Presentazione Esabac

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Presentazione Esabac
PRESENTAZIONE ESABAC
L’EsaBac al Liceo Linguistico “F. Selmi”
QUANDO È NATO E COME?
  E’
nato nel 2009 a seguito di un accordo
intergovernativo stipulato tra il Ministero
dell’Istruzione e della Ricerca Italiano (MIUR) e
il Ministero dell’Educazione Nazionale Francese.
  Questo progetto pertanto si situa nel contesto di
una
formazione
culturale,
oltre
che
linguistica, di carattere europeo, tratto
quest’ultimo sempre più importante per i giovani
di oggi. Inoltre la scelta di puntare sulla Storia,
come disciplina fondante per la formazione di una
coscienza civica ormai di carattere europeo, non è
certo casuale.
COSA SIGNIFICA ESABAC?
  Si
tratta dell’acronimo delle prime tre lettere di
Esame di stato italiano (ESA) e Baccalauréat
francese (BAC), da cui deriva appunto il termine
ESABAC.
  In pratica gli studenti EsaBac (Italiani e Francesi)
possono conseguire i due diplomi di fine Liceo, con
un unico esame finale, dopo un percorso scolastico
specifico svolto regolarmente durante tutto il
Triennio.
  Tale percorso di studi è attivo in Italia e in Francia:
gli studenti italiani e gli studenti francesi
usufruiscono del medesimo percorso di studi, alle
stesse condizioni e reciprocamente nelle lingue del
Paese partner.
IN CHE COSA CONSISTE
CONCRETAMENTE?
  Si
tratta di un percorso triennale, si attiva infatti a
partire dalla terza superiore e consiste nello studio
e nell’insegnamento della Storia in lingua
francese, strettamente integrato all’insegnamento
della lingua e della letteratura francese e
coordinato con lo studio della lingua e Letteratura
italiana.
  Questo progetto vede direttamente coinvolti
gli insegnanti di italiano, di storia e di
francese: è il docente di Italiano e Storia/Histoire,
oppure l’insegnante Filosofia e Storia/Histoire a
insegnare storia in lingua francese, ma in stretta e
costante collaborazione con il docente di lingua
francese con il quale compie scelte didattiche e
concorda le prove scritte di histoire.
I PROGRAMMI: LETTERATURA
FRANCESE E STORIA
  Il
programma di Letteratura francese (4 ore
settimanali) si articola nei tre anni e prevede lo
studio di 9 temi culturali dal Medioevo a oggi (per
i dettagli si veda il dépliant presente sul sito
della scuola);
  Il programma di Storia (2 ore a settimana),
sempre distribuito nell’arco dei tre anni,
comporta lo studio della storia europea e della
formazione del mondo contemporaneo (per gli
argomenti specifici si rimanda sempre al
dépliant).
Occorre
sottolineare
che
l’insegnamento della storia, oltre che in
lingua, viene effettuato anche secondo la
metodologia francese.
UN ACCENNO ALLA METODOLOGIA
FRANCESE
  Tratto
distintivo di tale metodologia è
l’utilizzo
costante
e
imprescindibile,
durante le lezioni, delle fonti, sia di tipo
iconografico che documentario, mentre la
metodologia italiana prevede il ricorso alle fonti
come integrazione alla lezione frontale, tesa a
fornire le conoscenze e i quadri generali di base
all’interno dei quali fare muovere l’allievo.
  Non sono due metodologie contrapposte, ma si
completano e si “integrano” a vicenda così come i
due programmi di storia: histoire/storia.
UN ESEMPIO: IL RINASCIMENTO
  La
lezione sul Rinascimento parte dall’analisi
delle fonti che seguono: gli studenti, guidati
dall’insegnante, imparano a leggere e a
decodificare le immagini, le carte storiche o
geografiche, oppure i documenti scritti, per
arrivare
alla
conoscenza
dei
caratteri
fondamentali dell’epoca in esame.
  Nelle slides che seguono sono riportati alcuni
esempi di fonti, da impiegare durante la lezione,
sulle quali fare ragionare gli alunni.
LEZIONE SUL RINASCIMENTO: ALCUNI
ESEMPI DI FONTI ICONOGRAFICHE
SULLE QUALI GLI STUDENTI DEVONO
RIFLETTERE
MA ANCHE DOCUMENTI SCRITTI
  Premier
voyage de
Christophe Colomb
  Extraits du Journal
de bord de
Christophe Colomb
lors de son premier
voyage en
Amérique
(1492-1493)
Maspéro, 1975
    « En
suite des
informations que
j'avais données à Vos
Altesses (1) des terres
de l'Inde (2) et d'un
prince appelé Grand
Khan (3) (...) et de ce
que, maintes fois, lui
et ses prédécesseurs
avaient envoyé à
Rome y demander des
(…) »
Dai DOCUMENTI ALLE
“CONOSCENZE”
  Dall’analisi
delle fonti, si passa poi allo studio più
teorico e all’elaborazione delle conoscenze
acquisite per costruire il quadro generale, nel
nostro
caso,
sul
Rinascimento.
Occorre
evidenziare la centralità del proprio quaderno di
storia nel personale percorso di studio dello
studente.
  Le verifiche sono principalmente scritte, per
abituare e preparare gli studenti, gradualmente,
alla prova d’esame: esse prevedono la lettura
della fonte, insieme ad altre consegne di carattere
generale,
ad
esempio
domande
aperte
sull’argomento o sul problema studiato in classe,
fino alle più complesse prove d’Esame.
E LE RESTANTI MATERIE?
  Per
quanto attiene alle altre discipline del
curriculum scolastico, gli studenti seguono i
programmi nazionali, sia in Francia che in Italia.
  Nella classe Terza, il livello in entrata di
conoscenza della lingua francese è un B1, mentre
la formazione che i ragazzi riceveranno nel corso
dei tre anni, permetterà loro di raggiungere
almeno un B2, anche se è auspicabile persino un
C1.
  Per conseguire il Doppio Diploma, nella classe
quinta occorre superare positivamente l’Esame di
Stato integrato con le Prove specifiche EsaBac.
LE CLASSI E GLI INSEGNANTI
  Le
sezioni in cui è attualmente operativo il
percorso “EsaBac” sono il corso H e il corso G, i
docenti interessati sono: S. M. Ripanti
(insegnante di lingua e letteratura italiana e
storia) ed E. Ricci (insegnante di lingua e
letteratura francese) nella sezione H per le classi
4H e 5H; mentre per la 3H: S. Boncompagni
(insegnante di storia e filosofia), A. Pulga
(insegnante di Letteratura italiana) ed E. Ricci
insegnante di francese; mentre nel corso G sono:
M. Debbia (lingua e letteratura italiana e storia)
e C. Tosatti (lingua e letteratura francese). Tutti
sono coadiuvati dalla professoressa madre
linguista Marina Grigis.
L’ESAME ESABAC
  Le
prove specifiche sono aggiunte ed integrate
all’Esame di Stato: oltre alle prove comuni, gli
studenti italiani sostengono in francese una prova
scritta di storia e una doppia prova, scritta e orale,
di lingua e letteratura francese.
  Per considerare le diverse tipologie di prova si
rimanda al dépliant informativo;
  Bisogna sottolineare che un’eventuale valutazione
negativa delle prove specifiche EsaBac, non può
compromettere l’esito dell’Esame di Stato;
  Nel mese di luglio 2011, si è svolta la prima
sessione di esame EsaBac: 700 alunni italiani
hanno conseguito il doppio diploma.
E DOPO?
  L’EsaBac
colloca gli studenti all’interno di un
percorso formativo di dimensione europea;
  Il programma comune di storia si pone l’obiettivo
di contribuire a formare cittadini europei e di
fornire ai giovani le chiavi per comprendere meglio
il mondo in cui vivono;
  Il conseguimento del Doppio Diploma (dell’Esame
di Stato italiano e del Baccalauréat francese)
favorisce l’accesso a percorsi universitari italo francesi.
  La Francia è il secondo partner economico
dell’Italia e pertanto un percorso come l’EsaBac
apre interessanti prospettive professionali sul
mercato del lavoro italo-francese.
IL PERCORSO ESABAC AL LICEO
LINGUISTICO “F. SELMI”
  Il
progetto EsaBac è già attivo nella nostra scuola
dall’ a.s. 2011/2012, le sezioni coinvolte sono: la
G e la H, per offrire ai nostri studenti entrambe
le possibilità: corso G: inglese, francese, tedesco;
corso H: inglese, francese, spagnolo.
  Nell’a.s. 2013/2014 si è diplomata la prima
5EsaBac (corso H) del nostro Liceo; negli anni
2014/2015 e 2015/2016 ugualmente tutti gli
studenti delle classi hanno conseguito il doppio
diploma e con risultati pienamente soddisfacenti.
  Non è obbligatorio: il percorso è a scelta dello
studente quando frequenta la classe seconda,
ovviamente occorre
considerare una buona
propensione allo studio, accanto a un interesse
per la lingua francese e la storia.
LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
ESABAC
  Infine
occorre sottolineare che sia i docenti di
Francese che di Storia/Histoire si formano in
modo specifico e regolare, secondo le disposizioni e
le attività di aggiornamento proposte e
organizzate dalle Istituzioni educative italiane e
francesi per i Corsi EsaBac.
  In particolare i docenti di Storia/Histoire, per
potere insegnare tale disciplina, hanno seguito
specifici corsi di formazione, sia linguistica che
metodologica.
I DOCENTI DI STORIA/HISTOIRE
  Per
quanto attiene alla lingua, infatti,
l’insegnante di Histoire, per potere insegnare in
un Triennio EsaBac, deve essere in possesso almeno - della certificazione di livello C1, mentre
sul piano metodologico occorre avere partecipato
e partecipare con regolarità ad
appositi e
specifici corsi di formazione.
  I docenti d’Histoire del Liceo Linguistico «F. Selmi » sono tutti di ruolo e sono provvisti dei
requisiti
necessari
e
indispensabili
per
dispensare l’insegnamento di Histoire.