mese di Dicembre 2013 nella società Yeonama
Holdings Co. Limited, pari ad €19,8 milioni, ed alla registrazione di una posta dell’attivo
correlata alla “garanzia sui livelli minimi di ricavi” presso lo Stato dell’Illinois. Per maggiori
dettagli si rimanda alla sezione “Impegni e Rischi”.
L'incremento di €94,4 milioni della voce “Crediti commerciali ed altri crediti” è dovuto
principalmente all'aumento dei crediti nelle Lotterie del settore Italia collegata ai tempi di
incasso.
Le "Attività non correnti destinate alla vendita", pari ad €12,1 milioni, registrate nell’esercizio
2012 sono state oggetto di vendita nel corso del primo trimestre dell'esercizio 2013.
Il decremento di €38,7 milioni del “Patrimonio netto” è riconducibile prevalentemente ai dividendi
distribuiti agli azionisti di maggioranza e minoranza, rispettivamente per €125,9 milioni ed €34,1
milioni, dall’effetto della conversione delle poste in valuta estera per €147,1 milioni, e da €40,1
milioni relativi alla restituzione di capitale agli azionisti di minoranza. Tali diminuzioni sono
parzialmente compensate dal risultato d’esercizio pari ad €205,2 milioni, dal contributo in conto
capitale versato dai partner relativamente ai contratti di gestione delle Lotterie in New Jersey ed
Illinois, per €75,0 milioni, e dagli €23,1 milioni relativi ai piani di stock option, inclusi gli esercizi
delle stock option da parte dei dipendenti.
Il decremento di €137,5 milioni della voce “Debiti a lungo termine al netto della quota a breve” è
riconducibile principalmente alla riclassifica di $175 milioni (€126,4 milioni), alla voce “Quota a
breve dei finanziamenti a lungo termine”, relativa alla quota in scadenza nei prossimi dodici
mesi della Term Loan Facility ($700 milioni), unitamente alla conversione delle poste in valuta
estera.
L’incremento di €18,2 milioni nella voce “Passività finanziarie non correnti” è riconducibile
principalmente all’aumento dei Leasing finanziari relativi al settore Italia.
24
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Il decremento di €16,7 milioni della voce "Altre passività non correnti " è dovuto principalmente
alla diminuzione degli accantonamenti a fondi rischi, comprensivo della diminuzione del fondo
derivante dalla risoluzione del “Contenzioso Fiscale” nel settore Italia. Tale variazione in
diminuzione è parzialmente compensata dall’aumento dei risconti passivi relativi agli apparati
forniti alla California.
Il decremento di €22,1 milioni nella voce “Debiti verso Fornitori” è riconducibile principalmente
alla tempistica relativa ai pagamenti a fornitori ed intermediari in tutti i settori.
L’incremento di €33,2 milioni nella voce “Quota a breve dei finanziamenti a lungo termine” è
principalmente dovuto alla riclassifica della quota in scadenza nei prossimi dodici mesi della
Term Loan Facility ($700 milioni), pari ad €126,4 milioni, dalla voce “Debiti a lungo termine al
netto della quota a breve”. Tale variazione è parzialmente compensata dal pagamento di $140,0
milioni (€102,4 milioni) effettuato alla stessa Term Loan Facility.
25
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Posizione Finanziaria netta consolidata
La posizione finanziaria netta consolidata della Società al 31 Dicembre 2013 ha subito una
variazione di €41,6 milioni rispetto al 31 Dicembre 2012, come di seguito rappresentato:
(migliaia di euro)
Disponibilità liquide
2013
31 Dicembre
2012 (a)
Variazioni
416.787
455.386
2.331
376
419.118
455.762
12.273
8.915
3.358
125.901
105.267
20.634
Prestito obbligazionario Hybrid
46.406
46.406
-
Euro Bond 500 (scad. 2018)
24.549
24.549
-
Euro Bond 500 (scad. 2020)
14.408
1.223
13.185
Euro Bond 750 (scad. 2016)
2.926
2.926
-
Cassa
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Crediti finanziari a breve termine
Facilities
Debiti a breve termine
(38.599)
1.955
(36.644)
851
541
310
21.809
11.525
10.284
236.850
192.437
44.413
Liquidità netta a breve
(194.541)
(272.240)
77.699
Euro Bond 750 (scad. 2016)
756.558
759.616
(3.058)
Prestito Obbligazionario Hybrid
743.803
741.148
2.655
Euro Bond 500 (scad. 2018)
496.128
495.307
821
Euro Bond 500 (scad. 2020)
492.851
491.842
Facilities
150.446
288.922
(138.476)
62.074
44.336
17.738
Indebitamento a lungo termine
2.701.860
2.821.171
(119.311)
Posizione Finanziaria Netta
2.507.319
2.548.931
(41.612)
Altro
Debiti finanziari correnti
Altro
1.009
(a) Saldi riesposti per riflettere l’adozione anticipata dell'IFRS 11 al 1° Gennaio 2013. Ulteriori
informazioni sono disponibili nella sezione "Adozione dell'IFRS 11 Accordi a controllo congiunto" nella
presente relazione sulla gestione e nelle Note 2 e 11 nel Bilancio Consolidato chiuso al 31 Dicembre
2013.
26
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO
La riconciliazione del patrimonio netto di GTECH S.p.A. con il Patrimonio Netto Consolidato è
rappresentata nella tabella seguente:
(migliaia di euro)
Patrimonio Netto al 1° Gennaio 2013
Risultato netto
Perdite nette non riconosciute su strumenti derivati (cash flow hedge)
Proventi netti non riconosciuti sugli investimenti in gestioni estere
Perdite nette non riconsciute sui piani a benefici definiti
Proventi (perdite) netti non riconosciuti sugli investimenti disponibili per
la vendita
Differenze da conversione
Altri componenti dell'utile (perdita) complessivo
Distribuzione dividendi
Restituzione di capitale
Aumento di Capitale
Rilascio azioni da esercizio stock options
Pagamenti basati su azioni
Riallocazione Capitale - Northstar New Jersey Lottery Group, LLC
Altro
Patrimonio Netto al 31 Dicembre 2013
Attribuibile agli azionisti
GTECH
S.p.A.
Controllate
Interessenze
di terzi
Consolidato
2.130.202
137.599
374.464
2.642.265
34.339
141.095
29.801
205.235
(483)
2.149
(845)
(1.010)
329
-
329
(342)
-
(825)
(22)
-
-
(147.128)
1.666
(148.008)
(125.920)
(165)
-
2.127
(147.128)
(165)
(146.507)
-
(34.062)
(159.982)
-
-
(40.087)
(40.087)
-
-
75.009
75.009
14.536
-
-
14.536
-
8.611
8.611
-
-
1.740
(570)
2.062.864
(1.740)
-
4.622
400
4.452
137.048
403.620
2.603.532
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
Nel esercizio 2013, tutte le operazioni svolte con parti correlate, incluse le operazioni svolte con
le controllate della Società, rientrano nelle attività caratteristiche e sono condotte nell’interesse
della Società. Tali transazioni sono regolate alle normali condizioni di mercato sulla base della
natura dei beni offerti e/o servizi resi. Ai sensi delle normative in vigore, la Società ha adottato
delle procedure interne volte ad assicurare la trasparenza e la correttezza formale di tutte le
operazioni con parti correlate effettuate da GTECH S.p.A. o dalle sue controllate.
Ulteriori informazioni sulle operazioni con parti correlate, nonché informazioni specifiche
richieste da CONSOB sono disponibili nella Nota 35 del presente Bilancio Consolidato al 31
Dicembre 2013.
27
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
IMPEGNI E RISCHI
Northstar Lottery Group, LLC
Nel mese di Gennaio 2011, Northstar Lottery Group LLC ("Northstar"), consorzio in cui GTECH
Corporation detiene una partecipazione dell’80% ha firmato, attraverso il Dipartimento delle
Lotterie (succeduto al Dipartimento dei Ricavi, Divisione Lotterie), un contratto decennale di
gestione (“il Contratto”) della Lotteria con lo Stato dell’Illinois (lo “Stato”), soggetto a clausole di
risoluzione anticipata. Sulla base di tale contratto, Northstar, sotto il controllo dello Stato
dell’Illinois, si occupa della gestione delle operazioni ordinarie della Lotteria, nonché delle sue
funzioni principali.
Lo Stato può risolvere anticipatamente il contratto al realizzarsi di diverse condizioni, quali (a)
per convenienza economica, con un preavviso di 90 giorni (b) per effetto di un cambiamento del
controllo di Northstar non approvata dallo Stato (c) al realizzarsi di un “Event of Default” da
parte di Northstar (così come definito dal Contratto) o (d) nel caso in cui la Riduzione del
Risultato Netto (“Net Income Shortfall”, come di seguito definita) sia superiore a più del 10%
degli Obiettivi di Risultato Netto (“Net Income Targets”) applicabili (come di seguito definiti) per
due anni di contratto consecutivi, o per tre anni di contratto in un quinquennio. Qualora lo Stato
dovesse risolvere il Contratto per convenienza economica, sarebbe obbligato a corrispondere a
Northstar una termination fee determinata sulla base delle disposizioni contrattuali. Anche
Northstar può recedere dal Contratto, in casi limitati, secondo quanto stabilito dallo stesso
Contratto.
La remunerazione di Northstar per tale attività di gestione avviene sotto forma di rimborso di
taluni costi operativi, ed è contabilizzata come ricavi per servizi nel conto economico
consolidato. Northstar ha inoltre diritto a ricevere degli incentivi annuali nella misura in cui il
Risultato Netto ottenuto dallo Stato durante un determinato esercizio (rettificato per alcuni costi
che lo Stato ha ritenuto di dover trattenere; di seguito "Risultato Netto Rettificato") ecceda i
livelli stabiliti dallo Stato stesso su ciascuna annualità (“Livelli di Risultato Netto”). In base ai
termini del Contratto, Northstar può chiedere di modificare i Livelli di Risultato Netto e gli
Obiettivi di Risultato Netto (come definiti di seguito), nel caso in cui le azioni compiute dallo
Stato (o l’assenza di azioni in tal senso), comportino effetti negativi significativi sul Risultato
Netto Rettificato dello Stato e sulla capacità di Northstar di generare ricavi e conseguentemente
ottenere gli incentivi. Lo Stato può inoltre chiedere di modificare i Livelli di Risultato Netto e gli
Obiettivi di Risultato Netto se si dovessero verificare cambiamenti significativi nel settore dei
giochi.
Nella sua offerta Northstar ha garantito un livello minimo di Risultato Netto Rettificato ("Obiettivi
di Risultato Netto"), per ogni esercizio dello Stato a partire da quello chiuso al 30 Giugno 2012.
Northstar ha proposto allo Stato degli Obiettivi di Risultato Netto per ciascuno dei primi sette
anni di contratto dopodiché, per i tre anni di contratto restanti, saranno proposti nuovi Obiettivi di
Risultato Netto da determinare in concomitanza con la fase di pianificazione di budget di
Northstar e dello Stato. Come precedentemente descritto ed in conformità alle disposizioni del
Contratto, Northstar può chiedere correzioni ai Livelli di Risultato Netto e agli Obiettivi di
Risultato Netto. Il Contratto prevede una formula per determinare l'ammontare dovuto allo Stato
nel caso in cui il Risultato Netto Rettificato in un determinato esercizio sia inferiore agli Obiettivi
di Risultato Netto assegnati per tale esercizio ("Riduzione di Risultato Netto").
Gli incentivi economici riconducibili a Northstar possono essere ridotti sulla base del valore
assegnato a tale Riduzione di Pagamento, nel caso Northstar non raggiunga gli Obiettivi di
Risultato Netto garantiti. Per ciascun esercizio, Northstar potrebbe ricevere dallo Stato un
28
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Incentivo economico determinato al netto della Riduzione di Pagamento ("Incentivo Netto"),
oppure Northstar potrebbe pagare allo Stato un importo pari alla suddetta Riduzione di
Pagamento al netto di qualsiasi incentivo ricevuto ("Riduzione di Pagamento Netta"). Gli
Incentivi Netti annuali o la Riduzione di Pagamento Netta annuale non possono superare il 5%
del Risultato Netto Rettificato per il relativo esercizio.
Il Contratto prevede una procedura per la risoluzione delle controversie tra le parti. Nel mese di
Novembre 2012, Northstar e lo Stato hanno beneficiato, relativamente ad alcune controversie,
di una decisione definitiva da parte di una terza parte indipendente. Tali decisioni hanno stabilito
che Northstar abbia il diritto di richiedere un abbassamento degli Obiettivi di Risultato Netto pari
a US $28,4 milioni (€20,6 milioni al tasso di cambio in vigore al 31 Dicembre 2013) per
l’esercizio chiuso il 30 Giugno 2012 e US $2,9 milioni (€2,1 milioni al tasso di cambio in vigore
al 31 Dicembre 2013) per l’esercizio chiuso il 30 Giugno 2013. Ai sensi delle condizioni stabilite
dal contratto, tutte le variazioni determinate dalla terza parte indipendente che siano inferiori al
5% degli Obiettivi di Risultato Netto, come nei casi di specie, sono vincolanti per le parti.
Ulteriori aspetti individuati dalle parti che potrebbero avere impatto sui Livelli di Risultato Netto e
sugli Obiettivi di Risultato Netto, devono tuttora essere risolti.
Northstar non si trova assolutamente d’accordo con lo Stato dell’Illinois in merito alla
metodologia da esso utilizzata per determinare il Risultato Netto, la quale risulta poco chiara e
non allineata a quella utilizzata dalla società di revisione nei bilanci della Lotteria soggetti a
revisione. Di conseguenza, in data 16 Agosto 2013, Northstar ha formalmente presentato un
adeguamento al ribasso per i Livelli di Risultato Netto e gli Obiettivi di Risultato Netto per
l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2012. Tale richiesta è una di quelle che saranno oggetto di
proposta di adeguamento nel corso del processo di mediazione non vincolante così come di
seguito spiegato.
In aggiunta alle suddette controversie, Northstar ha proposto vari aggiustamenti in diminuzione
ai Livelli di Risultato Netto e/o agli Obiettivi di Risultato Netto per ognuno dei primi sette anni di
contratto, determinati sulla base di una serie di azioni intraprese dallo Stato, per ognuna delle
quali Northstar ritiene sia ragionevole attendersi effetti negativi significativi sul Risultato Netto
Rettificato nonché sulla capacità di Northstar di generare ricavi tali da poter ottenere determinati
incentivi. Dal canto suo, lo Stato ha proposto varie rettifiche in aumento dei Livelli di Risultato
Netto e degli Obiettivi di Risultato Netto per ognuno dei primi cinque anni di contratto per i quali
ritiene vi siano cambiamenti significativi nel settore dei giochi. Nonostante le parti si siano
incontrate nel mese di Novembre 2013 con un mediatore per cercare di risolvere tali aspetti
attraverso il processo di mediazione non vincolante previsto dal Contratto, non si è trovato
nessun accordo. Le parti continuano a discutere per cercare una possibile risoluzione di
reciproca soddisfazione tuttavia, nel caso in cui non siano in grado di trovarla si ricorrerà alla
valutazione di una terza parte indipendente.
Nonostante le questioni da risolvere, la migliore stima in termini di Riduzione Netta di
Pagamento dovuta allo Stato per i primi tre esercizi del Contratto rimane invariata rispetto a
quanto contabilizzato nel secondo trimestre dell’esercizio 2013, ovvero pari a circa $42 milioni
(€30,5 milioni al tasso di cambio in vigore al 31 Dicembre 2013). Tale valore previsto dal
Contratto è incluso nella voce "Altre passività correnti" del Bilancio Consolidato al 31 Dicembre
2013, compensata da una corrispondente posta tra le Altre attività non correnti. Nella
considerazione che Northstar abbia successo nella definizione delle suddette richieste in termini
di rettifiche, si prevede di poter cominciare a ricevere Incentivi Netti a partire dall’esercizio da
chiudersi al 30 Giugno 2015 e fino alla scadenza del contratto.
29
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Come anticipato sopra, Northstar non si trova assolutamente d’accordo con lo Stato dell’Illinois
per quanto riguarda una serie di controversie irrisolte. Lo Stato sostiene che gli obblighi di
pagamento da parte di Northstar per effetto della Riduzione del Risultato Netto siano pari ad
$21,8 milioni per il suo esercizio chiuso nel 2012. Northstar è fortemente in disaccordo con le
valutazioni dello Stato, inclusi gli aspetti legati alla metodologia utilizzata in alcuni calcoli per
giungere alla determinazione del Risultato Netto Rettificato. In caso le richieste di adeguamento
presentate da Northstar venissero accolte, quest’ultima ritiene che, in base alla propria
interpretazione del Contratto con lo Stato Illinois, il Risultato Netto Rettificato per l’esercizio
2012 potrebbe comportare il pagamento di un Incentivo Netto a proprio beneficio. In data 1°
Agosto 2013, lo Stato ha tuttavia presentato una notifica scritta a Northstar, comunicando che lo
Stato avrebbe compensato l’ammontare dovuto con i debiti insoluti, ai sensi del Contratto.
Successivamente, in data 8 Agosto 2013, lo Stato ha compensato $21,8 milioni a fronte dei
pagamenti dovuti a Northstar. L’11 Marzo 2014, lo Stato ha presentato una notifica scritta a
Northstar, affermando che quanto dovutogli a fronte della Riduzione del Risultato Netto di
Northstar per il suo esercizio 2013 sarebbe pari ad $38,6 milioni, e che lo Stato avrebbe
compensato tale importo con i debiti insoluti di Northstar. Lo Stato non ha fornito alcuna
spiegazione in merito alla metodologia utilizzata per la determinazione di tale importo, pertanto
Northstar ritiene che il calcolo effettuato dallo Stato per i risultati del suo esercizio 2013 risulta in
una Riduzione di Pagamento Netta limitata al 5% del Risultato Netto Rettificato, ed è comunque
compreso nella suddetta stima di $42 milioni.
GTECH Indiana, LLC
Nel mese di Ottobre del 2012, GTECH Indiana, LLC (“GTECH Indiana”), controllata al 100% da
GTECH Corporation, ha sottoscritto un contratto (Integrated Services Agreement – “ISA”, di
seguito anche il “Contratto”) della durata di quindici anni con la Commissione Lotterie dello
Stato dell’Indiana (lo “Stato”), con scadenza al 30 Giugno 2028. Il contratto, soggetto a
risoluzione anticipata, prevede un avvio immediato dei servizi di transizione, e la gamma
completa dei servizi per la gestione della lotteria avviata invece dal 1° Luglio 2013. Sulla base
delle disposizioni contrattuali GTECH Indiana, sotto il controllo dello Stato per le principali
decisioni strategiche di business, si occupa della gestione delle operazioni ordinarie della
Lotteria nonché delle sue funzioni principali. La scadenza del Contratto potrà essere posticipata
fino al 30 Giugno 2038, con tale estensione basata sui parametri di rendimento economico
previsti dal Contratto.
Lo Stato può risolvere anticipatamente il Contratto al realizzarsi di diverse condizioni, quali (a)
per convenienza economica, con un preavviso di 90 giorni (b) per effetto di un cambiamento nel
controllo di GTECH Indiana non approvata dallo Stato (c) al realizzarsi di un “Event of Default”
da parte di GTECH Indiana o (d) nel caso in cui la Riduzione del Risultato Netto (“Net Income
Shortfall”, come di seguito definita) sia superiore al 10% dell’Utile Netto di Gara applicabile
(come di seguito definito) per due anni consecutivi di contratto, o per tre anni di contratto in un
quinquennio. Qualora lo Stato dovesse risolvere il Contratto per convenienza economica,
sarebbe obbligato a corrispondere a GTECH Indiana una termination fee determinata sulla base
delle disposizioni contrattuali. Anche GTECH Indiana può recedere dal Contratto, in casi limitati,
secondo quanto stabilito dallo stesso Contratto.
A decorrere dall’esercizio con avvio al 1° Luglio 2013, nel caso in cui l’utile ottenuto dallo Stato
ogni anno dovesse eccedere il risultato netto garantito da GTECH Indiana per ogni anno
secondo quanto definito in fase di aggiudicazione di gara (“Utile Netto di Gara”), GTECH
Indiana avrà diritto a ricevere per ogni esercizio incentivi economici per ogni dollaro di
differenza positiva, rispetto al suddetto Utile Netto di Gara fino ad un massimo annuo pari al 5%
30
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
dell’utile effettivamente ottenuto dallo Stato nel corso dell'esercizio. Nel caso in cui invece l’utile
effettivamente ottenuto dallo Stato fosse inferiore all’Utile Netto di Gara (“Riduzione di Utile
Netto”), GTECH Indiana sarà tenuta a corrispondere tale differenza negativa allo Stato, a
condizione che in quel determinato esercizio tale somma non superi il 5% dell’Utile Netto di
Gara.
GTECH Indiana viene rimborsata per alcune spese sostenute in relazione al suddetto Contratto
tra cui costi del personale e costi generali, nonché le spese di gestione della Lotteria sostenute
per remunerare subfornitori per la fornitura di beni e l’erogazione di servizi.
Al 31 Dicembre 2013, il Management ritiene che l’impatto finanziario di ogni possibile suddetta
differenza negativa non sia significativo, e di conseguenza non è stato registrato alcun importo
nelle garanzie del bilancio consolidato.
Northstar New Jersey Lottery Group, LLC
Il 20 Giugno 2013, Northstar New Jersey Lottery Group, LLC ("Northstar NJ"), joint venture
consolidata nella quale GTECH Corporation detiene indirettamente una partecipazione di circa il
41%, ha sottoscritto un Contratto di Servizi (il “Contratto”) con lo Stato del New Jersey,
Dipartimento del Tesoro, Divisione Acquisizioni e Proprietà e Divisione per le Lotterie (la
“Divisione per le Lotterie”). Il contratto, soggetto a risoluzione anticipata, avrà durata fino al 30
Giugno 2029 e prevede l’avvio immediato della fornitura di servizi di transizione per poi passare
alla piena operatività con l’erogazione di servizi di base dal 1° Ottobre 2013. Ai sensi del
suddetto Contratto, Northstar NJ gestirà un’ampia gamma di servizi di marketing, vendita ed
altre funzioni correlate sia pure sotto il continuo controllo e supervisione della Divisione per le
Lotterie in merito alla gestione delle attività operative.
Lo Stato può risolvere anticipatamente il contratto al realizzarsi di diverse condizioni, quali (a)
per convenienza economica, con un preavviso di 90 giorni (b) per effetto di un cambiamento nel
controllo di Northstar NJ non approvato dallo Stato (c) al realizzarsi di un “Event of Default” da
parte di Northstar NJ o (d) nel caso in cui le “Riduzioni di Utile Netto” (“Net Income Shortfalls”,
come di seguito definite) siano superiori al 10% degli Obiettivi di Risultato Netto (“Net Income
Targets”, come di seguito definiti) per due anni di contratto consecutivi, o per tre anni di
contratto in un quinquennio. Qualora lo Stato dovesse risolvere il Contratto per convenienza
economica, dovrà corrispondere a Northstar NJ una termination fee determinata sulla base
delle condizioni indicate nel Contratto. Anche Northstar NJ può recedere a sua volta dal
Contratto, secondo quanto stabilito nel Contratto.
Nel caso in cui l’utile netto ottenuto dalla Divisione per le Lotterie dovesse eccedere i livelli base
stabiliti su ciascuna annualità e resi noti durante la procedura di aggiudicazione, Northstar NJ
beneficerà di incentivi economici variabili in base a diversi parametri di rendimento, fino ad un
valore massimo annuo pari al 5% dell’utile netto effettivamente ottenuto. Gli incentivi di cui
Northstar NJ può beneficiare nel corso di un esercizio sulla base del suddetto Contratto,
possono essere diminuiti per effetto di una differenza negativa (”Riduzione di Utile Netto” o “Net
Income Shotfall”), così come descritto di seguito, nel caso in cui i suoi risultati non raggiungano i
livelli di rendimento garantiti per tale annualità. Nel caso in cui tali livelli di rendimento garantiti
in fase di aggiudicazione dell’offerta non dovessero infatti essere raggiunti, e tali Riduzioni di
Utile Netto siano superiori agli incentivi percepiti da Northstar NJ nel corso dell’esercizio, il
versamento sarà ulteriormente incrementato fino al 2% dell’utile netto consuntivato
nell'esercizio in questione ("Pagamento per Riduzione di Utile Netto"). Inoltre, nel corso della
durata del Contratto, Northstar NJ potrà disporre di un credito di $20 milioni (€14,5 milioni al
31
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
tasso di cambio in vigore al 31 Dicembre 2013) per compensare ogni Riduzione di Utile Netto
eventualmente dovuta alla Divisione per le Lotterie.
Northstar NJ riceve inoltre rimborsi mensili di alcune spese di gestione, tra cui i costi del
personale e altre spese generali. Le vengono inoltre rimborsati dallo Stato alcuni costi, che
comprendono i compensi dovuti ai subappaltatori, tra cui GTECH Corporation (per i servizi
online ed i biglietti istantanei forniti a Northstar NJ) e Scientific Games International, Inc. (per i
servizi di fornitura a Northstar NJ di biglietti di lotteria istantanea). Tali rimborsi sono registrati
nel conto economico consolidato nella voce “Ricavi da Servizi”.
Al momento dell’esecuzione del Contratto, Northstar NJ ha effettuato un pagamento di $120
milioni (€91,7 milioni, alla data di acquisizione) alla Divisione per le Lotterie e si è impegnata a
garantire che il 30% dei ricavi, derivanti dalla vendita dei biglietti della lotteria, fossero ogni anno
oggetto di contribuzione ad Istituzioni ed Associazioni Statali impegnate nell’ambito
dell'istruzione. Il tetto massimo del 2% ed il credito di $20 milioni (€14,5 milioni al tasso di
cambio in vigore al 31 Dicembre 2013) di cui sopra non saranno applicabili con riferimento al
requisito contributivo del 30% di cui sopra.
Al 31 Dicembre 2013, il Management ritiene che l’impatto finanziario di ogni possibile suddetta
differenza negativa non sia significativo, e di conseguenza non è stato registrato alcun importo
nelle garanzie del bilancio consolidato.
32
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
SVILUPPI SIGNIFICATIVI
La Società ha registrato, nel corso dell’esercizio 2013, consistenti sviluppi strategici significativi.
Di seguito sono riportati i fatti di rilievo dell’esercizio 2013.
Sviluppi significativi nel corso dell’esercizio 2013
Nel mese di Marzo 2013, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di presentare
all’Assemblea degli azionisti il piano di stock option 2013-2019 e il piano di attribuzione di azioni
2013-2017 riservati per i dipendenti di GTECH e le sue controllate. I piani si basano sul
raggiungimento di obiettivi strategici di medio e lungo termine, così legando la compensazione
dei beneficiari alla creazione di valore per gli azionisti ed incoraggiando royalty e retention. Ai
sensi delle raccomandazioni emesse dalla Borsa Italiana, la maturazione dei piani è
subordinata al raggiungimento degli obiettivi triennali di EBITDA consolidata. Tra i beneficiari,
l’Amministratore Delegato e gli altri dirigenti con responsabilità strategiche conservano un
minimo delle azioni ricevute o derivanti dal loro esercizio per un ulteriore esercizio.
L’8 Novembre 2013, la Corte dei Conti ha confermato il decreto emesso in data 30 Ottobre
2013, relativo all’istanza presentata dalla controllata di GTECH, Lottomatica Videolot Rete
S.p.A. (“LVR”). Il 31 Agosto 2013 il Governo ha emanato un decreto legge (c.d. Decreto IMU n.
102/2013) con il quale è stata prevista la possibilità di presentare un’istanza di definizione
agevolata dei contenziosi pendenti in appello davanti alla Corte dei Conti, offrendo una somma
minima pari al 25% del danno quantificato dalla sentenza di primo grado. Di conseguenza, LVR
ha presentato istanza sulla base di quanto disposto nel decreto legge (per ulteriori dettagli si
rimanda alla Nota 39 del Bilancio Consolidato, punto “4” dei Contenziosi relativi al Settore
Italia). All’udienza del 30 Ottobre 2013, la Corte dei Conte aveva deciso di accogliere l’istanza
presentata da LVR stabilendo un importo complessivo da versare pari al 30% dei €100 milioni
valutati inizialmente. LVR ha successivamente versato l’importo restante, circa €10 milioni, in
aggiunta ai €20 milioni già versati.
Nel mese di Dicembre 2013, la Società ha annunciato di aver raggiunto un accordo con
l’Agenzia delle Entrate in Italia per la definizione di alcune pendenze in capo alla Società ed a
una sua Società Correlata. In particolare, le pendenze sono relative alla riorganizzazione
ristrutturazione della Società successiva ad alcune operazioni infragruppo relative
all’acquisizione di GTECH Holdings Corporation avvenute nel 2006, al procedimento sul Bingo
in Italia nel corso degli esercizi 2002-2004, ed alle acquisizioni nel settore delle Soluzioni di
Gioco finalizzate nel corso degli esercizi 2007-2008. L’accordo raggiuntoè relativo a complessivi
oneri pari ad €34,7 milioni nell’esercizio 2013, rispetto agli €6,3 milioni precedentemente
accantonati dalla Società. L’accordo ha avuto una natura interpretativa, e GTECH e la
controllata hanno accettato i termini anche in base alla considerazione della lunga procedura
necessaria per risolvere una simile controversia, i costi relativi necessari agli ulteriori appelli, e
l’incertezza del loro esito.
33
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Sviluppi significativi dopo la chiusura dell’esercizio 2013
Nel mese di Febbraio 2014, GTECH ha raggiunto un accordo con Probability Plc (Probability),
società di diritto inglese quotata sul mercato di Londra, relativamente ai termini di una proposta
di acquisizione per cassa dell’intero capitale sociale di Probability. Il corrispettivo
dell’acquisizione è pari a £0,50 per azione, corrispondente a circa £17,5 milioni (€21 milioni) per
l’intero capitale sociale interamente diluito. L’acquisizione, soggetta all’approvazione di carattere
regolamentare da parte delle Autorità, avverrà ai sensi dello schema previsto dalla Sezione 26
dell’UK Companies Act 2006 ed il completamento dell’operazione è previsto entro la metà del
2014.
Probability è una società di giochi per il segmento mobile e consentirà a GTECH unaccesso
immediato a soluzioni per giochi slot mobile e da tavolo, oltre ad aumentare e la capacità di
acquisizione e retention dei giocatori. La tecnologia Slot-O-Matic, di proprietà di Probability,
consente l’accesso dei contenuti di gioco da multipli sistemi operativi mobili.
34
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
FATTORI DI RISCHIO ED INCERTEZZA
La Società ritiene che un sistema di politiche, processi e controlli ben definiti sia fondamentale
per una gestione efficace dei seguenti rischi:
(i)
Rischio di Mercato: è il rischio che le variazioni dei tassi di interesse e dei tassi di
cambio impattino negativamente sul valore delle attività e delle passività.
Una parte del portafoglio debiti della Società è esposto alla variazione dei tassi di interesse di
mercato. Variazioni dei tassi di interesse nella maggior parte dei casi non generano impatti
significativi sul valore equo di mercato dell’indebitamento della Società, ma potrebbero avere
effetti rilevanti sul risultato operativo, sul business, sulle condizioni finanziarie o prospettive della
Società.
GTECH opera a livello mondiale ed una parte sostanziale dei suoi ricavi deriva da operazioni
effettuate al di fuori dell'Unione Europea. I bilanci di esercizio potrebbero quindi variare nel caso
di variazioni significative dell'euro rispetto alle altre valute estere.
(ii)
Rischio di Credito: è il rischio di perdita finanziaria derivante da un cliente o una
controparte che non rispetta gli obblighi contrattuali. Una parte significativa dei ricavi della
Società deriva dalle concessioni dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (“ADM”) (ex
Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato), con conseguente significativa
concentrazione dell’esposizione al rischio di credito. Il management ritiene che in futuro, una
parte significativa delle sue attività e della redditività continuerà a dipendere dalle concessioni
ADM.
(iii)
Rischio di Liquidità: è il rischio di mancanza di disponibilità di adeguate fonti di
finanziamento per le attività della Società. Negli ultimi anni, alcuni contratti di licenza in Italia
hanno richiesto pagamenti anticipati. I contratti di GTECH in genere richiedono anticipi sugli
investimenti in conto capitale. La capacità della Società di mantenere i contratti esistenti alla
data del loro rinnovo e di investire in nuove opportunità dipende dalla sua capacità di accedere
a nuove fonti di capitale per finanziare tali investimenti. In tale contesto, la Società potrebbe
essere soggetto al rischio di non accedere a fonti di finanziamento in termini vantaggiosi e
veloci.
(iv)
Rischio Paese: è il rischio che modifiche ai regolamenti o leggi, o l'economia di un
paese in cui la Società opera, abbiano impatti negativi sul rendimento previsto; la Società opera
a livello mondiale e genera parte sostanziale dei suoi ricavi da operazioni al di fuori dell'Italia. I
rischi connessi con le operazioni internazionali derivano in particolare da una differente
regolamentazione governativa del settore delle lotterie online, da controlli o restrizioni sui cambi,
e dalla significativa instabilità politica. Altri rischi economici per l'attività internazionale della
Società potrebbero derivare dall'inflazione, dal rischio di cambio (sia ammortamenti che
svalutazioni), dalla liquidità del mercato dei cambi, dai tassi di interesse elevati, dal default del
debito, dall’instabilità del mercato dei capitali e dalle restrizioni agli investimenti esteri diretti. I
rischi politici includono il cambiamento di leadership, il cambiamento delle politiche governative,
nuovi controlli sui cambi che regolano il flusso di denaro all'interno o all'esterno di un paese, la
possibilità che un governo non onori i contratti esistenti, i cambiamenti nella legislazione fiscale
e la corruzione, così come l'avversione al rischio a livello mondiale guidato da disordini politici,
guerre e terrorismo. Infine, i rischi di instabilità sociale, lotta contro l’alta criminalità (presente in
alcuni dei paesi in cui la Società opera) le cattive condizioni economiche e politiche, scontri,
disoccupazione e precarie condizioni di salute.
35
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
(v)
Rischio Operativo: è il rischio che eventi esterni o fattori interni si traducano in perdite.
Le Concessioni della Società in Italia, i contratti di lotterie negli Stati Uniti ed in altre
giurisdizioni, e gli appalti di servizi diversi, spesso richiedono fideiussioni per garantire le
prestazioni nell'ambito di tali contratti e vincolano la Società al risarcimento dei danni in caso di
mancato raggiungimento degli obiettivi di rendimento della Società. I crediti derivanti dalle
fideiussioni, le lettere di credito e/o il risarcimento del danno materiale potrebbero avere effetti
negativi sul risultato operativo, sul business, sulle condizioni finanziarie o prospettive della
Società.
(vi)
Procedimenti giudiziari: data la natura della sua attività, la Società è soggetta a
procedimenti legali, normative specifiche e arbitrati che possono essere anche contro di essa,
così come rivendicazioni da parte di terzi derivanti dal normale svolgimento della propria attività.
La Società può essere inoltre oggetto di indagini relative anche ad operazioni in corso. I risultati
di procedimenti giudiziari non possono essere previsti con certezza. Risoluzioni sfavorevoli o
ritardi significativi nella definizione delle risoluzioni possono avere effetti negativi sul business
della Società, sulla sua condizione finanziaria e sui risultati delle operazioni, comportare il
pagamento di danni o penali di notevole entità e/o a sostenere costi che possano superare il
fondo rischi per contenzioso accantonato o, in determinate circostanze, causare la cessazione o
revoca della concessione, licenza o autorizzazione, e comportare un effetto negativo sui risultati
operativi, nonché sulle prospettive e condizioni finanziarie della Società.
(vii)
Rapporti con il Governo: le attività della Società sono oggetto di ampia e complessa
normativa che varia da una giurisdizione all'altra. tale normativa include specifiche regole per
l’antiriciclaggio. La Società ritiene di aver sviluppato procedure atte a soddisfare tali requisiti
normativi. Tuttavia qualsiasi inadempimento da parte della Società di conformarsi o ottenere
l’idoneità richiesta potrebbe indurre le autorità di regolamentazione a limitare l'attività della
Società nella loro giurisdizione.
La Società è inoltre oggetto di indagini derivanti dalla presenza nel settore delle lotterie e dei
giochi. Le autorità, in generale, svolgono tali indagini prima e dopo l'aggiudicazione di un
contratto o l’emissione di una licenza e, a seguito di queste indagini, hanno il potere di impedire
alla Società l’aggiudicazione del contratto o l’emissione della licenza. Il fallimento della Società
per ottenere o mantenere una licenza o richiedere un’autorizzazione o il fallimento di qualsiasi
membro del suo personale, sistemi o macchine, potrebbe avere un impatto negativo sulla sua
capacità di ottenere o mantenere le licenze richieste e le approvazioni in altre giurisdizioni.
Eventuali perdite di contratti farebbero diminuire le aree geografiche in cui la Società può
operare e, di conseguenza potrebbero avere significativi effetti negativi sui risultati di operazioni,
business o sulle sue prospettive.
Inoltre ci sono stati, potrebbero esserci in futuro e sono attualmente in corso vari tipi di verifiche
svolte dalle autorità su possibili illeciti connessi alle gare per contratti di lotteria e/o
aggiudicazione dei medesimi. Tali verifiche sono condotte da Autorità indipendenti, perciò la
Società non è necessariamente a conoscenza del suo coinvolgimento. La reputazione di
integrità della Società è un fattore importante per quanto riguarda le attività svolte con le
autorità delle lotterie e delle giurisdizioni: un’accusa o sospetto di comportamenti illeciti
attribuibili alla Società, o un’estesa verifica, potrebbero avere impatti negativi sui suoi risultati
operativi, economici e finanziari, nonché sulla sua capacità di mantenere contratti esistenti o di
ottenere nuovi contratti o rinnovi. Inoltre, la pubblicità negativa causata da tali procedimenti
potrebbe avere impatti negativi sulla reputazione della Società, sulle operazioni economiche e
finanziarie in essere, sulla situazione economico-finanziaria, nonché sulle prospettive future.
36
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
La Società sviluppa un business che è collegato alle economie di molti governi e/o enti
regolamentati in tutto il mondo, questi ultimi devono valutare le possibilità di crescita al fine di
contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione del disavanzo. Ad esempio, molte
lotterie stanno valutando i modelli con operatori privati, e diverse lotterie statunitensi stanno
valutando la vendita dei biglietti di lotteria su internet. La Società dispone delle risorse
necessarie, sia in termini di capitale e di know-how, per giocare un ruolo di primo piano in
questo panorama in continua evoluzione.
La strategia globale della Società è quella di mantenere la propria posizione di leader mondiale,
partner di riferimento e fornitore di soluzioni tecnologiche nell’industria mondiale dei giochi in
tutti i settori nei quali è presente. La strategia può riassumersi nel seguente modo:
•
•
•
•
•
•
•
difendere la posizione leader della Società nel mercato core con una focalizzazione
continua sull’innovazione e l’ottimizzazione della distribuzione;
garantire e continuare ad incrementare le vendite nei c.d. “samestores” (vendite relative ai
contratti esistenti);
aggiudicarsi contratti in nuove giurisdizioni strategiche, presentare offerte allettanti per
ricoprire il ruolo di operatore delle lotterie, ed aumentare la presenza della Società nei
mercati emergenti;
ampliare la presenza nel settore delle soluzioni di gioco, mantenere la posizione leader nel
mercato delle VLT facendo leva sulle nuove opportunità internazionali, e svilupparsi
nell’ambito dei casinò;
rafforzare le offerte del canale interattivo, focalizzando le attività per i clienti della World
Lottery Association;
mantenere i rating di investimento; e
continuare a ridurre la leva della Società e confermare la politica di distribuzione dei
dividendi.
Nel mese di Gennaio 2013, la Società ha annunciato l'intenzione di integrare ulteriormente le
controllate nel processo di organizzazione unificata con il brand GTECH, rafforzando in questo
modo la posizione di leader industriale. Tale processo sarà finalizzato ad intensificare la
crescita attraverso migliori sinergie, maggior valore, ed una produttività potenziata in tutti i
settori, massimizzando il potenziale della Società tramite l’integrazione internazionale. La
Società ha identificato le aree nelle quali agire dove, attraverso il processo di riorganizzazione e
attraverso le varie iniziative in fase di implementazione, ci si attende un risparmio di circa €50
milioni nei prossimi due esercizi. Un certo numero delle aree identificate richiedono, o
richiederanno, un anticipo sui costi di ristrutturazione, che si prevede si attesteranno sui €35 €40 milioni, dei quali €21 milioni sono già stati sostenuti nel corso dell’esercizio chiuso al 31
Dicembre 2013.
Nel corso dell’esercizio 2014, la Società prevede di raggiungere una percentuale di crescita tra
il 3% e 6%, trainata dalle Lotterie nel settore Americhe, da un contributo positivo dal settore
Internazionale e dalla ripresa del settore Italia, dove è prevista una forte crescita nelle
scommesse sportive, che beneficeranno dello svolgimento dei prossimi Mondiali di Calcio. Le
lotterie italiane si prevede rimarranno stabile.
I ricavi generati dalla vendita di prodotti evidenzieranno una diminuzione rispetto all’esercizio
2013, che ha beneficiato dalla sostituzione delle VLT in Canada.
37
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Inoltre, la Società ha pianificato di riacquistare da UniCredit S.p.A. una partecipazione indiretta
del 12,5% in Lotterie Nazionali S.r.l., società concessionaria delle lotterie istantanee in Italia. Il
contratto, siglato nel mese di Dicembre 2010, prevede la possibilità di riacquistare la
partecipazione. La Società ritiene che sia il momento idoneo per utilizzare la liquidità disponibile
per acquistare le partecipazioni di minoranza di un investimento con buone prospettive di
rendimento.
38
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
ANDAMENTO DEL TITOLO GTECH S.P.A.
COMPOSIZIONE AZIONARIATO
Dati basati sulle informazioni più recenti a disposizione di GTECH S.p.A. al 31 Dicembre 2013
Azionista
Numero di azioni
% sulle azioni
in circolazione
De Agostini
92.556.318
53,204
DeAPartecipazioni
10.073.006
5,790
5.686.678
3,269
Assicurazioni Generali
GTECH non detiene azioni proprie.
Il capitale sociale deliberato al 31 Dicembre 2013 ammonta ad €187.535.665, di cui
€173.965.637 sottoscritto e versato, suddiviso in 173.965.637 azioni ordinarie del valore
nominale di €1,00 ciascuna, con pari diritti di voto. (1)
……………………………………………………………………………………………………………..
ANDAMENTO DELLE AZIONIGTECHPER IL PERIODO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013
Il prezzo medio delle azioni per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 è pari ad €20,25. Sono
state scambiate nel periodo circa 104 milioni di azioni, con una media giornaliera di scambi pari
a circa 414.000 azioni.
La capitalizzazione di Borsa di GTECH al 31 Dicembre 2013 è stata pari circa ad €3,9 miliardi.
(1) Il numero di azioni sottoscritte e versate da GTECH S.p.A., depositate presso il Registro delle Imprese Italiane e
comunicato al mercato in data 25 Novembre 2013 è 173.965.637. In conseguenza dell’esercizio di alcuni
beneficiari dei piani di incentivazione di GTECH S.p.A. tra il 25 Novembre e il 31 Dicembre 2013, il numero di
azioni sottoscritte e versate è aumentato a 173.992.168
39
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
(Fonte: Bloomberg Borsa Italiana)
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Descrizione delle attività
41
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
SVILUPPI CONTRATTUALI SIGNIFICATIVI
Sin dall’inizio dell’esercizio 2013, la Società ha registrato consistenti sviluppi strategici
significativi, oltre a quelli già evidenziati.
Sviluppi significativi nel corso dell’esercizio 2013
Nel mese di Gennaio 2013, GTECH e International Game Technology (IGT) hanno annunciato
di avere esteso la loro partnership all'offerta Interactive per il mercato italiano. In precedenza
GTECH e IGT avevano annunciato una collaborazione grazie alla quale IGT ha avviato la
fornitura di giochi e terminali per le VLT in Italia. Secondo i termini del nuovo accordo, IGT
fornirà contenuti interattivi per il canale online, in particolare per i giochi da casinò, la cui offerta
include anche le nuove slot online. La nuova partnership permetterà inoltre ai giocatori di poter
giocare con gli stessi prodotti resi disponibili sia sul segmento online sia sugli oltre 10.000
terminali VLT della rete GTECH in Italia.
Nel mese di Marzo 2014, Lottomatica Videolot Rete S.p.A., controllata italiana di GTECH, ha
firmato una nuova concessione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (“ADM”) per la
realizzazione e conduzione della rete per la gestione telematica del gioco lecito, riconducibile
alla gestione di circa 80.000 apparecchi da divertimento (AWP) e circa 10.000 terminali VLT. La
nuova concessione scadrà il 19 Marzo 2022.
Nel mese di Aprile 2013, GTECH ha firmato un’estensione contrattuale di tre anni con la
Virginia Lottery per il proseguimento del contratto di fornitura del sistema centrale relativo alla
gestione delle lotterie istantanee e online, dei prodotti di gioco self-service, dei display
multimediali e dei servizi di stoccaggio e distribuzione dei biglietti delle lotterie istantanee.
L’estensione del contratto decorrerà dal 28 Ottobre 2014 e terminerà il 27 Ottobre 2017.
Nel mese di Maggio 2013, GTECH ha firmato un’estensione contrattuale di tre anni con la
Kentucky Lottery, grazie alla quale continuerà a fornire tecnologie e servizi dedicati alla lotteria
fino al 10 Luglio 2021. La Kentucky Lottery ha esercitato inoltre un'opzione in base alla quale
GTECH fornirà macchinari e servizi per il gioco del Keno.
Nel mese di Maggio 2013, GTECH ha firmato un'estensione contrattuale di un anno con
l'Arizona Lottery per continuare a fornire tecnologie e servizi dedicati alla lotteria fino al 30
Agosto 2016.
Nel mese di Giugno 2013, GTECH ha annunciato che Northstar New Jersey Lottery Group
("Northstar NJ") ha firmato il Contratto di Servizio (Services Agreement) della durata di quindici
anni con lo Stato del New Jersey (lo “Stato”), Dipartimento del Tesoro, Divisione Acquisizioni e
Proprietà e Divisione per le Lotterie (“Divisione per le Lotterie”). Il contratto avrà durata fino al
30 Giugno 2029 e prevede l’avvio immediato della fornitura di servizi di transizione per poi
passare alla piena operatività dal 1° Ottobre 2013.Northstar NJ è una joint venture costituita da
GTECH Corporation; Scientific Games New Jersey, LLC (“Scientific Games”), controllata al
100% da Scientific Games International, Inc.; e OSI LTT NJ Grantor Trust (“OSI”),
indirettamente società consociata di OMERS Administration Corporation GTECH Corporation e
OSI detengono rispettivamente una partecipazione del 41% circa in Northstar NJ con Scientific
Games che detiene invece una quota del 18% circa. Ai sensi del contratto, Northstar NJ gestirà
un’ampia gamma di servizi di marketing, vendita ed altre funzioni sotto il continuo controllo e
supervisione della Divisione per le Lotterie in merito alla gestione delle attività operative.
42
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
In data 17 Aprile 2013, i sindacati americani Communications Workers of America, AFL-CIO e
CWA Locals 1033 e 1037 (unitamente "CWA") hanno depositato un reclamo formale verso la
Divisione Acquisti e Proprietà del Dipartimento del Tesoro del New Jersey ("DPP") relativa alla
sua intenzione di stipulare un contratto (Proposta 13-X-22694) con Northstar New Jersey per la
fornitura di servizi di marketing e vendita. I sindacati hanno inoltre presentato una richiesta di
sospensione del processo di aggiudicazione ed esecuzione del contratto in attesa che venga
fornita una risposta risolutiva in merito ai reclami ed appelli presentati. GTECH, in quanto socio
della joint venture Northstar NJ, dissente dalle argomentazioni di CWA ed ha presentato al DPP
la sua risposta in merito alle proteste depositate. Nelle udienze del 3 Maggio 2013 e 20 Maggio
2013, il DFF ha emesso la propria Decisione Finale rifiutando il reclamo presentato da CWA in
merito all'aggiudicazione del contratto a Northstar NJ. CWA ha fatto appello contro la Decisione
Finale del DPP. In data 4 Giugno 2013, CWA ha presentato alla Corte Superiore del New
Jersey, Divisione Appelli, la Richiesta di Autorizzazione a depositare la mozione di sospensione
del processo di aggiudicazione ed esecuzione del contratto in attesa della risposta risolutiva in
merito agli appelli presentati. L'11 Giugno 2013, il Tribunale ha respinto la domanda del CWA
ed ha archiviato l'appello presentato dallo stesso CWA.
Nel mese di Giugno 2013, GTECH ha firmato un’estensione contrattuale di due anni con la
Wisconsin Lottery, grazie alla quale continuerà a fornire la tecnologia e i relativi servizi dedicati
alla lotteria fino al 25 Giugno 2015.
Nel mese di Luglio 2013, GTECH ha firmato un contratto di cinque anni per la fornitura in
esclusiva di tecnologia e servizi a Entretenimientos Generales S.A., operatore privato che si è
aggiudicata la gestione delle lotterie ad Asunción, in Paraguay. La Comisión Nacional de
Juegos de Azar (CONAJZAR), l'ente governativo che sovraintende alla regolamentazione della
lotteria in Paraguay, ha affidato la concessione a Entretenimientos Generales che si farà carico
di tutte le attività relative alla gestione delle nuove lotterie nell'ambito di un contratto di
concessione stipulato con CONAJZAR contestualmente alla sigla del contratto di fornitura con
GTECH. La concessione è stata assegnata al termine di una procedura di gara e durerà
sessanta (60) mesi a partire inizio del 2014.
Nel mese di Luglio 2013, Lottomatica Scommesse S.r.l., controllata italiana di GTECH, ha
firmato una nuova concessione per le scommesse sportive con l’Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli (“ADM”) per la realizzazione e conduzione della rete di nuovi giochi sportivi ed ippici,
scommesse a quota fissa, scommesse sportive ed ippiche, e scommesse virtuali. Attraverso la
nuova concessione Lottomatica Scommesse S.r.l. ha acquistato il diritto di attivare 270 punti
vendita in tutto il territorio italiano. La nuova concessione è effettiva dall’8 Luglio 2013 e scadrà
il 30 Giugno 2016.
Nel mese di Settembre 2013, GTECH ha firmato un contratto con HCL Technologies Limited
(HCL) per la fornitura di servizi tecnici in precedenza gestiti internamente. Il contratto prevede il
trasferimento a HCL di circa 143 suoi dipendenti, che attualmente hanno base operativa a
Växjö, in Svezia. Il perfezionamento dell’accordo è soggetto a specifiche condizioni previste nel
contratto. Tutti i servizi erogati da HCL saranno sottoposti alla supervisione, direzione e
gestione di GTECH, la quale continuerà a detenere tutti i relativi diritti di proprietà intellettuale,
nonché i contratti presenti e futuri con i clienti nei confronti dei quali avrà anche la piena
responsabilità per le specifiche tecniche, il design, la consegna dei prodotti e i servizi di
assistenza continuativa.
43
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Nel mese di Ottobre 2013, GTECH ha firmato un contratto con la Oregon Lottery per la fornitura
di nuove VLT OXYGEN dei software e dei giochi relativi. Ai sensi del contratto, aggiudicato al
termine di una procedura di gara, GTECH fornirà 1.500 VLT alla Oregon Lottery, la quale le
utilizzerà per sostituire le proprie VLT. La Lotteria inoltre prevede di acquistare le nostre 2.500
VLT prodiGi Vu® fornite nel 2009.
Nel mese di Ottobre 2013, il Fondo di Sviluppo delle Attività della Grecia (“Hellenic Republic
Asset Development Fund”) ha trasferito una partecipazione del 33% in OPAP S.A., operatore
greco di scommesse sportive e giochi, a Emma Delta, fondo che si è aggiudicato la gara per la
privatizzazione di OPAP. GTECH ha acquisito una quota di minoranza indiretta in Emma Delta,
la quale è controllata dall’investitore ceco Jiri Smejc e dall’uomo d’affari greco George
Melisandis. Emma Delta ha versato allo Stato €622 milioni in anticipo, con i restanti €30 milioni
da pagare in dieci rate annuali, per i diritti di gestione di tredici giochi e lotterie, oltre
all’autorizzazione di gestire i 35.000 terminali di lotterie e scommesse online. Emma Delta ha
finanziato l’acquisizione della partecipazione del 33% in OPAP attraverso contributi in conto
capitale operati dai propri investitori/azionisti e dall’emissione di bond per €400 milioni. GTECH
ha partecipato all’operazione con una quota indiretta di €19,8 milioni, pari a circa il 7,2% del
contribuito in conto capitale complessivo degli azionisti di Emma Delta e circa il 3% della quota
di partecipazione del 33% in OPAP. GTECH fornirà il proprio know-how in termini di tecnologie,
operazioni e lancio di nuovi prodotti con il nome OPAP.
Sviluppi significativi dopo la chiusura dell’esercizio 2013
Nel mese di Gennaio 2014, dopo la chiusura dell’esercizio 2013, GTECH ha firmato un
contratto con la Colorado Lottery per la fornitura del sistema centrale e dei servizi dedicati alla
gestione delle lotterie. In virtù di tale contratto GTECH fornirà un’intera gamma di prodotti e
servizi su base continuativa a partire dal 2 Novembre 2014 fino al 30 Giugno 2021. Il contratto,
aggiudicato al termine di una procedura di gara, prevede due opzioni di proroga, ognuna della
durata di due anni ed esercitabili completamente o parzialmente a discrezione della Lotteria.
Nel mese di Febbraio 2014, dopo la chiusura dell’esercizio 2013, è stata firmata un’integrazione
contrattuale con la Oregon Lottery per la fornitura di 850 Videolottery (VLT) OXYGEN, che
andranno ad aggiungersi ai 1.500 apparecchi già previsti nel contratto firmato e annunciato ad
Ottobre 2013.GTECH ha consegnato, 4.850 VLT alla Oregon Lottery. L’installazione delle VLT
OXYGEN, unitamente alle 2.500 VLT prodiGi Vu, rappresenterà il 40% delle 12.000 VLT della
Lotteria.
Nel mese di Febbraio 2014, dopo la chiusura dell’esercizio 2013, GTECH ha firmato
un’estensione contrattuale di due anni con la Lotteria del Michigan, grazie alla quale continuerà
a fornire la tecnologia e i relativi servizi dedicati alla lotteria fino al mese di Gennaio 2017.
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Tabella dei Contratti
in essere al
31 Dicembre 2013
45
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Tabella 1
Concessioni in Italia
La tabella seguente illustra le Concessioni in Italia di GTECH S.p.A. al 31Dicembre 2013
Titolare
Scopo
Data di inizio della
Concessione in
vigore (1)
Data di scadenza
della Concessione in
vigore
Attuali opzioni
di proroga
GTECH S.p.A. (già
Lottomatica Group S.p.A.)
Attivazione e gestione della rete
per il Gioco del Lotto
Marzo 1993
Giugno 2016 (2)
Non rinnovabile
Lotterie Nazionali S.r.l.
Gestione delle lotterie nazionali
ad estrazione istantanea, anche
attraverso il canale interattivo
Ottobre 2010
Settembre 2019
Rinnovabile
Lottomatica Videolot Rete
S.p.A.
Attivazione e gestione della rete per
la gestione telematica delle
apparecchiature da intrattenimento
legalizzate - AWP (Videolotterie)
Marzo 2013
Marzo 2022
Non rinnovabile
Lottomatica Scommesse S.r.l. Attivazione e gestione della rete per
giochi sportivi, totoscommesse,
scommesse sportive e skill games,
gestite anche tramite canali
interattivi. Concessioni nn. 4032 e
15017
Marzo 2007
Giugno 2016
Non rinnovabile
Marzo 2007
Lottomatica Scommesse S.r.l. Attivazione e gestione dei nuovi
giochi ippici, totoscommesse e
scommesse ippiche. Concessione n.
4313
Giugno 2016
Non rinnovabile
(1) Data a partire dalla quale la Concessione entra in vigore.
(2) Come indicato nella Nota 39 dei commenti al bilancio consolidato riguardo ai contenziosi, il 6 Marzo
2012, la Corte di Appello di Roma ha rigettato l’appello di AAMS (ora ADM – Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli) sulla data di inizio della concessione del Lotto. L’ADM ha presentato appello alla Corte di
Cassazione, che la Corte di Cassazione ha respinto.
46
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Titolare
Scopo
Data di inizio della
Concessione in
vigore (1)
Data di scadenza
della Concessione in
vigore
Attuali opzioni
di proroga
Lottomatica Scommesse S.r.l. Attivazione e gestione dei nuovi
Agosto 2009
giochi ippici, totoscommesse e
scommesse ippiche. Concessione n.
4803
Giugno 2016
Non rinnovabile
Lottomatica Scommesse S.r.l. Attivazione e gestione dei nuovi
Luglio 2013
giochi sportivi ed ippici,
totoscommesse, scommesse
sportive, scommesse ippiche e virtual
betting. Concessione n. 4502
Giugno 2016 (3)
Non rinnovabile
Lottomatica Scommesse S.r.l. Attivazione e gestione della rete per i Ottobre 2011
nuovi giochi sportivi, totoscommesse,
scommesse sportive e skill games,
gestite tramite canali interattivi.
Concessione n. 15078 (4)
Ottobre 2020
Non rinnovabile
Siderbet S.r.l.
Giugno 2016
Non rinnovabile
Attivazione e gestione nuovi giochi
Agosto 2009
ippici, toto scommesse e
scommesse ippiche. Concessione n.
4850
(3) Data di scadenza ai sensi del Decreto Fiscale n. 16/2012 della nuova concessione di scommesse
sportive ed ippiche n 4502 (8 Luglio 2013) sarà applicata alle altre 48 concessioni per l’attivazione e
gestione delle scommesse sportive (n. 3055, 3064, 3065, 3066, 3067, 3103, 3119, 3146, 3155, 3165,
3167, 3169, 3173, 3180, 3184, 3192, 3199, 3264, 3302, 3413, 3414, 3416, 3475, 3480, 3483, 3504,
3514, 3515, 3516, 3517, 3519, 3520, 3521, 3522, 3523, 3558, 3559, 3613, 3621, 3651, 3672, 3673,
3674, 3705, 3732, 3733, 3742, 3751) e delle 2 concessioni per le scommesse ippiche (n. 1056 e 1100).
(4) In vigora dalla fusione per incorporazione della società Toto Carovigno S.p.A. nella società
Lottomatica Scommesse S.r.l.
47
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Tabella 2
Contratti di gestione dei servizi per Lotterie
Salvo quando diversamente indicato, la successiva tabella riporta le autorità competenti in
materia di Lotterie con cui GTECH ha stipulato Contratti di gestione per cui aveva, alla data del
31 Dicembre 2013 completato l'installazione di sistemi operativi per le Lotterie, e riguardo alle
quali GTECH è fornitore unico di elaboratori e terminali centrali e servizi accessori. La tabella
indica altresì la data di scadenza di ciascun contratto e, alla data del 31 Dicembre 2013, il
numero approssimativo dei terminali installati in ciascuno Stato.
Numero
approssimativo di
terminali installati (1)
Data di inizio del
contratto in vigore*
Data di scadenza del Attuali opzioni di
contratto in vigore
proroga**
Arizona
California
Florida
Georgia
Illinois (3)
Indiana (4)
Kansas
Kentucky
Michigan
Minnesota
Missouri
2.900
22.700
13.200
10.000
9.500
400 (5)
1.900
3.450
11.500
3.900
4.900
Novembre 2005
Ottobre 2003
Gennaio 2005
Settembre 2003
Luglio 2011
Ottobre 2012
Luglio 2008
Luglio 2011
Gennaio 2009
Giugno 2002
Dicembre 2004
Agosto 2016
Ottobre 2019
Marzo 2015
Settembre 2018
Gennaio 2021
Giugno 2028
Giugno 2018
Luglio 2021
Gennaio 2015
Febbraio 2016
Giugno 2015
Nebraska
New Jersey (6)
New York
North Carolina
Oregon (7)
Rhode Island
South Dakota
Tennessee
Texas
Virginia
Washington
West Virginia
Wisconsin
1.250
6.860
19.000
7.800
3.550
1.250
620
5.290
17.400
5.500
4.200
1.700
3.600
Dicembre 2010
Giugno 2013
Settembre 2009
Gennaio 2006
Ottobre 2007
Luglio 2003
Agosto 2009
Gennaio 2004
Settembre 2011
Giugno 2006
Luglio 2006
Giugno 2009
Novembre 2003
Giugno 2017
Giugno 2029
Agosto 2017
Marzo 2017
Novembre 2020
Giugno 2023
Agosto 2019
Aprile 2015
Agosto 2020
Ottobre 2017
Giugno 2016
Giugno 2014
Giugno 2015
--(2)
------10 per 1 anno
--5 per 1 anno
6 per 1 anno
--5 per 1 anno su
accordo tra le parti
4 per 1 anno
--Fino a 3 anni
----------3 per 2 anni
----2 per 1 anno
---
10
Maggio 2007
Maggio 2017
---
Giurisdizione
Americhe
Stati Uniti:
Stati caraibici e
America Latina:
Anguilla
-LILHCo
48
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Data di inizio del
contratto in vigore*
Data di scadenza del Attuali opzioni di
contratto in vigore
proroga**
Giurisdizione
Numero
approssimativo di
terminali installati (1)
Antigua/
Barbuda
-LILHCo
55
Settembre 1996
Settembre 2016
---
Novembre 1999
Settembre 2016
---
Ottobre 2011
Ottobre 2021
Rinnovo a
discrezione
dell’Agenzia
Argentina
4.800
-Boldt Gaming
S.A. (Buenos
Aires
Lottery/IPLC) (8)
-Slot Machines
S.A. (San Luis
Province / Agencia 285
Financiera de
Loterías, Casinos
y Juegos de Azar)
Barbados
- LILHCo
242
Giugno 2005
Giugno 2023
---
Bermuda
- LILHCo
2
---
---
Rinnovo annuale
automatico
2.500
Settembre 2008
Agosto 2016
Fino a 24 mesi
6.000
Aprile 2012
Aprile 2017
---
3.800
Settembre 2011
Aprile 2017
--
Cile
- Polla Chilena de
Beneficencia
Colombia
- ETESA/
COLJUEGOS (9)
- Grupo
Empresarial En
Linea, S.A.
49
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Numero
approssimativo di
terminali installati (1)
Data di inizio del
contratto in vigore*
Data di scadenza del Attuali opzioni
contratto in vigore
di proroga**
1.200
Giugno 2013
Giugno 2019
Rinnovi annuali
per 2 anni per un
massimo di 10
anni a meno che
Junta dia notifica
di non rinnovo
1.071
Agosto 2008
Agosto 2028
---
1.100
Novembre 2000
Gennaio 2026
---
Messico
9.820
- Pronosticos Para
La Assistencia
Publica
Settembre 2005
Settembre 2014
---
Ottobre 2013
Ottobre 2016
3 anni
Aprile 2009 (10)
Febbraio 2014 (10)
1 opzione di 10
anni (10)
Settembre 2007
Settembre 2017
1 opzione di 10
anni (11)
Dicembre 1993
Marzo 2014
---
Dicembre 2001
Dicembre 2016
1 opzione di 5 anni
Giurisdizione
Costa Rica
- Junta de
Protección Social
Repubblica
Dominicana
- Loto Real Del
Cibao, C.X.A.
Giamaica
- Supreme
Ventures Limited
St. Kitts/Nevis
- LILHCo
St. Maarten
- LILHCo
53
44
Trinidad & Tobago
- National Lotteries
800
Control Board
Isole Vergini USA
- LILHCo
87
50
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Numero
approssimativo di
terminali installati (1)
Data di inizio del
contratto in vigore*
Data di scadenza del Attuali opzioni di
contratto in vigore
proroga**
2.800
Gennaio 2012
Dicembre 2018
2 rinnovi
automatici per 1
anno a meno che
una delle parti dia
notifica almeno
180 giorni prima
della fine dell’inizio
o dell’estensione
del termine
2.119
Luglio 2010
Aprile 2021
2 rinnovi
automatici per 18
mesi meno che
una delle parti dia
notifica almeno
180 giorni prima
della fine dell’inizio
o dell’estensione
del termine
7.000
Novembre 2011
Dicembre 2022
---
3.700
Giugno 2002
Dicembre 2014
---
530
Marzo 2013
Marzo 2021
5 opzioni di 1 anno
Nigeria
-Secure Electronic 3.500 (12)
Technology plc.
Novembre 2008
Dicembre 2016 (12)
10 anni (12)
Polonia
-Totalizator
Sportowy
Dicembre 2011
Novembre 2018
3 opzioni di 1 anno
o 3 anni
Giurisdizione
Internazionale
Cina
- Beijing Welfare
Lottery
- Shenzhen
Welfare Lottery
Repubblica Ceca
- SAZKA sázková
kancelář a.s.
Irlanda
-An Post Nat’l
Lottery Company
Lussemburgo
-Loterie Nationale
13.600
51
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Giurisdizione
Repubblica
Slovacca
-TIPOS, National
Lottery Company,
a.s.
Numero
approssimativo di
terminali installati (1)
Data di inizio del
contratto in vigore*
Data di scadenza del Attuali opzioni di
contratto in vigore
proroga**
2.450
Marzo 1996
Dicembre 2018
---
Maggio 2010
Dicembre 2020
5 anni ed a
seguire per
periodo biannuali
se nessuna parte
richiede la
sospension
5.000
Febbraio 1996
Novembre 2014 (14)
(14)
37.200
Febbraio 2009
Gennaio 2023
---
Spagna
7.900
- Organizacion
Nacional de
Ciegos Espanoles
(ONCE) (13)
Turchia
-Turkish
National Lottery
(14)
Regno Unito
- The National
Lottery (15)
____________________________________________________________________________
* Data di inizio del contratto.
**Possibilità di proroga a disposizione delle autorità competenti ai medesimi termini e condizioni del
contratto in vigore. A volte le autorità competenti, al momento della proroga, rinegoziano i termini e le
condizioni del contratto.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
Il totale non comprende i terminali di validazione delle Lotterie istantanee né le macchine per la
vendita di biglietti delle Lotterie istantanee (ITVM).
Dopo la chiusura del periodo di rinnovo previsto, il contratto manterrà gli stessi termini e condizioni
finché le parti non daranno notifica di cessione con almeno due anni di anticipo.
Northstar Lottery Group LLC, consorzio nel quale GTECH detiene l'80%, gestisce con la
supervisione dello Stato dell’Illinois tutte le operazioni giornaliere della Lotteria e le principali
attività. GTECH fornisce a Northstar hardware, attrezzatura, software e servizi di supporto.
Le operazioni quotidiane di Hoosier Lottery e le sue funzioni principali sono gestite da GTECH
Indiana, LLC, soggetto al controllo da Hoosier Lottery su tutte le decisioni strategiche.
Oltre all’installazione delle proprie VLT, GTECH ha firmato un accordo con Scientific Games
International, Inc. per la fornitura dell’hardware dei terminali WAVE di Scientific Games.
Le operazioni day-to-day della New Jersey Lottery e le sue funzioni principali sono gestite da
Northstar NJ, una joint venture costituita da GTECH Corporation, controllata di GTECH; Scientific
Games International, Inc. e OSI LTT NJ Holdings Inc. (“OSI”), controllata indirettamente da OMERS
Administration Corporation, gestore dei fondi pensionistici dell’Ontario Municipal Employees
Retirement System (OMERS). GTECH e OSI deterranno rispettivamente una partecipazione del
41% circa in Northstar NJ, Scientific Games deterrà una quota del 18% circa. GTECH fornirà
hardware, apparecchi, software e servizi di supporto nonché beni e servizi per la biglietteria
istantanea.
Nel mese di Novembre 2010, GTECH ha firmato un contratto con la Oregon State Lottery per la
fornitura di un programma di fedeltà per i giocatori, servizi di marketing e gestione dei giochi. Nel
mese di Febbraio 2013, GTECH e la Oregon State Lottery hanno firmato un nuovo contratto che
presenta delle modifiche rispetto al contratto di Novembre 2010. I servizi che saranno forniti ai
52
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
(8)
(9)
(10)
(11)
(12)
(13)
(14)
(15)
sensi del nuovo contratto comprendono un database di giocatori, un portale web per i giocatori, una
lotteria "second-chance" con la funzione che permette di effettuare estrazioni promozionali e servizi
di comunicazione con i giocatori. Il nuovo contratto ha una durata di cinque anni e potrà essere
esteso, previa comunicazione scritta, per ulteriori tre anni.
In ottemperanza al contratto, Boldt, in qualità di operatore, ha acquistato il sistema di lotteria e
licenze di software da GTECH ad inizio del rispettivo contratto. Boldt ha ricevuto l’opzione di
rinnovo di tre anni per l’operazione di ILPC Lottery in Settembre 2013, e di conseguenza, ILPC ha
rinnovato la licenzia di software di GTECH per ulteriori tre anni.
Il contratto di GTECH con ETESA non è considerato un contratto di gestione dei sistemi per le
lotterie, in quanto alla fine del termine contrattuale il sistema rimarrà di proprietà di ETESA o della
società che si succederà a quest’ultima.
Per effetto di una devolution della struttura politica della federazione delle isole St. Kitts & Nevis, i
termini della licenza per l’isola Nevis non sono applicabili nell’isola di St. Kitts.
L’estensione dell’opzione per questo contratto può essere esercitata con il reciproco accordo tra le
parti.
I terminali utilizzati nel contratto non sono forniti da GTECH, ma sono terminali mobili della Secure
Electronic Technology plc (SET). Il contratto con GTECH scade nel mese di Dicembre 2016, stessa
data di scadenza della concessione di SET. Il contratto ha un’opzione di estensione di dieci anni.
Nel mese di Ottobre 2009, GTECH Global Lottery SLU, insieme al partner spagnolo Logista S.A.,
ha creato la joint venture UTE Logista. GTECH ha firmato un contratto con ONCE per la creazione
di un canale complementare di punti vendita ONCE non-blind. Il contratto è in vigore da Maggio
2010.
La durata del contratto con le autorità turche può essere rinnovata per periodi successivi di un
anno, salvo disdetta tempestiva da una delle parti. Le autorità turche hanno, inoltre, la facoltà di
assumersi la responsabilità della fornitura di determinati servizi in qualunque momento,
successivamente allo scadere del secondo anno dall'avviamento del sistema.
Gestito da Camelot UK Lotteries Limited.
53
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Tabella 3
Contratti d vendita dei prodotti
La tabella seguente riporta un elenco dei clienti diretti o indiretti di GTECH che, dal mese
di Gennaio 2012, hanno acquistato (o hanno convenuto di acquistare) da GTECH nuovi
sistemi online, software e/o terminali ed attrezzature in relazione all'espansione o alla
sostituzione dei sistemi Lotteria esistenti. La tabella non include le giurisdizioni nelle quali
GTECH ha un contratto di consulenza con le autorità delle lotterie salvo che i prodotti
destinati alla vendita non siano parte di un separato accordo.
Giurisdizione
Cliente
Americhe
Argentina
Canada
Maryland
Massachusetts
Paraguay
Pennsylvania
Virginia
Boldt – Instituto Provincial de Loterias y Casinos de la Provincia
de Buenos Aires
Atlantic Lottery Corporation
Ontario Lottery and Gaming Corporation
Maryland State Lottery Commission
Massachusetts State Lottery Commission
Entretenimientos Generales, S.A.
Scientific Games International, Inc.
Virginia Lottery
Internazionale
Australia
Belgio
Danimarca
Finlandia
Francia
Germania
Israele
Lituania
Madagascar
Malesia
Mauritius
Nuova Zelanda
Portogallo
Singapore
Spagna
Svizzera
Ucraina
Lotteries Commission of South Australia
Loterie Nationale de Belgique
DanskeSpil A/S
Veikkaus Oy
La Française des Jeux
Lotterietreuhandgesellschaft mbH Thüringen
Westdeutsche Lotterie GmbH
Mifal Hapayis
UAB Lotelita
Reel Mada SA, Damalot Technical Services LTD and Gamlot
Technologies LTD
Pan Malaysian Pools
Lottotech Ltd.
Lotto New Zealand
Santa Casa de Misericordia de Lisboa
Singapore Pools (Pte) Ltd.
Organizacion Nacional de Ciegos Espanoles (ONCE)
UTE Logista GTECH, Law 18/1982, No. 1
Ibermatica S.A.
Loterie de la Suisse Romande
Swisslos Interkantonale Landeslotterie
Ukraine National Lottery
54
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Table 4
Contratti relativi ai Self-Service Terminal (“SST”)
La seguente tabella riporta le autorità competenti con cui GTECH ha stipulato Contratti di
gestione (Facilities Management Contracts, o “FMC”) dei Self-Service Terminals (“SST”) incluse
le ITVM ed altre macchine.Tale tabella indica altresì (salvo quanto indicato nelle note) le
informazioni storiche relative al numero degli SST forniti in virtù dei Contratti di Vendita di
Prodotti per SST (Product Sales Contracts o “PSC”), attualmente in servizio. Infine, la tabella
indica la data di scadenza di ogni FMC, ed il numero approssimativo di SST installati in
ciascuna giurisdizione alla data del 31 Dicembre 2013.
FMC
oppure
PSC
Numero
approssimativo
di SST in
Data di inizio del
servizio (1)
FMC in vigore*
Data di scadenza
del FMC in vigore
Attuali opzioni di
proroga**
Arizona
FMC
840
Febbraio 2009
Gennaio 2015
5 per 1 anno
California
(2)
6.200
--
--
--
Connecticut
(3)
200
Luglio 2010
Settembre 2014
2 per 1 anno
Florida
Georgia
Illinois
Indiana
Kentucky
Maine
Maryland
Massachusetts
Michigan
Minnesota
Missouri
New Jersey
New York
North Carolina
Oregon
Pennsylvania
Rhode Island
South Dakota
Tennessee
Texas
Virginia
Washington
West Virginia
Wisconsin
(2)
(2)
(2)
PSC (4)
(2)
(5)
PSC
PSC
(2)
(2)
FMC
(2)
(2)
(2)
PSC
PSC
(2)
(2)
(2)
(2)
(7)
(2)
(2)
(2)
2.040
1.110
3.200
940
740
210
850
2.600
1.690
400
1.350
1.310
4.640
1.150
370
4.250
250
50
460
2.250
1.640
1.600
180
490
-----Settembre 2004
----Marzo 2007
---------Giugno 2004
----
-----Dicembre 2014
----Giugno 2015
---------Giugno 2014
----
----------(6)
--------------
Giurisdizione
Americhe
55
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Giurisdizione
FMC
oppure
PSC
Numero
approssimativo
Data di inizio del
di SST in
FMC in vigore*
servizio (1)
Data di scadenza
del FMC in vigore
Attuali opzioni di
proroga**
PSC
PSC
PSC
PSC
PSC
(2)
PSC
17
1.075 (8)
(9)
25
911
128
48
-------
--------
--------
PSC
205
--
--
--
Internazionale
Belgio
Francia
Ungheria
Islanda
Italia
Lussemburgo
Singapore
Pools
Svizzera
__________
* Data di inizio del contratto
** Possibilità di proroga a disposizione delle autorità competenti ai medesimi termini e condizioni del
contratto in vigore. A volte le autorità competenti, al momento della proroga, rinegoziano i termini e le
condizioni del contratto.
(1) Il numero di terminali installati comprende i nuovi modelli, quali i terminali Gemini™, nonché gli ITVM
tradizionali comunicati in relazioni passate.
(2) Rappresenta il numero di SST installate ai sensi di un Contratto di gestione online degli impianti. Per
ulteriori informazioni si veda la tabella precedente dei Contratti di gestione degli impianti.
(3) Il contratto con la Connecticut Lottery Corporation non è un contratto di gestione degli impianti
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
(9)
tradizionale, piuttosto un contratto di leasing con commissioni versate mensilmente nel quale GTECH
fornisce servizi aggiuntivi.
Nel mese di Maggio 2012, GTECH ha firmato un contratto con la Commissione di Lotteria per lo
Stato dell’Indiana per la fornitura di servizi di manutenzione. In conseguenza dell'esecuzione del
contratto di servizi integrati tra la Lotteria e GTECH Indiana, il contratto è stato assegnato a GTECH
Indiana ma le responsabilità rimangono in capo a GTECH Corporation. Il contratto è valido fino al 30
Marzo 2014 con l’opzione di rinnovo annuale fino a quattro anni.
Il contratto di GTECH con la Divisione di Servizi Amministrativi e Finanziari del Maine, Ufficio per le
lotterie e le bevande alcoliche, non è un contratto tradizionale, ma piuttosto un leasing a rate mensili
nel quale GTECH fornisce servizi relativi.
Il contratto è rinnovabile annualmente.
La Lotteria della Virginia ha siglato un contratto con Scientific Games International, Inc. (succeduta a
Oberthur Gaming Technologies Corporation) per la quale GTECH è stata subappaltata per la
fornitura di SST se la gestione del magazzino e la distribuzione di biglietti istantanei. Inoltre, gli SST
sono stati forniti da GTECH secondo quanto indicato dal contratto descritto nella Tabella 2.
Il contratto di servizi di manutenzione ITVM siglato nel mese di Ottobre 2005 è scaduto in data 19
Ottobre 2013. È stato attivato un rinnovo di due anni, fino ad Ottobre 2015. Il contratto di servizi di
manutenzione Gemini™ è valido fino a Novembre 2022.
Nel mese di Dicembre 2013, GTECH ha siglato un contratto di fornitura ITVM con Szerencsejáték
Zártkörűn Működő Részvénytársaság in Ungheria per la vendita di dieci ITVM Gemini Compact e sei
ITVM Instant to Go ®.
56
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Tabelle 5A – 5B
Contratti Prodotti di gioco
Le due tabelle seguenti riportano le autorità competenti con cui la Societàha stipulato contratti
per la fornitura di prodotti di gioco.
Tabelle 5A
Cliente Casino
La tabella seguente riporta le giurisdizioni nelle quali, dal mese di Gennaio 2012, i nostri clienti
hanno acquistato (o hanno stipulato un accordo per acquistare) software e/o Soluzioni di Gioco
da GTECH.
Giurisdizione
Africa
Asia
Europa
AmericaLatina
Nord America
Numero di Casinò
22
38
392
231
396
Tabelle 5B
Clienti istituzionali
La tabella seguente riporta le giurisdizioni con le quali la Società ha siglato contratti per fornire
macchine da gioco e/o sistemi video centrali, compresi contratti o partecipazioni in contratti con
clienti che hanno acquisito (oppure hanno concordato ad acquisire) prodotti dal mese di
Gennaio 2012. Inoltre, la tabella riporta informazioni sui termini di taluni contratti e il numero
approssimativo al 31 Dicembre 2013 delle macchine da gioco installate in ogni giurisdizioni.
Giurisdizione
Natura del
Contratto
Numero
approssimativo Data d’inizio
di machine da
del contratto
gioco
corrente*
Data di
scadenza
del
contratto
corrente
Opzioni di
estensione
correnti**
Americhe
Stati Uniti:
Delaware
Soluzioni di
Gioco partecipazione
413
Maggio 2002
Giugno
2013 (1)
--
Kansas
Sistema centrale
- Partecipazione
--
Novembre
2008
Dicembre
2019
Accordo
congiunto
57
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Giurisdizione
Natura del
Contratto
Numero
approssimativo Data d’inizio
di machine da
del contratto
gioco
corrente*
Data di
scadenza
del
contratto
corrente
Opzioni di
estensioni
correnti**
Louisiana
Sistema
centrale –
Vendita prodotti
--
Dicembre 2005
Dicembre
2015
--
Maryland
Soluzioni di
Gioco – Vendita
prodotti
2.194
Aprile 2010
Marzo 2015
1 per 5 anni
Sistema centrale
– Fixed Fee
--
Gennaio 2010
Settembre
2015
1 per 5 anni
New York
Soluzioni di
Gioco Partecipazione
1.391
Maggio 2003
Dicembre
2017
--
Oregon
Soluzioni di
Gioco - Vendita
Prodotti
2.405
--
--
--
Soluzioni di
Gioco – Vendita
Prodotti (2)
1.500
Ottobre 2013
(2)
--
Sistema centrale
– Fixed Fee
--
Novembre 1995
Settembre
2015
--
Pennsylvania
Sistema centrale
– Partecipazione
--
Settembre 2011
Marzo 2014
--
Rhode Island
Soluzioni di
Gioco Partecipazione
2.782
Luglio 2003
Luglio 2023
--
Sistema centrale
– Partecipazione
--
Luglio 2003
Luglio 2023
--
58
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Giurisdizione
Numero
approssimativo Data d’inizio
di machine da
del contratto
gioco
corrente*
Data di
scadenza del
contratto
corrente
Sistema
centrale –
Vendita
Prodotti
--
Giugno 2011
Giugno 2016
5 per 1
anno
Soluzioni di
Gioco Vendita
Prodotti
2.117
Novembre
2011
Novembre
2018
--
Sistema
centrale –
Servizi (3)
--
--
--
--
Soluzioni di
Gioco Vendita
Prodotti
2.641
Maggio 2012
Novembre
2019
--
Sistema
centrale –
Vendita
Prodotti
--
Ottobre 2012
(4)
7 per 1
anno
Soluzioni di
Gioco –
Vendita
Prodotti
2.057
Luglio 2012
Luglio 2019
--
Sistema
centrale –
Vendita
Prodotti
--
Luglio 2012
Giugno 2018
7 per un
anno
Soluzioni di
Gioco Vendita
Prodotti
4.795
Agosto 2010
Agosto 2015
1 periodo di
3 anni ed 1
periodo di 2
anni
Sistema
centrale –
Vendita
Prodotti
--
Luglio 2010
Luglio 2015
(5)
Natura del
Contratto
Opzioni di
estensioni
correnti**
Canada:
Alberta Gaming
& Liquor
Commission
Atlantic Lottery
Corporation
Manitoba
Lotteries
Corporation
Quebec
(Société des
lotteries video
du Québec)
59
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Numero
approssimativo Data d’inizio
di machine da
del
gioco
contratto
corrente*
Data di
scadenza
del contratto
corrente
Opzioni di
estensioni
correnti**
Giurisdizione
Natura del
Contratto
Saskatchewan
Liquor and
Gaming
Authority
Sistema
centrale –
Vendita
Prodotti
--
Agosto 2012
(6)
Rinnovo
automatico
per 1 anno
a meno che
il cliente
non decida
per il non
rinnovo
Soluzioni di
Gioco –
Vendita
Prodotti
1.400
Novembre
2012
Novembre2017
--
Sistema
centrale Servizi (2)
--
--
--
--
Sistema
centrale Partecipazione
--
Marzo 2010
Settembre
2023
1 di 2 anni
Soluzioni di
Gioco e
Sistema
Centrale Vendita
Prodotti
6.640
Maggio 2007
Giugno 2016
2 di 2 anni
Sistema
centrale Vendita
Prodotti
--
Maggio 2003
--
--
Soluzioni di
Gioco e
Sistema
centrale Vendita
Prodotti
750
Luglio 2010
Dicembre 2023
--
Sud America:
Argentina
Internazionale
Svezia (AB
Svenska Spel)
Svizzera
(Loterie de la
Suisse
Romande)
60
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
* Data di inizio del contratto
** Possibilità di proroga a disposizione delle autorità competenti ai medesimi termini e condizioni del
contratto in vigore. A volte le autorità competenti, al momento della proroga, rinegoziano i termini e le
condizioni del contratto.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Il contratto è scaduto il 1° Giugno 2013. Lo Stato sta rinegoziando le condizioni del contratto. La
Società attualmente continua ad operare alle stesse condizioni del contratto scaduto.
Nel mese di Ottobre 2013, SPIELO International Canada ULC (SPIELO) ha firmato un contratto
con la Oregon Lottery per la fornitura di 1.500 Videolottery (VLT), insieme al relativo software ed
a un pacchetto di giochi. Il contratto ha una durata iniziale di sette anni a partire dalla
finalizzazione dell’accordo definitivo, previsto per il terzo trimestre dell’esercizio 2014.
Si riferisce al contratto di manutenzione del sistema centrale.
Il contratto per il sistema centrale ha una durata iniziale di sette anni a partire dalla data di
finalizzazionedell’accordo definitivo, con una opzione di estensione fino ad ulteriori sette anni. La
sottoscrizione definitiva è prevista per il terzo trimestre dell’esercizio 2014.
Dopo la prima scadenza, che avverrà nel mese di Luglio 2015, il cliente potrà estendere il
contratto fino al quinto anno a partire dalla data di inizio dell’operatività del sistema centrale Il
cliente ha ulteriori opzioni di estensioni per altri due periodi, il primo di tre anni ed il secondo di
due anni.
Il contratto per il sistema centrale ha una durata iniziale di sette anni a partire dalla data di
finalizzazione dell’accordo definitivo, con una opzione di estensione fino ad ulteriori sette anni. La
sottoscrizione definitiva è prevista per il mese di Novembre 2013 a meno che il cliente decida di
non rinnovare.
61
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
INZIATIVE AMBIENTALI
Le attività svolte da GTECH S.p.A. si concretizzano soprattutto nell’offerta di servizi, e come tali
non originano impatti ambientali diretti rilevanti. Tuttavia, la Società riconosce che non si può
prescindere dal prestare particolare attenzione anche alle tematiche ambientali e che ci si
debba impegnare verso i propri azionisti fissando obiettivi precisi, come l’adozione di un sistema
di monitoraggio efficace e attendibile volto ad identificare il proprio impatto ambientale, tracciare
a breve e a lungo termine i trend da verificare, e monitorare l’efficacia delle iniziative intraprese.
I principi ispiratori delle iniziative ambientali intraprese dal Gruppo sono le seguenti:
•
•
•
•
•
•
•
Identificare e adottare dei principi base per migliorare la propria performance energetica;
Seguire linee operative che tutelino l’ambiente, la salute del personale e l’integrità delle
comunità influenzate dall’attività della Società;
Osservare le normative vigenti e rispettare i requisiti delle autorizzazioni a tutti i livelli;
Applicare principi per il miglioramento costante di soluzioni contro l’inquinamento;
Ridurre l’impatto ambientale nel processo di produzione bilanciando costi e benefici;
Condividere in modo trasparente le informazioni sull’impatto ambientale nella performance
della propria attività;
Assicurarsi che il personale sia in possesso di capacità e risorse necessarie per conseguire
gli obiettivi ambientali stabiliti.
Impegni ambientali di GTECH in Italia
Consumi di GTECH in Italia
In Italia l’impatto ambientale di GTECH è conseguente al processo di stampa e all'utilizzo di
carta come principale materia prima. Un impatto minore invece è ascrivibile al consumo di gas
naturale ed energia elettricità negli uffici e di carburante per il trasporto di persone o merci. Gran
parte dell’energia utilizzata è impiegata per la gestione e la climatizzazione dei siti dove sono
collocati i server dei data center della Società e le piattaforme tecnologiche.
Nell’esercizio 2013, GTECH ha continuato ad utilizzare energia prodotta al 100% da fonti
rinnovabili. Il consumo di acqua è attribuibile principalmente ai processi industrial, ed è diminuito
grazie a un totale rinnovo del sistema idraulico nello stabilimento tipografico di GTECH
avvenuto nel 2011.
Certificazioni GTECH
Il processo di certificazione energetica ed ambientale è stato completato con successo nel
corso dell’esercizio 2013, con il conseguimento della Certificazione Ambientale ISO 14001 nel
Marzo 2013. Tale risultato è una delle pietre miliari di GTECH in termini di impegni ambientali e
dimostra l’approccio della Società alle questioni ambientali.
Certificazione ISO 50001:2011
Nel corso dell'esercizio 2013, è proseguita l’attività svolta per adottare un Sistema di Gestione
Ambientale (SGA) dopo aver ottenuto la certificazione della International Organization for
Standardization, (ISO 5000:2011) nel 2011. Questa certificazione specifica i requisiti per creare,
avviare, mantenere e migliorare un Sistema di Gestione Ambientale. L'obiettivo di tale sistema è
62
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
di consentire che un'organizzazione persegua, con un approccio sistematico, il miglioramento
continuo della propria prestazione energetica tra cui l'efficienza energetica nonché il consumo e
l'uso dell'energia.
La certificazione ISO 50001:2011 stabilisce i requisiti applicabili all'uso e al consumo
dell'energia, comprendendo le attività di misurazione, documentazione e reportistica, di
progettazione e acquisto delle attrezzature, i processi e il personale che contribuiscono alla
definizione della prestazione energetica.
Impegno di GTECH pe la certificazione ambientale ISO 14001
La Certificazione Ambientale ISO 14001è diretta alla gestione dei principali problemi ambientali:
il consumo di energia e le relative emissioni inquinanti, la produzione e gestione dei rifiuti, il
consumo di carta per ufficio, la gestione delle forniture a basso impatto ambientale, le quali
limiteranno la presenza di sostanze nocive, e la manutenzione delle strutture IT.
Grazie alla ISO 14001, la Società ha avviato una serie di azioni al fine di raggiungere gli obiettivi
previsti dai requisiti previsti dalla certificazione. Tra questi, le azioni più importanti prese in
diverse aree comprendono il consumo di carta e di energia elettrica, unitamente ad un più
accurato monitoraggio sul consumo di acqua. La Società ha anche iniziato ad effettuare
interventi di manutenzione nelle sue sedi principali di Roma finalizzate al risparmio energetico
derivante dal riscaldamento.
Le principali azioni sono le seguenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
la riduzione del numero di stampanti personali;
l’acquisto di stampanti duplex utilizzate in condivisioni;
l’adozione di software che monitora e controlla l’utilizzo di carta da parte dei dipendenti
nonché delle quantità di stampe effettuate:
la sostituzione del sistema di aria condizionata con un sistema più efficiente negli
ambienti attinenti all’IT;
l’impostazione dei condizionatori con sensori ventilconvettori;
la sostituzione delle finestre in una delle sedi principali di Roma;
il monitoraggio del consumo di acqua nei bar aziendali e nelle strutture della Società
utilizzando contatori ad-hoc;
l’aumento della raccolta differenziata utilizzando un nuovo protocollo d’intesa con la
società dei rifiuti; e
l’inserimento di scatole “Exoboxes” per la raccolta differenziata in ogni singolo ufficio in
modo di semplificare la raccolta di carta.
GTECH e il Carbon Disclosure Project
GTECH partecipa al Carbon Disclosure Project (CDP). Il CDP ogni anno richiede alle quaranta
aziende con la maggior capitalizzazione sul mercato borsistico nazionale (S&P/FTSE MIB)
informazioni relative all’emissione di gas serra e alle misure adottate per la mitigazione del
cambiamento climatico. Scopo del CDP è incoraggiare le organizzazioni a misurare, rendere
pubbliche e gestire le proprie emissioni di gas serra fornendo, in tal modo, informazioni utili agli
investitori per far loro meglio comprendere le capacità delle imprese di far fronte a opportunità e
rischi derivanti dal cambiamento climatico. Gli effetti dei cambiamenti climatici non incidono in
modo rilevante sulle attività di GTECH.
63
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Gli Impegni nei settori Americhe ed Internazionali in campo ambientale
Politica ambientale
I settore Americhe ed Internazionali di GTECH si impegnano a condurre responsabilmente la
propria attività in ambito ambientale. L’adempimento delle nostre responsabilità in materia di
tutela dell’ambiente migliora la nostra capacità di fornire prodotti e servizi competitivi e redditizi.
GTECH si impegna ad osservare le pratiche ambientali stabilite, compresi l’obbligo di rispettare
i requisiti legali, migliorare continuamente il proprio sistema di gestione ambientale e diminuire
la produzione di rifiuti e inquinamento. La società gestisce processi, materiali e dipendenti in
modo tale da ridurre gli impatti ambientali legati al lavoro svolto.
GTECH continuerà a fornire comunicazione sulla propria politica ambientale a tutte le parti
interessate, attraverso lo strumento del rendimento del sistema di gestione ambientale.
Ridurre l’impatto ambientale
Nel mese di Giugno 2013, GTECH ha ricevuto fino al mese di Dicembre 2015 la certificazione
ISO 14001:2004 per il suo Sistema di Gestione Ambientale (SGA) nello stabilimento di Coventry
(Rhode Island, USA) e nella sede di Providence (Rhode Island, USA). La certificazione è un
benchmark riconosciuto a livello internazionale per la creazione ed il mantenimento di un SGA,
una serie di pratiche e procedure “verdi” che i dipendenti sono tenuti ad implementare. Tramite
questo SGA di GTECH, la Società si impegna a ridurre del 5% la produzione di rifiuti nello
stabilimento e a riutilizzare il 100% delle bombolette spray, delle cartucce d’inchiostro e dei
toner in tutte le sedi del Rhode Island. Inoltre, lo stabilimento di GTECH Printing Corporation
(“GPC”) nella città di Lakeland (Florida, USA) e il National Response Center nella città di
Providence hanno ottenuto la certificazione ISO 14001:2004.
Nel 2013:
•
I dipendenti GTECH presso la sede di Providence hanno avviato un’iniziativa per la raccolta
differenziata attraverso l’utilizzo di raccoglitori che ha generato una raccolta di più di 100
scatole, oppure circa 1.100 raccoglitori, i quali sono stati dati in beneficenza
all’organizzazione no-profit Recycling for Rhode Island Education;
•
L’impianto di GTECH in Moncton, New Brunswick ha smesso di utilizzare carta
implementando un nuovo sistema di gestione, chiamato Shopfloor Online, finalizzato al
risparmio di tempo, denaro e carta. Il sistema è ecologico in quanto elimina la necessità di
cartelle, ciascuna con undici fogli di carta, attenenti alla documentazione di centinaia di
terminali di gioco e di altri prodotti assemblati settimanalmente. L’intero processo è ora
senza carta;
•
GTECH Costa Rica, insieme ad una società locale, ha organizzato un’iniziativa che da
nuova vita ai prodotti raccolti, riutilizzandoli nelle scuole della zona. Il sito sta lavorando per
trasformare i contenitori Tetra Pak ® e cartoni per bevande in banchi di scuola. Tetra Pak è
leader globale in soluzioni di packaging alimentare. Il programma, chiamato “Una Scrivania
per la tua Scuola” (“Pupitre para tu Escuela”), si concentra sulla raccolta di contenitori Tetra
Pak e sulla trasformazione dei materiali in scrivanie per gli studenti. La costruzione di una
scrivania richiede una raccolta di 88 libbre di materiali. Il numero totale di contenitori raccolti
dalla società controllata è stato sufficiente per costruire dodici banchi per la Scuola Rafael
Alberto Luna Herrera.
64
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Nel 2013, l’impianto di GTECH nel Rhode Island ha ridotto la produzione di rifiuto di circa il 19%
rispetto all’esercizio precedente. Inoltre, il programma di compostaggio di GTECH, avviato nei
principali impianti di Rhode Island, ha generato 17,9 tonnellate di compost nel 2013.
Per la fine del 2013, le mense delle sedi di Providence, West Greenwich and Coventry non
vendono più bottigliette di acqua. Di conseguenza, il 100% dei rifiuti da bottiglie di acqua è stato
azzerato.
Nel 2011 l’impianto produttivo di GTECH in Coventry ha iniziato a riciclare i materiali in plastica
per imballaggio usati nelle spedizioni. Una volta riciclata, questa plastica viene trasformata in
materiale composito e in altri materiali di plastica. Grazie a questa nuova iniziativa, Coventry ha
ridotto i rifiuti che altrimenti sarebbero finiti in discarica. La sede di Coventry ha inoltre avviato
un’iniziativa per la riduzione del consumo elettrico, la quale comprende l’installazione di luci e
dispositivi a risparmio energetico, oltre a due nuove unità HVAC. È stato avviato un programma
di formazione per tutti i dipendenti al fine di garantire che tutte le illuminazioni e gli apparecchi
siano spenti quando non utilizzati. Quest’iniziativa ha prodotto una riduzione del 12,5% dei
consumi elettrici per il 2013.
Tutti gli impianti produttivi di GTECH rispondono alle leggi e ai regolamenti applicabili, inclusa la
Direttiva Europea RoHS (Restrizione dell’uso di sostanze pericolose) e non rilasciano alcuna
sostanza nociva. Inoltre, GTECH ha sostituito l’utilizzo di imballaggi non biodegradabili in
polistirolo espanso e plastica con materiali di imballaggio totalmente biodegradabili per la
spedizione di alcune apparecchiature, come parti di ricambio.
Nel Regno Unito la GTECH di Watford si è trasferita in Croxley Green Business Park – una
sede di livello A per efficienza energetica. Il risparmio nel sistema d’illuminazione è del 40%
circa rispetto ai costi precedenti. Anche i costi per riscaldamento e climatizzazione si sono
dimezzati. Nel Novembre 2012 la GTECH di Watford ha ricevuto uno dei massimi punteggi per
efficienza energetica secondo la classificazione CIBSE.
La società controllata GTECH Printing Corporation (GPC), utilizza carta riciclabile al 100% non
classificata come rifiuto dannoso, e l’impianto opera molto al di sotto dei parametri massimi
riguardanti il trattamento dell’acqua e dell’aria, previsti dalle autorità statali e federali, inoltre i
processi primari e di backup non scaricano nessun liquido.
Conseguentemente, GPC ha ridotto le sue emissioni COV (composti organici volativi) a un
livello inferiore al 25% rispetto all’attuale limite massimo consentito dalla normativa e sta tuttora
valutando nuove soluzioni per ridurle ulteriormente. Per la maggior parte delle stampe si usa un
sistema con inchiostri a base d’acqua. La diretta conseguenza di queste più efficienti pratiche di
utilizzo energetico, è la significativa riduzione delle emissioni di CO2, SO2 e NO2.
Gli obiettivi 2013 per il Sistema di Gestione Ambientale della GPC in conformità con la
certificazione ISO 14001-2004 prevedevano di:
•
•
•
•
non ricevere notifiche di violazione a nessuna disposizione in materia ambientale prevista
da regolamenti statali o federali;
formare il 100% dei dipendenti entro il 31 Dicembre 2013;
ridurre il consumo di acqua del 5%; e
continuare con la riduzione del 2% del consumo elettrico.
65
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH Printing ha raggiunto tutti gli obiettivi nel corso del 2013, con l’eccezione della riduzione
continua del consumo elettrico.
In quanto società tipografica, GPC dipende in misura elevata dalla fornitura di carta ed è
impegnata a ridurre il proprio impatto sulle foreste. Questa filosofia è condivisa dai principali
fornitori di carta che adottano standard come FSC (Forest Stewardship Council) e promuovono
la gestione sostenibile delle foreste, la riforestazione e il miglioramento continuo di standard e
pratiche. Inoltre, queste organizzazioni indipendenti adottano linee guida compatibili con i
principi di sostenibilità GTECH, assicurando ai clienti un processo di fornitura in linea con il
rispetto dell’ambiente.
66
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
PIANI DI INCENTIVAZIONE A LUNGO TERMINE
I piani azionari d’incentivazione a lungo termine adottati da GTECH a beneficio dei propri
Dirigenti e dipendenti chiave prevedono l’attribuzione di opzioni di sottoscrizione di azioni
(“stock option”) e di azioni (“restricted share”). Gli scopi principali dei piani d’incentivazione a
lungo termine sono di favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza in
seno alla Società o alle sue controllate, nonché di collegarne la remunerazione alla creazione di
valore per gli azionisti, favorendo nel contempo il mantenimento di una situazione di
competitività sul mercato delle remunerazioni dei beneficiari.
I piani di Stock Option e di Restricted Share sono soggetti al raggiungimento delle condizioni
legate a parametri di rendimento definiti dal Consiglio di Amministrazione su proposta del
Comitato per la Remunerazione, decorrenti dalla data di attribuzione, generalmente calcolate
sull’EBITDA (margine operativo lordo) su base triennale e sulla posizione finanziaria netta alla
fine del triennio, nonché sul numero di dipendenti in servizio. Le Stock Option e le Restricted
Share maturano parzialmente al raggiungimento minimo di almeno il 90% dei parametri stabiliti.
Nel caso in cui tali condizioni non vengano raggiunte il diritto a ricevere tali azioni decade. I
dirigenti con responsabilità strategiche devono mantenere per un periodo di almeno tre anni un
certo numero di azioni acquisite meditante esercizio delle opzioni o ottenute mediante
attribuzione gratuita.
Di seguito vengono sintetizzati, nell’ambito di ciascun piano d’incentivazione a lungo termine, il
numero delle stock option e delle restricted share assegnate nel corso di ogni anno ed ancora
da attribuire al 31 Dicembre 2013:
Piano di stock option
2006 - 2014
2007 - 2015
2008 - 2016
2009 - 2015
2010 - 2016
2011 - 2017
2012 - 2018
2013 - 2019
Opzioni
assegnate
1.188.600
1.973.790
2.248.772
1.850.510
1.750.644
1.724.698
1.735.532
1.616.385
14.088.931
Assegnate e da
attribuire
al 31 Dicembre 2013
486.167
197.184
319.490
1.575.320
1.615.540
1.611.731
5.805.432
Le opzioni relative ai Piani 2007-2015 e 2008-2016 sono state annullate non essendo stati
raggiunti i parametri di rendimento stabiliti per la loro assegnazione.
Piani restricted
shares
2010 - 2014
2011 - 2015
2012 - 2016
2013 - 2017
Opzioni
assegnate
724.020
855.358
794.571
618.005
2.991.954
Assegnate e da
attribuire
al 31 Dicembre 2013
210.170
781.268
739.699
616.227
2.347.364
Informazioni dettagliate sui Piani di incentivazione a lungo termine sono fornite nella Nota 32 del
Bilancio consolidato.
67
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Bilancio Consolidato
Prospetti di Bilancio
E
Note Esplicative
68
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA
(migliaia di euro)
Note
Riesposto (a)
31 Dicembre
2012
31 Dicembre
2013
ATTIVITA'
Attività non correnti
Sistemi, attrezzature ed altre attività nette correlate ai contratti
6
899.536
Immobili, impianti e macchinari
7
76.382
84.749
Avviamento
Immobilizzazioni immateriali
Investimenti in imprese associate e joint ventures
Altre attività non correnti
Attività finanziarie non correnti
Imposte differite attive
8
9
11
12
13
14
3.095.466
1.257.297
26.894
48.777
28.886
14.000
3.188.753
1.333.948
10.162
27.354
23.395
11.030
5.447.238
5.625.646
146.406
904.248
190.517
12.273
3.574
419.118
164.304
809.894
181.177
8.915
19.509
455.762
1.676.136
1.639.561
Totale attività non correnti
Attività correnti
Rimanenze
Crediti commerciali ed altri crediti
Altre attività correnti
Attività finanziarie correnti
Crediti tributari
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
15
16
12
13
17
Totale attività correnti
946.255
-
12.063
TOTALE ATTIVITA'
7.123.374
7.277.270
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Patrimonio Netto
Capitale Sociale
Riserva Sovrapprezzo Azioni
Utili (perdite) portate a nuovo
Altre riserve
18
173.992
1.717.261
292.847
15.812
172.455
1.703.923
235.858
155.565
Interessenze di terzi
19
2.199.912
403.620
2.267.801
374.464
2.603.532
2.642.265
2.641.260
134.278
17.499
62.098
60.600
2.778.764
138.755
45.204
51.059
42.407
2.915.735
3.056.189
978.598
851
361.740
21.503
214.496
1.185
25.734
1.000.703
541
355.668
10.620
181.276
1.900
28.108
Totale passività correnti
1.604.107
1.578.816
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
7.123.374
7.277.270
Attività non correnti disponibili per la vendita
Totale Patrimonio Netto
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine
Fondo imposte differite
Fondi a lungo termine
Altre passività non correnti
Passività finanziarie non correnti
20
14
21
22
13
Totale passività non correnti
Passività correnti
Debiti commerciali e altri debiti
Finanziamenti a breve termine
Altre passività correnti
Passività finanziarie correnti
Quota a breve dei finanziamenti a lungo termine
Quota a breve dei fondi a lungo termine
Debiti tributari
20
22
13
20
21
(a) Riesposto per riflettere l'adozione anticipata dell'IFRS 11 Accordi a controllo congiunto come descritto nelle Note 2 e 11
69
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(migliaia di euro)
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
2013
2012
Note
Ricavi da servizi
Vendita di prodotti
Totale ricavi
Materie prime, servizi ed altri costi
Personale
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali
Perdite di valore nette
Incremento di immobilizzazioni per lavori interni
2.783.727
279.107
2.822.279
253.406
5
3.062.834
3.075.685
23
24
25
26
27
1.585.303
568.266
254.599
189.684
6.058
(100.208)
1.611.173
539.346
249.921
185.909
6.227
(100.038)
2.503.702
2.492.538
5
559.132
583.147
28
3.334
(965)
1.131
(11.177)
(2.309)
(163.074)
2.462
1.015
3.686
(9.729)
(1.214)
(155.364)
(173.060)
(159.144)
386.072
424.003
180.837
158.778
205.235
265.225
175.434
29.801
233.136
32.089
205.235
265.225
Totale costi
Risultato Operativo
Interessi attivi
Risultato delle società consolidate con il metodo del Patrimonio Netto
Altri proventi
Altri oneri
Utili (perdite) su cambi, nette
Interessi passivi
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
14
Risultato di periodo
Attribuibile a:
Quota di pertinenza della Società
Interessenze di terzi
Utile (perdita) per azione/ADR
Base - Risultato di periodo attribuibile alla quota di pertinenza della Società
Diluito - Risultato di periodo attribuibile alla quota di pertinenza della Società
19
29
29
€
€
1,01 €
1,01 €
1,35
1,35
70
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
71
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
(migliaia di euro)
Attività operative
Risultato prima delle imposte
Aggiustamento per riconciliare l'utile al lordo delle imposte con i flussi finanziari netti
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni materiali
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
Interessi passivi
Costi di stock options
Perdite di valore (ripristini) nette
Perdite (utili) su cambi non realizzate
Interessi attivi
Accantonamenti
Altri elementi non monetari
Perdite nette su cambi
Imposte sui redditi pagate
Flussi finanziari da attività operative prima di variazioni nel Capitale Circolante Netto
Variazione del Capitale Circolante Netto:
Rimanenze
Crediti commerciali ed altri crediti
Altre attività correnti
Debiti
Ratei passivi
Risconti attivi
Pagamenti anticipati dai clienti
Altro
Note
25
26
28
32
27
Flussi di cassa netti da attività operative
Attività d'investimento
Acquisti di sistemi, attrezzature ed altre attività correlate a contratti
Acquisti di immobilizzazioni immateriali
Investimenti in associate
Acquisti di immobili, impianti e macchinari
Acquisizioni, al netto della liquidità generata
Acquisizioni da business combination
Liquidità generata dai ripristini di valore
Interessi attivi
Altro
11
36
Flussi finanziari netti impiegati in attività d'investimento
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
2013
2012
386.072
424.003
254.599
189.774
163.074
8.611
6.058
938
(3.334)
(5.304)
15.015
1.372
(170.943)
845.932
249.921
186.001
155.364
12.349
6.227
1.159
(2.462)
9.141
7.376
55
(193.442)
855.692
14.423
(108.594)
(13.021)
(45.220)
11.055
22.265
(29.466)
(1.125)
(19.974)
(143.678)
(71.028)
114.899
(13.836)
16.298
18.811
6.145
696.249
763.329
(183.878)
(134.919)
(19.800)
(10.370)
(7.345)
(324)
3.807
7.307
3.951
(211.833)
(30.336)
(10.193)
(2.693)
4.455
5.101
(5.798)
(341.571)
(251.297)
(143.390)
(125.920)
(102.810)
(40.087)
(34.062)
(170)
15.746
71.973
(19.733)
(184.479)
(122.220)
(320.423)
(42.562)
(32.116)
(15.218)
121
(15.901)
501.618
(12.356)
(378.453)
(243.536)
(23.775)
(12.869)
268.496
(2.838)
455.762
190.675
419.118
456.333
Attività di finanziamento
Interessi pagati
Dividendi pagati
Pagamenti di debiti a lungo termine
Restituzione di capitale - interessenze di terzi
Dividendi pagati - Interessenze di terzi
Accensione (estinsione) finanziamenti a breve termine
Debiti derivanti dall'esercizio delle stock options
Aumenti di Capitale - interessenze di terzi
Pagamenti correlati agli Interest rate Swap
Debiti a lungo termine
Altro
33
18
18
Flussi finanziari netti impiegati in attività di finanziamento
Aumento netto delle disponibilità liquide
Effetto delle variazioni di cambio
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ad inizio periodo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio
17
72
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
PROSPETTO CONSOLIDATO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013
Attribuzione agli azionisti della Capogruppo
Riserva
Altre
Capitale Sovrapprezzo Risultati
Riserve
Interessenze
di terzi
Totale
Patrimonio
(migliaia di euro)
Sociale
Saldo al 1° Gennaio 2013
172.455
1.703.923
235.858
155.565
Altri componenti del risultato complessivo
-
-
175.434
1.176
(147.518)
175.434
(146.342)
29.801
(165)
205.235
(146.507)
Totale risultato complessivo
-
-
176.610
(147.518)
29.092
29.636
58.728
Risultato di periodo
Azioni
a nuovo
(Nota 18)
Totale
Netto
(Nota 19)
2.267.801
374.464
2.642.265
Distribuzione dividendi (€0,73 per azione)
-
-
(125.920)
-
Restituzione di Capitale (Nota 18)
-
-
-
-
-
(40.087)
(40.087)
Distribuzione dividendi (nota 18)
-
-
-
-
-
(34.062)
(34.062)
Aumento di Capitale (Nota 18)
(125.920)
-
(125.920)
-
-
-
-
-
75.009
75.009
1.198
13.338
-
-
14.536
-
14.536
Pagamenti basati su azioni (Nota 32)
-
-
-
8.611
8.611
-
8.611
Riallocazione di Capitale - Northstar New Jersey Lottery Group, LLC (Nota 17)
-
-
1.740
-
1.740
(1.740)
339
-
-
(339)
-
-
-
-
-
(63)
63
-
-
-
173.992
1.717.261
4.052
2.199.912
400
403.620
4.452
2.603.532
Azioni rilasciate dopo l'esercizio delle stock option
Azioni rilasciate in base ai piani di stock option
Riserva legale
Altro
Saldo al 31 Dicembre 2013
4.622
292.847
(570)
15.812
-
73
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
PROSPETTO CONSOLIDATO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2012
Attribuzione agli azionisti della Capogruppo
Riserva
Altre
Capitale Sovrapprezzo Risultati
Riserve
Interessenze
di terzi
Totale
Patrimonio
(migliaia di euro)
Sociale
Saldo al 1° Gennaio 2012
172.141
1.702.688
118.726
193.531
Altri componenti del risultato complessivo
-
-
233.136
-
(49.559)
233.136
(49.559)
32.089
(999)
265.225
(50.558)
Totale risultato complessivo
-
-
233.136
(49.559)
183.577
31.090
214.667
(122.220)
Risultato di periodo
Azioni
a nuovo
(Nota 18)
Totale
(Nota 19)
2.187.086
Netto
422.069
2.609.155
Distribuzione dividendi (€0,71 per azione)
-
-
Restituzione di Capitale (Nota 18)
-
-
-
-
-
(42.562)
(42.562)
Distribuzione dividendi (Nota 18)
-
-
-
-
-
(32.116)
(32.116)
Pagamenti basati su azioni (Nota 32)
-
-
-
12.349
12.349
95
1.235
-
-
1.330
-
-
4.032
-
4.032
219
-
-
Riserva legale
-
-
Altro
-
-
2.209
172.455
1.703.923
235.858
Azioni emesse dopo l'esercizio delle stock option
Riallocazione capitale - Northstar Lottery Group LLC (Nota 18)
Azioni rilasciate per l'esercizio delle stock option
Saldo al 31 Dicembre 2012
(25)
-
(122.220)
-
(122.220)
-
12.349
-
1.330
(4.032)
-
(219)
-
-
-
25
-
-
-
1.647
15
1.662
2.267.801
374.464
2.642.265
(562)
155.565
74
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
1. Informazioni societarie
GTECH S.p.A. (già Lottomatica Group S.p.A.) è uno degli operatori più importanti del mondo ed un
provider di soluzioni tecnologiche nel mercato globale. Dal 3 Giugno 2013, Lottomatica Group S.p.A. ha
cambiato la propria denominazione sociale in GTECH S.p.A. al fine di sviluppare ulteriormente il suo
business a livello mondiale facendo leva sul posizionamento ottenuto dal marchio GTECH nell’industria
mondiale dei giochi.
Nelle presenti Note Esplicative, i termini “GTECH”, “La Società”, “noi”, “nostro/a/e/i” e “ci” si riferiscono a
GTECH S.p.A. la capogruppo e le sue controllate incluse nel presente bilancio consolidato.
Nel mese di Gennaio 2013, la Società ha annunciato il piano per integrare ulteriormente le proprie attività
su scala globale. Tali cambiamenti sono finalizzati a sostenere la crescita, aumentare l’efficienza, dare
impulso alla redditività ed accelerare il processo di internazionalizzazione della Società per sfruttare
appieno le potenzialità di sviluppo. La Società ora si presenta come una struttura unica ed organizzata in
tre regioni geografiche – Americhe, Internazionale ed Italia – ed è supportata dalla struttura centrale di
prodotti e servizi.
GTECH opera e fornisce un’ampia gamma di servizi e realizza prodotti altamente tecnologici in tutti i
settori dell’industria dei giochi, incluse lotterie, soluzioni di gioco, scommesse sportive e giochi interattivi.
La Società offre inoltre servizi di transazioni commerciali ad alto volume non legate alle lotterie. Le
piattaforme ed i software di ultima generazione offerte dalla Società permettono la distribuzione dei
prodotti tramite sistemi terrestri, internet nonché dispositivi mobili. Le nostre principali attività sono
descritte nella Nota 5.
GTECH è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia e la cui sede legale è a Roma, in Viale del
Campo Boario. Il socio di maggioranza di GTECH è De Agostini S.p.A., società che opera da circa un
secolo nel settore dell’editoria, della comunicazione e dei servizi finanziari. Le azioni di GTECH sono
negoziate presso la Borsa Italiana con il simbolo GTK. Inoltre, GTECH ha aderito al programma
Sponsored Level 1 American Depository Receipt (ADR), la cui negoziazione avviene sul mercato over-thecounter (OTC) americano con il simbolo “GTKYY”.
La pubblicazione del bilancio consolidato della Società per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 è stata
autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 13 Marzo 2014. In tale data, il Consiglio di
Amministrazione ha anche disposto la distribuzione dei dividendi pari a €0,75 per azione.
2. Applicazione dei principi contabili (International Financial Reporting Standards) rivisti e
modificati
I principi contabili della Società adottati nella preparazione del bilancio consolidato sono omogenei a quelli
utilizzati nella preparazione del bilancio annuale della Società chiuso al 31 Dicembre 2012, fatta eccezione
per l’adozione dei nuovi o rivisti principi IFRS emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB)
e interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), applicati al 1°
Gennaio 2013, così come di seguito descritto. Tutti questi Standard sono stati recepiti dall’Unione Europea
a partire dal 1° Gennaio 2013, fatta eccezione per l’IFRS 10 Bilanci consolidati, l'IFRS 11 Accordi a
controllo congiunto, IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità, IAS 27 Bilancio consolidato e
separato e IAS 28 Partecipazioni in imprese collegate e Joint venture che sono stati recepiti con data di
effettiva applicazione al 1° Gennaio 2014 e adozione anticipata consentita. L’IFRS 10, IFRS 11 e l’IFRS 12
sono stati adottati anticipatamente dal 1° Gennaio 2013, come peraltro consentito.
La Società ha applicato per la prima volta alcuni principi e modifiche che richiedono l'adeguamento dei
bilanci precedenti. Tali principi comprendono l'IFRS 10, l'IFRS 11, IAS 19 (Rivisto) Benefici ai dipendenti,
IFRS 13 Valutazione al valore equo, e le modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio. Inoltre,
75
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
l'applicazione dell'IFRS 12 ha comportato la predisposizione di informativa di carattere aggiuntivo nel
bilancio consolidato.
Nel corso dell’esercizio 2013 sono stati applicati altri nuovi principi e modifiche, che non hanno avuto
tuttavia impatti sul bilancio consolidato della Società o sui resoconti intermedi di gestione.
La natura e l'impatto di ogni nuovo principio o modifiche sono descritti di seguito.
IFRS 7 Informazioni integrative — Compensazione di attività e passività finanziarie
Le modifiche all'IFRS 7 richiedono all’entità di dare informativa sui diritti di compensazione e relativi
accordi correlati (ad esempio garanzie) sugli strumenti finanziari in presenza di contratti quadro di
compensazione o simili. Le modifiche non hanno nessun impatto sulla Società.
IFRS 10 – Bilancio consolidato e IAS 27 Bilancio separato
Il principio introduce un singolo modello di controllo che si applica a tutte le società, comprese le società di
scopo (special purpose entity) e richiederà al management valutazioni discrezionali rilevanti per
determinare quali entità devono essere considerate “controllate” e, quindi, devono essere consolidate dalla
controllante, rispetto ai requisiti che erano richiesti dallo IAS 27 Bilancio consolidato separato. L’IFRS 10
sostituisce la parte dello IAS 27 Bilancio Consolidato e Separato riguardante il bilancio consolidato, e il
SIC-12 Consolidamento – Società a Destinazione Specifica. L’IFRS 10 non ha nessun impatto sul
consolidamento delle partecipazioni detenute dalla Società.
IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto e IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e joint
venture
L’IFRS 11 sostituisce lo IAS 31 Partecipazioni in Joint Venture ed il SIC-13 Entità a Controllo Congiunto Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo ed elimina l’opzione di contabilizzare le società
controllate congiuntamente usando il metodo di consolidamento proporzionale. Le società controllate
congiuntamente che rispettano la definizione di joint venture devono essere invece contabilizzate
utilizzando il metodo del patrimonio netto.
L'applicazione dell'IFRS 11 ha avuto impatti sulla posizione finanziaria della Società per effetto della
sostituzione del metodo di consolidamento proporzionale della joint venture CLS-GTECH Company
Limited, con il metodo del patrimonio netto, i cui effetti sul bilancio consolidato sono descritti nella Nota 11.
Dal momento che l'IFRS 11 deve essere applicato retroattivamente, i saldi relativi alla situazione
patrimoniale-finanziaria del bilancio chiuso al 31 Dicembre 2012 presentati a fini comparativi e tutte le note
esplicative ad essi correlate sono stati rettificati per allinearli alla nuova presentazione. I saldi al 31
Dicembre 2012 presentati nei prospetti di conto economico e rendiconto finanziario consolidati non sono
stati invece rettificati poiché i relativi effetti non sono stati considerati significativi.
IFRS 12 - Informativa sulle partecipazioni in altre entità
L’IFRS 12 dispone i requisiti di informativa per le partecipazioni detenute da una società in società
controllate, joint venture, collegate e in veicoli strutturati. I requisiti dell’IFRS 12 sono più completi rispetto
ai precedenti requisiti di informativa per le controllate. La Società non detiene partecipazioni in entità
strutturate non consolidate. Le informazioni richieste dall’IFRS 12 sono presentate nella Nota 19.
IFRS 13 - Valutazione al Valore Equo
L’IFRS 13 introduce nell’ambito degli IFRS una linea guida univoca per tutte le valutazioni al valore equo.
Il principio non cambia i requisiti concernenti gli elementi che devono essere valutati o indicati al valore
equo, ma fornisce indicazioni su come esso dovrebbe essere applicato qualora sia espressamente
richiesto o consentito da altri principi IFRS. L'IFRS 13 richiede anche informativa specifica sul valore equo,
parte della quale sostituisce i requisiti di informativa attualmente previsti da altri principi, incluso l'IFRS 7.
76
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Non si è registrato nessun impatto significativo sulla posizione finanziaria o sul rendimento della Società a
seguito dell’adozione di questo principio. La società ha fornito questa informativa nella Nota 13.
IAS 19 - Benefici ai Dipendenti (Rivisto nel 2011 – IAS 19R)
Lo IAS 19 Rivisto include numerose modifiche nella contabilizzazione dei piani a benefici definiti, inclusi gli
utili e le perdite attuariali che sono ora rilevati tra le altre componenti del conto economico complessivo e
permanentemente esclusi dal conto economico; i rendimenti attesi dalle attività del piano che non sono più
rilevati nel conto economico, mentre è necessario rilevare nel conto economico gli interessi sulla passività
(attività) netta del piano e i costi relativi alle prestazioni di lavoro passate che sono ora riconosciuti nel
conto economico alla data che si verifica prima tra quella di intervenuta modifica o riduzione del piano, o
quella del riconoscimento dei correlati costi di ristrutturazione o cessazione del rapporto di lavoro. Altre
modifiche includono nuova informativa per i piani a benefici definiti. L’adozione di tali modifiche non ha
avuto impatti sulla posizione finanziaria o sul rendimento della Società. Sebbene lo IAS 19 Rivisto debba
essere applicato retroattivamente, i saldi relativi al bilancio chiuso al 31 Dicembre 2012 presentato a fini
comparativi non sono stati rettificati poiché l’effetto non è stato considerato significativo.
Miglioramenti agli IFRS emessi nel mese di Maggio 2012
Nel mese di Maggio 2012 lo IASB ha emesso l’Annual Improvements to IFRS – 2009-2011 Cycle che
contiene modifiche ai principi e la base per le relative conclusioni introducendo così un meccanismo per
rendere necessari ma non urgenti le modifiche agli IFRS. Non è previsto nessun impatto significativo sulla
posizione finanziaria o sul rendimento della Società a seguito dell’adozione degli emendamenti. L'effetto di
ciascun principio è qui sotto descritto:
IAS 1 - Presentazione del Bilancio - L'emendamento chiarisce la differenza tra le informazioni
volontarie addizionali comparative e le informazioni minime comparative richieste. Una situazione
patrimoniale - finanziaria di apertura (il cosiddetto "terzo bilancio") deve essere presentata quando
l'entità applica un nuovo principio in maniera retroattiva, applica dei “restatements” sui periodi
comparativi, oppure riclassifica delle voci nel bilancio, purché i cambiamenti abbiano un impatto
materiale sulla situazione patrimoniale - finanziaria all'inizio del periodo precedente. L'emendamento
inoltre chiarisce che il “terzo bilancio” non deve essere accompagnato da informazioni comparative
nelle Note Esplicative.
IAS 16 Immobili, impianti e macchinari - L'emendamento chiarisce che le parti principali di ricambio
e attrezzature per la manutenzione che soddisfano la definizione di immobili, impianti e macchinari
non sono da considerarsi rimanenze.
IAS 32 Strumenti finanziari: Presentazione - L'emendamento chiarisce che le imposte sul reddito
derivanti dalla distribuzione ai possessori di capitale sono contabilizzate secondo quanto previsto dallo
IAS 12 Imposte sul reddito.
IAS 34 Bilanci intermedi - L'emendamento allinea i requisiti di informativa per tutte le attività e
passività di settore nel bilancio intermedio, e garantisce l'allineamento tra l’informativa da presentare
nei bilanci intermedi e nei bilanci annuali.
77
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
3. Criteri di redazione e principi contabili
3.1 Espressione di conformità agli IFRS
Il bilancio consolidato della Società è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting
Standards (IFRS) adottati dall’Unione Europea.
3.2 Criteri di redazione
Il bilancio consolidato è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per le voci di bilancio
iscritte al valore equo così come menzionato nei principi contabili di seguito riportati. Il bilancio consolidato
è presentato in euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro (€/000) (fatta eccezione per le
azioni e per i dati per azione) se non indicato altrimenti.
Formato del Bilancio Consolidato
La Società presenta le attività e passività correnti e non correnti classificate separatamente nel prospetto
della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata. Una attività è classificata come corrente quando:
•
•
•
•
si suppone che sia realizzata, oppure è posseduta per la vendita o il consumo, nel normale
svolgimento del ciclo operativo;
è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
si suppone che sia realizzata entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio; o
è costituita da disponibilità liquide o mezzi equivalenti a meno che non sia vietato scambiarla o
utilizzarla per estinguere una passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio.
Tutte le altre attività sono classificate come attività non correnti.
Una passività è classificata come corrente quando:
•
•
•
•
è previsto che si estingua nel suo normale ciclo operativo;
è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio; o
l’entità non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi
dalla data di chiusura dell’esercizio.
Tutte le altre passività sono classificate come passività non correnti.
Le imposte differite attive e differite passive sono classificate rispettivamente come attività e passività non
correnti.
Il conto economico consolidato è presentato utilizzando la classificazione basata sulla natura dei costi
piuttosto che in base alla loro destinazione. Il management ritiene che tale presentazione fornisca le
informazioni in maniera più chiara e rilevante.
Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato include solo dettagli delle transazioni con la
proprietà, presentando separatamente le variazioni di patrimonio netto relative alle interessenze dei terzi. Il
conto economico complessivo viene presentato in due prospetti; un conto economico consolidato ed un
prospetto di conto economico complessivo consolidato.
Il rendiconto finanziario consolidato è presentato utilizzando il metodo indiretto.
I principi contabili della Società sono di seguito descritti.
78
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
3.3 Principi di consolidamento
Il bilancio consolidato comprende i bilanci di GTECH e delle società controllate al 31 Dicembre di ogni
esercizio. Il controllo si ottiene quando la Società è esposta, o detiene diritti, a rendimenti variabili,
derivanti dal proprio rapporto conl’entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere
su tali rendimenti esercitando la propria posizione dominante su tale entità. Specificatamente, la Società
controlla una partecipata se, e solo se, la Società ha:
•
•
•
il potere sull’entità oggetto di investimento (ovvero detiene validi diritti che gli conferiscono la capacità
attuale di dirigere le attività rilevanti dell’entità oggetto di investimento);
l’esposizione o i diritti a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l’entità oggetto di investimento;
la capacità di esercitare il proprio potere sull’entità oggetto di investimento ed inciderne sui rendimenti.
Quando la Società detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili) deve considerare tutti i
fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l’entità oggetto di investimento, inclusi:
•
•
•
Accordi contrattuali con altri titolari di diritti di voto;
Diritti derivanti da accordi contrattuali;
Diritti di voto e diritti di voto potenziali della Società.
La Società riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci
siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il
consolidamento di una controllata inizia quando la Società ne ottiene il controllo e cessa quando la Società
perde il controllo stesso. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel
corso dell’esercizio sono inclusi nel conto economico complessivo dalla data in cui la Società ottiene il
controllo fino alla data in cui la Società non esercita più il controllo sulla società.
L’utile (perdita) d’esercizio e ciascuna delle altre componenti di conto economico complessivo sono
attribuite ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche se ciò implica che le
partecipazioni di minoranza abbiano un saldo negativo. Quando necessario, vengono apportate le
opportune rettifiche ai bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili della
Società. Tutte le attività e passività, il patrimonio netto,i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi
a operazioni tra entità della Società sono eliminati completamente in fase di consolidamento.
Quando la quota di patrimonio netto detenuto dalla controllante cambia, senza che questo si traduca in
una perdita di controllo, tale cambiamento deve essere contabilizzato a patrimonio netto. Se la Società
perde il controllo deve:
•
eliminare le attività (incluso qualsiasi avviamento) e le passività della controllata;
•
emiminare il valore contabile di tutte le interessenze di terzi;
•
eliminare le differenze cambio cumulate relative al patrimonio netto;
•
rilevare il valore equo del corrispettivo ricevuto;
•
rilevare il valore equo della quota di partecipazione eventualmente mantenuta;
•
rilevare l’utile o la perdita nel conto economico;
•
Riclassificare la quota di competenza della controllante delle componenti in precedenza rilevate nel
conto economico complessivo a conto economico o tra gli utili a nuovo, come richiesto dagli specifici
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
principi contabili, come se la Società avesse provveduto direttamente alla cessione delle attività o
passività correlate.
3.4 Aggregazioni aziendali
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell’acquisizione. Il costo di
un’acquisizione è determinato come il totale corrispettivo trasferito, misurato a valore equo alla data di
acquisizione unitamente alle interessenze di terzi della società acquisita. Per ogni aggregazione
aziendale, l’acquirente misura le interessenze di terzi nella società acquisita a valore equo oppure
proporzionalmente al valore delle attività nette. I costi di acquisizione sostenuti vengono rilevati e compresi
nel conto economico consolidato.
Quando la Società acquisisce un business, deve classificare o designare le attività finanziarie acquisite o
le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni
pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato
debba essere separato dal contratto primario.
Se l’aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, l’acquirente deve ricalcolare il valore equo della
partecipazione precedentemente detenuta e rilevare nel conto economico l’eventuale utile o perdita
risultante.
Ogni corrispettivo potenziale deve essere rilevato dall’acquirente al valore equo alla data di acquisizione.
La variazione del valore equo del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, sarà
rilevata secondo quanto disposto dallo IAS 39, nel conto economico o nel prospetto delle altre componenti
di conto economico complessivo. Se il corrispettivo potenziale è classificato nel patrimonio netto, il suo
valore non deve essere ricalcolato, ma esso viene cancellato al momento della sua estinzione. Nei casi in
cui il corrispettivo potenziale non rientra nell’ambito di applicazione dallo IAS 39, verrà misurato ai sensi
dell'IFRS appropriato.
3.5 Sistemi, attrezzature ed altre attività nette correlate ai contratti, ed immobili, impianti e
macchinari
La Società ha principalmente due tipi di immobilizzazioni materiali(unitamente, “Immobilizzazioni
materiali”):
•
•
Sistemi, attrezzature ed altre attività nette correlate
Immobili, impianti e macchinari.
I sistemi, attrezzature ed altre attività nette correlate ai contratti sono attività che sostengono i contratti
operativi e di gestione degli impianti della Società.
Gli immobili, impianti e macchinari sono attività utilizzate all’interno della Società principalmente nella
produzione, vendita, amministrazione generale, ricerca e sviluppo, e le applicazioni di servizi commerciali
non correlate ai contratti.
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte in base al criterio del costo al netto di e/o perdite di valore ove
presenti. Il costo, terreni esclusi, viene ammortizzato nel corso della vita utile stimata delle attività
utilizzando il metodo a quote costanti.
La vita utile stimata dei sistemi, attrezzature ed altre attività nette correlate ai contratti si basa sulla
tipologia di costo, il quale è costituito da due categorie:
•
Hardware (per esempio: terminali, computer mainframe ed attrezzature per comunicazioni);
80
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
•
Software (per esempio: sviluppo software).
I costi di hardware vengono ammortizzati in base alla durata del contratto aggiungendo a tale periodo gli
anni di proroga previsti che sono ritenuti probabili, per un periodo comunque non superiore a dieci anni. I
costi di software sono ammortizzati utilizzando il metodo a quote costanti in base alla durata del contratto,
ma non oltre dieci anni.
Le vite utili sono generalmente stimate in 40 anni per i fabbricati e da cinque a dieci anni per arredi e
attrezzature.
I costi di riparazione e manutenzione ordinaria vengono imputati a conto economico al momento del loro
sostenimento.
Le immobilizzazioni materiali vengono riesaminate per determinare l’eventuale perdita durevole di valore
quando eventi o cambiamenti di circostanze indicano che il valore contabile potrebbe non essere
recuperabile.
Le immobilizzazioni materiali vengono cancellate quando sono cedute o quando non si ritiene possano
derivare benefici economici futuri dal loro uso o cessione. Eventuali utili o perdite derivanti dalla
cancellazione del bene (calcolati come differenza tra ricavo netto derivante dalla cessione e valore di
carico del bene), sono inclusi nel conto economico dell’esercizio in cui l'attività viene cancellata. Il valore
residuo dell’attività, la vita utile ed il metodo d’ammortamento sono rivisti nel corso di ogni esercizio, e se
necessario adeguati prospetticamente.
3.6 Avviamento
L’avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del
corrispettivo corrisposto e l’importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette
identificabili acquisite e le passività assunte dalla Società. Se il valore equo delle attività nette della
controllata acquisita è superiore al corrispettivo complessivo trasferito, la Società rivaluta se ha identificato
correttamente tutte le attività e passività acquisite e verifica le procedure utilizzate nella rilevazione degli
importi alla data di acquisizione. Se il corrispettivo è inferiore al valore equo delle attività nette della
controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.
Dopo la rilevazione iniziale, l’avviamento è valutato al costo ridotto delle perdite di valore accumulate. Al
fine di verificare l’esistenza di perdite durevoli di valore, l’avviamento acquisito in un’aggregazione
aziendale deve, dalla data di acquisizione, essere allocato ad ogni unità generatrice di flussi di cassa della
Società che si prevede benefici dell’aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività
dell’entità acquisita siano assegnate a tali unità.
Se l’avviamento è stato allocato a un’unità generatrice di flussi finanziari e l’entità dismette parte delle
attività di tale unità, l’avviamento associato all’attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile
dell’attività quando si determina l’utile o la perdita derivante dalla dismissione. L’avviamento associato con
l’attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell’attività dismessa e della parte
mantenuta dell’unità generatrice di flussi finanziari.
3.7 Attività immateriali
Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente iscritte al costo, mentre quelle acquisite
attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono valutate al valore equo alla data di acquisizione.
Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento
e di eventuali perdite di valore accumulate. Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei
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costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell’esercizio in cui sono state
sostenute.
La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita
definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a test di impairment ogni volta che vi siano
indicazioni di una possibile perdita durevole di valore. Il periodo e il metodo d’ammortamento ad esse
applicato viene riesaminato annualmente alla fine di ciascun esercizio durante il quarto trimestre che
chiude al 31 Dicembre. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici
legati all’attività immateriale si realizzeranno, sono rilevate modificando il periodo o il metodo
d’ammortamento, a seconda dei casi, e trattate come cambiamenti delle stime contabili. Le quote
d’ammortamento delle attività immateriali con vita utile definita sono rilevate a conto economico.
Le attività immateriali con vita utile indefinita sono sottoposte a verifica annuale per perdite durevoli di
valore a livello individuale od a livello di unità generatrice di flussi di cassa al 31 Dicembre di ogni esercizio
e quando specifiche circostanze possono far ritenere che il valore di carico possa avere subito una perdita
durevole di valore. Per tali attività non è rilevato alcun ammortamento. La vita utile di un’attività
immateriale con vita indefinita è riesaminata con periodicità annuale al fine di accertare il persistere delle
condizioni alla base di tale classificazione. In caso contrario, il cambiamento della vita utile da indefinita a
definita è fatto su base prospettica.
Utili o perdite derivanti dall’eliminazione di un’immobilizzazione immateriale vengono calcolati come
differenza tra i proventi derivanti dalla dismissione ed il valore contabile dell’attività e sono esposti nel
conto economico quando l’attività viene dismessa.
3.8 Partecipazioni in società collegate e joint venture
Una collegata è una società sulla quale la Società esercita un’influenza notevole. Per influenza notevole si
intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata
senza averne il controllo o il controllo congiunto.
Una joint venture è un accordo a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il controllo congiunto
vantano diritti sulle attività nette dell’accordo. Per controllo congiunto si intende la condivisione su base
contrattuale del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando le decisioni sulle attività rilevanti
richiedono un consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo. Le considerazioni fatte per
determinare l’influenza notevole o il controllo congiunto sono simili a quelle necessarie a determinare il
controllo sulle controllate.
Le partecipazioni della Società in società collegate e joint venture sono valutate con il metodo del
patrimonio netto.
In base al metodo del patrimonio netto, le partecipazioni in società collegate sono contabilizzate nella
situazione patrimoniale - finanziaria al costo, e successivamente rettificato in conseguenza dei
cambiamenti di valore della quota della partecipante nel patrimonio della partecipata. L’avviamento relativo
alla partecipata viene incluso nel valore contabile dell’investimento e non viene ammortizzato né
assoggettato ad impairment.
Il conto economico riflette la quota dei risultati d’esercizio della partecipata riferibile alla Società. Nel caso
in cui una società collegata rilevi rettifiche con diretta imputazione a patrimonio netto, la Società modifica
la sua quota di pertinenza e ne dà rappresentazione, quando applicabile, nel prospetto delle variazioni del
patrimonio netto. Utili e perdite risultanti dalle transazioni tra la Società e la partecipata sono eliminate in
proporzione alla quota di partecipazione.
La quota di utile o perdita della società collegata, di pertinenza della Società, viene rilevata nel conto
economico tra i proventi (oneri) finanziari. La quota di pertinenza rappresenta il risultato della società
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collegata attribuibile agli azionisti; si tratta quindi del risultato al netto delle imposte e della quota spettante
agli altri azionisti della collegata.
I bilanci delle collegate sono predisposti alla stessa data di chiusura del bilancio della Società. Ove
necessario, il bilancio della collegata è rettificato per uniformarlo ai principi contabili della controllante.
Successivamente all’applicazione del metodo del patrimonio netto, la Società, valuta se è necessario, può
riconoscere una ulteriore perdita durevole di valore delle partecipazioni in società collegate. La Società
valuta, ad ogni data di bilancio se vi siano evidenze oggettive che la partecipazione nella società collegata
abbia subito una perdita durevole di valore. In tal caso, la Società determina l'importo della perdita di
valore come differenza tra il valore recuperabile della partecipazione nell’impresa collegata e il suo valore
contabile ed imputa questo importo nel conto economico.
Alla perdita dell’influenza notevole su una società collegata, la Società valuta e rileva gli investimenti
residui a valore equo. Eventuali differenze tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita
dell’influenza notevole ed il valore equo della partecipazione residua deve essere rilevato a conto
economico.
3.9 Partecipazioni in joint venture
Una joint venture è un accordo contrattuale in virtù del quale la Società e altre parti intraprendono
un’attività economica sottoposta a controllo congiunto. Il controllo congiunto si ha quando le decisioni
strategiche finanziarie ed operative richiedono un consenso unanime tra le parti che detengono il controllo.
Quando una società impegna la propria attività nell'ambito di operazioni congiunte, la Società, in quanto
parte congiunta, rileva rispetto le proprie partecipazioni nella joint venture:
•
•
•
•
•
Le attività, compresa la quota delle attività detenute congiuntamente;
Le passività, compresa la quota di eventuali passività sostenute congiuntamente;
I ricavi dalla vendita della propria quota dell’output derivante dall’operazione congiunta;
La quota dei ricavi dalla vendita dell’output da parte dell’operazione congiunta;
Gli oneri, compresa la quota di eventuali oneri sostenuti congiuntamente.
La Società contabilizza le attività, passività, ricavi ed oneri relativi alla sua partecipazione in un’operazione
congiunta in conformità agli IFRS applicabili alle attività, passività, ricavi ed oneri specifiche.
3.10 Rimanenze
Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo d’acquisto (principalmente secondo il metodo first in, first
out o in base al costo specifico, a seconda delle circostanze) ed il valore netto di presumibile realizzo. Il
valore netto di presumibile realizzo è costituito dal normale prezzo stimato di vendita dedotti i costi
stimabili per il completamento e la vendita. Le rimanenze includono le quantità prodotte od assemblate per
contratti a lungo termine, che sono riclassificate all’interno della voce “Sistemi, attrezzature ed altre attività
nette correlate ai contratti” fino al momento della spedizione. Le rimanenze includono anche i prodotti
riferibili a contratti di vendita dei prodotti, inclusi i contratti di fornitura pluriennali.
3.11 Crediti commerciali ed altri crediti
I crediti commerciali sono esposti al netto del fondo svalutazione crediti e di indennizzi liquidati (penali
incorse a causa del mancato rispetto di scadenze o standard di rendimento specifici). Gli accantonamenti
per rischi su crediti sono effettuati in presenza di evidenze tali da far ritenere che la Società non sarà in
grado di incassare il credito. I crediti vengono svalutati al momento dell’identificazione della loro possibile
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inesigibilità. I fondi rischi per indennizzi liquidati sono rilevati quando sono probabili e stimabili. I crediti a
breve non sono attualizzati perché l’effetto dell’attualizzazione non risulta significativo.
3.12 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono disponibilità liquide detenute presso le banche,
denaro in cassa, depositi a vista ed a breve termine, investimenti liquidi prontamente convertibili in un
ammontare noto di denaro con scadenza stabilita, alla data d’acquisto, non oltre i tre mesi.
3.13 Attività non correnti possedute per la vendita o per la distribuzione agli azionisti della
controllante
Attività non correnti ed i gruppi in via di dismissione vengono classificati come posseduti per la vendita o
per la distribuzione agli azionisti della controllante se il loro valore contabile sarà recuperato con
un’operazione di vendita o distribuzione anziché con l’utilizzo dell’attività stessa. Le attività non correnti e i
gruppi in via di dismissione classificati come possedute per la vendita o per la distribuzione sono valutati al
minore tra il valore contabile ed il valore equo, al netto dei costi stimati, relativi alla vendita o distribuzione.
I costi di distribuzione sono i costi aggiuntivi direttamente attribuibili alla distribuzione, esclusi gli oneri
finanziari e le imposte.
Il criterio per la classificazione dell’attività alla distribuzione è considerata soddisfatta solo quando la
distribuzione è ritenuta molto probabile e l’attività o gruppo in via di dismissione è immediatamente
disponibile alla distribuzione nel suo stato attuale. Le azioni richieste per concludere la distribuzione
dovrebbero indicare che è improbabile che possano intervenire cambiamenti significativi nella
distribuzione o che la distribuzione venga annullata. La distribuzione o vendita dovrebbe essere
completata entro un anno dalla data della classificazione.
Immobili, impianti e macchinari ed attività immateriali, una volta classificati come posseduti per la vendita,
non devono essere più soggetti ad ammortamento.
Le attività e le passività classificate come detenute per la vendita o per la distribuzione agli azionisti sono
presentate separatamente tra le voci correnti nel bilancio.
3.14 Leasing
La definizione di un accordo contrattuale come operazione di leasing (o contenente un’operazione di
leasing) si basa sulla sostanza dell’accordo e richiede di valutare se l’adempimento dell’accordo stesso
dipende dall’utilizzo di una o più attività specifiche ovvero se l’accordo trasferisce il diritto all’utilizzo di tale
attività.
Leasing finanziario
I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono alla Società tutti i rischi ed i benefici
derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al valore equo del
bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni di leasing. I canoni sono ripartiti pro quota fra quota
di capitale e quota interessi in modo da ottenere l’applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo
residuo del debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico.
I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sulla finestra temporale più breve fra la vita utile stimata
del bene e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che il Gruppo otterrà
la proprietà del bene alla fine del contratto.
Leasing operativo
I canoni di leasing operativo sono rilevati come costi in conto economico ripartiti sulla durata del contratto.
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3.15 Strumenti Finanziari – rilevazioni iniziali e successive
Uno strumento finanziario è qualsiasi contratto che dia origine a un’attività finanziaria per un’entità e ad
una passività finanziaria o ad uno strumento rappresentativo di capitale per un’altra entità.
a) Attività finanziarie
Rilevazioni iniziale e valutazione
La Società determina la classificazione delle proprie attività finanziarie al momento della rilevazione
iniziale Le tipologie previste sono attività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto
economico, finanziamenti e crediti, attività finanziarie detenute fino a scadenza, attività finanziarie
disponibili per la vendita, o come derivati designati come strumenti di copertura efficace, a seconda dei
casi. Inizialmente tutte le attività finanziarie sono rilevate al valore equo, aumentato degli oneri accessori
direttamente attribuibili all’acquisizione, eccetto nel caso di attività finanziarie designate al valore equo con
variazioni imputate a conto economico.
Le attività finanziarie della Società comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, finanziamenti e
crediti, strumenti finanziari disponibili per la vendita e strumenti finanziari derivati.
L’acquisto o la vendita di un’attività finanziaria che ne richieda la consegna entro un arco di tempo stabilito
generalmente da regolamento o convenzioni del mercato (cd. vendita standardizzata o regular way trade)
è rilevata alla data di contrattazione, vale a dire la data in cui la Società si è impegnata ad acquistare o
vendere l’attività.
Valutazione successiva
La valutazione successiva delle attività finanziarie dipende dalla loro classificazione, come segue:
•
•
•
•
attività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico;
finanziamenti e crediti;
investimenti detenuti fino a scadenza; o
attività finanziarie disponibili per la vendita.
Attività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico
Tale categoria comprende le attività finanziarie detenute per la negoziazione e le attività designate al
momento della prima rilevazione come attività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto
economico. Le attività detenute per la negoziazione sono tutte quelle attività acquisite con lo scopo della
vendita o riacquisto nel breve termine. Questa categoria comprende anche gli strumenti finanziari derivati
sottoscritti dalla Società che non soddisfano i requisiti di copertura secondo quanto definito dallo IAS 39.
Le attività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico sono iscritti nel prospetto
della situazione patrimoniale - finanziaria al valore equo mentre le variazioni del valore equo sono rilevate
nel conto economico.
Finanziamenti e crediti
Finanziamenti e crediti sono attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili che non
sono quotate in un mercato attivo. Dopo la rilevazione iniziale, tali attività sono successivamente valutate
al costo ammortizzato usando il metodo del tasso d’interesse effettivo, al netto delle perdite di valore. Il
costo ammortizzato è calcolato rilevando eventuali sconti, premi sull’acquisizione, onorari o costi che sono
parte integrante del tasso d’interesse effettivo. L’ammortamento al tasso di interesse effettivo e le perdite
emergenti da perdite di valore sono rilevati nel conto economico.
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Investimenti detenuti fino alla scadenza
Le attività finanziarie che non sono strumenti derivati e che sono caratterizzate da pagamenti a scadenza
fissa o determinabile sono classificate come “Investimenti detenuti fino a scadenza” quando la Società ha
l’intenzione e la capacità di mantenerle in portafoglio fino alla scadenza. Dopo la loro rilevazione iniziale,
gli investimenti detenuti fino alla scadenza vengono contabilizzati al costo ammortizzato usando il metodo
del tasso d’interesse effettivo, meno le perdite durevoli di valore. Il costo ammortizzato è calcolato
rilevando eventuali sconti, premi sull’acquisizione, onorari o costi che sono parte integrante del tasso di
interesse effettivo. L’ammortamento al tasso di interesse effettivo e le perdite durevoli di valore sono
rilevate nel conto economico consolidato. La Società non ha iscritto alcun investimento di questo tipo nel
corso degli esercizi chiusi al 31 Dicembre 2013 e 2012.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Le attività finanziarie disponibili per la vendita comprendono azioni e titoli di debito. Le azioni classificate
quali disponibili per la vendita sono quelle che non sono state classificate come detenute per la
negoziazione né quelle designate al valore equo nel conto economico. I titoli di debito in questa categoria
vengono detenuti per periodi indefiniti e potrebbero essere venduti in risposta ad esigenze di liquidità o al
cambiamento delle condizioni di mercato.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al
valore equo con utili e perdite non realizzati riconosciuti come parte del risultato complessivo nella riserva
delle attività disponibili per la vendita fino all’eliminazione dell’investimento, quando l’utile o la perdita
cumulati sono rilevati nel conto economico, o si determina una perdita di valore e la perdita cumulata viene
stornata dalla riserva e rilevata nel conto economico. Gli interessi maturati durante il tempo che le attività
finanziarie disponibili per la vendita sono detenute vengono riportati quali interessi attivi utilizzando il
metodo del tasso d’interesse effettivo.
La Società valuta con riferimento agli strumenti finanziari disponibili per la vendita se l’intento di vendere a
breve è ancora appropriato. Quando la Società non è in grado di cedere tali attività finanziarie a causa di
mercati inattivi e l’intenzione del management di venderli in un prevedibile futuro cambia radicalmente, la
Società, in rare circostanze, può scegliere di riclassificare le attività finanziarie. La riclassifica tra i crediti e
finanziamenti è permessa quando l’attività finanziaria presenta i requisiti richiesti dalla definizione di crediti
e finanziamenti, e la Società ha l’intenzione e capacità di tenerle fino a maturazione. La riclassifica come
strumenti finanziari detenuti fino alla scadenza è ammessa solo quando l’entità ha effettivamente la
capacità e l’intenzione di trattenere le attività finanziarie di conseguenza.
Per le attività finanziarie riclassificate fuori dalla categoria "disponibili per vendita", il valore equo del valore
contabile, alla data della riclassifica, diviene il suo nuovo costo ammortizzato e gli utili o perdite
precedentemente imputate a patrimonio netto vengono ammortizzati nel conto economico sulla base della
vita residua dell’investimento utilizzando il metodo di tasso d’interesse effettivo. Eventuali differenze tra il
nuovo costo ammortizzato e i flussi di cassa attesi vengono ammortizzate sulla vita utile residua
dell’attività utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo. Se successivamente l’attività è svalutata,
l’importo contabilizzato nel conto economico complessivo è riclassificato nel conto economico.
Eliminazione di attività finanziarie
Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o di un gruppo di attività finanziarie
simili) viene eliminata quando:
•
•
i diritti a ricevere flussi di cassa dall’attività sono scaduti;
la Società ha trasferito i suoi diritti a ricevere flussi di cassa dall’attività finanziaria o ha assunto
l’obbligazione contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi ad una terza parte e
a. ha trasferito tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria; o
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
b. non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell’attività, ma ha trasferito
il controllo della stessa.
Nel caso in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere i flussi di cassa relativi ad un’attività, oppure
abbia siglato un accordo pass through, e non abbia né trasferito né trattenuto tutti i rischi e benefici
dell’attività, o non abbia perso il controllo sulla stessa, viene rilevata una nuova attività nella misura in la
Società abbia mantenuto il coinvolgimento residuo nell’attività. In questo caso, la Società riconosce inoltre
una passività associata. L’attività trasferita e la passività associate sono valutate in modo da riflettere i
diritti e le obbligazioni che la Società ha trattenuto. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una
garanzia sull’attività trasferita è calcolato al minore tra il valore di carico iniziale dell’attività ed il valore
massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere chiamato a rimborsare.
b)
Perdite di valore di attività finanziarie
la Società ad ogni chiusura di esercizio valuta la presenza di prove oggettive di perdita di valore da parte
di un’attività finanziaria oppure di un gruppo di attività finanziarie. Un’attività finanziaria o un gruppo di
attività finanziarie è da ritenere soggetta a perdita di valore se, e solo se, sussiste una prova oggettiva di
perdita di valore, derivante da eventi avvenuti dopo la rilevazione iniziale dell’attività (c.d. “loss event”) e
che tali accadimenti si stima abbiano un impatto determinabile sui futuri flussi di cassa dell’attività
finanziaria o del gruppo di attività finanziarie. Le evidenze di perdite di valore possono essere costituite da
indicatori quali difficoltà finanziarie, incapacità di far fronte alle obbligazioni, insolvenza nella
corresponsione di interessi o di importanti pagamenti, che stanno attraversando i debitori, o gruppi di
debitori; la probabilità che fallirà o sia oggetto di un’altra forma di riorganizzazione finanziaria, e dove dati
osservabili indichino che sussiste un decremento misurabile nei flussi di cassa futuri stimati, quali
cambiamenti in contesti o nelle condizioni economiche correlate alle obbligazioni.
Attività finanziarie iscritte al costo ammortizzato
Per le attività finanziarie iscritte al costo ammortizzato la Società inizialmente valuta individualmente se
effettivamente esistono prove oggettive di perdite di valore significative da parte di attività finanziaria,
oppure collettivamente per le attività finanziarie che non sono individualmente rilevanti. Se la Società
determina che non esistono prove oggettive di perdite di valore di un’attività finanziaria valutata
individualmente, essa viene inclusa in un gruppo di attività finanziarie con caratteristiche di rischio di
credito simile e quindi le valuta collettivamente. Le attività valutate individualmente e per le quali una
perdita di valore esiste, oppure continua ad essere rilevata, non vengono incluse in una valutazione
collettiva.
Nel caso che siano state accertate prove oggettive di una perdita di valore, il valore della perdita è
calcolato quale la differenza tra il valore contabile delle attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri
stimati (escludendo perdite di credito future che non sono state ancora sostenute). Il valore attuale dei
flussi di cassa è scontato al tasso d’interesse effettivo originario delle attività finanziarie. Se un prestito ha
un tasso d’interesse variabile, il tasso di sconto per la valutazione di un’eventuale perdita di valore è il
tasso corrente effettivo.
Il valore contabile dell’attività viene ridotto mediante l’utilizzo di un fondo svalutazione e l’importo della
perdita è imputato a conto economico. Gli interessi attivi continuano a essere stimati sul valore contabile
ridotto e sono accantonati applicando il tasso d’interesse utilizzato per scontare i futuri flussi di cassa per
misurare la perdita di valore. Gli interessi attivi vengono imputati a conto economico. I finanziamenti,
unitamente ai fondi associati, sono stornati quando non esiste nessuna prospettiva realistica di recuperarli
e le garanzie sono state realizzate oppure trasferite alla Società. Se, in un esercizio successivo,
l’ammontare della svalutazione stimata aumenta o diminuisce a causa di un evento successivo alla sua
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rilevazione, la svalutazione precedentemente rilevata deve essere aumentata o diminuita rettificando il
fondo. Se uno storno è successivamente recuperato, tale recupero viene imputato a conto economico.
c) Passività finanziarie
Rilevazione e valutazioni iniziale
Le passività finanziarie sono classificate come passività finanziaria al valore equo imputate a conto
economico, mutui e finanziamenti, o strumenti finanziari derivati designati come strumenti di copertura, a
seconda dei casi. La Società stabilisce la classificazione delle passività finanziarie al momento della
rilevazione iniziale.
Le passività finanziarie sono registrate inizialmente al valore equo e, nel caso di mutui e debiti, al netto dei
costi direttamente attribuibili all’emissione del debito.
Le passività finanziarie della Società comprendono debiti commerciali ed altri debiti, scoperti di conto
corrente, mutui e finanziamenti, contratti di garanzia finanziaria, debiti per leasing finanziario, Swap
Liability e strumenti finanziari derivati.
Valutazione successiva
La valutazione successiva delle passività finanziarie dipende dalla seguente classificazione:
•
•
passività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico;
mutui e finanziamenti.
Passività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico
Le passività finanziarie al valore equo imputate a conto economico includono le passività finanziarie
detenute per la negoziazione e le passività finanziarie riconosciute al valore equo nella loro rilevazione
iniziale. Le passività finanziarie sono classificate quali detenute per la negoziazione se sono acquisite ai
fini di vendita nel breve termine. Questa categoria comprende anche gli strumenti finanziari derivati
sottoscritti dalla Società che non soddisfano i requisiti di copertura secondo quanto definito dallo IAS 39. I
derivati impliciti scorporati sono classificati come strumenti detenuti per la negoziazione almeno che non
siano designati come strumenti di copertura efficaci. Utili e perdite sulle passività detenute per la
negoziazione sono rilevati a conto economico.
Le passività finanziarie designate al momento della prima rilevazione come passività finanziarie al valore
equo con variazioni imputate a conto economico vengono rilevate solo nel caso i requisiti di copertura
secondo quanto definito dallo IAS 39 vengano soddisfatti. La Società non ha designato nessuna passività
finanziaria a valore equo con variazioni imputate a conto economico.
Mutui e finanziamenti
Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono rilevati al costo ammortizzato utilizzando il metodo di
tasso d’interesse effettivo. Utili e perdite sono iscritte a conto economico nel momento in cui tali passività
sono contabilmente eliminate oltre che attraverso il processo d’ammortamento. Il costo ammortizzato
viene calcolato prendendo in considerazione eventuali sconti o premi dell’acquisizione e quote e costi che
sono integrali al metodo di tasso d’interesse effettivo. L’ammortamento del tasso d’interesse effettivo è
compreso negli interessi passivi imputati a conto economico.
Garanzie finanziarie passive
Le garanzie finanziarie passive emesse dalla Società sono contratti che richiedono l’erogazione di un
pagamento per rimborsare il possessore per una perdita subita a seguito dell’inadempienza di un
determinato debitore nell’effettuare il pagamento dovuto alla scadenza prevista sulla base delle clausole
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contrattuali dello strumento di debito. I contratti di garanzia finanziaria sono inizialmente riconosciuti come
passività al valore equo, incrementati dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili
all’emissione della garanzia. Successivamente, la passività è calcolata al maggiore tra la migliore stima
della spessa richiesta per far fronte all’obbligazione effettiva alla data di bilancio e l’ammontare
inizialmente rilevato dedotti gli ammortamenti cumulati.
Eliminazione di passività finanziarie
Una passività finanziaria viene eliminata quando l’obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata
o adempiuta. Nel caso in cui una passività finanziaria viene sostituita da un’altra passività dallo stesso
prestatore, ma con termini sostanzialmente diversi, o nel caso in cui i termini della passività esistente
vengono modificati, tale scambio o modifica causa la cancellazione della passività originaria e la
rilevazione della nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori
contabili.
d) Compensazione degli strumenti finanziari
Le attività e passività finanziarie sono compensate e il saldo netto viene imputato nel prospetto della
situazione patrimoniale - finanziaria se, e solo se, esiste il diritto legale a compensare gli importi rilevati
contabilmente ed esiste l’intenzione di estinguere il valore residuo netto, oppure realizzare le attività e
contemporaneamente estinguere la passività.
e) Strumenti finanziari derivati ed operazioni di copertura (“hedge accounting”)
Rilevazione iniziale e valutazione successiva
La Società utilizza strumenti finanziari derivati quali contratti a termine in valuta e swap su tassi d’interesse
a copertura dei rischi derivanti principalmente dalle fluttuazioni dei tassi d’interesse e di cambio. Questi
strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al valore equo alla data in cui sono stipulati;
successivamente, tale valore equo viene periodicamente rimisurato. I derivati sono contabilizzati come
attività finanziarie quando il valore equo è positivo e come passività finanziarie quando è negativo.
Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo dei derivati sono imputati direttamente a
conto economico nell’esercizio, ad eccezione della parte efficace delle coperture dei flussi di cassa e delle
coperture di un investimento netto in una gestione estera, le quali vengono imputate nel conto economico
complessivo.
Ai fini dell’hedge accounting, i derivati sono classificati come:
•
•
•
coperture del valore equo (fair value hedge) se sono a fronte del rischio di variazione del valore equo
dell’attività o passività sottostante o a fronte di un impegno non-rilevato (con l’eccezione del rischio per
valuta estera); oppure
coperture di flussi di cassa, se sono a fronte dell’esposizione alla variabilità dei flussi di cassa che è
attribuibile ad un particolare rischio associato ad una attività o passività rilevata o ad una operazione
programmata altamente probabile o ad un rischio di valuta legato ad un impegno irrevocabile non
rilevato;
coperture di un investimento netto in una gestione estera.
All’avvio di un’operazione di copertura, la Società designa e documenta formalmente il rapporto di
copertura, cui intende applicare l’hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia
perseguita. La documentazione include l’identificazione dello strumento di copertura, dell’elemento od
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operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui l’entità intende valutare
l’efficacia della copertura nel compensare l’esposizione alle variazioni del valore equo dell’elemento
coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto. Ci si attende che queste coperture siano
altamente efficaci nel compensare l’esposizione dell’elemento coperto a variazioni del valore equo o dei
flussi finanziari attribuibili al rischio coperto; la valutazione sull’efficacia del rapporto di copertura viene
svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.
Le operazioni che soddisfano i criteri per l’hedge accounting sono contabilizzate come segue:
Copertura del valore equo (“Fair value hedge”)
Un cambiamento nel valore equo di un derivato di copertura è imputato a conto economico. Il
cambiamento nel valore equo dello strumento coperto attribuibile al rischio coperto è registrato come parte
del valore di carico dello strumento coperto ed è anche imputato a conto economico.
Per le coperture del valore equo di strumenti contabilizzati secondo il criterio del costo ammortizzato,
qualsiasi rettifica del valore contabile è ammortizzata nel conto economico fino alla scadenza dello
strumento mediante l’utilizzo del metodo del tasso d’interesse effettivo. L’ammortamento può iniziare
appena la rettifica è applicata ma non oltre la data in cui l’elemento coperto cessa di essere rettificato per
le variazioni del proprio valore equo attribuibili al rischio oggetto di copertura.
Nel caso in cui lo strumento coperto venga eliminato, il valore equo non ammortizzato viene
immediatamente imputato a conto economico.
Quando un impegno irrevocabile non iscritto (“unrecognized firm commitment”) è designato come
strumento coperto, il cambiamento cumulativo successivo nel valore equo attribuibile al rischio coperto
viene rilevato come attività o passività con il corrispondente utile o perdita imputato a conto economico.
Copertura dei flussi di cassa (“Cash flow hedge”)
La porzione di utile o perdita sullo strumento coperto, relativa alla parte di copertura efficace, è rilevata
direttamente nel conto economico complessivo nelle riserve per perdite/utili non realizzati, mentre la parte
non efficace è rilevata immediatamente nel conto economico.
Gli importi rilevati nel conto economico complessivo sono trasferiti nel conto economico nel periodo in cui
l’operazione oggetto di copertura influenza il conto economico, per esempio quando viene rilevato l’onere
o provento finanziario o quando si verifica una vendita prevista. Quando l’elemento oggetto di copertura è
il costo di un’attività o di una passività non finanziaria, gli importi rilevati come componenti del conto
economico complessivo sono trasferiti al valore contabile iniziale dell’attività o della passività.
Se si ritiene che l’operazione prevista o l’impegno irrevocabile non si verifichi più, gli utili o le perdite
cumulativi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono trasferiti nel conto economico. Se lo
strumento di copertura viene a scadenza o è venduto, annullato o esercitato senza sostituzione, o se
viene revocata la sua designazione quale copertura, gli importi precedentemente imputati a conto
economico complessivo restano ivi iscritti fino a quando non si verifica l’impegno o l’operazione prevista.
Se si ritiene che questa non si verifichi più, gli importi sono trasferiti a conto economico.
Copertura di un investimento netto in una gestione estera (“Net investment hedge”)
La copertura di un investimento netto in una gestione estera, comprese le coperture di una posta
monetaria contabilizzata come parte di un investimento netto, sono contabilizzate in modo simile alle
coperture dei flussi di cassa. Gli utili o perdite dello strumento di copertura sono rilevati direttamente nel
conto economico complessivo per la parte efficace della copertura, mentre per la restante parte (non
efficace) sono rilevati a conto economico. Alla dismissione dell’attività estera, il valore cumulato di tali utili
o perdite è trasferito a conto economico.
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3.16 Valutazione del valore equo
La Società valuta le attività finanziarie al valore equo in conto economico, gli strumenti finanziari, quali i
derivati, e gli investimenti finanziari destinati alla vendita al valore equo ad ogni chiusura di bilancio.
Il valore equo è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un’attività, o che si pagherebbe per il
trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.
La valutazione del valore equo suppone che l’operazione di vendita dell’attività o di trasferimento della
passività abbia luogo:
•
•
nel mercato principale dell’attività o passività; o
in assenza di un mercato principale, nel mercato più vantaggioso per l’attività o passività.
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo.
Il valore equo di un’attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato
utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell’attività o passività, presumendo che gli stessi
agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.
Una valutazione del valore equo di un’attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di
mercato di generare benefici economici impiegando l’attività nel suo massimo e migliore utilizzo o
vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.
La Società utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti
dati disponibili per valutare il valore equo, massimizzando l’utilizzo di input osservabili rilevanti e
minimizzando l’uso di input non osservabili.
Tutte le attività e passività per le quali il valore equo viene valutato o esposto in bilancio sono
categorizzate in base alla gerarchia del valore equo, come di seguito descritta:
►
►
►
Livello 1 - i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui
l’entità può accedere alla data di valutazione;
Livello 2 – Input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o
indirettamente per l’attività o per la passività;
Livello 3 –tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l’attività o per
la passività.
Per le attività e passività rilevate nel bilancio su base ricorrente, la Società determina se siano intervenuti
dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull’input di livello più
basso, che è significativo ai fini della valutazione del valore equo nella sua interezza) ad ogni chiusura di
bilancio.
Ai fini dell’informativa sul valore equo, la Società ha determinato le classi di attività e passività sulla base
della natura, le caratteristiche ei rischi delle attività o passività, ed il livello della gerarchia del valore equo
di cui sopra.
3.17 Azioni proprie
Le azioni proprie riacquistate sono rilevate al costo e portate in diminuzione del patrimonio netto. Nessun
profitto o perdita è rilevato nel conto economico a fronte dell’acquisto, la vendita o la cancellazione di
azioni proprie. Ogni differenza tra il valore di acquisto ed il corrispettivo, in caso di riemissione, è rilevata
nella riserva sovraprezzo azioni.
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3.18 Fondi rischi e oneri
Generale
Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la Società deve far fronte ad
un’obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, quando è probabile un’uscita di
risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.
Quando la Società ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto
rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l’indennizzo è rilevato in modo
distinto e separato nell’attivo se, e solo se, esso risulta ragionevolmente certo. In tal caso, nel conto
economico consolidato il costo dell’eventuale accantonamento è presentato al netto dell’ammontare
rilevato per l’indennizzo.
Fondi di garanzia
Gli accantonamenti a fondi di garanzia, effettuati per i costi ad essi legati, sono rilevati al momento che il
prodotto è stato venduto o il servizio è stato erogato. La rilevazione iniziale è basata sull’esperienza
storica. La stima iniziale del costo è rivista annualmente.
Passività rilevate nell’aggregazione aziendale
Le passività rilevate nell’aggregazione aziendale sono misurate inizialmente a valore equo.
Successivamente vengono misurate al valore maggiore tra l’ammontare rilevato ai sensi dei principi
generali sui fondi per rischi ed oneri; oppure l’ammontare inizialmente rilevato meno, ove possibile,
l’ammortamento cumulativo rilevato ai sensi dei principi per la rilevazione dei ricavi.
3.19 Rilevazioni dei Ricavi
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dalla Società e
il relativo importo possa essere determinato in modo affidabile. I ricavi sono valutati al valore equo del
corrispettivo ricevuto, esclusi gli sconti. I seguenti criteri specifici di rilevazione dei ricavi devono essere
rispettati prima della loro rilevazione, come descritto di seguito.
Le attività della Società sono condotte generalmente in base a tre tipi di accordi contrattuali: contratti
operativi, contratti di gestione degli impianti e contratti di vendita dei prodotti.
Contratti operativi
Alcuni dei ricavi della Società, principalmente i ricavi del settore Italia, derivano da contratti di gestione. In
base a tali contratti vengono gestite tutte le attività relative alla catena del valore delle Lotterie, incluse la
raccolta delle giocate, il pagamento dei premi, la gestione di tutta la contabilità ed altre funzioni di backoffice, la pubblicità e promozioni, l’operazione di rete di trasmissione dati e dei centri d’elaborazione, la
formazione del personale, la fornitura di assistenza ai dettaglianti e di materiali per il gioco. La Società
opera anche nel settore delle scommesse sportive e giochi sportivi. I giochi sportivi vengono gestiti in
modo tale che il montepremi vincite viene diviso tra i giocatori che selezionano l’esito corretto. Le quote
non vengono utilizzate ed il payout di ogni giocatore dipende dal numero di giocatori e dalla somma totale
giocata. Per i contratti sulle scommesse sportive a quota fissa, la Società gestisce le quote e si assume il
relativo rischio.
I proventi sono riconosciuti quale ricavo nel periodo in cui sono realizzati e sono classificati come “Ricavi
da servizi” nel conto economico consolidato una volta soddisfatti tutti i criteri seguenti:
•
esistenza certa o ragionevole di un accordo, il che tipicamente avviene al momento in cui il cliente
firma il contratto;
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
•
•
•
i servizi sono stati forniti;
la commissione è ritenuta fissa o determinabile e libera da restrizioni od incertezze significative;
la recuperabilità dei crediti riferibili ai ricavi iscritti è ragionevolmente assicurata.
Nei contratti di tipo sport pool o a totalizzatore, la Società incassa il totale della raccolta, paga le vincite,
paga la percentuale ai ricevitori al netto della quota attribuibile alla Società, e riversa il saldo all’autorità
concedente. La Società non si assume alcun rischio associato alla raccolta. I ricavi vengono contabilizzati
al netto dei premi pagati, delle imposte, delle commissioni spettanti ai ricevitori e della quota da riversare
all’Autorità, in quanto la Società opera come agente della stessa.
Nei contratti relativi alle scommesse sportive, la Società stabilisce il valore della scommessa e se ne
assume il rischio ad esso relativo. Sulle scommesse sportive a quota fissa, il pagamento potenziale viene
fissato nel momento in cui la scommessa viene effettuata e, dal momento in cui ci si assume il rischio, la
Società può vincere o perdere. La Società è responsabile della raccolta delle scommesse, del pagamento
delle vincite, e del pagamento dei compensi ai ricevitori. La restante parte rimane alla Società come
profitto. Considerando queste condizioni, i ricavi vengono contabilizzati come raccolta totale al netto delle
vincite riconosciute e della stima delle vincite potenziali sugli eventi non chiusi, in quanto il contratto sulle
scommesse viene considerato come un derivato e quindi contabilizzato al valore equo. Imposte e
commissioni ai ricevitori sono considerati costi.
Contratti di gestione degli impianti
Una rilevante porzione dei ricavi deriva da contratti di gestione degli impianti, legati alla costruzione,
installazione, operatività del sistema per Lotterie online per i quali generalmente la Società detiene la
proprietà.
Generalmente, questi contratti riguardano un ammontare variabile di commissioni riconosciute
settimanalmente o mensilmente direttamente dall’autorità per le Lotterie in base ad una percentuale delle
vendite lorde, o ad una percentuale del reddito netto che deriva dagli apparecchi da divertimento ed
intrattenimento.
Tali commissioni sono riconosciute quale ricavo nel periodo in cui sono realizzate e sono classificate come
“Ricavi da servizi” nel conto economico consolidato una volta soddisfatti tutti i criteri che seguono:
•
•
•
•
esistenza certa o ragionevole di un accordo, il che tipicamente avviene al momento in cui il cliente
firma il contratto;
i servizi sono stati forniti;
la commissione è ritenuta fissa o determinabile e libera da restrizioni od incertezze significative;
la recuperabilità dei crediti riferibili ai ricavi iscritti è ragionevolmente assicurata.
Nei casi in cui è richiesta l’accettazione da parte del cliente del prodotto o sistema, il ricavo viene differito
fino a quando l’accettazione del cliente è stata ottenuta.
Contratti di vendita dei prodotti
Nei contratti costituiti da una molteplicità di elementi (multiple element contracts), la Società costruisce,
vende, consegna e installa sistemi per Lotterie chiavi in mano o consegna attrezzature per Lotterie, e dà in
concessione il software informatico ad un prezzo fisso, che viene poi gestito dall’autorità per le Lotterie. I
contratti di vendita dei prodotti, generalmente, includono clausole di accettazione da parte del cliente e i
diritti generali del cliente a porre termine al contratto in caso di violazioni.
Dal momento che i contratti di vendita di prodotti includono significative personalizzazioni, modifiche ed
altri servizi considerate essenziali per il funzionamento del software insito nei sistemi di Lotteria, i ricavi
vengono riconosciuti utilizzando un sistema di “contract accounting” all’atto dell’accettazione da parte del
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cliente nella misura in cui i costi di completamento degli elementi e delle obbligazioni residue possano
essere ragionevolmente stimati. I ricavi collegati con i costi stimati per l’implementazione delle richieste
presentate dal cliente vengono differiti al momento della loro rilevazione. Elementi multipli vengono
generalmente contabilizzati in misura unitaria con un margine ponderato complessivo. Le fasi (milestones)
di accettazione del cliente normalmente coincidono con le rispettive fasi di consegna, con ciò generando
un sistema di riconoscimento dei ricavi basato sulla percentuale di completamento. I ricavi maturati, ed i
costi sostenuti nella costruzione dei sistemi per le Lotterie, vengono differiti in attesa dell’accettazione del
cliente. Se vi è una perdita sul valore del contratto, questa viene riconosciuta quando l’ammontare della
perdita è probabile e determinabile. Tali ricavi sono classificati quali “Vendite di prodotti” nel conto
economico consolidato, e riconosciuti al momento dell’accettazione da parte del cliente, fintanto che non
sussistano dubbi sull’esigibilità dei relativi crediti.
Per le operazioni soggette al sistema di “contract accounting”, i ricavi attribuibili a qualsiasi servizio
continuativo fornito successivamente all’accettazione da parte del cliente, sono classificati quali “Ricavi da
servizi” nel conto economico consolidato nel periodo in cui sono maturati.
In alcuni contratti di vendita dei prodotti (principalmente relativi alla vendita stand alone di terminali per
Lotterie o Videolotterie e dei software che non richiedono una personalizzazione significativa) in cui la
Società non è responsabile dell’installazione, i ricavi sono rilevati quando sono soddisfatti tutti i criteri che
seguono:
•
•
•
•
l’esistenza certa o ragionevole di un accordo, che tipicamente avviene al momento in cui il cliente
firma il contratto;
i prodotti sono stati forniti;
la commissione è ritenuta fissa o determinabile e libera da restrizioni od incertezze significative;
la recuperabilità dei crediti riferibili ai ricavi iscritti è ragionevolmente assicurata.
Nei casi in cui è richiesta l’accettazione del prodotto da parte del cliente, i ricavi sono differiti fino al
momento in cui i criteri di accettazione sono soddisfatti.
Quando si rende necessaria l’installazione, e/o sono previsti altri contratti di assistenza al cliente - post
contract customer support (PCS), i ricavi vengono differiti per la durata del contratto PCS, se definita,
oppure per il periodo medio dei rapporti con i clienti se essa non è definita, a meno che i ricavi a valore
equo siano determinabili. Nel caso in cui il valore equo sia determinabile, i ricavi corrispondenti vengono
differiti e riconosciuti lungo il periodo residuale previsto contrattualmente.
I termini di pagamento tipici ai sensi dei contratti di vendita dei prodotti includono pagamenti a stato
avanzamento lavori basati su milestones contrattuali specifiche con pagamento all’atto dell’accettazione
del cliente o nel periodo immediatamente successivo.
Nel caso in cui vengano concesse dilazioni dei termini di pagamento ai clienti, si considera se sia o meno
prassi del settore la concessione di dette proroghe. Se la dilazione non fa parte della pratica comune ed i
termini vengono prorogati oltre la data di consegna del prodotto, può risultare necessario differire i ricavi
ad esso relativi. In tali casi si presume che la commissione non sia fissa o determinabile. Nel caso in cui
sia prassi diffusa nel settore la fornitura di proroghe dei termini di pagamento, la dilazione di tali termini
viene concessa sulla base dei seguenti aspetti: si considera l’impatto di detta dilazione sulla capacità di
determinare in modo affidabile i ricavi ed i costi, il rischio di credito associato, la potenziale riduzione dei
compensi ed il rischio di future concessioni. Sulla base di queste considerazioni può essere permesso il
riconoscimento dei ricavi con dilazioni di pagamento solo se tali ricavi vengono attualizzati. Attualmente la
Società non registra ricavi anticipati per le operazioni con dilazioni di pagamento.
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Servizi di elaborazione di transazioni commerciali diverse dalle Lotterie
La Società offre servizi di elaborazione di elevati volumi di transazioni diverse dalle Lotterie che consistono
nella raccolta, elaborazione e trasmissione di transazioni commerciali telematiche diverse dal core
business della Società. Tali transazioni comprendono operazioni al dettaglio con carte bancomat, di
credito e debito, pagamenti di fatture, pagamenti elettronici di tributi, pagamenti di utenze, ricariche
prepagate per telefoni cellulari e programmi di vendita al dettaglio.
La Società ottiene una commissione per l’elaborazione di tali transazioni commerciali telematiche che si
basa sulla transazione stessa (una commissione fissa per transazione od una commissione basata sulla
percentuale dei volumi elaborati). Le commissioni vengono riconosciute quali “Ricavi da servizi” al
momento in cui la transazione viene elaborata basandosi sull’ammontare netto trattenuto.
Ricavi differiti e accantonamenti per penali
I pagamenti ricevuti dai clienti in anticipo rispetto alla maturazione dei ricavi vengono rilevati nella voce
“Altre Passività Correnti” nel prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria consolidata. Gli
accantonamenti riferibili ed eventuali penali dovute al mancato rispetto dei tempi di consegna o dei livelli di
performance previsti contrattualmente, sono portati a riduzione dei ricavi di periodo quando sono probabili
e stimabili.
Interessi attivi
I proventi sono riconosciuti al momento della maturazione degli interessi utilizzando il metodo del tasso
d’interesse effettivo.
3.20 Conversione delle poste in valuta
Il bilancio consolidato è presentato in euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dal
Gruppo. Ciascuna controllata della Società definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per
valutare le voci comprese nei singoli bilanci.
Operazioni e saldi
Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente nella valuta funzionale, applicando il tasso di
cambio a pronti alla data dell’operazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera,
sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Le
rettifiche risultanti dalla conversione della valuta estera sono esposte nel conto economico consolidato ad
eccezione delle differenze risultanti dagli elementi monetari che formano parte degli investimenti netti in
gestioni estere (ad esempio, i finanziamenti intercompany per i quali i rimborsi non sono né pianificati né
probabili in un prevedibile futuro). Tali differenze vengono riconosciute nel conto economico complessivo
fino alla cessione dell’investimento netto, solo allora saranno rilevate nel conto economico. Imposte e
crediti di imposta attribuibili alla conversione della valuta estera su elementi monetari vengono imputati nel
patrimonio netto.
Le poste non monetarie che sono rilevate in base al criterio del costo storico sono convertite al tasso di
cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al valore
equo in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data della determinazione di tale
valore.
Gestioni estere
Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al
tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio, mentre le poste di conto economico sono
riconvertite ai tassi di cambio medio. Le differenze risultanti dalla conversione della valuta estera sono
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riconosciute nel conto economico complessivo. Alla cessione di una gestione estera, la componente del
conto economico complessivo relativa a tale operazione estera viene imputata nel conto economico.
L’avviamento risultante dalle acquisizioni di gestioni estere e le rettifiche del valore equo delle attività e
passività risultanti da tali acquisizioni vengono contabilizzate come attività e passività da gestioni estere e
convertite al tasso di cambio in essere alla data di chiusura.
3.21 Imposte sui redditi
Imposte correnti
Le imposte correnti attive e passive per l’esercizio corrente sono valutate all’importo che ci si attende di
recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare
l’importo sono quelle emanate o sostanzialmente in vigore alla data di chiusura di bilancio nelle
giurisdizioni ove la Società è presente.
Le imposte correnti relative ad elementi rilevati al di fuori del conto economico sono rilevate anch’esse al
di fuori del conto economico e, quindi, nel patrimonio netto o nel prospetto del conto economico
complessivo coerentemente con la rilevazione dell’elemento a cui si riferiscono. Il Management
periodicamente valuta la posizione assunta nella dichiarazione dei redditi rispetto alle situazioni in cui le
norme fiscali sono soggette a interpretazioni e provvede ad effettuare degli accantonamenti dove
appropriato.
Imposte differite
Le imposte differite sono calcolate usando il cosiddetto liability method sulle differenze temporanee
risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati
a bilancio.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per crediti e
perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri che
possano rendere applicabile l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e dei crediti e perdite fiscali
portate a nuovo, eccetto il caso in cui:
• l’imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di
un’attività o passività in una transazione che non è un’aggregazione aziendale e che, al tempo della
transazione stessa, non influisce né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla
perdita calcolati a fini fiscali;
• con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e
joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le
differenze temporanee deducibili si riverseranno nell’immediato futuro e che vi siano adeguati utili
fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.
Il valore contabile delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e
ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro, tali
da permettere in tutto o in parte l’utilizzo di tale attività fiscale. Le imposte differite attive non riconosciute
sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura
in cui è diventato probabile che l’utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive
possano essere recuperate.
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili ad eccezione:
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
• di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell’avviamento o di un’attività o
passività in una transazione che non è un’aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione
stessa, non comporti effetti né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla
perdita calcolati a fini fiscali;
• con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e
joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile
che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.
Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano
applicate all’esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote
in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente in vigore alla data di bilancio.
Le imposte differite relative ad elementi rilevati al di fuori del conto economico sono anch’esse rilevate al di
fuori del conto economico e, quindi, nel patrimonio netto o nel prospetto del conto economico complessivo
coerentemente con la rilevazione dell’elemento a cui si riferiscono.
Le imposte differite attive e passive sono compensate se esiste il diritto legale che consente di
compensare imposte correnti attive ed imposte correnti passive e le imposte differite fanno riferimento allo
stesso soggetto imponibile ed alla medesima autorità fiscale.
Benefici fiscali, acquisiti unitamente ad un’aggregazione aziendale, che a tale data non rispettino i criteri di
rilevazione separata, verranno successivamente rilevati se nuove informazioni su fatti e condizioni
dovessero cambiare. Le eventuali rettifiche, se sostenute nel corso dell’esercizio misurato verrebbero
contabilizzate come diminuzione dell’avviamento (fintanto che non superino l’entità dell’avviamento
stesso), diversamente verrebbero contabilizzate nel conto economico.
3.22 Perdite di valore di attività non finanziarie
La Società verifica ad ogni chiusura l’eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività. In
tale caso, o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, la Società stima il valore
recuperabile delle attività. Il valore recuperabile di un’attività è determinato come il maggiore tra il valore
equo dell’attività o dell’unità generatrice dei flussi di cassa al netto dei costi di vendita e il suo valore d’uso,
ed è determinato per ogni singola attività a meno che l’attività stessa non generi flussi di cassa che siano
del tutto indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività. Quando il valore contabile di
un’attività o di un’unità generatrice di cassa eccede il suo valore di recupero, l’attività deve essere
svalutata in misura pari al suo valore di recupero. Per la determinazione del valore d’uso, la stima dei
flussi di cassa futuri è calcolata al valore attuale utilizzando un tasso di sconto ante imposte che rifletta i
valori correnti di mercato sul valore attuale del denaro ed il rischio specifico associato alla singola attività.
Nella determinazione del valore equo al netto dei costi di vendita, se disponibile, si tiene conto delle
transazioni recenti intervenute sul mercato. Se una tale transazione non può essere identificata, viene
usato uno specifico modello di valutazione.
Per l’avviamento e le immobilizzazioni immateriali con vita utile indefinita, la Società determina la perdita di
valore utilizzando budget e previsioni dettagliate, per periodi dai cinque agli otto anni (il “periodo base”),
predisposti separatamente per ogni unità generatrice di flussi di cassa della Società alla quale le attività
vengono assegnate. Per periodi oltre quello base, il tasso di crescita a lungo termine viene applicato alle
proiezioni di flussi di cassa futuri.
Per le attività, diverse dall’avviamento e dalle immobilizzazioni immateriali con vita utile indefinita, ad ogni
chiusura viene effettuata una valutazione per verificare se possano essere venuti meno i presupposti che
avevano determinato precedenti riduzioni di valore. Se tale verifica è positiva, la Società determina
l’ammontare della rivalutazione dell’immobilizzazione o dell’unità generatrice di flussi di cassa. Una
precedente riduzione di valore determinata da impairment è recuperata solo nel caso in cui si sia verificato
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
un cambiamento nei presupposti utilizzati per la determinazione dell’ammontare della stessa.
L’ammontare della ripresa di valore (reversal) è tale che il valore contabile dell’attività non ecceda il suo
valore di recupero né ecceda l’ammontare che sarebbe stato determinato, al netto degli ammortamenti, in
assenza di impairment effettuato negli anni precedenti. Tale ripresa è rilevata nel conto economico a meno
che l’attività non venga rilevata all’ammontare rivalutato, nel qual caso la ripresa è trattata come un
incremento da rivalutazione.
Le perdite di valore sono registrate nel conto economico consolidato.
I seguenti criteri sono applicati nella valutazione delle perdite di valore dell’avviamento e delle
immobilizzazioni immateriali con vita utile indefinita.
Avviamento
L’avviamento è verificato per perdite di valore almeno una volta l’anno (al 31 Dicembre) o, più
frequentemente, quando le circostanze fanno ritenere che il valore di iscrizione potrebbe essere soggetto
a perdite di valore.
Eventuali perdite di valore dell’avviamento sono determinate in base al valore recuperabile di ogni unità
generatrice di flussi di cassa (o gruppi di unità generatrici di flussi di cassa) a cui l’avviamento si riferisce.
Laddove il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari è minore del valore contabile
dell’unità generatrice di flussi finanziari a cui l’avviamento è stato allocato, viene rilevata una perdita di
valore. L’abbattimento del valore dell’avviamento non può essere ripristinato in esercizi futuri.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali con vita utile indefinita sono verificate per perdite di valore almeno una
volta l’anno (al 31 Dicembre), individualmente o a livello di unità generatrice di flussi di cassa, o quando le
circostanze fanno ritenere che il valore di iscrizione potrebbe essere soggetto a perdite di valore.
3.23 Transazioni relative ai pagamenti basati su azioni
I dipendenti della Società possono ricevere remunerazioni sotto forma di pagamenti basati su azioni,
pertanto i dipendenti prestano i propri servizi a fronte di un corrispettivo in strumenti rappresentativi di
capitale. Il costo di tali operazioni viene valutato con riferimento al valore equo risultante alla data
d’assegnazione. Il valore equo è determinato utilizzando un modello binomiale.
Il costo del piano di stock options viene contabilizzato nel conto economico in contropartita di una voce del
patrimonio netto, nel corso del periodo in cui il rendimento e/o le condizioni della performance sono
realizzate, con termine alla data in cui i beneficiari hanno pienamente maturato il diritto a ricevere il
compenso (“data di maturazione”). I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di
ogni esercizio fino alla data di maturazione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e
alla migliore stima disponibile del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a
maturazione. Il costo o ricavo imputato a conto economico per l’esercizio rappresenta la variazione del
costo cumulato rilevato all’inizio e alla fine dell’esercizio.
Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione definitiva, con l’eccezione dei diritti
(equity-settled transactions) la cui maturazione è condizionata dal mercato o da condizioni di non
maturazione; questi sono trattati come se fossero maturati, indipendentemente, dal fatto che le suddette
condizioni, cui sono subordinati, risultino verificate, purché tutte le altre condizioni di rendimento e/o
servizio vengano rispettate.
Se le condizioni iniziali sono modificate, si dovrà quantomeno rilevare lo stesso costo secondo il piano
originario ipotizzando che tali condizioni siano invariate. Inoltre, si rileverà un costo per ogni modifica che
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
comporti un aumento del valore equo totale del piano di pagamento, o che sia comunque favorevole per i
dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di modifica.
Se i diritti vengono annullati, sono trattati come se fossero maturati alla data di annullamento ed eventuali
costi non ancora rilevati a fronte di tali diritti sono rilevati immediatamente. Tuttavia, se un diritto annullato
viene sostituito da uno nuovo, e questo è riconosciuto come una sostituzione alla data in cui viene
concesso, il diritto annullato e quello nuovo sono trattati come se fossero una modifica del diritto originario,
come descritto al paragrafo precedente. Tutte le cancellazioni dei diritti legati ad operazioni con
pagamento regolato con strumenti di capitale sono contabilizzate con lo stesso criterio.
L’effetto della diluizione delle opzioni non ancora esercitate è riflesso nel calcolo dell’utile per azione
diluito.
3.24 Oneri finanziari
Gli oneri finanziari imputabili direttamente all’acquisizione, costruzione o produzione di un’attività per la
quale è necessario un periodo abbastanza lungo prima di essere utilizzata, progettata o venduta, vengono
capitalizzati in quanto parte del costo del bene stesso. Tutti gli altri oneri finanziari vengono rilevati
nell’esercizio in cui sono stati effettivamente sostenuti. Gli oneri finanziari comprendono interessi ed altri
costi che un’entità sostiene in connessione con un finanziamento.
3.25 Costi di ricerca e sviluppi
I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo
sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati solo quando la Società può dimostrare:
•
•
•
•
•
la possibilità tecnica di completare l’attività immateriale in modo da renderla disponibile per l’uso o per
la vendita,
la propria intenzione di completare detta attività per usarla o venderla,
le modalità in cui essa genererà probabili benefici economici futuri,
la disponibilità di risorse per completare l’attività,
la capacità di valutare in modo attendibile il costo attribuibile all’attività durante il suo sviluppo.
Successivamente alla rilevazione iniziale, i costi di sviluppo sono valutati al costo decrementato di ogni
eventuale ammortamento o perdita accumulata. L'ammortamento dell’attività inizia nel momento in cui lo
sviluppo si è completato e l’attività è disponibile all’uso. I costi di sviluppo sono ammortizzati con
riferimento al periodo in cui si prevede che il progetto collegato genererà ricavi per la Società. Durante il
periodo in cui l’attività non è ancora in uso, il valore contabile sarà oggetto di verifica dell’eventuale perdita
di valore con cadenza annuale, oppure con frequenza maggiore qualora vi siano indicatori di una possibile
perdita di valore nel corso dell’esercizio.
3.26 Benefici per i dipendenti
La Società dispone di un piano a benefici definiti (Fondo TFR) per erogare taluni benefici aggiuntivi postimpiego ai dipendenti italiani dopo la cessazione della loro attività presso la Società. I dipendenti italiani
possono optare se partecipare a detto piano all’interno della Società oppure trasferire la loro quota
maturata ad un fondo esterno indipendente. Questi benefici sono finanziati esclusivamente nella misura
versata a tale fondo.
Il costo dei benefici previsti in base a questo piano, per i dipendenti che partecipano nel piano non
finanziato dal Gruppo, è determinato utilizzando il metodo attuariale della proiezione unitaria del credito. I
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
costi dei benefici per i dipendenti che scelgono di trasferire il piano a fondi esterni indipendenti, vengono
considerati come contributi definiti e maturano durante la permanenza del dipendente nella società.
Gli utili e perdite derivanti dall’effettuazione del calcolo attuariale sono imputati a conto economico.
Le rivalutazioni, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, le variazioni nell’effetto del massimale
delle attività, esclusi gli interessi netti (non applicabile alla Società) ed il rendimento delle attività a servizio
del piano, sono rilevate immediatamente nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria
addebitando o accreditando gli utili portati a nuovo attraverso le altre componenti di conto economico
complessivo nell’esercizio in cui sono si manifestano. Le rivalutazioni non sono riclassificate a conto
economico negli esercizi successivi.
Il costo relativo alle prestazioni di lavoro passate è rilevato a conto economico alla data più remota tra le
seguenti:
•
•
la data in cui si verifica una modifica o la riduzione del piano, e
la data in cui la Società rileva i costi di ristrutturazione correlati.
Gli interessi netti sulla passività od attività netta per benefici definiti sono calcolati applicando il tasso di
sconto netto. La Società rileva le seguenti modifiche dell’obbligazione netta per benefici definiti nel costo
del personale imputato al conto economico consolidato:
•
•
Costi per prestazioni di lavoro, comprensivi di costi per prestazioni di lavoro correnti e passate,
utili e perdite su riduzioni ed estinzioni non di routine; e
Interessi attivi o passivi netti.
3.27 Dividendi monetari e distribuzioni non monetarie agli azionisti della controllante
La Società rileva la passività per effettuare distribuzioni monetarie e non monetarie agli azionisti della
controllante quando la distribuzione è autorizzata e non più a discrezione della Società. La distribuzione è
autorizzata quando è stata approvata dagli azionisti. L’importo corrispondente è rilevata direttamente a
patrimonio netto.
Le distribuzioni non monetarie sono valutate al valore equo delle attività da distribuire con una
rivalutazione rilevata direttamente a patrimonio netto.
Dopo la distribuzione delle attività non monetarie, la differenza tra il valore contabile della passività e il
valore contabile delle attività distribuite è imputata a conto economico.
4. Valutazioni discrezionali e stime contabili significative
La preparazione del bilancio consolidato della Società richiede al management di effettuare valutazioni
discrezionali, stime ed ipotesi che possono avere effetti sui valori di ricavi, costi, attività, passività, e
l’indicazione di passività potenziali, alla data di bilancio. Tuttavia, l'incertezza su queste ipotesi e stime
potrebbe tradursi in risultati, che potrebbero richiedere un adeguamento sostanziale del valore contabile di
tali attività e/o passività, rilevabili negli esercizi successivi.
Valutazioni discrezionali
Nell’applicare i principi contabili, gli Amministratori hanno assunto decisioni basate sulle seguenti
valutazioni discrezionali con un effetto significativo sui valori iscritti a bilancio:
100
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Impegni da leasing finanziario e da leasing operativo
La Società detiene in locazione la struttura (terreno e fabbricato) che ospita la sede di GTECH a
Providence (world headquarter), nel Rhode Island (Stati Uniti). La Società ritiene che il valore corrente dei
canoni minimi futuri per il fabbricato è sostanzialmente pari al valore equo relativo alla porzione di
fabbricato locata dalla Società e dunque tale porzione viene contabilizzata come leasing finanziario. La
Società ritiene altresì che, la proprietà del terreno non sarà acquisita alla fine del contratto in oggetto,
pertanto il terreno viene contabilizzato come leasing operativo.
Stime ed ipotesi
Di seguito sono presentate le ipotesi chiave riguardanti il futuro e altre importanti fonti d’incertezza nelle
stime alla data di chiusura del bilancio, che potrebbero produrre rettifiche significative nei valori contabili
delle attività e passività entro il prossimo esercizio. La Società basa le proprie stime ed ipotesi su dati
individuabili alla data di chiusura del Bilancio Consolidato. Tali ipotesi potrebbero cambiare nel futuro per
via di situazioni e condizioni non riconducibili alla Società e non sotto il controllo della stessa. Questi
cambiamenti vengono riflessi nelle stime al momento del loro verificarsi.
Riduzione durevole di valore di sistemi, attrezzature ed altre attività nette correlate ai contratti
I valori contabili di sistemi, attrezzature ed altre attività nette correlate ai contratti vengono sottoposti a
verifica di impairment quando si determinano eventi o cambiamenti nelle condizioni che rendono il valore
contabile non più recuperabile. Ciò richiede l’effettuazione di una stima da parte del management dei futuri
flussi di cassa attesi dalle attività generatrici di flussi di cassa e la scelta anche di un adeguato tasso di
sconto per calcolare il valore attuale di tali flussi di cassa. Il valore dei sistemi, attrezzature ed altre attività
nette correlate ai contratti al 31 Dicembre 2013 ed al 31 Dicembre 2012 è, rispettivamente pari ad €899,5
milioni ed €946,3 milioni. Ulteriori dettagli sono forniti nella Nota 6.
Riduzione durevole di valore dell’avviamento
L’avviamento viene sottoposto a verifica per eventuali riduzioni durevoli di valore con periodicità almeno
annuale. Detta verifica richiede una stima del valore d’uso o valore equo meno costi di vendita dell’unità
generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l’avviamento, a sua volta basata sulla stima dei flussi
finanziari attesi dall’unità e sulla loro attualizzazione in base a un tasso di sconto adeguato. Al 31
Dicembre 2013 ed al 31 Dicembre 2012 il valore contabile dell’avviamento è, rispettivamente, pari ad €3,1
miliardi ed €3,2 miliardi. Ulteriori dettagli sono forniti nella Nota 8.
Riduzione durevole di valore delle immobilizzazioni immateriali
La Società determina se le attività immateriali con vita utile indefinita sono soggette ad eventuali riduzioni
di valore con periodicità almeno annuale. Ciò richiede l’effettuazione di una stima da parte del
management dei futuri flussi di cassa attesi da tali attività e la scelta anche di un adeguato tasso di sconto
per calcolare il valore attuale di tali flussi di cassa. Il valore contabile dei beni immateriali al 31 Dicembre
2013 ed al 31 Dicembre 2012 è pari, rispettivamente, ad €1,3 miliardi ed €1,3 miliardi. Ulteriori dettagli
sono forniti nella Nota 9.
Fondi per Contenziosi
A causa della natura dell'attività, la Società è coinvolta in una serie di contenziosi, procedimenti ed arbitrati
che riguardano, tra l'altro, richieste di risarcimento nonché ingiunzioni da parte di terzi derivanti dal
normale svolgimento delle attività. La Società è inoltre soggetta ad indagini e verifche di conformità
relative alle operazioni in corso. Il risultato di attuali e futuri contenziosi non può essere previsto con
certezza ed è difficile stimarne con precisione l’esito. Di conseguenza, i fondi accantonati dalla Società per
il rischio contenzioso, definiti anche sulla base di valutazioni effettuate da consulenti esterni, possono
variare in modo significativo rispetto agli importi che la Società potrebbe essere obbligata a pagare alla
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
chiusura del contenzioso. Inoltre, risoluzioni sfavorevoli oppure eventuali ritardi significativi potrebbero
causare l'obbligo di pagare ulteriori penali e/o di sostenere costi che possono superare gli eventuali
accantonamenti oppure, in determinate circostanze, causare la cessazione o la revoca di una concessione
o licenza. Tali circostanze potrebbero avere quindi un effetto negativo sui risultati della Società nonché
sulle condizioni finanziarie o sulle prospettive di business. Ulteriori dettagli sono forniti nella Nota 39.
Pagamenti basati su azioni
La Società misura il costo delle transazioni con i dipendenti, regolata con strumenti di capitale, facendo
riferimento al valore equo degli strumenti alla data in cui sono stati assegnati. La determinazione del
valore equo richiede l’individuazione del modello di valutazione più appropriato per la concessione di
strumenti azionari, il quale dipende dai termini e condizioni dell’assegnazione. Questo richiede anche la
determinazione dei dati più appropriati, comprese stime sull’aspettativa di vita dell'opzione, la volatilità e la
resa dei dividendi. I modelli di valutazione e le assunzioni di base utilizzate sono riportate nella Nota 32.
Garanzia sul livello minimo di proventi annuali
Nel mese di Gennaio 2011, Northstar Lottery Group, LLC ("Northstar"), Consorzio in cui GTECH
Corporation detiene un parteciapzione dell’80%, ha firmato un contratto decennale di gestione (il
“contratto”) della Lotteria con lo stato dell’Illinois (lo “Stato), attraverso il Dipartimento delle Lotterie
(succeduto al Dipartimento dei ricavi, Divisone Lotterie). Sulla base delle disposizioni contrattuali,
Northstar sotto il controllo dello Stato si occupa della gestione delle operazioni ordinarie della Lotteria
nonché delle sue funzioni principali. L’offerta di Northstar ha garantito allo Stato un livello minimo di
proventi ogni esercizio a partire dall’eserczio chiuso al 30 Giugno 2012.
Nel mese di Ottobre del 2012, GTECH Indiana, LLC (“GTECH Indiana”), controllata al 100% da GTECH
Corporation, ha sottoscritto un contratto della durata di quindici anni con la Commissione Lotterie dello
Stato dell’Indiana (lo “Stato”). Attraverso tale accordo GTECH Indiana gestirà giornalmente le lotterie e le
relative attività core, tali attività sono soggette al controllo dello Stato. L’offerta di GTECH Indiana
garantisce un livello minimo di proventi ogni esercizio, a partire dall'esercizio che si chiuderà il 30 Giugno
2014.
Nel mese di Giugno 2013, Northstar New Jersey Lottery Group, LLC ("Northstar NJ"), joint venture
consolidata nella quale GTECH Corporation detiene indirettamente una partecipazione del 41% circa, ha
sottoscritto un Contratto di Servizi con lo Stato del New Jersey, Dipartimento del Tesoro, Divisione
Acquisizioni e Proprietà e Divisione per le Lotterie (la “Divisione per le Lotterie”). Northstar NJ gestirà
un’ampia gamma di servizi di marketing, vendita ed altre funzioni correlate sia pure sotto il continuo
controllo e supervisione della Divisione per le Lotterie in merito alla gestione delle attività operative.
L'offerta di Northstar NJ garantisce un livello minimo di proventi ogni esercizio, a partire dall'esercizio che
si chiuderà il 30 Giugno 2014.
Ulteriori dettagli, i quali richiedono la stima e previsione di livelli di proventi, sono forniti nella Nota 36.
Imposte
Esistono incertezze rispetto le interpretazioni delle normative fiscali complesse e sull’ammontare e
tempistica dei redditi imponibili futuri. Data l’ampia gamma di rapporti internazionali e la natura a lungo
termine e la complessità dei contratti esistenti, eventuali differenze tra i risultati attuali e i risultati previsti, o
modifiche future su tali risultati, potrebbero richiedere future modifiche sui redditi imponibili e di
conseguenza sul carico fiscale registrato. La Società effettua accantonamenti basati su stime ragionevoli
per le possibili conseguenze dei controlli da parte delle autorità fiscali dei rispettivi paesi in cui opera.
L’ammontare di questi accantonamenti si basa su diversi fattori quali l’esperienza di precedenti verifiche
fiscali o le diverse interpretazioni della normativa fiscale da parte della società soggetta a tassazione e da
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
parte dell’autorità fiscale competente. Queste differenze di interpretazione possono sorgere su una vasta
gamma di problemi a seconda delle condizioni prevalenti nel rispettivo domicilio delle società.
Le attività fiscali differite sono rilevate sulle perdite fiscali non utilizzate e sui crediti d’imposta, nella misura
in cui è probabile che in futuro si genereranno redditi imponibili tali da permetterne l’utilizzo. È richiesta
un’attività di stima impegnativa da parte del management per determinare l’ammontare delle attività fiscali
che possono essere rilevate sulla base del livello di utili tassabili futuri, sulla tempistica della loro
manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale. In considerazione di tali fattori, il valore delle
attività fiscali differite relative a perdite fiscali ed ai crediti d’imposta sono i seguenti (in migliaia di euro):
31 Dicembre
2013
2012
Imposte anticipate contabilizzate su perdite fiscali
96,1
112,2
Imposte anticipate non contabilizzate su perdite fiscali
53,6
48,6
Imposte attive contabilizzate relative a crediti d'imposta
1,8
0,8
18,7
19,5
Imposte attive non contabilizzate relative a crediti d'imposta
Per ulteriori dettagli si veda la Nota 14.
Valore equo degli strumenti finanziari
Qualora il valore equo delle attività e passività finanziarie registrate nel prospetto della posizione
finanziaria non possa essere acquisito dal mercato attivo, il loro valore equo viene determinato utilizzando
tecniche di valutazione come il modello di flussi di cassa attualizzati. I valori da inserire nei modelli
vengono acquisiti, ove possibile, dai mercati, nel caso questo non sia fattibile, è necessaria una
valutazione discrezionale per stabilire i valori equi. Tale valutazione prende in considerazione indicatori
quali rischio liquidità, rischio credito e volatilità. Delle variazioni nelle ipotesi potrebbe avere un impatto sul
valore equo registrato degli strumenti finanziari.
I corrispettivi potenziali, risultanti da aggregazioni aziendali, sono valutati al valore equo alla data di
acquisizione come parte dell’aggregazione aziendale. Qualora il corrispettivo potenziale soddisfi la
definizione di derivato e quindi sia una passività finanziaria, il suo valore è successivamente rideterminato
ad ogni data di chiusura bilancio. La determinazione del valore equo è basata sui flussi di cassa
attualizzati. Le ipotesi chiave prendono in considerazione la probabilità di raggiungimento di ciascun
obiettivo di performance ed il fattore di sconto.
5. Informativa di settore
A partire del secondo trimestre dell'esercizio 2013, la Società ha modificato la struttura della sua
organizzazione interna creando tre macro aree geografiche mondiali. In seguito a tale suddivisione il
management ha disposto l’organizzazione dei settori operativi in tre aree geografiche: Americhe,
Internazionale ed Italia.
Ciascuno dei tre settori operativi opera e fornisce una gamma completa di servizi riguardanti i giochi tra cui
la gestione dei servizi delle lotterie, le lotterie online e istantanee, scommesse sportive, soluzioni di gioco e
giochi interattivi. Essi forniscono inoltre attività di elaborazione di transazioni commerciali ad alto volume
non legate alle lotterie.
Nessun settore operativo è stato oggetto di aggregazione nella costituzione degli stessi.
103
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Il management monitora separatamente i risultati dei settori operativi per decidere l’allocazione delle
risorse e valutare l’andamento delle performance. Il rendimento dei settori viene valutato in base al
risultato operativo.
I risultati comparativi sono stati riesposti in modo da essere conformi alle presentazioni attuali.
Le tabelle seguenti presentano i dati sui ricavi e sul risultato operativo relativi ai settori di attività della
Società:
(migliaia di euro)
Settore Operativo
Americhe
Internazionale
Italia
Supporto corporate
Rilevazione delle aggregazioni aziendali
Ricavi da terzi
Risultato operativo
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
2013
2012
994.085
331.117
1.737.090
3.062.292
872.429
386.969
1.815.931
3.075.329
121.992
50.827
499.661
672.480
88.589
55.673
541.552
685.814
542
3.062.834
356
3.075.685
(56.065)
(57.283)
559.132
(41.184)
(61.483)
583.147
La voce "Rilevazione delle aggregazioni aziendali" rappresenta principalmente l’ammortamento delle
immobilizzazioni materiali ed immateriali collegate all’acquisizione di GTECH Corporation da parte di
GTECH S.p.A. avvenuta nel mese di Agosto 2006.
104
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Le seguenti tabelle presentano gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali per i
settori operativi della Società.
(migliaia di euro)
Settore Operativo
Americhe
Internazionale
Italia
Supporto Corporate
Rilevazione delle aggregazioni aziendali
(migliaia di euro)
Settore Operativo
Americhe
Internazionale
Italia
Supporto Corporate
Rilevazione delle aggregazioni aziendali
(migliaia di euro)
Settore Operativo
Americhe
Internazionale
Italia
Supporto Corporate
Rilevazione delle aggregazioni aziendali
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
136.566
18.885
75.395
230.846
133.980
19.988
71.714
225.682
16.321
7.432
254.599
15.314
8.925
249.921
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
1.452
3
139.977
141.432
822
132.288
133.110
406
47.846
189.684
944
51.855
185.909
Perdite di valore
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
3.445
3.445
5.145
5.145
2.613
6.058
1.082
6.227
105
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Informazioni per area geografica
La seguente tabella presenta i ricavi della Società suddivisi per area geografica. I ricavi da clienti esteri si
basano sulle aree geografiche dei clienti della Società. I ricavi conseguiti nell’esercizio precedente sono
stati riclassificati al fine di essere conformi alla presentazione dei ricavi dell'esercizio corrente.
(migliaia di euro)
Ricavi totali
Italia
Stati Uniti
Canada
Regno Unito
Colombia
Altro
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
1.752.545
719.918
117.860
66.448
42.062
364.001
3.062.834
1.839.384
667.172
52.585
87.837
47.387
381.320
3.075.685
La seguente tabella presenta le attività non correnti della Società suddivise per area geografica. Questa
suddivisione si basa sulla provenienza geografica delle attività non correnti della Società oppure, nel caso
dell’avviamento e delle immobilizzazioni immateriali sulla provenienza geografica dell’entità acquisita.
(migliaia di euro)
Attività non correnti
Stati Uniti
Italia
Svezia
Regno Unito
Altro
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
3.298.051
1.784.834
80.533
60.177
153.863
5.377.458
3.421.419
1.834.803
91.406
55.608
177.823
5.581.059
Le attività non correnti sono allocate nelle seguenti voci del prospetto della situazione patrimoniale finanziaria consolidata:
(migliaia di euro)
Attività non correnti
Sistemi, attrezzature ed altre attività correlate a contratti
Immobili, impianti e macchinari
Avviamento
Immobilizzazioni immateriali
Altre attività non correnti
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
899.536
76.382
3.095.466
1.257.297
48.777
5.377.458
946.255
84.749
3.188.753
1.333.948
27.354
5.581.059
106
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
6. Sistemi, attrezzature ed altre attività correlate a contratti
(migliaia di euro)
Terreni
Fabbricati
Terminali
e sistemi
Mobili ed
arredi
Immobilizzazioni
in corso
Totale
Valore contabile netto
Saldo al 1° Gennaio 2012
557
21.187
870.310
62.741
31.029
985.824
Incrementi
-
2.851
77.364
8.312
131.830
220.357
(14.687)
Ammortamenti (Nota 25)
-
(5.870)
(215.508)
Perdite di valore (Nota 27)
-
-
(480)
Cessioni
Attività non correnti classificate come
detenute per la vendita
-
(32)
(1.809)
(107)
-
(236.065)
(480)
(909)
(2.857)
-
-
(11.345)
-
(1)
(4)
(7.077)
(2)
Trasferimenti
-
-
97.519
4.494
Altro
-
-
460
-
-
460
556
18.132
809.434
60.751
57.382
946.255
123.296
Differenze di cambio
Saldo al 31 Dicembre 2012
Incrementi
-
6.592
87.517
7.985
Ammortamenti (Nota 25)
-
(6.191)
(218.882)
(16.184)
(718)
(12.063)
(1.479)
(8.563)
(102.371)
(358)
-
225.390
(241.257)
Perdite di valore (Nota 27)
-
-
(5.774)
(539)
-
(6.313)
Cessioni
-
(2)
(4.495)
(84)
(4)
(4.585)
(867)
(31.427)
(29.172)
(1.377)
Trasferimenti
Differenze di cambio
-
9.181
119.074
6.707
Acquisizioni
-
9.103
1.569
1.035
Altro
Saldo al 31 Dicembre 2013
(5)
(6)
-
-
551
36.809
(466)
(134.730)
-
-
-
758.805
58.294
45.077
58.107
2.021.522
136.193
57.382
(39.975)
(1.212.088)
(75.442)
232
11.707
(466)
899.536
Saldo al 31 Dicembre 2012
Costo storico
556
Fondo Ammortamento
-
Valore contabile netto
556
18.132
-
809.434
60.751
57.382
82.423
2.012.831
140.747
45.077
(45.614)
(1.254.026)
(82.453)
2.273.760
(1.327.505)
946.255
Saldo al 31 Dicembre 2013
Costo storico
551
Fondo Ammortamento
-
Valore contabile netto
551
36.809
758.805
58.294
45.077
2.281.629
(1.382.093)
899.536
107
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
7. Immobili, impianti e macchinari
(migliaia di euro)
Terreni
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Immobilizzazioni
in corso
Totale
Valore contabile netto
Saldo al 1° Gennaio 2012
1.972
27.399
59.200
2.221
7.751
882
Incrementi
-
-
Ammortamenti (Nota 25)
-
(1.715)
(12.141)
-
(71)
(19)
(141)
Cessioni
Differenze di cambio
Trasferimenti
Saldo al 31 Dicembre 2012
Trasferimenti
Saldo al 31 Dicembre 2013
-
(191)
(938)
111
(987)
-
2.662
56.414
910
8.598
753
-
Differenze di cambio
(120)
25.472
-
Cessioni
(13.856)
-
Ammortamenti (Nota 25)
27
(1.664)
8.633
-
1.953
Incrementi
90.792
(11.678)
(2.304)
-
358
84.749
9.378
(13.342)
-
(72)
(357)
-
(429)
(75)
(1.206)
(2.449)
(12)
(3.742)
-
-
210
1.878
22.557
50.738
1.209
(442)
76.382
(232)
910
161.260
Saldo al 31 Dicembre 2012
Costo storico
1.953
Fondo Ammortamento
-
Valore contabile netto
1.953
36.895
121.502
(11.423)
(65.088)
25.472
56.414
910
84.749
1.209
158.857
-
(76.511)
Saldo al 31 Dicembre 2013
Costo storico
1.878
Fondo Ammortamento
-
Valore contabile netto
1.878
35.005
120.765
(12.448)
(70.027)
22.557
50.738
1.209
(82.475)
76.382
108
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
8. Avviamento
31 Dicembre
(migliaia di euro)
Saldo ad inizio periodo
Acquisizioni
Differenze di cambio
Revisione del valore equo delle altre attività e passività acquisite
Saldo a fine esercizio
2013
2012
3.188.753
3.232.367
10.674
-
(103.961)
(42.611)
-
(1.003)
3.095.466
3.188.753
3.304.615
3.346.221
Saldo ad inizio esercizio
Costo
Perdita di valore complessiva
(115.862)
(113.854)
3.188.753
3.232.367
3.209.232
3.304.615
Saldo a fine esercizio
Costo
Perdita di valore complessiva
(113.766)
3.095.466
(115.862)
3.188.753
L'incremento dell’avviamento, pari ad €10,7 milioni, è riconducibile all'acquisizione di Big Easy S.r.l.,
finalizzata nel mese di Aprile 2013, società italiana che opera nel mercato delle Soluzioni di Gioco.
L’avviamento viene sottoposto a verifica per eventuali perdite di valore con periodicità almeno annuale, nel
corso del quarto trimestre che termina al 31 Dicembre di ogni anno, o più frequentemente se si verificano
indicatori di potenziali riduzioni durevoli di valore.
109
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
9. Immobilizzazioni immateriali nette
31 Dicembre
(migliaia di euro)
Saldo ad inizio esercizio
2013
2012
1.333.948
1.501.261
106.078
9.562
17.151
19.273
8.898
7
Immobilizzazioni immateriali acquisite nel periodo:
Concessioni e licenze
Software
Diritti sulle scommesse sportive
Altro
Ammortamenti (Nota 26)
Differenze di cambio
Perdite di valore (Nota 27)
Svalutazioni ed altro
Saldo a fine periodo
7.229
1.494
139.356
30.336
(189.774)
(186.001)
(23.351)
(8.029)
(2.613)
(1.082)
(269)
(2.537)
1.257.297
1.333.948
2.120.883
2.121.817
Saldo ad inizio esercizio
Costo storico
Fondo ammortamento
(786.935)
(620.556)
1.333.948
1.501.261
2.198.735
2.120.883
Saldo a fine esercizio
Costo storico
Fondo ammortamento
(941.438)
1.257.297
(786.935)
1.333.948
Le immobilizzazioni immateriali acquisite nel corso dell'esercizio 2013 fanno riferimento principalmente alla
“Upfront fee” di $120 milioni (€91,7 milioni alla data di acquisizione), versata ai sensi del contratto di servizi
stipulato nel mese di Giugno 2013, tra la Northstar New Jersey Lottery Group, LLC e lo Stato del New
Jersey Dipartimento del Tesoro, Divisione Acquisizioni e Proprietà e Divisione per le Lotterie per la
gestione di una vasta gamma di servizi di marketing, vendite ed altre funzioni per la lotteria del New
Jersey. Per ulteriori informazioni si rimanda alla Nota 36.
110
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Le immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate a quote costanti sulla base della loro vita utile
presunta, senza considerare valori residui stimati. Alcuni marchi e reti telematiche sono stati considerati a
vita indefinita e non sono pertanto soggetti ad ammortamento. La Società prevede di utilizzare i marchi e
le reti telematiche sia per attività correnti che per attività future, e non si prevede alcuna limitazione di
natura economica, legale o contrattuale alla loro vita utile. Le seguenti tabelle riportano le categorie delle
immobilizzazioni immateriali della Società con indicazione del relativo costo storico, fondo ammortamento
e periodo di ammortamento.
31 Dicembre 2013
(migliaia di euro)
Periodo medio
d'ammortamento
(anni)
Costo
storico
Fondo
Ammortamento
Valore
netto
A vita utile definita
Concessioni e licenze
Contratti clienti
9,9
1.104.316
360.181
744.135
14,9
619.974
319.361
300.613
Software
6,2
228.483
158.812
69.671
Diritti sulle scommesse sportive ed ippiche
6,5
107.426
72.188
35.238
Hardware
13,9
19.923
10.521
9.402
Reti
3,0
11.209
7.263
3.946
Brevetti
4,1
6.297
3.416
2.881
Marchi
Altro
3,5
3.966
3.966
-
11,9
10.835
5.730
5.105
2.112.429
941.438
1.170.991
86.306
-
86.306
2.198.735
941.438
1.257.297
A vita utile indefinita
Marchi
111
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
31 Dicembre 2012
(migliaia di euro)
Periodo medio
d'ammortamento
(anni)
Costo
storico
Fondo
Ammortamento
Valore
netto
A vita utile definita
Concessioni e licenze
Contratti clienti
9,0
1.003.219
247.841
755.378
355.238
13,9
661.868
306.630
Software
6,5
215.021
143.196
71.825
Diritti sulle scommesse sportive ed ippiche
6,5
98.635
60.711
37.924
Hardware
13,9
20.815
9.488
11.327
Reti
1,1
10.756
7.428
3.328
Brevetti
3,5
4.138
4.138
-
Marchi
3,0
2.339
2.339
-
Altro
10,1
8.376
5.164
3.212
2.025.167
786.935
1.238.232
95.716
2.120.883
786.935
95.716
1.333.948
A vita utile indefinita
Marchi
Al 31 Dicembre 2013 ed al 31 Dicembre 2012 il valore contabile netto della voce ”Concessioni e licenze”
comprende, rispettivamente, €511 milioni ed €600 milioni relativi alla “Up-front fee” per il rinnovo della
concessione italiana per il Gratta & Vinci. Il ”Costo storico”, pari ad €800 milioni, viene ammortizzato a
quote costanti per un periodo complessivo di nove anni a partire del mese di Ottobre 2010.
112
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
10.Test d’impairment sull’avviamento e sulle immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita
L’avviamento e le altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita sono state allocate alle unità
generatrici di flussi di cassa, ai fini dell’impairment test, come descritto di seguito. Come indicato nella
Nota 1, l'aggregazione di attività per identificare le unità generatrici di flussi di cassa è cambiata nel
secondo trimestre dell'esercizio 2013, a seguito della riorganizzazione societaria in tre regioni suddivise
per area geografica. Precedentemente la Società era organizzata in tre settori suddivisi per business
(Operazioni Italiane, Lotterie GTECH e SPIELO International) dedicati ai rispettivi prodotti, servizi, aree
geografiche e segmenti di mercato di competenza.
In conseguenza della riorganizzazione effettuata nel corso dell’esercizio 2013, la Società ha determinato
complessivamente sei unità generatrici di flussi di cassa (CGU) costituite da quattro unità generatrici di
flussi di cassa in Italia ed i settori Americhe ed Internazionale ciascuno a loro volta rappresentativi di una
singola CGU. Ai sensi dello IAS 36 “Riduzione durevole di valore delle attività”, l’avviamento è stato
riallocato sulle unità generatrici di flussi di cassa in base al valore equo relativo delle CGU alla data della
riorganizzazione. Parte del valore contabile dell’avviamento e delle attività immateriali a vita utile indefinita
non si riteneva potesse essere allocata alle singole CGU in Italia in modo non arbitrario, ed è stata quindi
allocata (come peraltro concesso dallo IAS 36) a livello di Settore Italia, ovvero sul gruppo delle quattro
CGU costituenti il segmento Italia. Questo rappresenta il livello minimo nell’ambito del grupo in cui tale
parte del valore contabile dell’avviamento e delle immobilizzazioni immateriali a vita indefinita è monitorato
a fini gestionali interni. Un impairment test specifico dell’avviamento e delle immobilizzazioni immateriali a
vita utile indefinita viene effettuato a livello di Regione Italia in aggiunta a quello effettuato sulle sei CGU
identificate alla data della riorganizzazione.
Il valore contabile dell’avviamento e dei marchi al 31 Dicembre 2013 è il seguente:
(migliaia di euro)
Italia:
Settore Italia
Lotterie
Servizi commerciali
Scommesse sportive
Soluzioni di gioco
Americhe
Internazionale
Avviamento
Marchi
548.588
445.175
218.266
63.216
44.605
1.319.850
38.214
38.214
1.175.377
600.239
3.095.466
33.968
14.124
86.306
113
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Il valore contabile dell’avviamento e dei marchi al 31 Dicembre 2012 è il seguente:
(migliaia di euro)
Operazioni italiane:
Lotterie
Servizi commerciali
Scommesse sportive
Soluzioni di gioco
Lotterie GTECH
SPIELO International
Avviamento
445.175
218.266
63.216
33.931
760.588
2.193.391
234.774
3.188.753
Marchi
75.575
20.141
95.716
Italia
Il valore recuperabile delle unità generatrici di flussi di cassa italiane e del gruppo di CGU rappresentative
del Settore Italia è stato determinato sulla base del valore equo, dedotti i costi di vendita, utilizzando il
metodo del discounted cash flow nell’ambito dell’approccio reddituale. Questo metodo utilizza proiezioni di
flussi di cassa basate su previsioni finanziarie approvate dal top management, che coprono un periodo di
cinque anni. I seguenti tassi di crescita sono previsti per i flussi di cassa oltre il periodo base:
Settore Italia
Lotterie
Servizi commerciali
Scommesse sportive
Soluzioni di gioco
0,75%
0,25%
1,50%
2,00%
0,50%
Americhe ed Internazionale
Il valore recuperabile delle unità generatrici di flussi di cassa Americhe ed Internazionale è stato
determinato sulla base del valore equo dedotti i costi di vendita, utilizzando il metodo del discounted cash
flow nell’ambito dell’approccio reddituale. Questo metodo utilizza proiezioni di flussi di cassa basate su
previsioni finanziarie approvate dal top management, che coprono un periodo di cinque anni. I flussi di
cassa oltre il periodo quinquennale sono stati calcolati utilizzando un tasso di crescita del 3,5% che riflette
raggionevoli previsioni di crescita dei settori Americhe ed Internazionale.
114
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Assunzioni chiave utilizzate nel calcolo del valore d’uso e del valore equo dedotti i costi di vendita
Tassi di attualizzazione al netto delle imposte
I tassi di attualizzazione sono stati calcolati in base ad una stima del costo di capitale proprio e capitale di
debito, considerando i dati e i fattori rilevanti relativi all’economia, all’industria ed alle unità generatrici di
cassa. Tali costi sono stati inoltre ponderati prendendo come riferimento una tipica struttura di capitale
industriale in modo da arrivare ad una stima del costo medio ponderato del capitale. I tassi di
attualizzazione al netto delle imposte applicati ai flussi finanziari previsti per le unità generatrici di flussi di
cassa sopra descritte sono i seguenti:
Italia:
Settore Italia
Lotterie
Servizi commerciali
Scommesse sportive
Soluzioni di gioco
Americhe
Internazionale
10,50%
10,70%
8,90%
8,55%
11,00%
7,65%
8,95%
Tassi di crescita annui successivi al 2018
I tassi di crescita successivi al 2018 utilizzati per stimare i flussi di cassa oltre il periodo di previsione sono
calcolati sulla base dei dati di mercato, delle informazioni provenienti dal management e delle
considerazioni rilevanti relative ad ogni unità generatrice di flussi di cassa ed ai relativi contratti.
Ricavi da servizi e proventi connessi
I flussi di cassa previsti generabili dai ricavi da servizi presuppongono la continuità dei trend storici,
rettificati dalle attese in merito alle aggiudicazioni di nuovi contratti, delle variazioni sui prezzi previste dai
rinnovi anticipati dei contratti, e dall’impatto atteso delle iniziative commerciali e di marketing sviluppate o
che si prevede vengano sviluppate in futuro.
Vendite di prodotti e proventi connessi
I flussi di cassa previsti generabili dalla vendita di prodotti presuppongono il rinnovo degli ordini da parte
della clientela esistente in relazione agli approvvigionamenti futuri certi, unitamente ad ordini di nuovi
clienti e mercati, a prezzi di vendita generalmente in linea con l’andamento dei prezzi storici, rettificati sulla
base delle pressioni previste derivanti dai prezzi della concorrenza.
L’eccedenza dei valori equi rispetto ai relativi valori contabili delle unità generatrici dei flussi di cassa è
riepilogata nella tabella seguente:
115
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Valore
recuperabile
Valore
contabile
Differenza
Settore Italia
3.430.000
2.695.508
734.492
Italia:
Lotterie
Servizi commerciali
Scommesse sportive
Soluzioni di gioco
2.260.000
290.000
280.000
790.000
1.058.947
193.026
125.147
301.965
1.201.053
96.974
154.853
488.035
Americhe
Internazionale
2.704.662
1.406.715
2.095.446
821.727
609.216
584.988
Le variazioni percentuali delle variabili chiave necessarie per rendere il valore recuperabile pari al valore
contabile sono le seguenti:
Tasso di sconto
post-imposte
Tasso annuo di
crescita dopo il
2018
Settore Italia
30,30%
-634,70%
Italia:
Servizi commerciali
Scommesse sportive
47,80%
82,00%
-310,70%
-400,00%
Americhe
Internazionale
16,30%
43,80%
-42,60%
-157,10%
Si ritiene che qualsiasi variazione ragionevolmente possibile in una delle ipotesi chiave su cui si basano le
CGU Lotterie e Soluzioni di Gioco in Italia non possa portare a valori contabili superiori al loro valore
recuperabile.
116
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
11. Investimenti in altre società e joint venture
La Società detiene investimenti in associate e joint ventures come di seguito descritto:
(migliaia di euro)
31 Dicembre
2013
2012
Yeonama Holdings Co. Limited
Subtotale associate
19.800
19.800
-
CLS-GTECH Company Limited
Ringmaster S.r.l.
L-Gaming S.A.
Technology and Security Printing S.r.l.
Subtotale joint ventures
6.435
632
24
3
7.094
26.894
9.363
773
26
10.162
10.162
Yeonama Holdings Co. Limited
Nel mese di Dicembre, GTECH ha investito €19,8 milioni in Yeonama Holdings Co. Limited (“Yeonama”),
azionista di Emma Delta Limited, fondo di investimenti che detiene una partecipazione del 33% in OPAP
S.A., operatore di giochi e scommesse calcistiche del mercato greco. La nostra partecipazione indiretta di
minoranza in Emma Delta è del 7,2% e rappresenta circa il 3% della quota di partecipazione del 33% di
Emma Delta in OPAP S.A. Al 31 Dicembre 2013, GTECH si è impegnata ad investire fino ad ulteriori
€10,2 milioni in Yeonama, pari ad un investimento complessivo potenziale di €30 milioni, o una
partecipazione di minoranza indiretta del 5% di Emma Delta.
Partecipazioni in joint venture (adozione IFRS 11)
La Società detiene una partecipazione del 50% in CLS-GTECH Company Limited (“CLS-GTECH”), una
joint venture creata per fornire sistemi KENO per le lotterie Welfare in Cina. Prima dell'adozione anticipata
dell'IFRS 11 (1° Gennaio 2013), la partecipazione in CLS-GTECH era classificata come un'entità a
controllo congiunto, e di conseguenza, le quote relative alle attività, passività, ricavi, utili e/o perdite della
Società venivano contabilizzate con il metodo proporzionale nel bilancio consolidato ai sensi dello IAS 31 Partecipazioni in Joint Venture. A seguito dell'adozione anticipata del nuovo IFRS 11, si è stabilito che
l’investimento dovesse considerarsi una “Joint venture”, contabilizzato con il metodo del Patrimonio Netto.
L'impatto dell’applicazione dell’IFRS 11 viene di seguito illustrato:
117
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Impatto sulla Situazione Patrimoniale - Finanziaria
(migliaia di euro)
Attività
Sistemi, attrezzature ed altre attività nette correlate a contratti
Avviamento
Immobilizzazioni immateriali nette
Investimenti in associate e joint venture
Altre attività non correnti
Crediti commerciali ed altri crediti
Altre attività correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Passività
Fondo imposte differite
Debiti commerciali ed altri debiti
Passività finanziarie correnti
Impatto sul Patrimonio Netto
Presentato
31 Dicembre 2012
Adozione
IFRS 11
Riesposto
948.808
3.189.191
1.339.474
799
27.365
809.922
181.186
456.333
(2.553)
(438)
(5.526)
9.363
(11)
(28)
(9)
(571)
946.255
3.188.753
1.333.948
10.162
27.354
809.894
181.177
455.762
140.065
1.002.025
7.761
(1.310)
(1.322)
2.859
-
138.755
1.000.703
10.620
Si ritiene che gli impatti sul conto economico consolidato e sul rendiconto finanziario relativi all’esercizio
chiuso al 31 Dicembre 2012 non siano significativi.
118
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
12. Altre attività (non correnti e correnti)
31 Dicembre
(migliaia di euro)
Altre attività non correnti
Garanzia sui livelli minimi di ricavi
Crediti verso clienti a lungo termine
Attività differite a lungo termine
Anticipi a fornitori
Depositi
Crediti per contratti di leasing
Altro
2013
(migliaia di euro)
Altre attività correnti
Liquidità vincolata
Crediti verso ADM
Anticipi a fornitori
Crediti per imposta sul valore aggiunto
Altri crediti tributari
Altri crediti
Altro
2013
2012
28.430
5.781
4.731
4.535
2.705
1.399
1.196
48.777
7.997
6.695
4.967
3.800
2.414
1.481
27.354
31 Dicembre
88.553
52.921
14.948
11.262
8.356
8.300
6.177
190.517
2012
74.527
58.446
15.397
15.486
9.072
2.392
5.857
181.177
Nel mese di Giugno 2013, si è provveduto alla registrazione di una attività correlata alla garanzia sui livelli
minimi dei ricavi previsti dal contratto con lo Stato dell’Illinois, la quale è ammortizzata in base alla durata
residua del contratto decennale con lo Stato dell’Illinois con scadenza il 17 Gennaio 2021, evidenziata
come riduzione dei ricavi da servizi nel conto economico consolidato. Per ulteriori dettagli, si rimanda alla
Nota 36.
119
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
13. Strumenti finanziari
Valori Equi
Nella tabella seguente viene riepilogato il confronto, per singola categoria di strumento finanziario, tra i
valori contabili ed il rispettivo valore equo.
(migliaia di euro)
Debiti e crediti
Altri debiti e crediti
Derivati
Swap
Attività finanziarie al fair value
Opzioni call
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Altre attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività finanziarie non correnti
Derivati
Crediti swap
Contratti a termine su cambi
Altri derivati
Debiti e crediti
Altri debiti e crediti
Attività finanziarie correnti
31 Dicembre 2013
Valore
Fair
contabile
Value
31 Dicembre 2012
Valore
Fair
contabile
Value
10.528
10.528
10.528
10.528
6.665
6.665
6.665
6.665
6.498
6.498
6.498
6.498
10.714
10.714
10.714
10.714
480
480
480
480
480
480
480
480
11.380
11.380
28.886
11.380
11.380
28.886
5.536
5.536
23.395
5.536
5.536
23.395
4.070
859
34
4.963
4.070
859
34
4.963
4.128
1.788
5.916
4.128
1.788
5.916
7.310
7.310
7.310
7.310
2.999
2.999
2.999
2.999
12.273
12.273
8.915
8.915
120
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
(migliaia di euro)
31 Dicembre 2013
Valore
Fair
contabile
Value
31 Dicembre 2012
Valore
Fair
contabile
Value
Euro Bond 750 (scad. 2016)
Prestito obbligazionario Hybrid
Euro Bond 500 (scad. 2018)
Euro Bond 500 (scad. 2020)
Facilities
Altro
Debiti (Nota 20)
756.558
743.803
496.128
492.851
150.446
1.474
2.641.260
824.960
767.726
535.979
504.161
152.273
1.474
2.786.573
759.616
741.148
495.307
491.842
288.922
1.929
2.778.764
817.210
737.039
522.837
511.917
295.194
1.929
2.886.126
58.925
1.675
60.600
61.001
1.675
62.676
41.993
414
42.407
41.707
414
42.121
125.901
46.406
24.549
14.408
2.926
851
306
215.347
127.424
47.899
26.521
14.739
3.190
851
306
220.930
105.267
46.406
24.549
1.223
2.926
541
905
181.817
106.314
46.149
25.913
1.273
3.148
541
905
184.243
4.055
240
4.295
4.055
240
4.295
1.483
45
1.528
1.483
45
1.528
12.977
4.231
17.208
13.665
4.231
17.896
6.216
2.876
9.092
6.173
2.876
9.049
21.503
22.191
10.620
10.577
Altre passività finanziarie
Leasing finanziario
Altro
Passività finanziarie non correnti
Facilities
Prestito obbligazionario Hybrid
Euro Bond 500 (scad. 2018)
Euro Bond 500 (scad. 2020)
Euro Bond 750 (scad. 2016)
Debiti a breve termine
Altro
Debiti (Nota 20)
Strumenti derivati
Contratti a termine in valuta estera
Investimenti netti di copertura
Altre passività finanziarie
Leasing finanziario
Altro
Passività finanziarie correnti
Si ritiene che il valore equo delle disponibilità liquide, crediti commerciali ed altri crediti, altre attività
correnti, debiti commerciali ed altri debiti, ed altre passività correnti si approssimino al loro valore contabile
per effetto della scadenza a breve termine di detti strumenti.
121
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
I valori equi degli strumenti finanziari sono determinati utilizzando i seguenti metodi ed assunzioni:
•
Finanziamenti e crediti sono iscritti al costo in base alla loro natura di posta a breve termine, la quale è
indicativa del loro valore equo;
•
il valore equo dello Swap è stato calcolato confrontando il valore attuale dei flussi di cassa attesi in
base al tasso variabile con il valore attuale dei flussi di cassa attesi sulla base del tasso fisso;
•
il valore equo delle attività finanziarie disponibili per la vendita è calcolato sulla base dei prezzi di
mercato, ove presenti o deriva da valutazioni tecniche su attività non desumibili dall’osservazione dei
dati rinvenienti dal mercato;
•
il valore equo dei contratti a termine su cambi e delle operazioni di copertura sugli Investimenti netti è
stato calcolato utilizzando gli attuali tassi di cambio a termine per contratti con profili di scadenze
simili;
•
il prestito Euro Bond 750 (scad. 2016), il prestito obbligazionario Hybrid, il prestito Euro Bond 500
(scad. 2018), il prestito Euro Bond 500 (scad. 2020) sono stati calcolati da banche d’investimento
indipendenti sulla base dei tassi di interesse di mercato;
•
il valore equo delle facilities è pari al valore contabile, al netto dell’effetto dei relativi costi di emissione;
•
il valore equo dei debiti per leasing finanziario è stato ottenuto utilizzando il valore attuale dei
pagamenti futuri sulla base di tassi d’interesse di mercato;
•
altre passività finanziarie sono presentate al costo ammortizzato, il quale approssima il valore equo.
122
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Gerarchia del valore equo
Gli strumenti finanziari che sono valutati successivamente alla loro iscrizione iniziale al valore equo sono
raggruppati a livello gerarchico in base alle seguenti tecniche di valutazione:
• la rilevazione del valore equo al Livello 1 è effettuata sulla base di prezzi quotati (non rettificati) nei
mercati attivi per attività o passività identiche;
• la rilevazione del valore equo al Livello 2 è effettuata sulla base di dati di input, diversi dai prezzi quotati
di cui al Livello 1, che sono osservabili per le attività e passività, sia direttamente che indirettamente;
• la rilevazione del valore equo al Livello 3 è effettuata sulla base di dati relativi all’attività o alla passività
che non sono basati su dati di mercato osservabili.
Per quanto attiene gli strumenti finanziari valutati al fair value su base ricorrente, la Società determina se
siano stati effettuati trasferimenti tra i diversi livelli di gerarchia attraverso la loro ri-assegnazione (dal
livello più basso di input che è significativo in termini della rilevazione di valore equo) alla fine di ogni
periodo contabile.
Al 31 Dicembre 2013, la Società espone nella situazione patrimoniale - finanziaria consolidata i seguenti
strumenti finanziari valutati al valore equo (migliaia di euro):
Livello 1
31 Dicembre 2013
Livello 2
Livello 3
Totale
Attività valutate al valore equo
Attività finanziarie al fair value imputate a conto economico
Strumenti derivati
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività finanziarie non correnti
Strumenti derivati
Attività finanziarie correnti
3.811
3.811
6.498
6.498
480
7.569
8.049
480
6.498
11.380
18.358
-
4.963
4.963
-
4.963
4.963
-
4.295
4.295
-
4.295
4.295
Passività valutate al valore equo
Strumenti derivati
Passività finanziarie correnti
123
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Livello 1
31 Dicembre 2013
Livello 2
Livello 3
Totale
Attività per le quali la valutazione al fair value è commentata
Finanziamenti e crediti non correnti
Attività finanziarie non correnti
-
10.528
10.528
Finanziamenti e crediti correnti
Attività finanziarie correnti
-
6.990
6.990
Finanziamenti e debiti non correnti
Altre passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie non correnti
-
2.786.573
1.675
2.788.248
Finanziamenti e debiti correnti
Altre passività finanziarie correnti
Passività finanziarie correnti
-
220.930
3.731
224.661
320
320
10.528
10.528
7.310
7.310
Passività per le quali la valutazione al fair value è commentata
Livello 1
500
500
31 Dicembre 2012
Livello 2
Livello 3
2.786.573
1.675
2.788.248
220.930
4.231
225.161
Totale
Attività valutate al valore equo
Attività finanziarie al fair value imputate a conto economico
Strumenti derivati
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività finanziarie non correnti
903
903
10.714
10.714
480
4.633
5.113
480
10.714
5.536
16.730
Strumenti derivati
Attività finanziarie correnti
-
5.916
5.916
-
5.916
5.916
-
1.528
1.528
-
1.528
1.528
Passività valutate al valore equo
Strumenti derivati
Passività finanziarie correnti
124
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Riconciliazione del 3° Livello di rilevazione del valore equo degli strumenti finanziari
Attività
finanziarie al
fair value da
conto
economico
Attività
finanziarie
disponibili per
la vendita
Bilancio al 1° Gennaio 2012
Acquisizioni
Totale perdite realizzate del risultato complessivo
Bilancio al 31 Dicembre 2012
480
480
3.839
796
(2)
4.633
Acquisizioni
Totale perdite realizzate del risultato complessivo
Bilancio al 31 Dicembre 2013
480
2.941
(5)
7.569
(migliaia di euro)
14. Imposte sul reddito
Il risultato prima delle imposte della Società è così suddiviso:
(migliaia di euro)
Italia
Estero
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
339.867
46.205
386.072
384.330
39.673
424.003
Le principali componenti delle imposte sul reddito sono:
(migliaia di euro)
Correnti
Italia
Estero
Totale imposte correnti
Differite
Italia
Estero
Totale imposte differite
Totale imposte
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
132.646
43.394
176.040
125.903
31.897
157.800
18.391
(13.594)
4.797
180.837
8.098
(7.120)
978
158.778
125
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Gli effetti fiscali relativi alle differenze temporanee ed alle perdite fiscali riportabili a nuovo che hanno dato
origine ai crediti per imposte anticipate ed al fondo imposte differite, sono così rappresentati:
(migliaia di euro)
Crediti per Imposte anticipate
Accantonamenti fiscalmente non deducibili
Perdite fiscali riportabili a nuovo
Ammortamenti e svalutazioni
Conversione delle poste in valuta
Compensi basati su azioni
Crediti d'imposta a nuovo
Ricavi non di competenza
Fondo svalutazione magazzino
Altro
Fondo imposte differite
Attività immateriali acquisite
Ammortamenti
Altro
Imposte differite nette
Riconciliazione con la Situazione Patrimoniale e Finanziaria
Crediti per imposte anticipate
Imposte differite
Riconciliazione imposte differite nette
Passività nette per imposte differite al 31 Dicembre 2013
Passività nette per imposte differite al 31 Dicembre 2012
Variazione netta sulla situazione patrimoniale e finanziaria
Imposte differite rilevate a conto economico
Imposte differite rilevate a patrimonio netto
31 Dicembre
2013
2012
114.351
88.409
24.024
11.508
11.062
1.831
1.453
738
2.189
255.565
130.865
91.823
27.999
15.718
4.817
1.088
2.952
911
4.988
281.161
258.728
111.011
6.104
375.843
(120.278)
276.722
122.653
9.511
408.886
(127.725)
14.000
(134.278)
(120.278)
11.030
(138.755)
(127.725)
(120.278)
(127.725)
7.447
(4.797)
12.244
7.447
126
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
L’aliquota d’imposta effettiva sul risultato prima delle imposte differisce dall’aliquota fiscale nominale per le
seguenti ragioni:
(migliaia di euro)
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
Utile ante imposte
Aliquota fiscale nominale
386.072
27,50%
424.003
27,50%
Accontonamento teorico per imposte sul reddito in base all'aliquota nominale
106.170
116.601
33.105
28.829
16.963
(1.884)
(2.406)
60
180.837
32.939
13.797
(1.855)
(2.906)
202
158.778
46,8%
37,4%
Riconciliazione tra le imposte sul reddito effettive e le imposte teoriche:
Differenze permanenti
Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP)
Liquidazione imposte per definizione pendenze fiscali
Differenziale aliquota fiscale estera
Beneficio da Imposta sostitutiva
Costi indeducibili
Altro
Imposte sul reddito effettive
Aliquota effettiva
Al 31 Dicembre 2013 le controllate estere della Società presentano perdite a nuovo pari ad €514,0 milioni.
Conseguentemente, non risultano utili disponibili per la distribuzione sui quali registrare imposte differite
passive laddove ne fosse stata prevista la distribuzione nel prevedibile futuro. In ogni caso, anche qualora
vi fossero stati degli utili non distribuiti alla data del 31 Dicembre 2013, la relativa passività fiscale differita
non doveva essere rilevata in quanto non è intenzione della Società quella di distribuire, in un prevedibile
futuro, i redditi generati all’estero.
Al 31 Dicembre 2013, la Società ha registrato imposte differite attive per €96,1 milioni correlate a perdite
fiscali (perdite fiscali generate negli Stati Uniti, all'estero ed in Italia) ed €1,8 milioni relativi ai crediti fiscali
per imposte pagate all’estero. Il riconoscimento di tali attività è basato sul presupposto che nel futuro
saranno generati utili imponibili tali da consentire l’utilizzo delle perdite fiscali portate a nuovo. La Società
ha anche €53,6 milioni di imposte differite attive non accertate correlate a perdite operative ed €18,7
milioni di imposte differite attive non accertate correlate a crediti per imposte. Tali imposte differite attive
non sono state iscritte, poiché la loro recuperabilità è incerta.
Al 31 Dicembre 2013, la Società evidenzia perdite fiscali riportabili a nuovo relative alle imposte federali
Americane (“Federal taxes”), che potranno essere utilizzate a varie scadenze fino al 2032, per €212,6
milioni. La Società presenta perdite riportabili a nuovo maturate in Italia per €5,5 milioni, illimitatamente
riportabili.
Al 31 Dicembre 2013, la Società presenta perdite fiscali riportabili a nuovo relative alle imposte locali
statali (“State taxes”) negli Stati Uniti (US) che potranno essere utilizzate sino al 2033, sulle quali sono
state contabilizzate imposte differite attive pari ad €12,5 milioni.
127
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Al 31 Dicembre 2013, la Società presenta inoltre perdite fiscali non riconosciute riferibili a società
controllate estere per €118,1 milioni che potranno essere utilizzate, con varie scadenze, fino al 2033 e
crediti tributari per imposte pagate all’estero (US) non riconosciuti pari ad €18,7 milioni utilizzabili fino al
2017.
Nell'esercizio 2012, la Società ha registrato imposte sul reddito per € 5,9 milioni relative a contenziosi non
risolti con le autorità fiscali. Tali valori sono registrati nella voce “Debiti per imposte” nella situazione
patrimoniale - finanziaria del bilancio consolidato al 31 Dicembre 2012. Nell’esercizio 2013 non erano
registrate imposte sul reddito relative a contenziosi fiscali pendenti.
Nel mese di Dicembre 2013, la Società ha annunciato di aver raggiunto un’intesa con l’Agenzia delle
Entrate in Italia per la definizione di alcune pendenze. In particolare, le pendenze sono relative alla
riorganizzazione della Società e la ristrutturazione successiva ad alcune operazioni infragruppo relative
all’acquisizione di GTECH Holdings Corporation nel 2006, al procedimento sul Bingo in Italia nel corso del
periodo 2002-2004, ed alle acquisizioni nel settore Soluzioni di Gioco nel corso del periodo 2007-2008. La
definizione è relativa a oneri pari ad €34,7 milioni rilevati nell’esercizio 2013, rispetto agli € 6,3 milioni
precedentemente rilevati dalla Società. La definizione ha avuto una natura interpretativa, e la Società ha
accettato i termini anche in base considerazione della lunga procedura necessaria per risolvere una simile
controversia, i relativi costi necessari agli ulteriori appelli, e l’incertezza del loro esito.
15. Rimanenze
(migliaia di euro)
Materie prime
Semilavorati
Prodotti finiti
31 Dicembre
2013
2012
20.386
35.916
90.104
146.406
24.421
51.729
88.154
164.304
128
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
16. Crediti commerciali ed altri crediti
31 Dicembre 2013
(migliaia di euro)
Crediti commerciali
Crediti verso parti correlate (Nota 35)
Crediti per contratti di leasing
Crediti
commerciali
ed altri crediti
(Lordo)
Fondo
svalutazione
crediti
Crediti
commerciali
ed altri crediti
(Netto)
951.745
24.030
736
976.511
(72.263)
(72.263)
879.482
24.030
736
904.248
31 Dicembre 2012
(migliaia di euro)
Crediti commerciali
Crediti verso parti correlate (Nota 35)
Crediti per contratti di leasing
Crediti
commerciali
ed altri crediti
(Lordo)
Fondo
svalutazione
crediti
Crediti
commerciali
ed altri crediti
(Netto)
847.340
31.038
2.485
880.863
(70.969)
(70.969)
776.371
31.038
2.485
809.894
I "Crediti Commerciali" includono quanto dovuto dagli intermediari (Crediti verso Ricevitori). Tali crediti
rappresentano gli importi dovuti alla Società in relazione ai servizi erogati ai punti di vendita facenti parte
della propria rete commerciale. I “Crediti Commerciali” ed i “Crediti verso Ricevitori” non sono fruttiferi
d’interessi.
In data 18 Dicembre 2013, tre società del settore Italia hanno firmato un contratto quadro (“Contratto”) con
un importante istituto finanziario europeo per la cessione dei crediti commerciali, pro soluto, per un periodo
di cinque anni, salvo recesso anticipato di una delle parti. Ai sensi del Contratto, i crediti sono ceduti
giornalmente ad un corrispettivo scontato e sono eliminati a fronte dell’incasso ricevuto. L’importo
massimo dei crediti ceduti in qualsiasi momento è limitato ad €150 milioni. Al 31 Dicembre 2013, i crediti
eliminati sono pari ad €82,1 milioni.
129
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
17. Posizione finanziaria netta consolidata
31 Dicembre
(migliaia di euro)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Cassa
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Crediti finanziari a breve termine
Facilities
Prestito Obbligazionario Hybrid
Euro Bond 500 (scad. 2018)
Euro Bond 500 (scad. 2020)
Euro Bond 750 (scad. 2016)
Finanziamenti a breve termine
Altro
Debiti finanziari a breve termine
Indebitamento netto a breve termine
Euro Bond 750 (scad. 2016)
Prestito Obbligazionario Hybrid
Euro Bond 500 (scad. 2018)
Euro Bond 500 (scad. 2020)
Facilities
Altro
Indebitamento a lungo termine
2013
2012
416.787
2.331
419.118
455.386
376
455.762
12.273
8.915
125.901
46.406
24.549
14.408
2.926
851
21.809
236.850
105.267
46.406
24.549
1.223
2.926
541
11.525
192.437
(194.541)
(272.240)
756.558
743.803
496.128
492.851
150.446
62.074
2.701.860
759.616
741.148
495.307
491.842
288.922
44.336
2.821.171
Posizione finanziaria netta
2.507.319
2.548.931
Indebitamento totale incluso nella posizione finanziaria netta
2.856.607
2.960.581
130
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
18. Altre riserve ed interessenze di terzi
Capitale Sociale
Azioni autorizzate
Azioni ordinarie del valore nominale di €1,00 per azione
Azioni ordinarie in circolazione, emesse ed interamente sottoscritte
Saldo all'inizio dell'esercizio
Azioni emesse nell'ambito dell'esercizio delle stock options
Azioni emesse nell'ambito dei piani di assegnazione
Saldo a fine esercizio
2013
31 Dicembre,
2012
187.535.665
2013
185.431.467
31 Dicembre,
2012
172.454.507
1.198.191
339.470
173.992.168
172.140.797
94.786
218.924
172.454.507
Al fine di garantire i diritti dei vari piani di incentivazione basati su azioni, al 31 Dicembre 2013 ed al 31
Dicembre 2012, rispettivamente, circa 0,6 e 0,5 milioni di azioni ordinarie sono state appostate in una
specifica riserva.
131
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Altre riserve
La voce “Altre riserve” al 31 Dicembre 2013 è così costituita:
Riserva
Stock
Options e
Restricted
Stock
Riserva
(migliaia di euro)
Legale
Saldo al 1° Gennaio 2013
Riserva per
pagamenti
basati
su azioni
Riserva
Ex Art
2349
Riserva
Utili / (perdite)
non
realizzate
Riserva di
Altre
conversione
riserve
Totale
34.428
69.181
15.016
1.489
(1.885)
40.406
(3.070)
155.565
Perdite nette non riconsciute sugli strumenti derivati (cash
flow herge)
Utili netti non riconosciuti sugli strumenti di copertura degli
investimenti in valuta estera
Perdite nette non riconosciute sui piani a benefici definiti
Utili netti non riconosciuti sugli investimenti disponibili
Conversioni in valuta estera
Totale risultato complessivo
-
-
-
-
(845)
-
-
(845)
-
-
-
-
329
(2.001)
2.127
(390)
(147.128)
(147.128)
-
329
(2.001)
2.127
(147.128)
(147.518)
Pagamenti basati su azioni
Azioni emesse nell'ambito dell'esercizio delle stock option
Riserva legale
Altri movimenti
Saldo al 31 Dicembre 2013
63
34.491
5.233
74.414
8.611
(5.233)
18.394
(339)
1.150
(570)
(2.845)
(106.722)
(3.070)
8.611
(339)
63
(570)
15.812
La voce “Altre riserve” al 31 Dicembre 2012 è così costituita:
Riserva
Riserva
Stock
Options e
Restricted
Stock
Riserva per
pagamenti
basati
su azioni
Riserva
Ex Art
Riserva di
Altre
conversione
riserve
Totale
1.539
87.111
(3.078)
193.531
(migliaia di euro)
Legale
Saldo al 1° Gennaio 2012
34.403
64.016
7.832
1.708
-
-
-
-
(2.863)
-
-
(2.863)
-
-
-
-
9
(2.854)
(46.705)
(46.705)
-
9
(46.705)
(49.559)
-
-
12.349
-
-
-
12.349
25
34.428
5.165
69.181
Perdite nette non riconosciute sugli strumenti
derivati
Utili netti non riconosciuti sugli investimenti
disponibili
Conversioni in valuta estera
Totale risultato complessivo
Pagamenti basati su azioni
Azioni emesse nell'ambito dell'esercizio delle
stock option
Riserva legale
Altri movimenti
Saldo al 31 Dicembre 2012
(5.165)
15.016
2349
Riserva
Utili/(perdite)
non
realizzate
(219)
1.489
(570)
(1.885)
40.406
8
(3.070)
(219)
25
(562)
155.565
132
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Natura e scopo delle altre riserve
Riserva Legale
La riserva legale, obbligatoria ai sensi della legge italiana, deve essere incrementata di almeno il 5%
dell’utile netto annuo sino al raggiungimento del 20% del capitale sociale.
Riserva Stock option e restricted stock
La riserva stock option e restricted stock si riferisce al valore equo delle stock option assegnate ai
dipendenti che sono state esercitate ed ai piani di attribuzione di azioni maturati durante l’esercizio.
Riserva per pagamenti basati su azioni
La riserva per pagamenti basati su azioni viene utilizzata per registrare l’incremento del patrimonio netto
laddove i servizi resi vengano remunerati mediante pagamento basato su azioni regolate con strumenti
rappresentativi di capitale. Il decremento si riferisce al valore equo delle azioni assegnate ai dipendenti
maturate durante l’anno.
Riserva Ex Art 2349
L’istituzione della riserva ex art. 2349 è stata deliberata dall’Assemblea degli Azionisti in conformità allo
statuto, come destinazione dell’utile d’esercizio della società, a fronte dei piani per pagamenti basati su
azioni.
Riserva per utili (perdite) netti non realizzati
La riserva per utili (perdite) netti non realizzati viene utilizzata per registrare:
• il valore equo degli Interest rate swap valutati altamente efficaci;
• l’utile/perdita netta non realizzata sugli altri strumenti derivati, valutati altamente efficaci e sugli
investimenti disponibili per la vendita;
• gli utili e le perdite attuariali derivanti da piani a benefici definiti; e
• l’utile differito, al netto degli ammortamenti, relativo al contratto che fissa i tassi d’interesse connessi
all’emissione del prestito obbligazionario di €750 milioni (Euro Bond 750).
Riserva di conversione
La riserva di conversione comprende:
• le differenze in cambi conseguenti alla conversione del bilancio delle controllate estere, joint ventures
ed investimenti valutati al patrimonio netto; e
• le differenze cambio sugli elementi monetari che rappresentano parte di un investimento netto in
operazioni estere (come i finanziamenti intercompany, il cui regolamento non è pianificato né è
probabile che si verifichi nel prevedibile futuro).
Altre riserve
La voce “Altre riserve” viene utilizzata per registrare l’acquisizione di partecipazioni di minoranza ed altre
operazioni non inclusi sopra.
133
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Interessenze di terzi
Le quote riconducibili alle interessenze di terzi, nel corso degli esercizi 2013 e 2012 sono registrate nelle
variazioni del patrimonio netto come di seguito (migliaia di euro):
Per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013
Interessenze di terzi
Nome della Società Correlata
Lotterie Nazionali S.r.l.
SW Holding S.p.A.
Consorzio Lotterie Nazionali
GTECH Latin America Corporation
Northstar New Jersey Lottery Group, LLC
Northstar Lottery Group, LLC
Restituzione
di Capitale
(22.203)
(14.739)
(3.145)
(40.087)
Distribuzione
dividendi
Contributi
in conto
Capitale
(24.729)
(8.417)
(455)
(461)
(34.062)
37
64.966
10.006
75.009
Per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2012
Interessenze di terzi
Nome della Società Correlata
Lotterie Nazionali S.r.l.
SW Holding S.p.A.
GTECH Czech Republic, LLC
Restituzione
di Capitale
(28.530)
(14.032)
(42.562)
Distribuzione
dividendi
Contributi
in conto
Capitale
(24.006)
(6.070)
(2.040)
(32.116)
-
Contributo in conto Capitale Northstar New Jersey Lottery Group, LLC
Nel mese di Giugno 2013, Northstar New Jersey Lottery Group, LLC ("Northstar NJ"), joint venture
consolidata nella quale GTECH Corporation detiene indirettamente una partecipazione del 41% circa, ha
sottoscritto un Contratto di Servizi (il “Contratto”) con lo Stato del New Jersey, Dipartimento del Tesoro,
Divisione Acquisizioni e Proprietà e Divisione per le Lotterie (la “Divisione per le Lotterie”) per effetto del
quale Northstar NJ gestirà un’ampia gamma di servizi di marketing, vendita ed altre funzioni correlate. Lo
svolgimento di tale attività così come la gestione delle attività operative sono sotto il continuo controllo e la
supervisione della Divisione per le. Northstar NJ ha eseguito un pagamento di una upfront fee di $120
milioni (€91,7 milioni alla data di acquisizione). $71,2 milioni (€54,4 milioni) degli €65 milioni relativi al
contibuto in conto capitale di cui sopra si riferiscono alla upfront fee..
134
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Riallocazione Capitale - Northstar Lottery Group, LLC
Northstar Lottery Group LLC ("Northstar") è un consorzio di cui GTECH Corporation detiene una
partecipazione dell’80%. Ai sensi dell’accordo tra GTECH Corporation e l’azionista di minoranza, utili e
perdite di Northstar saranno assegnati per l’80% a GTECH Corporation e per il 20% all’azionista di
minoranza, in proporzione alle rispettive percentuali di possesso sulla base di quanto segue:
1. il contributo in conto capitale iniziale dell’azionista di minoranza è ammortizzato a quote costanti
(“quota base di ammortamento”) per un periodo di dieci anni, pari alla durata del contratto di private
management con la Lotteria dell’Illinois, e l’azionista di minoranza detiene la preferenza
sull’allocazione degli utili fino al limite della sua quota di capitale non ammortizzato;
2. gli utili saranno assegnati in proporzione ad ogni eventuale contribuzione di capitale aggiuntiva (in
aggiunta agli impegni di contribuzione di capitale iniziale dell’azionista di minoranza fino a US $15
milioni) prima che gli utili residui siano assegnati con una proporzione 80/20;
3. qualora in un dato anno si verificasse una perdita netta, ma questa superasse la quota base di
ammortamento stabilita per l’anno, l’azionista di minoranza deve ammortizzare una somma annua
pari all’intera perdita netta, fino alla quota rimanente del capitale non ammortizzato dell’azionista di
minoranza (“quota modificata di ammortamento”). La perdita netta modificata (sia essa “quota base di
ammortamento” o “quota modificata di ammortamento”, a seconda di quale sia maggiore) non
influisce sull’assegnazione di tale perdita (che rimane suddivisa con proporzione 80/20), ma accelera
la riduzione del capitale non ammortizzato dell’azionista di minoranza;
4. l’accordo prevede una riallocazione annuale del capitale (suddivisa con proporzione 80/20) tra
GTECH Corporation e l’azionista di minoranza, pari alla “quota base di ammortamento” o alla “quota
modificata di ammortamento”, a seconda di quale sia maggiore.
Nel corso dell’esercizio 2013 e dell’esercizio 2012, rispettivamente €1,7 milioni ed €4,0 milioni di capitali
sono stati riallocati tra GTECH Corporation e l’azionista di minoranza Northstar.
135
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
19. Informazioni sulle controllate e le partecipazioni di minoranza
Le società controllate più rilevanti, le cui principali attività sono relative alla fornitura di servizi e tecnologie
nel mercato regolamentato dei giochi in tutto il mondo, sono le seguenti:
Denominazione
GTECH Corporation
GTECH Global Services Corporation Limited
Spielo International Canada ULC
Lottomatica Videolot Rete S.p.A.
Lotterie Nazionali S.r.l.
SW Holding S.p.A.
Paese di
costituzione
Stati Uniti
Cipro
Canada
Italia
Italia
Italia
% di partecipazione
2013
2012
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
51,50%
71,43%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
51,50%
71,43%
Un elenco completo delle società controllate e collegate della Società, insieme alla giurisdizione ed alla
percentuale di controllo, è presente in calce al presente Bilancio Consolidato ”Elenco delle società
controllate e collegate”.
La Società non ha compiuto nessuna stima o valutazione significativa nella determinazione del controllo
delle società controllate.
Di seguito si riportano le informazioni finanziarie relative alle controllate con partecipazioni di minoranza
significative:
Denominazione
Lotterie Nazionali S.r.l.
SW Holding S.p.A.
(migliaia di euro)
Attività accumulate relative alle interessenze di terzi
Lotterie Nazionali S.r.l.
SW Holding S.p.A.
Altre Società
(migliaia di euro)
Proventi allocati alle interessenze di terzi
Lotterie Nazionali S.r.l.
SW Holding S.p.A.
Altre Società
% partecipazione detenuta
dalle interessenze di terzi
2013
2012
49,50%
28,57%
49,50%
28,57%
31 Dicembre
2013
2012
243.840
77.745
82.035
403.620
266.692
94.499
13.273
374.464
Per l'esercizio chiuso al
2013
2012
24.245
6.402
(846)
29.801
24.408
8.467
(786)
32.089
136
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
I dati economico-finanziari delle società controllate sono riportati di seguito. I dati sono esposti ante-elisioni
intercompany.
Conto economico sintetico al 2013
(migliaia di euro)
Ricavi
Costi
Risultato operativo
Altri proventi (oneri) e detrazioni
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato di periodo
Lotterie
Nazionali S.r.l.
SW
Holding S.p.A.
377.292
273.371
103.921
(3.831)
100.090
(32.742)
67.348
30.053
143
29.910
1
29.911
(386)
29.525
Attribuibile alle interessenze di terzi
24.245
6.402
Dividendi pagati alle interessenze di terzi
Restituzione di Capitale alle interessenze di terzi
24.729
22.203
8.417
14.739
Conto economico sintetico al 2012
(migliaia di euro)
Ricavi
Costi
Risultato operativo
Altri proventi (oneri) e detrazioni
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato di periodo
Lotterie
Nazionali S.r.l.
SW
Holding S.p.A.
382.169
273.726
108.443
(6.119)
102.324
(33.632)
68.692
29.174
65
29.109
183
29.292
(440)
28.852
Attribuibile alle interessenze di terzi
24.408
8.467
Dividendi pagati alle interessenze di terzi
Restituzione di Capitale alle interessenze di terzi
24.006
28.530
6.070
14.032
137
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Prospetto della situazione Patrimoniale-Finanziaria sintetica al 31 Dicembre 2013
Lotterie
(migliaia di euro)
Nazionali S.r.l.
SW
Holding S.p.A.
Attività non correnti
Attività correnti
525.544
480.008
1.005.552
259.181
32.331
291.512
Patrimonio Netto
Passività non correnti
Totale Patrimonio Netto e Passività non correnti
659.349
346.203
1.005.552
291.422
90
291.512
761.712
243.840
213.767
77.745
Quota di pertinenza della Società
Interessenze di terzi
Prospetto della situazione Patrimoniale-Finanziaria sintetica al 31 Dicembre 2012
Lotterie
(migliaia di euro)
Nazionali S.r.l.
SW
Holding S.p.A.
Attività non correnti
Attività correnti
Attività non correnti disponibili per la vendita
613.663
377.024
3.349
994.036
286.165
44.517
330.682
Patrimonio Netto
Passività non correnti
Totale Patrimonio Netto e Passività non correnti
722.826
271.210
994.036
330.075
607
330.682
Quota di pertinenza della Società
Interessenze di terzi
727.344
266.692
236.183
94.499
138
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
20. Debiti
31 Dicembre
(migliaia di euro)
Debiti a lungo termine, al netto della quota corrente
Euro Bond 750 (scad. 2016)
Prestito Obbligazionario Hybrid
Euro Bond 500 (scad. 2018)
Euro Bond 500 (scad. 2020)
Facilities
Altro
Debiti a breve termine
Debiti a breve termine
Quota a breve dei debiti a lungo termine
Facilities
Prestito Obbligazionario Hybrid
Euro Bond 500 (scad. 2018)
Euro Bond 500 (scad. 2020)
Euro Bond 750 (scad. 2016)
Altro
Totale indebitamento
2013
2012
756.558
743.803
496.128
492.851
150.446
1.474
2.641.260
759.616
741.148
495.307
491.842
288.922
1.929
2.778.764
851
851
541
541
125.901
46.406
24.549
14.408
2.926
306
214.496
105.267
46.406
24.549
1.223
2.926
905
181.276
2.856.607
2.960.581
139
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
I termini principali dei debiti materiali della Società sono presentati di seguito:
Finanziamento
Ammontare
iniziale
Tasso d'interesse
(annuale)
Scadenza
Euro Bond 750 (scad. 2016)
€750 milioni
5,375% (a)
Dicembre 2016
Euro Bond 500 (scad. 2018)
€500 milioni
5,375% (a)
Febbraio 2018
Euro Bond 500 (scad. 2020)
€500 milioni
3,5% (a)
Marzo 2020
Prestito Obbligazionario Hybrid
€750 milioni
8,25% fino a Marzo 2016
Marzo 2066
Lerm Loan Facility
$700 milioni
LIBOR + margine
Dicembre 2015
€900 milioni (b)
LIBOR o EURIBOR + margine
Dicembre 2015
EURIBOR a 6 mesi + 505 basis point (successivamente)
Revolving Facility
I costi di emissione, il cui ammontare è registrato a diretta rettifica dell’ammontare iniziale del debito, sono
ammortizzati nel conto economico come oneri finanziari fino alla data di scadenza del debito. L'unica
eccezione è rappresentata dal debito Hybrid i cui costi di emissione sono ammortizzati fino al mese di
Aprile 2016.
(a) percentuali soggette a variazione come descritte nel paragrafo successivo
(b) ammontare massimo
Prestiti obbligazionari Euro Bond
Nei mesi di Dicembre 2009, Dicembre 2010 e Dicembre 2012 GTECH S.p.A. ha emesso “Senior
unsecured non – convertible Bonds”, (di seguito “I prestiti obbligazionari”) garantiti incondizionatamente e
irrevocabilmente da GTECH Corporation, GTECH Holdings Corporation ("Holdings"), GTECH Rhode
Island Corporation LLC ("GTECH Rhode Island") ed Invest Games S.A. I prestiti obbligazionari sono
quotati alla Borsa di Lussemburgo ed hanno ricevuto un rating di Baa3 e BBB-, rispettivamente, da
Moody’s Investors Service e Standard & Poor’s Ratings Service. GTECH Holdings Corporation, GTECH
Rhode Island ed Invest Games S.A. sono collettivamente definiti come "Altri Garanti".
Le obbligazioni potranno essere rimborsate, per intero ma non parzialmente come segue:
•
•
al maggiore tra il 100% del loro valore nominale più gli interessi maturati e una somma specificata nei
contratti che disciplinano i prestiti Obbligazioni;
il 100% del loro valore nominale nel caso in cui dovessero verificarsi dei cambiamenti nelle normative
fiscali in Italia, Stati Uniti e Lussemburgo.
Gli obbligazionisti potranno richiedere a GTECH S.p.A. il rimborso delle obbligazioni interamente o
parzialmente al 100% del loro valore nominale più gli interessi maturati, al verificarsi di specifici
cambiamenti previsti nell’accordo.
Gli interessi sono pagabili ad un tasso di interesse fisso, soggetto ad un aggiustamento annuo dell’1,25%
nel caso in cui il rating aumenti o diminuisca. In ogni caso la cedola non potrà superare il 6,625%, né
scendere al di sotto del livello iniziale (5,375%) per i prestiti obbligazionari Euro Bond 750 (scad. 2016) e
Euro Bond 500 (scad. 2018). Per l'Euro Bond 500 (scad. 2020) la cedola non potrà superare il 4,75%, né
scendere al di sotto del 3,5%. Gli interessi sono pagati annualmente ed in via posticipata nelle seguenti
date:
140
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Finanziamento
Data di pagamento
Euro Bond 750 (scad. 2016)
5 Dicembre
Euro Bond 500 (scad. 2018)
2 Febbraio
Euro Bond 500 (scad. 2020)
5 Marzo
Prestito Obbligazionario Hybrid
Nel mese di Maggio 2006 GTECH S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionario che può essere
rimborsato a scadenza al valore nominale dopo il 31 Marzo 2016, oppure in qualunque data di pagamento
della cedola, qualora intervengano determinati eventi rilevanti dal punto di vista fiscale, attraverso acquisti
sul mercato aperto, attraverso offerte pubbliche di acquisto o qualora si verifichi il cambio del controllo
societario. All’Hybrid è stato assegnato un rating pari a Ba2 e BB da parte, rispettivamente, di Moody’s
Investors Service e Standard & Poor’s Ratings Services. Il prestito obbligazionario è quotato alla Borsa
Valori del Lussemburgo.
L’Hybrid è caratterizzato da un tasso d’interesse fisso pagabile annualmente fino al 31 Marzo 2016 e
successivamente verrà riconosciuto un tasso d’interesse variabile pagabile semestralmente.
Il prestito obbligazionario consente a GTECH S.p.A. l’opzione di differire i pagamenti degli interessi Nel
caso in cui il rapporto di copertura interessi (come definito nel Prospetto Informativo ed alle condizioni
previste nello stesso) sia inferiore al livello predefinito, GTECH S.p.A. dovrà prorogare il pagamento degli
interessi. GTECH S.p.A., al verificarsi di determinate circostanze, è tenuta a regolare i pagamenti differiti
degli interessi maturati tramite disponibilità liquide e in alcuni casi tramite incassi derivanti dall’emissione,
offerta o vendita di strumenti di capitale. GTECH S.p.A. ha pagato €61,9 milionidi interessi nel mese di
Marzo 2013 e 2012.
I termini dell’Hybrid prevedono che GTECH S.p.A. autorizzi l’emissione di azioni ordinarie in conformità
alla delibera approvata dall’Assemblea degli Azionisti. Ad ogni Assemblea Ordinaria annuale, il valore
delle azioni ordinarie di cui è autorizzata l’emissione deve essere pari al controvalore del pagamento della
cedola dovuta nei due anni successivi. Al 31 Dicembre 2013, è stata data autorizzazione all’emissione di
capitale fino ad €125 milioni. Il pagamento della cedola relativo ai due anni successivi è pari a circa €124
milioni.
Facilities
GTECH ha firmato un contratto con un sindacato di istituzioni finanziarie per i seguenti finanziamenti:
Facility
Società
Term Loan Facility per un importo pari a $700 milioni ("Term Loan Facility")
GTECH Corporation
Revolving credit facility per un importo pari ad €500 milioni ("Revolving Facility A")
GTECH Corporation
Revolving credit facility per un importo pari ad €400 milioni ("Revolving Facility B")
GTECH S.p.A.
La Revolving Facility A e la Revolving Facility B sono indicate come le "Revolving Facilities"; la Term Loan
Facility e le Revolving Facilities sono indicate genericamente come "Facilities".
Il Term Loan Facility e la Revolving Facility A sono garantiti incondizionatamente e irrevocabilmente da
GTECH S.p.A. e gli “Altri garanti”. La Revolving Facility B è garantita incondizionatamente e
irrevocabilmente da GTECH Corporation e gli Altri Garanti.
Il Term Loan Facility di GTECH S.p.A. prevede rimborsi secondo il seguente schema:
141
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
(in milioni)
31 Dicembre 2013
EURO
USD
2014
2015
175.000
210.000
385.000
126.894
152.273
279.167
Gli interessi sono generalmente pagabili con rate mensili e semestrali posticipate al tasso variabile più uno
spread basato sul rapporto tra il debito netto totale consolidato e l’EBITDA ed il rating del debito senior a
lungo termine non garantito della Società. Al 31 Dicembre 2013, il tasso d’interesse effettivo sulle Facilities
è pari all’1,25%.
Le seguenti commissioni sono a scadenza trimestrale:
Fee
Termini
Facility
37,5% di margine annuale sul totale disponibile rispetto alle Revolving Facility
Utilizzazione
Dal 0% al 0,4% per anno, sulla base dell'ammontare medio giornaliero rispetto alla Revolving Facility
I contratti denominati Facilities prevedono, tra le varie clausole quanto segue:
•
•
•
•
clausole e condizioni restrittive relative al mantenimento di determinati indici finanziari;
limitazioni agli investimenti;
limitazioni sul rimborso, annullamento, acquisto e riacquisto del Prestito Obbligazionario Hybrid; e
limitazioni sui dividendi.
La violazione di tali clausole può avere come conseguenza il pagamento immediato dell’intera somma
capitale, previa richiesta scritta. Al 31 Dicembre 2013 ed al 31 Dicembre 2012 tutte le clausole e le
condizioni restrittive erano pienamente rispettate.
Lettere di credito
In vari contratti con i clienti, è richiesto alla Società di emettere lettere di credito a garanzia delle proprie
obbligazioni nei confronti dei clienti stessi.
(migliaia di euro)
31 Dicembre 2013
31 Dicembre 2012
Lettere di Credito
Legate alle
Non legate alle
Revolving
Revolving Facility
Facility
689.602
713.731
1.194
2.239
Totale
690.796
715.970
Costo medio
ponderato annuo
1,05%
0,98%
142
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
21. Fondi per rischi ed oneri
(migliaia di euro)
Fondi a lungo termine
Saldo al 1° Gennaio 2013
Incrementi di periodo
Utilizzi
Importi non utilizzati
Riclassificazioni
Conversione valuta estera
Saldo al 31 Dicembre 2013
Fondi a breve termine
Saldo al 1° Gennaio 2013
Incrementi di periodo
Utilizzi
Importi non utilizzati
Conversione valuta estera
Saldo al 31 Dicembre 2013
Vertenze
Legali
Vertenze
Fiscali
32.483
2.609
(15.974)
(10.009)
(624)
8.485
4.861
(3.530)
(225)
1.106
-
-
Altro
Totale
7.860
1.381
(1.333)
7.908
45.204
3.990
(17.307)
(10.009)
(3.530)
(849)
17.499
1.900
1.414
(1.308)
(699)
(122)
1.185
1.900
1.414
(1.308)
(699)
(122)
1.185
Vertenze legali
I fondi per rischi ed oneri si riferiscono essenzialmente alle vertenze legali riportate nella Nota 39, e sono
determinati sulla base delle previsioni del management determinate con l’assistenza dei propri consulenti
legali.
Vertenze fiscali (non correlate ad imposte sul reddito)
I fondi per rischi ed oneri si riferiscono essenzialmente ad accertamenti fiscali in fase di contestazione e/o
contestati, e sono calcolati sulla base delle imposte accertate e sui pagamenti attesi in base all’aliquota
stabilita per legge.
Altro
Si riferisce principalmente a fondi accantonati per sanzioni legati al settore Operazioni Italiane ed obblighi
di garanzia legati al settore America e Internazionale, che generalmente si estendono per dodici mesi. Gli
obblighi di garanzia sono determinati sulla base di informazioni storiche.
143
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
22. Altre passività (non correnti e correnti)
31 Dicembre
(migliaia di euro)
Altre passività non correnti
Risconti passivi
Fondo TFR (Nota 34)
Passività potenziali relative all'acquisizione di GTECH Corporation
Altro
2013
(migliaia di euro)
Altre passività correnti
Ratei passivi
Compensi personale
Altre imposte (diverse dalle imposte sul reddito)
Risconti passivi
Garanzie sui livelli minimi di ricavi
Anticipi da clienti
Fatturazioni anticipate
Altro
2013
2012
42.595
7.888
7.395
4.220
62.098
29.565
7.023
9.436
5.035
51.059
31 Dicembre
93.204
80.554
72.560
56.738
30.455
12.252
7.975
8.002
361.740
2012
82.395
80.481
77.137
53.736
44.023
12.097
5.799
355.668
Nella voce “risconti passivi” sono ricompresi circa €8 milioni di costi relativi alla esternalizzazione di servizi
operativi tecnici in Svezia che erano precedentemente svolte all’interno della società.
Nel mese di Giugno 2013, si è provveduto alla registrazione di una passività correlata alla garanzia sui
livelli minimi di ricavi previsti dal contratto con lo Stato dell’Illinois. Per ulteriori dettagli, si rimanda alla Nota
36.
23. Materie prime, servizi ed altri costi
(migliaia di euro)
Costi operativi
Servizi da terzi
Costi dei prodotti venduti
Beni di consumo
Assicurazioni, imposte (diverse da quelle sul reddito) ed altro
Personale
Telecomunicazioni
Viaggio
Svalutazione rimanenze
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
813.594
234.603
161.176
125.664
100.817
59.161
57.794
31.246
1.248
1.585.303
845.091
231.416
144.445
132.908
112.888
56.216
55.962
31.060
1.187
1.611.173
144
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
24. Costo del Personale
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
(migliaia di euro)
2013
Salari e stipendi
Incentivi
2012
413.306
385.188
53.536
55.450
Benefici statuari
42.543
39.751
Benefici societari
35.288
32.804
8.611
12.349
Pagamenti basati su azioni (Nota 32)
Benefici netti da TFR (Nota 34)
Altro
4.887
4.529
10.095
568.266
9.275
539.346
I dipendenti della Società nel mondo sono composti dalle seguenti figure:
Descrizione personale
Numero dipendenti
31 Dicembre,
Media
2013
2012
2013
Dirigenti
Quadri
Altri dipendenti a tempo indeterminato
Dipendenti con contratto a tempo determinato
485
1.240
6.721
137
8.583
456
1.210
6.775
141
8.582
482
1.250
6.819
175
8.726
25. Ammortamenti immobilizzazioni materiali
(migliaia di euro)
Sistemi, attrezzature ed altre attività correlate ai contratti (Nota 6)
Immobili, impianti e macchinari (Nota 7)
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
241.257
13.342
254.599
236.065
13.856
249.921
26. Ammortamenti immobilizzazioni immateriali
(migliaia di euro)
Ammortamento immobilizzazioni immateriali rifieriti a:
Immobilizzazioni immateriali
Ricavi da servizi (contra-revenue)
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
189.684
90
189.774
185.909
92
186.001
145
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
27.Perdite di valore nette
La Società ha registrato le seguenti perdite di valore nel settore Internazionale:
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
(migliaia di euro)
2013
2012
Sistemi, attrezzature ed altre attività correlate ai contratti (Nota 6)
6.313
480
Immobilizzazioni immateriali (Nota 10)
2.613
1.082
939
4.481
Investimenti in associate e joint ventures
Ripristini di valore
(3.807)
6.058
184
6.227
Le perdite di valore delle attività nell’esercizio 2013 si riferiscono principalmente alla perdita di €6,3 milioni
nella voce “Sistemi, attrezzature ed altre attività correlate a contratti” dovuta al decremento della redditività
prevista da un contratto di lotteria internazionale per tutta la sua durata residua. Le perdite di valore
durevoli rappresentano le svalutazioni delle attività al loro valore recuperabile, il quale si basa sul calcolo
del valore d’uso, determinato utilizzando un tasso medio ponderato dell’11,9%, scontato al netto delle
imposte. Il recupero della perdita di valore, pari ad €3,8 milioni, deriva dall'incasso relativo alla perdita di
valore registrata nell’esercizio 2008 relativo al sistema di lotteria implementato per un cliente
internazionale che non è stato avviato a causa di un lungo periodo di instabilità politica.
Le perdite di valore delle attività nell’esercizio 2012, pari ad €6,2 milioni, si riferiscono principalmente alla
redditività inferiore prevista di una joint venture rilevata a patrimonio netto a causa di un ritardo
nell’approvazione dello Stato di un aumento dei livelli di payout. Le perdite di valore rappresentano la
svalutazione degli investimenti a valore recuperabile, che si basano sul valore in uso determinato
utilizzando il tasso medio ponderato del 18,7% scontato al netto delle imposte.
28. Interessi passivi
Gli interessi passivi sono relativi ai seguenti finanziamenti:
(migliaia di euro)
Prestito obbligazionario Hybrid
Euro Bond 750 (scad. 2016)
Euro Bond 500 (scad. 2018)
Facilities
Euro Bond 500 (scad. 2020)
Altro
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
(64.531)
(37.395)
(27.696)
(18.509)
(11.360)
(3.583)
(163.074)
(64.319)
(38.634)
(27.652)
(16.703)
(1.292)
(6.764)
(155.364)
Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota 20.
146
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
29. Utile per azione
Gli ADR (American Depositary Receipts) di GTECH sono certificati negoziabili che rappresentano azioni
ordinarie della Società. Il rapporto ADR/azione è pari ad 1:1.
L’utile base per azione/ADR è calcolato dividendo l’utile (perdita) dell’anno attribuibile agli azionisti ordinari
della capogruppo, per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione durante l’anno.
L’utile diluito per azione/ADR è calcolato dividendo l’utile (perdita) dell’anno attribuibile agli azionisti
ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione durante l’anno,
rettificato per tenere conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo.
Gli utili per azione base e diluito sono calcolati come segue:
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
Numeratore (migliaia di euro)
Utile (perdita) attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo
Numeratore per utile base e diluito per azione
175.434
175.434
233.136
233.136
Denominatore (in migliaia)
Numero medio ponderato delle azioni ordinarie per il valore base
Effetto potenziale di diluizione delle stock options dei dipendenti e delle azioni vincolate
Numero medio ponderato delle azioni ordinarie per il valore diluito
173.234
173.234
172.267
73
172.340
Utile base (perdita) per azione/ADR
Utile diluito (perdita) per azione/ADR
€
€
1,01
1,01
€
€
1,35
1,35
Al 31 Dicembre 2013 ed al 31 Dicembre 2012 erano presenti rispettivamente circa 0,5 milioni e 0,6 milioni
di azioni ordinarie potenziali, queste ultime sono state escluse dal numero medio ponderato di azioni
ordinarie utilizzato ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione in quanto il loro effetto sarebbe stato antidiluitivo.
147
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
30. Componenti del conto economico complessivo
(migliaia di euro)
Strumenti derivati (cash flow hedges):
Utili (perdite) realizzati durante l'esercizio
Riclassifica per utili (perdite) inclusi nel conto economico
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
(1.322)
(171)
(1.493)
(2.810)
(1.145)
(3.955)
31.Costi di ricerca e sviluppo
La voce comprende le spese di ricerca e sviluppo di competenza degli esercizi 2013 e 2012, che
ammontano rispettivamente ad €77,6 milioni ed €72,2 milioni.
32. Pagamenti basati su azioni
Il Gruppo ha in essere piani di stock options e piani di attribuzione di azioni assegnati a determinati
amministratori, dirigenti ed altri dipendenti chiave della Società, secondo quanto approvato dal Consiglio di
Amministrazione.
Piani di Stock Option
La Società ha in essere vari piani annuali di stock option correlati ad indicatori di performance ai sensi dei
quali il prezzo d’esercizio delle opzioni è di norma pari al prezzo medio delle azioni ordinarie di GTECH nel
mese precedente alla data di attribuzione. La vita contrattuale massima delle opzioni è sei anni (per i piani
precedenti all'esercizio 2009 è di otto anni) e non è prevista l’alternativa della liquidazione in contanti.
Piani di attribuzione di azioni “performance”
La Società ha in essere piani di attribuzione di azioni correlati a vari indicatori di performance. I beneficiari
di tali piani non pagano alla Società alcun corrispettivo in denaro per tali attribuzioni di azioni. La vita
contrattuale di tali attribuzioni è di cinque anni. Sebbene le azioni possono essere regolate in contanti la
Società non ha mai fatto ricorso a tale forma di regolamento.
Le azioni di entrambi i piani saranno conferite subordinatamente al soddisfacimento delle seguenti
condizioni:
•
•
•
alla performance correlata all’EBITDA della Società in un arco temporale di tre anni;
alla posizione finanziaria netta al termine del periodo di tre anni;
alla permanenza in servizio del dipendente.
Le opzioni e l’attribuzione di azioni maturano parzialmente al raggiungimento di almeno il 90% delle
condizioni di performance e, qualora tali condizioni non vengano soddisfatte, esse sono annullate.
148
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Movimentazioni delle stock option nel corso dell’esercizio
La tabella seguente riporta il numero ed il prezzo medio ponderato d’esercizio delle stock option durante
l’anno e le relative movimentazioni:
2013
Prezzo medio
Azioni
ponderato di
oggetto delle
esercizio
opzioni
dell'opzione
2012
Prezzo medio
Azioni
ponderato di
oggetto delle
esercizio
opzioni
dell'opzione
In circolazione al 1° Gennaio
6.284.372
€ 14,80
5.531.134
€ 14,59
Assegnate durante l'esescizio
1.616.385
20,05
1.735.532
15,25
Annullate durante l'esercizio
(769.434)
12,13
(863.508)
14,01
Esercitate durante l'esercizio
(1.198.191)
12,13
(94.786)
14,03
Scadute durante l'esercizio
In circolazione al 31 Dicembre
(127.700)
5.805.432
29,45
16,84
(24.000)
6.284.372
30,40
14,80
Esercitabili al 31 Dicembre
1.002.841
€ 20,51
1.293.942
€ 21,45
Il prezzo medio ponderato delle stock option esercitate durante gli esercizi 2013 e 2012 sono
rispettivamente pari ad €20,29 ed €17,19.
Il range dei prezzi d’esercizio e della vita contrattuale media ponderata residua delle stock option in
circolazione, ai sensi dei piani di stock option in essere al 31 Dicembre 2013 ed al 31 Dicembre 2012,
sono i seguenti:
Intervallo dei
Prezzi di esercizio
€10,89-€15,25
€ 20,05
€ 29,45
Al 31 Dicembre 2013
Vita contrattuale
media
ponderata
Opzioni
residua
in circolazione
(anni)
3.707.534
1.611.731
486.167
5.805.432
3,57
5,33
0,33
Al 31 Dicembre 2012
Vita contrattuale
media
ponderata
Opzioni
residua
in circolazione
(anni)
5.661.887
622.485
6.284.372
4,12
1,33
149
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Valore equo delle stock option
Il valore equo delle stock option assegnate viene stimato alla data della loro attribuzione mediante un
modello binomiale, prendendo in considerazione i termini e le condizioni ai quali tali stock option sono
state assegnate. Il valore equo medio ponderato delle stock option attribuite nel corso dell’esercizio 2013 e
dell’esercizio 2012, è stato rispettivamente pari ad €3,49 ed €3,12 per azione. La tabella seguente riporta i
dati inseriti nel modello binomiale utilizzato per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 ed al 31 Dicembre
2012.
Rendimento azionario (%)
Volatilità attesa (%)
Tasso d'interesse privo di rischio (%)
Durata attesa delle opzioni (in anni)
Prezzo medio ponderato delle azioni (€)
Prezzo d'esercizio (€)
2013
4,27
28,09
0,58
4,54
21,46
20,05
2012
3,55
28,27
1,35
4,50
16,34
15,25
La durata attesa delle opzioni si basa su dati storici e non è necessariamente indicativa dei possibili profili
di esercizio. La volatilità attesa riflette le ipotesi che la volatilità storica sia indicativa di tendenze future che
potrebbero anche non coincidere con gli esiti effettivi. La misurazione del valore equo non comprende
alcun’altra caratteristica delle opzioni assegnate.
Attribuzione di azioni
I piani di attribuzione di azioni correlati alle performance, assegnati nel corso dell’esercizio 2013 e
dell’esercizio 2012 presentavano il seguente valore equo medio ponderato (che rappresenta il prezzo
medio delle azioni nel periodo di maturazione):
2013
Assegnate nell'esercizio
Valore equo medio ponderato alla data di assegnazione
2012
618.005
€ 21,46
794.571
€ 16,34
Costi per pagamenti basati su azioni
Nel corso dell’esercizio 2013 e 2012 i costi relativi ai piani di incentivazione ai dipendenti con pagamenti
basati su azioni sono stati registrati nella voce ”Costi del personale” del conto economico consolidato. E
possono essere così suddivisi:
(migliaia di euro)
Piani stock option performance based
Piani stock option restricted
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
2.163
6.448
8.611
3.487
8.862
12.349
150
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
33. Dividendi pagati
31 Dicembre
(migliaia di euro)
Dividendi dichiarati e pagati in azioni ordinarie:
Dividendi per il 2013: €0,73 per azione (2012: €0,71 per azione)
2013
2012
125.920
122.220
34. Benefici ai dipendenti
Fondo TFR
La Società dispone di un piano a benefici definiti (Fondo TFR) per l’erogazione di taluni benefici aggiuntivi
post-impiego ai dipendenti, alla cessazione della loro attività professionale. I dipendenti italiani possono
scegliere se partecipare ad un piano all’interno della Società oppure trasferire il saldo del proprio piano ad
un fondo esterno indipendente. Questi benefici sono finanziati esclusivamente nella misura versata al
fondo. Il costo dei benefici previsti in base a questo piano, per i dipendenti che partecipano nel piano non
finanziato dalla Società, è determinato utilizzando il metodo attuariale della proiezione unitaria del credito.
Il costo dei benefici per i dipendenti che scelgono di trasferire il piano a fondi esterni indipendenti vengono
considerati come contributi definiti e maturano durante la permanenza del dipendente nella società. Le
passività a benefici definiti rappresentano il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti per la
Società.
La composizione del costo netto per prestazioni contabilizzata durante l’anno e iscritta nel conto
economico consolidato è sintetizzata nella tabella seguente:
(migliaia di euro)
Costo annuale del piano
(Utili)/perdite attuariale dell'esercizio
Spesa netta per prestazioni
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
4.887
4.887
4.593
(64)
4.529
Le variazioni del valore attuale dell’obbligazione a benefici definiti sono riportate di seguito:
31 Dicembre
(migliaia di euro)
Saldo al 1° Gennaio
Costo annuale del piano
Imputazione proventi tra gli "Altri componenti di conto economico complessivo"
Acquisizioni
(Utili)/perdite attuariali
Benefici pagati
Saldo al 31 Dicembre
2013
7.023
4.887
922
46
(4.990)
7.888
2012
7.300
4.593
(64)
(4.806)
7.023
Il valore attuale dei piani a benefici definiti per gli esercizi 2011, 2010, e 2009 sono, rispettivamente, di
€7,3 milioni, €7,5 milioni ed €8,1 milioni.
151
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Le principali ipotesi utilizzate nel determinare l’obbligazione a benefici definiti sono evidenziate di seguito:
31 Dicembre 2013
Altri
Dirigenti
dipendenti
Tasso di inflazione previsto
Tasso di sconto
Futuri incrementi salariali
Fino a 40 anni
Tra i 40 e i 55 anni
Oltre 55 anni
31 Dicembre 2012
Altri
Dirigenti
dipendenti
2,00%
3,50%
2,00%
3,50%
2,00%
3,50%
2,00%
3,50%
2,75%
2,50%
2,25%
2,50%
2,25%
2,00%
2,75%
2,50%
2,25%
2,50%
2,25%
2,00%
Indennità di fine rapporto
I costi per indennità di fine rapporto, principalmente riferiti alle indennità salariali e sanitarie per i
dipendenti che hanno cessato il proprio rapporto di lavoro nel corso dell’anno, sono stati pari ad €11,2
milioni nell’esercizio 2013 ed €3,3 milioni nell’esercizio 2012.
152
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
35. Rapporti con parti correlate
31 Dicembre
(migliaia di euro)
Crediti Commerciali
Gruppo De Agostini
Ringmaster S.r.l.
Debiti Commerciali
Gruppo De Agostini
Ringmaster S.r.l.
(migliaia di euro)
Ricavi da servizi
Ringmaster S.r.l.
Gruppo De Agostini
CLS-GTECH Company Limited
Materie prime, servizi ed altri costi
Ringmaster S.r.l.
Gruppo De Agostini
Assicurazioni Generali S.p.A.
2013
2012
23.783
247
24.030
30.957
81
31.038
89.781
2.399
92.180
96.530
3.644
100.174
Per l'esercizio chiusoal 31 Dicembre
2013
2012
247
71
318
297
159
263
719
6.861
5.544
2.566
14.971
435
4.901
2.684
8.020
153
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Gruppo De Agostini
Il Gruppo De Agostini comprende De Agostini S.p.A.(“De Agostini), azionista di maggioranza di GTECH
S.p.A. Tutti i crediti in essere al 31 Dicembre 2013 e al 31 Dicembre 2012 verso la società De Agostini
S.p.A. e le sue società controllate non sono soggetti a maturazione di interessi.
In data 8 Maggio 2013, GTECH S.p.A. ha stipulato un accordo quadro con De Agostini avente ad oggetto
operazioni di deposito e finanziamento a breve termine, in base al quale De Agostini può concedere
finanziamenti a breve termine a GTECH S.p.A., e GTECH S.p.A. può porre in essere depositi a breve
termine a favore di De Agostini. Le clausole di tali operazioni di finanziamento saranno conformi alle
condizioni esistenti con finanziatori terzi ed i finanziamenti saranno resi alle normali condizioni di mercato.
(migliaia di euro)
Prestiti
Depositi
Al 31 Dicembre 2013
Ammontare
Ammontare
residuo
massimo
-
134.118
23.000
L’importo massimo dei finanziamenti e depositi che possono essere erogati è pari al 5% del minore tra il
patrimonio netto consolidato e la capitalizzazione di mercato corrente.
Ringmaster S.r.l.
La Società ha una partecipazione del 50% nella joint venture Ringmaster S.r.l. (“Ringmaster”), consolidata
utilizzando il metodo del patrimonio netto. Ringmaster fornisce servizi legati allo sviluppo software per il
business dei giochi interattivi. Nel corso dell'esercizio 2012, Ringmaster ha fornito servizi di sviluppo di
software al settore Italia per un valore complessivo pari ad €5,3 milioni, i quali sono stati capitalizzati nella
voce “Immobilizzazioni immateriali” nel bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013.
CLS-GTECH Company Limited
GGSC ha una partecipazione del 50% in CLS-GTECH Company Limited (“CLS-GTECH”) consolidata
utilizzando il metodo del Patrimonio Netto. CLS-GTECH è una joint venture creata per fornire i sistemi
KENO per le lotterie in Cina.
Assicurazioni Generali S.p.A.
Al 31 Dicembre 2013 Assicurazioni Generali S.p.A. ("Generali") possiede circa il 3% di azioni della
Società. Generali è una parte correlata della Società in quanto il Presidente del Consiglio di
Amministrazione della Società fa parte del Consiglio di Amministrazione di Generali. Nel corso
dell'esercizio 2012, la Società ha firmato un contratto di leasing per la sede centrale di Roma con una
società controllata interamente da Generali.
L-Gaming
Lottomatica International Greece S.r.l., posseduta per l'84% da GTECH S.p.A., ha una partecipazione del
50% in L-Gaming S.A., società che dovrebbe partecipare al mercato delle Soluzioni di Gioco in Grecia,
quest’ultima è consolidata utilizzando il metodo del patrimonio netto. Al 31 Dicembre 2013, la società LGaming S.A. non è operativa.
Spain UTE
La Società detiene una partecipazione del 50% in UTE Logista-GTECH ("Spain UTE"), una joint venture
spagnola. Ai sensi dello IAS 24, le joint venture erano considerate parti correlate. Con l’adozione dell'IFRS
11, Spain UTE rientra tra le “joint operations”. La definizione di joint venture contenuta nell’IFRS 11
esclude le “joint operations”, pertanto non viene riportata informativa relativa alla Spain UTE tra le
operazioni con parti correlate.
154
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Compensi del Management con Responsabilità Strategica
I compensi del management con responsabilità strategica rilevati nel corso dell’esercizio chiuso al 31
Dicembre 2013 sono i seguenti:
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
(migliaia di euro)
Benefici a breve termine
Pagamenti basati su azioni
Benefici post impiego
9.457
4.726
292
14.475
7.840
7.632
248
15.720
Compensi pagati ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
2013
2012
(migliaia di euro)
Bonus
Compenso Consiglio di Amministrazione e Comitati
Benefici non monetari
Altro
2.425
1.722
59
2.340
6.546
2.403
1.707
60
2.088
6.258
36. Impegni e rischi
Impegni
Acquisizioni nel settore Italia
Nell’ottica di un ampliamento strategico del business, la Società ha acquisito varie società attive nei
mercati delle Scommesse Sportive e Soluzioni di Gioco nel settore Italia. Alcune di queste acquisizioni
possono prevedere il versamento di ulteriori corrispettivi nel caso in cui siano raggiunti determinati livelli di
rendimento della rete o di raccolta. Nel corso degli esercizi 2013 e 2012 sono stati versati, rispettivamente,
€0,3 milioni ed €2,7 milioni a fronte di corrispettivi aggiuntivi. Se le condizioni di rendimento stabilite in
sede di acquisizione dovessero essere soddisfatte la Società dovrà versare i seguenti ulteriori importi:
31 Dicembre
2013
2012
Entro l'anno
Oltre l'anno ma non più di cinque
722
472
1.194
461
1.057
1.518
155
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
CLS-GTECH Company Limited
La Società detiene impegni in termini di contribuzione di capitale verso CLS-GTECH nazionale nella forma
di un finanziamento (promissory note) il cui rimborso è discrezionale per il Consiglio di Amministrazione di
CLS-GTECH. Al 31 Dicembre 2013, gli impegni sono pari a US $3,8 milioni (€2,7 milioni in base al tasso di
cambio al 31 Dicembre 2013) e sono contabilizzati nelle passività finanziarie correnti della situazione
patrimoniale-finanziaria consolidata.
Loto Real Del Cibao, C.X.A.
In data 28 Agosto 2008, la Società ha siglato un contratto ventennale con la Loto Real Del Cibao, C.X.A.
(“Loto Real”) per la fornitura esclusiva di tecnologie per un sistema di lotterie online, terminali, e servizi
commerciali futuri nonché altre opportunità nel mercato dei giochi nella Repubblica Domenicana. Le
condizioni del contratto prevedono il diritto della Società di acquisire il 35% del capitale di Loto Real, ad un
prezzo pari a 4,5 volte il valore dell’EBITDA per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2012, entro sessanta
giorni dopo aver ricevuto i bilanci revisionati e le “due diligence” per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre
2012. La Società ha ricevuto i bilanci revisionati il 23 Aprile 2013, ed a seguito delle risultanze delle “due
diligence”, non ha esercitato il proprio diritto di acquisire il 35% del capitale restante di Loto Reale.
Yeonama Holdings Co. Limited
Nel mese di Dicembre 2013, la Società ha investito €19,8 milioni in Yeonama Holdings Co. Limited
(“Yeonama”), azionista di Emma Delta Limited (“Emma Delta”), il fondo che detiene una partecipazione del
33% in OPAP S.A., l’operatore greco di giochi e scommesse sportive. Al 31 Dicembre 2013, la Società si è
impegnata ad incrementare l’investimento fino ad ulteriori €10,2 milioni in Yeonama, per un investimento
complessivo potenziale pari ad €30 milioni, o una partecipazione indiretta di minoranza in Emma Delta pari
a circa il 5% del capitale sociale.
Garanzie
Northstar Lottery Group, LLC
Nel mese di Gennaio 2011, Northstar Lottery Group LLC ("Northstar"), consorzio in cui GTECH
Corporation detiene una partecipazione dell’80% ha firmato, attraverso il Dipartimento delle Lotterie
(succeduto al Dipartimento dei Ricavi, Divisione Lotterie), un contratto decennale di gestione (“il
Contratto”) della Lotteria con lo Stato dell’Illinois (lo “Stato”), soggetto a clausole di risoluzione anticipata.
Sulla base di tale contratto, Northstar, sotto il controllo dello Stato dell’Illinois, si occupa della gestione
delle operazioni ordinarie della Lotteria, nonché delle sue funzioni principali.
Lo Stato può risolvere anticipatamente il contratto al realizzarsi di diverse condizioni, quali (a) per
convenienza economica, con un preavviso di 90 giorni (b) per effetto di un cambiamento del controllo di
Northstar non approvata dallo Stato (c) al realizzarsi di un “Event of Default” da parte di Northstar (così
come definito dal Contratto) o (d) nel caso in cui la Riduzione del Risultato Netto (“Net Income Shortfall”,
come di seguito definita) sia superiore a più del 10% degli Obiettivi di Risultato Netto (“Net Income
Targets”) applicabili (come di seguito definiti) per due anni di contratto consecutivi, o per tre anni di
contratto in un quinquennio. Qualora lo Stato dovesse risolvere il Contratto per convenienza economica,
sarebbe obbligato a corrispondere a Northstar una termination fee determinata sulla base delle
disposizioni contrattuali. Anche Northstar può recedere dal Contratto, in casi limitati, secondo quanto
stabilito dallo stesso Contratto.
La remunerazione di Northstar per tale attività di gestione avviene sotto forma di rimborso di taluni costi
operativi, ed è contabilizzata come ricavi per servizi nel conto economico consolidato. Northstar ha inoltre
diritto a ricevere degli incentivi annuali nella misura in cui il Risultato Netto ottenuto dallo Stato durante un
determinato esercizio (rettificato per alcuni costi che lo Stato ha ritenuto di dover trattenere; di seguito
"Risultato Netto Rettificato") ecceda i livelli stabiliti dallo Stato stesso su ciascuna annualità (“Livelli di
Risultato Netto”). In base ai termini del Contratto, Northstar può chiedere di modificare i Livelli di Risultato
Netto e gli Obiettivi di Risultato Netto (come definiti di seguito), nel caso in cui le azioni compiute dallo
156
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Stato (o l’assenza di azioni in tal senso), comportino effetti negativi significativi sul Risultato Netto
Rettificato dello Stato e sulla capacità di Northstar di generare ricavi e conseguentemente ottenere gli
incentivi. Lo Stato può inoltre chiedere di modificare i Livelli di Risultato Netto e gli Obiettivi di Risultato
Netto se si dovessero verificare cambiamenti significativi nel settore dei giochi.
Nella sua offerta Northstar ha garantito un livello minimo di Risultato Netto Rettificato ("Obiettivi di
Risultato Netto"), per ogni esercizio dello Stato a partire da quello chiuso al 30 Giugno 2012. Northstar ha
proposto allo Stato degli Obiettivi di Risultato Netto per ciascuno dei primi sette anni di contratto
dopodiché, per i tre anni di contratto restanti, saranno proposti nuovi Obiettivi di Risultato Netto da
determinare in concomitanza con la fase di pianificazione di budget di Northstar e dello Stato. Come
precedentemente descritto ed in conformità alle disposizioni del Contratto, Northstar può chiedere
correzioni ai Livelli di Risultato Netto ed agli Obiettivi di Risultato Netto. Il Contratto prevede una formula
per determinare l'ammontare dovuto allo Stato nel caso in cui il Risultato Netto Rettificato in un
determinato esercizio sia inferiore agli Obiettivi di Risultato Netto assegnati per tale esercizio ("Riduzione
di Risultato Netto").
Gli incentivi economici riconducibili a Northstar possono essere ridotti sulla base del valore assegnato a
tale Riduzione di Pagamento, nel caso Northstar non raggiunga gli Obiettivi di Risultato Netto garantiti. Per
ciascun esercizio, Northstar potrebbe ricevere dallo Stato un Incentivo economico determinato al netto
della Riduzione di Pagamento ("Incentivo Netto"), oppure Northstar potrebbe pagare allo Stato un importo
pari alla suddetta Riduzione di Pagamento al netto di qualsiasi incentivo ricevuto ("Riduzione di
Pagamento Netta"). Gli Incentivi Netti annuali o la Riduzione di Pagamento Netta annuale non possono
superare il 5% del Risultato Netto Rettificato per il relativo esercizio.
Il Contratto prevede una procedura per la risoluzione delle controversie tra le parti. Nel mese di Novembre
2012, Northstar e lo Stato hanno beneficiato, relativamente ad alcune controversie, di una decisione
definitiva da parte di una terza parte indipendente. Tali decisioni hanno stabilito che Northstar abbia il
diritto di richiedere un abbassamento degli Obiettivi di Risultato Netto pari a US $28,4 milioni (€20,6 milioni
al tasso di cambio in vigore al 31 Dicembre 2013) per l’esercizio chiuso il 30 Giugno 2012 e US $2,9
milioni (€2,1 milioni al tasso di cambio in vigore al 31 Dicembre 2013) per l’esercizio chiuso il 30 Giugno
2013. Ai sensi delle condizioni stabilite dal contratto, tutte le variazioni determinate dalla terza parte
indipendente che siano inferiori al 5% degli Obiettivi di Risultato Netto, come nei casi di specie, sono
vincolanti per le parti. Ulteriori aspetti individuati dalle parti che potrebbero avere impatto sui Livelli di
Risultato Netto e sugli Obiettivi di Risultato Netto, devono tuttora essere risolti.
Northstar non si trova assolutamente d’accordo con lo Stato dell’Illinois in merito alla metodologia da esso
utilizzata per determinare il Risultato Netto, la quale risulta poco chiara e non allineata a quella utilizzata
dalla società di revisione nei bilanci della Lotteria soggetti a revisione. Di conseguenza, in data 16 Agosto
2013, Northstar ha formalmente presentato un adeguamento al ribasso per i Livelli di Risultato Netto e gli
Obiettivi di Risultato Netto per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2012. Tale richiesta è una di quelle che
saranno oggetto di proposta di adeguamento nel corso del processo di mediazione non vincolante così
come di seguito spiegato.
In aggiunta alle suddette controversie, Northstar ha proposto vari aggiustamenti in diminuzione ai Livelli di
Risultato Netto e/o agli Obiettivi di Risultato Netto per ognuno dei primi sette anni di contratto, determinati
sulla base di una serie di azioni intraprese dallo Stato, per ognuna delle quali Northstar ritiene sia
ragionevole attendersi effetti negativi significativi sul Risultato Netto Rettificato nonché sulla capacità di
Northstar di generare ricavi tali da poter ottenere determinati incentivi. Dal canto suo lo Stato ha proposto
varie rettifiche in aumento dei Livelli di Risultato Netto e degli Obiettivi di Risultato Netto per ognuno dei
primi cinque anni di contratto per i quali ritiene vi siano cambiamenti significativi nel settore dei giochi.
Nonostante le parti si siano incontrate nel mese di Novembre 2013 con un mediatore per cercare di
risolvere tali aspettiattraverso il processo di mediazione non vincolante previsto dal Contratto, non si è
trovato nessun accordo. Le parti continuano a discutere per cercare una possibile risoluzione di reciproca
157
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
soddisfazione tuttavia, nel caso in cui non siano in grado di trovarla, si ricorrerà alla valutazione di una
terza parte indipendente.
Nonostante le questioni da risolvere, la migliore stima in termini di Riduzione Netta di Pagamento dovuta
allo Stato per i primi tre esercizi del Contratto rimane invariata rispetto a quanto contabilizzato nel secondo
trimestre dell’esercizio 2013, ovvero pari a circa $42 milioni (€30,5 milioni al tasso di cambio in vigore al 31
Dicembre 2013). Tale valore previsto dal Contratto è incluso nella voce "Altre passività correnti" del
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2013, compensata da una corrispondente posta tra le Altre attività
non correnti. Nella considerazione che Northstar abbia successo nella definizione delle suddette richieste
in termini di rettifiche, si prevede di poter cominciare a ricevere Incentivi Netti a partire dall’esercizio da
chiudersi al 30 Giugno 2015 e fino alla scadenza del contratto.
Come anticipato sopra, Northstar non si trova assolutamente d’accordo con lo Stato dell’Illinois per quanto
riguarda una serie di controversie irrisolte. Lo Stato sostiene che gli obblighi di pagamento da parte di
Northstar per effetto della Riduzione del Risultato Netto siano pari ad $21,8 milioni per il suo esercizio
chiuso nel 2012. Northstar è fortemente in disaccordo con le valutazioni dello Stato, inclusi gli aspetti legati
alla metodologia utilizzata in alcuni calcoli per giungere alla determinazione del Risultato Netto Rettificato.
In caso le richieste di adeguamento presentate da Northstar venissero accolte, quest’ultima ritiene che, in
base alla propria interpretazione del Contratto con lo Stato Illinois, il Risultato Netto Rettificato per
l’esercizio 2012 potrebbe comportare il pagamento di un’Incentivo Netto a proprio beneficio. In data 1°
Agosto 2013, lo Stato ha tuttavia presentato un notifica scritta a Northstar, comunicando che lo Stato
avrebbe compensato l’ammontare dovuto con i debiti insoluti, ai sensi del Contratto. Successivamente, in
data 8 Agosto 2013, lo Stato ha compensato $21,8 milioni a fronte dei pagamenti dovuti a Northstar. L’11
Marzo 2014, lo Stato ha presentato una notifica scritta a Northstar, affermando che quanto dovutogli a
fronte della Riduzione del Risultato Netto di Northstar per il suo esercizio 2013 sarebbe pari ad $38,6
milioni, e che lo Stato avrebbe compensato tale importo con i debiti insoluti di Northstar. Lo Stato non ha
fornito alcuna spiegazione in merito alla metodologia utilizzata per la determinazione di tale importo,
pertanto Northstar ritiene che il calcolo effettuato dallo Stato per i risultati del suo esercizio 2013 risulta in
una Riduzione di Pagamento Netta limitata al 5% del Risultato Netto Rettificato, ed è comunque compreso
nella suddetta stima di $42 milioni.
GTECH Indiana, LLC
Nel mese di Ottobre del 2012, GTECH Indiana, LLC (“GTECH Indiana”), controllata al 100% da GTECH
Corporation, ha sottoscritto un contratto (Integrated Services Agreement – “ISA”, di seguito anche il
“Contratto”) della durata di quindici anni con la Commissione Lotterie dello Stato dell’Indiana (lo “Stato”),
con scadenza al 30 Giugno 2028. Il contratto, soggetto a risoluzione anticipata, prevede un avvio
immediato dei servizi di transizione, e la gamma completa dei servizi per la gestione della lotteria avviata
invece dal 1° Luglio 2013. Sulla base delle disposizioni contrattuali GTECH Indiana, sotto il controllo dello
Stato per le principali decisioni strategiche di business, si occupa della gestione delle operazioni ordinarie
della Lotteria nonché delle sue funzioni principali. La scadenza del Contratto potrà essere posticipata fino
al 30 Giugno 2038, con tale estensione basata sui parametri di rendimento economico previsti dal
Contratto.
Lo Stato può risolvereanticipatamente il Contratto al realizzarsi di diverse condizioni, quali (a) per
convenienza economica, con un preavviso di 90 giorni (b) per effetto di un cambiamento nel controllo di
GTECH Indiana non approvata dallo Stato (c) al realizzarsi di un “Event of Default” da parte di GTECH
Indiana o (d) nel caso in cui la Riduzione del Risultato Netto (“Net Income Shortfall”, come di seguito
definita) sia superiore al 10% dell’Utile Netto di Gara applicabile (come di seguito definito) per due anni
consecutivi di contratto, o per tre anni di contratto in un quinquennio. Qualora lo Stato dovesse risolvere il
Contratto per convenienza economica, sarebbe obbligato a corrispondere a GTECH Indiana una
termination fee determinata sulla base delle disposizioni contrattuali. Anche GTECH Indiana può recedere
dal Contratto, in casi limitati, secondo quanto stabilito dallo stesso Contratto.
158
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
A decorrere dall’esercizio con avvio al 1° Luglio 2013, nel caso in cui l’utile ottenuto dallo Stato ogni anno
dovesse eccedere il risultato netto garantito da GTECH Indiana per ogni anno secondo quanto definito in
fase di aggiudicazione di gara (“Utile Netto di Gara”), GTECH Indiana avrà diritto a ricevere per ogni
esercizio incentivi economici per ogni dollaro di differenza positiva rispetto al suddetto Utile Netto di Gara,
fino ad un massimo annuo pari al 5% dell’utile effettivamente ottenuto dallo Stato nel corso dell'esercizio.
Nel caso in cui invece l’utile effettivamente ottenuto dallo Stato fosse inferiore all’Utile Netto di Gara
(“Riduzione di Utile Netto”), GTECH Indiana sarà tenuta a corrispondere tale differenza negativa allo
Stato, a condizione che in quel determinato esercizio tale somma non superi il 5% dell’Utile Netto di Gara.
GTECH Indiana viene rimborsata per alcune spese sostenute in relazione al suddetto Contratto tra cui
costi del personale e costi generali, nonché le spese di gestione della Lotteria sostenute per remunerare
sub-fornitori per la fornitura di beni e l’erogazione di servizi.
Al 31 Dicembre 2013, il Management ritiene che l’impatto finanziario di ogni possibile suddetta differenza
negativa non sia significativo, e di conseguenza non è stato registrato alcun importo nelle garanzie del
bilancio consolidato.
Northstar New Jersey Lottery Group, LLC
Il 20 Giugno 2013, Northstar New Jersey Lottery Group, LLC ("Northstar NJ"), joint venture consolidata
nella quale GTECH Corporation detiene indirettamente una partecipazione di circa il 41%, ha sottoscritto
un Contratto di Servizi (il “Contratto”) con lo Stato del New Jersey, Dipartimento del Tesoro, Divisione
Acquisizioni e Proprietà e Divisione per le Lotterie (la “Divisione per le Lotterie”). Il contratto, soggetto a
risoluzione anticipata, avrà durata fino al 30 Giugno 2029 e prevede l’avvio immediato della fornitura di
servizi di transizione per poi passare alla piena operatività con l’erogazione di servizi di base dal 1°
Ottobre 2013. Ai sensi del suddetto Contratto, Northstar NJ gestirà un’ampia gamma di servizi di
marketing, vendita ed altre funzioni correlate sia pure sotto il continuo controllo e supervisione della
Divisione per le Lotterie in merito alla gestione delle attività operative.
Lo Stato può risolvere anticipatamente il contratto al realizzarsi di diverse condizioni, quali (a) per
convenienza economica, con un preavviso di 90 giorni (b) per effetto di un cambiamento nel controllo di
Northstar NJ non approvato dallo Stato (c) al realizzarsi di un “Event of Default” da parte di Northstar NJ o
(d) nel caso in cui le “Riduzioni di Utile Netto” (“Net Income Shortfalls”, come di seguito definite) siano
superiori al 10% degli Obiettivi di Risultato Netto (“Net Income Targets”, come di seguito definiti) per due
anni di contratto consecutivi, o per tre anni di contratto in un quinquennio. Qualora lo Stato dovesse
risolvere il Contratto per convenienza economica, dovrà corrispondere a Northstar NJ una termination fee
determinata sulla base delle condizioni indicate nel Contratto. Anche Northstar NJ può recedere a sua
volta dal Contratto, secondo quanto stabilito nel Contratto.
Nel caso in cui l’utile netto ottenuto dalla Divisione per le Lotterie dovesse eccedere i livelli base stabiliti su
ciascuna annualità e resi noti durante la procedura di aggiudicazione, Northstar NJ beneficerà di incentivi
economici variabili in base a diversi parametri di rendimento, fino ad un valore massimo annuo pari al 5%
dell’utile netto effettivamente ottenuto. Gli incentivi di cui Northstar NJ può beneficiare nel corso di un
esercizio sulla base del suddetto Contratto, possono essere diminuiti per effetto di una differenza negativa
(”Riduzione di Utile Netto” o “Net Income Shotfall”), così come descritto di seguito, nel caso in cui i suoi
risultati non raggiungano i livelli di rendimento garantiti per tale annualità. Nel caso in cui tali livelli di
rendimento garantiti in fase di aggiudicazione dell’offerta non dovessero infatti essere raggiunti, e tali
Riduzioni di Utile Netto siano superiori agli incentivi percepiti da Northstar NJ nel corso dell’esercizio, il
versamento sarà ulteriormente incrementato fino al 2% dell’utile netto consuntivato nell'esercizio in
questione ("Pagamento per Riduzione di Utile Netto"). Inoltre, nel corso della durata del Contratto,
Northstar NJ potrà disporre di un credito di $20 milioni (€14,5 milioni al tasso di cambio in vigore al 31
Dicembre 2013) per compensare ogni Riduzione di Utile Netto eventualmente dovuta alla Divisione per le
Lotterie.
159
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Northstar NJ riceve inoltre rimborsi mensili di alcune spese di gestione, tra cui i costi del personale e altre
spese generali. Le vengono inoltre rimborsati dallo Stato alcuni costi, che comprendono i compensi dovuti
ai sub-fornitori, tra cui GTECH Corporation (per i servizi online ed i biglietti istantanei forniti a Northstar NJ)
e Scientific Games International, Inc. (per i servizi di fornitura a Northstar NJ di biglietti di lotteria
istantanea). Tali rimborsi sono registrati nel conto economico consolidato nella voce “Ricavi da Servizi”.
Al momento dell’esecuzione del Contratto, Northstar NJ ha effettuato un pagamento di $120 milioni (€91,7
milioni, alla data di acquisizione) alla Divisione per le Lotterie e si è impegnata a garantire che il 30% dei
ricavi, derivanti dalla vendita dei biglietti della lotteria, fossero ogni anno oggetto di contribuzione ad
Istituzioni ed Associazioni Statali impegnate nell’ambito dell'istruzione. Il tetto massimo del 2% ed il credito
di $20 milioni (€14,5 milioni al tasso di cambio in vigore al 31 Dicembre 2013) di cui sopra non saranno
applicabili con riferimento al requisito contributivo del 30% di cui sopra.
Al 31 Dicembre 2013, il Management ritiene che l’impatto finanziario di ogni possibile suddetta differenza
negativa non sia significativo,e di conseguenza non è stato registrato alcun importo nelle garanzie del
bilancio consolidato.
Loxley GTECH Technology Co., LTD
La Società ha una partecipazione del 49% in Loxley GTECH Technology Co. (“LGT”), la quale è
contabilizzata come attività disponibile per la vendita. LGT è una joint venture che fornisce un sistema di
Lotterie online in Thailandia.
Al 31 Dicembre 2013 GTECH, unitamente all’azionista di maggioranza che detiene il 51%, ha emesso una
fideiussione per la garanzia di una linea di credito a titolo di anticipazione commerciale per LGT da
un’istituzione finanziaria indipendente. GTECH è, unitamente all’azionista di LGT, direttamente
responsabile per la suddetta garanzia. L’interruzione degli obblighi di garanzia di GTECH non è
attualmente pianificata. Al 31 Dicembre 2013, l’ammontare massimo garantito da GTECH è pari ad Baht
375 milioni (€8,3 milioni).
Commonwealth of Pennsylvania
GTECH Corporation indennizzerà il Commonwealth della Pennsylvania ed altre agenzie statali collegate
per le richieste di risarcimento relative all’approvazione da parte dello Stato della licenza di fabbricazione
di GTECH nel Commonwealth stesso.
Rischi
Fideiussioni
Secondo accordi contrattuali, GTECH è tenuta a rilasciare rispettivamente performance bonds (fideiussioni
per l’adempimento) a beneficio degli attuali clienti e bid and litigation bonds (fideiussioni giudiziali) a
beneficio dei clienti potenziali. Queste fideiussioni conferiscono al beneficiario il diritto di ottenere il
pagamento e/o l’adempimento da parte dell’emittente qualora si verifichino taluni eventi. Nel caso di
garanzie finanziarie (performance bonds), che generalmente hanno durata di un anno, tali eventi
includono il mancato adempimento ai propri obblighi ai sensi del contratto applicabile. La Società è tenuta
a riconoscere l’importo garantito a prima richiesta del beneficiario, sebbene attualmente non sia previsto
alcun esercizio di tale diritto. La tabella seguente fornisce informazioni in merito agli impegni potenziali al
31 Dicembre 2013 (in migliaia di euro):
160
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Totale Bonds
Performance bonds
Litigation bonds
Altri
266.126
28.602
1.694
296.422
Leasing
Leasing Operativi
La Società ha stipulato contratti di leasing operativo per l’utilizzo di determinati impianti ed attrezzature che
termineranno secondo varie scadenze fino al 2027. Alcuni di questi contratti prevedono le clausole di
rinnovo e di revisione automatica del corrispettivo. Di norma la Società è tenuta a pagare tutti i costi di
manutenzione, le imposte ed i premi assicurativi collegati ai beni noleggiati. La sottoscrizione di tali
contratti non impone alcuna restrizione al Gruppo.
Di seguito vengono riportati i canoni minimi futuri per i leasing operativi in essere al 31 Dicembre 2013:
(migliaia di euro)
Entro un anno
Dopo un anno ma non più di cinque
Più di cinque anni
31 Dicembre
2013
2012
34.776
69.327
9.690
113.793
26.099
66.381
16.151
108.631
Gli oneri per il leasing operativo sono stati pari ad €30,2 milioni ed €27,7 milioni rispettivamente
nell'esercizio 2013 e nell’esercizio 2012.
161
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Leasing Finanziario
World Headquarters di GTECH
La Società detiene in leasing finanziario la sede di GTECH a Providence, Rhode Island, USA (”World
Headquarter di GTECH”). GTECH ha il diritto di annullare il contratto di locazione a decorrere dal 30
Giugno 2023, qualora il contratto quadro con lo Stato del Rhode Island non venisse rinnovato,
corrispondendo una penale per risoluzione anticipata pari a sei mesi di affitto più i costi operativi. Il
contratto di locazione comprende altresì due opzioni di proroga di dieci (10) anni ciascuna. GTECH ha il
diritto unilaterale di prolungare la locazione ai sensi delle due opzioni di proroga ai medesimi termini
stabiliti per il periodo iniziale. Il contratto di locazione prevede una limitazione che non consente a GTECH
di locare o sublocare la sua porzione dell’edificio senza il consenso del locatario, il quale consenso non
potrà essere immotivatamente negato. Alla data del 31 Dicembre 2013, GTECH non aveva alcun accordo
di sublocazione.
I pagamenti minimi futuri dei canoni ai sensi del contratto di leasing finanziario ed il valore corrente dei
pagamenti minimi sono i seguenti:
(migliaia di euro)
Entro un anno
31 Dicembre 2013
Valore
Canoni
attuale dei
Minimi
canoni
31 Dicembre 2012
Valore
Canoni
attuale dei
Minimi
canoni
2.291
927
2.350
852
Dopo un anno ma non più di cinque
Più di cinque anni
Totale canoni minimi non correnti
9.610
14.103
23.713
5.039
11.413
16.452
9.855
17.324
27.179
4.684
13.481
18.165
Totale canoni minimi
Detrazione di importi che rappresentano oneri finanziari
Valore attuale dei canoni minimi
26.004
(8.625)
17.379
17.379
17.379
29.529
(10.512)
19.017
19.017
19.017
Alla data del 31 Dicembre 2013 e 2012 il valore contabile netto del contratto di leasing finanziario per il
World Headquarter di GTECH, rispettivamente pari ad €11,9 milioni ed €13,7 milioni, è imputato nella
situazione patrimoniale - finanziaria consolidata alla voce Immobili, impianti e macchinari. La passività
residua è registrata nella situazione patrimoniale - finanziaria consolidata:
(migliaia di euro)
Passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie correnti
Valore attuale dei canoni minimi
31 Dicembre,
2013
2012
16.452
927
17.379
18.165
852
19.017
162
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Leasing finanziario su apparecchiature di comunicazione
La Società ha firmato un leasing finanziario con oggetto apparecchiature specifiche di comunicazione che
scadono tra il 2019 e 2022. I contratti di leasing hanno le opzioni di proroga, e l'opzione di acquisire le
apparecchiature. Non ci sono clausole di escalation o restrizioni all’ingresso in questa tipologia di leasing.
Il valore futuro dei canoni minimi ai sensi del leasing finanziario ed il valore attuale dei canoni minimi, sono
i seguenti:
(migliaia di euro)
Entro un anno
31 Dicembre 2013
Valore
Canoni
attuale dei
Minimi
canoni
31 Dicembre 2012
Valore
Canoni
attuale dei
Minimi
canoni
1.984
1.245
1.955
1.163
Dopo un anno ma non più di cinque
Più di cinque anni
Totale canoni minimi non correnti
7.937
5.226
13.163
5.882
4.735
10.617
7.674
7.265
14.939
5.333
6.394
11.727
Totale canoni minimi
Detrazione di importi che rappresentano oneri finanziari
Valore attuale dei canoni minimi
15.147
(3.285)
11.862
11.862
11.862
16.894
(4.004)
12.890
12.890
12.890
Al 31 Dicembre 2013 e 31 Dicembre 2012, il valore netto residuo del leasing finanziario riferito alle
apparecchiature di comunicazione è rispettivamente pari ad €11,5 milioni ed €12,8 milioni, compreso nella
voce “Sistemi, attrezzature ed altre attività legate ai contratti” del prospetto della situazione patrimoniale finanziaria consolidata. Il valore netto residuo delle passività viene registrato nella posizione finanziaria
consolidata, come di seguito (in migliaia di euro):
(migliaia di euro)
Passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie correnti
Valore attuale dei canoni minimi
31 Dicembre,
2013
2012
10.617
1.245
11.862
11.727
1.163
12.890
163
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Leasing finanziario sui punti vendita
La Società detiene contratti di leasing finanziario che scadono nel 2017 per apparecchiature relative ai
punti vendita. Tali contratti non impongono restrizioni all’ingresso nei confronti della Società.
Il valore attuale ed i valori futuri dei canoni minimi riferiti a tali contratti di leasing finanziario sui punti
vendita sono i seguenti:
(migliaia di euro)
Entro un anno
31 Dicembre 2013
Valore
Canoni
attuale dei
Minimi
canoni
6.286
5.651
Dopo un anno ma non più di cinque
Più di cinque anni
Totale canoni minimi non correnti
18.857
18.857
16.952
16.952
Totale canoni minimi
Detrazione di importi che rappresentano oneri finanziari
Valore attuale dei canoni minimi
25.143
(2.540)
22.603
22.603
22.603
Al 31 Dicembre 2013, il valore netto residuo del leasing finanziario sui punti vendita è pari ad €22,6 milioni,
compreso nella voce “Sistemi, attrezzature ed altre attività legate ai contratti” del prospetto della situazione
patrimoniale-finanziaria consolidata. Il valore netto residuo delle passività viene registrato nella posizione
finanziaria consolidata, come di seguito (in migliaia di euro):
(migliaia di euro)
Passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie correnti
Valore attuale dei canoni minimi
31 Dicembre
2013
16.952
5.651
22.603
Transazioni di Sale e Leaseback (leasing immobiliare)
GTECH ha venduto il suo centro tecnologico nel mese di Dicembre 2006 per poi riacquisirlo in locazione
tramite un contratto di “sale-lease back” con il nuovo proprietario. Il contratto scade nl mese di Novembre
2019, con l’opzione di rinnovo e senza clausole di escalation. Il contratto di locazione è contabilizzato
come leasing operativo ed i canoni minimi futuri per la locazione sono compresi nel precedente paragrafo
dei Leasing Operativi.
164
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
37. Politiche ed obiettivi della Gestione del rischio finanziario
Gli strumenti finanziari principali della Società, diversi dai derivati, comprendono strumenti di debito,
liquidità e mezzi equivalenti. Scopo principale di tali strumenti finanziari è quello di reperire i fondi
necessari a finanziare le operazioni della Società, che detiene anche diverse altre attività e passività
finanziarie, quali i crediti ed i debiti commerciali, generati direttamente dall’attività operativa.
Il rischio primario insito nei nostri strumenti finanziari è rappresentato dalla perdita potenziale derivante da
mutamenti sfavorevoli nei tassi di interesse e nei tassi di cambio. La Società stipula transazioni in derivati,
tra i quali principalmente swap sui tassi di interesse e contratti a termine in valuta, allo scopo di gestire i
rischi inerenti ai tassi di interesse ed i cambi, generati dalla nostra operatività e dalle relative fonti di
finanziamento. La politica della Società è, così come lo è stata nel corso di tutto l’esercizio preso in
esame, quella di non speculare sulle valute o sui tassi di interesse. Le politiche contabili della Società
relative ai derivati sono riportate nella Nota 3.15.
Rischio di Credito
Il rischio di credito della Società deriva dai saldi relativi alle disponibilità liquide ed ai crediti commerciali.
La Società detiene disponibilità liquide e crediti solo con terze parti solvibili e conosciute. Il recupero dei
crediti e l’esigibilità dei clienti vengono valutati per specifiche posizioni creando adeguati fondi. Una parte
significativa dei crediti della Società risulta essere verso enti governativi che gestiscono le Lotterie, nei
confronti della quale storicamente non si rilevano problemi di recuperabilità. I crediti sono esposti al netto
del relativo fondo svalutazione. Accantonamenti a fondi svalutazione crediti sono contabilizzati quando ci
sono evidenze oggettive sulla difficoltà del recupero del credito da parte della società. Laddove i crediti
sono ritenuti inesigibili viene effettuata la svalutazione degli stessi.
La Società non è esposta a significativo rischio di credito verso i propri clienti. Geograficamente, il rischio
di credito è concentrato in Italia. Al 31 Dicembre 2013 ed al 31 Dicembre 2012, circa il 71% del totale dei
crediti commerciali ed altri crediti si riferiscono alle operazioni con clienti residenti in Italia. Di questi, circa il
69% e il 49% rispettivamente al 31 Dicembre 2013 ed al 31 Dicembre 2012, sono relativi al business delle
Lotterie istantanee.
Con riferimento al rischio di credito derivante da attività finanziarie della società, che comprende
disponibilità liquide e mezzi equivalenti, attività finanziarie disponibili per la vendita e alcuni strumenti
finanziari, la Società è esposta al rischio di insolevenza della controparte, con esposizione massima pari al
valore di tali strumenti (Nota 13). L’esposizione al rischio di credito viene gestita attraverso la negoziazione
con controparti finanziariamente solide, con alto grado di solvibilità del credito, e limitando l'esposizione
con le altre controparti meno affidabili.
165
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Crediti finanziari scaduti
Si riporta di seguito un’analisi dei crediti finanziari scaduti della Società, interamente riconducibili ai crediti
commerciali ed esposti al netto del fondo svalutazione:
(migliaia di euro)
Correnti
Oltre:
1-30 giorni
31-60 giorni
61-90 giorni
Oltre 90 giorni
Totale crediti commerciali ed altri crediti
31 Dicembre 2013
€
%
816.638
90,3%
31 Dicembre 2012
€
%
650.392
80,3%
40.950
15.472
4.206
26.982
87.610
904.248
121.890
20.885
7.376
9.351
159.502
809.894
4,5%
1,7%
0,5%
3,0%
9,7%
100,0%
15,1%
2,6%
0,9%
1,2%
19,7%
100,0%
Fondo svalutazione crediti
(migliaia di euro)
Bilancio all'inizio dell'esercizio
Accantonamenti nell’anno
Importi inesigibili
Conversione delle valute estere
Altro
Bilancio alla fine dell'esercizio (Nota 16)
31 Dicembre
2013
2012
(70.969)
(12.279)
10.693
300
(8)
(72.263)
(74.612)
(12.760)
16.383
(190)
210
(70.969)
Rischio di Liquidità
Il rischio di liquidità della Società deriva dai finanziamenti a lungo termine, nonché dai finanziamenti
necessari allo svolgimento dell’attività operativa. L'obiettivo della Società è quello di continuare a
mantenere l'equilibrio tra liquidità e flessibilità, tramite l'utilizzo di liquidità generata dalle attività operative,
scoperti di conto bancario e finanziamenti bancari. Riteniamo che la nostra capacità a generare eccesso di
liquidità dalle nostre operazioni, da reinvestire nell'attività, sia uno dei nostri principali punti di forza
finanziari che, assieme alla nostra capacità di reperire forme di finanziamento, prevediamo ci consentirà di
rispettare i nostri impegni finanziari e le necessità operative nell'immediato futuro. Prevediamo di utilizzare
i fondi generati dalle attività operative principalmente al fine di rispettare gli obblighi contrattuali e per la
distribuzione dei dividendi. Prevediamo di finanziare la nostra crescita mediante una combinazione di
denaro generato dalle attività operative, fonti di liquidità esistenti, accesso al mercato dei capitali ed altre
fonti di capitale. Il rating creditizio del nostro debito, che secondo Moody's Investor Service è di Baa3
(outlook stabile), mentre per Standard & Poor's Rating Service è BBB- (outlook positivo), contribuisce alla
nostra capacità di attingere al mercato dei capitali a prezzi interessanti, comunque, non crediamo che la
Società sia esposta ad un significativo rischio di liquidità.
166
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Le seguenti tabelle mostrano le scadenze contrattuali dei diversi finanziamenti della Società basati sui
pagamenti contrattuali non attualizzati:
Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013
(migliaia di euro)
Entro
un anno
1-2
anni
2-3
anni
3-4
anni
oltre 4
anni
Totale
750.000
796.406
Tasso fisso
Prestito obbligazionario Hybrid
46.406
-
Euro Bond 750 (scad. 2016)
2.926
-
Euro Bond 500 (scad. 2018)
24.549
-
-
-
500.000
524.549
Euro Bond 500 (scad. 2020)
14.408
-
-
-
500.000
514.408
Obbligazioni leasing finanziario
2.291
2.335
2.379
2.425
16.574
26.004
Leasing finanziario sui Punti Vendita
6.286
6.286
6.286
6.285
-
25.143
Leasing finanziario su strumenti di comunicazione
-
-
750.000
-
-
752.926
1.984
1.984
1.984
1.984
7.211
15.147
98.850
10.605
760.649
10.694
1.773.785
2.654.583
127.423
152.273
1.158
147
Tasso variabile
Facilities
Altro
-
-
147
73
128.581
152.420
147
73
227.431
163.025
760.796
10.767
1-2
anni
2-3
anni
-
279.696
-
1.525
1.773.785
281.221
2.935.804
Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2012
(migliaia di euro)
Entro
un anno
3-4
anni
oltre 4
anni
Totale
Tasso fisso
Prestito obbligazionario Hybrid
46.406
-
-
750.000
750.000
-
796.406
Euro Bond 750 (scad. 2016)
2.926
-
-
Euro Bond 500 (scad. 2018)
24.549
-
-
-
500.000
524.549
752.926
Euro Bond 500 (scad. 2020)
1.223
-
-
-
500.000
501.223
Obbligazioni leasing finanziario
2.350
2.395
2.440
2.487
19.857
29.529
Leasing finanziario su strumenti di comunicazione
1.955
1.918
1.918
1.918
9.185
16.894
79.409
4.313
4.358
754.405
1.779.042
2.621.527
106.314
132.636
159.163
Tasso variabile
Facilities
Altro
-
-
398.113
1.160
569
189
147
73
2.138
107.474
133.205
159.352
147
73
400.251
186.883
137.518
163.710
754.552
1.779.115
3.021.778
167
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Rischio di mercato
Rischio di mercato relativo ai tassi d’interesse
L’esposizione della Società ai mutamenti nel mercato dei tassi d’interesse si riferisce principalmente alle
nuove obbligazioni a tasso variabile. La definizione di debito netto è: debito a tasso variabile meno
investimenti liquidi a tasso variabile. È politica della Società gestire il costo relativo agli interessi mediante
un mix di debito a tasso fisso e debito a tasso variabile. La Società utilizza varie tecniche per ridurre i
rischi associati alle oscillazioni future nei tassi d’interesse, tra cui la stipula di contratti di swap su tassi
d’interesse e contratti che bloccano il tasso d’interesse ai livelli dei Titoli di Stato (treasury rate lock
agreements). Al 31 Dicembre 2013 ed al 31 Dicembre 2012, erano presenti €150 milioni (valore nominale)
di swap su tassi d’interesse e circa il 15% e 18%, rispettivamente nel 2013 e 2012, del debito netto della
Società era esposto al rischio di oscillazioni dei tassi d’interesse.
Di seguito viene effettuata un’analisi di sensitività in relazione ad una possibile variazione nel tasso
d’interesse mantenendo costanti tutte le altre variabili. Tale analisi è riferita all’utile ante imposte della
Società e del patrimonio associato in relazione al tasso variabile dei debiti nel corso dell’anno successivo.
Aumento
(decremento)
in basis point
Effetto sul
risultato ante
imposte (€/000)
Effetto sul
Patrimonio
(€/000)
2013
10
(10)
(429)
429
-
2012
10
(10)
(548)
548
-
Rischio cambi
A seguito di una significativa operatività a livello mondiale, le oscillazioni in cambi potrebbero influire in
maniera rilevante sul nostro bilancio consolidato a causa della conversione dei conti di bilancio in valuta
estera in conti di bilancio denominati in euro. La Società è inoltre esposta ai rischi operativi in valuta estera
generati da transazioni correnti e previste denominate in valuta diversa da quella funzionale, cioè l’euro.
La riserva da conversione nelle altre riserve (Nota 18) della situazione patrimoniale - finanziaria
consolidata della Società si riferisce principalmente alle controllate che operano utilizzando il dollaro
Statunitense come valuta funzionale (US$).
La Società cerca di gestire il rischio di cambio assicurandosi il pagamento in euro da parte dei suoi clienti,
dividendo il rischio con i suoi clienti, utilizzando finanziamenti in valuta estera, anticipando e ritardando le
ricevute ed i pagamenti, e stipulando contratti in cambi ed in opzioni. Inoltre, una porzione significativa dei
costi attribuibili ai redditi in valuta è pagabile nella valuta locale. In determinate circostanze, ma comunque
ogni volta che ciò è possibile, la Società negozia clausole nei nostri contratti che permettono la rettifica del
prezzo in caso di mutamenti significativi nei tassi di cambio.
A volte la Società stipula contratti di acquisto valuta a termine ed opzioni su acquisto di valuta al fine di
ridurre l'esposizione associata a determinati impegni, a redditi variabili da servizi, nonché a determinate
attività e passività denominate in valuta estera, ma non opera speculazioni in valuta. Tali contratti hanno di
norma una scadenza pari o inferiore ai 12 (dodici) mesi e vengono regolarmente rinnovati per offrire una
copertura continua durante tutto l'anno. È politica della Società negoziare la durata dei derivati a copertura
in maniera che corrispondano alla durata degli elementi coperti, al fine di massimizzare l’efficacia di tali
coperture.
168
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Al 31 Dicembre 2013, la Società aveva in essere contratti a termine per la vendita di circa US $352 milioni
di valuta estera (principalmente euro, sterlina inglese e corona svedese), e per l’acquisto di circa US
$501,4 milioni di valuta estera (principalmente euro e corona svedese). Inoltre la Società ha stipulato
opzioni per la vendita di circa US $8,5 milioni, e per l'acquisto di circa US $8,8 milioni.
Al 31 Dicembre 2012, la Società aveva in essere contratti a termine per la vendita di circa US $257,9
milioni di valuta estera (principalmente euro, corona svedese e sterlina inglese), e per l’acquisto di circa
US $445,8 milioni di valuta estera (principalmente euro, corona svedese e dollaro statunitense). Inoltre la
Società ha stipulato opzioni per la vendita di circa US $25,3 milioni, e per l'acquisto di circa US $26,1
milioni.
La seguente tabella riporta un’analisi di sensitività in relazione gli effetti di una possibile oscillazione del
tasso di cambio dell’euro al dollaro USA, mantenendo costanti le altre variabili. Tale analisi è riferita al
risultato ante imposte ed il patrimonio netto della Società per quanto riguarda i crediti, debiti e contratti in
valuta estera.
Aumento
(decremento)
al tasso US$
Effetto sul
risultato ante
imposte (€/000)
Effetto sul
Patrimonio
(€/000)
2013
10%
-10%
5.717
(5.717)
271.534
(271.534)
2012
10%
-10%
4.568
(4.568)
287.720
(287.720)
Rischio inerente al prezzo delle materie prime
L’esposizione della Società alle oscillazioni di prezzo delle materie prime non è considerata rilevante ed è
gestita mediante le normali procedure di acquisizione e di vendita.
Attività di Copertura e derivati
Derivati non designati come strumenti di copertura
La Società utilizza contratti a termine per l’acquisto o la vendita di valuta estera al fine di gestire alcune
transazioni di esposizione ed i flussi di cassa futuri in valuta estera che la Società prevede di generare nel
corso delle sue operazioni. I suddetti contratti non sono designati come contratti di copertura dei flussi di
cassa (cash flow hedge), del valore equo (fair value hedge), oppure come coperture di investimenti netti in
una gestione estera e sono tipicamente allineati con transazioni correnti oppure transazioni previste di
valuta estera. Il valore equo aggregato dei contratti al 31 Dicembre 2013 e 2012 sono rispettivamente
negativo per €0,6 milioni ed €1,3 milioni.
169
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Coperture dei flussi di cassa (cash flow hedge)
Contratti di copertura rischio di cambio
Al 31 Dicembre 2013 e 2012, la Società deteneva contratti di acquisto a termine ed opzioni designati come
copertura di flussi futuri netti di cassa in divisa che si ritiene vengano generati dalle sue attività operative.
Le condizioni dei contratti in divisa sono tipicamente coerenti con i flussi in divisa derivanti dall’attività
d’impresa nel periodo di dodici mesi. Al 31 Dicembre 2013 e 2012, la perdita sul valore equo aggregato
dei contratti è rispettivamente pari ad €2,6 milioni ed €1,0 milioni.
Le perdite nette non realizzate da coperture di flussi di cassa estere, pari rispettivamente ad €1,0 milioni
ed €1,8 milioni, sono stati rilevati nel conto economico complessivo chiuso al 31 Dicembre 2013 e 31
Dicembre 2012. Gli utili netti realizzati, pari a rispettivamente €0,2 milioni ed €1,1 milioni, sono riclassificati
dal conto economico complessivo al conto economico per gli esercizi chiusi al 31 Dicembre 2013 e 2012.
Si prevede che gli importi iscritti nel conto economico complessivo al 31 Dicembre 2013 raggiungano
maturazione e generino impatti sul conto economico dell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2014. Ulteriori
informazioni sulle riclassifiche degli utili incluse nel conto economico, e le perdite incluse nel conto
economico complessivo sono fornite nella Nota 30.
Interest rate swap
Al 31 Dicembre 2013 e 2012, la Società non deteneva swap sui tassi d'interesse designati come cash flow
hedges.
Coperture del valore equo (Fair value hedge)
Al 31 Dicembre 2013 e 2012, la Società detiene contratti di Interest rate Swap per un valore nominale
complessivo di €150 milioni, destinati a coprire il tasso fisso sull’Euro Bond 750 in scadenza nel 2016.
Questi swap convertono in variabile il tasso fisso sull’Euro Bond 750 per €150 milioni. I contratti di swap
obbligano la Società ad effettuare pagamenti di interessi variabili indicizzati all’Euribor a sei mesi più uno
spread fisso, ricevendo al contempo pagamenti fissi dalle controparti indicizzati al tasso fisso di 5,375%. I
tassi Euribor vengono regolati semestralmente ma la liquidazione avviene annualmente. Questi swap
vengono considerati quali coperture “fair value hedges” in quanto convertono debito a tasso fisso in
variabile. Con le coperture del valore equo, entrambi gli swap legati all’Euro Bond 750 vengono
contabilizzati al loro a valore equo con la compensazione della contropartita economica imputata nella
voce di conto economico “Interessi passivi”. I termini chiavi delle coperture del valore equo sono i
seguenti:
31 Dicembre
(migliaia di euro)
Fair value aggregato
Tasso Euribor a 6 mesi (flottante)
Utili (perdite) non realizzate, rilevate sugli swap
Utili (perdite) non realizzate, rilevate sull'Euro Bond 750 (scad. 2016)
2013
10,569
2,572% - 2,612%
(4.272)
4.198
2012
14,841
2,582% - 2,622%
5.093
(4.920)
170
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Coperture di un investimento netto in gestioni estere
Al 31 Dicembre 2013 e 2012, la Società deteneva contratti in valuta estera rispettivamente pari a SEK
222,5 milioni e SEK 445,0 milioni (rispettivamente €25,1 milioni ed €51,9 milioni al tasso di cambio al 31
Dicembre 2013 ed al 31 Dicembre 2012) destinati a coprire l’investimento nella controllata Boss Media. Il
valore equo aggregato al 31 Dicembre 2013 è pari ad €0,2 milioni. Il valore equo aggregato al 31
Dicembre 2012 non era rilevante.
Capital management
Scopo principale della strategia di gestione del capitale della Società è assicurare un rating di alta qualità
e rapporti finanziari solidi per sostenere l’attività aziendale contribuendo nel contempo alla
massimizzazione del valore dell’azienda ed alla riduzione dei rischi finanziari della Società. Tanto i mezzi
propri che il debito sono oggetto delle strategie di capital management.
La Società gestisce la struttura del capitale ed effettua i necessari aggiustamenti sulla base di decisioni
strategiche di lungo periodo assunte alla luce dei mutamenti nelle condizioni economiche. In più la Società
cerca di mantenere un costo medio ponderato del capitale ottimale e un adeguato livello di flessibilità
finanziaria al fine di poter cogliere eventuali opportunità di crescita. Nel 2013 e 2012 non si registrano
cambiamenti negli obiettivi, nelle policy o nei processi di capital management.
38. Informazioni supplementari sul Rendiconto Finanziario
Le attività finanziarie e d’investimento non monetarie sono escluse dal calcolo del rendiconto finanziario
consolidato. Le attività non monetarie sono sintetizzate nel modo seguente:
Per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre
(migliaia di euro)
Acquisto di sistemi, attrezzature ed altre attività
2013
2012
29.481
30.630
4.437
-
Acquisti di immobili, impianti e macchinari
570
-
Acquisto di sistemi di comunicazione in leasing finanziario
-
1.573
34.488
32.203
Acquisto di immobilizzazioni immateriali
39. Vertenze Legali
Attività italiane di Lottomatica Group S.p.A. (ora GTECH S.p.A.)
1. Concessione Gioco del Lotto - Arbitrato GTECH S.p.A. / ADM, Ricorso Stanley International
Betting Limited, Ricorso Sisal S.p.A.
Arbitrato GTECH S.p.A. - ADM
Con atto notificato il 24 Gennaio 2005, Lottomatica Group S.p.A. (oggi GTECH S.p.A.) (di seguito
“GTECH”), avvalendosi della clausola arbitrale prevista dall’art. 30 della Concessione del Lotto, proponeva
domanda di arbitrato finalizzata all’accertamento del termine iniziale di decorrenza di suddetta
concessione. GTECH chiedeva al Collegio Arbitrale di voler accertare e dichiarare che il citato termine
fosse l’8 Giugno 1998 (data in cui la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea di
Bruxelles aveva dato comunicazione al governo italiano dell’avvenuta archiviazione della procedura di
infrazione 91/0619) e che, di conseguenza, la scadenza finale della Concessione del Lotto fosse l’8
171
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Giugno 2016. La tesi sostenuta da GTECH era stata corroborata da un parere reso dal Prof. Guarino, reso
noto nel prospetto di quotazione della società del 2001.
Il Collegio accoglieva la richiesta di GTECH, con lodo depositato in data 1° Agosto 2005, sostenendo che
la Concessione del Lotto si fosse perfezionata solo all’esito della conclusione del contenzioso comunitario
che presupponeva un periodo di stand still e che il contenzioso comunitario costituisse una condicio juris
dell’atto amministrativo. Il lodo arbitrale veniva impugnato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
(ADM), innanzi alla Corte di Appello di Roma, ai sensi dell’art. 828 codice di procedura civile, con atto
notificato presso il difensore in data 15 Dicembre 2005 e presso GTECH in data 30 Dicembre 2005.
Stanley International Betting Limited (“Stanley”) interveniva volontariamente nel giudizio de quo,
chiedendo l’annullamento del lodo del 1° Agosto 2005.
L’udienza conclusiva davanti alla Corte di Appello si è tenuta il 6 Ottobre 2011 ed in data 6 Marzo 2012 la
Corte di Appello di Roma ha respinto l’impugnazione proposta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
avverso il lodo arbitrale del 1° Agosto 2005 che aveva accertato quale termine iniziale di decorrenza della
Concessione del Lotto l’8 Giugno 1998. La stessa Corte di Appello ha, altresì, dichiarato inammissibile
l’intervento ad adiuvandum a favore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli promosso da Stanley.
Con ricorso notificato a GTECH in data 29 Maggio 2012, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha adito la
Corte di Cassazione chiedendo l’annullamento (cassazione) della predetta sentenza emessa dalla Corte di
Appello di Roma. L’impugnazione di cui sopra si fonda sull’asserito vizio motivazionale che affliggerebbe
la sentenza in questione, nel senso che la stessa sarebbe da ritenersi nulla per difetto assoluto di
motivazione o per motivazione solo apparente: a giudizio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, infatti,
la Corte di Appello, nel rigettare tutti i motivi di impugnazione del lodo formulati dall’Agenzia delle Dogane
e dei Monopoli, non avrebbe esplicitato le ragioni in base alle quali ha ritenuto di non accogliere le
doglianze dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli medesima, percorrendo un iter logico che risulterebbe
impossibile ricostruire.
Altro ricorso, notificato a GTECH in data 28 Maggio 2012, è stato promosso presso la Suprema Corte da
Stanley la quale ha richiesto la cassazione della sentenza della Corte di Appello di Roma nella parte in cui
ha condannato la società al pagamento delle spese di giudizio in solido con il Ministero dell’Economia e
delle Finanze e con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nonché nella parte in cui ha dichiarato
inammissibile l’intervento adesivo dipendente di Stanley.
GTECH, in ragione dei ricorsi su indicati, depositava il proprio controricorso e contestuale ricorso
incidentale sostenendo l’inammissibilità ed infondatezza dei motivi proposti dall’Agenzia delle Dogane e
dei Monopoli, con contestuale conferma della sentenza emessa dalla Corte di Appello in data 6 Marzo
2012. Con il proprio ricorso incidentale, GTECH richiedeva, altresì alla Suprema Corte di cassare la
impugnata decisione della Corte di Appello in relazione al capo di sentenza riguardante l’eccezione di
inammissibilità per tardività dell’impugnazione del lodo da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli,
proposta da GTECH stessa in fase di appello. In merito alle impugnazioni di cui sopra, va rilevato che la
Corte di Appello, nella sentenza de qua, si è fermata alla c.d. fase rescindente, senza entrare nel merito
della controversia. Il 21 Ottobre 2013, dopo la chiusura del terzo trimestre, GTECH ha ricevuto la notifica
del decreto di fissazione dell’udienza che si è tenuta il giorno 11 Dicembre 2013. Il 3 Febbraio 2014, con la
sentenza n. 2323/14 la Suprema Corte di Cassazione ha definitivamente rigettato tutte le argomentazioni
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e ha dichiarato inammissibile l’intervento ad adiuvandum a
promosso da Stanley.
Ricorso Stanley International Betting Limited - Sisal
In data 18 Giugno 2007 la società Stanley notificava all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e GTECH
ricorso dinanzi al TAR del Lazio chiedendo l’annullamento e/o la disapplicazione della nota del 19 Aprile
2007 - nonché degli atti di concessione del Gioco del Lotto - con la quale l’Agenzia delle Dogane e dei
172
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Monopoli stessa aveva rigettato l’istanza della società ricorrente di co-gestione del servizio del Gioco del
Lotto sul presupposto che risultasse tuttora vigente la concessione in favore di GTECH.
Analogo ricorso era notificato anche da Sisal S.p.A., che era pure intervenuta nel ricorso Stanley. GTECH
si costituiva ritualmente, come l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, chiedendo il rigetto dei ricorsi. Il
TAR del Lazio dichiarava inammissibili entrambi i ricorsi, in quanto le note impugnate non rivestivano
carattere e profilo provvedimentale. La sentenza del TAR del Lazio relativa al giudizio Sisal è stata
notificata a quest’ultima il 24 Giugno 2010. Non essendo stato proposto appello nei termini la sentenza è
passata in giudicato.
Diversamente Stanley ha proposto appello innanzi al Consiglio di Stato. GTECH si è regolarmente
costituita in giudizio il 4 Dicembre 2012 si è svolta la discussione. Il 7 Gennaio 2013, è stata depositata la
sentenza con la quale il Consiglio di Stato ha, da un lato, dichiarato, confermando la sentenza di primo
grado, l’inammissibilità del ricorso di Stanley e, dall’altro, ha rinviato la decisione sulla legittimità del
rinnovo all’esito del giudizio pendente davanti alla Corte di Cassazione sulla data di inizio della
Concessione del Lotto (vedi la precedente discussione dell’appello di GTECH). Pertanto il giudizio davanti
al Consiglio di Stato dovrà essere riassunto nel termine di sessanta giorni dalla decisione delle Corte di
Cassazione.
Stanley, inoltre, con ricorso straordinario al capo dello stato, ha impugnato i decreti del 23 Gennaio 2013 e
14 Marzo 2013 con cui l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha introdotto la modalità di raccolta a
distanza del Gioco del Lotto ripercorrendo i medesimi motivi di doglianza sulla illegittimità del rinnovo della
concessione del Lotto a favore di GTECH, con atto notificato all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e a
Stanley in data 12 Luglio 2013 ha chiesto la trasposizione del giudizio dinanzi al TAR. Stanley ha riassunto
il giudizio davanti al TAR del Lazio e si è in attesa della fissazione della data di udienza.
2. Citazioni su lotteria ad estrazione istantanea “Las Vegas”
A partire da Aprile 2006 sono pervenute al Consorzio Lotterie Nazionali, richieste di pagamento di premi
della lotteria ad estrazione istantanea (Gratta e Vinci) “Las Vegas” per biglietti non vincenti.
Alla data del 31 Dicembre 2013 l’ammontare complessivo di premi reclamati e/o richieste di risarcimento
danno sono pari a circa €5,7milioni. Sono altresì pervenute numerose richieste di pagamento stragiudiziali
aventi medesimo petitum.
Le pretese sono relative a:
a)
b)
pagamento di premi. In particolare i giocatori sostengono che, secondo la loro interpretazione del
Regolamento di gioco stabilito con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 16
Febbraio 2005, gli importi corrispondenti ai premi indicati nelle varie aree di gioco del biglietto vanno
pagati tutte le volte che risultino presenti carte con simboli da 10 a K, ancorché il regolamento reciti
che le carte debbono avere lo stesso punteggio. I giocatori, infatti, sostengono che in tutti i giochi di
carte francesi, le carte da 10 a K avrebbero lo stesso punteggio. Il Consorzio ritiene infondate le
richieste avanzate dai ricorrenti, in quanto contrarie al Regolamento di gioco che è esplicito in ordine
alla qualificazione di biglietto vincente;
richieste di risarcimento danni, in quanto il Consorzio Lotterie Nazionali, a seguito della mole dei
giudizi intrapresi dai giocatori di cui al punto sub a) avrebbe immesso sul mercato una serie di biglietti
riportanti la dicitura “Le carte K, Q, J, A hanno punteggi diversi” e tale dicitura appaleserebbe una
modificazione del regolamento istitutivo della lotteria in parola. Anche in questo caso il Consorzio
ritiene infondate le richieste avanzate dai ricorrenti, in quanto la dicitura inserita successivamente sui
biglietti immessi in vendita costituisce una mera precisazione, di nessuna portata modificativa, ma di
mero contenuto esplicativo.
173
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Le sentenze negative per il Consorzio emesse in primo grado sono state impugnate dal Consorzio stesso
ed alla data della presente relazione numerosi giudizi di appello si sono già conclusi favorevolmente con la
riforma, da parte dei Tribunali, dei provvedimenti emessi dai Giudici di Pace disponendo anche la
restituzione delle somme pagate dal Consorzio stesso in esecuzione delle sentenze riformate. Il Consorzio
ha avviato, pertanto, le procedure esecutive per il recupero delle somme in parola.
3. Arbitrato Totobit Informatica S.p.A. – Navale Assicurazioni S.p.A.
Totobit Informatica Software e Sistemi S.p.A. (“Totobit”), società del Gruppo GTECH, nell’ambito della
propria attività di impresa, stipula contratti di servizi telematici (ricariche telefoniche) con terzi esercenti
attività commerciali al dettaglio.
Nell’ambito di tale attività, al fine di garantire a Totobit l’adempimento degli obblighi di pagamento dei
corrispettivi contrattuali a carico degli esercenti, in data 23 Gennaio 2002 stipulava con Navale
Assicurazioni S.p.A. (“Navale Assicurazioni”) una polizza di convenzione per il rilascio di garanzie
fideiussorie a favore di Totobit stessa. Tale polizza aveva durata di tre anni a decorrere dal 28 Gennaio
2002. Secondo quanto stabilito dalla citata polizza, eventuali inadempienze da parte degli esercenti
avrebbero potuto essere denunciate da Totobit entro e non oltre tre mesi dalla scadenza dell’annualità
assicurativa; decorso tale termine, la garanzia avrebbe perso efficacia.
In data 22 Novembre 2004 la compagnia assicurativa inviava a Totobit la comunicazione della disdetta
della polizza con effetto dal 28 Gennaio 2005, interrompendo, in quanto asseritamene tardivi, la
liquidazione di parte dei sinistri denunciati da Totobit, per complessivi €1.473.133. In considerazione di
tale mancata liquidazione, in data 8 Novembre 2005 promuoveva la procedura arbitrale, nominando quale
proprio arbitro, l’Avv. Paolo Berruti. Con atto notificato a Totobit il 16 Dicembre 2005, Navale Assicurazioni
nominava quale proprio arbitro il Prof. Avv. Claudio Russo. I due arbitri nominavano quale Presidente del
Collegio il Prof. Avv. Luigi Farengo. Con ordinanza del 24 Maggio 2006, il Collegio ammetteva la CTU
tecnico-contabile sui documenti prodotti da Totobit richiesta da Navale Assicurazioni, nominando il Dott.
Enrico Proia e fissando l’udienza di giuramento per il 7 Giugno 2006.
Con lodo depositato in data 22 Gennaio 2007 il Collegio Arbitrale accoglieva parzialmente le domande
proposte da Totobit, condannando Navale Assicurazioni al pagamento in favore della stessa della somma
di €239.811,66. Tale importo era riferito esclusivamente alle escussioni antecedenti il 28 Aprile 2005. Il
Collegio accoglieva, altresì, parzialmente la domanda riconvenzionale proposta da Navale Assicurazioni,
relative ad alcune posizioni escusse in virtù della polizza in parola. Condannava, conseguentemente,
Totobit al pagamento in favore della stessa della somma complessiva di €200.654,19.
Totobit, con l’ausilio dei propri legali ha depositato l’atto di impugnazione del lodo in parola. La Corte di
Appello di Roma all’udienza del 6 Giugno 2008 rinviava la causa al 18 Novembre 2011 per la precisazione
delle conclusioni. In conseguenza della sostituzione del consigliere relatore, l’udienza per la precisazione
delle conclusioni veniva posticipata al 25 Gennaio 2013. All’udienza del 25 Gennaio 2013, la causa veniva
nuovamente rinviata per gli stessi incombenti all’udienza dell’11 Aprile 2014.
4. Richiesta deduzione da parte della Corte dei Conti su avviamento e conduzione della rete per la
gestione telematica del gioco lecito e contenzioso amministrativo relativo alle penali
In data 1° Giugno 2007 la Procura Regionale presso la sede Giurisdizionale per il Lazio della Corte dei
Conti, sulla base di dati forniti da Sogei S.p.A. alla Guardia di Finanza e da questa alla Corte dei Conti,
notificava a Lottomatica Videolot Rete S.p.A., ed a tutti gli altri nove concessionari per la gestione
telematica del gioco lecito (new slot), un invito a presentare le proprie deduzioni in merito ad un’indagine
su un’ipotesi di danno erariale.
Il Procuratore Regionale contestava a Lottomatica Videolot Rete S.p.A., in concorso con alcuni funzionari
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, penali contrattuali per inesatti adempimenti ad alcune
obbligazioni della concessione e per il mancato rispetto di alcuni livelli di servizio.
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Il danno erariale ipotizzato dal Procuratore Regionale a carico di Lottomatica Videolot Rete S.p.A. ed in
solido con i predetti funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ammontava a circa €4,0 miliardi.
In data 8 Gennaio 2008, in spregio delle controdeduzioni presentate dalla Lottomatica Videolot Rete S.p.A.
la Procura Regionale della Corte dei Conti notificava l’atto di avvio del giudizio relativo alle contestazioni
già mosse con l’invito a dedurre e riduceva parzialmente l’importo portandolo a circa €3 miliardi di cui:
•
•
•
•
€400.000 oltre rivalutazione ed interessi “per il ritardo nell'avviamento della rete telematica” (sarebbe
dovuto avvenire entro il 13 Settembre 2004; è avvenuto il 31 Ottobre 2004);
€1.000.000 oltre rivalutazione ed interessi “per il ritardo nell'attivazione della rete” (si sarebbe dovuta
completare entro il 31 Ottobre 2004; il completamento è, invece, avvenuto il 31 Dicembre 2004);
€991.456 oltre rivalutazione ed interessi “per il ritardo nel collegamento alla rete telematica degli
apparecchi di gioco” (il completamento sarebbe dovuto avvenire entro il 31 Dicembre 2004; il
collegamento è stato definitivamente completato il 2 Febbraio 2006);
€3.000.000.000 oltre rivalutazione ed interessi per “non avere adempiuto all'obbligo di assicurare il
livello di servizio della conduzione del servizio pubblico in concessione, previsto dal punto 2, lett. b)
dell'allegato 3 alla convenzione di concessione”.
Nel corso del processo Lottomatica Videolot Rete S.p.A. proponeva regolamento preventivo di
giurisdizione dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione al fine di verificare la competenza della Corte dei
Conti. Con ordinanza 4 Dicembre 2009, n. 25495, la Cassazione dichiarava la giurisdizione della Corte dei
Conti e conseguentemente il giudizio pendente dinanzi alla Corte dei Conti veniva riassunto nei termini dal
procuratore regionale.
Con sentenza parziale e contestuale ordinanza notificata a Lottomatica Videolot Rete S.p.A. in data 17
Novembre 2010, la Corte dei Conti ordinava la chiamata in giudizio di Sogei S.p.A. e disponeva una
perizia da effettuarsi da parte di Digit PA. Sogei S.p.A. impugnava la sentenza parziale e,
conseguentemente, tutti e dieci i concessionari presentavano a loro volta appello incidentale. Nello
specifico, Lottomatica Videolot Rete S.p.A. richiedeva l’annullamento e/o riforma della sentenza parziale a
causa di vari vizi che l’inficiavano, quali, l’ultrapetizione, la contraddittorietà e il difetto di motivazione, la
inconfigurabilità del danno da disservizio, l’illegittima duplicazione del risarcimento conseguente
all’applicazione delle penali da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con quello derivante dal
danno da disservizio. La discussione dell’appello sulla suddetta sentenza parziale è stata fissata il 20
Novembre 2013.
Quanto al giudizio principale, all’udienza del 24 Novembre 2011 e all’esito della perizia della Digit PA, la
causa veniva trattenuta in decisione.
In data 17 Febbraio 2012 la Corte dei Conti – Sede Giurisdizionale per la Regione Lazio - depositava la
sentenza n. 214/2012, con la quale condannava tutti i dieci concessionari, ivi inclusa Lottomatica Videolot
Rete S.p.A., quantificando la responsabilità di quest’ultima in €100 milioni.
Lottomatica Videolot Rete S.p.A. in data 4 Maggio 2012 ha fatto ricorso in appello avverso tale sentenza
chiedendone l’annullamento integrale per tutte le ragioni espresse nell’appello incidentale oltre che per
avere trascurato numerosi ed essenziali elementi, favorevoli ai concessionari, contenuti nella consulenza
della Digit PA, per assenza del danno, avendo la società correttamente adempiuto a tutti i propri obblighi,
oltre ad avere sempre puntualmente versato il PREU.
La sentenza è stata altresì impugnata dal Procuratore regionale della Conte dei Conti, dal dott. Tagliaferri,
ex direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e da alcuni concessionari tra i quali HBG, Cirsa
Italia, Gmatica, Codere Network e Snai. Con riferimento all’appello promosso dal Procuratore Regionale,
si rileva che l’appello medesimo mira ad ottenere una riforma parziale della sentenza. Infatti, secondo la
175
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Procura, ferma restando la corretta qualificazione della responsabilità dei concessionari quale “danno da
disservizio”, la sentenza sarebbe errata (e quindi da impugnare) nella parte in cui ha ritenuto che la
predetta responsabilità sia da iscrivere a titolo di colpa grave e non di dolo nonché nella parte relativa alla
liquidazione del danno, ove si sarebbe omesso di calcolare (unitamente al danno erariale relativo al costo
del servizio non reso), il danno conseguente a tutti i maggiori costi dovuti allo spreco di personale e di
risorse economiche non utilizzate in base ai canoni di legalità, efficienza e produttività.
Per quanto sopra, il Procuratore chiede che le controparti, in aggiunta agli importi delle condanne riportate
in sentenza, vengano condannate al pagamento dei predetti maggior costi così quantificati: i) in via
principale, pari all’1% delle somme richieste nelle condanne formulate negli atti di citazione del Dicembre
2007 (per Lottomatica Videolot Rete S.p.A. pari ad €30.000.000); ii) in subordine, da determinare in via
equitativa in misura non inferiore al 50% degli importi dovuti dagli appellati in virtù della condanna disposta
dalla sentenza (per Lottomatica Videolot Rete S.p.A. pari ad €50.000.000).
Lottomatica Videolot Rete S.p.A. si è, inoltre, costituita - nell’ambito dell’appello incidentale promosso da
Sogei S.p.A. Il 31 Agosto 2013 il Governo ha emanato un Decreto Legge (c.d. Decreto IMU n.102/2013)
con il quale è stata prevista la possibilità di presentare una istanza di definizione agevolata dei contenziosi
pendenti in appello davanti alla Corte dei conti offrendo una somma minimo pari al 25% del danno
quantificato nella sentenza di primo grado.
Il 15 Ottobre 2013 Lottomatica Videolot Rete S.p.A., ha presentato la suddetta istanza sulla base del
decreto legge. All’udienza svoltasi lo scorso 30 Ottobre, la Corte dei Conti ha deciso di accogliere l’istanza
presentata da Lottomatica Videolot Rete S.p.A., aumentando l’importo dovuto al 30% (il massimo previsto
dalla legge) stabilendo il termine per il pagamento al 15 Novembre 2013. Il decreto adottato dalla Corte è
stato pubblicato il 4 Novembre 2013.
Il 29 Ottobre 2013 il decreto legge summenzionato (n. 102/2013) è stato convertito in legge con alcuni
emendamenti che permettevano di presentare entro il 4 Novembre 2013, istanza di riesame del decreto
della Corte dei Conti di accoglimento della precedente istanza, previo versamento di una somma pari al
20% del danno quantificato nella sentenza di primo grado. Alla luce di quanto sopra, Lottomatica Videolot
Rete S.p.A. ha presentato istanza di riesame per la definizione agevolata al 20%. All’udienza dell’8
Novembre 2013 la Corte ha respinto la nuova richiesta avanzata da Lottomatica Videolot Rete S.p.A. e ha
confermato quanto precedentemente stabilito all’udienza del 30 ottobre 2013 rinviando per la discussione
finale all’udienza del 31 Gennaio 2014. La Corte, con sentenza n. 52/2014 pubblicata in data 7 Febbraio
2014, verificata la correttezza del pagamento, ha dichiarato definitivamente concluso il giudizio. Con
riferimento all’importo di €30 milioni, precedentemente esplicitato, oggetto di definizione agevolata,
Lottomatica Videolot Rete S.p.A. ha ritenuto deducibile, ai fini fiscali, il relativo costo. Attesa la particolare
natura delle somme pagate Lottomatica Videolot Rete S.p.A. ha provveduto a richiedere, sulla specifica
questione, un parere legale esterno di autorevoli professionisti, i quali hanno sostanzialmente confermato
la correttezza della impostazione adottata.
In data 24 Aprile 2013 si è tenuta udienza di discussione dell’appello a suo tempo presentato da
Lottomatica Videolot Rete S.p.A. contro l’ordinanza emessa dalla Corte dei Conti in data 3 Giugno 2010.
Con tale ordinanza la Corte dei Conti aveva respinto l’istanza avanzata da Lottomatica Videolot Rete
S.p.A. volta ad ottenere la declaratoria di nullità dell’azione promossa dal Procuratore Generale preso la
Corte dei Conti, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 17, comma 30 ter, della legge n.
102/2009 che prevede che “l'azione è esercitabile dal pubblico ministero contabile, a fronte di una
specifica e precisa notizia di danno, qualora il danno stesso sia stato cagionato per dolo o colpa
grave…….”. Con la decisione, pubblicata in data 29 Luglio 2013 la Corte ha rigettato il ricorso promosso
da Lottomatica Videolot Rete S.p.A., riconoscendo l’esistenza di “una specifica e precisa notizia di danno”
e la legittimità dell’azione promossa dal Procuratore.
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Parallelamente al giudizio davanti alla Corte dei conti, si è svolto un contenzioso in sede di giurisdizione
amministrativa per la impugnazione dei provvedimenti ADM relativi sia agli inadempimenti connessi
all’attivazione e conduzione della rete telematica (prime tre penali) previste sia per il mancato rispetto dei
livelli di servizio di cui all’allegato 3 della Concessione (quarta penale). Con sentenze 30 Novembre 2009,
nn. 12113, 12114 e 12115 il TAR del Lazio respingeva i ricorsi di Lottomatica Videolot Rete S.p.A. la quale
proponeva appello al Consiglio di Stato avverso le citate sentenze del TAR del Lazio.
Con sentenze depositate in data 22 Agosto 2011 il Consiglio di Stato, in riforma delle sentenze emesse
dal TAR del Lazio, accoglieva gli appelli proposti da Lottomatica Videolot Rete S.p.A., affermando
l’inesistenza del danno (comunque non provato) e ritenendo, in ogni caso, che gli asseriti inadempimenti
contrattuali imputati ai concessionari non avessero inciso in alcun modo nell’eventuale ritardo dell’avvio
del servizio pubblico oggetto di concessione.
Con riferimento alla quarta penale, con comunicazione del 23 Febbraio 2012 respingendo in toto le
deduzioni procedimentali di Lottomatica Videolot Rete S.p.A., confermava l’importo dovuto da quest’ultima
in €9.737.625,44. Lottomatica Videolot Rete S.p.A. ha proposto ricorso davanti al TAR del Lazio per
richiederne l’annullamento previa sospensione cautelare degli effetti del medesimo.
Il TAR del Lazio, con ordinanza depositata il 24 Maggio 2012, ha accolto l’istanza cautelare, ritenendo
applicabili allo stato le indicazioni espresse nei recenti avvisi interpretativi del Consiglio di Stato, che, in
merito all’irrogazione delle c.d. prime tre penali, ha accolto le istanze dei concessionari, sul presupposto
che non vi sia stata responsabilità degli stessi per i ritardi verificatisi nella conduzione della rete telematica.
La causa è stata discussa nel merito all’udienza del 20 Febbraio 2013 e con sentenza del 17 Giugno 2013
il TAR del Lazio ha accolto il ricorso promosso da Lottomatica Videolot Rete S.p.A. annullando la richiesta
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sulla quarta penale. In data 27 Gennaio 2014, l’Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli ha notificato a Lottomatica Videolot Rete S.p.A. l'appello promosso avverso tale
sentenza. La data dell'udienza non è stata ancora fissata ma Lottomatica Videolot Rete S.p.A. ha
presentato la propria costituzione in giudizio.
5. Corte dei Conti – istanza resa del conto giudiziale (anni 2004 – 2005 e 2004 - 2009)
Con atto del 26 Giugno 2006 il procuratore regionale della Corte dei Conti notificava a Lottomatica
Videolot Rete S.p.A., come pure a tutti gli altri nove concessionari, l’istanza per la resa del conto giudiziale
relativa agli anni 2004 e 2005.
La società si costituiva in giudizio nei termini al solo fine di contestare la competenza della Corte dei Conti
e la propria natura di agente contabile e, a tal fine, presentava contestualmente regolamento di
giurisdizione.
Con ordinanza del 20 Aprile 2010, la Corte di Cassazione dichiarava la giurisdizione della Corte dei Conti,
ritenendo che Lottomatica Videolot Rete rivesta la qualifica di agente contabile.
Il 13 Aprile 2010, nonostante la pendenza della decisione della Corte di Cassazione, il procuratore
regionale della Corte dei Conti, ritenendo spirato il termine per la resa del conto (Maggio 2009), notificava
un nuovo atto di citazione con cui chiedeva la condanna della società al pagamento di una sanzione pari
ad €80 milioni per omessa presentazione del conto ex art. 46 regio decreto n. 1214/1934.
L’udienza si è svolta il 7 Ottobre 2010 ma prima di tale data Lottomatica Videolot Rete S.p.A. ha
depositato il conto giudiziale debitamente vistato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Con sentenza notificata a Lottomatica Videolot Rete S.p.A. in data 18 Novembre 2010 la Corte dei Conti
dichiarava il non luogo a provvedere sull’istanza della Procura assolvendo Lottomatica Videolot Rete
S.p.A. e disponendo la liquidazione delle spese legali in favore di quest’ultima quantificate in €1.000,00.
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Con atto notificato in data 13 Aprile 2011, il Procuratore regionale presso la Corte dei Conti ha impugnato
la sentenza della Sezione Giurisdizionale per la Regione Lazio della Corte dei Conti con la quale è stata
rigettata, per assenza di colpa grave, l’istanza per la condanna di Lottomatica Videolot Rete S.p.A. quale
contabile renitente al pagamento della sanzione prevista dall’art. 46 regio decreto n. 1214/1934.
Alla data della presente relazione non è stata ancora fissata l’udienza di discussione di detto appello. È
opportuno evidenziare che la sentenza d’appello è stata già pronunciata per le altre concessionarie. In
questi casi la Corte ha confermato la sentenza di primo grado e ha condannato le società concessionarie
a pagare una multa pari ad € 5.000,00.
In merito sempre ai profili della resa del conto, in data 3 Agosto 2012 veniva notificata da parte della
Procura Regionale presso la Corte dei Conti, la comunicazione di fissazione dell’udienza davanti al
Collegio a seguito della Relazione del magistrato incaricato del giudizio di conto sui conti giudiziali
presentati da parte dei concessionari negli anni 2004 – 2009. Secondo la Corte, l’Agenzia delle Dogane e
dei Monopoli non avrebbe potuto apporre il visto di parifica sui conti giudiziali spontaneamente presentati
dai concessionari per gli anni suindicati a valle del giudizio che li ha qualificati come agenti contabili e
quindi tenuti alla resa del conto. In particolare il giudice relatore evidenziava che, sia con la sentenza
relativa alle maxi penali sia per espresse ammissioni della stessa Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, i
conti giudiziali non erano verificabili e ciò per le seguenti ragioni: mancato collegamento in rete degli
apparecchi; calcolo teorico delle vincite e quindi impossibilità di determinare con esattezza il compenso del
concessionario tanto nel lordo quanto nel netto (ovvero al netto dei compensi spettanti agli altri soggetti
della filiera). In relazione a quest’ultimo punto perché, per espressa ammissione dell’Agenzia delle Dogane
e dei Monopoli, i rapporti tra concessionari e terzi sono di tipo privatistico e non noti all’Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli. Inoltre i dati non sarebbero stati verificati dall’ufficio centrale di bilancio
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Lottomatica Videolot Rete S.p.A. ha presentato la propria
memoria e depositato i documenti comprovanti la correttezza dei conti giudiziari presentati e del modo in
cui sono stati calcolati i relativi importi. Anche l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha depositato una
propria memoria in linea con quanto rappresentato dalla società. Una prima udienza di discussione si è
tenuta il 17 Gennaio 2013 durante la quale è stato disposto il rinvio al 16 Maggio 2013 a seguito
dell’emanazione del parere da parte delle sezioni unite della Corte dei Conti in merito al nuovo modello di
conto giudiziale che tutti i concessionari si sono riservati di esaminare.
Con la sentenza n. 477/2013, la Corte ha dichiarato che i conti prodotti e depositati, non possono essere
ricondotti alla tipologia dei conti giudiziali mancando delle caratteristiche che le disposizioni normative
stabiliscono per tale fattispecie. Inoltre con la suddetta decisione la Corte ha disposto il rinvio degli atti al
Procuratore Regionale al fine di verificare la sussistenza di un’eventuale responsabilità amministrativa in
capo all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed ai concessionari. Il 31 Gennaio 2014 Lottomatica
Videolot Rete S.p.A., ha promosso appello avverso la decisione emessa dalla Corte. Si è in attesa della
fissazione della data di udienza.
6. Lottomatica Scommesse S.r.l. vs Soggea
Il 17 Ottobre 2012 Soggea S.p.A. ha notificato a Lottomatica Scommesse S.r.l. un atto di citazione di
fronte al Tribunale civile di Roma per una richiesta di Danni pari ad €20.500.000.
Il ricorso è relativo ad un accordo tra Lottomatica Scommesse S.r.l. e Soggea ormai conclusosi in virtù del
quale Lottomatica Scommesse S.r.l. permetteva a Soggea di partecipare al proprio circuito di gioco on line
in liquidità condivisa. Tale accordo è stato sottoscritto tra le parti il 2 Febbraio 2012 e Soggea è entrata nel
circuito di “Poker Club” di Lottomatica Scommesse S.r.l. con il proprio marchio “Joka”. L’accordo aveva
una durata di due anni con clausola di rinnovo tacito in assenza di una apposita comunicazione di una
delle Parti. Lottomatica Scommesse S.r.l., ricorrendo a detta clausola, ha comunicato l’intenzione di
recedere dall’accordo con effetto da Aprile 2012.
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
A seguito di tale recesso Soggea ha richiesto al Tribunale l’accertamento della illegittimità del recesso
esercitato da Lottomatica Scommesse S.r.l. e la condanna di quest’ultima al pagamento di circa
€20.500.000,00 o di una somma alternativa di circa €12.300.000,00.
La prima udienza si è tenuta l’11 Febbraio 2013 ed è stata rinviata al 22 Maggio 2013 per l’ammissione dei
mezzi di prova. In tale ultima udienza il giudice ha rigettato tutte le istanze istruttorie e ha ritenuto la causa
matura per la decisione fissando l’udienza per la precisazione delle conclusioni alla data del 1° Luglio
2015.
7. Lottomatica Scommesse S.r.l. vs Cogetech S.p.A.
In data 17 Giugno 2013 la società Cogetech ha notificato a Lottomatica Scommesse S.r.l., GTECH S.p.A.,
Boss Media AB e al Prof. Giovanni Puoti, nella sua qualità di perito, atto di citazione dinanzi al Tribunale
Civile di Roma, con il quale ha chiesto di accertare l’intervenuta risoluzione di diritto del contratto
sottoscritto da Cogetech e Lottomatica Scommesse S.r.l. in data 7 Settembre 2011 per inadempimento e/o
inesatto adempimento di quest’ultima agli obblighi di continuità del servizio chiedendo per l’effetto la
condanna al risarcimento dei danni subiti riservandosene la quantificazione in corso di causa. Prima di tale
data, Cogetech aveva richiesto al Tribunale di Roma un provvedimento cautelare per la riammissione al
circuito del Poker, rigettato dallo stesso Tribunale. La controversia attiene ai rapporti intercorsi tra
Lottomatica Scommesse S.r.l. e Cogetech, entrambi concessionari, relativamente al circuito di gioco del
poker a distanza denominato “Poker Club”, gestito dalla stessa Lottomatica Scommesse S.r.l. Il Contratto
aveva validità biennale, durata rinnovabile automaticamente, in assenza di una apposita comunicazione di
disdetta di una delle Parti. In data 14 Marzo 2013 Lottomatica Scommesse S.r.l. contestava a Cogetech di
aver violato gli obblighi di correttezza e buona fede previsti dal Regolamento del Circuito “Poker Club”,
avendo posto in essere condotte in palese violazione del regolamento relativo al Circuito e come tali
riconosciute anche dall’Ente di controllo del Circuito. Lottomatica Scommesse S.r.l., pertanto, procedeva in
data 29 Marzo 2013 a comunicare a Cogetech il proprio recesso dal Contratto e il distacco di quest’ultima
dal Circuito con gestione separata della liquidità per i successivi 180 giorni, come previsto dal Contratto.
La prima udienza si terrà il 14 Maggio 2014.
Settore Americhe
1. Procedure Contrattuali CEF
Premessa
Nel mese di Gennaio 1997, Caixa Econômica Federal (“CEF”), gestore della Lotteria Nazionale del
Brasile, e Racimec Informática Brasileira S.A. (“Racimec”), la società coinvolta prima di GTECH Brasil
Ltda (“GTECH Brasile”), hanno sottoscritto un contratto quadriennale ai sensi del quale GTECH Brasile
aveva concordato di fornire servizi e tecnologie per le Lotterie online a CEF (il “Contratto 1997”). Nel
Maggio 2000, CEF e GTECH Brasile hanno risolto il Contratto 1997 e sottoscritto un nuovo accordo (il
“Contratto 2000”) per effetto del quale GTECH Brasile s’impegnava a fornire beni e servizi per le lotterie e
ulteriori servizi per transazioni finanziarie a CEF secondo un contratto che, successivamente prorogato,
doveva scadere nel mese di Aprile 2003. Nel mese di Aprile 2003, GTECH Brasile ha sottoscritto un
accordo con CEF (la ”Proroga 2003”) ai sensi del quale: (a) il termine di scadenza del Contratto 2000
veniva esteso fino a Maggio 2005, e (b) il corrispettivo da pagare a GTECH Brasile sulla base del
Contratto 2000 era ridotto del 15%. Il 13 Agosto 2006 tutti gli accordi conclusi tra GTECH e CEF sono stati
risolti secondo quanto previsto negli stessi.
Imputazioni di reato contro alcuni dipendenti
a. A fine Marzo 2004, i procuratori federali presso il Pubblico Ministero del Brasile (”I Procuratori Generali”)
formulavano imputazioni penali nei confronti di nove persone, tra cui quattro alti funzionari di CEF, Antonio
Carlos Rocha, ex Senior Vice President di GTECH e Presidente di GTECH Brasile; e Marcelo Rovai,
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direttore marketing di GTECH Brasile e attualmente impiegato presso GTECH America Latina (“Denuncia
1”).
I Procuratori Generali richiedevano la condanna di Rocha e Rovai per c.d. indebita persuasione nel corso
della negoziazione della Proroga al Contratto 2003, e per concorso o favoreggiamento in alcune attività
presunte fraudolente o improprie, del management di CEF che aveva concesso la Proroga al Contratto
2003. Né GTECH né GTECH Brasile erano oggetto di questa investigazione giudiziaria e, sulla base della
legge brasiliana, non possono essere condannate in sede penale in relazione ai fatti sopra descritti.
Nel mese di Giugno 2004, il giudice, che si occupava del caso prima che le imputazioni venissero
presentate, non aveva avviato alcuna azione penale nei confronti delle nove persone, ma aveva, invece
disposto la prosecuzione delle indagini da parte della Polizia Federale Brasiliana, indagini che erano state
sospese su richiesta dei Procuratori Generali per l’avvio dell’azione penale. La Polizia Federale Brasiliana,
a conclusione delle indagini, presentava un rapporto al tribunale. Il rapporto non prevedeva la richiesta di
formulazione di accuse né nei confronti di Rocha o Rovai, né contro alcun dipendente passato o attuale di
GTECH e di GTECH Brasile. I Procuratori Generali richiedevano quindi alla Polizia Federale Brasiliana di
riaprire le indagini. La Polizia Federale Brasiliana completava la sua indagine e presentava un rapporto nel
mese di Agosto 2010, spedito alla Procura Generale, completamente basato sull’indagine preliminare del
Parlamento Brasiliano del 21 Giugno 2006 descritta di seguito.
b. Nonostante l’esito favorevole della prima indagine della Polizia Federale Brasiliana, il 21 Giugno 2006,
una commissione speciale d’indagine del Parlamento Brasiliano emetteva un rapporto preliminare in cui si
richiedeva, tra le altre cose, che i Procuratori Generali incriminassero ottantaquattro (84) soggetti,
compresi un dipendente attuale e tre passati GTECH Brasile, affermando che tali soggetti avessero
aiutato GTECH Brasile ad ottenere la Proroga al Contratto 2003 in modo illegale. GTECH non ha
riscontrato alcun elemento nella relazione parlamentare che possano indurla a ritenere che dipendenti
suoi o di GTECH Brasile, attuali o ex dipendenti, abbiano commesso un reato in relazione all’ottenimento
della suddetta Proroga.
c. GTECH ha condotto un’indagine interna in relazione alla Proroga al Contratto 2003 sotto la
supervisione degli Amministratori Indipendenti di GTECH Holdings Corporation. GTECH non ha rinvenuto
alcuna prova che la società stessa, GTECH Brasile o qualcuno dei suoi dipendenti attuali o ex dipendenti,
abbiano violato le leggi, o siano colpevoli di illeciti in relazione a tali fatti.
Nel mese di Febbraio 2004 l’autorità di controllo sulle società quotate e sui mercati regolamentati
americani (“SEC”) ha avviato un’indagine preliminare, diventata formale nel mese di Luglio 2004, per
accertare se vi sia stata violazione della legge statunitense in relazione alle imputazioni presentate nei
confronti di Rocha e Rovai, ed al presunto coinvolgimento di GTECH connesso alla Proroga del Contratto
2003. Inoltre, a Maggio 2005, rappresentanti del Ministero di Giustizia americano hanno richiesto di
partecipare agli incontri tra GTECH e la SEC. GTECH ha pienamente collaborato con la SEC e il Ministero
di Giustizia in relazione a tali questioni, rispondendo alle loro richieste di informazioni e documentazioni.
Nel mese di Agosto 2009, GTECH è stata avvisata dalla SEC della conclusione della sua indagine e di
non avere intenzione di raccomandare l’esecuzione di ulteriori azioni.
d. Nonostante i suddetti sviluppi favorevoli, nel mese di Settembre 2010, GTECH riceveva copia delle
nuove imputazioni presentate dai Procuratori Generali ad un giudice federale brasiliano nei confronti di
sedici (16) persone, compresi quattordici (14) dipendenti e funzionari CEF attuali e passati (Antonio Carlos
Rocha e Marcos Andrade), e di un ex-dipendente di GTECH Brasile (“Denuncia 2”). Gli inquirenti
sostenevano che gli imputati avessero “ottenuto illegalmente fondi pubblici” grazie a successive variazioni
illegali di prezzi, estensione di contratti, altre variazioni contrattuali tra CEF, Racimec e GTECH Brasile ed
accordi per ridurre o eliminare penali o sanzioni contrattuali che si sarebbero dovute imporre sia a
Racimec che a GTECH Brasile. Tali accuse richiamano le imputazioni presentate precedentemente e
trattate di seguito, (i) Azione civile da parte dei Procuratori Generali nel mese di Aprile 2004; e (ii)
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Relazione Contabile 2003 della Corte Tributaria Federale. Le accuse TCU sono state respinte (come
precedentemente riportato dalla Società) e il giudice del processo di Aprile 2004 (come anche riportato in
precedenza) ha emesso un provvedimento in favore di GTECH nel mese di Novembre 2011. Le accuse
mosse recentemente dai Procuratori Generali comprendono la denuncia, già inclusa nell’azione civile
dell’Aprile 2004, che la società di consulenza, nella quale un ex-direttore CEF deteneva partecipazioni,
abbia svolto intermediazione nelle trattative tra CEF e il fornitore brasiliano di servizi di pubblica utilità,
sulla base della quale CEF ha permesso a questo di fornire ricariche telefoniche tramite la rete di lotteria
CEF gestita da GTECH Brasile. GTECH Brasile, che non era parte dell’accordo, vi è entrata a partire dal
1999. La tesi della Procura è che la società di consulenza si sia aggiudicata il Contratto 1999 grazie all‘exdirettore di CEF ed alla sua influenza nelle trattative in favore di GTECH Brasile. I Procuratori Generali
tuttavia non hanno presentato nessuna prova (nuova o vecchia) che tali accuse fossero fondate. Le
imputazioni devono essere riconosciute da un giudice federale brasiliano prima di essere depositate.
Durante questo iter, il giudice ha permesso a ciascuno degli imputati, inclusi Rocha e Andrade, di
presentare le loro difese prima di esprimere il proprio parere sulla Denuncia 2.
e. Nel mese di Novembre 2010, GTECH riceveva copia di nuove imputazioni presentate dai Procuratori
Generali ad un giudice federale brasiliano nei confronti di nove persone, compresi Antonio Carlos Rocha,
Marcelo Rovai e Marcos Andrade (“Denuncia 3”). I Procuratori Generali avevano chiesto la condanna dei
signori Rocha e Rovai per c.d. indebita persuasione nel corso della negoziazione della Proroga al
Contratto 2003. I Procuratori Generali non hanno presentato alcun fatto nuovo atto a supportare queste
imputazioni.
Non abbiamo rinvenuto alcuna prova che GTECH, GTECH Brasile o qualcuno dei suoi dipendenti attuali o
passati, abbiano commesso reati relativi ai contratti stipulati tra Racimec, GTECH Brasile e CEF. Nè
GTECH nè GTECH Brasile sono chiamate in giudizio in questo procedimento e, sulla base di quanto
previsto dalla legge brasiliana secondo quanto sopra richiamato, le imputazioni penali non possono essere
fatte valere contro società od altre persone giuridiche.
Il giudice federale brasiliano ha accolto la presentazione delle accuse legate al terzo capo d’imputazioni
nei confronti di tutti gli indagati tranne uno. Il giudice ha permesso a quest’ultimo, in quanto ex dipendente
statale, di presentare una difesa prima di stabilire se accogliere il terzo capo d’imputazioni. La Società ha
compreso che Rocha si sia appellato senza successo alla decisione che ha condotto a negare ad alcuni
imputati di presentare una difesa a questo punto del processo.
La Società ha saputo inoltre che Roche ed Andrade sono stati denunciati ed hanno presentato le loro
difese.
Il parere dei legali di GTECH è che i suoi due ex dipendenti ed il dipendente attuale abbiano solide tesi
difensive e che le imputazioni siano prive di fondamento.
2. Imposte ICMS
Il 26 Luglio 2005, lo Stato di San Paolo ha notificato a GTECH Brasile l’invito a presentare le proprie
deduzioni in merito ad un’indagine sulla classificazione del versamento d’imposta per nastri, scontrini e
biglietti (“materiali di consumo”) nei punti vendita Brasiliani, merce non destinata alla vendita, ma prodotti
utilizzati per il servizio di lotterie, come merce non imponibile. Le Autorità fiscali si sono opposte alla
classificazione operata da GTECH e hanno dichiarato che i materiali di consumo sono soggetti alle
imposte ICMS invece che alle minori imposte ISS versate da GTECH Brasile. Le Autorità Fiscali hanno
argomentato che i materiali stampati, per poter essere considerati non imponibili, devono essere
“personalizzati”. Per essere considerati “personalizzabili” i materiali devono essere utilizzati in modo
esclusivo dai soggetti che hanno effettuato l’ordine. GTECH Brasile aveva depositato la propria memoria
difensiva contro la Comunicazione dell’Accertamento Fiscale (Tax Assessment Notice) che è stata
rigettata. La Società ha successivamente depositato la richiesta d’Appello Ordinario e la richiesta
181
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
d’Appello Speciale dinanzi al Tribunale Amministrativo e Fiscale, ma entrambe sono state rigettate. Il
Ministero dell’Economia e delle Finanze di San Paolo ha presentato un’istanza di pignoramento per il
pagamento delle obbligazioni fiscali pari a 22.910.722 real brasiliani (circa €7,03 milioni al tasso di cambio
in vigore al 31 Dicembre 2013) oltre agli interessi maturati, sanzioni e commissioni per circa 98,1 milioni di
real brasiliani, per un totale di 121,07 milioni di real brasiliani (circa €37,1milioni ai tassi di cambio in vigore
al 31 Dicembre 2013). GTECH Brasile sta predisponendo un appello da presentare alla Prima Corte
Distrettuale del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Barueri). Prima di presentare l’appello, GTECH
Brasile dovrà presentare garanzie per la somma complessiva delle obbligazioni fiscali a fronte
dell’eventuale esito sfavorevole della causa. Secondo il parere dei legali che assistono GTECH Brasile,
tale procedimento richiederà diversi anni e tutto il processo d’appello fino alla sentenza definitiva potrebbe
avere una durata di oltre sette anni. Nel mese di Novembre 2012 GTECH Brasile ha presentato un nuovo
ricorso presso la Corte di San Paolo al fine di annullare la causa per la mancanza dei requisiti di merito in
relazione alla richiesta dell’autorità fiscale. GTECH Brasile ritiene che le pretese siano infondate.
182
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
40. Principi emessi ma non ancora in vigore
Sono di seguito illustrati i principi, le interpretazioni e le modifiche che, alla data di redazione del presente
bilancio al 31 Dicembre 2013 risultavano già emanati dallo IASB ma non ancora approvati ed adottati
dall’Unione Europea, con l'eccezione delle Società d’investimento (Modifiche agli IFRS 10, IFRS 12, e lo
IAS 27), IAS 32, IAS 36 e IAS 39.
IFRS 9 Strumenti finanziari: Classificazione e valutazione
L’IFRS 9, come emesso nel mese di Novembre 2009, riflette la prima fase dei lavori dello IASB sulla
sostituzione dello IAS 39 e si applica per la classificazione e valutazione delle attività e passività
finanziarie come definite dallo IAS 39. La data di entrata in vigore del principio è il 1° Gennaio 2015. Come
descritto di seguito, lo IASB ha emesso l’emendamento all’IFRS 9 nel mese di Novembre 2013
affrontando l’hedge Accounting e la perdita di valore delle attività finanziarie. L’adozione della fase iniziale
avrà un effetto sulla classificazione e valutazione delle attività finanziarie, ma non avrà un impatto sulla
classificazione e valutazione delle passività finanziarie. La Società quantificherà l’effetto complessivo,
quando sarà pubblicato il principio finale e comprensivo di tutte le fasi.
IFRS 9 Strumenti finanziari (Hedge Accounting e modifiche agli IFRS 9, IFRS 7 e IAS 39) (IFRS 9
(2013)
L’IFRS 9 (2013), emanato nel mese di Novembre 2013, comprende i nuovi requisiti dell’hedge accounting
ed alcune modifiche allo IAS 39 Strumenti Finanziari: Rilevazione e Valutazione e l’IFRS 7 Strumenti
Finanziari: Informative. La modifica fornisce un’opzione “fast-track” nell’applicazione dei requisiti dell’IFRS
9 per la presentazione degli utili e perdite a valore equo relativi al rischio di credito dalle passività
finanziarie valutate a valore equo nel conto economico in base alle opzioni di valore equo, senza applicare
contemporaneamente gli altri requisiti dell’IFRS 9. Le aree più significative di cambiamento all’hedge
accounting previsto dal principio comprendono le modifiche al test diefficacia della copertura, la
designazione del componente di rischio nel test di efficacia, e l’applicazione dei costi di copertura. Le
modifiche prevedono una designazione di ulteriori gruppi di hedge e richiedono ulteriori e più dettagliati
informative. Il principio non ha una data di efficacia obbligatoria, ma è disponibile per l’applicazione
immediata. Una nuova data di efficacia obbligatoria sarà impostata quando lo IASB avrà completato la
fase relativa alla perdita di valore. La Società quantificherà l’effetto in concomitanza con la fase di perdita
di valore quando il principio finale verrà emanato.
Società d’Investimento (Modifiche all’IFRS 10, IFRS 12 e IAS 27)
Queste modifiche, emesse nel mese di Ottobre 2012, verranno applicate retroattivamente per gli esercizi
che iniziano al 1° Gennaio 2014 e successivamente. I principi forniscono un’eccezione ai requisiti di
consolidamento per le società che rientrano nella definizione di società d’investimento in accordo con
l’IFRS 10. Questa eccezione richiede che le società d’investimento siano contabilizzate come controllate
valutate al valore equo, rilevato con variazioni rilevate a conto economico. Non si ritiene che l’adozione di
tali modifiche prevista per il 1° Gennaio 2014 possa avere effetti significativi sulla posizione finanziaria o
sul rendimento della Società.
Benefici per I dipendenti: Contributi dei Dipendenti (Modifiche allo IAS 19)
Queste modifiche, emesse nel mese di Novembre 2013, sono efficaci per gli esercizi che iniziano al 1°
Luglio 2014 e successivamente, con adozione anticipata consentita. Le modifiche si applicano ai contributi
dei dipendenti o ai piani a benefici definiti delle parti correlate. L’obiettivo delle modifiche è di semplificare
la contabilizzazione dei contributi che sono indipendenti dal numero di anni di servizi dei dipendenti, ad
esempio, i contributi dei dipendenti che vengono calcolati in base a una percentuale fissa dello stipendio.
Non si ritiene che l’adozione di tali modifiche prevista per il 1° Gennaio 2014 possa avere effetti
significativi sulla posizione finanziaria o sul rendimento della Società.
183
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
IAS 32 – Strumenti finanziari: Esposizione in bilancio — Compensazione di attività e passività
finanziarie
La modifica allo IAS 32, emanata nel mese di Dicembre 2011, diverrà applicabile retroattivamente per gli
esercizi che iniziano dal 1° Gennaio 2014. Le modifiche chiariscono l’applicazione dei requisiti per la
compensazione e dei relativi accordi aventi ad oggetto strumenti finanziari. Nello specifico le modifiche
chiariscono il criterio secondo cui un’entità ha “correntemente il diritto legale a compensare gli importi
rilevati contabilmente” e il criterio secondo cui un’entità “intende estinguere per il residuo netto o realizzare
l’attività e contemporaneamente estinguere la passività”. Non si ritiene che l’adozione di tali modifiche
prevista per il 1° Gennaio 2014 possa avere effetti significativi sulla posizione finanziaria o sul rendimento
della Società.
IAS 36 – Informazioni integrative – Valore recuperabile per le attività non finanziarie
Le modifiche allo IAS 36, emanate nel mese di Maggio 2013, saranno applicate retroattivamente per gli
esercizi che iniziano dal 1° Gennaio 2014. L’applicazione anticipata è consentita se l’entità ha già
applicato l’IFRS 13. Le modifiche chiariscono il tenore dell’informativa da fornire sul valore recuperabile
delle attività che hanno subito una riduzione durevole di valore se tale importo è determinato in ragione del
valore equo al netto dei costi di vendita. Non si ritiene che l’adozione di tali modifiche, prevista per il 1°
Gennaio 2014, possa avere impatti sulla posizione finanziaria o sul risultato della Società.
IAS 39 - Strumenti finanziari - Novazione di strumenti derivati e continuazione dell’hedge
accounting – Modifiche allo IAS 39
Le modifiche allo IAS 39, emanate nel mese di Giugno 2013, saranno applicate retroattivamente per gli
esercizi che iniziano dal 1° Gennaio 2014. È consentita l’applicazione anticipata. Le modifiche prevedono
una deroga all’obbligo di interrompere l’hedge accounting degli strumenti derivati over-the-counter ritenuti
idonei per tale metodologia di accounting laddove tali strumenti siano stati novati direttamente o
indirettamente dalla controparte in conseguenza di leggi o regolamenti esistenti, o di nuove leggi e
regolamenti. Non si ritiene che l’adozione di tali modifiche, prevista per il 1° Gennaio 2014, possa avere
impatti sulla posizione finanziaria o sul risultato della Società.
IFRIC 21 – Interpretazione. Imposte
L’interpretazione IFRIC 21, emanata nel mese di Maggio 2013, sarà applicata retroattivamente per gli
esercizi che iniziano dal 1° Gennaio 2014. È consentita l’applicazione anticipata. L’Interpretazione
chiarisce che l’entità rileva una passività in bilancio per il pagamento di un’imposta quando si verifica
l’evento che fa sorgere l’imposta stessa, secondo quanto regolato dalla normativa vigente. Viene inoltre
chiarito che la rilevazione progressiva della passività è consentita solo se l’evento sottostante si verifica
progressivamente nel tempo. Se un’imposta si applica al raggiungimento di una soglia minima,
l’interpretazione chiarisce che nessuna passività deve essere rilevata fino al raggiungimento della
suddetta soglia. Non si ritiene comunque che l’adozione di tale interpretazione, prevista dal 1° Gennaio
2014, possa avere impatti sulla posizione finanziaria o sul risultato della Società.
Miglioramenti agli IFRS emessi nel mese di Dicembre 2013
Nel mese di Dicembre 2013 lo IASB ha emesso l’Annual Improvements to IFRS – 2010-2012 Cycle e
l’Annual Improvements to IFRS – 2011-2013 Cycle che contengono modifiche alle norme e la base
relativa per le conclusioni così fornendo un meccanismo per rendere necessari ma non urgenti le
modifiche agli IFRS. Le modifiche troveranno applicazione a partire dai bilanci degli esercizi che
inizieranno dal 1° Luglio 2014, con l’eccezione dell’IFRS 13 Valutazione al Valore Equo e l’IFRS 1 Prima
adizione degli International Financial Reporting Standards, che sono effettivi immediatamente. Non è
previsto nessun impatto significativo sulla posizione finanziaria o sul rendimento della Società a seguito
dell’adozione degli emendamenti. L'effetto di ciascun principio è qui sotto descritto:
IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standards – Le modifiche all’IFRS
1 non saranno applicabili alla Società.
184
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
IFRS 2 Pagamenti basati su azioni – Le modifiche saranno applicate prospetticamente e chiariscono
parametri di rendimento e servizi.
IFRS 3 Aggregazioni aziendali – Le modifiche saranno applicate prospetticamente e chiariscono che
i corrispettivi potenziali nelle aggregazioni aziendali che non sono classificate come patrimonio netto,
vengono successivamente valutate come attività finanziarie al fair value, a prescindere dal fatto che
rientrino nell’ambito dell’IFRS 9 Strumenti Finanziari. Inoltre, chiariscono che gli accordi in
partecipazioni non rientrano nell’IFRS 3..
IFRS 8 Settori Operativi – Le modifiche saranno applicate retroattivamente e chiariscono che i settori
operativi possono essere combinati/aggregati e di conseguenza ulteriore informativa deve essere
resa. Inoltre, chiariscono che sono necessarie informative sulle riconciliazioni delle attività di settore
con le attività totali solo se tale riconciliazione viene presentata al responsabile delle decisioni
strategiche.
IFRS 13 Valutazione del valore equo – Le modifiche saranno applicate immediatamente e
chiariscono nelle conclusioni che crediti a breve termine e debiti senza i tassi di interesse prefissati
possono essere contabilizzate al valore di fattura quando l’effetto di attualizzazione non è materiale.
Un’ulteriore modifica è applicabile prospetticamente e chiarisce che l’eccezione del portafoglio può
essere applicata alle attività e passività finanziarie ed altri contratti.
IAS 16 Immobili, impianti e macchinari e IAS 38 Attività immateriale – Le modifiche saranno
applicate retroattivamente e forniscono ulteriori dettagli su come gli utenti possono eseguire la
rivalutazione dei beni e chiarisce come un aggiustamento viene riconosciuto.
IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate – Le modifiche saranno
applicate retroattivamente e chiariscono che un ente di gestione, un ente che fornisce servizi chiavi di
gestione del personale, è parte correlata e soggetta alla relativa informativa.
IAS 40 Investimenti immobiliari – Le modifiche saranno applicate prospetticamente e chiariscono
l’interrelazione dell’IFRS 3 e lo IAS 40 in termini di classificazione di immobili come investimento
immobiliare o immobili a uso del proprietario.
185
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A. E CONTROLLATE
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
41. Eventi successivi alla data di bilancio
Probability PLC
Nel mese di Febbraio 2014, GTECH ha raggiunto un accordo con Probability PLC (“Probability”)
relativamente ai termini di una proposta di acquisizione per cassa dell’intero capitale sociale di Probability.
Il corrispettivo dell’acquisizione è pari a £0,50 per azione, corrispondente a circa £17,5 milioni (€21 milioni)
per l’intero capitale sociale interamente diluito. È previsto che l’acquisizione, perfezionata tramite lo
schema previsto della Sezione 26 dello UK Companies Act 2006, e soggetta ad approvazioni di carattere
regolamentare, sarà completata entro la metà del 2014.
Probability è una società di giochi per il segmento mobile e consentirà a GTECH un accesso immediato a
soluzioni per slot e giochi da tavolo online, oltre ad aumentarne la capacità di acquisizione e retention dei
giocatori. Probability è l’unico proprietario della tecnologia Slot-O-Matica che permette l’accesso
automatico al contenuto di gioco in vari sistemi operativi mobili.
UniCredit S.p.A.
Nel mese di Marzo 2014, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di esercitare, nel corso del primo
semestre del 2014, l’opzione call per acquistare da UniCredit S.p.A. (“UniCredit”) il suo intero investimento
del 12,5% nella concessione delle lotterie istantanee in Italia utilizzando le risorse finanziarie disponibili di
GTECH, per un costo complessivo pari ad €72 milioni. Alla fine dell’esercizio 2010, UniCredit aveva
effettuato un investimento indiretto nel patrimonio di Lotterie Nazionali S.r.l. (“LN”), controllata di GTECH e
concessionaria del Gratta & Vinci in Italia. A seguito dell’operazione di riacquisizione della partecipazione
di UniCredit, il controllo diretto ed indiretto di LN da parte di GTECH aumenterà dal 51,5% al 64%.
186
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
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Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
INFORMATIVA AI SENSI DELL’ARTICOLO 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO
EMITTENTI CONSOB
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del regolamento Emittenti
CONSOB, evidenza i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2013 per i servizi di revisione e e
altri servizi, resi dalla Società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. e le altre società nella
sua rete di servizi (compensi in migliaia di euro).
Compensi 2013 attribuibili a:
Correlate di
GTECH S.p.A.
Totale
Compensi
422
-
572
2.151
994
2.151
Altri servizi correlati alla revisione
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Rete Ernst & Young
330
-
91
506
421
506
Servizi di consulenza fiscale
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Rete Ernst & Young
110
-
154
110
154
Altri servizi non di revisione
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Rete Ernst & Young
87
-
197
106
284
106
949
3.777
4.726
Descrizione del servizio
Servizi di revisione
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Rete Ernst & Young
Totale
GTECH S.p.A.
189
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.p.A.
Sintesi dei dati essenziali delle società consolidate in base
all'art. 2429 del codice civile
Nome
Anguilla Lottery and Gaming Company, Ltd.
Antigua Lottery Company, Ltd.
Atronic Australia Pty Ltd.
Atronic Australien GmbH
Beijing GTECH Computer Technology Company Ltd.
Big Easy S.r.l.
BillBird S.A.
Boss Casinos N.V.
Boss Holdings Ltd.
Boss Media AB
Boss Media Canada Gaming Services Ltd.
Boss Media Investment AB
Boss Media Malta Casino Ltd.
Boss Media Malta Poker Ltd.
Cam Galaxy Group Ltd.
Caribbean Lottery Services, Inc.
CartaLis Imel S.p.A.
Consorzio Lotterie Nazionali
Consorzio Lottomatica Giochi Sportivi
Dreamport do Brasil Ltda.
Dreamport Suffolk Corporation
Dreamport, Inc.
Europrint (Games) Limited
Migliaia di Euro
Risultato
Ricavi
Attività
netto
63
625
3.899
12.174
18.230
2
180
41.859
2.550
481
2.244
1.340
5
1.992
17.685
2
10
-
(57)
64
(1)
(15)
288
(154)
1.836
(13)
218
1.967
279
22
2
(237)
1
148
1.952
(38)
(7)
-
69
186
2
8.963
22.900
14.414
795
1.178
48.824
2.705
501
2.004
776
175
1.342
126.902
9.443
398
157
2.483
5.841
24
Percentuale
Risultato
Ricavi
Attività
netto
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,1%
0,4%
0,5%
0,0%
0,0%
1,3%
0,1%
0,0%
0,1%
0,0%
0,0%
0,1%
0,5%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,1%
0,0%
0,5%
0,0%
0,1%
0,5%
0,1%
0,0%
0,0%
-0,1%
0,0%
0,0%
0,5%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,1%
0,2%
0,1%
0,0%
0,0%
0,3%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,8%
0,1%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
190
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.p.A
Sintesi dei dati essenziali delle società consolidate in base all'art.
2429 del codice civile
Nome
Europrint (Promotions) Limited
Europrint Holdings Limited
G2 Gaming Spain, S.A.
GTECH Asia Corporation
GTECH Australasia Corporation
GTECH Avrasya Teknik Hizmetler Ve Musavirlik A.S.
GTECH Brasil Ltda.
GTECH Colombia Ltda.
GTECH Computer Systems Sdn Bhd
GTECH Comunicaciones Colombia Ltda.
GTECH Corporation
GTECH Cote d'Ivoire
GTECH Czech Republic, LLC
GTECH Czech Services s.r.o.
GTECH Far East Pte Ltd
GTECH Foreign Holdings Corporation
GTECH France SARL
GTECH German Holdings Corporation GmbH
GTECH Global Lottery S.L.
GTECH Global Services Corporation Limited
GTECH GmbH
GTECH Holdings Corporation
GTECH Indiana, LLC
Migliaia di Euro
Risultato
Ricavi
Attività
netto
2.834
139
633
778
3.766
775
19.838
951
751.194
4.989
148
8.585
38.712
711
14.475
178.766
1.460
34.499
103
316
(563)
93
(336)
(30)
(1.407)
2.139
30
322
41.535
314
13
2.484
3.515
55
(86)
3.564
62.312
97
(599)
1.003
4.935
1.295
9.060
1.671
1.156
13.939
28.667
756
2.343.437
2
4.353
59
3.967
58.120
589
156.740
52.498
663.203
1.008
3.133.143
12.063
Percentuale
Risultato
Ricavi
Attività
netto
0,1%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,1%
0,0%
0,6%
0,0%
0,0%
22,4%
0,0%
0,1%
0,0%
0,3%
1,2%
0,0%
0,0%
0,4%
5,3%
0,0%
0,0%
1,0%
0,0%
0,1%
-0,1%
0,0%
-0,1%
0,0%
-0,3%
0,5%
0,0%
0,1%
10,3%
0,0%
0,1%
0,0%
0,6%
0,9%
0,0%
0,0%
0,9%
15,5%
0,0%
0,0%
-0,1%
0,0%
0,0%
0,0%
0,1%
0,0%
0,0%
0,1%
0,2%
0,0%
0,0%
15,6%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,4%
0,0%
1,0%
0,3%
4,4%
0,0%
20,9%
0,1%
191
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.p.A.
Nome
GTECH Ireland Operations Limited
GTECH Latin America Corporation
GTECH Management P.I. Corporation
GTECH Mexico S.A. de C.V.
GTECH Northern Europe Corporation
GTECH Poland Sp. z o.o.
GTECH Rhode Island LLC
GTECH SAS
GTECH Slovakia Corporation
GTECH Southern Africa (Pty) Ltd.
GTECH Sports Betting Solutions Limited
GTECH Sweden AB
GTECH U.K. Limited
GTECH Ukraine
GTECH West Africa Lottery Limited
GTECH Worldwide Services Corporation
Innoka Oy
Interactive Games International Limited
International Poker Network Ltd.
Invest Games S.A.
JSJ Ltd.
Leeward Islands Lottery Holding Company, Inc.
LIS Istituto di Pagamento S.p.A.
Sintesi dei dati essenziali delle società consolidate in base all'art.
2429 del codice civile
Migliaia di Euro
Percentuale
Risultato
Risultato
Ricavi
Attività
Ricavi
Attività
netto
netto
11.290
19.394
2.240
26.069
100.644
12.389
5.705
2.581
13.837
18
185
15
1.135
17
11
1.376
58.594
2.523
11.103
(70)
262
210
51.762
1.026
407
(60)
194
1.010
14
(467)
(663)
6
66
17
3.530
7
(37)
8.815
5.102
7.463
93
282
914
30.373
1.286.526
9.687
1.737
286
71.735
1.385
3.471
345
1.138
368
132
3.155.275
378
19.659
335.836
0,3%
0,6%
0,0%
0,0%
0,1%
0,8%
3,0%
0,4%
0,2%
0,0%
0,0%
0,1%
0,4%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
1,8%
0,6%
2,8%
0,0%
0,0%
0,1%
0,1%
12,9%
0,3%
0,1%
0,0%
0,0%
0,0%
0,3%
0,0%
-0,1%
-0,2%
0,0%
0,0%
0,0%
0,9%
0,0%
0,0%
2,2%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,2%
8,6%
0,1%
0,0%
0,0%
0,5%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
21,0%
0,0%
0,1%
2,2%
192
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.p.A.
Nome
Lotterie Nazionali S.r.l.
Lottomatica Giochi e Partecipazioni S.r.l.
Lottomatica International Greece S.r.l.
Lottomatica Italia Servizi S.p.A.
Lottomatica Scommesse S.r.l.
Lottomatica Videolot Rete S.p.A.
Northstar Lottery Group, LLC
Northstar New Jersey Lottery Holding Company, LLC
Northstar New Jersey Lottery Group, LLC
Northstar SupplyCo New Jersey, LLC
On-Line Lottery License and Lease B.V.
Online Transaction Technologies SARL à Associé Unique
Orbita Sp. z.o.o.
Oy GTECH Finland Ab
PCC Giochi e Servizi S.p.A.
Prodigal Lottery Services, N.V.
SB Indústria e Comércio Ltda.
SED Multitel S.r.l.
SI Games UK Limited
Siam GTECH Company Limited
Siderbet S.r.l.
Spielo International (Gibraltar) Limited
Spielo International Argentina S.r.l.
Sintesi dei dati essenziali delle società consolidate in base all'art.
2429 del codice civile
Migliaia di Euro
Percentuale
Risultato
Risultato
Attività
Ricavi
Attività
Ricavi
netto
netto
377.292
40.797
236.852
558.577
98.118
713
10.004
283
117
506
5.861
14.465
897
34.446
629
166
51
9.898
367
67.348
(103)
(5)
6.386
17.102
78.854
(7.194)
(1.953)
(1.127)
11
(282)
536
1.457
179
(206)
8.317
(162)
23
(89)
(6.851)
(24)
1.039.000
165
108
241.835
200.297
565.487
91.049
78.886
99.090
26.584
2
2.512
93
2.754
34.148
399
1.028
68.034
1.210
207
113
3.929
500
11,3%
0,0%
0,0%
1,2%
7,1%
16,7%
2,9%
0,0%
0,3%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,2%
0,4%
0,0%
0,0%
1,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,3%
0,0%
16,7%
0,0%
0,0%
1,6%
4,2%
19,5%
-1,8%
0,0%
-0,5%
-0,3%
0,0%
0,0%
-0,1%
0,1%
0,4%
0,0%
-0,1%
2,1%
0,0%
0,0%
0,0%
-1,7%
0,0%
6,9%
0,0%
0,0%
1,6%
1,3%
3,8%
0,6%
0,5%
0,7%
0,2%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,2%
0,0%
0,0%
0,5%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
193
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH S.p.A.
Sintesi dei dati essenziali delle società consolidate in base
all'art. 2429 del codice civile
Nome
Spielo International Austria GmbH
Spielo International Canada ULC
Spielo International Germany GmbH
Spielo International Italy S.r.l.
Spielo International Monaco S.A.M.
Spielo International Peru S.A.
Spielo International UK Limited
Spielo International USA, LLC
Springboard Technologies Private Limited
St. Enodoc Holdings Limited
St. Kitts and Nevis Lottery Company, Ltd.
St. Minver (UK) Limited
SW Holding S.p.A.
Taiwan Sports Technology and Services Holding Company
Technology Risk Management Services, Inc.
Totobit Informatica Software e Sistemi S.p.A.
UTE Logista - GTECH, Law 18/1982, No. 1
VIA TECH Servicios SpA
West Greenwich Technology Associates, L.P.
Migliaia di Euro
Risultato
Ricavi
Attività
netto
50.596
224.643
80.797
19.655
9.370
7.375
16.414
49.329
1.996
653
30.053
1
33.527
9.277
536
-
3.418
37.438
(96)
(3.017)
269
733
(23.117)
3.343
142
(3)
29.525
1
544
8.042
(16.149)
(484)
-
28.744
165.744
102.822
66.435
3.755
14.878
21.863
27.782
612
3.812
483
720
291.897
518
5.804
133.212
6.579
348
71
Percentuale
Risultato
Ricavi
Attività
netto
1,5%
6,7%
2,4%
0,6%
0,3%
0,2%
0,5%
1,5%
0,1%
0,0%
0,0%
0,0%
0,9%
0,0%
0,0%
1,0%
0,3%
0,0%
0,0%
0,8%
9,3%
0,0%
-0,7%
0,1%
0,2%
-5,7%
0,8%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
7,3%
0,0%
0,1%
2,0%
-4,0%
-0,1%
0,0%
0,2%
1,1%
0,7%
0,4%
0,0%
0,1%
0,1%
0,2%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
1,9%
0,0%
0,0%
0,9%
0,0%
0,0%
0,0%
194
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Informazioni Aggiuntive
ai sensi di
Obblighi Specifici Previsti dalla Legge Italiana
195
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
196
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Attestazione ex art. 2.6.2, sezioni 10 ed 11 del Regolamento di Borsa sull’esistenza delle
condizioni di cui agli Articoli 36 e 37 della delibera CONSOB n. 16191 del 29 Ottobre 2007 (c.d.
"Regolamento Mercati")
GTECH S.p.A. rispetta le condizioni per la quotazione di azioni di società che controllano società
costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, di cui all'articolo 36 del
Regolamento Mercati, e le condizioni per la quotazione in mercati regolamentati italiani di azioni di
società sottoposte all’attività di direzione e coordinamento di un’altra società, ai sensi dell’articolo 37 del
medesimo regolamento.
197
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Notifica di Rinuncia
ai sensi dell'Art. 3 del Regolamento CONSOB n. 18079 del 20 Gennaio 2012
In data 5 Dicembre 2012, il Consiglio di Amministrazione di GTECH S.p.A. ha approvato la risoluzione
che consente al Gruppo, se lo ritiene opportuno, di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di
pubblicazione dei documenti informativi per le operazioni di maggiore rilevanza, in occasione di
operazioni straordinarie significative, ai sensi dell'art. 3 del regolamento CONSOB n. 18079 del 20
Gennaio 2012.
198
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Regolamenti dello Stato del Nevada in materia di Gaming
In quanto società quotata e registrata presso la Nevada Gaming Commission, GTECH S.p.A. (“GTECH”).
Inoltre è stata ritenuta idonea a possedere le partecipazioni di sei società controllate, le quali dispongono
di licenze come produttore, distributore e operatore di slot-machine (Spielo International USA LLC, Spielo
International Germany GmbH, Spielo International Austria GmbH, Spielo International Canada ULC, Boss
Media AB e Spielo International (Gibraltar) Limited). La produzione, vendita e distribuzione di
apparecchiature per l’industria del gioco sia nel Nevada che al di fuori di detto Stato sono soggette ad
una serie di leggi locali e statali, regolamenti e ordinanze emesse dalla Commissione, e gestite dal
Nevada Gaming Control Board (“GCB”) (collettivamente “Autorità del gioco del Nevada”). Tali leggi,
regolamenti e ordinanze definiscono le responsabilità, i requisiti di stabilità finanziaria e le caratteristiche
necessarie delle società e delle persone fisiche che operino nell’industria del gioco o che sono comunque
finanziariamente coinvolti in dette attività.
La Commissione, in particolare, ha la facoltà di richiedere ad ogni possessore di azioni,
indipendentemente dal numero di azioni possedute, di presentare una richiesta, di essere assoggettato
ad un processo di indagine e di essere valutato da parte del Nevada Gaming Control Board; in tal caso, il
costo di tale attività di verifica sarà a carico del medesimo richiedente. Ogni soggetto che acquisti più del
5% delle azioni ordinarie di GTECH dovrà comunicarlo alla Commissione entro dieci (10) giorni
dall’acquisizione. Ogni soggetto che acquisti più del 10% delle azioni di GTECH dovrà presentare una
domanda per essere qualificato entro trenta giorni dalla richiesta pervenutagli in tal senso dal Presidente
del Nevada Gaming Control Board.
In determinate circostanze, un “investitore istituzionale” (come definito dalla legislazione dello Stato del
Nevada) che acquisisce più del 25%, ma non più del 29% del capitale ordinario di una Registered
Corporation può presentare una domanda alla Commissione per ottenere la deroga dal processo di
qualificazione se l’acquisizione della partecipazione è avvenuta a solo fine di investimento. Il richiedente
sarà tenuto a corrispondere alle Autorità del Nevada il costo di tale attività di verifica.
Ogni persona fisica che non presenti (o si rifiuti di presentare) la richiesta di qualificazione o di
autorizzazione entro trenta giorni dall’invito della Commissione o del Presidente del Nevada Gaming
Control Board può essere dichiarato “non idoneo”. Gli stessi vincoli si applicano ai soggetti iscritti a libro
soci della società che, dietro espressa richiesta, si rifiutino di identificare i reali beneficiari della
partecipazione che detengono. Gli azionisti considerati non idonei che continuino a possedere,
direttamente o indirettamente, una partecipazione in GTECH oltre il termine eventualmente indicato dalla
Commissione potranno essere imputati per la commissione di un reato. GTECH potrà essere soggetta ad
azioni disciplinari e alla possibile revoca della licenza se, dopo aver ricevuto comunicazione che un
soggetto è considerato non idoneo come azionista o non idoneo ad intrattenere altro tipo di relazione
commerciale con la medesima o con una sua controllata titolare di una licenza:
(i)
(ii)
(iii)
(iv)
paghi dividendi a tale soggetto;
permetta che tale soggetto eserciti direttamente o indirettamente il diritto di voto;
eroghi compensi a qualsiasi titolo a tale soggetto, anche per servizi prestati; oppure
non compia ogni ragionevole sforzo per richiedere a tale soggetto di cedere lodola sua
partecipazione in contanti al valore corrente di mercato.
La Commissione, a suo insindacabile giudizio, può richiedere al possessore di obbligazioni della società
di presentare una richiesta di autorizzazione, di essere assoggettato ad un processo di indagine e di
essere ritenuto idoneo a possedere dette obbligazioni. Se la Commissione ritiene che tali persone non
siano qualificate a detenere detti titoli, GTECH potrà essere soggetta alle stesse sanzioni sopra citate,
inclusa la possibilità di revoca della sua licenza, se:
199
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
(i)
(ii)
(iii)
(iv)
paghi dividendi, interessi o distribuzioni a tale soggetto;
permetta che tale soggetto eserciti direttamente o indirettamente il diritto di voto;
eroghi compensi a qualsiasi titolo a tale soggetto; oppure
effettua un pagamento mediante moneta, conversione, rimborso, scambio, liquidazione oppure
operazione analoga, ad una persona ritenuta non idonea.
Qualsiasi modifica nel controllo di GTECH tramite acquisizioni, fusioni, acquisto di azioni o di aziende o
rami d’azienda, accordi contrattuali di gestione o consulenza o ogni tentativo di acquisizione del controllo
sulla medesima società non potrà avere luogo senza una preventiva indagine da parte del Nevada
Gaming Control Board ed una formale approvazione della Commissione. I soggetti che intendessero
acquisire il controllo della società dovranno soddisfare tutti i requisiti richiesti dal Nevada Gaming Control
Board e dalla Commissione, prima dell’acquisto del controllo.
La Commissione potrà, inoltre, richiedere agli azionisti di maggioranza, amministratori, direttori e/o
dirigenti che hanno relazioni o coinvolgimenti rilevanti con il suddetto soggetto che intenda acquisire il
controllo di essere preventivamente investigati ed autorizzati quale parte del processo di approvazione
dell’acquisizione.
Il mancato rispetto delle leggi e regolamenti dalla parte di GTECH e/o da ognuna delle sei controllate di
cui sopra può portare all’irrogazione di una sanzione nei confronti dell’entità. La Commissione ha anche il
potere di revocare la licenza di qualsiasi concessionario che non rispetti volontariamente le leggi e
regolamenti che disciplinano il gioco.
200
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
GTECH e Controllate
201
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Elenco società controllate e collegate
Giurisdizione
Capitale
Sociale*
% possesso
Atronic Australia Pty Ltd.
Australia
2.000
100
Atronic Australien GmbH
Atronic Australien GmbH
Germania
573
100
GTECH S.p.A.
Banca ITB S.p.A. ***
Italia
25.120
13,33
GTECH S.p.A.
Big Easy S.r.l. (2)
Italia
1.150
51
Lottomatica Videolot Rete S.p.A.
CartaLis Imel S.p.A.
Italia
10.000
85
Lottomatica Italia Servizi S.p.A.
Consel Consorzio Elis ***
Italia
51
0,1
GTECH S.p.A.
Consorzio Lotterie
Nazionali (3) (4)
Consorzio Lottomatica
Giochi Sportivi (3)
Italia
7.500
63
GTECH S.p.A.
Italia
100
90
D&D Electronic & Software
GmbH
Easy Nolo S.p.A.***
Germania
26
50
GTECH S.p.A. (85%);
Totobit Informatica Software e
Sistemi S.p.A. (5%)
Spielo International Germany GmbH
Italia
1.900
10
Grips RSA
Sud Africa
**
100
Totobit Informatica Software e
Sistemi S.p.A.
Spielo International Austria GmbH
GTECH German Holdings
Corporation GmbH
Invest Games S.A.
Germania
25
100
GTECH S.p.A.
Lussemburgo
93.100
100
GTECH S.p.A.
Grecia
60
50
Lottomatica International Greece S.r.l.
LIS Istituto di Pagamento
S.p.A.
Lotterie Nazionali S.r.l.
Italia
1.000
100
Italia
31.000
51,50
Lottomatica Giochi e
Partecipazioni S.r.l.
Lottomatica International
Greece S.r.l.
Lottomatica Italia Servizi
S.p.A.
Lottomatica Scommesse
S.r.l.
Lottomatica Videolot Rete
S.p.A.
MIS International France
SAS (5)
Neurosoft S.A.***
Italia
10
100
Totobit Informatica Software e
Sistemi S.p.A.
GTECH S.p.A. (20,25%);
SW Holding S.p.A. (31,25%)
GTECH S.p.A.
Italia
10
84
GTECH S.p.A.
Italia
2.582
100
GTECH S.p.A.
Italia
20.000
100
GTECH S.p.A.
Italia
3.226
100
GTECH S.p.A.
Francia
40
100
Spielo International Germany GmbH
Grecia
8.750
16,58
GTECH S.p.A.
Italia
21.000
100
GTECH S.p.A.
Nome
L-Gaming S.A. (1) ***
PCC Giochi e Servizi S.p.A.
Azionista
(6)
202
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Elenco società controllate e collegate
Giurisdizione
Capitale
Sociale*
% possesso
Ringmaster S.r.l. (1) ***
Italia
10
50
GTECH S.p.A.
SED MultitelS.r.l.
Italia
800
100
GTECH S.p.A.
Siderbet S.r.l.
Italia
10
100
Lottomatica Scommesse S.r.l.
44,3
86,45
Spielo International Germany GmbH
300
100
Spielo International Germany GmbH
54.261
100
GTECH S.p.A.
302
100
10
100
GTECH German Holdings
Corporation GmbH
GTECH S.p.A.
150
98
Spielo International Austria GmbH
**
98
Spielo International Germany GmbH
16.613
100
GTECH S.p.A.
350
71,43
GTECH S.p.A.
Italia
10
50
PCC Giochi e Servizi S.p.A.
Italia
3.,043
100
Lottomatica Italia ServiziS.p.A.
Delaware, USA 3.358.895,382
100
Invest Games S.A.
Delaware, USA
**
100
GTECH Holdings Corporation
Anguilla
10
100
Antigua
**
100
Cipro
US $20
100
Cina (PRC)
US $150
100
Leeward Islands Lottery Holding
Company, Inc.
Leeward Islands Lottery Holding
Company, Inc.
GTECH Global Services Corporation
Limited
GTECH Foreign Holdings Corporation
Polonia
4.490,368
100
Boss Casinos N.V.
Curacao
US $4,2318
100
Boss Media AB (10)
Svezia
1.141,3
100
Boss Media Canada
Gaming Services Ltd.
Canada
3.000
100
Nome
Spielo International
Argentina
Argentina S.r.l.
Spielo International Austria
Austria
GmbH
Spielo International Canada Nuova Scozia,
ULC (7)
Canada
Spielo International
Germania
Germany GmbH (8)
Spielo International Italy
Italia
S.r.l.
Spielo International
Monaco
Monaco S.A.M.
Perù
Spielo International Peru
S.A.
Spielo International USA,
Nevada, USA
LLC (9)
SW Holding S.p.A.
Italia
Technology and Security
PrintingS.r.l. (1) (6) ***
Totobit Informatica
Software e Sistemi S.p.A.
GTECH Holdings
Corporation
GTECH Corporation
Anguilla Lottery and
Gaming Company, Ltd.
Antigua Lottery Company,
Ltd.
BG Monitoring Center
Holding Company Limited
Beijing GTECH Computer
Technology Company Ltd.
BillBird S.A.
Azionista
GTECH Global Services Corporation
Limited
Boss Media AB
GTECH Global Services Corporation
Limited
Boss Media AB
203
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Elenco società controllate e collegate
Nome
Boss Holdings Ltd.
Boss Media Investment AB
(11)
Boss Media Malta Casino
Ltd.
Boss Media Malta Poker
Ltd.
Business Venture
Investments No 1560
Proprietary Limited (12)
CLS-GTECH Company
Limited (1) ***
CLS-GTECH Technology
(Beijing) Co., Ltd. (1) ***
Cam Galaxy Group Ltd.
Giurisdizione
Capitale
Sociale*
% possesso
Malta
15
99,99
Boss Media AB
Sweden
300
100
Boss Media AB
Malta
80
99,99
Boss Holdings Ltd.
Malta
40
99,99
Boss Holdings Ltd.
Sud Africa
*
100
GTECH Global Services Corporation
Limited
Isole Vergini
Britanniche
Cina (PRC)
US $25.689,9
50
US $6.000
100
GTECH Global Services Corporation
Limited
CLS-GTECH Company Limited
Regno Unito
100
100
GTECH Corporation
**
100
**
100
Leeward Islands Lottery Holding
Company, Inc.
GTECH Corporation
**
100
GTECH Corporation
Caribbean Lottery Services, Isole Vergini
Inc.
USA
Data Transfer Systems,
Delaware, USA
Inc.
Dreamport, Inc.
Delaware, USA
Azionista
Dreamport do Brasil Ltda.
Brasile
3.534,113
100
Dreamport Suffolk
Corporation
Europrint (Games) Limited
Delaware, USA
**
100
Dreamport, Inc. (99,75%);
GTECH Foreign Holdings Corporation
(0,25%)
GTECH Corporation
Regno Unito
20
100
Europrint Holdings Ltd.
Europrint Holdings Limited
Regno Unito
90,908
100
Europrint (Promotions)
Limited
G2 Gaming Spain, S.A.
Regno Unito
**
100
Cam Galaxy Group (40%);
JSJ Ltd. (60%)
Europrint Holdings Ltd.
Spagna
101
100
GTECH Global Lottery S.L.
GTECH Asia Corporation
Delaware, USA
**
100
GTECH Corporation
GTECH Australasia
Corporation
GTECH Avrasya Teknik
Hizmetler Ve Musavirlik
A.S.
GTECH Brasil Ltda.
Delaware, USA
**
100
GTECH Corporation
Turchia
280
99,6
GTECH Corporation
Brasile
96.582,428
100
GTECH Corporation (99,75%);
GTECH Foreign Holdings Corporation
(0,25%)
204
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Elenco società controllate e collegate
Giurisdizione
Capitale
Sociale*
% possesso
Azionista
GTECH Colombia Ltda.
Colombia
6.884.500
100
GTECH Comunicaciones
Colombia Ltda.
Colombia
1.408.043
100
Malesia
**
100
GTECH Global Services Corporation
Limited (99,998%);
GTECH Comunicaciones Colombia
Ltda. (0,001%);
Maria Clara Martinez (0,001%)
(Nominee share)
GTECH Foreign Holdings Corporation
(99,99%);
Alvaro Rivas (0,01%) (Nominee
share)
GTECH Corporation
Utah, USA
**
100
GTECH Corporation
Costa d’Avorio
1.000
100
GTECH Foreign Holdings Corporation
GTECH Czech Services
s.r.o.
Repubblica
Ceca
1.000
100
GTECH Czech Republic,
LLC
GTECH Espana
Corporation (13)
GTECH Far East Pte Ltd
Delaware, USA
3.000
37
GTECH Global Services Corporation
Limited (98%); GTECH Ireland
Operations Limited (2%)
GTECH Corporation
Delaware, USA
**
100
GTECH Corporation
Singapore
25
100
GTECH Foreign Holdings
Corporation
GTECH France SARL
Delaware, USA
**
100
GTECH Global Services Corporation
Limited
GTECH Corporation
Francia
8
100
GTECH Foreign Holdings Corporation
Germania
500
100
Spagna
3.146
100
Cipro
100
Indiana, USA
US
$486.574,326
8.867
GTECH Global Services Corporation
Limited
GTECH Global Services Corporation
Limited
GTECH Corporation
100
GTECH Corporation
Irlanda
100
100
Delaware, USA
**
80
Delaware, USA
**
100
GTECH Global Services Corporation
Limited
GTECH Corporation;
Computers and Controls (Holdings)
Limited (20%)
GTECH Corporation
Messico
50.000
100
Nome
GTECH Computer Systems
Sdn Bhd
GTECH Corporation
GTECH Cote d'Ivoire
GTECH GmbH
GTECH Global Lottery S.L.
GTECH Global Services
Corporation Limited
GTECH Indiana, LLC
GTECH Ireland Operations
Limited
GTECH Latin America
Corporation (14)
GTECH Management P.I.
Corporation
GTECH Mexico S.A. de
C.V.
GTECH Corporation (99,656696%);
GTECH Foreign Holdings Corporation
(0,343297%);
GTECH Latin America Corporation
(0,000007%)
205
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Elenco società controllate e collegate
Nome
GTECH Northern Europe
Corporation
GTECH Poland Sp. z o.o.
Giurisdizione
Capitale
Sociale*
% possesso
Delaware, USA
**
100
GTECH Corporation
Polonia
52.382
100
GTECH Corporation
Rhode Island,
USA
Colombia
**
100
GTECH Corporation
25.000
100
Messico
*
100
Delaware, USA
**
100
GTECH Global Services Corporation
Limited (80%);
GTECH Comunicaciones Ltda.
(10%); GTECH Foreign Holdings
Corporation (10%)
GTECH Corporation (99,9%);
GTECH Foreign Holdings Corporation
(0,1%)
GTECH Corporation
Sud Africa
**
100
GTECH Corporation
Regno Unito
**
100
Svezia
100
100
Regno Unito
200
100
GTECH Global Services Corporation
Limited
GTECH Global Services Corporation
Limited
GTECH Corporation
Ucraina
19.066,264
100
**
100
10.000
100
**
100
GTECH Global Services Corporation
Limited (75%);
GTECH Ireland Operations Limited
(25%)
GTECH Corporation
**
100
GTECH Corporation
16,2
81
Regno Unito
**
100
GTECH Global Services Corporation
Limited
Europrint Holdings Ltd.
Malta
40
99,99
Regno Unito
690
100
GTECH Corporation
St. Kitts &
Nevis
13.600
100
GTECH Global Services Corporation
Limited
Azionista
(15)
GTECH Rhode Island LLC
GTECH SAS
GTECH Servicios de
México, S. de R.L. de C.V.
(16)
GTECH Slovakia
Corporation
GTECH Southern Africa
(Pty) Ltd.
GTECH Sports Betting
Solutions Limited
GTECH Sweden AB
GTECH U.K. Limited
GTECH Ukraine
GTECH WaterPlace Park
Delaware, USA
Company, LLC
GTECH West Africa Lottery
Nigeria
Limited
GTECH West Greenwich
Delaware, USA
Technology Associates GP,
LLC (17)
GTECH Worldwide
Delaware, USA
Services Corporation
Innoka Oy
Finlandia
Interactive Games
International Limited
International Poker Network
Ltd.
JSJ Ltd.
Leeward Islands Lottery
Holding Company, Inc.
GTECH Asia Corporation (99%);
GTECH Management P.I .
Corporation (1%)
GTECH Corporation
Boss Holdings Ltd.
206
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Elenco società controllate e collegate
Giurisdizione
Capitale
Sociale*
% possesso
Azionista
Ucraina
**
100
Loxley GTECH Technology
Co., Ltd.
Thailandia
1.470
49
Northstar Lottery Group,
LLC
Northstar New Jersey
Lottery Holding Company,
LLC (18)
Northstar New Jersey
Lottery Group, LLC (19)
Northstar SupplyCo New
Jersey, LLC (20)
On-Line Lottery License
and Lease B.V. (21)
Online Transaction
Technologies SARL à
Associé Unique
Orbita Sp. z o.o. (22)
Illinois, USA
45.303
80
GTECH Asia Corporation (99,994%);
GTECH Management P.I .
Corporation (0,006%)
GTECH Global Services Corporation
Limited (39%);
GTECH Corporation (10%)
GTECH Corporation
New Jersey,
USA
103.917
50,15
GTECH Corporation
New Jersey,
USA
New Jersey,
USA
Paesi Bassi
123.595
82,31
36.274
70
Northstar New Jersey Lottery Holding
Company, LLC
GTECH Corporation
18
100
GTECH Corporation
Marocco
33.500
100
GTECH Foreign Holdings Corporation
Polonia
68
100
GTECH Corporation
Finlandia
8
100
GTECH Corporation
Prodigal Lottery Services,
N.V.
Retail Display and Service
Handlers, LLC
SB Indústria e Comércio
Ltda.
Antille Olandesi
US $10
100
Delaware, USA
**
100
Leeward Islands Lottery Holding
Company, Inc.
GTECH Corporation
Brasile
4.138,646
100
SI Games UK Limited (23)
Regno Unito
**
100
Siam GTECH Company
Limited
Spielo International
(Gibraltar) Limited (24)
Spielo International UK
Limited (25)
Springboard Technologies
Private Limited
Thailandia
19,993
99,97
Gibilterra
**
100
St. Enodoc Holdings Limited
Regno Unito
1,172
100
India
100
100
Gibilterra
15,701
100
St. Kitts &
Nevis
Regno Unito
**
100
**
100
GTECH Sports Betting Solutions
Limited
GTECH Global Services Corporation
Limited (99,99%); GTECH Far East
Pte Ltd. (0,01%)
GTECH Global Services Corporation
Limited
Leeward Islands Lottery Holding
Company, Inc.
St. Enodoc Holdings Limited
Nome
Lottery Equipment
Company
Oy GTECH Finland Ab
St. Enodoc Holdings
Limited (26)
St. Kitts and Nevis Lottery
Company, Ltd.
St. Minver (UK) Limited
GTECH Corporation (99,99%);
GTECH Foreign Holdings Corporation
(0,01%)
Boss Media AB
GTECH Corporation
207
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
Elenco società controllate e collegate
Nome
Capitale
Sociale*
% possesso
Azionista
20.000
100
GTECH Global Services Corporation
Limited
**
100
Taiwan Sports Technology and
Services Holding Company
**
100
GTECH Corporation
US $50
100
2.000
50
Leeward Islands Lottery Holding
Company, Inc.
GTECH Global Lottery S.L.
5.000
100
Argentina
100
100
Rhode Island,
USA
**
100
Cipro
6.602
30
Giurisdizione
Taiwan Sports Technology
Taiwan
and Services Holding
Company
Taiwan Sports
Taiwan
Management and
Technology Service
Company (27)
Technology Risk
Delaware, USA
Management Services, Inc.
Turks and Caicos Lottery
Turks & Caicos
Company Ltd.
Spagna
UTE Logista-GTECH, Law
18/1982, No. 1
VIA TECH Servicios SpA
Cile
VIATEC S.r.l. (28)
West Greenwich
Technology Associates,
L.P. (29)
Yeonama Holdings Co.
Limited (30) ***
GTECH Global Services Corporation
Limited
GTECH Foreign Holdings Corporation
(95%); GTECH Corporation (5%)
GTECH Corporation (50%);
GTECH West Greenwich Technology
Associates GP, LLC (50%)
GTECH Global Services Corporation
Limited
NOTE:
Salvo quando diversamente indicato, per tutte le controllate sopra elencate è usato il metodo del
consolidamento integrale.
* Le quote di Capitale Sociale sono esposte in valuta locale ed in migliaia di euro, tranne se diversamente
indicato.
** Quote di Capitale Sociale inferiore ad €1.000
*** Società non consolidate
(1) Metodo del Patrimonio Netto.
(2) In data 9 Aprile 2013, Lottomatica Videolot Rete S.p.A., ha acquisito il 51% della partecipazione in
Big Easy S.r.l
(3) Il Consorzio Giochi Sportivi ed il Consorzio Lotterie Nazionali sono in liquidazione.
(4) In data 25 Febbraio 2013, il Fondo Consortile del Consorzio Lotterie Nazionali è stato diminuito ad
€7.500.000
(5) MIS International France SAS è stata liquidata e cancellata il 19 Settembre 2013 dal Registro delle
Imprese francese.
(6) In data 11 Aprile 2011, PCC Giochi e Servizi S.p.A. e Thomas Greg and Sons Limited hanno
costituito la joint venture Technology and Security Printing S.r.l., ognuna con una quota di possesso
pari al 50%. Al 31 Dicembre 2013, la JVCo ancora non è operativa.
(7) In data 20 Gennaio 2014, dopo la chiusura dell’esercizio 2013, Spielo International Canada ULC ha
cambiato la propria ragione sociale in GTECH Canada ULC.
(8) In data 12 Febbraio 2014, dopo la chiusura dell’esercizio 2013, Spielo International Germany GmbH
ha cambiato la propria ragione sociale in GTECH Germany GmbH.
(9) In data 17 Gennaio 2014, dopo la chiusura dell’esercizio 2013, Spielo International USA, LLC ha
cambiato la propria ragione sociale in GTECH USA, LLC.
208
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013
(10) In data 26 Febbraio 2014, dopo la chiusura dell’esercizio 2013, Boss Media AB ha cambiato la
propria ragione sociale in GTECH Sweden Interactive AB.
(11) In data 26 Febbraio 2014, dopo la chiusura dell’esercizio 2013, Boss Media Investment AB ha
cambiato la propria ragione sociale in GTECH Sweden Investment AB
(12) Nel mese di Novembre 2013, GTECH Global Services Corporation ha acquisito Business Venture
Investments No 1560 Proprietary Limited.
(13) In data 20 Agosto 2013, GTECH Espana Corporation è stata incorporata in GTECH Corporation.
(14) In data 27 Febbraio 2013, Computers and Controls (Holdings) Limited ha esercitato la propria
opzione di acquisire 250 azioni (Classe A, senza diritto di voto) di GTECH Latin America
Corporation.
(15) In data 26 Febbraio 2013 il Capitale Sociale di GTECH Poland Sp. z o.o. è stato diminuito.
(16) In data 10 Dicembre 2013, GTECH Servicios de México, S. de R.L. de C.V. è stabilita in Messico.
(17) In data 10 Dicembre 2013, GTECH West Greenwich Technology Associates GP, LLC è stata
incorporate in GTECH Corporation.
(18) In data 3 Maggio 2013 è stata costituita la società Northstar New Jersey Holding Company, LLC.
(19) In data 3 Maggio 2013 è stata costituita la società Northstar New Jersey Lottery Group, LLC.
(20) In data 3 Maggio 2013 è stata costituita la società Northstar SupplyCo New Jersey, LLC.
(21) In data 29 Luglio 2013, On-Line Lottery License and Lease B.V. è stata liquidata e cancellata dal
Registro di Imprese Olandese.
(22) In data 26 Febbraio 2013 il Capitale Sociale di Orbita Sp. z o.o. è stato incrementato.
(23) In data 29 Gennaio 2014, dopo la chiusura dell’esercizio 2013, SI Games UK Limited ha cambiato la
propria ragione sociale in GTECH UK Games Limited.
(24) In data 11 Febbraio 2014, dopo la chiusura dell’esercizio 2013, Spielo International (Gibraltar)
Limited ha cambiato la propria ragione sociale in GTECH (Gibraltar) Limited.
(25) In data 29 Gennaio 2014, dopo la chiusura dell’esercizio 2013, Spielo International UK Limited ha
cambiato la propria ragione sociale in GTECH UK Interactive Limited.
(26) In data 11 Febbraio 2014, dopo la chiusura dell’esercizio 2013, St. Enodoc Holdings Limited ha
cambiato la propria ragione sociale in GTECH (Gibraltar) Holdings Limited.
(27) In data 18 Settembre 2013, l’investimento in capitale sociale, pari a NT $20.000.000 in Taiwan Sport
Management and Technology Service Company è stato trasferito a Taiwan Sports Technology and
Services Holding Company.
(28) In data 5 Aprile 2013 è stata costituita la società argentina VIATEC S.r.l.
(29) In data 6 Dicembre 2013, West Greenwich Technology Associates, L.P. è stata cancellata.
(30) In data 20 Dicembre 2013, GTECH Global Services Corporation Limited ha acquisito 600 azioni in
Yeonama Holdings Co. Ltd. In data 23 Dicembre 2013, GTECH Global Services Corporation Limited
ha acquisito ulteriori 1.980.000 azioni in Yeonama Holdings Co. Ltd.
209
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
GTECH S.p.A.
(già Lottomatica Group S.p.A.)
BILANCIO D’ESERCIZIO
AL 31.12.2013
1
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
INDICE
Profilo GTECH S.p.A.
4
Relazione sulla Gestione al 31 Dicembre 2013
•
Premessa
6
•
Analisi dei risultati reddituali
8
•
Costi di periodo ed analisi dell’EBITDA
9
•
Investimenti al 31 Dicembre 2013
11
•
Sviluppi significativi al 31 Dicembre 2013
12
•
Eventi successivi al 31 Dicembre 2013
15
•
Fattori di rischio ed incertezza
15
•
Evoluzione prevedibile della gestione
15
•
Piani d’incentivazione a lungo termine
16
•
Composizione azionariato GTECH S.p.A.
17
•
Quadro di riferimento normativo
18
•
Attestazione ex art. 2.6.2, commi 12 e 13 del Regolamento di Borsa
20
•
Modello di Conformità al D.Lgs. n. 231/01
20
•
Notifica di rinuncia ex art. 3 Regolamento Consob n. 18079 del 20 Gennaio 2012
20
•
Proposta all’Assemblea degli Azionisti
21
•
Attestazione del bilancio d’esercizio ex art. 81-ter Regolamento Consob n. 11971/99
22
Prospetti di bilancio e Note esplicative al 31 Dicembre 2013
•
Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria
24
•
Prospetto di conto economico
25
•
Prospetto di conto economico complessivo
26
•
Rendiconto Finanziario
27
•
Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto
29
•
Principi contabili e note esplicative
30
Posizione Finanziaria Netta
92
Rapporti con Parti Correlate
95
2
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Garanzie
100
Procedimenti giudiziari ed arbitrali rilevanti al 31 Dicembre 2013
100
Politiche ed obiettivi della gestione del rischio finanziario
102
Coperture del fair value
105
Leasing
106
Compensi Collegio Sindacale
107
Personale
108
Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio
108
Incassi e Pagamenti (D.P.R. n. 560 del 16.09.2006)
109
Bilancio della Società Controllante
110
Elenco delle Società Controllate e Collegate
111
Relazione Collegio Sindacale
113
Relazione Società di Revisione
120
3
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Profilo di GTECH S.p.A.
La Società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento della controllante De Agostini S.p.A.
Denominazione Sociale
GTECH - Società per Azioni
Codice Fiscale
08028081001
Capitale Sociale
Al 31 Dicembre 2013: €187.535.665; sottoscritto e versato 173.965.637 azioni del valore
nominale di €1,00 cadauna (1)
Sede Legale
Roma - Viale del Campo Boario 56/d
Consiglio di Amministrazione (2)
Presidente
Lorenzo PELLICIOLI
Amministratore Delegato
Marco SALA
Consiglieri
Pietro BOROLI
Paolo CERETTI
Alberto DESSY*
Marco DRAGO
Jaymin PATEL
Donatella BUSSO* (3)
Gianmario TONDATO DA RUOS **
* Consiglieri Indipendenti
** Primo Consigliere Indipendente
Direttori Generale
Renato ASCOLI (4)
Fabio CAIROLI (5)
Collegio Sindacale: (2)
Presidente
Sergio DUCA
Sindaci Effettivi
Angelo GAVIANI
Francesco MARTINELLI
Sindaci Supplenti
Gian Piero BALDUCCI
Giulio GASLOLI
Umile Sebastiano IACOVINO
Guido MARTINELLI
Marco SGUAZZINI VISCONTINI
4
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Società di Revisione
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Membri del Comitato di Controllo e Rischi (6)
Alberto DESSY (Presidente) (7)
Paolo CERETTI (8)
Donatella BUSSO (7)
Membri del Comitato per la Remunerazione
e nomine (9)
Gianmario TONDATO DA RUOS (Presidente)
Paolo CERETTI
Alberto DESSY
Note:
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
(9)
Il numero di azioni sottoscritte e versate da GTECH S.p.A., depositate nel Registro d'Imprese Italiane e comunicate al mercato il 25 Novembre 2013, è di 173.965.637. In conseguenza dell'esercizio di alcuni beneficiari dei piani di incentivazione di GTECH S.p.A. nel periodo tra il 25 Novembre ed il 31 Dicembre 2013, il
numero di azioni sottoscritte e versate è aumentato a 173.992.168.
Nominati dall’Assemblea degli Azionisti del 28 Aprile 2011.
Nominati dall’Assemblea degli Azionisti del 9 Maggio 2012.
Nominati dal Consiglio di Amministrazione del 28 Aprile 2009.
Nominati dal Consiglio di Amministrazione del 30 Luglio 2013.
Nominati dal Consiglio di Amministrazione del 29 Aprile 2011.
Nominati dal Consiglio di Amministrazione del 9 Maggio 2012.
Nominati dal Consiglio di Amministrazione del 28 Luglio 2011.
Nominati dal Consiglio di Amministrazione del 29 Aprile 2011.
5
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
RELAZIONE SULLA GESTIONE
al 31 Dicembre 2013
PREMESSA
GTECH S.p.A. (già Lottomatica Group S.p.A.) è l'operatore commerciale e fornitore di
tecnologie leader nel mercato regolamentato mondiale dei giochi. Dal 3 Giugno 2013,
Lottomatica Group S.p.A. ha cambiato la propria denominazione sociale in GTECH S.p.A. al
fine di sviluppare ulteriormente il suo business a livello mondiale utilizzando la visibilità del
marchio GTECH nell’industria mondiale dei giochi. GTECH è quotata alla Borsa Valori di
Milano con il simbolo “GTK” e con il simbolo “GTKYY” nel programma Sponsored Level 1
American Depository Receipt (ADR) sul mercato over-the-counter degli Stati Uniti.
In questo documento, i termini "GTECH" o "la Società" si riferiscono a GTECH S.p.A., la
controllante ed a tutte le sue controllate.
Nel mese di Gennaio 2013, la Società ha annunciato il piano per integrare ulteriormente le
proprie attività su scala mondiale. Tali cambiamenti sono finalizzati a sostenere la crescita,
aumentare l’efficienza, dare impulso alla redditività e accelerare il processo di
internazionalizzazione del Gruppo per sfruttare appieno tutte le potenzialità di sviluppo. La
Società ora si presenta come una struttura unica ed organizzata in tre regioni geografiche –
Americhe, Internazionale ed Italia – ed è supportata dalla struttura centrale di prodotti e
servizi.
GTECH opera e fornisce un’ampia gamma di servizi e realizza prodotti altamente tecnologici
in tutti i settori dell’industria dei giochi, incluse lotterie, soluzioni di gioco, scommesse
sportive e giochi interattivi. Offre inoltre servizi di transazioni commerciali ad alto volume non
legate alle lotterie. Le piattaforme ed i software di ultima generazione utilizzati dalla Società
permettono la distribuzione dei prodotti tramite sistemi terrestri, internet nonché dispositivi
mobili.
La struttura dell'organizzazione interna della Società è suddivisa in tre aree geografiche. A
seguito di tale divisione il management ha disposto l'organizzazione dei settori operativi in
altrettante aree : Americhe, Internazionale ed Italia. Ciascun settore operativo offre lotterie,
soluzioni di gioco, scommesse sportive, servizi commerciali e giochi interattivi.
Al 31 Dicembre 2013 l’organico di GTECH S.p.A. è composto di 1.446 dipendenti (1.373 al
31 Dicembre 2012).
Lotterie
GTECH opera e fornisce sistemi di elaborazione ad alta sicurezza per le Lotterie online,
progetta, vende e gestisce una gamma completa di terminali per punti vendita abilitati alla
gestione delle lotterie e collegati elettronicamente ad un sistema centralizzato, che svolge il
ruolo d'intermediario tra punti vendita, dove si effettuano le singole transazioni, e le autorità
competenti in materie di Lotterie. GTECH è anche fornitore di biglietti istantanei creati tramite
tecnologie avanzate e dei servizi relativi.
Utilizzando la tecnologia di stampa più avanzata, veloce e di alta qualità del mercato,
GTECH è specializzata nella consegna veloce di biglietti istantanei di alta qualità. Inoltre
offre ai suoi clienti un programma di sviluppo di marketing, di disegno grafico,
programmazione, produzione, confezione, spedizione e consegna.
6
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
GTECH opera quale gestore privato delle lotterie in un numero crescente di giurisdizioni,
nelle quali è responsabile delle operazioni quotidiane e delle funzioni principali legate alle
Lotterie e sfrutta la sua esperienza accumulata in anni di attività quale concessionario
esclusivo in Italia del Gioco del Lotto. Le sue competenze comprendono la gestione di tutte
le attività comprese nel ciclo di valore delle Lotterie e giochi online nonché delle lotterie
tradizionali.
GTECH ha sviluppato e continua a sviluppare nuovi sistemi per Lotterie, a concedere in
licenza nuovi marchi di giochi agli enti regolatori delle varie giurisdizioni e ad installare
un’intera gamma di nuovi apparecchi per la distribuzione dei biglietti delle lotterie. Tutte le
attività sono ideate per assicurare un significativo livello di crescita delle vendite attraverso la
rete distributiva esistente.
Soluzioni di gioco
GTECH progetta, sviluppa, produce e fornisce macchine, giochi, sistemi e software per il
mercato regolamentato dei giochi nel mercato mondiale, è leader mondiale nella fornitura
delle Video Lottery Terminal (VLT), dei relativi sistemi centrali e giochi in Nord America ed
Europa, nonché fornitore leader di Video Lottery Terminal e giochi negli Stati Uniti. GTECH è
anche fornitore leader di slot machine tradizionali e video slot machine, e di sistemi di gioco
per casinò in Europa, Asia, America Latina, e negli Stati Uniti per i “Native American”. Inoltre,
è fornitore di AWP e software di gioco in Europa.
Scommesse Sportive
GTECH offre una piattaforma di scommesse sportive che consiste in un nucleo centrale
associato a moduli di supporto. La piattaforma è utilizzata dalle lotterie e dagli operatori
commerciali più importanti nel mondo. L'approccio modulare permette di creare un prodotto
unico per ogni cliente. GTECH offre scommesse su eventi sportivi, corse di auto e moto ed
eventi non sportivi legati al mondo dello spettacolo, musica, cultura ed eventi di cronaca
nazionale ed internazionale.
Servizi Commerciali
GTECH offre servizi di processing su elevati volumi di transazioni commerciali non collegate
alle Lotterie, tra cui ricariche prepagate per telefonia cellulare, pagamento delle utenze, e
servizi di biglietterie sportiva e musicale. Offre inoltre servizi di riscossione, processing e
servizi di rete. GTECH emette moneta elettronica attraverso la conversione immediata dei
fondi ricevuti, nonché ulteriori servizi.
Giochi Interattivi
GTECH fornisce giochi interattivi online come il poker online, casinò, bingo ed altri giochi da
tavola, tutti personalizzabili. Il gioco del poker di GTECH è il primo prodotto poker
compatibile con Mac dell'industria, e di conseguenza è al 100% compatibile con tutte le
piattaforme ed i dispositivi più importanti. I prodotti di casinò online comprendono un'ampia
selezione di giochi da tavola e slot in modalità singola, multiplayer e torneo. Le soluzioni
relative al gioco del bingo di GTECH offrono Bingo Live interattivo e sociale, disponibile in
quattro Stati ed in quattro lingue, tutti con il contenuto aggiornato per essere più adeguati alle
regioni specifiche.
Per ulteriori informazioni sulla Società si prega di far riferimento al sito web:
http://www.gtech.com/it/index.html
7
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
ANALISI DEI RISULTATI REDDITUALI
Al 31 Dicembre 2013 GTECH S.p.A. chiude con un utile netto pari ad €/000 34.339 (€/000
38.235 al 31.12.2012).
I ricavi delle vendite e delle prestazioni relativi all’esercizio 2013 ammontano ad €/000
402.784 rispetto ad €/000 396.218 dell’esercizio 2012. In particolare (in Euro):
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
Valori in €
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Altri ricavi
Totale ricavi
Costi per beni e servizi
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Costo lavoro
Svalutazione Crediti
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA)
Ammortamenti immateriali
Ammortamenti immobili, impianti e macchinari
Perdite di valore immobilizzazioni
RISULTATO OPERATIVO (EBIT)
Proventi (oneri) finanziari
Rettifiche di valore attività finanziarie
RISULTATO ANTE IMPOSTE (EBT)
Imposte sul risultato d’esercizio
UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO
31/12/2013
31/12/2012
402.784.250
141.272.612
544.056.862
202.334.199
(2.838.993)
116.982.985
60.000
227.518.671
396.217.644
121.815.447
518.033.091
203.438.180
111.522.057
203.072.854
8.206.739
21.896.333
12.526
197.403.073
(100.327.042)
97.076.031
62.737.362
34.338.669
2.982.148
15.594.900
425.924
184.069.882
(119.192.744)
(4.663)
64.872.475
26.637.197
38.235.278
Ricavi di periodo
Al 31 Dicembre 2013 si evidenzia un incremento rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente sia in termini di raccolta complessiva
che in termini di ricavi per l’aggio spettante a GTECH S.p.A.
L’andamento della raccolta si struttura in due diverse tipologie di giocate; le “regolari” (c.d.
zoccolo duro) che consentono a GTECH S.p.A. di realizzare un rilevante risultato economico
gestionale; e le giocate legate alla presenza dei numeri ritardatari (intendendosi per tali i numeri non estratti per oltre 100 concorsi consecutivi) sui quali si concentra, da parte di alcuni
giocatori, un importo aggiuntivo di giocate con valori unitari notevolmente superiori alla media.
L’analisi dei dati riportati di seguito evidenzia una raccolta totale pari ad €6,33 mld, in aumento del 1,79% rispetto al 31 Dicembre 2012.
Il Gioco del Lotto tradizionale ha registrato complessivamente una diminuzione della raccolta
di circa l’1,8%, assestandosi su un valore di €3.361 mln. La raccolta sui numeri ritardatari è
aumentata a circa €654 mln rispetto ai €540 mln del 2012 e la raccolta sullo “zoccolo duro” è
scesa ad €2.707 mln rispetto ai €2.883 mln dell’anno precedente.
In controtendenza invece il “10 e Lotto” che ha registrato una significativa crescita raggiungendo un livello di raccolta pari ad €2.970 mln rispetto ai €2.797 mln dell’anno precedente.
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Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Il numero complessivo di giocate al 31 Dicembre 2013 è pari ad 3,3 mld, in leggero aumento
rispetto all’anno precedente.
L’aumento della raccolta del Gioco del Lotto ha determinato un aumento dell’1,65% dei relativi ricavi di GTECH S.p.A. che sono passati da €396,1 mln dell’esercizio 2012 ad €402,6 mln
dell’esercizio 2013.
La voce Altri ricavi ammonta ad €141,3 mln rispetto ai €121,8 mln dell’esercizio 2012. Tale
voce accoglie principalmente i ricavi intercompany.
Costi di periodo ed analisi dell’EBITDA
I costi operativi ammontano ad €/000 316.538 (€/000 314.960 al 31.12.2012).
L’EBITDA al 31 Dicembre 2013 è pari ad €/000 227.519 rispetto ad €/000 203.073 del 31 Dicembre 2012.
L’incidenza del margine sui ricavi totali è passata dal 39,2% del 2012 al 41,8% del 2013.
L’incremento dei costi operativi pari ad €/mil 1,6 è dovuto principalmente alle seguenti voci:
Decremento “costi per supporti cartacei” per €/000 1.236: legato alla diminuzione
del costo degli scontrini derivante dall’aggiudicazione della gara di fornitura in data 8
Aprile 2013 da parte della joint venture tra PCC Giochi e Servizi S.p.A. / Rotolificio Bergamasco S.p.A. con contratto firmato in data 8 Giugno 2013;
Incremento “costi di rete” per €/000 6.594: riconducibile alla voltura dei contratti di
manutenzione che in precedenza erano in capo alle società correlate.
Decremento “costi pubblicitari” per €/000 5.785: legato a maggiori attività promozionali e pubblicitarie effettuate nel corso dell’esercizio precedente;
Decremento “costi consulenze tecniche e legali” per €/000 548: derivante
dall’attività di cost saving effettuata su tale tipologia di costo nel corso dell’esercizio;
Incremento del “costo del lavoro” per €/000 5.461: tale variazione è dovuta principalmente all’effetto congiunto dei seguenti fattori: incremento per €/mln 9.282 della forza
media lavoro (passaggio in GTECH S.p.A. delle risorse a payroll di Totobit Informatica
9
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
S.p.A.) ed al rinnovo del CCNL; decremento per €/mln 3.821 riconducibile alla riduzione
dei costi legati alle Stock Option;
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni per €/000 2.839, si riferiscono alle
attività di sviluppo su sistemi software effettuate nel corso dell’esercizio 2013.
La gestione finanziaria presenta un saldo netto negativo pari ad €/000 100.327 (€/000
119.193 al 31.12.2012), così composto (in euro):
Proventi (oneri) finanziari
Proventi da partecipazioni
Valorizzazione partecipazione a Patrimonio Netto
- Proventi fina nzia ri vers o Pa rti Correla te
- Interes s i attivi depos i ti ba nca ri
- Proventi s u s trumenti finanzia ri
- Al tri proventi fina nzia ri
Interessi attivi ed altri proventi da partecipazioni
- Oneri finanzia ri vers o Pa rti Correla te
- Oneri fina nzia ri vers o ba nche
- Oneri s u s trumenti finanzia ri
- Al tri oneri fi na nziari
Interessi passivi ed altri oneri da partecipazioni
Proventi (oneri) su cambi
TOTALE
31/12/2013
42.389.813
659.213
21.401.697
987.473
1.707
22.390.877
(14.387.235)
(457.520)
(149.758.711)
(1.052.848)
(165.656.314)
(110.631)
(100.327.042)
31/12/2012
13.945.218
905.407
14.801.278
153.621
493.649
38.197
15.486.745
(13.958.994)
(290.416)
(134.757.044)
(429.185)
(149.435.639)
(94.475)
(119.192.744)
Variazione
28.444.595
(246.194)
6.600.419
833.852
(493.649)
(36.490)
6.904.132
(428.241)
(167.104)
(15.001.667)
(623.663)
(16.220.675)
(16.156)
18.865.702
Il saldo della voce è riconducibile principalmente a:
•
“Oneri su strumenti finanziari” pari ad €/000 149.759 (€/000 134.757 al 31.12.2012). Si
riporta di seguito il dettaglio della voce (in euro):
Oneri su strumenti finanziari
Pres ti to obbl i ga zionari o Hybri d
Euro Bond 750 (s cad. 2016)
Euro Bond 500 (s cad. 2018)
Euro Bond 500 (s cad. 2020)
Linea di credi to Revol vi ng 300
Linea di credi to Revol vi ng 400
Interes t ra te Swa p
Ma nda tory
Swa p Opti on
TOTALE
•
31/12/2013
(64.530.670)
(41.451.771)
(27.696.228)
(18.508.714)
(915.062)
(1.282.827)
4.067.063
(10.502)
570.000
(149.758.711)
Variazione
(211.901)
(61.466)
(44.527)
(17.216.483)
684.791
(132.860)
1.359.590
621.189
(15.001.667)
“Proventi da partecipazioni” riconducibili ai dividendi incassati nell’esercizio 2013, pari ad
€/000 42.390 (€/000 13.945 al 31.12.2012), di cui si espone il dettaglio (in euro):
Proventi da partecipazioni
SW Hol di ng S.p.A.
Lotteri e Na zi ona l i S.r.l .
Inves t Ga mes S.A.
Cons orzi o Lotteri e Nazi ona l i
Totale
•
31/12/2012
(64.318.769)
(41.390.305)
(27.651.701)
(1.292.231)
(1.599.853)
(1.149.967)
2.707.473
(631.691)
570.000
(134.757.044)
31/12/2013
20.434.419
13.910.030
7.271.285
774.079
42.389.813
31/12/2012
442.019
13.503.199
13.945.218
Variazione
19.992.400
406.831
7.271.285
774.079
28.444.595
“Proventi finanziari verso Parti Correlate” relativi ad interessi attivi su finanziamenti erogati verso le società Correlate, pari ad €/000 21.402 (€/000 14.801 al 31.12.2012). Si riporta di seguito il dettaglio della voce (in euro):
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Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Proventi finanziari verso Parti Correlate
GTECH Corpora ti on
Lotteri e Na ziona li S.r.l.
Lottomatica Scommes s e S.r.l.
Spielo Interna tiona l Ita ly S.r.l.
Big Ea s y S.r.l.
Spielo Interna tiona l Germany
Cons orzi o Giochi Sportivi
Siderbet S.r.l.
Spielo Interna tiona l Canada
Lottomatica Videol ot Rete S.p.A.
Spielo Interna tiona l USA
LIS Is tituto di Pa ga mento S.p.A.
Lottomatica Itali a Servizi S.p.A.
Totale
31/12/2013
20.277.267
504.534
342.926
221.973
33.854
17.877
2.660
606
21.401.697
31/12/2012
12.002.212
194.466
1.020.352
276.939
126.093
3.440
359
669.507
391.537
115.595
767
11
14.801.278
Variazione
8.275.055
310.068
(677.426)
(54.966)
33.854
(108.216)
(780)
247
(669.507)
(391.537)
(115.595)
(767)
(11)
6.600.419
INVESTIMENTI
Gli investimenti realizzati al 31 Dicembre 2013 sono riconducibili a:
•
Beni immateriali per €/000 14.400 (€/000 11.655 al 31.12.2012), principalmente riferiti
all’acquisto di software per €/000 12.045 (€/000 6.805 al 31.12.2012) e licenze per €/000
2.355 (€/000 4.083 al 31.12.2012).
•
Beni materiali per €/000 50.286 (€/000 18.332 al 31.12.2012), composti da:
- Beni non Gratuitamente Devolvibili: €/000 46.354 (€/000 15.880 al 31.12.2012) riguardano prevalentemente acquisti di macchinari ed impianti, per complessivi €/000
40.524. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 1 del bilancio;
- Beni Gratuitamente Devolvibili: €/000 3.931 (€/000 2.452 al 31.12.2012), si riferiscono prevalentemente all’acquisto di asset funzionali alla rete del Gioco del Lotto.
•
Immobilizzazioni finanziarie per €/000 13.531 (€/000 23.662 al 31.12.2012) riferiti principalmente a:
- per €/000 4.982 all’aumento della partecipazione in Invest Games S.A. relativi
all’effetto della Stock compensation riconducibile ai piani di Stock Option di Invest
Games S.A.;
- per €/000 4.000 all’aumento della partecipazione in GTECH German Holding;
- per €/000 100 all’aumento della partecipazione in Lottomatica Giochi e Partecipazioni
S.r.l. riconducibile ai versamenti in conto capitale a copertura perdite effettuati dal socio GTECH S.p.A. per complessivi €100.000 di cui €50.000 in data 29 Gennaio 2013
ed €50.000, in data 31 Luglio 2013;
- per €/000 17 all’aumento della partecipazione in Lottomatica Italia Servizi S.p.A. per
effetto della Stock compensation riconducibile ai piani di Stock Option di Lottomatica
Italia Servizi S.p.A.
Attività di direzione e coordinamento
Ai sensi dell’art. 2497-bis del codice civile in tema d’informativa contabile sull’attività di direzione e coordinamento nella nota integrativa viene riportato un prospetto riepilogativo dei dati
essenziali dell’ultimo bilancio approvato dall’Assemblea degli Azionisti di De Agostini S.p.A.,
società che esercita l’attività di direzione e coordinamento su GTECH S.p.A.
11
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Rapporti con parti correlate
Per quanto concerne l’informativa riguardante i rapporti intercorsi tra la Società che redige il
bilancio e De Agostini S.p.A., società che esercita l’attività di direzione e coordinamento,
nonché con le altre società correlate, sottoposte alla medesima direzione e coordinamento,
ai sensi dell’art. 2497-bis comma 5 del codice civile, si fa riferimento a quanto esposto nelle
note al bilancio.
Il Consiglio di Amministrazione di GTECH S.p.A. del 9 Maggio 2012 e la Riunione del Collegio Sindacale del 26 Luglio 2012, hanno approvato il rinnovo del Consolidato Fiscale Nazionale tra GTECH S.p.A. e la sua controllante De Agostini S.p.A. (già B&D Holding di Marco
Drago e Co. S.a.p.A.) per il triennio 2012-2014. I documenti necessari a finalizzare il rinnovo
dell’opzione per il Consolidato Fiscale Nazionale per il triennio 2012-2014, sia il regolamento
di detto consolidato, sono stati firmati in data 19 Marzo 2012.
Il Consiglio di Amministrazione di GTECH S.p.A. del 9 Maggio 2012 e la Riunione del Collegio Sindacale del 26 Luglio 2012 hanno approvato la stipula di un contratto di leasing operativo per la sede italiana di GTECH S.p.A. con ISIM S.p.A., parte correlata del Gruppo in
quanto società controllata da Assicurazioni Generali S.p.A.
Ai sensi dell’art. 2497-bis del codice civile ed art. 4, comma 7, del regolamento adottato dalla
CONSOB con delibera n. 17221 del 12 Marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 Giugno 2010, recante disposizioni in materia di operazioni con parti
correlate, il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato in data 15 Novembre
2010 le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, pubblicate e rese disponibili
nei termini e nei modi prescritti dalle vigenti disposizioni sul sito internet della Società al seguente indirizzo: www.gtech.com/it/ – Sezione Governance – Documentazione societaria –
Disposizioni in Materia di Operazioni con Parti Correlate”.
Altre informazioni
Come specificatamente richiesto dalla norma civilistica, si evidenzia che la società non ha
effettuato direttamente, nel corso dell’esercizio, alcuna attività di ricerca e sviluppo.
La Società rientra nel Consolidato Fiscale Nazionale di De Agostini S.p.A. (già B&D Holding
di Marco Drago e Co. S.a.p.A.), la quale ha emanato un nuovo Regolamento di Partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale a valere già dall’anno 2008, approvato dal Consiglio
di Amministrazione e rinnovato per il triennio 2012–2014.
In data 5 Dicembre 2012, il Consiglio di Amministrazione di GTECH S.p.A. ha approvato una
risoluzione che consentirà al Gruppo, ove ritenuto opportuno, di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione di documenti informativi in occasione di operazioni
straordinarie significative, ai sensi dell'art. 3 della delibera CONSOB n. 18079 del 20 Gennaio 2012.
SVILUPPI SIGNIFICATIVI AL 31 DICEMBRE 2013
ATTIVITA’ PUBBLICITARIE E PROMOZIONALI
Le attività promo - pubblicitarie realizzate nell’esercizio 2013 sono state prevalentemente finalizzate a:
10 e Lotto
-
Aumentare la notorietà e la penetrazione del gioco, anche sul canale online;
Consolidare l’attuale posizionamento di gioco semplice, veloce e divertente.
12
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Gioco del Lotto
-
“Ravvivare” il gioco attraverso l’introduzione di innovazioni di prodotto;
Rafforzare la visibilità del brand presso il giocatore finale e sul PDV
A tal proposito le principali iniziative realizzate sono state:
10 e Lotto
•
Pianificazione di due Flight di Campagna pubblicitaria (TV/WEB) per promuovere il gioco
attraverso l’utilizzo del testimonial Claudio Bisio; (Gennaio / Febbraio; Maggio / Giugno).
La campagna di comunicazione ha anche supportato il lancio del canale online per la
raccolta di “Lotto” e “10 e Lotto” (Maggio);
•
Produzione e utilizzo di tre nuovi codini da 10 secondi per spot TV, sempre con l’utilizzo
del testimonial Claudio Bisio (Aprile), per supportare il lancio del canale online;
•
Realizzazione di attività di Media Relations continuativa con presidio dei canali stampa
(quotidiana e periodica), TV, internet; (Gennaio - Dicembre);
•
Personalizzazione dello stand di gioco presente all’aeroporto di Fiumicino molo partenze
nazionali (in condivisione con il “Gratta e Vinci”) con materiali di visibilità del brand, possibilità di effettuare giocate “Lotto” e “10 e Lotto” e presenza di monitor per la visualizzazione delle estrazioni (Gennaio - Dicembre);
•
Sponsorizzazione delle squadre di Calcio Napoli e Palermo con visibilità del Brand sui
campi di gioco e nel backdrop interviste;
•
Aggiornamento continuativo dei contenuti dei monitor “10 e Lotto” in ricevitoria per rendere più coinvolgente l’esperienza di gioco e fornire le informazioni utili al cliente per studiare la sua giocata (statistiche e vincite sia a livello nazionale che a livello locale); (Gennaio
- Dicembre);
•
Rinnovo della sezione “10 e Lotto” del sito informativo, al fine di supportare il lancio
dell’online;
•
Presenza presso le fiere di settore più importanti (Enada, T2000).
Gioco del Lotto
•
Lancio della nuova sorte “Ambetto”, con introduzione di una nuova schedina e un nuovo
scontrino;
•
Pianificazione di una campagna pubblicitaria a supporto del lancio di “Ambetto”: due flight
TV, Telepromozioni, Stampa, Radio (Settembre – Dicembre);
•
Produzione e utilizzo di un nuovo spot TV per il Gioco del “Lotto” per il lancio di “Ambetto”;
•
Realizzazione dei materiali punto vendita “Ambetto” e relativa distribuzione su tutta la rete dei PDV “Lotto” (oltre 33.000 PDV) (Settembre);
•
Realizzazione di una Campagna di incentivazione del punto vendita con obiettivi di raccolta su “Ambetto”, in concomitanza con la campagna pubblicitaria (Settembre – Dicembre );
•
Realizzazione e gestione della pagina Facebook “Gioco del Lotto” per il supporto del lancio del canale online e per la realizzazione/gestione continuativa di iniziative di consumer
relations;
13
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
•
Sponsorizzazione del Festival del Cinema di Roma, con la presenza di uno stand (per
l’attività di casting e selezione di giovani talenti) e visibilità sui materiali di comunicazione
(Novembre);
•
Sponsorizzazione della FAI Marathon per la visibilità sul tutto il territorio delle iniziative di
restauro e conservazione dei beni artistici e culturali realizzate dal “Gioco del Lotto”;
•
Realizzazione di un’attività continuativa di Media Relations attraverso la realizzazione di
articoli e redazionali che hanno veicolato “smorfiature” legate ad eventi significativi
dell’anno e comunicati stampa delle vincite. Le attività specifiche di PR e Media relations
sono state finalizzate alla maggiore visibilità del brand presso il target giocatori anche in
occasione delle iniziative sponsorizzate (Festa del Cinema, FAI Marathon);
•
Realizzazione di un product placement cinematografico nel film di Natale campione di incassi “Colpi di fortuna”, per veicolare i valori del “Gioco del Lotto” in una modalità innovativa anche a nuovi target.
ALTRI SVILUPPI
Nel mese di Gennaio 2013, Lottomatica Group S.p.A. ha annunciato un piano di integrazione
a livello mondiale del suo business che ha portato ad un cambiamento della ragione sociale
della controllante da “Lottomatica Group S.p.A.” in “GTECH S.p.A.”. Tali modifiche sono
finalizzate a sostenere la crescita, migliorare l'efficienza e la redditività di tutte le operazioni
economiche, finanziarie e strategiche, accelerando l’internazionalizzazione del Gruppo. Il
Gruppo opererà a livello mondiale attraverso una struttura unificata e rivolta al cliente
suddivisa in tre grandi aree geografiche – Americhe, Internazionale ed Italia - e sarà
affiancata da una struttura accentrata per la gestione dei prodotti e servizi. Questi
cambiamenti sono stati finalizzati nel corso dell’esercizio 2013. I brand Lottomatica e
SPIELO sono stati conservati nei propri mercati e settori.
Nel mese di Marzo 2013, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il piano di attribuzione
di azioni 2013-2017 e il piano di stock option 2013-2019, entrambi riservati a dipendenti della
Società e/o di sue controllate. I nuovi piani dovranno essere approvati dagli Azionisti. I piani
si basano su obiettivi strategici a medio - lungo termine e collegano la compensazione dei
beneficiari alla creazione di valore per gli azionisti, così incoraggiando fedeltà e retention. Ai
sensi del regolamento della Borsa Italiana, la maturazione dei piani è subordinata al raggiungimento di obiettivi triennali di EBITDA consolidato. L'Amministratore Delegato e gli altri
dirigenti con responsabilità strategiche sono tra i beneficiari dei piani, e conservano un minimo degli stock ricevuti o derivanti dall'esercizio delle opzioni per un ulteriore periodo.
Nel mese di Dicembre 2013, la Società ha annunciato di aver raggiunto un accordo con
l’Agenzia delle Entrate in Italia per la definizione di alcune pendenze in capo alla Società. In
particolare, le pendenze sono relative alla riorganizzazione della Società successiva ad alcune operazioni infragruppo relative all’acquisizione di GTECH Holdings Corporation avvenute nel 2006 e al procedimento sul Bingo in Italia nel corso degli esercizi 2002-2004.
L’accordo raggiunto è relativo a complessivi oneri pari ad €28 milioni nell’esercizio 2013, rispetto agli €3,6 milioni precedentemente tenuti in conto dalla Società. L’accordo ha avuto
una natura interpretativa, e GTECH ha accettato i termini anche in base alla considerazione
della lunga procedura necessaria per risolvere tale procedimento, i costi necessari agli ulteriori appelli, e l’incertezza del loro esito.
14
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2013
Contenzioso Stanley International Betting Limited
In data 5 Febbraio 2014 la Corte Suprema di Cassazione ha respinto il ricorso che l’Agenzia
delle Dogane e dei Monopoli aveva presentato nel 2012 contro la sentenza della Corte di
Appello di Roma, confermandola. La stessa Corte Suprema di Cassazione ha inoltre
dichiarato inammissibile l’intervento promosso da Stanley International Betting Limited. La
decisione si riferisce alla data di decorrenza della Concessione del Lotto, relativamente al
giudizio arbitrale conclusosi favorevolmente per GTECH con il lodo del 1° Agosto 2005 che
aveva accertato quale termine iniziale di decorrenza della Concessione l’8 Giugno 1998.
UniCredit S.p.A.
Nel mese di Marzo 2014, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di esercitare, nel corso del primo semestre del 2014, l’opzione call per acquistare da UniCredit S.p.A. (“UniCredit”) il suo intero investimento del 12,5% nella concessione delle lotterie istantanee in Italia
utilizzando le risorse finanziarie disponibili di GTECH, per un costo complessivo pari ad €72
milioni. Alla fine dell’esercizio 2010, UniCredit aveva effettuato un investimento indiretto nel
patrimonio di Lotterie Nazionali S.r.l. (“LN”), controllata di GTECH e concessionaria del Gratta & Vinci in Italia. A seguito dell’operazione di riacquisizione della partecipazione di UniCredit, il controllo diretto ed indiretto di LN da parte di GTECH aumenterà dal 51,5% al 64%.
FATTORI DI RISCHIO E DI INCERTEZZA
I rischi cui è assoggettata GTECH S.p.A. direttamente o indirettamente tramite le sue controllate, sono gli stessi delle imprese cui è Capogruppo. Oltre a quanto indicato nelle note 30
e 31 del presente bilancio d’esercizio, si rimanda a quanto illustrato nella relazione sulla gestione sulla Gestione dei Rischi ed incertezze contenuta nel bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Gioco del Lotto
Per l’anno 2014 le azioni promo - pubblicitarie sul Lotto saranno tese a:
•
•
•
•
fidelizzare gli attuali giocatori “alto/medio spendenti” attraverso la maggiore diffusione
della nuova modalità di gioco denominata “Ambetto”;
supportare il lancio di iniziative speciali (promozioni su ruote dedicate) volte a mantenere
la visibilità del gioco e l’interesse presso i giocatori;
modernizzare l’immagine del gioco grazie alla realizzazione di iniziative territoriali ispirate
ai valori del brand (vicinanza, italianità, accessibilità, etc.);
sviluppare il canale online anche al fine di attrarre target più giovanili.
10 e Lotto
Per l’anno 2014 le azioni promo – pubblicitarie avranno l’obiettivo di:
•
•
•
fidelizzare i giocatori attuali attraverso il lancio di una innovazione di prodotto, che garantirà anche maggiore visibilità ed esperienza di gioco divertente;
aumentare la conoscenza del gioco (ampliando la base clienti), anche attraverso un nuovo format di comunicazione;
Sviluppare il canale online, fortemente affine alle caratteristiche di semplicità e modernità
del “10 e Lotto”.
15
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
PIANI DI INCENTIVAZIONE A LUNGO TERMINE
I piani azionari d’incentivazione a lungo termine adottati da GTECH a beneficio dei propri Dirigenti e dipendenti chiave prevedono l’attribuzione di opzioni di sottoscrizione di azioni
(“stock option”) e di azioni (“restricted share”). Gli scopi principali dei piani d’incentivazione a
lungo termine sono di favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza
in seno alla Società o alle sue controllate, nonché di collegarne la remunerazione alla creazione di valore per gli azionisti, favorendo nel contempo il mantenimento di una situazione di
competitività sul mercato delle remunerazioni dei beneficiari.
I piani di Stock Option e di Restricted Share sono soggetti al raggiungimento delle condizioni
legate a parametri di rendimento definiti dal Consiglio di Amministrazione su proposta del
Comitato per la Remunerazione, decorrenti dalla data di attribuzione, generalmente calcolate
sull’EBITDA (margine operativo lordo) su base triennale e sulla posizione finanziaria netta
alla fine del triennio, nonché sul numero di dipendenti in servizio. Le Stock Option e le Restricted Share maturano parzialmente al raggiungimento minimo di almeno il 90% dei parametri stabiliti. Nel caso in cui tali condizioni non vengano raggiunte il diritto a ricevere tali
azioni decade. I dirigenti con responsabilità strategiche devono mantenere per un periodo di
almeno tre anni un certo numero di azioni acquisite meditante esercizio delle opzioni o ottenute mediante attribuzione gratuita.
Di seguito vengono sintetizzati, nell’ambito di ciascun piano d’incentivazione a lungo termine,
il numero delle stock option e delle restricted share assegnate nel corso di ogni anno ed ancora da attribuire al 31 Dicembre 2013:
Piano di stock option
2006 - 2014
2007 - 2015
2008 - 2016
2009 - 2015
2010 - 2016
2011 - 2017
2012 - 2018
2013 - 2019
Opzioni
assegnate
1.188.600
1.973.790
2.248.772
1.850.510
1.750.644
1.724.698
1.735.532
1.616.385
14.088.931
Assegnate e da
attribuire
al 31 Dicembre 2013
486.167
197.184
319.490
1.575.320
1.615.540
1.611.731
5.805.432
Le opzioni relative ai Piani 2007-2015 e 2008-2016 sono state annullate non essendo stati
raggiunti i parametri di rendimento stabiliti per la loro assegnazione.
Piani restricted
shares
2010 - 2014
2011 - 2015
2012 - 2016
2013 - 2017
Opzioni
assegnate
724.020
855.358
794.571
618.005
2.991.954
Assegnate e da
attribuire
al 31 Dicembre 2013
210.170
781.268
739.699
616.227
2.347.364
Informazioni dettagliate sui Piani di incentivazione a lungo termine sono fornite nella Nota 32
del Bilancio consolidato.
16
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
COMPOSIZIONE AZIONARIATO
Dati basati sulle informazioni più recenti a disposizione della Società al 31 Dicembre 2013
Azionista
Numero di azioni
De Agostini
DeA Partecipazioni
Assicurazioni Generali
% sulle azioni in circolazione
92.556.318
10.073.006
5.686.678
53,204
5,790
3,269
GTECH S.p.A. non detiene azioni proprie.
Il capitale sociale deliberato al 31 Dicembre 2013 ammonta ad €187.535.665, di cui
€173.965.637 sottoscritto e versato, suddiviso in 173.965.637 azioni ordinarie del valore nominale di €1,00 ciascuna, con pari diritto di voto (1).
Andamento delle azioni GTECH S.p.A. al 31 Dicembre 2013
Il prezzo medio delle azioni per il 2013 è pari ad €20,25. Sono state scambiate nel periodo
circa 104 milioni di azioni, con una media giornaliera di scambi pari a circa 414.000.
La capitalizzazione di Borsa di GTECH S.p.A. al 31 Dicembre 2013 era pari a circa € 3,9
miliardi.
(Fonte: Bloomberg Borsa Italiana)
(1) Il numero di azioni sottoscritte dalla Società, depositate presso il Registro delle Imprese Italiane e comunicato al mercato in
data 25 Novembre 2013 è 173.965.637. Per effetto dell’esecuzione da parte di beneficiari ai sensi di piani di incentivazione della Società tra il 25 Novembre ed il 31 Dicembre 2013, il numero di azioni sottoscritte è aumentato a 173.992.168.
17
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO 2013
(provvedimenti pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale)
Decreto direttoriale 11 Gennaio 2013 - Criteri e modalità di restituzione ai concessionari della
rete telematica per la gestione degli apparecchi da divertimento ed intrattenimento del deposito cauzionale versato dai medesimi per gli anni 2011 e 2012
Decreto direttoriale 17 Gennaio 2013 – Indizione lotteria ad estrazione istantanea “Super
Sette e Mezzo”
Decreto direttoriale 23 Gennaio 2013 – Caratteristiche tecniche per la raccolta del gioco del
Lotto in tutte le sue modalità con partecipazione a distanza
Decreto direttoriale 6 Febbraio 2013 – Criteri e modalità di restituzione ai concessionari della
rete telematica per la gestione degli apparecchi da divertimento ed intrattenimento del deposito cauzionale versato dai medesimi per l’anno 2013
Decreto direttoriale 27 Febbraio 2013 – Indizione lotteria ad estrazione istantanea “Doppia
Sfida”
Decreto direttoriale 14 Marzo 2013 – Modifica decreto di indizione lotteria ad estrazione
istantanea “Mega turista per sempre”
Determinazione direttoriale 14 Marzo 2013 – Avvio della raccolta del gioco del Lotto con partecipazione a distanza
Decreto direttoriale 18 Marzo 2013 – Regolamento recante disciplina delle scommesse a distanza con interazione diretta tra i giocatori
Decreto direttoriale 27 Marzo 2013 – Indizione lotteria ad estrazione istantanea “Pazzi per lo
shopping”
Decreto direttoriale 23 Aprile 2013 – Indizione lotteria ad estrazione istantanea “Arriba la Fortuna”
Decreto direttoriale 29 Maggio 2013 – Nuove regole di produzione e verifica tecnica degli
apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6,
lettera a) del T.U.L.P.S.
Decreto direttoriale 30 Maggio 2013 – Indizione lotteria ad estrazione istantanea “Caraibi”
Decreto direttoriale 1° Luglio 2013 – Indizione lotteria ad estrazione istantanea “Battaglia
Navale”
Decreto ministeriale 3 Luglio 2013 – Individuazione della lotteria ad estrazione differita
dell’anno 2013
Determinazione direttoriale 4 Luglio 2013 – nuova sorte del gioco del Lotto denominata “Ambetto”
Decreto direttoriale 25 Luglio 2013 – Indizione lotteria ad estrazione istantanea “Stregati dalla Fortuna”
18
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Decreto direttoriale 30 Luglio 2013 – Programmi scommesse personalizzate e complementari a quello proposto dalla Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Decreto direttoriale 12 Settembre 2013 – Regolamento Lotteria Italia 2013
Decreto direttoriale 25 Settembre 2013 – Indizione lotteria ad estrazione istantanea “I tesori
del Pascià”
Decreto direttoriale 31 Ottobre 2013 – Indizione lotteria ad estrazione istantanea “Natale in
famiglia”
Decreto direttoriale 22 Novembre 2013 – Indizione lotteria ad estrazione istantanea “Nuovo
Miliardario”
Decreto direttoriale 22 Novembre 2013 – Indizione lotteria ad estrazione istantanea “Nuovo
Mega Miliardario”
Decreto direttoriale 29 Novembre 2013 – Scontrino unico del gioco del Lotto per medesime
sorti su più ruote
Decreto direttoriale 16 Dicembre 2013 – Indizione lotteria ad estrazione istantanea “Nuovo
Maxi Miliardario”
Decreto direttoriale 20 Dicembre 2013 – Decreto integrativo regolamento Lotteria Italia 2013
Decreto ministeriale 23 Dicembre 2013 – Individuazione delle carte valori realizzate
dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Legge 27 Dicembre 2013, n. 147 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2014)
19
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
ATTESTAZIONE EX ART. 2.6.2, COMMI 12 E 13 DEL REGOLAMENTO DI BORSA
SULL’ESISTENZA DELLE CONDIZIONI DI CUI AGLI ARTT. 36 E 37 DELLA DELIBERA
CONSOB N. 16191 DEL 29 OTTOBRE 2007
(C.D. “REGOLAMENTO MERCATI”)
La Società rispetta le condizioni per la quotazione di azioni di società che controllano società
costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all’Unione Europea, di cui all’art. 36
del regolamento mercati, e le condizioni per la quotazione in mercati regolamentati italiani di
azioni di società sottoposte all’attività di direzione e coordinamento di un’altra società, ai
sensi dell’art. 37 del regolamento mercati.
MODELLO DI CONFORMITÀ AL D.LGS. N. 231/01
Con delibera dell’8 Maggio 2013 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la versione
aggiornata del proprio Modello di Organizzazione Gestione e Controllo, inteso quale insieme
di regole di carattere generale ed operative, nonché di principi di comportamento e di procedure che rispondano alle finalità ed alle prescrizioni del D. Lgs. 231/01 sia in termini di prevenzione dei reati e degli illeciti amministrativi, sia in termini di controllo dell’attuazione dello
stesso e dell’eventuale irrogazione di sanzioni.
In particolare gli aggiornamenti del Modello Organizzativo hanno tenuto principalmente conto
delle innovazioni legislative di tempo in tempo intervenute, di mutamenti organizzativi interni,
nonché dei progressivi interventi giurisprudenziali sul tema.
Si segnala che analoghe iniziative di adeguamento ed implementazione dei rispettivi Modelli
Organizzativi sono state condotte dalle società controllate italiane Lottomatica Italia Servizi
S.p.A., Totobit Informatica S.p.A., CartaLis Imel S.p.A., Lotterie Nazionali S.r.l., Lottomatica
Scommesse S.r.l., Lottomatica Videolot Rete S.p.A.
NOTIFICA DI RINUNCIA AI SENSI DELL’ART. 3 DEL REGOLAMENTO CONSOB N.
18079 DEL 20 GENNAIO 2012
In data 5 Dicembre 2012, il Consiglio di Amministrazione di GTECH S.p.A. ha approvato la
risoluzione che consente al Gruppo, se lo ritiene opportuno, di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi per le operazioni di maggiore rilevanza, in occasione di operazioni straordinarie significative, ai sensi dell'art. 3 del regolamento CONSOB n. 18079 del 20 Gennaio 2012.
20
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
PROPOSTA ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
L’Assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio, così come previsto dall’art. 11.2 dello
Statuto della Società, è convocata entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale.
L’utilizzo di tale termine, rispetto a quello ordinario di 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio
sociale, consentito dall’art. 2364, comma 2, codice civile, è motivato dalla circostanza che la
Società è tenuta alla redazione del bilancio consolidato nonché dal fatto che la stessa è a
capo di un gruppo costituito da società presenti in oltre 60 paesi nel mondo.
E’ inoltre motivato dal fatto che, successivamente alla chiusura dell’esercizio sociale, la Società sta proseguendo nell’implementazione del nuovo assetto amministrativo-contabile, a
seguito del piano di integrazione delle proprie attività su scala globale annunciato al mercato
lo scorso 24 Gennaio 2013.
La pubblicazione del bilancio consolidato e del progetto di bilancio di GTECH S.p.A. per
l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013, con i relativi allegati, è stato autorizzato con delibera
del Consiglio di Amministrazione del 13 Marzo 2014. In tale data il Consiglio di Amministrazione ha anche proposto la distribuzione di un dividendo di €0,75 per azione.
PER IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Presidente
Lorenzo PELLICIOLI
21
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
22
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
PROSPETTI DI BILANCIO
E
NOTE ESPLICATIVE
al 31 Dicembre 2013
23
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
GTECH S.p.A.
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
(Valori in euro)
ATTIVO
Attività non correnti
Si s temi, attrezzature ed a ltre atti vità correla te, netti
Avvi amento
Immobi l izzazioni Imma teri al i
Pa rteci pazi oni in impres e control l ate ed a ltre
Pa rteci pazi oni va luta te al Patrimoni o Netto
Al tre a tti vi tà non correnti
Totale attività non correnti
Attività correnti
Ri manenze
Crediti commerci al i e a ltri credi ti
Atti vità finanzi ari e correnti
Al tre a tti vi tà correnti
Di s poni bi l ità l iqui de e mezzi equival enti
Totale attività correnti
TOTALE ATTIVITA'
PASSIVO
Patrimonio Netto
Ca pi ta le Soci al e
Ri s erva Lega l e
Ri s erva da s ovrapprezzo del le a zi oni
Al tre ri s erve
Util e (perdite) a nuovo
Util e (perdite) dell ’es erci zi o
Totale Patrimonio Netto
Passività non correnti
Fi na nzia menti a lungo termine
Fondo TFR
Fondo impos te differite
Fondi a l ungo termine
Totale passività non correnti
Passività correnti
Debi ti commerci al i ed al tri debi ti
Fi na nzia menti a breve termine
Quote a breve termine dei finanzi amenti a l ungo termi ne
Al tre pas s i vi tà correnti
Debi ti per impos te
Totale passività correnti
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Note
Dicembre
2013
1
2
3
4
5
6
80.093.228
622.896.606
20.798.964
3.739.732.808
632.120
601.051.527
5.065.205.253
8
9
7
10
11
2.395.411
116.516.118
193.730.664
10.240.815
158.558.735
481.441.743
5.546.646.996
12
Parti
Correlate
2013
Nota 29
592.600.000
108.823.347
189.660.393
173.992.168
34.490.901
1.717.261.380
75.585.504
27.198.202
34.338.669
2.062.866.824
Dicembre
2012
51.845.355
622.896.606
14.743.284
3.772.557.121
772.907
525.678.473
4.988.493.746
1.534.109
106.236.594
124.344.864
11.753.815
315.018.214
558.887.596
5.547.381.342
Parti
Correlate
2012
Nota 29
512.600.000
100.135.734
119.008.649
172.454.507
34.428.159
1.703.922.911
66.214.884
114.945.610
38.235.278
2.130.201.349
13
14
15
16
2.586.794.131
6.143.612
89.737.796
169.979
2.682.845.518
79.600.907
2.568.270.128
5.558.106
68.166.291
20.205.517
2.662.200.042
79.600.907
17
13
13
18
19
154.017.944
519.473.753
88.289.701
35.709.962
3.443.294
800.934.654
5.546.646.996
72.702.109
512.399.163
140.308.521
507.635.998
75.104.758
30.716.518
1.214.156
754.979.951
5.547.381.342
67.334.778
506.944.032
24
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
- GTECH S.p.A. –
PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO
(valori in euro)
Note
Dicembre
2013
Ri cavi
Al tri ri cavi e proventi
Totale ricavi
20
20
402.784.250
141.272.612
544.056.862
Incrementi di i mmobil izza zioni per la vori interni
Materi e prime, s ervizi e al tri cos ti
Costo del pers ona le
Ammortamenti e perdite di va lore dell e immobil izza zioni
Svalutazi one crediti
Totale costi
21
22
23
24
24
(2.838.993)
202.334.199
116.982.985
30.115.598
60.000
346.653.789
Risultato Operativo
Proventi da pa rtecipazioni
Val orizzazione partecipa zioni a Patrimoni o Netto
Interes si attivi e al tri proventi fina nzi ari
Interes si pas s ivi ed al tri oneri finanzi ari
Uti li (perdi te) su cambi
25
Retti fi che di val ore di atti vità fi nanziarie
Risultato prima delle imposte
Impos te dell 'es erci zio
Risultato d'esercizio
Parti
Correlate
Parti
Correlate
26
27
2013
Nota 29
140.195.274
46.349.842
Dicembre
2012
2012
Nota 29
396.217.644
121.815.447
518.033.091
119.698.834
203.438.180
111.522.057
19.002.972
333.963.209
197.403.073
184.069.882
42.389.813
659.213
22.390.877
(165.656.314)
(110.631)
(100.327.042)
97.076.031
(62.737.362)
34.338.669
13.945.218
905.407
15.486.745
(149.435.639)
(94.475)
(119.192.744)
(4.663)
64.872.475
(26.637.197)
38.235.278
21.401.697
(14.387.235)
(137.141)
35.208.981
14.801.278
(13.958.994)
(78.091)
25
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
GTECH S.P.A.
PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
(valori in euro)
Note
Per l'esercizio chiuso al
31 Dicembre
2013
2012
34.338.669
Utile dell'esercizio
38.235.278
Altre componenti di conto economico complessivo
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile / (perdita) d'esercizio:
Utili netti sulle attività finanziarie disponibili per la vendita
Imposte sul reddito
12
Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile / (perdita) d'esercizio al netto delle
imposte
2.978.511
(829.637)
38.350
-
2.148.874
38.350
2.148.874
38.350
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile / (perdita) d'esercizio:
Perdite da rivalutazione sui piani a benefici definiti
Imposte sul reddito
successivamente riclassificate nell'utile / (perdita) d'esercizio al netto delle
imposte
Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte
Totale utile complessivo al netto delle imposte
12
(661.792)
181.993
-
(479.799)
-
1.669.075
38.350
36.007.744
38.273.628
26
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
RENDICONTO FINANZIARIO
(Valori in Euro)
Risultato prima delle imposte
Ammortamenti e perdite di valore
- Ammortamenti Immobili, impianti e macchinari
- Perdite di valore immobili, impianti e macchinari
- Ammortamenti Immobilizzazioni Immateriali
31/12/2013
31/12/2012
97.076.031
64.872.475
Totale
21.896.333
12.522
8.206.739
30.115.594
15.594.900
425.924
2.982.147
19.002.971
Totale
(987.473)
(21.401.697)
(4.056.561)
(570.000)
(659.213)
(42.389.813)
(70.064.757)
(153.621)
(14.801.278)
(570.000)
(905.407)
(13.945.218)
(493.649)
(30.869.173)
Totale
14.387.235
369.541
681.600
1.282.828
152.216.004
886.440
457.520
170.281.168
13.958.994
390.988
135.327.044
290.416
149.967.442
Totale
70.703
70.703
47.762
47.762
Totale
924.237
2.687.638
3.611.875
2.180.689
5.242.246
7.422.935
169.979
(76.286)
93.693
231.184.307
(24.090.666)
207.093.641
(861.302)
(703.367)
(194.689)
(898.056)
209.546.356
(14.833.000)
194.713.356
653.814
Totale
(732.313)
(11.879.871)
(12.612.184)
(266.197)
(25.833.761)
(26.099.958)
Totale
4.288.577
(22.835.472)
39.928
(147.809)
(7.810.346)
(26.465.122)
(3.142.262)
(2.283.448)
22.966.147
17.540.437
1.086.320
704.867
1.791.187
(38.147.421)
168.946.220
(66.076)
518.184
452.108
(7.453.599)
187.259.757
(20.989.646)
(18.332.034)
Interessi attivi ed altri proventi finanziari
- Interessi attivi bancari
- Interessi attivi verso il Gruppo
- Interessi SWAP
- tasso swap
- Valutazione al Patrimonio Netto
- Dividendi
- Altri proventi netti
Interessi passivi ed altri oneri finanziari
- Interessi passivi verso Parti Correlate
- Altri oneri finanziari
- Altri oneri Leasing
- Commissioni Revolver Facility
- Oneri - Prestiti obbligazionari
- Ammortamenti Revolver Facility
- Interessi e commissioni bancarie
Altri componenti non monetari
- Perdite (utili) su cambi non realizzate
Stock compensation:
- Stock Options ed altri movimenti del P.N.
- Restricted Stock (Performance Based)
Altri
- Accantonamento (utilizzo) di fondi a lungo termine
- Fondo TFR
Totale
Subtotale non monetario
Imposte sul reddito pagate
Flussi Finanziari prima delle Variazioni di Capitale Circolante Netto
Rimanenze
Crediti Commerciale ed altri crediti:
- Crediti verso clienti e rete di vendita
- Crediti verso Parti Correlate
Debiti:
- Altri debiti
- Debiti verso fornitori
- Perdite (utili) su cambi realizzate
- Chiusura monetaria fondi rischi
- Debiti verso Parti correlate
Altri crediti
Altri crediti
Contributi enti sociali
Altre variazioni del Capitale Circolante Netto
Variazioni di Capitale Circolante Netto
Flusso Finanziario da Attività Operativa
Acquisizioni
- Acquisizioni di immobili, impianti e macchinari
27
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
- Acquisizione di immobilizzazioni immateriali
- Acquisizioni anni precedenti pagate nel periodo
- Acquisizioni non pagate
Totale investimenti
(14.400.467)
(8.225.246)
19.251.113
(24.364.246)
266.836
(24.097.410)
(11.645.498)
(5.664.000)
10.126.861
(25.514.671)
138.429
(25.376.242)
Totale
(793.552)
(4.100.000)
(4.893.552)
45.695.516
43.189.813
88.885.329
(796.046)
(17.134.337)
(17.930.383)
50.862.854
14.082.718
64.945.572
150.301
150.301
60.044.668
(2.664.079)
(2.664.079)
18.974.868
Totale
(129.250.047)
789.978
(128.460.069)
(73.096.754)
134.418
(72.962.336)
Totale
(8.932.104)
(6.519.916)
(681.600)
4.131.529
703.298
(11.298.793)
(27.382.138)
3.078.618
(24.303.520)
-
492.945.307
(827.061)
(61.875.000)
(40.312.500)
(26.875.000)
(4.315.000)
(29.500)
(1.282.828)
(125.919.946)
15.745.330
(245.691.505)
(385.450.367)
(156.459.479)
315.018.214
158.558.735
(12.507.121)
(61.875.000)
(40.312.500)
(31.440.000)
(963.413)
(1.149.967)
(31.821.000)
(122.219.966)
121.177
(302.167.790)
93.511.661
299.746.286
15.271.928
315.018.214
Totale
- Proventi (oneri) da cessione di immobilizzazioni
Altri Investimenti
- Versamento Venture Capital
- Versamenti di riserve a Parti Correlate
Totale Investimenti Finanziari
Dividendi incassati da riserve
Dividendi incassati da risultato
Altro
- Depositi Cauzionali
Totale
Flusso Finanziario da Attività d'Investimento
Crediti finanziari
- Crediti verso Parti Correlate
- Interessi attivi bancari incassati
Debiti finanziari
- Posizioni Finanziarie verso Parte Correlate
- Leasing Finanziario pagato
- Interessi su Leasing Finanziario
- Incasso Swap
- Debiti verso banche
Incasso netto Euro Bond 500 (scad. 2020)
Altri
- Altri interessi pagati
- Interessi pagati Hybrid
- Interessi pagati Euro Bond 750 (scad. 2016)
- Interessi pagati Euro Bond 500 (scad. 2018)
- Interessi pagati Euro Bond 500 (scad. 2020)
- Interessi pagati revolver
- Commissioni Revolver
- Interessi pagati Mandatory
- Dividendi pagati
- Incasso sottoscrizione Stock-Option
Totale
Flusso Finanziario da Attività Finanziaria
Aumenti (riduzione) netto delle disponibilità liquide
Disponibilità liquidi a inizio esercizio
Disponibilità liquide a fine periodo
28
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto al 31/12/2013
(Valori in euro)
Saldo al 31/12/2012
Capi ta l e
Soci a l e
Ri s erva
Legal e
172.454.507
34.428.159
Ri s erva
Sovrapprezzo
Azi oni
1.703.922.911
Al tre
Ri s erve
66.214.884
-
Ri s ul tati
a nuovo
114.945.610
Ri s ul tato di es erci zi o
-
-
-
Al tri componenti del ri s ul ta to compl es s i vo
-
-
-
1.669.075
-
Total e ri s ul ta to compl es s i vo
-
-
-
1.669.075
-
Ri s ul ta to
di es erci zi o
Total e
38.235.278
2.130.201.349
34.338.669
34.338.669
-
1.669.075
34.338.669
36.007.744
(38.172.536)
(125.919.944)
Des ti nazi one ri s ul tato 2012
- Di vi dendo as s egna to
-
-
-
-
- Ri s erva Legal e
-
62.742
-
-
-
(62.742)
-
-
-
Azi oni ves ti te
1.198.191
As s egna zi one gratui ta
Ammortamenti Ta s s o Swap
339.470
-
-
13.338.469
(87.747.408)
-
-
(339.470)
-
-
-
-
(570.000)
-
-
Cos ti Stock opti on
-
-
-
8.720.283
-
-
Al tri movi menti
-
-
-
(109.268)
-
-
Saldo al 31/12/2013
173.992.168
34.490.901
1.717.261.380
75.585.504
27.198.202
34.338.669
14.536.660
(570.000)
8.720.283
(109.268)
2.062.866.824
Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto al 31/12/2012
(Valori in euro)
Saldo al 31/12/2011
Capi ta l e
Soci a l e
Ri s erva
Legal e
172.140.797
34.403.075
Ri s erva
Sovrapprezzo
Azi oni
1.702.687.850
Al tre
Ri s erve
54.608.713
Ri s ul tati
a nuovo
185.540.451
Ri s ul ta to d’es erci zi o
-
-
-
-
-
Al tri componenti del ri s ul ta to compl es s i vo
-
-
-
38.350
-
Total e ri s ul ta to compl es s i vo
-
-
-
38.350
-
Ri s ul ta to
di es erci zi o
51.658.165
38.235.278
-
Total e
2.201.039.051
38.235.278
38.350
38.235.278
38.273.628
(51.633.081)
(122.219.966)
Des ti nazi one ri s ul tato 2011
- Di vi dendo as s egna to
-
-
-
-
- Ri s erva Legal e
-
25.084
-
-
-
(25.084)
94.786
-
-
-
-
Azi oni ves ti te
As s egna zi one gratui ta
Ammortamenti Ta s s o Swap
218.924
-
1.235.061
(70.586.885)
-
-
(218.924)
-
-
-
-
(570.000)
-
-
(570.000)
12.348.789
Cos ti Stock opti on
-
-
-
12.348.789
-
-
Al tri movi menti
-
-
-
7.956
(7.956)
-
66.214.884
114.945.610
Saldo al 31/12/2012
172.454.507
1.329.847
34.428.159
1.703.922.911
38.235.278
-
2.130.201.349
29
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
PRINCIPI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE
1. INFORMAZIONI SOCIETARIE
GTECH S.p.A. (già Lottomatica Group S.p.A.) è uno degli operatori più importanti del mondo
ed un provider di soluzioni tecnologiche nel mercato globale. Dal 3 Giugno 2013, Lottomatica
Group S.p.A. ha cambiato la propria denominazione sociale in GTECH S.p.A. al fine di sviluppare ulteriormente il suo business a livello mondiale facendo leva sul posizionamento ottenuto dal marchio GTECH nell’industria mondiale dei giochi.
GTECH S.p.A. è Concessionaria dello Stato per la gestione del Lotto e di altri giochi pubblici,
nonché a capo di un Gruppo presente nel mercato dei giochi, dei servizi automatizzati per il
cittadino e per le imprese e dei servizi di biglietteria. Inoltre, dispone di una struttura ad elevato know-how per l’elaborazione di:
•
•
•
sistemi e prodotti per giochi;
sistemi per l’accettazione dei giochi e delle scommesse sportive ed ippiche attraverso la
fornitura dei terminali e sistemi di hardware e software;
servizi d’assistenza alla gestione operativa e di Help Desk del Totalizzatore Nazionale
Ippico.
Il 29 Agosto 2006 GTECH S.p.A. ha acquisito GTECH Holdings Corporation, uno dei principali provider di servizi e soluzioni tecnologiche per le Lotterie e per i giochi a livello mondiale,
nonché l’operatore leader nell’elaborazione di sistemi ad alta sicurezza per le Lotterie online.
La maggioranza assoluta del capitale della Società è detenuta da De Agostini S.p.A. (già
B&D Holding di Marco Drago e Co. S.a.p.A.). La Società è soggetta all’attività di direzione e
coordinamento di De Agostini S.p.A., ai sensi degli artt. 2497 e ss. del codice civile.
GTECH è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia e la cui sede legale è a Roma, in Viale del Campo Boario. Le azioni di GTECH sono negoziate presso la Borsa Italiana
con il simbolo GTK. Inoltre, GTECH ha aderito al programma Sponsored Level 1 American
Depository Receipt (ADR), la cui negoziazione avviene sul mercato over-the-counter (OTC)
americano con il simbolo “GTKYY”.
La pubblicazione del bilancio d’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 è stata autorizzata con
delibera del Consiglio di Amministrazione del 13 Marzo 2014. In tale data, il Consiglio di
Amministrazione ha anche disposto la distribuzione dei dividendi pari a €0,75 per azione.
2. CRITERI DI REDAZIONE E PRINCIPI CONTABILI
2.1 Principi di redazione e principi contabili
Il bilancio d’esercizio è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per le
voci di bilancio iscritte al valore equo così come menzionato nei principi contabili di seguito
riportati. Il bilancio d’esercizio è presentato in euro (fatta eccezione per le azioni e per i dati
per azione) se non indicato altrimenti.
30
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
2.2 Espressione di conformità agli IFRS
Il bilancio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards
(IFRS) adottati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art.
9 del decreto legislativo n. 38/2005 e delle delibere CONSOB.
Formato del Bilancio d’esercizio
La Società presenta le attività e passività correnti e non correnti classificate separatamente
nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria. Una attività è classificata come corrente quando:
•
•
•
•
si suppone che sia realizzata, oppure è posseduta per la vendita o il consumo, nel normale svolgimento del ciclo operativo;
è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
si suppone che sia realizzata entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio; o
è costituita da disponibilità liquide o mezzi equivalenti a meno che non sia vietato scambiarla o utilizzarla per estinguere una passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio.
Tutte le altre attività sono classificate come attività non correnti.
Una passività è classificata come corrente quando:
•
•
•
•
è previsto che si estingua nel suo normale ciclo operativo;
è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio; o
l’entità non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio.
Tutte le altre passività sono classificate come passività non correnti.
Le imposte differite attive e differite passive sono classificate rispettivamente come attività e
passività non correnti.
Il conto economico è presentato utilizzando la classificazione basata sulla natura dei costi
piuttosto che in base alla loro destinazione. Il management ritiene che tale presentazione
fornisca le informazioni in maniera più chiara e rilevante.
I principi contabili della Società sono di seguito descritti.
I prospetti di bilancio, redatti secondo le disposizioni dello IAS 1 (Rivisto), sono i seguenti:
•
•
•
•
•
prospetto della situazione Patrimoniale – Finanziaria, dove sono esposte separatamente
le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti;
prospetto di conto economico, dove l’analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli
stessi;
prospetto di conto economico complessivo;;
rendiconto finanziario redatto secondo il metodo indiretto;
prospetto delle variazioni del patrimonio netto.
Il bilancio al 31 Dicembre 2013 è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale.
31
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
I tassi di cambio di riferimento utilizzati per le operazioni di conversione sono quelli previsti
dall’U.I.C. (Ufficio Italiano Cambi) per le date di riferimento, in conformità ai principi del
Gruppo De Agostini.
3. VARIAZIONI DI PRINCIPI CONTABILI ED INFORMATIVA
MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI
I principi contabili della Società adottati nella preparazione del bilancio annuale chiuso al 31
Dicembre 2013 sono omogenei a quelli utilizzati nella preparazione del bilancio annuale
chiuso al 31 Dicembre 2012, fatta eccezione per l’adozione dei nuovi principi IFRS emessi
dall’International Accounting Standards Board (IASB) e interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), applicati dal 1° Gennaio 2013, così
come di seguito descritto. Tutti questi Standard sono stati recepiti dall’Unione Europea a partire dal 1° Gennaio 2013, fatta eccezione per l’IFRS 10 Bilanci consolidati, l'IFRS 11 Accordi
a controllo congiunto, IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità, IAS 27 Bilancio
consolidato e separato e IAS 28 Partecipazioni in imprese collegate e Joint venture che sono
stati recepiti con data di effettiva applicazione al 1° Gennaio 2014 e adozione anticipata consentita. L’IFRS 10, IFRS 11 e l’IFRS 12 sono stati adottati anticipatamente dal 1° Gennaio
2013, come peraltro consentito.
La Società applica per la prima volta alcuni principi e modifiche che richiedono l'adeguamento dei bilanci precedenti. Tali principi comprendono l'IFRS 10 Bilancio Consolidato, l'IFRS 11
Accordi a controllo congiunto, lo IAS 19 (Rivisto) Benefici ai dipendenti, l’IFRS 13 Valutazione al valore equo, e le modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio. Ai sensi dello IAS 34,
la natura e l'impatto di tali modifiche sono descritte di seguito. Inoltre, l'applicazione dell'IFRS
12 Informativa sulle partecipazioni in altre imprese ha comportato la presentazione nel bilancio annuale della Società di informativa aggiuntiva.
Nel corso dell’esercizio 2013 sono state applicati altri nuovi principi e modifiche, ma questi
non hanno avuto nessun impatto sul bilancio annuale della Società.
La natura e l'impatto di ogni nuovo principio o modifiche sono descritti di seguito.
IFRS 7 Informazioni integrative — Compensazione di attività e passività finanziarie
Le modifiche all'IFRS 7 richiedono all’entità di dare informativa sui diritti di compensazione e
relativi accordi correlati (ad esempio garanzie) sugli strumenti finanziari in presenza di contratti quadro di compensazione o simili. Le modifiche non hanno nessun impatto sulla Società.
IFRS 10 – Bilancio consolidato e IAS 27 Bilancio separato (Rivisto)
Il principio introduce un singolo modello di controllo che si applica a tutte le società, comprese le società di scopo (special purpose entity) e richiederà al management valutazioni discrezionali rilevanti per determinare quali entità devono essere considerate “controllate” e,
quindi, devono essere consolidate dalla controllante, rispetto ai requisiti che erano richiesti
dallo IAS 27 Bilancio consolidato separato. L’IFRS 10 sostituisce la parte dello IAS 27 Bilancio Consolidato e Separato che disciplinava la contabilizzazione del bilancio consolidato, e il
SIC-12 Consolidamento – Società a Destinazione Specifica. L’IFRS 10 non ha nessun impatto sul consolidamento delle partecipazioni detenute dalla Società.
32
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto e IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e
joint venture (Rivisto)
L’IFRS 11 sostituisce lo IAS 31 Partecipazioni in Joint Venture ed il SIC-13 Entità a Controllo
Congiunto - Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo ed elimina l’opzione
di contabilizzare le società controllate congiuntamente usando il metodo di consolidamento
proporzionale. Le società controllate congiuntamente che rispettano la definizione di joint
venture devono essere invece contabilizzate utilizzando il metodo del patrimonio netto.
L’IFRS 11 non ha nessun impatto sulle partecipazioni in società collegate e joint ventures
della Società.
IFRS 12 - Informativa sulle partecipazioni in altre entità
L’IFRS 12 dispone i requisiti di informativa per le partecipazioni detenute da una società in
società controllate, joint venture, collegate e in veicoli strutturati. L‘informativa richiesta dal
principio non è applicabile al bilancio annuale al 31 Dicembre 2013 a meno che eventi e/o
transazioni significative intervenute nel periodo non comportino la necessità di esporre questa informativa. Di conseguenza, la Società non ha fornito informazioni aggiuntive sulle partecipazioni in altre imprese.
IFRS 13 - Valutazione al Valore Equo
L’IFRS 13 introduce nell’ambito degli IFRS una linea guida univoca per tutte le valutazioni al
valore equo. Il principio non cambia i requisiti concernenti gli elementi che devono essere valutati o indicati al valore equo, ma fornisce indicazioni su come esso dovrebbe essere applicato qualora sia espressamente richiesto o consentito da altri principi IFRS. L'IFRS 13 richiede anche informativa specifica sul valore equo, parte della quale sostituisce i requisiti di
informativa attualmente previsti da altri principi, incluso l'IFRS 7. Non si è registrato nessun
impatto significativo sulla posizione finanziaria o sul rendimento della Società a seguito
dell’adozione di questo principio.
IAS 19 - Benefici ai Dipendenti (Rivisto nel 2011 – IAS 19R)
Lo IAS 19 Rivisto include numerose modifiche nella contabilizzazione dei piani a benefici definiti, inclusi gli utili e le perdite attuariali che sono ora rilevati tra le altre componenti del conto
economico complessivo e permanentemente esclusi dal conto economico; i rendimenti attesi
dalle attività del piano che non sono più rilevati nel conto economico, mentre è necessario
rilevare nel conto economico gli interessi sulla passività (attività) netta del piano e i costi relativi alle prestazioni di lavoro passate che sono ora riconosciuti nel conto economico alla data
che si verifica prima tra quella di intervenuta modifica o riduzione del piano, o quella del riconoscimento dei correlati costi di ristrutturazione o cessazione del rapporto di lavoro. Altre
modifiche includono nuova informativa per i piani a benefici definiti. L’adozione di tali modifiche non ha avuto impatti sulla posizione finanziaria o sul rendimento della Società. Sebbene
lo IAS 19 Rivisto debba essere applicato retroattivamente, i saldi relativi al bilancio chiuso al
31 Dicembre 2012 presentato a fini comparativi non sono stati rettificati poiché l’effetto non è
stato considerato significativo.
Miglioramenti agli IFRS emessi nel mese di Maggio 2012
Nel mese di Maggio 2012 lo IASB ha emesso l’Annual Improvements to IFRS – 2009-2011
Cycle che contiene modifiche ai principi e la base per le relative conclusioni introducendo
così un meccanismo per rendere necessari ma non urgenti le modifiche agli IFRS. Non è
previsto nessun impatto significativo sulla posizione finanziaria o sul rendimento della Società a seguito dell’adozione degli emendamenti. L'effetto di ciascun principio è qui sotto descritto:
IAS 1 - Presentazione del Bilancio - L'emendamento chiarisce la differenza tra le informazioni volontarie addizionali comparative e le informazioni minime comparative ri-
33
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
chieste. Una situazione patrimoniale - finanziaria di apertura (il cosiddetto "terzo bilancio") deve essere presentata quando l'entità applica un nuovo principio in maniera retroattiva, applica dei “restatements” sui periodi comparativi, oppure riclassifica delle voci
nel bilancio, purché i cambiamenti abbiano un impatto materiale sulla situazione patrimoniale - finanziaria all'inizio del periodo precedente. L'emendamento inoltre chiarisce che il
“terzo bilancio” non deve essere accompagnato da informazioni comparative nelle Note
Esplicative.
IAS 16 Immobili, impianti e macchinari - L'emendamento chiarisce che le parti principali di ricambio e attrezzature per la manutenzione che soddisfano la definizione di immobili, impianti e macchinari non sono da considerarsi rimanenze.
IAS 32 Strumenti finanziari: Presentazione - L'emendamento chiarisce che le imposte
sul reddito derivanti dalla distribuzione ai possessori di capitale sono contabilizzate secondo quanto previsto dallo IAS 12 Imposte sul reddito.
IAS 34 Bilanci intermedi - L'emendamento allinea i requisiti di informativa per tutte le
attività e passività di settore nel bilancio intermedio, e garantisce l'allineamento tra
l’informativa da presentare nei bilanci intermedi e nei bilanci annuali.
4. SINTESI DEI PRINCIPALI CRITERI CONTABILI
Conversione delle poste in valuta
Il bilancio è presentato in euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla
Società. Un’operazione in valuta estera è registrata, al momento della rilevazione iniziale,
nella valuta funzionale applicando all’importo in valuta estera il tasso di cambio a pronti tra la
valuta funzionale e la valuta estera in vigore alla data dell’operazione.
i) Operazioni e saldi
Le attività e passività monetarie in valuta estera, sono convertite nella valuta funzionale al
tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Le differenze sono rilevate a conto economico con l’eccezione degli elementi monetari che costituiscono parte di un investimento netto in una gestione estera. Tali differenze devono essere rilevate inizialmente nel
prospetto di conto economico complessivo fino alla cessione dell’investimento netto, solo allora saranno rilevate a conto economico. Le imposte ed i crediti d’imposta attribuibili alle differenze cambio sugli elementi monetari, sono anch’essi rilevati nel prospetto di conto economico complessivo. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono
convertite usando i tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione.
Le poste non monetarie iscritte al valore equo in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore
Prima del 1° Gennaio 2005, la Società ha trattato l’avviamento ed eventuali variazioni del valore equo che modificano il valore contabile delle attività e passività al momento
dell’acquisizione, come attività e passività della Società. Pertanto, tali attività e passività sono già espresse nella valuta funzionale o sono elementi non monetari, di conseguenza non si
evidenzia alcuna ulteriore differenza di conversione.
ii) Società Correlate
Alla data di chiusura del bilancio, le attività e passività delle Società Correlate sono convertite nella valuta di presentazione di GTECH S.p.A. (l’euro) al tasso di cambio in essere a tale
data, ed il loro conto economico. Al 31 Dicembre 2013 il tasso di cambio USD/Euro era pari
ad 1,3791 (USD/Euro 1,3194 al 31 Dicembre 2012), fonte Ufficio Italiano Cambi.
34
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Immobili, impianti e macchinari
Macchinari e impianti sono rilevati al costo storico, al netto dei costi di manutenzione ordinaria, meno il relativo fondo di ammortamento e perdite di valore cumulate. Tale costo include i
costi per la sostituzione di parte di macchinari e impianti nel momento in cui sono sostenuti
se conformi ai criteri di rilevazione. Quando parti significative di immobili, impianti e macchinari devono essere sostituiti periodicamente, la Società rileva tali parti come beni autonomi
con una specifica vita e utile ed un relativo ammortamento. Allo stesso modo, quando vengono svolte revisioni importanti, il costo è incluso nel valore contabile dell’impianto o del
macchinario come una sostituzione, se il criterio per la rilevazione è soddisfatta. Tutti gli altri
costi di riparazione e manutenzione sono rilevati a conto economico quando sono sostenuti. I
fabbricati sono iscritti al valore equo al netto dell’ammortamento sui fabbricati e delle perdite
di valore rilevate dopo la data di rivalutazione. Viene predisposta una valutazione con una
frequenza sufficiente ad assicurare che il valore equo delle immobilizzazioni rivalutate non si
discosti significativamente dal valore contabile.
Gli incrementi del valore contabile conseguenti alla rivalutazione sono rilevati nel prospetto di
conto economico complessivo e cumulati nel patrimonio netto come riserva di rivalutazione;
tuttavia nei casi in cui esso storna un decremento da rivalutazione dello stesso bene precedentemente rilevato come costo, l’incremento viene rilevato come ricavo. Un decremento del
valore contabile a seguito di una rivalutazione è rilevato come costo, ad eccezione di un decremento che azzera direttamente un surplus di rivalutazione relativo allo stesso cespite. In
quest’ultimo caso il decremento viene addebitato alla riserva di rivalutazione.
Su base annua si provvede a trasferire da riserva di rivalutazione a riserva utili portati a nuovo un importo pari alla differenza fra l’ammortamento basato sul valore rivalutato del bene e
l’ammortamento basato sul costo storico. Inoltre i fondi di ammortamento cumulati alla data
di rivalutazione sono eliminati con contropartita il valore lordo di carico del bene e il valore
netto è rideterminato in modo da riflettere il valore equo. A seguito della dismissione di
un’attività, l’eventuale riserva di rivalutazione ad essa relativa è riclassificata nella riserva utili
a nuovo.
L’ammortamento è calcolato a quote costanti in base alla vita utile stimata del bene.
Un bene viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi a conto economico nell’anno della suddetta eliminazione.
Il valore residuo del bene, la vita utile e i metodi di ammortamento applicati sono rivisti alla
fine di ciascun esercizio e adeguati, se necessario, in modo prospettico.
Attività immateriali
Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono
iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le attività immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono
capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell’esercizio in cui sono state sostenute.
La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita.
Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sono
sottoposte alla verifica di congruità del valore ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo di ammortamento ed il metodo di ammortamento di una attività immateriale a vita utile definita è riconsiderato almeno alla fine di ciascun esercizio. I cambiamenti nella vita utile attesa o delle modalità con cui i benefici economici futuri legati
all’attività si realizzeranno sono rilevati attraverso il cambiamento del periodo o del metodo di
ammortamento, a seconda dei casi, e sono considerati come cambiamenti di stime contabili.
Il costo dell’ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita è rilevato nel conto
economico nella categoria di costo coerente alla funzione dell’attività immateriale.
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Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Gli utili o le perdite derivanti dall’eliminazione di una attività immateriale sono misurate come
differenza tra il ricavo netto delle dismissione ed il valore contabile dell’attività immateriale e
sono rilevate a conto economico nell’esercizio in cui avviene l’eliminazione.
Attività finanziarie
Rilevazione iniziale e valutazione
Le attività finanziarie che rientrano nell’ambito di applicazione dello IAS 39 sono classificate
come attività finanziarie al valore equo rilevato a conto economico, debiti o crediti, attività finanziarie detenute fino alla scadenza, attività finanziarie disponibili per la vendita, o come
derivati designati come strumenti di copertura con copertura efficace, a seconda dei casi. La
Società determina la classificazione delle proprie attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale.
Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al valore equo più, nel caso di un’attività finanziaria non al valore equo rilevato a conto economico, i costi di transazione che sono direttamente attribuibili all’acquisizione.
L’acquisto o la vendita di un’attività finanziaria secondo un contratto i cui termini richiedono la
consegna dell’attività entro un arco di tempo stabilito generalmente dal regolamento o convenzioni del mercato interessato è definita come vendita standardizzata (regular way) ed è
rilevata alla data di contrattazione, ad esempio, la data in cui la Società si impegna ad acquistare o vendere l’attività.
Le attività finanziarie della Società comprendono la cassa ed i depositi a breve termine, i
crediti commerciali e gli altri crediti, finanziamenti ed altri crediti, strumenti finanziari quotati e
non quotati, derivati.
Valutazione successiva
La valutazione successiva delle attività finanziarie dipende dallo loro classificazione come
segue:
Attività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico
Questa categoria comprende le attività detenute per la negoziazione e le attività designate al
momento della prima rilevazione come attività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico.
Le attività detenute per la negoziazione sono tutte quelle attività acquisite ai fini di vendita nel
breve termine.
Questa categoria include gli strumenti finanziari derivati sottoscritti dalla Società che non sono stati designati come strumenti di copertura secondo la relazione di copertura come definita dallo IAS 39. I derivati, inclusi quelli scorporati, sono classificati come strumenti finanziari
detenuti per la negoziazione a meno che non siano designati come strumenti di copertura efficace. Gli strumenti finanziari al valore equo con variazioni imputate a conto economico sono iscritti nel prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria al valore equo mentre le variazioni del valore equo sono rilevate tra i proventi o tra gli oneri finanziari nel conto economico.
Nessuna attività finanziaria è stata designata al momento della rilevazione iniziale come valutata al valore equo con variazioni imputate a conto economico.
La Società ha valutato le proprie attività finanziarie detenute per la negoziazione, diverse dai
derivati, per verificare se l’intento di venderle a breve termine è ancora appropriato. In rare
circostanze, la Società può scegliere di riclassificare queste attività finanziarie ovvero quando la Società non è in grado di cedere queste attività finanziarie a causa di mercati inattivi e
l’intenzione del management di venderli in un prevedibile futuro cambia significativamente.
La riclassifica a debito o credito finanziario, disponibile alla vendita, o detenuto fino a scadenza dipende dalla natura dell’attività. Questa valutazione non ha impatto su alcuna attività
36
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
finanziaria designata al valore equo con variazioni imputate a conto economico utilizzando
l’opzione del valore equo alla designazione.
I derivati impliciti contenuti in contratti principali sono contabilizzati come derivati separati e
rilevati al valore equo se le loro caratteristiche economiche ed i rischi non sono strettamente
correlati a quelli del contratto principale e il contratto principale non è detenuto per la negoziazione o rilevato al valore equo con variazioni imputate a conto economico. Questi derivati
impliciti sono valutati al valore equo con le variazioni di valore equo rilevate nel conto economico. Una riconsiderazione avviene solo se interviene un cambiamento dei termini del
contratto che modifica significativamente i flussi di cassa altrimenti attesi.
Finanziamenti e crediti
Finanziamenti e crediti sono attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotati in un mercato attivo. Dopo la rilevazione iniziale, tali attività finanziarie sono successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio del tasso
d’interesse effettivo (T.I.E.), meno le perdite di valore. Il costo ammortizzato è calcolato rilevando eventuali sconti, premi sull’acquisizione, onorari o costi che sono parte integrante del
tasso d’interesse effettivo. L’ammortamento al tasso d’interesse effettivo è rilevato come
provento finanziario nel conto economico. Le perdite emergenti da perdite di valore sono rilevate nel conto economico come oneri finanziari.
Investimenti detenuti fino a scadenza
Le attività finanziarie che non sono strumenti derivati e che sono caratterizzate da pagamenti
a scadenza fissa o determinabile sono classificate come “investimenti detenuti fino a scadenza” quando la Società ha l’intenzione e la capacità di mantenerle in portafoglio fino alla
scadenza.
Dopo la rilevazione iniziale gli investimenti finanziari detenuti fino a scadenza sono valutati
con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo, meno
le perdite di valore. Il costo ammortizzato è calcolato rilevando eventuali sconti, premi
sull’acquisizione, onorari o costi che sono parte integrante del tasso d’interesse effettivo.
L’ammortamento al tasso d’interesse effettivo è compreso tra i proventi finanziari del conto
economico. Le perdite emergenti dalla svalutazione sono rilevate nel conto economico tra gli
oneri finanziari. La Società non ha detenuto alcun investimento di questo tipo nel corso degli
esercizi chiusi al 31 Dicembre 2013 ed al 31 Dicembre 2012.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Le attività finanziarie disponibili per la vendita comprendono azioni e titoli di debito. Le azioni
classificate come disponibili per la vendita sono quelle che non sono state classificate come
detenute per la negoziazione né quelle designate al valore equo nel conto economico. I titoli
di debito in questa categoria sono quelli che sono detenuti per un periodo di tempo indefinito
e quelli che potrebbero essere venduti in risposta alle necessità di liquidità o al cambiamento
delle condizioni di mercato.
Dopo la rilevazione iniziale, le attività finanziarie disponibili per la vendita sono successivamente valutate al valore equo con utili e perdite non realizzati riconosciuti come parte del risultato complessivo nella riserva delle attività disponibili per la vendita fino all’eliminazione
dell’investimento, quando l’utile o la perdita cumulati sono rilevati tra gli altri utili operativi, o
si determina una perdita di valore e la perdita cumulata viene stornata dalla riserva e riclassificata a conto economico tra gli oneri finanziari.
La Società valuta con riferimento alle proprie attività finanziarie disponibili per la vendita se
l’intento di venderle a breve termine è ancora appropriato. Quando la Società non è in grado
di cedere queste attività finanziarie a causa di mercati inattivi e l’intenzione del management
di venderli in un prevedibile futuro cambia significativamente, la Società, in rare circostanze,
può scegliere di riclassificare queste attività finanziarie. La riclassifica tra i crediti e finanziamenti è ammessa quando l’attività finanziaria presenta i requisiti richiesti dalla definizione di
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Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
crediti e finanziamenti e la Società ha l’intenzione e la capacità di mantenere queste attività
nel prevedibile futuro o fino alla scadenza. La riclassificazione alla categoria degli strumenti
finanziari detenuti fino alla scadenza è ammessa solo quanto un’entità ha la capacità e
l’intenzione di mantenere l’attività di conseguenza.
Per le attività finanziarie riclassificate al di fuori dalla categoria disponibili per la vendita,
qualsiasi utili o perdita precedentemente rilevata, sarà ammortizzata a conto economico sulla base della vita residua dell’investimento utilizzando il tasso d’interesse effettivo. Qualsiasi
differenza tra il nuovo costo ammortizzato ed i flussi di cassa attesi è ammortizzata sulla vita
utile residua dell’attività applicando il tasso d’interesse effettivo. Se l’attività è successivamente svalutata allora l’importo contabilizzato nel conto economico complessivo è riclassificato nel conto economico.
Eliminazione di attività finanziarie
Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parte di un gruppo di
attività finanziarie simili) viene cancellata da bilancio quando:
•
•
i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti;
la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività o ha assunto
l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte e (a)
ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria
oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici
dell’attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.
Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un’attività e non
abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il
controllo sulla stessa, l’attività viene rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo
coinvolgimento residuo nell’attività stessa.
In questo caso, la Società riconosce inoltre una passività associata. L’attività trasferita e la
passività associate sono valutate in modo da riflettere i diritti e le obbligazioni che la Società
ha trattenuto.
Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull’attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell’attività e il valore massimo del corrispettivo
che la Società potrebbe essere tenuta a corrispondere.
Perdita di valore di attività finanziarie
La Società verifica ad ogni data di bilancio se un attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie ha subito una perdita di valore. Un’attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie
è da ritenere soggetta a perdita di valore se, e solo se, sussiste una obiettiva evidenza di
perdita di valore come esito di uno o più eventi che sono intervenuti dopo la rilevazione iniziale (quando interviene “un evento di perdita”) e questo evento di perdita ha un impatto, che
possa essere attendibilmente stimato, sui flussi di cassa futuri stimati dell’attività finanziaria o
del gruppo di attività finanziarie. Le evidenze di perdita di valore possono essere rappresentate da indicatori quali le difficoltà finanziarie, l’incapacità di far fronte alle obbligazioni,
l’insolvenza nella corresponsione di interessi o di importanti pagamenti, che stanno attraversando i debitori, o un gruppo di debitori; la probabilità che fallirà o sia oggetto di un’altra forma di riorganizzazione finanziaria, e dove dati osservabili indichino che sussiste un decremento misurabile nei flussi di cassa futuri stimati, quali cambiamenti in contesti o nella condizioni economiche correlate agli obbligazioni.
Attività finanziarie iscritte al costo ammortizzato
Per le attività finanziarie contabilizzate al costo ammortizzato la Società ha anzitutto valutato
se sussistessero obiettive evidenze di perdita di valore per ogni attività finanziaria che sia individualmente significativa, o collettivamente per le attività finanziarie che non sia significati-
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Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
va individualmente. La Società determina che non sussistono evidenze di perdita di valore
per un’attività finanziaria valutata singolarmente, sia significativa o no, include l’attività in un
gruppo di attività finanziarie con caratteristiche di rischio di credito simili e le valuta collettivamente ai fini della verifica della svalutazione. Le attività che sono valutate individualmente
per la svalutazione e per le quali è rilevata, o continua ad essere rilevata, una perdita di valore non sono incluse in una valutazione collettiva per la perdita di valore.
Se vi è un’obiettiva evidenza che sussista una perdita di valore, l’ammontare della perdita è
misurato come differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati (escluse le perdite di credito attese in futuro che non sono ancora avvenute).
Il valore attuale dei flussi di cassa è scontato al tasso d’interesse effettivo originario
dell’attività finanziaria. Se un prestito ha un tasso d’interesse variabile, il tasso di sconto per
la valutazione di un’eventuale perdita di valore è il tasso corrente effettivo.
Il valore contabile dell’attività viene ridotto mediante l’utilizzo di un fondo svalutazione e
l’importo della perdita verrà rilevato a conto economico. Gli interessi attivi continuano ad essere stimati sul valore contabile ridotto e sono accantonati applicando il tasso d’interesse utilizzato per scontare i flussi di cassa futuri ai fini della valutazione della perdita di valore. Gli
interessi attivi sono registrati come parte dei proventi finanziari nel conto economico. I finanziamenti e i relativi fondi sono stornati quando non vi è una realistica prospettiva di un futuro
recupero e tutte le garanzie sono state realizzate o sono state trasferite alla Società. Se, in
un esercizio successivo, l’ammontare della svalutazione stimata aumenta o diminuisce in
conseguenza di un evento intervenuto dopo che la svalutazione è stata rilevata, la svalutazione precedentemente rilevata deve essere aumentata o diminuita rettificando il fondo. Se
un futuro storno è successivamente recuperato, il valore recuperato è accreditato a conto
economico a riduzione degli oneri finanziari.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Per le attività finanziarie disponibili per la vendita, la Società valuta ad ogni data di riferimento del bilancio se vi è obiettiva evidenza che una attività o un gruppo di attività abbia subito
una riduzione di valore.
Nel caso di strumenti rappresentativi di capitale classificati come disponibili per la vendita,
l’obiettiva evidenza includerebbe una significativa o prolungata riduzione nel fair value (valore equo) dello strumento al di sotto del suo costo. “Significativo” deve essere valutato rispetto
al costo originario dello strumento e “prolungato” rispetto alla durata del periodo nel quale il
fair value è stato al di sotto del costo originario. Dove si abbia evidenza della riduzione di valore, la perdita cumulativa – misurata come differenza tra il costo di acquisizione e il fair value corrente, dedotta qualsiasi perdita per riduzione di valore su quella attività finanziaria rilevata precedentemente nel conto economico – viene stornata dalle altre componenti del conto
economico complessivo e rilevata a conto economico. Le perdite per riduzione di valore su
strumenti rappresentativi di capitale non possono essere ripristinate con effetto rilevato nel
conto economico; gli incrementi nel loro fair value successivi alla riduzione di valore sono rilevati direttamente nelle altre componenti del conto economico complessivo.
Nel caso di strumenti di debito classificati come disponibili per la vendita, la svalutazione è
valutata basandosi sui medesimi criteri utilizzati per le attività finanziarie contabilizzate al costo ammortizzato. Tuttavia, l’ammontare registrato per la svalutazione è la perdita cumulata
misurata come differenza tra il costo ammortizzato e il valore equo attuale, meno eventuali
perdite di valore sull’investimento precedentemente rilevate nel conto economico.
Gli interessi attivi futuri continueranno ad essere stimati sulla base del ridotto valore contabile dell’attività e sono stimati utilizzando il tasso d’interesse utilizzato per scontare i flussi di
cassa futuri ai fini della determinazione della svalutazione. Gli interessi attivi sono rilevati
come parte dei proventi finanziari. Se, in un esercizio successivo, il valore equo dello strumenti di debito aumenta e l’incremento può essere obiettivamente correlato ad un evento intervenuto dopo la svalutazione che era stata rilevata nel conto economico, tale svalutazione
è rettificata sempre attraverso il conto economico.
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Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Partecipazioni in imprese controllate e collegate ed altre imprese
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di
acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza
della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel
conto economico complessivo come svalutazione. Nel caso l’eventuale quota di pertinenza
della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e
la società abbia l’obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione
e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico complessivo un
ripristino di valore nei limiti del costo.
Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate
ad attività di trading (cosiddette partecipazioni “available for sale”), sono inizialmente rilevate
al valore equo. Successivamente, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value,
derivanti dalla quotazione di mercato, sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto
che non siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento gli utili o le
perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto
economico complessivo del periodo.
Le partecipazioni in altre imprese minori per le quali non è disponibile una quotazione di
mercato, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.
Partecipazioni in joint venture
Una joint venture è un accordo contrattuale in virtù del quale due o più parti intraprendono
un’attività economica sottoposta a controllo congiunto. Il controllo congiunto si ha quando le
decisioni strategiche finanziarie ed operative richiedono un consenso unanime tra le parti
controllanti.
GTECH S.p.A. detiene una partecipazione in joint venture al 50% con Reply S.p.A., nella società Ringmaster S.r.l., costituita in data 27 Ottobre 2011, la cui partecipazione è iscritta al
patrimonio netto, secondo quanto disposto dallo IAS 31.
Il metodo del patrimonio netto è il metodo di contabilizzazione ed esposizione con il quale
una partecipazione in un'impresa a controllo congiunto è inizialmente rilevata al costo e successivamente rettificata in conseguenza dei cambiamenti di valore della quota nel patrimonio
netto dell'impresa a controllo congiunto del partecipante al controllo. Il conto economico riflette la quota dei risultati d'esercizio dell'impresa a controllo congiunto spettante al partecipante
al controllo.
Perdita di valore di attività non finanziarie
A ogni chiusura di bilancio la Società valuta l’eventuale esistenza di indicatori di perdita di
valore delle attività. In tal caso, o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita
di valore, la Società effettua una stima del valore recuperabile. Il valore recuperabile è il
maggiore fra il valore equo dell’attività o unità generatrice di flussi finanziari, al netto dei costi
di vendita, e il suo valore d’uso. Il valore recuperabile viene determinato per singola attività,
tranne quando tale attività generi flussi finanziari che non sono ampiamente indipendenti da
quelli generati da altre attività o gruppi di attività. Se il valore contabile di un’attività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile. Nel determinare il valore d’uso, la
Società sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri usando un tasso di attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore attuale del denaro e i rischi
specifici dell’attività. Nel determinare il valore equo al netto dei costi di vendita si tiene conto,
se disponibili, delle transazioni recenti intervenute sul mercato. Se non è possibile individua-
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Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
re tali transazioni, viene utilizzato un adeguato modello di valutazione. Tali calcoli sono corroborati da opportuni moltiplicatori di valutazione, prezzi di titoli azionari quotati per partecipate i cui titoli sono pubblicamente negoziati, e altri indicatori di valore equo disponibili.
La Società basa i proprio test di impairment su budget dettagliati e calcoli previsionali che
sono predisposti separatamente per ogni unità generatrice di flussi di cassa della Società a
cui sono allocati attività individuali. Questi budget e calcoli previsionali coprono generalmente
un periodo di cinque anni. Nel caso di periodi più lunghi, viene calcolato un tasso di crescita
a lungo termine che viene utilizzato per proiettare i futuri flussi di cassa oltre il quinto anno.
Le perdite di valore su attività in funzionamento, incluse le perdite sulle rimanenze, sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la destinazione dell’attività che
ha evidenziato la perdita di valore. Fanno eccezione le immobilizzazioni precedentemente
rivalutate laddove la rivalutazione è stata contabilizzata tra gli altri utili complessivi e classificata come riserva da rivalutazione. In tali casi la perdita di valore è a sua volta rilevata tra gli
altri utili complessivi fino a concorrenza della precedente rivalutazione.
A ogni chiusura di bilancio la Società valuta, con riferimento alle attività diverse
dall’avviamento, l’eventuale esistenza di indicazioni del venir meno (o della riduzione) di perdite di valore precedentemente rilevate e, qualora tali indicazioni esistano, stima il valore recuperabile. Il valore di un’attività precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi
sono stati cambiamenti nelle assunzioni su cui si basava il calcolo del valore recuperabile
determinato successivi alla rilevazione dell’ultima perdita di valore. La ripresa di valore non
può eccedere il valore di carico che sarebbe stato determinato, al netto degli ammortamenti,
nell’ipotesi in cui nessuna perdita di valore fosse stata rilevata in esercizi precedenti. Tale ripresa è rilevata a conto economico a meno che l’immobilizzazione non sia contabilizzata a
valore rivalutato, nel qual caso la ripresa è trattata come un incremento da rivalutazione.
I seguenti criteri sono utilizzati per la contabilizzazione di perdite di valore relative a specifiche tipologie di attività:
Avviamento
L’avviamento è verificato per perdite di valore almeno una volta l’anno (al 31 Dicembre) e,
più frequentemente, quando le circostanze fanno ritenere che il valore di iscrizione potrebbe
essere soggetto a perdite di valore.
La perdita di valore sull’avviamento è determinata valutando il valore recuperabile dell’unità
generatrice di flussi finanziari (o gruppo di unità generatrice di flussi finanziari) a cui
l’avviamento è riconducibile. Laddove il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari è minore del valore contabile dell’unità generatrice di flussi finanziari a cui
l’avviamento è stato allocato, viene rilevata una perdita di valore. L’abbattimento del valore
dell’avviamento non può essere ripristinato in esercizi futuri.
Rimanenze
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo d’acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, ed il valore di presumibile realizzazione desumibile dall’andamento del
mercato. La configurazione di costo adottata è quella del “costo medio ponderato”.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide ed i depositi a breve termine comprendono disponibilità liquide presso
banche e i depositi a vista e a breve termine, investimenti altamente liquidi con scadenza
originaria prevista, alla data di acquisto, non oltre i tre mesi od inferiore.
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Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Passività finanziarie
Rilevazione e valutazione iniziale
Le passività finanziarie che ricadono nel campo di applicazione dello IAS 39 sono classificate
come passività finanziarie al valore equo rilevato a conto economico, come mutui e finanziamenti, o come derivati designati come strumenti di copertura, a seconda dei casi. La Società determina la classificazione delle proprie passività finanziarie al momento della rilevazione iniziale.
Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al valore equo a cui si aggiungono, nel
caso di mutui e finanziamenti, i costi di transazione che sono direttamente attribuibili.
Le passività finanziarie della Società comprendono debiti commerciali e altri debiti, scoperti
di conto corrente, mutui e finanziamenti, garanzie concesse e strumenti finanziari derivati.
Valutazione successiva
La valutazione delle passività finanziarie dipende dallo loro classificazione, come di seguito
illustrato:
Passività finanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economico
Le passività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico comprendono passività detenute per la negoziazione e passività finanziarie rilevate inizialmente al fair
value (valore equo) con variazioni imputate a conto economico.
Le passività detenute per la negoziazione sono tutte quelle acquisite ai fini di vendita nel
breve termine. Questa categoria include gli strumenti finanziari derivati sottoscritti dalla Società che non sono designati come strumenti di copertura in una relazione di copertura come
definita dallo IAS 39. I derivati impliciti scorporati sono classificati come strumenti finanziari
detenuti per la negoziazione a meno che non siano designati come strumenti di copertura efficaci.
Utili o perdite sulle passività detenute per la negoziazione sono rilevati a conto economico.
La Società non ha designato, al momento della rilevazione iniziale, alcuna passività finanziaria come valutata al fair value (valore equo) con variazioni imputate a conto economico.
Mutui e finanziamenti
Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato
usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzate nel
conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull’acquisizione e onorari o
costi che sono parte integrante del tasso d’interesse effettivo. L’ammortamento al tasso
d’interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico.
Garanzie finanziarie passive
Le garanzie finanziarie passive emesse dalla Società sono quei contratti che richiedono
l’erogazione di un pagamento per rimborsare il possessore per un perdita subita a seguito
dell’inadempienza di un determinato debitore nell’effettuare il pagamento dovuto alla scadenza prevista sulla base delle clausole contrattuali dello strumento di debito. I contratti di
garanzia finanziaria sono inizialmente rilevati come passività a valore equo, incrementati dei
costi di transazione che sono direttamente attribuibili all’emissione della garanzia. Successivamente, la passività è misurata al maggiore tra la migliore stima della spesa richiesta per
far fronte all’obbligazione effettiva alla data di bilancio e l’ammontare inizialmente rilevato
dedotti gli ammortamenti cumulati.
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Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Eliminazione di passività finanziarie
Una passività finanziaria viene cancellata quando l’obbligo sottostante la passività è estinto o
annullato o adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un’altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione
a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
Compensazione di strumenti finanziari
Un’attività ed una passività finanziaria possono essere compensate ed il saldo netto esposto
nel prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria se, e solo se, esiste correntemente
un diritto legale a compensare gli importi rilevati contabilmente ed esiste l’intenzione di estinguere per il residuo netto, o realizzare l’attività e contemporaneamente estinguere la passività.
Fair value degli strumenti finanziari
Il fair value (valore equo) degli strumenti finanziari che sono scambiati in un mercato attivo è
determinato, ad ogni data di bilancio, con riferimento alle quotazioni di mercato od alle quotazioni degli operatori (prezzo di offerta per le posizioni di lungo periodo e prezzo di domanda per le posizioni di breve periodo), senza alcuna deduzione per i costi di transazione.
Per gli strumenti finanziari non trattati in un mercato attivo, il fair value è determinato utilizzando una tecnica di valutazione. Tale tecnica può includere l’utilizzo di transazioni recenti a
condizioni di mercato; il riferimento al fair value attuale di un altro strumento che è sostanzialmente analogo; un’analisi dei flussi di cassa attualizzati o altri modelli di valutazione.
L’analisi dei fair value degli strumenti finanziari e ulteriori dettagli su come sono valutati sono
riportati nelle note esplicative del presente bilancio.
Strumenti finanziari derivati e hedge accounting
Rilevazione iniziale e valutazione successiva
La Società utilizza strumenti finanziari derivati quali swap su tassi di interesse per coprire i
rischi di tasso d’interesse. Tali strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al valore
equo alla data in cui il contratto derivato è sottoscritto e, successivamente, sono valutati
nuovamente al valore equo. I derivati sono contabilizzati come attività finanziarie quando il
valore equo è positivo e come passività finanziarie quando il valore equo è negativo.
Il valore equo dei contratti su materie prime che soddisfano la definizione di derivato come
esposta nello IAS 39, ma sono sottoscritti in conformità alle condizioni di acquisto attese dalla Società, sono rilevati a conto economico nel costo del venduto.
Eventuali utili o perdite derivanti dalle variazioni di valore equo sui derivati sono rilevate direttamente a conto economico, fatta eccezione per la parte efficace delle coperture dei flussi di
cassa, che è rilevata nel patrimonio netto.
Ai fini dell‘hedge accounting, le coperture possono essere classificate come:
•
•
•
Coperture del valore equo, se sono a fronte del rischio di variazione del valore equo
dell’attività o passività sottostante o a fronte di un impegno irrevocabile non rilevato (fatta eccezione per il rischio di valuta);
Coperture di flussi di cassa, se sono a fronte dell’esposizione alla variabilità dei flussi di
cassa che è attribuibile ad un particolare rischio associato ad una attività o passività rilevata o ad una operazione programmata altamente probabile o ad un rischio di valuta
legato ad un impegno irrevocabile non rilevato;
Coperture di un investimento netto in una gestione estera.
43
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
All’avvio di un’operazione di copertura, la Società designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, cui intende applicare l’hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione
del rischio e la strategia perseguita. La documentazione include l’identificazione dello strumento di copertura, dell’elemento od operazione oggetto di copertura, della natura del rischio
e delle modalità con cui l’impresa intende valutare l’efficacia della copertura nel compensare
l’esposizione alle variazioni del valore equo dell’elemento coperto o dei flussi di cassa riconducibili al rischio coperto. Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel
compensare l’esposizione dell’elemento coperto a variazioni del valore equo o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto; la valutazione del fatto che queste coperture si siano
effettivamente dimostrate altamente efficaci viene svolta su base continuativa durante gli
esercizi per i quali sono state designate.
Le operazioni che soddisfano i criteri per l’hedge accounting sono contabilizzate come segue:
Coperture di fair value (“Fair value hedge”)
La variazione del fair value dei derivati di copertura sui tassi d’interesse è rilevato nel conto
economico tra gli oneri finanziari. La variazione del valore equo degli strumenti di copertura
attribuibile all’elemento coperto è rilevato come parte del valore di carico dell’elemento coperto ed è inoltre rilevato nel conto economico negli oneri finanziari.
Per quanto riguarda le coperture del valore equo riferite a elementi contabilizzati secondo il
criterio del costo ammortizzato, la rettifica del valore contabile è ammortizzata a conto economico lungo il periodo mancante alla scadenza. L’ammortamento può iniziare non appena
esiste una rettifica ma non oltre la data in cui l’elemento oggetto di copertura cessa di essere
rettificato per le variazioni del proprio valore equo attribuibili al rischio oggetto di copertura.
Se l’elemento coperto è cancellato, il valore equo non ammortizzato è rilevato immediatamente in conto economico.
Classificazione corrente/non corrente
I derivati che non sono qualificati come “strumenti di copertura efficace” sono classificati come correnti o non correnti o separatamente in parte come correnti ed in parte come non correnti sulla base della valutazione dei fatti e delle circostanze (ad esempio, i sottostanti flussi
di cassa negoziati):
•
•
•
Quando la Società detiene un derivato come copertura economica (e non applica
l’hedge accounting) per un periodo superiore ai 12 mesi dopo la data di bilancio, il derivato è classificato come non corrente (o diviso tra corrente e non corrente) sulla base
dell’elemento sottostante;
Derivati impliciti che non sono strettamente correlati al contratto principale sono classificati coerentemente ai flussi di cassa del contratto principale;
Strumenti derivati che sono designati come, e sono efficaci strumenti di copertura, sono
classificati coerentemente all’elemento sottostante coperto; lo strumento derivato è diviso tra parte corrente e parte non corrente solo se l’allocazione è attendibilmente realizzabile.
Valutazione del valore equo
La Società valuta le attività finanziarie al valore equo in conto economico, gli strumenti finanziari, quali i derivati, e gli investimenti finanziari destinati alla vendita al valore equo ad ogni
chiusura di bilancio.
Il valore equo è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un’attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato
44
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
alla data di valutazione. La valutazione del valore equo suppone che l’operazione di vendita
dell’attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
•
•
nel mercato principale dell’attività o passività; o
in assenza di un mercato principale, nel mercato più vantaggioso per l’attività o passività.
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per la Società.
Il valore equo di un’attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di
mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell’attività o passività, presumendo
che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.
Una valutazione del valore equo di un’attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l’attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo
massimo e miglior utilizzo.
La Società utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi
sono sufficienti dati disponibili per valutare il valore equo, massimizzando l’utilizzo di input
osservabili rilevanti e minimizzando l’uso di input non osservabili.
Tutte le attività e passività per le quali il valore equo viene valutato o esposto in bilancio sono
categorizzate in base alla gerarchia del valore equo, come di seguito descritta:
►
►
►
Livello 1 - i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l’entità può accedere alla data di valutazione;
Livello 2 – Input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente
o indirettamente per l’attività o per la passività;
Livello 3 –tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per
l’attività o per la passività.
Per le attività e passività rilevate nel bilancio su base ricorrente, la Società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull’input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del valore equo
nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.
Ai fini dell’informativa sul valore equo, la Società ha determinato le classi di attività e passività sulla base della natura, le caratteristiche ei rischi delle attività o passività, ed il livello della
gerarchia del valore equo di cui sopra.
Azioni proprie
Le azioni proprie riacquistate sono rilevate al costo e portate in diminuzione del patrimonio.
Nessun profitto o perdita è rilevato nel conto economico sull’acquisto, la vendita o la cancellazione di azioni proprie. Ogni differenza tra il valore di acquisto ed il corrispettivo, in caso di
riemissione, è rilevata nella riserva sovraprezzo azioni. I diritti di voto legati alle azioni proprie
sono annullati cosi come il diritto a ricevere dividendi. In caso di esercizio nel periodo di opzioni su azioni, queste vengono soddisfatte con l’utilizzo di azioni proprie.
Fondi per rischi e oneri
Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la Società deve far fronte
un’obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile
un’uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affi-
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Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
dabile del suo ammontare. Quando la Società ritiene che un accantonamento al fondo rischi
e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze
assicurative, l’indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell’attivo se, e solo se, esso
risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico complessivo il costo
dell’eventuale accantonamento è presentato al netto dell’ammontare rilevato per
l’indennizzo. Se l’effetto dell’attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l’attualizzazione, l’incremento
dell’accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
Benefici per i dipendenti
La Società dispone di un piano a benefici definiti (Fondo TFR) per erogare taluni benefici aggiuntivi post-impiego ai dipendenti dopo la cessazione della loro attività presso la Società. I
dipendenti possono optare se partecipare a detto piano all’interno della Società oppure trasferire la loro quota maturata ad un fondo esterno indipendente. Il Fondo TFR deve intendersi un piano a benefici definiti per le quote maturate anteriormente il 1° Gennaio 2007, mentre, successivamente a tale data, è assimilabile ad un piano a contribuzione definita. Questi
benefici sono finanziati esclusivamente nella misura versata a tale fondo.
Il costo dei benefici previsti ai sensi del piano a benefici definiti è determinato usando il metodo attuariale della proiezione unitaria del credito. Le rivalutazioni, che comprendono gli utili
e le perdite attuariali, le variazioni nell’effetto del massimale delle attività, esclusi gli interessi
netti (non applicabile alla Società) ed il rendimento delle attività a servizio del piano (esclusi
gli interessi netti), sono rilevate immediatamente nel prospetto della situazione patrimonialefinanziaria addebitando od accreditando gli utili portati a nuovo attraverso le altre componenti
di conto economico complessivo nell’esercizio in cui sono si manifestano. Le rivalutazioni
non sono riclassificate a conto economico negli esercizi successivi.
Il costo relativo alle prestazioni di lavoro passate è rilevato a conto economico alla data più
remota tra le seguenti:
(a) la data in cui si verifica una modifica o la riduzione del piano; e
(b) la data in cui la Società rileva i costi di ristrutturazione correlati.
Gli interessi netti sulla passività /attività netta per benefici definiti devono essere determinati
moltiplicando la passività /attività netta per il tasso di sconto. La Società rileva le seguenti variazioni dell’obbligazione netta per benefici definiti nel costo del venduto, nelle spese amministrative e nei costi di vendita e distribuzione nel conto economico complessivo (per natura):
•
•
costi per prestazioni di lavoro, comprensivi di costi per prestazioni di lavoro correnti e
passate, utili e perdite su riduzioni ed estinzioni non di routine;
interessi attivi o passivi netti.
Transazioni relative ai pagamenti basati su azioni
I dipendenti della società possono ricevere remunerazioni sotto forma di pagamenti basati su
azioni, per mezzo delle quali i dipendenti prestano i propri servizi a fronte di un corrispettivo
in strumenti di capitale (equity-settled transactions). Il costo di tali operazioni viene valutato
con riferimento al valore equo risultante alla data di assegnazione. Il valore equo è determinato utilizzando un modello binomiale.
Il costo del piano di stock option viene contabilizzato nel conto economico complessivo in
contropartita di una voce del patrimonio netto, nel corso del periodo in cui il rendimento e/o le
condizioni dello strumento sono realizzate, con termine alla data in cui i beneficiari hanno
pienamente maturato il diritto a ricevere il compenso (“data di maturazione”). I costi cumulati
rilevati a fronte di tali operazioni alla data di ogni chiusura di esercizio fino alla data di matu-
46
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
razione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione ed alla migliore stima disponibile del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione. Il
costo o ricavo imputato a conto economico complessivo per l’esercizio rappresenta la variazione del costo cumulato rilevato all’inizio e alla fine dell’esercizio. Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione definitiva.
Se le condizioni iniziali sono modificate, al minimo viene rilevato lo stesso costo secondo il
piano originario ipotizzando che tali condizioni siano invariate. Inoltre, si rileverà un costo per
ogni modifica che comporti un aumento del valore equo totale del piano di pagamento, o che
sia comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di
modifica.
Se i diritti vengono annullati, sono trattati come se fossero maturati alla data di annullamento
ed eventuali costi non ancora rilevati a fronte di tali diritti sono rilevati immediatamente. Tuttavia, se un diritto annullato viene sostituito da uno nuovo e questo è riconosciuto come una
sostituzione alla data in cui viene concesso, il diritto annullato e nuovo sono trattati come se
fossero una modifica del diritto originario, come descritto al paragrafo precedente.
Le azioni della controllante date in opzione o assegnate ai dipendenti delle società controllate sono contabilizzate come operazioni equity-settled. Il corrispondente valore equo viene
portato a diretto incremento del costo della partecipazione della controllata presso cui il servizio del dipendente viene reso, con contropartita la riserva per pagamenti basati su azioni
del patrimonio netto.
Leasing
La definizione di un accordo contrattuale come operazione di leasing (o contenente
un’operazione di leasing) si basa sulla sostanza dell’accordo e richiede di valutare se
l’adempimento dell’accordo stesso dipende dall’utilizzo di una o più attività specifiche ovvero
se l’accordo trasferisce il diritto all’utilizzo di tale attività.
Per i contratti sottoscritti precedentemente al 1° Gennaio 2005, la data di inizio del contratto
è considerata il 1° Gennaio 2005 in accordo con le disposizioni transitorie dell’IFRIC 4.
Leasing finanziario
I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono alla Società tutti i rischi ed
i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del
leasing al valore equo del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni di leasing. I
canoni sono ripartiti pro quota fra quota di capitale e quota interessi in modo da ottenere
l’applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo del debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico.
I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sulla finestra temporale più breve fra la vita
utile stimata del bene e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che la Società otterrà la proprietà del bene alla fine del contratto.
Leasing operativo
I canoni di leasing operativo sono rilevati come costi in conto economico ripartiti sulla durata
del contratto.
Rilevazione dei ricavi
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti
da GTECH S.p.A. e il relativo importo possa essere determinato in modo affidabile. I ricavi
sono valutati al valore equo del corrispettivo ricevuto, escludendo sconti, abbuoni e altre imposte sulla vendita. I seguenti criteri specifici di rilevazione dei ricavi devono essere rispettati
prima dell’imputazione a conto economico complessivo.
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Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Prestazione di servizi
I ricavi della Società, derivano da contratti di gestione. In base a tali contratti vengono gestite
tutte le attività relative alla catena del valore delle Lotterie, incluse la riscossione di scommesse, il pagamento dei premi, la gestione di tutta la contabilità ed altre funzioni di backoffice, la pubblicità e promozioni, l’operazione di rete di trasmissione dati e dei centri di elaborazione, la formazione del personale, la fornitura di assistenza ai dettaglianti e di materiali
per il gioco. Tali proventi sono riconosciuti quale ricavo nel periodo in cui sono realizzati e
sono classificati come “Ricavi da servizi” nel conto economico complessivo una volta soddisfatti tutti i criteri che seguono:
•
•
•
•
esistenza certa o ragionevole di un accordo, il che tipicamente avviene al momento in
cui il cliente firma il contratto;
i servizi sono stati forniti;
la commissione è ritenuta fissa o determinabile e libera da sopravvenienze passive od
incertezze significative;
la recuperabilità dei crediti riferibili ai ricavi iscritti è ragionevolmente assicurata.
Nei casi in cui vengono concesse dilazioni alla clientela senza maturazione di interessi,
l’ammontare che sarà incassato viene attualizzato. La differenza tra valore attuale e ammontare incassato costituisce un provento finanziario contabilizzato per competenza.
Ricavi e costi sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto ad eccezione del caso in
cui tale imposta applicata all’acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa
viene rilevata come parte del costo di acquisto dell’attività o parte della voce di costo rilevata
a conto economico complessivo.
Dividendi
Sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento, ovvero quando il
dividendo viene deliberato dall’Assemblea della controllata.
Imposte sul reddito
Imposte correnti
Le imposte correnti attive e passive per l’esercizio corrente e precedenti sono valutate
all’importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la
normativa fiscale utilizzate per calcolare l’importo sono quelle emanate o sostanzialmente
emanate alla data di chiusura di bilancio. Le imposte correnti relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono rilevate direttamente a patrimonio e non nel conto economico
complessivo.
Imposte differite
Le imposte differite sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze
temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e
passività e i valori riportati a bilancio.
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili,
ad eccezione:
•
di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell’avviamento o
di un’attività o passività in una transazione che non è un’aggregazione aziendale e che,
al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali; e
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Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
•
con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e
per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l’esistenza di
adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:
•
•
l’imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un’attività o passività in una transazione che non è un’aggregazione
aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull’utile
dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali; e
con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in
cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nell’immediato
futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali
saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale
alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile
che l’utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere
recuperate.
Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all’esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono,
considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data
di bilancio.
Le attività e le passività fiscali per imposte differite sono compensate quando vi è un diritto
legale di compensazione.
Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate
direttamente a patrimonio netto e non a conto economico complessivo.
Imposta sul valore aggiunto
I costi, i ricavi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto ad eccezione del caso in cui:
•
•
Tale imposta applicata all’acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa
viene rilevata come parte del costo di acquisto dell’attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico;
Si riferisca a crediti e debiti commerciali esposti includendo il valore dell’imposta.
L’ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite che possono essere recuperate da o
pagata all’Erario è incluso nel bilancio trai crediti o debiti commerciali a seconda del segno
del saldo.
5. VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME CONTABILI SIGNIFICATIVE
La preparazione del bilancio della Società richiede al management di effettuare valutazioni
discrezionali, stime ed ipotesi che possono avere effetti, alla data di bilancio, sui valori di ricavi, costi, attività, passività, e l’indicazione di passività potenziali, alla data di bilancio. Tut-
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Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
tavia, l'incertezza su queste ipotesi e stime potrebbe tradursi in risultati, che potrebbero richiedere un adeguamento sostanziale del valore contabile di tali attività e/o passività, rilevabili negli esercizi successivi.
Valutazioni discrezionali
Nell’applicare i principi contabili, gli Amministratori hanno assunto decisioni basate sulle seguenti valutazioni discrezionali (escluse quelle che comportano delle stime) con un effetto significativo sui valori iscritti a bilancio.
Stime ed ipotesi
Di seguito sono presentate le ipotesi chiave riguardanti il futuro e altre importanti fonti
d’incertezza nelle stime alla data di chiusura del bilancio, che potrebbero produrre rettifiche
significative nei valori contabili delle attività e passività entro il prossimo esercizio. La Società
basa le proprie stime ed ipotesi su dati individuabili alla data di chiusura del bilancio. Tali ipotesi potrebbero cambiare nel futuro per via di situazioni e condizioni non riconducibili alla Società e non sotto il controllo della stessa. Questi cambiamenti vengono riflessi nelle stime al
momento del loro verificarsi.
Fondo svalutazione crediti
La recuperabilità dei crediti viene valutata tenendo conto del rischio di inesigibilità degli stessi, della loro anzianità e delle perdite su crediti rilevate in passato per tipologie di crediti simili.
Riduzione durevole di valore dell’avviamento
L’avviamento viene sottoposto a verifica per eventuali riduzioni durevoli di valore con periodicità almeno annuale; detta verifica richiede una stima del valore d’uso dell’unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l’avviamento, a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall’unità e sulla loro attualizzazione in base ad un tasso di sconto adeguato.
Al 31 Dicembre 2013 ed al 31 Dicembre 2012, il valore contabile dell’avviamento era di
€622.896.606. Ulteriori dettagli sono forniti nella Nota 2.
Riduzione durevole di valore delle immobilizzazioni immateriali
La Società determina se le attività immateriali con vita utile indefinita sono soggette ad
eventuali riduzioni di valore con periodicità almeno annuale. Ciò richiede l’effettuazione di
una stima da parte del management dei futuri flussi di cassa attesi da tali attività e la scelta
anche di un adeguato tasso di sconto per calcolare il valore attuale di tali flussi di cassa. Il
valore dei beni immateriali al 31 Dicembre 2013 ed al 31 Dicembre 2012 è pari, rispettivamente, ad €/000 20.799 ed €/000 14.743. Ulteriori dettagli sono forniti nella Nota 3.
Transazioni relative ai pagamenti basati su azioni
La Società misura il costo delle transazioni di capitale con i dipendenti facendo riferimento al
fair value degli strumenti rappresentativi di capitale alla data in cui sono stati assegnati. La
determinazione del valore equo richiede l’individuazione del modello di valutazione per la
concessione di strumenti azionari più appropriato, il quale dipende dai termini e condizioni
dell’assegnazione. Questo richiede anche la determinazione dei dati più appropriati, comprese stime sull’aspettativa di vita dell'opzione, la volatilità e la resa dei dividendi.
Fondi per Contenziosi
A causa della natura dell'attività, la Società è coinvolta in una serie di contenziosi, procedimenti ed arbitrati che riguardano, tra l'altro, richieste di risarcimento nonché ingiunzioni da
parte di terzi derivanti dal normale svolgimento delle attività. La Società è inoltre soggetta ad
indagini e verifiche di conformità relative alle operazioni in corso. Il risultato di attuali e futuri
50
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
contenziosi non può essere previsto con certezza ed è difficile stimarne con precisione
l’esito. Di conseguenza, i fondi accantonati dalla Società per il rischio contenzioso, definiti
anche sulla base di valutazioni effettuate da consulenti esterni, possono variare in modo significativo rispetto agli importi che la Società potrebbe essere obbligata a pagare alla chiusura del contenzioso. Inoltre, risoluzioni sfavorevoli oppure eventuali ritardi significativi potrebbero causare l'obbligo di pagare ulteriori penali e/o di sostenere costi che possono superare
gli eventuali accantonamenti oppure, in determinate circostanze, causare la cessazione o la
revoca di una concessione o licenza. Tali circostanze potrebbero avere quindi un effetto negativo sui risultati della Società nonché sulle condizioni finanziarie o sulle prospettive di business.
Imposte differite attive
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le perdite fiscali portate a nuovo, nella
misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l’ammontare delle imposte differite attive che possono essere
contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l’ammontare dei
futuri utili fiscalmente imponibili, nonché una strategia di pianificazione delle imposte future.
Valore equo degli strumenti finanziari
Qualora il valore equo delle attività e passività finanziarie registrate nel prospetto della posizione finanziaria non possa essere acquisito dal mercato attivo, il loro valore equo viene determinato utilizzando tecniche di valutazione come il modello di flussi di cassa attualizzati. I
valori da inserire nei modelli vengono acquisiti, ove possibile, dai mercati, nel caso questo
non sia fattibile, è necessaria una valutazione discrezionale per stabilire i valori equi. Tale
valutazione prende in considerazione indicatori quali rischio liquidità, rischio credito e volatilità. Delle variazioni nelle ipotesi potrebbe avere un impatto sul valore equo registrato degli
strumenti finanziari.
I corrispettivi potenziali, risultanti da aggregazioni aziendali, sono valutati al valore equo alla
data di acquisizione come parte dell’aggregazione aziendale. Qualora il corrispettivo potenziale soddisfi la definizione di derivato e quindi sia una passività finanziaria, il suo valore è
successivamente rideterminato ad ogni data di chiusura bilancio. La determinazione del valore equo è basata sui flussi di cassa attualizzati. Le ipotesi chiave prendono in considerazione
la probabilità di raggiungimento di ciascun obiettivo di performance ed il fattore di sconto.
6. PRINCIPI EMESSI MA NON ANCORA IN VIGORE
Sono di seguito illustrati i principi, le interpretazioni e le modifiche che, alla data di redazione
del presente bilancio risultavano già emanati ma non ancora in vigore. L‘elenco si riferisce a
principi e interpretazioni che la Società si aspetta saranno ragionevolmente applicabili nel futuro. La Società intende adottare questi principi quando entreranno in vigore.
IFRS 9 - Strumenti finanziari: Classificazione e valutazione
L’IFRS 9, come emesso nel mese di Novembre 2009, riflette la prima fase di lavoro dello
IASB per la sostituzione dello IAS 39- Strumenti finanziari: Classificazione e valutazione e
introduce nuovi requisiti per la classificazione e valutazione delle attività finanziarie. Entrambi
i principi, erano inizialmente applicabili a partire dal 1° Gennaio 2013 ed era consentita
l’applicazione anticipata. Tuttavia, nel mese di Dicembre 2011 lo IASB con l’emanazione degli Emendamenti all'IFRS 9-Entrata in vigore obbligatoria dell’IFRS 9 e Informazioni transitorie, ha differito la data di applicazione di entrambe le versioni del principio dal 1° Gennaio
2015, ammettendo anche l’applicazione anticipata. Nelle fasi successive, lo IASB tratterà la
gestione dei rischi e la riduzione di valore delle attività finanziarie. L’adozione della prima fa-
51
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
se dell’IFRS 9 avrà effetti sulla classificazione e valutazione delle attività finanziarie della Società, ma non avrà impatto sulla classificazione e valutazione delle passività. La Società non
ha ancora effettuato un’analisi sull’impatto che tale principio avrà al momento della sua applicazione sul bilancio consolidato (dal 1° Gennaio 2015) e quindi non ne ha ancora quantificato la portata.
IAS 32 – Strumenti finanziari: Esposizione in bilancio — Compensazione di attività e
passività finanziarie
La modifica allo IAS 32, emanata nel mese di Dicembre 2011, diverrà applicabile retroattivamente per gli esercizi che iniziano dal 1° Gennaio 2014. Le modifiche chiariscono
l’applicazione dei requisiti per la compensazione e dei relativi accordi aventi ad oggetto
strumenti finanziari. Nello specifico le modifiche chiariscono il criterio secondo cui un’entità
ha “correntemente il diritto legale a compensare gli importi rilevati contabilmente” e il criterio
secondo cui un’entità “intende estinguere per il residuo netto o realizzare l’attività e contemporaneamente estinguere la passività”. Queste modifiche richiedono di ampliare l’informativa
in materia di compensazione di attività e passività finanziarie, al fine di consentire agli utilizzatori dei bilanci di valutare gli effetti, anche potenziali, sulla posizione finanziaria della società dei contratti di netting, inclusi i diritti di compensazione associati ad attività o passività rilevate in bilancio. Non si ritiene che l’adozione di tali modifiche prevista per il 1° Gennaio 2014
possa avere effetti significativi sulla posizione finanziaria o sul rendimento della Società.
IAS 36 – Informazioni integrative – Valore recuperabile per le attività non finanziarie
Le modifiche allo IAS 36, emanate nel mese di Maggio 2013, saranno applicate retroattivamente per gli esercizi che iniziano dal 1° Gennaio 2014. L’applicazione anticipata è consentita se l’entità ha già applicato l’IFRS 13. Le modifiche chiariscono il tenore dell’informativa da
fornire sul valore recuperabile delle attività che hanno subito una riduzione durevole di valore
se tale importo è determinato in ragione del valore equo al netto dei costi di vendita. Non si
ritiene che l’adozione di tali modifiche, prevista per il 1° Gennaio 2014, possa avere impatti
sulla posizione finanziaria o sul risultato della Società.
IAS 39 - Strumenti finanziari - Novazione di strumenti derivati e continuazione
dell’hedge accounting – Modifiche allo IAS 39
Le modifiche allo IAS 39, emanate nel mese di Giugno 2013, saranno applicate retroattivamente per gli esercizi che iniziano dal 1° Gennaio 2014. È consentita l’applicazione anticipata. Le modifiche prevedono una deroga all’obbligo di interrompere l’hedge accounting degli
strumenti derivati over-the-counter ritenuti idonei per tale metodologia di accounting laddove
tali strumenti siano stati novati direttamente o indirettamente dalla controparte in conseguenza di leggi o regolamenti esistenti, o di nuove leggi e regolamenti. Non si ritiene che
l’adozione di tali modifiche, prevista per il 1° Gennaio 2014, possa avere impatti sulla posizione finanziaria o sul risultato della Società.
Società d’investimento (Modifiche all‘IFRS 10, IFRS 12 e IAS 27)
Queste modifiche, emesse nel mese di Ottobre 2012, verranno applicate retroattivamente
per gli esercizi che iniziano al 1° Gennaio 2014 e successivamente. I principi forniscono
un’eccezione ai requisiti di consolidamento per le società che rientrano nella definizione di
società d’investimento in accordo con l’IFRS 10. Questa eccezione richiede che le società
d’investimento siano contabilizzate come controllate valutate al valore equo, rilevato con variazioni rilevate a conto economico. Non si ritiene che l’adozione di tali modifiche prevista per
il 1° Gennaio 2014 possa avere effetti significativi sulla posizione finanziaria o sul rendimento
della Società.
52
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
IFRIC 21 – Interpretazione. Imposte
L’interpretazione IFRIC 21, emanata nel mese di Maggio 2013, sarà applicata retroattivamente per gli esercizi che iniziano dal 1° Gennaio 2014. È consentita l’applicazione anticipata. L’Interpretazione chiarisce che l’entità rileva una passività in bilancio per il pagamento di
un’imposta quando si verifica l’evento che fa sorgere l’imposta stessa, secondo quanto regolato dalla normativa vigente. Viene inoltre chiarito che la rilevazione progressiva della passività è consentita solo se l’evento sottostante si verifica progressivamente nel tempo. Se
un’imposta si applica al raggiungimento di una soglia minima, l’interpretazione chiarisce che
nessuna passività deve essere rilevata fino al raggiungimento della suddetta soglia. Non si
ritiene comunque che l’adozione di tale interpretazione, prevista dal 1° Gennaio 2014, possa
avere impatti sulla posizione finanziaria o sul risultato della Società.
Miglioramenti agli IFRS emessi nel mese di Dicembre 2013
Nel mese di Dicembre 2013 lo IASB ha emesso l’Annual Improvements to IFRS – 2010-2012
Cycle e l’Annual Improvements to IFRS – 2011-2013 Cycle che contengono modifiche alle
norme e la base relativa per le conclusioni così fornendo un meccanismo per rendere necessari ma non urgenti le modifiche agli IFRS. Le modifiche troveranno applicazione a partire
dai bilanci degli esercizi che inizieranno dal 1° Luglio 2014, con l’eccezione dell’IFRS 13 Valutazione al Valore Equo e l’IFRS 1 Prima adizione degli International Financial Reporting
Standards, che sono effettivi immediatamente. Non è previsto nessun impatto significativo
sulla posizione finanziaria o sul rendimento della Società a seguito dell’adozione degli
emendamenti. L'effetto di ciascun principio è qui sotto descritto:
IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standards – Le modifiche all’IFRS 1 non saranno applicabili alla Società.
IFRS 2 Pagamenti basati su azioni – Le modifiche saranno applicate prospetticamente
e chiariscono parametri di rendimento e servizi.
IFRS 3 Aggregazioni aziendali – Le modifiche saranno applicate prospetticamente e
chiariscono che i corrispettivi potenziali nelle aggregazioni aziendali che non sono classificate come patrimonio netto, vengono successivamente valutate come attività finanziarie
al fair value, a prescindere dal fatto che rientrino nell’ambito dell’IFRS 9 Strumenti Finanziari. Inoltre, chiariscono che gli accordi in partecipazioni non rientrano nell’IFRS 3.
IFRS 8 Settori Operativi – Le modifiche saranno applicate retroattivamente e chiariscono che i settori operativi possono essere combinati/aggregati e di conseguenza ulteriore
informativa deve essere resa. Inoltre, chiariscono che sono necessarie informative sulle
riconciliazioni delle attività di settore con le attività totali solo se tale riconciliazione viene
presentata al responsabile delle decisioni strategiche.
IFRS 13 Valutazione del valore equo – Le modifiche saranno applicate immediatamente e chiariscono nelle conclusioni che crediti a breve termine e debiti senza i tassi di interesse prefissati possono essere contabilizzate al valore di fattura quando l’effetto di attualizzazione non è materiale. Un’ulteriore modifica è applicabile prospetticamente e
chiarisce che l’eccezione del portafoglio può essere applicata alle attività e passività finanziarie ed altri contratti.
IAS 16 Immobili, impianti e macchinari e IAS 38 Attività immateriale – Le modifiche
saranno applicate retroattivamente e forniscono ulteriori dettagli su come gli utenti possono eseguire la rivalutazione dei beni e chiarisce come un aggiustamento viene riconosciuto.
53
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate – Le modifiche saranno applicate retroattivamente e chiariscono che un ente di gestione, un ente che fornisce servizi chiavi di gestione del personale, è parte correlata e soggetta alla relativa informativa.
IAS 40 Investimenti immobiliari – Le modifiche saranno applicate prospetticamente e
chiariscono l’interrelazione dell’IFRS 3 e lo IAS 40 in termini di classificazione di immobili
come investimento immobiliare o immobili a uso del proprietario.
54
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Note esplicative
GTECH S.p.A.
INFORMAZIONI SUL PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA
1. Sistemi, attrezzature ed altre attività nette correlate ai contratti
Ammontano ad €/000 80.093 (€/000 51.845 al 31.12.2012), di cui €/000 22.520 (€/000
27.956 al 31.12.2012) relativi a Beni Gratuitamente Devolvibili (di seguito “BGD”).
La composizione delle voci e le variazioni intervenute sono così ripartite:
•
Immobilizzazioni materiali (Beni non gratuitamente devolvibili): €/000 57.573 (€/000
23.889 al 31.12.2012). Nelle tabelle seguenti è riportata la composizione della voce con
separata indicazione del costo storico e del fondo ammortamento, per l’esercizio chiuso
al 31 Dicembre 2012 ed al 31 Dicembre 2013 (valori in euro):
Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2012:
Immobili, impianti e
macchinari
Migliorie su beni di terzi
Impianti e macchinari
Autovetture in leasing
Apertura
Perdite di
valore
Incrementi
Ammortamenti
Decrementi
Riclassifiche
TOTALE
33.148.813
1.141.919
-
-
(17.094)
-
34.273.638
24.862.118
3.648.893
-
-
(506.515)
44.688
28.049.184
-
2.241.306
-
-
-
-
2.241.306
5.729.812
958.924
-
-
(375.745)
-
6.312.991
-
7.889.063
-
-
-
(44.688)
7.844.375
Costo Storico
63.740.743
15.880.105
-
-
(899.354)
-
78.721.494
Migliorie su beni di terzi
27.060.827
-
3.098.204
(368.314)
(284)
-
30.527.061
Impianti e macchinari
18.382.088
-
2.200.066
(4.648)
(503.287)
-
20.083.515
Autovetture in leasing
-
-
793.397
-
-
-
793.397
3.080.220
-
637.757
(52.962)
(342.813)
-
3.428.126
Fondo Ammortamento
48.523.135
-
6.729.424
(425.924)
(846.384)
-
54.832.099
Migliorie su beni di terzi
6.087.986
1.141.919
(3.098.204)
(368.314)
(16.810)
-
3.746.577
Impianti e macchinari
6.480.030
3.648.893
(2.200.066)
(4.648)
(3.228)
44.688
7.965.669
Autovetture in leasing
-
2.241.306
(793.397)
-
-
-
1.447.909
2.649.592
958.924
(637.757)
(52.962)
(32.932)
-
2.884.865
-
7.889.063
-
-
-
(44.688)
7.844.375
15.217.608
15.880.105
(6.729.424)
(425.924)
(52.970)
-
23.889.395
Altri beni
Immobilizzazioni in corso
Altri beni
Altri beni
Immobilizzazioni in corso
VALORE NETTO
Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013:
Migliorie su beni di terzi
34.273.638
1.207.738
-
Perdite
di
valore
-
(538.129)
-
34.943.247
Impianti e macchinari
28.049.184
53.014.060
-
-
(340.587)
6.119.479
86.842.136
Autovetture in leasing
2.241.306
1.171.630
-
-
(377.220)
-
3.035.716
Altri beni
6.312.991
164.668
-
-
(378.958)
95.928
6.194.629
Immobilizzazioni in corso
7.844.375
3.319.999
-
-
Costo Storico
78.721.494
58.878.095
-
- (1.634.894)
Migliorie su beni di terzi
30.527.061
-
1.441.834
779
Impianti e macchinari
20.083.515
12.490.440
9.723.882
11.743
Autovetture in leasing
793.397
33.273
869.248
-
Immobili, impianti e
macchinari
Apertura
Incrementi
Ammortamenti
Decrementi
Riclassifiche
TOTALE
- (6.119.478)
5.044.896
95.929
136.060.624
(536.138)
-
31.433.536
(332.656)
-
41.976.924
(281.333)
-
1.414.585
55
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Altri beni
3.428.126
-
Fondo Ammortamento
54.832.099
12.523.713
12.714.086
Migliorie su beni di terzi
3.746.577
1.207.738
(1.441.834)
Impianti e macchinari
7.965.669
40.523.620
Autovetture in leasing
1.447.909
1.138.357
(869.248)
-
Altri beni
2.884.865
164.668
(679.122)
-
Immobilizzazioni in corso
VALORE NETTO
679.122
-
(355.977)
(88.849)
3.662.422
12.522 (1.506.104)
(88.849)
78.487.467
(779)
(1.991)
-
3.509.711
(9.723.882) (11.743)
(7.931)
6.119.479
44.865.212
(95.887)
-
1.621.131
(22.981)
184.777
2.532.207
7.844.375
3.319.999
-
-
-
(6.119.478)
5.044.896
23.889.395
46.354.382
(12.714.086) (12.522)
(128.790)
184.778
57.573.157
La variazione in aumento registrata nell’esercizio 2013, pari ad €/000 33.684, è dovuta
all’effetto congiunto dei seguenti fattori:
•
Incrementi d’esercizio pari ad €/000 46.354 principalmente riferiti a:
o Migliorie apportate sui fabbricati sede della società per €/000 1.208;
o Acquisto di autovetture in leasing finanziario per €/000 1.138;
o Acquisto di attrezzature elettroniche per la sede (Pc, server) per €/000 2.841;
o Acquisti di terminali POS e Bar Code Reader in leasing finanziario per €/000 28.531;
o Acquisto dalla società correlata Lottomatica Scommesse S.r.l. della dotazione tecnologica presente presso le Agenzie ed i Corner abilitati alla raccolta di scommesse Ippiche e Sportive. Tale operazione è riconducibile ad una logica di razionalizzazione di
gestione dei beni tecnologici del gruppo avviata nel corso dell’esercizio 2013. Si riporta di seguito un dettaglio dei beni acquistati divisi per categorie (valori in €/000):
Dotazione tecnologica acquistata
da Lottomatica Scommesse S.r.l.
Impianti e macchinari
21.247
Immobilizzazioni in corso
Costo Storico
805
22.053
Impianti e macchinari
(12.490)
Fondo Ammortamento
(12.490)
Impianti e macchinari
8.757
Immobilizzazioni in corso
VALORE NETTO
•
•
805
9.562
Ammortamenti di periodo pari ad €/000 12.714;
Decrementi per €/000 129 riconducibili prevalentemente a vendite e rottamazioni di macchine elettroniche.
Le riclassifiche sono relative ai beni installati ed entrati in funzione nel corso dell’esercizio
2013, nonché ad i beni riclassificati nella categoria dei “Beni Gratuitamente Devolvibili” per
un valore netto di €/000 185.
Riportiamo di seguito le aliquote di ammortamento applicate alle singole categorie di cespiti.
Immobili, impianti e macchinari
1) Migliorie su beni di terzi
2) Impianti e macchinari
-) Stampanti e PC e macchine elettroniche
-) Attrezzature industriali e commerciali
3) Autovetture in leasing
4) Altri beni
Criterio
di ammortamento
Durata locazione
15%-20%
25%
Durata Leasing
12%
56
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
•
Beni gratuitamente devolvibili: €/000 22.520 (€/000 27.956 al 31.12.2012). I “Beni gratuitamente devolvibili” riguardano i beni da devolvere al Ministero delle Finanze al termine della concessione.
Nelle tabelle seguenti è riportata la composizione della voce con separata indicazione del
costo storico e fondo ammortamento per gli esercizi chiusi al 31 Dicembre 2012 ed al 31 Dicembre 2013 (valori in euro).
Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2012:
Immobili, impianti e
macchinari BGD
Impianti e macchinari
(534.684)
Riclassifiche
1.131.544
264.313.130
(81.511)
-
10.634.385
(1.131.544)
2.802.755
(616.195)
-
277.750.270
(489.684)
-
244.731.813
1.550.309
(60.708)
-
5.062.497
-
8.865.476
(550.392)
-
249.794.310
Incrementi
Ammortamenti
Decrementi
263.219.381
496.889
-
10.715.896
-
-
1.979.259
1.955.040
-
Costo Storico
275.914.536
2.451.929
-
Impianti e macchinari
237.906.330
-
7.315.167
3.572.896
-
241.479.226
Altri beni
Immobilizzazioni in corso
Altri beni
Fondo Ammortamento
Impianti e macchinari
Apertura
TOTALE
25.313.051
496.889
(7.315.167)
(45.000)
1.131.544
19.581.317
Altri beni
7.143.000
-
(1.550.309)
(20.803)
-
5.571.888
Immobilizzazioni in corso
1.979.259
1.955.040
-
-
(1.131.544)
2.802.755
34.435.310
2.451.929
(8.865.476)
(65.803)
-
27.955.960
VALORE NETTO
Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013:
Immobili, impianti e
macchinari BGD
Impianti e macchinari
Altri beni
Immobilizzazioni in corso
Apertura
Incrementi
Ammortamenti
264.313.130
420.236
-
10.634.385
-
-
(30.829.994)
Riclassifiche
2.027.243
235.930.615
(1.445.351)
(95.329)
9.093.705
Decrementi
TOTALE
2.802.755
3.510.898
-
-
(2.027.843)
4.285.810
Costo Storico
277.750.270
3.931.134
-
(32.275.345)
(95.929)
249.310.130
Impianti e macchinari
244.731.813
-
7.634.824
(30.829.994)
-
221.536.643
5.062.497
-
1.547.423
(1.445.351)
88.847
5.253.416
Altri beni
Fondo Ammortamento
249.794.310
-
9.182.247
(32.275.345)
88.847
226.790.059
19.581.317
420.236
(7.634.824)
-
2.027.243
14.393.972
Altri beni
5.571.888
-
(1.547.423)
-
(184.176)
3.840.289
Immobilizzazioni in corso
2.802.755
3.510.898
-
-
(2.027.843)
4.285.810
27.955.960
3.931.134
(9.182.247)
-
(184.778)
22.520.071
Impianti e macchinari
VALORE NETTO
La variazione in diminuzione registrata nell’esercizio 2013, pari ad €/000 5.436, è dovuta
all’effetto congiunto dei seguenti fattori:
•
•
Incrementi di esercizio pari ad €/000 3.931 principalmente riferiti all’acquisto di terminali e
macchine elettroniche funzionali al Gioco del Lotto e al 10&Lotto;
Ammortamenti di esercizio pari ad €/000 9.182.
Le riclassifiche sono relative ai beni riclassificati nella categoria dei “Beni Gratuitamente Devolvibili” per un valore netto di €/000 185.
I Beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati alla durata inferiore fra la vita utile del bene e la data di fine Concessione del Gioco del Lotto.
57
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
2. Avviamento
Ammonta ad €/000 622.897 (€/000 622.897 al 31.12.2012). Le voci che compongono il saldo
sono le seguenti:
•
•
•
€/000 404.016 (€/000 404.016 al 31.12.2012) iscritto a seguito della fusione per incorporazione di GTECH S.p.A. in Tyche avvenuta nell’anno 2002;
€/000 2.116 (€/000 2.116 al 31.12.2012) iscritto a seguito dell’acquisizione del ramo giochi di Eis S.p.A. e del ramo d’azienda di Twin (totalizzatore);
€/000 216.765 (€/000 216.765 al 31.12.2012) iscritto a seguito dell’operazione di fusione
perfezionata il 20 Dicembre 2005 tra NewGames, FinEuroGames e GTECH S.p.A.
L’avviamento viene sottoposto a verifica annuale circa eventuali perdite di valore. Detta verifica si è basata su di una stima del valore d’uso del settore cui è attribuito l’avviamento, sulla
stima dei flussi finanziari attesi dal settore e sulla loro attualizzazione in base ad un tasso di
sconto adeguato. Al 31 Dicembre 2013, il valore contabile dell’avviamento non presenta variazioni rispetto al 31 Dicembre 2012.
Sulla base di quanto previsto dai principi internazionali, in particolare l’IFRS 3 e lo IAS 36,
l’avviamento non può più essere oggetto d’ammortamento, ma, annualmente, la società deve predisporre un’analisi (impairment test) al fine di verificare eventuali perdite di valore
dell’asset iscritto a bilancio. Nel caso si verifichi una perdita di valore la società dovrà provvedere alla svalutazione dell’avviamento stesso. La configurazione di valore utilizzata per determinare il valore recuperabile delle unità generatrici di flussi finanziari cui è stato allocato
l’avviamento è il valore d’uso.
Al fine di stimare il valore dell’avviamento è stata utilizzata una previsione di budget economico per gli esercizi 2014-2016 dell’unità generatrice dei flussi finanziari. Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari è stato determinato in base al calcolo del valore
d’uso utilizzando proiezioni di flussi di cassa basate su tali previsioni finanziarie. La stima del
valore d’uso è effettuata attualizzando i flussi di cassa operativi, ovvero i flussi disponibili
prima del rimborso dei debiti finanziari e della remunerazione degli azionisti (metodo
dell’Unlevered Discounted Cash Flow o “UDCF”).
Si riportano di seguito i parametri utilizzati:
- Tasso di crescita dei ricavi (Compound Annual Growth Rate): 0,2%
- Tasso di crescita dei costi operativi (Compound Annual Growth Rate): 4,6%.
Ai fini della determinazione del valore recuperabile, è stato inclusa anche una stima del valore residuo attualizzato (terminal value), in aggiunta al valore dei flussi derivanti dal periodo di
proiezione esplicita. Ai fini del calcolo del valore residuo è stato considerato l’EBIT previsto
nel 2016.
Il WACC (Weighted Average Cost of Capital) utilizzato per attualizzare i flussi finanziari è
stato considerato pari al 10,7%. Le analisi effettuate hanno condotto ad un valore recuperabile (che nel caso in esame corrisponde al valore d’uso) dell’unità generatrice di flussi finanziari superiore rispetto al valore di carico. Sulla base di quanto emerso dall’analisi di impairment test, la Società non ha proceduto ad effettuare alcuna svalutazione del valore contabile
dell’avviamento, in quanto non si è evidenziata alcuna perdita di valore.
58
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
3. Immobilizzazioni immateriali
Sono pari ad €/000 20.799 (€/000 14.743 al 31.12.2012), nelle tabelle seguenti è riportata la
composizione della voce con separata indicazione del costo storico e del fondo ammortamento, per gli esercizi chiusi al 31 Dicembre 2012 ed al 31 Dicembre 2013 (valori in euro):
Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2012:
Immobilizzazioni Immateriali
Apertura
Incrementi
Ammortamenti
Decrementi
Riclassifiche
44.000
61.144.042
19.717.357
TOTALE
Software
54.294.790
6.805.252
-
-
Licenze
15.653.538
4.083.475
-
(19.656)
-
-
44.000
-
-
(44.000)
-
Immobilizzazioni in corso e acconti
Altre immobilizzazioni immateriali
Costo Storico
3.375.950
722.276
-
-
-
4.098.226
73.324.278
11.655.003
-
(19.656)
-
84.959.625
Software
50.834.721
9.505
1.381.048
-
-
52.225.274
Licenze
13.321.646
-
1.465.955
-
-
14.787.601
Altre Immobilizzazioni Immateriali
Fondo Ammortamento
3.068.322
67.224.689
9.505
135.144
2.982.147
-
-
3.203.466
70.216.341
Software
3.460.069
6.795.747
(1.381.048)
-
44.000
8.918.768
Licenze
2.331.892
4.083.475
(1.465.955)
(19.656)
-
4.929.756
-
44.000
-
-
(44.000)
-
307.628
6.099.589
722.276
11.645.498
(135.144)
(2.982.147)
(19.656)
-
894.760
14.743.284
Immobilizzazioni in corso e acconti
Altre immobilizzazioni immateriali
VALORE NETTO
Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013:
Immobilizzazioni Immateriali
Apertura
Incrementi
Ammortamenti
Decrementi
TOTALE
Software
61.144.042
12.045.494
-
(132.954)
73.056.582
Licenze
19.717.357
2.354.793
-
(5.098)
22.067.052
Altre Immobilizzazioni Immateriali
Costo Storico
4.098.226
180
-
-
4.098.406
84.959.625
14.400.467
-
(138.052)
99.222.040
Software
52.225.274
-
4.901.094
-
57.126.366
Licenze
14.787.601
-
3.030.993
-
17.818.593
Altre Immobilizzazioni Immateriali
Fondo Ammortamento
3.203.466
70.216.341
-
274.652
8.206.739
-
3.478.117
78.423.076
Software
8.918.768
12.045.494
(4.901.094)
(132.954)
15.930.216
Licenze
4.929.756
2.354.793
(3.030.993)
(5.098)
4.248.459
894.760
14.743.284
180
14.400.467
(274.652)
(8.206.739)
(138.052)
620.289
20.798.964
Altre Immobilizzazioni Immateriali
VALORE NETTO
La variazione in aumento registrata nell’esercizio 2013, pari ad €/000 6.056, è dovuta principalmente all’effetto congiunto dei seguenti fattori:
•
•
Acquisti pari ad €/000 14.400, relativi prevalentemente:
o all’acquisto di software applicativi o sviluppi di software esistenti (€/000 12.045);
o all’acquisto di licenze (€/000 2.355);
Ammortamenti dell’esercizio pari ad €/000 8.207;
59
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Riportiamo di seguito i criteri di ammortamento applicate alle singole categorie di cespiti.
Immobilizzazioni immateriali
1) Software
2) Licenze
3) Altre immobilizzazioni immateriali
Criterio
di ammortamento
3 anni
3 anni
Durata Concessione
business specifico
4. Partecipazioni in imprese controllate ed altre imprese
Sono pari ad €/000 3.739.733 (€/000 3.772.557 al 31.12.2012), di cui:
• €/000 3.731.286 (€/000 3.767.882 al 31.12.2012) in imprese correlate;
• €/000 6.857 (€/000 3.879 al 31.12.2012) in altre imprese;
• €/000 1.590 (€/000 796 al 31.12.2012), in altri titoli.
Di seguito il dettaglio delle Partecipazioni in imprese controllate (in euro):
Invest Games S.A.
SW Holding S.p.A.
Lotterie Nazionali S.r.l.
Spielo International Canada ULC
GTECH German Holding
Spielo International USA LLC
PCC Giochi e Servizi S.p.A.
Lottomatica Scommesse S.r.l.
Lottomatica Italia Servizi S.p.A.
Lottomatica Videolot Rete S.p.A.
Consorzio Lotterie Nazionali
Sed Multitel S.r.l.
Spielo International Italy S.r.l.
Lottomatica International Grecia
Consorzio Giochi Sportivi
Lottomatica Giochi e Partecipazioni S.r.l.
Totale
•
31/12/2012
3.152.707.701
215.185.335
132.451.811
76.031.907
64.887.044
28.373.000
20.823.458
20.000.000
18.217.240
13.836.966
10.080.000
10.004.000
5.020.796
117.600
85.000
60.337
3.767.882.195
Incrementi
4.981.732
4.000.000
17.408
100.000
9.099.140
Decrementi
(3.263.715)
(24.587.631)
(12.489.170)
(5.355.000)
(45.695.516)
31/12/2013
3.154.425.718
190.597.704
119.962.641
76.031.907
68.887.044
28.373.000
20.823.458
20.000.000
18.234.648
13.836.966
4.725.000
10.004.000
5.020.796
117.600
85.000
160.337
3.731.285.819
Imprese correlate, €/000 3.731.286 (€/000 3.767.882 al 31.12.2012).
Gli incrementi, pari ad €/000 9.099, si riferiscono:
o per €/000 4.000 all’aumento della partecipazione in GTECH German Holding;
o per €/000 4.982 all’aumento della partecipazione in Invest Games S.A. relativi
all’effetto della Stock compensation riconducibile ai piani di Stock Option di Invest
Games S.A.;
o per €/000 100 all’aumento della partecipazione in Lottomatica Giochi e Partecipazioni
S.r.l. riconducibile ai versamenti in conto capitale a copertura perdite effettuati dal socio GTECH S.p.A. per complessivi €100.000 di cui €50.000 in data 29 Gennaio 2013
ed €50.000, in data 31 Luglio 2013;
o per €/000 17 all’aumento della partecipazione in Lottomatica Italia Servizi S.p.A. per
effetto della Stock compensation riconducibile ai piani di Stock Option di Lottomatica
Italia Servizi S.p.A.
I decrementi, pari ad €/000 46.696 si riferiscono:
60
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
o per €/000 24.587 all’effetto dell’incasso dei dividendi erogati dalla Società SW Holding S.p.A.;
o per €/000 12.489 all’effetto dell’incasso dei dividendi erogati dalla Società Lotterie
Nazionali S.r.l.;
o per €/000 5.355 all’effetto dell’incasso dei dividendi erogati dal Consorzio Lotterie Nazionali;
o per €/000 3.264 all’effetto dell’incasso dei dividendi erogati da Invest Games S.A.
Di seguito il dettaglio delle Partecipazioni in altre imprese (in euro):
Valori in euro
Banca ITB
Neurosoft S.A.
Consel Consorzio
Totale
•
•
31/12/2012
3.348.210
530.507
162
3.878.879
Incrementi
2.978.511
2.978.511
Decrementi
-
31/12/2013
3.348.210
3.509.018
162
6.857.390
Altre imprese, €/000 6.857 (€/000 3.879 al 31.12.2012). L’incremento della voce, pari ad
€/000 2.979, è riconducibile integralmente alla valorizzazione della partecipazione detenuta nella società Neurosoft S.A.
Altri titoli, €/000 1.590 (€/000 796 al 31.12.2012), si riferiscono alle operazioni di venture
capital effettuate nel corso del 2013.
5. Partecipazioni valutate al Patrimonio Netto
Ammontano ad €/000 632 (€/000 773 al 31.12.2012), e sono relative alla JVCo. Ringmaster
S.r.l., costituita in data 27 Ottobre 2011 con Reply S.p.A., di cui GTECH S.p.A. detiene una
partecipazione del 50%. La variazione intervenuta nell’esercizio, pari ad €/000 140, si riferisce:
•
•
per €/000 (800) al decremento della partecipazione per effetto dell’incasso dei dividendi
erogati dalla Società;
per €/000 659 all’incremento relativo valutazione dell’esercizio della partecipazione secondo il metodo del Patrimonio Netto.
Di seguito si riporta il dettaglio dei movimenti intervenuti nell’esercizio (in euro).
Valori in €
Ringmaster S.r.l.
Totale
31/12/2012
772.907
772.907
Incrementi
Decrementi
659.213
(800.000)
659.213
31/12/2013
632.120
(800.000)
632.120
6. Altre attività non correnti
Ammontano ad €/000 601.052 (€/000 525.678 al 31.12.2012) e sono così composte:
•
•
•
•
€/000 592.600 (€/000 512.600 al 31.12.2012) alla quota a lungo termine dei finanziamenti concessi alla controllata GTECH Holding Corporation;
€/000 6.498 (€/000 10.714 al 31.12.2012) al valore equo dei contratti derivati “Interest rate swap” in essere al 31 Dicembre 2013;
€/000 958 (€/000 1.220 al 31.12.2012) a risconti finanziari relativi alle quote di competenza di esercizi futuri degli oneri sulla linea di credito Revolving 400 aperta nel corso
dell’esercizio 2010;
€/000 515 (€/000 665 al 31.12.2012) a depositi cauzionali, di cui €/000 51 (€/000 55 al
31.12.2012) su gare ed €/000 464 (€/000 611 al 31.12.2012) per altre attività;
61
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
•
€/000 480 (€/000 480 al 31.12.2012) relativi alla concessione dell’opzione per l’acquisto
di tutte le azioni posseduta dall’investitore Unicredit S.p.A. della quota di minoranza posseduta in SW Holding S.p.A.
In dettaglio (in euro):
Altre attività non correnti
31/12/2013
Attività finanziarie verso controllate
Crediti verso altri
Interest rate Swap
Risconti finanziari
Altri depositi cauzionali
Crediti Call option
Depositi cauzionali su gare
Totale
31/12/2012
592.600.000
8.451.527
6.498.337
958.403
464.237
480.000
50.550
512.600.000
13.078.473
10.713.542
1.219.843
610.546
480.000
54.542
601.051.527
525.678.473
62
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
7. Strumenti finanziari
Valore Equo
Di seguito si riporta il confronto tra i valori contabili ed il valore equo degli strumenti finanziari
della Società (in migliaia di euro).
(migliaia di euro)
Attività finanziarie
Attività finanziarie non correnti
Finanziamenti da Parti Correlate
Altro
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
Attività finanziarie correnti
Cash pooling
Interessi
Finanziamenti da Parti Correlate
Altro
Passività finanziarie
Passività finanziarie non correnti
Euro Bond 750 (scad. 2016)
Prestito Obbligazionario Hybrid
Euro Bond 500 (scad. 2018)
Euro Bond 500 (scad. 2020)
Debiti verso Parti Correlate
Leasing finanziario
Passività finanziarie correnti
Cash pooling
Altri debiti verso Parti Correlate
Leasing finanziario
Interessi sul cash pooling
Debiti verso banche
Finanziamenti verso Parti Correlate
Quota a breve dei finanziamenti a lungo termine
Prestito obbligazionario Hybrid
Euro Bond 500 (scad. 2018)
Euro Bond 500 (scad. 2020)
Euro Bond 750 (scad. 2016)
31 Dicembre 2013
Valore
Valore
Contabile
equo
31 Dicembre 2012
Valore
Valore
Contabile
equo
592.600
8.452
601.052
592.600
8.452
601.052
512.600
13.078
525.678
512.600
13.078
525.678
158.535
23
158.559
158.535
23
158.559
314.995
24
315.018
314.995
24
315.018
172.452
16.173
1.035
4.070
193.730
172.452
16.173
1.035
4.070
193.730
110.517
8.122
370
5.336
124.345
110.517
8.122
370
5.336
124.345
756.558
743.803
496.128
492.851
79.601
17.853
2.586.794
824.960
767.726
535.979
504.161
79.601
17.853
2.730.279
759.616
741.148
495.307
491.842
79.601
756
2.568.270
817.210
737.039
522.837
511.917
79.601
756
2.669.360
501.632
8.888
6.371
1.879
703
519.474
501.632
8.888
6.371
1.879
703
519.474
444.498
6.938
692
5.507
50.000
507.635
444.498
6.938
692
5.507
50.000
507.635
46.406
24.550
14.408
2.926
88.290
47.899
26.521
14.739
3.190
92.349
46.406
24.549
1.223
2.926
75.104
46.149
25.913
1.273
3.148
76.483
La voce “Attività finanziarie correnti” ammonta ad €/000 193.730 (€/000 124.345 al
31.12.2012) e comprende principalmente i crediti per attività di finanziamento e cash pooling
verso le Società controllate, pari ad €/000 189.660 (€/000 119.009 al 31.12.2012). In dettaglio i valori relativi all’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2012 ed all’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 (in migliaia di euro):
63
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Attività finanziarie correnti al 31.12.2012:
Valore di carico
Finanziamenti
Cash-Pooling
Interessi
Totale
Lotterie
Nazionali
83
83
Lottomatica
Lottomatica
Videolot Rete Scommesse
73.455
41
135
41
73.590
Spielo
GTECH
International
Holdings
Italy
Siderbet
70
37.062
7.738
111
7.738
37.173
70
Consorzio
Giochi
Sportivi
300
14
314
Totale
370
110.517
8.122
119.009
Attività finanziarie correnti al 31.12.2013:
Spielo
Spielo
Consorzio
Valore
International Lottomatica Lotterie
Big
GTECH International
Giochi
di carico
Italy
Scommesse Nazionali Easy Holdings
Germany
Sportivi Siderbet Totale
Finanziamenti
715
250
70
1.035
Cash-Pooling
60.139
55.803
40.040 16.470
- 172.452
Interessi
126
167
248
34
15.575
5
17
1 16.173
Totale
60.265
55.970
40.288 16.504
15.575
720
267
71 189.660
Il valore equo delle suddette attività finanziarie, tenuto conto della loro natura, è sostanzialmente equivalente al relativo valore di carico.
Il valore equo degli strumenti finanziari è determinato utilizzando i seguenti metodi:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
finanziamenti, crediti e le passività relative alle carte prepagate sono iscritte al costo in
base alla loro natura di posta a breve termine, la quale è indicativa del loro valore equo;
il credito Swap è stato calcolato confrontando il valore attuale dei flussi di cassa attesi in
base al tasso variabile con il valore attuale dei flussi di cassa attesi sulla base del tasso
fisso;
le attività finanziarie disponibili per la vendita sono state calcolate sulla base dei prezzi di
mercato, ove presenti;
i contratti a termine su cambi e delle operazioni di copertura di Investimenti netti sono
stati calcolati utilizzando gli attuali tassi di cambio a termine per contratti con profili di
scadenze simili;
il prestito obbligazionario Hybrid, i prestiti Euro Bond 750 (scad. 2016), Euro Bond 500
(scad. 2018), Euro Bond 500 (scad. 2020) ed i contratti di Interest rate swap sono stati
calcolati da banche d’investimento indipendenti sulla base dei tassi di interesse di mercato;
le facilities sono pari al valore contabile, al netto dell’effetto dei relativi costi di emissione;
altre passività finanziarie sono state calcolate utilizzando i tassi di interesse di mercato;
il debito swap liability è stato calcolato utilizzando il valore attuale dei flussi di cassa attesi utilizzando tassi d’interesse correnti;
le passività relative alle acquisizioni sono state determinate utilizzando i flussi di cassa
attualizzati.
64
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Gerarchia del Valore Equo
Tutte le attività e passività per le quali il valore equo viene valutato o esposto in bilancio sono
categorizzate in base alla gerarchia del valore equo, come di seguito descritta:
•
•
•
Livello 1 - i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a
cui l’entità può accedere alla data di valutazione;
Livello 2 – Input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o
indirettamente per l’attività o per la passività;
Livello 3 – tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per
l’attività o per la passività.
Al 31 Dicembre 2013 tutti gli strumenti finanziari della Società sono valutati utilizzando il livello 2 della gerarchia di cui sopra.
Per le attività e passività rilevate nel bilancio su base ricorrente, la Società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull’input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del valore equo
nella sua interezza ) ad ogni chiusura di bilancio. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 non si sono verificati passaggi tra i vari livelli di gerarchia.
Al 31 Dicembre 2013, la Società espone nella situazione patrimoniale – finanziaria i seguenti
strumenti finanziari valutati al valore equo (in migliaia di euro):
65
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Livello 1
31 Dicembre 2013
Livello 2
Livello 3
Totale
Attività valutate al valore equo
Attività finanziarie al fair value imputate a conto economico
Stumenti finanziari
Risconti attivi finanziari (non correnti)
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività finanziarie non correnti
Strumenti finanziari
Risconti attivi finanziari (correnti)
Attività finanziarie correnti
3.509
3.509
6.498
958
7.456
480
4.938
5.418
480
6.498
958
8.447
16.383
-
4.070
1.011
5.081
-
4.070
1.011
5.081
Livello 1
31 Dicembre 2013
Livello 2
Livello 3
Totale
Attività per le quali la valutazione al fair value è commentata
Finanziamenti e crediti non correnti
Attività finanziarie non correnti
-
593.115
593.115
-
593.115
593.115
Finanziamenti e crediti correnti
Attività finanziarie correnti
-
189.660
189.660
-
189.660
189.660
Finanziamenti e debiti non correnti
Passività finanziarie non correnti
-
2.712.426
2.712.426
-
2.712.426
2.712.426
Finanziamenti e debiti correnti
Passività finanziarie correnti
-
605.452
605.452
-
605.452
605.452
Passività per le quali la valutazione al fair value è commentata
Livello 1
31 Dicembre 2012
Livello 2
Livello 3
Totale
Attività valutate al valore equo
Attività finanziarie al fair value imputate a conto economico
Stumenti finanziari
Risconti attivi finanziari (non correnti)
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività finanziarie non correnti
531
531
Strumenti finanziari
Risconti attivi finanziari (correnti)
Attività finanziarie correnti
-
10.714
1.220
11.934
480
4.144
4.624
480
10.714
1.220
4.675
17.089
4.128
636
4.764
-
4.128
636
4.764
66
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Riconciliazione del 3° Livello di rilevazione del valore equo degli strumenti finanziari
Attività
finanziarie al
valore equo
da conto
economico
Attività
finanziarie
disponibili per
la vendita
Bilancio al 1° Gennaio 2012
Acquisizioni
Bilancio al 31 Dicembre 2012
480
480
3.348
796
4.144
Acquisizioni
Bilancio al 31 Dicembre 2013
480
794
4.938
(migliaia di euro)
In riferimento alle passività finanziarie correnti e non correnti, si rimanda a quanto scritto nella Nota 13 - Debiti.
8. Rimanenze
Ammontano ad €/000 2.395 (€/000 1.534 al 31.12.2012) e sono principalmente costituite dalle giacenze di schedine e scontrini del Lotto.
9. Crediti Commerciali ed altri crediti
Sono pari ad €/000 116.516 (€/000 106.237 al 31.12.2012) e sono relativi:
•
Crediti verso Clienti per €/000 7.578 (€/000 5.989 al 31.12.2012), esposti al netto di un
fondo svalutazione crediti pari ad €/000 862 (€/000 802 al 31.12.2012). L’importo è comprensivo di €/000 7.500 (€/000 5.213 al 31.12.2012) relativi al compenso concessionario
per il gioco del Lotto. Con riferimento alla movimentazione intervenuta nel fondo, si rinvia
alla Nota 32 del presente bilancio.
•
Crediti verso rete di vendita per €/000 115 (€/000 112 al 31.12.2012), esposti al netto
di un fondo svalutazione crediti di €/000 34 (€/000 34 al 31.12.2012). Sono principalmente relativi a somme ancora da incassare dai punti vendita per Giochi Sportivi e Tris, ormai
non più esercitati da GTECH S.p.A. a seguito del riordino dei Giochi Pubblici rientrati nel
regime concessorio che fa capo a Lottomatica Scommesse S.r.l. Il fondo svalutazione è
nel complesso adeguato a fronteggiare possibili perdite su crediti, anche in relazione ai
complessi rapporti contrattuali. Con riferimento alla movimentazione intervenuta nel fondo, si rinvia alla Nota 32 del presente bilancio.
•
Crediti verso parti correlate per €/000 108.823 (€/000 100.136 al 31.12.2012), di cui:
o
Crediti commerciali per €/000 88.720 (€/000 76.713 al 31.12.2012), riconducibili principalmente al riaddebito dei costi di marketing, ai servizi di rete (relativi ad attivazione,
collegamento, assistenza punti vendita), ai servizi di back-office, ai servizi amministrativi (occupazione spazi, personale distaccato, ecc.) per le attività rese nell’ambito
della normale attività di gestione e dei contratti sottoscritti con le Società correlate a
normali condizioni di mercato. Ulteriori dettagli sono forniti nella Nota 29 del presente
bilancio;
o
Crediti tributari per €/000 20.104 (€/000 23.422 al 31.12.2012) nei confronti di De
Agostini S.p.A. (già B&D Holding di Marco Drago & Co S.a.p.A.), di cui:
67
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
€/000 463 (€/000 463 al 31.12.2012) come credito relativo alle annualità 2004 e
2005 relativamente alle istanze di rimborso IRAP presentate all’Agenzia delle Entrate;
€/000 17.902 (€/000 21.094 al 31.12.2012), riferibile al beneficio fiscale riconosciuto da De Agostini S.p.A., quale società consolidante nell’ambito del Consolidato Fiscale Nazionale per le Società del Gruppo De Agostini, a seguito di delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione in data 9 Settembre 2004. Con il
regolamento di partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale per le Società
del Gruppo, approvato dal Consiglio di Amministrazione di De Agostini S.p.A. in
data 20 Ottobre 2004, sono stati regolati i rapporti tra De Agostini S.p.A. e le Società aderenti al suddetto consolidato, tra cui GTECH S.p.A., al fine di conseguire
ed attribuire vantaggi derivanti dall’applicazione del consolidato fiscale nazionale
di cui agli artt. dal 117 al 129 del D.P.R. del 22 Dicembre 1986, n. 917, come
modificato dal decreto legislativo n. 344/2003 citato, ed al decreto ministeriale del
9 Giugno 2004;
€/000 1.739 (€/000 1.865 al 31.12.2012) il credito IVA, esposto nei confronti di
De Agostini S.p.A., in quanto partecipante alla procedura di liquidazione dell’IVA
di Gruppo ai sensi di quanto previsto dall’art. 73 u.c., D.P.R. n. 633/1972.
In dettaglio (in euro):
Crediti Commerciali e altri crediti
Crediti verso Clienti
-) Commerciali
-) Fondo svalutazione crediti
Crediti verso Rete di vendita
-) Commerciali
-) Fondo svalutazione crediti
Crediti verso Parti Correlate
-) Commerciali
-) Tributari (IRES)
-) Tributari (IVA)
TOTALE
31/12/2013
7.577.917
8.439.993
(862.076)
114.854
148.589
(33.735)
108.823.347
88.719.766
18.364.968
1.738.613
116.516.118
31/12/2012
5.988.939
6.791.015
(802.076)
111.921
145.655
(33.734)
100.135.734
76.713.285
21.557.226
1.865.223
106.236.594
Per l’analisi dei crediti commerciali scaduti ma non svalutati, si rimanda alla nota relativa al
Rischio di credito su crediti commerciali al fine di comprendere come la Società gestisce e
rileva la qualità del credito.
10. Altre attività correnti
Ammontano ad €/000 10.241 (€/000 11.754 al 31.12.2012) e comprendono, per gli importi
significativi:
•
€/000 6.332 (€/000 8.114 al 31.12.2012) relativi a crediti di varia natura, di cui €/000
4.361 (€/000 695 al 31.12.2012) derivanti dalle ritenute d’imposta versate da GTECH
Holdings a fronte degli interessi liquidati a GTECH S.p.A. sull’intercompany loan. Tali importi per effetto degli accordi bilaterali esistenti tra Stati Uniti e Italia concorreranno alla
formazione dei crediti d’imposta che verranno ceduti alla controllante nell’ambito del contratto di Consolidato Fiscale Nazionale;
• €/000 1.932 (€/000 2.112 al 31.12.2012) risconti attivi, di cui €/000 1.011 (€/000 636 al
31.12.2012) di natura finanziaria;
• €/000 1.536 (€/000 1.055 al 31.12.2012) quale credito nei confronti d istituti previdenziali
con riferimento a pagamenti anticipati verso i relativi fondi pensione.
In dettaglio (in euro):
68
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Altre attività correnti
31/12/2013
Crediti verso Istituti Previdenziali
Altre attività
-) Ritenute fiscali Interessi attivi
-) Altri crediti
-) Crediti verso il personale
-) Ratei e Risconti attivi
Totale
31/12/2012
1.536.015
8.704.800
211.664
6.331.910
229.689
1.931.537
1.054.856
10.698.959
31.042
8.373.085
183.316
2.111.516
10.240.815
11.753.815
11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Ammontano ad €/000 158.559 (€/000 315.018 al 31.12.2012). In dettaglio (in euro):
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
-) Depositi bancari e postali
-) Cassa
Totale
31/12/2013
158.535.478
23.257
158.558.735
31/12/2012
314.994.675
23.539
315.018.214
La variazione in diminuzione intervenuta nell’esercizio, pari ad €/000 156.459 è riconducibile,
oltre alla normale operatività aziendale, prevalentemente al rimborso del finanziamento alla
Controllata GTECH Global service (€56 mln) ed all’ulteriore finanziamento erogato alla controllata GTECH Corporation (€80 mln). Si segnala peraltro che nel corso dell’anno la Società
GTECH ha pagato €126 mln di dividendi.
La liquidità depositata presso le banche matura interessi a tassi variabili basati sui tassi di
deposito giornalieri delle banche.
12. Patrimonio Netto
Il Patrimonio Netto è pari ad €/000 2.062.867 (€/000 2.130.201 al 31.12.2012) ed è così costituto:
•
Capitale Sociale: €/000 173.992 (€/000 172.455 al 31.12.2012). E’ costituito da
173.992.168 azioni del valore nominale di €1,00. La variazione intervenuta
nell’esercizio, pari ad €/000 1.538 è ascrivibile all’effetto delle sottoscrizioni delle stock
options intervenute nell’esercizio;
•
Riserva Legale: pari ad €/000 34.491 (€/000 34.428 al 31.12.2012) e si incrementa di
€/000 63 per effetto della Delibera Assembleare dell’8 Maggio 2013, come di seguito
descritto.
•
Riserva da Sovrapprezzo Azioni. La voce ammonta ad €/000 1.717.261 (€/000
1.703.923 al 31.12.2012). La variazione in aumento, pari ad €/000 13.338, è dovuta
all’aumento di capitale derivante dall’esercizio delle stock option effettuato nel corso del
2013 dai sottoscrittori. Di seguito si riporta il dettaglio della movimentazione intervenuta
nell’esercizio (in migliaia di euro):
69
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Riserva Sovrapprezzo Azioni
(€/000)
Situazione al 31.12.2011
1.702.688
-) Aumento capitale da esercizio stock option
1.235
Situazione al 31.12.2012
1.703.923
-) Aumento capitale da esercizio stock option
13.338
Situazione al 31.12.2013
1.717.261
•
La voce Altre Riserve, pari complessivamente ad €/000 75.586 (€/000 66.216 al
31.12.2012) viene rappresentata nelle tabelle che seguono (in migliaia di euro):
Altre riserve al 31 Dicembre 2012:
Altre Riserve
(migliaia di euro)
Saldo al 31 Dicembre 2011
Ri s erva
Ris erva per
Ri s erva
s tock opti on paga menti
Ri s erve
Ri s erva s wap
val utazi one
e res tri cted bas ati s u
fi nanzi ari e
option
Strumenti
s tock
azi oni
Fi nanzia ri
64.018
7.830
(21.417)
2.470
As s egnazi one gra tuita Stock Opti on (5/06/2012)
-
-
5.165
(5.165)
Val ori zzazi one Neuros oft S.A.
-
-
Al tre vari azi oni
-
-
Cos ti Stock opti on
-
Azi oni ves tite
Ri s erva da
fus i one
-
54.609
(219)
-
(219)
-
-
-
-
-
-
38
-
-
-
-
-
-
-
-
12.349
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
69.183
15.014
38
-
(570)
(21.417)
1.900
Tota l e
1.708
-
Ammorta mento s wap opti on
Saldo al 31 Dicembre 2012
-
Ris erva ex
a rt. 2349
38
8
8
12.349
(570)
1.489
8
66.216
Altre riserve al 31 Dicembre 2013:
Altre Riserve
(migliaia di euro)
Saldo al 31 Dicembre 2012
Ris erva
Ris erva per
Ris erva
s tock option paga menti
Ris erve
Ris erva s wap
va luta zione
e restricted ba s ati s u
fina nzia rie
option
Strumenti
s tock
azi oni
Fina nzia ri
69.183
15.014
38
(21.417)
1.900
Ris erva ex
a rt. 2349
Ris erva
IAS 19 Revis ed
1.489
-
Ris erva da
fus ione
Tota le
8
66.216
As s egna zi one gra tuita Stock Option:
- As s egnazi one 31/05/2013
-
-
-
-
-
(181)
-
-
(181)
- As s egnazi one 25/06/2013
-
-
-
-
-
(159)
-
-
(159)
5.233
(5.233)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2.979
-
-
-
-
-
2.979
(830)
-
Azi oni ves tite
Va lorizzazione Neuros oft S.A.
Scorporo fis ca lità Neuros oft S.A.
-
-
-
-
-
-
(830)
Attua li zza zione Fondo TFR (IAS 19 Revis ed)
-
-
-
-
-
-
(666)
-
(666)
Scorporo fis ca lità Fondo TFR (IAS 19 Revis ed)
-
-
-
-
-
-
186
-
186
Cos ti Stock option
-
8.611
-
-
-
-
-
-
8.611
-
-
Ammorta mento s wa p option
Saldo al 31 Dicembre 2013
-
-
74.416
18.392
2.187
-
(570)
(21.417)
1.330
1.149
(480)
(570)
8
75.586
La voce si riferisce prevalentemente a:
o
Riserva stock option e restricted stock: pari ad €/000 74.416 (€/000 69.183 al
31.12.2012). La variazione dell’esercizio, pari ad €/000 5.233, è dovuta alla riclassifica della Riserva pagamenti basati su azioni.
o
Riserva per pagamenti basati su azioni pari ad €/000 18.392 (€/000 15.014 al
31.12.2012). L’importo accoglie i valori legati alla valorizzazione dei piani di stock
option. La variazione intervenuta nell’esercizio, pari ad €/000 3.378 è dovuta
all’effetto combinato dei seguenti fattori:
€/000 8.611 relative alla valorizzazione dei piani di stock option per la quota di
competenza dell’esercizio;
70
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
€/000 (5.233) riferiti al valore equo dei piani di attribuzione di azioni assegnate ai
dipendenti maturate durante l’anno. Tale importo è stato riclassificato nella Riserva stock option e restricted stock.
o
Riserva valutazione strumenti finanziari: pari ad €/000 2.187 (€/000 38 al
31.12.2012). La variazione intervenuta nell’esercizio, pari ad €/000 2.149 è imputabile alla valorizzazione della partecipazione in Neurosoft S.A.;
o
Riserve Finanziarie: pari ad €/000 (21.417) (€/000 (21.417) al 31.12.2012) si riferiscono prevalentemente alle operazioni di acquisto delle partecipate Spielo International USA LLC, Spielo Usa Inc. e GTECH German Holding.
o
Riserva da swap option: pari ad €/000 1.330 (€/000 1.900 al 31.12.2012) si è decrementata per effetto della quota d’ammortamento dell’esercizio, pari ad €/000
570. Precedentemente all’emissione dell’Hybrid, nel mese di Maggio 2006, GTECH
S.p.A. ha stipulato con alcuni istituti finanziari dei contratti di swap option per un valore nozionale di €375 milioni, che limitano efficacemente l’esposizione della società
alle oscillazioni nei tassi d’interesse dalla data in cui GTECH S.p.A. ha stipulato tali
contratti di swap option sino alla data in cui è stato fissato il prezzo dell’emissione
dell’Hybrid. I contratti di swap option si sono conclusi nel corso del mese di Maggio
2006 con un utile pari a circa €5,7 milioni, contabilizzato alla voce Altre riserve nel
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato ammortizzato in oltre 10
(dieci) anni;
o
Riserva ex art. 2349: pari ad €/000 1.149 (€/000 1.489 al 31.12.2012). L’istituzione
della riserva ex art. 2349 è stata deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 23
Aprile 2007 in conformità allo Statuto, come destinazione dell’utile d’esercizio della
società, a fronte dei piani per pagamenti basati su azioni. La variazione intervenuta
nell’esercizio, pari ad €/000 340, si riferisce all’assegnazione delle stock option effettuata nel corso dell’esercizio;
o
Riserva IAS 19 Revised: pari ad €/000 (480) (zero al 31.12.2012. La voce in oggetto
in oggetto include la variazione negativa per €/000 (408), degli effetti dell’adozione
delle modifiche allo IAS 19 Revised – Benefici ai dipendenti che prevedono la rilevazione degli utili e delle perdite attuariali direttamente tra le riserve incluse nel Patrimonio netto.
•
Utili (perdite) a nuovo: €/000 27.198 (€/000 114.946 al 31.12.2012). La voce accoglie i
risultati riportati a nuovo relativi agli esercizi precedenti a quello in corso. Il decremento
della voce, pari ad €/000 87.748, si riferisce prevalentemente alla sua distribuzione sotto
forma di dividendo, così come deliberato dall’Assemblea degli Azionisti in data 8 Maggio
2013, come di seguito descritto;
•
Risultato d’esercizio: utile di €/000 34.339 (€/000 38.235 al 31.12.2012).
L’Assemblea degli Azionisti di GTECH S.p.A. dell’8 Maggio 2013 ha deliberato l’erogazione
di un dividendo unitario per azione per €0,73 per un ammontare complessivo di €/000
125.920, di cui €/000 38.173 relativi al risultato d’esercizio 2012 ed €/000 87.747 rivenienti
dagli utili pregressi non distribuiti.
In dettaglio viene presentata la destinazione del risultato d’esercizio 2012, pari ad €/000
38.235, secondo quanto deliberato dall’Assemblea degli Azionisti dell’8 Maggio 2013 (in euro):
71
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Destinazione risultato 2012
- Assemblea degli Azionisti dell’8 Maggio 2013 -) Distribuzione dividendi (€0,73 per azione) 38.172.536
-) Riserva Legale
62.742
Totale 38.235.278
La pubblicazione del bilancio di GTECH S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 è
stato autorizzato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 13 Marzo 2014.
Viene di seguito riportato il prospetto delle voci di patrimonio netto con indicazione
dell’origine, della possibilità di utilizzazione e distribuibilità, in base all’art. 2427 comma 7-bis
del codice civile (in migliaia di euro):
Natura/Descrizione (valori in €/000)
Capitale
Riserva di capitale
Riserva da sopraprezzo azioni
Altre riserve
Riserve di Utili
Riserva legale
Risultati a nuovo
Totale Riserve
Importo
Possibilità di
utilizzazione
Quota
distribuibile
173.992
1.717.261
75.586
34.491
27.198
1.854.536
A-B-C
A-B
1.717.024
27.198
1.744.223
A: Aumento di capitale
B: ripianamento perdite
C: distribuzione ai soci
La quota non distribuibile ai soci delle riserve e degli utili che compongono il patrimonio netto, fa prevalentemente riferimento:
•
•
•
•
•
•
•
•
alla riserva legale;
alla riserva sovrapprezzo azioni per €/000 237 (€/000 6.710 al 31.12.2012) relativa alla
fiscalità differita non ancora realizzata per gli oneri accessori all’aumento di capitale;
alle riserve generate dall’iscrizione dei costi per i piani di stock option per €/000 92.807
(€/000 84.196 al 31.12.2012);
alla Riserva valutazione strumenti finanziari per €/000 2.187 (€/000 38 al 31.12.2012);
alla Riserva IAS 19 Revised per €/000 (480) (zero al 31.12.2012) generata dagli effetti
dell’adozione delle modifiche allo IAS 19 R – Benefici ai dipendenti che prevedono la rilevazione degli utili e delle perdite attuariali direttamente tra le riserve incluse nel Patrimonio Netto;
alla riserva da swap option (per la parte ancora da ammortizzare), pari ad €/000 570
(€/000 570 al 31.12.2012), relativa alla riserva ex art. 2349 deliberata dall’Assemblea degli Azionisti in conformità con lo Statuto, come destinazione dell’utile d’esercizio della Società a fronte dei piani per pagamenti basati su azioni;
per €/000 1.149 (€/000 1.489 al 31.12.2012) destinati a riserva per il piano azioni gratuite
ai dipendenti approvato dall’Assemblea degli Azionisti del 23 Aprile 2007 e ad ulteriori
piani deliberati;
€/000 (21.417) (€/000 (21.417) al 31.12.2012) alle riserve finanziarie derivanti dalle operazioni di acquisto delle partecipate Spielo International USA LLC e GTECH German
Holdings Co. GmbH.
72
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
13. Debiti
(migliaia di euro)
Debiti a lungo termine, meno parte corrente
Euro Bond 750 (s ca d. 2016)
Pres ti to Obbl i gazi ona ri o Hybri d
Euro Bond 500 (s ca d. 2018)
Euro Bond 500 (s ca d. 2020)
Debi ti vers o Pa rti Correl a te
Leas i ng fi na nzi a ri o
Finanziamenti a breve termine
Debi ti vers o Pa rti Correl a te
Debi ti vers o al tri fi na nzi a tori
Debi ti vers o ba nche
Quota a breve dei finanziamenti a lungo termine
Pres ti to Obbl i gazi ona ri o Hybri d
Euro Bond 500 (s ca d. 2018)
Euro Bond 500 (s ca d. 2020)
Euro Bond 750 (s ca d. 2016)
31 Di cembre
2013
31 Di cembre
2012
756.558
743.803
496.128
492.851
79.601
17.853
2.586.794
759.616
741.148
495.307
491.842
79.601
756
2.568.270
512.399
6.371
703
519.474
506.943
692
507.635
46.406
24.550
14.408
2.926
88.290
46.406
24.550
1.223
2.926
75.105
Il valore dei debiti finanziari a lungo termine, pari ad €/000 2.586.794 (€/000 2.568.270 al
31.12.2012) si compone delle seguenti voci:
•
prestito obbligazionario Hybrid da €750 mln, il cui valore netto contabile è pari ad €/000
743.803 (€/0000 741.148 al 31.12.2012). Il suddetto prestito Hybrid, espresso in linea
con il costo ammortizzato, risulta così composto (in migliaia di euro):
Hybrid
€/000
•
Valore nominale
Oneri accessori
Ammortamento accumulato
750.000
(26.557)
20.360
Valore netto al 31.12.2013
743.803
prestito obbligazionario Euro Bond da €750 mln, denominato “Euro Bond 750 (scad.
2016)”, il cui valore netto contabile è pari ad €/000 756.558 (€/000 759.616 al
31.12.2012). A fronte di tale operazione la Società ha sottoscritto nel 2009, tre contratti
derivati swap (interest rate swap) con altrettanti istituti di credito (RBS, Societé General,
Caylon), per trasformare il tasso fisso dell’Euro Bond 750 (scad. 2016) (o meglio una frazione di esso, pari ad €150 milioni) ad un tasso variabile. Tali IRS definiscono una copertura di tipo “fair value hedge” in quanto sono rispettati i parametri previsti dal paragrafo
88 e seguenti dello IAS 39. Il mark to market dello strumento coperto ed il valore nozionale dello stesso (pari ad €150 mln) è pari ad €/000 10.280 (€/000 14.478 al 31.12.2012).
In bilancio il prestito è così rappresentato (in migliaia di euro):
73
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Euro Bond 750 (scad. 2016)
€/000
Valore nominale
750.000
Oneri accessori
(7.992)
Ammortamento accumulato
4.269
Effetto swap
10.280
Valore netto al 31.12.2013
•
756.558
prestito obbligazionario Euro Bond da €500 mln, denominato “Euro Bond 500 (scad.
2018)”, il cui valore netto contabile è pari ad €/000 496.128 (€/000 495.307 al
31.12.2012). Il valore del bond risulta così composto (espresso in linea con il costo ammortizzato):
Euro Bond 500 (scad. 2018)
€/000
Valore nominale
500.000
Oneri accessori
(6.264)
Ammortamento accumulato
2.392
Valore netto al 31.12.2013
496.128
•
prestito obbligazionario Euro Bond da €500 mln con scadenza nel 2020, denominato “Euro Bond 500 (scad. 2020)”, il cui valore netto contabile è pari ad €/000 492.851 (€/000
491.842 al 31.12.2012). In data 28 Novembre 2012 GTECH S.p.A. ha concluso con successo il collocamento di obbligazioni per un ammontare complessivo di €500 milioni della
durata di sette anni (Marzo 2020), non assistite da garanzie esterne al Gruppo, riservate
esclusivamente a investitori qualificati al di fuori degli Stati Uniti. Il valore del bond risulta
così composto (espresso in linea con il costo ammortizzato):
Euro Bond 500 (scad. 2020)
€/000
Valore nominale
500.000
Oneri accessori
(8.227)
Ammortamento accumulato
1.078
Valore netto al 31.12.2013
492.851
•
debiti verso Parti Correlate, pari ad €/000 79.601 (€/000 79.601 al 31.12.2012), si riferiscono alla quota capitale del finanziamento erogato da GTECH Global Service nel 2009.
Gli interessi, calcolati ad un tasso del 4,5% annuo, sono pari ad €3.582 mila (€3.582 mila al 31.12.2012).
•
Debiti verso altri finanziatori pari ad €/000 17.853 (€/000 756 al 31.12.2012) riferibili alla
quota di competenza a lungo relativa al contratto di leasing finanziario stipulato dalla
Società relativamente all’acquisizione di automezzi, così come dettagliato nella Nota
34). Trattasi di noleggi a lunga scadenza, rientranti quindi nella fattispecie prevista dallo
IAS 17.
Si riporta di seguito una spiegazione dei relativi prestiti.
74
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Prestiti obbligazionari Euro Bond
Nei mesi di Dicembre 2009, Dicembre 2010 e Dicembre 2012 GTECH S.p.A. ha emesso
“Senior unsecured non – convertible Bonds”, (di seguito “I prestiti obbligazionari”) garantiti
incondizionatamente e irrevocabilmente da GTECH Corporation, GTECH Holdings Corporation, GTECH Rhode Island Corporation LLC ed Invest Games S.A. I prestiti obbligazionari
sono quotati alla Borsa di Lussemburgo ed hanno ricevuto un rating di Baa3 e BBB-, rispettivamente, da Moody’s Investors Service e Standard & Poor’s Ratings Service. GTECH Holdings Corporation, GTECH Rhode Island ed Invest Games S.A. sono collettivamente definiti
come "Altri Garanti".
Le obbligazioni potranno essere rimborsate, per intero ma non parzialmente come segue:
•
•
al maggiore tra il 100% del loro valore nominale più gli interessi maturati e una somma
specificata nei contratti che disciplinano i prestiti Obbligazioni;
il 100% del loro valore nominale nel caso in cui dovessero verificarsi dei cambiamenti
nelle normative fiscali in Italia, Stati Uniti e Lussemburgo.
Gli obbligazionisti potranno richiedere a GTECH S.p.A. il rimborso delle obbligazioni interamente o parzialmente al 100% del loro valore nominale più gli interessi maturati, al verificarsi
di specifici cambiamenti previsti nell’accordo.
Gli interessi sono pagabili ad un tasso di interesse fisso, soggetto ad un aggiustamento annuo dell’1,25% nel caso in cui il rating aumenti o diminuisca. In ogni caso la cedola non potrà
superare il 6,625%, né scendere al di sotto del livello iniziale (5,375%) per i prestiti obbligazionari Euro Bond 750 (scad. 2016) e Euro Bond 500 (scad. 2018). Per l'Euro Bond 500
(scad. 2020) la cedola non potrà superare il 4,75%, né scendere al di sotto del 3,5%. Gli interessi sono pagati annualmente ed in via posticipata nelle seguenti date:
Finanziamento
Data di pagamento
Euro Bond 750 (scad. 2016)
5 Dicembre
Euro Bond 500 (scad. 2018)
2 Febbraio
Euro Bond 500 (scad. 2020)
5 Marzo
Prestito obbligazionario Hybrid
Nel mese di Maggio 2006 GTECH S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionario che può essere rimborsato a scadenza al valore nominale dopo il 31 Marzo 2016, oppure in qualunque
data di pagamento della cedola, qualora intervengano determinati eventi rilevanti dal punto di
vista fiscale, attraverso acquisti sul mercato aperto, attraverso offerte pubbliche di acquisto o
qualora si verifichi il cambio del controllo societario. All’Hybrid è stato assegnato un rating
pari a Ba2 e BB da parte, rispettivamente, di Moody’s Investors Service e Standard & Poor’s
Ratings Services. Il prestito obbligazionario è quotato alla Borsa Valori del Lussemburgo.
L’Hybrid è caratterizzato da un tasso d’interesse fisso pagabile annualmente fino al 31 Marzo
2016 e successivamente verrà riconosciuto un tasso d’interesse variabile pagabile semestralmente.
Il prestito obbligazionario consente a GTECH S.p.A. l’opzione di differire i pagamenti degli
interessi Nel caso in cui il rapporto di copertura interessi (come definito nel Prospetto Informativo ed alle condizioni previste nello stesso) sia inferiore al livello predefinito, GTECH
S.p.A. dovrà prorogare il pagamento degli interessi. GTECH S.p.A., al verificarsi di determinate circostanze, è tenuta a regolare i pagamenti differiti degli interessi maturati tramite disponibilità liquide e in alcuni casi tramite incassi derivanti dall’emissione, offerta o vendita di
75
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
strumenti di capitale. GTECH S.p.A. ha pagato €61,9 milionidi interessi nel mese di Marzo
2013 e 2012.
I termini dell’Hybrid prevedono che GTECH S.p.A. autorizzi l’emissione di azioni ordinarie in
conformità alla delibera approvata dall’Assemblea degli Azionisti. Ad ogni Assemblea Ordinaria annuale, il valore delle azioni ordinarie di cui è autorizzata l’emissione deve essere pari
al controvalore del pagamento della cedola dovuta nei due anni successivi. Al 31 Dicembre
2013, è stata data autorizzazione all’emissione di capitale fino ad €125 milioni. Il pagamento
della cedola relativo ai due anni successivi è pari a circa €124 milioni.
Linea di Credito 400
Nell’ambito del programma di rifinanziamento del debito, nel mese di Dicembre 2010 GTECH
S.p.A. ha estinto il contratto per la linea di finanziamento revolving da €300 milioni sottoscritto nel Maggio 2008, sostituendolo con una nuova linea di finanziamento revolving a cinque
anni da €400 milioni, non subordinata né assistita da garanzie reali, che scadrà il 20 Dicembre 2015. Tale linea è interamente e incondizionatamente garantita da GTECH Corporation e
altri garanti (GTECH Holdings Corporation, GTECH Rhode Island Corporation ed Invest
Games S.A.) e può essere utilizzata sia in euro sia in dollari USA. Il tasso di interesse variabile di riferimento è – a seconda della valuta di utilizzo – l’Euribor o il Libor, maggiorati di un
margine il cui livello dipende dal rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA,
nonché dal livello del rating a lungo termine della Società. Sono inoltre previste una commissione di utilizzo trimestrale scalare fino a un massimo dello 0,4% (basata sull’effettivo utilizzo
della linea di finanziamento), oltre alla commissione di mancato utilizzo pari al 37,5% del
margine.
Il contratto di finanziamento prevede una serie di obblighi e impegni, tra i quali il rispetto di
certi livelli di ratio finanziari, limitazioni sulle acquisizioni e limitazioni sull’erogazione di dividendi. La violazione di tali vincoli (covenant) potrebbe avere quale conseguenza l’obbligo di
rimborso immediato del finanziamento dietro richiesta scritta.
Al 31 Dicembre 2013 tutti i covenant e le restrizioni previste nel contratto di finanziamento
erano rispettati.
Finanziamenti a breve termine
Sono pari ad €/000 519.474 (€/000 507.636 al 31.12.2012) relativi prevalentemente a Debiti
verso Parti Correlate, per un importo complessivo di €/000 512.399 (€/000 506.944 al
31.12.2012). In dettaglio (in euro):
Finanziamenti a breve
31/12/2013
-) Debiti verso Parti Correlate
-) Debiti verso altri finanziatori
-) Debiti verso banche
Totale
•
512.399.163
6.371.292
703.298
519.473.753
31/12/2012
506.944.032
691.966
507.635.998
La voce Debiti verso Parti Correlate, pari complessivamente ad €/000 512.399 (€/000
506.944 al 31.12.2012) si compone prevalentemente dal debito sorto verso le Società
correlate relativamente all’attività di cash pooling, comprensiva dei relativi interessi. A
seguire, si espone il dettaglio dei Debiti finanziari verso Parti correlate al 31 Dicembre
2012 ed al 31 Dicembre 2013 (migliaia di euro):
76
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Debiti finanziari verso Parti correlate al 31 Dicembre 2012:
Lotterie
GTECH
SW
SED
Lottomatica
Totobit
Italia Servizi Informatica Nazionali Holdings Holding Multitel
LIS
I.P.
-) Finanziamenti
-) Cash Pooling
-) Interessi
Lottomatica Consorzio
Videolot
Lotterie
Rete
Nazionali
-
-
-
-
50.001
-
-
114.914
74.926
68.871
64.970
-
44.433
27.855
18.706
6
136
63
77
111
4.829
84
73
-) Altri
-
-
-
-
3.469
-
-
Totale
115.050
74.989
68.948
65.081
58.299
44.517
27.928
PCC
G.S.
-
Invest
Games
-
18.633 11.191
18.712
Totale
-
50.001
- 444.498
45
83
-
5.507
-
-
3.469
6.938
18.678 11.274
3.469 506.944
Debiti finanziari verso Parti correlate al 31 Dicembre 2013:
LIS
I.P.
Totobit
Informatica
-) Cash Pooling 198.691
-) Interessi
•
Lottomatica
Videolot
Lottomatica
SED
SW
Rete
Italia Servizi Multitel Holding
86.267
63.588
57.257
43.230
Consorzio
Lotterie
GTECH Invest
Nazionali Holdings Games
PCC
G.S.
32.264 11.514
8.821
-
Totale
- 501.632
13
2
4
2
1
2
23
-
1.832
-
1.879
-) Altri
-
-
-
-
-
-
-
-
4.444
4.444
8.888
Totale
198.704
86.269
63.592
57.259
43.231
32.266 11.537
8.821
6.276
4.444 512.399
I debiti verso altri finanziatori, pari ad €/000 6.371 (€/000 692 al 31.12.2012) sono riferibili
alla quota di competenza dell’esercizio relativa al contratto di leasing finanziario stipulato
dalla Società relativamente all’acquisizione di automezzi, così come dettagliato nella Nota 34). Trattasi di noleggi a lunga scadenza, rientranti quindi nella fattispecie prevista dallo IAS 17.
Quota a breve dei finanziamenti a lungo termine
La quota a breve dei finanziamenti a lungo termine risulta pari ad €/000 88.290 (€/000
75.105 al 31.12.2012), composta dalle seguenti voci:
o
o
o
o
€/000 46.406 (€/000 46.406 al 31.12.2012) come interessi a debito maturati sul Prestito
Obbligazionario Hybrid emesso da GTECH S.p.A.;
€/000 24.550 (€/000 24.550 al 31.12.2012) come porzione di interessi maturati sul prestito obbligazionario Euro Bond 500 (scad. 2018), emesso nel mese di Dicembre 2010;
€/000 14.408 (€/000 1.223 al 31.12.2012) come porzione di interessi maturati sul prestito
obbligazionario Euro Bond 500 (scad. 2020), emesso nel Dicembre 2012;
€/000 2.926 (€/000 2.926 al 31.12.2012) come porzione di interessi maturati sul prestito
obbligazionario Euro Bond 750 (scad. 2016).
14. Fondo trattamento di fine rapporto (Fondo TFR)
La composizione della spesa netta per prestazioni contabilizzata durante l’esercizio chiuso
al 31 Dicembre 2013 per il TFR, pari ad €/000 6.144 (€/000 5.558 al 31.12.2012) è sintetizzata nella tabella seguente (in euro):
(valori in euro)
31/12/2013
31/12/2012
Saldo al 1° Gennaio
Costo annuale del piano
Rivalutazione delle perdite sui piani a benefici definiti
(Utili)/perdite attuariali
Altri decrementi
5.558.106
4.244.548
(661.792)
(2.997.250)
5.752.795
4.000.134
(4.727)
(4.190.096)
6.143.612
5.558.106
Saldo al 31 Dicembre
77
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Il Fondo TFR rientra nei piani a benefici definiti. L’accantonamento è stato calcolato usando il
metodo attuariale della proiezione unitaria del credito.
Le rivalutazioni, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, le variazioni nell’effetto del
massimale delle attività, esclusi gli interessi netti (non applicabile alla Società) ed il rendimento delle attività a servizio del piano (esclusi gli interessi netti), sono rilevate immediatamente nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria addebitando od accreditando gli
utili portati a nuovo attraverso le altre componenti di conto economico complessivo
nell’esercizio in cui sono si manifestano. Le rivalutazioni non sono riclassificate a conto economico negli esercizi successivi.
Il costo relativo alle prestazioni di lavoro passate è rilevato a conto economico alla data più
remota tra le seguenti:
(a) la data in cui si verifica una modifica o la riduzione del piano; e
(b) la data in cui la Società rileva i costi di ristrutturazione correlati.
Gli interessi netti sulla passività /attività netta per benefici definiti devono essere determinati
moltiplicando la passività /attività netta per il tasso di sconto. La Società rileva le seguenti variazioni dell’obbligazione netta per benefici definiti nel costo del venduto, nelle spese amministrative e nei costi di vendita e distribuzione nel conto economico complessivo (per natura):
•
•
costi per prestazioni di lavoro, comprensivi di costi per prestazioni di lavoro correnti e
passate, utili e perdite su riduzioni ed estinzioni non di routine;
interessi attivi o passivi netti.
Di seguito vengono riportate le “assunzioni” che stanno alla base del calcolo attuariale per il
debito TFR:
31 Dicembre 2013
Altri
Dirigenti
dipendenti
Tasso di inflazione previsto
Tasso di sconto
Futuri incrementi salariali
Fino a 40 anni
Tra i 40 e i 55 anni
Oltre 55 anni
31 Dicembre 2012
Altri
Dirigenti
dipendenti
2,00%
3,50%
2,00%
3,50%
2,00%
3,50%
2,00%
3,50%
2,75%
2,50%
2,25%
2,50%
2,25%
2,00%
2,75%
2,50%
2,25%
2,50%
2,25%
2,00%
Le ipotesi finanziarie e demografiche utilizzate nell'ambito delle valutazioni effettuate per il 31
Dicembre 2013 non hanno subito delle modifiche rispetto a quelle previste nelle elaborazioni
già effettuate al 31 Dicembre 2012.
La metodologia utilizzata per valutare l’impatto della nuova normativa emanata è risultata il
“Traditional unit credit method” (metodologia valida ai fini dell’applicazione dello IAS 19) per
le Società con più di 50 dipendenti. Le caratteristiche del programma di TFR elaborato coincidono infine con quelle già previste nelle valutazioni effettuate lo scorso anno.
Viene di seguito riepilogata un’analisi quantitativa della sensitività per le assunzioni significative al 31 Dicembre 2013:
78
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Ana l i s i di s ens i ti vi tà
(valori in euro)
Ta s s o di s conto
Aumento s a l ari a l e
+0,5%
-0,5%
+0,5%
-0,5%
5.783.336
6.496.681
6.124.597
6.124.597
As s unzi oni
Li vel l o di s ens i ti vi tà
Impa tto s ul l 'obbl i ga zi one netta
Le analisi di sensitività sopra riportate sono state effettuate sulla base di un metodo di estrapolazione dell’impatto sull’obbligazione netta del piano a benefici definiti di cambiamenti ragionevoli nelle assunzioni chiave che intervengono alla data di chiusura dell’esercizio.
I seguenti pagamenti sono le contribuzioni attese da effettuare negli anni futuri a fronte
dell’obbligazione del piano a benefici definiti (Fondo TFR), rispetto all’esercizio chiuso al 31
Dicembre 2013:
As petta ti va
Benefici
paga ti
302.324
1.188.829
1.784.336
6.899.809
10.175.298
(valori in euro)
Entro un a nno
2 - 5 a nni
6 -10 anni
Ol tre 11 anni
Tota l e pagamenti a ttes i
La durata media dell’obbligazione del piano a benefici definiti (Fondo TFR) alla fine
dell’esercizio 2013 è di 11,90 anni.
15. Fondo imposte differite
E’ pari ad €/000 89.738 (€/000 68.166 al 31.12.2012). In applicazione dello IAS 12, le attività
per imposte anticipate sono state compensate con le passività per imposte differite passive,
laddove è stato ritenuto applicabile il diritto legale di compensazione. In dettaglio (in euro):
Fondo Imposte differite
Bilancio al 31.12.2011
50.017.311
-) Imposte 2012
-) Netting imposte 2012
9.626.939
8.522.041
Bilancio al 31.12.2012
68.166.291
-) Imposte 2013
-) Netting imposte 2013
9.683.712
11.887.793
Bilancio al 31.12.2013
89.737.796
Per i commenti, si rimanda al paragrafo relativo alle imposte d’esercizio nella sezione dedicata al conto economico.
79
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
16. Fondi a lungo termine
Sono pari ad €/000 170 (€/000 20.206 al 31.12.2012). In dettaglio (in euro):
Fondi
(€)
-) Legali
-) Fiscali
-) Altri
Totali
Apertura
al 31.12.2012
15.576.000
3.529.563
1.099.954
Incrementi
(rilasci)
169.979
-
(15.576.000)
(3.529.563)
(1.099.954)
Saldo
al 31.12.2013
169.979
-
20.205.517
169.979
(20.205.517)
169.979
Utilizzo
Per maggiori dettagli sull’evoluzione e lo stato dei contenziosi principali in essere al 31 Dicembre 2013 si rimanda alla Nota 31 - “Procedimenti arbitrari e giudiziari rilevanti al 31 Dicembre 2013”.
I fondi rischi nel presente bilancio non risentono dell’effetto di attualizzazione in quanto lo
stesso non sarebbe significativo.
17. Debiti Commerciali ed altri debiti
Ammontano ad €/000 154.018 (€/000 140.309 al 31.12.2012) e sono così composti:
•
Debiti verso fornitori pari ad €/000 81.316 (€/000 72.974 al 31.12.2012) l’importo comprende sia le fatture di fornitori contabilizzate e non liquidate al 31 Dicembre 2013, sia i
debiti maturati a fronte di costi di competenza, la cui documentazione è stata acquisita
nei mesi successivi al 31 Dicembre 2013. I debiti sono connessi agli acquisti di beni e
servizi per le attività d’esercizio e per i programmi d’investimento in corso;
•
Debiti verso Parti Correlate, pari ad €/000 72.702 (€/000 67.335 al 31.12.2012), di cui:
o
Debiti commerciali, per €/000 37.020 (€/000 43.285 al 31.12.2012), per le attività rese
nell’ambito della normale attività di gestione e dei contratti sottoscritti con le Società
correlate alle normali condizioni di mercato. Ulteriori dettagli sono forniti nella Nota 29
di bilancio;
o
Debiti tributari, pari ad €/000 35.682 (€/000 24.050 al 31.12.2012) nei confronti di De
Agostini S.p.A. (già B&D Holding di Marco Drago & Co S.a.p.A.), di cui:
€/000 4.464 (€/000 5.993 al 31.12.2012) riferibile al debito IVA, esposto nei confronti di De Agostini S.p.A., in quanto partecipante alla procedura di liquidazione
dell’IVA di Gruppo ai sensi di quanto previsto dall’art. 73 u.c., D.P.R. n. 633/1972;
€/000 31.218 (€/000 18.057 al 31.12.2012) relativi al debito per le imposte
dell’esercizio. Si ricorda che GTECH S.p.A. aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale per le Società del Gruppo De Agostini, a seguito di delibera assunta dal
Consiglio di Amministrazione in data 9 Settembre 2004. Con il Regolamento di
partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale per le Società del Gruppo, approvato dal Consiglio di Amministrazione di De Agostini S.p.A. in data 20 Ottobre
2004, sono stati regolati i rapporti tra De Agostini S.p.A. e le Società aderenti al
suddetto consolidato, tra cui GTECH S.p.A., al fine di conseguire ed attribuire
vantaggi derivanti dall’applicazione del consolidato fiscale nazionale di cui agli
artt. dal 117 al 129 del D.P.R. del 22 Dicembre 1986, n. 917, come modificato dal
decreto legislativo n. 344/2003 citato, ed al decreto ministeriale del 9 Giugno
2004. Si fa presente che con effetto a far data dal 1° Gennaio 2008 è stato emanato un nuovo regolamento di partecipazione al consolidato fiscale nazionale per
le società del Gruppo De Agostini, con l’intento di salvaguardare maggiormente
80
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
gli interessi economico/finanziari delle singole sub-holding. Tale regolamento è
stato oggetto di approvazione da parte di GTECH S.p.A. nel Consiglio di Amministrazione del 28 Aprile 2009.
In dettaglio (in euro):
Debiti Commerciali e altri debiti
31/12/2013
Debiti verso fornitori
Debiti verso Parti Correlate
-) Commerciali
-) Tributari (IVA)
-) Tributari (IRES)
TOTALE
31/12/2012
81.315.835
72.702.109
37.020.202
4.463.581
31.218.326
154.017.944
72.973.733
67.334.788
43.284.513
5.992.984
18.057.291
140.308.521
I debiti commerciali sono normalmente regolati a 30/60/90 giorni.
18. Altre passività correnti
Sono pari complessivamente ad €/000 35.710 (€/000 30.717 al 31.12.2012) e sono relativi a:
Debiti verso Istituti di Previdenza e Sicurezza Sociale: pari ad €/000 4.611 (€/000 3.938
al 31.12.2012) riferibili quasi esclusivamente ai debiti verso gli Istituti previdenziali per le
trattenute a carico della Società connesse alle retribuzioni;
Piani a contribuzione definita: pari ad €/000 815 (€/000 783 al 31.12.2012). Tale voce
include la quota di TFR maturata dal 1° Gennaio 2007 in poi, e destinata a “Fondo di
Tesoreria” gestito dall’INPS ed ai fondi di previdenza complementare, che assumono la
natura di “Piani a contribuzione definita” ai sensi dello IAS 19 – Benefici ai dipendenti;
Altri debiti: pari ad €/000 30.284 (€/000 25.995 al 31.12.2012). Gli importi più significativi
riguardano:
o Debiti verso il personale: pari ad €/000 22.135 (€/000 20.957 al 31.12.2012). Accolgono i debiti verso il personale per le competenze maturate al 31 Dicembre 2013 in
termini di premio di produzione e ferie maturate e non godute.
o Altri debiti: pari ad €/000 4.615 (€/000 1.836 al 31.12.2012). Detto importo accoglie
prevalentemente il debito derivante dalla gestione delle economie di rete, per €/000
1.058 (€/000 1.617 al 31.12.2012);
o Ritenute IRPEF per €/000 3.386 (€/000 2.926 al 31.12.2012).
In dettaglio (in euro):
Altre passività correnti
31/12/2013
Debiti vs istituti di previdenza e sicurezza sociale
Piani a contribuzione definita
Altri debiti entro 12 mesi
-) Personale
-) Altri debiti
-) Irpef
-) Altri debiti tributari
Totale
4.611.320
814.709
30.283.933
22.134.952
4.614.720
3.385.643
148.618
35.709.962
31/12/2012
3.937.938
783.224
25.995.342
20.957.386
1.956.929
2.926.266
154.761
30.716.504
81
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
19. Debiti per imposte
I debiti tributari ammontano ad €/000 3.443 (€/000 1.214 al 31.12.2012). In applicazione dello IAS 12, i crediti tributari sono stati compensati con i debiti tributari, laddove è stato ritenuto
applicabile il diritto legale di compensazione.
Per i commenti, si rimanda al paragrafo relativo alle imposte d’esercizio nella sezione dedicata al conto economico.
82
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
INFORMAZIONI SUL PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO
20. Ricavi
Sono pari ad €/000 544.057 (€/000 518.033 al 31.12.2012) principalmente derivanti dal business del Lotto i cui ricavi ammontano ad €/000 402.643 (€/000 396.116 al 31.12.2012). In
dettaglio (in euro):
Ricavi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Ricavi tipici
Ricavi ricevitoria
Altri
Ricavi per servizi resi da parti correlate
Altri ricavi
Totale ricavi
31/12/2013
402.784.250
402.642.933
141.317
141.272.612
140.195.274
1.077.338
544.056.862
31/12/2012
396.217.644
396.115.624
102.020
121.815.447
119.698.834
2.116.613
518.033.091
Variazione
6.566.606
6.527.309
39.297
19.457.165
20.496.440
(1.039.275)
26.023.771
Le voci principali riguardano:
•
•
“Ricavi tipici” ammontano ad €/000 402.643 (€/000 396.116 al 31.12.2012).
L’incremento, pari ad €/000 6.527, registrato rispetto all’esercizio precedente è riconducibile principalmente alla all’aumento della raccolta complessiva;
“Ricavi per servizi resi alle parti correlate” ammontano ad €/000 140.195 (€/000 119.699
al 31.12.2012), relativi a servizi resi alle Società correlate, per attività amministrative,
occupazione spazi, personale distaccato e servizi di rete. L’incremento, pari ad €/000
20.496, registrato rispetto all’esercizio precedente fa riferimento principalmente alle attività rese verso le società Lotterie Nazionali S.r.l. (€/000 66.177), Lottomatica Videolot
Rete S.p.A. (€/000 19.813) e Lottomatica Scommesse S.r.l. (€/000 23.860) per la fornitura e la gestione dei servizi di Information Technology. Ulteriori dettagli sono forniti nella
Nota 29 di bilancio.
21. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Ammontano ad €/000 2.838 (zero al 31.12.2012) e si riferiscono alle attività di sviluppo su sistemi software effettuate nel corso dell’esercizio 2013.
22. Materie prime, servizi ed altri costi
Ammontano ad €/000 202.334 (€/000 203.438 al 31.12.2012). In sintesi (in euro):
Materie prime, servizi ed altri costi
Costi per materie prime
Costi per servizi
Altri costi operativi
Totale
31/12/2013
22.821.810
174.968.955
4.543.434
202.334.199
31/12/2012
24.058.171
175.525.085
3.854.924
203.438.180
Variazione
(1.236.361)
(556.130)
688.510
(1.103.981)
Di seguito si riportano i dettagli delle singole voci che lo compongono.
83
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Materie prime e materiali di consumo utilizzati
Sono pari ad €/000 22.822 (€/000 24.058 al 31.12.2012). Di seguito si riporta il dettaglio delle
singole voci (in euro):
Costi per materie prime
Supporti cartacei
Materiali e consumi EDP
Altri
Totale
•
•
•
31/12/2013
18.696.181
3.059.232
1.066.397
22.821.810
31/12/2012
20.064.653
2.968.608
1.024.910
24.058.171
Variazione
(1.368.472)
90.624
41.487
(1.236.361)
“Supporti cartacei”, pari ad €/000 18.696 (€/000 20.065 al 31.12.2012) fanno riferimento
agli acquisti di schedine e scontrini utilizzati nel corso dell’esercizio. Il decremento della
voce, pari ad €/000 1.369, è legato alla diminuzione del costo degli scontrini derivante
dall’aggiudicazione della gara di fornitura in data 8 Aprile 2013 da parte della joint venture tra PCC Giochi e Servizi S.p.A. / Rotolificio Bergamasco S.p.A. con contratto firmato
in data 8 Giugno 2013.
“Materiali e consumi EDP” pari ad €/000 3.059 (€/000 2.969 al 31.12.2012) fanno riferimento ai materiali utilizzati nella normale gestione ordinaria.
”Altri costi”, pari ad €/000 1.066 (€/000 1.025 al 31.12.2012) fanno riferimento principalmente ai costi per carburanti ed altre spese , per un importo di €/000 676 (€/000 773 al
31.12.2012).
Costi per Servizi
Sono pari ad €/000 174.969 (€/000 175.525 al 31.12.2012). Di seguito si riporta il dettaglio
(in euro):
Costi per servizi
Gestione rete
Manutenzioni
Costi delle sedi
Assistenza ricevitorie
Pubblicità e Promozione
Consulenze / Collaborazioni varie / Servizi Commerciali
Organi sociali
Costi verso Parti Correlate
Spese e servizi bancari
Servizi di revisione contabile
Altri costi per servizi
Fitti Passivi
Noleggi diversi
Concessione in uso spazi ufficio vs Correlate
TOTALE
31/12/2013
36.270
22.311.249
6.051.854
7.679.510
36.750.433
37.021.975
1.720.150
35.965.122
3.666.471
1.028.228
12.688.301
7.978.569
1.743.356
327.467
174.968.955
31/12/2012
446.284
16.274.372
6.758.594
7.863.453
43.157.542
37.991.201
1.716.069
34.998.351
3.319.073
996.131
12.200.955
7.824.686
1.767.744
210.630
175.525.085
Variazione
(410.014)
6.036.877
(706.740)
(183.943)
(6.407.109)
(969.226)
4.081
966.771
347.398
32.097
487.346
153.883
(24.388)
116.837
(556.130)
La voce “Costi per servizi” è composta principalmente da:
•
•
•
”Consulenze e collaborazioni varie e servizi commerciali” pari ad €/000 37.022 (€/000
37.991 al 31.12.2012). La voce registra un decremento pari ad €/000 969 riconducibile a
minori consulenze di cui si è avvalsa la società nell’esercizio 2013 rispetto all’esercizio
precedente;
“Pubblicità e Promozione” pari ad €/000 36.750 (€/000 43.158 al 31.12.2012). La voce
registra un decremento pari ad €/000 6.408 legato alle minori spese sostenute per campagne promozionali e pubblicitarie nel corso dell’esercizio 2013;
“Spese verso Parti Correlate” pari ad €/000 35.965 (€/000 34.998 al 31.12.2012) riconducibili prevalentemente a costi per la gestione della rete, di cui €/000 20.369 (€/000
84
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
•
•
•
•
19.991 al 31.12.2012) verso SED Multitel S.r.l. ed €/000 8.480 (€/000 8.357 al
31.12.2012) verso Totobit Informatica S.p.A. Ulteriori dettagli sono forniti nella Nota 29 di
bilancio;
“Manutenzioni” pari ad €/000 22.311 (€/000 16.274 al 31.12.2012). La voce registra un
incremento, pari ad €/000 6.037, ed accoglie i costi derivanti dalle manutenzioni dei sistemi hardware e software e del parco terminali cui è dotata la Società, di cui €/000
5.621 (€/000 6.597 al 31.12.2012) sono relativi alla manutenzione ordinaria dei terminali
M370E. L’incremento della voce è riconducibile alla voltura dei contratti di manutenzione
che in precedenza erano in capo alle società correlate;
“Fitti passivi” per €/000 7.978 (€/000 7.825 al 31.12.2012), relativi agli oneri per il leasing
operativo dell'esercizio. Ulteriori dettagli sono forniti nella Nota 34 di bilancio.
“Assistenza ricevitorie” pari ad €/000 7.680 (€/000 7.863 al 31.12.2012), la voce accoglie
le spese sostenute per l’assistenza tecnica ai ricevitori del Gioco del “Lotto”.
“Altri costi per servizi” pari ad €/000 12.688 (€/000 12.201 al 31.12.2012) sono riconducibili principalmente ai costi sostenuti dalla Società per viaggi e trasferte dei dipendenti,
per €/000 4.856 (€/000 3.739 al 31.12.2012), ai buoni pasto per €/000 2.872 (€/000
2.619 al 31.12.2012) ed assicurazioni €/000 1.788 (€/000 1.952 al 31.12.2012).
Altri costi operativi
Ammontano ad €/000 4.543 (€/000 3.855 al 31.12.2012). Di seguito si riporta il dettaglio (in
euro):
Altri costi operativi
Liberalità
Quote associative
Altri oneri
Altri accantonamenti
Totale
31/12/2013
551.658
591.817
3.229.980
169.979
4.543.434
31/12/2012
470.968
473.821
2.905.431
4.704
3.854.924
Variazione
80.690
117.996
324.549
165.275
688.510
La voce “Altri costi operativi” è composta principalmente dalla voce “Altri oneri” pari ad €/000
3.230 (€/000 2.905 al 31.12.2012) riconducibile principalmente ai costi sostenuti per la gestione delle economie di rete, pari ad €/000 1.500 (€/000 1.500 al 31.12.2012).
23. Costi del personale
Sono pari ad €/000 116.983 (€/000 111.522 al 31.12.2012). In dettaglio (in euro):
Costo del Personale
-) Salari e stipendi
-) Oneri sociali
Totale Salari e stipendi e Oneri Sociali
Trattamento di fine rapporto
Costi per piani di Stock Option
Altri costi
TOTALE
31/12/2013
84.375.531
25.488.598
109.864.129
4.244.548
3.611.876
(737.568)
116.982.985
31/12/2012
75.898.771
23.875.152
99.773.923
3.995.407
7.422.935
329.792
111.522.057
Variazione
8.476.760
1.613.446
10.090.206
249.141
(3.811.059)
(1.067.360)
5.460.928
La voce “Costo del personale” è composta principalmente da:
•
“Salari e stipendi ed Oneri sociali” pari ad €/000 109.864 (€/000 99.774 al 31.12.2012)
includono i costi relativi agli stipendi ed agli oneri sociali relativi. La variazione in aumento, pari ad €/000 10.090, registrata rispetto all’esercizio precedente è riconducibile essenzialmente all’aumento dell’organico medio della società, in relazione al passaggio in
GTECH S.p.A. delle risorse a payroll di Totobit Informatica S.p.A. ed al rinnovo del
CCNL.
85
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
•
“Trattamento di fine rapporto” pari ad €/000 4.245 (€/000 3.995 al 31.12.2012) fa riferimento ai costi di competenza dell’esercizio 2013 relativi alla maturazione del TFR e include, inoltre, gli effetti dell’attualizzazione del fondo.
• “Costi per piani di Stock Option” pari ad €/000 3.612 (€/000 7.423 al 31.12.2012). La voce accoglie i costi per la Stock Compensation dei piani azionari d’incentivazione a lungo
termine di competenza dell’esercizio 2013. I piani azionari d’incentivazione a lungo termine adottati dalla Società a beneficio di Amministratori e/o dipendenti propri e/o delle
società correlate prevedono l’attribuzione (i) di opzioni di sottoscrizione di azioni (“stock
option”) o (ii) di azioni (“restricted stock”). I costi relativi all’esercizio 2013 riconducibili alle due tipologie di piani indicate sono i seguenti:
- €/000 924 (€/000 2.181 al 31.12.2012) per costi i piani di Stock Option;
- €/000 2.688 (€/000 5.242 al 31.12.2012) per i costi dei piani Restricted Stock.
Al 31 Dicembre 2013, l’organico di GTECH S.p.A. è composto di 1.446 dipendenti (n. 1.373
al 31 Dicembre 2012). In dettaglio (in unità):
Numero dipendenti
Organico
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Operai
31/12/2013
31/12/2012
82
175
1.187
2
1.446
84
158
1.129
2
1.373
Media
2013
84
168
1.163
2
1.417
24. Ammortamenti, Perdite di valore e svalutazione dei crediti
Ammontano ad €/000 30.176 (€/000 19.003 al 31.12.2012). Si riporta di seguito il dettaglio
della voce (in euro):
Ammortamenti, perdite di valore e svalutazione dei crediti
Perdite di valore delle immobilizzazioni
Svalutazione Crediti
Ammortamento Immobili, impianti e macchinari
-) Migliorie su beni di terzi
-) Impianti e macchinari
-) Altri beni materiali
Ammortamento Immobili, impianti e macchinari BGD
-) Impianti e macchinari BGD
-) Altri beni BGD
Ammortamento Immobilizzazioni Immateriali
-) Software
-) Licenze
-) Altri beni Immateriali
TOTALE
31/12/2013
12.526
60.000
12.714.086
1.441.834
10.593.130
679.122
9.182.247
7.634.824
1.547.423
8.206.739
4.901.094
3.030.993
274.652
30.175.598
31/12/2012
425.924
6.729.424
3.098.204
2.993.463
637.757
8.865.476
7.315.167
1.550.309
2.982.148
1.381.050
1.465.954
135.144
19.002.972
Variazione
(413.398)
60.000
5.984.662
(1.656.370)
7.599.667
41.365
316.771
319.657
(2.886)
5.224.591
3.520.044
1.565.039
139.508
11.172.626
La voce è composta prevalentemente da:
•
“Ammortamenti immobili, impianti e macchinari” pari ad €/000 21.896 (€/000 15.595 al
31.12.2012), comprensivi di €/000 9.182 (€/000 8.865 al 31.12.2012) di immobilizzazioni
relative a beni gratuitamente devolvibili (BGD). La variazione in aumento, pari ad €/000
6.301, registrata rispetto all’esercizio precedente è riconducibile ai maggiori ammortamenti iscritti a fronte degli investimenti realizzati nel corso dell’esercizio 2013 e la fine
degli ammortamenti riconducibili ad investimenti registrati negli esercizi precedenti;
86
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
•
“Ammortamenti immobilizzazioni immateriali” pari ad €/000 8.207 (€/000 2.982 al
31.12.2012). La variazione in aumento, pari ad €/000 5.225, registrata rispetto
all’esercizio precedente è riconducibile ai maggiori ammortamenti iscritti a fronte degli
investimenti effettuati nell’esercizio 2013 e la fine degli ammortamenti riconducibili ad investimenti registrati negli esercizi precedenti.
25. Proventi (oneri) finanziari
La gestione finanziaria presenta un saldo netto negativo pari ad €/000 100.327 (€/000
119.193 al 31.12.2012), così composto (in euro):
Proventi (oneri) finanziari
Proventi da partecipazioni
Valorizzazione partecipazione a Patrimonio Netto
- Proventi finanziari verso Parti Correlate
- Interessi attivi depositi bancari
- Proventi su strumenti finanziari
- Altri proventi finanziari
Interessi attivi ed altri proventi da partecipazioni
- Oneri finanziari verso Parti Correlate
- Oneri finanziari verso banche
- Oneri su strumenti finanziari
- Altri oneri finanziari
Interessi passivi ed altri oneri da partecipazioni
Proventi (oneri) su cambi
TOTALE
31/12/2013
42.389.813
659.213
21.401.697
987.473
1.707
22.390.877
(14.387.235)
(457.520)
(149.758.711)
(1.052.848)
(165.656.314)
(110.631)
(100.327.042)
31/12/2012
13.945.218
905.407
14.801.278
153.621
493.649
38.197
15.486.745
(13.958.994)
(290.416)
(134.757.044)
(429.185)
(149.435.639)
(94.475)
(119.192.744)
Variazione
28.444.595
(246.194)
6.600.419
833.852
(493.649)
(36.490)
6.904.132
(428.241)
(167.104)
(15.001.667)
(623.663)
(16.220.675)
(16.156)
18.865.702
Il saldo della voce è riconducibile principalmente a:
•
“Oneri su strumenti finanziari” pari ad €/000 149.759 (€/000 134.757 al 31.12.2012). Si
riporta di seguito il dettaglio della voce (in euro):
Oneri su strumenti finanziari
Prestito obbligazionario Hybrid
- Interessi passivi
- Ammortamento oneri accessori
Euro Bond 750 (scad. 2016)
- Interessi passivi
- Ammortamento oneri accessori
Euro Bond 500 (scad. 2018)
- Interessi passivi
- Ammortamento oneri accessori
Euro Bond 500 (scad. 2020)
- Interessi passivi
- Ammortamento oneri accessori
Linea di credito Revolving 300
- Interessi passivi
- Ammortamento oneri accessori
Linea di credito Revolving 400
- Commissioni
Interest rate Swap
Mandatory
- Ammortamento Attualizzazione
- Swap - Effecteveness Impact
Swap Option
- Ammortamento
TOTALE
31/12/2013
(64.530.670)
(61.875.000)
(2.655.670)
(41.451.771)
(40.312.500)
(1.139.271)
(27.696.228)
(26.875.000)
(821.228)
(18.508.714)
(17.500.000)
(1.008.714)
(915.062)
(28.622)
(886.440)
(1.282.827)
(1.282.827)
4.067.063
(10.502)
(10.502)
570.000
570.000
(149.758.711)
31/12/2012
(64.318.769)
(61.663.099)
(2.655.670)
(41.390.305)
(40.312.500)
(1.077.805)
(27.651.701)
(26.875.000)
(776.701)
(1.292.231)
(1.223.118)
(69.113)
(1.599.853)
(963.413)
(636.440)
(1.149.967)
(1.149.967)
2.707.473
(631.691)
(682.039)
50.348
570.000
570.000
(134.757.044)
Variazione
(211.901)
(211.901)
(61.466)
(61.466)
(44.527)
(44.527)
(17.216.483)
(16.276.882)
(939.601)
684.791
934.791
(250.000)
(132.860)
(132.860)
1.359.590
621.189
682.039
(60.850)
(15.001.667)
87
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
•
“Proventi da partecipazioni” pari ad €/000 42.390 (€/000 13.945 al 31.12.2012): detto
importo fa riferimento ai dividendi incassati nell’esercizio 2013. In dettaglio (in euro):
Proventi da partecipazioni
SW Holding S.p.A.
Lotterie Nazionali S.r.l.
Invest Games S.A.
Consorzio Lotterie Nazionali
31/12/2013
Totale
•
Variazione
19.992.400
406.831
7.271.285
774.079
28.444.595
“Proventi finanziari verso Parti Correlate” pari ad €/000 21.402 (€/000 14.801 al
31.12.2012) relativi ad interessi attivi su finanziamenti erogati verso le società correlate.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce (in euro):
Proventi finanziari verso Parti Correlate
GTECH Corporation
Lotterie Nazionali S.r.l.
Lottomatica Scommesse S.r.l.
Spielo International Italy S.r.l.
Big Easy S.r.l.
Spielo International Germany
Consorzio Giochi Sportivi
Siderbet S.r.l.
Spielo International Canada
Lottomatica Videolot Rete S.p.A.
Spielo International USA
LIS Istituto di Pagamento S.p.A.
Lottomatica Italia Servizi S.p.A.
Totale
•
20.434.419
13.910.030
7.271.285
774.079
42.389.813
31/12/2012
442.019
13.503.199
13.945.218
31/12/2013
20.277.267
504.534
342.926
221.973
33.854
17.877
2.660
606
21.401.697
31/12/2012
12.002.212
194.466
1.020.352
276.939
126.093
3.440
359
669.507
391.537
115.595
767
11
14.801.278
Variazione
8.275.055
310.068
(677.426)
(54.966)
33.854
(108.216)
(780)
247
(669.507)
(391.537)
(115.595)
(767)
(11)
6.600.419
“Oneri finanziari verso Parti Correlate” pari ad €/000 14.387 (€/000 13.959 al
31.12.2012) relativi ad interessi passivi su finanziamenti ricevuti dalle Società correlate.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce (in euro):
Oneri finanziari verso Parti Correlate
Gruppo GTECH
Invest Games S.A.
PCC Giochi e Servizi S.p.A.
LIS Istituto di Pagamento S.p.A.
Totobit Informatica S.p.A.
Lottomatica Videolot Rete S.p.A.
Lottomatica Italia Servizi S.p.A.
SW Holding S.p.A.
SED Multitel S.r.l.
Consorzio Lotterie Nazionali
Lotterie Nazionali S.r.l.
Lottomatica Scommesse S.r.l.
Totale
31/12/2013
9.879.393
4.443.545
22.680
13.126
8.043
6.908
5.389
3.612
3.274
1.246
19
14.387.235
31/12/2012
8.298.012
3.469.446
83.038
601.865
355.078
5.788
337.877
183.627
137.834
98.082
277.323
111.024
13.958.994
Variazione
1.581.381
974.099
(60.358)
(588.739)
(347.035)
1.120
(332.488)
(180.015)
(134.560)
(96.836)
(277.304)
(111.024)
428.241
26. Imposte dell’esercizio
Il carico d’imposte al 31 Dicembre 2013 ammonta ad €/000 62.737 (€/000 26.637 al
31.12.2012) ed è così composto:
88
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
•
•
•
•
le imposte correnti evidenziano un carico fiscale di €/000 15.548 (€/000 12.236 al
31.12.2012), derivanti dal carico IRES per €/000 1.777 (€/000 533 al 31.12.2012) formato dalla somma algebrica tra IRES corrente, per €/000 19.679 (€/000 18.057 al
31.12.2012) e beneficio fiscale da consolidato per €/000 17.902 (€/000 17.524 al
31.12.2012) ed IRAP per €/000 13.771 (€/000 11.703 al 31.12.2012). Le imposte correnti sono state calcolate in base alla normativa tributaria vigente;
le imposte anticipate presentano un saldo di €/000 11.240 (€/000 8.522 al 31.12.2012)
principalmente dovuto dal combinato effetto prodotto dall’iscrizione delle imposte anticipate per l’esercizio 2013 di €/000 1.783 (€/000 410 al 31.12.2012) e dall’effetto degli utilizzi delle imposte anticipate iscritte negli anni precedenti per €/000 13.023 (€/000 8.932
al 31.12.2012) di cui imposte anticipate iscritte sugli oneri accessori all’aumento di capitale per €/000 6.473 (€/000 6.492 al 31.12.2012);
le imposte differite presentano un saldo pari ad €/000 9.684 (€/000 9.627 al 31.12.2012),
generate dal combinato effetto delle imposte differite iscritte nell’esercizio 2013, pari ad
€/000 10.192 (€/000 10.192 al 31.12.2012), e dai rientri degli anni precedenti per €/000
508 (€/000 565 al 31.12.2012);
imposte non di competenza per un valore netto positivo pari ad €/000 26.265 (€/000
(3.748) al 31.12.2012), di cui €/000 (2.026) (€/000 (3.962) al 31.12.2012) di imposte non
di competenza attive relative al minor debito per imposte correnti derivanti dall’UNICO
2013 e IRAP 2013 ed €/000 28.291 (€/000 214 al 31.12.2012) di imposte non di competenza passive, relative, per €/000 27.998, ad una intesa raggiunta con l’Agenzia delle
Entrate per la definizione di una pendenza fiscale in capo alla Società riguardante la
riorganizzazione societaria e conseguente ristrutturazione dei rapporti di credito intercompany correlati all’acquisizione di GTECH Corporation avvenuta nel 2006.
In dettaglio (in euro):
Imposte
IRAP
IRES
Imposte anticipate
Imposte differite
Imposte non di competenza attive
Imposte non di competenza passive
TOTALE
31/12/2013
13.770.902
1.777.405
11.240.150
9.683.712
(2.025.562)
28.290.755
62.737.362
31/12/2012
11.702.969
533.100
8.522.040
9.626.939
(3.962.172)
214.321
26.637.197
Variazione
2.067.933
1.244.305
2.718.110
56.773
1.936.610
28.076.434
36.100.165
89
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Si riportano di seguito i prospetti relativi alla rilevazione delle imposte anticipate e differite,
nonché la riconciliazione tra l’aliquota ordinaria e l’aliquota effettiva:
Imposte anticipate
(€/000)
Ammortamento a vvia mento COS
Ammortamenti avviamento
Sval utazi one avvi amento Ls
Svalutazione avviamento
Ammortamenti
Sval utazi one Immobi li zzazioni
Svalutazioni
Accantonamento fondo ris chi e oneri
Accantonamento ri s chi s u crediti
Al tri a ccantona menti
Accantonamenti
AUMENTO CAPITALE
Costi d’impianto e ampliamento
Altre immobilizzazioni immateriali
Perdite fiscali
Spes e di ra ppres entanza
Oneri di cambi o non real izzati
Compens o ammi ni s tra tori
Al tre
Altre differenze temporanee
Totale
Imposte differite
(€/000)
Ammortamento a vvia menti
Ammortamenti
Ammortamenti
Interessi attivi
Proventi di ca mbi o non rea li zzati
Sval utazi one credi ti
Attual izzazi one TFR IAS
Altre differenze temporanee
Totale
Imposte differite nette
Totale imposte differite nette da C/E
Situazione
patrimoniale
Variazioni
patrimoniali
Variazioni
economiche
Situazione
patrimoniale
e finanziaria
2013
2012-2013
2012-2013
e finanziaria
2012
1.621
9
9
162
220
45
427
237
56
156
358
570
2.864
Situazione
patrimoniale
e finanziaria
2013
91.565
54
91.619
81
111
790
982
92.601
(89.738)
Variazioni
patrimoniali
2012-2013
(961)
(961)
1.239
(5.071)
17
(5.055)
(6.472)
6
(2)
3
7
(11.242)
Variazioni
economiche
2012-2013
646
646
646
9.684
9.684
9.684
(646)
(20.926)
961
961
382
9
9
5.233
203
45
5.481
6.709
50
158
355
563
14.105
Situazione
patrimoniale
e finanziaria
2012
81.881
54
81.935
81
111
144
336
82.271
(68.166)
(20.926)
90
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Riconciliazione dell'aliquota d'imposta effettiva
31/12/2013
Determinazione dell'aliquota d'imposta effettiva
31/12/2012
%
Risultato ante imposte
IRES dovuta
Provento da cons ol i da to fi s ca l e
IRAP dovuta
Imposte correnti
Is ta nza ri mb IRAP VS DEA
Is ta nza ri mbors o IRAP LS
Sopra vveni enze da Uni co 2013
Imposte di fferi te/a nti ci pa te del l 'a nno
Totale imposte
Voce 22
Risultato netto di bilancio
Effective tax rate
%
97.076
100,00%
64.872
100,00%
(19.679)
17.902
(13.771)
(15.548)
(26.265)
(20.924)
(62.737)
-20,27%
18,44%
-14,19%
-16,02%
-27,84%
27,01%
-18,04%
-18,86%
-27,06%
-21,55%
-64,63%
(18.057)
17.524
(11.703)
(12.236)
3.570
156
22
(18.149)
(26.637)
0,03%
-27,98%
-41,06%
34.339
35,37%
38.235
58,94%
Voce 22
-64,63%
Riconciliazione dell'aliquota effettiva
ba se
IRES a l l 'a l i quota nomi na l e
Va ri a zi oni IRES i n a umento perma nenti
Va ri a zi oni IRES i n di mi nuzi one perma nenti
Va ri a zi oni IRES i n a umento tempora nee
Va ri a zi oni IRES i n di mi nuzi one tempora nee
Eroga zi oni l i bera l i
97.076
84.122
(44.485)
6.304
(71.458)
71.560
%
i mpos ta
-41,06%
%
63.724 27,50%
17.524
27,01%
(3.321)
(1.231)
(516)
158
(499)
2.938
(2.472)
(9.231)
(11.703)
-5,12%
-1,90%
-0,80%
0,24%
-0,77%
4,53%
-3,81%
-14,23%
-18,04%
-16,02%
(12.236)
-18,86%
(1.600)
508
(8.592)
(9.684)
-1,65%
0,52%
-8,85%
0,00%
-9,98%
(1.600)
512
(8.592)
52
(9.627)
-2,47%
0,79%
-13,24%
0,08%
-14,84%
Imposte a nti ci pa te IRAP
Revers a l i mpos te a nti ci pa te IRAP
Imposte a nti ci pa te IRES
Revers a l i mpos te a nti ci pa te IRES
Totale imposte anticipate
50
(1.964)
1.734
(11.059)
(11.240)
0,05%
-2,02%
1,79%
-11,39%
-11,58%
(1.338)
410
(7.593)
(8.522)
0,00%
-2,06%
0,63%
-11,71%
-13,14%
Sopravvenienze
Istanza rimb IRAP VS DEA
Istanza rimborso IRAP LS
(26.265)
-
-27,06%
0,00%
0,00%
22
3.570
156
0,03%
5,50%
0,24%
Totale imposte
(62.737)
-64,63%
(26.637)
-41,06%
Totale imposte correnti
Imposte di fferi te IRAP
Revers a l i mpos te di fferi te IRAP
Imposte di fferi te IRES
Revers a l i mpos te di fferi te IRES
Totale imposte differite
65.097 27,50%
17.902
18,44%
(4.970)
(1.375)
(518)
1.375
(557)
5.112
(934)
(12.837)
(13.771)
-5,12%
-1,42%
-0,53%
1,42%
-0,57%
5,27%
-0,96%
-13,22%
-14,19%
(15.548)
97.076
26.853
10.110
(26.853)
10.888
(99.844)
18.230
(250.733)
5,12%
5,12%
5,12%
5,12%
5,12%
5,12%
5,12%
64.872
82.641
(23.525)
1.665
(59.761)
(230)
65.663
%
-27,50%
-35,03%
9,97%
-0,71%
25,33%
0,10%
-27,84%
Riconciliazione base imponibile
-27,50%
-23,83%
12,60%
-1,79%
20,24%
0,00%
-20,27%
i mpos ta
(17.840)
(22.726)
6.469
(458)
16.434
63
(18.057)
IRAP a l l 'a l i quota ordi na ri a su uti l e a nte i mpos te
Retti fi che ba s e i mponi bi l e
Va ri a zi oni IRAP i n a umento perma nenti
Va ri a zi oni IRAP i n di mi nuzi one perma nenti
Va ri a zi oni IRAP i n a umento tempora nee
Va ri a zi oni IRAP i n di mi nuzi one tempora nee
(26.696)
(23.134)
12.233
(1.734)
19.651
(19.679)
%
27,50%
27,50%
27,50%
27,50%
27,50%
27,50%
Provento da cons ol i da to
27,50%
27,50%
27,50%
27,50%
27,50%
27,50%
bas e
64.872
24.036
10.074
(3.088)
9.751
(57.383)
48.262
(180.311)
5,12%
5,12%
5,12%
5,12%
5,12%
5,12%
5,12%
91
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
27. Risultato d’esercizio
GTECH S.p.A. chiude l’esercizio 2013 con un risultato positivo pari ad €/000 34.339 (€/000
38.235 al 31.12.2012).
28. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 Luglio 2006
e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 Febbraio 2005 "Raccomandazioni
per l’attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi”, si segnala che la Posizione finanziaria netta della Società è la seguente (in migliaia di
euro):
23
158.535
158.559
Di cembre
2012
24
314.995
315.019
Va ri a zi one
(1)
(156.460)
(156.460)
Credi ti fi na nzi ari correnti vs Parti Correl a te
Credi ti vers o a l tri
Crediti fi nanzi a ri correnti
189.660
4.070
193.730
119.009
5.336
124.345
70.651
(1.266)
69.385
Debi ti fi nanzi a ri correnti vs Parti Correla te
Debi ti fi nanzi a ri vers o al tri
Debi ti vers o ba nche
Quota a breve dei fi na nzi a menti a lungo
Debiti fi nanzia ri a breve
512.399
6.371
703
88.290
607.763
506.944
692
75.105
582.741
5.455
5.679
703
13.185
25.022
255.474
143.377
112.097
743.803
756.558
496.128
492.851
79.601
17.853
2.586.794
741.148
759.616
495.307
491.842
79.601
756
2.568.270
2.655
(3.058)
821
1.009
17.097
18.524
(€ in migliaia)
Ca s s a
Di s poni bil i tà l iquide
Dis ponibi li tà l i qui de e mezzi equi val enti
Indebitamento netto a breve
Pres ti to obbli gazi onari o Hybrid
Euro Bond 750 (s cad. 2016)
Euro Bond 500 (s cad. 2018)
Euro Bond 500 (s cad. 2020)
Debi ti vers o Pa rti Correl ate
Al tri debi ti finanzia ri
Debiti fi nanzia ri a lungo termine
Dicembre
2013
Indebitamento netto a lungo termine
2.586.794
2.568.270
18.524
Posizione Finanziaria Netta
2.842.268
2.711.647
130.622
Al 31 Dicembre 2013, GTECH S.p.A. espone un indebitamento netto pari ad €/000
2.842.268 (€/000 2.711.647 al 31.12.2012).
Tale valore può essere scomposto nelle seguenti sottocategorie:
•
•
indebitamento netto a breve per €/000 255.474 (€/000 143.378 al 31.12.2012);
debiti finanziari a lungo termine per €/000 2.586.794 (€/000 2.568.270 al 31.12.2012).
L’indebitamento netto a breve, pari ad €/000 255.474 (€/000 143.378 al 31.12.2012), per gli
importi più significativi, è costituita da:
•
disponibilità liquide per €/000 158.559 (€/000 315.018 al 31.12.2012);
92
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
•
•
crediti finanziari correnti per €/000 193.730 (€/000 124.345 al 31.12.2012);
debiti finanziari a breve per €/000 607.763 (€/000 582.741 al 31.12.2012), comprensivi
della quota a breve dei finanziamenti a lungo termine, pari ad €/000 88.290 (75.105 al
31.12.2012).
I principali elementi costitutivi dei crediti finanziari correnti, che ammontano complessivamente ad €/000 193.730 (€/000 124.345 al 31.12.2012), sono prevalentemente composti dai crediti verso Parti Correlate, per €/000 189.660 (€/000 119.009 al 31.12.2012), di cui, per gli importi maggiormente significativi:
•
•
•
crediti finanziari verso Spielo International Italy S.r.l. relativi al cash pooling, per complessivi €/000 60.265 (€/000 37.173 al 31.12.2012), comprensivi di interessi, pari ad €/000
126 (€/000 111 al 31.12.2012);
crediti finanziari verso Lottomatica Scommesse S.r.l. relativi al cash pooling, per complessivi €/000 55.970 (€/000 73.590 al 31.12.2012), comprensivi di interessi, pari ad
€/000 167 (€/000 135 al 31.12.2012);
crediti finanziari verso Lotterie Nazionali S.r.l. relativi al cash pooling, per complessivi
€/000 40.288 (€/000 83 al 31.12.2012), comprensivi di interessi, pari ad €/000 248 (€/000
83 al 31.12.2012).
I principali elementi costitutivi dei debiti finanziari a breve, che ammontano complessivamente ad €/000 607.763 (€/000 582.741 al 31.12.2012) sono costituiti dalle seguenti voci:
•
Debiti finanziari verso Parti Correlate, che ammontano ad €/000 512.399 (€/000 506.944
al 31.12.2012), di cui, per gli importi maggiormente significativi:
o debiti verso il LIS Istituto di Pagamento S.p.A., composto da cash pooling di €/000
198.704 (€/000 115.050 al 31.12.2012), comprensivo di interessi di competenza per
€/000 13 (€/000 136 al 31.12.2012);
o debiti verso Totobit Informatica S.p.A. composto da cash pooling per €/000 86.269
(€/000 68.948 al 31.12.2012), comprensivo di interessi per €/000 2 (€/000 77 al
31.12.2012);
o debiti verso Lottomatica Videolot Rete S.p.A., composto da cash pooling per €/000
63.593 (€/000 18.712 al 31.12.2012), comprensivo di interessi per €/000 4 (€/000 6 al
31.12.2012);
o debiti verso Lottomatica Italia Servizi S.p.A., composto da cash pooling per €/000
57.259 (€/000 74.989 al 31.12.2012), comprensivo di interessi per €/000 2 (€/000 63
al 31.12.2012);
o debiti verso SED Multitel S.r.l. composto da cash pooling per €/000 43.231 (€/000
27.928 al 31.12.2012), comprensivo di interessi per €/000 1 (€/000 73 al 31.12.2012);
o debiti verso SW Holding S.p.A., composto da cash pooling di €/000 32.266 (€/000
44.517 al 31.12.2012), comprensivo di interessi di competenza, per €/000 2 (€/000 84
al 31.12.2012).
•
Quota a breve dei finanziamenti a lungo termine, pari ad €/000 88.290 (€/000 75.105 al
31.12.2012) e composta dalle seguenti voci:
o €/000 46.406 (€/000 46.406 al 31.12.2012) come interessi a debito maturati sul Prestito Obbligazionario Hybrid emesso da GTECH S.p.A.;
o €/000 24.550 (€/000 24.550 al 31.12.2012) come porzione di interessi maturati sul
prestito obbligazionario Euro Bond 500 (scad. 2018), emesso nel mese di Dicembre
2010;
o €/000 14.408 (€/000 1.223 al 31.12.2012) come porzione di interessi maturati sul prestito obbligazionario Euro Bond 500 (scad. 2020), emesso nel Dicembre 2012;
93
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
o
€/000 2.926 (€/000 2.926 al 31.12.2012) come porzione di interessi maturati sul prestito obbligazionario Euro Bond 750 (scad. 2016).
Il valore dei debiti finanziari a lungo termine, pari ad €/000 2.586.794 (€/000 2.568.270 al
31.12.2012) si compone delle seguenti voci:
•
prestito obbligazionario Hybrid da €750 mln, il cui valore netto contabile è pari ad €/000
743.803 (€/0000 741.148 al 31.12.2012). Il suddetto prestito Hybrid, espresso in linea
con il costo ammortizzato, risulta così composto (in migliaia di euro):
Hybrid
€/000
•
Valore nominale
Oneri accessori
Ammortamento accumulato
750.000
(26.557)
20.360
Valore netto al 31.12.2013
743.803
prestito obbligazionario Euro Bond da €750 mln, denominato “Euro Bond 750 (scad.
2016)”, il cui valore netto contabile è pari ad €/000 756.558 (€/000 759.616 al
31.12.2012). A fronte di tale operazione la Società ha sottoscritto nel 2009, tre contratti
derivati swap (interest rate swap) con altrettanti istituti di credito (RBS, Societé General,
Caylon), per trasformare il tasso fisso dell’Euro Bond 750 (scad. 2016) (o meglio una frazione di esso, pari ad €150 milioni) ad un tasso variabile. Tali IRS definiscono una copertura di tipo “fair value hedge” in quanto sono rispettati i parametri previsti dal paragrafo
88 e seguenti dello IAS 39. Il mark to market dello strumento coperto ed il valore nozionale dello stesso (pari ad €150 mln) è pari ad €/000 10.280 (€/000 14.478 al 31.12.2012).
In bilancio il prestito è così rappresentato (in migliaia di euro):
Euro Bond 750 (scad. 2016)
€/000
Valore nominale
750.000
Oneri accessori
(7.992)
Ammortamento accumulato
4.269
Effetto swap
10.280
Valore netto al 31.12.2013
756.558
•
prestito obbligazionario EuroBond da €500 mln, denominato “Euro Bond 500 (scad.
2018)”, il cui valore netto contabile è pari ad €/000 496.128 (€/000 495.307 al
31.12.2012). Il valore del bond risulta così composto (espresso in linea con il costo ammortizzato):
Euro Bond 500 (scad. 2018)
€/000
Valore nominale
500.000
Oneri accessori
(6.264)
Ammortamento accumulato
2.392
Valore netto al 31.12.2013
•
496.128
nuovo prestito obbligazionario Euro Bond da €500 mln con scadenza nel 2020, denominato “Euro Bond 500 (scad. 2020)”, il cui valore netto contabile è pari ad €/000 492.851
(€/000 491.842 al 31.12.2012). In data 28 Novembre 2012 GTECH S.p.A. ha concluso
con successo il collocamento di obbligazioni per un ammontare complessivo di €500 mi-
94
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
lioni della durata di sette anni (Marzo 2020), non assistite da garanzie esterne al Gruppo,
riservate esclusivamente a investitori qualificati al di fuori degli Stati Uniti. Il valore del
bond risulta così composto (espresso in linea con il costo ammortizzato):
Euro Bond 500 (scad. 2020)
€/000
Valore nominale
500.000
Oneri accessori
(8.227)
Ammortamento accumulato
1.078
Valore netto al 31.12.2013
492.851
•
debiti verso Parti Correlate, pari ad €/000 79.601 (€/000 79.601 al 31.12.2012), si riferiscono alla quota capitale del finanziamento erogato da GTECH Global Service nel 2009.
Gli interessi, calcolati ad un tasso del 4,5% annuo, sono pari ad €3.582 mila (€3.582 mila al 31.12.2012).
•
Debiti verso altri finanziatori pari ad €/000 17.853 (€/000 756 al 31.12.2012) riferibili alla
quota di competenza a lungo relativa al contratto di leasing finanziario stipulato dalla
Società relativamente all’acquisizione di automezzi, così come dettagliato nella Nota
34). Trattasi di noleggi a lunga scadenza, rientranti quindi nella fattispecie prevista dallo
IAS 17.
29. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Le Società di cui GTECH S.p.A. dispone di una partecipazione di maggioranza, ricoprono il
seguente ruolo operativo nell’ambito dell’erogazione dei servizi:
•
Big Easy S.r.l. - In data 9 Aprile 2013 Lottomatica Videolot Rete S.p.A. ha acquisito il
51% di Big Easy S.r.l., società attiva nella gestione e allestimento di sale giochi destinate
all’installazione di AWP e VLT esclusivamente collegati alla rete telematica di Lottomatica
Videolot Rete S.p.A.
•
CartaLis IMEL S.p.A. - Costituita il 12 Settembre 2005 da Lottomatica Italia Servizi S.p.A.
(85% del capitale) e da Banca Sella S.p.A. (15% del capitale), per lo svolgimento, quale
attività principale, dell’emissione di moneta elettronica mediante trasformazione immediata dei fondi ricevuti, nonché le attività connesse e strumentali nei limiti di legge, ex artt.
114-bis e ss., decreto legislativo n. 385/1993, e relative disposizioni attuative emanate
dalla Banca d’Italia, coerentemente con il piano industriale di Lottomatica Italia Servizi
S.p.A.
•
Consorzio Lotterie Nazionali (in liquidazione) – Controllato al 63% da GTECH S.p.A. In
data 10 Dicembre 2003, GTECH S.p.A., Scientific Games International Inc., Arianna
2001 S.p.A., Olivetti Tecnost S.p.A., (subentrata a Tecnost Sistemi S.p.A. a seguito di fusione per incorporazione) e Servizi in Rete S.p.A. In data 30 Settembre 2010 il Consorzio
ha ceduto a Lotterie Nazionali S.r.l. a quasi totalità dell'azienda, con effetto dal 1° Ottobre
2010.
•
Consorzio Lottomatica Giochi Sportivi (in liquidazione) – Controllato all’85% da GTECH
S.p.A. è stato costituito in data 3 Giugno 2003 tra GTECH S.p.A., Totobit Informatica
S.p.A., il Consorzio Totocom - Agenzie online e Telcos S.p.A., con sede in Roma per la
gestione delle attività di cui alla “Concessione per l’affidamento di attività e funzioni pubbliche relative ai concorsi pronostici nonché ad altri eventuali giochi connessi a manife-
95
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
stazioni sportive”. Con l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2007, è stato deliberato il processo di liquidazione del Consorzio.
•
GTECH Holding Corporation - Società statunitense, con sede nel Delaware, costituita nel
Gennaio 2006, è controllata al 100% da Invest Games S.A. e la sua costituzione è connessa all’acquisizione del Gruppo GTECH.
•
Invest Games S.A. - Società lussemburghese costituita in data 27 Dicembre 2005 e controllata da GTECH S.p.A. al 100%. La sua costituzione è connessa all’acquisizione del
Gruppo GTECH.
•
LIS Istituto di Pagamento S.p.A. - Controllata al 100% da Totobit Informatica S.p.A., appositamente costituita ed iscritta all’albo degli Intermediari Finanziari ex art. 106 TULB, è
la Società destinata alla gestione dei servizi finanziari del Gruppo. Il servizio di pagamento utenze è il primo servizio sviluppato e risulta essere pienamente operativo. Con delibera assembleare del 16 Dicembre 2010 LIS Finanziaria S.p.A. ha modificato la denominazione sociale in LIS Istituto di Pagamento S.p.A. (“LIS IP S.p.A.”). Tale modifica è divenuta efficace in data 5 Agosto 2011, a seguito dell'autorizzazione della Banca d'Italia.
•
Lotterie Nazionali S.r.l. - In data 13 Maggio 2010 GTECH S.p.A. (63%), Scientific Games
Luxembourg Inv. S.a.r.l. (19%), Arianna 2001 S.p.A. (15%), Scientific Games International Inc. (1%), Servizi in Rete 2001 S.r.l. (1%) ed Olivetti S.p.A. (1%) hanno proceduto alla
costituzione della società Lotterie Nazionali S.r.l. In data 10 Dicembre 2010 cede la propria quota in Lotterie Nazionali S.r.l. a SW Holding S.p.A.
•
Lottomatica Giochi e Partecipazioni S.r.l. - Nel mese di Luglio 2011 GTECH S.p.A. ha
costituito la nuova società Lottomatica Giochi e Partecipazioni S.r.l.
•
Lottomatica International Greece S.r.l. - Con Atto Costitutivo del 16 Giugno 2010 GTECH
S.p.A. ha costituito la società Lottomatica International Greece S.r.l.
•
Lottomatica Italia Servizi S.p.A. - Controllata al 100% da GTECH S.p.A., gestisce i servizi
per il cittadino, per le imprese e i servizi di biglietteria sportiva attraverso la rete del gioco
del Lotto. Con l’acquisizione del Gruppo Totobit avvenuta nel mese di Dicembre 2003 la
Società ha consolidato la sua posizione nel settore dei servizi.
•
Lottomatica Scommesse S.r.l. – Costituita nel 2006 e controllata al 100% da GTECH
S.p.A., è operativa da Luglio 2007 nel settore delle scommesse a quota fissa, essendosi
resa aggiudicataria della relativa Concessione nel 2006.
•
Lottomatica Videolot Rete S.p.A. - Controllata al 100% da GTECH S.p.A., è stata costituita in data 1° Febbraio 2005 al fine del trasferimento del rapporto concessorio fino allora
in capo al Raggruppamento Temporaneo di Imprese per l’esercizio di tutte le attività affidate in concessione, in conformità a quanto previsto dal paragrafo 4 del Capitolato
d’Oneri. In data 1° Febbraio 2007 l’Assemblea Straordinaria della Società ha deliberato il
cambio di ragione sociale da “RTI Videolot S.p.A.” a “Lottomatica Videolot Rete S.p.A.”.
•
PCC Giochi e Servizi S.p.A. - La Società è controllata al 100% da GTECH S.p.A. Ha per
oggetto la produzione e la fornitura di supporti cartacei specialistici (schedine, stampati,
biglietti di viaggio, schede concorsi e di gioco), ed ha la sede operativa e gli stabilimenti
in località Tito in provincia di Potenza.
Ringmaster S.r.l. - In data 23 Settembre 2011 è stata costituita la società Ringmaster
S.r.l., joint venture al 50% tra GTECH S.p.A. e Reply S.p.A.
•
96
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
•
SED Multitel S.r.l. - Controllata al 100% da GTECH S.p.A., che nel mese di Giugno 2008
ne ha rilevato l’80% in precedenza di Totobit Informatica S.p.A., è stata costituita in data
28 Novembre 2002. La Società opera in Italia e, tramite il suo Centro Servizi consistente
in un insieme di sistemi informatici, di apparati di telecomunicazioni, di linee telematiche
e del necessario hardware, svolge e offre alle società correlate i servizi per l’esecuzione
e il completamento di transazioni.
•
Siderbet S.r.l. - In data 19 Maggio 2010, Lottomatica Scommesse S.r.l. ha acquisito la
partecipazione totalitaria in Siderbet S.r.l. La Società ha per oggetto l’esercizio e
l’accettazione professionale delle scommesse a quota fissa e variabile via internet o via
ricevitoria a terra o con qualsiasi altro mezzo.
•
Spielo International Italy S.r.l. - Con delibera notarile del 15 Novembre 2010 Lottomatica
Bingo S.r.l. ha modificato la denominazione sociale in "Spielo Italia S.r.l." e con delibera
assembleare del 29 Novembre 2010 GTECH S.p.A. acquista il 100% del capitale sociale
di Spielo Italia S.r.l. da Lottomatica Scommesse S.r.l. Con delibera del 12 Settembre
2011 Spielo Italia S.r.l. ha cambiato denominazione sociale in Spielo International Italy
S.r.l.
•
SW Holding S.p.A. - In data 7 Dicembre 2010 GTECH S.p.A. ed Unicredit S.p.A. costituiscono la società Lotterie Nazionali Holding S.r.l., successivamente trasformata in società
per azioni con delibera assembleare del 14 Dicembre 2010. La medesima delibera assembleare ha approvato il suo cambiamento di denominazione sociale in SW Holding
S.p.A.
•
Technology & Security Printing S.r.l. – In data 11 Aprile 2013 PCC Giochi e Servizi S.p.A.
and Thomas Greg and Sons Limited hanno costituito la joint venture Technology and Security Printing S.r.l., ognuna con una quota di possesso pari al 50%. Al 31 Dicembre
2013 la JVCo. ancora non è operativa.
•
Totobit Informatica Software e Sistemi S.p.A. – Controllata al 100% attraverso Lottomatica Italia Servizi S.p.A., la Società gestisce una rete di miniterminali multifunzione installati
presso esercizi commerciali a grande affluenza di pubblico, quali bar, ricevitorie, stazioni
di servizio, edicole ed altri, finalizzata all’erogazione di servizi telematici.
•
Spielo International USA LLC, GTECH German Holdings Co. GmbH, Spielo International
Canada ULC – Dal 1° Luglio 2009 GTECH S.p.A. detiene il 100% di Spielo International
USA LLC, GTECH German Holdings Corporation GmbH, Spielo International Canada
ULC.
In data 1° Gennaio 2012, Toto Carovigno S.p.A., L.S. Alpha S.r.l. e Labet S.r.l. sono state fuse in Lottomatica Scommesse S.r.l.
Vengono di seguito riportati i rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate di
GTECH S.p.A. al 31 Dicembre 2013 (in migliaia di euro).
97
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
€/000
Crediti Commerciali
ed altri crediti
PARTI CORRELATE - PRINCIPALI PARTITE PATRIMONIALI
Parti
Natura
Correlate
dell'operazione
Lotterie Nazionali S.r.l.
Servizi amm.vi e professionali
De Agostini S.p.A.
Crediti IVA infragruppo ed altri costi
LIS IP S.p.A.
Servizi amministrativi, professionali e di back office
Lottomatica Scommesse S.r.l.
Servizi amm.vi e professionali
Lottomatica Videolot Rete S.p.A.
Servizi amm.vi e professionali
Lottomatica Italia Servizi S.p.A.
Servizi amm.vi e professionali
Totobit Informatica S.p.A.
Servizi amministrativi, professionali e di back office
SED Multitel S.r.l.
Servizi amm.vi e professionali
CartaLis IMEL S.p.A.
Servizi amm.vi e professionali
GTECH Holdings Corporation
Servizi amm.vi e professionali
Spielo International Italy S.r.l.
Servizi amm.vi e professionali
Spielo International UK Ltd
Servizi amm.vi e professionali
Lottomatica Giochi e Partecipazioni S.r.l.
Servizi amm.vi e professionali
Northstar Lottery Group LLC
Servizi amm.vi e professionali
Lottomatica International Greece S.r.l.
Servizi amm.vi e professionali
Consorzio Lotterie Nazionali
Servizi amministrativi, professionali e di back office
GTECH Global Lottery SL (Barcellona)
Spese sport, radio, TV e costi del personale
PCC Giochi e Servizi S.p.A.
Servizi amministrativi
SW Holding S.p.A.
Servizio di back office
Spielo International (Gibilterra)
Servizi amm.vi e professionali
Utet S.p.A
Spazi ufficio e servizi
DEA Capital
Ripartizione costi
Consorzio Giochi Sportivi
Aggio Raccolta giochi sportivi
Tot. Crediti Commerciali ed altri crediti
Attività finanziarie correnti
Spielo International Italy S.r.l.
Lottomatica Scommesse S.r.l.
Lotterie Nazionali S.r.l.
Big Easy S.r.l.
GTECH Holdings
Spielo International Germany
Consorzio Giochi Sportivi
Siderbet S.r.l.
Lottomatica Videolot Rete S.p.A.
Attività finanziarie non correnti
GTECH Holdings
Debiti Commerciali
ed altri debiti
De Agostini S.p.A.
Lotterie Nazionali S.r.l.
SED Multitel S.r.l.
GTECH Corporation
PCC Giochi e Servizi S.p.A.
Totobit Informatica S.p.A.
Ringmaster S.r.l.
De Agostini S.p.A.
LIS I.P. S.p.A.
Lottomatica Scommesse S.r.l.
Lottomatica Italia Servizi S.p.A.
All-in Adv S.r.l.
Spielo International Italy S.r.l.
Spielo International ulc
De Agostini Editore
De Agostini Libri
Zodiak
CLS GTECH
DeA Capital
Consorzio Giochi Sportivi
Play Lifestyle Media S.r.l.
DEA Factor
Finanziamenti a breve termine
Finanziamenti a lungo termine
LIS IP S.p.A.
Totobit Informatica S.p.A.
Lottomatica Videolot Rete S.p.A.
Lottomatica Italia Servizi S.p.A.
SED Multitel S.r.l.
S.W. Holding S.p.A.
PCC Giochi e Servizi S.p.A.
Consorzio Lotterie Nazionali
GTECH Holdings
Invest Game S.A.
Lotterie Nazionali S.r.l.
GTECH Holdings
GTECH Holdings
Importo
2013
34.197
20.109
14.064
13.545
10.325
6.164
4.975
2.276
1.662
592
358
280
128
75
29
29
10
6
108.823
2012
31.529
23.462
16.088
6.225
7.021
9.763
3.237
689
1.050
402
39
97
20
2
9
2
236
158
50
36
21
100.136
60.265
55.970
40.288
16.503
15.575
720
267
71
189.660
37.173
73.590
83
7.048
715
314
70
41
119.034
31,78%
Finanziamento
Tot. Attività finanziarie non correnti
592.600
592.600
512.600
512.600
100,00%
Debiti tributari
Servizi amministrativi, professionali e di back office
Servizi amministrativi, professionali e di back office
Servizi amm.vi e professionali
Fornitura materie prime e servizi amministrativi
Servizi amministrativi, professionali e di back office
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi, professionali e di back office
Servizi amministrativi
Anticipi su pagamenti
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi e professionali
Copertura perdite
Servizi amministrativi e professionali
Cessione del credito
Tot. Debiti Commerciali ed altri debiti
35.682
14.986
8.362
5.343
2.321
2.213
1.963
426
412
234
225
171
133
100
50
20
18
15
13
10
7
1
72.702
24.050
21.797
11.043
1.202
1.841
2.249
2.491
411
475
23
233
71
7
16
146
50
1.232
67.337
49,08%
Cash pooling e relativi interessi passivi
Cash pooling e relativi interessi passivi
Cash pooling e relativi interessi passivi
Cash pooling e relativi interessi passivi
Cash pooling e relativi interessi passivi
Cash pooling e relativi interessi passivi
Cash pooling e relativi interessi passivi
Cash pooling e relativi interessi passivi
Interessi passivi su finanziamenti
Cash pooling e relativi interessi passivi
Cash pooling e relativi interessi passivi
Garanzie
Tot. Finanziamenti a breve termine
198.704
86.269
63.593
57.259
43.231
32.266
11.537
8.822
6.275
4.444
0
512.399
115.050
68.948
18.712
74.989
27.928
44.517
11.274
18.678
3.469
3.469
65.081
54.828
506.943
38,78%
16,84%
12,41%
11,17%
8,44%
6,30%
2,25%
1,72%
1,22%
0,87%
0,00%
0,00%
Finanziamenti a lungo termine
Tot. Finanziamenti a lungo termine
79.601
79.601
79.601
79.601
100,00%
Cash pooling e relativi interessi attivi
Cash pooling e relativi interessi attivi
Cash pooling e relativi interessi attivi
Cash pooling e relativi interessi attivi
Interessi attivi su finanziamento e garanzie
Finanziamento e relativi interessi attivi
Finanziamento e relativi interessi attivi
Finanziamento
Cash pooling e relativi interessi attivi
Tot. Attività Finanziarie correnti
%
al 2013
31,42%
18,48%
12,92%
12,45%
9,49%
5,66%
4,57%
2,09%
1,53%
0,54%
0,33%
0,26%
0,12%
0,07%
0,03%
0,03%
0,01%
0,01%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
29,51%
21,24%
8,70%
8,21%
0,38%
0,14%
0,04%
0,00%
20,61%
11,50%
7,35%
3,19%
3,04%
2,70%
0,59%
0,57%
0,32%
0,31%
0,23%
0,18%
0,14%
0,07%
0,03%
0,02%
0,02%
0,02%
0,01%
0,01%
0,00%
98
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
€/000
Altri ricavi
e proventi
PARTI CORRELATE - PRINCIPALI PARTITE ECONOMICHE
Natura
Parti Correlate
dell'operazione
Lotterie Nazionali S.r.l.
Servizi amministrativi e professionali
Lottomatica Scommesse S.r.l.
Servizi amministrativi e professionali
Lottomatica Videolot Rete S.p.A.
Servizi amministrativi e professionali
Lottomatica Italia Servizi S.p.A.
Servizi amministrativi e professionali
Totobit Informatica S.p.A.
Servizi amministrativi, professionali e di back office
CartaLis IMEL S.p.A.
Servizi amministrativi e professionali
SED Multitel S.r.l.
Servizi amministrativi e professionali
GTECH Holdings Corporation
Servizi amministrativi e professionali
Northstar Lottery Group LLC
Servizi amministrativi e professionali
Spielo International Gibraltar
Servizi amministrativi e professionali
LIS I.P. S.p.A.
Servizi amministrativi e professionali
Spielo International Italy S.r.l.
Servizi amministrativi e professionali
Spielo International UK Ltd
Servizi amministrativi e professionali
Boss Media AB
Licenza ORACLE
GTECH Global Lottery SL
Servizi amministrativi e professionali
Ringmaster S.r.l.
Distacco personale
Lottomatica Giochi e Partecipazioni S.r.l.
Servizi amministrativi e professionali
DeA Partecipazioni S.p.A.
Certificazione bilancio
Consorzio Lotterie Nazionali
Commissioni su fidejussioni
De Agostini S.p.A.
Spazi ufficio e servizi
PCC Giochi e Servizi S.p.A.
Servizi amministrativi
SW Holding S.p.A.
Servizio di back office
Utet S.p.A.
Spazi ufficio e servizi
Totale Altri Ricavi e Proventi
GTECH Corporation
Lotterie Nazionali S.r.l.
Lottomatica Scommesse S.r.l.
Spielo International Italy S.r.l.
Big Easy s.r.l.
Spielo International Germany
Consorzio Giochi Sportivi
Siderbet S.r.l.
Spielo International Canada ULC
Lottomatica Videolot Rete S.p.A.
Atronic Austria GmbH
Spielo International USA LLC
Proventi finanziari LIS IP S.p.A.
Interessi attivi su finanziamento
Interessi attivi su cash pooling
Interessi attivi su cash pooling
Interessi attivi su finanziamento
Interessi attivi su cash pooling
Interessi attivi su finanziamento
Interessi attivi su finanziamento
Interessi attivi su finanziamento
Interessi attivi su finanziamento
Interessi attivi su cash pooling
Interessi attivi su finanziamento
Interessi attivi su finanziamento
Interessi attivi su cash pooling
Tot. Proventi finanziari
SED Multitel S.r.l.
Totobit Informatica S.p.A.
PCC Giochi e Servizi S.p.A.
GTECH Corporation
LIS I.P. S.p.A.
De Agostini S.p.A.
Lottomatica Italia Servizi S.p.A.
Lottomatica Scommesse S.r.l.
Spielo International Italy S.r.l.
All-in Adv. S.r.l.
Spielo International ulc
Ringmaster S.r.l.
De Agostini Editore S.p.A.
Play Lifestyle Media S.r.l.
De Agostini Libri S.p.A.
Zodiak
Costi materie
CLS GTECH Company
prime,
DeA Capital
servizi ed altri costi Consorzio Giochi Sportivi
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi, professionali e di back office
Forniture materie prime e servizi
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi, professionali e di back office
Servizi amministrativi e professionali
Servizi pubblicitari e professionali
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi e professionali
Servizi amministrativi, professionali
Servizi amministrativi e professionali
Contributo a favore del consorzio
Tot. Costi Materie prime, servizi ed altri costi
Oneri finanziari
GTECH Corporation
Invest Game S.A.
PCC Giochi e Servizi S.p.A.
LIS I.P. S.p.A.
Totobit Informatica S.p.A.
Lottomatica Videolot Rete S.p.A.
Lottomatica Italia Servizi S.p.A.
SW Holding S.p.A.
SED Multitel S.r.l.
Consorzio Lotterie Nazionali
Lotterie Nazionali S.r.l.
Lottomatica Scommesse S.r.l.
Oneri finanziari
Interessi passivi su finanziamento
Interessi passivi su finanziamento
Interessi passivi su cash pooling
Interessi passivi su cash pooling
Interessi passivi su cash pooling
Interessi passivi su cash pooling
Interessi passivi su cash pooling
Interessi passivi su cash pooling
Interessi passivi su cash pooling e su fin.
Interessi passivi su cash pooling
Interessi passivi su cash pooling
Tot. Oneri finanziari
Importo
2013
2012
66.177
70.231
23.860
13.960
19.813
12.825
10.587
10.693
8.324
3.883
2.528
1.756
1.559
1.420
1.668
718
1.240
592
949
1.284
929
815
675
694
531
494
424
403
247
296
73
70
38
21
18
17
46
9
3
1
1
27
140.195
119.703
20.277
505
343
222
34
18
3
1
-
12.002
194
1.020
277
3
670
392
126
116
1
21.402
14.801
20.369
8.808
8.360
5.386
1.555
493
432
237
222
170
100
63
56
25
20
15
15
13
10
19.991
8.568
6.710
5.027
1.258
468
420
254
250
12
16
198
15
16
46.350
43.203
9.879
4.444
23
13
8
7
5
4
3
1
0
-
8.298
3.469
83
602
355
6
338
184
138
98
277
111
14.387
13.959
%
al 2013
47,20%
17,02%
14,13%
7,55%
5,94%
1,80%
1,11%
1,19%
0,88%
0,68%
0,66%
0,48%
0,38%
0,35%
0,30%
0,18%
0,05%
0,05%
0,01%
0,01%
0,01%
0,00%
0,00%
94,75%
2,36%
1,60%
1,04%
0,16%
0,08%
0,01%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
43,95%
19,00%
18,04%
11,62%
3,36%
1,06%
0,93%
0,51%
0,48%
0,37%
0,22%
0,14%
0,12%
0,05%
0,04%
0,03%
0,03%
0,03%
0,02%
68,67%
30,89%
0,16%
0,09%
0,06%
0,05%
0,04%
0,03%
0,02%
0,01%
0,00%
0,00%
99
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Tutte le operazioni poste in essere con parti correlate, ivi incluse quelle infragruppo, rientrano nell’ordinaria attività di gestione e si sostanziano essenzialmente in prestazioni reciproche
di servizi amministrativi, finanziari ed organizzativi. Esse sono regolate alle normali condizioni di mercato oppure in base a specifiche disposizioni normative; non si rilevano, inoltre, operazioni atipiche e/o inusuali, ma rientrano nell’ordinario corso degli affari delle Società del
Gruppo. Non vi sono garanzie, prestate o ricevute, in relazione a crediti e debiti con parti correlate. Per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013, GTECH S.p.A. non ha accantonato alcun
fondo svalutazione crediti a fronte degli importi dovuti dalle parti correlate.
In data 28 Luglio 2011, il Consiglio di Amministrazione di GTECH S.p.A. ha modificato la "Disposizioni in materia di operazioni con parti correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione il 15 Novembre 2010 (disponibile sul sito web: www.gtech.com/it, sezione Governance – Documentazione societaria - Disposizioni in materia di operazioni con parti correlate), durante il quale ha nominato un comitato, composto esclusivamente da amministratori
indipendenti, identificato come “Commissione competente per le operazioni con parti correlate” della società.
30. GARANZIE
La natura del business di GTECH S.p.A. rende necessaria la prestazione di garanzie bancarie, i cui beneficiari sono principalmente l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e le società di
servizi ed utility che per i loro incassi si avvalgono anche della rete del Gruppo. Quando una
Società Correlata deve prestare una garanzia bancaria nei confronti di una terza parte, è
normalmente GTECH S.p.A. a negoziare con il sistema bancario le condizioni delle fideiussioni ed a curare la loro emissione, salvo poi girare il relativo costo alle società che ne beneficiano.
Alla fine di Dicembre 2013, le fideiussioni bancarie richieste da GTECH S.p.A. al sistema
bancario ammontano ad un totale di circa €/000 451.170 (€/000 466.178 al 31.12.2012).
Gran parte delle fideiussioni, €/000 288.721 (€/000 290.735 al 31.12.2012), sono emesse a
favore dei cosiddetti “bollettatori” (operatori telefonici e utility) mentre quelle a favore
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (di seguito “ AAMS”) ammontano ad €/000
145.228 (€/000 162.269 al 31.12.2012).
GTECH S.p.A. ha inoltre contro-garantito per €/000 58.615 (€/000 60.911 al 31.12.2012) le
fidejussioni rilasciate da Lotterie Nazionali S.r.l. a favore dell’Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli per la concessione del Gratta & Vinci.
31. PROCEDIMENTI GIUDIZIARI E ARBITRALI RILEVANTI AL 31 DICEMBRE 2013
Arbitrato GTECH S.p.A. – Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM)
Con atto notificato il 24 Gennaio 2005, Lottomatica Group S.p.A. (oggi GTECH S.p.A., di seguito “GTECH”), avvalendosi della clausola arbitrale prevista dall’art. 30 della Concessione
del Lotto, proponeva domanda di arbitrato finalizzata all’accertamento del termine iniziale di
decorrenza della suddetta concessione. GTECH chiedeva al Collegio Arbitrale di voler accertare e dichiarare che il citato termine fosse l’8 Giugno 1998 (data in cui la Rappresentanza
Permanente d’Italia presso l’Unione Europea di Bruxelles aveva dato comunicazione al governo italiano dell’avvenuta archiviazione della procedura di infrazione 91/0619) e che, di
conseguenza, la scadenza finale della Concessione del Lotto fosse l’8 Giugno 2016. La tesi
sostenuta da GTECH era stata corroborata da un parere reso dal Prof. Guarino, reso noto
nel prospetto di quotazione della società del 2001.
100
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Il Collegio accoglieva la richiesta di GTECH , con lodo depositato in data 1° Agosto 2005,
sostenendo che la Concessione del Lotto si fosse perfezionata solo all’esito della conclusione del contenzioso comunitario che presupponeva un periodo di stand still e che il contenzioso comunitario costituisse una condicio juris dell’atto amministrativo.
Il lodo arbitrale veniva impugnato da ADM, innanzi alla Corte di Appello di Roma, ai sensi
dell’art. 828 codice di procedura civile, con atto notificato presso il difensore in data 15 Dicembre 2005 e presso GTECH in data 30 Dicembre 2005.
Stanley International Betting Limited (“Stanley”) interveniva volontariamente nel giudizio de
quo, chiedendo l’annullamento del lodo del 1° Agosto 2005.
L’udienza conclusiva davanti alla Corte di Appello si è tenuta il 6 Ottobre 2011 ed in data 6
Marzo 2012 la Corte di Appello di Roma ha respinto l’impugnazione proposta da ADM avverso il lodo arbitrale del 1° Agosto 2005 che aveva accertato quale termine iniziale di decorrenza della Concessione del Lotto l’8 Giugno 1998. La stessa Corte di Appello ha, altresì, dichiarato inammissibile l’intervento ad adiuvandum a favore di ADM promosso da Stanley.
Con ricorso notificato a GTECH in data 29 Maggio 2012, ADM ha adito la Corte di Cassazione chiedendo l’annullamento (cassazione) della predetta sentenza emessa dalla Corte di
Appello di Roma.
L’impugnazione di cui sopra si fonda sull’asserito vizio motivazionale che affliggerebbe la
sentenza in questione, nel senso che la stessa sarebbe da ritenersi nulla per difetto assoluto
di motivazione o per motivazione solo apparente: a giudizio di ADM, infatti, la Corte di Appello, nel rigettare tutti i motivi di impugnazione del lodo formulati da ADM, non avrebbe esplicitato le ragioni in base alle quali ha ritenuto di non accogliere le doglianze di ADM medesima,
percorrendo un iter logico che risulterebbe impossibile ricostruire.
Altro ricorso, notificato a GTECH in data 28 Maggio 2012, è stato promosso presso la Suprema Corte da Stanley la quale ha richiesto la cassazione della sentenza della Corte di Appello di Roma nella parte in cui ha condannato la società al pagamento delle spese di giudizio in solido con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con ADM nonché nella parte in
cui ha dichiarato inammissibile l’intervento adesivo dipendente di Stanley.
GTECH in ragione dei ricorsi su indicati, depositava il proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale sostenendo la inammissibilità ed infondatezza dei motivi proposti da ADM,
con contestuale conferma della sentenza emessa dalla Corte di Appello in data 6 Marzo
2012. Con il proprio ricorso incidentale, GTECH richiedeva, altresì alla Suprema Corte di
cassare la impugnata decisione della Corte di Appello in relazione al capo di sentenza riguardante l’eccezione di inammissibilità per tardività dell’impugnazione del lodo da parte di
ADM, proposta da GTECH stessa in fase di appello.
In merito alle impugnazioni di cui sopra, va rilevato che la Corte di Appello, nella sentenza de
qua, si è fermata alla c.d. fase rescindente, senza entrare nel merito della controversia.
Il 21 Ottobre 2013 GTECH ha ricevuto la notifica del decreto di fissazione dell’udienza che si
è tenuta il giorno 11 Dicembre 2013. Il 3 Febbraio 2014 con la sentenza n. 2323/14 la Suprema Corte di Cassazione ha definitivamente rigettato tutte le argomentazioni di ADM e ha
dichiarato inammissibile l’intervento ad adiuvandum promosso da Stanley.
101
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Ricorso Stanley International Betting Limited – Sisal S.p.A.
In data 18 Giugno 2007 la società Stanley notificava ad ADM e Lottomatica Group S.p.A.
(oggi GTECH S.p.A.) ricorso dinanzi al TAR del Lazio chiedendo l’annullamento e/o la disapplicazione della nota del 19 Aprile 2007 - nonché degli atti di concessione del Gioco del
Lotto - con la quale ADM stessa aveva rigettato l’istanza della società ricorrente di cogestione del servizio del Gioco del Lotto sul presupposto che risultasse tuttora vigente la
concessione in favore di GTECH S.p.A.
Analogo ricorso era notificato anche da Sisal S.p.A., che era pure intervenuta nel ricorso
Stanley. GTECH si costituiva ritualmente, come ADM, chiedendo il rigetto dei ricorsi. Il TAR
del Lazio dichiarava inammissibili entrambi i ricorsi, in quanto le note impugnate non rivestivano carattere e profilo provvedimentale. La sentenza del TAR del Lazio relativa al giudizio
Sisal è stata notificata a quest’ultima il 24 Giugno 2010. Non essendo stato proposto appello
nei termini la sentenza è passata in giudicato.
Diversamente Stanley ha proposto appello innanzi al Consiglio di Stato. GTECH si è regolarmente costituita in giudizio il 4 Dicembre 2012 si è svolta la discussione.
Il 7 Gennaio 2013, è stata depositata la sentenza con la quale il Consiglio di Stato ha, da un
lato, dichiarato, confermando la sentenza di primo grado, l’inammissibilità del ricorso di Stanley e, dall’altro, ha rinviato la decisione sulla legittimità del rinnovo all’esito del giudizio pendente davanti alla Corte di Cassazione sulla data di inizio della Concessione del Lotto (vedi
la precedente discussione dell’appello di GTECH). Pertanto il giudizio davanti al Consiglio di
Stato dovrà essere riassunto nel termine di 60 giorni dalla decisione delle Corte di Cassazione.
Stanley, inoltre, con ricorso straordinario al capo dello stato, ha impugnato i decreti del 23
Gennaio 2013 e 14 Marzo 2013 con cui ADM ha introdotto la modalità di raccolta a distanza
del gioco del lotto ripercorrendo i medesimi motivi di doglianza sulla illegittimità del rinnovo
della concessione del lotto a favore di GTECH, con atto notificato ad ADM e Stanley in data
12 Luglio 2013 ha chiesto la trasposizione del giudizio dinanzi al TAR.
Stanley ha riassunto il giudizio davanti al TAR del Lazio e si è in attesa della fissazione della
data di udienza.
32. POLITICHE ED OBIETTIVI DELLA GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO
Gli strumenti finanziari principali della Società comprendono strumenti di debito, liquidità e
mezzi equivalenti. Scopo principale di tali strumenti finanziari è quello di reperire i fondi necessari al finanziamento dell’operatività della Società. GTECH S.p.A. detiene anche diverse
altre attività e passività finanziarie, quali i crediti ed i debiti commerciali, generati direttamente dall’operatività. Il rischio primario insito negli strumenti finanziari è rappresentato dalla
perdita potenziale derivante da mutamenti sfavorevoli nei tassi d’interesse. La Società non
presenta significative posizioni creditorie e debitorie in valuta e come tale non è soggetta a
rischi di cambio.
Rischio di Credito
Il rischio di credito della Società deriva dai saldi relativi alla liquidità ed ai crediti commerciali.
In bilancio si evidenziano disponibilità liquide e crediti solo con terze parti solvibili e conosciute. Il recupero dei crediti e l’esigibilità delle vendite vengono valutate su base customer by
customer, creando adeguate riserve. I crediti commerciali sono al netto del relativo fondo
svalutazione. Le indennità per rischi su crediti sono contabilizzate quando ci sono prove oggettive dell’impossibilità di recupero del credito da parte della società. I crediti sono conside-
102
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
rati inesigibili solo se identificati. Rispetto al rischio di credito derivante da attività finanziarie
della società, che comprende disponibilità liquide e mezzi equivalenti e immobilizzazioni finanziarie, la Società si espone al rischio solo se deriva dal default della controparte, con un
massimo di esposizione pari al valore contabile di tali strumenti. L’esposizione al rischio di
credito viene gestita attraverso la negoziazione con le controparti finanziariamente più solide,
con alto grado di solvibilità del credito e limitando l'esposizione con le altre controparti.
Al 31 Dicembre 2013 l’analisi dei crediti verso clienti che erano scaduti, ma non svalutati era
la seguente (in migliaia di euro):
(migliaia di euro)
Né scaduti né svalutati
Scaduti ma non svalutati
< 30 giorni
31-60 giorni
61-90 giorni
Oltre 90 giorni
Totale Crediti verso clienti
31 Dicembre 2013
€
%
7.552
99,7%
17
13
(4)
26
7.578
0,2%
0,2%
0,0%
-0,1%
0,3%
100,0%
31 Dicembre 2012
€
%
5.561
92,9%
55
373
428
5.989
0,0%
0,9%
0,0%
6,2%
2,2%
100,0%
Le variazioni nel fondo per svalutazione crediti verso clienti sono state le seguenti (in migliaia
di euro):
Bilancio all'inizio dell'esercizio
Accantonamenti nel periodo
Utilizzo fondo
Bilancio a fine esercizio
31 Dicembre
2013
802
60
862
31 Dicembre
2012
802
802
Al 31 Dicembre 2013 l’analisi dei crediti verso la rete di vendita che erano scaduti ma non
svalutati era la seguente (in migliaia di euro):
(migliaia di euro)
Né scaduti né svalutati
Scaduti ma non svalutati
< 30 giorni
31-60 giorni
61-90 giorni
Oltre 90 giorni
Totale crediti vs rete di vendita
31 Dicembre 2013
€
%
110
95,7%
5
5
115
0,0%
0,0%
0,0%
4,3%
4,3%
100,0%
31 Dicembre 2012
€
%
109
99,3%
3
3
112
0,0%
0,0%
0,0%
0,7%
0,7%
100,0%
Il fondo svalutazione crediti verso rete di vendita non ha subito movimentazioni rispetto
all’esercizio precedente. In dettaglio (in migliaia di euro):
103
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
31 Dicembre
2013
34
34
Bilancio all'inizio dell'esercizio
Accantonamenti nel periodo
Utilizzo fondo
Bilancio a fine esercizio
31 Dicembre
2012
1.109
(1.075)
34
Rischio di Liquidità
Il rischio di liquidità della Società deriva dai finanziamenti a lungo termine, nonché dalla necessità continua di capitale operativo. Obiettivo della Società è quello di continuare a mantenere l'equilibrio tra continuità dei finanziamenti e flessibilità, tramite l'utilizzo di liquidità generata dalle attività operative, scoperti di conto bancario e finanziamenti bancari. Riteniamo che
la nostra capacità a generare eccesso di liquidità dalle nostre operazioni, da reinvestire nella
nostra attività, sia uno dei nostri principali punti di forza finanziari che, assieme alla nostra
capacità d’indebitamento, prevediamo ci consentirà di rispettare i nostri impegni finanziari e
le necessità operative nell'immediato futuro. Prevediamo di utilizzare i fondi generati dalle attività operative principalmente al fine di rispettare gli obblighi contrattuali e distribuire dividendi. Prevediamo di finanziare la nostra crescita mediante una combinazione di denaro generato dalle attività operative, fonti di liquidità esistenti, accesso al mercato dei capitali ed altre fonti di capitale. Il rating creditizio del nostro debito, che secondo Moody's è Baa3, mentre
per Standard and Poor's è BBB-, contribuisce alla nostra capacità di attingere al mercato dei
capitali a prezzi interessanti. La policy di investimento della Società affronta, tra gli altri anche il tema della gestione del rischio di liquidità.
Le seguenti tabelle mostrano le scadenze contrattuali dei diversi finanziamenti della Società
al 31 Dicembre 2013 ed al 31 Dicembre 2012 (in migliaia di euro):
Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013
(migliaia di euro)
Tasso fisso
Prestito obbligazionario Hybrid
Euro Bond 750 (scad. 2016)
Euro Bond 500 (scad. 2018)
Euro Bond 500 (scad. 2020)
Leasing finanziario sui punti vendita
Leasing finanziario sugli automezzi
Entro
un anno
46.406
2.926
24.549
14.408
6.286
750
95.325
1-2
anni
6.286
750
7.036
2-3
anni
750.000
6.286
186
756.472
3-4
anni
6.285
6.285
oltre 4
anni
750.000
500.000
500.000
1.750.000
Totale
796.406
752.926
524.549
514.408
25.143
1.686
2.613.432
Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2012
(migliaia di euro)
Tasso fisso
Prestito obbligazionario Hybrid
Euro Bond 750 (scad. 2016)
Euro Bond 500 (scad. 2018)
Euro Bond 500 (scad. 2020)
Leasing finanziario sugli automezzi
Entro
un anno
46.406
2.926
24.549
1.223
750
75.854
1-2
anni
750
750
2-3
anni
66
66
3-4
anni
oltre 4
anni
750.000
750.000
750.000
500.000
500.000
1.750.000
Totale
796.406
752.926
524.549
501.223
1.566
2.576.670
104
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Rischio di mercato
Rischio di mercato relativo ai tassi d’interesse
L’esposizione della Società ai mutamenti nel mercato dei tassi d’interesse si riferisce principalmente alle nuove obbligazioni a tasso variabile. La definizione di debito netto è: debito a
tasso variabile meno investimenti liquidi a tasso variabile. È politica della Società gestire il
costo relativo agli interessi mediante un mix di debito a tasso fisso e debito a tasso variabile.
La Società utilizza varie tecniche per ridurre i rischi associati alle oscillazioni future nei tassi
d’interesse, tra cui la stipula di contratti di swap su tassi d’interesse e contratti che bloccano
il tasso d’interesse ai livelli dei Titoli di Stato (treasury rate lock agreements). Al 31 Dicembre
2013 ed al 31 Dicembre 2012, erano presenti €150 milioni (valore nominale) di swap su tassi
d’interesse e circa il 15% e 18%, rispettivamente nel 2013 e 2012, del debito netto della Società era esposto al rischio di oscillazioni dei tassi d’interesse.
Di seguito viene effettuata un’analisi di sensitività in relazione ad una possibile variazione nel
tasso d’interesse mantenendo costanti tutte le altre variabili. Tale analisi è riferita all’utile ante imposte della Società e del patrimonio associato in relazione al tasso variabile dei debiti
nel corso dell’anno successivo.
Aumento
(decremento)
in basis point
Effetto sul
risultato ante
imposte (€/000)
Effetto sul
Patrimonio
(€/000)
2013
10
(10)
(429)
429
-
2012
10
(10)
(548)
548
-
Rischio cambi
GTECH S.p.A. non ha esposizioni significative al rischio cambio.
Capital management
Scopo principale della strategia di gestione del capitale della Società è assicurare un rating
elevato e ratio finanziari robusti per sostenere l’attività aziendale, contribuendo nel contempo
alla massimizzazione del valore dell’azienda ed alla riduzione dei rischi finanziari. Tanto i
mezzi propri che il debito sono oggetto delle strategie di capital management.
La Società gestisce la sua struttura del capitale ed effettua i necessari aggiustamenti sulla
base di decisioni strategiche di lungo periodo assunte alla luce dei mutamenti nelle condizioni economiche, sforzandosi inoltre di mantenere un costo medio ponderato del capitale ottimale e di mantenere un adeguato livello di flessibilità finanziaria al fine di poter cogliere opportunità di crescita.
33. COPERTURE DEL VALORE EQUO (FAIR VALUE HEDGES)
Al 31 Dicembre 2013 e 2012, la Società detiene contratti di Interest rate Swap per un valore
nominale complessivo di €150 milioni, destinati a coprire il tasso fisso sull’Euro Bond 750 in
scadenza nel 2016. Questi swap convertono in variabile il tasso fisso sull’Euro Bond 750 per
€150 milioni. I contratti di swap obbligano la Società ad effettuare pagamenti di interessi variabili indicizzati all’Euribor a sei mesi più uno spread fisso, ricevendo al contempo pagamenti fissi dalle controparti indicizzati al tasso fisso di 5,375%. I tassi Euribor vengono regolati
semestralmente ma la liquidazione avviene annualmente. Questi swap vengono considerati
quali coperture “fair value hedges” in quanto convertono debito a tasso fisso in variabile. Con
105
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
le coperture del valore equo, entrambi gli swap legati all’Euro Bond 750 vengono contabilizzati al loro a valore equo con la compensazione della contropartita economica imputata nella
voce di conto economico “Interessi passivi”. In dettaglio:
31 Dicembre
(migliaia di euro)
2013
Fair value aggregato
Tasso Euribor a 6 mesi (flottante)
Utili (perdite) non realizzate, rilevate sugli swap
Utili (perdite) non realizzate, rilevate sull'Euro Bond 750 (scad. 2016)
2012
10,569
14,841
2,572% - 2,612%
2,582% - 2,622%
(4.272)
5.093
4.198
(4.920)
34. LEASING
Leasing Operativo – Società come locatario
La Società ha stipulato contratti di leasing operativo derivanti da fitti passivi per l’utilizzo di
determinati beni immobili destinati alle sedi delle Società correlate che prevedono varie scadenze sino al 2015. Alcuni di questi contratti prevedono le clausole di rinnovo e di revisione
automatica del corrispettivo. Di norma, la Società è tenuta a pagare tutti i costi di manutenzione, le imposte ed i premi assicurativi collegati ai beni presi in affitto. e, coerentemente con
lo IAS 17, i relativi canoni sono rilevati come costi in conto economico ripartite sulla durata
del contratto.
Di seguito vengono riportati i canoni minimi futuri per i leasing operativi in essere al 31 Dicembre 2013 (in migliaia di euro):
31 Dicembre,
(migliaia di euro)
2013
2012
Entro un anno
7.474
7.420
Dopo un anno ma non più di 5 anni 18.008
21.459
Più di 5 anni
281
2.206
25.763
31.085
Gli oneri per il leasing operativo sono stati pari ad €/000 7.979 ed €/000 7.825 rispettivamente nell'esercizio 2013 e nell’esercizio 2012.
Leasing Finanziario
Nel corso del 2013 GTECH S.p.A. ha firmato un contratto di leasing finanziario avente ad
oggetto l’acquisizione di terminali POS e Bar Code Reader relativi ai punti vendita, che scadranno nel 2017. Trattasi di noleggi a lunga scadenza, rientranti quindi nella fattispecie prevista dallo IAS 17.
Il valore attuale ed i valori futuri dei canoni minimi riferiti a tali contratti di leasing finanziario
sui punti vendita sono i seguenti:
106
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
31 Dicembre 2013
Valore
Canoni
attuale dei
Minimi
canoni
(migliaia di euro)
Entro un anno
6.286
5.651
Dopo un anno ma non più di cinque
Più di cinque anni
Totale canoni minimi non correnti
18.857
18.857
16.952
16.952
Totale canoni minimi
Detrazione di importi che rappresentano oneri finanziari
Valore attuale dei canoni minimi
25.143
(2.540)
22.603
22.603
22.603
Al 31 Dicembre 2013, il valore netto residuo del leasing finanziario sui punti vendita è pari ad
€22,6 milioni, compreso nella voce “Immobili, impianti e macchinari” (Nota 1) del prospetto
della situazione patrimoniale e finanziaria. Il valore netto residuo delle passività viene registrato nella posizione finanziaria, come di seguito (in migliaia di euro):
31 Dicembre
2013
(migliaia di euro)
Passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie correnti
Valore attuale dei canoni minimi
16.952
5.651
22.603
Nel corso del 2012 GTECH S.p.A. ha firmato un contratto di leasing finanziario avente ad
oggetto l’acquisizione di autovetture. Trattasi di noleggi a lunga scadenza, rientranti quindi
nella fattispecie prevista dallo IAS 17.
Al 31 Dicembre 2013, il valore netto residuo del leasing finanziario relativo alle autovetture è
pari ad €/000 1.621 (€/000 1.448 al 31.12.2012), compreso nella voce “Immobili, impianti e
macchinari” (Nota 1) del prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria, mentre il valore
netto residuo delle passività viene registrato come di seguito (in migliaia di euro):
(migliaia di euro)
Passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie correnti
Valore attuale dei canoni minimi
31 Dicembre
2013
2012
901
756
720
692
1.621
1.448
35. COMPENSI COLLEGIO SINDACALE
Il Collegio Sindacale nominato con Atto Costitutivo, percepisce compensi come da apposita
delibera dell’Assemblea Ordinaria, tali compensi sono regolati secondo i minimi tabellari delle tariffe dei Dottori Commercialisti, di cui:
- dott. Sergio Duca,
- dott. Francesco Martinelli,
- dott. Angelo Gaviani,
€ 122 mila
€ 81 mila
€ 81 mila
107
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
36. PERSONALE
Come richiesto dall’art. 2427, comma 1 n. 15 del codice civile, Vi informiamo che la media
del numero dei dipendenti è pari a 1.446 (n. 1.373 al 31.12.2012) ripartito secondo quanto
segue:
Numero dipendenti
Organico
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Operai
31/12/2013
31/12/2012
82
175
1.187
2
1.446
84
158
1.129
2
1.373
Media
2013
84
168
1.163
2
1.417
37. EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2013
Contenzioso Stanley International Betting Limited
In data 5 Febbraio 2014 la Corte Suprema di Cassazione ha respinto il ricorso che l’Agenzia
delle Dogane e dei Monopoli aveva presentato nel 2012 contro la sentenza della Corte di
Appello di Roma, confermandola. La stessa Corte Suprema di Cassazione ha inoltre
dichiarato inammissibile l’intervento promosso da Stanley International Betting Limited. La
decisione si riferisce alla data di decorrenza della Concessione del Lotto, relativamente al
giudizio arbitrale conclusosi favorevolmente per GTECH con il lodo del 1° Agosto 2005 che
aveva accertato quale termine iniziale di decorrenza della Concessione l’8 Giugno 1998.
UniCredit S.p.A.
Nel mese di Marzo 2014, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di esercitare, nel corso del primo semestre del 2014, l’opzione call per acquistare da UniCredit S.p.A. (“UniCredit”) il suo intero investimento del 12,5% nella concessione delle lotterie istantanee in Italia
utilizzando le risorse finanziarie disponibili di GTECH, per un costo complessivo pari ad €72
milioni. Alla fine dell’esercizio 2010, UniCredit aveva effettuato un investimento indiretto nel
patrimonio di Lotterie Nazionali S.r.l. (“LN”), controllata di GTECH e concessionaria del Gratta & Vinci in Italia. A seguito dell’operazione di riacquisizione della partecipazione di UniCredit, il controllo diretto ed indiretto di LN da parte di GTECH aumenterà dal 51,5% al 64%.
108
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
38. COMMENTO DELLE VOCI DI STATO PATRIMONIALE INERENTI LA GESTIONE INCASSI E
PAGAMENTI (D.P.R. N. 560 DEL 16.09.1996)
Si riporta di seguito la gestione incassi e pagamenti effettuata dalla Capogruppo sulla base
dei poteri trasferiti dal D.P.R. 560/1996 suindicato.
La suddetta gestione, pari ad €/000 151.099 (€/000 48.590 al 31.12.2012) è così composta:
CREDITI
Si attestano ad €/000 48.506 per il credito della gestione verso i raccoglitori a fronte delle
somme che gli stessi devono versare, al netto delle vincite e degli aggi di loro competenza.
DISPONIBILITA’ LIQUIDE
Pari a complessivi €/000 102.593 accoglie i saldi contabili al 31 Dicembre 2013 della
gestione sui relativi conti bancari e postali:
•
•
€/000 97.872 sul c/c appositamente acceso presso la Banca Intesa San Paolo S.p.A.;
€/000 4.721 sull’apposito c/c postale.
DEBITI
Ammontano ad €/000 151.099 e sono costituiti da:
•
•
•
•
•
•
•
€/000 122.195 per l’utile erariale della raccolta a terra da riversare al 31 Dicembre 2013
all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli al netto delle vincite pagate dal concessionario;
€/000 166 per l’utile erariale della raccolta online da riversare al 31 Dicembre 2013
all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli al netto delle vincite pagate dal concessionario;
€/000 21.140 per l’importo relativo alle ritenute sulle vincite della raccolta a terra ancora
da riversare;
€/000 103 per l’importo relativo alle ritenute sulle vincite della raccolta online ancora da
riversare;
€/000 (15) relativamente al credito generato nei confronti dell’Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli, sul c/c bancario dedicato alla gestione incassi e pagamenti, per le relative spese di gestione addebitate, al netto degli interessi maturati;
€/000 10 per importi messi a disposizione, ma ancora non utilizzati dai raccoglitori, per la
gestione delle vincite numerose;
€/000 7.500 per l’aggio relativo alle ultime tre estrazioni effettuate nel periodo in esame da
versare al concessionario.
109
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
39. BILANCIO DELLA SOCIETÀ CONTROLLANTE
Ai sensi dell’art. 2497-bis del codice civile, in tema d’informativa contabile sull’attività di direzione e coordinamento viene di seguito riportato un prospetto riepilogativo dei dati essenziali
dell’ultimo bilancio approvato dall’Assemblea degli Azionisti di De Agostini S.p.A., società
che esercita l’attività di direzione e coordinamento su GTECH S.p.A.
Situazione patrimoniale De Agostini S.p.A.
Migliaia di Euro
31.12.2012
ATTIVO
Immobilizzazioni immateriali
Partecipazioni ed altri titoli immobilizzati
Crediti commerciali
Crediti finanziari verso società del Gruppo
Crediti tributari verso società del Gruppo
Altri crediti
Disponibilità liquide
1
2.401.637
6
7.029
71.290
35.076
712
TOTALE ATTIVO
PASSIVO
2.515.751
Patrimonio netto
Fondi rischi ed oneri
Prestito obbligazionario convertibile
Debiti commerciali
Debiti finanziari verso società del Gruppo
Debiti tributari verso società del Gruppo
Altri debiti
Ratei e risconti
2.324.712
80.500
988
9.986
98.235
1.327
3
TOTALE PASSIVO
Posizione finanziaria netta
2.515.751
(82.745)
Andamento economico De Agostini S.p.A.
Migliaia di Euro
31.12.2012
Ricavi e proventi
Spese generali
Altri costi di gestione
327
(1.953)
(24)
EBITDA
(1.650)
Ammortamenti e svalutazioni
(176)
EBIT
(1.826)
Dividendi da partecipazioni immobilizzate
Gestione finanziaria
Proventi/ (Oneri) straordinari
18.000
(816)
(24)
EBT
15.334
Imposte
Risultato netto
467
15.801
110
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
Elenco società controllate e collegate di GTECH S.p.A.
Capitale
%
Denominazione
Giurisdizione
Sociale*
possesso
Azionista
Atronic Australia Pty Ltd.
Australia
2.000
100
Atronic Australien GmbH
Atronic Australien GmbH
Germania
573
100
GTECH S.p.A.
Banca ITB S.p.A. ***
Italia
25.120
13,33
GTECH S.p.A.
Big Easy S.r.l. (2)
Italia
1.150
51
Lottomatica Videolot Rete S.p.A.
CartaLis Imel S.p.A.
Italia
10.000
85
Lottomatica Italia Servizi S.p.A.
Consel Consorzio Elis ***
Italia
51
0.1
GTECH S.p.A.
Consorzio Lotterie Nazionali (3) (4)
Italia
7.500
63
GTECH S.p.A.
Consorzio Lottomatica Giochi Sportivi
Italia
100
90
GTECH S.p.A. (85%);
(3)
Totobit Informatica Software e Sistemi
S.p.A. (5%)
D&D Electronic & Software GmbH
Germania
26
50
Spielo International Germany GmbH
Easy Nolo S.p.A.***
Italia
1.900
10
Totobit Informatica Software e Sistemi
S.p.A.
Grips RSA
Sud Africa
**
100
Spielo International Austria GmbH
GTECH German Holdings Corporation
Germania
25
100
GTECH S.p.A.
GmbH
Invest Games S.A.
Lussemburgo
93.100
100
GTECH S.p.A.
Grecia
60
50
Lottomatica International Greece S.r.l.
L-Gaming S.A. (1) ***
LIS Istituto di Pagamento S.p.A.
Italia
1.000
100
Totobit Informatica Software e Sistemi
S.p.A.
Lotterie Nazionali S.r.l.
Italia
31.000
51,50
GTECH S.p.A. (20,25%);
SW Holding S.p.A. (31,25%)
Lottomatica Giochi e Partecipazioni
Italia
10
100
GTECH S.p.A.
S.r.l.
Lottomatica International Greece S.r.l.
Italia
10
84
GTECH S.p.A.
Lottomatica Italia Servizi S.p.A.
Italia
2.582
100
GTECH S.p.A.
Lottomatica Scommesse S.r.l.
Italia
20.000
100
GTECH S.p.A.
Italia
GTECH S.p.A.
Lottomatica Videolot Rete S.p.A.
3.226
100
MIS International France SAS (5)
Francia
40
100
Spielo International Germany GmbH
Neurosoft S.A.***
Grecia
8.750
16,58
GTECH S.p.A.
PCC Giochi e Servizi S.p.A. (6)
Italia
21.000
100
GTECH S.p.A.
Ringmaster S.r.l. (1) ***
Italia
10
50
GTECH S.p.A.
SED Multitel S.r.l.
Italia
800
100
GTECH S.p.A.
Siderbet S.r.l.
Italia
10
100
Lottomatica Scommesse S.r.l.
44.3
86,45
Spielo International Germany GmbH
Spielo International Argentina S.r.l.
Argentina
300
100
Spielo International Germany GmbH
Spielo International Austria GmbH
Austria
54.261
100
GTECH S.p.A.
Spielo International Canada ULC (7)
Nuova Scozia,
Canada
Spielo International Germany GmbH
Germania
302
100
GTECH German Holdings Corporation
(8)
GmbH
Spielo International Italy S.r.l.
Italia
10
100
GTECH S.p.A.
Spielo International Monaco S.A.M.
Monaco
150
98
Spielo International Austria GmbH
Perù
**
98
Spielo International Germany GmbH
Spielo International Peru S.A.
Spielo International USA, LLC (9)
Nevada, USA
16.613
100
GTECH S.p.A.
SW Holding S.p.A.
Italia
350
71,43
GTECH S.p.A.
Technology and Security Printing S.r.l.
PCC Giochi e Servizi S.p.A.
Italia
10
50
(1) (6) ***
Totobit Informatica Software e Sistemi
Lottomatica Italia Servizi S.p.A.
Italia
3.043
100
S.p.A.
GTECH Holdings Corporation
Delaware, USA 3.358.895,382
100
Invest Games S.A.
GTECH Corporation
Delaware, USA
**
100
GTECH Holdings Corporation
111
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
NOTE
Salvo quanto diversamente indicato, per tutte le controllate sopra elencate è usato il metodo di consolidamento integrale.
*
**
***
Le quote di Capitale Sociale sono esposte in valuta locale ed in migliaia di euro.
Quote di Capitale Sociale inferiore ad €1.000.
Società non consolidate.
(1) Consolidamento con il metodo del Patrimonio Netto.
(2) In data 9 Aprile 2013 Lottomatica Videolot Rete S.p.A. ha acquisito il 51% della partecipazione in
Big Easy S.r.l.
(3) Il Consorzio Lottomatica Giochi Sportivi ed il Consorzio Lotterie Nazionali sono in liquidazione.
(4) In data 25 Febbraio 2013, il fondo consortile del Consorzio Lotterie Nazionali è stato diminuito ad
€7.500.000.
(5) In data 19 Settembre 2013 MIS International France SAS è stata liquidata e cancellata dal Commercial Register in Francia.
(6) In data 11 Aprile 2013 PCC Giochi e Servizi S.p.A. and Thomas Greg and Sons Limited hanno
costituito la joint venture Technology and Security Printing S.r.l., ognuna con una quota di possesso
pari al 50%. Al 31 Dicembre 2013 la JVCo. ancora non è operativa.
(7) In data 20 Gennaio 2014, dopo la chiusura dell’esercizio 2013, Spielo International Canada ULC
ha cambiato la propria ragione sociale in GTECH Canada ULC.
(8) In data 12 Febbraio 2014, dopo la chiusura dell’esercizio 2013, Spielo International Germany
GmbH ha cambiato la propria ragione sociale in GTECH Germany GmbH.
(9) In data 17 Gennaio 2014, dopo la chiusura dell’esercizio 2013, Spielo International USA, LLC ha
cambiato la propria ragione sociale in GTECH USA, LLC.
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Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2013
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Elenco incarichi rivestiti dai componenti effettivi del Collegio Sindacale di GTECH S.p.A. presso le società
di cui al Libro V, Titolo V, Capi V, VI e VII del codice civile, alla data di emissione della presente relazione,
redatto ai sensi degli artt. 144-terdecies, quaterdecies e quinquiesdecies del Regolamento approvato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni.
Sergio Duca
1. presidente del collegio sindacale di Enel S.p.A.;
2. presidente del consiglio di amministrazione di Orizzonte S.g.r. S.p.A.;
3. presidente del collegio sindacale di Exor S.p.A., nonchè membro dell’organismo di vigilanza;
4. presidente del collegio dei revisori della Compagnia di San Paolo;
5. presidente del collegio dei revisori della Fondazione Silvio Tronchetti Provera;
6. membro del collegio dei revisori della Fondazione Intesa San Paolo Onlus; membro del collegio
dei revisori dell’ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale);
7. presidente dell’organismo di vigilanza della Fondazione del Piemonte per l'Oncologia.
Angelo Gaviani
1. sindaco di B&D;
2. sindaco di De Agostini;
3. sindaco di De Agostini Editore S.p.A.;
4. presidente del collegio sindacale di Dea Capital S.p.A.;
5. presidente del collegio sindacale di Dea Factor S.p.A.;
6. presidente del collegio sindacale di Dea Partecipazioni S.p.A.;
7. sindaco di De Agostini Libri S.p.A.;
8. presidente del collegio sindacale di De Agostini Publishing S.p.A.;
9. presidente del collegio sindacale di De Agostini Publishing Italia S.p.A.;
10. presidente del collegio sindacale di Innovation Real Estate S.p.A.;
11. revisore contabile di Fondazione De Agostini;
12. sindaco di Lottomatica Italia Servizi S.p.A.;
13. presidente del collegio sindacale di Lottomatica Scommesse S.r.l.;
14. sindaco di M.Dis Distribuzione Media S.p.A.;
15. sindaco di Minerali Industriali S.r.l.;
16. sindaco di P.C.C. Giochi e Servizi S.p.A.;
17. presidente del collegio sindacale di Spig S.p.A.;
18. presidente del collegio sindacale di Stoppa Antonio e Figli S.p.A.;
19. sindaco di Ringmaster S.r.l.;
20. sindaco di SW Holding S.p.A.
Francesco Martinelli
1. sindaco di Almaviva S.p.A.;
2. sindaco di Almaviva Contact S.p.A.;
3. sindaco di Servizio Italia S.r.l.;
4. sindaco di Lottomatica Scommesse S.r.l.;
5. presidente del collegio sindacale di Almawave S.r.l.;
6. presidente del collegio sindacale di Almaviva Technologies;
7. presidente del collegio sindacale di Agrisian Scpa;
8. presidente del collegio sindacale Servizi in Rete 2001 S.r.l.;
9. presidente del collegio sindacale Arianna 2001 S.p.A.;
10. presidente del collegio sindacale Press & Image S.p.A.;
11. presidente del collegio sindacale TNET 2001 S.p.A.;
12. presidente del collegio sindacale di Camfin S.p.A.;
13. presidente del collegio sindacale CartaLis Imel S.p.A.;
14. presidente del collegio sindacale Consorzio Lotterie Nazionali in liq.;
15. presidente del collegio sindacale di Lotterie Nazionali S.r.l.;
16. presidente del collegio sindacale di SW Holding S.r.l.;
17. presidente del collegio sindacale Consorzio Lottomatica Giochi Sportivi in liq,;
18. presidente del collegio sindacale LIS S.p.A.;
19. presidente del collegio sindacale Lottomatica Videolot Rete S.p.A.;
20. presidente del collegio sindacale PCC GS S.p.A.
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