Cari sostenitori, Vi auguriamo buona lettura!
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Cari sostenitori, Vi auguriamo buona lettura!
in Kosovo Newsletter di Aggiornamento sui Progetti di “Amici dei Bambini” Numero 01, Gennaio 2009 In questo numero: Benvenuto caro sostenitore! Un regalo per me! I bambini dimostrano quello che sanno sull’ affido famigliare! Si aumenta il numero dei bambini abbandonati in Kosovo! Come si festeggiano le feste nel enclave di Priluze! __________________________________ Cari sostenitori, ci incontriamo di nuovo in mese del inizio del anno, speriamo che anche questo anno sarà pieno con le attività svolgete dai bambini sostenuti da voi! Il tempo qua durante questo mese e’ stato molto cattivo, e per questo i bambini non hanno cominciato la scuola in tempo, dopo le loro vacanze d’inverno. La neve, però e’ sempre benvenuta per i piccoli cosi che i punti di animazione non ci sono stati chiusi, le attività hanno continuato come sempre e i bambini ci sono divertiti giocando con la neve e facendo varie attività. In questo numero vogliamo farsi vedere quale e’ stata la atmosfera delle attività più significative che abbiamo fatto. Il giardino dell’ ufficio AiBi Kosovo vestito bianco Vi auguriamo buona lettura! Benvenuto caro sostenitore! Il 24 dicembre del 2008, Egzon ha ospitato il suo sostenitore alla casa sua. Signor Mirko Del Gallo, e’ uno dei nostri storici sostenitori che ha deciso che i giorni della festa di Natale trascorre in Kosovo, per avere la possibilità a conoscere da vicino il ragazzino che sostiene dal ’99 e di vedere le attività che Amici dei Bambini svolge in Kosovo. La visita e’ stata benvenuta per tutto lo staff del Kosovo e soprattutto per Egzon, che anche oggi parla con i suoi coetanei per questa cosa, e sempre ricorda il suo sostenitore, perché il regalo che gli ha portato Del Gallo e’ stato il regalo più bello che Egzon ha ricevuto. Una maglietta della squadra di Milan con sottoscritto Ronaldigno e’ un sogno per tanti ragazzini in Kosovo. Egzon si sente fortunato e orgoglioso di essere uno dei ragazzi sostenuti a distanza, e di più che ha ospitato il proprio sostenitore a casa sua. La mamma di Egzon ha preparato un pranzo tradizionale per il ospite della famiglia con Fli (si fa con la farina, acqua, olio e con pana, semplice cose pero di preparare servono quasi due ore, che significa che e’ un po’ complicata…). Durante la visita del signor Del Gallo in Kosovo, abbiamo presentato a lui un po’ le attività che Amici dei Bambini svolge in Kosovo, ha visto il nostro nuovo Pan Di Zucchero e abbiamo visitato tutti i tre centri giovanili, che da vicino ha potuto vedere le attività che secondo noi gli ha piaciuto e gli ha valutato in modo positivo. Nella giornata che abbiamo visitato i centri, nel centro Akti il Babbo Natale stavo distribuendo i regali per i bambini di Fushe Kosovo, e’ stato carino vedere il sorriso dei bimbi con i regali nei loro mani. Poi che ha visitato anche la Scuola “Laura Scotti” a Grabovc, incontrato il direttore brevemente . Per pochi giorni signor Del Gallo ha potuto sapere tante cose e visitare diversi posti in cui AiBi svolge le attività, e durante i nostri viaggi la e li abbiamo provato a spiegare tante cose, per le quale abbiamo pensato che possono essere interessante, cominciando dal mentalità, il modo della vita, ecc. Per il nostro ospite la visita in Kosovo e stata interessante e importante, cosi che anche lui era d’accordo di scrivere qualche parole per la nostra newsletter di aggiornamento, ecco cosa ci dice: Venire in Kosovo per me è stato doppiamente bello e doppiamente importante. Bello perché ho conosciuto Egzon, un ragazzo che sostengo da quasi otto anni, che ho visto crescere in foto (oggi ha 14 anni) e al quale auguro una vita felice e piena di soddisfazioni; bello perché ho avuto il tempo di conoscere una città, pristina, in netta crescita sia a livello urbano che economico, garanzia di sviluppo e quindi di un futuro per un popolo che merita tranquillità dopo tanta sofferenza. Importante perché porto via con me l'ospitalità di una famiglia (la famiglia di Egzon) con la quale ho avuto il piacere di pranzare ed anche il sorriso di un bimbo che la guerra aveva allontanato dalla sua terra, costringendolo al trasferimento in Germania; importante perché ho visto il Kosovo per quello che è realmente: un luogo dove vivono in pace tante etnie e tante religioni diverse, dove la guerra è causa unicamente della politica (quella cattiva chiaramente). Sono convinto che il Kosovo in futuro (e spero che il tempo mi dia ragione) verrà preso d'esempio per la capacità della gente di convivere pacificamente e di volersi bene superando le diversità che oggi li dividono ma tra qualche anno li completeranno. Se vi sono sostenitori che se lo possono permettere, io consiglio con tutto il cuore di andare a rendersi conto con i propri occhi : non vi è alcun pericolo, e tra le tante popolazioni che compongono il complesso mosaico delle popolazioni balcaniche è il popolo che più merita il nostro aiuto. Mirko Del Gallo Le fotografie fatte durante la visita del signor Mirko Del Gallo Egzon ha ricevuto il regalo dal suo sostenitore, tutti e due contenti! Egzon sta vestendo la maglietta! Egzon, suo fratello e Mirco Del Gallo! Il momento che il sostenitore e partito dalla famiglia! Un regalo per me! In PAN DI ZUCCHERO si distribuiscono i regali per i bambini abbandonati. Prima di Natale, la porta del Pan Di Zucchero e’ stata aperta per tutti i bambini che sono in affido famigliare, dove ci sono stati preparati tanti, tanti regali che l’ufficio di AiBi Kosovo ha preparato per loro, grazie al buon collaborazione con la Chiesa Evangelista. I bambini e le loro famiglie accogliente sono venuti con tanta piacere, perché i regali nel questo tempo festivo sono una cosa molto importante per tutti noi e soprattutto per i bambini. Le famiglie accogliente sono molto contente che i operatori di AiBi pensano per i bambini che loro hanno in affido e ci hanno ringraziato tanto a tutti che si occupano per i piccoli senza genitori. I nostri piccoli sono stati veramente contenti, i regali per loro sono stati bellissimi. Sperando per un mondo migliore sono tornati alle loro case con i regali nei loro piccoli mani… A noi rimane un grande lavoro per questi bambini, camminando nelle strade difficile per trovare una famiglia per ogni bambino abbandonato, perché ogni bambino ha il diritto di essere figlio! Pan di Zucchero pieno con i regali! Contente con i regali nei loro mani! Però visto che il tempo e stato veramente cattivo, una giornata ci siamo organizzato e con la nostra macchina abbiamo portato i regali ai bambini in affido, che vivono nelle zone rurale, cosi che non abbiamo lasciato nessun bambino abbandonato senza un regalo! Ecco qua un po’ delle foto, fatte nelle nostre grandissime famiglie affidatarie! Piccole abbandonate guardando i regali! Anche i nostri centri hanno organizzato distribuzione dei regali per le feste di fine anno, la atmosfera era questa! I bambini dimostrano quello che sanno sull’affido familiare! Kosovo: un quiz sull’affido per i bambini di Strofc e Stanofc (Pristina) I bambini e gli adolescenti dei villaggi Strofc e Stanofc hanno partecipato a una serie di attività, tra cui quiz e gare, per poter migliorare attraverso il gioco le conoscenze sull’affido familiare in Kosovo. Sono stati coinvolti i bambini con un’età compresa tra i 12 e i 14 anni. L’obiettivo dell’iniziativa é stato quello di mettere a frutto e sviluppare le conoscenze sull’affido familiare e i diritti dei bambini raggiunte grazie ai seminari svolti nel corso degli ultimi mesi. Lo staff locale di AiBi ha preparato così le domande per un quiz puntuale ma "a portata di bambino” per ognuno di loro, in modo da mettere in evidenza qual è il significato dell’affido, quali sono le persone che possono accogliere in affido un bambino e tante altre domande sui diritti dei bambini. Il risultato dell’attività è stato molto positivo: diversi bambini hanno dato risposte positive al quiz e altri sono partiti dall’esperienza di affido familiare vissuta dai loro amici ospiti dei villaggi. Si aumenta il numero dei bambini abbandonati in Kosovo! Secondo il rapporto annuale del DBS, si vede che il numero dei bambini abbandonati nel 2008 e stato aumentato, diverso al 2007. Dal incontro che e’ stato fatto con il coordinatore per proteggere i diritti dei bambini del DBS, Arberita Hoxha, in cui e stato presentato il rapporto annuale del dipartimento si e detto che, davvero il numero dei bambini abbandonati e aumentato, però con un buon collaborazione con tante ONG, partner di DBS, e specialmente grazie al collaborazione del alto livello con la associazione Amici dei Bambini, e’ stato più facile organizzare affido famigliare insieme definire il PDV per i bambini abbandonati. In complesso i bambini che non ricevono le cure dei genitori e sono sotto custodia sono 1486. Per tutti e’ stato legittimato con un accordo il lavoro della custodia vicino ai centri del lavoro sociale, sempre in collaborazione con AiBi. In questo anno sono stati registrati 61 nuovi casi di bambini abbandonati, per i quali sono state seguite le forme adeguate di difesa fino alla soluzione della loro condizione. Di tutti 61 bambini abbandonati, 17 di loro sono stati riuniti con le loro famiglie e 6 sono in clinica di ginecologia e uno in quella di pediatria. Per quando riguarda adozione, in questo anno sono stati addottati 37 bambini. Il affido famigliare quest’anno ha preso la maggior forma, dopo tanti training che sono stati realizzati tra collaborazione del DBS e Amici dei Bambini. 44 bambini sono stati accolti da queste famiglie. Sulla base del questo Report nel istituto SOS KONDERDORF sono affidati 24 bambini in “Casa Dielli”, che sono i bambini abbandonati di età 0 fino 3 anni. 24 della categoria dei bambini dei genitori che sono impediti di realizzare e di essere genitore, per il momento sono affidati “SOS Mamme “. 4 bambini con i bisogni speciali sono affidati nella “Shtepia e Bleteve”. Si vede davvero che il numero si e aumentato, a noi resta sempre in collaborazione con DBS, di trovare le famiglie accogliente, perché crescere un bambino in una famiglia, e’ la nostra mission, la mission dei tutti attori coinvolti. Ogni bambino ha il diritto di essere figlio! Come si festeggiano le feste nel enclave di Priluze 6 e 7 Gennaio le giornate di Natale Ortodosso Natale e’ una delle feste più grandi dei Cristiani. La chiesa ortodossa prepara 40 giorni prima la festa di Natale, quando inizia il digiuno di Natale. Due giorni prima di Natale macellano il maiale e per la Vigilia di Natale lo si cuoce, per la festa lo si mangia e non si digiuna più. Fino alla sera della Vigilia rimane davanti alla casa, e per la sera della Vigilia lo si mette dentro, dove il padrone di casa dice: “Buona sera e auguri per la Sera della Vigilia”, la padrona di casa e gli ospiti rispondono “Dio che ti da tutto miglior, e avrai fortuna”, dopo questo il padrone di casa lo copre con orzo, un po’ di miele e il vino. Quando questo finisce, per la Vigilia lo( maiale?) si mette vicino una icona santa . Dopo aver finito la cena si mangiano i frutti che sono stati comprati per la festa (nocciole, castagne, banane, pere, mele e tante altre cose). Dopo tutti i paesini stanno insieme davanti al Tempio dove si brucia la Vigilia (il maiale?), si scalda la grappa fatta in casa e inizia la festa. Per quella sera davanti al Tempio si fa una rappresentazione dove partecipa il Gruppo Culturale del paesino e ballano. Per il giorno di Natale, la mattina presto si aspetta il passatore che arriva con il Vigilia (il maiale?), lui e’ il passatore e al passatore viene dato un regalo particolare, alcuni frutti, qualche pensiero o altrimenti danno i soldi. Per il giorno di Natale nessuno può litigare, e neanche arrabbiarsi. Per la cena si prepara la tavola e si legge il “Padre Nostro”, dopo la preghiera si prende il dolce di Natale che si rompe in due e si offre a tutti i presenti in casa. Dopo aver finito la festa davanti al Tempio Metamorfosi (trasformazione) del Signore a Priluze i giovani hanno continuato con la festa nei Bar, c’e’ stata anche musica dal vivo e si e’ festeggiato fino a mattina. La Newsletter “LA STRADA DAVANTI A NOI” è stata pensata per tenere aggiornati tutti i sostenitori dei progetti di Amici dei Bambini in Kosovo. Si tratta di un servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On Line). L’idea è quella di trasmettere via e-mail la newsletter contenente estratti dei report settimanali redatti dai volontari espatriati e notizie relative all’andamento del progetto. Abbiamo pensato di utilizzare la posta elettronica, poiché è uno strumento che consente di raggiungere un grande numero di utenti ad un costo minimo. Se l’idea riscontrasse il Suo interesse e desiderasse aderire a quest’iniziativa è necessario che comunichi la Sua e-mail all’indirizzo di posta elettronica del nostro ufficio: [email protected] affinché possa ricevere, direttamente dai nostri volontari in Kosovo, i prossimi numeri del notiziario. Nexhmije Mekolli (Responsabile Sostegno a Distanza) e tutto lo staff di Ai.Bi. in Kosovo