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3 n. ottobre 2003 notiziario del comune ALL’INTERNO PROGRAMMA DELLA STAGIONE TEATRALE E CONCERTISTICA 2003-2004 SOMMARIO Periodico d’informazione del Comune di Piombino anno XXXIII n. 3 • ottobre 2003 Direzione, redazione amministrazione Ufficio Stampa via Ferruccio, 4 tel. 056563289 fax 056536290 e-mail: [email protected] Grafica e impaginazione Studiografico M Piombino tel. 0565224360 Stampa Bandecchi & Vivaldi Pontedera (PI) tel. 0587483270 Distribuzione Progetto lavoro Piombino (LI) tel. 0565220788 Aut. del Tribunale di Livorno n. 320/78 Dir. resp. Renzo Pessi Chiuso in tipografia il 15 ottobre 2003 Tiratura 16.000 copie Copertina Piazza Bovio e il viale del Popolo foto di Claudio Gennai 3 4 5 6 7 8 13 14 15 16 18 19 20 OTTOBRE 2003 Sindaco Città pulita? La forza del pensiero Autonomia degli enti locali sempre più a rischio Difensore Civico, tra passato e futuro Stagione teatrale e concertistica 2003-04 Soldi in arrivo per la Val di Cornia Un’impresa per sei parchi Nuove opportunità per gli investimenti Piombino, simbolo della ritrovata unità nazionale Le regole della Città dei Bambini Operazione ballo sicuro Cantieri aperti RUBRICHE 21 Circondario della Val di Cornia 22 Presidente del Consiglio Comunale 23 Commissione per le Pari Opportunità 24 Gruppi Consiliari 28 Libri & dintorni 29 Brevi Piombino Oggi è anche su internet: www.comune.piombino.li.it ! INTEMPO Piombino piazzale Premuda, 6/F 57025 Piombino (LI) tel. 0565/226526 fax 0565/227296 e-mail: [email protected] Intempo SpA è una società di lavoro temporaneo che nasce con una vocazione specialistica al settore portuale e della logguria (Genova) e Campania (Napoli) La FILIALE DI PIOMBINO cerca: PERITI MECCANICI titolo di studio inerente, anche alle prime esperienze lavorative, zona di lavoro Venturina PERITI ELETTRONICI titolo di studio inerente anche alle prime esperienze lavorative, zona di lavoro Venturina MAGAZZINIERI richiesto uso muletto, esperienza base, zona di lavoro Follonica ADDETTI AL CONFEZIONAMENTO richiesto libretto sanitario, zona di lavoro Follonica PERITO CHIMICO titolo di studio inerente, non è richiesta esperienza, massima serietà PERITO AGRARIO richiesto uso muletto, conoscenza potature e concimature a vigneti, oliveti richiesta gestione sia operativa che d’ufficio, zona di lavoro Cecina PIOMBINO 2 OGGI 3.2003 IL SINDACO Decisa la manifestazione unitaria: la città scende in piazza per il risanamento ambientale No all’inquinamento D nazionale chiediamo di esprimersi in termini di politica industriale per capire se crede davvero nella siderurgia italiana, quale ruolo prevede per lo stabilimento di Piombino e quali concrete azioni, quali concreti finanziamenti intende finalizzare per incentivare la soluzione dei problemi ambientali che affiggono la nostra città. Attraverso un preciso Accordo di Programma, siglato dall’azienda, dal Governo Nazionale, dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune, si dovrà stabilire con grande dettaglio le soluzioni tecniche previste, i tempi sulla loro attuazione e le risorse finanziarie pubbliche e private. La manifestazione dunque non è contro nessuno, né contro l’azienda né contro il Governo, ma è nettamente a favore del risanamento ambientale, le bonifiche, il disinquinamento, per un rapporto equilibrato e compatibile tra la fabbrica e la città. Manifestiamo pertanto uniti, perché uniti possiamo sperare di ottenere risultati. L’isolamento non pagherebbe ed anche l’azienda, da sola, non ha i mezzi per corrispondere alle esigenze che poniamo. opo un approfondito confronto fra le associazioni ambientaliste, le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria, le forze politiche, le Circoscrizioni e l’Amministrazione Comunale, la manifestazione proposta dal Comitato Antinquinamento a favore del risanamento ambientale ha ottenuto il consenso di tutti e si terrà entro il 30 novembre. Si è pertanto deciso di chiedere a tutto il tessuto sociale, civile, associativo, politico ed economico cittadino l’adesione al documento ed alla manifestazione. Rivolgo sin da ora dalle pagine di questo giornale un invito per l’adesione e per la massima partecipazione in modo tale che giunga forte ai nostri interlocutori il messaggio che vogliamo dare. Piombino merita una prospettiva, da attuare in tempi non lontani, in cui le lavorazioni siderurgiche vengano svolte nella più ampia sostenibilità ambientale, dove l’acciaio viene prodotto in modo pulito, nel rispetto della salute e della sicurezza dei cittadini e dei lavoratori. La manifestazione unitaria è certamente un segnale positivo, sintomo di una città che nei momenti difficili sa scegliere “insieme”, ritrovarsi coesa nel rivendicare le sue necessità. Saremo così certamente più forti nel confronto con i nostri interlocutori, in primo luogo verso l’azienda Lucchini, che deve impegnarsi concretamente e, nonostante le obiettive difficoltà economiche, fare la sua parte anche dal punto di vista finanziario. Ma non solo. Chiediamo che la Lucchini fornisca alla città ed alle forze sociali un dettagliato e convincente piano strategico d’impresa per capire se effettivamente possiamo contare sulla continuità aziendale e dunque se ha un senso proseguire nello sforzo dello sviluppo diversificato composito. Al Governo PIOMBINO Partecipate pertanto numerosi alla manifestazione INFO: Gabinetto del Sindaco, tel. 0565.63289 Inoltre, sul sito internet www.comune.piombino.li.it, news, documenti e possibilità di inviare adesioni e commenti Luciano Guerrieri 3 OGGI 3.2003 COMUNICAZIONE SOCIALE Città pulita? I Disposto un intervento straordinario per la scarpata presso piazza Bovio, simbolo della scarsa attenzione verso l’ambiente stiche del terreno, fortemente scosceso, l’Asiu non può ovviamente intervenire con i mezzi ed il personale utilizzati per la pulizia ordinaria delle strade. L’amministrazione comunale, raccogliendo anche segnadi Laura Pasquinucci lazioni e richieste di cittadini, ha così disposto un intervento straordinario, attuato da una ditta specializzata e seguito dall’Ufficio tecnico comunale. In conferenza stampa sono stati illustrati i costi, i tempi e le moScritte sui muri della piazzetta nel vicolo Sant’Antonio dalità dell’iniziativa, allo scopo di sollecitare l’attenzione dell’opinione pubbli- ha spiegato il Sindaco «d’accordo con l’Asiu ca sulla necessità di contribuire a man- abbiamo voluto pubblicizzare e sottolineatenere pulito l’ambiente urbano. La città re questo intervento straordinario, che costerà infatti è sempre più alle casse comunali 7.250 euro». La ditta vittima di una scarsa specializzata Green Service di Massa M.ma, PRIMA... ...DOPO sensibilità e rispetto ha impiegato circa dieci giorni per compleper i beni pubblici, tare il lavoro: oltre alla raccolta dei rifiuti, il segnalata alle auto- taglio delle infestanti lungo il viale del Popolo rità dagli stessi citta- e piazza Bovio. L’intervento ha comportato dini. Il repertorio anche problemi di viabilità, dovuti all’indell’inciviltà è noto: gombro della macchina e alla presenza di rifiuti, atti di vanda- un altro cantiere nella zona, che sono stati lismo, scritte sui mu- risolti con un impianto semaforico. ri, escrementi su stra- La pulizia straordinaria, come già detto, risolverà de e marciapiedi. La il problema solo temporaneamente. Per quepulizia e il ripristino sto sono allo studio opportune misure di certo non bastano, prevenzione (ad esempio, la sostituzione da soli, a contrastare dei cestini con altri raccoglitori che non posgli effetti di queste sano essere rimossi o distrutti facilmente) e “cattive abitudini”. controllo da parte dei Vigili urbani e delle Ecco perché, come altre Forze dell’ordine, ma anche un’azione di informazione e comunicazione, da attuare in particolare nelle scuole. Non si eINTERVENTI IN AMBITO AMBIENTALE sclude, inoltre, l’intensificarsi dell’attività di 1 GENNAIO - 30 SETTEMBRE 2003 repressione verso i comportamenti sanzionabili a norma del Regolamento di • Rimozioni finalizzate alla rottamazione (effettuate) 108 Polizia locale: imbrattare le panchine, dandi cui: ciclomotori 53 neggiare monumenti, gettare l’immondizia auto 27 al di fuori dei contenitori, sono infatti attibiciclette 14 vità vietate e soggette a sanzioni da 25 a 150 autocarri 11 barche 3 euro, sempre che non costituiscano reato, come nei casi più gravi (previsti dal Decreto • Interventi preventivi 233 (per la maggior parte risolti con la rottamazione) Ronchi) di abbandono di veicoli, natanti ed elettrodomestici, anche questi purtroppo as• Ordinanze emesse 9 sai frequenti sul territorio comunale, come in• Violazioni contestate 91 dicano i dati forniti dal Comando dei Vigili • Importo delle violazioni (euro) 10.688,04 Urbani, riassunti nella tabella a lato. n base alle più recenti indagini demoscopiche, la tutela del territorio e l’igiene pubblica risultano elementi determinanti ai fini della qualità della vita, in particolare nelle città. Mantenere pulito l’ambiente in cui viviamo è quindi un impegno fondamentale delle istituzioni e dell’azienda incaricata del servizio, ma altrettanto importante è la collaborazione attiva dei cittadini. Talvolta, infatti, l’incuria può danneggiare anche seriamente aree pubbliche e di pregio, inibirne la fruizione e creare problemi di igiene: è il caso della parete rocciosa che dal viale del Popolo digrada verso il mare e della sottostante spiaggetta di piazza Bovio. Qui con il tempo, ma in particolare durante la scorsa estate, si sono accumulati rifiuti di ogni genere (lattine, plastica, cartacce ed altri oggetti, tra cui anche gli stessi cestini per la raccolta, divelti dai loro alloggi) per lo più gettati dall’alto. Per le caratteri- PIOMBINO 4 OGGI 3.2003 SOLIDARIETÀ SENZA CONFINI La forza del pensiero E ra il 28 maggio 1961 quando, dalle colonne del giornale inglese Observer, Peter Benenson lanciò un appello dal titolo “I prigionieri dimenticati”. L’avvocato, indignato per l’arresto in Portogallo di due studenti “colpevoli” di aver brindato alla libertà delle colonie, esprimeva il suo disappunto ed invitava l’opinione pubblica a reagire: migliaia di persone raccolsero l’appello ed organizzarono la prima grande campagna internazionale in difesa dei diritti umani: Amnesty International. L’associazione, che ha sede a Londra, riunisce oggi un milione di soci in 140 Paesi ed è articolata in sezioni nazionali, circoscrizioni regionali o pluriregionali e gruppi locali, a valenza interprovinciale, provinciale o comunale. Il Gruppo 198, che ha sede a Piombino, nasce nel 1989 (come “nucleo” soci) e dal 1994 è il punto di riferimento per la Val di Cornia, Colline metallifere ed Isola d’Elba. GLI OBIETTIVI Amnesty è un movimento internazionale indipendente da qualsiasi governo o parte politica, interessi economici e religiosi. Attraverso le sue sedi, lavora per la liberazione dei “prigionieri d’opinione”, detenuti cioè per motivi politici, etnici, razziali o religiosi che non abbiano promosso o fatto uso di violenza; la garanzia di processi equi e tempestivi per tutti i prigionieri politici; l’abolizione della pena di morte, di ogni tortura e trattamento disumano o degradante; la fine delle “sparizioni” e degli omicidi politici; un’educazione ai diritti umani. LE ATTIVITÁ Coerentemente con la propria missione, Amnesty esercita un’intensa attività di promozione nelle scuole, conduce campagne nazionali ed internazio- nali a tema per problematiche di ordine generale, provvede alla divulgazione dei valori sostenuti con pubblicazioni e conferenze, mantiene rapporti con le istituzioni e le ambasciate, attua interventi diretti attraverso gli “appelli”, petizioni per la risoluzione di singoli casi umani: uno strumento che viene immediatamente attivato anche per i casi urgenti, come quelli ormai noti di Amina Lawal e Safia Husseini. IL METODO L’associazione si batte contro le violazioni dei diritti umani, nella convinzione che è possibile cambiare le cose senza l’uso della forza e solo con la mobilitazione dell’opinione pubblica. «La pressione esercitata dalla volontà internazionale sugli Stati – chiarisce Fabrizio Callaioli, responsabile del Gruppo locale – è determinante sia sotto il profilo psicologico, come sostegno alle vittime spesso dimenticate, che per la soluzione dei singoli casi. Una testimonianza eccellente di questa efficacia, che viene spesso portata ad esempio, è quella del poeta Luis Sepulveda, scampato alla morte proprio grazie all’azione di Amnesty». I RISULTATI Nei suoi quarant’anni di attività, Amnesty è riuscita a raggiungere importanti traguardi sul fronte della salvaguardia dei diritti umani, per l’abolizione della pena di morte e della tortura, a favore dei minori, delle donne, dei rifugiati. I soci del Gruppo locale, una trentina tra iscritti ed attivisti, collaborano alle iniziative dell’Associazione e curano casi specifici, che vengono loro “affidati” dal Segretariato di Londra: come quello di tre monache tibetane, incarcerate e torturate dal governo cinese, un calvario che solo per due di loro si è alla fine risolto con la scarcerazione, nel 2001 e 2002. IL TEMA DELL’ANNO Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti, recita l’art.1 della Dichiarazione universale dei diritti umani, ma la realtà di ogni giorno racconta una realtà diversa. La discriminazione è un fenomeno diffuso, che non conosce confini e colpisce in particolare i più de- RUSSIA: GIUSTIZIA PER TUTTI La Federazione russa è in un periodo di transizione, ma le violazioni dei diritti umani sono ancora diffuse: tortura e maltrattamenti fanno parte della routine nelle stazioni di polizia, le condizioni di vita dei carcerati sono inumane, il conflitto in Cecenia ha dato origine a “sparizioni”, stupri, omicidi. I responsabili sono raramente portati in giudizio e spesso le vittime non hanno diritto ad alcun risarcimento: con la campagna mondiale in atto, Amnesty chiede al governo della Federazione russa di mantenere il proprio impegno a proteggere e promuovere i diritti umani. PIOMBINO 5 OGGI 3.2003 boli, le minoranze, donne e bambini. Amnesty ha lanciato per quest’anno una grande campagna internazionale per il rispetto della Dichiarazione e delle convenzioni che vietano trattamenti discriminatori, chiedendo agli Stati azioni concrete contro pregiudizi, xenofobia, ingiustizia, intolleranza. Info Amnesty International Gruppo 198, piazza Cappelletti 6 tel.0565.220407 Sezione italiana: www.amnesty.it FINANZE Autonomia degli enti locali sempre più a rischio di Alberto Maestrini* U na indagine condotta da Italia Oggi all’inizio del mandato del governo di centro-sinistra tra i 103 sindaci dei capoluoghi di provincia, evidenziava le difficoltà da parte dei Sindaci a realizzare i loro programmi elettorali a causa della lunghezza degli iter burocratici, dei vincoli normativi e della carenza di risorse finanziarie. Con le riforme legislative avviate alla fine degli anni ’90 (leggi Bassanini del 1997, Testo Unico per gli Enti locali del 2000, riforma del titolo V della Costituzione del 2001 approvato anche con referendum consultivo), il governo di centro-sinistra aveva cercato di assegnare maggiore autonomia normativa ai sindaci introducendo il concetto di federalismo fiscale, una riforma che avrebbe dovuto essere operativa dal 2003. Al tempo stesso, per gli impegni assunti nei confronti dell’Unione europea e per la conseguente necessità di ridurre il disavanzo in rapporto al prodotto interno lordo, venne introdotto anche il “Patto di stabilità”, con valenza triennale, e cioè un insieme di regole e di misure finalizzate al contenimento dei saldi. Nel primo triennio di attuazione del Patto i Comuni hanno contribuito in maniera massiccia al raggiungimento dell’obiettivo Euro 2002, anche per la possibilità di utilizzare alcune agevolazioni che permettevano di ammortizzare i vincoli imposti. Con le successive leggi finanziarie, invece, ed in particolare con la legge 2002 e 2003, la situazione si è modificata in maniera sostanziale: sono scomparse le agevolazioni, sono ricomparsi vincoli e controlli, sono state introdotte sanzioni per il mancato rispetto del “Patto”, sono stati ridotti i trasferimenti (-1% per il 2002, -2% per il 2003, -3% per il 2004). Tutto questo ha provocato un notevole peggioramento della condizione finanziaria dei Comuni italiani, secondo quanto riferito in Parlamento dalla sezione Autonomie della Corte dei Conti. È chiaro che a risentire di questa situazione sono in primo luogo i servizi alla persona e il rispetto dei tempi dei pagamenti ai fornitori e ai prestatori di servizi. L’imposizione del rispetto del saldo finanziario per il 2003, calcolato sia per la gestione di competenza che per quella di cassa, prevede il rispetto degli stessi valori previsti per il 2001, pena sanzioni severissime per il 2004 che metterebbero i Comuni nell’impossibilità di operare anche nella gestione ordinaria. Tutto questo si pone in aperto contrasto con tutte le leggi precedenti favorendo il recupero di una cultura centralistica che lede l’autonomia degli enti locali e rende difficile anche la gestione di operazioni ordinarie. I Comuni, ad esempio, possono pagare i propri fornitori ed operatori utilizzando entrate proprie, derivanti soprattutto dagli introiti dell’ICI e dell’addizionale Irpef. A differenza dell’Ici, però, che entra direttamente nelle casse comunali alla scadenza del primo e del secondo semestre, l’addizionale Irpef viene prima riscossa dallo Stato e poi trasmessa ai vari Comuni con un anno di ritardo, appropriandosi indebitamente degli interessi che derivano dal deposito nella Tesoreria unica. Le amministrazioni comunali e provinciali sono costrette quindi a dover dilazionare i pagamenti nel tempo, creando disagi notevoli ai propri fornitori. A questo si aggiunge l’effetto negativo delle leggi finanziarie 2002-2003 che hanno determinato un incremento di funPIOMBINO 6 OGGI 3.2003 zioni e di costi ed una riduzione di risorse e di autonomia amministrativa. Appare sempre più lontana e indefinita, inoltre, l’introduzione del federalismo fiscale, svuotato completamente dei suoi contenuti più significativi. La nuova legge finanziaria si preannuncia con le stesse caratteristiche di quelle precedenti. Dall’appendice del nuovo Documento di Programmazione Economica e Finanziaria (DPEF) relativo al triennio 2004-2007, che sintetizza i criteri su cui si baserà la nuova legge finanziaria, leggiamo: “il quadro di finanza pubblica è conseguentemente complesso, tanto per effetto delle minori prospettive di crescita, quanto per le regole concordate in sede europea, regole che prevedono una riduzione annuale del deficit strutturale pari allo 0,5% del PIL”. Come dire che le risorse necessarie per dare attuazione ad un processo di nuovo sviluppo non ci saranno, in quanto le risorse disponibili non copriranno le necessità. È facile intuire come per tutti, ma in particolare per gli enti locali, il 2004 sarà un nuovo anno di sacrifici e grandi difficoltà, visto che si preannuncia un ulteriore taglio di 1,8 miliardi di euro a carico dei Comuni. In tre anni di governo l’attuale maggioranza ha prodotto solo leggi che ponessero al riparo da insidie giudiziarie alcuni dei suoi più importanti esponenti introducendo logiche, come quella dei condoni fiscali prima e del condono edilizio adesso, che non servono a risanare i conti pubblici ma che legittimano il principio pericoloso dell’illegalità quale formula giustificata e premiata dalla Pubblica Amministrazione. * Assessore al Bilancio IL DIFENSORE CIVICO A PIOMBINO CITTADINI & DIRITTI Difensore civico, tra passato e futuro Come si evolve, nell’attuale quadro istituzionale e normativo, uno dei principali strumenti a garanzia del cittadino: intervista al Difensore civico di Piombino P aladino dei cittadini per eccellenza, il Difensore civico è stato introdotto nell’ordinamento italiano nei primi anni Novanta ed oggi è una presenza diffusa ormai nella generalità dei comuni italiani. La sua missione è la tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini, alle prese con una pubblica amministrazione non sempre rispondente alle loro esigenze ed aspettative. Ma chi sono i cittadini che si rivolgono al Difensore civico e come cambierà nel prossimo futuro l’azione di tutela della collettività? Lo abbiamo chiesto a Luigi Menicagli, Difensore civico del Comune di Piombino da quasi tre anni. I dati pubblicati nella tabella sono tratti dalla sua Relazione al Consiglio comunale per l’anno 2002. Signor Menicagli, chi è il cittadino che si rivolge al Difensore civico? «Spesso è una persona che vuole partecipare attivamente alle decisioni dell’amministrazione tramite un portavoce imparziale, un mediatore appunto, che gli garantisca una corretta conduzione del suo caso (a volte complesso e di difficile gestione) e gli consenta, possibilmente, una soluzione diciamo così “amichevole”. Ci sono poi molte richieste che, pur non evidenziando disfunzioni della macchina amministrativa in senso stretto, manifestano la necessità che il principio di trasparenza trovi concreta applicazione». Oltre che sui singoli casi, l’ufficio si occupa anche di intervenire con proprie proposte relative a problemi di ordine generale? «Certo, sia a livello locale che comprensoriale. Si tratta anzi di una funzione estremamente qualificante, che il Difensore civico esercita quando si tratta di diritti soggettivi o interessi diffusi, ad esempio inviando al Sindaco segnalazioni o suggerimenti concreti per il miglior svolgimento dei servizi. Importante, a questo proposito, è pure la collaborazione con varie associazioni locali, che ci trasmettono preziose indicazioni sui temi più ricorrenti nei loro contatti con i cittadini». Con la riforma della Costituzione si sta affermando un nuovo sistema di equilibri istituzionali e di rapporti tra le amministrazioni e i cittadini: come cambia, di Laura Pasquinucci in questo contesto, la difesa civica? «Su queste tematiche c’è un forte movimento sia nel Paese, a cura del Coordinamento nazionale dei difensori civici, sia in ambito comunitario, che ha prodotto già importanti documenti come la risoluzione adottata nel 2002 al Congresso delle Regioni, la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea ed il Codice europeo di buona condotta amministrativa, che intendiamo far recepire negli ordinamenti locali. In accordo con il Circondario, i Difensori civici interessati stanno effettuando un’analisi sugli statuti dei Comuni, sui regolamenti e sulle carte dei servizi, anche al fine di contribuire all’elaborazione della nuova legge della Toscana in materia di difesa civica. Per quanto riguarda il Comune di Piombino, è stata elaborata una modifica al Regolamento per l’elezione ed il funzionamento dell’ufficio, in adeguamento al nuovo Statuto comunale». Quali sono quindi gli obiettivi concreti che i Difensori civici si pongono per il futuro? " Lo Statuto della città prevede espressamente l’istituto del Difensore civico (artt. 36-41), “a garanzia dell’imparzialità e del buon andamento dell’amministrazione comunale”. " Per sottolinearne il ruolo e lo stretto legame con la comunità, è stabilita l’elezione diretta " Il primo difensore civico è Raffaello Simoncini, eletto nel 1994 " Un apposito Regolamento disciplina l’elezione ed il funzionamento dell’ufficio. «L’esigenza principale che si avverte non è tanto quella di riconoscere all’istituto del Difensore civico un maggior numero di competenze, quanto quella di conferirgli una maggiore incisività di azione, ad esempio attraverso più tempestivi poteri di accesso alla documentazione amministrativa e un migliore recepimento culturale all’esercizio delle attività di tutela. Concretamente l’ufficio ha proposto l’adozione della Carta dei Servizi da parte dell’amministrazione comunale, in assolvimento dell’impegno sancito nel regolamento e in corrispondenza del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e del Codice europeo di buona condotta amministrativa, nonché l’istituzione di un Osservatorio in Val di Cornia, per la valutazione delle richieste degli utenti, il monitoraggio e le periodiche indagini sul gradimento dei servizi. Su questo fronte abbiamo indirizzato la nostra attività in questo anno e continueremo ad impegnarci per raggiungere questi risultati anche nel prossimo». L’ATTIVITÀ DEL DIFENSORE CIVICO NEL 2002 Richieste presentate* Casi risolti Casi non risolti Casi ancora in corso 128 113 8 7 88,2% 6,3% 5,5% * sono state verbalizzate solo le istanze rivolte ad amministrazioni pubbliche o enti che gestiscono servizi pubblici. Molti cittadini considerano questo ufficio un punto di riferimento per avere consigli e indicazioni sui problemi più diversi, cosicché numerose sono state anche le richieste trattate verbalmente e non istruite I settori più richiesti Enti che erogano pubblici servizi Amministrazioni dello Stato Tributi comunali Alloggi di edilizia residenziale pubblica Recupero crediti pubblici tramite società private Invalidità civile PIOMBINO 7 OGGI 3.2003 28 19 15 13 10 8 21,8% 14,8% 11,7% 10,1% 7,8% 6,2% STAGIONE TEATRALE E CONCERTISTICA 2003-2004 Spettacoli & concerti Martedì 25 novembre 2003 Victor Victoria regia Claudio Insegno con Paolo Ferrari, Matilde Brandi, Justine Mattera, Gianni Nazzaro Grandi nomi e prezzi stabili per il Cartellone piombinese O rganizzare una Stagione Teatrale di buon livello, in grado di captare preventivamente l’interesse del pubblico (e, naturalmente, di comunicargli, alla fine, un senso di appagamento), sta diventando un’esperienza davvero complessa. Nell’ideale mosaico degli spettacoli sempre di più sono, infatti, le tessere che vengono a mancare all’ultimo momento, con il rischio che si debba rimettere tutto in discussione e ricominciare da capo. Le scelte, inoltre, non devono basarsi esclusivamente sul valore oggettivo delle opere, così come viene sottolineato dalla critica specializzata, ma tenere nel giusto conto la tipologia ed i gusti del pubblico, giudice unico ed attendibile. Dopo oltre cinque mesi di elaborazione il cartellone definitivo ci è apparso, anche quest’anno, di buona qualità e sostanzialmente equilibrato tra continuità ed innovazione. Confermati gli spettacoli a nove, si apre a novembre con un musical che rappresenta, nel settore, la novità più stimolante ed ha il merito, tra l’altro, di mettere insieme personaggi televisivi di grande notorietà (Justine Mattera, Matilde Brandi), e veterani di consumata bravura ed esperienza (fra tutti, Paolo Ferrari). Il teatro classico è ampiamente rappresentato da Molière (Misanthrope), Pirandello (La vita che ti diedi), Beckett (Giorni felici). Tre fra le opere proposte spaziano dalla commedia con sfumature di giallo (10 ragazze per me), al noir “sensuale e misterioso” di Bellissima Maria, ad un capolavoro della suspense, già cine- TEATRO di Pablo Gorini* matograficamente consacrato dal genio di A. Hitchcock, Nodo alla Gola. Chiudono la stagione Il Postino di Antonio Skàrmeta, che, nella versione cinematografica, fu l’ultima, memorabile interpretazione di Massimo Troisi, e Vita, morte e miracoli, scritto, diretto ed interpretato da Paolo Villaggio, uno dei talenti più straordinari e più genialmente “sregolati” dello spettacolo italiano. Gli interpreti che si avvicenderanno sul palcoscenico, oltre a quelli già citati, rappresentano una felice sintesi fra ciò che rimane della grande scuola italiana (Casagrande, Castelnuovo, Rigillo, Malfatti, Morlacchi, Piccolo) e coloro che ( Bagliani, Gravina, Salvatori, Vaccari...) ne rappresentano i validissimi eredi. Immaginate le divertenti peripezie di una donna che, per guadagnar fama e denaro nella Parigi degli anni Trenta, fa finta di essere un uomo, che a sua volta finge di essere una donna: sono le avventure di Victoria Grant, soprano inglese con problemi finanziari che, per sfondare nel mondo dello spettacolo, segue il consiglio dell’amico gay e si trasforma in un conte polacco, Victor Granzinsky, finto trasformista. Il piano riesce, Victor/Victoria diviene la star di un grande show e tutto sembra procedere per il meglio, finchè un gangster, King Marchan, si prende una cotta per lei... o per lui! L a Stagione Musicale prevede quattro grandi concerti dell’ORT Orchestra della Toscana nell’imminenza dei quali saranno organizzate le ormai consuete ed utilissime lezioni propedeutiche tenute dal prof. Rinaldo Bartaletti. Siamo fiduciosi che il pubblico dei giovani darà come in passato, risposte positive. Voglio terminare, oltrechè con i soliti auguri, con una considerazione. In un momento in cui l’economia italiana è in evidente affanno, i prezzi aumentano indiscriminatamente e l’inflazione ha ripreso a galoppare senza freni, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno lasciare inalterato il costo di biglietti ed abbonamenti. Ci sembra giusto, infatti non penalizzare ulteriormente gli utenti, almeno sul piano della fruizione di tutto ciò che è cultura, bene spesso sottovalutato perché arricchisce soltanto lo “spirito”, ma che proprio per questo non può e non deve assoggettarsi alle norme, aridamente computistiche, del mercato economico. * Assessore alla Cultura e Beni Culturali PIOMBINO 8 OGGI 3.2003 Mercoledì 10 dicembre 2003 Il Misantropo regia Roberto Guicciardini con Mariano Rigillo, Annateresa Rossini Pur con un ritmo serrato ed appassionato, in una ambientazione scenografica moderna e insieme allusiva, il Misantropo non elude il tema di fondo perseguito da Molièrè, esaltando anzi la profondità e l’urgenza del linguaggio, senza minimamente intaccare la struttura perfetta della macchina teatrale. Immaginiamo che la vicenda si svolga ai giorni nostri durante una elegante serata mondana in casa della bella e corteggiatissima Celimene, alla quale partecipano protagonisti dell’alta società, della politica della finanza. Il party che ebbe inizio una sera del Giugno 1666 sul palcoscenico del Palazzo reale, è ancora oggi in pieno svolgimento. Le domande sono identiche e le risposte come allora sospese. È davvero la società che ci circonda l’unica possibile? Se ne può ipotizzare un’altra più equa? E in quale misura è consentito modificare i nostri comportamenti nella prospettiva di una retta convivenza civile? Lunedì 12 gennaio 2004 sentazione, dopo un susseguirsi di colpi di scena, tutti si chiederanno se quello che hanno visto è finzione o realtà. Come vedete vi abbiamo dato un assaggio di quello che vi aspetta: lo sappiamo, potremmo dirvi ben altro, ma non vogliamo guastarvi la sorpresa. Ossequi. Vaime-Bagliani La vita che ti diedi DI LUIGI PIRANDELLO regia di Luigi Squarzina con Marina Malfatti, Vanessa Gravina Questa bellissima commedia, scritta da Pirandello per Eleonora Duse, appare alla lettura di oggi estremamente attuale, perché approfondisce con grande acutezza la complessità dei rapporti madrefiglio all’interno di una famiglia borghese, dove l’arrivo di una giovane donna scatenerà le ambiguità nascoste della madre che arriverà a gesti di violenza e perfino di ricatto, pur di non perdere l’amore del figlio. Pirandello, svelandoci i lati più misteriosi della figura materna, ci trascina in una storia emozionante e ironica insieme. Mercoledì 28 gennaio 2004 Nodo alla gola PATRICK HAMILTON regia Marco Vaccari con Marco Vaccari, Nino Castelnuovo DI Due giovani amici rappresentanti della ricca borghesia, nutriti di idee superomistiche, hanno strangolato, per il solo piacere del gesto, un ex compagno di studi, nascondendo il cadavere dentro una cassapanca nel salotto di casa pochi minuti prima dell’arrivo degli invitati ad un loro cocktail party. Tra gli ospiti c’è Rupert, brillante professore, già docente dei due padroni di casa, l’unico che potrebbe essere in grado di smascherare gli assassini. I suoi insegnamenti e le sue idee rivoluzionarie e filosofiche, seppure involontariamente, possono essere stati all’origine di un crimine cosi efferato e disumano? In nome di una superiorità intellettuale, si può essere in diritto di decidere del destino di chi è ritenuto inferiore? La commedia di Patrick Hamilton, ispirata ad un fatto di cronaca nera avvenuto nella Chicago degli anni Venti e diretta sul grande schermo da Alfred Hitchcock, è cinicamente e disperatamente attuale. Il racconto fluisce nel rispetto delle unità di tempo e di luogo ed è un formidabile esempio di scontro psicologico fra i personaggi e di costruzione dell’intreccio in un crescendo di tensione e di drammatica attesa. Giovedì 19 febbraio 2004 Giorni felici SAMUEL BECKETT regia Giampiero Solari con Lucilla Morlacchi DI Dobbiamo cercare di conferire al testo beckettiano la dimensione comico-ironica che gli compete. Bisogna sfatare il falso storico che il mondo beckettiano sia dominato dal mito della tragicità. I personaggi devono porsi in un’accettazione comica della loro amara condizione esistenziale, come a dire ironicamente: “Che ci vogliamo fare?”. L’intento di “Giorni felici” è anche questo. (Giampiero Solari) Lunedì 2 febbraio 2004 10 ragazze per me di Enrico Vaime e Massimo Bagliani regia Simona Marchini con Massimo Bagliani, Silvia Salvatori Cari amici, avevamo voglia di scrivere una commedia con canzoni ma anche un giallo con un finale imprevedibile e così abbiamo partorito il copione di Dieci ragazze per me, dove si ride, si canta, c’è l’assassino, che non canta ma combina altri guai, e ci sono pure gli attori. Non ci sorprenderebbe affatto scoprire che, durante lo spettacolo, gli uomini non vedano l’ora di ammirare le dieci ragazze dieci mentre le donne, più riflessive, tentino di scoprire chi è l’assassino, ma abbiamo la sensazione che, terminata la rappre- Giovedì 11 marzo 2004 Bellissima Maria ROBERTO CAVOSI con Ottavia Piccolo DI Che cosa è Bellissima Maria? «Un noir sensuale e misterioso – come lo definisce il suo autore Roberto Cavosi – dove corpi e passioni si intrecciano tra l’odore di canfora di una palestra di kick-boxing e i passi di un ballo tribale e profano?». Oppure «un incubo di Poe dove l’autore crea una superba immagine di donna, dall’immediatezza prepotente nel prendersi tutto il piacere e nel restare naturalmente pura», come rePIOMBINO 9 OGGI 3.2003 cita la motivazione della giuria che ha conferito il premio Riccione Teatro 2001 alla commedia? Oppure «l’indagine di un investigatore privato su un evento d’amore e di morte che lo coinvolgerà come spettatore e protagonista, fino al suo annientamento», come sintetizza il regista dello spettacolo Sergio Fantoni? È tutto questo, ma anche «una storia d’amore e di maledizioni che, a ritmo di mambo, supera i confini tra il bene e il male, tra la morte e la vita». Rocco è un investigatore privato che ha passato la vita a spiare il prossimo con la macchina fotografica in mano. Il suo occhio, esperto, è uso “leggere” anche in un piccolo gesto il segreto dei più nascosti rapporti umani. L’occhio della sua camera ha “letto” passioni, tradimenti, tragedie. Questa volta la sua indagine parte da una foto scattata a un uomo che cade in un burrone e procederà con lo stesso ritmo della passione di Maria e Patrizio ( lei sua seconda moglie, lui suo figlio di primo letto) e si concluderà con la morte del giovane e la scoperta dell’identità dell’uomo. Mercoledì 24 marzo 2004 Vita, morte e miracoli testo e regia di Paolo Villaggio «Sono le tre del mattino nella mia casa bianca sul mare, alle Bocche di Bonifacio, in Corsica. È una magnifica notte senza luna. Il faro di Capo Pertusato illumina, a intervalli regolari, il soffitto della mia stanza. L’acqua è immobile, non una bava di vento, solo l’odore del mare. Non è una notte normale, questa è la mia grande notte, perché è l’ultima della mia vita. Maura è addormentata vicino a me: la guardo e provo uno slancio di grande affetto. Sorrido, perché nel suo volto c’è sempre l’espressione di bambina che ho tanto amato. È il momento del distacco. Le bacio la fronte e il suo odore mi fa tornare a una notte lontana, quando le ho illuminato il viso con un bicchiere pieno di lucciole. È il 10 agosto di tantissimi anni fa. Ora sono a Genova, in un boschetto di pitosfori sulla spiaggia di San Giuliano, in corso Italia. Anche questa notte il mare è piatto, non c’è la luna, ma centinaia di lucciole. E i pitosfori sembrano alberi di Natale. Lì vicino c’è una baracchetta di legno dove vendono pezzi di cocco e si può bere della gazzosa squisita. Prendo un bicchiere di vetro, lo riempio di lucciole, lo capovolgo sul palmo della mano sinistra e, con quella lanterna magica, illumino il viso di mia moglie, che ha quindici anni. E solo in quel momento, per la prima volta e a quella luce speciale, noto una cosa che di giorno non ero mai riuscito a vedere: tante, tantissime piccole efelidi sul suo naso. Sono sempre stato ossessionato dall’idea di capire se un momento che sto vivendo è un momento felice. Vi confesso, a distanza di molti anni, che quello è stato il momento più felice della mia vita». MUSICA Lunedì 16 febbraio 2004 Direttore Emilio Pomarico Pianista Lilja Zilberstein Martedì 23 dicembre 2003 Direttore Hubert Soudant Soprano Oriana Kurteshi A. Salieri: “Falstaff”, ouverture W. A. Mozart: “Bella mia fiamma, addio”, Aria K.528 per soprano e orchestra W. A. Mozart: Sinfonia K.184 in mi bemolle maggiore W. A. Mozart: “Vado. Ma dove? Oh Dei!”, K. 583 W. A. Mozart: “Voi avete un cor fedele”, Aria K. 217 per soprano e orchestra W. A. Mozart: Sinfonia K. 543 in mi bemolle maggiore Lunedì 26 gennaio 2004 Direttore Hansjoerg Schellenbergr J. Cage: “The Seasons” M. De Falla: “Notti nei giardini di Spagna” per pianoforte e orchestra L. van Beethoven: Sinfonia n. 6 op.68 “Pastorale” Giovedì 22 Aprile 2004 Direttore Dimitri Kitaenko Violinista Renaud Capucon G. Faurè: “Pelleas et Melisande”, Suite op. 80 S. Prokovef: Concerto per violino e orchestra n. 2 op. 63 J. Brahms: Serenata op.1 in re maggiore op.11 F. J. Haydn: Sinfonia n.46 in si maggiore B. Dean: “Shadow music” per piccola orchestra O. Respighi: “Gli uccelli” F. J. Haydn: Sinfonia n. 63 “La Roxelane” Giovedì 1 aprile 2004 Il Postino di Neruda ANTONIO SKÀRMETA regia Memè Perlini con Cloris Brosca, Antonio Casagrande DI «Io venni in contatto con la sua lirica per motivi puramente erotici. Quando avevo 14 anni ero solito innamorarmi disperatamente ogni due giorni, ma non trovavo le parole per sedurre le ragazze; mi capitò tra le mani allora, un libro di Neruda “20 poesie d’amore e un canto di disperazione” attinsi dei versi e li sussurravo, come fossero i miei, alle orecchie delle ragazze... Sono grato a Neruda per avermi fatto perdere precocemente la mia innocenza, un uomo ed un’opera poetica che mi hanno sempre affascinato. Da sempre volevo scrivere su Neruda, già dal 1969, quando andai a fargli visita a Isla Negra. Doveva essere un’opera in cui giocasse un ruolo importante non il Neruda famoso, ma l’uomo privato, pieno di delicatezze, umorismo e gradevole ironia, così come l’avevo conosciuto nella sua casa al mare. Oggi, lontano dalla nostra Patria comune, tento di esprimere quella trinità di Popolo, Lirica e Amore che hanno alimentato le Sue opere e la Sua vita. Ardente paciencia è una versione di un tema inesauribile». ABBONAMENTI E BIGLIETTI I prezzi dei biglietti e degli abbonamenti per la Stagione teatrale e concertistica 2003-2004 sono rimasti invariati, nonostante l’aumento dei costi. L’amministrazione comunale intende così sostenere la partecipazione del pubblico ed incentivare la fruizione da parte degli studenti e degli appassionati. CALENDARIO VENDITA ABBONAMENTI riconferme lunedì 10 nov. martedì 11 nov. riconferme con cambio posto mercoledì 12 nov. orario 10-12 nuovi ABBONAMENTI 1 Platea 2a Platea e Galleria 2a Platea e Gall. rid. a teatro musica 35,00 145,00 25,00 122,00 16,00 98,00 160,00 130,00 105,00 BIGLIETTI 1a Platea 2a Platea e Galleria 2a Platea e Gall. rid. PIOMBINO 10 giovedì 13 nov. lunedì 17 nov. martedì 18 nov. mercoledì 19 nov. orario orario orario orario 10-12/16-18 10-12/16-18 10-12 10-12 biglietti per “Victor Victoria” teatro+musica 1a Platea 2a Platea e Galleria 2a Platea e Gall. rid. orario 10-12/16-18 orario 10-12 teatro 21,50 17,50 14,50 lunedì 24 nov. martedì 25 nov. orario 15-18 orario 16-fino inizio spettacolo INFORMAZIONI musica 12,00 10,00 8,00 OGGI 3.2003 Cinema Teatro Metropolitan piazza L. Cappelletti, 2 Tel./fax 0565.30385 e-mail: [email protected] Ufficio Cultura: tel. 0565.63296 Le stanze “Vino pellite curas...” di Eros CULTURA E BBCC “Scacciate col vino gli affanni”, Orazio Odi 1,7 12-31 ottobre L’ incremento quantitativo e qualitativo della produzione vinicola, ha portato in questi ultimi anni ad una serie di effetti di varia natura e di evidente percezione su tutto il territorio nazionale. Dal punto di vista dell’evoluzione del paesaggio si assiste, infatti, ad un continuo moltiplicarsi delle aree agricole destinate alla viticultura di pregio, attività che subentra a coltivazioni più differenziate ed intensive. L’altra conseguenza è la nascita del fenomeno culturale legato al vino, che produce ogni anno centinaia di eventi di varia natura, dalle piccole kermesse enogastronomiche locali, alle grandi fiere sul modello di Vinitaly. Vivendo all’interno di un comprensorio che si sta scoprendo sempre di più vocato alla produzione di grandi vini, il Comune di Piombino (assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive) e la Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea hanno pensato di organizzare per questo autunno un grande evento, articolato in diverse manifestazioni, per celebrare e promuovere la nostra viticultura. La manifestazione verrà organizzata dalla Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Piombino con la collaborazione di Regione Toscana, Provincia di Livorno, Associazione Nazionale “Città del Vino”, Consorzio per la Tutela Vini DOC della Val Di Cornia, Confederazione Italiana Agricoltori di Livorno (C.I.A.), FISAR Costa Etrusca. Momento clou del programma è la mostra Vino pellite curas (11-31 ottobre 2003), collettiva di pittori e scultori provenien- L’erotismo nell’immaginario artistico 5-27 novembre L ti da varie regioni italiane (tra cui Plinio Tammaro, Ennio Calabria, Alberto Inglesi e molti altri), ciascuno con un’ opera che affronta e sviluppa, nella più totale varietà dei linguaggi stilistici, il tema del vino. La rassegna, accompagnata dal relativo catalogo, dopo l’inaugurazione a Piombino potrà essere ospitata nelle sedi dei comuni (consorzi o cooperative) che avranno aderito all’iniziativa. Intorno alla mostra saranno organizzati incontri, conferenze, dibattiti, degustazioni, esperimenti di gastronomia antica effettuati con la collaborazione di archeologi, studiosi di storia dell’alimentazione, enologi, storici dell’arte e della letteratura. a mostra raccoglie le opere di oltre cento artisti, tra pittori e scultori, di gran rilievo nazionale e internazionale. Fin dall’antichità l’erotismo è stato fonte di ispirazione per gli artisti, che si sono cimentati nella creazione di opere di straordinaria importanza nella storia dell’arte. Già l’arte greca e quella romana hanno avuto artisti importanti, che hanno sviluppato questo tema in simbiosi con i grandi poemi letterari dell’epoca. Nell’arte italiana l’erotismo è presente fin dal Medioevo e forse, ancor più, a partire dal Quattrocento: Michelangelo, Leonardo e praticamente tutti i grandi artisti della storia dell’arte si sono ispirati alla mitologia greca e romana per recuperare l’immaginario erotico dei grandi poeti dell’antichità. L’arte moderna, dagli Impressionisti a Picasso, ha visto sviluppare il tema dell’erotismo in chiave più attuale prescindendo spesso, ma non sempre, dall’immaginario classico. Anche nel panorama artistico contemporaneo, il tema dell’erotismo ha fortemente suggestionato gli artisti, che hanno voluto esprimere la loro idea di sensualità in una società, come la nostra, nella quale proliferano immagini che, troppo spesso, confondono l’erotismo con la pornografia. Tra gli artisti invitati si segnala in modo particolare: Bruna Aprea (Milano), Antonio Biancalani (Empoli), Edi Brancolini (Modena), Gigino Falconi (Teramo), Franchi Massimo (Roma), Gerico (Pavia), Kàndl Lukas (Francia), Sterlika Renata (Austria), Falco’ Joaquim (Spagna), Svennson Carsten (Danimarca), Sardo Massimo (Torino), Ruglioni Vittorio (Venezia), Pittarello Gabrie (Padova), Micozzi Maria (Milano), Baiamonte Piero (Agrigento), Bauters Sonya Rosalia (Svizzera). Inaugurazione mercoledì 5 novembre, ore 18 Il catalogo è stampato dalla Felici Editore di Pisa con testo critico del Prof. Dino Pasquali Direttore Artistico: Renzo Mezzacapo Orario di apertura: feriali 9 - 12,30 / 16 - 20 festivi 17 - 20 (chiuso lunedì) Info: Galleria comunale di Arte moderna e contemporanea via L. da Vinci 7, tel. 0565.221314 e-mail: [email protected] PIOMBINO 11 OGGI 3.2003 Redazionale a cura delle Relazioni Esterne dell’APP Nuovo SITO INTERNET per l’AUTORITÀ PORTUALE di PIOMBINO A novembre entrerà in rete il nuovo sito dell’Autorità Portuale, completamente ristrutturato e implementato e con una nuova veste grafica l nuovo portale, consultabile sia in lingua italiana che in lingua inglese, riguarderà i tre porti della circoscrizione dell’Autorità Portuale, vale a dire Piombino, Portoferraio e Rio Marina. I Sono state previste sei sezioni, visibili sulla home page: • I porti: vi saranno, per ognuno dei tre porti, informazioni sulla storia, il presente, il futuro, le caratteristiche delle banchine, le strutture operative, nonché una sezione dedicata ai numeri utili. Il tutto arricchito da nuove fotografie dei tre scali. • L’Autorità Portuale: vi saranno indicate la struttura organica dell’ente nonché i compiti e gli obiettivi che esso si pone. • Norme e regolamenti: saranno presenti tutti gli atti e/o provvedimenti emanati da parte dell’Autorità Portuale e sarà inoltre possibile “scaricare” direttamente da una sezione apposita la modulistica necessaria per presentare richieste, istanze ecc. • Bandi: conterrà i bandi di gara relativi a lavori, servizi, forniture ed incarichi professionali, appaltati dall’Autorità Portuale. • News e contatti: vi saranno visibili i comunicati stampa, le ultime notizie e in più saranno presenti i link di collegamento con i siti internet di tutti gli operatori portuali, Compagnie di Navigazione ecc. • Statistiche: saranno riportati tutti i dati relativi al movimento passeggeri dei porti di Piombino e Portoferraio, nonché il movimento merci del porto di Piombino. Il portale pertanto sarà un valido ed utile strumento per tutti coloro che necessitano di informazioni, dati e atti “in tempo reale” relativi ai tre porti, ricadenti nella circoscrizione. Ultim’ora Nella “home page” dell’attuale sito (www.porto.piombino.li.it) è presente l’avviso e la modulistica necessaria per la richiesta di partecipazione alla selezione pubblica per la copertura di due posti presso l’Autorità Portuale (scadenza 31 ottobre 2003). PIOMBINO 12 OGGI 3.2003 Energia dal sole PATTI TERRITORIALI Disponibili contributi pubblici a fondo perduto per l’installazione di impianti solari e fotovoltaici U Soldi in arrivo per la Val di Cornia Un’opportunità da non perdere soprattutto per l’imprenditoria locale C on due decreti del 30 luglio e dell’8 agosto il Ministero delle Attività Produttive ha approvato il riutilizzo delle somme derivanti da rinunce, revoche ed economie del vecchio patto territoriale della Val di Cornia, che nel 1998 ottenne dal CIPE finanziamenti per 65 miliardi e 93 milioni (pari a euro 33 milioni 721 mila). Allora concorsero ai finanziamenti 12 progetti pubblici e 38 privati. Purtroppo, mentre quelli pubblici hanno camminato con una certa rapidità per quelli privati vi sono state delle difficoltà e solo 25 sono arrivati al completamento del loro investimento,da qui la rinuncia o la revoca che ha permesso la rimodulazione e le nuove disponibilità finanziarie che vedranno arrivare in Val di Cornia contributi per un totale di 10.617.590 euro che attiveranno ulteriori risorse per un totale di 27.681.739 euro. Anche in questa occasione una parte dei finanziamenti (pari ad euro 7.332.741) andranno per interventi pubblici infrastrutturali, che attiveranno ulteriori risorse per un totale di euro 9.432.000, mentre per l’iniziativa privata confluiranno contributi pari ad euro 3.284.856, che attiveranno ulteriori risorse per un totale di euri 18.249.203. Per quanto riguarda gli investimenti pubblici le idee sono già abbastanza chiare mentre per le imprese private tutto è rimandato al nuovo bando che sarà formulato dalla CeValCo. RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI NEL COMUNE DI PIOMBINO • Completamento museo archeologico e sistemazione p.za Cittadella euro 300.000 • Parco della Sterpaia (nuovi servizi e parcheggi) euro 650.000 • Castello di Piombino (realizzazione sala polivalente) euro 1.200.000 • Lega Navale (recupero) euro 800.000 • Viabilità d’accesso a Piombino (rotatoria all’incrocio con la strada delle Terre Rosse) euro 150.000 Totale euro PIOMBINO 13 3.100.000 OGGI 3.2003 tilizzare il calore del sole per produrre energia elettrica, oltre a dare benefici in termini di risparmio energetico ed economico, contribuisce alla tutela dell’ambiente, poiché consente di diminuire le emissioni di gas ad effetto serra ed in particolare di anidride carbonica. Per questo la pubblica amministrazione promuove, anche attraverso l’erogazione di contributi e finanziamenti agevolati, l’installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, adatti alle esigenze delle singole utenze come a quelle delle attività economiche e delle imprese del settore turistico-alberghiero. Nel 2003 la Regione Toscana ha deliberato a questo scopo uno stanziamento di oltre 1.200.000 euro, di cui 116.000 assegnati alla provincia di Livorno: uno specifico accordo, firmato da diverse ditte installatrici, associazioni di categoria, Agenzia energetica (Ealp), amministrazione provinciale ed alcune banche, consente di presentare domande per ottenere un contributo pari al 25% delle spese ammissibili, con un tetto massimo per ciascun impianto pari a 26.000 euro+Iva 10%. Per la parte del costo di installazione non coperta dal contributo regionale è possibile inoltre avere un finanziamento agevolato tramite gli istituti bancari che hanno firmato l’accordo. A partire dal mese di marzo sono giunte all’Ealp oltre 40 richieste per nuove installazioni, per un risparmio energetico annuale di circa 310.000 kWh. Ad oggi, sono disponibili ancora 45.000 euro assegnabili. Per ottenere il contributo, cittadini e imprese possono rivolgersi all’Agenzia energetica, competente per il territorio provinciale. Le richieste di finanziamento dovranno essere inviate direttamente dalle ditte che hanno formato l’accordo con la Regione (l’elenco completo è disponibile sul sito internet www.ealp.it). D a settembre sono disponibili anche altri contributi e finanziamenti: coloro che sono allacciati in bassa tensione alla rete di distribuzione hanno la possibilità di installare da 1 a 5 kW di pannelli fotovoltaici, che producono direttamente energia elettrica. Il contributo a fondo perduto (sia regionale che del Ministero dell’Ambiente) è pari al 62% delle spese ammissibili (è previsto un tetto di 7.500 euro +Iva 10% per kW installato). Anche in questo caso, per la quota di spesa restante si potrà usufruire di finanziamenti agevolati degli istituti bancari aderenti all’iniziativa. INFO uffici dell’Agenzia Energetica Provinciale di Livorno, presso il Museo di Storia naturale del mediterraneo, v. Roma 234 (Villa Henderson), tel. 0586.806812 - n. verde 800.453140, e-mail: [email protected]. GESTIONE DEL TERRITORIO Un’impresa per sei parchi Come amministrare in modo imprenditoriale e innovativo il patrimonio culturale e ambientale pubblico L a necessità di valorizzare e gestire il patrimonio culturale e ambientale con razionalità ed efficienza è un tema estremamente attuale nel panorama politico del nostro Paese. L’ottimizzazione delle risorse economiche, il miglioramento dei servizi, la realizzazione di nuovi strumenti di management e, in particolare, la creazione di un nuovo soggetto con questa specifica missione sono gli argomenti affrontati nel volume Un’impresa per sei parchi. Come gestire in modo imprenditoriale e innovativo il patrimonio ambientale e culturale pubblico, a cura di Alessandra Casini e Massimo Zucconi, realizzato su incarico del Circondario grazie ad un contributo della Fondazione della Cassa di Risparmi di Livorno e pubblicato, nella collana “Studi”, da Il Sole 24 Ore. Il libro, che descrive il caso della Parchi Val di Cornia SpA, società toscana leader nella gestione dei beni culturali, racconta una singolare esperienza in cui gli aspetti imprenditoriali ed economici si coniugano con la tutela del patrimonio am- bientale e storico. Si tratta di un progetto estremamente innovativo che ha saputo trasformare la vocazione industriale e siderurgica della Val di Cornia, orientandola verso un indirizzo culturale e turistico, incentivando la piccola imprenditorialità, creando nuova occupazione e rivalutando il patrimonio ambientale.Un caso fortunato e interessante di gestione affidata ad una società mista pubblico-privata, un moderno esempio di applicazione del management nel rispetto della tutela e della valorizzazione di beni culturali e ambientali. Il testo, di taglio operativo, propone modelli di gestione, metodologie, strumenti normativi e finanziari, per affrontare le problematiche relative al una nuova definizione dei rapporti tra pubblico e privato. La Parchi Val di Cornia SpA ha organizzato una manifestazione pubblica in occasione della presentazione del libro: l’evento (20 e 21 ottobre, presso la Sala Congressi di Borgo degli Olivi a Riotorto) è stato concepito come un’occasione di pro- Informazioni: Parchi Val di Cornia, tel. 0565.49430. Promotori dell’iniziativa: Regione Toscana - Circondario e Comuni della Val di Cornia - Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno - Federculture - Il Sole 24 Ore - Parchi Val di Cornia SpA Con il Sostegno di: APT Costa degli Etruschi - Consorzio Tirreno Promotour srl - Fortune Insurance Brokers srl - Unipol Assicurazioni. Con il contributo di: ATM Piombino - Residenza turistica alberghiera “Borgo degli Olivi”. mozione del territorio a livello nazionale e un momento di riflessione sulle problematiche legate alla valorizzazione e gestione dei beni culturali e ambientali di proprietà pubblica. RIAPRONO I CANTIERI NEL PARCO ARCHEOLOGICO DI BARATTI E POPULONIA La campagna di scavo si inserisce nell’ambito di un progetto organico di ricerca scientifica e valorizzazione culturale Prosegue fino alla fine di ottobre la campagna di scavi archeologici nella aree di Baratti e Populonia Alta, dopo che gli ultimi interventi , effettuati tra settembre e ottobre 2002, hanno portato alla luce nuove conoscenze e creato sempre più interesse intorno a quella che è una delle zone archeologiche più importanti d’Italia. Le complesse attività di ricerca, coordinate dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Toscana con la collaborazione scientifica delle Università di Siena, Pisa, Firenze e Venezia, risultano tra gli interventi previsti nell’ambito di un accordo tra il Ministero dei Beni e le Attività Culturali e la Regione Toscana. La Parchi Val di Cornia S.p.a. figura come soggetto attuatore del progetto, per conto del Comune di Piombino. comprensibili gli orientamenti originari dell’intero complesso, in previsione della valorizzazione dell’area dell’Acropoli all’interno del Parco archeologico. Il programma di scavo si articola in 4 lotti coordinati di attività: Populonia Alta, area Poggio del Molino o del Telegrafo, Poggio del Castello: acropoli dell’antica Populonia Ricerca topografica finalizzata alla ricostruzione dei rapporti architettonico-paesaggistici esistenti tra l’Acropoli e il territorio circostante Populonia Alta, area di Poggio del Molino o del Telegrafo: acropoli dell’antica Populonia, area templare e complesso delle Logge Nel corso della campagna di scavo del 2002 le indagini si sono concentrate in una vasta area antistante il complesso delle Logge e hanno portato all’ampliamento di alcuni saggi posti sull’asse della strada che sale dall’area del tempio ellenistico verso la sommità del poggio del Telegrafo. I nuovi scavi si concentrano sul complesso architettonico delle Logge e sul Tempio ellenistico per recuperare e rendere meglio PIOMBINO Baratti: insediamenti metallurgici dell’antica Populonia La campagna di scavo del 2002 ha interessato un’area di circa 100 mq compresa tra la strada comunale per Populonia e la spiaggia, in prossimità del podere Casone. La ricerca attuale vuole completare gli scavi precedenti e ampliarli al fine di approfondire la conoscenza 14 OGGI 3.2003 sulle tematiche delle antiche produzioni metallurgiche e di arricchire la documentazione messa a disposizione dei visitatori del parco su un’attività che, malgrado risulti essere il fattore principale della potenza economica di Populonia, non trova un effettivo riscontro negli attuali assetti. Promontorio di PiombinoSan Quirico: monastero medievale L’indagine approfondita del sito costituisce un punto di passaggio obbligato per ridefinire i processi di strutturazione dell’habitat in epoca medievale. Gli scavi odierni si propongono di ampliare le aree già indagate in precedenza, nonché di consolidare e restaurare le strutture murarie per una loro pubblica fruizione, nel quadro dei percorsi di visita previsti all’interno del Parco. ECONOMIA & SVILUPPO Nuove opportunità per gli investimenti Intervista all’Assessore Stefano Ferrini sui finanziamenti europei nel nostro territorio Si sente parlare sulla stampa dei PISL, che cosa sono? «È una modalità di spesa delle risorse comunitarie del DOCUP (Documento Unico di Programmazione) e la sigla PISL sta per Progetto Integrato di Sviluppo Locale che, a sua volta, è costituito da un complesso di operazioni integrate che può comprendere opere infrastrutturali ed aiuti alle imprese, convergenti verso uno specifico e comune obiettivo, al fine di migliorare le condizioni viabilistiche, ambientali, economiche e di sviluppo di un territorio. Tutte queste operazioni devono quindi essere individuate sotto un unico comune denominatore che possiamo definire “l’idea-forza” caratterizzante la costruzione del PISL stesso». Qual è “l’idea-forza” per la realtà locale? «In effetti si parla di un’idea-forza a livello provinciale, perché i PISL “coprono” tutto un territorio provinciale; ecco perché si evidenzia l’aggettivo “integrato”: un’integrazione progettuale che valorizzi al massimo livello il vantaggio delle “cose in comune”. La nostra idea-forza si basa su due obiettivi strategici e cioè: condizioni per la sostenibilità dello sviluppo (miglioramento del sistema delle infrastrutture) e azioni per la qualificazione dello sviluppo (incremento del livello di qualità del sistema produttivo in generale)». A questo punto parliamo di risorse. Cosa è previsto per la Provincia di Livorno ed in particolare per la Val di Cornia? La Regione Toscana (Delibera della Giunta n. 31 del 20/1/2003, articolo 4, comma 4) ha previsto espressamente una spesa totale ammissibile non inferiore a 5 milioni di euro e non superiore a 40 milioni di euro per ogni PISL. Noi punteremo al massimo: verrà presentato un PISL di 40 milioni di euro e si può ipotizzare che alla Val di Cornia sia assegnata una quota pari a circa un quarto. Dei progetti presentati dai soggetti pubblici (Comuni, Parchi Val di Cornia spa, ASIU, TAP) ed inseriti nel PISL, il 60 per cento sarà finanziato dal DOCUP, le risorse mancanti le dovranno prevedere direttamente i soggetti richiedenti». E Piombino che progetti ha presentato? Sempre nell’ottica dell’integrazione e della coerenza con l’idea-forza del nostro PISL, Piombino ha presentato alla Provincia dei progetti volti al recupero e alla riqualificazione del patrimonio storico ed urbano, come per il Parco del Castello tramite il recupero dei bastioni, o Palazzo Appiani, per la parte relativa al Centro Polivalente di educazione Ambientale; e ancora, la ristrutturazione di piazza Gramsci come polo di attrazione per un centro commerciale, la ristrutturazione del fabbricato ex Pegaso da destinare a Centro Giovani. A questi si sommano i progetti presentati dalla Società Parchi Val di Cornia SpA per gli interventi sul Parco Archeologico di Baratti e su quello della Sterpaia e quelli di ASIU e TAP, per un valore complessivo di circa 22 milioni». Quali sono i tempi di realizzazione? «Evitando di elencare tutta una serie di passaggi procedurali e concertativi tra i soggetti interessati, una previsione abbastanza realistica per la conclusione di tutto l’iter con la Regione Toscana, quale soggetto erogatore dei contributi, è quella di indicare nel mese di PIOMBINO 15 OGGI 3.2003 marzo 2004 tale momento». A proposito di finanziamenti, si è parlato del rifinanziamento del Patto Territoriale... «Sì, ci saranno circa 7 milioni di euro per le infrastrutture e circa 3 milioni di euro per i progetti privati, tutti derivanti dalle economie, rinunce o revoche sui progetti presentati nel 1998, quando cioè il Patto Territoriale venne finanziato. Questo è il risultato che abbiamo portato a casa dopo l’ultimo incontro con i Funzionari del Ministero delle Attività Produttive. In particolare per Piombino avremo a disposizione circa 3 milioni di euro per il completamento dei progetti sul Museo e Piazza di Cittadella, il Castello, la Lega Navale, la viabilità di accesso alla città e il completamento del parco della Sterpaia». Quali considerazioni si possono fare sul ruolo dei finanziamenti pubblici per la città? Nel 2006 finisce il periodo di programmazione finanziaria dei Paesi attualmente membri dell’UE. Successivamente ci sarà un ampliamento ai Paesi dell’Est Europeo: la torta sarà quindi ridimensionata ed è per questo che fino al 2006 dovremo sfruttare al meglio i finanziamenti disponibili per la realizzazione di importanti opere infrastrutturali per l’investimento sulla viabilità, sull’ambiente e sul recupero archeologico ed architettonico del nostro patrimonio, operazioni che servono a creare le condizioni per lo sviluppo turistico e per godere di una ricaduta sul territorio in termini di qualità della vita per i cittadini. Credo che già da adesso possiamo parlare di un ottimo risultato, conseguito perché abbiamo dimostrato di saper essere pronti ed attenti alle opportunità che si sono presentate». STORIA & ATTUALITÀ Piombino, simbolo della ritrovata Unità nazionale La città ha celebrato il 60° anniversario della Battaglia del 10 settembre U na bella giornata di sole ha accompagnato lo svolgimento della celebrazione ufficiale indetta dal Comune per il sessantesimo anniversario della Battaglia di Piombino. Domenica 7 settembre il Sindaco Luciano Guerrieri ha aperto la manifestazione con il ricordo dello storico episodio di Resistenza, «un fatto che appartiene alla comunità piombinese ed è oggetto di numerose ed importanti iniziative pubbliche tese a mantenerne viva la memoria storica e gli insegnamenti». Tra queste la partecipazione delle scuole superiori cittadine al progetto 8 settembre 1943. La rifondazione della patria: quest’anno i ragazzi hanno realizzato la mostra Per non dimenticare. Piombino 1943-2003, l’allestimento dello spettacolo Dieci settembre Quarantatre a cura del Teatro dell’Aglio ed un viaggio a Cefalonia, teatro di una delle più grandi stragi della seconda guerra mondiale, oggi simbolicamente eletta “isola della pace”. A questo proposito il Sindaco ha an- di Laura Pasquinucci nunciato la prossima intitolazione di una strada a Gualtiero Balestri, giovane soldato piombinese caduto appunto nella battaglia di Cefalonia. Amato come Ciampi Dall’armistizio, la rinascita della Patria: sull’8 settembre, il senatore sposa la tesi del Presidente della Repubblica V ero valore aggiunto della manifestazione si è rivelata la presenza del senatore Giuliano Amato, che ha conquistato il numeroso pubblico intervenuto al Rivellino con un discorso incisivo, privo di facili retoriche e banaLa nota di colore portata dalla Fanfara dei Bersaglieri di Siena, che insieme lità. Titolare di una brilalla banda cittadina A. Galantara ha sfilato per le vie del centro ed ha offerto, nel pomeriggio, un concerto di musiche e canzoni tradizionali. lante carriera accademica, uomo politico tra i più apprezzati anche all’estero per la sua intelligenza e competenza (sua la vicepresidenza della Convenzione europea che ha il compito di scrivere la Carta costituzionale dell’Unione), Amato ha tenuto alta l’attenzione della platea con quella particolare e arguta capacità dialettica, che gli valso l’ormai celebre soprannome di “dottor Sottile”, ed una profonda conoscenza dei fatti piombinesi. «È bello e importante per noi tutti italiani – ha esordito – ricordare la battaglia del 10 settembre 1943 e rendere onore alla Piombino di allora, ma anche alla città che negli anni successivi ha saputo valorizzare e ricostruire quell’eredita storica nella sua reale dimensione e valore», alludendo esplicitamente al lavoro svolto dall’amministrazione comunale e dal professor Ivan Tognarini, come sempre presente alle celebrazioni, per il riconoscimento della Medaglia d’Oro. La vicenda piombinese ha quindi fatto da sfondo ad una più ampia analisi storiografica e UNA MOSTRA ED UNO SPETTACOLO TEATRALE PER RIVIVERE LA BATTAGLIA DI PIOMBINO Per non dimenticare le tragiche giornate che nel settembre del 1943 videro Piombino combattere contro i nazisti, i ragazzi dei Licei, Iti, Ipc e Ipsia, hanno intrapreso un percorso storico di approfondimento che li ha portati a studiare da vicino quegli avvenimenti, a rivederli durante le ore di laboratorio ricercando e studiando testi, documenti, fotografie che riguardassero la Batta- glia di Piombino. Il risultato di questo percoso è stato la messa in scena di una rappresentazione teatrale, una mostra ed un cd-rom interattivo. Nella prima domenica di settembre nella suggestiva atmosfera del Castello i ragazzi hanno dato vita ad uno spettacolo itinerante che ha emozionato tutti facendo rivivere quegli storici avvenimenti del 10 settembre 1943. PIOMBINO 16 OGGI 3.2003 Nelle stesse sale del Castello è stata inoltre allestita una mostra nella quale gli studenti hanno ricostruito la cronologia degli eventi dall’8 al 12 settembre, secondo la lettura e lo studio di documenti di archivio e con la proiezione di un filmato costruito su materiale fotografico, con voci narranti per accompagnare la lettura dei pannelli. politica: «L’episodio di Piombino è importante anche perché in esso c’è tutta la storia d’Italia, il passaggio da uno “Stato senza popolo” alla costruzione dell’identità nazionale, le origini della Repubblica», ha spiegato, riprendendo la tesi più volte ribadita dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che vede nell’8 settembre non la morte, ma la rinascita della Patria. «A Piombino, nel tragico momento della dissoluzione delle istituzioni, la popolazione coglie subito il senso di ciò che deve essere fatto per difendere il paese, si integra con i militari “illuminati”, con gli antifascisti. Proprio nel momento in cui alla gente viene detto “tutti a casa”, la gente reagisce ed emerge il sentimento di unità e dignità nazionale». È a questo punto che si innesta la riflessione politica, l’aggancio con l’attualità che chiude l’intervento: «Ci sono tanti modi per dire alla gente “tutti a casa” ed anche nel nostro tempo c’è una politica che invita ad arrangiarsi, ognuno per conto suo. Ma sono convinto che anche oggi, così come è accaduto in passato, il sentimento di etica e di comunità nazionale prevarrà, ed è garanzia che gli italiani non accetteranno mai di dividersi, ciascuno per sé». URP NEWS Scuola materna Le famiglie che usufruiscono del servizio privato possono chiedere il contributo comunale U n contributo di 40 euro mensili per iscrivere il proprio figlio ad una scuola materna privata: è quanto il Comune di Piombino ha stabilito per venire incontro alle difficoltà delle famiglie a basso reddito e che non possono usufruire del servizio pubblico. Il provvedimento, che rappresenta una novità assoluta per la realtà piombinese, entra in vigore già da quest’anno scolastico. L’assegno sarà erogato, sulla base di una graduatoria, per un massimo di 9 mesi. Possono fare richiesta i nuclei familiari dei bambini che nell’anno scolastico 2003-2004 frequentino le scuole materne private parificate del territorio comunale: le iscrizioni potranno essere regolarizzate anche successivamente all’assegnazione del contributo, ma per l’erogazione è richiesta l’iscrizione e la frequenza. Per accedere al beneficio è richiesto un reddito Isee non superiore a 10.632,94 euro, così come previsto per gli altri interventi a sostegno del diritto allo studio. I contributi saranno attribuiti in base ad una graduatoria, ordinata in ordine di reddito crescente, fino ad esaurimento del finanziamento disponibile, che ammonta a circa 10.000 euro per l’intero periodo. La graduatoria provvisoria sarà pubblicata presso l’Ufficio Pubblica Istruzione dal 24 al 28 novembre, periodo in cui potranno essere presentati eventuali ricorsi. La graduatoria definitiva sarà pubblicata il 5 dicembre. Le domande devono essere presentate entro il 31 ottobre, utilizzando l’apposito modulo di richiesta e secondo quanto previsto dal bando disponibile presso l’Ufficio Pubblica istruzione (tel.0565.63297) e l’Urp (tel.0565.63274). Bando e modulistica sono pubblicati anche sul sito internet www.comune.piombino.li.it. 1943.NASCE LA RESISTENZA Consorzio di Bonifica Nuova edizione per gli Atti del convegno storico internazionale S Tra le iniziative collaterali che costituiscono il programma celebrativo del Sessantesimo, è stata preannunciata infine la presentazione del libro 1943. Nasce la Resistenza, nuovamente pubblicato in Ricerche Storiche (EDIZIONI POLISTAMPA). Il volume, che raccoglie gli atti dell’omonimo convegno internazionale organizzato dal Comune in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana (Piombino, 22-23 aprile 1994), era stato pubblicato nel 1995 per i tipi della AKTIS EDITRICE ed è stato recentemente oggetto di revisione ed aggiornamento a cura del professor Ivan Tognarini. Il valore della pubblicazione, ancora estremamente attuale, consiste nell’aver raccolto i numerosi interventi presentati al convegno, che per la prima volta mise a confronto sul tema della Resistenza storici civili e militari: un incontro caratterizzato anche da inediti contributi sul ruolo svolto dalle forze armate nella Resistenza. La nuova edizione è stata arricchita, tra l’altro, da un appendice con la documentazione che ha portato alla città il conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare. L’opera, in corso di stampa, sarà presentata prossimamente a Piombino. In arrivo le cartelle per l’anno 2003 ono in arrivo le cartelle di pagamento del Consorzio di Bonifica della Val di Cornia. Si tratta dell’avviso di pagamento che ciascun consorziato riceve una volta l’anno per il contributo di bonifica in base alla normativa dell’art.16 della L.R Toscana n. 34 del 5/5/94. Trattandosi di contributo dovuto ad un Consorzio obbligatorio, la somma pagata è deducibile dal reddito in occasione della denuncia annuale. Le cartelle di quest’anno sono state aggiornate grazie al prelievo di dati dalle Agenzie del Territorio delle rispettive Provincie e in base alle comunicazioni ricevute dai contribuenti. L’altra novità è il raggruppamento delle proprietà individuali di ciascun consorziato nello stesso comune in un’unica cartella, con conseguente unica applicazione del minimo contributo consortile (10,33 euro), evitando la doppia imposizione terreni-fabbricati. I dati, anche se aggiornati, potrebbero contenere ancora inesattezze ed a questo proposito il Consorzio di Bonifica della Val di Cornia invita gli utenti, una volta ricevuto l’avviso di pagamento, a controllare attentamente i dati in esso contenuti ed in caso di eventuali errori od inesattezze, contattare l’ufficio catasto del Consorzio (tel. 0565.850718, fax 0565.853135, e-mail: [email protected]) o recarsi personalmente presso la sede in Via del Molini, 6 - Venturina per le necessarie correzioni. Ovuli, porcini & C. Le regole per la raccolta dei funghi P er la stagione 2003/2004 le modalità e le somme da pagare per la raccolta dei funghi sono invariate. Questo il riepilogo delle principali regole: • per i residenti che raccolgono dentro i confini del territorio comunale non è richiesto alcun pagamento; • nel resto del territorio della Toscana, al di fuori del Comune di residenza, occorre fare un versamento presso gli uffici postali utilizzando il bollettino prestampato (disponibile all’Urp) o compilando un normale bollettino di conto corPIOMBINO 17 OGGI 3.2003 rente intestato a: Comune di Piombino Servizio Tesoreria, conto corrente n. 00136572, con la causale “legge regionale n. 16 - raccolta funghi”; • la ricevuta del versamento deve essere conservata ed esibita, insieme ad un documento di riconoscimento, alle autorità competenti per i controlli; • gli importi possono essere scelti tra le seguenti possibilità: 3,62 euro 1 giorno (turisti) 12,91 euro 7 giorni (turisti) 12,91 euro 6 mesi (residenti) 25,82 euro 1 anno (residenti) 3 anni (residenti) 61,97 euro • In ogni caso è obbligatorio rispettare il limite massimo di 3 Kg giornalieri a testa, previsti dalla legge. CITTÀ DEI BAMBINI Le regole della Città dei Bambini D opo il periodo estivo riprende l’attività del Consiglio dei Bambini. Entro il mese di ottobre, infatti, si svolgeranno le elezioni all’interno di ogni plesso scolastico per rinnovare il consiglio della sua metà, sostituendo i bambini delle quinte che hanno lasciato le scuole elementari. Nel frattempo l’amministrazione e le scuole hanno deciso di dare al progetto una forma più definita e articolata, elaborando un protocollo di intesa, firmato proprio in questi giorni dal Sindaco e dai direttori didattici, che definisce il funzionamento del progetto e sancisce la collaborazione tra il Comune e i due circoli didattici. Per la realizzazione e la gestione del progetto il protocollo prevede tre organi fondamentali: a. il Coordinamento istituzionale formato da tre rappresentanti dell’amministrazione comunale e dai dirigenti scolastici dei due circoli didattici, con il compito di individuare i percorsi progettuali, definire il calendario delle attività annuali, verificare periodicamente la situazione dei percorsi individuati, esaminare annualmente l’andamento complessivo del progetto. b. il Laboratorio, formato da un referente per ogni settore dell’Amministrazione comunale e da 2 insegnanti di ogni circolo didattico, che svolge il ruolo di supporto e consulenza tecnica nei confronti delle proposte avanzate dai bambini. Ha inoltre il compito di esercitare una funzione di garanzia per assicurare la realizzazione dei progetti. c. il Consiglio dei bambini e delle bambine che rappresenta tutti i bambini della città e si esprime in forma autonoma e libera sui temi che riguardano la vita urbana, offrendo un contributo progettuale con idee e proposte alla soluzione dei diversi problemi che si presentano. Il protocollo non prevede novità per quanto riguarda l’organizzazione del Consiglio dei bambini che continua a mantenere la struttura e le caratteristiche già consolidate in questi primi due anni di esperienza. Il coordinamento del Consiglio è affidato infatti ad uno o due adulti, scelti dall’amministrazione comunale sulla base delle loro caratteristiche professionali, che hanno il compito di convo- care le riunioni del Consiglio, animare il dibattito, rendere possibile la realizzazione dei progetti sulla base delle proposte del consiglio dei bambini. Le riunioni avverranno di norma una volta al mese presso la sede del Consiglio dei Bambini. Il Consiglio dei Bambini incontra il Consiglio comunale nel momento del suo insediamento, che deve avvenire non oltre il 30 ottobre di ogni anno scolastico, ed entro la fine dell’anno scolastico, in un giorno da concordarsi, nell’ultima settimana di maggio, per presentare i propri progetti ed il lavoro svolto. Può comunque richiedere l’incontro con il Consiglio comunale e/o con il Sindaco e la Giunta ogniqualvolta lo ritenga necessario per il confronto su questioni ritenute importanti. In questo contesto il Comune di Piombino si impegna a garantire: a. le quote di apporto finanziario necessarie alla realizzazione dei progetti previsti; b. l’autonoma gestione finanziaria e organizzativa del Laboratorio; c. la messa a disposizione delle scuole, per la realizzazione dei progetti didattici riguardanti la Città dei Bambini, di apporti tecnici e manuali del personale dipendente dall’Ente locale; d. il finanziamento, la gestione e il coordinamento di eventuali corsi di formazioneaggiornamento, finalizzati al personale delle scuole e/o dell’Ente locale, sul tema della progettazione partecipata, in generale e del progetto Città dei Bambini in particolare, PIOMBINO 18 OGGI 3.2003 concordati con le istituzioni scolastiche. Le scuole firmatarie invece si impegnano a: a. stabilire precisi percorsi didattici riguardanti l’educazione alla progettazione partecipata e il progetto Città dei Bambini; b. ad eleggere un rappresentante degli alunni per ciascuna classe 4a e 5a delle scuole elementari per la partecipazione alle attività del Consiglio dei Bambini e delle Bambine; a nominare i referenti del Laboratorio di cui all’art. 6; c. a sviluppare la pratica della discussione in classe prima e dopo ogni convocazione del Consiglio dei Bambini. Sulla base di questo accordo nei prossimi giorni saranno definiti gli indirizzi di programma su cui lavoreranno i bambini nel corso dell’anno. La Città dei Bambini a “Dire & Fare” lcuni dei progetti presentati dai A bambini nel giugno scorso sono stati esposti a Firenze nell’ambito della rassegna sull’innovazione della Pubblica Amministrazione “Dire & Fare” promossa dall’Anci. Nell’area espositiva “Piccoli cittadini attivi” Piombino è stato presente con alcuni plastici realizzati lo scorso anno nel percorso di progettazione partecipata, esempi di carta bambina, mappe e disegni che illustrano le proposte progettuali su alcuni quartieri della città. La rassegna si è svolta alla Fortezza da Basso dal 15 al 18 ottobre 2003. GIOVANI & SOCIETÀ Operazione ballo sicuro Conclusa con successo la prima sperimentazione, si pensa al futuro del servizio di trasporto pubblico per la discoteca S abato 30 agosto si è concluso il servizio di trasporto con bus pubblico da Piombino alla discoteca La Casa Rossa, organizzato per la prima volta quest’anno in via sperimentale dall’amministrazione comunale e Atm, in collaborazione con il gestore della struttura. L’iniziativa, nata da una proposta di Stefania Bardini (Nuova Piombino) ratificata dal Consiglio comunale, è stata preceduta da un sondaggio (realizzato da Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Centro Elaborazione Dati, in collaborazione con Ufficio Statistica e Informagiovani) e attuata secondo un progetto congiunto elaborato da Ufficio per le Politiche sociali e Urp. Gli obiettivi, di chiara utilità sociale, hanno incontrato il generale consenso di promotori, organizzatori e utenti: mettere a disposizione dei giovani un servizio di trasporto comodo e sicuro, offrire un’alternativa valida all’uso del mezzo privato, ridurre il rischio di incidenti stradali. I risultati sono stati incoraggianti, molti ragazzi hanno scelto il bus, con gradimento crescente (15 passeggeri il 16 agosto, 31 passeggeri il 23 agosto e 48 passeggeri il 30 agosto). Positiva anche la valutazione sulla qualità della fruizione: i viaggiatori hanno infatti dimostrato maturità e buon senso nel comprendere gli scopi del servizio e, pur non avendo la responsabilità di guidare l’auto o lo scooter, hanno evitato qualsiasi facile eccesso, fornendo anzi consigli e suggerimenti per migliorarlo. Riproporre il servizio anche la prossima estate è quindi l’obiettivo possibile al quale si lavorerà nei prossimi mesi, cercando di migliorare e sviluppare questa prima esperienza, nel contesto degli interventi pubblici a favore dei giovani. Per questo è in programma una fase di ulteriore approfondimento e programmazione, che si propone di coinvolgere da una parte le istituzioni, le forze dell’ordine, le scuole, dall’altra i diretti interessati, i ragazzi, i loro rappresentanti, le famiglie. Durante il percorso sarà naturalmente vagliata sia la disponibilità della Casa Rossa (scelta in quanto discoteca stabile sul territorio comunale), sia l’opportunità di estendere il servizio anche ad altre strutture o eventi. Il metodo di lavoro sarà ancora una volta ispirato alla condivisione ed utilizzerà strumenti di consultazione e partecipazione diretta. In questi giorni sono in distribuzione nelle scuole medie e superiori locandine e volantini che descrivono il progetto, invitando studenti, insegnanti e genitori a rivolgersi all’Urp (Palazzo comunale via Ferruccio 4, tel. 0565.63274, e-mail: [email protected]) “per far valere la propria opinione, dare suggerimenti ed avere informazioni”. PIOMBINO 19 OGGI 3.2003 Una Pigotta per la vita Torna a Piombino il progetto di solidarietà dell’Unicef A nche quest’anno la città di Piombino contribuirà con l’Unicef al progetto Pigotta, promosso e coordinato dal Comitato provinciale di Livorno. Tutti i cittadini, sia attraverso le associazioni e le scuole che a titolo privato, possono partecipare confezionando le bambole (le Pigotte) che saranno poste in “adozione” nei giorni di Natale, presso gli stand autorizzati. Come è noto l’iniziativa ha lo scopo di raccogliere fondi (per portarsi a casa una Pigotta è richiesta un’offerta di 20 euro), che saranno utilizzati per la campagna di vaccinazione contro le sei malattie killer dell’infanzia (poliomielite, morbillo, tetano, pertosse, difterite e tubercolosi), molto attive nei paesi in via di sviluppo, con in più la somministrazione di vitamina A. Sociali sono anche le modalità attraverso le quali l’obiettivo principale viene perseguito e rappresentano un valore aggiunto della mani- festazione che, coinvolgendo direttamente bambini, genitori, volontari, insegnanti ed anziani, favorisce il dialogo e i contatti intergenerazionali. Anche per questo la Pigotta è un evento tanto apprezzato nella nostra città, da rappresentare ormai un appuntamento tradizionale e molto richiesto. Per questa quarta edizione piombinese, in virtù dell’ottima esperienza realizzata l’anno scorso, l’organizzazione passerà direttamente all’associazionismo. Come di consueto il Comune garantirà un sostegno finanziario ed un contributo organizzativo all’iniziativa: tutti gli interessati possono rivolgersi fin da ora all’Urp (Palazzo comunale, via Ferruccio, 4 - tel. 0565.63274) per avere informazioni e ritirare i “modelli” per la confezione delle Pigotte. Fino ad esaurimento, è disponibile anche una quantità di stoffa ed imbottitura distribuita gratuitamente. CANTIERI APERTI Una giusta sepoltura Nuovi interventi e manutenzione straordinaria al cimitero di Piombino F ra i siti sui quali il Comune interviene con frequenza, è da annoverare il cimitero urbano di Piombino. A dimostrazione di ciò, si possono portare ad esempio la costruzione di ossari e urne cinerarie approntati dal 2000-2001; in totale, 429 elementi che sono andati ad arricchire il patrimonio già esistente, per un totale di circa 105.000 euro. Inoltre, nello stesso anno, sono stati previsti interventi manutentivi alle strutture (vialetti, tetto chiesina, danni alluvione, loggiato lato est) per circa 90.000 euro. Dal giugno 2001 al maggio di quest’anno, sono stati costruiti 59 ossari (blocco “B” lato destro del fabbricato: 19.000 euro), altri 108 sul lato opposto con 72 urne cinerarie (54.000 euro), è stato sistemato il bagno ad uso di donne e disabili (11.000 euro), per altrettanti denari la tinteggiatura del loggiato lato via del Cimitero-via P. Gori, e la manutenzione dell’impianto elettrico all’ingresso, alla stanza di sosta, spogliatoi, magazzini e uffici (36.000 euro). Inoltre, per lo smaltimento delle acque meteoriche (grondaie, canalette, griglie, cordoli usurati e tinteggiature) se ne sono andati altri 26.000 euro. In questo settembre, poi, la Giunta ha commissionato un contratto aperto per il ripristino dell’asfaltatura dei vialetti, per 12.000 euro. È inoltre in corso l’iter per la realizzazione del pozzo cinerario comune, dopo che lo scorso giugno era stato approvato il progetto esecutivo (attualmente si stanno svolgendo Salvamento a mare Resoconto dell’attività della stagione balneare 2003 Il servizio di Salvamento a mare ha avuto inizio il 1° giugno e si è concluso il 14 settembre. Tale servizio è stato prestato in tre diverse postazioni, denominate “Punti blu”, ed è stato organizzato dal personale messo a disposizione dalla Pubblica Assistenza di Piombino: cinque bagnini dotati di brevetto per salvamento a mare. Le tre postazioni erano dislocate a Baratti: nei mesi di giugno e settembre il servizio è stato eseguito in occasione dei fine settimana, mentre nei mesi di luglio e agosto è stato quotidiano. di Umberto Canovaro* le procedure di gara d’appalto). Ma l’input più rigoroso lo ha intrapreso il progetto di raddoppio dell’attuale sede cimiteriale: un mega-progetto che dovrebbe assicurare la sicurezza delle tumulazioni fino al 2034, a stralci quinquennali, che prevede sul I lotto 564 loculi in colombario ed edicole funerarie, e 207 posti nel campo di inumazione per un importo totale di un milione e mezzo di euro, che sono stati già richiesti come mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti di Roma. Attualmente, siamo nella fase di gara, per richiedere le offerte delle ditte per la sua costruzione. Il raddoppio dell’attuale struttura consentirà, in accordo con i Vigili del Fuoco, che stanno trasferendo in zona San Rocco la loro caserma, anche la costruzione di un forno crematorio, molto atteso dalla nostra popolazione, per quel segmento di utenza che ha disposto questa opzione per il proprio “post mortem”. Ma il bilancio del Comune prevede nel 2003 ancora 100.000 euro per manutenzione straordinaria ai vialetti, loculi e strutture generali, 30.000 euro di ordinaria alle medesime strutture. Infine, ultimo ma non per importanza, il fatto che le stanze mortuarie possano essere abbellite e decorate con le tre grandi pale che hanno riscosso un prevedibile successo, considerata la loro maestosità e bellezza, dipinte dall’artista locale Giancarlo Fulceri, cui va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale. * Assessore ai Lavori Pubblici e Protezione civile Sono stati eseguiti 169 interventi (20 a giugno, 61 a luglio, 88 ad agosto, nessuno a settembre), così distribuiti: 40 medicazioni per punture di insetti 30 medicazioni per punture di tracine 19 medicazioni per ferite da taglio ed escoriazioni varie 6 contusioni 63 bruciature di meduse 9 interventi in mare per difficoltà di rientro, a nuoto 1 intervento per svenimento 1 intervento per congestione Per quattro di questi interventi è stato chiamato il 118 (con un’ambulanza con medico a bordo). PIOMBINO 20 OGGI 3.2003 PROTEZIONE CIVILE Il territorio tutelato A bbiamo letto, purtroppo con sommo dispiacere, che anche questíanno in Italia è bruciata un’enormità di ettari di bosco nelle più belle località nostrane (Elba, Sardegna ecc.), a causa di irresponsabili devastatori dell’ambiente che non meritano nessuna scusante, e per i quali si auspica una punizione esemplare. I dati rilevati sul territorio piombinese , anche quest’anno ci confortano rispetto alla media nazionale, e fanno risaltare quelle che ritengo le peculiarità esistenti nella nostra zona. Il nostro sistema dei Parchi, integrato con una politica del territorio accorta e non speculativa, fa sì che le nostre zone risultino sì appetibili da un punto di vista urbanistico, ma certamente non fruibili come norma di attuazione a chi è avido di business: evidentemente, anche questo costituisce un freno a difesa delle nostre colline. L’altra cosa è il sistema preventivo di difesa che viene ogni anno messo in campo. Avere 7 convenzioni aperte con le associazioni di volontariato (a cui va tutto il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale), che presidiano dal 1 luglio al 30 settembre il territorio; con tre torrette di avvistamento e quattro pattuglie mobili, equipaggiate di tutto punto con ricetrasmittenti e mezzi rapidi di trasporto, fanno sì che al primo “fil di fumo” possa scattare immediatamente l’allarme. Le squadre comunali collaborano alla pari con il corpo dei Vigili del Fuoco, della Provincia e della Guardia Forestale, uniformandosi in un unico punto logistico – il Comitato Operativo Provinciale – che rappresenta un punto di forza delle strutture territoriali. Sono stati eseguiti pattugliamenti supplementari nei periodi a maggior rischio, per un totale di 60 ore per circa 900 Km percorsi, ed un numero imprecisato di controlli a terra per il rispetto del divieto di accensione fuochi. Dei numerosi principi di incendio sul territorio comunale, subito repressi dalle squadre di intervento, nessuno ha interessato aree boscate. CIRCONDARIO DELLA VAL DI CORNIA Al lavoro per il nuovo piano strutturale della Val di Cornia Ormai è ufficiale: ai primi di ottobre partirà il lavoro del nuovo piano strutturale dei Comuni di Piombino, Campiglia M.ma e Suvereto. Nei giorni scorsi si è costituito, presso l’Ufficio Urbanistica del Circondario della Val di Cornia, il primo nucleo operativo, formato da tre architetti ed un geometra, che lavoreranno intorno a questo grande strumento di pianificazione territoriale del comprensorio. La prima fase, che avverrà sotto la guida dei tecnici comunali e sulla base degli indirizzi forniti dai sindaci e dagli assessori all’urbanistica della zona, riguarda una ricognizione completa del territorio, indispensabile per poi passare alla fase, più complessa, della pianificazione. In libreria la “Guida (turistica) alla Val di Cornia”, della Felici Editore È arrivata nelle librerie la nuova Guida alla Val di Cornia (190 pagine al costo di 10 euro) che presenta al grande pubblico storia, economia, centri storici, parchi, musei, monumenti ed del gusto e del divertimento (fiere, sagre e mercati), le spiagge, le piazze, i teatri. Il tutto raccontato sia attraverso i testi che con immagini a colori, spesso inedite. È arrivato il primo trimestrale realizzato dai Comuni e dalla Asl 6 Zona-Val di Cornia S’intitola “Vivere la Val di Cornia” il nuovo trimestrale dedicato alle iniziative portate avanti dal Circondario insieme alla Asl locale. Finanziato in parte dalla Regione e distribuito su vasta scala ad amministratori locali, provinciali e regionali, consiglieri comunali, sindacati, associazioni di categorie, biblioteche ed Informagiovani, associazioni di volontariato, il nuovo giornale mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle iniziative portate in materia di prevenzione, tutela ambientale, attenzione al mondo giovanile e del volontariato. iniziative folcloristiche dei cinque Comuni della zona. Si tratta di un’iniziativa importante, sia sotto il profilo della promozione turistica che editoriale: a partire da questo autunno la guida sarà infatti presentata nelle più importanti fiere nazionali ed internazionali dedicate al libro. Per realizzarla tutti e cinque i Comuni, insieme al Circondario, che ha avuto un ruolo di coordinamento, hanno lavorato insieme per oltre un anno. Ne è scaturita un’immagine complessiva della Val di Cornia: di questo spicchio di Toscana vengono riportati gli indirizzi delle strutture turistico-ricettive esistenti, gli itinerari Iniziano i corsi (gratuiti) di formazione professionale Si è aperta la stagione del nuovo piano formativo 2003 del Circondario della Val di Cornia che anche quest’anno gioca con i grandi numeri: una cinquantina di corsi destinati a varie fasce di popolazione (dai giovani agli anziani, dai disoccupati agli imprenditori, dall’aggiornamento dei dipendenti ai lavoratori in cassa integrazione), 991 allievi, 11.200 ore complessive di studio e di stage. I corsi, realizzati dalle varie agenzie del territorio ed attivati dal Circondario atraverso il “Bando Multimisura” – tramite il quale verrà speso oltre un milione di euro – permettono di formare (ed in molti casi anche di aggiornare) figure in grado di poter esercitare nuovi mestieri in Val di Cornia, aiutando lo sviluppo di quei settori come il turismo e l’agricoltura che, per affermarsi appieno, hanno bisogno di personale specializzati. Per essere continuamente aggiornati sui corsi che stanno partendo collegarsi al sito www.circondariovaldicornia.it, cliccare sull’area formazione e da qui accedere all’area utenti. L’ufficio agricoltura si sposta a Piombino Da agosto l’Ufficio Agricoltura del Circondario della Val di Cornia è a Piombino, nella sede centrale del Circondario. La decisione è stata presa nel corso di una riunione tra il presidente del Circondario Pazzagli, l’assessore provinciale all’agricoltura Franchini e dei rappresentanti delle organizzazioni di categoria degli agricoltori Cia, Coldiretti ed Unione Agricoltori. Con lo spostamento dell’Ufficio Agricoltura, da Venturina a Piombino, si provvederà anche ad un potenziamento dei servizi che prevedono la messa on-line, sul sito web del Circondario della Val di Cornia, dei documenti e la modulistica inerenti le pratiche agricole maggiormente richieste, relative al servizio Uma (Utenti macchine agricole), per snellire le procedure di concessione del carburante agevolato per gli agricoltori, i moduli relativi alla disciplina agrituristica, all’edilizia rurale ed altre ancora, in modo da accorciare le distanze ed i tempi fra l’Ufficio ed i suoi utenti. Nella sede centrale di viale della Resistenza a Piombino, l’Ufficio Agricoltura beneficerà anche di una serie di vantaggi, quali l’integrazione con gli altri settori del Circondario che permetterà di dare risposte in tempi più brevi agli utenti, un centralino unico, uno sportello informativo per il cittadino in via di costituzione. Info: Ufficio Agricoltura: tel. 0565.26331 e 0565.263358, fax 263390. Orario di ricevimento al pubblico: lunedì e mercoledì, ore 9-12,30. PIOMBINO 21 OGGI 3.2003 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE Governare l’innovazione L a ricerca è un fattore centrale e strategico nello sviluppo e nella crescita di una società evoluta come quella italiana. È essenziale per lo sviluppo civile ma anche per quello economico. Senza un grande impegno per rinnovare prodotti e metodi verremo battuti nella competizione internazionale non solo dai paesi industrializzati, ma anche dai paesi in via di sviluppo, soprattutto nella sfera delle industrie professionali, dove hanno il vantaggio i salari che sono una frazione dei nostri. La ricerca condiziona la stessa qualità del lavoro, giacché moltiplica le occupazioni qualificanti e riduce quelle monotone e ripetitive, erodendo l’alienazione, che già Adamos Smith considerava la tara più grave del capitalismo. Le stesse politiche di cooperazione allo sviluppo debbono puntare sulla ricerca scientifica. Ha ragione Sylos Labini quando sostiene che, per evitare strutture burocratiche e rendere minimi i costi, conviene pen- Se le innovazioni da un lato distruggono posti di lavoro, dall’altro li creano. Nelle condizioni odierne le grandi imprese spesso si concentrano sulle innovazioni di processo, che accrescono la produttività ma non creano l’occupazione, mentre il sistema delle piccole e medie imprese è andato ad introdurre innovazioni che accrescono sia la produzione, sia l’occupazione. Ha pertanto ragione chi sostiene che la riforma del sistema di ricerca e degli organismi che la compongono, tra cui in primo luogo le università, deve essere congegnata in modo da favorire i rapporti tra tali organismi e le piccole imprese innovative e deve essere attuata una politica volta a promuovere la creazione di nuove piccole imprese, come la collaborazione tra imprese, università, istituti di ricerca. Ormai tra politici ed intellettuali europei queste sono idee dibattute in termini sempre più articolati. Non si tratta, come dicevamo all’inizio, di questioni riguardanti solo lo sviluppo scientifico e cul- La ricerca scientifica ha un ruolo strategico per lo sviluppo economico ed occupazionale sare ad un centro mondiale di coordinamento che utilizzi le eccezionali potenzialità aperte da meccanismi di tipo Internet. Nel nostro Paese, tuttavia, il livello della ricerca è andato degradando, fino quasi a precipitare. La crisi della ricerca è andata di pari passo con la crisi dell’università dove, del resto, si svolge gran parte del lavoro dei ricercatori. È diffusa l’idea che l’aumento della disoccupazione è imputabile alle innovazioni. Non è così: l’aumento dipende principalmente dall’indebolimento dello sviluppo. turale. Sono questioni essenziali per le stesse prospettive di sviluppo economico e di riassorbimento della disoccupazione, che per i giovani ha assunto caratteri drammatici. Concludendo, per non restare ai margini dell’Europa, dobbiamo accrescere il nostro peso nell’attività di ricerca, che oggi purtroppo è assai modesto. E per l’Europa rafforzare energicamente la ricerca è essenziale per far fronte alla sfida proveniente dagli Stati Uniti e dal Giappone e sempre più anche dai paesi emergenti. Ma, espressioni retoriche a parte, è triste constatare la scarsa considerazione per la ricerca sia da parte dei vari Governi che si sono succeduti alla guida del paese, sia da parte degli industriali, che magari preferiscono finanziare i calciatori che gli scienziati. È quanto mai necessario invertire la tendenza, pena la retrocessione, come è stato opportunamente osservato, e persino l’imbarbarimento. Franco Fedi GRUPPO CONSILIARE CAPOGRUPPO Giorgio Fontana CONSIGLIERE Maurizio Bracci Servizi di informazione e comunicazione L’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico di Piombino si trova al piano terra del Palazzo Comunale, in via Ferruccio 2 tel. 056563274 • fax 056563290 • e-mail: [email protected] Alcuni " centro di informazione sull’amministrazione, gli uffici e i servizi comunali servizi: " assistenza nella pratiche, accesso ai servizi " rilascio modulistica, copia atti e regolamenti " consultazione gratuita Internet " gestione reclami PIOMBINO 22 OGGI 3.2003 orario: 9-13 da lunedì a venerdì 9-13 / 15,30-17,30 mer. COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÀ Il nuovo statuto regionale Conoscere e farsi conoscere La Toscana delle autonomie prosegue le consultazioni per la stesura della nuova carta costituzionale della regione L Proseguono gli incontri con esperti sulla situazione giovanile nella società che cambia, dedicati ai ragazzi e alle loro famiglie La Commissione Pari Opportunità del Comune di Piombino da alcuni anni si sta interessando delle problematiche relative al disagio giovanile, con particolare attenzione alle implicazioni femminili, sollecitata anche dalle istituzioni scolastiche e da singoli cittadini e cittadine. La Commissione ha rilevato, tuttavia, la necessità di integrare le iniziative già programmate per i giovani con altre azioni rivolte alle loro famiglie, in modo da riuscire a coinvolgere anche quelle che difficilmente partecipano agli interventi promossi dalle istituzioni. Per superare questo disinteresse la CPO ritiene che sarebbe importante creare un Centro di Servizi non strutturato di facile accesso, come punto di riferimento stabile, integrato con i servizi del territorio, per promuovere iniziative di vario tipo: laboratori per l’orientamento per i genitori, per i ragazzi, punto di ascolto, di confronto, di sostegno, e caratterizzato dalla presenza di operatori qualificati esterni ai servizi pubblici esistenti nel territorio. Per la realizzazione di questa proposta la Commissione si è incontrata con l’Assessore alle politiche Sociali e la Responsabile dei Servizi Sociali e ne è stata formalizzata la richiesta, inoltrata alla segreteria dei Conferenza a riforma del titolo V della Costituzione ha determinato un nuovo sistema di rapporti sia tra amministrazioni e cittadini, sia nelle relazioni tra Stato, Regioni ed Enti locali, dando inizio ad un processo di decentramento in cui tutte le funzioni ed i compiti relativi alla cura ed allo sviluppo delle comunità locali, nonché quelli localizzabili nei rispettivi territori, saranno trasferiti agli enti locali. I diversi equilibri disegnati dal legislatore costituzionale hanno quindi aperto, soprattutto per i Comuni, l’opportunità di ripensare e riorganizzare la propria missione ammini- dei Sindaci. Nel mese di novembre continuerà, intanto, la serie di incontri dal titolo Conoscere se stessi e farsi conoscere. La situazione giovanile nella società che cambia, alla presenza di esperti autorevoli per riflettere su se stessi e sulle modalità di relazione maschile/femminile, modalità di stare insieme, regole di convivenza, stili di comunicazione. Lunedì 17 novembre (sala convegni via Piave, ore 10.30) i ragazzi incontreranno il neuropsichiatria Henri Margaron, autore, fra l’altro, di un testo edito da Raffaello Cortina, La stagione degli dei. Storia medica e sociale della droga. I contenuti dell’incontro saranno i quesiti stessi dei ragazzi, sotto forma di domande in diretta. L’appuntamento è aperto anche agli adulti che vorranno partecipare. PIOMBINO strativa in base a nuovi modelli di governo locale improntati al pluralismo, alla sussidiarietà e alla condivisione, valorizzando le esperienze sviluppate nel decennio scorso sulla progressiva attribuzione di poteri ed autonomie (produzione statutaria e regolamentare, attivazione degli istituti di partecipazione, incentivazione del decentramento circoscrizionale, esercizio associato di funzioni amministrative ecc.). La fitta trama di rapporti tra enti ed istituzioni, tra regione ed autonomie locali, tra governo e società, costituisce per la Toscana (defini- 23 OGGI 3.2003 ta anche per questo una delle capitali della contemporaneità) un patrimonio originale nel panorama dei governi regionali e per l’attuazione della riforma. In questa fase di transizione verrà scritta la carta costituzionale della regione, dove la pratica che ha largamente anticipato il dettato costituzionale potrà consolidarsi ed istituzionalizzarsi in un sistema di governo articolato ed unitario, secondo un obiettivo condiviso di federalismo solidale. Nella fase costituente del nuovo statuto regionale, le 10 province, le 20 comunità montane, i 3 circondari e soprattutto i 287 comuni sono chiamati a svolgere un ruolo primario, come interfaccia prioritaria della collettività e dei bisogni dei cittadini che, come è stato detto, sono al centro del nuovo ordinamento. Per questo la Regione ha avviato da tempo un’ampia consultazione della società toscana sulla base di un documento preliminare, che è stato recentemente presentato anche a Piombino. Terminata la fase di consultazione, la Commissione speciale per lo Statuto inizierà il vero e proprio lavoro di confronto politico, con la discussione del testo e l’esame articolo per articolo. La bozza di Statuto, aperta ad ulteriori contributi, è disponibile in copia presso l’Urp e può essere scaricata dal sito internet del Consiglio regionale www.consiglio.regione.toscana.it . Chiunque può trasmettere alla Commissione pareri, osservazioni e proposte, sia a titolo privato che tramite le associazioni: a Piombino ci si può rivolgere, ad esempio, alla sede di CittadinanzAttiva in piazza Cappelletti 6, tel.fax 0565.35188. GRUPPI CONSILIARI DEMOCRATICI DI SINISTRA I l mese di settembre tradizionalmente è carattererizzato dal commento sulla futura Legge Finanziaria dello Stato e sulle probabili ripercussioni che essa potrebbe avere sulla vota del nostro Comune, e le prime linee di indirizzo del nostro bilancio. Quest’anno la legge finanziaria del governo Berlusconi, si è rivelata più un elenco di intenzioni, non certo buone a mio avviso, mancando di dati contabili certi e di certezze di programmazione. Indice questo di un governo che preoccupato più delle proprie vicende giudiziarie e delle vere e proprie gaffes e disavventure internazionali, brancola e annaspa riguardo i veri problemi del paese e dei suoi cittadini, soprattuttto in materia economica e fiscale. Nel secondo caso una volta favorite le lobbies e i poteri forti che hanno sostenuto l’attuale coalizione di governo con i vari “scudi” e condoni, l’azione si è esaurita ammettendo candidamente che la tanto sbandierata diminuzione delle tasse per tutti i cittadini non ci sarà, perché non ci sono i soldi. La colpa non è certo del superministro economico Tremonti, ma dei cittadini reprobi che non consumano,alimentando la fola che forse anche questo è un complotto della sinistra, o in subordine della magistratura o una decisione spontanea,trascurando l’amara verità che la deficitaria, quando non assente, politica economica di questo governo ha impoverito il paese e i suoi cittadini. Tramontata la favola che l’aumento dei l’inflazione italiana in aumento e quella media europea che mostra segni di rallentamento. Questo aumento dell’inflazione convive con un andamento dell’economia che ormai è di stagnazione-recessione, con la riduzione nel secondo trimestre 2003 del PIL dello 0,1%, dato che preoccupa in quanto la crescita dell’inflazione si associa ad una condizione di riduzione della domanda e una riduzione del potere d’acquisto in particolare dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Infatti la Germania che mostra anch’essa un periodo di stagnazione e recessione come l’Italia, ha però un tasso di inflazione che è al 1,1-1,2 %. A questo andamento del tasso di inflazione si contrappone una evoluzione dei livelli retributivi cresciuti in media annua ed in termini contrattuali solo del 1,7% tra il luglio 2001 e il giugno 2003, di conseguenza sono sempre più evidenti i disagi di ampie fasce della pololazione il cui tenore di vita è stato negli ultimi due anni significativamente ridotto. I disagi hanno colpito,principalmente, le fasce più deboli della popolazione, come dimostrano i frequenti dati sui crescenti livelli assoluti di povertà, i cui livelli di consumo e la cui composizione dei consumi tendono ad essere non sempre adeguatamente rappresentati dagli indici generali del costo della vita. Le responsabilità del governo appaiono gravi, in quanto non ha sufficientemente vigilato contro i fenomeni speculativi in occasione dell’in- prezzi sia dovuto all’introduzione dell’euro, le cose in Europa non vanno così male come da noi, permane l’incapacità di affrontare il problema del caro vita in maniera seria. Su questo aspetto voglio cercare di riflettere insieme a voi. Tra il luglio 2001 e l’agosto 2003 l’indice dei prezzi al consumo è cresciuto ad un ritmo medio annuo del 2,6-2,7, a fronte di tasso di crescita nei paesi dell’euro che si situa intorno al 2,2. Lo scostamento tra il tasso di inflazione in Italia e quello medio dell’area dell’euro si va ampliando, come domostra l’andamento del primo semestre 2003 con l’Italia che si porta stabilmente al 2,7% (a settembre 2003 2,9), e dal mese di marzo in poi si assiste ad un’ulteriore preoccupante divaricazione tra GRUPPO CONSILIARE CAPOGRUPPO Roberto Menicucci CONSIGLIERI Andrea Baldassarri Edio Bernardini Paolo Bertini Paolo Bientinesi Ilvio Camberini Franco Fedi Tiberio Feltrin Fabrizio Ferri Luciano Francardi Bruna Geri Paolo Iacopucci Maida Mataloni Martina Pietrelli Matteo Tortolini PIOMBINO 24 OGGI 3.2003 troduzione dell’euro, non informando con continuità i cittadini sull’evoluzione dei prezzi. Infine il governo ha contribuito attivamente alle tendenze citate del tasso di inflazione con una politica incompetente ed inefficace sul fronte tariffario. Sono convinto da sempre che in politica non sia sufficiente indicare le colpe e gli errori altrui ma bisogna anche proporre le nostre idee che non debbono solo essere enunciate, ma tradotte in iniziative concrete. Pertanto anche nella nostra pur piccola realtà dobbiamo attivarci per propagandare le iniziative che il nostro partito, insieme alla compagine dell’Ulivo, sta promuovendo a livello parlamentare e politico nazionale, ricercando insieme a tutte le componenti interessate, politiche, sindacali, di rappresentanza dei cittadini azioni da poter realizzare in loco. Un ruolo decisivo potrebbero giocare le Associazioni di categoria dei commercianti nell’opera di sensibilizzazione dei loro operatori, di chiarimento e di trasparenza nella determinazione dell’andamento dei prezzi al consumo, fino ad una vera e propria azione di contenimento, così come è allo studio in altre realtà. Sapremo così dimostrare di poter coniugare in modo virtuoso trasparenza e sostegno ai nostri cittadini, soprattutto a quelli appartenenti alle fasce più deboli, in una operazione concreta che veda l’affermarsi della buona gestione e amministrazione. Roberto Menicucci GRUPPI CONSILIARI# CCD / UDC Sindaco, maggioranza e opposizione a un po’ di tempo sulle cronache locali si leggono notizie su quello che sarà o “dovrà” essere il futuro amministrativo della nostra città. Viene fatto il nome del futuro sindaco dicendo che molto probabilmente sarà... l’attuale assessore di un’altra città del comprensorio!!! Perché? Forse è un modo elegante per bocciare l’operato degli attuali amministratori e consiglieri di maggioranza, riconoscendo che a Piombino non c’è nessuno in grado di svolgere tale compito? Sempre sulla cronaca locale si legge che gruppi di minoranza (leggi Nuova Piombino e Rifondazione Comunista) faranno parte della nuova maggioranza, se le D Da quando è in vigore la nuova legge con l’elezione diretta del Sindaco, semplificando per far capire meglio il meccanismo, per bilanciare il grosso potere del Sindaco stesso e della Giunta, in un Consiglio Comunale come il nostro, all’opposizione spetterebbe un terzo dei consiglieri eletti (12 su 30). Sempre semplificando, se il risultato delle elezioni precedenti si ripetesse, si avrebbe un Consiglio così formato: 26 consiglieri di maggioranza più il Sindaco, contro 4 consiglieri di minoranza, queste na- trattative sul programma (si dice sempre così) e sugli assetti organizzativi (posti in giunta e presidenze di Enti), escluso naturalmente l’assessorato all’ambiente già prenotato dal Pdci. A questo punto sorge spontanea una domanda... chi riconosce di aver sbagliato? L’attuale maggioranza, che perciò sente la necessità di dare ragione alle dure critiche ed alle proposte di queste minoranze, che anche in questi ultimi giorni attaccano la giunta con interpellanze, interrogazioni e mozioni sulla sanità sulle scuole materne e chi più ne ha più ne metta? Oppure queste minoranze (Nuova Piombino e Rifondazione Comunista) riconoscono che la attuale Giunta ha ben operato e quindi è opportuno sostenerla ed entrare a far parte della futura maggioranza? GRUPPO CONSILIARE CAPOGRUPPO Sergio Bagnoli turalmente perché le liste desiderose di entrare in maggioranza lo farebbe ad urne chiuse. Se come invece noi auspichiamo non ci si dimentica di: Infotirrena, Società Parchi, inquinamento, Asa... come molti cittadini faranno si potranno creare le condizioni per un’alternativa che spiazzi strateghi, tatticini, tatticoni e costruttori di mosaici di potere e diano invece ai cittadini di Piombino di scegliere, una volta tanto, il loro futuro amministrativo creando una lista Civica vera supportata da tutte le minoranze. Noi siamo disponibili a fare un passo indietro riservandoci di usare i nostri simboli per battaglie politiche che poco hanno a che vedere con la buona amministrazione di una città... Gli altri? Sergio Bagnoli FORZA ITALIA Il Governo Berlusconi mantiene gli impegni n questi due anni passati da quando gli elettori hanno scelto Forza Italia e la Casa della Libertà per guidare il nostro Paese, il governo Berlusconi ha svolto un enorme lavoro con il quale ha rispettato, punto per punto, i precisi impegni assunti con i cittadini italiani durante la campagna elettorale. Un fatto senza precedenti nella storia d’Italia. Il Governo ha licenziato 332 provvedimenti, la Camera e il Senato ne hanno già trasformati in legge 184 e stanno lavorando sugli altri 148. I risultati immediati sono la diminuzione delle tasse ai redditi medi e bassi, il rad- I dere l’Italia protagonista dell’Unione Europea a difesa degli interessi dei suoi cittadini, anziché andare al traino degli altri paesi, è stato artefice dello storico accordo tra Nato e Russia stipulato a Pratica di Mare, ha difeso la pace e la libertà nel mondo, ha lanciato un grande piano, approvato dai più importanti Paesi del mondo nei vertici dei G8, per aiutare in modo finalmente efficace lo doppio delle detrazioni per i figli, la creazione di 750.000 posti di lavoro, l’avvio di alcune grandi riforme (scuola, fisco, mercato del lavoro, grandi opere, diritto societario, federalismo, semplificazione delle leggi) la razionalizzazione della spesa pubblica e molto altro ancora. Eppure nessun governo si era trovato ad affrontare emergenze così imprevedibili, la crisi economica mondiale seguita all’attacco terroristico dell’11 settembre 2001, la faticosa introduzione dell’euro, il crollo dell’economia in Argentina, le gravi difficoltà della Fiat, la lunga crisi irachena. Di fronte a tutto questo, non solo il nostro governo non ha ritardato il proprio lavoro in Italia, ma ha saputo ren- GRUPPO CONSILIARE FORZA ITALIA CAPOGRUPPO Giovanni Sironi CONSIGLIERE Carmela Negro sviluppo dei paesi più poveri. Inoltre: • Emersione dal lavoro nero legge 383 ottobre 2001 • Aumento indennità di disoccupazione (legge finanziaria 2003) • Fondo nazionale per le politiche sociali (finanziaria 2002) • Aumento detrazioni per i figli disabili a (774,69 euro) • Aumento pensioni minime a un milione al mese (finanziaria 2002) • Padroni in casa propria (legge 383 ottobre 2001) • Tutela dei minori per un uso consapevole di Internet (maggio 2002) • Misure per l’occupazione e per il rilancio del Meridione, per il 2003 sono stati stanziati 8 miliardi di euro. Giovanni Sironi NUOVA PIOMBINO Viabilità e sviluppo Tutti continuano a parlare di turismo e di sviluppo del Porto, di commercio e di piccola e media impresa; sulla necessità di far sviluppare queste componenti economiche del nostro territorio siamo tutti d’accordo. Per far questo, oltre agli altri problemi che ci sono, è necessario risolvere il problema numero uno: la viabilità di accesso. Il nostro territorio continua a scontare una penalizzazione enorme, assurda, che doveva essere risolta da tanti anni. Non si porta il turismo in città, non si da ossigeno al commercio senza una strada che da Fiorentina porta in Piombino attraverso il “verde” e quando scollina “apre” una ordine del Giorno presentato da Nuova Piombino, con l’impegno di realizzare una scogliera davanti a Marina per proteggere il porticciolo e il piazzale di alaggio. Questa è la dimostrazione che quando c’è la volontà di discutere e stupenda finestra sul mare. Intanto è passata un’altra legislatura senza che si sia fatto nulla in questa direzione. Speriamo che la prossima sia quella buona. Per lo sviluppo del Porto e delle imprese è indispensabile l’Autostrada. Non è possibile restare ancora l’unica parte d’Italia (e d’Europa) priva di un collegamento autostradale. È inutile tornare a dire di chi sono le responsabilità, l’abbiamo fatto tante altre volte; oggi cerchiamo di muoverci tutti insieme per sbloccare una volta per tutte questa situazione, altrimenti non riusciamo ad alzare la testa. Scogliere di Marina Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità un PIOMBINO GRUPPO CONSILIARE CAPOGRUPPO Carlo Torlai CONSIGLIERI Stefania Bardini Giuliano Bellosi Giuliano Fedeli Andrea Toninelli 25 OGGI 3.2003 di confrontarsi con i cittadini e con le forze politiche di minoranza, i risultati si raggiungono, perché è chiaro che tutti vogliamo proteggere marina, come tutti vogliamo il recupero della Lega Navale. Forzature, accordi sottobanco, intenti sottaciuti, modi di fare arroganti e presuntuosi hanno comportato spese maggiori e due anni di ritardi. Parliamo, confrontiamoci nelle sedi istituzionali: troveremo la soluzione di molti problemi. Voglia di pulizia e di trasparenza Gli arresti eccellenti del Presidente del Consiglio Comunale di Livorno, nonché segretario Provinciale della Margherita, e dell’Assessore all’edili- ••• GRUPPI CONSILIARI zia del Comune di Livorno (sempre Margherita), insieme a quelli di un magistrato livornese, del Dirigente dell’Urbanistica del Comune di Marciana, di diversi impresari edili e di Presidenti di Cooperative edilizie per fatti avvenuti a Livorno e all’Elba, hanno riportato alla ribalta discorsi che sembravano ormai passati. Corruzione, concussione, clientelismo, favoritismi, tangenti, tutti termini di cui non si parlava più. Invece purtroppo sono ancora di attualità. Riconosciamo l’innocenza di tutti fino alla condanna definitiva, ma riteniamo che chi amministra la cosa pubblica debba essere al di sopra di ogni sospetto. Pertanto ad ogni livello, dai Comuni allo Stato passando attraverso i vari Enti e Società pubbliche, tutte le scelte devono essere improntate alla massima trasparenza e correttezza. Questa è una garanzia per i cittadini, per gli imprenditori, per i dipendenti pubblici e per gli amministratori: se tutto avviene “alla luce del sole” senza accordi sottobanco, senza faccendieri, anche chi potrebbe essere “indotto in tentazione” non trova spazio. Efficienza dell’Ufficio tributi L’Ufficio za l’obbligo di fare domanda per recuperare i propri soldi. Scuola materna L’anno scolastico inizia con i problemi di sempre: tanti bambini non trovano posto nella scuola pubblica. Dopo due anni di battaglie portate avanti da Nuova Piombino, battaglie che hanno comunque ottenuto una nuova classe ogni anno, quest’anno abbiamo chiesto un impegno più radicale: la realizzazione di due nuove sezioni in modo da risolvere il problema in via definitiva. Contiamo di trovare questo impegno nel prossimo bilancio 2004/2006 così da garantire la scuola pubblica a tutti i bambini: la scuola privata deve essere sempre una libera scelta, mai una costrizione. Bus per la discoteca Dopo che all’inizio dell’estate abbiamo lanciato la proposta di istituire una navetta per portare i ragazzi in discoteca il sabato sera, abbiamo ricevuto molti consensi a dimostrazione di quanto il problema fosse sentito da parte dei giovani e delle loro famiglie. I ragazzi hanno dato il loro consenso all’iniziativa rispondendo positivamente per il 71% al sondaggio promosso dal Comune ed u- tributi del Comune deve porre attenzione a non ledere quell’immagine di correttezza e imparzialità che i cittadini si aspettano dall’attività comunale. Dopo le vicende Infotirrena e Asiu deve essere evitato il persistere degli errori che continuano a colpire i cittadini. Quando il cittadino è costretto a presentarsi allo sportello perché anziché essere un evasore è vittima di un sistema inaffidabile, significa che il meccanismo è da correggere, e buon senso dice che la sollecitazione politica non dovrebbe essere necessaria. Infatti continuando a sbagliare costringendo il cittadino a trovare ricevute e documentazioni di anni prima, si degrada l’immagine del Comune e dell’Amministrazione. Perché quando l’errore del cittadino favorisce maggiori incassi il Comune tace? Questo meccanismo deve essere rivisto perché punisce innanzi tutto l’immagine dell’obiettività degli Uffici verso i cittadini. Per questo suggeriamo uno screening sulla struttura organizzativa e sull’operatività dell’Ufficio tributi e una modifica del regolamento che imponga al Comune di restituire gli importi che il cittadino ha versato oltre il dovuto, sen- sufruendo di questo servizio nei tre sabati sperimentali promossi per questa estate in un crescendo di presenze. Crediamo che questa sia la dimostrazione di come facendosi interpreti delle giuste esigenze della gente, con disponibilità ad ascoltare e concretezza nel proporre, si possa rendere un piccolo servizio alla città. Ribadiamo da anni che spesso per risolvere alcuni problemi occorre solo un pizzico di fantasia e di buona volontà, mentre il muro più arduo da superare è dato dalle pregiudiziali, dalla indisponibilità, dall’immobilismo. In questo caso non è stato così e dopo un primo momento di scetticismo sulla nostra proposta abbiamo riscontrato disponibilità: il risultato è sotto gli occhi di tutti. Vogliamo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per mettere in piedi rapidamente questo servizio e tutti quelli che lo hanno utilizzato, impegnandoci perché l’anno prossimo si passi dalla sperimentazione ad un servizio fisso per tutti i sabati estivi. Sicuramente ne riceverà un beneficio la sicurezza stradale e la tranquillità di tante famiglie. PARTITO POPOLARE ITALIANO Una sgradevole compagnia ome ho avuto modo di dire in altra circostanza, quando, nel 1995, l’allora partito popolare di Piombino decise di entrare a far parte della coalizione di centro-sinistra, la scelta fu motivata dalla necessità di apportare al suo interno una ventata di modernità, di professionalità, di capacità, di efficienza, di esperienza nella gestione della cosa pubblica, di chiarezza nell’attività amministrativa, di proporre, in sostanza, un modo diverso di amministrare, rispetto a quello che era lo standard abituale. Per realizzare questo importante ed ambizioso obiettivo e per imprimere all’azione amministrativa quella tensione politica e morale, della quale oggi più che mai si sente il bisogno, dopo le note vicende livornesi, entrarono a fare parte della Giunta i signori Umberto Canovaro e Simonetta Polverini, che con il segretario Carlo Barsi costituiscono il trio, che ha contribuito in maniera determinante a mandare letteralmente in frantumi il P.P.I. di Piombino. Infatti, dopo il caso Ioniti, sono riusciti a creare anche un caso Schirinzi dal quale essi sono, però, usciti manifestamente perdenti. Così, dopo avere svuotato di consensi e di militanti il vecchio partito popolare, portandolo al di sotto dell’uno e mezzo per cento alle elezioni regionali, Barsi con Canovaro e Polverini, è transitato nella Margherita, nella speranza di ricominciare da C noto, fu avversato da me e da molti altri, ma stranamente fu condiviso dal Segretario Carlo Barsi, che su quelle scogliere ha fatto addirittura naufragare la Margherita, lasciando il giovane partito senza alcuna rappresentanza in Consiglio comunale. La signora Polverini, per risolvere il problema delle liste di attesa nella scuola materna, non ha trovato di meglio che invitare le famiglie dei bambini, rimasti fuori dalla graduatoria, a servirsi delle strutture private, naturalmente affrontando le relative spese. Questi risultati non mi pare che corrispondano alle esigenze dei cittadini né alle promesse loro fatte (casa di riposo, seconda strada di accesso da Fiorentina a Salivoli) anzi dimostrano che la presenza di Canovaro e di Polverini nella Giunta presieduta dal Sindaco Guerrieri è servita a poco o a niente, se non è stata addirittura dannosa, come molti pensano in città. Non è servita certamente a raggiungere quegli obiettivi, che erano stati auspicati al momento di entrare a fare parte della maggioranza, ma probabilmente è servita a soddisfare il loro personale desiderio e quello del loro amico Barsi di svolgere un ruolo, sia pure molto marginale ed in posizione assolutamente subalterna rispetto ai DS, nella gestione del potere locale. Mi pare di potere dire che tutti e tre hanno dimostrato di essere bravi soprattutto nel non arrecare disturbo agli alleati DS ed al Sindaco, per conquistarsi la lo- tre, come il povero Troisi, sfruttando la favorevole circostanza del cambio del nome e dell’accorpamento con altri gruppi politici ed in attesa di prosciugare pure essa. Se i risultati ottenuti da questa Giunta non sono stati all’altezza delle aspettative molto del demerito, secondo me, è sicuramente da attribuire ai due assessori della Margherita, che non hanno saputo fornire quell’apporto qualitativo, che noi ci saremmo aspettati da loro. Canovaro, com’è noto, ci ha rifilato il famoso marciapiede di via De Sanctis, che rappresenta nel suo piccolo, un esempio di ciò che un assessore ai lavori pubblici non dovrebbe mai permettersi di fare per una forma di rispetto verso gli altri, per correttezza politica ed amministrativa ed anche per buon gusto. Successivamente ed in un modo che a molti è apparso assai criticabile, ha cercato di rifilarci un progetto su quelle assurde maxi scogliere di Marina, sostenendo in Commissione, contro ogni evidenza, che esse servivano solamente a proteggere il porticciolo mediceo e non a creare anche nuovi posti barca. Il suddetto progetto, com’è GRUPPO CONSILIARE CAPOGRUPPO Italo Schirinzi CONSIGLIERE Roberto Moretti PIOMBINO 26 OGGI 3.2003 ro benevolenza. Anzi, ad un certo punto il segretario Barsi non ha esitato a minacciare di prendere non meglio precisati provvedimenti nei miei confronti, se avessi continuato a manifestare pubblicamente il mio dissenso sul progetto delle maxi scogliere, che stava molto a cuore a qualcuno. Io, però, ho continuato a parlare ai cittadini e Barsi ed il suo amico Canovaro, rimasti scornati, sono stati costretti a fare marcia indietro e a starsene in silenzio per la vergogna. Sulla diatriba che ne seguì all’interno del P.P.I., il signor Barsi, con una impudenza sconosciuta nel nostro partito, propose addirittura la mia espulsione, guadagnandosi con questo stupido ed inutile gesto la fiducia e l’appoggio del segretario provinciale, tale Davide Cecio, oggi, purtroppo per lui, alle prese con seri problemi di natura giudiziaria che, nonostante tutto, gli auguriamo sinceramente di superare. In quella circostanza, sorprendentemente, anche il Sindaco e una parte dei DS scelsero di stare dalla parte di Barsi e di Cecio, escludendoci scorrettamente dall’attività del gruppo di maggioranza. Da tempo io, per mia esclusiva volontà, ho lasciato quella triste e sgradevole compagnia, non accettando di transitare nella Margherita per non avere a che fare con queste persone. Anzi, cari lettori, posso tranquillamente dichiarare che se l’unico modo di fare politica nell’ambito del centro-sinistra rimanesse per me quello GRUPPI CONSILIARI# di farla insieme a Barsi, Canovaro e Polverini, preferirei concentrarmi sulla mia attività di scrittore e di abbandonare la politica attiva. A tal punto sono rimasto nauseato dal comportamento di questi individui e dei loro residui amici. Mi vorrei invece complimentare con il collega consigliere co- la Margherita per evitare di trovarsi nuovamente con quella sgradita compagnia. Ai lettori di questo notiziario, che mi ha consentito sempre di esprimere le mie idee, raccomando di tenere gli occhi bene aperti e di utilizzare il voto elettorale per selezionare gli uomini migliori. Io ho sempre creduto nella po- munale Roberto Moretti e con gli amici Carlo Angelillis, consigliere dell’ASIU ed Ofelio Cecchetti, ex vice segretario del P.P.I., per avere compreso tempestivamente la necessità di abbandonare al loro destino i vari Barsi, Canovaro, Polverini, Cecio ed altri e di non aderire, almeno per il momento, al- litica quale strumento per la realizzazione degli interessi generali e vorrei, nonostante tutto, continuare a crederci anche se oggi penso sia meglio che non mi stia più a confondere con i vari Barsi, Canovaro, Polverini e qualcun’altro momentaneamente assente. Italo Schirinzi PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA L’ esistenza di un forte tessuto associativo e di movimenti che rivendicano un proprio ruolo nel panorama politico locale non è una novità assoluta nel nostro territorio. È comunque evidente che la domanda di allargamento delle sedi della politica e di un maggiore coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte di programmazione ha assunto caratteri di sempre maggiore protagonismo collettivo e visibilità. L’esperienza del Piombino Social Forum che, a partire dalla primavera del 2001, si è confrontato sui temi internazionali della globalizzazione neoliberista e sulle questioni della pace, ha cercato in questi anni di proporre collegamenti fra le scelte etiche e politiche di carattere generale e le scelte di carattere locale e personale. La manifestazione per la pace del 1° marzo, che è riuscita a raccogliere un lar- testimoniare in modo visibile il proprio no “senza se e senza ma” alla guerra, siano ancora esposte da balconi e finestre lancia un messaggio chiaro. Il Partito della Rifondazione Comunista ritiene fondamentale operare perché questo fermento, queste idee, questa volontà si traducano in confronto e capacità di allargamento della democrazia. I partiti hanno un ruolo fondamentale, sono al centro della democrazia rappresentativa. L’essere pienamente convinti di questo non significa incorrere nell’errore di creare una sor- go numero di adesioni e che ha visto una partecipazione popolare che da anni non si vedeva nella nostra città; le iniziative sul commercio delle armi, sui migranti e sul diritto di asilo, sui vari Sud del Mondo, su organismi geneticamente modificati e WTO, sono state elemento importante nell’attività politica del nostro territorio. La fiera del commercio equo e solidale che si è tenuta al Torrione il 20 e 21 settembre, dove i temi degli stili di vita venivano messi in relazione con le forme di aggressione nei confronti dei cittadini dei paesi in via di sviluppo e con il ruolo delle multinazionali nelle scelte economiche, ha visto la partecipazione attenta e consapevole di giovani e meno giovani. Il fatto stesso che molte delle mille e cinquecento bandiere della pace, una cifra enorme per un comune come il nostro, acquistate da singoli cittadini per GRUPPO CONSILIARE CAPOGRUPPO Francesco Pappalardo CONSIGLIERE Michela Batistoni ta di élite autoreferenziale, capace di confrontarsi solo tra segreterie o gruppi di pressione, esaurendo nell’atto della delega il confronto con la popolazione. La vera frontiera che non può essere elusa oggi è come consentire ai cittadini, in modo non solo formale, di intervenire nel dibattito sulle scelte e sui programmi che andranno ad incidere sulla vita di ognuno. Piombino Oggi è un importante strumento, viene distribuito a tutte le famiglie e consente di portarvi notizie e dibattiti. Un primo, importante passo in vista del confronto sulle forme di “bilanci partecipativi” da introdurre anche nel nostro territorio potrebbe essere l’individuare, accanto alle comunicazioni dei gruppi consiliari, uno spazio dove la cosiddetta società civile possa esprimersi in modo autonomo. Michela Batistoni SOCIALISTI DEMOCRATICI ITALIANI Piombino, entrale ENEL di Tor del Sale, quale futuro? l dibattito sullo sviluppo energetico nella nostra zona deve proseguire ed importante che se ne parli. Così come abbiamo detto di no senza tante mezze misure al progetto del Cigri sull’eolico, con altrettanta forza diciamo che occorre al più presto riprendere il discorso sul problema energetico nella nostra zona. È infatti del tutto evidente che la centrale a gasolio di Tor del Sale è antieconomica e che quindi l’Enel, prima o poi, porrà la questione. Però, per quanto oggi la tecnologia abbia fatto dei grossi passi in avanti sulla riduzione dell’inquinamento delle centrali a carbone, riteniamo non sia pensabile la trasformazione di Tor del Sale da centrale a gasolio in centrale a carbone. Un referendum, già alcuni anni fa, ha bocciato questa scelta e siamo sicuri che le opinioni dei cittadini non siano cambiate. La centrale attualmente è costituita da 4 gruppi generatori da 240 Megawatt cadauno, del tipo termoelettrico alimentati da gasolio; in uscita dei fumi di scarico ci sono 2 elettrofiltri che fanno capo a 2 camini. L’approvvigionamento avviene tramite bettoli- I ne che periodicamente partono da Livorno. Attualmente è in rifacimento l’elettrofiltro più vecchio. L’Enel deve senz’altro porsi il problema di come renderla economica. La soluzione della sua trasformazione in centrale a turbogas sarebbe senz’altro la soluzione da preferire. Essa infatti viene alimentata con metano, un gas che dopo la combustione rilascia un bassissimo inquinamento ed inoltre il collettore nazionale del metano è vicino alla centrale stessa. I costi di tali centrali sono inferiori a quelli delle centrali a gasolio, si eliminano le bettoline con tutti i rischi che comportano e l’inquinamento atmosferico diminuirebbe sensibilmente. Sarebbe dunque opportuno che le Istituzioni locali aprissero un confronto con l’ENEL per capire quale futuro avrà la centrale di Piombino, anche alla luce della possibile realizzazione del metanodotto sino a Rosignano. nel recente Consiglio Comunale è inaccettabile e pone un grosso ostacolo al dialogo tra tutto l’Ulivo e questa lista civica. Non si può, a circa nove mesi dalle elezioni, insultare un partito ed il suo capogruppo, che sono parte attiva di questa alleanza, e contemporaneamente pensare di costruire un percorso comune con essa. Questi signori, già erano partiti male, gettando fango sui Socialisti e sulla Margherita con interviste ed interventi sulla stampa locale, ultimo quello su Piombino Oggi. In un confronto ci stanno le critiche ed anche i contrasti sul merito delle cose quando non si è d’accordo, ma non si può certo infangare gratuitamente i propri interlocutori ed addirittura insultarli. In questo modo ad essere colpito non è solo lo SDI, ma tutto l’Ulivo GRUPPO CONSILIARE Intendo utilizzare il restante spazio a mia disposizione per riportare il seguente documento del Direttivo SDI, che condivido pienamente. accusa di immoralità allo SDI che Nuova Piombino ha mosso CAPOGRUPPO Mario Canneti L’ PIOMBINO CONSIGLIERE Carlo Armillo Benassi 27 OGGI 3.2003 di cui lo SDI è parte attiva. Ai socialisti ed a tutto l’Ulivo, NP deve delle pubbliche scuse se vuol davvero dialogare. È chiaro che qualcuno della lista civica, al solo scopo di screditare la nostra azione, ci vuole appiccicare addosso l’etichetta di un Partito che sarebbe tollerante e accondiscendente verso i fenomeni, piccoli e grandi, di una non perfetta gestione della vita pubblica. Bene, sono proprio queste persone che dovrebbero sapere quanto l’unità sia un bene prezioso, che va non solo mantenuto, ma anche rafforzato, e dovrebbero anche sapere che non basta avere solo il senso dell’appartenenza, ma è importante avere anche il senso della comunità, cosa che i Socialisti hanno e rappresentano. L’avere questi valori significa avere una identità ideale e politica, sentire in ogni momento il vincolo che ci lega, avere il senso dello Stato e delle istituzioni, guardare agli interessi generali. Il Capogruppo SDI risponde ai cittadini tramite e-mail: [email protected] LIBRI & DINTORNI I best sellers Sportissimo Le “nuove entrate” nella Superclassifica della Biblioteca Civica Falesiana La prima rivista di informazione sportiva della Val di Cornia Giorgio Faletti IO UCCIDO pp. 681, BALDINI & CASTOLDI Un dee-jay di Radio Monte Carlo riceve, durante la sua trasmissione notturna, una telefonata delirante. Uno sconosciuto, dalla voce artefatta, rivela di essere un assassino. Il fatto viene archiviato come uno scherzo di pessimo gusto. Il giorno dopo un pilota di Formula Uno e la sua compagna vengono trovati morti e orrendamente mutilati sulla loro barca. Daniel Pennac ECCO LA STORIA pp. 312, FELTRINELLI Si tratta della storia di un dittatore agorafobico che, volendo andare a vivere tranquillamente in Europa e sfuggire all’orribile destino predettogli da una maga, sceglie un sosia, che a sua volta sceglie un sosia. Che a sua volta sceglie un sosia. Georges Simenon LA CAMERA AZZURRA pp. 153, ADELPHI “Sei così bello” gli aveva detto un giorno Andrée “che mi piacerebbe fare l’amore con te davanti a tutti...”. Quella volta Tony aveva avuto un sorriso da maschio soddisfatto: perché era ancora soltanto un gioco, perché mai nessuna donna gli aveva dato più piacere di lei. Questo libro ha la caratteristica di avere più di una chiave di lettura: i primi capitoli, scritti da Umberto Canovaro, sono dedicati a memorie storiche di archivio (secc. XV-XVI) su Baratti e, con un’evoluzione cronologica, giungono sino ai nostri giorni. Gli altri, di Vinicio Biagi, trattano profili biografici e aneddotici di pescatori dalla fine dell’Ottocento ad oggi, compresa la storia di Giancarlo Cappelli, personaggio sicuramente carismatico nella zona, recentemente scomparso. Piccolo porto antico EDIZIONI EFFESEI Edizioni Il Foglio Piombino Antichi splendori, moderni errori Ha visto la luce da pochi mesi, ma è già un campione. E non poteva essere altrimenti, visto il nome superlativo che racchiude in sé tutta la carica e l’entusiasmo dei suoi “genitori”: si chiama Sportissimo ed è il nuovo quindicinale della Val di Cornia. La pubblicazione, che già dalle prime uscite sta riscuotendo grande successo, nasce dall’impegno e dall’esperienza giornalistica della giovane Maila Papi (Direttore), conosciuta corrispondente del quotidiano La Nazione, e di un veterano dell’informazione locale quale Renato Quilici (Condirettore), uniti dalla comune passione per lo sport. Ma quella di Sportissimo è una grande famiglia: oltre alla Redazione (Paolo Biagioni, Gaia Papi), il periodico si avvale infatti di numerose e qualificate collaborazioni. Dal calcio al basket, dal tennis al nuoto, dal rugby all’atletica, la rivista offre un panorama completo delle attività e degli eventi in Val di Cornia. Oltre alle notizie, rubriche ed approfondimenti su temi di interesse, come alimentazione e medicina sportiva. In programma uno spazio dedicato alla Posta dei Lettori dove – sono le parole del Direttore – “se le domande lo permetteranno gireremo la lettera ai diretti interessati che potrebbero essere i vari assessori allo sport dei comuni della Val di Cornia, un dirigente sportivo, ma anche i medici che collaborano con Sportissimo e ancora un compagno di squadra, il mister”. Attualmente Sportissimo è distribuito solo per abbonamento. Luci e ombre nella storia della città Con questo breve saggio, edito da L’Etrusco, Marcello Valgattarri ripercorre la storia recente della città-fabbrica, ex principato, ricostruendone l’identità sociale, la conduzione politico-amministrativa, lo sviluppo urbanistico, le prospettive economiche. Un’analisi critica in cui predomina l’amarezza ed il rimpianto che scaturiscono, come afferma Romano Bracalini nella sua Prefazione, dalla pretesa di ritrovare intatte le cose che si sono lasciate tanti anni prima: il Palazzo della Baciocca, la Lega Navale, l’ospedale vecchio. Piombino antichi splendori, moderni errori, L’Etrusco 2003, copertina di Michele Nocchi Gli approfondimenti della Regione Toscana Prosegue la serie delle pubblicazioni tematiche della Regione Toscana Da alcuni anni la Giunta regionale pubblica un periodico, a cadenza mensile, per numeri monografici. In virtù della collaborazione con il Comune di Piombino, una quantità di copie è in distribuzione (fino ad esaurimento) presso l’Urp. Segnaliamo le ultime due uscite disponibili: Diritti, tutela e consumo (n. 6 giugno 2003) e Una rete chiamata protezione civile (n. 7/8 luglio(agosto 2003). La Regione Toscana è anche su internet: www.regione.toscana.it/pubblica/la_reg_tosc ). Info Redazione Sportissimo via Cerrini 133, 57029 Venturina tel. 0565852236 cell. 3388162050 e-mail: [email protected]. Wrong Un racconto controcorrente Uno stuolo di personaggi si muove intorno alla vicenda di Andrea, condividendone, sullo sfondo di un ambiente umano degradato, la quotidiana fatica di vivere, alla ricerca di un’improbabile via di fuga. Attraverso pagine intense e a tratti drammatiche, Andrea Consonni (giovane ma già affermato autore brianzolo) dipinge un quadro sconfortante della società contemporanea, fatto di miti crollati, di televendite, di veline. Con Wrong, che esce in questi giorni nelle librerie, Il Foglio Letterario (Collana Autori contemporanei - Narrativa) prosegue nella sua attività di diffusione e valorizzazione di autori emergenti e opere “controcorrente”. Hulk story Vita, (morte) e miracoli del Supereroe verde È dedicato all’Incredibile personaggio di Stan Lee e Jack Kirby, questo trattato del critico cinematografico Daniel Ciberio: dal fumetto alla versione televisiva, interpretata da Lou Ferrigno, dai cartoni animati fino al film di Ang Lee che, a quarant’anni dalla sua nascita, ha riportato il tormentato mostro dalla pelle verde all’attenzione del grande pubblico. In appendice al volume, il saggio di Gordiano Lupi “L’Uomo Ragno tra cinema e fumetto”. Dottor Banner e Mister Hulk è distribuito dalla Panini, Ed. Il Foglio, sezione Fumetti (copertina illustrata da Alessandro Dezi) Maribruna da non dimenticare Ancora una raccolta di liriche dell’artista piombinese Dopo L’urlo si fa silenzio e Un sogno smarrito, Il Foglio Letterario pubblica la terza raccolta di poesie inedite di Maribruna Toni, indimenticabile pittrice e poetessa piombinese. Il volume fa parte della Collana Autori Contemporanei Poesia, diretta da Andrea Panerini. Per maggiori informazioni sulle pubblicazioni e sulle iniziative del Foglio, si consiglia di consultare il sito internet www.ilfoglioletterario.it. PIOMBINO 28 OGGI 3.2003 BREVI Via Ferrer... e dintorni Illuminiamo la città Tutti possono partecipare alla luminaria di Natale Continua il successo del libro di racconti Cronache maremmane, di Franco Micheletti U na città illuminata a festa è più bella, invoglia ad uscire e magari a fare acquisti. Per questo il Comune di Piombino, le Associazioni dei commercianti e i Comitati di strada sono già impegnati nell’organizzazione della Luminaria di Natale 2003, un progetto che quest’anno parte con largo anticipo e presenta alcune novità rilevanti. La prima novità consiste nella tipologia dell’allestimento, che sarà fornito dalla ditta specializzata Lucio Guagliata Luminarie snc di Genova-Bolzaneto. «Si tratta di un progetto molto personalizzato – chiariscono gli organizzatori (per il Comune l’assessorato al Turismo e Attività produttive, Associazioni dei commercianti e Comitati di strada) – che la ditta ci ha fornito dopo un accurato sopralluogo: addobbi aerei di vari modelli, lampioncini, globi, ghirlande, tende ed arcate per l’illuminazione di strade e piazze». La luminaria sarà utilizzata anche per valorizzare alcuni monumenti e luoghi pubblici, come il Torrione, il Rivellino e il Palazzo comunale. Previsto, inoltre, il tradizionale albero di Natale in piazza Gramsci. Per realizzare il progetto, che ha un costo complessivo di circa 30.000 euro, gli organizzatori contano sul finanziamento pubblico, sul sostegno dei negozianti, ma anche su un maggior coinvolgimento della comunità, invitata a contribuire in maniera diretta. L’amministrazione comunale ha destinato all’iniziativa 5.000 euro e coprirà come di con- C on varie affermazioni ufficiali (“Premio Cappelletti”, “Premio Etruria”, “Premio M. Toni”, “Premio Eco On Line”, “Premio Città di Carife”), Cronache maremmane è stato il vero caso letterario di questa estate piombinese, una stagione che tra l’altro ha visto la pubblicazione di molte nuove opere di autori locali e diverse iniziative editoriali, alcune delle quali illustrate in queste pagine. Con uno stile semplice e comunicativo, le Cronache narrano luoghi, personaggi (Franchino, Don Ivo Micheletti, la maga Zaira), valori (La solidarietà non ha colore, Adelina) di una recente eppur lontana “piombinesità”, lasciando scorrere sullo sfondo la storia italiana del Novecento, dal fascismo ai primi anni Settanta. Esaurite le prime 250 copie in meno di un mese, durante il quale la raccolta è rimasta stabilmente ai vertici della classifica dei più letti nelle librerie piombinesi, il libro è alla seconda ristampa. L’autore Franco Micheletti, ormai celebre esordiente, spiega così la nascita e il perché di questo piccolo fenomeno. Come nascono le Cronache maremmane? «Nascono per caso, dall’apprezzamento che molti amici hanno riservato al primo racconto, La biciclettina: proprio questo sostegno mi ha dato il coraggio di andare avanti, completare l’opera e presentarla al pubblico». A cosa attribuisci il successo del tuo libro? «Come ha messo bene in evidenza il mensile L’Etrusco in un recente articolo, le Cronache raccontano storie che sono al tempo stesso familiari e collettive, descrivono cioè un vissuto popolare in cui moltissimi piombinesi si riconoscono e che condividono». Cosa vuol dire, a cinquantaquattro anni, scoprirsi scrittore? «Direi piuttosto ri-scoprirsi: la narrativa è per me una passione innata, che ho per lungo tempo represso e che oggi posso finalmente coltivare. Inoltre, in questo momento particolare della mia vita, scrivere e suscitare un sentimento, un’emozione nelle persone che leggono ha per me un grande significato. Penso che Cronache maremmane abbia raggiunto questo obiettivo». Quindi ritieni che oggi, nell’era della telematica e della realtà virtuale, un libro possa ancora essere considerato un valido strumento di comunicazione? «Assolutamente». I tuoi progetti per il futuro? «Il mio intento è di proseguire nella narrativa, con l’uscita del secondo volume delle Cronache maremmane al quale dovrebbe seguire anche un terzo. Sto inoltre valutando la possibilità di pubblicare un romanzo di genere, Dubai Operazione martirio». sueto i costi dell’energia elettrica (circa 15.000 euro), ma l’obiettivo di realizzare una luminaria più bella ed estesa sarà raggiunto attraverso l’adesione dei commercianti, delle aziende, delle imprese e dei professionisti, tutti chiamati a sostenere la causa con una quota di 100 euro. «Uno sforzo importante – come tengono a sottolineare i rappresentanti delle associazioni di categoria – considerato il periodo di crisi che anche l’economia piombinese sta vivendo». Le adesioni finora raccolte consentono di mettere la luminaria nelle principali vie del centro, ma gli organizzatori contano di riceverne altre, che permettano di illuminare ulteriori zone della città. Per incentivare la raccolta dei fondi, presso molti negozi sono esposti dei raccoglitori dove i cittadini possono versare il proprio contributo a sostegno della luminaria: la presenza dei barattoli sigillati, che riportano lo slogan “illuminiamo la città”, è segnalata da locandine e materiale informativo. Commercio e turismo: un’opportunità per le donne A Venturina, un corso gratuito per aspiranti imprenditrici T urismo e commercio sono due settori in costante sviluppo. Tuttavia, soprattutto per le donne, non è facile trovare un lavoro o intraprendere con successo un’attività, senza prima aver acquisito specifiche capacità e competenze tecniche. A questo ha pensato Sviluppo Italia Toscana, organizzando un corso gratuito di 400 ore per 12 donne. Il corso fornirà alle partecipanti conoscenze nelle materie basilari (lingua inglese, uso del PC) e strumenti per valorizzare al meglio le proprie capacità, nel quadro di un’analisi della realtà economica, sociale ed istituzionale della Val di Cornia, con approfondimento personalizzato sulle tecniche di commis di sala, cucina tipica, front office. Per partecipare occorre essere in possesso di titolo di studio della scuola media dell’obbligo e superare una selezione, con la quale si valuteranno il curriculum vitae e le motivazioni delle candidate. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 ottobre a Sviluppo Italia Toscana, LI. Per maggiori informazioni: Sviluppo Italia Toscana, via della Fiera 1 - 57029 Venturina tel.0565.836100 www.sviluppoitaliatoscana.it . PIOMBINO 29 OGGI 3.2003 BREVI Foto ed eventi in Val di Cornia La newsletter di Bazar Etrusco La grande guerra nel D canale di Piombino Una mostra storica fotografica per ricordare l’affondamento del piroscafo Washington A lle 6 e quarantacinque del 23 maggio 1916 il piroscafo “Washington”, battente bandiera italiana, transita a circa tre miglia dall’isolotto di Palmaiola. A bordo 62 persone di equipaggio, 14 passeggeri e la Guardia di Finanza di scorta. Nello stesso momento un sommergibile austriaco “U35”, di ritorno da un attacco alle Acciaierie di Portoferraio, incrocia la nave e con tre colpi di cannone e la obbliga a fermarsi... All’affondamento del “Washington”, uno dei tanti tragici eventi della prima guerra mondiale, è dedicato un progetto di ricerca storica presentato in questi giorni a Piombino. L’intera vicenda è ricostruita e presentata al pubblico attraverso un’esposizione al Castello che raccoglie documenti e foto storiche, diari di bordo, uniformi, reperti e foto a alcuni mesi il portale della Costa degli Etruschi – www.bazaretrusco.it – ha attivato un nuovo servizio che permette a tutti, registrandosi gratuitamente, di ricevere nella propria casella di posta elettronica le foto dei principali avvenimenti accaduti nell’ultimo mese in Val di Cornia. La newsletter si chiama “Foto ed eventi in Val di Cornia” ed ha lo scopo di diffondere in tutto il mondo la vitalità di questo territorio e delle persone che vi abitano. Per registrarsi basta andare all’indirizzo www.bazaretrusco.it/fotografie.php, dove si può consultare anche l’archivio fotografico delle fotografie scattate nei mesi precedenti, oppure inviare una e-mail senza l’oggetto a [email protected]. Inoltre, chi ha fotografato uno spettacolo, un concerto o altro subacquee del relitto, ritrovato dopo 86 anni. Di grande interesse anche la sezione dedicata alle attrezzature subacquee, che racconta l’antico mestiere del palombaro. La mostra, organizzata dalla sezione locale della Lega Navale Italiana e dal Comune di Piombino, assessorati ai Lavori Pubblici e alla Cultura, si è aperta con una conferenza per la presentazione del progetto a cura di Alessandro Dondoli, con gli interventi di approfondimento dell’esperto di fama internazionale Achille Rastelli (Le strategie della marineria da guerra tedesca sull’uso dei sommergibili durante la Guerra 1915-1918 nel Mediterraneo) e della giornalista Francesca Giacchè (Avventure di successi e fallimenti nella storia dei palombari italiani del secolo scorso). All’iniziativa hanno contribuito anche la Soprintendenza Archeologica della Toscana, l’Ufficio Storico della Marina Militare di Roma e l’Associazione italiana di documentazione marittima e navale di Milano. Costruire in sicurezza Una campagna istituzionale contro gli infortuni nell’edilizia L’ edilizia è tra le attività che registrano la maggior frequenza di infortuni caratterizzati, tra l’altro, da un’elevata gravità: gli incidenti denunciati sono circa 1 milione, di cui circa 1.400 hanno esito mortale. Questa situazione ha indotto l’Unione Europea ad attuare negli Stati membri una specifica campagna per la sicurezza, che in Italia è stata promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed è realizzata dall’Inail (Istituto Nazionale contro gli Infortuni sul Lavoro). Il progetto si articola su due piani, con interventi di informazione e sensibilizzazione e controlli ispettivi che, di concerto con le Asl, sono in atto già dal mese di giugno. Il messaggio, che utilizza il linguaggio semplice dei fumetti, è rivolto alle imprese che operano nei grandi cantieri, come ai privati cittadini, spesso vittime di piccoli lavori di manutenzione nelle proprie case. Materiale informativo è disponibile anche presso l’Urp del Comune. La grande guerra nel Canale di Piombino Castello di Piombino 18 ottobre - 2 novembre 2003 orario di apertura: 10-12 (sab. e dom.), 17-19 (mar. e gio.) INFO Inail sede di Piombino, viale Pertini 25 Ufficio Comunicazione tel.0565.27230 - Inail Direzione Centrale Comunicazione www.inail.it , e-mail: [email protected] Tornano le lepri a Piombino Diritto di passaggio L’intervento dell’Atc per il ripopolamento della selvaggina Realizzato sulla Strada della Vignarca il primo viadotto per l’attraversamento tutelato della fauna L a caccia è una delle attività “storiche” della gente piombinese, ancora molto radicata nel comprensorio: basti pensare che per questa stagione venatoria, sono stati consegnati oltre 1.200 tesserini. Per valorizzare questa tradizione, l’Atc di Livorno è intervenuta in passato realizzando in località Fiorentina una voliera per la riproduzione ed ambientamento di fagiani ed oggi torna ad investire sul territorio piombinese con una struttura destinata alla riproduzione delle lepri allo stato naturale. La nuova opera sorgerà nella stessa zona della voliera ed ha un costo di circa 21.400 euro. La gestione di entrambe le strutture è affidata al volontariato delle associazioni venatorie piombinesi, che per rimborso spese e mangimi usufruiscono di un contributo dell’Atc di 3.000 euro all’anno. La selvaggina andrà ad arricchire il patrimonio faunistico, con vantaggio per l’attività venatoria. PIOMBINO evento avvenuto in Val di Cornia e vuole dargli visibilità in Italia e nel mondo, inserendolo tra le gallerie fotografiche della newsletter, può inviare le foto in formato digitale (risoluzione minima 512x384 pixel) per posta elettronica a [email protected] oppure contattare il responsabile Giuseppe Trinchini allo stesso indirizzo email per la consegna del materiale su floppy disk o CD-ROM. I n occasione del rifacimento della via che collega Piombino a Riotorto, nota come “strada della Vignarca o “della Base Geodetica”, è stato costruito un viadotto per consentire il passaggio libero e tutelato della fauna locale, al di sotto della sede stradale. L’opera è considerata la prima al mondo nel suo genere ed è stata realizzata in collaborazione tra Wwf e Provincia di Livorno. Da anni, infatti, il WWf gestisce in questa zona l’Oasi e Riserva naturale Palude Orti Bottagone. La strada, di grande percorrenza, tagliava questo importantissimo habitat in due parti e migliaia di animali (uccelli, anfibi, rettili e mammiferi) finivano ogni anno sotto le ruote delle auto, causando anche grave rischio alla sicurezza dei conducenti. Il viadotto (lungo circa 200 metri), al quale seguirà l’installazione di apposite barriere antiattraversamento, consentirà alle specie che frequentano l’Oasi di muoversi più liberamente nell’ecosistema naturale. 30 OGGI 3.2003 BREVI Le monete di Piombino Al Castello l’esposizione permanente della raccolta numismatica comunale, inaugurata in occasione della XXIV mostra mercato Phalesia 2003 L a collezione comprende tutta la monetazione dei regnanti francesi (18051814) e gran parte della più antica, risalente ai Ludovisi Niccolò e Giovan Battista(16341665, 1665-1699) e Jacopo VII d’Appiano (1594-1603), alla quale mancano soltanto alcuni introvabili pezzi in oro. La monetazione di Piombino è in effetti molto rara e pertanto il valore della raccolta è molto elevato, oltre che sotto il profilo economico, anche da un punto di vista storico e numismatico. Una cospicua sezione è poi dedicata alle medaglie di Felice ed Elisa Baciocchi (XIX secolo) e di Paolo Giordano Orsini (XVII secolo), duca di Bracciano e marito in seconde nozze di Isabella Appiano, ultima discendente della famiglia. La raccolta numismatica comunale (44 monete e 14 medaglie), che arricchisce da oggi il patrimonio di beni culturali e reperti archeologici custodito al Castello, è stata inaugurata sabato 11 ottobre nel corso della cerimonia di apertura della XXIV mostra filatelica e numismatica piombinese Phalesia 2003. L’iniziativa è curata dall’Ufficio Beni Culturali ed Archeologici, che ha prodotto anche un piccolo catalogo dove, oltre alla descrizione di tutti i pezzi, si trova un interessante appendice con le presenze e le principali quotazioni d’asta raggiunte dalle monete del Principato nel Novecento. INFO Ufficio Beni Culturali ed Archeologici, tel. 0565.226408/63220 COMUNE APERTO Sindaco e assessori Luciano GUERRIERI Diritti del Cittadino Informazione e Comunicazione ! per appuntamento % 63238 SINDACO Umberto CANOVARO Pablo GORINI VICE SINDACO Lavori Pubblici, Casa, Viabilità e Traffico, Polizia Urbana, Protezione Civile Cultura, Beni culturali Archivio storico, Musei $ venerdì ore: 15-17 $ venerdì ore: 16-19 Alberto MAESTRINI Luigi FAGGIANI Personale, Finanze, Patrimonio, CED, Affari generali, Circoscrizioni, Rapporti con partecipate, Sport Urbanistica, Ambiente, Commissione Edilizia $ giovedì ore: 11-13 $ per appuntamento % 0565.63317 $ giovedì ore: 9-12 Stefano FERRINI Simonetta POLVERINI Lavoro, Attività produttive, Turismo, Diversificazione economica, Agricoltura, Caccia, Pesca, Servizi Civici Scuola, Formazione, Politiche Sociali, Giovani, Associazionismo, Volontariato $ per appuntamento % 0565.63297 $ lunedì ore: 10-13 Presidenti delle Circoscrizioni Porta a Terra-Desco Riotorto tel. 0565.221323 ! via Cellini, 9 $ mercoledì ore: 16.30-19.30 $ sabato ore: 9-12 Falcone Fiorentina tel. 0565.20826 Montemazzano Populonia ! via De Amicis tel. 0565.42194 tel. 0565.29449 $ mercoledì ! lgm Marconi, 280 ! p.za Minto ore: 15.30-18.30 $ martedì Populonia Stazione sabato e venerdì $ sabato ore: 9-12 ore: 9.30-12.30 ore: 9-12 Difensore Civico Ufficio Palazzo Comunale $ lunedì e venerdì ore: 9.30-13.30 $ mercoledì ore: 9.30-13.30 / 15.15-17.30 $ per appuntamento % 0565.63216 Circoscrizione Riotorto $ 2° e 4° mercoledì del mese ore: 10-12 $ per appuntamento % 0565.20826 PUBBLICITÀ SU “PIOMBINO OGGI” Pezzo da 5 franchi, AR D/FELICE ED ELISA PP. DI LUCCA E PIOMBINO - busti dei sovrani accollati a d.; quello della Principessa con diadema R/PRINCIPATO DI LUCCA E PIOMBINO - in campo entro corona di rami di alloro legati in basso, 5 FRANCHI su due linee; in esergo, 1805; sul taglio fogliame di olivo Zecca di Firenze - anno effettivo di emissione 1811 CNI, XI, p. 198, 1; Pagani, p. 256, 251b; Vanni p. 31, 96 ! Piombino Oggi nasce nel 1971 come strumento di informazione istituzionale del Comune. Negli ultimi anni la rivista ha registrato un’evoluzione crescente, non solo dal punto di vista dell’aspetto editoriale, ma anche per i contenuti e l’eterogeneità dei temi affrontati, che riguardano la vita amministrativa, sociale e culturale della comunità locale. ! Queste caratteristiche, unite alla considerevole tiratura (16.000 copie distribuite gratuitamente) e alla diffusa distribuzione (tutti i capifamiglia del territorio comunale, aziende, uffici turistici, stampa, biblioteche, enti pubblici provinciali e regionali, internet: www.comune.piombino.li.it), rendono Piombino Oggi un valiPIOMBINO 31 OGGI 3.2003 do veicolo di promozione. ! La redazione di Piombino Oggi raccoglie inserzioni pubblicitarie a pagamento. ! Gli spazi disponibili sono tuttavia pochi e ben individuati nell’economia della rivista, per garantire sia la migliore visibilità e resa dell’inserzione, sia la non interferenza con la natura e gli obiettivi informativi della pubblicazione. Per informazioni: Ufficio Stampa telefono 0565.63289 fax 0565.63290 e-mail: [email protected] FESTA DELLA TOSCANA 2003 La Regione Toscana ha istituito ufficialmente la con la Legge 21 giugno 2001, n. 26. La celebrazione si tiene il 30 novembre di ogni anno, per ricordare l’abolizione della pena di morte ad opera del Granduca di Toscana, lo stesso giorno del 1786. Con questa ricorrenza, la Regione ha voluto riaffermare la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia come elemento costitutivo dell’identità toscana. Ogni anno la Festa della Toscana viene celebrata con iniziative e manifestazioni su tutto il territorio regionale ed è dedicata ad un tema specifico: nel 2000 all’Abolizione della pena di morte, nel 2001 alla Libertà delle idee, nel 2002 alla Donna. L’edizione 2003 è dedicata ai Disabili. > Festa della Toscana In Val di Cornia le istituzioni si occupano della “diversa abilità” a livello zonale: per questo si è deciso di celebrare la Festa della Toscana 2003 con un programma che si basa sui percorsi intrapresi da tempo dai Comuni e dagli altri enti interessati in maniera associata. PROGRAMMA Il Comune di Piombino, in questo contesto, ha un ruolo di capofila rispetto agli altri soggetti organizzatori: Asl 6, Circondario e Comuni della Val di Cornia, Conferenza dei Sindaci, Associazioni sportive e del volontariato. L’obiettivo comune è quello di non limitarsi al mero fatto celebrativo, ma di cogliere l’occasione data dalla ricorrenza per 28 novembre rafforzare l’impegno delle istituzioni sul fronte della qualità della vita, dare ulteriore impulso ai progetti di uguaglianza sociale e richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla permanenza delle cosiddette barriere culturali, che continuano ad essere dif- CAMPIGLIA M.MA fuse anche tra gli stessi disabili. Anche quest’anno, il momento di riflessione politica e dibattito istituzionale, in occasione delle sedute pubbliche dei Consigli comunali, sarà dedicato alla tutela del diritto di cittadinanza, un concetto esteso non solo ai diversamente abili, ma anche ad altre categorie “deboli” di cittadini. 29 novembre PIOMBINO Palazzo Comunale, ore 10 Consiglio comunale aperto Apertura della Festa della Toscana. Il diritto di cittadinanza Impianti sportivi Il Perticale, ore 15 Saggio e promozione di attività sportive CAMPIGLIA M.MA Impianti sportivi “Altobelli”, ore 16 Attività sportiva Torbal (per non vedenti) Bocce (torneo per diversamente abili) Teatro Metropolitan, ore 21 Concerto di artisti diversamente abili “Ladri di carrozzelle” Aula Magna Istituto comprensivo, ore 10 Consiglio comunale aperto Il diritto di cittadinanza Scuole dell’obbligo Mostra di elaborati degli alunni sul tema della Festa della Toscana SAN VINCENZO Sala consiliare, ore 16 Convegno provinciale dei “Gruppi H” PIOMBINO Castello, ore 10 Convegno a cura della Scuola media statale “Via Torino” Handicap: integrazione e territorio. Il ruolo della Scuola SAN VINCENZO Sala consiliare, ore 16 Presentazione progetto sociale Diurno per disabili 30 novembre SAN VINCENZO Sala consiliare, ore 10 Consiglio comunale aperto Chiusura della Festa della Toscana. Il diritto di cittadinanza PIOMBINO Palatenda, ore 16 Festa Diversamente insieme FESTA DELLA TOSCANA 2003 NB Il calendario che pubblichiamo è provvisorio, aggiornato al momento in cui la rivista va in stampa. INFO Comune di Piombino, Ufficio per le Politiche Sociali: tel. 056563287.