Cambio al VERtIcE - Macchine Trattori

AZIENDALI Kubota “M 60”
Cambio al VERtIcE
Gli “M60” si adeguano allo stage 3B. Sui top di gamma nuovi motori,
più compatte le dimensioni e migliorati i rapporti peso/potenza
F
ino a ieri la gamma “M60” di Kubota era
costituita da cinque campo aperto e tre
specializzati mossi sempre e comunque
da motori omologati stage 3A. Al vertice si ponevano gli “M 8540” e gli “M 9540”, entrambi di potenza superiore ai 75 cavalli e quindi rientranti fra le macchine che a partire dal primo gennaio 2013 dovranno adeguarsi alle norme anti inquinamento stage 3B. Da qui l’obbligo
66
di aggiornarne le motorizzazioni nell’ottica delle nuove norme, input che Kubota ha sfruttato
per apportare un più completo upgrade tecnico-funzionale alle sue due macchine, ora siglate “M8560” ed “M9960” e proposte negli allestimenti open, cioè con arco di sicurezza ribaltabile, cabinati e, nel caso dell’”M9960”, low profile, cioè con altezza e luci a terra ridotte per poter lavorare sia dove ci sono limitazioni agli in-
gombri verticali di un trattore sia sui terreni in
pendenza, dove il baricentro ribassato diventa
sinonimo di stabilità e sicurezza. Comuni i motori, unità a quattro cilindri serie “V3800Di” da
tre litri e 770 centimetri cubi, ma diversi gli allestimenti, con il propulsore di maggior cilindrata che oltre a giovarsi si un sistema di alimentazione common rail a iniezione diretta e di un’aspirazione forzata si avvale anche di un interco-
oler che ne enfatizza il rendimento volumetrico.
Proprio a tale componente si lega la maggior
potenza erogata, quei cento cavalli che superano di un buon cinque per cento circa le prestazioni di punta del precedente modello “M9540”.
Emissionati mediante egr e filtro dpf, i due motori si abbinano a una trasmissione a sei marce sincronizzate, tre gamme e un hi-lo che mette complessivamente a disposizione un totale di
36 rapporti tutti utilizzabili anche in retro grazie
alla presenza di un inversore elettroidraulico al
volante, lo stesso sistema di azionamento utilizzato anche per l’inserimento della presa di forza
e della doppia trazione oltre che per il blocco del
differenziale posteriore. Sull’anteriore non ne-
CabiNe Di cLAssE sUpERIORE
Kubota ha fatto esordire sui suoi
nuovi medi un vano abitativo di
classe superiore. Denominata
“Ultra Grand Cab” propone
una vetratura molto sviluppata
in verticale e sui fianchi per
permettere un agevole controllo
delle attrezzature e vanta un
sistema di climatizzazione di
impostazione automotive i cui
flussi avvolgono completamente
l’operatore, pervenendogli
sia dall’alto sia da bocchette
poste in consolle. Ciò grazie
alla collocazione del sistema di
riscaldamento e di climatizzazione
sotto al sedile e non, come accade
su altri mezzi, nel tettuccio. La
cabina vanta inoltre sedile e
volante regolabili, risultando
isolata rispetto al carro mediante
silent block.
67
AZIENDALI Kubota “M 60”
kubota m8560 e 9960
Modello
Motore
Cilindri (n.°/l)
Potenza (cv/rpm)
Marce
Idraulica (l/min)
Sollevatore (kg)
Lungh. (mm)
Largh. (mm)
Altezza cabina (mm)
Peso min (kg)
M8560
V 3800 Cr Te4
4T/3,7
85,5/2.400
36+36
64,3
4.100
3.955
2.250
2.250
3.070
immutati gli specializzati
M9960
V3800 Cr Tie4
4 Ti/3,7
100/2.400
36+36
64,3
4.100
3.955
2.250
2.250
3.070
I nuovi “M8560” ed “M9960” non sostituiscono l’intera
gamma “M40”, ma solo i due modelli di punta nelle
versioni campo aperto. Gli “M 6040”, “M7040” e le
versioni specialistiche degli “M8540” restano quindi a
listino perché in classi di potenza o ambiti applicativi
che non devono ottemperare allo stage 3B.
cessitano interventi di blocco in quanto è previsto un gruppo a slittamento limitato e quindi
ad azionamento automatico. Tornando alla trasmissione va segnalato che di serie offre anche
il sistema “over drive”, attivo quando è inserita
la sesta marcia lunga e preposto a limitare il regime di rotazione del motore a due mila e cento giri in luogo dei due mila e 400 giri di regime
massimo nominale avanzati dalle versioni open
o dei due mila e 600 giri delle versioni cabinate.
Ciò permette di marciare a 40 all’ora con consumi ridotti e un basso tasso di rumorosità, obiettivo quest’ultimo cui guardano peraltro anche le
nuove cabine ad alta visibilità, studiate per permettere un uso agevole e veloce dell’eventuale
caricatore frontale a parallelogramma articolato
“La 1354” da quasi due tonnellate di capacità. Il
gruppo, ad attacco e sgancio rapidi proposto direttamente da Kubota, è perfettamente integrato a livello di attacchi nella struttura del trattore ed è gestibile mediante una leva multifunzione installata vicino alla consolle. Al suo azionamento provvede un impianto idraulico capace di
64 litri di olio al minuto, lo stesso che permette ai sollevatori posteriori di esprimere una capacità di sollevamento di quattro mila e 100 chili e quindi di gestire anche le attrezzature dalla mole particolarmente importante. Da segnalare anche l’angolo di oscillazione dell’assale anteriore di ben 20 gradi che permette di lavorare senza incertezze anche sui terreni più difficili e sconnessi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
68
2012 ottobre