Vivere bene con la BPCO Vivere bene con la BPCO

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Vivere bene con la BPCO Vivere bene con la BPCO
AMOR
spedizione in A.P. art. 2 comma 20/C. Legge 662/96 Milano
Associazione Malati in Ossigeno-ventiloterapia e Riabilitazione
NOTIZIE
Anno XXI
Dicembre 2014 - n. 38
Vivere bene
con la BPCO
Pag. 12
Riflessioni del Presidente
Pag. 5
La XIII giornata mondiale
della BPCO
Pag. 9
La voce dei Soci
Pag. 15
CONSIGLIO DIRETTIVO AMOR
Presidente onorario
Prof. Italo BRAMBILLA
Presidente
Dott. Clemente CAMINAGHI
Vice Presidente
Dott. Pasquale BERARDINELLI
Tesoriere
Rag. Maria RICCO GALLUZZO
Consiglieri
Annamaria MARELLI
Mina PARATORE
Ambrogio PESSINA
Giangaleazzo RIARIO SFORZA
Giulio SARONNI
Fernanda STOCCHIERO
Comitato Consultivo
dei Pazienti:
Luciano GAVAZZI
Maria Antonia MARCHESI
Doretta BINI
Revisore dei conti
Dott. Alessandro Cotturri
PUNTI AMOR:
A.O. CA’ GRANDA - Milano
A.O. VILLA MARELLI - Milano
A.O. S.PAOLO - Milano
A.O. C.T.O. - Milano
A.O. S. GIUSEPPE - Milano
A.O. GARBAGNATE M.se -Milano
A.O. SONDRIO - So
A.O. SONDALO - So
Centro Riabilitativo Villa Pineta
Gaiato e Modena
AMOR Notizie
Anno XXI, N. 38
Dicembre 2014
A.M.O.R. Onlus
Associazione Malati in
Ossigeno-ventiloterapia
e Riabilitazione
P.za Ospedale Maggiore, 3
20162 MILANO
Tel. 02/66104061
Fax 02/42101652
Direttore responsabile
Dott.Clemente Caminaghi
Stampa
ANCORA ARTI GRAFICHE
Via B. Crespi, 30 20159 - Milano
2 AMOR n. 38
Per continuare a RESPIRARE ……LA VITA
Aderisci anche tu all’AMOR
AMOR Associazione Malati in Ossigeno-ventiloterapia e Riabilitazione è
un ‘associazione Onlus che si occupa di malati con patologie respiratorie
croniche.
Gli scopi principali dell’AMOR.
Dal 1984, anno della sua costituzione, fino al 1991, l’AMOR riuscì a tutelare
molte persone affette da grave insufficienza respiratoria, inducendo diversi enti
ospedalieri di alcune regioni italiane a concedere l’utilizzo domiciliare gratuito di
un farmaco: l’ossigeno liquido, non ancora incluso nel prontuario farmaceutico
nazionale. Dal 1991 in poi, dopo che l’ossigeno liquido venne inserito nell’elenco dei farmaci distribuiti gratuitamente dal servizio sanitario nazionale, l’AMOR
si dedicò con sempre maggiore vigore alla difesa della qualità della vita e della
mobilità delle persone in ossigenoterapia al fine di aiutarli a riprendere una vita
di relazione sociale. L’AMOR organizza annualmente, (inverno-estate) una serie
di soggiorni educazionali riabilitativi assistiti in idonee località climatiche, gite, attività ricreative e collabora con le società mediche scientifiche per lo sviluppo di
linee guida. Si fa promotrice presso le istituzioni e gli home care providers delle
problematiche dei pazienti in ossigenoterapia, e favorisce per quanto possibile, la
mobilità dei pazienti. Stampa inoltre periodicamente la rivista AMOR NOTIZIE in
cui vengono trattate le principali problematiche legate all’ossigeno-ventiloterapia.
Modalità di iscrizione all’ AMOR
All’Associazione AMOR possono iscriversi sia le persone in ossigeno o in ventiloterapia a lungo termine, sia coloro che vogliono contribuire con qualsiasi mezzo
al raggiungimento degli scopi statutari.
Le quote annuali sono:
Socio ordinario €30
Socio sostenitore €60
Socio benemerito €150
Le quote di iscrizione, il rinnovo annuale e le eventuali donazioni possono essere
effettuate:
• Direttamente presso la sede dell’associazione
• Tramite bonifico bancario: Banca Sella Milano
IBAN IT97B0326801600000845943320
• Tramite bollettino di c/c Postale n. 42648204
Intestato a: AMOR Onlus -P.za Ospedale Maggiore 3 - 20162 MILANO
La segreteria del’associazione è aperta nei giorni di
Lunedì – Mercoledì – Venerdì dalle ore 9 alle ore 13
Telefono 02/66104061 - Fax 02/42101652
Site web: www.associamor.com
Email: [email protected]
NUOVA SEDE
L’associazione ha sede presso l’Ospedale Maggiore di Niguarda,
padiglione 10, ala C (ex Carati) – Zona Pneumologia – CRAL –
Autorizzazione n.494 del 05/10/2011 Tribunale di Milano
In copertina: Bilston wood, Loanhead, Edinburgh, Scotland
Sommario
Riflessioni del Presidente………………………………………………………………………………………………………………………… 05
Lettera alle Commissioni parlamentari……………………………………………………………………………………… 06
I nuovi L.E.A.……………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 07
Notizie da fonti scientifiche………………………………………………………………………………………………………………… 08
Buon compleanno!……………………………………………………………………………………………………………………………………… 10
AMOR e Lions insieme per la prevenzione……………………………………………………………………………… 11
Insufficienza respiratoria cronica…………………………………………………………………………………………………… 12
Partecipazione AMOR a convegni scientifici………………………………………………………………………… 13
Riabilitazione respiratoria……………………………………………………………………………………………………………………… 14
La voce dei Soci………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 15
Dal soggiorno estivo a Fiera di Primiero…………………………………………………………………………………… 18
Notizie utili………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 19
Come aiutare la nostra associazione:
CAMPAGNA TESSERAMENTO 2015
La sopravvivenza dell’A.M.O.R dipenderà anche dal contributo dei soci attraverso la
loro adesione annuale al pagamento della quota associativa
Aiuta anche tu l’A.M.O.R a far RESPIRARE …. LA VITA
Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che destineranno il Cinque per
Mille all’Associazione A.M.O.R., C.F. 97035230156
soprattutto coloro che, con il passa parola a famigliari e
conoscenti, faranno presente questa possibilità.
Grazie a tutti
DONAZIONI: ONLUS e terzo settore
Tutte le donazioni a favore di A.M.O.R. Onlus sono fiscalmente deducibili o detraibili secondo i limiti indicati dalla legge, purché siano effettuate attraverso bonifici
bancari, versamento conto corrente postale, assegni circolari o bancari intestati ad
A.M.O.R. Onlus, carte di credito, anche prepagate.
LASCITI TESTAMENTARI
Il lascito testamentario è un tipo di donazione molto legato alla gratitudine che una
persona nutre verso l’ente beneficiario, alla fiducia che ripone nei suoi amministratori e all’importanza che assegna alla causa cui il donatore desidera lasciare beni o
denaro dopo la sua morte.
AMOR n. 38 3
Riflessioni del Presidente
I
l 20 novembre 1984, 16
persone di buona volontà,
capeggiate dal Prof. Italo
Brambilla, si sono presentate
dianzi al Notaio dr. Nicoletta Scherillo a San Donato
Milanese, chiedendo che
venisse formalizzata la fondazione di A.M.O.R. (Associazione Milanese di Ossigenoterapia Riabilitativa a lungo termine).
Da allora sono trascorsi esattamente 30 anni e cinque anni fa, pur mantenendo lo stesso acronimo,
A.M.O.R., si è meglio definita, sempre con atto notarile, come Associazione Malati in Ossigeno-ventiloterapia e Riabilitazione.
Quindi si è passati da una competenza territoriale
(milanese) ad uno spazio nazionale ed è stata meglio precisata l’attenzione anche verso i pazienti in
ventiloterapia.
Il Prof. Italo Brambilla era, nel lontano 1984, Primario del reparto di fisiopatologia respiratoria presso
l’Ospedale di Niguarda e da alcuni anni stava sperimentando, con il supporto della struttura ospedaliera, l’ossigeno liquido trasportabile dai pazienti
attraverso un contenitore portatile (stroller), in sostituzione dell’ossigeno gassoso che obbligava i pazienti a rimanere “prigionieri” nelle loro abitazioni.
Egli decise di fondare l’A.M.O.R. perché le strutture
sanitarie erano restie, se non addirittura ostili, a
realizzare il Suo progetto, già in atto in altre Nazioni.
Da allora è iniziata una lunga battaglia, sostenuta
anche da eminenti esponenti della pneumologia
nonché dai Lions del Club Milano Parco Nord che
hanno contribuito, con impegno e tenacia, a sollevare questo argomento presso le istituzioni e la
pubblica opinione, organizzando e partecipando a
convegni specifici.
Finalmente nel 1991 l’ossigeno liquido fu introdotto
nel Prontuario Farmaceutico Nazionale e dispensato
gratuitamente a tutti i pazienti unitamente al contenitore portatile ricaricabile da una bombola madre.
È stato l’inizio della mobilità, anche se parziale,
poiché il contenitore portatile garantiva una autonomia di poche ore, con la mancanza di punti di
rifornimento all’esterno e stante la diversità degli
attacchi per la ricarica tra i modelli realizzati dai differenti produttori.
Inoltre, essendo stato l’ossigeno definito un farma-
co, era prevista la prescrizione continua tramite ricetta medica; una assurdità rimasta in essere sino
all’anno 2000 ed oggi purtroppo ancora presente
in alcune sacche territoriali nazionali.
Il Lions Club Milano Parco Nord, unitamente a tutti
i 56 Club di Milano e Provincia, hanno presentato, nel giugno 2006, al loro Congresso Nazionale
di Verona, il problema della “mobilità delle persone
in ossigenoterapia” che è stato trattato, nell’anno successivo, quale Tema di Studio Nazionale dai
50.000 Lions italiani attraverso i circa 1300 Club allora esistenti.
Il 7 dicembre 2009 il Comune di Milano ha conferito l’Ambrogino d’Oro al Prof. Italo Brambilla con la
seguente motivazione:
“Ha dedicato tutta la vita alla cura del prossimo sofferente”. Ha perseguito con caparbia determinazione l’obiettivo di migliorare l’esistenza delle persone
ossigeno-dipendenti, per metterle in condizioni di
vivere meglio anche le loro relazioni sociali”.
Da qualche hanno la tecnologia ha inventato il
Concentratore Portatile di Ossigeno (CPO2) funzionante anche con batterie ricaricabili; uno strumento
fantastico, dal peso contenuto che incamera l’aria
circostante, la depura dall’azoto ed invia l’ossigeno
alla respirazione.
Ne esistono già vari modelli ma ancora non in grado
di sostituire il tradizionale ossigeno liquido per tutti
i pazienti; sta allo pneumologo valutarne la adattabilità per ciascuno di essi.
Ma la tecnologia continuerà a produrre modelli
sempre più performanti creando i presupposti, in
un futuro che ci auguriamo non molto lontano, di
un sempre maggiore utilizzo del CPO2 in sostituzione dell’ossigeno liquido con la finalità di:
-garantire più ampia mobilità ai pazienti.
-migliorare la qualità della loro vita.
-consentire una riduzione dei costi rispetto alla attuale distribuzione dell’ossigeno liquido.
Anche di questo argomento si sta occupando
A.M.O.R. e continuerà ad occuparsene unitamente
a tutte le altre iniziative che vengono regolarmente
gestite a supporto dei pazienti in ossigeno.
Buon Compleanno A.M.O.R. e buon lavoro sempre
accompagnato da tanto entusiasmo e dedizione
come il Prof. Italo Brambilla ci ha insegnato.
Clemente Caminaghi
AMOR n. 38 5
Lettera alle Commissioni parlamentari
Definizioni degli standard Ospedalieri
L
e Società Scientifiche e le Associazioni di pazienti,
tra cui AMOR, firmatarie della lettera inviata alla
Commissione permanente “IGIENE E SANITA’”
del Senato e alla Commissione permanente “AFFARI SOCIALI” della Camera dei Deputati, nonché al
Ministro della Salute On. B. Lorenzin, hanno rilevato alcuni punti nella bozza del decreto del 9 luglio 2014, in
merito alla riorganizzazione che definisce gli standard
qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi
all’assistenza ospedaliera, che non trovano corrispondenza rispetto ai dati epidemiologici e alle condizioni
patologiche delle Malattie Respiratorie.
In particolare
– La Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è
l’unica, tra le grandi cronicità, con un trend di morbilità e mortalità in crescita in relazione alla diffusione del
fumo di sigaretta, all’impatto dei fattori ambientali ed
all’aumento della vita media.
– I pazienti con ossigenoterapia a lungo termine sono
circa 70.000, dato ricavato dall’analisi di mercato delle aziende fornitrici di strumentazioni biomedicali e
con un costo di trattamento annuo stimato pari a €
250.000.000.
– I pazienti ospedalizzati per insufficienza respiratoria
nel 2012 in ricovero ordinario sono stati 124.811,
come desunto dai dati del DRG (87) schede di dimissioni ospedaliere.
– Il complesso dei pazienti trattati per insufficienza respiratoria e con ventilazione meccanica invasiva ha
mostrato un costante incremento negli anni fino a
rappresentare, nel 2012, il 28,6% di tutti i ricoveri
ordinari per malattie e condizioni respiratorie. Nel
Piano Sanitario Nazionale 2011-2014 le malattie respiratorie croniche vengono annoverate tra le patolo-
A cura di Ufficio Stampa AIPO*
gie croniche con un elevato impatto epidemiologico
caratterizzate da un elevato tasso di mortalità (terza
causa di morte in Italia) e con una stima di previsione
di un incremento di incidenza nel prossimo futuro,
anche legato all’invecchiamento della popolazione.
Le Società Scientifiche e le Associazioni di pazienti firmatarie della lettera inviata alla Commissione permanente
“IGIENE E SANITA’” del Senato e alla Commissione permanente “AFFARI SOCIALI” della Camera dei Deputati,
nonché al Ministro della Salute On. B. Lorenzin, partendo da tali presupposti hanno richiesto l’inserimento
delle malattie respiratorie fra le patologie complesse e
a lungo termine dopo quello oncologiche e cardiovascolari.
Per quanto concerne la classificazione delle strutture
specialistiche ospedaliere, viene chiesta la sostituzione
della dizione” Broncoscopia interventistica” con “Pneumologia interventistica” che rappresenta la specialità di
riferimento.
In relazione alla frequenza dei ricoveri e all’elevato numero di pazienti gravi da gestire sul territorio in ossigenoterapia e ventiloterapia meccanica domiciliare, le
scriventi Società Scientifiche e Associazioni chiedono
l’inserimento della “rete insufficienza respiratoria” già
prevista in diverse Regioni italiane.
Il Presidente della 11° Commissione permanente “AFFARI SOCIALI” della Camera dei Deputati della Repubblica
Italiana, On. Pierpaolo Vari, in una nota di ringraziamento ha precisato che terrà conto delle informazioni e dei
chiarimenti ricevuti.
La lettera è stata firmata dai Presidenti di: AIPO Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri –AMAR
Associazione Scientifica interdisciplinare per lo Studio
delle Malattie Respiratorie – Simeri Società Italiana di
Medicina Respiratoria – SIMG Società
Italiana di Medicina Generale, Feder
Anziani, Corte di Giustizia Popolare
per il Diritto alla Salute – GARD Italy
Alleanza contro le malattie respiratorie croniche – Associazione Italiana
Pazienti BPCO Onlus – Associazione
Nazionale Alfa1-AT Onlus – AMOR
Associazione Malati in Ossigeno-ventiloterapia e Riabilitazione Onlus – Feder
Asma e Allergie Onlus – Federazione
Italiana Pazienti, alle quali si è aggiunta
ARVOR Associazione Respiro e Vita Riabilitazione Respiratoria.
*Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri
6 AMOR n. 38
I NUOVI L.E.A.
Livelli essenziali di assistenza
I
l 30 dicembre 2012 il Ministro della Salute Renato Balduzzi ha approvato l’aggiornamento dei L.E.A. “Si
tratta, dichiara il Ministro, di una risposta concreta a
molte persone e a molte famiglie che soffrono. Anche
nelle difficoltà economiche il nostro Servizio Sanitario
Nazionale si dimostra capace di dare risposte concrete”.
Il provvedimento è ora all’esame del Ministero dell’Economia per il concerto sul testo, poi dovrà passare
per l’intesa Stato Regioni previo parere delle Commissioni Parlamentari Sanità di Camera e Senato.
I Livelli Essenziali di Assistenza sono organizzati in tre grandi Aree:
–l’assistenza sanitaria collettiva in ambiente di
vita e di lavoro, che comprende tutte le attività di
prevenzione rivolte alle collettività ed ai singoli (tutela
dagli effetti dell’inquinamento, dai rischi infortunistici
negli ambienti di lavoro, sanità veterinaria, tutela degli
alimenti, profilassi delle malattie infettive, vaccinazioni e programmi di diagnosi precoce, medicina legale)
– l’assistenza distrettuale, vale a dire le attività e i
servizi sanitari e sociosanitari diffusi capillarmente sul
territorio, dalla medicina di base all’assistenza farmaceutica, dalla specialistica e diagnostica ambulatoriale alla fornitura di protesi ai disabili, dai servizi
domiciliari agli anziani e ai malati gravi ai servizi territoriali consultoriali (consultori familiari, SERT, servizi per la salute mentale, servizi di riabilitazione per
i disabili, ecc.), alle strutture semiresidenziali e residenziali (residenze per gli anziani e i disabili, centri diurni, case famiglia e comunità terapeutiche)
– l’assistenza ospedaliera, in pronto soccorso, in ricovero ordinario, in day hospital e day surgery, in strutture per la lungodegenza e la riabilitazione, e così via.
A cura della redazione
È molto importante ricordare che le prestazioni e i
servizi inclusi nei L.E.A. rappresentano il livello “essenziale” garantito a tutti i cittadini ma le Regioni, come
hanno fatto fino ad oggi, potranno utilizzare risorse
proprie per garantire servizi e prestazioni ulteriori rispetto a quelle incluse nei L.E.A.
I nuovi L.E.A. proposti da Balduzzi arrivano dopo un
analogo precedente tentativo di riforma che però
non andò in porto per problemi di copertura economica. Attualmente i L.E.A. in vigore risalgono al novembre 2001 e il loro rinnovo è stato all’ordine del
giorno per molti anni ma finora senza successo.
Per la formulazione della nuova proposta di aggiornamento è stata creata una rete di referenti regionali, anche al fine
di valutare e tenere in debito conto l’esigenza di non creare disagi al cittadino e di non rendere difficoltose le procedure amministrative. Per alcune patologie di particolare
complessità sono stati creati specifici gruppi di lavoro che
hanno approfondito le problematiche relative alla malattia
diabetica, alle malattie dell’apparato respiratorio, alle malattie reumatologiche, nefrologiche e gastroenterologiche,
con il coinvolgimento di numerosi specialisti ed esperti.
Le novità: oltre a 110 nuove malattie rare, entrano
nei LEA anche 5 patologie, tra cui le Broncopneumopatie Croniche Ostruttive (BPCO) al II stadio (moderato), III stadio (grave) e IV stadio (molto grave), comunemente conosciute come enfisema polmonare
a broncopolmonite cronica.
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin il 2 luglio 2014, illustrando il Nuovo Patto per la Salute (NPS) 2014/2016 ha
ipotizzato un aggiornamento dei LEA entro il 31 dicembre
2014 con il riconoscimento della BPCO tra le malattie croniche.
A. M. O. R. Onlus - Associazione Malati in Ossigeno-ventiloterapia e Riabilitazione
Festa degli Auguri - Domenica 14 dicembre 2014
appuntamento alle ore 11
L’Associazione è lieta di incontrarvi per lo scambio degli auguri
di Natale. Seguirà un rinfresco, Vi aspettiamo numerosi.
Ci ritroveremo presso la sede del CRAL, di fronte alla nostra nuova sede,
Padiglione 10 - Ala C - Ospedale Cà Granda - Niguarda - Milano
Telefono 02/66104061 – cellulare 346.9686176 - email: [email protected]
L’entrata in auto è dal parcheggio della via Zubiani, si può parcheggiare lì e arrivare a piedi,
altrimenti si può entrare in ospedale in auto. Con il tagliando degli invalidi il parcheggio
è gratuito, altrimenti il parcheggio fino a 1 ora è di 3 euro, successivamente per ogni
mezz’ora il costo è di 5 euro.
Notizie da fonti scientifiche
Giornata mondiale senza tabacco
Si celebra il 31 maggio di ogni anno
O
gni anno il 31 maggio l’Organizzazione Mondiale della Sanità celebra la giornata
mondiale senza tabacco, mettendo in
rilievo il rischio per la salute associato
al fumo da sigaretta e affini ed evidenziando le politiche efficaci per ridurne il consumo.
L’uso del tabacco è la prima causa di morte evitabile a
livello globale e attualmente è responsabile della morte di
un adulto si dieci in tutto il mondo.
Vietare tutte le forme di pubblicità, di promozione e di
sponsorizzazione del tabacco: è quanto prevede la Convenzione Quadro sul controllo del Tabacco dell’OMS.
(WHO-FC TC) in tutti gli stati che aderiscono al trattato.
Gli studi scientifici dimostrano che il divieto totale della pubblicità si traduce in una riduzione del numero di
persone che iniziano o continuano a fumare. La prima a
dichiarare guerra al tabacco, l’8 giugno 1963, fu l’American Heart Association, con un durissimo report nel quale
evidenziavano, per la prima volta con chiarezza, gli effetti
nocivi delle sigarette per la salute e si iniziavano azioni di
sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Nel 1964, a un
anno di distanza, furono approvate negli USA le prime
leggi che prevedevano avvisi sulla pericolosità del prodotto a base di tabacco o ne limitavano la pubblicizzazione.
Negli anni 80 molti stati (in testa il Canada) hanno messo
in atto una legislazione di controllo del tabacco.
Il 1° gennaio 2005 è entrato in vigore il divieto di fumo
in tutti i locali chiusi. La legge Sirchia intende tutelare la
salute dei non fumatori, quindi la regola è il divieto del
fumo in tutti i luoghi pubblici e privati aperti al pubblico.
Il 28 febbraio 2005 è entrata in vigore una convenzione
quadro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la
lotta contro il tabacco e sempre nello stesso anno molti
paesi hanno scelto di vietare il fumo nei locali chiusi pubblici e privati.
Da allora molti eventi vengono organizzati sul territorio
per dare informazioni sui danni provocati dal fumo attivo e da quello passivo. Tra esse quelli che si prefiggono
di pulire piazze e giardini dai mozziconi di sigaretta che
vengono gettati a terra inquinando l’ambiente per lungo
tempo. Infatti una “cicca” impiega anche 10 anni a degradare ed è stato calcolato che la spazzatura costituita
dai mozziconi fa duplicare il costo per la pulizia delle strade. Molte città italiane hanno introdotto una multa per
chi getta a terra i mozziconi.
L’OMS ha stimato che circa 6 milioni di persone perdono
la vita ogni anno a causa del fumo. Sono 83mila all’anno
8 AMOR n. 38
i morti in Italia. L’età media in cui si inizia a fumare è scesa
a 12/14 anni e le ragazze sono le più precoci. Il vizio del
fumo è in aumento nei paesi emergenti dove la sigaretta
è ancora uno “status simbol”.
PUNTO AMOR - Sondrio
Collaborazione con Federfarma di Sondrio*
L’ A.M.O.R. è l’associazione ONLUS che riunisce e
rappresenta avanti le istituzioni, i malati in ossigenoterapia e/o ventiloterapia.
Nella provincia di Sondrio sono circa 800 i malati
che necessitano di tale terapia.
L’Associazione, al fine di migliorare la comunicazione e l’informazione di tali soggetti, ci ha chiesto di
esporre in farmacia la locandina allegata.
Data la finalità umanitaria dell’Organizzazione priva
di lucro e la possibilità di dare un nuovo punto di riferimento ai malati che frequentano anche le nostre
farmacie, Federfarma Sondrio ha deciso di aderire
all’iniziativa.
Nel mese di novembre si terrà in provincia un pubblico Convegno sulla patologia respiratoria con informazioni ai pazienti sulle terapie più aggiornate e
sull’utilizzo di concentratori portatili di ossigeno che
saranno a disposizione dei malati per prove gratuite.
Ringraziando per la collaborazione, si porgono i più
cordiali saluti.
FEDERFARMA SONDRIO
Il Segretario Dott. Giordano Gusmeroli
*Associazione Titolari di Farmacie
Notizie da fonti scientifiche
La XIII giornata mondiale BPCO
A cura del Direttivo di AMOR Onlus
A Roma il 19.11.2014
L’
aumento delle patologie respiratorie nel mondo previsto nei prossimi vent’anni, riferito in
particolare all’ Asma, Bronco Pneumopatia
Cronica Ostruttiva (BPCO) ed Enfisema ad evoluzione
verso l’insufficienza respiratoria, sembra riconoscere almeno due cause, di cui l’una è l’inquinamento
atmosferico, mentre l’altra attiene ai comportamenti
delle persone più o meno coscientemente esposte
ad inquinanti e patogeni respiratori in forma sia attiva
(tabagismo..) sia passiva (scarsa propensione alla prevenzione e diagnosi precoce). Numerose sono, però,
le difficoltà a far pervenire alla popolazione “sana” i
messaggi idonei a promuovere Stili di Vita adeguati
alla salvaguardia della “salute respiratoria”, unici in
grado di favorire la prevenzione delle malattie Respiratorie. Compito delle Associazioni di Pazienti (la cui
esistenza è scritta nella nostra COSTITUZIONE) è soprattutto di avvicinare i cittadini promuovendo educazione e informazione sanitaria anche nei soggetti
“sani”, proprio al fine di evitarne il coinvolgimento nei
processi di malattia (cronica), in ciò collaborando anche con la comunità scientifica.
A.M.O.R O2 onlus ritiene che medici e pneumologi non debbano fermarsi al loro primo dovere, che è
quello di curare i malati respiratori in modo sempre
più efficace, ma debbano contribuire ad informare le
“persone” non solo sulle malattie e agenti causali ma
anche sugli stili di vita più adeguati per prevenirle e
superarne l’handicap.
Anche quest’anno si rinnova l’invito a tutti noi a meditare sull’importanza della diagnosi precoce della
B.P.C.O ed enfisema polmonare nel giorno di mercoledì 19 novembre, con la XIII Giornata Mondiale
BPCO. In Italia, si terrà a Roma la IX Conferenza Nazionale BPCO Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva, promossa dall’Associazione Italiana BPCO Onlus
con cui AMOR O2 Onlus collabora nella battaglia alle
Malattie (croniche) dell’Apparato Respiratorio. Nello
stesso giorno, perciò, AMOR O2 Onlus sarà presente
in stretta cooperazione con alcune Unità Operative di
Pneumologia e Riabilitazione Respiratoria in Lombardia. Con i Medici e Operatori Sanitari del Reparto di
Riabilitazione Pneumologica dell’Azienda Ospedaliera
della Valtellina e della Valchiavenna, sarà presente un
PUNTO AMOR O2, a disposizione dei cittadini “sani” e
dei “ pazienti” per illustrare loro le conseguenze di stili
di vita dannosi per l’apparato respiratorio nonché le
migliori soluzioni terapeutiche e preventive del danno
invalidante. Come ad esempio, in caso di BPCO evolutiva verso l’insufficienza respiratoria cronica ipossiemigena, necessitante di ossigenoterapia a lungo termine
e /o di supporto ventilatorio (CPAP – BIPAP-…). Particolare attenzione potrà essere offerta ad illustrare i
vantaggi dei concentratori portatili di ossigeno, in grado di ridare ai pazienti la possibilità di svolgere le loro
attività quotidiane in libertà rispetto alle fonti fisse di
ossigeno (volare in aereo, camminare a lungo ...).
APERTURA PUNTO A.M.O.R. Provincia di SONDRIO
Il 9 maggio 2014 ha iniziato la propria attività, anche in Valtellina e Valchiavenna, l’ AMOR, Associazione Malati in Ossigenoterapia e Riabilitazione, con un “Punto” di presenza sito nei locali del Presidio
Ospedaliero di Sondrio, messi a disposizione delle Associazioni di volontariato dalla Aovv.
Dove trovarci:
Presidio Ospedaliero di Sondrio – presso i locali per le Associazioni di Volontariato - Tunnel di collegamento fra i padiglioni nord e sud ogni venerdì non festivo, per ora dalle ore 10:00 alle ore 12:00 Telefono 0342/521489 - email: [email protected]
AMOR n. 38 9
Buon Compleanno!
E trenta…
A cura di Marina Belrosso Perancin*
T
anti sono gli anni che ha compiuto il Lions
Club Milano Parco Nord e altrettanti quelli del
service che lo connota, A.M.O.R., Associazione Malati di Ossigenoterapia a lungo termine e Riabilitativa.
Per questa festa di compleanno così importante, il
Presidente del nostro club Tino Caminaghi ha scelto
la cornice di un prestigioso albergo in Milano, lo
Chateau Monfort, che, in una sala comunque intima e raccolta, ha visto la presenza di tante persone;
soci di tanti club che hanno voluto essere partecipi
di questa festa, dimostrando simpatia ed empatia
nei confronti del nostro club, amici simpatizzanti
del club e molti medici che hanno prestato il Loro
tempo e la Loro professionalità a supporto del nostro service.
All’inizio della serata, dopo l’ufficialità e la forma
della parte istituzionale, inni e lettura scopi ed etica,
il Presidente ha investito una nuova socia, creando
un momento lionistico intenso, alla presenza del
nostro Governatore Cesara Pasini che ha appuntato
il pin sul bavero della giacca di Angela Vaini.
Tra gli ospiti oltre al Governatore, due persone di
spicco: Mario Giuliacci, uomo meteo, socio del
Club Segrate-Milano Porta Orientale e testimonial
A.M.O.R. dal 2006 e Giulio Gallera, consigliere regionale e Presidente della Permanente, già insignito
della nostra prestigiosa MJF, promotore dell’onori-
ficenza dell’Ambrogino
d’Oro al nostro socio Italo Brambilla, pneumologo, fondatore emerito di
A.M.O.R. e ora suo Presidente Onorario.
Durante la serata Tino
Caminaghi ha illustrato i trent’anni del nostro club e i trent’anni di A.M.O.R., culminati nella proposta, accolta al Congresso di Verona del 2006, di farlo
diventare tema di studio nazionale, con testimonial appunto Mario Giuliacci, che aveva aderito con entusiasmo pronunciando questa frase:
“Ho deciso come Lions di farmi portavoce di coloro
che voce non hanno”
La serata si è conclusa con un abbraccio virtuale tra
tutti i partecipanti, con la consapevolezza del profondo legame tra A.M.O.R. ed il L.C. Milano
Parco Nord e con la frase mutuata dal nostro Presidente Internazionale Joseph “Joe” Preston, RAFFORZARE L’ORGOGLIO, unita a quella del nostro
Governatore del Distretto 108Ib4 Cesara Pasini,
CON LA FORZA DELLE IDEE e completata da quella del nostro Presidente Tino Caminaghi, E CON LA
VOLONTA’ DEL FARE.
*Socio Onorario AMOR
L’influenza per evitarla, vaccinati!
C
on l’avvicinarsi della stagione fredda, si ripropongono oltre alla banali affezioni della stagione, anche malattie virali potenzialmente più
pericolose per alcune
fasce di popolazione,
quali l’influenza.
L’unica soluzione efficace è rappresentata dalla vaccinazione
antiinfluenzale, che è
fortemente raccomandata dalle diverse organizzazioni internazionali e dal Ministero
della Salute italiano
per contrastare la ma-
10 AMOR n. 38
Da: www.assl.sanità.fvg.it
lattia e soprattutto evitare le sue complicazioni che
possono diventare particolarmente temibili per alcune categorie di soggetti.
Si invitano pertanto coloro che hanno già compiuto più di 65 anni,
tutte le persone affette
da patologie croniche,
nonché i loro famigliari,
a sottoporsi alla vaccinazione, con l’auspicio che
collaborino essi stessi a
diffondere e sostenere
questa informazione. La
salute infatti è un bene
di tutti.
AMOR e Lions insieme per la prevenzione
Campagna di prevenzione sanitaria
PASSiVO
e MALAttie POLMOnARi:COLPeVOLe O innOCente?
ai FUMO
”Lions
day”
a cura della “redazione” 27
Continuano gli “Screening di saturimetria” sui cittadini
Sentenza della Cassazione
Numero
N.
LOCALITA’
Data
Screening
Civile,
Sez.
Lavoro,
22 LOCALITA’
anno 2011
3079
10.02.2011, n. 3227
38 LOCALITA’
anno 2012
4130
42 LOCALITA’
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
114
115
116
117
118
119
120
121
122
123
124
anno 2013
TotalediTest
Saturimetrie
a cura
Pasquale
Berardinelli
4379
11588
RIVOLTA D’ADDA
09/02/14
120
PESSANO CON BORNAGO
09/02/14
140
I fatti : N.S., geometra dipendente del Comune di
Centro Commerciale BONOLA - MILANO
22/02/14
472
omissis, per oltre trent’anni aveva lavorato, per circa
CERNUSCO S. NAVIGLIO
23/03/14
219
cinque ore il giorno, in un locale non areato e aperto al
CARDINAL FERRARI
23/03/14
76
pubblico,
insieme ad altro collega fumatore.
PADERNO DUGNANO
06/04/14
124
Svolgimento
del Processo:
Il giudice
Centro
commerciale L’ACQUARIO
di VIGNATE
12/04/14di prime
80 cure
aveva
escluso
che
vi
fossero
elementi
sufficienti
FARMACIA COMUNALE N. 47 - SEGRATE
12/04/14
47 per
ricondurre
all’esposizione
al
fumo
passivo
durante
FARMACIA COMUNALE N. 52 - SEGRATE
13/04/14
52
l’attività
lavorativa
le
patologie
polmonari
riscontrate
a
MELZO - Festa delle Palme
13/04/14
165
N.S., e ciò
suldipresupposto:
LIMITO
PIOLTELLO
27/04/14
80
- dell’inapplicabilità,
delle indicazioni
VIGNATE al caso di specie,
27/04/14
27
contenute
nelS/NAVIGLIO
D.M. 27 aprile 01/05/14
2004 (recante
la
ROBECCO
140
FARMACIA COMUNALE
N. 83 - MILANO
03/05/14
30D.P.R.
classificazione
di ulteriori
malattie professionali
ex
FARMACIA
COMUNALE
- MILANO
10/05/14
24
n.
1124 del
1965), N.
in 58
quanto
emanate
successivamente
SEGRATE - ROVAGNASCO
11/05/14del ricorrente
29
alla cessazione
dell’attività lavorativa
FARMACIA COMUNALE
73 - MILANO
17/05/14
42
(avvenuta
il 1 aprileN.2000);
ZONA
4
Comune
di
MILANO
17/05/14
66
- dell’insussistenza di una malattia professionale
FARMACIA
COMUNALE
N.
70
MILANO
24/05/14
36
tabellata;
SEGRATE
MILANO
2
25/05/14
93
- della non inclusione delle patologie denunciate
A.O. VILLA MARELLI
30/05/14
122
nel novero delle patologie tumorali normativamente
A.O. NIGUARDA
31/05/14
162
individuate (sia pure successivamente al periodo in
esame) come possibili conseguenze dell’esposizione
continuativa al fumo passivo.
Numero
N.
LOCALITA’
Data
Il consulente tecnico (CT) nominato dai GiudiciScreening
del
125
FARMACIA
COMUNALE
- MILANO affetto
31/05/14
45
gravame
riteneva,
invece,N.il 5lavoratore
da malattia
126
ASSOCIAZIONE
R.M.- MILANOintrinseco
01/06/14
49
professionale
(“asma bronchiale
ed enfisema
127
02/06/14
172
polmonare”) inABBIATEGRASSO
considerazione dell’anamnesi
lavorativa
128
FARMACIA COMUNALE N. 60- MILANO
07/06/14
e patologica prossima, dati in letteratura, esami clinici42e
129
SEGRATE S. FELICE
08/06/14
30
strumentali eseguiti nel corso degli anni. In particolare,
130
GAGGIANO
08/06/14
74
l’esame radiografico del torace aveva posto in evidenza
131
FARMACIA COMUNALE N. 53
14/06/14
19
una marcata iperdiafania compatibile con enfisema
132
FARMACIA COMUNALE N. 52 - MILANO
21/06/14
27
polmonare attribuibile, verosimilmente, all’esposizione
133
FARMACIA COMUNALE N. 38 - MILANO
28/06/14
21
protratta per diversi decenni al fumo passivo ed insorta
134
LAINATE - FIERA S. ROCCO
07/09/14
111
già nel settembre
1999.
135
LAINATE - FIERA S. ROCCO
14/09/14
78
L’INAIL,
in
persona
del legale rappresentante
pro
136
CERNUSCO S. NAVIGLIO
20/09/14
176
tempore, ricorre
avverso
la sentenza.
137
CINISELLO
BALSAMO
21/09/14
186
L’impiegato
comunale
nonché
suo malgrado,
138
CASSANO D’ADDA “paziente”05/10/14
117
resisteBRESSO
in giudizio,
sostenendo
che secondo
139
- MADONNA
del PILASTRELLO
05/10/14sentenza
132
dellaCASSINA
Corte DE’
Costituzionale
(Cons. Stato,
sez. 6^, 223
n.
140
PECCHI -Festa ASSOCIAZIONI
19/10/14
1576/2009) sono
tutelabili
professionali
141
MARTINA
FRANCAcome malattie
11/11/14
78
non tabellate anche
patologie diverse da 29/11/14
quelle elencate
142
GORGONZOLA
78
Totale
Test Saturimetrie
4004
nelle apposite
tabelle,
ma sempre che esse siano causate
Totale specifico
ProgressivodiTest
dal rischio
unaSaturimetrie
delle lavorazioni indicate15592
nel
D.P.R. n. 1124 cit., art. 1.
La sentenza: Con sentenza del 1 agosto 2006, la Corte
Dall’esamedidei
test effettuati
è emersolache
sono risultati:
d’appello
omissis,
riformando
statuizione
di I grado,
delle persone
sotto
il
limite
della
norma
1,9%
ha dichiarato il diritto di N.S. alla costituzione
della
delle persone
al
limite
della
norma
4,7%
rendita per inabilità permanente del 47%.
6,6%
Totale a rischio
iL nOStRO “teStiMOniAL”: COLOnneLLO MARiO GiULiACCi
Da tempo ho deciso, come Lions, di impegnarmi sul tema
Lions che da sempre la sostengono, possano e debbano
dell’Ossigenoterapia perché ritengo che anche il nostro
impegnarsi per sollecitare le Pubbliche Istituzioni e le
movimento debba farsi portavoce di
Aziende del settore a trovare regole,
coloro che voce non hanno.
modi e strumenti che risultino
Le persone in ossigenoterapia a
efficaci al raggiungimento di questo
lungo termine, oltre settantamila in
importante obiettivo.
Italia, sono portatrici di un doppio
Per questo ho accettato di essere
handicap, respiratorio e motorio,
testimonial A.M.O.R. di questo tema
ed hanno diritto, come tutti noi, ad
e di appoggiare con entusiasmo la
una vita il più normale possibile.
causa della “mobilità delle persone
Una
migliore qualità della vita è
in ossigeno-ventiloterapia a lungo
oggi raggiungibile grazie alle più
termine”, già dibattuta come Tema
recenti tecnologie, ma assenze,
di Studio Nazionale dai Lions di tutta
dimenticanze, mancanze e scarsa
Italia, affinchè sia portata avanti dall’
informazione rendono questo diritto
A.M.O.R. con rinnovato impegno di
poco fruibile.
tutti e trovi sempre maggiore e concreta diffusione.
Ritengo che l’ A.M.O.R. Associazione Malati in Ossigenoventiloterapia e Riabilitazione, anche con l’aiuto dei
Lions Mario Giuliacci.
Insufficienza respiratoria cronica
Vivere bene con la BPCO
A cura di Pasquale Berardinelli*
CHE COSA è LA BPCO?
La BPCO è un disturbo che comprende bronchite
cronica ed enfisema polmonare.
La bronchite cronica (infiammazione e restringimento delle via respiratorie) impedisce ai polmoni
di svuotarsi in modo normale durante l’espirazione.
In questi casi è necessario fare uno sforzo in più
per respirare, con la conseguenza di sentirsi senza
fiato. L’enfisema (danneggiamento della struttura
polmonare) si verifica nelle zone dei polmoni in cui
avviene lo scambio di gas, cioè gli alveoli polmonari.
Le pareti degli alveoli diventano meno elastiche, per
cui risulta molto difficile espellere l’aria dai polmoni.
I sintomi, come il respiro corto e la tosse insistente,
peggiorano in modo graduale e possono compromettere seriamente la qualità della vita. Tuttavia,
potete ancora fare molte cose per sentirvi meglio.
QUALI SONO LE CAUSE DELLA BPCO?
Molti sono i fattori che possono causare la BPCO. In
Europa, la causa più comune della BPCO è il fumo
di sigaretta. L’inalazione del fumo di sigaretta irrita le vie respiratorie, infiammandole e provocando
tosse. Altre cause della BPCO possono essere l’esposizione all’inquinamento atmosferico (sia in ambienti interni che esterni), l’inalazione di alcuni gas
sul luogo di lavoro nel corso di molti anni, oppure
fattori ereditari).
SUGGERIMENTI
1)Smettere di fumare. Non è mai troppo tardi
per abbandonare il fumo! I primi vantaggi si notano già dopo pochi giorni. Una volta smesso
di fumare, il ritmo di invecchiamento dei vostri
polmoni rallenterà fino ad eguagliare quello di
un non fumatore.
2)Attività fisica e respirazione. Durante l’esercizio fisico o le normali attività quotidiane,
potreste provare la sensazione di non aver più
fiato. Ciò non è da considerare pericoloso, e la
sensazione di essere senza respiro scomparirà
rapidamente una volta terminata l’attività fisica.
Un modo semplice di svolgere attività fisica consiste nel camminare ogni giorno per 30 minuti.
Prima di ogni esercizio fisico, vi consigliamo di
12 AMOR n. 38
portare con voi il vostro principale farmaco d’emergenza, che vi aiuterà ad alleviare i sintomi
durante lo sforzo fisico. Se la difficoltà di respirazione dovesse peggiorare all’improvviso o non
scomparire rapidamente dopo l’esercizio fisico, è
necessario consultare un medico.
3)Dieta. Un’alimentazione sana è estremamente
importante, e deve entrare a far parte delle vostre abitudini quotidiane. Vi consigliamo di mangiare molta frutta e verdura.
– Quando vi sentite meglio, i medici raccomandano di consumare 3-4 pasti al giorno e di evitare gli alimenti di difficile digestione, come i cibi
piccanti o la cipolla cruda e i gelati.
– Se non vi sentite ancora bene, sarà meglio
consumare 5-6 piccoli pasti al giorno, a base di
cibi leggeri. In questi casi sono da preferire cibi
e bevande ricchi di carboidrati e proteine, come
pasta, pollo e pesce.
– Se siete in sovrappeso, ciò aumenterà ulteriormente la vostra difficoltà di respirazione. Se invece siete sottopeso rispetto alla vostra altezza,
potrebbe essere necessario una dieta speciale.
Potreste anche consumare bevande alcoliche
durante i pasti, purché con moderazione.
*Pneumologo – Vice Presidente AMOR
Partecipazione AMOR a convegni scientifici
La partecipazione di A.M.O.R.
a Convegni scientifici
A
A cura della redazione
d AMOR sono pervenuti, nel corso del 2014
inviti da Comitati promotori per partecipare
ad alcuni convegni nel corso dei quali è stata
illustrata l’azione educazionale della nostra ASSOCIAZIONE AMOR Onlus.
attribuirsi alla distanza e difficoltà di trasporto,
nonchè la sottovalutazione da parte dei pazienti (in particolare la mancanza di respiro) ed alla
scarsa prescrizione della riabilitazione pneumologica da parte dei medici.
8° EDIZIONE – GIORNATE PNEUMOLOGICHE 26/28 settembre 2014 – BORMIO
La dott.sa Antonella Papalia ha coinvolto un’affiatata squadra di medici, clinici e ricercatori,
nell’attuazione di un Programma ispirato da un
preciso razionale scientifico fondato sulla necessità del confronto diretto tra gli “attori” principali
della gestione della BroncoPneumopatia Cronica
Ostruttiva (BPCO)
Per AMOR, oltre alla dott.sa Papalia sono intervenuti:
– Il dott. Pasquale Berardinelli sul “Ruolo delle
Associazioni di Pazienti” nel complesso articolato gestionale della malattia respiratoria cronica più diffusa nel mondo, i cui pazienti sono
ancora oggi, a forte rischio di evoluzione verso l’insufficienza respiratoria cronica trattabile
solo con Ossigenoterapia a lungo termine e/o
ventiloterapia e riabilitazione respiratoria a domicilio.
La sua relazione è stata incentrata sulle conseguenze causate ai pazienti anche dalla NON
conoscenza dell’associazionismo tra pazienti proprio da parte di molti colleghi medici;
sull’importanza che la numerosità di pazienti
affetti da insufficienza respiratoria ipossiemigena potrebbe (e, in parte ha con AMOR ed altre
associazioni nostre consorelle) avere sui processi di miglioramento delle cure e della qualità di
vita nonostante la malattia respiratoria. Nonché infine, sull’importanza del continuo aggiornamento tecnologico che, tra l’altro, sta potando sul mercato una varietà di concentratori
portatili di ossigeno (CPO2) sempre più adatti
alle varie gravità e cause di insufficienza respiratoria.
– Il dott. Giangaleazzo Riario Sforza ha trattato
il tema della Pneumologia nella “Realtà Italiana” con particolare riferimento alla riabilitazione pneumologica, sottolineando che meno del
5% dei pazienti, che ne avrebbero necessità,
vi si sottopongono. Le principali cause sono da
5° Congresso Nazionale della PNEUMOLOGIA –
1/3 ottobre 2014 – GENOVA
AMOR è stata presente con il dott. Pasquale Berardinelli in uno stand dove abbiamo distribuito materiale informativo. Al Congresso hanno partecipato
circa un migliaio di delegati specialisti in pneumologia e aree affini provenienti da tutta Italia con presenza di specialisti anche di altri paesi.
PNEUMOLOGIA in LOMBARDIA 2014 – 18 ottobre 2014 – MILANO
Si è trattato di una Conferenza Organizzativa Regionale Lombarda sulla Riabilitazione Respiratoria
che ha visto come coordinatori e moderatori ben
due esponenti di AMOR: la dott.sa Antonella Papalia, direttore UOC Riabilitazione Pneumologica
dell’Ospedale di Sondalo ed il dott. Giangaleazzo
Riario Sforza, Pneumologia riabilitativa P.O. CTO.
Nel corso della sessione a loro affidata si è discusso
dello stato della Pneumologia nel 2014 con particolare riferimento alle evidenza scientifiche ed alle
nuove modalità organizzative.
XIII Giornata Mondiale BPCO – IX Conferenza
Nazionale BPCO -19 novembre 2014 – ROMA
Ad AMOR è stato richiesto il Patrocinio dalla Associazione Italiana Pazienti BPCO organizzatrice
dell’evento che quest’anno ha posto il focus sulla BPCO e le sue cronicità e su quale prevenzione
sia possibile per il futuro. I pazienti hanno avuto la
possibilità di confrontarsi con le istituzioni e con gli
specialisti nell’ambito di “un question time” su argomenti di ordine generale e di interesse comune.
Il fatto che la BPCO è la principale causa di invalidità e mortalità nel mondo e gli esperti prevedono
un aumento del suo peso epidemiologico sia per la
persistenza all’esposizione ai fattori di rischio, soprattutto al fumo di sigaretta, sia per il progressivo
invecchiamento della popolazione. L’impatto sui
pazienti, sulle loro famiglie e sui servizi sanitari è
pesante e molti sono ancora coloro che non ricevono una diagnosi o un trattamento adeguato.
AMOR n. 38 13
Riabilitazione respiratoria
Riabilitazione respiratoria
A cura di Pasquale Berardinelli*
Quando serve ed in cosa consiste
L
a Riabilitazione Respiratoria [RR] è un insieme
multidimensionale di servizi diretti a persone con
problemi respiratori e ai loro familiari, posta in
atto da parte di un team interdisciplinare di specialisti costituito da medici della riabilitazione, infermieri,
terapisti della riabilitazione, psicologi, dietologi, allo
scopo di raggiungere e mantenere il Paziente al livello più alto possibile di indipendenza e di attività nella
comunità.
Questa è la definizione più aggiornata di che cos’è la
Riabilitazione Respiratoria, pubblicata sull’American
Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, l’organo ufficiale dell’American Thoracic Society, l’associazione di medicina toracica.
La Riabilitazione Respiratoria è indicata in quasi tutte
le patologie dell’apparato respiratorio, da sola o in
associazione ad altri trattamenti terapeutico-farmacologici: Bronchite cronica ostruttiva, asma bronchiale,
enfisema polmonare, insufficienza respiratoria, bronchiectasie, fibrosi polmonari, interstiziopatie, malattie
della gabbia toracica come la cifoscoliosi, malattie
professionali coma la silicosi, malattie della gabbia toracica di natura neurologica come ad esempio la sclerosi laterale amiotrofica, trattamento della fase pre e
postoperatioria di pazienti con patologie di interesse
cardiochirurgico e di chirurgia toracica; è indicata anche per il trattamento di patologie notturne legate al
sonno come la sindrome da russamento e quella delle
apnee ostruttive notturne, sia nella fase di studio (prevenzione del danno funzionale) che di trattamento.
Per essere ammesso ad un determinato protocollo
terapeutico di Riabilitazione Respiratoria è necessario
che il paziente si sottoponga ad uno screening approfondito della propria patologia; ciò si ottiene
attraverso:
– l’esecuzione di una buona
anamnesi ed un accurato
esame obiettivo;
– esami ematochimici di laboratorio; elettrocardiogramma (se necessari approfondimenti diagnostici quali
Holter pressorio e cardiaco);Rx del torace
standard; (se necessario ulteriore approfondimento con TAC e TAC del torace ad alta
risoluzione – HRCT);
– prelievo arterioso di sangue (emogasanalisi);
– test di funzionalità respiratoria (spi-
14 AMOR n. 38
–
–
–
–
rometria semplice, globale con valutazione del vi volumi statici polmonari e della diffusione alveolo-capillare)
misurazione dei parametri di fatica diaframmatica
(MIP e MEP)
test di valutazione della tolleranza allo sforzo fisico
(Test da sforzo cardiopolmonare, test del cammino...)
pulsossimetria a riposo e sotto sforzo, monitoraggio
continuo saturazione ossiemoglobinica notturno e
diurno...
valutazione psicologica
L’educazione del Paziente mira alla conoscenza approfondita della propria patologia, delle possibilità di
recupero e dello stile di vita più opportuno (abolizione del fumo di sigaretta, bonifica dell’ambiente
domestico...). tutto ciò supportato da un programma psicoterapeutico adeguato.
Le tecniche di FKT mirano alla:
a) disostruzione della vie aeree (drenaggio posturale,
autogeno, rieducazione alla tosse, Pep-Mask...)
b) ripristino di una corretta dinamica ventilatoria (esercizi
di ventilazione diaframmatica, costale, in appoggio
brachiale a seconda della patologia e del Paziente miglioramento della mobilità toracica (spirometri incentivatori di flusso..) potenziamento e coordinazione della muscolatura respiratoria principale ed accessoria.
In merito all’ultimo punto è da ricordare che molto
spesso i Pazienti soprattutto quelli affetti da patologia polmonare ostruttiva “disimparano” a respirare; lo squilibrio ventilatorio che si verifica in tali
casi è a volte tale da determinare una alterazione
della morfologia e della funzione muscolo-scheletrica della gabbia toracica. Gli esercizi di ricondizionamento dei muscoli della
respirazione, di coordinamento
ed allungamento dei muscoli
accessori, eseguiti sotto la guida
di esperti terapisti, hanno appunto lo scopo di insegnare nuovamente al Paziente il corretto modo di respirare.
Il riallenamento fisico generalizzato, di concerto
che le altre tecniche precedentemente descritte,
ha come finalità quella di aumentare la tolleranza
allo sforzo fisico che in alcuni casi è talmente
ridotta da ridurre i pazienti ad ansimare pur
stando seduti in poltrona.
*Vice Presidente AMOR
La voce dei Soci
Le vicissitudini di un paziente
A cura di Giancarlo Alicicco*
Proposte per superate la burocrazia
C
iascuno di noi, si dibatte per sopravvivere alla meno
peggio nei frequenti rapporti con le burocrazie,
che molto spesso pare che ce la mettano tutta a
far diventare il loro obbligatorio intervento un ostacolo
pesante anziché un aiuto doverosamente erogabile.
Ritengo quindi che bisogna fare in modo che noi, pazienti cronici, non ci limitiamo ad essere solo protagonisti individualmente della difesa del proprio benessere
inserito ed ostacolato nei procedimenti in tema di sanità. Si rende quindi sempre più necessario che la nostra
associazione sia fortemente dedicata ad orientare ulteriormente la sua azione in un’ottica non solo difensiva
ma anche propositiva, in ogni forma e luogo possibili, in
modo che AMOR venga identificata ed accettata come
referente dei pazienti
In questa ottica mi permetterò di relazionarvi verbalmente su quanto mia moglie ed io abbiamo dovuto sopportare dalla ASL n. 5, in questo inizio di anno, quando mia
moglie, per problemi pneumologici e ortopedici, è stata
ricoverata per quattro mesi presso il Pio Albergo Trivulzio
di Milano, ricevendo comunque un encomiabile trattamento nella Sezione Piatti.
Mia moglie, già riconosciuta invalida al 90%, aveva da
tempo presentato alla ASL la pratica per il riconoscimento dell’aggravamento, con conseguente riconoscimento
dell’invalidità al 100% con accompagnamento. Quando mia moglie era ancora a casa, la ASL predispose una
visita della Commissione medica presso la sede ASL di
piazza Delle Bande Nere, ma data la gravità della sua situazione, presentai un certificato del medico curante che
attestava l’inopportunità di spostare la paziente dal suo
domicilio e quindi chiedeva la visita domiciliare; ma l’ASL
non accettò la richiesta perché non era specificato che
“La paziente non può essere trasportata nemmeno in
ambulanza”!!! Pretesa palesemente assurda che avrebbe comportato una evidente falsità da parte del medico
dichiarante, in quanto anche una moribonda può essere
trasportata in ambulanza! Comunque risultata inutile
ogni mia insistenza e ragionamento sulla visita domiciliare, chiesi ed ottenni un rinvio. Alla data che venne fissata
come rinvio, mia moglie era ricoverata in gravi condizioni
per cui insistetti perché fosse eseguita la visita presso
l’ospedale, il che mi pareva la soluzione più opportuna
perché in tal modo la commissione avrebbe avuto a disposizione, non solo fisicamente la paziente ma anche
tutta la documentazione sanitaria e anche la testimonianza degli stessi medici che la curavano. Ma anche
questa volta non ottenni altro che un ulteriore rinvio. La
conclusione fu che, pena l’archiviazione della domanda
di aggravamento, dovemmo subire l’assurdo di rilevare
mia moglie dal letto ospedaliero, caricarla in ambulanza
e trasportarla di un paio di isolati da via Trivulzio a piazza delle Bande Nere, ove subire una ridicola “visita” che
consistette solo in due domande: “è in grado di alzarsi
dalla carrozzina da sola? È in grado di muoversi da sola
nell’appartamento?” Ma, benchè si sia trattato del trasferimento provvisorio e concordato fra due enti di SSN
di un soggetto ricoverato, a me venne addossata la spesa dell’ambulanza, di € 52!!
Nell’ottica di utilizzare questo caso per evitarne altri analoghi, propongo ad AMOR di farsi promotrice di una iniziativa perché venga emanata una specifica disposizione che preveda che tutte le visite, non necessariamente
strumentali richieste ai pazienti in ossigenoterapia, anziani, invalidi, vengano effettuate gratuitamente presso
l’abitazione od il luogo di degenza, a semplice richiesta
in carta semplice dal medico curante che certifichi che
uno spostamento sarebbe causa di danni psico-fisici.
*Socio AMOR
PIOGGIA……AL MARE
A cura di Giacomo Quieti
Piove, le nuvole basse segnano una linea che,
all’orizzonte appare un confine tra il cielo e la terra.
Sulla spiaggia, le prove degli aquiloni,
rendono il cielo colorato e vivo mentre,
dai monti si prepara la pioggia.
Io da lontano vedo muoversi il mondo
e da dietro i vetri osservo la vita,
che inevitabilmente senza di me,
continua a meravigliare.
Coppie di giovani, la mano nella mano,
lasciano la loro impronta sulla sabbia,
parlano con i loro silenzi al mare,
un mare limpido e riottoso che pare li voglia ascoltare.
Coppie di anziani, sfidando il vento e la pioggia,
siedono sulle panchine,
anche loro ad ascoltare il mare, anche loro guardano lontano,
nel silenzio della loro solitudine, ascoltano,
tendono l’orecchio per cogliere un suono,
una voce amica, che non può ritornare
se non con gli occhi della mente.
A loro il mare racconta gli amori di un tempo,
e voci che ormai più non si sentono,
a loro dice: è finito il tuo tempo.
Ora piove e l’acqua che scende dal cielo,
lava i ricordi, in attesa che ritorni il sereno.
AMOR n. 38 15
*Socio AMOR
La voce dei Soci
DOMANDE e RISPOSTE
Domanda: Durante un ricovero al PAT, nei quasi quattro mesi di degenza, ho contattato oltre un centinaio di
altri degenti o ammalati di BPCO in fase di controlli periodici, ed ho constatato che nessuno era a conoscenza dell’esistenza e della operatività della nostra AMOR.
Propongo pertanto che venga stampato un efficace biglietto di presentazione ove vengano esposte le valide
e convenienti ragioni per associarsi o quantomeno di
contattare la nostra associazione, biglietti dei quali rifornire i vari soci che si impegnino a farne divulgazione
sistematica in tutti i luoghi ed occasioni di contatto con
altri pazienti.
Risposta: Ad AMOR sono stati negati, sia dalla ASL che
dalle ditte fornitrici di ossigeno, i nominativi e gli indirizzi dei pazienti in O2. Stiamo intensificando la costituzione di “PUNTI AMOR” nelle strutture ospedaliere di
Pneumologia e nei Centri di Riabilitazione Respiratoria,
tutti luoghi frequentati da pazienti con specifiche patologie respiratorie.
Domanda: Ho appreso che è stata sperimentata con
successo, per la prima volta nel mondo, la dialisi polmonare presso le terapie intensive dell’ospedale Molinette
della Città della Salute e della Scienza di Torino, diretta
da Vito Marco Ranieri e del Sant’Orsola di Bologna diretta da Stefano Nava.
Risposta: Si tratta di un sistema dialitico mini-invasivo
che rimuove l’eccesso di anidride carbonica dal sangue
dei pazienti ipercapnici, ossia di quei pazienti che subiscono un aumento dell’anidride carbonica nel sangue
a causa di disturbi respiratori (asma, enfisema polmonare) e gravi lesioni polmonari (es. polmoniti). L’applicazione di questa tecnica innovativa rappresenta una
grande opportunità per il futuro, al fine di validare la
tecnica della rimozione extracorporea del CO2 in pazienti con insufficienza respiratoria ipercapnica.
Domanda: Soffro di raffreddore da fieno e la mia vita
in primavera diventa difficile, cosa posso fare?
A cura della redazione
Risposta: Oggi esistono farmaci antistaminici molto efficaci e i cui effetti collaterali, in particolare la sonnolenza,
sono ridotti al minimo rispetto al passato. Conviene valutare con il proprio medico se non vale la pena di iniziare
il trattamento prima della stagione pollinica, in modo da
prevenire la crisi prima che si manifestino in forma conclamata. Infine la terapia con i vaccini desensibilizzanti ha
una certa efficacia in alcune di queste forme di allergia
riducendo i sintomi della rinite. E’ bene però discutere
approfonditamente con lo specialista allergologo i possibili reali vantaggi di questi trattamenti nel singolo caso.
Domanda: Quando prendo un’influenza spesso la tosse si protrae a lungo e ogni tanto mi capita di sentire,
mentre respiro, un fischio. Mi hanno detto che forse ho
l’asma, può essere vero?
Risposta: E’ molto probabile che sia così. Per sciogliere
il dubbio è sufficiente che lei effettui una spirometria e
una visita specialistica. Nel caso poi persistessero dubbi si
possono fare ulteriori approfondimenti diagnostici. Comunque non si allarmi, se fosse asma si tratta di una malattia estremamente diffusa con la quale si convive molto
bene e per la quale esistono oggi farmaci estremamente
efficaci e con scarsissimi effetti collaterali.
Domanda: Sono un forte fumatore ma non soffro di
alcun disturbo: di cosa mi devo preoccupare?
Risposta: Il fumo causa principalmente tre tipi di malattie: i tumori (soprattutto quello polmonare ma anche
altri organi come bocca, corde vocali e vescica), le malattie cardiovascolari come l’ictus e l’infarto, le malattie respiratori (principalmente bronchite cronica ed enfisema).
Il rischio di sviluppare uno di questi tre gruppi di malattie
dipende dal numero di sigarette fumate, dal numero di
anni durante i quali si è fumato e dalla suscettibilità individuale, sulla quale giovano molti fattori genetici. Purtroppo sentirsi bene come nel suo caso non vuol dire che
il fumo non stia causando danni: un tumore o un infarto
compaiono all’improvviso, senza necessariamente sintomi premonitori.
SPORTELLO per PRATICHE INVALIDITA’ CIVILE
Dal 1° febbraio 2014 è operativo un servizio di consulenza e orientamento gratuito, aperto a
tutti, sulle metodiche inerenti l’invalidità civile a cura di ANMIC -Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili. L’iniziativa è stata promossa da FON Federazione Onlus Niguarda alla quale
è associata anche AMOR. Lo sportello si trova presso l’ufficio di F.A.T.E. -associazione federata
a FON - (1 piano Blocco sud settore D) e sarà attivo nelle giornate di martedì e giovedì dalle
ore 9 alle ore 12,30.
16 AMOR n. 38
La voce dei Soci
Inno alla vita
A cura di Ambrogio Pessina*
È
il nostro socio Giuseppe Rebosio che ci invita a
dimenticare, per qualche ora, gli affanni della vita
ed a trascorrere in compagnia, la gioia che ci dona
la musica.
La sua voglia di vivere ed il suo desiderio di rallegrare
gli anziani della RSA Berardelli di Paderno Dugnano ci
ha coinvolto in un pomeriggio di festa con la sua direzione di orchestra, accompagnata da quattro maestri
di fisarmonica.
Il repertorio comprendeva musica classica, di operetta
e persino musica da ballo.
La partecipazione di tutte le persone è stata emozionante; la gioia che il nostro Maestro Rebosio è riuscito
a trasmettere a tutti i presenti si è manifestata persino
nella esibizione di anziani ballerini, ancora in grado di
compiere lente evoluzioni, ma anche di un signore in
carrozzina, così innamorato della musica che si è esibito a tempo di valzer con diversi giri della sala.
Nel salone delle feste della struttura Bernardelli, la simpaticissima animatrice Isabella e lo stesso Maestro hanno coinvolto tutti i presenti nell’ascolto di quelle che
sono state le melodie più conosciute della loro vita, dai
valzer di Strauss, ai brani classici fino alla musica di
Casadei. Un grazie quindi al nostro Maestro “Giuseppe” per averci dato una lezione di vita, dimostrandoci
come, pur con la sua difficoltà respiratoria, sia riuscito
a dirigere una orchestra di fisarmoniche ed a ringiovanire per qualche ora le persone presenti.
*Consigliere AMOR
Una paziente in ossigeno
a CAPO NORD
La signora L.S., paziente in ossigeno, ha
partecipato ad una crociera che si è spinta
sino a Capo Nord, utilizzando un nostro
concentratore portatile di Ossigeno
(CPO2)
Riportiamo il suo commento oltre ai nostri
complimenti:
“Grazie al Vostro aiuto con il concentratore
portatile di ossigeno che mi avete dato in
uso, ho potuto andare in crociera e sono
riuscita ad arrivare sino a Capo Nord. Un
cordiale saluto”.
L.C.
AMOR n. 38 17
dal soggiorno estivo a Fiera di Primiero
Un soffio di respiro in trentino…
F
iera di Primiero, ecco la meta prescelta per il soggiorno Educazionale Riabilitativo Assistito AMOR
di quest’estate 2014.
Località privilegiata, situata ai piedi delle Pale di san
Martino, all’interno di uno scenario paesaggistico incantevole in cui natura e cultura, storia e arte, gastronomia e aria pura caratterizzano un ambiente in cui
il tempo riesce ad essere assaporato in un equilibrio
armonioso di serenità e pace tanto rara quanto preziosa ai nostri giorni.
Fondamentalmente la possiamo considerare una terra
accogliente in cui si vive bene !.
Questo è stato un momento privilegiato per pensare,
riflettere, narrare e condividere i vissuti che accomunano tutti i protagonisti AMOR in occasione di questo
soggiorno.
Paesaggi che ancora ci parlano di avventure, di alpinismo, forti emozioni che animano i tanti personaggi
che si sono avvicendati alla conquista della Vetta ambita: “il Cimon della Pala” nota anche come “Il Cervino delle Dolomiti”.
Le giornate erano scandite dai rintocchi delle campane che, di buon’ora, ci davano il buongiorno e dopo
esserci rifocillati con una sostanziosa colazione si era
ancor più stimolati a godersi la mattina all’aria aperta. Ad attenderci la bella passeggiata che costeggia il
torrente fino al parco, dove ciascuno poteva riposarsi
dopo la bella camminata e dissetarsi con le fresche acque delle tante fonti che si trovano abbondanti lungo
il tragitto.
Ogni cosa rendeva più invitante e coinvolgente la partecipazione alle attività di gruppo proposte dalla psicopedagogista e dalle fisioterapiste. I momenti condivisi, gli esercizi da ripetere con gradualità e competen-
18 AMOR n. 38
a cura di Valeria Bonfanti*
za hanno permesso a ciascuno di evidenziare fin dai
primi incontri i benefici che ne derivavano e pertanto
fungevano da rinforzo ulteriore dalla costante partecipazione di tutti. Vicendevolmente si motivavano a reagire, nelle loro difficoltà e fatiche quotidiane, anche
nelle giornate uggiose, lo stimolo a lavorare bene in
gruppo era forte e l’energia di ciascuno era essenziale
per attivare anche coloro i quali, essendo più fragili,
dimostravano maggior affaticamento a causa delle
condizioni di salute.
Malgrado ciò nulla è stato di impedimento alla Condivisione Autentica di spazi di vita unici ed irripetibili,
anzi, forse ancor più la comunanza delle loro situazioni
ha permesso di leggere ogni istante di questa splendida vacanza per arricchire il proprio bagaglio culturale
ed esperienziale. La visita al museo locale, dedicato al
famoso Luigi Negrelli, nativo di Primiero, nonché progettista di molte ferrovie europee ed ideatore dell’istmo del canale di Suez a cui è stato titolato un museo
etnografico all’interno del Palazzo delle Miniere o in
alternativa la passeggiata culturale nel vicino paese di
Mezzano, che lentamente raggiungevano a piedi per
ammirare le splendide sculture realizzate con la legna
accatastata magistralmente. Veri capolavori che siamo
rimasti tutti insieme ad ammirare a bocca aperta.
Questi non sono che dei piccoli esempi per far comprendere il significato dello stare insieme, del condividere luoghi, tempi, difficoltà e gioie. Tutto ciò rende
ancor più consapevoli che insieme si è più forti, che la
solidarietà esiste, che la vicinanza, il calore umano ed
il contatto con la natura favoriscono il Ben-Essere di
ogni Persona.
*Psicopedagogista AMOR
Notizie utili
Bonus energia elettrica
a cura della redazione
Aggiornamenti
L’
Autorità per l’energia ha voluto ricordare che i
malati che sono costretti a usare apparecchiature salvavita collegate all’energia elettrica possono
richiedere al proprio comune di residenza uno sconto sulla bolletta della luce. Il bonus-sconto può valere
dai 177 ai 639 euro. Per fare la richiesta e avere informazioni in merito si può andare direttamente sul sito
dell’Autorità per l’energia (www.autorita.energia.
it) e quello dell’ANCI-Associazione Nazionale Comuni
Italiani (www.bonusenergia.anci.it) telefonare al numero verde 800.166.654 (Sportello per il consumatore
di energia).
L’elenco dei macchinari con diritto di bonus presente nel
decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011:
➤ Apparecchiature di supporto alla funzione
cardio-respiratoria: apparecchiature per pressione positiva continua, ventilatori polmonari,
polmoni d’acciaio, tende per ossigeno terapia,
concentratori di ossigeno, aspiratori, monitor
multiparametrici e pulsossimetri (misurano la saturazione dell’ossigeno)
➤
Apparecchiature di supporto alla funzione alimentare e
attività di somministrazione: nutri
pompe (somministrano nutrimento tramite i sondini), pompe d’infusione, pompe a
siringa
➤ Mezzi di trasporto per il sollevamento di disabili: carrozzine elettriche, sollevatori mobili, sollevatori mobili a sedile elettrici, sollevatori mobili a
barella elettrici, sollevatori fissi al soffitto elettrici,
sollevatori per la vasca da bagno
➤ Dispositivi per prevenire e per curare le piaghe da decubito: materassi antidecubito.
➤ Apparecchiature di supporto alla funzione
renale: apparecchi usati per la dialisi, apparecchi
per l’emodialisi
Tutti i macchinari precedentemente elencati possono
essere oggetto di bonus, il valore diversificato in tre
fasce a seconda della potenza, del tipo e del tempo
di uso. Lo sconto viene detratto dalle bollette per tutto il periodo in cui viene usato l’apparecchio.
Non solo, gli sconti si possono anche cumulare: chi
ha già richiesto il bonus per disagio economico, può
aggiungere allo sconto anche il bonus per disagio fisico.
Concentratore Portatile
di Ossigeno
Dove fare la Fisioterapia Respiratoria
Sei interessato ad utilizzare il
Concentratore Portatile di Ossigeno in luogo dell’ossigeno liquido al fine di poter godere di una
totale mobilità ed accesso a qualsiasi mezzo di trasporto?
Parlane con il tuo pneumologo di
fiducia per una eventuale prova e
la successiva prescrizione ASL.
I pazienti che desiderano effettuare sedute di fisioterapia respiratoria ambulatoriale, possono prenotarsi alla STRUTTURA di Pneumologia Riabilitativa
del C T O – via Bignami 1- al
seguente numero telefonico
02/57993289.
AMOR n. 38 19
AMOR
Associazione Malati in Ossigeno-ventiloterapia e Riabilitazione
Soggiorno Educazionale Riabilitativo Assistito Invernale 2015
ALASSIO – Savona - 14 febbraio al 7 marzo 2015
Presso HOTEL SPIAGGIA
Il molo
Il panorama
Il centro
I Baci…
Il budello
Alassio è nota per le bellezze naturali che la circondano e che ne fanno la meta ideale del golfo ligure. Da fiorente borgo di pescatori quale era un tempo,
con la nascita del turismo internazionale d’élite, Alassio è diventato uno dei più eleganti centri della Riviera, circondato dal verde, dai fiori dei suoi giardini,
dalle splendide ville nella prima collina e caratterizzato dai suoi quasi quattro chilometri di spiaggia di quarzo e calcare finissimo, che scende in mare dolcemente, quasi senza pendenza. Per tutte le informazioni telefonare in segreteria AMOR al numero 02/66104061 nei giorni di lunedì, mercoledì
e venerdì dalle ore 9 alle re 13 oppure inviare una mail a: [email protected]
L’Hotel SPIAGGIA è situato sul mare, con
spazio esterno direttamente sul lungomare. Hotel di 4 * categoria
– Sala disponibile per attività di gruppo, bar
interno, sala tv, palestra;
– Ascensore ai piani
– Camere con telefono, tv, bagno con doccia,
balcone, cassaforte.
Il trattamento è di pensione completa,
comprende:
– Pernottamento
– Colazione a buffet
– Pranzo -cena a scelta tra tre primi, tre secondi, buffet di antipasti, verdure e dessert;
– Bevande ¼ di vino della casa e ½ di acqua
minerale ai pasti principali
Una camera
LE ATTIVITÀ DEL SOGGIORNO
MOMENTI RIABILITATIVI
– Sessione giornaliera di Ginnastica respiratoria
–Stimolazione al movimento, aumentando
quotidianamente, quando possibile, il percorso di cammino sotto stretto e specifico controllo individuale.
– Stimolazione cognitiva attraverso giochi di
gruppo, cruciverba, giochi di carte, lavoretti
creativi
MOMENTI EDUCAZIONALI
– Il fisioterapista: Spiegazione funzionamento
del sistema respiratorio, fattori che portano al
suo malfunzionamento.
Cosa fare per migliorare l’efficienza respiratoria
La sala da pranzo situata al 6° piano
– L’infermiera: Come riconoscere un aggravamento o ricaduta della malattia respiratoria.
Come intervenire/chi chiamare/cosa fare
– Psicopedagogista: Percorso di sostegno psicologico
ASSISTENZA
– L’assistenza sanitaria è garantita, durante i
viaggi di andata e ritorno dalla presenza di
personale sanitario. Sul posto l’equipe sanitaria preparerà le schede anamnestiche dei
partecipanti, segnalando le eventuali problematiche e bisogni. L’infermiera farà da
collegamento con i medici dell’associazione,
le strutture sanitarie, il controllo delle terapie
e l’eventuale primo soccorso.
Reception