LA NUOVA EUROPA
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LA NUOVA EUROPA
N. 16 - Giugno 2014 Newsletter - Periodico di informazione a cura del Servizio Politiche europee della Provincia di Pordenone PNewsletter LA NUOVA EUROPA E-TWINNING IN SLOVACCHIA SVE A MALTA E IRLANDA SUCCESSO PNPENSA VIBRACTION ESTATE IN MUSICA 16 ‘14 PNewsletter Direzione e Amministrazione Provincia di Pordenone Servizio Politiche europee Largo San Giorgio, 12 33170 Pordenone Assessore alle Politiche europee Michele Boria Dirigente alle Politiche europee Sergio Bergnach Redazione operativa Settore Promozione e Sviluppo del Territorio Servizio Turismo / Politiche europee Francesco Tomasello Pamela Falcomer Michela Valvasori Elisa Moro Ha collaborato Andrea Bellinetti Direttore responsabile Davide Francescutti Impaginazione Sincromia srl Roveredo in Piano (PN) Stampa Sincromia srl 141435 Roveredo in Piano (PN) Foto Archivio Provincia di Pordenone, siti istituzionali e social network Unione europea, Wikicommons, Davide Francescutti Registrazione presso il Tribunale di Pordenone n. 481 del 01/02/2002 S O M M A R I O 2 EDITORIALE 3 IL SALUTO dell’ASSESSORe BORIA 4 DOLOMITI 5 SCEGLI TU L’EUROPA CHE TI PIACE 6-7 PICCOLI CITTADINI ALLA FESTA DELL’EUROPA 8 GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO FLORA IN SLOVACCHIA CON IL PROGETTO E-TWINNING 9 SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO A MALTA e irlanda 10 Europa & Pordenone news 11 ELEZIONI EUROPEE 2014 ECCO IL NUOVO PARLAMENTO 12 VIBRACTION 2014: UN’ESTATE ALL’INSEGNA DELLA MUSICA 13 GRANDI APPUNTAMENTI CON LE NIGHT 14 PORDENONE PENSA E L’EUROPA 15 EUROPA & GIOVANI 2014 16 OPPORTUNITÀ DI STUDIO, LAVORO E VOLONTARIATO IN EUROPA I CITTADINI EUROPEI CHIEDONO LAVORO di Davide Francescutti Le ultime elezioni europee ci hanno consegnato una duplice tendenza qui in Italia: gli elettori credono ancora nel valore dell’Unione europea e nei benefici che può portare, ma chiedono anche all’istituzione comunitaria uno “scatto” per tornare a essere maggiormente unione di popoli e meno regno della burocrazia. Sotto questi auspici si apre il semestre di presidenza europeo del nostro Paese: un periodo che sarà fondamentale per il futuro dell’UE, visto che entrerà anche in carica la nuova Commissione con un nuovo presidente. Sul tavolo i “dossier” più scottanti del momento, dalla gestione dei flussi migratori provenienti dal Mediterraneo all’allargamento dell’Unione europea ad est, senza dimenticare l’area di azione più importante, quello del lavoro e dell’occupazione, per ridare nuova speranza ai cittadini europei e risposte alle loro domande. Domande sul lavoro che sono forti anche qui in provincia di Pordenone, territorio che molto sta soffrendo per quanto riguarda le dinamiche occupazionali. Il saluto dell’Assessore Boria “In questo mandato forte attenzione per il territorio provinciale, la sua promozione e valorizzazione, con un bilancio sano e in equilibrio” Siamo giunti alla metà del 2014 e quasi alla fine del mandato dell’Amministrazione provinciale. Tra ottobre e novembre la Provincia di Pordenone si appresta a diventare un Ente di secondo grado per decisione della giunta regionale di centro-sinistra, sul quale si attiverà la sperimentazione per capire quali possano essere le conseguenze (negative o positive?) che ne deriveranno. Il Servizio Politiche europee continuerà, comunque, nella sua attività di presentazione di istanze di contributo e di progetti da inoltrare agli organi di rappresentanza europea con l’intento di riuscire a reperire sostegni economici e finanziari da reinvestire, possibilmente, nella nostra provincia. Infine per l’anno 2014 è previsto il sostegno a due grandi manifestazioni, nate in questi anni, Pordenone Wine & Food Love dedicata alla promozione dei vini e dell’enogastronomia locale e Vibraction che lega la promozione dei concerti musicali che si svolgono in provincia con la promozione turistica, storica e artistica delle nostre città. Mi auguro che anche in futuro tali iniziative possano continuare nel loro cammino con il sostegno della Regione e dei Comuni in cui si svolgono e che dovranno attivarsi per garantire continuità a questi progetti. La Provincia sarà, quindi, privata di molte delle sue competenze e i suoi organi elettivi non saranno più scelti dai cittadini, ma dai consiglieri comunali dell’intero territorio provinciale. In questo quadro piuttosto incerto e dal quale non si riesce ancora a comprendere con esattezza quali saranno le competenze che continueranno a far capo all’Ente Provincia, sembra che gli ambiti di agricoltura e turismo, dei quali mi sono occupato in questi anni, saranno trasferiti alla Regione, mentre per quanto concerne le Politiche europee, dovrebbero restare a Pordenone poiché la Provincia è riconosciuta come Agenzia locale EuroDesk e Centro di Informazione Europe Direct per il quinquennio 2013-2017 da parte della Commissione europea. Michele Boria Assessore Provinciale alle Politiche Europee, Bilancio-Finanze, Agricoltura e Turismo Si prospettano grosse difficoltà per i sodalizi e le associazioni pordenonesi che in questi anni hanno potuto godere degli aiuti e dei finanziamenti provinciali attraverso le leggi delegate, visto che le decisioni saranno prese a Trieste e non più sul territorio, mentre per le province di Gorizia, Trieste e Udine rimarrà al momento tutto immutato. In questi anni l’Amministrazione provinciale di cui detengo la delicata delega al Bilancio e Finanze, ha dimostrato oculatezza di gestione, approvando i Bilanci di Previsione nei termini stabiliti dalla Legge e senza alcun ritardo, rispettando i criteri di equilibrio previsti e comprovando un’attenta e scrupolosa gestione dei conti. FILO DIRETTO CON L’ASSESSORATO Richieste, idee, commenti, proposte? Ecco i contatti dell’Assessore Boria. Telefono ufficio Provincia: 0434 231247 Fax ufficio Provincia: 0434 231501 E-mail: [email protected] In questi ultimi mesi di lavoro la giunta lavorerà per mettere in sicurezza i servizi principali cui l’Amministrazione deve dare risposta: scuole, viabilità, welfare, sanità e sostegno all’occupazione. PNewsletter 3 DOLOMITI - DOLOMITEN DOLOMITES - DOLOMITIS Tanti nomi, un unico Patrimonio mondiale Unesco di Sergio Bergnach Il 26 giugno, promossi dalla Provincia di Pordenone, sono iniziati i Dolomiti Days per celebrare il quinto compleanno del riconoscimento Unesco delle Dolomiti friulane, dichiarate Patrimonio dell’umanità assieme ad altri otto sistemi montani. Cinque anni fa, il 26 giugno 2009 le Dolomiti sono state iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale grazie alla loro bellezza e unicità paesaggistica e all’importanza scientifica a livello geologico e geomorfologico. Le Dolomiti sono state iscritte come bene seriale poichè si configurano come un insieme unitario, seppure articolato e complesso, sia dal punto geografico-paesaggistico che da quello geologico-geomorfologico. I nove gruppi dolomitici che compongono questo straordinario “arcipelago fossile” interessano i territori di cinque Province (Belluno, Bolzano, Pordenone, Trento e Udine). Un’area di circa 142.000 ettari nella quale si parlano quattro lingue differenti e ufficialmente riconosciute (italiano, tedesco, ladino e friulano). Il riconoscimento è stato anche il coronamento di un grande impegno dell’Amministrazione provinciale di Pordenone e teso a valorizzare la montagna friulana e pordenonese in particolare. I Dolomiti days propongono una serie di attività (programma completo su www.dolomitiunesco.info/it) organizzate in collaborazione con le Amministrazioni comunali locali (Erto e Casso, Cimolais, Claut, Tramonti di Sopra, Andreis, La dislocazione delle Dolomiti Barcis, Frisanco e Montereale) il Parco Dolomiti friulane e le Istituzioni ed Associazioni del territorio, finalizzate a diffondere una maggiore conoscenza della nostra area montana, una delle più eccezionali all’interno del bene Unesco, grazie soprattutto al suo elevato livello di naturalità che ne è uno dei punti di forza e di straordinaria bellezza. Questi eventi sono sicuramente una grande occasione per conoscere le meraviglie del nostro territorio. Il campanile di Val Montanaia - foto Cappena PNewsletter 4 SCEGLI TU L’EUROPA CHE TI PIACE Studenti da tutta la regione nell’evento organizzato dall’Europe Direct “EuroPN” di Elisa Moro Il 3 aprile scorso, all’auditorium “Concordia” di Pordenone, il Centro di Informazione Europe Direct “EuroPN“ della Provincia di Pordenone ha organizzato una conferenza-dibattito sull’importanza del diritto di voto e sul futuro dell’Unione europea. Hanno partecipato circa 500 studenti delle scuole superiori della regione Friuli Venezia Giulia provenienti da Pordenone, Spilimbergo, Udine, Tolmezzo e Staranzano. L’obiettivo principale dell’iniziativa è stato rafforzare la conoscenza e la consapevolezza delle responsabilità connesse alla cittadinanza europea, stimolare gli elettori ad esercitare il diritto di voto e coinvolgere i cittadini in un confronto aperto sul futuro dell’Unione europea. Per dare ai ragazzi un’idea di come funziona realmente il Parlamento europeo, un gruppo di studenti dell’istituto “Leopardi-Majorana” di Pordenone ha simulato una seduta parlamentare, in collaborazione con il PEG (Parlamento europeo Giovani) e coordinati dalla professoressa Giulia Bozzola. Suddivisi in commissioni, i ragazzi hanno esposto le loro tesi sull’argomento “Internet e minori” e la platea intera ha poi deciso per quale schieramento votare a favore. Alla conferenza sono intervenuti anche due professori dell’Università di Udine: Elisabetta Bergamini, docente di diritto dell’Unione europea e Diritto internazionale privato, e Claudio Cressati, titolare della cattedra Jean Monnet e docente presso il Dipartimento di Scienze giuridiche. Il ruolo e i poteri effettivi del Parlamento europeo e l’evoluzione di questa istituzione nell’integrazione europea sono stati gli argomenti trattati dai due relatori. La parte conclusiva dell’evento ha avuto la forma del dibattito vero e proprio sul futuro dell’Unione europea: le domande poste dai partecipanti sono state soprattutto di stampo economico, argomento molto sentito e, forse, più vicino alla vita di tutti i giorni. Ci sono state domande anche sull’idea di popolo europeo e sull’eventuale possibilità di creare delle circoscrizioni “transnazionali” per le future elezioni del Parlamento europeo. Quest’iniziativa come detto è stata promossa dalla Provincia di Pordenone attraverso il Centro Europe Direct “EuroPN” e Agenzia locale Eurodesk, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea. PNewsletter 5 PICCOLI CITTADINI ALLA FESTA DELL’EUROPA In Comina momento di formazione e divertimento in ricordo della Dichiarazione Schuman del 1950 di Elisa Moro Anche quest’anno il Centro Europe Direct “EuroPN” ed Eurodesk della Provincia di Pordenone ha celebrato la Festa dell’Europa con un “europeissimo” stand durante la manifestazione “Sport in vetrina” organizzata dalla sezione provinciale del Coni. Il 16 maggio scorso, negli impianti sportivi del centro “Comina”, centinaia di ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Provincia di Pordenone hanno potuto cimentarsi in numerose discipline sportive. Anche lo staff del Centro Europe Direct “EuroPN” ha allenato i grandi e piccoli cittadini europei con l’obiettivo di promuovere e informare sulle tematiche e il funzionamento dell’Unione europea. Con i giochi “EUniamoci”, “Chiamabandiera” e il “Quizzone europeo” i ragazzi si sono divertiti e hanno messo in pratica le proprie conoscenze sull’UE, imparando e approfondendo l’UE attraverso giochi di squadra. A coloro che hanno partecipato alle attività sono stati consegnati dei simpatici gadget premio. Nello stand c’erano a disposizione di tutti, anche per gli insegnanti, numerose pubblicazioni e materiale informativo, album da colorare, brochure sull’ambiente e l’acqua più centinaia di palloncini gialli e blu che sono andati a ruba. La festa dell’Europa ricorda la dichiarazione fatta dal Ministro degli Esteri francese Robert Schuman il 9 maggio 1950 la quale diede avvio al processo di integrazione europea. Classe 4a della Scuola Primaria “C. Costantini” di Castions PNewsletter 6 PNewsletter 7 GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO FLORA IN SLOVACCHIA CON IL PROGETTO E-TWINNING L’Istituto “F. Flora” di Pordenone, nell’ambito delle attività “Teaching and learning in a global Europe”, sta partecipando a un progetto e-Twinning chiamato “Ancient arts and crafts” assieme ad una scuola di Naméstovo, in Slovacchia. Il programma e-Twinning promuove la collaborazione scolastica in Europa attraverso l’uso delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), fornendo supporto, strumenti e servizi per facilitare le scuole nell’istituzione di partenariati a breve e lungo termine in qualunque area didattica. Lanciato nel 2005 come principale azione del Programma di eLearning della Commissione europea, e-Twinning è stato integrato con successo in Erasmus+, il programma europeo per istruzione, formazione, gioventù e sport dal 2014. La professoressa Antonietta Maria Di Paola ha coinvolto gli studenti in questo percorso di formazione e conoscenza per riscoprire le radici dell’arte, la storia, l’artigianato e la religione che arricchiscono l’offerta turistica delle regioni partner. Video conferenze, classi virtuali, chat, e-mail, forum tematici sono stati i canali attraverso cui gli studenti italiani e slovacchi hanno scambiato le proprie informazioni e impressioni. Il momento più entusiasmante è però rappresentato dal reciproco incontro tra le scuole partecipanti al progetto, testimoniato da queste foto tratte dal sito e-Twinning. Il Servizio Politiche europee della Provincia di Pordenone ha collaborato con altri membri della Rete locale di Subantenne Europe Direct per promuovere eventi sull’UE: Progetto “Let’s go” organizzato dall’Associazione ArtPort; Progetto “Sfidiamoci” organizzato dall’Informagiovani di Aviano; Infoday “Europa per i cittadini” organizzato con l’Azienda s p e c i a l e ConCentro di Pordenone; P r o g e t t o “Innovarsi” organizzato dal Comune di Spilimbergo. PNewsletter 8 SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO A MALTA E IRLANDA Due esperienze in Ong che cambiano la vita Nel 2013 ho partecipato allo Servizio volontariato europeo a Malta, dove ho scelto di occuparmi di un progetto inerente alla Tutela ambientale. Durante questo percorso ho avuto la possibilità di mettermi in gioco nonostante non avessi nessun tipo di formazione ed esperienza professionale relativa al progetto, ma semplicemente una gran voglia di viaggiare e rendermi utile alla società. Il progetto è durato 8 mesi, durante i quali ho avuto l’opportunità di capire meglio come opera una Ong contribuendo al miglioramento della comunità locale e non, di conoscere meglio un Paese europeo, di capire le differenze culturali e sociali, di conoscere fantastiche persone da tutto il mondo e di migliorarmi in due lingue… non male, no? Ormai l’Europa sta diventando una realtà sempre più concreta e la mobilità giovanile sarà una possibilità valida per garantirsi un futuro. Lo Sve dà la possibilità di viaggiare a tutti senza particolari esigenze, semplicemente a chi vuole scoprire il mondo che lo circonda. Cito una frase di Lao Tzu che mi ha segnato prima che intraprendessi il mio percorso: “Un viaggio di mille miglia parte da un solo passo” (di Stefano Picozzi). STRUMENTI DI SOLIDARIETÀ A BELFAST A settembre 2012 mi sono lanciata in una nuova avventura e tramite lo sportello Europe Direct del Comune di Trieste sono partita per svolgere un anno di Servizio Volontario Europeo a Belfast all’ONG “Tools for Solidarity”. Si tratta di un’organizzazione che si occupa di raccogliere macchine da cucire e attrezzi (martelli, scalpelli, trapani) che le persone non utilizzano più, di ripararli e di inviarli in Tanzania dove il partner locale ha un centro per la formazione di sarti e meccanici. L’idea di fondo è che strumenti che non vengono più utilizzati, perché ritenuti obsoleti oppure perché si preferisce comprarne di nuovi, possono essere di aiuto ad altre persone per iniziare una piccola attività che gli permetta di cambiare/migliorare la propria vita. Il lavoro nel mio caso consisteva principalmente nel riparare macchine da cucire: all’inizio era un po’ strano perché non mi era mai capitato prima ma con il tempo ho imparato a risolvere la maggior parte dei problemi che non permettevano alle macchine di funzionare. Oltre a riparare macchine da cucire, uno dei miei compiti era organizzare le spedizioni per la Tanzania. Insomma, spesso il lavoro richiedeva un bel po’ di attività fisica, quindi può essere un po’ stancante alle volte, ma essendo un bel gruppo di volontari il tempo passava in fretta. Con me c’erano altri 9 volontari e vivevo con 6 di loro in una casa non lontano dal luogo lavoro. E’ stato un po’ come avere una famiglia ed era bello arrivare a casa e trovare sempre qualcuno. Con il passare dei mesi, le mie responsabilità sono aumentate e ho avuto la possibilità di prendere parte anche allo sviluppo di nuove partnership con organizzazioni in Uganda. Effettuare lo SVE è stata un’esperienza estremamente positiva e appagante: non solo ho avuto la possibilità di mettere in pratica e migliorare la conoscenza della lingua inglese ma ho anche imparato nuove cose che difficilmente avrei avuto l’opportunità di imparare altrove. Certo non è sempre facile vivere con altre persone e in un paese dove piove spesso e volentieri, ma è un’occasione per mettersi in gioco, conoscere nuovi amici e un altro stile di vita. Inoltre, c’è sempre un po’ di tempo per andare in giro ad esplorare i dintorni e vedere nuovi posti (di Francesca Rosada). PNewsletter 9 EUROPA & PORDENONE NEWS Educare all’Europa: imparare divertendosi! “Quale fu la prima capitale d’Italia? Quante sono le lingue ufficiali dell’UE? Quante stelle ci sono nella bandiera europea? Quale fiume scorre a Parigi?”. Queste sono solo un piccolo esempio delle domande a cui hanno risposto i numerosissimi e audaci partecipanti al gioco “In viaggio per l’Europa”. Gli allievi dell’Istituto comprensivo di Zoppola, della Scuola primaria paritaria “Don Bosco” di Tolmezzo e della Scuola Secondaria di I° grado “Ex Drusin” di Pordenone, suddivisi in squadre, hanno messo alla prova le loro conoscenze (acquisite grazie anche a momenti di formazione organizzati in precedenza) sulla geografia, storia, cultura, sport, usi e costumi e, naturalmente, sull’UE (istituzioni, simboli e altro ancora), viaggiando virtualmente nei 28 Paesi membri del grande tappeto-puzzle e sperimentando un importante momento conclusivo di riflessione sul processo di unificazione europea. Attraverso quindi il divertimento i ragazzi, oltre che a nozioni didattiche, hanno potuto comprendere i valori più profondi che accomunano i popoli europei e che sono la base per la formazione di una coscienza di “cittadino europeo”. Per aderire al progetto “L’Europa entra in classe” e avvalersi anche del gioco, è possibile contattarci via email [email protected] oppure via fax 0434.231501 (di Pamela Falcomer). SEMESTRE DI PRESIDENZA ITALIANO SOTTO IL SEGNO DELL’EURO-OTTIMISMO Dal 1° luglio sarà l’Italia ad assumere la guida dell’Unione europea, aprendo la triade che poi proseguirà dal gennaio al giugno 2015 con la Lettonia e da luglio a dicembre, sempre del prossimo anno, con il Lussemburgo. Per questi sei mesi che si prospettano come i più importanti per il futuro dell’Europa e per il ruolo del nostro Paese in essa, è stato scelto come logo la rondine, simbolo di una nuova ondata di ottimismo dopo gli anni della crisi. Euro-ottimismo che l’Italia si candida a guidare, puntando a una nuova fase nel rapporto tra gli Stati membri e con nuove politiche di crescita (di Davide Francescutti). DA FIUME VENETO ALL’IRLANDA PER L’ORCHESTRA EUROPEA Un gruppo formato da dodici ragazzi delle classi terze della scuola Media di Fiume Veneto, accompagnati dagli insegnanti Martin, Baracchi e Furlan si è recato a Galway (Repubblica d’Irlanda), per realizzare le attività programmate nell’agenda del secondo anno del progetto Comenius “Let’s Play Together in the European Orchestra!”. Questi gli strumenti suonati dai musicisti italiani dell’Orchestra Europea: flauti, tastiere, percussioni, chitarra acustica. In Irlanda i nostri alunni si sono riuniti con gli studenti francesi e, in questo momento finale, hanno potuto conoscere i coetanei irlandesi. La scuola gemellata a Galway, la Saint Phroinsias School è un istituto cattolico e bilingue (inglese e irlandese) che ospita cinquecento alunni dai 6 ai 12 anni. Grande emozione il secondo giorno per un’esperienza indimenticabile: la partecipazione al St Patrick’s Day, la più importante celebrazione irlandese in onore di San Patrizio, il 17 marzo. I nostri alunni hanno sfilato, indossando abiti verdi, durante la parata con la marching band della scuola gemellata, suonando i caratteristici Tunes con il flauto Whistle irlandese, mentre tutta la città li accoglieva in festa. Sono seguiti momenti di conoscenza della cittadina di Galway, situata nella costa occidentale dell’isola. Quindi i nostri ragazzi si sono preparati per il grande concerto finale su canzoni studiate insieme ai ragazzi francesi (Pride degli U2 e altre di Enya e dei Corrs) diretti dal loro insegnante di musica Mauro Martin e dal professore francese Gilles Nèvoret. Inoltre, sono stati presentati attraverso delle ricerche altri musicisti, studiati per approfondire il repertorio musicale irlandese. Gli alunni hanno trascorso giornate intense ricevendo una calorosa accoglienza in quella che è stata la prima esperienza di scambio culturale all’estero. Grande entusiasmo per il concerto finale in cui all’Orchestra Europea si è aggiunto il coro irlandese che ha presentato un musical con una selezione di diversi brani cantati da oltre cento alunni irlandesi, ricevendo meritati applausi e riconoscimenti. Sulla via del ritorno sono seguiti momenti volti alla conoscenza della cultura e della storia dei luoghi più importanti, facendo una tappa nella capitale, Dublino, in tempo per visitare il Trinity College e la Old Library. Grazie a questo progetto europeo, attraverso la musica, che rappresenta un linguaggio internazionale per eccellenza, la cooperazione a distanza e la mobilità, alunni e insegnanti hanno potuto confrontarsi e costruire percorsi di apprendimento attraverso l’esperienza di laboratorio, la comunicazione a distanza e lo scambio multiculturale in un contesto europeo. Una delegazione di insegnanti sarà ospitata a Fiume Veneto per l’incontro finale di verifica e valutazione ed anche in questa occasione i ragazzi potranno esibirsi nel repertorio musicale studiato per l’ultimo concerto. In seguito nella fase conclusiva, tutta l’esperienza sarà documentata nella banca dati europea EST, European Shared Treasure, affinché chiunque all’interno dell’Unione europea possa farne tesoro. Ulteriori informazioni, foto o brani musicali sono disponibili e scaricabili direttamente sul blog del progetto all’indirizzo eubandontour.blogspot.it. PNewsletter 10 ELEZIONI EUROPEE 2014 ECCO IL NUOVO PARLAMENTO Affluenza alle urne in crescita e riepilogo risultati di Elisa Moro Dal 22 al 25 maggio scorsi si sono svolte in tutta l’Unione europea le elezioni per il Parlamento europeo, unica istituzione UE ad essere eletta dir ettamente e democraticamente dai cittadini europei. In generale, la percentuale di affluenza alle urne si è rivelata superiore alle aspettative: ha votato il 43,09% degli aventi diritto, un dato in crescita rispetto alle tornate precedenti. L’Italia si è rivelata uno degli Stati membri con l’affluenza maggiore, pari al 60%. Ecco come sono suddivisi i 751 membri del nuovo Parlamento europeo: la maggioranza dei seggi (221) è occupata dal Partito Popolare Europeo (PPE); il Partito dei Socialisti e Democratici ha 191 eletti; l’ADLE (Alleanza dei Democratici e Liberali per l’Europa) 59; i Conservatori e Riformisti (CRE) 55; il partito dei Verdi 52; per la Sinistra unitaria europea (GUE/NGL) ci sono 45 eurodeputati; i cosiddetti “Non iscritti”(membri non apparentati ad alcun gruppo politico) ne hanno 41; il Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia 32; mentre 55 eurodeputati non hanno appartenenza a un gruppo politico del Parlamento uscente. La nuova composizione del Parlamento riflette i recenti sentimenti dei cittadini: sono aumentati, infatti, gli eurodeputati che durante la campagna elettorale hanno presentato una visione critica dell’UE e dell’integrazione europea. In Italia, invece, gli elettori hanno dimostrato una Parlamento europeo (foto tratta dalla pagina Facebook ufficiale) tendenza generale di fiducia nell’Unione. Quali saranno i prossimi compiti dei nuovi membri del Parlamento europeo? Per la prima volta dovranno eleggere il presidente della Commissione europea: i rappresentati degli Stati membri, riuniti nel Consiglio europeo, dovranno infatti tener conto dei risultati delle elezioni nel proporre il successore di Barroso. Il candidato scelto sarà poi soggetto al voto del Parlamento europeo, che avrà luogo durante l’assemblea plenaria del 14-17 luglio. L’Europa arriva a Nordest! Quest’anno, in occasione delle elezioni europee appena svolte, l’Unione europea ha pensato di coinvolgere tutti i cittadini in un confronto aperto sul futuro dell’UE per far progredire il cammino dell’integrazione verso un’Europa migliore. Proprio a tal fine, la Commissione ha realizzato in tutte le regioni d’Italia degli eventi pubblici rivolti alla stampa e alle collettività locali in collaborazione con i numerosi Europe Direct di riferimento. Il 14 marzo Venezia è stata la protagonista dell’evento relativo al Nordest. Anche il Centro informativo Europe Direct della Provincia di Pordenone ha collaborato attivamente organizzando una delegazione rappresentativa del territorio e i membri della propria rete locale di subantenne Europe Direct. “Il cittadino medio non si riconosce più nell’Unione europea di oggi – ha affermato Alessandro Giordani, responsabile comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea durante il dibattito -. Possiamo cambiare le cose e scegliere un’Europa che ci piace? In che modo? Dobbiamo cominciare a ragionare per l’Europa con le stesse necessità e parametri per i governi nazionali, per non ritrovarci nella situazione del dog is barking up the wrong tree!” (di Pamela Falcomer). PNewsletter 11 VIBRACTION 2014: UN’ESTATE ALL’INSEGNA DELLA MUSICA Concerti per tutti i gusti in provincia di Pordenone di Andrea Bellinetti Si preannuncia un’altra estate ricca di concerti quella provincia di Pordenone, che anche quest’anno saranno inseriti nel contenitore di Vibraction Provincia di Pordenone capitale della musica. Concerti in grado di soddisfare un pubblico eterogeneo grazie ad un’offerta di differenti stili musicali, dal blues all’indie, dal rock al pop, dagli artisti internazionali agli artisti italiani. Nel 2014 ci sono diversi live “di punta” in grado di attirare un numeroso pubblico da fuori regione e dall’estero. Tra gli appuntamenti più attesi, spiega l’assessore Michele Boria, la nona edizione di Sexto ‘nplugged che propone come concerto-evento l’unica data italiana del duo inglese dei Goldfrapp (11 luglio), oltre alla raffinata esibizione della cantante islandese Emiliana Torrini (14 luglio). Le esibizioni si svolgeranno come di consueto all’interno della splendida cornice dell’Abbazia di Sesto al Reghena. Blues in Villa presenta, invece, le serate con Tedeschi Trucks Band (8 luglio) e con Myron & E (5 luglio) nella suggestiva location del Parco di Villavarda a Brugnera. Presentazione di Sexto ‘unplugged tenutasi nella sala stampa della Provincia di Pordenone nostre città è stato possibile far giungere numerosi turisti in provincia che hanno quindi usufruito dei diversi servizi commerciali offerti dal nostro territorio, oltre ad aver potuto ammirare le bellezze storico-architettoniche e naturali che caratterizzano il territorio pordenonese. Ai concerti si affiancano gli ormai tradizionali pacchetti turistici realizzati in collaborazione con il Consorzio Pordenone Turismo e che permettono di ricevere il biglietto omaggio per il concerto a chi soggiorna in uno degli alberghi convenzionati. Entrano a far parte di Vibraction anche due nuovi festival: il Sound Park Festival di Brugnera, che si svolgerà sempre a Villa Varda dal 28 al 30 agosto e September Fest presso il Parco Parareit di Cordenons, dal 12 al 13 settembre. Le informazioni sui diversi concerti che si terranno da giugno a settembre nella provincia di Pordenone possono essere consultate sul sito www.vibraction.it. Buona estate in musica a tutti! Nato nel 2010, Vibraction si è rivelato un’ottima iniziativa a sostegno delle manifestazioni musicali presenti nel territorio pordenonese: grazie ai concerti ospitati nelle A Sesto al Reghena l’11 luglio in concerto Goldfrapp PNewsletter 12 GRANDI APPUNTAMENTI CON LE NIGHT Il 5 agosto a Sesto al Reghena arrivano i Television di Andrea Bellinetti Nel 2014 il progetto Vibraction ha ampliato la sua sfera di attività dando vita ad una serie di “Vibraction Night” che hanno visto l’organizzazione di concerti unici con artisti di fama internazionale, aprendosi anche a nuovi spazi e a nuove collaborazioni. Il primo appuntamento, ricorda l’assessore Michele Boria, è stato il concerto con il gruppo delle Pins, serata che ha anticipato tutti i festival estivi della provincia di Pordenone aprendo le iniziative di promozione dei diversi live. Le Pins sono una band, tutta al femminile, che mescola il post punk, garage e rock and roll. Hanno creato un suono che sa distinguersi e che gli ha permesso di assicurarsi un posto nella fiorente scena musicale di Manchester. Il concerto è stato organizzato nell’ambito della rassegna Scenasonica, in collaborazione con Vibraction e Pnbox di Pordenone. Il 24 maggio è stato il grande giorno di Steve Hackett. Il leggendario chitarrista dei Genesis è stato ospite del Teatro Verdi di Pordenone con il suo Genesis Extended tour, che ha toccato l’Italia con sole cinque date. Il concerto organizzato attraverso il progetto Vibraction è risultato sold out già pochi giorni dopo il suo annuncio. Un pubblico entusiasta ha scaldato la sala del teatro cittadino assistendo ad un live che ha ripercorso la storia dei Genesis e che ha visto un Hackett in splendida forma. La data è stata festeggiata insieme al pubblico per essere la 100^ del tour. Sul palco Steve Hackett si è esibito circondato dall’eccezionale team di musicisti che lo segue da tempo: alle tastiere Roger King, alla batteria, percussioni e voce Gary O’Toole, al sax, flauto e percussioni Rob Townsend, al basso Nick Beggs e alla voce Nad Sylvan. Nelle due occasioni, i presenti hanno potuto lasciare allo stand Vibraction le loro e-mail in cambio di un simpatico gadget e partecipare all’estrazione di alcuni biglietti per assistere gratuitamente ai vari concerti estivi, tra cui Music in Village, Blues in Villa, Sexto ‘nplugged, Brudstock, Pordenone Blues Festival, Fiera della Musica, Soundpark Festival, September Fest. L’ultimo appuntamento, invece, si terrà in estate in Piazza Castello a Sesto al Reghena, grazie alla collaborazione del Miv Festival e di Sexto ‘nplugged. Il 5 agosto si esibiranno i Television una delle più innovative band emerse dalla scena underground della New York della metà degli anni ’70, in grado di ideare un nuovo linguaggio chitarristico e di influenzare decine di band a venire. Riproporranno in versione integrale quello che è considerato il loro indiscusso capolavoro, Marquee Moon. Si possono acquistare i biglietti e chiedere informazioni allo 0434/29001 – 0434/699134 e sui circuiti di prevendita Vivaticket e Mailticket. Biglietto euro 20,00 + diritti di prevendita. Concerto Steve Hackett Stand promozionale di Vibraction al teatro Verdi PNewsletter 13 PORDENONE PENSA E L’EUROPA Alla rassegna culturale sostenuta dalla Provincia di Pordenone intervento dell’ex ministro Savona: “Dobbiamo formare gli europei” di Guglielmo Zisa all’Industria del governo Ciampi, è stato ospite dell’incontro a Spilimbergo, dove lo ha intervistato il sindaco Renzo Francesconi. Savona ha offerto al pubblico presente una lucida analisi dell’attuale situazione dell’Unione europea. “Certamente – ha detto - è maturata la coscienza che istituzioni come la Banca Centrale europea, lo stesso Parlamento europeo, la Commissione europea di Bruxelles vadano riformate, diventino più democratiche e siano in grado di perseguire politiche diverse che non siano solo quelle della stabilità e dell’austerità ma anche dello sviluppo. L’arrivo degli euroscettici potrebbe causare problemi di scarsa funzionalità del Parlamento ma certamente potrebbero portare una ventata di novità che ancora non conosciamo”. L’ex ministro ha inoltre rilanciato la sua proposta che il nuovo Parlamento europeo si adoperi per creare una vera identità comune per i cittadini del Vecchio Continente, attraverso l’istituzione di una Scuola europea comune di ogni ordine e grado. “Perchè per fare l’Europa dobbiamo fare per prima cosa gli europei – ha concluso Savona – con insegnanti assunti sulla base del merito e gli studenti pronti a circolare liberamente e ad accogliere un unica cultura intercambiabile”. Quest’anno PordenonePensa, importante rassegna di idee e di eventi che si tiene a Pordenone e paesi limitrofi della provincia, ha proposto, dal 27 maggio all’11 giugno, ben 18 appuntamenti in 12 Comuni del territorio, grazie all’organizzazione del circolo culturale Eureka insieme alla Provincia di Pordenone. I temi trattati sono stati molteplici, da Papa Francesco all’Euro, dall’ecologia alla Grande Guerra, dai reportage in Medioriente ai personaggi che hanno fatto la storia degli ultimi 50 anni d’Italia. In particolare Paolo Savona, economista di fama internazionale e già Ministro PNewsletter 14 EUROPA & GIOVANI 2014 Premiazione del concorso Irse Domenica 25 maggio all’Auditorium “Casa dello Studente Zanussi” a Pordenone si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso “Europa e Giovani 2014”, promosso dall’IRSE, l’Istituto Regionale Studi Europei del Friuli Venezia Giulia. Sono stati oltre 300 i lavori presentati (tesine, articoli, racconti brevi, fumetti, video, foto, interviste) e i partecipanti provenivano soprattutto dall’Italia ma anche dalla Slovenia e studenti Erasmus da Germania, Gran Bretagna e Usa. Le tracce previste dal bando erano tredici e diversificate a seconda delle fasce d’età (università, scuole secondarie, scuole primarie). Tra i temi trattati negli elaborati pervenuti alla commissione esaminatrice c’erano le elezioni europee, il welfare, la libertà e le disuguaglianze, il settore agroalimentare e l’artigianato innovativo, le nuove forme di economia collaborativa, le migrazioni. Anche per questa edizione, il Centro di Informazione Europe Direct e Eurodesk della Provincia di Pordenone ha collaborato con l’IRSE dando il proprio supporto e contributo all’iniziativa. Fra i moltissimi giovani premiati, segnaliamo il Premio Speciale Europe Direct conferito a Francesca Scaini di Pordenone (Corso di Laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche, Università degli Studi di Trieste – sede di Gorizia) con “Agroalimentare e sprechi. La troviamo una soluzione?”, un’accurata e approfondita riflessione sugli sprechi in ambito agroalimentare e sulle possibili soluzioni, anche legislative. A chi non ha potuto partecipare all’edizione di quest’anno, ricordiamo che a novembre 2014 sarà pubblicato il nuovo bando “Europa & Giovani 2015”. PNewsletter 15 VI SEGNALIAMO OPPORTUNITÀ DI STUDIO LAVORO E VOLONTARIATO IN EUROPA EUROPE DIRECT SEGNALA Tirocini retribuiti al Comitato delle Regioni Il Comitato delle Regioni, organo consultivo che rappresenta gli enti locali dell’Unione europea, offre ogni anno a laureati l’opportunità di effettuare dei tirocini formativi presso la sede di Bruxelles. I tirocini hanno una durata di 5 mesi, durante i quali i tirocinanti possono svolgere diverse mansioni, in base al dipartimento al quale vengono assegnati. In particolare l’ambito d’interesse del Comitato è di natura politica e amministrativa. Tra i requisiti per partecipare: aver completato almeno il primo ciclo di studi universitari (al momento della scadenza della candidatura); conoscere una lingua ufficiale UE e almeno una delle due lingue di lavoro del comitato (Inglese e Francese). La sessione primaverile si svolgerà tra il 16 febbraio e il 15 luglio 2015. Scadenza: 30 settembre 2014. Settecento tirocini retribuiti alla Commissione europea La Commissione europea offre la possibilità di fare un periodo di formazione retribuito della durata di cinque mesi nella sede principale di Bruxelles per la sessione primaverile del 2015. I posti disponibili sono 700, a ogni tirocinante verrà riconosciuto un rimborso mensile di circa 1.000 euro, più le spese di viaggio e l’assicurazione contro malattia e infortuni. Tra i requisiti per fare domanda: cittadinanza di uno Stato membro dell’UE o di uno stato candidato; diploma di laurea (almeno triennale); ottim a conoscenza di inglese, francese o tedesco, più un’altra delle lingue ufficiali dell’UE; non aver svolto un altro stage (retribuito e non retribuito) per più di 6 settimane in una delle Istituzioni europee. Scadenza: 29 agosto 2014, ore 12. SCOPRIEUROPA IRSE - Summer University organizzata dal Cife (Centre international de formation européenne): a Canterbury, dal 9 al 14 agosto, sul federalismo e il futuro dell’Europa; a Tallin, dal 13 al 19 luglio, sui Paesi Baltici; a Spalato, dal 3 al 9 luglio, sulla storia della C roazia. - SVE in Germania alla Fachschule fur Sozialpädagogik che da settembre 2014 a luglio 2015 organizza un Servizio Volontariato Europeo per l’assistenza all’infanzia negli asili nido e nel supporto amministrativo della scuola professionale di pedagogia. - L’associazione APARE offre interessanti proposte per un’estate provenzale. Le iscrizioni sono aperte anche per gli under 18: dal 12 luglio al 2 agosto, si occuperà del recupero delle mura attorno alla cappella di Saint Roch, in un piccolo villaggio sulle Prealpi di Vaucluse. Oppure, sempre nelle stesse date, per chi è già maggiorenne, l’associazione francese propone progetti nel recupero di infrastrutture d’epoca, come i vecchi mulini ad acqua del XVII secolo di Miramas. Per tutte le informazioni contattare il servizio ScopriEuropa dell’IRSE telefono 0434 365326 [email protected] VUOI CONTATTARCI ANCHE TU? ECCO I NOSTRI RIFERIMENTI! 0434 231248 / 247 [email protected] www.politicheuropee.provincia.pn.it su Facebook alla pagina Europe Direct e Eurodesk - Provincia di Pordenone PNewsletter www.politicheuropee.provincia.pn.it