nivel c1 de italiano septiembre 2015 comprensión oral
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ESCUELAS OFICIALES DE IDIOMAS DEL PRINCIPADO DE ASTURIAS PRUEBA ESPECÍFICA DE CERTIFICACIÓN DE NIVEL C1 DE ITALIANO SEPTIEMBRE 2015 COMPRENSIÓN ORAL MODELO DE CORRECCIÓN Consejería de Educación, Cultura y Deporte Escuelas Oficiales de Idiomas del Principado de Asturias HOJA DE RESPUESTAS EJERCICIO 1: IL CERVELLO 1 A B C 2 A B C 3 A B C 4 A B C 5 A B C 6 A B C 7 A B C 8 A B C 9 A B C 10 A B C EJERCICIO 2: CROZZA: L’ITALIA E LA CULTURA 1 A B C 2 A B C 3 A B C 4 A B C 5 A B C 6 A B C 7 A B C 8 A B C 9 A B C 10 A B C Prueba Específica de Certificación de Nivel C1 de Italiano Comprensión Oral. SEPTIEMBRE 2015 2 Consejería de Educación, Cultura y Deporte Escuelas Oficiales de Idiomas del Principado de Asturias EJERCICIO 1 IL CERVELLO http://www.radio.rai.it/radio1/podcast/lista.cfm?id=4011 Ascolti la registrazione e faccia gli esercizi corrispondenti. Non si dimentichi di scrivere le risposte anche sul foglio delle risposte. 1 A B C Un gruppo di studiosi ha stabilito che … 2 A B C In età avanzata il cervello è più … 3 A B C L’esperienza … 4 A B C Scelga l’affermazione corretta. 5 A B C Il migliore funzionamento del cervello dipende … 6 A B C Secondo il professor Lenzi … 7 A B C Il professor Lenzi afferma che lungo la vita le persone devono … nonostante tutto il cervello non invecchia il cervello è meno efficiente in età avanzata il cervello invecchia ma non perde capacità lento preciso irriflessivo dipende dal bagaglio culturale delle persone viene determinata da molteplici sfaccettature viene acquisita soprattutto in ambito scolastico Le emozioni ostacolano tutte le nostre decisioni L’esperienza influisce su tutte le nostre decisioni Il nostro archivio di comportamenti è insufficiente dall’età dall’intelligenza dalle conoscenze la memoria modella tutta la nostra personalità la capacità di apprendere è maggiore nei giovani i sensi limitano le nostre capacità di conoscenza improntare tutti i loro ricordi con le emozioni imparare a dimenticare tutte le brutte esperienze individuare tra i loro ricordi quelli che gli servono Prueba Específica de Certificación de Nivel C1 de Italiano Comprensión Oral. SEPTIEMBRE 2015 3 Consejería de Educación, Cultura y Deporte Escuelas Oficiales de Idiomas del Principado de Asturias 8 A B C Il nostro cervello memorizza … 9 A B C Ricordiamo soprattutto le esperienze … 10 A B C Gli ascoltatori del programma sostengono che i problemi vengono affrontati con … solo i ricordi legati alle nostre emozioni anche esperienze che sembravano perse soprattutto le esperienze che ci fanno imparare recenti positive negative saggezza dai più anziani decisione dai quarantenni grande paura a tutte le età EJERCICIO 2 CROZZA: L’ITALIA E LA CULTURA https://www.youtube.com/watch?v=XZzsyidLgIg Ascolti la registrazione e faccia gli esercizi corrispondenti. Non si dimentichi di scrivere le risposte anche sul foglio delle risposte. 1 A B C Secondo Maurizio Crozza i francesi sono … 2 A B C Maurizio Crozza afferma che … 3 A B C Lui ritiene che … scaltri egoisti coscienziosi il museo del Louvre ha degli incassi eccezionali i musei italiani sono allo stesso livello del Louvre la piramide del Louvre è stata una buona trovata gli italiani preferiscano lo sport ai musei per gli italiani sia difficile entrare al Louvre i francesi frequentino i musei più degli italiani Prueba Específica de Certificación de Nivel C1 de Italiano Comprensión Oral. SEPTIEMBRE 2015 4 Consejería de Educación, Cultura y Deporte Escuelas Oficiales de Idiomas del Principado de Asturias 4 A B C Il Museo del Louvre … 5 A B C Crozza è sorpreso dal fatto che il Louvre … 6 A B C Secondo Crozza i francesi … 7 A B C Secondo lui gli italiani … 8 A B C Afferma Crozza che in Italia … 9 A B C Qual è la caratteristica della Reggia di Caserta messa in evidenza? 10 A B C La reggia di Caserta … conta su quadri dirigenti molto belli è gestito da francesi di origine italiana ha un’impronta italiana in diversi ambiti sia il museo più visitato esponga tanti quadri italiani sia molto frequentato dagli italiani sanno rispettare le ideologie degli altri sono generosi con le nuove generazioni sanno fare fronte all’abusivismo edilizio valorizzano il loro patrimonio non pensano al bene comune non scherzano con il patrimonio non ci si dimette quasi mai si è indulgenti con certe infrazioni si è fatta crollare Pompei per incuria La bellezza La ricchezza Le dimensioni è stata costruita dai Savoia era moderna per la sua epoca era la dimora preferita dei Borboni Prueba Específica de Certificación de Nivel C1 de Italiano Comprensión Oral. SEPTIEMBRE 2015 5 Consejería de Educación, Cultura y Deporte Escuelas Oficiales de Idiomas del Principado de Asturias EJERCICIO 1 Ben fatto, con Annalisa Manduca e Lorenzo Ofice Questa mattina il nostro spunto di riflessione lo prendiamo da una ricerca che è stata effettuata presso l’Università di Montreal, in Canada dove un gruppo di studiosi ha stabilito che nonostante il nostro cervello invecchi non perde colpi nella risoluzione dei problemi perché riesce a compensare la minore velocità con una reazione più ponderata ma ugualmente efficiente, insomma, quando gli anni rallentano la corsa, non solo del fisico, ma anche del nostro cervello, a intervenire è la saggezza e l’esperienza. Elogio dell’esperienza: fare esperienza è l’insieme di prove di tentativi da cui impariamo, è un modo comune di apprendere le cose della vita, l’esperienza si compie in tanti modi, nella scuola, attraverso le relazioni affettive, di amicizia, fino al mondo del lavoro, l’esperienza attraverso la conoscenza, l’osservazione dei fatti, la messa in pratica, le decisioni da prendere, le valutazioni generali, le emozioni fino alla responsabilità.Il nostro bagaglio di esperienze diventa il nostro archivio però di informazioni e di comportamenti a cui attingere quando serve. _ Professor Gianluigi Lenzi, dipartamento di neurologia e psichiatria del Policlinico Umberto I di Roma, benvenuto a Ben Fatto, buongiorno. _ Buongiorno a Lei e a tutti i radioascoltatori. _ Il cervello dei cinquantacinquenni funziona meglio di quello dei giovani. Non viene messa in discussione l’intelligenza, ma l’uso della materia grigia, questa famosa materia grigia. _ Questa famosa materia grigia. Il cervello ha un’enorme capacità di apprendere fin dal terzo mese di vita intrauterina e ogni messaggio che arriva attraverso i nostri cinque sensi viene messo da qualche parte in memoria e la nostra personalità si forma attraverso tutte queste esperienze, ricordi, programmi, movimenti pensati all’età del cervello, idee ... _ Allora perché questo studio invece mette a fuoco i cinquantacinquenni? _ Facciamo un esempio: noi, nelle primissime fasi della nostra vita, creiamo questa enorme biblioteca di esperienze, di ricordi dove c’è tutta la nostra vita, quello che dobbiamo imparare a rendere efficiente è il meccanismo per cui momento per momento estraiamo da questa enorme biblioteca il ricordo o l’esperienza che ci serve in quel momento lì, per capire quello che sta succedendo. Questo tipo di meccanismo è certamente più efficiente nel cinquantenne in media, rispetto al ventenne in media. _ Ma noi ricordiamo davvero tutto? Il nostro cervello ha veramente questo archivio straordinario che memorizza qualunque esperienza? _ Noi ricordiamo davvero tutto: esperimenti di stimolazione cerebrale nel soggetto sveglio hanno destato dei ricordi che la persona pensava di non aver mai la possibilità di ricordare. Quello che è interessante però notare che questi ricordi sono improntati dall’emozione che li accompagna, cioè da un emozione bella, buona, cattiva,di disgusto, di paura.E questo tipo di, diciamo, di forza fisica che impronta il ricordo è quello che, ad esempio, ci fa ricordare più facilmente le cose brutte delle cose belle. _ Ci sono moltissimi sms che fanno riferimento alle diverse età della vita come in effetti alcuni problemi possono essere visti e affrontati in modo diverso. Se un problema viene affrontato a 20 anni si coglie, viene detto con una certa paura, mentre a 40 si affronta di petto a 70 forse torna la stessa paura di quando si era molto giovani. EJERCICIO 2 (... ) Sono forti i francesi, ragazzi. I francesi trovano le cose d’Italia, gli piacciono e ci costruiscono sopra una fortuna: il Louvre da solo incassa, il Louvre 25% in più di tutti i musei italiani messi insieme, il Louvre ... che c’ha anche una cazzo di piramide davanti che è difficile entrarci. Eppure tutti i musei italiani guadagnano meno del Louvre. Cosa bisogna fare in Italia per far andare la gente al museo? Mettere lo schermo con le partite di sky, forse quello. Ma quale sarà il segreto del successo del Louvre? Forse può essere che l’amministratore generale del Louvre è Claudia Ferrazzi, forse il segreto è che è italiana. Il presidente del Comitato scientifico è Salvatore Setis, italiano, responsabile della biglietteria è Antonio Fabbro, italiano. No, vado avanti, perché il direttore generale dei lavori italiano responsabile dell’arte, italiana, responsabile delle arti grafiche italiano. Ora lascia stare i quadri dirigenti, prendi anche i quadri appesi ai muri del Louvre: cioè i più belli sono italiani. Obiettivamente, di francese al Louvre, cosa c’è? La baguette al bar, e comunque il prosciutto dentro la baguette è italiano anche quello. Il Louvre è il museo più visitato al mondo. Indovinate un po’ chi c’è al secondo posto tra i visitatori? Voilà, c’est bon, gli italiani, cioè gli italiani vanno in un museo diretto da italiani per vedere i quadri italiani in Francia. Insomma, ragazzi, è una follia. Le grand Louvre, devi dirlo così, provate a dire Louvre, come se non cagassero, Louvre. Mitterrand, è stato Mitterrand no Mitterrand lo diceva a Genova, Mitterrand che ha voluto ampliarlo per lasciarlo in eredità alle future generazioni, a Parigi sono fatti così: pensano alle future generazioni, anche noi a Roma pensiamo alle future generazioni perché il Museo delle Arti, il Maxi, lo abbiamo lasciato in eredità alle future generazioni della famiglia Melandri, a noi ci piace. I francesi sono bravi a valorizzare il loro patrimonio artistico, sono bravi, ma anche noi non scherziamo, anche noi siamo bravi a valorizzarlo. Ora, lascia stare che Pompei l’abbiamo fatta crollare per far dimettere Bondi, ma va be’, questo è un altro ... Cosa? Gli abusi edilizi? Nella valle dei Templi ad Agrigento? Ragazzi, li abbiamo tutti condonati, su, per favore! Fidatevi, ci sappiamo fare anche noi. Guardate come trattiamo la reggia di Caserta. Altro che Louvre! Guarda che meraviglia! Guarda la reggia di Caserta, guarda che spettacolo la reggia di Caserta, un milione, mille e duecentomila stanze, milleduecento stanze, cosa dico ... sto dicendo dei numeri a cazzo ... ma sono stanco, avevo scritto, un milione e duecento va be’, però ha due milioni di metri cubi, scusate, ragazzi, e come volume è la più grande residenza reale al mondo per darvi un’idea. Alla reggia di Caserta solo la dispensa è grande come Buckimham Palace, così vi fate ... fontane, vasche, cascate, giochi d’acqua, giardini, i famosi giardini all’italiana. La reggia, per il suo tempo, era anche innovativa perché c’era il bidé. I Savoia, che sono arrivati dopo i Borboni nell’Ottocento non sapevano che cosa fosse. Prueba Específica de Certificación de Nivel C1 de Italiano Comprensión Oral. SEPTIEMBRE 2015 6