le_regole_del_mare

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PER I BAMBINI:
LE REGOLE DEL MARE E DELLA PISCINA
- Non allontanarti mai dai genitori e non entrare in acqua
senza il loro controllo.
- Metti sempre la crema solare – non stare al sole troppo a lungo.
Tieni sempre il cappellino in testa o tieni i capelli bagnati
- Dopo aver mangiato aspetta almeno 3 ore prima di fare il bagno, .
Mentre aspetti puoi giocare con la sabbia sotto l’ombrellone!!
- Ricorda che se in spiaggia c’è la bandiera rossa significa
che non puoi fare il bagno
- Entra in acqua gradualmente dopo essere stato al sole, per far abituare il tuo corpo
alla temperatura.
- Non tuffarti mai se non sai quanto è profonda l’acqua e cosa c’è sotto!
- Non esagerare mai trattenendo il respiro
- Se nuotando ti senti stanco o in difficoltà non agitarti e fai la “stellina”!
- Nuota sempre vicino alla riva e nelle zone riservate ai bagnanti.
- Se in mare o piscina vedi qualcuno in difficoltà grida “aiuto” per richiamare
l’attenzione degli adulti.
-
Se ti perdi tra gli ombrelloni vai dal bagnino o da un’altra mamma con bambini e
mostra il braccialetto con il numero della tua mamma
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PER I GENITORI:
LE REGOLE DEL MARE E DELLA PISCINA
- Tieni sempre a vista i bambini anche nelle piscine e nei tratti di mare sorvegliati dai bagnini.
- Se non è completamente autonomo e lo fai giocare
vicino all acqua mettigli un supporto acquatico
- Mettigli la crema solare nelle ore centrali (dalle 10 alle 18) ma evita nelle altre ore
altrimenti corrono il rischio di non assimilare la vitamina D,
necessaria per la loro crescita
- Fallo bere spesso (acqua o bevande a temperatura ambiente)
- In acqua con i tuoi bambini gioca, divertiti, ma valuta sempre le tue capacità natatorie.
Inoltre rispetta e fai rispettare ai tuoi figli i divieti di balneazione.
- La maggior parte di laghi e dei fiumi non è balneabile: in acque torbide e prive di
sorveglianza evitate la balneazione anche se siete nuotatori esperti.
- In barca o sul gommone prendi visione delle norme e fai indossare il giubbetto salvagente ai
bambini.
- Rispetta l’ambiente acquatico marino: guardare e non toccare.
Alcune specie possono essere pericolose, Insegnalo ai bambini.
- Metti ai bambini un braccialetto con scritto il tuo numero di cellulare.
Spiegagli che se si perdono devono avvicinarsi ad un bagnino o a una signora con bambini e
chiedere se possono chiamarti al numero scritto sul braccialetto..
- Insegna ai bambini il rispetto per i vicini di ombrellone:
non lasciarli giocare a palla, urlare o lanciare sabbia se possono infastidire i vicini.
-
Non lasciare mai rifiuti o altri oggetti in spiaggia; usa i cestini della raccolta differenziata.
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Dieci utili consigli in caso di
contatto con le meduse
1.
2.
3.
4.
5.
Non strofinate bocca e occhi
Evitate di lavare la parte colpita dai tentacoli della medusa con acqua dolce, Questo potrebbe
favorire la produzione di neurotossine in grado di causare danni a livello del sistema nervoso
centrale.
Non utilizzate acqua fredda o ghiaccio
Non grattate la zona dove è presente l'irritazione in quanto questa azione stimolerebbe
l'attività muscolare mettendo in circolo più velocemente la sostanza tossica.
Lavate la parte colpita con acqua di mare e disinfettatela con bicarbonato
6.
Evitare l'utilizzo, secondo quanto consigliato dalle credenze popolari, di impacchi con aceto o
ammoniaca, perchè sulla loro efficacia la medicina moderna ha avanzato numerosi dubbi
7.
L'uso di alcool è sconsigliato in quanto potrebbe stimolare l'apertura dei nematocisti, le
cellule urticanti delle meduse
8.
Prima di adoperare pomate e creme è sempre bene chiedere il consiglio di un medico o
uno specialista
9.
Non rimuovete i frammenti dei tentacoli della medusa con pinzette, Meglio utilizzare le mani
evitando così la lacerazione dei tessuti con conseguente fuoriuscita delle tossine dannose.
10.
In casi estremi, se presi dal panico, utilizzate pomate cortisoniche o antistaminiche (se
scegliete le seconde è però sconsigliata l'esposizione al sole), sempre comunque sotto il
controllo di un medico o un esperto
Il rimedio migliore in caso di contatto con i tentacoli delle meduse è l'applicazione di Gel Astringente
al cloruro d'alluminio. Questo ha un'immediata azione antiprurito e blocca la diffusione delle tossine.
Cortisonici ed antistaminici non andrebbero bene come primo soccorso in quanto la loro azione si
manifesta dopo circa mezz'ora dall'applicazione quando la fase acuta è già passata. Purtroppo non è
ancora comune in Italia l'abitudine di portare con sé un Gel Astringente al cloruro d'alluminio, che è
peraltro utile anche per le punture di zanzara.
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