alpes_novembre_2007

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alpes_novembre_2007
Istituto di Ricerca per l’Ecologia e l’Economia Applicate alle Aree Alpine
RISCHI NATURALI
CONOSCERLI GIOCANDO
Attività di educazione
e prevenzione
del rischio naturale
per gli studenti
Il rischio naturale è una realtà con cui tutti
dobbiamo imparare a convivere: questo è ancora
più vero in provincia di Sondrio che è stata più volte
teatro di eventi calamitosi più o meno gravi.
Quest’anno inoltre ricorre il ventennale
dell’alluvione che ha colpito la nostra terra
nell’estate del 1987.
La capacità di risposta della popolazione ha un
ruolo centrale nella prevenzione del rischio
naturale ed è in grado di ridurne l’entità.
Per questo motivo è importante operare per la
diffusione di un’appropriata educazione
ambientale riguardo a questi temi anche
attraverso il gioco, ovviamente a cominciare
dai più giovani.
L’intera popolazione infatti, non solo gli
amministratori o i tecnici, devono avere
alcune nozioni di base riguardo al rischio
naturale.
E’ sulla base di queste considerazioni
che IREALP ha ideato e proposto il
progetto “Rischi naturali: conoscerli
giocando – Attività di educazione e
prevenzione del rischio naturale per
gli studenti”.
L’iniziativa formativa in corso nasce
da un progetto inserito nel
Programma
di
Iniziativa
Comunitaria Interreg III B – Spazio
MedOcc, intitolato RINAMED cui
IREALP ha partecipato per
conto della Direzione Generale
Territorio
della
Regione
Lombardia.
Nell’ambito del progetto
RINAMED, che ha coinvolto
partner di diversi paesi
europei,
sono
stati
Il logo rappresenta due ragazzi abbracciati vestiti da sindaco e da
professionista dell’edilizia. Nel gioco infatti fra i ruoli esistenti sono
i sindaci e i professionisti di vari settori. I ragazzi si abbracciano
perché la prevenzione del rischio naturale, nel gioco come nella realtà, nasce dalla collaborazione tra soggetti pubblici e privati.
elaborati alcuni strumenti formativi per
l’informazione e la sensibilizzazione della
popolazione nei confronti dei rischi naturali.
L’idea di IREALP è stata quella di impiegare i
contributi ideati dai diversi partner RINAMED e
sperimentati nell’ottobre del 2004, per promuovere
l’educazione ambientale al rischio naturale nelle
scuole della provincia di Sondrio. In questo modo gli
strumenti RINAMED non esauriscono la propria
utilità con la conclusione del progetto, ma possono
essere utilizzati realmente nella attività formativa.
Questa idea progettuale ha trovato il sostegno di
Fondazione
Cariplo,
che
finanzia
parte
dell’iniziativa nell’ambito del bando “Promuovere
l’educazione
ambientale”,
della
Regione
Lombardia, della Provincia di Sondrio e della
Comunità Montana Valtellina di Sondrio che hanno
manifestato apprezzamento per l’iniziativa
attraverso lettere di interesse.
Lo strumento formativo protagonista del progetto,
come si può intuire anche dal titolo (“Rischi
naturali: conoscerli giocando”), è un gioco di ruolo.
Il gioco, chiamato Rinamed, è stato ideato dal
Centre Mediterranéen de l’Environnement (CME)
che ha sede in Francia. Ai partecipanti che giocano
singolarmente o divisi in piccole squadre viene
assegnato un ruolo: alcuni saranno amministratori
comunali e altri operatori economici. Essi
divengono quindi attori di uno spazio virtuale e,
attraverso le diverse fasi del gioco, vengono
sensibilizzati
sulla
nozione
di
rischio,
sperimentando la complessità delle attività di
prevenzione e di riparazione dei danni causati da
fenomeni calamitosi.
A completare l’offerta formativa due altri
strumenti: un video in DVD elaborato dalla
Protezione Civile della Regione Liguria e un Cd-Rom
interattivo elaborato dall’ARPA Piemonte.
Questi strumenti vengono lasciati in dotazione alle
scuole che partecipano al progetto in modo che gli
insegnanti possano proseguire l’attività formativa
anche negli anni successivi.
Il progetto si svolge nell’anno solare 2007 (come già
ricordato, ventennale dell’alluvione in Valtellina)
quindi nell’arco di due anni scolastici: nel 20062007 indirizzato alle scuole primarie e secondarie di
primo grado e nel 2007-2008 è invece proposto alle
scuole secondarie di secondo grado.
Nel complesso si intende coinvolgere un totale di
circa 30 classi.
Il progetto si rivolge alle scuole dell’intera
provincia e nello scorso anno le classi coinvolte
Istituto di Ricerca per l’Ecologia e l’Economia Applicate alle Aree Alpine
hanno interessato i 5 mandamenti (Valchiavenna,
morbegnese, sondriese, tiranese e Alta Valle)
coinvolgendo 14 istituti scolastici per un totale di
436 alunni.
A conclusione delle attività, il 22 e 23 maggio
scorsi, si è svolto a Chiuro un evento finale durante
il quale gli studenti che già avevano sperimentato il
gioco nel corso dell’anno scolastico si sono sfidati
su tavoli paralleli con gli studenti di altre scuole
della provincia dello stesso livello.
Al termine del torneo, dopo le premiazioni,
studenti e insegnanti hanno potuto assistere alle
attività dimostrative ad opera dei volontari di
Protezione Civile, coordinate dalla Comunità
Montana
Valtellina
di
Sondrio
e
dall’Amministrazione Provinciale di Sondrio.
L’esercitazione che ha riscosso il maggior successo
tra i giovani spettatori è stata senza dubbio la
simulazione dello spegnimento di un incendio grazie
alla predisposizione di una vasca d’emergenza e
all’utilizzo dell’elicottero.
Nell’anno scolastico in corso le attività formative
sono rivolte invece alle scuole secondarie superiori
e si prevede per l’inizio del 2008 l’organizzazione di
un evento finale in cui sarà presentata la versione
informatica del gioco di ruolo Rinamed.
L’Istituto Tecnico Commerciale “De Simoni” di
Sondrio infatti, grazie al Prof. Sergio Casiraghi, si è
reso disponibile a curare la realizzazione di una
versione informatica del gioco di ruolo
coinvolgendo gli studenti di due classi dell’indirizzo
“Programmatori”.
Il gioco nella versione informatica sarà poi donato a
tutte le scuole che hanno aderito al progetto al fine
di completare gli strumenti formativi a disposizione
degli insegnanti che vorranno proseguire in questa
importante attività di educazione ambientale
anche quando sarà concluso il progetto condotto da
IREALP.
IREALP
Istituto di Ricerca
per l’Ecologia e l’Economia
Applicate alle Aree Alpine
via Roma 10/12
23030 Chiuro (SO)
tel. 0342.483.981
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