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Bilancio di Missione 2012
sommario
Circolo Culturale Ricreativo Sportivo BNL
Gruppo BNP Paribas di Roma
Via degli Aldobrandeschi 300 - 00163 Roma
3 bilancio di missione 2012
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PRESENTAZIONE
SALUTO DEL PRESIDENTE
NOTA METODOLOGICA
9 identità
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PROFILO GENERALE E CONTESTO DI RIFERIMENTO
I DATI CON CUI CI CONFRONTIAMO
GLI STAKEHOLDER
27 il governo e le risorse umane
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GLI ISCRITTI
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
33 comunicazione
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37
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IL BILANCIO DI MISSIONE
I “MESSAGGI” DELLA NOSTRA COMUNICAZIONE
GLI STRUMENTI MEDIATICI
IL NUOVO “LOGO”
41 il perseguimento della missione
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ANNO DI NOVITÀ
IL CONSOLIDAMENTO ISTITUZIONALE
IL LAVORO PER PROGETTI
INIZIATIVE, IDEE, PROGETTI
INTERCLUB
COMUNICARE PER CRESCERE
LE SEZIONI DEL CCRS
SEZIONI. PROGETTI PER IL 2013
59 il nostro 2012 in dettaglio
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LA SOLIDARIETÀ
IL CONCERTO A MIRANDOLA
SPORTIVI PER TELETHON
LA SETTIMANA PER TELETHON
L’ATTENZIONE ALLA SALUTE
LE VACANZE
LA CULTURA
IL PROGETTO CINEMA
FUTURO NELLO SPETTACOLO PER I FIGLI DEI SOCI
I 40 ANNI DEL CIRCOLO E “DA DONNA A DONNA”
LIBRI IN CIRCOLO
PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA
IL TORNEO GALLIANO
L’ABBECEDARIO DEL 2012
79 la relazione economica
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RELAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO AL BILANCIO 2012
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CHIUSO AL 31.12.2012
INDICI DEL BILANCIO
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI SINDACI AL BILANCIO 2012
101 appendice
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LA STORIA
115 codice etico
Redazione:
Valentino Spinaci
Progetto e realizzazione grafica:
Francesca Dantini
Chiuso in tipografia il 07/05/2013
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121
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PREMESSA
PRINCIPI
ETICA
RAPPORTI CON I FORNITORI
GESTIONE ECONOMICA
L’IMMAGINE
MONITORAGGIO E SANZIONI
Bilancio di Missione
2012
4
bilancio di missione
Presentazione
Torna anche per il 2012 il “racconto” delle iniziative e delle
attività cui abbiamo dato vita in corso d’anno a favore dei Soci
del Circolo, corredato - com’è logico e come ci viene chiesto
dalla normativa – dai dati contabili destinati all’esame
dell’Assemblea.
Abbiamo scelto di realizzarlo richiamando in modo essenziale
gli aspetti istituzionali, per esaltare invece le più importanti
novità introdotte, con cenni brevi ma senza trascurarne alcuna.
Il Bilancio di Missione, l’anno scorso era praticamente l’unica
voce “ufficiale” del Circolo BNL di Roma che – molti ce lo
avevano sottolineato all’inizio del nostro mandato, nell’ormai
lontano mese di giugno 2011 – per tanto tempo era mancata del
tutto.
Ad esso avevamo affidato la
spiegazione del ruolo del Circolo
nell’attuale momento sociale, del
significato odierno di un sodalizio nato
40 anni prima, delle motivazioni
sottostanti ai profondi cambiamenti che
abbiamo prima pensato e poi realizzato.
Nell’anno che stiamo per raccontare, a
quella voce si è aggiunta quella del
nuovo sito Internet. Rinnovato, seguìto,
apprezzato più di quanto avevamo
sperato nei mesi di preparazione. Ben
coadiuvato dalla pagina su Facebook ,
anch’essa visitata e gradita dagli adepti.
In un anno la Comunicazione del
bilancio di missione
Circolo si è trasformata. Ha compiuto passi significativi per
qualità e quantità. Ha iniziato a servirsi con compiutezza dei
nuovi media. Ma soprattutto ha saputo oltrepassare la semplice
funzione informativa, il puro “advertising”.
Il CCRS nel 2012 ha mostrato di comprendere che la
Comunicazione è costituita da un mix di scelte che arrivano a
destinazione soprattutto attraverso comportamenti, iniziative,
decisioni i quali, messi insieme, riescono a veicolare un
messaggio comprensibile. Ecco. Il nostro Bilancio di Missione
darà conto di questo insieme di scelte, sottolineando quando
sono state coerenti con gli impegni assunti e anche quando li
hanno mancati. In quell’ottica di trasparenza totale, inaugurata
nel Rendiconto 2012.
Affidiamo a questo Bilancio anche il
compito di dare conto delle indicazioni
provenienti dai nostri stakeholder, da
quanti credono che il Circolo possa
ancora avere una valida “mission”, dai
soci tutti. Le annotiamo accuratamente
per non ripetere gli errori.
Vogliamo infatti comunicare non a
senso unico ma a due vie. Con
trasparenza, continuità, completezza;
con dovizia di particolari, anche
contabili. E’ una scelta che, soprattutto
oggi, riteniamo eticamente
irrinunciabile. Oltre che in linea con la
cultura del nostro sodalizio.
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6
bilancio di missione
Saluto del Presidente
Si può dire che il Ccrs BNL di Roma nel 2012 ha dimostrato
concretamente come un organismo creato in via prioritaria per
interessarsi solo del tempo libero dei lavoratori, possa entrare a pieno
titolo a far parte di quell’elenco di elementi (sanità, previdenza,
socialità) che uniti assieme costituiscono il “welfare aziendale”.
È una locuzione, quest’ultima, che sintetizza anche l’insieme di
attenzioni che un’azienda può rivolgere ai propri collaboratori per
garantire loro, oltre ai diritti fondamentali, acquisiti per legge, una
serie di benefit utili a migliorare la loro condizione complessiva, non
solo dentro ma anche che al di fuori del posto di lavoro.
Grazie
al dialogo fin
qui sviluppatosi
con la BNL
e con le
organizzazioni
sindacali,
le occasioni
per dare
sostanza
al welfare
aziendale si
sono nel tempo
notevolmente
articolate
Grazie al dialogo fin qui sviluppatosi con la BNL e con le
organizzazioni sindacali, le occasioni per dare sostanza al welfare
aziendale si sono nel tempo notevolmente articolate. Questo processo
viene oggi arricchito dalla ritrovata vitalità del nostro Circolo e dalla
qualità della sua proposta, che pensiamo coerente con un disegno di
welfare aziendale.
Alcune scelte del Direttivo del Circolo – in particolare quella di
pubblicare anche online i conti e il Bilancio di Missione e quella di
adottare un Codice etico per i soci – rappresentano un segnale di
responsabilità sociale d’avanguardia per un’associazione non profit, e
pongono il CCRS BNL di Roma tra i primi in assoluto nel panorama
italiano, per senso etico e trasparenza.
Sul piano delle iniziative abbiamo colto fra i lavoratori una crescita di
consensi, grazie anche ad una comunicazione più efficace. Confermata
da nuove iscrizioni. Siamo convinti che ciò spingerà BNL ad
accompagnare con convinzione crescente lo sforzo attuato dal Direttivo
all’opera da un anno, per restituire valore e centralità al CCRS.
Paolo Baldani
bilancio di missione
Nota metodologica
Il Bilancio è
redatto secondo
le linee-guida
proposte
a seguito del
lavoro condotto
congiuntamente
da Csvnet
(Coordinamento
nazionale
dei centri
di servizio per
il volontariato),
Feo-Fivol,
Iref-Acli
e sponsorizzato
dall’Acri
Il rendiconto sociale nelle migliori realtà associative non profit
oggi è “integrato”, ossia abbina i dati contabili alla descrizione
delle attività svolte in applicazione della mission. Anche il
nostro CCRS propone ai Soci e a tutti i suoi stakeholder, un
bilancio integrato.
Questo rendiconto si riferisce all’intero 2012 ed è il secondo
rendiconto redatto con le caratteristiche e le finalità tipiche del
Bilancio di Missione. Poggia su un sistema di registrazione
elettronico dei dati recentemente acquisito dal Circolo.
Il Bilancio è redatto secondo le linee-guida proposte a seguito
del lavoro condotto congiuntamente da Csvnet (Coordinamento
nazionale dei centri di servizio per il volontariato), Feo-Fivol,
Iref-Acli e sponsorizzato dall’Acri.
Il Bilancio è stato predisposto a cura dell’attuale Consiglio
Direttivo con la collaborazione dei Sindaci. Come promesso lo
scorso anno per la successiva edizione, l’attuale documento
consente di effettuare più raffronti rispetto agli anni precedenti,
con grafici e tabelle.
Ai fini di una valutazione dell’efficienza e dell’efficacia
dell’azione del Circolo avevamo ventilato l’anno scorso l’ipotesi
di sottoporre il Bilancio di Missione ad una revisione e
certificazione esterna. L’abbiamo esaminata ma è risultata
troppo costosa per le casse associative.
Il presente Bilancio di Missione viene pubblicato sia su carta
stampata che in formato elettronico. Viene in particolare reso
disponibile sul sito www.circolobnl.com e divulgato tra i soci
con distribuzione gratuita e mirata.
Copie del formato cartaceo sono nei locali BNL di via degli
Aldobrandeschi - sede legale del CCRS - e possono essere
inviate su richiesta nelle altre sedi romane della Banca nonché
nella struttura di via Marco Polo che prima ospitava la sede
legale del sodalizio.
Per avere dettagli, ulteriori informazioni, precisazioni circa il
presente rendiconto – nonché per effettuare segnalazioni,
richieste di integrazione, proposte di miglioramento – si prega
di rivolgersi al Segretario Organizzativo del Circolo.
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bilancio di missione
Identità
10 identità
Profilo generale
e contesto di riferimento
Sono 40 gli anni di vita del Circolo Culturale Ricreativo Sportivo
tra i dipendenti di Roma della Banca Nazionale del Lavoro spa,
una libera associazione pensata nel 1971 - tenendo presente l’art.
18 della Costituzione, gli articoli 36, 37, 38 del Codice Civile e
l’articolo 11 della legge 300 del 20 maggio 1970 più nota come
Statuto dei Lavoratori – costituita ed accettata dalla Banca che il
26 aprile del 1972 dà ai dipendenti notizia della sua esistenza.
La sede legale del Circolo è a Roma, via degli Aldobrandeschi
300. In precedenza era appoggiata al Centro sportivo BNL in via
di Porta Ardeatina 53. A norma di Statuto infatti fa capo ai locali
che di volta in volta verranno messi a disposizione dalla stessa
Banca. Quest’ultima concede oggi al Circolo di Roma l’uso in
comodato delle stanze della sede amministrativa e di altri spazi
per le attività.
ll CCRS di Roma agisce, come recita lo Statuto, nel promuovere,
come espressione di solidarietà e pluralismo, ogni attività
finalizzata alla partecipazione ed all’impiego del tempo libero
dei soci. Tra queste rientrano, secondo la carta costitutiva del
CCRS, quelle culturali, ricreative, assistenziali, formative,
motorio-sportive e di offerta delle migliori opportunità per
viaggi e turismo nazionale e internazionale.
Il Circolo di Roma non appartiene a gruppi o strutture
federative locali o nazionali. Ha alcuni contatti con analoghi
Circoli creati dai dipendenti BNL in altre città italiane. E’ stato
scelto come riferimento dal Circolo dei dipendenti dell’ABI.
Segue con attenzione l’idea di realizzare un unico Cral nazionale
BNL. Non esclude l’ipotesi di federarsi alla Fitel (Federazione
italiana del tempo libero) allo scopo di offrire ai soci un servizio
migliore.
identità 11
Fare Circolo ieri
Quando
il Circolo
nacque,
all’inizio
degli anni
Settanta,
la BNL non
si era ancora
trasformata
ed Internet
non c’era
Quando il Circolo nacque, all’inizio degli anni Settanta, la BNL
non si era ancora trasformata ed Internet non c’era. Le due cose
insieme fanno davvero la differenza, influenzando il modus
operandi del Circolo, e la sua “mission” odierna.
L’associazione nasce – come abbiamo visto - all’inizio degli anni
Settanta quando viene introdotta nel nostro Paese la legislazione
a tutela dei lavoratori che ingloba, nel proprio disegno
originario, anche la gestione intelligente del tempo libero dei
lavoratori: mentre si affermano in Italia molteplici e a volte
feconde esperienze di dopolavoro viene fondato a Roma anche
il CCRS tra i dipendenti della Banca Nazionale del Lavoro spa.
Esso è inizialmente rivolto - oltre che ai dipendenti della
Direzione Centrale di Roma, compresi gli uffici della Direzione
acquisti e immobili situata nei locali del sobborgo romano di
Pratica di Mare, delle Filiali di Roma e delle loro dipendenze anche ai dipendenti della Coopercredito spa, della Sezione di
credito cinematografico e teatrale spa, del Fondo di previdenza
del personale BNL, tutte persone giuridiche diverse ma
appartenenti al Gruppo BNL.
Fin dall’inizio delle sue attività il Circolo promuove iniziative
dirette non solo ai soci ma anche - nell’ambito dei contributi
erogati dalla Banca a sostegno del sodalizio – a tutto il pubblico
dei dipendenti a prescindere dalla loro iscrizione al CCRS. Alle
iniziative vengono invitati anche elementi esterni, oltre ai
pensionati e ai familiari, secondo modalità stabilite di volta in
volta o attraverso appositi regolamenti emanati dal Consiglio
Direttivo.
L’attività del Circolo per gran parte della sua storia si è svolta in
un quadro culturale accogliente e propenso a favorire l’attività
di un simile sodalizio. Le occasioni culturali, gli spettacoli,
anche sportivi non erano estremamente numerosi come oggi. La
pratica sportiva era più diffusa. Ma la tecnologia, l’offerta
televisiva, l’avvento dei social network e della “navigazione” su
Internet hanno gradualmente trasformato il modo di lavorare e
di vivere il tempo libero.
12 identità
Fare Circolo Oggi
In questo
quadro è
importante
capire come è
possibile oggi
valorizzare,
modernizzare
e tutelare
questo
patrimonio
di attività.
Ma anche come
consentire
alle persone
di esprimersi.
Oggi la Banca è cambiata. Non è più il primo istituto bancario
italiano di diritto pubblico ma è un’azienda privata del Gruppo
BNP Paribas. E sono cambiate la società, e le relazioni, sull’onda
dell’innovazione tecnologica. Cambia quindi anche il Circolo.
Il CCRS BNL di Roma opera sul proprio territorio di riferimento
che è la Capitale. Esso si rivolge ai dipendenti di Roma della
Banca Nazionale del Lavoro, entrata a far parte dal 2006 del
Gruppo francese BNP Paribas. I dipendenti e i pensionati BNL e i loro familiari - rappresentano la comunità di cui
l’associazione si occupa. Essi sono dislocati in diverse sedi
cittadine e nelle 110 agenzie della Banca aperte a Roma e
dintorni.
In questo quadro è importante capire come è possibile oggi
valorizzare, modernizzare e tutelare questo patrimonio di
attività. Ma anche come consentire alle persone di esprimersi.
Soprattutto oggi che Internet ha trasformato il tempo libero, da
momento completamente diverso rispetto al lavoro, a momento
“intermittente” che riesce alle volte a mescolarsi alla
professione, anche se occasionalmente.
Questa trasformazione del tempo libero è stata progressiva. Da
tempo che il lavoratore utilizzava per soddisfare in modo
posticipato i desideri e gli interessi maturati sul luogo di lavoro
e capaci di restituirgli emozioni, passioni, momenti interiori; a
tempo che smartphone, tablet, computer, posta elettronica,
riescono a volte a fondere con quello lavorativo, magari
consentendo al lavoratore di portarsi il lavoro a casa.
Il cambiamento vale anche per il pensionato. Prima c’era la
pensione che rappresentava il tempo libero per eccellenza,
quello cui il lavoratore per lo più destinava la realizzazione dei
suoi sogni più o meno segreti. Oggi questo tempo “post” non
c’è praticamente più, tanto si è allungata la vita lavorativa.
Peraltro la tecnologia consente al pensionato di restare
“connesso” con l’attività precedente, restituendogli
un’operatività che un tempo era impensabile.
L’attività del Circolo si pone come risposta strategica dei singoli
identità 13
e del sodalizio nel suo insieme alle sollecitazioni del contesto
ambientale e aziendale. Queste ultime spesso si rivelano
portatrici di squilibrio nella crescita del tasso di benessere
individuale e collettivo. La crisi, l’aumento dell’età pensionabile,
il difficile momento attraversato dall’intero sistema bancario - e
al suo interno dalla nostra azienda, per quanto con maggiori
soddisfazioni rispetto alla concorrenza – concorrono a
identificare nel Circolo un fattore di compensazione.
Il Circolo di Roma – e con esso i suoi omologhi in tutte le sedi
italiane della Banca – diventano punti di erogazione di welfare
tanto più importanti quanto più si rivelano efficienti, creativi,
anticipatori di esigenze e di tendenze nei vari ambiti in cui
operano. Dati recentemente diffusi dall’Eurispes chiamano
direttamente in causa i compiti che sono stati raccolti
nell’ambito del Direttivo dai singoli componenti.
Tali dati – che riportiamo in parte più avanti - contribuiscono a
chiarire la mission del Circolo. E chiamano in causa anche la
Banca che potrà in prospettiva considerare sempre più il Circolo
- e le risposte che esso potrà dare - come componente di un
sistema di welfare aziendale da tenere in efficienza.
Fare Circolo Domani
Nel quadro delineato la priorità strategica perseguita dal CCRS
resta la qualità delle relazioni tra i soci, da favorire con
iniziative, eventi, informazione mediata dal sito e soprattutto
comunicazione intesa come trasmissione di un modo di
concepire il tempo libero.
Grazie alla connettività virtuale oggi ci consideriamo “insieme”
ma rischiamo la solitudine di fatto. Si è infatti consolidata una
cultura della comunicazione che rende difficile ritagliarsi spazi
per riflettere, momenti di effettivo confronto.
La nostra strategia per i Soci consiste nell’evitare che essi vivano
una condizione di “affollata solitudine” che limita la capacità di
ritrovarsi e di essere autentici nelle relazioni con gli altri. Il che
non significa fuggire dalla tecnologia ma sposarla con il contatto
14 identità
Puntiamo
a realizzare
un Circolo
che renda
compatibili
le convenienze
con la
correttezza,
la qualità
delle iniziative
con il
protagonismo
diretto dei soci,
il rispetto
delle regole
con l’allegria
dello stare
insieme,
con uno stile
attento
alla solidarietà.
E con fatti
concreti
personale. La persona è al centro della nostra strategia. Ma le
persone, le colleghe, i colleghi, i loro familiari, non devono
essere oggetti cui si accede attraverso le mail. Le nostre relazioni
non si misurano solo sulla base delle mail spedite o ricevute, dei
contatti raggiunti o degli sms inviati.
Il tasso di inquinamento che la tecnologia determina sulla
qualità della comunicazione va compensato con occasioni di
contatto non tecnologico. Con il recupero dello scambio
reciproco di dialoghi e sguardi. Con la cura della propria
espressività.
Riflessioni difficili, forse in controtendenza rispetto al quadro
attuale. Ma portatrici di una lettura del disagio impercettibile
ma reale e nel contempo di una soluzione. Che nell’ambito del
nostro sodalizio intendiamo perseguire con i fatti. Come?
Rilanciando il nostro sistema di valori improntato alla
correttezza, al rispetto reciproco, all’attenzione ai bisogni del
collega e dei suoi familiari. Allo scopo di creare una comunità
di interessi condivisi fortemente permeata dalla qualità tipica di
BNL.
Liberando energie capaci di offrire alternative concrete ad una
qualità di vita non sempre apprezzabile, che tengano conto del
difficile momento economico attraversato dalla nostra società.
Con una progettualità che si costruisce giorno dopo giorno.
Questo disegno strategico ci vede impegnati a camminare
accanto a tutti i nostri stakeholder: i soci, la Banca, le
organizzazioni sindacali; coinvolgendo i fornitori, quanti ci
offrono servizi e convenzioni, ma in modo alternativo rispetto al
passato.
Puntiamo a realizzare un Circolo che renda compatibili le
convenienze con la correttezza, la qualità delle iniziative con il
protagonismo diretto dei soci, il rispetto delle regole con
l’allegria dello stare insieme, con uno stile attento alla
solidarietà. E con fatti concreti.
identità 15
I dati con cui ci confrontiamo
La situazione
di sofferenza
delle famiglie
si riversa
sui consumi
Intensi sono,
parimenti,
i problemi
dei lavoratori
La crisi – segnala l’ultimo Rapporto Eurispes - si riflette sulla
vita e sulla fruizione del tempo libero. Il 73,4% degli italiani nel
corso dell’ultimo anno ha constatato una diminuzione del
proprio potere d’acquisto: il 31% molto, il 42,4% abbastanza. Il
22,2% ha riscontrato in misura contenuta una riduzione del
proprio potere d’acquisto e solo il 4,4% per niente.
La situazione di sofferenza delle famiglie si riversa sui consumi:
si taglia sui pasti fuori casa (86,7%) e sui regali (89,9%), si
acquistano più prodotti in saldo (88,5%), ci si rivolge ai punti
vendita più economici per l’acquisto di vestiti (85,5%). In molti
decidono di non spendere per viaggi e vacanze (84,8%) e di
cambiare marca di un prodotto alimentare se più conveniente
(84,8%).
Nel’83,5% dei casi le famiglie hanno deciso di ridurre le spese
per il tempo libero insieme a quelle per estetista, parrucchiere,
articoli di profumeria (83,1%) e quelle per gli articoli tecnologici
(81,9%). Il 72,6% ha cercato punti vendita economici per
l’acquisto di prodotti alimentari; nel 2012 riferiva di averlo fatto
un ben più contenuto 52,1%.
Molti acquistano prodotti online per ottenere sconti ed aderire
ad offerte speciali (58,4%) e hanno ridotto le spese per la
benzina usando di più i mezzi pubblici (52,2%). Nel 40,6% dei
casi i tagli hanno interessato le spese mediche, mentre il 38,4%,
si è rivolto al mercato dell’usato (il 21,5% un anno fa).
Intensi sono, parimenti, i problemi dei lavoratori. Raccomandati
per cercare un lavoro, stressati e in alcuni a casi addirittura
mobbizzati (23,5%), soprattutto dai superiori (87,6%). Nel clima
di grande incertezza provocato dalla crisi, i lavoratori si dicono
sfiduciati sul proprio futuro economico e professionale.
Oltre la metà del campione intervistato dall’Eurispes afferma di
non essere più in grado con il proprio lavoro di sostenere
adeguatamente il proprio nucleo familiare (53,5%) o di sostenere
spese importanti come l’acquisto di una casa o una macchina
(61,3%), né tanto meno si sente di poter fare progetti per il
futuro (64,1%).
Solo l’8 % dichiara di non essere sottoposto alla “pressione” di
eventi psicologici a causa del lavoro, il restante 92%, seppur con
16 identità
La cultura oggi
si conferma
fattore chiave
di “ricarica”
rispetto a tali
problemi
Diffusa è
la passione
per i media
e la tecnologia
modalità e intensità differenti, al contrario, riconosce sintomi di
stress derivanti dal lavoro e dalle mansioni che svolge. Il 59,5%
solo qualche volta, il 21,9% spesso, mentre il 10,6% addirittura
sempre.
Tra le principali fonti di stress dichiarato dal campione, al primo
posto troviamo le scadenze e le pressioni sui tempi di consegna
(59,5%), segue la mancanza di tempo da dedicare a se stessi
(51,7%), e i carichi eccessivi di lavoro (51,5%). Ma anche
l’assenza di stimoli professionali può provocare disagio (50,5%).
Al contrario, la precarietà lavorativa (28%), i rapporti con i
colleghi (27,8%), la scarsa copertura previdenziale e assicurativa
(25,2%), non vengono percepiti come fattori particolarmente
critici.
La cultura oggi si conferma fattore chiave di “ricarica” rispetto a
tali problemi. Anche per uscire dalla crisi e rilanciare lo
sviluppo del Paese. Il Rapporto Annuale Federculture dimostra
la vitalità del settore culturale, nonostante il perdurare della
crisi economica che sta fortemente incidendo sulle abitudini di
consumo delle famiglie.
Ulteriori elementi di riflessione derivano dall’ultimo rapporto
dell’Eurispes. C’è crisi di fruizione del teatro e della musica,
molto più elevata rispetto al cinema. Solo poco più di un
italiano su 5 si reca al teatro almeno una volta l’anno. Più
popolari del teatro oltre al cinema risultano mostre e musei
29,7% e spettacoli sportivi 28,4%. In Italia il calcio è seguito dal
72% della popolazione.
Il 22,9% degli intervistati, quasi uno su 4, afferma di non aver
letto nessun libro nel corso dell’ultimo anno. Fra chi ha invece
risposto positivamente, – il 77,1% del campione – prevale chi ha
letto da 1 a 3 libri (35,9%); il 16,9% ne ha letti da 4 a 6, l’11,1% da
7 a 12, il 13,1% più di 12. La quota di donne che non leggono
mai durante l’anno è decisamente più contenuta rispetto a
quella maschile: 16,2% contro 29,9%.
Diffusa è la passione per i media e la tecnologia. Tra le
apparecchiature prese in esame, quelle il cui utilizzo risulta
maggiormente diffuso tra i cittadini italiani sono il telefonino
(solo il 5,1% non lo usa mai) e la Tv (il 7,3% non la guarda). Un
identità 17
Gli italiani
sono invece
'allergici'
allo sport
e alle diete
italiano su 4 (25,5%), invece, non ascolta mai la radio; meno
della metà degli intervistati usa il lettore Dvd (il 56,9% mai). La
maggioranza degli intervistati non utilizza il lettore MP3/iPod
(64,5%), la console per videogiochi (70,6%), l’iPad/tablet (73,2%)
e, nonostante la recente diffusione, l’E-Book (80,3%).
L’utilizzo più frequente di Internet da parte degli utenti abituali
è la ricerca di informazioni di loro interesse, (97,4%). Di poco
inferiore è la quota di chi invia e riceve mail (94,1%). La
maggioranza del campione usa i Social Network (71,9%), fa
acquisti online (63,4%), guarda filmati su YouTube (60,6%).
Quasi la metà degli intervistati legge un Blog (49,3%), il 45,2%
chatta, il 40,6% gioca con i videogiochi online, il 38,3% scarica
musica/film/giochi/video, il 35,6% legge e scrive su un forum.
Gli italiani sono invece 'allergici' allo sport e alle diete.
Preferiscono camminare anziché correre e se proprio devono
fare un sacrificio a tavola lo fanno in prossimità della temuta
prova costume Secondo l'indagine Eurispes, gli italiani tra
correre e camminare prediligono sicuramente il secondo: il
40,7% dichiara infatti di camminare spesso per almeno venti
minuti e il 34,4% lo fa qualche volta, mentre a correre qualche
volta è il 31,3%, seguito dal 12,1% di chi lo fa spesso e dal 53%
che invece proprio non ci riesce. Le palestre sono frequentate
con ritmo regolare solo dal 3,9% del campione e dal 21% di chi
non è costante nell'allenamento, mentre il 62,2% rinuncia
volentieri all’iscrizione.
Nonostante il lieve calo registrato quest’anno, le associazioni di
volontariato con il 75,4% di fiducia degli intervistati restano
sempre una delle Istituzioni più amate dagli italiani che
riconoscono nella maggioranza dei casi l’impegno, il lavoro e i
risultati ottenuti sul territorio a sostegno delle fragilità sociali e
del disagio.
18 identità
Gli stakeholder
Per
stakeholder
noi intendiamo
tutti quanti
ritengono di
aver interesse
che la nostra
organizzazione
funzioni bene,
che si sentono
legati
emotivamente
al successo
o meno della
strategia e
delle iniziative
del sodalizio
Secondo i dizionari specializzati gli stakeholder (o "portatori di
interesse") sono i soggetti che influenzano un'iniziativa
economica, l’attività di un’impresa, di un’associazione benefica.
Per un’azienda sono i clienti, i fornitori, i finanziatori, i
collaboratori, ma anche la popolazione che risiede nell’area in
cui l’azienda opera. Una definizione elaborata nel 1963 al
Research Institute dell'Università di Stanford.
Per stakeholder noi intendiamo tutti quanti ritengono di aver
interesse che la nostra organizzazione funzioni bene, che si
sentono legati emotivamente al successo o meno della strategia
e delle iniziative del sodalizio. Tutti quanti pensano di essere in
qualche modo coinvolti in seguito agli impegni e alle promesse
formulate dall’associazione. Prima di tutto quindi i soci, coloro
che hanno pagato un’iscrizione.
Costoro evidentemente meritano di veder riconosciuta la loro
fiducia, l’avere aderito ad un’idea di condivisione di esperienze,
di convenienze, di occasioni, prima ancora che ad un preciso
programma. Il discorso vale in particolare per i soci iscritti alle
Sezioni tematiche, che hanno scelto di attribuire al CCRS una
quota maggiorata per veder riconosciuto e valorizzato
attraverso specifiche attività un loro interesse predominante.
Sono nostri stakeholder diretti anche i familiari degli iscritti al
Circolo, grazie alla cui attività possono vivere esperienze ed
opportunità, godere di agevolazioni e servizi, entrando
nell’universo BNL. Definiamo stakeholder indiretti i colleghi di
Roma e dintorni che non sono ancora iscritti, spettatori
privilegiati dello sforzo che quotidianamente i colleghi che
“animano” il Circolo compiono per rendere efficace il sodalizio.
La lista degli stakeholder comprende poi anche tutti i fornitori e
le società specializzate che mettono a disposizione degli
organizzatori le loro competenze e la loro forza lavoro. Da
costoro dipendono fortuna e qualità di un’iniziativa che per loro
rappresenta nel contempo un’occasione di lavoro e uno
strumento per far conoscere la loro professionalità, apprezzata
nel mondo BNL. A volte trasformandosi in sponsor, partner di
nostre iniziative.
Soci, soci aggregati - ossia familiari e pensionati - e colleghi in
identità 19
servizio sono quindi gli stakeholder di missione. Consideriamo
stakeholder prioritari la Banca e le Organizzazioni sindacali e,
successivamente gli sponsor, i fornitori, la comunità. Non vanno
esclusi dall’elenco, sebbene in chiusura, i componenti del
Consiglio Direttivo che pur essendo al servizio del sodalizio, sul
successo di quest’ultimo “appuntano” la loro realizzazione
lavorativa.
Posto di privilegio tra gli stakeholder hanno però l’azienda e le
Organizzazioni Sindacali. BNL in particolare versa una quota di
17,50 euro per ciascun dipendente che lavora nella città in cui è
attivo il Circolo, che per l’azienda rappresenta un valore se crea
spazi di ricarica, di servizio, di coesione tra i dipendenti. Fattore
quest’ultimo cui sono attente anche le OO.SS che per legge
hanno un ruolo centrale nella gestione dei Cral.
In base all’art.11 dello Statuto dei lavoratori, “Le attività
culturali, ricreative ed assistenziali promosse nell’azienda sono
gestite da organismi formati a maggioranza dai rappresentanti
dei lavoratori”. E’ in questa logica che il CCRS di Roma ha
chiesto alle OO.SS BNL di Roma, costituite a norma dell’art. 19
della stessa legge 300 del 20 maggio 1970, di esprimersi su
lavoro compiuto dal Circolo, nel 2012. Ecco di seguito i
contributi pervenuti.
Dircredito
Si può dire che il Ccrs BNL di Roma nel 2012 ha dimostrato
concretamente come un organismo destinato in via prioritaria
ad interessarsi – organizzandolo in modo intelligente - del
tempo libero dei lavoratori, possa entrare a pieno titolo a far
parte di quell’elenco di elementi (sanità, previdenza, socialità)
che uniti assieme costituiscono il welfare aziendale.
E’ una locuzione, quest’ultima, che sintetizza anche l’insieme di
attenzioni che un’azienda può rivolgere ai propri collaboratori
per garantire loro, oltre ai diritti fondamentali, acquisiti per
legge, una serie di benefit utili a migliorare la loro condizione
complessiva, non solo dentro ma anche al di fuori del posto di
20 identità
lavoro. Grazie al dialogo fin qui sviluppatosi tra la BNL e le
organizzazioni sindacali, le occasioni per dare sostanza al
welfare aziendale si sono nel tempo notevolmente articolate.
Questo processo viene oggi arricchito dalla ritrovata vitalità del
Circolo e dalla qualità della sua proposta, che rappresentano i
fattori capaci di inserirlo appieno in un disegno di welfare
aziendale. E speriamo prosegua.
Alcune scelte del Direttivo del Circolo – in particolare la scelta
di pubblicare online i conti e l’adozione e la divulgazione del
Codice etico – rappresentano un segnale di responsabilità
sociale d’avanguardia per un’associazione non profit, e pongono
il Circolo di Roma tra i primi in assoluto nel panorama italiano,
per senso etico e trasparenza.
Sul piano delle iniziative abbiamo colto fra i lavoratori una
crescita di consensi, grazie anche ad una comunicazione più
efficace. Confermata da nuove iscrizioni. Siamo convinti che ciò
sarà per la Banca di incentivo ad accompagnare con convinzione
crescente lo sforzo compiuto dei colleghi del Direttivo all’opera
da un anno, che hanno saputo trasformare una realtà divenuta
progressivamente marginale in apprezzato punto di riferimento.
Fisac Cgil
Archiviato definitivamente il passato, che notoriamente è stato
difficile perché pieno di intrighi, macchinazioni e lati oscuri,
crediamo di poter dire che il nuovo corso e i colleghi che lo
hanno affrontato con sapienza, professionalità e operosità
(costruire su macerie non è facile) vadano oggi, alla luce dei
risultati tangibili, sostenuti e valorizzati: desideriamo quindi
esprimere apprezzamento per il lavoro svolto.
Tante sono le sfide ancora da affrontare ma prima su tutte c’è
quella di tenere alto il livello motivazionale delle persone che
sono state artefici di questo rinnovamento, altrimenti il
rischio prossimo sarà quello di una crisi di crescita e di una
graduale stasi.
E’ migliorata la comunicazione (sito), la trasparenza (bilancio),
identità 21
l’etica (bilancio di missione) , l’organizzazione (criteri e regole),
si sono implementate le attività sportive, culturali, sociali, di
volontariato e solidarietà e si sono prodotte una miriade di
nuove iniziative.
E’ diventato un grande contenitore di aggregazione e di
associazionismo su cui far interagire i colleghi ma occorre ora
stimolare ulteriormente la partecipazione (anche fisica non solo
virtuale).
Anche l’azienda deve capire che questo strumento non deve
solo essere un fiore all’occhiello o un bel fiocco bensì
rappresentare un nuovo approccio nelle relazioni che è una
delle chiavi in grado di favorire l’armonia sociale del nostro
gruppo.
Al giorno d’oggi in virtù del processo tecnologico si può vivere
e lavorare sott’acqua e sotto terra, in superficie e nello spazio,
passiamo una vita a formulare giudizi e la nostra maggiore
competenza è proprio la facoltà del pensiero riflessivo ma non
siamo bravi nelle relazioni interpersonali. Ci si pone una duplice
sfida: imparare a vivere nel rinnovamento tecnologico e
imparare a convivere positivamente con gli altri.
E’ un invito anche alla classe dirigente della nostra Banca che
deve essere lungimirante e concreta nel saper cogliere al volo le
attuali evoluzioni del nostro Circolo, credendo in questo
patrimonio di valori positivi, consapevole che per ottenere
risultati migliori per tutti resta ancora oggi indispensabile che
all’interno di un gruppo si collabori in armonia.
Segreteria Atl Fiba Cisl
Ci complimentiamo per le preziose iniziative effettuate a favore
dei colleghi da parte del Circolo e per la puntuale informazione
in merito alle stesse. Un particolare apprezzamento è per il
lavoro effettuato nell’ambito del sociale, per la solidarietà e per
le opere di volontariato che portano lustro alle vostre azioni e
alla nostra Azienda. Vi ringraziamo e vi auguriamo un buon
lavoro per il prosieguo della vostra attività.
22 identità
Falcri
Come abbiamo già fatto l’anno passato, anche oggi vogliamo
brevemente intervenire scrivendo qualcosa. Sottolineiamo come
la gestione del CCRS di quest’ultimo anno abbia avuto un
miglioramento qualitativo interessante. Le informazioni sono
giunte sempre capillarmente e gli aggiornamenti sono stati
tempestivi. Abbiamo osservato nuove aperture ad eventi
culturali oltre che sportivi e di spettacolo. Sono stati aperti
nuovi spazi anche ad attività ludiche come il ballo che trova
ampio interesse tra i colleghi. Auspichiamo un prosieguo
sempre più espansivo sia per il circolo stesso che per i colleghi
che sono interessati a farne parte.
Sinfub
La differenza sostanziale tra il CCRS di alcuni anni fa e quello
odierno è nel numero dei colleghi che ne parlano e del come ne
parlano. Abbiamo riscontrato una crescente adesione al Circolo,
dovuta anche al numero ed alla qualità delle iniziative prese nel
corso dell’anno appena concluso.
Due per tutte meritano una convinta approvazione:
• la festa per i 40 anni del sodalizio, originale e partecipata,
• la settimana per Telethon che ha trasformato in evento
solidale e occasione di incontro tra colleghi la tradizionale
ricorrenza natalizia organizzata dal Circolo.
Questi segnali vanno raccolti da tutti i colleghi che credono
nella qualità del tempo libero, nell’importanza di un organismo
che si faccia carico della sua organizzazione, nella funzione
essenziale della componente ricreativa per l’equilibrio della
persona e del lavoratore.
Un sindacato consapevole non può che apprezzare lo sforzo che
in questo senso sta compiendo il Circolo di Roma, e la
progettualità che ha saputo mettere in campo nel 2012,
nonostante le difficoltà logistiche, le resistenze e le diffidenze
incontrate lungo il cammino.
identità 23
Segreteria Uilca UIL
Prosegue con competenza la gestione del Circolo di Roma,
superando di slancio una pregressa gestione caratterizzata da
non poche opacità, che ormai sembra definitivamente alle spalle.
Nel considerare l’autonomia gestionale e le conseguenti connesse
responsabilità un necessario presupposto ed un bene da
salvaguardare e da potenziare, il Circolo deve continuare a
percorrere la strada imboccata per raggiungere gli obiettivi
prefissati di una maggiore trasparenza nella gestione e di un
maggior coinvolgimento di tutti i soci nella vita del circolo stesso.
La redazione di un bilancio di missione pubblicato per la prima
volta per l’esercizio 2011, il recente regolamento dell’attività
delle Sezioni con la delibera assunta per la preventiva
individuazione dei criteri di finanziamento delle attività
relative all’anno 2013, rappresentano i primi tangibili risultati di
una gestione che per essere concretamente democratica deve
fissare “regole trasparenti” a cui conformare tutta la propria
attività.
Inoltre, è necessario che il CCRS coinvolga ed attragga nuove
energie, potenziando tutte le sue attività dal turismo alla vita
delle Sezioni, dallo sport alle iniziative culturali, in modo tale
da proporsi come elemento aggregante per tutte le lavoratrici e
lavoratori della piazza di Roma, offrendo servizi ed
agevolazioni a prezzi vantaggiosi. Particolare attenzione deve
essere riservata a:
• giovani, che non hanno avuto ancora modo di apprezzare
l’importanza di una realtà associativa come il CCRS;
• pensionati/e, che devono ritrovare stimoli in attività e
socializzazione, spesso difficoltosi in una grande città;
• lavoratori/lavoratici in servizio ancora non soci, per i quali si
possono creare occasioni di incontro e di svago in modo tale
da rendere piacevole il loro tempo libero e nello stesso tempo
più conveniente.
24 identità
I pensionati
L’invecchiamento attivo caratterizza sempre più le persone che
varcano la soglia entrando nella terza età, per alcune scuole di
pensiero dopo i 65 anni, per altre oltre i 70. E’ una realtà che
stiamo sperimentando anche nel nostro Circolo dove i pensionati
sono parte significativa dell’animazione delle iniziative e soggetti
attivi nel tempo libero.
In un seminario Eurisko è emersa l’opinione di esperti – segnala la
newsletter da cui traiamo la nota - che concordano nel descrivere
una terza età sempre più padrona di sé, come nel primo e secondo
ciclo di vita, mentalmente e fisicamente in grado di affrontare
nuovi impegni. L’invecchiamento attivo è prioritariamente
determinato dall’atteggiamento verso il tempo, che viene inteso
come Agenda ricca di progetti, relazioni, esperienze, scambi e doni
reali e simbolici.
Il tempo viene considerato una sorta di banca dove andare ad
attingere o depositare moneta (ore) per gli usi e le gratificazioni. E’
la scoperta di un patrimonio prima ignoto, quando si viveva
pressati da impegni obbligati di lavoro e famiglia. E’ una svolta
epocale, che contribuisce a resettare le rappresentazioni tristi degli
anziani in panchina ai giardinetti.
Chiariamo: il tempo è una risorsa ambivalente. Non tutti, superata
la terza soglia, saranno attivi. Non scompariranno i depressi, i
malati immaginari e - purtroppo - quelli reali costretti ad
affrontare la terza età preoccupati di “sopravvivere”. Ma gli active
agers sono destinati a crescere, anche grazie agli stili di vita più
attenti al benessere che hanno caratterizzato i babyboomers e i
loro figli. Crescendo, questo nuovo segmento che sarà sempre più
riduttivo chiamare anziano, inciderà sulla domanda in quanto
portatore di nuovi desideri e bisogni. Non dimenticando che si
apre, per gli active agers, un periodo di vita dedicato ad una
nuova socializzazione. Si potrà tornare ad imparare, dopo gli anni
occupati a ripetere sostanzialmente le stesse mansioni. E non
saranno pochi coloro che vorranno divulgare il sapere accumulato,
insegnando le buone pratiche alle nuove generazioni. Noi del
CCRS stiamo lavorando anche per favorire questo processo.
identità 25
La lettera di un socio
Grazie dei preziosi e sempre ben accetti inviti e presentazioni vari. Allo
stato, ho dei problemi alla gamba operata di angioplastica. Mi sarebbe
piaciuto partecipare. Le vostre iniziative sono a parer mio ottime e
coinvolgenti. Vi confesso: sono consigliere nel Direttivo del Nauticlub
di Ostia e vi ho portato ad esempio, per ben due volte, circa la
trasparenza e il modo di esserlo nei confronti degli iscritti! Alla fine,
qualche esito positivo son riuscito a seminare e conseguire. Grazie
ancora e buon tutto. Giancarlo
Avv. Giancarlo Agnini
Interclub
Quando due destini si incrociano non è sempre frutto del caso.
Più spesso entrano in gioco altri fattori: strategie, scelte di
convenienza, comunione di intenti, valutazione delle
prospettive aperte dalla possibilità di convivere o di lavorare
assieme. Tutte quante queste cose probabilmente hanno
condotto - dopo tanti anni di percorsi paralleli al servizio del
tempo libero - sia Interclub che il Circolo BNL di Roma a
diventare compagni di strada.
Interclub, che è attiva nella Capitale da 35 anni con lo scopo di
rendere il tempo libero dei suoi associati più interessante,
divertente, utile e soprattutto economico, nel 2012 ha incontrato
il Circolo BNL che da un periodo analogo, maggiore di appena
un lustro, è impegnato sullo stesso fronte a vantaggio dei
dipendenti della Banca ad esso associati. Ebbene ne è nata una
partnership ricca di soddisfazione. Il “totem” stabilmente
posizionato fuori dalla sede del Circolo e le tessere associative
Ccrs che sul retro si “trasformano” in tessere Interclub sono solo
dei “segni” della bontà di questa partnership, la quale generalmente, anche se relativamente onerosa - per gli iscritti al
Circolo è totalmente gratuita. I segni si trasformano però in
26 identità
risultati concreti, apprezzati da entrambi i lati del tavolo di
collaborazione. Ecco al riguardo il dato più significativo:
l’evasione di 893 mail di richiesta. Cifra importante se si
considera che la collaborazione è al primo anno. E’ interesse e
speranza – ne siamo convinti – comune che su questa strada si
vada avanti “ancorassieme”.
Associazione Nazionale
Gruppo Donatori Sangue BNL
Nel 2013 l’Associazione Nazionale Gruppo Donatori Sangue
BNL compie 40 anni di vita ed è bello vedere che l’impegno che
negli anni ci ha portato progressivamente in tutte le filiali
d’Italia a raccogliere consensi e solidarietà, oggi prosegue con
una marcia in più, innestata dalla collaborazione con il Ccrs di
Roma. Nell’anno che si chiude è stata infatti avviata una
partnership che viene evidenziata da vari segnali: la presenza
del nostro gruppo donatori sul sito del Circolo, la condivisione
degli ambienti di lavoro in via degli Aldobrandeschi, il sostegno
reciproco nell’ambito del network Ccrs Bnl Nel Cuore. Il
Circolo, che agli occhi di molti sembra “risorto” oggi
rappresenta anche per i donatori una sicurezza, un’occasione
ulteriore di visibilità, una realtà accogliente. E ciò mobilita,
anche in prospettiva, la disponibilità della nostra associazione impegnata fin dalla nascita a vantaggio delle persone, delle loro
emergenze, della loro serenità nel momento del bisogno – ad un
cammino comune.
Il governo
e le risorse umane
28 governo e risorse umane
Gli iscritti
Il Circolo culturale ricreativo e sportivo tra i dipendenti della
Banca Nazionale del Lavoro di Roma accetta come soci i
dipendenti che indirizzano al Consiglio Direttivo una richiesta
formale e corrispondono anticipatamente in unica soluzione la
quota annuale che nel 2012 è stata confermata in euro 15,60
euro. Per i dipendenti la Banca offre la possibilità di rateizzare la
quota di iscrizione in dodici mesi detraendola dalla busta paga.
I soci pensionati devono invece provvedere autonomamente al
pagamento integrale della quota annuale che ha validità dodici
mesi e salvo disdetta si rinnova automaticamente.
I soci hanno diritto di fruire degli impianti, delle strutture, dei
servizi e di tutte le attività promosse dal Circolo nel rispetto
degli appositi regolamenti e possono sottoporre al Consiglio
Direttivo iniziative coerenti con i fini istituzionali del CCRS,
anche creando appositi gruppi.
Se la domanda non è rigettata con parere motivato entro 30
giorni dalla presentazione si consegue la qualità di socio. I soci
si distinguono in effettivi e aggregati. Effettivi sono i dipendenti
e gli ex dipendenti cessati dal servizio per limiti di età o
comunque dopo aver raggiunto il diritto alla pensione.
Aggregati sono i familiari di costoro ma anche orfani e vedove
purché mantengano il diritto alle prestazioni del fondo di
previdenza BNL.
governo e risorse umane 29
Oggi i soci
effettivi in
servizio sono
2746. Ad essi
si aggiungono
circa 1500 ex
dipendenti in
pensione.
Inoltre vanno
considerati
3000 soci
aggregati
Oggi i soci effettivi in servizio sono 2746. Ad essi si aggiungono
circa 1500 ex dipendenti in pensione. Inoltre vanno considerati
3000 soci aggregati. Nel corso degli anni la consistenza della
compagine sociale ha conosciuto livelli maggiori, ciò anche in
proporzione alla precedente maggiore numerosità della
popolazione dei dipendenti BNL di Roma. Va detto peraltro che
l’apertura del Circolo ai pensionati ha consentito di continuare a
“nutrire” la compagine sociale.
E’ stato mantenuto l’impegno preso l’anno scorso di aggiornare
nei dettagli il libro dei soci che in passato era stato trascurato
per molteplici evenienze. L’elenco degli accessi al sito, che
riguarda 900 soci, ha consentito di ottenere approfondimenti
riguardanti le caratteristiche della compagine sociale, con
particolare riguardo agli interessi personali per il tempo libero
nell’ottica di implementare le proposte a servizio degli iscritti e
progettare iniziative.
Non sono in atto contenziosi con i soci o procedure di diniego
all’iscrizione di aspiranti tali. Merita invece segnalare che
permangono problemi di comunicazione efficace con i soci
dipendenti in virtù del perdurare dell’analisi delle possibili
implicazioni negative dell’uso della posta elettronica aziendale
come forma di contatto con gli iscritti. Il che complica il processo
di aggiornamento delle liste e più in generale l’attività del Circolo.
30 governo e risorse umane
La struttura organizzativa
La struttura organizzativa del CCRS BNL di Roma - poiché BNL
ha accordato il distacco funzionale di 5 risorse, retribuite dalla
Banca ma interamente dedicate al lavoro per il Circolo - è così
composta: il Consiglio Direttivo è composto da 9 persone, di cui
3 membri designati dalla Banca, 5 eletti in rappresentanza dei
soci dipendenti in servizio ed 1 in rappresentanza degli ex
dipendenti e pensionati.
Nel suo ambito sono nominati Presidente, Vice Presidente,
Economo e Segretario organizzativo. I membri del Consiglio
durano in carica per 4 esercizi sociali, e possono essere eletti al
massimo per due mandati. E’ il Consiglio Direttivo che gestisce
tutti gli aspetti organizzativi. Nel suo ambito i compiti sono stati
così suddivisi:
Paolo Baldani, Presidente, con compiti di rappresentanza legale,
di relazioni con l’esterno e di coordinamento delle attività.
Paolo Baldani
Massimo Bruni, Vice Presidente, con compiti di supplenza in
caso di impedimenti del Presidente e con delega alle attività
sportive.
Massimo Bruni
Alberto Quartullo, Segretario Organizzativo, con compiti di
gestione delle relazioni con gli sponsor e di coordinamento delle
iniziative.
Alberto Quartullo
Vincenzo Mosa, Economo, con compiti di gestione della
contabilità ordinaria del Circolo e delle Sezioni e di relazione
con i consulenti amministrativi e fiscali.
Vincenzo Mosa
governo e risorse umane 31
Giovanna Paterni, Consigliere eletto in rappresentanza dei soci
ex dipendenti, con delega alle attività culturali e legate allo
spettacolo.
Giovanna Paterni
Roberto Laganà, Consigliere con delega specifica
all’organizzazione di eventi collegati allo spettacolo e alla
musica.
Roberto Laganà
In rappresentanza della Banca sono stati designati i seguenti
consiglieri: Orlando Vari, Simeone Generoso, e a partire dal 7
maggio 2012 Valentino Spinaci, il quale è subentrato al posto
di Isabelle Gnazzo, conservando gli incarichi assegnatigli dal
Consiglio Direttivo, di responsabile per la Comunicazione.
Il Circolo si avvale altresì dell’opera di Stefano Casazza,
dipendente a tempo indeterminato, con compiti di ausilio alle
attività del Consiglio, inquadrato secondo il contratto specifico
della Provincia di Roma per i Cral.
Infine coinvolge sul piano operativo soci che volontariamente e
gratuitamente si prestano alla collaborazione. In particolare nel
2012 è iniziata una preziosa collaborazione da parte di Orietta
Canali che dopo aver chiuso l’esperienza lavorativa in Bnl ne ha
iniziata un’altra, volontaria e gratuita, e sempre più
indispensabile, con il Circolo. Un esempio da seguire.
32 governo e risorse umane
GLI InteReSSI PReVALentI deI SOCI neL teMPO LIBeRO
Iscritti nr. 950
sport spettacolo volontariato cultura turismo
506
681
291
585
698
La comunicazione
34 comunicazione
Il Bilancio di missione
Al di là della
norma il nostro
Bilancio
di missione
intende
divulgare
l’operato
del Circolo
e i suoi
“contenuti
etici”
in chiave di
Responsabilità
sociale
d’impresa
Con il presente documento si consolida la scelta del Circolo di
pubblicare a chiusura delle attività annuali un Bilancio di
Missione. Il rendiconto si conferma strumento essenziale per
comunicare con i Soci e con gli stakeholder di riferimento. E si
rivela utile anche come strumento di gestione poiché consente ai
soci tutti e ai componenti del Consiglio di effettuare un riscontro
tra quanto è stato fatto e quanto resta da fare per centrare gli
obiettivi del Sodalizio.
Va peraltro ricordato che l’articolo 8 del DL 460/97 "Scritture
contabili degli enti non commerciali" afferma che
indipendentemente dalla redazione del rendiconto annuale
economico e finanziario, gli enti non commerciali che effettuano
raccolte pubbliche di fondi devono redigere, entro quattro mesi
dalla chiusura dell’esercizio, un apposito e separato rendiconto.
Devono conservarlo e da esso devono “risultare, anche tramite
una relazione illustrativa, in modo chiaro e trasparente, le spese
relative a ciascuna delle celebrazioni, ricorrenze o campagne di
sensibilizzazione indicate nell’articolo 108, comma 2, lettera a) del
Testo Unico delle imposte sui redditi, approvato con DPR n° 917
del 22/12/98...”. Il CCRS lo realizza anche se di regola non
effettua raccolte fondi.
La disposizione prevede un separato rendiconto, dove si
pubblicizzano i fondi raccolti, “anche mediante dazioni di beni di
modico valore o servizi ai sovventori pervenuti da raccolte
occasionali, introducendo il principio del monitoraggio di come, e
quanti fondi, vengano raccolti per beneficenza”.
Al di là della norma il nostro Bilancio di missione intende
divulgare l’operato del Circolo e i suoi “contenuti etici” in chiave
di Responsabilità sociale d’impresa.
comunicazione 35
I “messaggi”
della nostra Comunicazione
Vogliamo
comunicare
che la
“affollata
solitudine”
tipica
della web
society
si supera solo
possedendo
una ricchezza
rara:
l’occasione
di interagire
Abbiamo scelto i “fatti” come veicolo per comunicare con i soci,
la Banca e più in generale la società. Essi derivano da scelte
operative meditate, condivise nel Direttivo e tra i soci e ci
auguriamo condivisibili. Si concretizzano in attività e iniziative,
di cui daremo conto in altra parte del Bilancio. Tutti rispondono
a due “messaggi” fondamentali: la trasparenza organizzativa e
l’invito ai soci ad essere protagonisti attivi e non passivi della
vita del Circolo.
A titolo di esempio citiamo la consegna dei regali natalizi ai figli
dei colleghi che nel 2012 è stata abbinata a due rappresentazioni
teatrali. Una dai soci amanti dello spettacolo, l’altra dai figli di
soci che hanno frequentato una scuola di formazione come
attori. La rappresentazione è stata gratuita, alcuni sponsor
hanno offerto il necessario all’affitto del Teatro Euclide,
nell’occasione sono stati raccolti fondi per Telethon, contro le
malattie genetiche.
In tal modo la consegna è diventata non l'ingresso in un
"negozio a costo zero", dove si entra per un non meglio
identificato diritto a uscirne con bella merce senza spendere
denaro. Senza donare e ricevere attenzione, senza considerare
che il dono è parte di una relazione tra Soci, che viene giorno
dopo giorno costruita con fatica dai colleghi presenti nel
Consiglio Direttivo del Circolo, pensata apposta per creare una
nuova occasione di reciproca comunicazione.
Lo scopo è stato comunicare il nuovo modo di stare assieme nel
Circolo. Che tiene conto di come le nuove tecnologie hanno
trasformato i rapporti, facendo illudere tutti di essere connessi,
salvo scoprire che il collegamento virtuale difficilmente evolve
in un faccia a faccia capace di soddisfare le esigenze profonde
delle persone.
Vogliamo comunicare che la “affollata solitudine” tipica della
web society si supera solo possedendo una ricchezza rara:
l’occasione di interagire.
Questa ricchezza è nel “capitale sociale” del CCRS,
indissolubilmente collegata alla crescita del “tasso di scambio”
di informazioni, consigli, contatti tra persone che condividono la
stessa realtà lavorativa. O che lo hanno fatto per anni.
36 comunicazione
La nostra strategia di comunicazione parte da qui. E intende
includere giovani e meno giovani. Partendo dall’analisi che
questi ultimi oggi, per lo più, appartengono a quella
generazione del baby boom che è ancora salda in sella.
L’etica è l’altro importante messaggio che il nuovo Circolo
ripropone, all’insegna della trasparenza e correttezza gestionale.
Cui fanno da contraltare i valori di spirito di servizio, di
dialogo, di responsabilità sociale che devono caratterizzare il
rilancio del Circolo nel suo insieme.
Anche questi valori sono stati proposti con determinazione,
attraverso l’approvazione di un Codice Etico nel quale i soci
tutti potranno riconoscersi.
comunicazione 37
Gli strumenti mediatici
Il Circolo
si è fatto
conoscere
nel 2012 anche
attraverso il
nuovo sito web,
che migliora
costantemente,
ed ha acquisito
circa 900 soci
registrati.
Ad essi si
aggiungono
gli oltre 420
iscritti
al “gruppone”
Facebook
Il Circolo si è fatto conoscere nel 2012 anche attraverso il nuovo
sito web, che migliora costantemente, ed ha acquisito circa 900
soci registrati. Ad essi si aggiungono gli oltre 420 iscritti al
“gruppone” Facebook. Il sito può essere arricchito con i
contributi di ciascuno: articoli, cronache, suggerimenti. Il
dialogo tra i soci invece deve svilupparsi autonomamente,
magari prendendo spunto dai temi che nel prossimo anno
proveremo a veicolare. Fino ad oggi l’informazione offerta dal
sito è stata prevalentemente di servizio, con possibilità di
conoscere le iniziative. Prenotazioni, appuntamenti, pagamenti,
sono demandati alla segreteria organizzativa e alla partnership
con Interclub. In prospettiva valuteremo la nostra capacità di
arricchire l’interattività di questo strumento. Oltre alle mail, agli
sms per l’emergenza, pensiamo a una newsletter. Avevamo
parlato di una rivista. Non l’abbiamo realizzata ma neanche
esclusa. Abbiamo pensato che potrebbe innalzare il tasso di
dialogo tra i Soci. Abbiamo realizzato e illustrato un progetto
anche grafico per un trimestrale, con dati e notizie. Abbiamo
esperito le pratiche preventive alla registrazione della testata.
Ma ci siamo fermati, nella convinzione che l’idea potrà partire
solo se interpreterà un’esigenza manifestata dai Soci che
riterranno di collaborare, ciascuno con un ruolo di protagonista,
nella realizzazione del prodotto. La collaborazione dei soci non
comporta solo l’invio di foto, commenti, esperienze,
disponibilità a scrivere, correggere, proporre idee; ma anche
consapevolezza dei tempi e delle attività legate alla produzione
di un così complesso strumento di comunicazione. Certamente
una rivista può favorire discussione, riflessione, dialogo. Ma
rappresenta anche l’espressione di un salto di qualità associativo
che forse ancora deve maturare. Abbiamo in animo altri
strumenti. Gli incontri a tema tra i soci, in primis. Organizzando
proiezioni di diapositive, viaggi, cineforum, dibattiti sui libri
letti e su temi d’interesse generale per una comunicazione
partecipata che accresca il senso di appartenenza e identità. Ma
anche le iniziative di servizio, come i progetti Salute e Libri in
Circolo, con il service dei farmaci e la biblioteca, a testimoniare
il ruolo di servizio ai soci che il Circolo vuole interpretare.
38 comunicazione
Il nuovo “logo”
Il concept del
nuovo simbolo
del Circolo
BNL è quello
secondo cui
lo spazio
di tempo libero
può ampliarsi
a dismisura,
lasciando
correre
lontano la
fantasia
Il 10 novembre 2012 è scaduto il termine entro il quale eventuali
oppositori avrebbero potuto negarci il deposito del logo che
abbiamo scelto per il nostro Circolo, mandando “in pensione”
quello precedente che aveva dei richiami alle rondini di BNP
Paribas e, in tal modo, poteva generare confusione tra due
persone giuridiche diverse, sebbene ormai molto vicine. Oggi il
simbolo che trasmette al primo colpo d’occhio il riferimento al
CCCRS è definitivamente “nostro”.
Il logo che si può esporre su carta intestata e manifesti, biglietti
da visita e volantini, ma anche - perché no - su una nostra
“linea” di accessori, magliette, cappellini, tute, borse, è di
nostro conio. Consta di un cerchio su cui campeggiano le
quattro lettere C C R S. Il richiamo al “circolo” è esplicitato
dalla scritta “Il Circolo BNL” nello spazio che esso delimita. Il
cerchio ospita in sovraimpressione la ragione sociale
dell’associazione, la lunga dettagliata denominazione scelta dai
fondatori del sodalizio.
Da alcuni il logo circolare viene letto come una “bussola” che
orienta le scelte possibili nel tempo libero dell’aderente
all’associazione. Bussola i cui punti cardinali indicano in primis
la C di Circolo, ossia di quella forma geometrica che per
definizione è il posizionamento classico tra persone che
intendono condurre le loro occasioni di incontro con modalità
che non “escludono”. Gli altri punti cardinali sono la C di
cultura, la R di ricreativo, la S di sportivo, ossia delle direttrici di
fondo del nostro sodalizio.
Quelle quattro lettere sono posizionate non solo come punti
cardinali di una bussola ma soprattutto come ore principali del
quadrante di un orologio che si interrompe in corrispondenza di
un timing ben conosciuto da tutti i colleghi iscritti al Circolo. In
corrispondenza dell’intervallo lavorativo del pranzo e
dell’orario di chiusura e di apertura degli sportelli. A significare
una delimitazione tra il tempo di lavoro e quello di non lavoro.
Il concept del nuovo simbolo del Circolo BNL è quello secondo
cui lo spazio di tempo libero può ampliarsi a dismisura,
lasciando correre lontano la fantasia, amplificando le energie
della creatività, rappresentate dalle onde acustiche
comunicazione 39
C
C
R
S
tridimensionali, facendo pensare che si può volare alto non
soltanto grazie alle opportunità offerte dal lavoro ma anche,
forse soprattutto, realizzando aspetti della propria personalità
non presi in considerazione durante l’attività lavorativa.
La fascia bassa colorata simboleggia le ore a cavallo con la vita
privata. Il simbolo rappresenta che una diversa produttività è
immaginabile e, osservato da lontano, fa pensare ad un satellite
che naviga in un universo di possibilità di crescita della persona,
favorite dalle occasioni offerte dalla società, dalle attività
sportive, culturali, dai viaggi, dal volontariato. Un satellite che
osserva, esplora, fa conoscere la faccia nascosta del pianeta
lavorativo, quella del tempo libero.
40 comunicazione
La pagina Facebook del Circolo
Il perseguimento
della missione
42 perseguimento della missione
Anno di novità
Il 2012 è stato un anno di grandi novità per il Circolo dei
dipendenti BNL di Roma perché ha visto l’introduzione di scelte
e strumenti che nei precedenti 40 anni di vita non erano mai
stati presi in considerazione e che invece sono capaci di
trasformare la realtà di una qualsiasi associazione, sia sotto il
profilo delle relazioni esterne che sul piano di quelle interne.
Il primo importante traguardo è stato quello di gestire con
sufficiente equilibrio il passaggio epocale dalla sede di via
Marco Polo a quella di via degli Aldobrandeschi. La Banca ha
messo a disposizione locali luminosi e adeguati alle attuali
necessità di funzionamento dell’attività amministrativa del
Circolo, dando il via a complessi lavori di ristrutturazione del
Centro sportivo di sua proprietà.
perseguimento della missione 43
Il consolidamento
istituzionale
Alla prima
edizione del
Bilancio di
Missione,
stampata e
divulgata
attraverso il
sito, segue la
presente che
rileva successi
e punti critici
registrati nel
2012, ponendo
nel contempo
le linee guida
per l’anno che
ci aspetta
Con l’approvazione del Bilancio 2011 da parte dell’Assemblea è
stato implementato il consolidamento della realtà istituzionale.
Si è chiusa definitivamente una stagione di tensioni e se ne è
aperta una nuova, improntata alla trasparenza amministrativa e
contabile, all’allargamento della base attiva dei soci ed al
continuo tentativo di coinvolgerli, con il dialogo e le iniziative.
Alla prima edizione del Bilancio di Missione, stampata e
divulgata attraverso il sito, segue la presente che rileva successi
e punti critici registrati nel 2012, ponendo nel contempo le linee
guida per l’anno che ci aspetta. Con la consapevolezza che il
primo impegno dovrà essere quello di mettere a regime le
numerose novità introdotte quest’anno.
A garanzia della chiarezza della gestione nel 2012 sono stati
acquisiti dal Circolo strumenti informatici capaci di gestire i
conti con fluidità ed è stata portata a compimento la decisione
di pubblicare sul sito del Circolo gli aggiornamenti contabili.
Sono state introdotte le prassi necessarie ad eliminare possibili
comportamenti non compliance nel regolamento economico
delle iniziative.
E’ stato stilato, discusso, approvato dal Consiglio Direttivo e
proposto ai Soci, attraverso la pubblicazione integrale sul sito,
un Codice Etico che individua nella trasparenza, nel rispetto
reciproco, nell’attenzione alle norme, all’etica, all’ambiente, alla
responsabilità sociale, alla solidarietà ma anche ad uno spirito
dinamico e partecipativo, la base dei valori del sodalizio.
Sono state introdotte ulteriori specifiche alla normativa
riguardante l’assegnazione di fondi alle Sezioni, che prevedono
una più equilibrata considerazione delle proporzioni tra iscritti
alle Sezioni stesse e platea generale dei soci del Circolo,
bilanciando in modo consequenziale le modalità di
finanziamento delle iniziative.
E’ stato ricostruito anche elettronicamente con un certosino
lavoro di riscontro delle contabili di accredito delle quote che
avviene attraverso la Banca, il Libro soci del sodalizio, con la
specifica degli iscritti alle Sezioni, depurando tale elenco dalle
iscrizioni di esterni. E’ stato reimpostato su base elettronica
anche l’Inventario dei beni di proprietà del Circolo.
44 perseguimento della missione
Il lavoro per Progetti
Particolare
risalto è stato
dato in tal
senso al
finanziamento
di Progetti
Speciali messi
a punto dalle
Sezioni
ma anche da
singoli soci
che sono stati
sostenuti
dal Direttivo
purché
contemplassero
obiettivi di
coinvolgimento
dell’insieme
degli iscritti
Particolare risalto è stato dato al finanziamento di Progetti Speciali
messi a punto dalle Sezioni ma anche da singoli soci che sono stati
sostenuti dal Direttivo purché contemplassero obiettivi di
coinvolgimento dell’insieme degli iscritti. A questo filone vanno
ascritti ad esempio il progetto Da donna a donna, di Annamaria
Fabbriciani e Ccrs Bnl Nel Cuore di Stefano Cecamore.
I progetti aperti a tutti sono stati numerosi. Ne abbiamo parlato
sul sito e qualcuno di essi lo richiamiamo anche nel presente
documento: meritano attenzione le iniziative della Sezione
Camping, con una visita didattica all’agrifattoria Erimari, oppure
le iniziative congiunte delle Sezioni spettacolo, ballo, camping;
per chiudere in bellezza con lo spettacolare torneo di calcio.
Qui entra in gioco il grande impulso dato quest’anno dal Circolo
alla solidarietà. Il sostegno invernale a Telethon è stato ripetuto
in Estate con Summer Telethon, facendo coincidere le
premiazioni del torneo con la vendita proTelethon di un
almanacco con le figurine dei colleghi calciatori, in una festa
all’aperto nella sede di via degli Aldobrandeschi.
In concomitanza con la tele maratona anche nel 2012 è stata
replicata la “formula Euclide” con ulteriori innovazioni: sono
stati realizzati al Teatro Euclide due spettacoli a margine dei
quali sono stati consegnati i regali ai figli dei colleghi e i
panettoni ai soci senza figli, e soprattutto sono stati raccolti fondi
per sostenere la lotta alle malattie genetiche.
Ma va segnalato il dato che gli attori sono stati tutti colleghi o
figli di colleghi. I primi impegnati per quattro sere in uno
spettacolo rivolto ai grandi; i secondi impegnati per tre sere dopo un anno di scuola di recitazione – ad allietare i “fratellini
minori”, ossia i figli piccoli dei colleghi. Una settimana intera
nella famiglia romana di BNL.
Sempre in tema di solidarietà spiccano il concerto per i
terremotati di Mirandola in Emilia, l’adozione di alcuni bambini
del Burkina Faso, le iniziative solidali di alcune Sezioni (atletica,
basket, burraco, pesca), la creazione del network Ccrs Bnl Nel
Cuore per mettere in contatto colleghi e soci attivi nel
volontariato, il rilancio del legame con l’Associazione Gruppo
Donatori Sangue BNL.
perseguimento della missione 45
Il calendario 2013 frutto
del Progetto Da donna a
donna venduto per il
progetto Ccrs Bnl Nel
cuore a sostegno del
volontariato
46 perseguimento della missione
Iniziative, idee, progetti
“Libri
in circolo”
è stato
lanciato
in Estate.
L’idea è creare
una community
tra i soci
amanti della
letteratura
Alcune iniziative hanno puntato a ridisegnare completamente la
dinamica tra i colleghi e i soci, con l’obiettivo di ampliare la base
associativa e qualificare il ruolo del Circolo come entità attenta a
far emergere le necessità dei colleghi individuando nel
contempo le modalità per dare ad esse una risposta convincente.
Elenchiamo alcune delle idee coltivate e realizzate nel 2012.
Per allietare l’estate ai figli dei colleghi, abbiamo aggiunto ai
centri estivi gestiti in proprio da BNL una settimana di colonia
montana sulle Alpi, attenta sia alla cultura che alla natura.
Abbiamo detto dei regali dati ai figli dei colleghi non come
fossimo in un negozio a costo zero ma pretendendo in cambio la
partecipazione agli spettacoli natalizi, per la Befana e per
Carnevale.
Abbiamo organizzato nel 2012 le gite al carnevale di Venezia e
Cento, a Napoli, durante la settimana per i pensionati in Val
Ridanna e per i Mercatini di Natale. Abbiamo impostato la
settimana bianca per l’inizio del 2013. Replicheremo iniziative di
questo tipo accettando al riguardo indicazioni e suggerimenti
dei colleghi associati.
“Libri in circolo” è stato lanciato in Estate. L’idea è creare una
community tra i soci amanti della letteratura. Il Circolo ha
realizzato una biblioteca abbastanza nutrita, impiantando un
aggiornato sistema di classificazione con circa 300 volumi a
disposizione gratuita dei soci. Ora si punta al commento
comune di libri letti in contemporanea, ad incontri con autori, a
corsi di scrittura.
“Salute in circolo” è un progetto che mira a favorire la salute e
la prevenzione, a fornire occasioni di benessere legate all’attività
fisica, all’informazione garantita da specialisti, all’attenzione alle
medicine alternative secondo un approccio olistico. Il Circolo ha
creato un servizio che può offrire la consegna in ufficio in
giornata di farmaci ordinati al mattino. Poi è stato sospeso per
mancanza di ordini.
perseguimento della missione 47
Interclub
Merita particolare citazione la stipula dell’accordo con il Centro
Servizi Interclub che ha rivoluzionato in positivo, per quantità e
qualità, la capacità del Circolo di fornire gratuitamente ai soci
l’opportunità di avvalersi di sconti significativi in un numero
ampio di esercizi commerciali sparsi su tutto il territorio cittadini.
L’accordo con Interclub, che viene considerato partner del Ccrs ed
ha presenza costante con proprio logo anche sul sito del Circolo,
ha consentito anche, dopo molti anni, di offrire ai colleghi la
possibilità di partecipare agli spettacoli più gettonati ad un
prezzo favorevole. Si è passati dalla soddisfazione di 60 richieste
annue all’esito favorevole di circa 900 richieste in sei mesi.
48 perseguimento della missione
Comunicare per crescere
Alcuni dati
possono
aiutare a
comprendere
l’accelerazione
dell’attività del
Circolo: nel
2012 abbiamo
registrato 319
nuovi iscritti
dipendenti in
servizio e 50
nuovi iscritti
dipendenti in
quiescenza
Alcuni dati possono aiutare a comprendere l’accelerazione
dell’attività del Circolo: nel 2012 abbiamo registrato 319 nuovi
iscritti dipendenti in servizio e 50 nuovi iscritti dipendenti in
quiescenza (in tutte e due i casi non viene calcolato l’iscritto
aggregato o familiare che farebbe aumentare notevolmente il
numero complessivo delle nuove iscrizioni senza però fornire
un parametro neutro).
Sul piano della bontà delle iniziative merita sottolineare il
successo di quella collegata al cinema con 4702 biglietti venduti
per la catena “The Space Cinema” a € 5,00 (open) e 500 biglietti
venduti del parco “Magicland” da € 35,00 a € 23,00 ridotto
(open). Gradite anche – con un numero soddisfacente di
partecipanti (circa 400 ciascuna) le feste estiva e invernale nei
locali della Banca.
Ripercorrendo il “film” del 2012 dobbiamo segnalare che la
crescita ha avuto forte impulso dalle scelte di Comunicazione:
attraverso il nuovo Logo con un simbolo ormai divenuto grazie alla pratica di registrazione e di deposito - integralmente
proprietario ed al riparo da contraffazioni. Ciò ha consentito di
superare i rischi insiti nella riproposizione, peraltro maldestra,
che il vecchio logo dava della “curva di volo” di BNP Paribas.
Poi attraverso il nuovo Sito del Circolo implementato non senza
farraginosità. Quest’ultimo grazie alla sua veste grafica ed al
lavoro di continuo quotidiano aggiornamento ha mantenuto ed
accresciuto nel tempo il numero delle persone registrate che
hanno raggiunto quota 900, con punte di 1600 pagine visitate
giornalmente.
La pubblicazione dell’Almanacco con le foto dei calciatori
colleghi partecipanti al torneo di Summer Telethon; la
pubblicazione del Calendario 2013 abbinato alla creazione del
Coordinamento Ccrs Bnl Nel Cuore, che a sua volta ha
realizzato magliette con un nuovo logo – un cuore che incorpora
quello del Circolo – hanno rappresentato strumenti di
comunicazione qualificati.
Attenzione particolare è stata data all’anniversario della
fondazione del Circolo. I quarant’anni sono stati siglati da una
festa imponente – con sfilata di moda e musica anni
perseguimento della missione 49
40
AN
NI
DI
CC
RS
Sessanta/Settanta – che ha coinvolto centinaia di persone
nell’atrio di via Aldobrandeschi. L’iniziativa ha comunicato di
fatto una ritrovata reciproca relazione tra la Banca ed il Circolo.
La Storia di quest’ultimo è stata richiamata sul sito con citazioni
di nomi, iniziative, esperienze, momenti gloriosi e fasi difficili.
Nel prossimo anno potrà ulteriormente essere arricchita dalle
testimonianze di coloro che vorranno raccontare la loro
esperienza, inquadrandola nell’evolversi dei diversi momenti
sociali attraversati dal sodalizio in 40 anni.
CALCIATORI CCRS BNL
IN
CAMPO PER TELETHON
MEMORIAL RENATO GALLIANO 2012
50 perseguimento della missione
Le Sezioni del CCRS
Le Sezioni in
gran parte
hanno ben
metabolizzato i
cambiamenti
intervenuti nel
corso dell’anno
in particolare
con
riferimento
alle modalità
con cui il
Circolo
contribuisce
attraverso
appositi
finanziamenti
a rinforzare la
loro vitalità
Nell’ambito del Circolo operano in sintonia con il Direttivo ma
in sostanziale autonomia propositiva, 24 nuclei di colleghi,
estremamente coesi, che hanno in comune il desiderio di
coltivare al di fuori dell’ambito lavorativo le loro “passioni”, e
che hanno la capacità di attrarre e far partecipare a queste
attività anche familiari, amici, conoscenti.
Le Sezioni, così denominate secondo lo Statuto, pur
incorporando proprio in virtù di regole disegnate tanti anni fa
meccanismi non più moderni, rappresentano - in prospettiva di
un domani che è già cominciato, e in cui gli ambiti di interesse si
moltiplicheranno - un esempio di come si può organizzare
intelligentemente il tempo libero.
Create allo scopo di favorire, nell’ambito dei molteplici fini del
sodalizio, un contributo fattivo all’organizzazione degli interessi
specifici degli iscritti verso alcune attività, sportive, culturali,
ricreative, sono nell’ordine: Atletica leggera, Ballo, Basket,
Bowling, Burraco, Caccia e tiro, Calcio, Plein air (ex Camping e
caravanning), Ciclismo, Equitazione, Mountain bike,
Palcoscenico, Pesca, Sci, Sci di fondo, Sub, Tennis, Tiro a segno,
Vela e cinque “club” che raccolgono gli appassionati di calcio
che tifano per Inter, Lazio, Roma, Milan, Juve.
Le Sezioni in gran parte hanno ben metabolizzato i cambiamenti
intervenuti nel corso dell’anno in particolare con riferimento alle
modalità con cui il Circolo contribuisce attraverso appositi
finanziamenti a rinforzare la loro vitalità.
La Sezione Atletica Leggera ha 110 iscritti tra
personale in servizio e colleghi in quiescenza. Nata
negli anni Ottanta predilige fondo e mezzo fondo.
Ci sono comunque anche atleti che praticano la
specialità dei lanci: peso, martello e martellone.
Come per ogni anno anche per il 2012 ha
organizzato il Trofeo Sociale BNL, costituito da un calendario di
12 gare e che prevede una classifica in base ai Km percorsi
durante tutto l’anno. La Sezione ha organizzato anche corsi di
atletica per i neofiti e per i figli dei colleghi, in tre diversi stadi e
sempre con insegnanti federali di qualità. Merita sottolineare
perseguimento della missione 51
che i podisti del Circolo corrono sempre con un pensiero per la
solidarietà. Ad esempio hanno animato la staffetta 8x20
organizzata dalla Banca in occasione della tele maratona il 16
dicembre a piazza di Siena in collaborazione con Maratona di
Roma e Telethon. Ma hanno inserito anche nel loro programma
gare storicamente solidali come la Half marathon natalizia a
villa Pamphili sponsorizzata dalla onlus Stradafacendo, la gara
per Valentina Venanzi in beneficenza ai pionieri della CRI di
Roma e all’associazione Casa da Vida.
La Sezione Basket ha organizzato a novembre al
PalaAvenali, vicino alla vecchia Fiera di Roma, un
evento di sicuro richiamo per i soci e gli appassionati,
ed ha partecipato al torneo Uisp con le maglie del
Circolo e con il logo Telethon. Per poi “mettersi in
gioco” per Telethon al Palatiziano il 12 dicembre.
La Sezione Bowling anch’essa a novembre ha
inviato una decina di colleghi ai campionati italiani
di doppio aziendale di bowling. Le gare sono state
disputate presso il Rose’n Bowl di Serravalle (San
Marino). Sul sito le immagini dei nostri campioni.
La Sezione Ballo ha continuato ad attrarre iscrizioni e
organizzare iniziative. Il Circolo l’ha sostenuta firmando una
convenzione con una palestra di via Appia Nuova diretta dalla
past first dancer dell'Opera di Roma Stefania Minardo, nella
quale oltre naturalmente alla danza classica si apprendono tutti i
tipi di ballo insegnati da maestri cresciuti in paesi in cui quel
ballo è tradizionale. Per chi vuole ci sono anche corsi di pilates,
stretching, acrobatica, balli di gruppo, danza contemporanea,
ginnastica posturale. La Sezione dal suo canto ha lanciato la
stagione 2012-2013 con una cena che si è tenuta il 28 settembre
presso il Centro sportivo della Banca. Nella sede del Circolo a
via degli Aldobrandeschi sono partiti corsi di Balli di gruppo e
di Salsa.
52 perseguimento della missione
La Sezione Burraco, attiva grazie ad un nucleo di aficionados
ha realizzato diversi tornei, sempre attenta anche alla
solidarietà. Molto partecipati sono stati quelli di ottobre e di
novembre, all’insegna dello slogan “facciamo vincere chi è meno
fortunato di noi”.
La Sezione Caccia e tiro ha organizzato diverse escursioni
venatorie nella zona addestramento cani di Torre Bruna, nei
mesi di settembre e di novembre.
La Sezione Calcio è stata super. Ha infatti
organizzato il Memorial Galliano, un torneo di quelli
che non si vedevano da anni. Ai rigori per 4 a 3, la
finalissima è stata vinta dagli All Blacks una delle 11
squadre partecipanti, immortalate in un almanacco
di figurine dei protagonisti, giocatori e arbitri. Ma la
festa non è stata soltanto per loro: circa 400 persone tra colleghi
e familiari hanno trasformato la premiazione in un gioioso
happening che ha avuto come cornice la nuova "terrazza BNL"
che si affaccia sulle colline confinanti con il complesso degli
uffici di via degli Aldobrandeschi. Un'ospitalità storica per il
CCRS, propiziata anche da un'inedita partnership instauratasi
con la Banca grazie ad un comune obiettivo solidale, quello del
sostegno a Telethon.
Il ricordo di Renato Galliano è stato siglato da Paolo Baldani con
l'apprezzata lettura di una bellissima poesia di Michel Quoist.
Applausi a Massimo Bruni vicepresidente del Circolo e Pasquale
Tiso responsabile della Sezione Calcio, ideatori e organizzatori
del memorial. E poi ancora ai tanti ospiti, molti dei quali hanno
avuto un passato di calciatori per i colori della BNL assistiti
proprio da Renato Galliano, il collega massaggiatore scomparso prematuramente - che aveva fatto parte della
gloriosa squadra di calcio a 5 della BNL, con la quale aveva
vinto numerosi scudetti e persino la Coppa dei campioni.
Durante i festeggiamenti è stato distribuito - in cambio di un
versamento per Telethon – l’almanacco con le foto dei
protagonisti del torneo, la cui stampa è stata favorita dalla
perseguimento della missione 53
sponsorizzazione di Travelsì, Scai, Bassilichi, Groupama. Oltre al
Memorial Galliano la sezione ha nuovamente ripreso l’attività
sostenendo la partecipazione della squadra di calcio a 11 del
Circolo che scenderà in campo per 17 volte. L’esordio c’è stato
sabato 13 ottobre nel quadro del Torneo del Petrolio che si
concluderà ad Aprile e vedrà confrontarsi 18 squadre. Il Ccrs
metterà in palio un trofeo che si chiamerà Coppa Telethon.
Vincerà la squadra che accumulerà più punti in una classifica
composta di vari fattori: punti in classifica, differenza reti, punti
Telethon (che si maturano in ragione di 1 punto ogni 50 euro di
raccolta, calcolati anche al decimale) penalità disciplinari.
Ancora un abbinamento importante tra sport e solidarietà.
La Sezione Camping e Caravanning si è trasformata
in Sezione Plein Air. E non ha soltanto “scaldato i
motori”. Un paio di esempi: il primo è “Camping in
ballo”, incontro congiunto tra amanti del Camping e
del Ballo che si è svolto a ottobre nella zona di
Carsoli e Pereto. 70 i partecipanti in una carovana di
20 camper. Sono state visitate le grotte di Pietrasecca, vicino a
Carsoli, con l’aiuto di speleologi, e soci equipaggiati con caschi
illuminati e guanti; il borgo di Pereto attrattivo per gli scorci
caratteristici; la Madonna dei Bisognosi con i notevoli affreschi
della cappella. Dopo la cultura e le passeggiate, il momento
conviviale con le danze nelle quali i camperisti sono stati
coinvolti dagli esperti ballerini della Sezione Ballo. In
precedenza, a giugno la Sezione ha organizzato un weekend,
rivolto in particolare a famiglie giovani, con lo scopo di
promuovere con una connotazione didattica la cultura del
“plein air” presso l’Agrifattoria Didattica Erimarì situata in un
luogo agreste vicino ad Orte. In sintonia con la Sezione
“Palcoscenico” i camperisti hanno poi proposto un allegro
week-end di fine anno presso l’Agriturismo “La Farnesiana”
ad Allumiere con attività ricreative tra cui escursioni, giochi,
“pillole” di teatro. Ha organizzato un Capodanno in camper
assieme alla Sezione Palcoscenico.
54 perseguimento della missione
La Sezione Ciclismo ha “pedalato” parecchio. Ultima in ordine
di tempo, a settembre la “classicissima“ Roma – Castellafiume”,
un percorso di circa 100 chilometri che si snoda da Tivoli,
passando per Arsoli, Carsoli, Colli di Monte Bove, Tagliacozzo,
Capistrello. Ma le occasioni per salire in bici e aggregare soci e
familiari oltre gli iscritti sono state numerose.
La Sezione equitazione è stata eccezionale
organizzando l’”Equitation day” nel quale i soci e
soprattutto i loro figli sono stati "cavallerizzi per un
giorno a costi praticamente irrisori per un simile
evento che ha conseguito l’obiettivo di creare
un’opportunità, per chi non l’ha mai avuta, di
scoprire il mondo del cavallo e dell’equitazione ed offrire a chi è
già esperto un’occasione di divertimento e di pratica di questo
sport. L’iniziativa, indirizzata a tutti i soci e simpatizzanti del
Circolo e ai loro familiari e ai loro eventuali amici è stata ospitata
dal Centro Equestre “Progetto Othello” di recentissima creazione,
a pochi km da Roma sulla via Aurelia. Da ricordare il “battesimo
della sella”, e il programma didattico con lezioni sul cavallo, cura
e alimentazione, la mascalcia, il sellaggio, l’equilibrio e sicurezza
nella pratica, una dimostrazione di dressage e della doma dolce
del cavallo, solo per fare qualche esempio.
La Sezione Mountain bike ha implementato le iniziative della
Sezione Ciclismo, con escursioni impegnative. Un paio di
esempi, presi dal programma: il primo a luglio il "raid" intorno
alla vecchia ferrovia Spoleto Norcia; percorso in bike di 38
chilometri, con un'ascesa complessiva di 835 metri e una quota
massima di 734 metri sul livello del mare; tempo in sella 3 ore e
20 minuti su un percorso al 75% sterrato; itinerario di indubbia
spettacolarità, per gli ambienti attraversati e per il fascino
esercitato dalle strutture di una ferrovia costruita nel 1926 e in
disuso dal 1968 che collegava Spoleto a Norcia. Il secondo
esempio è di ottobre a Fiuggi su un percorso con fango argilloso
e inconsuete immagini di prati, sentieri, montagne e boschi
incontaminati con animali al pascolo, un grande fontanile con
perseguimento della missione 55
abbeveratoio. E poi ancora la “notturna a Roma” ma l’elenco
potrebbe continuare.
La Sezione Palcoscenico ha calcato la scena con
determinazione e continuità. L’espressione e la recita,
ma anche la musica, sono un punto forte dei soci del
Circolo, messo un po’ in sofferenza quest’anno
dall’impossibilità di utilizzare il “teatro-tenda” di
Villa Pestalozza smantellato ad aprile per motivi di
inadeguatezza e sicurezza. L’attività si è concretizzata nella
preparazione della commedia “Le tre marie” che verrà
rappresentata il prossimo anno e in alcuni spettacoli: la
Beethoveniana a maggio, con 9 scene dalla vita del grande
compositore illustrate da Claudio Laganà, alcune serate musicali
curate da Roberto Laganà, ma soprattutto con la serata “Da
donna a donna” in occasione dei 40 anni del Circolo e per lanciare
il coordinamento CCRS Nel cuore. Tutte iniziative che hanno
qualificato questo importante veicolo di comunicazione che è il
palcoscenico, sul quale il CCRS crede a tal punto da aver
acquistato un nuovo palco che - nell’intesa raggiunta con la Banca
al momento dell’acquisizione della struttura, poco prima
dell’inizio dei lavori a Villa Pestalozza – dovrà essere destinato ad
attività organizzate sia dalla Banca che dal Circolo. Quest’ultimo
ha immaginato convegni, presentazioni di libri, spettacoli e, in
quest’ultimo caso, esibizioni degli iscritti della Sezione.
La Sezione Pesca, sempre a novembre ha dato vita a una nuova
interessante iniziativa. Ha condotto soci e iscritti ai "Laghi dei 3
Denari", che sono nella zona di Maccarese, per un raduno di pesca
alla trota, un tipo di pesca che comporta specifiche caratteristiche.
La Sezione tennis, che nonostante i lavori in corso ha potuto
godere per tutto l’anno della fortuna di avere a disposizione ad
un prezzo irrisorio i campi da gioco del Centro sportivo BNL di
via Marco Polo ha coinvolto i colleghi in numerose prove
agonistiche. Ha concluso in estate il torneo sociale con un tennis
day discretamente partecipato, inevitabilmente favorita
56 perseguimento della missione
dall’ospitalità offerta da BNL nei campi del Centro sportivo
BNL di Villa Pestalozza. Ha invitato i colleghi al torneo
metropolitano organizzato dall’UISP. Ha organizzato un torneo
sociale e, soprattutto, il Tennis Day del 27 novembre, che ha
coinvolto anche altre Sezioni (Atletica Leggera, Burraco, Calcio):
un esempio di collaborazione tra soci nell’ambito del Circolo.
La Sezione tiro a segno si è distinta per il progetto
di partecipazione al XXI Campionato del Mondo
2012 che si è svolto a fine Giugno al quale il Circolo
ha contribuito per l’iscrizione di n.2 tiratori
(categoria Senior) che hanno avuto un ottimo
piazzamento.
La Sezione Vela verrà ricordata quest’anno anche
per lo splendido pomeriggio primaverile che ha
contrassegnato la performance dei numerosi ragazzi
iscritti dai colleghi alla prova di vela ospitata dal
prestigioso Circolo Canottieri Aniene. Erano 8 tutti
impegnati durante la prova ed entusiasti alla fine.
Ne ha parlato anche il quotidiano “Leggo”: un'esperienza
indimenticabile che probabilmente servirà loro per
appassionarsi ad uno sport sempre più popolare che abbina
competenze a passione per la navigazione. Non va dimenticato oltre le escursioni, in particolare quella del 24 giugno al Porto
Romano - il corso gratuito di Teoria della vela organizzato a
maggio. Né quelli proposti, in partnership con “Vivere la vela”:
per patente nautica entro le 12 Miglia, per vela/motore o solo
motore, per patente nautica senza limiti dalla costa.
La Sezione Sub il cui nuovo responsabile, dopo la brillante
gestione di Francesco Sciannimanico è diventato Roberto De
Santis, il 7 luglio ha condotto i suoi iscritti, insieme ai soci che
hanno voluto aggregarsi, all'Argentario per il “full day” dei
subacquei aderenti alla Sezione. L'immersione si è tenuta in
un’area scelta tra Giannutri, Giglio, Formiche, Argentarola. Le
immersioni sono state due e in autonomia, quindi senza guida.
perseguimento della missione 57
Sezioni. Progetti per il 2013
E’ rimasto a 24, nel 2012 il numero delle Sezioni tematiche del
CCRS. La Sezione Scacchi ha interrotto le attività ma è nata la Sezione Milan. Per le Sezioni Tiro a segno, Sci alpino, Sci nordico,
Tiro a segno, e per alcuni dei “club” che raccolgono gli appassionati di calcio che tifano per Inter, Lazio, Juve si può dire che il
2012 sia stato un anno “di transizione”, scarse attività, o prevalentemente destinate a momenti conviviali, poco dinamismo, almeno a giudizio del Consiglio Direttivo. L’augurio è che il nuovo
anno sia più produttivo, ricco di idee e di capacità di coinvolgere
tutti i soci sui temi di interesse prediletto.
A proposito di nuovo anno. Va registrata la riconferma di tutti i
responsabili. Salvo Giuseppe Martinelli che sostituisce Giuseppe
Tamburini nella sezione Ciclismo. Intanto arrivano i primi progetti per il nuovo anno. Eccoli schematicamente, raccolti dai verbali delle riunioni che i soci hanno svolto nelle ultime settimane.
Atletica Leggera: Rilancio del Trofeo sociale (14 gare + 2 in alternativa alla mezza maratona Roma-Ostia e maratona di Roma.
Caccia e tiro: Gara agonistica Tiro a Volo; Gara di Percorso Caccia; Prova pratica specialità Fossa Olimpica.
Calcio: Trofeo del Petrolio; 2° edizione Aics Roma Cup; Torneo
sociale di calcio a 8; Interaziendale week end “Sport e Vacanza”;
Torneo quadrangolare di calcio a 5.
Palcoscenico: week end “Sport e Vacanza”; gita a tema teatrale;
presentazione di due nuove opere liriche; rassegna teatrale;
evento attraverso mostra di prodotti riguardo la creatività artistica; serate musicali a tema.
Vela: acquisto di piccolo natante da mettere a disposizione di
tutti i soci CCRS; uscite giornaliere e open day presso il Circolo
3V a Trevignano e presso Lega Navale di Pomezia.
Certamente altre idee – anche per le altre Sezioni – matureranno
in seguito. Le racconteremo nel prossimo Bilancio di Missione.
58 perseguimento della missione
La struttura che ospiterà
il week end Sport
e vacanza a Ravenna
Il nostro 2012 in dettaglio
60 il nostro 2012
La solidarietà
Il Circolo ha continuato ad adottare bambini a distanza. La
formula migliore per sostenerli senza sradicarli dalla loro cultura.
E’ aumentata così, grazie alla mediazione dell'Associazione
Nazionale Gruppo Donatori Sangue BNL - che a sua volta, come
si può leggere sul loro sito www.donatorisanguebnl.it si appoggia
per le adozioni a distanza in Romania all'associazione Ali di
scorta - e all'azione di Oasis, altro organismo accreditato nel
nostro Coordinamento, il numero dei bambini seguiti dal Circolo,
direttamente e indirettamente. Nella foto c'è l'immagine di un
bimbo del Burkina Faso adottato nel 2012 grazie ad un'apposita
delibera del Direttivo. Un altro è stato adottato dalla Sezione
Camping. Partono nel contempo nuove iniziative solidali: dalla
raccolta 3 euro per Filippo, pubblicizzata sul nostro sito, alle
iniziative per Telethon e per l’Aism. Il Ccrs come l'anno scorso dal
10 al 16 dicembre ha favorito la raccolta fondi attraverso una
settimana di spettacoli al Teatro Euclide, il Coordinamento Ccrs
Bnl Nel Cuore ha sostenuto l'iniziativa del Fondo Pensioni Bnl di
un concerto che si è svolto martedì 11 dicembre, mentre altre
raccolte sono state sostenute dalla Sezione Pesca, dalla Sezione
Atletica e dai soci che hanno visitato il mercatino Aldobrandeschi.
il nostro 2012 61
Il concerto a Mirandola
Il concerto a Mirandola raccontato
dal Presidente Paolo Baldani
La catena della
solidarietà
ha bisogno di
aggiustamenti,
di maggiore
e diversa
comunicazione,
non solo di
soldi. Abbiamo
parlato a lungo
con il sindaco
di Mirandola
“Inenarrabile sarebbe la parola giusta. Eppure dobbiamo
raccontarla quest’esperienza, per spiegare ai soci quanto sia
stato giusto andare. Perché quando un uomo ti ferma, ti chiede
se anche tu sei di Roma e piangendo ti dice che quella mattina
per il frastuono si è svegliato sul letto ma accanto a sé non
aveva più le pareti della sua camera, capisci che ha bisogno di
sfogarsi e tu indirettamente gli servi.
Per il suo sfogo, certamente. Ma anche perché puoi testimoniare
lontano, quando tornerai nella Capitale, che l’intero sistema
degli aiuti, dell’organizzazione della protezione civile, anche
senza arrivare alla perfezione registrata in esperienze analoghe
vissute ad esempio in Giappone, forse per maggiore
dimestichezza con i terremoti, va decisamente migliorato.
La catena della solidarietà ha bisogno di aggiustamenti, di
maggiore e diversa comunicazione, non solo di soldi. Abbiamo
parlato a lungo con il sindaco di Mirandola, con i suoi
collaboratori, gente che davvero fa politica sul territorio,
neanche lontanamente paragonabile ai politici che vediamo nei
talk show o a quelli che si industriano per rubare fondi pubblici.
Questi sono politici che hanno la fiducia dei cittadini, politici
reali e non virtuali, che si alzano all’alba e fino a tardi stanno in
mezzo alla loro gente per ascoltarne bisogni e necessità. Sanno
che in questi giorni a 40 chilometri da loro si terrà un grande
concerto per raccogliere fondi a loro favore, ma sottolineano che
nessuno degli abitanti potrà assistervi, perché non ci sono i
mezzi.
E in questo senso sottolineano la bontà della nostra scelta di
arrivare proprio lì, a suonare fra le macerie, e condividere una
notte di musica solidale. Suonata cioè all’esclusivo scopo di
proporre una serata davvero accessibile a chi è costretto a vivere
sotto le tende. Chissà per quanto se la macchina degli aiuti e
della ricostruzione non si sbriga ad accompagnare la dignità e la
forza d’animo di questa gente.
Bisogna fare presto, tutti lo sanno. Eppure i ritardi permangono.
62 il nostro 2012
Protezione civile? Esercito? La ricetta a noi è sconosciuta. Ma
come cittadini sappiamo che abbiamo incaricato le istituzioni e
gli uomini che in esse lavorano per trovare le soluzioni giuste,
per sospendere l’ordinaria burocrazia a vantaggio di chi non è
in grado di trovare i documenti che servono perché li ha perduti
fra le macerie della propria casa.
A Mirandola abbiamo anche scoperto come l’informazione,
come la televisione, siano state importanti nei primi giorni. Ma
anche come poi siano sparite, tornando magari in occasione di
qualche evento, gli Europei, le Olimpiadi, le partite della
nazionale di calcio, favorendo di fatto l’oblio su un dramma che
è ancora lontano dall’essere risolto. E ci richiama alla parola
d’ordine della solidarietà.
L’assessore comunale di Mirandola ed il Sindaco, nel salutare
alla fine della manifestazione, hanno detto due parole, due
interminabili parole: grazie e ritornate! E noi ci torneremo – lì
come altrove - se tutti voi, come me, pensate che è stato giusto
esserci e che parte delle nostre comuni risorse possano e
debbano essere finalizzate ad iniziative di questo tipo; in altri
termini che il nostro Circolo debba essere anche lì”.
il nostro 2012 63
Sportivi per Telethon
La squadra Ccrs Bnl per Telethon
ha girato numerosi campi di calcio,
molto spesso vittoriosa, per
raccogliere fondi per la lotta alle
malattie genetiche.
L’ultima vittoria per 5 a 2 il 1
dicembre, contro una squadra che
nel torneo non aveva mai perso un
confronto. Dal canto loro molti soci
iscritti alla Sezione Atletica del
Circolo hanno partecipato a
“Staffetta 8x20 BNL per Telethon”.
Pur essendo un evento sportivo, il
vero fine era la donazione, bastava
solo camminare per 20 minuti.
La maggior parte dei colleghi che
hanno aderito lo ha fatto
esclusivamente con questo spirito,
coinvolgendo talora anche i propri
familiari.
64 il nostro 2012
La settimana per Telethon
Un modo nuovo, inedito, di
collegare spettacolo,
emozioni, solidarietà,
desiderio di incontrarsi tra
colleghi, festeggiare il Natale
insieme alle famiglie. Tutto
questo e tutto insieme è la
settimana Telethon
organizzata dal Circolo al
Teatro Euclide nella quale si
sono concentrati gli sforzi
organizzativo, artistico,
solidale e sociale prodotti
dal Ccrs in collaborazione
con la Banca e con alcuni
sponsor convinti della bontà
dell’iniziativa. Quest’ultima
si è articolata in due momenti essenziali, uno spettacolo Aladdin – messo in piedi da figli di colleghi al termine di un
corso di teatro durato tutto l’anno e rivolto ai bimbi più piccoli,
condotti per mano a teatro dai genitori. Un secondo spettacolo –
tratto da una piece di Oscar Wilde, intitolato L’importanza di
essere Franco - interamente recitato con eccellente
professionalità da colleghi della Direzione Pac. Proprio
quest’ultima ha appoggiato l’iniziativa e ha concorso a chiamare
sponsor, tutti presenti nel parterre del teatro a fare da contorno
al tavolo più importante, quello della raccolta fondi per
Telethon, che ha prodotto oltre 7 mila euro. E anche tanta
allegria tra i bambini, ai quali è stato consegnato il tradizionale
dono omaggio, e tanta cordialità tra i soci del Circolo che si sono
visti regalare un simbolico panettone con spumante, per
festeggiare il 2013 in arrivo.
il nostro 2012 65
L’attenzione alla salute
I numeri
testimoniano
come negli
anni il Gruppo
abbia dato un
contributo
significativo
alla importante
battaglia della
raccolta del
sangue
Alcune iniziative meritano
di essere ricordate sul fronte
che il Circolo ha dedicato
alla salute. La prima è il
Progetto Salute, che punta a
favorire il benessere dei soci
attraverso la prevenzione e
mediante proposte di
discipline di attenzione al
fisico, nonché il servizio di
consegna dei farmaci in
ufficio. Quest’ultimo non è
stato molto apprezzato;
grande successo hanno
invece avuto nel 2012 i corsi
di Rianimazione Cardio
Polmonare organizzati da
Roberta Lanciotti che abilitano (attraverso l'ente IRC - Italian
Resuscitation Council Comunità) all'utilizzo del defibrillatore
(DAE). Importante è stata anche la ritrovata partnership con il
Gruppo Donatori Sangue BNL nato nel 1973 per diffondere il
principio della donazione volontaria, anonima e gratuita del
sangue e per contribuire alla soluzione del problema
trasfusionale mediante l'organizzazione di donazioni
periodiche. I numeri testimoniano come negli anni il Gruppo
abbia dato un contributo crescente e significativo alla
importante battaglia della raccolta del sangue. I dipendenti BNL
donatori di sangue che hanno aderito al gruppo sono stati nel
tempo migliaia. Al perseguimento dell'obiettivo principale –
diffondere tra i dipendenti della banca la pratica della
donazione periodica del sangue – l'associazione ha
gradualmente affiancato lo sviluppo di altre iniziative dal
significativo contenuto solidaristico. La crescita del Gruppo
Donatori Sangue BNL è testimoniata dal suo ingresso nel
network delle associazioni di volontariato.
66 il nostro 2012
Le vacanze
Quest'anno il Circolo BNL di
Roma ha scelto di andare oltre
l'esperienza dei Centri estivi
cittadini per i figli dei colleghi
iscritti. Ha pensato, ha proposto
ed infine ha realizzato un'idea
nuova, non facile né scontata,
quella di incaricarsi di portare i
bambini compresi in una fascia
d'età tra i 7 e i 14 anni fuori città.
Anzi, ben fuori: addirittura in
Carnia. Lo ha fatto curando il
trasporto ed il soggiorno, appoggiandosi ad un'agenzia
specializzata ma seguendo direttamente, grazie alla
disponibilità di due colleghi membri del Direttivo, lo
svolgimento regolare della vacanza. Grazie al Circolo i colleghi
che hanno mandato i figli in colonia e i loro coniugi si sono
conosciuti ad un "brunch" appositamente organizzato a via
Marco Polo poco prima della partenza. E i ragazzi? In una
settimana sono stati a contatto con la natura, con gli animali, le
piante dell'orto botanico. Hanno conosciuto i mestieri tipici di
quella zona e visitato il museo archeologico Iulium Carnicum. E
poi ancora visite, ad un vecchio mulino, all'osservatorio
astronomico, ad un'azienda agrituristica di proprietà di un
nipote di Giuseppe Garibaldi...per non dimenticare
completamente la scuola. A fine esperienza i genitori dei 35
partecipanti hanno inviato mail di apprezzamento e di
ringraziamento per la bella esperienza fatta vivere ai figli.
Anche per i pensionati c’è stata una vacanza di una settimana in
montagna in Val Ridanna per la precisione, un po’ piovosa ma
egualmente apprezzata.
il nostro 2012 67
La cultura
Il Circolo ha organizzato alcune passeggiate
romane – un esempio: Dalla Piazza del Quirinale a
Fontana di Trevi - con Giordana Buonamassa
Stigliani e poi tre visite al Vaticano (Musei Vaticani
al tramonto, Giardini Vaticani La Necropoli
Vaticana) con visite esclusive per i soci a cura de
L'Arteficio. Ha poi dato spazio a una
manifestazione, programmata durante l’Ottobrata
Romana, con l’apertura straordinaria con visite
guidate di numerose ville romane, molte delle
quali private, aperte per la prima volta al pubblico.
Un patrimonio storico, artistico ed architettonico di
rara bellezza anche se ancora non del tutto
conosciuto: insieme ai celebri capolavori sono stati
visitati piccoli gioielli artistici ed architettonici di
Roma: Rinascimento, Barocco, Rococò,
Neoclassico, Eclettismo e Liberty. Un’occasione per
svelare le magnifiche opere firmate dai grandi
Maestri dell’arte e dell’architettura italiana: Peruzzi, Raffaello,
Giulio Romano, Sangallo, Vignola, Vasari, Caravaggio, Guido Reni,
Guercino, Vasanzio, Algardi, Bernini, Canova, Valadier, Ximenes.
Biglietti scontati e visite guidate ancora per altre mostre come
quella di Vermeer alle scuderie del Quirinale. Il Circolo ha poi
favorito l’ingresso alla mostra delle due collezioni di proprietà di
BNL Gruppo BNP Paribas: Cinquanta pittori per Roma e
Cinquanta pittori per Roma nel 2000, ospitate nelle antiche sale
recentemente restaurate dell’ex Convento settecentesco delle
Carmelitane Scalze. Un percorso emozionante offerto ai visitatori
che attraverso le visioni pittoriche di questa interessante e
suggestiva esposizione, hanno potuto ammirare i luoghi più
caratteristici della Roma del dopoguerra e le modernità romane del
nuovo millennio. La mostra ha anticipato un altro evento aperto ai
soci sabato 6 ottobre: Invito a Palazzo, la giornata promossa
dall’ABI in cui le tutte le banche hanno aperto le loro sedi al
pubblico. E’ stato possibile visitare il Palazzo BNL di Via Veneto, e
con ingresso gratuito le sale espositive della Galleria d'arte
moderna di Roma Capitale con le due collezioni di quadri.
68 il nostro 2012
Il Progetto Cinema
Si è articolato con varie sfaccettature. La più seguita è stata
l’offerta di biglietti a prezzo ridotto con il CCRS. In particolare
biglietti open a 5 euro ciascuno per tutto il circuito "The Space
Cinema" . Sempre a 5 euro sono stati messi in vendita biglietti
per altre sale cinematografiche romane (Eurcine, Fiamma,
Giulio Cesare, King, Maestoso, Mignon, Nuovo Olimpia,
Quattro Fontane validi tutti i giorni (sabato e domenica
compresi) non per i film in 3d. I soci hanno potuto – volendo anche iscriversi al Cineforum dell’auditorium del San Leone
Magno al costo di Euro 50 per 30 film. E’ stato infine progettato
ma non ancora realizzato un cineforum in via degli
Aldobrandeschi.
il nostro 2012 69
Futuro nello spettacolo
come attori o musicisti
per i figli dei soci
Si sono chiuse a
novembre le audizioni
per orchestra giovanile e
coro indette
dall'Accademia Musicale
di Roma Capitale. Le
audizioni dedicate ai figli
dei soci sono state
gratuite. E’ stato poi
organizzato per i figli dei
soci un laboratorio
teatrale utile per
apprendere e
sperimentare i linguaggi
della scena, per dare l’opportunità di approfondire la
conoscenza di sé e degli altri, per aprire le strade della
comunicazione e del dialogo. I partecipanti, guidati dai Docenti,
hanno messo in scena per Telethon un vero e proprio spettacolo,
in cui sono entrati in gioco i vari elementi espressivi. Al termine
è stata rappresentata al Teatro Euclide la pièce preparata, in
serate aperte al pubblico.
70 il nostro 2012
I 40 anni del Circolo
e la manifestazione
“Da donna a donna”
I documenti
ufficiali dicono che
il Circolo BNL di
Roma è stato per
così dire
“concepito” il 26
ottobre del 1971.
Con una lettera
scritta il giorno
dopo e indirizzata
al Servizio del
personale della
sede centrale di
Roma viene data notizia che presso il locale delle S.A.S. (Sezioni
aziendali sindacali) situato al numero 7 della Salita S. Nicola da
Tolentino, un comitato di dipendenti romani aveva approvato lo
Statuto sociale di un Circolo ricreativo assistenziale tra
dipendenti della BNL di Roma aderente all’Enal (Ente Nazionale
Assistenza Lavoratori). Da lì è partita una storia lunga 40 anni
che è stata onorata con una grande manifestazione nella sede
attuale del Circolo in via degli Aldobrandeschi, con l’ospitalità
della Banca che ha accolto nell’atrio le centinaia di soci e
colleghi accorsi per vedere la sfilata di moda vintage realizzata
per l’occasione, accompagnata da musica, balli e rinfresco,
insieme a una mostra delle associazioni di volontariato aderenti
al coordinamento Ccrs BNL Nel Cuore, ossia il network dei
colleghi di Roma impegnati nel volontariato. E' il
Coordinamento di tutti i colleghi che dedicano il tempo libero
al meraviglioso ed infinito mondo del volontariato. Al fine di
non sprecare nemmeno una goccia di sudore e di dare valore
aggiunto al singolo intervento, qualora operi in qualche
organizzazione di volontariato, il socio può collegarsi al
network e ottenere sostegno e indicazioni utili anche per
conoscere l’iniziativa Mano Amica della Fondazione BNL.
il nostro 2012 71
Libri in circolo
Abbiamo deciso di dare sostanza all’aggettivo “culturale”
presente nel nome del nostro Circolo. Come? Tanto per
cominciare puntando sui libri. In che modo? Scambiandoceli: la
prima idea in tal senso, battezzata il Passalibro è stata
sviluppata. Chiedendo ai colleghi soci di portare in sede un
libro apprezzato. Che è restato di loro proprietà. Valutato,
catalogato, messo a disposizione di tutti i soci, registrato,
offrendo ai colleghi la possibilità di leggerlo. Al 31 dicembre la
nostra biblioteca ha 380 libri restituibili al proprietario a
richiesta. Abbiamo puntato sui libri, dunque, magari per leggerli
insieme, in appositi incontri, anche con gli autori se possibile. E
persino… scrivendoli, offrendo a chi voleva appositi corsi,
incontri con testimonianze dirette di scrittori. E il finanziamento
per la pubblicazione di alcune copie di un manoscritto
attraverso il sito "Il mio libro".
72 il nostro 2012
Progetto di educazione
alla sicurezza
L’evento è stato riservato ai figli dei colleghi d’età compresa tra i
10 e i 14 anni Il programma – riservato ad un numero massimo
di 40 ragazzi – ha previsto un Corso di Educazione alla
Sicurezza articolato in un percorso guidato e nell’esposizione di
materiale utile alla comprensione del tema.
Il corso è stato collegato a giochi tarati per l’età dei ragazzi e
tenuto da operatori specializzati. Al termine della sessione è
stato consegnato ad ogni partecipante l’attestato di
partecipazione al Progetto di educazione alla sicurezza.
il nostro 2012 73
Il torneo Galliano
Al termine di un torneo combattutissimo con 11 squadre
partecipanti c’è stata una premiazione all'altezza dello sforzo
agonistico e di partecipazione; in una bella serata estiva sulla
Terrazza Aldobrandeschi davanti a 400 persone tra colleghi
sportivi e loro familiari, colleghi e colleghe che hanno seguito le
11 squadre partecipanti, si è svolta una simpatica serata. La
prima di tante speriamo, ha detto Paolo Baldani, presidente del
CCRS dopo aver letto una bella poesia in memoria di Renato
Galliano, il collega massaggiatore cui è stato intitolato il
memorial. Tra i premiati Vincenzo Cannata che ha reso possibile
la partnership con BNL in nome di Telethon. Durante la serata,
alla consegna di un almanacco con le foto dei calciatori sono
stati infatti versati i fondi per la lotta alle malattie genetiche.
74 il nostro 2012
L’Abbecedario del 2012
Ci è parso simpatico per chiudere il capitolo sulle attività 2012
del Circolo compilare un Abbecedario del lavoro svolto dal
Consiglio Direttivo nel corso del 2012. Una formula che ha pregi
e difetti: è meno solenne e meno strutturata. Si addice più ad
una brochure che ad un bilancio. Vuole però trasmettere allegria
pur sottolineando in modo sintetico le iniziative - almeno le
principali, le più innovative - avviate o portate a termine sul
piano organizzativo. Di cui comunque si troverà traccia ancor
più dettagliata anche in altre sezioni del Bilancio di missione.
il nostro 2012 75
A
Almanacco dei calciatori BNL. Abbiamo realizzato e
distribuito a offerta indirizzata a Telethon, una
pubblicazione che raccoglie le fotografie di tutti i partecipanti al
torneo sociale di calcio, arbitri, organizzatori e soprattutto
giocatori appartenenti alle 11 squadre.
B
Bilancio di missione. In nome della trasparenza e del
desiderio di informare quanti ci seguono con interesse,
abbiamo arricchito con informazioni e dettagli la
rendicontazione richiesta dalla legge alle associazioni non profit,
introducendo la prassi di realizzare annualmente un Bilancio di
Missione.
C
Colonie estive. Con l’obiettivo di allietare l’estate ai figli
dei colleghi, abbiamo aggiunto ai centri estivi che si
svolgono nel Centro sportivo di via Marco Polo - quest’anno
gestiti in proprio da BNL – una settimana di colonia montana
sulle Alpi, attenta sia alla cultura che alla natura.
d
Donatori di sangue. Convinti che la solidarietà sia un
valore da non dimenticare abbiamo riallacciato le relazioni
con l’Associazione Nazionale Gruppo Donatori Sangue BNL
creata in BNL e da 40 anni al servizio dei colleghi.
e
Etica. Alcuni valori non si negoziano. Tra questi l’etica che
abbiamo eletto a principio guida nelle scelte operative.
Innanzitutto nell’attività del Direttivo e soprattutto nell’intero
sodalizio grazie all’approvazione di un Codice Etico poi
pubblicato sul sito.
F
Festività e regali. La tradizione: l’abbiamo rispettata
innovandola. Come? Distribuendo regali ai figli dei colleghi,
auguri e panettoni a tutti i soci, ma solo a quanti hanno
partecipato alla “formula Euclide”, incontrandosi agli spettacoli
natalizi organizzati anche a favore di Telethon.
76 il nostro 2012
G
Gite. Salire sul pullman insieme ai colleghi e alle loro
famiglie è un rito internazionale, che abbiamo rispettato
in numerose occasioni nel 2012, con le gite al carnevale di
Venezia e Cento, a Napoli, durante la settimana per i pensionati
in Val Ridanna o per i Mercatini di Natale
H
Happening. Sono stati diversi e partecipati, accompagnati
da musica, balli, brindisi, premiazioni. Citiamo soltanto
l’ultimo organizzato nella nuova sede, con sfilate di moda e
canzoni Anni Sessanta per festeggiare i 40 anni del Circolo e
presentare CCRS BNL Nel Cuore.
I
Interclub. Per garantire ai soci l’acquisto rapido di biglietti, la
tempestiva consegna anche elettronica, promozioni, sconti in
negozi di vario genere, in musei, mostre, cinema, abbiamo
“regalato” ai soci l’accesso ad Interclub. La formula ha
funzionato e la ripeteremo.
L
Libro soci. Abbiamo finalmente recuperato pulizia e
attendibilità che anche per legge questo strumento essenziale per la vita di ogni associazione – deve avere. Ciò
recuperando - e arricchendo con i riferimenti elettronici e
telefonici oltre che contributivi – i dati essenziali di ogni iscritto
al sodalizio.
M
Marchio. Il precedente era da eliminare perché costruito
con elementi propri di quello BNP. Ne abbiamo creato
uno nuovo con deposito a norma di legge per garantirci da
eventuali contestazioni circa la sua originalità. Dal 10 novembre
possiamo considerarlo approvato.
n
Nuovo sito. Il firmamento da esplorare; le informazioni su
iniziative di cultura, sport, volontariato, turismo,
spettacoli; la possibilità di scoprire convenzioni e piccoli
annunci riservate ai soci; le pagine istituzionali con la storia del
Circolo. Il sito www.circolobnl.com è tutto questo.
il nostro 2012 77
O
Organizzazione servizi. Il Circolo intende porsi al servizio
dei colleghi. Ci siamo mossi per risolverne il più possibile:
dalla biglietteria ai testi scolastici (con Interclub) all’acquisto dei
farmaci (con Speedyfarm), alla creazione di una biblioteca. Un
elenco che vogliamo arricchire sempre di più.
P
Palcoscenico. Abbiamo acquistato un palco con l’obiettivo
di destinarlo – appena la Banca gli darà la definitiva
location - a incontri, esibizioni, convegni. Abbiamo cercato e
trovato, con Interclub e in autonomia, sconti per teatri, mostre,
cinema.
Q
Quarant’anni di vita. Un momento importante. Una
ricorrenza da sottolineare con una serie di iniziative: la
redazione del Bilancio di missione, la ricostruzione storica della
vita del Circolo, l’happening nella sede di via degli
Aldobrandeschi a chiusura del concorso fotografico.
R
Regole. La regola base di governo del sodalizio – lo Statuto
– risale a 40 fa. Lo abbiamo integrato con un nuovo
regolamento, con specifiche disposizioni relative all’attività delle
sezioni, con un codice etico che impegna tutti i soci e gli
stakeholder del Circolo.
S
Solidarietà. E’ stata subito una “bandiera” del nuovo
Consiglio Direttivo. Alcuni esempi: la settimana di
spettacoli per Telethon, la creazione di CCRS Bnl Nel Cuore, il
sostegno ai terremotati di Mirandola, l’adozione di un bambino
in Burkina Faso. E l’elenco potrebbe continuare.
t
Tornei per Telethon. Sulla maglia delle nostre squadre di
calcio e di pallacanestro c’è scritto Ccrs Bnl Roma per
Telethon. I nostri atleti - anche nel tennis, nell’atletica, nel
ciclismo - sono scesi in campo tante volte, sempre attenti a
sposare la passione per lo sport con la solidarietà.
78 il nostro 2012
U
Unione. In Italia BNL ha 58 circoli ricreativi. Abbiamo
lavorato anche pensando che in prospettiva si potranno
unire gli sforzi per realizzare una strategia unica per il tempo
libero dei lavoratori della Banca.
V
Vacanze - Abbiamo propiziato le vacanze di tanti colleghi,
quelle dei ragazzi, dei pensionati, delle famiglie dei
colleghi anche contrattando sconti sui viaggi individuali,
secondo la migliore tradizione del Circolo.
Z
Zoomarine & co. – Abbiamo monitorato con attenzione
tutti gli eventi, le mostre, gli spettacoli, per essere pronti a
fornire ai colleghi le migliori condizioni d’ingresso.
La relazione economica
80 relazione economica
Relazione del Consiglio
Direttivo al bilancio
dell’esercizio 2012
Signori Soci,
desidero, a nome di tutto il Consiglio, sintetizzare alcune linee
guida che hanno ispirato le scelte compiute dal Direttivo che
presiedo nel gestire l’attività del sodalizio nel corso del 2012.
Rinviando naturalmente per i dettagli di quanto è stato fatto
nell’anno al Bilancio di Missione di cui vi propongo, anzi vi
suggerisco la lettura completa.
Dopo l’approvazione del Bilancio 2011 caratterizzata come
ricorderete dall’influenza della precedente, tormentata gestione,
abbiamo definitivamente voltato pagina. Abbiamo oggi un
Bilancio tendenzialmente chiuso a pareggio, con un avanzo
contenuto di 4.560 euro. E’ questo il frutto di una ritrovata
armonia e vitalità nella gestione: nessuna delibera - ci piace
sottolinearlo - è stata assunta dal Consiglio Direttivo a
maggioranza, ma tutte - a partire da quelle di spesa – hanno
avuto consenso unanime all’interno del Direttivo stesso.
Per perfezionare l’efficienza contabile abbiamo acquistato un
apposito software che ci ha consentito di chiudere conti inutilizzati,
accenderne di nuovi allo scopo di propiziare un generale riordino e
semplificare il processo contabile. Di quest’ultimo - come molti
sanno - è stato dato puntualmente conto in virtù di una politica di
trasparenza che si è sostanziata nella pubblicazione online sia di
tutti i bilanci contabili provvisori sia dell’intero Bilancio di
Missione che contiene la relazione contabile, presentandosi in
maniera “integrata” com’è costume delle migliori realtà non profit.
Abbiamo rinnovato i criteri di assegnazione dei contributi alle
Sezioni, ritoccando - anche in seguito al suggerimento del
collegio dei sindaci - alcune regole riguardanti le modalità di
spesa dei relativi budget. E’ stato contemporaneamente scritto e
varato un Codice Etico – consultabile anche sul sito – che per
relazione economica 81
vostra comodità alleghiamo in appendice al Bilancio di Missione.
Tra gli elementi rilevanti della gestione di cui sottopongo alla
vostra approvazione il rendiconto spicca un dato da salutare a
mio avviso con favore, che riguarda la consistenza complessiva
dei flussi contabili, come segnale di un evidente sforzo di
rilancio dell’attività complessiva del Circolo posto in atto dal
Direttivo.
Quest’ultimo deve purtroppo registrare lo stallo determinatosi per quanto riguarda alcuni beni di proprietà del Circolo e di
spazi operativi ad esso assegnati - a causa della situazione di
ristrutturazione che interessa l’intera area di Villa Pestalozza. La
Banca nel corso dell’anno ci ha chiesto di smontare e
delocalizzare prima il palco poi il tendone, il gazebo, il
pianoforte.
Lo abbiamo fatto naturalmente a malincuore, lavorando per
trarre da tale richiesta, che ci penalizza sia dal punto di vista
dell’immagine che da quello finanziario , almeno vantaggi
morali. Stiamo cercando una onlus interessata al gazebo e
abbiamo ceduto in comodato il pianoforte all’ Accademia di
Roma Capitale, onlus che poi si è collegata con noi per il
progetto “Music Academy”. Per il palco aspettiamo ancora
risposte da BNL.
Sotto il profilo dell’impiego delle somme che abbiamo incarico
di gestire con il massimo “ritorno” ricreativo per gli iscritti
desidero sottolineare come alcune voci di spesa, le più
significative, abbiano avuto consensi generalizzati. Mi riferisco
in particolare all’operazione Interclub ed all’anticipo per i
biglietti del cinema. I dati contenuti nel Bilancio di Missione
provano che si è trattato di spese apprezzate.
Altro dato contabile importante riguarda i Progetti. Abbiamo
82 relazione economica
sostenuto a titolo d’esempio: le rappresentazioni al Teatro
Euclide finalizzate a Telethon, raccogliendo più di 7 mila euro;
la festa dei 40 anni “Da Donna a Donna” con raccolta di 1.200
euro; il concerto di Mirandola, inestimabile dal punto di vista
etico e sociale, Ccrs Bnl Nel Cuore, creando anche un’apposita
voce di situazione contabile, il torneo esterno di calcio a 11
nonché quello interno di calcio a 8, ambedue finalizzati a
Telethon con un ricavato complessivo superiore ai 3 mila euro.
Tutte queste iniziative combinavano tre elementi: valorizzazione
del talento dei soci, socialità e solidarietà, in un ottica di
generale coesione e collaborazione con l’azienda.
Ci piace altresì evidenziare a tutti voi Soci che da un’analisi
rapida del conto economico alla voce entrate possiamo verificare
che pur diminuendo il numero assoluto dei dipendenti della
Banca sulla piazza di Roma è aumentato quello dei Soci in
servizio per un netto di oltre 180 unità. Anche il numero dei
pensionati associati è cresciuto di 35 unità. Il numero degli
iscritti alle Sezioni è salito di 141 unità, a testimoniare una
ritrovata vitalità della proposta ricreativa.
Se avremo il vostro consenso continueremo a lavorare seguendo
le linee di progetto che indichiamo nel Bilancio di Missione, che
si ispirano a quanto abbiamo realizzato ma tengono conto delle
nuove sfide che la crisi economica, l’incedere della tecnologia, il
conseguente modificarsi delle relazioni sociali ci pongono di
continuo.
Puntiamo a realizzare un Circolo che renda compatibili le
convenienze con la correttezza, la qualità delle iniziative con il
protagonismo diretto dei soci, il rispetto delle regole con
l’allegria dello stare insieme, l’attenzione alla solidarietà e le
iniziative concrete. Senza dimenticare che oggi il Circolo si
candida ad essere perno di un nuovo Welfare Aziendale.
Il Consiglio Direttivo
Il Presidente
relazione economica 83
RendICOntO deLL’eSeRCIZIO AL 31 dICeMBRe 2012
Stato Patrimoniale
Attivo
31/12/2012
31/12/2011
Attrezzature (valore lordo)
10.703,66
10.703,66
Ammortamento
(1.605,55)
0
9.098,11
10.703,66
3.023,75
512,51
3.023,75
512,51
1.020,78
5.816,35
203.433,50
225.794,26
Totale disponibilità liquide
204.454,28
231.610,61
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
207.478,03
232.123,12
1.072,56
705,51
1.072,56
705,51
217.648,70
243.532,29
IMMOBILIZZAZIONI
- Immobilizzazioni materiali
Totale immobilizzazioni materiali
ATTIVO CIRCOLANTE
- Crediti
Crediti diversi
Totale crediti
- Disponibilità liquide
Cassa
Banche c/c
RATEI E RISCONTI
Risconto attivo assicurazioni
TOTALE RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO
84 relazione economica
Stato Patrimoniale
Passivo
31/12/2012
31/12/2011
132.553,99
91.116,39
5.197,15
41.437,60
137.751,14
132.553,99
20.000,00
20.000,00
920,00
0
20.920,00
20.000,00
7.091,11
5.491,97
0
68,00
30.750,00
34.580,50
1.160,34
2.468,13
PATRIMONIO
Avanzo di gestione esercizi precedenti
Avanzo o (disavanzo) di gestione
Avanzo (disavanzo ) di gestione
TOTALE PATRIMONIO
FONDI DI ACCANTONAMENTO
Fondo riserva speciale
F.do acc.to CCRS BNL nel cuore
TOTALE FONDO PER RISCHI ED ONERI
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
TOTALE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
DEBITI
Fornitori per servizi
Anticipi contributi es.2013 Centro Sportivo Marco Polo
Debiti v/enti previdenziali
Debiti v/dipendenti
52,00
1.189,00
0
10.825,37
2.124,82
974,36
Anticipi da Soci per iniziative culturali, viaggi e sport
4.646,68
13.727,50
Anticipi da Soci per attività TCI/ACI
2.117,00
2.548,00
10.911,62
19.105,47
51.762,46
85.486,33
123,99
0
123,99
0
217.648,70
243.532,29
Debiti v/sezioni
Debiti v/erario
Fatture da ricevere
TOTALE DEBITI
RATEI E RISCONTI
Risconti passivi quote
TOTALE RATEI E RISCONTI
TOTALE PASSIVO
relazione economica 85
Conto economico
31/12/2012
31/12/2011
ENTRATE E PROVENTI DI COMPETENZA
Quote e contributi associativi:
Quote associative personale in servizio
67.028,66
64.192,08
Quote associative personale in quiescenza
23.343,55
22.795,48
Quote iscrizioni sezioni
10.344,97
9.615,22
Contributi ordinari B.N.L.
77.080,50
77.826,00
0
850,00
Contributi per consumi energetici
Totale quote e contributi associativi
177.797,68
175.278,78
Altri ricavi e proventi:
Rimborso spese pulizia locali
0
TOTALE VALORE DELLE ENTRATE
30.787,76
0
30.787,76
177.797,68
206.066,54
Totale altri ricavi e proventi
USCITE ED ONERI DI COMPETENZA
Per contributi ed erogazioni associative:
Contributi soci per C.E.R.
(1.933,00)
(2.466,77)
Iniziative C.C.R.S. per soci
(18.047,44)
(18.697,11)
Contributi alle “Sezioni”
(35.509.83)
(39.578,33)
Manifestazioni Natalizie
(19.191,80)
(8.964,07)
Iniziativa Interclub
(13.816,00)
(0)
(5.563,59)
(0)
(11.096,67)
(0)
Iniziative culturali, viaggi, teatro.
Contributi progetti speciali
Totale oneri contributi ed erogazioni
(105.158,33)
(69.706,28)
Per servizi:
- Spese telefoniche
- Spese postali
- Spese di locomozione e carburanti
(2.257,74)
(1.221,25)
(0)
(2.331,15)
(534,92)
(130,00)
- Spese di rappresentanza
(1.163,75)
(455,38)
- Arredi ed attrezzature
(1.244,91)
(1.300,00)
- Manutenzioni ed interventi tecnici software
(1.412,68)
(405,90)
- Manutenzioni attrezzature ufficio
(1.431,56)
(2.057,00)
- Spese fotocopiatrici
(0)
(7.292,62)
(6.012,10)
(0)
(17.431,34)
(9.572,04)
- Premi assicurativi
(1.332,95)
(1.593,16)
- Canoni Rai, Siae
(1.661,66)
(1.499,48)
(0)
(3.688,00)
- Consulenze legali
- Consulenze professionali
- Internet
- Spese elettorali
(0)
(1.738,44)
- Spese varie
(128,90)
(689,59)
- Spesa tenuta c/c
(330,92)
(224,55)
- Acquisto materiali
(656,70)
-Pulizia locali
Totale oneri per servizi
(0)
(0)
(35.600,13)
(30.787,76)
(64.986,32)
86 relazione economica
(segue)
Per il personale:
a) salari e stipendi
(22.006,58)
b) oneri sociali
(7.247,10)
c) trattamento di fine rapporto
(1.619,09)
Totale oneri per il personale
Ammortamenti e svalutazioni:
a) ammortamento delle immobilizzazioni
immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
(30.872,77)
(22.101,92)
(7.207,22
(1.582,69)
(30.891,83)
(0)
(0)
(1.605,55)
(0)
(1.605,55)
(0)
TOTALE COSTI DI GESTIONE
(173.236,78)
(165.584,43)
DIFFERENZA TRA PROVENTI E COSTI
DELLA GESTIONE
4.560,90
40.482,11
Totale ammortamenti e svalutazioni
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Interessi e altri oneri finanziari:
Interessi attivi c/c
Totale interessi e altri oneri finanziari
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI
1.504,84
1.350,80
1.504,84
1.350,80
1.504,84
1.350,80
PROVENTI E ONERI
Oneri:
arrotondamenti
28,94
2,07
ritenuta fiscale su interessi di c/c
(226,35)
(263,48)
Oneri bancari
(124,15)
(44,90)
sopravvenienze e sanzioni
(503,03)
(0)
Totale proventi ed oneri
TOTALE PROVENTI ED ONERI
(824,59)
(306,31)
(824,59)
(306,31)
- Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti:
Ires
TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO D’ESERCIZIO
23) AVANZO (DISAVANZO) DI GESTIONE
ROMA,
(44,00)
(89,00)
(44,00)
(89,00)
5.197,15
41.437,60
relazione economica 87
Nota integrativa al Bilancio
chiuso al 31.12.2012*
Il “Circolo Culturale Ricreativo Sportivo B.N.L.” si configura
come un Ente privato non commerciale, senza scopo di lucro.
Compatibilmente con le peculiarità delle Associazioni di questo
tipo, nella redazione della Situazione Patrimoniale ed
Economica sono stati applicati i medesimi criteri previsti dalle
norme del Codice Civile per la redazione del Bilancio delle
società. L’esercizio in esame ottempera il disposto dell’articolo
25 dello Statuto che dispone la chiusura dell’esercizio il 31
dicembre di ogni anno.
Sono state, inoltre, osservate le disposizioni contenute negli
articoli 148 e 149 del T.U.I.R.
La presente nota integrativa si compone di due parti: la prima
evidenzia i più significativi principi contabili ed i criteri di
valutazione adottati nella formazione del bilancio dell’esercizio
chiuso al 31.12.2012; la seconda analizza le principali poste dello
Stato Patrimoniale e del Conto Economico e le variazioni
intervenute rispetto all'esercizio precedente.
CRIteRI APPLICAtI neLLA VALUtAZIOne deLLe VOCI
dI BILAnCIO Art. 2427, n. 1 Codice Civile
*La presente nota è
redatta in forma
abbreviata
ai sensi dell'art. 2435-bis
del Codice Civile
Principi generali di redazione del bilancio
Nella redazione del bilancio d'esercizio sono stati osservati i
seguenti principi generali:
• la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella
prospettiva della continuazione dell'attività;
• sono indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di
chiusura dell'esercizio;
• si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza
dell'esercizio, indipendentemente dalla data dell'incasso o del
pagamento;
• si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza
dell'esercizio anche se conosciuti dopo la chiusura di questo.
La struttura dello stato patrimoniale e del conto economico è la
seguente:
88 relazione economica
• lo stato patrimoniale ed il conto economico riflettono le
disposizioni degli artt.2423-ter, 2424, 2425 e 2435-bis del
Codice Civile;
• per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico è
stato indicato l'importo della voce corrispondente ell'esercizio
precedente;
• l'iscrizione delle voci di stato patrimoniale e conto economico
è stata fatta secondo i principi degli artt.2424-bis e 2425-bis del
Codice Civile;
• non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci;
• i criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto a
quelli adottati nel precedente esercizio.
La Nota integrativa contiene, inoltre, tutte le informazioni
complementari ritenute necessarie per fornire la rappresentazione
veritiera e corretta della situazione economica, finanziaria e
patrimoniale, anche se non richieste da specifiche disposizioni di
legge.
AttIVO
Immobilizzazioni Materiali
Complessivamente pari a € 512,51 e sono costituiti da crediti
verso le biglietterie e crediti d’imposta. Rispetto all’esercizio
precedente, un decremento pari ad € 56.002,68.
Processo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali
L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali è stato
effettuato quest’anno per la prima volta secondo il coefficiente
di ammortamento previsto dalle leggi in merito, in relazione alla
residua possibilità di utilizzazione economica futura di ogni
singolo bene o costo. Sulla base della residua possibilità di
utilizzazione, i coefficienti adottati nel processo di
ammortamento delle immobilizzazioni materiali sono i seguenti:
descrizione
Attrezzatura varia e minuta
Coefficienti ammortamento
15
relazione economica 89
Crediti
Il totale dei crediti è evidenziato alla voce della sezione "attivo"
dello stato patrimoniale per euro 3.023,75 Tali crediti sono stati
valutati al valore nominale, in quanto allo stato attuale non è
stata ravvisata alcuna svalutazione da operare.
disponibilità liquide
Le disponibilità liquide, esposte nella sezione "attivo" dello stato
patrimoniale alla voce “Disponibilità liquide” per euro
204.454,28, corrispondono alle giacenze sui conti correnti
intrattenuti presso le banche per euro 203.433,50 ed alle liquidità
esistenti nelle casse sociali alla chiusura dell'esercizio pari ad
euro 1.020,78.
Ratei e risconti attivi
I ratei ed i risconti attivi, evidenziati nella sezione "attivo" dello
stato patrimoniale per complessivi Euro 1.072,56, e costi
sostenuti entro la chiusura dell'esercizio ma di competenza di
esercizi successivi.
PASSIVO
Patrimonio netto
Il patrimonio netto ammonta a Euro 137.751,14 ed evidenzia una
variazione in aumento di Euro 5.197,15 dovuta dall’avanzo di
gestione del presente esercizio.
Fondi di accantonamento
Tale voce, che accoglie il Fondo riserva speciale, ed il Fondo
accantonamento CCRS BNL nel cuore accantonamento avvenuto
nell’esercizio durante lo svolgimento dell’omonima
manifestazione, da utilizzare per le prossime iniziative.
trattamento di fine lavoro subordinato
L’accantonamento per trattamento di fine rapporto rappresenta
l’effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità alla
90 relazione economica
legge e al contratto di lavoro vigente, al netto dell’imposta
sostitutiva sulla rivalutazione del T.F.R. maturata, ai sensi
dell’art. 2120 codice civile, successivamente al 1° gennaio 2001,
così come previsto dall’art.11, comma 4, del D.Lgs. n.47/2000, e
risulta evidenziato nella sezione "passivo"dello stato
patrimoniale per Euro 7.3091,11.
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a
favore del dipendente alla data di chiusura del bilancio, al netto
degli acconti erogati ed è pari a quanto si sarebbe dovuto
corrispondere al dipendente stesso, nell’ipotesi di cessazione del
rapporto di lavoro al 31.12.2012.
debiti
L'importo totale dei debiti è collocato nella sezione "passivo"
dello stato patrimoniale per un importo complessivo di Euro
51.762,46 e vengono evidenziati al loro valore nominale.
Ratei e risconti passivi
I ratei ed i risconti passivi risultano evidenziati nella sezione
"passivo" dello stato patrimoniale per un importo complessivo
di Euro 123,99. Trattasi di rettifiche a poste in entrata di
competenza dell’esercizio futuro
Imposte dirette
Le imposte, per l’attività commerciale, sono rilevate secondo il
principio di competenza e rappresentano pertanto le imposte
liquidate o da liquidare per l'esercizio, e sono determinate
secondo le aliquote e le norme vigenti.
relazione economica 91
VARIAZIOnI InteRVenUte neLLA COnSIStenZA
deLLe ALtRe VOCI deLL'AttIVO e deL PASSIVO
Art. 2427, n. 4 Codice Civile
AttIVO
Variazioni dell’Attivo Circolante
L'attivo circolante raggruppa le seguenti voci della sezione
"attivo" dello stato patrimoniale:
• Crediti;
• Disponibilità Liquide.
L'ammontare di tale voce al 31/12/2012 è pari a euro 207.478,03.
Rispetto al passato esercizio, ha subito un decremento pari a
euro 24.645,09.
Variazioni dei Crediti
L'importo totale dei Crediti è collocato nella sezione "attivo"
dello stato patrimoniale per un importo complessivo di euro
3.023,75.
Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti
variazioni:
Saldo al 31/12/2012
Saldo al 31/12/2011
Variazioni
€
€
€
3.023,75
512,51
2.511,24
E sono così suddivisi :
• euro 2.915,00 Biglietti Space cinema;
• euro 3,62 credito inail 2012;
• euro 105,13 credito ires.
descrizione
Biglietteria
Space cinema
Credito Inail
Credito Ires
Valore al
31/12/2012
Valore al
31/12/2011
Variazioni
2.915,00
502,40
2.412,60
3,62
105,13
0
10,11
3,62
95,02
92 relazione economica
Variazioni delle disponibilità Liquide
Le disponibilità liquide, evidenziate nell'attivo dello stato
patrimoniale ammontano a euro 204.545,28.
Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti variazioni:
Saldo al 31/12/2012
Saldo al 31/12/2011
Variazioni
descrizione
Depositi bancari
e postali
Denaro e valori
in cassa
€ 204.454,28
€ 231.610,61
€ 27.156,33
Valore al
31/12/2012
Valore al
31/12/2011
Variazioni
203.433,50
225.794,26
(22.360,76)
1.020,78
5.816,35
(4.795,57)
Ratei e risconti attivi
I ratei ed i risconti attivi, evidenziati nella sezione "attivo" dello
stato patrimoniale alla ammontano a Euro 1.072,56.
Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti variazioni:
Saldo al 31/12/2012
Saldo al 31/12/2011
Variazioni
descrizione
Ratei attivi
Risconti attivi
Valore al
31/12/2012
0
1.072,56
€
€
€
Valore al
31/12/2011
0
705,51
1.072,56
705,51
367,05
Variazioni
0
367,05
La variazione intervenuta è relativa a: assicurazioni € 1.072,56.
relazione economica 93
PASSIVO
Variazioni del Patrimonio netto
Il patrimonio netto ammonta a euro 137.751,14.761 ed evidenzia
una variazione in aumento di euro 5.197,15 dovuto all’avanzo di
gestione dei questo anno.
Il patrimonio netto risulta essere suddiviso nelle sottovoci che in
dettaglio si riportano nel prospetto che segue:
descrizione
Avanzo di gestione anni precedenti
Avanzo di gestione
totale Patrimonio
Valore al
31/12/2012
132.553,99
5.197,15
137.751,14
Valore al
31/12/2011
91.116,39
41.437,60
132.553,99
Variazioni dei debiti
L'importo totale dei debiti è collocato nella sezione "passivo"
dello stato patrimoniale alla per un importo complessivo di euro
51.762,46. Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti
variazioni:
Saldo al 31/12/2012
Saldo al 31/12/2011
Variazioni
€ 51.762,46
€ 85.486,33
€ (33.723,87)
94 relazione economica
Si riporta di seguito il dettaglio delle singole voci componenti i
debiti con l’esposizione degli aumenti e delle diminuzioni di
valore rispetto al precedente esercizio:
descrizione
Fornitori per servizi
Centro Sportivo
Marco Polo
Debiti v/enti
previdenziali
Debiti v/dipendenti
Debiti v/ sezioni
Debiti v/erario
Soci per iniziative
culturali, viaggi,
sport
Soci per attività
TCI/ACI
Altri debiti
Fatture da ricevere
Valore al
31/12/2012
0
Valore al
31/12/2011
68,00
Variazioni
30.750,00
34.580,50
(3.830,50)
1.160,34
2.468,13
(1.307,79)
52,00
0
2.124,82
1.189,00
10.825,37
974,36
(1.137,00)
(10.825,37)
1.150,46
4.646,68
13.727,50
(9.080,82)
2.117,00
2.548,00
(431,00)
10.911,62
19.105,47
(8.193,85)
(68)
Fondi di accantonamento
Tale voce, che accoglie :
• il Fondo riserva speciale ,per euro 20.000,00 accantonato per
far fronte a necessità di cassa per oneri relativi ad esercizi
precedenti;
• il Fondo accantonamento CCRS BNL nel cuore pari ad euro
920,00 generato quest’ anno durante lo svolgimento
dell’omonima manifestazione, da utilizzare per le prossime
iniziative.
Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti variazioni:
Saldo al 31/12/2012
Saldo al 31/12/2011
Variazioni
€
€
€
20.920,00
20.000,00
920,00
relazione economica 95
descrizione
Valore al
31/12/2012
Fondo riserva
20.000,00
speciale
Fondo acc.to CCRS
920,00
BNL nel cuore
Valore al
31/12/2011
Variazioni
20.000,00
0
0
920,00
Ratei e risconti passivi
I ratei ed i risconti attivi, evidenziati nella sezione "passivo"
dello stato patrimoniale ammontano ad Euro 123,99.
Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti
variazioni:
Saldo al 31/12/2012
Saldo al 31/12/2011
Variazioni
descrizione
Ratei passivi
Risconti passivi
Valore al
31/12/2012
0
123,99
€
€
€
Valore al
31/12/2011
0
0
123,99
0
123,99
Variazioni
0
123,99
96 relazione economica
VARIAZIOnI InteRVenUte neLLA COnSIStenZA
deLLe VOCI deLLe entRAte e deLLe USCIte deL
COntO eCOnOMICO
entRAte
entrate e proventi di competenza
L’importo totale iscritto nella voce Quote e contributi associativi,
nell’ avere del Conto economico , ammontano a euro 177.797,68.
Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti variazioni:
Saldo al 31/12/2012
Saldo al 31/12/2011
Variazioni
descrizione
Quote associative
personale in servizio
Quote associative
personale in quiesc.za
Quote iscrizioni sezioni
Contributi ordinari
B.N.L.
Contributi per
consumi energetici
€ 177.797,68
€ 175.278,78
€
2.518,90
Valore al
31/12/2012
Valore al Variazioni
31/12/2011
67.028,66
64.192,08
2.836,58
23.343,55
22.795,48
548,07
10.344,97
9.615,22
729,75
77.080,50
77.826,00
(745,50)
0
850,00
(850,00)
USCIte
Uscite ed Oneri di competenza
Dettagliatamente indicati nel prospetto di bilancio, nel dare del
conto economico, risultano complessivamente pari a €
173.236,78, evidenziando un incremento di € 38.440,11.
Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti variazioni:
relazione economica 97
Saldo al 31/12/2012
Saldo al 31/12/2011
Variazioni
descrizione
Contributi ed
erogazioni ass.ve
Oneri per servizi
Oneri per il personale
Ammortamenti
€ 173.236,78
€ 134.796,67
€
38.440,11
Valore al
31/12/2012
Valore al Variazioni
31/12/2011
105.158,33
69.706,28
35.452,05
35.600,13
30.872,77
1.605,55
35.781,25
29.309,14
0
(181,12)
1.563,63
1605,55
Proventi ed oneri finanziari
Nel prospetto di bilancio, nell’avere del conto economico,si
evidenziano Interessi attivi di c/c pari ad euro 1.131,61 con un
incremento di € 147,90. Rispetto al passato esercizio si
riscontrano le seguenti variazioni:
Saldo al 31/12/2012
Saldo al 31/12/2011
Variazioni
€
€
€
1.131,61
983,72
147,90
Proventi ed oneri
L’importo totale degli oneri iscritti in bilanci ammonta ad euro
611,08 con un incremento di € 349,67. Rispetto al passato
esercizio si riscontrano le seguenti variazioni:
Saldo al 31/12/2012
Saldo al 31/12/2011
Variazioni
€
€
€
611,08
261,41
349,67
98 relazione economica
descrizione
Arrotondamenti attivi
Ritenuta fiscale
su interessi c/c
Sopravvenienze
e sanzioni
Valore al
31/12/2012
28,94
Valore al Variazioni
31/12/2011
2,07
26,87
(226,35)
(263,48)
(37,13)
(413,67)
0
(413,67)
determinazione imposte a carico dell’esercizio “commerciale”
Le imposte sul reddito d’esercizio commerciale ammontano ad
euro 44,00 che sono state compensate con il credito Ires degli
anni precedenti.
relazione economica 99
Indici del Bilancio
100 relazione economica
Relazione del Collegio
dei Sindaci al bilancio
dell’esercizio 2012
Signori soci,
I sindaci , nell’espletamento del mandato, hanno provveduto,
come risulta dal libro verbali del collegio sindacale, ad eseguire
tutti i controlli previsti dalla vigente normativa. I sindaci
possono garantire sulla regolare tenuta della contabilità e sulla
rispondenza delle scritture contabili ai valori iscritti in bilancio.
I sindaci hanno esaminato il bilancio con le relative note
illustrative trasmesso dagli amministratori, composto dalla
situazione patrimoniale e dal conto economico. Le risultanze del
bilancio sono rappresentate dai seguenti valori:
STATO PATRIMONIALE
Attività
Passività
€ 217.648,70
€ 217.648,70
CONTO ECONOMICO
Entrate e proventi di competenza
Uscite e oneri di competenza
Avanzo di gestione
€ 179.302,52
€ 174.105,37
€
5.197,15
Il Collegio sindacale ha proceduto alla verifica del bilancio ed ha
riscontrato la corrispondenza con i dati contabili.I criteri di
valutazione sono i medesimi del bilancio relativo all’esercizio 2011
e quindi è possibile procedere alla comparazione fra i due bilanci.
La valutazione delle varie voci è fatta secondo prudenza e nella
prospettiva della continuazione dell’attività. I crediti sono iscritti
al valore nominale. I costi ed i proventi sono imputati secondo il
principio di competenza economica. A conclusione di quanto
sopra esposto, il Collegio sindacale esprime parere favorevole
all’approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2012.
Roma, 24 aprile 2013
R. Antolini
I Sindaci
S. Boellis
M. Starita
Appendice
102 appendice
La storia
Nel corso del 2012 il CCCRS BNL di Roma ha compiuto 40 anni.
Con un comunicato diramato il 26 aprile del 1972 venne reso
noto ai colleghi da parte della Commissione Interna che il
sodalizio che era stato creato pochi mesi prima - per l’esattezza
il 26 ottobre 1971 - veniva ufficialmente riconosciuto dalla Banca
dopo aver ottenuto dai competenti Enti pubblici l’approvazione
e la ratifica del proprio Statuto e dei propri Organi statutari.
A partire da quella data BNL iniziò a finanziare l’attività
istituzionale del sodalizio impegnando il Circolo stesso ad
erogare le proprie prestazioni a tutti i Dipendenti. Ciò avvenne
nel generale indirizzo per l’applicazione dell’art. 11 dello Statuto
dei Lavoratori. La comunicazione si chiudeva con l’invito ai
colleghi ad aderire al Circolo. Sono passati 40 anni da allora e
con alterne vicende il Circolo si è impegnato per promuovere la
socialità tra quanti a Roma lavorano in BNL.
Il Circolo nacque in sostituzione delle Commissioni Interne,
l’organismo interno dei rappresentanti dei dipendenti, in
applicazione dell’articolo 11 della 300 del 1970. Dopo gli atti
fondativi, cominciò a funzionare effettivamente intorno all’inizio
del 1974. Spiccano nella sua storia i nomi di alcuni colleghi che
contribuirono a lanciarlo. In particolare Franco Baiocchi, e poi
Arnaldo Meo, Rodolfo Di Dio.
Costoro si avvicendarono nelle cariche di presidente e
segretario, coadiuvati da consiglieri e collaboratori tra cui
Raffaello Zomparelli, Osvaldo Malmassarri, Carlo Tomassini,
Gabriele Romano, Giancarlo Cacciamano, Cesare Marsili. E poi
ancora Marcella Mastroianni, direttore del Centro sportivo e la
sua collaboratrice Silvana Belardinelli. Sul sito del Circolo vi
sono ulteriori dettagli.
Rodolfo Di Dio in seguito diventerà direttore sportivo del
Centro Sportivo di Riano e successivamente direttore designato
dalla Banca dell’intero Centro e di “CCRS BNL” il primo
bollettino informativo del Circolo. Attivi alcuni colleghi di
estrazione sindacale: Spinelli e Melfi della Uil e Valdisser della
Cgil; e poi Nicola Squillace in rappresentanza dei pensionati,
Gualtiero Cesari, Piero Ranucci, ma l’elenco potrebbe
continuare.
appendice 103
Nei postumi
della grave
crisi
economica
degli Anni
Settanta, il
Circolo a modo
suo
contribuiva ad
ammortizzare i
disagi. Poi
arrivarono gli
anni Ottanta.
Ci fu
un’esplosione
di iscrizioni.
Con gli
aggregati il
numero dei
soci salì a 12
mila unità
Inizialmente il Circolo aveva un punto d’appoggio in una stanza
in via S. Basilio 45 dove molti colleghi chiedevano informazioni
e si affacciavano per prenotazioni. Una vera e propria svolta
avviene nel 1976 quando al CCRS vengono assegnati dalla
Banca i locali dell’ex Sartoria Caraceni in via Boncompagni,
dove Lorenzo Balletto, impiegato del Circolo dalle 16 alle 24 era
a disposizione dei colleghi.
Questi uscivano dal lavoro e si fermavano in quegli ampi locali
al centro di Roma: un grande salone, stanza per la tipografia,
ambienti per giocare a carte, organizzare convegni. Ogni anno là
si svolgevano, nei sotterranei deumidificati dell’edificio,
affollatissimi mercatini di Natale frutto della collaborazione con
i Settori BNL: aziende clienti esponevano merce che veniva
venduta ai colleghi a prezzi davvero concorrenziali.
Nei postumi della grave crisi economica degli Anni Settanta, il
Circolo a modo suo contribuiva ad ammortizzare i disagi. Poi
arrivarono gli anni Ottanta. Ci fu un’esplosione di iscrizioni.
Con gli aggregati il numero dei soci salì a 12 mila unità. Poi
arriverà una fase di tensioni con nuove elezioni che videro uno
sforzo dei sindacati teso a non esasperare gli animi. Importante
in questa fase fu l’impegno di alcuni responsabili di sezione.
Ivo Gabrielli per la Caccia e Tiro, Aldo Carlone per il Calcio,
Antonino Gargiulo per il Tennis. Poi Roberto Propoli per lo Sci,
Sergio Russo per l’Atletica, Giovanni Ciardulli e Claudio Romei
per il Bridge, Moretti per il Basket, Giancarlo Onnis per il
Ciclismo, quest’ultimo fu campione del mondo dei bancari,
infine Luigi Amendola per la sezione Arti e Scienze, collega
artista, scomparso prematuramente ma che ha lasciato una
traccia indelebile di sé.
Vengono eletti nuovi rappresentanti. Giovanni Ciardulli diventa
Presidente, il suo vice è Gabriele Romano, Paolo Bragaglia è
segretario, altri componenti del Direttivo sono Giovanni
Colnaghi, economo e poi ancora Annamaria Fornari (Cgil),
Saverio Jacobucci (Fabi), Nicola Squillace (pensionati), Franco
Baiocchi, Osvaldo Malmassari, Mastroianni e Piero Ranucci per
BNL. Questo direttivo inaugura insieme ai vertici della BNL il
meraviglioso Centro Sportivo di Riano.
104 appendice
In alto e a destra:
l’inaugurazione
del Centro Sportivo
alla presenza
del Presidente Nerio Nesi.
Nelle pagine a seguire:
foto storiche di squadre
BNL di giovani e di
colleghi che si sono
cimentati nelle varie
attività sportive, dalla
ginnastica al basket, dal
calcio allo sci
Il Centro sportivo di
Riano fu costruito
da BNL attraverso la
società Grassetto per
impulso dell’avv.
Giovanni Ninni,
storico capo del
personale BNL.
Doveva anche
ospitare un centro
intendenza e gli
archivi oggi collocati
a Pratica di mare.
Rodolfo di Dio ne
era direttore
sportivo, sostituito da Gabriele Romano poi divenuto direttore del
Centro di nomina Banca. Il centro di Riano ebbe vita breve per i
costi elevati. Passò poi al CONI nel 1983.
Per “compensazione” in quel periodo il Circolo ebbe contributi
da BNL per convenzionare diversi centri sportivi come il River
Garden Helio a Ostia. Nacque all’epoca una squadra BNL di
calcio molto apprezzata. Nel Centro di Riano fu ospitato il
Trofeo Cagli: la BNL perse solo in finale con l’Inter.
Un’annotazione: il presidente della manifestazione fu il famoso
allenatore Fulvio Bernardini.
La squadra BNL dalla terza categoria arrivò alla promozione
vincendo svariati campionati. La squadra dilettanti BNL fu la
prima che sfidò la Roma al Flaminio inaugurando gli
allenamenti infrasettimanali che Liedholm teneva con le squadre
dilettanti romane. La squadra degli allievi romani allenata da
Carlo Gasbarra con la chiusura di Riano emigrò alla Romulea e
vinse il campionato italiano allievi regionali.
Il vice direttore generale della BNL Elio Tartaglia invitò il
presidente della Roma calcio Giuseppe Viola a seguire una di
queste manifestazioni. A Riano si svolsero anche i campionati
italiani interbancari di atletica leggera: oltre mille gli atleti
accreditati. La squadra femminile principalmente reclutata
appendice 105
All’epoca BNL
assumeva atleti
scegliendo tra
gli sportivi.
Ad esempio
i fratelli
Carmine
e Giuseppe
Abbagnale
e Patrizio Oliva
rispettivamente
olimpionici
di canottaggio
e di pugilato
presso le colleghe
dei centralini era
allenata da Laura
Nappi nazionale
italiana - velocista
alle Olimpiadi di
Montreal - vinse il
titolo italiano
interbancario di
atletica.
All’epoca BNL
assumeva atleti
scegliendo tra gli
sportivi. Ad
esempio i fratelli
Carmine e Giuseppe Abbagnale e Patrizio Oliva rispettivamente
olimpionici di canottaggio e di pugilato. In questa logica di
attenzione allo sport ben si inserirono alcuni colleghi come Piero
Gialli, Gianni Panelli, Franco Romani, Luciano Volpi, che una
volta entrati in BNL dedicarono al Circolo la loro professionalità
di tecnici sportivi.
Molti di questi sportivi - che oggi sono inseriti a pieno titolo
negli organici del personale della Banca - furono poi
protagonisti dell’epopea della squadra di calcio a 5 che con i
colori della BNL vinse diversi campionati italiani e la Coppa dei
campioni, segnando un periodo davvero esaltante anche per
l’azienda. I giornali nazionali dedicavano molti spazi alla BNL
calcetto, presieduta da Marco Dau, e sostenuta dal capo del
personale Gianfranco Verzaro.
Ma la pagina sportiva, per quanto importante, è solo una
componente dell’attività del Circolo che si sostanziava anche nel
semplice incontrarsi dopo l’orario di lavoro nei locali di via
Boncompagni dove oltre ai dipendenti in servizio tornavano con
piacere anche molti pensionati per consumare una bevanda in
compagnia; ciò avveniva prima del trasferimento nei locali di
via Marco Polo che fu effettuato nel 1985 proprio sotto la famosa
nevicata del 9 gennaio.
106 appendice
E - a proposito di
neve - merita
ricordare le
poderose settimane
bianche organizzate
dal CCRS: si
riempivano fino a
50 pullman di 50
persone ciascuno
ogni anno.
Cavalcando questo
interesse il Circolo
organizzò insieme
alla Banca il
Campionato
mondiale
interbancario di sci alpino a Selva di Val Gardena e quello
italiano sempre di sci alpino sul ghiacciaio della Marmolada. Per
la banca erano presenti all’Hotel Oswald il vicepresidente prof.
Ricci e Franco Baiocchi.
Quelle 2500 partenze avevano una replica in estate con circa 2
mila persone partecipanti alle settimane blu nei villaggi, in
particolare a Pugno chiuso sul Gargano. Pensava a tutto il
Circolo dove lavoravano 5 persone distaccate dalla Banca
coadiuvate da 3 persone stipendiate dal CCRS. Elevato in quel
periodo l’impegno di Roberto Ponti per il turismo e di Maria
Giacomelli che restavano fino alle 20, la sera, ad aspettare i
colleghi.
All’epoca c’erano inoltre sportelli fissi a piazza Albania, via
Lombardia, via San Basilio, via degli Aldobrandeschi presso cui
BNL distaccava per un’ora al giorno un impiegato incaricato di
raccogliere le esigenze derivanti dalle opportunità che i colleghi
coglievano nelle bacheche. Lo spostamento della sede del
Circolo generò un calo di affluenze. Nel frattempo BNL aveva
messo a disposizione alcuni locali di via Toscana dove il Cral
aveva aperto uno spaccio.
Lo spaccio sopravvisse per un periodo, poi fu chiuso. Franco
appendice 107
Il Gruppo
donatori sangue
affiancò
il CCRS con
iniziative anche
collegate alle
manifestazioni
sportive
cui il Circolo
partecipava
Baiocchi propose a
BNL di dare in
gestione al CCRS
mense e bar delle
unità produttive.
Ma da quella scelta
derivarono
problematiche di
varia natura poi
superate da una
nuova legislazione
in materia. Per
rilanciare il Centro a
via Marco Polo si
fecero tornei di
tennis e concerti a
Villa Pestalozza con giovani promesse del conservatorio con
l’aiuto del maestro Rocco di Vitto.
Pagina importante nella storia del Circolo è quella della
solidarietà. Quando ci fu il terremoto in Irpinia le prime due
macchine a giungere con aiuti di vestiario e generi di prima
necessità tra i terremotati furono due macchine del CCRS. In
seguito il Circolo raccolse diversi fondi destinati alla
ricostruzione di un capannone di un’azienda vitivinicola. Ma la
generosità dei soci si espresse anche in altri ambiti.
Il Gruppo donatori sangue fondato e animato in particolare da
Costanzo Papili e Giancarlo Santarelli affiancò il CCRS con
iniziative anche collegate alle manifestazioni sportive cui il
Circolo partecipava, come la prima maratona di Roma. Il
Circolo negli anni Ottanta raccolse i fondi per realizzare due
trapianti ai colleghi Michele Cupoli, del centro intendenza e
archivi di Pratica di Mare e Fraticelli, della filiale di Teramo, in
coordinamento con i Cral BNL di tutta Italia.
Nell’86 finisce la stagione imponente del Circolo. C’era anche
una maggiore partecipazione della Banca. Nel 1990 con
coalizione FLB vengono eletti nel Direttivo Paolo Bragaglia della
Cisl come Presidente, Antonio Cioffi della Fib Cisl come
108 appendice
Vicepresidente. Poi
Enrico Ciancarella
della Uib Uil come
Segretario,
Giancarlo Santoro
Economo; altri
nomi da citare in
questa ricognizione
sono Zacchia,
Iacobucci, Gaetani,
Ponti, Baruffa,
Ornello, Santoboni,
Pasanisi.
Negli anni Novanta
con la crisi del
sistema bancario
finisce un certo “spirito”. I pensionati non tornano più a visitare
gli ex colleghi. Nel libro Storia di una Banca scritto su BNL da
Valerio Castronovo si registra questo cambiamento. Dai 12 mila
soci iscritti negli anni Ottanta la compagine si assottiglia. Anche
in proporzione al calo generale del numero di dipendenti BNL
presenti sulla piazza di Roma.
Se negli Anni Settanta si registravano presenze per 300 persone
alle conferenze sull’arte, 15 tavoli di scacchi o di bridge, 12
squadre di calcio, è vero anche che 40 e 30 anni fa erano
completamente diverse le dinamiche sociali. Considerando il
quadro odierno - la crisi generalizzata della partecipazione e le
diverse modalità di socializzazione connesse all’arrivo di
Internet - il CCRS BNL di Roma punta a ridisegnare nuovi
criteri per un tempo libero di qualità.
Il secondo “capitolo” della Storia del Circolo comincia con il
secondo ventennio di vita. Siamo all’inizio degli anni Novanta.
Segretario è Enrico Ciancarella, Economo è Giancarlo Santoro.
Nel direttivo eletto nel 1990, composto di 13 persone facevano
parte anche Lorenzo Tagliaferri e Alberto Succi. Prima di
iniziare il racconto viene spontaneo, da parte di chi c’era,
elencare i componenti delle “squadre”.
appendice 109
Nel quinquennio
compreso tra il
1992 e il 1997 il
Presidente era il
compianto Riccardo
Romei, l’economo
Mario Minola, il
Segretario Roberto
Ponti e poi ancora
Francesco Murgia,
Franco Maurizi ,
Antonio Cioffi,
Enrico Ciancarella,
Romano Gabriele
per i pensionati e in
rappresentanza
della Banca i colleghi Alberto Succi, Luciano Ornello,
Gianfranco Pasanisi.
Nel 1995 – all’epoca le elezioni per il rinnovo del Consiglio
Direttivo avvenivano ogni due anni – divenne Presidente Mario
Minola, Francesco Murgia Economo, Segretario Roberto Ponti,
Roberto Taddei, e poi ancora erano in squadra Franco Malacrinò,
Riccardo Romei, Franco Maurizi, Enrico Ciancarella oltre ai
membri della Banca riconfermati. In quel periodo emerse, peraltro
prontamente bloccato, un grave problema di cattiva gestione che
chiuse un ciclo.
Si riprese con una riforma statutaria nel 1997: per posta furono
interpellati gli iscritti che acconsentirono in maggioranza alla
modifica. Il Consiglio Direttivo scese da 13 a 9 membri, 5 eletti
dai colleghi, 1 dai pensionati e 3 nominati dalla Banca. Il
mandato del Consiglio Direttivo fu allungato da 2 a 4 anni, con
una clausola: non potevano essere consentite più di due
rielezioni. Anche oggi, al termine di due mandati non si può
essere rieletti.
Il primo consiglio del nuovo corso statutario era presieduto da
Roberto Taddei, con Enrico Ciancarella Economo, Francesco
Murgia Segretario, e poi Roberto Ponti, Vincenzo Del Poggetto,
110 appendice
Romano Gabriele
rappresentante dei
pensionati e, per la
Banca Gianfranco
Pasanisi, Alberto
Succi e Luciano
Ornello. Nel 2003 la
compagine di guida
del Circolo resta
sostanzialmente
uguale con la
sostituzione di Del
Poggetto con
Giovanna Paterni e
Pasanisi con Elio
Pirrotta. Nel 2008
Giovanna Paterni subentra al posto di Francesco Murgia come
Segretario.
Il periodo compreso fra il 1990 e il 2010 si può suddividere in
due fasi, separate a grandi linee dalla riforma statutaria. La
prima, fino al 1997, si caratterizza per una maggiore e accesa
dialettica che contrapponeva gli esponenti del Direttivo
autonomi da appartenenze sindacali e quelli che invece avevano
matrice sindacale. Il secondo periodo si caratterizza invece per il
“passo indietro” compiuto da tutti i protagonisti per favorire
l’operatività.
La Banca è sempre stata collaborativa. Il Circolo - in questo
periodo restato sempre nel perimetro gestionale della Direzione
del Personale, poi trasformatasi in Direzione Risorse Umane
prima sotto Marco Cicolla e poi sotto Riccardo Lopez fino a
Roberto Quinale - ha avuto un costante punto di riferimento
nell’azienda che negli ultimi anni e fino ad oggi ha
progressivamente implementato l’attenzione e la presenza nelle
vicende del Circolo.
Le iniziative più significative nate nella fase immediatamente
precedente il rinnovo dello Statuto sono la Befana generalizzata,
ossia la consegna di doni ai figli di tutti i dipendenti e non solo
appendice 111
Un’immagine
delle settimane bianche
del CCRS
di quelli iscritti al
Circolo. Poi la Festa
di Carnevale. In
parallelo si
svolgevano tornei
di calcio a 5 e di
calcio a 8. All’epoca
veniva stampato
dal Circolo un
periodico “Il Marco
Polo” su cui
venivano pubblicati
articoli scritti dai
colleghi e notizie
riguardanti le
iniziative del Ccrs.
La conflittualità si accentrava su un punto: l’apertura o meno al
territorio e più in generale agli esterni, della struttura del Centro
sportivo e dei servizi del Circolo. Si decise per la non apertura.
Se una critica si può fare alla gestione del Circolo negli anni tra
il 1993 e il 1997 è, appunto la conflittualità esasperata che a volte
provocava scarsa trasparenza e rallentamento delle iniziative.
Successivamente furono intensificati i controlli del Collegio
Sindacale e si cercò sempre più di fare chiarezza nei conti, anche
in concomitanza con una generale attenzione sociale ai problemi
della trasparenza. I costi principali sostenuti dal Circolo erano
quelli rivenienti dalla struttura del Centro sportivo: luce, gas
della Villa – che precedentemente era stata affittata ad una
comunità di Hare Krisna – erano a totale carico del Circolo.
Il Ccrs che all’epoca aveva sotto la propria responsabilità le
mense, stipendiava anche Bruno Pagliarini, un dipendente che
fino a tardi si fermava a via Marco Polo al servizio dei soci e degli
avventori e per il servizio di guardiania. Molti erano i contributi
del Circolo per i viaggi. Gli iscritti alle Sezioni erano diventati 3
mila, ancora non si profilava il calo legato alla riduzione del
personale e anche ad un progressivo cambiamento culturale.
Nel periodo post rinnovo dello Statuto la principale
112 appendice
Nei successivi
due anni
il Circolo ha
conosciuto una
fase di crisi
alla quale ha
fatto seguito
una rinascita,
quella che
stiamo vivendo
oggi, con gli
alti e bassi
tipici delle
vicende di ogni
realtà
associativa
innovazione fu l’”ingaggio” del Circo Orfei come scenario di
fondo al rito della consegna dei regali natalizi ai figli dei
dipendenti. Tutti costoro, semplicemente esibendo l’invito si
presentavano al mattino del giorno dell’Epifania davanti al
tendone del Circo, ritiravano il regalo e assistevano allo
spettacolo. L’iniziativa era assai partecipata ed era suggestivo
vedere sotto il tendone il pubblico delle famiglie BNL.
Nel 2006 fu introdotta la Festa delle Sezioni – a Villa Pestalozza
si riunivano i soci, con gli atleti delle Sezioni Tennis, Calcio,
Atletica che davano vita a gare, gli altri come Vela e Sub che
proiettavano diapositive A partire dal 1998 iniziarono le visite
culturali che, con una partecipazione di circa 4 mila persone
annue, diventarono ben presto il fiore all’occhiello tra le
numerose attività del circolo (numerosissime furono le visite alla
Cappella Sistina aperta in esclusiva per i soci del sodalizio) .
Molti i viaggi, alcuni ripetuti più volte: Napoli, il carnevale di
Venezia per il “volo della colombina”, Argentina, Egitto, Russia,
Cina, Grande Nord, Portogallo, Messico, Guatemala, Birmania,
Cambogia, Thailandia. E poi feste da ballo, corsi di
degustazione, corsi di storia dell’arte, spettacoli teatrali e i
concerti di Natale con i Gospel.
Nei successivi due anni il Circolo ha conosciuto una fase di crisi
alla quale, immediatamente dopo, ha fatto seguito una rinascita,
quella che stiamo vivendo oggi, con gli alti e bassi tipici delle
vicende di ogni realtà associativa, ma con la sensazione che si
sia imboccata una strada nuova, connessa con il cambiamento
socioculturale legato all’avvento dei social network, ai
cambiamenti che hanno interessato l’azienda i quali impattano
sulla realtà del Circolo.
A giugno del 2009 si tengono nuove elezioni per il rinnovo delle
cariche all’interno del Consiglio Direttivo del Circolo. Viene
eletto Presidente Paolo Petruzzi, Vicepresidente è Vittorio
Gioffrè, rappresentante dei pensionati, Segretario Organizzativo
è Alessandro Lazzari; nella squadra ci sono anche Massimo
Bruni, Giovanna Paterni e Wladimiro Alviti.
I rappresentanti della Banca sono Orlando Vari, Generoso
Simeone, Isabelle Gnazzo. Il Consiglio si insedia ma a Ottobre,
appendice 113
Copertina dell’Agenda
delle Convenzioni
del CCRS
dopo appena due mesi i lavori si bloccano:
discussioni, tensioni, dimissioni, regime di
prorogatio. A gennaio 2010 c’è un tentativo
di recupero che dura pochi mesi. Di questa
fase Paolo Petruzzi dice: “E stato un
esperimento che ha avuto il merito di far
emergere tutte le cose che non andavano,
amministrativamente e politicamente
nell’esperienza del sodalizio”.
Il 10 giugno dopo una nuova tornata
elettorale, si insedia un nuovo Consiglio
Direttivo che prende atto
dell’osservazione di Paolo Petruzzi.
Quest’ultimo accompagna con lealtà e
partecipazione le prime fasi successive al
suo mandato nello spirito di un corretto
passaggio di consegne. Il nuovo Consiglio
Direttivo nei fatti inizia a lavorare subito
dopo la pausa legata alle ferie estive. E
accoglie un “inviato” dalla Banca,
Valentino Spinaci, distaccato per
affiancare i nuovi dirigenti del Circolo.
Il Presidente è Paolo Baldani, Vicepresidente Massimo Bruni, il
ruolo di Economo è assunto da Vincenzo Mosa, quello di
Segretario Organizzativo da Alberto Quartullo, c’è ancora
Giovanna Paterni come rappresentante dei pensionati e Roberto
Laganà. I membri della banca sono gli stessi del precedente
consiglio. Dopo alcuni mesi Valentino Spinaci subentra al posto
di Isabelle Gnazzo, oltre a ricoprire responsabilità riguardanti la
comunicazione.
Inizia un’era nuova per il Circolo. E’ quella che stiamo vivendo.
Si è trasformata la società: Internet modifica le relazioni, c’è la
riforma del lavoro, che allunga i tempi di permanenza in
azienda; crescono anche gli impegni e i ritmi quotidiani, c’è
l’ingresso della Banca nel gruppo francese BNP Paribas, con il
cambio di cultura aziendale che ne deriva. I nuovi consiglieri
affrontano tutto questo ridisegnando completamente modalità
114 appendice
Divertimento
+ solidarietà,
verso una
logica dello
stare insieme
prima di tutto,
per far
derivare da ciò
anche
convenienze,
quando è
possibile.
Ma sempre
in una
prospettiva di
riqualificazione
del tempo
libero,
in chiave
di gratuità
organizzative e cultura del Ccrs. Ma questa è storia dei nostri
giorni, da costruire assieme.
Merita segnalare che il nuovo Consiglio Direttivo si è trovato di
fronte in primis alla gestione della decisione della Banca,
autonoma e insindacabile anche secondo Statuto, di trasferire i
locali della sede del Ccrs da via Marco Polo a via degli
Aldobrandeschi. Da un sito centrale, ma staccato dalla vita
aziendale gli uffici del Circolo sono stati attrezzati in un sito
periferico ma ricco di possibilità di accesso da parte dei 2 mila
colleghi che ivi lavorano.
Il nuovo consiglio ha subito scelto di ridisegnare l’immagine e la
comunicazione dal centro alla periferia del sodalizio con una
strategia articolata: adozione di un nuovo logo, ristrutturazione
del sito internet, comunicazione attraverso eventi e iniziative
volti a coinvolgere direttamente i soci, avvio di una complessa
“operazione trasparenza”. Quest’ultima passa attraverso la
redazione del Bilancio di Missione e la pubblicazione sul sito dei
dati contabili.
Il processo di cambiamento è stato condiviso. In particolare in
una riunione nella Sala Coppe di via Lombardia 31 il 14 ottobre
del 2011, alla quale sono stati invitati e in gran parte hanno
partecipato i rappresentanti del Consiglio Direttivo, della Banca,
delle Organizzazioni Sindacali, i Responsabili delle Sezioni, i
soci ai quali è stato distribuito un fascicolo con l’intero progetto
di riqualificazione del Circolo, anche in prospettiva di una
possibile unificazione nazionale dei Circoli.
Ai documenti ufficiali si sono sommati altri documenti
regolamentari. Il regolamento vero e proprio, il regolamento dei
finanziamenti alle Sezioni, il Codice Etico. Periodicamente oggi
viene pubblicato sul conto il rendiconto delle spese. La linea
guida è “trasparenza in nome dell'etica ed etica in ogni scelta”.
Dall'abbinamento del divertimento alla solidarietà, fino al
passaggio da una logica utilitaristica del Circolo verso una
logica dello stare insieme prima di tutto, per far derivare da ciò
anche convenienze, quando è possibile. Ma sempre in una
prospettiva di riqualificazione del tempo libero, in chiave di
gratuità.
Codice Etico
116 codice etico
Premessa
L’adesione al CCRS impegna i Soci al rispetto dei principi etici
contenuti nel presente Codice, il quale trae fondamento da una
lettura attenta del momento sociale attuale ed è pertanto
soggetto a continua - purché condivisa – implementazione.
L’impegno a rispettare il Codice Etico è prioritario nel Consiglio
Direttivo che lo adotta e può modificarlo in base a necessità o
segnalazioni dei Soci o dell’Assemblea. Esso si estende anche ai
Soci aggregati, ai collaboratori e ai fornitori del sodalizio.
Il Codice si applica esclusivamente alla realtà del CCRS BNL di
Roma. Quest’ultimo promuove il rispetto delle norme dello
Stato italiano nel cui ambito opera, ispirando le sue attività al
proprio Statuto e la sua operatività ai propri regolamenti interni.
codice etico 117
Principi
I Soci del
Circolo
favoriscono
modalità di
comunicazione
fondate
sull’ascolto,
il dialogo,
la chiarezza
di espressione
e di
comportamenti.
Puntano
a scambi
di esperienze
fecondi,
si attivano per
porre alla base
del confronto
il desiderio
di intesa
Quanti si associano o si aggregano al Circolo considerano la qualità
del tempo libero fondamentale per l’equilibrio generale delle
persone e apprezzano l’operato di quanti si impegnano per
organizzare e proporre idee utili ad arricchirla.
Tra i Soci del Circolo si considera fattore di arricchimento la
pluralità di posizioni culturali, ideali, politiche purché chi le
detiene sappia esprimerle senza attentare all’armonia del sodalizio
e proporle costruttivamente a scopo sociale.
I Soci del Circolo considerano le differenze come opportunità di
dialogo e di crescita. E perseguono ogni azione volta ad evitare
discriminazioni di qualsiasi tipo con riferimento al censo, all’età, e
in particolare all’uguaglianza di genere.
I Soci del Circolo favoriscono modalità di comunicazione fondate
sull’ascolto, il dialogo, la chiarezza di espressione e di
comportamenti. Puntano a scambi di esperienze fecondi, si
attivano per porre alla base del confronto il desiderio di intesa.
I Soci del Circolo, a qualsiasi livello, nei processi decisionali, nelle
occasioni partecipative, nelle rendicontazioni contabili perseguono
la correttezza e la trasparenza operativa per facilitare sia il rispetto
delle leggi che i criteri dell’inclusione.
I Soci del Circolo improntano la loro capacità relazionale a criteri di
rispetto, sobrietà, onestà intellettuale. E arricchiscono tale impegno
considerando le occasioni partecipative realizzate nell’ambito del
Circolo un’occasione utile ad implementarle.
I Soci del Circolo considerano importante l’attenzione ai
comportamenti responsabili con riferimento alla sicurezza,
all’incolumità, alla salute. In particolare curano nelle relazioni il
rispetto della dignità della persona, denunciando molestie e forme
di prevaricazione.
Le donne e gli uomini che si associano al Sodalizio promuovono e
ossequiano le regole delle pari opportunità, della sportività,
dell’equilibrio, del rispetto reciproco sia nelle competizioni interne
che nella fruizione dei servizi e delle opportunità create dal Circolo.
I Soci considerano prioritario diffondere nell’ambito del Circolo
uno spirito positivo, di attenzione congiunta alla gratuità, alla
qualità, alla capacità di coinvolgimento delle iniziative, favorendo
un clima improntato ai valori della solidarietà, dell’ottimismo.
118 codice etico
Etica
Chi assume ruoli di carattere direttivo, organizzativo o di
rappresentanza nell’ambito del Circolo si impegna a ricoprirli
mettendo al servizio dei Soci, in modo volontario, il massimo
delle proprie competenze, con dedizione, rigore, senso di
responsabilità. Ed evita di assumere anche sul piano del
volontariato incarichi conflittuali con la funzione svolta.
I Soci e i responsabili del Circolo, a ciascun livello, si impegnano
a rifiutare regali o altre utilità da parte di persone o soggetti con
cui siano in relazione a causa delle funzioni istituzionali svolte,
della carica ricoperta, della semplice appartenenza al Sodalizio,
a meno che non siano d’uso o di cortesia e di entità
oggettivamente circoscritta, e comunque ascrivibili ad una
casistica preventivamente autorizzata dal Consiglio Direttivo
negli interessi del Circolo.
Il Consiglio Direttivo assume su di sé l’onere di regolamentare
eventuali specifiche fattispecie che dovessero delinearsi in
materia, consapevole che storicamente alcuni ambiti - in
particolare la gestione di gratuità di vario tipo rivenienti
dall’espletamento del mandato assegnato - sono soggetti ad
interpretazioni equivocabili.
codice etico 119
Rapporti con i fornitori
I componenti del Consiglio Direttivo e quanti svolgono funzioni
di responsabilità nel Circolo si impegnano a garantire
trasparenza e correttezza dei contatti con i fornitori. In
particolare a non conferire incarichi remunerati a propri
familiari o a consulenti esterni con cui siano in contatto per
motivi professionali, a meno che non siano dettati da effettiva e
condivisa necessità.
Il perfezionamento dei rapporti con i fornitori e i consulenti –
che è di esclusiva competenza del Consiglio Direttivo - non può
contemplare per tutti i Soci dazioni o benefici sia diretti che
indiretti, omaggi, atti di cortesia e di ospitalità tali da
compromettere l’immagine del Circolo o da poter essere
interpretati come finalizzati a ottenere trattamenti di favore
illegittimi o non determinati dalle regole di mercato.
Gli incarichi esterni devono essere di preferenza assegnati
previa l’istituzione e la gestione da parte del Consiglio Direttivo,
di procedure e gare d’appalto che attraverso apposita
documentazione garantiscano i Soci tutti circa la correttezza
degli standard di gestione e scelta di consulenti e fornitori.
I consulenti e i fornitori, in particolare coloro che hanno prestato
la loro professionalità al Sodalizio, e che si impegnano
all’occorrenza a certificare la correttezza del proprio operato sul
piano della responsabilità sociale, confluiranno in un apposito
Albo di cui il Circolo potrà avvalersi nella sua operatività.
120 codice etico
Gestione economica
I componenti del Consiglio Direttivo si impegnano a garantire
trasparenza, tracciabilità e rendicontazione dei movimenti
finanziari. Si informano sulle normative vigenti assicurando la
compliance degli atti e delle prassi posti in atto. Rispettano tutti
i passi delle procedure di Bilancio.
La gestione contabile è improntata ai principi generali di verità,
accuratezza, completezza, chiarezza e trasparenza del dato
registrato. Tutti i Soci e in particolare i membri esecutivi del
Consiglio Direttivo vigilano con spirito collaborativi
all’applicazione concreta di tali principi.
I Soci del Circolo adottano percorsi decisionali metodici e
procedure di assegnazione di incarichi condivise e strutturate,
rispettando criteri di trasparenza. Tutti si impegnano a valutare
gli apporti esterni dei consulenti e dei fornitori sul piano della
qualità certificata o certificabile.
I Soci evitano tassativamente l’uso a fini personali dei beni del
sodalizio nonché lo spreco, l’acquisto o l’impiego ingiustificato
delle risorse messe a disposizione dei progetti o delle iniziative
in cui sono a vario titolo coinvolti. Inoltre si astengono da
comportamenti capaci di ledere l’immagine etica del Circolo.
Ogni Socio è attento ad operare con diligenza per tutelare i beni
del Circolo, ad evitare di infrangere le procedure per i rimborsi
spese, comportandosi con lealtà correttezza e trasparenza nella
richiesta e avendo cura che ciascuna pratica di rimborso sia
adeguatamente documentata e documentabile.
codice etico 121
L’immagine
I Soci del Circolo sono protagonisti diretti, con le loro azioni e
comportamenti, dell’immagine pubblica del Sodalizio. A tal fine
si fanno interpreti dei valori esplicitati nel presente Codice e
delle opzioni fondamentali del Circolo a favore del progresso
generale della società.
Queste opzioni riguardano il rispetto dell’ambiente e
l’attenzione alle problematiche ambientali; il rispetto del
patrimonio artistico, dei beni culturali; il rispetto dell’attività
sportiva come fattore di crescita per l’individuo; il sostegno alle
iniziative umanitarie, di solidarietà e di responsabilità sociale.
La ricerca della sostenibilità è punto di particolare coesione tra il
Circolo e le entità che sono state alla sua origine - la Banca e le
Organizzazioni Sindacali – rispetto alle quali il Consiglio
Direttivo e i Soci perseguono azioni volte a sviluppare una
collaborazione costruttiva nell’interesse comune
E’ demandata al Presidente o a suoi delegati la rappresentanza
all’esterno del Circolo in occasioni di carattere pubblico e la
comunicazione ufficiale delle posizioni del Circolo . Il Consiglio
Direttivo concorre a determinare tali posizioni e ad informarne i
Soci attraverso i canali di comunicazione interni.
Questi ultimi vengono il più possibile implementati e articolati a
seconda delle esigenze manifestate dai Soci e comunque in
diretta connessione alle esigenze organizzative del Sodalizio.
Resta fondamentale come strumento principale di
comunicazione il Bilancio di missione, che i Soci si impegnano a
conoscere.
122 codice etico
Monitoraggio e sanzioni
Il Consiglio Direttivo si impegna ad assicurare una corretta
divulgazione del Codice e a provvedere al suo costante
aggiornamento in relazione ai mutamenti sociali, nonché ad
esplicitare nei modi più efficaci, ove occorresse, le fattispecie che
ne pongono a repentaglio l’osservanza in ambito associativo.
I componenti del Consiglio Direttivo si impegnano a monitorare
il rispetto del presente Codice con l’aiuto dei Soci e impostando
all’occorrenza opportune verifiche. Raccolgono eventuali
segnalazioni relative a violazioni e le gestiscono in ossequio alla
normativa vigente rendicontando circa le iniziative intraprese.
Il Consiglio Direttivo vigila affinché vengano raccolti, elaborati,
trattati e utilizzati solo i dati sensibili necessari all’espletamento
delle norme previste e delle funzioni consentite dalla legge
comunque utili al migliore svolgimento delle attività associative,
impegnandosi per tutelare la massima riservatezza.