LA NUOVA EUROPA

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LA NUOVA EUROPA
N. 16 - Giugno 2014
Newsletter - Periodico di informazione a cura del Servizio Politiche europee della Provincia di Pordenone
PNewsletter
LA NUOVA EUROPA
E-TWINNING
IN
SLOVACCHIA
SVE A
MALTA E
IRLANDA
SUCCESSO
PNPENSA
VIBRACTION
ESTATE
IN MUSICA
16
‘14
PNewsletter
Direzione e
Amministrazione
Provincia di Pordenone
Servizio Politiche europee
Largo San Giorgio, 12
33170 Pordenone
Assessore alle
Politiche europee
Michele Boria
Dirigente alle
Politiche europee
Sergio Bergnach
Redazione operativa
Settore Promozione
e Sviluppo del Territorio
Servizio Turismo /
Politiche europee
Francesco Tomasello
Pamela Falcomer
Michela Valvasori
Elisa Moro
Ha collaborato
Andrea Bellinetti
Direttore responsabile
Davide Francescutti
Impaginazione
Sincromia srl
Roveredo in Piano (PN)
Stampa
Sincromia srl 141435
Roveredo in Piano (PN)
Foto
Archivio Provincia
di Pordenone,
siti istituzionali
e social network
Unione europea,
Wikicommons,
Davide Francescutti
Registrazione presso il
Tribunale di Pordenone
n. 481 del 01/02/2002
S O M M A R I O
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EDITORIALE
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IL SALUTO dell’ASSESSORe BORIA
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DOLOMITI
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SCEGLI TU L’EUROPA CHE TI PIACE
6-7
PICCOLI CITTADINI ALLA FESTA DELL’EUROPA
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GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO FLORA
IN SLOVACCHIA CON IL PROGETTO E-TWINNING
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SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO
A MALTA e irlanda
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Europa & Pordenone news
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ELEZIONI EUROPEE 2014
ECCO IL NUOVO PARLAMENTO
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VIBRACTION 2014:
UN’ESTATE ALL’INSEGNA DELLA MUSICA
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GRANDI APPUNTAMENTI CON LE NIGHT
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PORDENONE PENSA E L’EUROPA
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EUROPA & GIOVANI 2014
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OPPORTUNITÀ DI STUDIO, LAVORO E
VOLONTARIATO IN EUROPA
I CITTADINI EUROPEI CHIEDONO LAVORO
di Davide Francescutti
Le ultime elezioni europee ci hanno consegnato una duplice tendenza qui in Italia: gli
elettori credono ancora nel valore dell’Unione europea e nei benefici che può portare,
ma chiedono anche all’istituzione comunitaria uno “scatto” per tornare a essere maggiormente unione di popoli e meno regno della burocrazia. Sotto questi auspici si apre
il semestre di presidenza europeo del nostro Paese: un periodo che sarà fondamentale per il
futuro dell’UE, visto che entrerà anche in carica la nuova Commissione con un nuovo presidente.
Sul tavolo i “dossier” più scottanti del momento, dalla gestione dei flussi migratori provenienti dal
Mediterraneo all’allargamento dell’Unione europea ad est, senza dimenticare l’area di azione più
importante, quello del lavoro e dell’occupazione, per ridare nuova speranza ai cittadini europei e
risposte alle loro domande. Domande sul lavoro che sono forti anche qui in provincia di Pordenone, territorio che molto sta soffrendo per quanto riguarda le dinamiche occupazionali.
Il saluto dell’Assessore Boria
“In questo mandato forte attenzione per il territorio provinciale,
la sua promozione e valorizzazione, con un bilancio sano e in equilibrio”
Siamo giunti alla metà
del 2014 e quasi alla fine
del mandato dell’Amministrazione provinciale.
Tra ottobre e novembre
la Provincia di Pordenone si appresta a diventare un Ente di secondo grado per decisione
della giunta regionale di
centro-sinistra, sul quale si attiverà la sperimentazione per capire quali
possano essere le conseguenze (negative o positive?) che ne deriveranno.
Il Servizio Politiche europee continuerà, comunque, nella
sua attività di presentazione di istanze di contributo e di
progetti da inoltrare agli organi di rappresentanza europea con l’intento di riuscire a reperire sostegni economici e finanziari da reinvestire, possibilmente, nella nostra
provincia.
Infine per l’anno 2014 è previsto il sostegno a due grandi
manifestazioni, nate in questi anni, Pordenone Wine &
Food Love dedicata alla promozione dei vini e dell’enogastronomia locale e Vibraction che lega la promozione
dei concerti musicali che si svolgono in provincia con la
promozione turistica, storica e artistica delle nostre città.
Mi auguro che anche in futuro tali iniziative possano continuare nel loro cammino con il sostegno della Regione
e dei Comuni in cui si svolgono e che dovranno attivarsi
per garantire continuità a questi progetti.
La Provincia sarà, quindi, privata di molte delle sue competenze e i suoi organi elettivi non saranno più scelti dai
cittadini, ma dai consiglieri comunali dell’intero territorio
provinciale.
In questo quadro piuttosto incerto e dal quale non si
riesce ancora a comprendere con esattezza quali saranno le competenze che continueranno a far capo
all’Ente Provincia, sembra che gli ambiti di agricoltura
e turismo, dei quali mi sono occupato in questi anni,
saranno trasferiti alla Regione, mentre per quanto concerne le Politiche europee, dovrebbero restare a Pordenone poiché la Provincia è riconosciuta come Agenzia
locale EuroDesk e Centro di Informazione Europe Direct
per il quinquennio 2013-2017 da parte della Commissione europea.
Michele Boria
Assessore Provinciale
alle Politiche Europee, Bilancio-Finanze, Agricoltura e Turismo
Si prospettano grosse difficoltà per i sodalizi e le associazioni pordenonesi che in questi anni hanno potuto godere
degli aiuti e dei finanziamenti provinciali attraverso le leggi
delegate, visto che le decisioni saranno prese a Trieste
e non più sul territorio, mentre per le province di Gorizia,
Trieste e Udine rimarrà al momento tutto immutato.
In questi anni l’Amministrazione provinciale di cui detengo la delicata delega al Bilancio e Finanze, ha dimostrato
oculatezza di gestione, approvando i Bilanci di Previsione nei termini stabiliti dalla Legge e senza alcun ritardo,
rispettando i criteri di equilibrio previsti e comprovando
un’attenta e scrupolosa gestione dei conti.
FILO DIRETTO
CON L’ASSESSORATO
Richieste, idee, commenti, proposte?
Ecco i contatti dell’Assessore Boria.
Telefono ufficio Provincia: 0434 231247
Fax ufficio Provincia: 0434 231501
E-mail: [email protected]
In questi ultimi mesi di lavoro la giunta lavorerà per mettere in sicurezza i servizi principali cui l’Amministrazione
deve dare risposta: scuole, viabilità, welfare, sanità e sostegno all’occupazione.
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DOLOMITI - DOLOMITEN
DOLOMITES - DOLOMITIS
Tanti nomi, un unico Patrimonio mondiale Unesco
di Sergio Bergnach
Il 26 giugno, promossi dalla Provincia di Pordenone,
sono iniziati i Dolomiti Days per celebrare il quinto
compleanno del riconoscimento Unesco delle
Dolomiti friulane, dichiarate Patrimonio dell’umanità
assieme ad altri otto sistemi montani.
Cinque anni fa, il 26 giugno 2009 le Dolomiti sono state
iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale grazie alla loro
bellezza e unicità paesaggistica e all’importanza scientifica
a livello geologico e geomorfologico.
Le Dolomiti sono state iscritte come bene seriale poichè si
configurano come un insieme unitario, seppure articolato
e complesso, sia dal punto geografico-paesaggistico che
da quello geologico-geomorfologico.
I nove gruppi dolomitici che compongono questo
straordinario “arcipelago fossile” interessano i territori di
cinque Province (Belluno, Bolzano, Pordenone, Trento e
Udine).
Un’area di circa 142.000 ettari nella quale si parlano
quattro lingue differenti e ufficialmente riconosciute
(italiano, tedesco, ladino e friulano).
Il riconoscimento è stato anche il coronamento di un
grande impegno dell’Amministrazione provinciale di
Pordenone e teso a valorizzare la montagna friulana e
pordenonese in particolare.
I Dolomiti days propongono una serie di attività (programma
completo su www.dolomitiunesco.info/it) organizzate
in collaborazione con le Amministrazioni comunali locali
(Erto e Casso, Cimolais, Claut, Tramonti di Sopra, Andreis,
La dislocazione delle Dolomiti
Barcis, Frisanco e Montereale) il Parco Dolomiti friulane
e le Istituzioni ed Associazioni del territorio, finalizzate a
diffondere una maggiore conoscenza della nostra area
montana, una delle più eccezionali all’interno del bene
Unesco, grazie soprattutto al suo elevato livello di naturalità
che ne è uno dei punti di forza e di straordinaria bellezza.
Questi eventi sono sicuramente una grande occasione
per conoscere le meraviglie del nostro territorio.
Il campanile di Val Montanaia - foto Cappena
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SCEGLI TU L’EUROPA CHE TI PIACE
Studenti da tutta la regione nell’evento
organizzato dall’Europe Direct “EuroPN”
di Elisa Moro
Il 3 aprile scorso, all’auditorium “Concordia” di
Pordenone, il Centro di Informazione Europe Direct
“EuroPN“ della Provincia di Pordenone ha organizzato
una conferenza-dibattito sull’importanza del diritto
di voto e sul futuro dell’Unione europea. Hanno
partecipato circa 500 studenti delle scuole superiori della
regione Friuli Venezia Giulia provenienti da Pordenone,
Spilimbergo, Udine, Tolmezzo e Staranzano. L’obiettivo
principale dell’iniziativa è stato rafforzare la conoscenza
e la consapevolezza delle responsabilità connesse alla
cittadinanza europea, stimolare gli elettori ad esercitare
il diritto di voto e coinvolgere i cittadini in un confronto
aperto sul futuro dell’Unione europea. Per dare ai ragazzi
un’idea di come funziona realmente il Parlamento europeo,
un gruppo di studenti dell’istituto “Leopardi-Majorana”
di Pordenone ha simulato una seduta parlamentare,
in collaborazione con il PEG (Parlamento europeo
Giovani) e coordinati dalla professoressa Giulia Bozzola.
Suddivisi in commissioni, i ragazzi hanno esposto le loro
tesi sull’argomento “Internet e minori” e la platea intera
ha poi deciso per quale schieramento votare a favore.
Alla conferenza sono intervenuti anche due professori
dell’Università di Udine: Elisabetta Bergamini, docente di
diritto dell’Unione europea e Diritto internazionale privato,
e Claudio Cressati, titolare della cattedra Jean Monnet
e docente presso il Dipartimento di Scienze giuridiche.
Il ruolo e i poteri effettivi del Parlamento europeo e
l’evoluzione di questa istituzione nell’integrazione europea
sono stati gli argomenti trattati dai due relatori. La parte
conclusiva dell’evento ha avuto la forma del dibattito vero
e proprio sul futuro dell’Unione europea: le domande
poste dai partecipanti sono state soprattutto di stampo
economico, argomento molto sentito e, forse, più vicino
alla vita di tutti i giorni. Ci sono state domande anche
sull’idea di popolo europeo e sull’eventuale possibilità
di creare delle circoscrizioni “transnazionali” per le future
elezioni del Parlamento europeo. Quest’iniziativa come
detto è stata promossa dalla Provincia di Pordenone
attraverso il Centro Europe Direct “EuroPN” e Agenzia
locale Eurodesk, in collaborazione con la Rappresentanza
in Italia della Commissione europea.
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PICCOLI CITTADINI
ALLA FESTA DELL’EUROPA
In Comina momento di formazione e divertimento
in ricordo della Dichiarazione Schuman del 1950
di Elisa Moro
Anche quest’anno il Centro Europe Direct “EuroPN”
ed Eurodesk della Provincia di Pordenone ha
celebrato la Festa dell’Europa con un “europeissimo”
stand durante la manifestazione “Sport in vetrina”
organizzata dalla sezione provinciale del Coni.
Il 16 maggio scorso, negli impianti sportivi del centro
“Comina”, centinaia di ragazzi delle scuole primarie e
secondarie di primo grado della Provincia di Pordenone
hanno potuto cimentarsi in numerose discipline sportive.
Anche lo staff del Centro Europe Direct “EuroPN” ha
allenato i grandi e piccoli cittadini europei con l’obiettivo di
promuovere e informare sulle tematiche e il funzionamento
dell’Unione europea. Con i giochi “EUniamoci”, “Chiamabandiera” e il “Quizzone europeo” i ragazzi si sono divertiti
e hanno messo in pratica le proprie conoscenze sull’UE,
imparando e approfondendo l’UE attraverso giochi di
squadra. A coloro che hanno partecipato alle attività sono
stati consegnati dei simpatici gadget premio.
Nello stand c’erano a disposizione di tutti, anche per
gli insegnanti, numerose pubblicazioni e materiale
informativo, album da colorare, brochure sull’ambiente
e l’acqua più centinaia di palloncini gialli e blu che sono
andati a ruba.
La festa dell’Europa ricorda la dichiarazione fatta dal
Ministro degli Esteri francese Robert Schuman il 9 maggio
1950 la quale diede avvio al processo di integrazione
europea.
Classe 4a della Scuola Primaria “C. Costantini” di Castions
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GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO FLORA
IN SLOVACCHIA CON IL PROGETTO
E-TWINNING
L’Istituto “F. Flora” di
Pordenone,
nell’ambito
delle attività “Teaching
and learning in a global
Europe”, sta partecipando
a un progetto e-Twinning
chiamato “Ancient arts
and crafts” assieme ad una
scuola di Naméstovo, in
Slovacchia.
Il programma e-Twinning promuove la collaborazione scolastica in Europa attraverso
l’uso delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), fornendo supporto, strumenti e servizi per facilitare le scuole nell’istituzione
di partenariati a breve e lungo termine in qualunque area
didattica.
Lanciato nel 2005 come principale azione del Programma
di eLearning della Commissione europea, e-Twinning è
stato integrato con successo in Erasmus+, il programma
europeo per istruzione, formazione, gioventù e sport dal
2014.
La professoressa Antonietta Maria Di Paola ha coinvolto gli
studenti in questo percorso di formazione e conoscenza
per riscoprire le radici dell’arte, la storia, l’artigianato e la
religione che arricchiscono l’offerta turistica delle regioni
partner.
Video conferenze, classi virtuali, chat, e-mail, forum
tematici sono stati i canali attraverso cui gli studenti italiani
e slovacchi hanno scambiato le proprie informazioni e
impressioni.
Il momento più entusiasmante è però rappresentato dal
reciproco incontro tra le scuole partecipanti al progetto,
testimoniato da queste foto tratte dal sito e-Twinning.
Il Servizio Politiche europee della
Provincia di Pordenone ha collaborato
con altri membri della Rete locale di
Subantenne Europe Direct per promuovere
eventi sull’UE: Progetto “Let’s go” organizzato
dall’Associazione ArtPort; Progetto “Sfidiamoci”
organizzato dall’Informagiovani di Aviano; Infoday
“Europa per i cittadini” organizzato con l’Azienda
s p e c i a l e
ConCentro di
Pordenone;
P r o g e t t o
“Innovarsi”
organizzato
dal Comune di
Spilimbergo.
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SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO A MALTA
E IRLANDA
Due esperienze in Ong che cambiano la vita
Nel 2013 ho partecipato allo Servizio volontariato
europeo a Malta, dove ho scelto di occuparmi di un
progetto inerente alla Tutela ambientale.
Durante questo percorso ho avuto la possibilità di mettermi
in gioco nonostante non avessi nessun tipo di formazione
ed esperienza professionale relativa al progetto, ma
semplicemente una gran voglia di viaggiare e rendermi
utile alla società.
Il progetto è durato 8 mesi, durante i quali ho avuto
l’opportunità di capire meglio come opera una Ong
contribuendo al miglioramento della comunità locale e
non, di conoscere meglio un Paese europeo, di capire
le differenze culturali e sociali, di conoscere fantastiche
persone da tutto il mondo e di migliorarmi in due lingue…
non male, no? Ormai l’Europa sta diventando una realtà
sempre più concreta e la mobilità giovanile sarà una
possibilità valida per garantirsi un futuro.
Lo Sve dà la possibilità di viaggiare a tutti senza particolari
esigenze, semplicemente a chi vuole scoprire il mondo che
lo circonda. Cito una frase di Lao Tzu che mi ha segnato
prima che intraprendessi il mio percorso: “Un viaggio di
mille miglia parte da un solo passo” (di Stefano Picozzi).
STRUMENTI DI SOLIDARIETÀ A BELFAST
A settembre 2012 mi sono lanciata in una nuova avventura e tramite lo sportello Europe
Direct del Comune di Trieste sono partita per svolgere un anno di Servizio Volontario
Europeo a Belfast all’ONG “Tools for Solidarity”. Si tratta di un’organizzazione che si
occupa di raccogliere macchine da cucire e attrezzi (martelli, scalpelli, trapani) che le
persone non utilizzano più, di ripararli e di inviarli in Tanzania dove il partner locale ha un centro per la formazione
di sarti e meccanici. L’idea di fondo è che strumenti che non vengono più utilizzati, perché ritenuti obsoleti oppure
perché si preferisce comprarne di nuovi, possono essere di aiuto ad altre persone per iniziare una piccola attività
che gli permetta di cambiare/migliorare la propria vita.
Il lavoro nel mio caso consisteva principalmente nel riparare macchine da cucire: all’inizio era un po’ strano perché
non mi era mai capitato prima ma con il tempo ho imparato a risolvere la maggior parte dei problemi che non
permettevano alle macchine di funzionare.
Oltre a riparare macchine da cucire, uno dei miei compiti era organizzare le spedizioni per la Tanzania. Insomma,
spesso il lavoro richiedeva un bel po’ di attività fisica, quindi può essere un po’ stancante alle volte, ma essendo
un bel gruppo di volontari il tempo passava in fretta.
Con me c’erano altri 9 volontari e vivevo con 6 di loro in una casa non lontano dal luogo lavoro. E’ stato un po’
come avere una famiglia ed era bello arrivare a casa e trovare sempre qualcuno. Con il passare dei mesi, le mie
responsabilità sono aumentate e ho avuto la possibilità di prendere parte anche allo sviluppo di nuove partnership
con organizzazioni in Uganda.
Effettuare lo SVE è stata un’esperienza estremamente positiva e appagante: non solo ho avuto la possibilità
di mettere in pratica e migliorare la conoscenza della lingua inglese ma ho anche imparato nuove cose che
difficilmente avrei avuto l’opportunità di imparare altrove. Certo non è sempre facile vivere con altre persone e in
un paese dove piove spesso e volentieri, ma è un’occasione per mettersi in gioco, conoscere nuovi amici e un
altro stile di vita. Inoltre, c’è sempre un po’ di tempo per andare in giro ad esplorare i dintorni e vedere nuovi posti
(di Francesca Rosada).
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EUROPA &
PORDENONE NEWS
Educare all’Europa:
imparare divertendosi!
“Quale fu la prima capitale d’Italia? Quante sono le lingue
ufficiali dell’UE? Quante stelle ci sono nella bandiera
europea? Quale fiume scorre a Parigi?”. Queste sono
solo un piccolo esempio delle domande a cui hanno
risposto i numerosissimi e audaci partecipanti al gioco “In
viaggio per l’Europa”. Gli allievi dell’Istituto comprensivo
di Zoppola, della Scuola primaria paritaria “Don Bosco”
di Tolmezzo e della Scuola Secondaria di I° grado “Ex
Drusin” di Pordenone, suddivisi in squadre, hanno messo
alla prova le loro conoscenze (acquisite grazie anche
a momenti di formazione organizzati in precedenza)
sulla geografia, storia, cultura, sport, usi e costumi e,
naturalmente, sull’UE (istituzioni, simboli e altro ancora),
viaggiando virtualmente nei 28 Paesi membri del grande
tappeto-puzzle e sperimentando un importante momento
conclusivo di riflessione sul processo di unificazione
europea. Attraverso quindi il divertimento i ragazzi, oltre
che a nozioni didattiche, hanno potuto comprendere i valori
più profondi che accomunano i popoli europei e che sono
la base per la formazione di una coscienza di “cittadino
europeo”. Per aderire al progetto “L’Europa entra in classe”
e avvalersi anche del gioco, è possibile contattarci via
email [email protected] oppure
via fax 0434.231501 (di Pamela Falcomer).
SEMESTRE
DI PRESIDENZA
ITALIANO
SOTTO IL SEGNO
DELL’EURO-OTTIMISMO
Dal 1° luglio sarà l’Italia ad assumere la guida dell’Unione
europea, aprendo la triade che poi proseguirà dal gennaio
al giugno 2015 con la Lettonia e da luglio a dicembre,
sempre del prossimo anno, con il Lussemburgo.
Per questi sei mesi che si prospettano come i più
importanti per il futuro dell’Europa e per il ruolo del
nostro Paese in essa, è stato scelto come logo la rondine,
simbolo di una nuova ondata di ottimismo dopo gli anni
della crisi.
Euro-ottimismo che l’Italia si candida a guidare, puntando
a una nuova fase nel rapporto tra gli Stati membri e con
nuove politiche di crescita (di Davide Francescutti).
DA FIUME VENETO ALL’IRLANDA
PER L’ORCHESTRA EUROPEA
Un gruppo formato da dodici ragazzi delle classi terze della scuola Media di Fiume Veneto,
accompagnati dagli insegnanti Martin, Baracchi e Furlan si è recato a Galway (Repubblica
d’Irlanda), per realizzare le attività programmate nell’agenda del secondo anno del progetto
Comenius “Let’s Play Together in the European Orchestra!”. Questi gli strumenti suonati dai
musicisti italiani dell’Orchestra Europea: flauti, tastiere, percussioni, chitarra acustica. In Irlanda i nostri alunni si sono riuniti
con gli studenti francesi e, in questo momento finale, hanno potuto conoscere i coetanei irlandesi. La scuola gemellata a
Galway, la Saint Phroinsias School è un istituto cattolico e bilingue (inglese e irlandese) che ospita cinquecento alunni dai
6 ai 12 anni. Grande emozione il secondo giorno per un’esperienza indimenticabile: la partecipazione al St Patrick’s Day,
la più importante celebrazione irlandese in onore di San Patrizio, il 17 marzo. I nostri alunni hanno sfilato, indossando abiti
verdi, durante la parata con la marching band della scuola gemellata, suonando i caratteristici Tunes con il flauto Whistle
irlandese, mentre tutta la città li accoglieva in festa. Sono seguiti momenti di conoscenza della cittadina di Galway, situata
nella costa occidentale dell’isola. Quindi i nostri ragazzi si sono preparati per il grande concerto finale su canzoni studiate
insieme ai ragazzi francesi (Pride degli U2 e altre di Enya e dei Corrs) diretti dal loro insegnante di musica Mauro Martin
e dal professore francese Gilles Nèvoret. Inoltre, sono stati presentati attraverso delle ricerche altri musicisti, studiati per
approfondire il repertorio musicale irlandese. Gli alunni hanno trascorso giornate intense ricevendo una calorosa accoglienza
in quella che è stata la prima esperienza di scambio culturale all’estero. Grande entusiasmo per il concerto finale in cui
all’Orchestra Europea si è aggiunto il coro irlandese che ha presentato un musical con una selezione di diversi brani cantati
da oltre cento alunni irlandesi, ricevendo meritati applausi e riconoscimenti. Sulla via del ritorno sono seguiti momenti volti
alla conoscenza della cultura e della storia dei luoghi più importanti, facendo una tappa nella capitale, Dublino, in tempo
per visitare il Trinity College e la Old Library. Grazie a questo progetto europeo, attraverso la musica, che rappresenta
un linguaggio internazionale per eccellenza, la cooperazione a distanza e la mobilità, alunni e insegnanti hanno potuto
confrontarsi e costruire percorsi di apprendimento attraverso l’esperienza di laboratorio, la comunicazione a distanza e lo
scambio multiculturale in un contesto europeo. Una delegazione di insegnanti sarà ospitata a Fiume Veneto per l’incontro
finale di verifica e valutazione ed anche in questa occasione i ragazzi potranno esibirsi nel repertorio musicale studiato
per l’ultimo concerto. In seguito nella fase conclusiva, tutta l’esperienza sarà documentata nella banca dati europea EST,
European Shared Treasure, affinché chiunque all’interno dell’Unione europea possa farne tesoro. Ulteriori informazioni,
foto o brani musicali sono disponibili e scaricabili direttamente sul blog del progetto all’indirizzo eubandontour.blogspot.it.
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ELEZIONI EUROPEE 2014
ECCO IL NUOVO PARLAMENTO
Affluenza alle urne in crescita e riepilogo risultati
di Elisa Moro
Dal 22 al 25 maggio scorsi si
sono svolte in tutta l’Unione europea le elezioni per il Parlamento europeo, unica istituzione UE
ad essere eletta dir ettamente e
democraticamente dai cittadini
europei. In generale, la percentuale di affluenza alle urne si è rivelata
superiore alle aspettative: ha votato il 43,09% degli aventi diritto, un
dato in crescita rispetto alle tornate
precedenti. L’Italia si è rivelata uno
degli Stati membri con l’affluenza
maggiore, pari al 60%. Ecco come
sono suddivisi i 751 membri del
nuovo Parlamento europeo: la maggioranza dei seggi (221) è occupata
dal Partito Popolare Europeo (PPE);
il Partito dei Socialisti e Democratici
ha 191 eletti; l’ADLE (Alleanza dei
Democratici e Liberali per l’Europa) 59; i Conservatori e
Riformisti (CRE) 55; il partito dei Verdi 52; per la Sinistra
unitaria europea (GUE/NGL) ci sono 45 eurodeputati; i
cosiddetti “Non iscritti”(membri non apparentati ad alcun
gruppo politico) ne hanno 41; il Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia 32; mentre 55 eurodeputati non
hanno appartenenza a un gruppo politico del Parlamento
uscente. La nuova composizione del Parlamento riflette i
recenti sentimenti dei cittadini: sono aumentati, infatti, gli
eurodeputati che durante la campagna elettorale hanno
presentato una visione critica dell’UE e dell’integrazione
europea. In Italia, invece, gli elettori hanno dimostrato una
Parlamento europeo (foto tratta dalla pagina Facebook ufficiale)
tendenza generale di fiducia nell’Unione. Quali saranno i
prossimi compiti dei nuovi membri del Parlamento europeo? Per la prima volta dovranno eleggere il presidente
della Commissione europea: i rappresentati degli Stati membri, riuniti nel Consiglio europeo, dovranno infatti
tener conto dei risultati delle elezioni nel proporre il successore di Barroso. Il candidato scelto sarà poi soggetto
al voto del Parlamento europeo, che avrà luogo durante
l’assemblea plenaria del 14-17 luglio.
L’Europa arriva a Nordest!
Quest’anno, in occasione delle elezioni europee appena svolte, l’Unione europea ha pensato di coinvolgere
tutti i cittadini in un confronto aperto sul futuro dell’UE per far progredire il cammino dell’integrazione
verso un’Europa migliore. Proprio a tal fine, la Commissione ha realizzato in tutte le regioni d’Italia degli
eventi pubblici rivolti alla stampa e alle collettività locali in collaborazione con i numerosi Europe Direct
di riferimento. Il 14 marzo Venezia è stata la protagonista dell’evento relativo al Nordest. Anche il Centro
informativo Europe Direct della Provincia di Pordenone ha collaborato attivamente organizzando una
delegazione rappresentativa del territorio e i membri della propria rete locale di subantenne Europe Direct.
“Il cittadino medio non si riconosce più nell’Unione europea di oggi – ha affermato Alessandro Giordani,
responsabile comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea durante il dibattito
-. Possiamo cambiare le cose e scegliere un’Europa che ci piace? In che modo? Dobbiamo cominciare a
ragionare per l’Europa con le stesse necessità e parametri per i governi nazionali, per non ritrovarci nella
situazione del dog is barking up the wrong tree!” (di Pamela Falcomer).
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VIBRACTION 2014:
UN’ESTATE ALL’INSEGNA DELLA MUSICA
Concerti per tutti i gusti in provincia di Pordenone
di Andrea Bellinetti
Si preannuncia un’altra estate ricca di concerti
quella provincia di Pordenone, che anche quest’anno
saranno inseriti nel contenitore di Vibraction Provincia di Pordenone capitale della musica.
Concerti in grado di soddisfare un pubblico eterogeneo
grazie ad un’offerta di differenti stili musicali, dal blues
all’indie, dal rock al pop, dagli artisti internazionali agli
artisti italiani.
Nel 2014 ci sono diversi live “di punta” in grado di attirare
un numeroso pubblico da fuori regione e dall’estero.
Tra gli appuntamenti più attesi, spiega l’assessore Michele
Boria, la nona edizione di Sexto ‘nplugged che propone
come concerto-evento l’unica data italiana del duo inglese
dei Goldfrapp (11 luglio), oltre alla raffinata esibizione
della cantante islandese Emiliana Torrini (14 luglio). Le
esibizioni si svolgeranno come di consueto all’interno
della splendida cornice dell’Abbazia di Sesto al Reghena.
Blues in Villa presenta, invece, le serate con Tedeschi
Trucks Band (8 luglio) e con Myron & E (5 luglio) nella
suggestiva location del Parco di Villavarda a Brugnera.
Presentazione di Sexto ‘unplugged tenutasi nella sala stampa
della Provincia di Pordenone
nostre città è stato possibile far giungere numerosi turisti
in provincia che hanno quindi usufruito dei diversi servizi
commerciali offerti dal nostro territorio, oltre ad aver
potuto ammirare le bellezze storico-architettoniche e
naturali che caratterizzano il territorio pordenonese.
Ai concerti si affiancano gli ormai tradizionali pacchetti
turistici realizzati in collaborazione con il Consorzio
Pordenone Turismo e che permettono di ricevere il
biglietto omaggio per il concerto a chi soggiorna in uno
degli alberghi convenzionati.
Entrano a far parte di Vibraction anche due nuovi festival:
il Sound Park Festival di Brugnera, che si svolgerà sempre
a Villa Varda dal 28 al 30 agosto e September Fest presso
il Parco Parareit di Cordenons, dal 12 al 13 settembre.
Le informazioni sui diversi concerti che si terranno da
giugno a settembre nella provincia di Pordenone possono
essere consultate sul sito www.vibraction.it.
Buona estate in musica a tutti!
Nato nel 2010, Vibraction si è rivelato un’ottima iniziativa
a sostegno delle manifestazioni musicali presenti nel
territorio pordenonese: grazie ai concerti ospitati nelle
A Sesto al Reghena l’11 luglio
in concerto Goldfrapp
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GRANDI APPUNTAMENTI CON LE NIGHT
Il 5 agosto a Sesto al Reghena arrivano i Television
di Andrea Bellinetti
Nel 2014 il progetto Vibraction ha ampliato la sua
sfera di attività dando vita ad una serie di “Vibraction
Night” che hanno visto l’organizzazione di concerti
unici con artisti di fama internazionale, aprendosi
anche a nuovi spazi e a nuove collaborazioni.
Il primo appuntamento, ricorda l’assessore Michele Boria,
è stato il concerto con il gruppo delle Pins, serata che ha
anticipato tutti i festival estivi della provincia di Pordenone
aprendo le iniziative di promozione dei diversi live.
Le Pins sono una band, tutta al femminile, che mescola il
post punk, garage e rock and roll. Hanno creato un suono
che sa distinguersi e che gli ha permesso di assicurarsi
un posto nella fiorente scena musicale di Manchester. Il
concerto è stato organizzato nell’ambito della rassegna
Scenasonica, in collaborazione con Vibraction e
Pnbox di Pordenone.
Il 24 maggio è stato il
grande giorno di Steve
Hackett. Il leggendario
chitarrista dei Genesis
è stato ospite del Teatro
Verdi di Pordenone con
il suo Genesis Extended
tour, che ha toccato l’Italia con sole cinque date.
Il concerto organizzato
attraverso il progetto Vibraction è risultato sold
out già pochi giorni dopo il suo annuncio. Un pubblico entusiasta ha scaldato la sala del teatro cittadino assistendo
ad un live che ha ripercorso la storia dei Genesis e che ha
visto un Hackett in splendida forma.
La data è stata festeggiata insieme al pubblico per essere
la 100^ del tour. Sul palco Steve Hackett si è esibito
circondato dall’eccezionale team di musicisti che lo segue
da tempo: alle tastiere Roger King, alla batteria, percussioni
e voce Gary O’Toole, al sax, flauto e percussioni Rob
Townsend, al basso Nick Beggs e alla voce Nad Sylvan.
Nelle due occasioni, i presenti hanno potuto lasciare allo
stand Vibraction le loro e-mail in cambio di un simpatico
gadget e partecipare all’estrazione di alcuni biglietti per
assistere gratuitamente ai vari concerti estivi, tra cui Music
in Village, Blues in Villa, Sexto ‘nplugged, Brudstock,
Pordenone Blues Festival, Fiera della Musica, Soundpark
Festival, September Fest.
L’ultimo appuntamento, invece, si terrà in estate in Piazza
Castello a Sesto al Reghena, grazie alla collaborazione del
Miv Festival e di Sexto ‘nplugged.
Il 5 agosto si esibiranno i Television una delle più innovative
band emerse dalla scena underground della New York
della metà degli anni ’70, in grado di ideare un nuovo
linguaggio chitarristico e di influenzare decine di band a
venire. Riproporranno in versione integrale quello che è
considerato il loro indiscusso capolavoro, Marquee Moon.
Si possono acquistare i biglietti e chiedere informazioni
allo 0434/29001 – 0434/699134 e sui circuiti di prevendita
Vivaticket e Mailticket. Biglietto euro 20,00 + diritti di
prevendita.
Concerto Steve Hackett
Stand promozionale di Vibraction al teatro Verdi
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PORDENONE PENSA E L’EUROPA
Alla rassegna culturale sostenuta dalla Provincia di Pordenone
intervento dell’ex ministro Savona: “Dobbiamo formare gli europei”
di Guglielmo Zisa
all’Industria del governo Ciampi,
è stato ospite dell’incontro a
Spilimbergo, dove lo ha intervistato
il sindaco Renzo Francesconi.
Savona ha offerto al pubblico
presente una lucida analisi
dell’attuale situazione dell’Unione
europea. “Certamente – ha detto
- è maturata la coscienza che
istituzioni come la Banca Centrale
europea, lo stesso Parlamento
europeo, la Commissione europea
di Bruxelles vadano riformate,
diventino più democratiche e siano
in grado di perseguire politiche
diverse che non siano solo quelle
della stabilità e dell’austerità ma
anche dello sviluppo.
L’arrivo degli euroscettici potrebbe
causare problemi di scarsa
funzionalità del Parlamento ma
certamente potrebbero portare
una ventata di novità che ancora non conosciamo”.
L’ex ministro ha inoltre rilanciato la sua proposta che il
nuovo Parlamento europeo si adoperi per creare una vera
identità comune per i cittadini del Vecchio Continente,
attraverso l’istituzione di una Scuola europea comune di
ogni ordine e grado.
“Perchè per fare l’Europa dobbiamo fare per prima
cosa gli europei – ha concluso Savona – con insegnanti
assunti sulla base del merito e gli studenti pronti a
circolare liberamente e ad accogliere un unica cultura
intercambiabile”.
Quest’anno PordenonePensa, importante rassegna
di idee e di eventi che si tiene a Pordenone e paesi
limitrofi della provincia, ha proposto, dal 27 maggio
all’11 giugno, ben 18 appuntamenti in 12 Comuni
del territorio, grazie all’organizzazione del circolo
culturale Eureka insieme alla Provincia di Pordenone.
I temi trattati sono stati molteplici, da Papa Francesco
all’Euro, dall’ecologia alla Grande Guerra, dai reportage
in Medioriente ai personaggi che hanno fatto la storia
degli ultimi 50 anni d’Italia. In particolare Paolo Savona,
economista di fama internazionale e già Ministro
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EUROPA & GIOVANI 2014
Premiazione del concorso Irse
Domenica 25 maggio all’Auditorium “Casa dello
Studente Zanussi” a Pordenone si è svolta la
cerimonia di premiazione del concorso “Europa
e Giovani 2014”, promosso dall’IRSE, l’Istituto
Regionale Studi Europei del Friuli Venezia Giulia.
Sono stati oltre 300 i lavori presentati (tesine, articoli,
racconti brevi, fumetti, video, foto, interviste) e
i partecipanti provenivano soprattutto dall’Italia
ma anche dalla Slovenia e studenti Erasmus da
Germania, Gran Bretagna e Usa.
Le tracce previste dal bando erano tredici e diversificate a
seconda delle fasce d’età (università, scuole secondarie,
scuole primarie).
Tra i temi trattati negli elaborati pervenuti alla commissione
esaminatrice c’erano le elezioni europee, il welfare, la libertà
e le disuguaglianze, il settore agroalimentare e l’artigianato
innovativo, le nuove forme di economia collaborativa,
le migrazioni. Anche per questa edizione, il Centro di
Informazione Europe Direct e Eurodesk della Provincia
di Pordenone ha collaborato con l’IRSE dando il proprio
supporto e contributo all’iniziativa.
Fra i moltissimi giovani premiati, segnaliamo il Premio
Speciale Europe Direct conferito a Francesca Scaini di
Pordenone (Corso di Laurea in Scienze Internazionali e
Diplomatiche, Università degli Studi di Trieste – sede di
Gorizia) con “Agroalimentare e sprechi. La troviamo una
soluzione?”, un’accurata e approfondita riflessione sugli
sprechi in ambito agroalimentare e sulle possibili soluzioni,
anche legislative.
A chi non ha potuto partecipare all’edizione di quest’anno,
ricordiamo che a novembre 2014 sarà pubblicato il nuovo
bando “Europa & Giovani 2015”.
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VI SEGNALIAMO OPPORTUNITÀ DI STUDIO
LAVORO E VOLONTARIATO IN EUROPA
EUROPE DIRECT SEGNALA
Tirocini retribuiti al Comitato delle Regioni
Il Comitato delle Regioni, organo consultivo che rappresenta gli enti locali dell’Unione europea, offre ogni
anno a laureati l’opportunità di effettuare dei tirocini formativi presso la sede di Bruxelles. I tirocini hanno
una durata di 5 mesi, durante i quali i tirocinanti possono svolgere diverse mansioni, in base al dipartimento
al quale vengono assegnati. In particolare l’ambito d’interesse del Comitato è di natura politica e amministrativa. Tra i requisiti per
partecipare: aver completato almeno il primo ciclo di studi universitari (al momento della scadenza della candidatura); conoscere una
lingua ufficiale UE e almeno una delle due lingue di lavoro del comitato (Inglese e Francese). La sessione primaverile si svolgerà tra il 16
febbraio e il 15 luglio 2015. Scadenza: 30 settembre 2014.
Settecento tirocini retribuiti alla Commissione europea
La Commissione europea offre la possibilità di fare un periodo di formazione retribuito della durata di cinque
mesi nella sede principale di Bruxelles per la sessione primaverile del 2015. I posti disponibili sono 700,
a ogni tirocinante verrà riconosciuto un rimborso mensile di circa 1.000 euro, più le spese di viaggio e
l’assicurazione contro malattia e infortuni. Tra i requisiti per fare domanda: cittadinanza di uno Stato membro
dell’UE o di uno stato candidato; diploma di laurea (almeno triennale); ottim a conoscenza di inglese, francese o tedesco, più un’altra delle
lingue ufficiali dell’UE; non aver svolto un altro stage (retribuito e non retribuito) per più di 6 settimane in una delle Istituzioni europee.
Scadenza: 29 agosto 2014, ore 12.
SCOPRIEUROPA IRSE
- Summer University organizzata dal Cife (Centre international de formation européenne): a Canterbury, dal 9 al 14 agosto, sul federalismo
e il futuro dell’Europa; a Tallin, dal 13 al 19 luglio, sui Paesi Baltici; a Spalato, dal 3 al 9 luglio, sulla storia della C roazia.
- SVE in Germania alla Fachschule fur Sozialpädagogik che da settembre 2014 a luglio 2015 organizza un Servizio Volontariato Europeo
per l’assistenza all’infanzia negli asili nido e nel supporto amministrativo della scuola professionale di pedagogia.
- L’associazione APARE offre interessanti proposte per un’estate provenzale. Le iscrizioni sono aperte anche per gli under 18: dal 12
luglio al 2 agosto, si occuperà del recupero delle mura attorno alla cappella di Saint Roch, in un piccolo villaggio sulle Prealpi di Vaucluse.
Oppure, sempre nelle stesse date, per chi è già maggiorenne, l’associazione francese propone progetti nel recupero di infrastrutture
d’epoca, come i vecchi mulini ad acqua del XVII secolo di Miramas.
Per tutte le informazioni contattare il servizio ScopriEuropa dell’IRSE
telefono 0434 365326
[email protected]
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