Come donna innamorata

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Come donna innamorata
SABATO 17 OTTOBRE 2015
TEATRO CAGNONI – 21.00
Come donna innamorata
MARCO SANTAGATA
Finalista Premio Vigevano 2015
Nato a Zocca (Modena) nel 1947, ha compiuto gli studi universitari a Pisa, come allievo ordinario
e poi come perfezionando della Scuola Normale Superiore, laureandosi nel 1970 in Letteratura
italiana. Ha insegnato presso la Facoltà di Venezia e di Cagliari; a Pisa, dove insegna
attualmente presso la facoltà di Lettere, ha diretto l’Istituto di letteratura italiana ed è stato
direttore del Dipartimento di Studi italianistici e membro del Consiglio di Presidenza del
Collegio dei Direttori di Dipartimento dell’ateneo. Nel 1987-88 è stato Professeur Associé alla
Sorbonne Nouvelle (Paris III); nel 1990 all’Università di Ginevra; dal 1994 al 1996 all’Università di
Nancy II; nel 1998 è stato Visiting Professor alla UNMA di Città del Messico; nel biennio 2003-5
professore invitato all’Università di Ginevra. Nel 1985 è stato Fellow presso The Harvard
University Center for Italian Renaissance Studies “Villa I Tatti” di Firenze.
Membro di diversi Comitato scientifici, ha fondato e condiretto riviste di letteratura italiana; è
stato inoltre responsabile di collana presso l’editore Laterza.
All'attività di storico e di critico della letteratura affianca quella di narratore. Tra i suoi romanzi:
“Papà non era comunista” (Guanda 1996), “Il copista” (Sellerio 2000), “Il Maestro dei santi
pallidi” (Guanda 2003; “L’amore in sé” (Guanda 2006); “Il salto degli Orlandi” (Sellerio 2007),
“Voglio una vita come la mia” (Guanda 2008).
Marco Santagata si è interessato ai problemi della riforma dell’università e della scuola e a
questi temi ha dedicato numerosi interventi su quotidiani e riviste. Si occupa inoltre di didattica
online in qualità di presidente del consorzio ICoN - Italian culture on the net. È membro di
diversi istituti e progetti di ricerca in ambito universitario.
Per quanto riguarda i suoi principali campi di ricerca, si è occupato soprattutto di lirica italiana
con una particolare attenzione per i primi secoli.
Numerosi sono i suoi studi dedicati a Francesco Petrarca e al petrarchismo. Altri settori di
indagine sono i Canti di Giacomo Leopardi e la poesia italiana fra Otto e Novecento (Pascoli e
d’Annunzio). Sua l’autorevole biografia di Dante edita con Mondatori Dante. Il romanzo della sua
vita (2013).
Come donna innamorata (Guanda)
Come si può continuare a scrivere quando la morte ti ha sottratto la tua Musa? È questo
l’interrogativo che, l’8 giugno 1290, tormenta Dante Alighieri, giovane poeta ancora alla ricerca
di una sua voce, davanti alle spoglie di Beatrice Portinari. Da quel momento tutto cambierà: la
sua vita come la sua poesia. Percorrendo le strade di Firenze, Dante rievoca le vicissitudini di
un amore segnato dal destino, il primo incontro e l’ultimo sguardo, la malìa di una passione in
virtù della quale ha avuto ispirazione e fama. È sgomento, il giovane poeta; e smarrito. Ma la
sorte gli riserva altri strali. Mentre le trame della politica fiorentina minacciano dapprima i suoi
affetti – dal rapporto con la moglie Gemma all’amicizia fraterna con Guido Cavalcanti – e poi la
sua stessa vita, Dante Alighieri fa i conti con le tentazioni del potere e la ferita del tradimento,
con l’aspirazione al successo e la paura di non riuscire a comporre il suo capolavoro… È un
Dante intimo, rivelato anche nella sua fragilità, e nelle sue ambiguità, quello che Marco
Santagata mette in scena in un romanzo che restituisce le atmosfere, le parole, le inquietudini
di un Medioevo vivido e vicino. Il sommo poeta in tutta la sua umanità: lacerato dall’amore,
tormentato dall’ambizione, ardentemente contemporaneo.
Il libro è Finalista Premio Strega 2015.