Rocklied ITA - Reggio Iniziative Culturali

Viale Umberto 1° n. 5 - 42123 Reggio Emilia - Tel. 0522 420804 – Fax. 0522 453896
sito web: www.reggioiniziativeculturali.com / e-mail: [email protected]
ROCKLIED - Alla scoperta del “classico” nel pop
(scelta, trascrizioni ed elaborazioni di ALESSANDRO LUCCHETTI)
Laura Cherici - soprano
Antonio Ballista - pianoforte
Presentazione
“L’abito non fa il monaco”? Forse, ma le mie trascrizioni, di fatto, trasformano dei brani rock in lieder che
appaiono come l’ultimo, naturale esito di una tradizione facente capo a Schubert, Schumann, Brahms,
Wolf e seguenti. Ulteriore conferma (se ancora ve ne fosse bisogno!) della veridicità della tesi di Leonard
Bernstein secondo la quale non esiste una musica di serie A e tante musiche di serie B, bensì una musica
notata (cioè concepita e trasmessa per il tramite della scrittura) e musiche che invece, storicamente, si
sono sviluppate ed espresse in altro modo. Istintivamente, fin da ragazzo, ho avuto la medesima
percezione ed ho coltivato, se così si può dire, una doppia anima di musicista, anche nel corso degli studi
accademici, a dispetto di quanti teorizzavano invece una sorta di discriminazione razziale fra i generi
musicali. Ognuno nello spazio preposto al tipo di pubblico a cui presumevano si rivolgesse: sale da
concerto per la classica, stadi per il rock, scantinati per il jazz... L’evoluzione dei costumi concertistici e del
mercato è invece andata (salvo qualche sacca di anacronismo di cui, ahi noi, il nostro Paese è uno dei più
oscuri esempi) nella direzione prevista da Bernstein negli anni ’60 e che anch’io sto seguendo fin dai
primi anni ‘80: la fusione dei generi, le vite parallele delle musiche oggi definito cross-over. E veniamo al
programma. E’ opinione largamente condivisa, perfino da alcuni dei musicologi più codini, che i Beatles
occupino un posto di prima grandezza nella storia non solo del rock, ma il motivo finale che mi ha spinto a
dedicare loro l’intera prima parte del concerto è l’amore incondizionato per le loro creazioni, che ascolto
dall’età di cinque anni. Nella selezione di brani di Lennon-McCartney ho evitato gli hits più popolari e
rappresentato gli album della maturità stilistica, da Help! (1965) a Let it Be (1970), per dare un’idea
all’ascoltatore dell’incredibile crogiolo di stili e generi musicali che ne ha contraddistinto la produzione.
La seconda parte, invece, è stata concepita come panorama, quanto più possibile vasto, dell’enorme
varietà di sottospecie in cui si suddivide la pop music internazionale, elevata a potenza dallo stile
peculiare di una folta schiera di grandi artisti. La selezione è stata estremamente ardua e sono conscio di
aver operato esclusioni clamorose quanto incomprensibili ai più. Tuttavia un criterio di una qualche
oggettività è pur stato adottato. Al di là dei miei gusti personali (inevitabile quanto consapevole filtro!), la
trascrivibilità di composizioni il cui fascino risiede spesso nella timbrica elettronica o risulta
indissolubilmente legato allo stile vocale degli autori-interpreti, è stato il principio ispiratore delle scelte.
Mi sono altresì riferito ad un grande modello storico: le trascrizioni e parafrasi di Liszt (si pensi alle
mirabili sinfonie di Beethoven per pianoforte o alle parafrasi di opere di Mozart, Verdi e Bellini),
insuperato esempio dell’arte di ricreare il senso e il fascino dell’atmosfera originale pur con mezzi
ridottissimi.
Alessandro Lucchetti
1
Viale Umberto 1° n. 5 - 42123 Reggio Emilia - Tel. 0522 420804 – Fax. 0522 453896
sito web: www.reggioiniziativeculturali.com / e-mail: [email protected]
Programma
2
LENNON-McCARTNEY
Dear Prudence
The Long and Winding Road
Eleanor Rigby
medley: Michelle, And I Love Her, Hello, Goodbye, Julia
medley: Mean Mr. Mustard, Polythene Pam, She Came in Through the
Bathroom Window, Sun King, Back in the U.S.S.R.
***
KATE BUSH
The Man with the Child in his Eyes
NICK KERSHAW
Dancin’ Girls
ZAWINUL-HENDRICKS
Birdland
ANNIE LENNOX
Stand by Me
STEVIE WONDER
Power Flower
DONALD FAGEN
Maxine
COREA-JARREAU
Spain