di - Comune di Piombino

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di - Comune di Piombino
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n.
ottobre
2003
notiziario
del comune
ALL’INTERNO
PROGRAMMA DELLA
STAGIONE TEATRALE E
CONCERTISTICA 2003-2004
SOMMARIO
Periodico d’informazione
del Comune di Piombino
anno XXXIII n. 3 • ottobre 2003
Direzione, redazione
amministrazione
Ufficio Stampa
via Ferruccio, 4
tel. 056563289
fax 056536290
e-mail: [email protected]
Grafica e impaginazione
Studiografico M
Piombino
tel. 0565224360
Stampa
Bandecchi & Vivaldi
Pontedera (PI)
tel. 0587483270
Distribuzione
Progetto lavoro
Piombino (LI)
tel. 0565220788
Aut. del Tribunale
di Livorno n. 320/78
Dir. resp. Renzo Pessi
Chiuso in tipografia il
15 ottobre 2003
Tiratura
16.000 copie
Copertina
Piazza Bovio e il viale del Popolo
foto di Claudio Gennai
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OTTOBRE 2003
Sindaco
Città pulita?
La forza del pensiero
Autonomia degli enti locali
sempre più a rischio
Difensore Civico, tra passato e futuro
Stagione teatrale e concertistica 2003-04
Soldi in arrivo per la Val di Cornia
Un’impresa per sei parchi
Nuove opportunità
per gli investimenti
Piombino, simbolo della
ritrovata unità nazionale
Le regole della Città dei Bambini
Operazione ballo sicuro
Cantieri aperti
RUBRICHE
21 Circondario della
Val di Cornia
22 Presidente del
Consiglio Comunale
23 Commissione per le
Pari Opportunità
24 Gruppi Consiliari
28 Libri & dintorni
29 Brevi
Piombino Oggi è anche su internet: www.comune.piombino.li.it
! INTEMPO Piombino
piazzale Premuda, 6/F
57025 Piombino (LI)
tel. 0565/226526 fax 0565/227296
e-mail: [email protected]
Intempo SpA è una società di lavoro temporaneo che nasce con una vocazione specialistica al settore portuale e della logguria (Genova) e
Campania (Napoli)
La FILIALE DI PIOMBINO cerca:
PERITI MECCANICI
titolo di studio inerente, anche alle prime esperienze lavorative, zona di lavoro Venturina
PERITI ELETTRONICI
titolo di studio inerente anche alle prime esperienze lavorative, zona di lavoro Venturina
MAGAZZINIERI
richiesto uso muletto, esperienza base, zona di lavoro Follonica
ADDETTI AL CONFEZIONAMENTO
richiesto libretto sanitario, zona di lavoro Follonica
PERITO CHIMICO
titolo di studio inerente, non è richiesta esperienza, massima serietà
PERITO AGRARIO
richiesto uso muletto, conoscenza potature e concimature a vigneti, oliveti
richiesta gestione sia operativa che d’ufficio, zona di lavoro Cecina
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IL SINDACO
Decisa la manifestazione
unitaria: la città scende
in piazza per il risanamento ambientale
No
all’inquinamento
D
nazionale chiediamo di esprimersi in termini di politica industriale per capire se
crede davvero nella siderurgia italiana,
quale ruolo prevede per lo stabilimento
di Piombino e quali concrete azioni, quali concreti finanziamenti intende finalizzare per incentivare la soluzione dei problemi ambientali che affiggono la nostra città.
Attraverso un preciso Accordo di Programma, siglato dall’azienda, dal Governo Nazionale, dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune, si dovrà stabilire
con grande dettaglio le soluzioni tecniche
previste, i tempi sulla loro attuazione e le
risorse finanziarie pubbliche e private.
La manifestazione dunque non è contro nessuno, né contro l’azienda né contro il Governo, ma è nettamente a favore
del risanamento ambientale, le bonifiche, il disinquinamento, per un rapporto equilibrato e compatibile tra la fabbrica e la città.
Manifestiamo pertanto uniti, perché uniti
possiamo sperare di ottenere risultati. L’isolamento non pagherebbe ed anche l’azienda, da sola, non ha i mezzi per corrispondere alle esigenze che poniamo.
opo un approfondito confronto
fra le associazioni ambientaliste, le
organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria, le forze politiche, le
Circoscrizioni e l’Amministrazione Comunale, la manifestazione proposta dal
Comitato Antinquinamento a favore
del risanamento ambientale ha ottenuto il consenso di tutti e si terrà entro il 30 novembre.
Si è pertanto deciso di chiedere a tutto il
tessuto sociale, civile, associativo, politico
ed economico cittadino l’adesione al documento ed alla manifestazione. Rivolgo
sin da ora dalle pagine di questo giornale un invito per l’adesione e per la
massima partecipazione in modo tale
che giunga forte ai nostri interlocutori il messaggio che vogliamo dare. Piombino merita una prospettiva, da attuare in tempi
non lontani, in cui le lavorazioni siderurgiche vengano svolte nella più ampia sostenibilità ambientale, dove l’acciaio viene prodotto in modo pulito, nel rispetto
della salute e della sicurezza dei cittadini e dei lavoratori.
La manifestazione unitaria è certamente
un segnale positivo, sintomo di una città che
nei momenti difficili sa scegliere “insieme”, ritrovarsi coesa nel rivendicare le sue necessità. Saremo così certamente più forti nel confronto
con i nostri interlocutori, in primo luogo verso l’azienda Lucchini, che deve impegnarsi concretamente e, nonostante le obiettive difficoltà economiche, fare la sua parte anche dal punto di
vista finanziario. Ma non solo.
Chiediamo che la Lucchini fornisca alla
città ed alle forze sociali un dettagliato e convincente piano strategico d’impresa per
capire se effettivamente possiamo contare sulla continuità aziendale e dunque se
ha un senso proseguire nello sforzo dello
sviluppo diversificato composito. Al Governo
PIOMBINO
Partecipate pertanto numerosi
alla manifestazione
INFO: Gabinetto del Sindaco,
tel. 0565.63289
Inoltre, sul sito internet
www.comune.piombino.li.it,
news, documenti e possibilità di
inviare adesioni e commenti
Luciano Guerrieri
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COMUNICAZIONE SOCIALE
Città pulita?
I
Disposto un intervento
straordinario per la
scarpata presso piazza
Bovio, simbolo della
scarsa attenzione
verso l’ambiente
stiche del terreno, fortemente scosceso,
l’Asiu non può ovviamente intervenire con
i mezzi ed il personale utilizzati per la pulizia ordinaria delle strade. L’amministrazione comunale, raccogliendo anche segnadi Laura Pasquinucci
lazioni e richieste di
cittadini, ha così disposto un intervento
straordinario, attuato da una ditta specializzata e seguito
dall’Ufficio tecnico
comunale.
In conferenza stampa
sono stati illustrati i
costi, i tempi e le moScritte sui muri della piazzetta nel vicolo Sant’Antonio
dalità dell’iniziativa,
allo scopo di sollecitare l’attenzione dell’opinione pubbli- ha spiegato il Sindaco «d’accordo con l’Asiu
ca sulla necessità di contribuire a man- abbiamo voluto pubblicizzare e sottolineatenere pulito l’ambiente urbano. La città re questo intervento straordinario, che costerà
infatti è sempre più alle casse comunali 7.250 euro». La ditta
vittima di una scarsa specializzata Green Service di Massa M.ma,
PRIMA...
...DOPO
sensibilità e rispetto ha impiegato circa dieci giorni per compleper i beni pubblici, tare il lavoro: oltre alla raccolta dei rifiuti, il
segnalata alle auto- taglio delle infestanti lungo il viale del Popolo
rità dagli stessi citta- e piazza Bovio. L’intervento ha comportato
dini. Il repertorio anche problemi di viabilità, dovuti all’indell’inciviltà è noto: gombro della macchina e alla presenza di
rifiuti, atti di vanda- un altro cantiere nella zona, che sono stati
lismo, scritte sui mu- risolti con un impianto semaforico.
ri, escrementi su stra- La pulizia straordinaria, come già detto, risolverà
de e marciapiedi. La il problema solo temporaneamente. Per quepulizia e il ripristino sto sono allo studio opportune misure di
certo non bastano, prevenzione (ad esempio, la sostituzione
da soli, a contrastare dei cestini con altri raccoglitori che non posgli effetti di queste sano essere rimossi o distrutti facilmente) e
“cattive abitudini”. controllo da parte dei Vigili urbani e delle
Ecco perché, come altre Forze dell’ordine, ma anche un’azione di informazione e comunicazione, da
attuare in particolare nelle scuole. Non si eINTERVENTI IN AMBITO AMBIENTALE
sclude, inoltre, l’intensificarsi dell’attività di
1 GENNAIO - 30 SETTEMBRE 2003
repressione verso i comportamenti sanzionabili a norma del Regolamento di
• Rimozioni finalizzate alla rottamazione (effettuate)
108
Polizia locale: imbrattare le panchine, dandi cui: ciclomotori
53
neggiare monumenti, gettare l’immondizia
auto
27
al di fuori dei contenitori, sono infatti attibiciclette
14
vità vietate e soggette a sanzioni da 25 a 150
autocarri
11
barche
3
euro, sempre che non costituiscano reato, come nei casi più gravi (previsti dal Decreto
• Interventi preventivi
233
(per la maggior parte risolti con la rottamazione)
Ronchi) di abbandono di veicoli, natanti ed elettrodomestici, anche questi purtroppo as• Ordinanze emesse
9
sai frequenti sul territorio comunale, come in• Violazioni contestate
91
dicano i dati forniti dal Comando dei Vigili
• Importo delle violazioni (euro)
10.688,04
Urbani, riassunti nella tabella a lato.
n base alle più recenti indagini demoscopiche, la tutela del territorio e l’igiene pubblica risultano elementi
determinanti ai fini della qualità della vita, in particolare nelle città. Mantenere pulito l’ambiente in cui viviamo è quindi un impegno
fondamentale delle istituzioni e dell’azienda
incaricata del servizio, ma altrettanto importante è la collaborazione attiva dei cittadini.
Talvolta, infatti, l’incuria può danneggiare anche seriamente aree pubbliche e di pregio,
inibirne la fruizione e creare problemi di igiene: è il caso della parete rocciosa che
dal viale del Popolo digrada verso il mare e
della sottostante spiaggetta di piazza Bovio.
Qui con il tempo, ma in particolare durante la scorsa estate, si sono accumulati rifiuti
di ogni genere (lattine, plastica, cartacce
ed altri oggetti, tra cui anche gli stessi cestini per la raccolta, divelti dai loro alloggi)
per lo più gettati dall’alto. Per le caratteri-
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SOLIDARIETÀ SENZA CONFINI
La forza del
pensiero
E
ra il 28 maggio 1961 quando, dalle colonne del giornale inglese Observer, Peter Benenson lanciò un appello dal titolo “I prigionieri dimenticati”. L’avvocato,
indignato per l’arresto in Portogallo di due studenti “colpevoli” di aver brindato alla libertà
delle colonie, esprimeva il suo disappunto
ed invitava l’opinione pubblica a reagire: migliaia di persone raccolsero l’appello ed
organizzarono la prima grande campagna internazionale in difesa dei diritti umani: Amnesty International.
L’associazione, che ha sede a Londra, riunisce oggi un milione di soci in 140 Paesi ed è
articolata in sezioni nazionali, circoscrizioni
regionali o pluriregionali e gruppi locali, a valenza interprovinciale, provinciale o comunale. Il Gruppo 198, che ha sede a Piombino, nasce nel 1989 (come “nucleo” soci) e
dal 1994 è il punto di riferimento per la Val di
Cornia, Colline metallifere ed Isola d’Elba.
GLI OBIETTIVI Amnesty è un movimento
internazionale indipendente da qualsiasi governo o parte politica, interessi economici e
religiosi. Attraverso le sue sedi, lavora per la
liberazione dei “prigionieri d’opinione”, detenuti cioè per motivi politici, etnici, razziali o
religiosi che non abbiano promosso o fatto uso di violenza; la garanzia di processi equi
e tempestivi per tutti i prigionieri politici; l’abolizione della pena di morte, di ogni tortura e trattamento disumano o degradante; la
fine delle “sparizioni” e degli omicidi politici; un’educazione ai diritti umani.
LE ATTIVITÁ Coerentemente con la propria missione, Amnesty esercita un’intensa
attività di promozione nelle scuole, conduce campagne nazionali ed internazio-
nali a tema per problematiche di ordine generale, provvede alla divulgazione dei valori
sostenuti con pubblicazioni e conferenze,
mantiene rapporti con le istituzioni e le ambasciate, attua interventi diretti attraverso gli “appelli”, petizioni per la risoluzione
di singoli casi umani: uno strumento che viene immediatamente attivato anche per i casi urgenti, come quelli ormai noti di Amina Lawal
e Safia Husseini.
IL METODO L’associazione si batte contro le violazioni dei diritti umani, nella convinzione che è possibile cambiare le cose senza l’uso della forza e solo con la mobilitazione dell’opinione pubblica. «La
pressione esercitata dalla volontà internazionale
sugli Stati – chiarisce Fabrizio Callaioli, responsabile del Gruppo locale – è determinante
sia sotto il profilo psicologico, come sostegno alle vittime spesso dimenticate, che per
la soluzione dei singoli casi. Una testimonianza eccellente di questa efficacia, che
viene spesso portata ad esempio, è quella del
poeta Luis Sepulveda, scampato alla morte proprio grazie all’azione di Amnesty».
I RISULTATI Nei suoi quarant’anni di attività, Amnesty è riuscita a raggiungere importanti traguardi sul fronte della salvaguardia dei diritti umani, per l’abolizione della pena di morte e della tortura, a favore
dei minori, delle donne, dei rifugiati. I soci del Gruppo locale, una trentina tra iscritti ed
attivisti, collaborano alle iniziative dell’Associazione e curano casi specifici, che vengono
loro “affidati” dal Segretariato di Londra: come quello di tre monache tibetane, incarcerate
e torturate dal governo cinese, un calvario
che solo per due di loro si è alla fine risolto con
la scarcerazione, nel 2001 e 2002.
IL TEMA DELL’ANNO Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti,
recita l’art.1 della Dichiarazione universale
dei diritti umani, ma la realtà di ogni giorno racconta una realtà diversa. La discriminazione è un fenomeno diffuso, che non conosce confini e colpisce in particolare i più de-
RUSSIA: GIUSTIZIA PER TUTTI
La Federazione russa è in un periodo
di transizione, ma le violazioni dei diritti umani sono ancora diffuse: tortura e
maltrattamenti fanno parte
della routine
nelle stazioni
di polizia, le
condizioni di
vita dei carcerati sono inumane, il
conflitto in Cecenia ha dato origine a
“sparizioni”, stupri, omicidi. I responsabili sono raramente portati in
giudizio e spesso le vittime non hanno diritto ad alcun risarcimento: con
la campagna mondiale in atto, Amnesty chiede al governo della Federazione russa di mantenere il proprio
impegno a proteggere e promuovere
i diritti umani.
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boli, le minoranze, donne e bambini. Amnesty ha lanciato per quest’anno una grande
campagna internazionale per il rispetto della Dichiarazione e delle convenzioni che vietano trattamenti discriminatori, chiedendo
agli Stati azioni concrete contro pregiudizi, xenofobia, ingiustizia, intolleranza.
Info Amnesty International Gruppo 198,
piazza Cappelletti 6 tel.0565.220407
Sezione italiana: www.amnesty.it
FINANZE
Autonomia degli enti locali
sempre più a rischio
di Alberto Maestrini*
U
na indagine condotta da Italia Oggi
all’inizio del mandato del governo di
centro-sinistra tra i 103 sindaci dei
capoluoghi di provincia, evidenziava le difficoltà da parte dei Sindaci a realizzare i
loro programmi elettorali a causa della lunghezza degli iter burocratici, dei vincoli
normativi e della carenza di risorse finanziarie. Con le riforme legislative avviate alla fine degli anni ’90 (leggi Bassanini del
1997, Testo Unico per gli Enti locali del
2000, riforma del titolo V della Costituzione del 2001 approvato anche con referendum consultivo), il governo di centro-sinistra aveva cercato di assegnare maggiore autonomia normativa ai sindaci introducendo il concetto di federalismo fiscale, una
riforma che avrebbe dovuto essere operativa dal 2003. Al tempo stesso, per gli impegni assunti nei confronti dell’Unione europea e per la conseguente necessità di ridurre il disavanzo in rapporto al prodotto
interno lordo, venne introdotto anche il
“Patto di stabilità”, con valenza triennale,
e cioè un insieme di regole e di misure finalizzate al contenimento dei saldi. Nel
primo triennio di attuazione del Patto i Comuni hanno contribuito in maniera massiccia al raggiungimento dell’obiettivo Euro 2002, anche per la possibilità di utilizzare
alcune agevolazioni che permettevano di ammortizzare i vincoli imposti.
Con le successive leggi finanziarie, invece, ed in particolare con la legge
2002 e 2003, la situazione si è modificata in maniera sostanziale: sono scomparse le agevolazioni, sono ricomparsi vincoli e controlli, sono state introdotte sanzioni per il mancato rispetto del “Patto”,
sono stati ridotti i trasferimenti (-1% per il
2002, -2% per il 2003, -3% per il 2004). Tutto questo ha provocato un notevole peggioramento della condizione finanziaria dei
Comuni italiani, secondo quanto riferito in
Parlamento dalla sezione Autonomie della
Corte dei Conti.
È chiaro che a risentire di questa situazione sono in primo luogo i servizi alla persona e il rispetto dei tempi dei pagamenti ai fornitori e ai prestatori di servizi.
L’imposizione del rispetto del saldo finanziario
per il 2003, calcolato sia per la gestione di competenza che per quella di cassa, prevede il rispetto degli stessi valori previsti per il 2001,
pena sanzioni severissime per il 2004 che
metterebbero i Comuni nell’impossibilità di
operare anche nella gestione ordinaria. Tutto questo si pone in aperto contrasto
con tutte le leggi precedenti favorendo
il recupero di una cultura centralistica che
lede l’autonomia degli enti locali e rende difficile anche la gestione di operazioni ordinarie. I Comuni, ad esempio, possono pagare i propri fornitori ed operatori utilizzando entrate proprie, derivanti soprattutto dagli introiti dell’ICI e dell’addizionale
Irpef. A differenza dell’Ici, però, che entra
direttamente nelle casse comunali alla scadenza del primo e del secondo semestre,
l’addizionale Irpef viene prima riscossa dallo Stato e poi trasmessa ai vari Comuni con
un anno di ritardo, appropriandosi indebitamente degli interessi che derivano dal deposito nella Tesoreria unica. Le amministrazioni comunali e provinciali sono costrette quindi a dover dilazionare i pagamenti nel tempo, creando disagi notevoli ai propri fornitori.
A questo si aggiunge l’effetto negativo
delle leggi finanziarie 2002-2003 che hanno determinato un incremento di funPIOMBINO
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zioni e di costi ed una riduzione di risorse
e di autonomia amministrativa.
Appare sempre più lontana e indefinita, inoltre,
l’introduzione del federalismo fiscale, svuotato completamente dei suoi contenuti più
significativi.
La nuova legge finanziaria si preannuncia con
le stesse caratteristiche di quelle precedenti.
Dall’appendice del nuovo Documento di
Programmazione Economica e Finanziaria (DPEF) relativo al triennio 2004-2007, che sintetizza i criteri su cui si baserà la nuova legge finanziaria, leggiamo: “il quadro di finanza pubblica è conseguentemente complesso, tanto per effetto delle minori prospettive di crescita, quanto per le regole
concordate in sede europea, regole che
prevedono una riduzione annuale del deficit strutturale pari allo 0,5% del PIL”.
Come dire che le risorse necessarie per dare attuazione ad un processo di nuovo sviluppo non ci saranno, in quanto le risorse
disponibili non copriranno le necessità.
È facile intuire come per tutti, ma in
particolare per gli enti locali, il 2004
sarà un nuovo anno di sacrifici e grandi difficoltà, visto che si preannuncia un
ulteriore taglio di 1,8 miliardi di euro a
carico dei Comuni.
In tre anni di governo l’attuale maggioranza ha prodotto solo leggi che ponessero al
riparo da insidie giudiziarie alcuni dei suoi
più importanti esponenti introducendo logiche, come quella dei condoni fiscali prima
e del condono edilizio adesso, che non servono a risanare i conti pubblici ma che legittimano il principio pericoloso dell’illegalità quale formula giustificata e premiata
dalla Pubblica Amministrazione.
* Assessore al Bilancio
IL DIFENSORE CIVICO
A PIOMBINO
CITTADINI & DIRITTI
Difensore civico,
tra passato e futuro
Come si evolve, nell’attuale quadro istituzionale e normativo, uno dei principali strumenti a garanzia del cittadino: intervista al Difensore civico di Piombino
P
aladino dei cittadini per eccellenza,
il Difensore civico è stato introdotto nell’ordinamento italiano nei primi anni Novanta ed oggi è una presenza
diffusa ormai nella generalità dei comuni italiani. La sua missione è la tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini, alle prese con
una pubblica amministrazione non sempre
rispondente alle loro esigenze ed aspettative. Ma chi sono i cittadini che si rivolgono al Difensore civico e come cambierà nel
prossimo futuro l’azione di tutela della collettività? Lo abbiamo chiesto a Luigi Menicagli, Difensore civico del Comune di Piombino da quasi tre anni. I dati pubblicati nella tabella sono tratti dalla sua Relazione al
Consiglio comunale per l’anno 2002.
Signor Menicagli, chi è il cittadino che
si rivolge al Difensore civico?
«Spesso è una persona che vuole partecipare attivamente alle decisioni dell’amministrazione tramite un portavoce imparziale,
un mediatore appunto, che gli garantisca una corretta conduzione del suo caso (a volte complesso e di difficile gestione) e gli consenta, possibilmente, una soluzione diciamo così “amichevole”. Ci sono poi molte richieste che, pur non evidenziando disfunzioni della macchina amministrativa in senso
stretto, manifestano la necessità che il principio di trasparenza trovi concreta applicazione».
Oltre che sui singoli casi, l’ufficio si occupa anche di intervenire con proprie
proposte relative a problemi di ordine
generale?
«Certo, sia a livello locale che comprensoriale. Si tratta anzi di una funzione estremamente qualificante, che il Difensore civico esercita quando si tratta di diritti soggettivi o interessi diffusi, ad esempio inviando al Sindaco segnalazioni o suggerimenti concreti per il
miglior svolgimento dei servizi. Importante,
a questo proposito, è pure la collaborazione
con varie associazioni locali, che ci trasmettono preziose indicazioni sui temi più ricorrenti
nei loro contatti con i cittadini».
Con la riforma della Costituzione si sta
affermando un nuovo sistema di equilibri istituzionali e di rapporti tra le amministrazioni e i cittadini: come cambia,
di Laura Pasquinucci
in questo contesto, la difesa civica?
«Su queste tematiche c’è un forte movimento sia nel Paese, a cura del Coordinamento nazionale dei difensori civici, sia in ambito comunitario, che ha prodotto già importanti
documenti come la risoluzione adottata nel 2002
al Congresso delle Regioni, la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea ed il Codice europeo
di buona condotta amministrativa, che intendiamo
far recepire negli ordinamenti locali. In accordo con il Circondario, i Difensori civici interessati stanno effettuando un’analisi sugli statuti dei Comuni, sui regolamenti e sulle carte
dei servizi, anche al fine di contribuire all’elaborazione della nuova legge della Toscana in
materia di difesa civica. Per
quanto riguarda il Comune di
Piombino, è stata elaborata una modifica al Regolamento
per l’elezione ed il funzionamento dell’ufficio, in adeguamento al nuovo Statuto comunale».
Quali sono quindi gli obiettivi concreti che i Difensori civici si pongono
per il futuro?
" Lo Statuto della città prevede espressamente l’istituto del Difensore civico (artt. 36-41), “a garanzia dell’imparzialità e del buon andamento
dell’amministrazione comunale”.
" Per sottolinearne il ruolo e lo stretto legame con la comunità, è stabilita
l’elezione diretta
" Il primo difensore civico è Raffaello Simoncini, eletto nel 1994
" Un apposito Regolamento disciplina l’elezione ed il funzionamento dell’ufficio.
«L’esigenza principale che si avverte non è tanto quella di riconoscere all’istituto del Difensore civico un maggior numero di competenze, quanto quella di conferirgli una maggiore incisività di azione, ad esempio attraverso
più tempestivi poteri di accesso alla documentazione amministrativa e un migliore recepimento culturale all’esercizio delle attività di tutela. Concretamente l’ufficio ha proposto l’adozione della Carta dei Servizi da
parte dell’amministrazione comunale, in assolvimento dell’impegno sancito nel regolamento e in corrispondenza del Codice di
comportamento dei dipendenti pubblici e
del Codice europeo di buona condotta amministrativa, nonché l’istituzione di un Osservatorio in
Val di Cornia, per la valutazione
delle richieste degli utenti, il
monitoraggio e le periodiche
indagini sul gradimento dei
servizi. Su questo fronte abbiamo indirizzato la nostra
attività in questo anno e continueremo ad impegnarci per
raggiungere questi risultati
anche nel prossimo».
L’ATTIVITÀ DEL DIFENSORE CIVICO NEL 2002
Richieste presentate*
Casi risolti
Casi non risolti
Casi ancora in corso
128
113
8
7
88,2%
6,3%
5,5%
* sono state verbalizzate solo le istanze rivolte ad amministrazioni pubbliche o enti
che gestiscono servizi pubblici. Molti cittadini considerano questo ufficio un punto
di riferimento per avere consigli e indicazioni sui problemi più diversi, cosicché numerose sono state anche le richieste trattate verbalmente e non istruite
I settori più richiesti
Enti che erogano pubblici servizi
Amministrazioni dello Stato
Tributi comunali
Alloggi di edilizia residenziale pubblica
Recupero crediti pubblici tramite società private
Invalidità civile
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7
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28
19
15
13
10
8
21,8%
14,8%
11,7%
10,1%
7,8%
6,2%
STAGIONE TEATRALE E CONCERTISTICA 2003-2004
Spettacoli
& concerti
Martedì 25 novembre 2003
Victor Victoria
regia Claudio Insegno
con Paolo Ferrari, Matilde Brandi, Justine
Mattera, Gianni Nazzaro
Grandi nomi e prezzi stabili per il Cartellone piombinese
O
rganizzare una Stagione Teatrale di buon livello, in grado
di captare preventivamente
l’interesse del pubblico (e, naturalmente, di comunicargli, alla fine, un
senso di appagamento), sta diventando un’esperienza davvero complessa.
Nell’ideale mosaico degli spettacoli
sempre di più sono, infatti, le tessere
che vengono a mancare all’ultimo momento, con il rischio che si debba rimettere tutto in discussione e ricominciare da capo. Le scelte, inoltre,
non devono basarsi esclusivamente
sul valore oggettivo delle opere, così
come viene sottolineato dalla critica
specializzata, ma tenere nel giusto
conto la tipologia ed i gusti del pubblico, giudice unico ed attendibile.
Dopo oltre cinque mesi di elaborazione il
cartellone definitivo ci è apparso, anche quest’anno, di buona qualità e
sostanzialmente equilibrato tra continuità ed innovazione. Confermati gli
spettacoli a nove, si apre a novembre con
un musical che rappresenta, nel settore,
la novità più stimolante ed ha il merito,
tra l’altro, di mettere insieme personaggi
televisivi di grande notorietà (Justine Mattera, Matilde Brandi), e veterani di consumata bravura ed esperienza (fra tutti,
Paolo Ferrari). Il teatro classico è ampiamente rappresentato da Molière (Misanthrope), Pirandello (La vita che ti diedi), Beckett
(Giorni felici). Tre fra le opere proposte
spaziano dalla commedia con sfumature
di giallo (10 ragazze per me), al noir “sensuale e misterioso” di Bellissima Maria, ad
un capolavoro della suspense, già cine-
TEATRO
di Pablo Gorini*
matograficamente consacrato dal genio
di A. Hitchcock, Nodo alla Gola.
Chiudono la stagione Il Postino di Antonio Skàrmeta, che, nella versione cinematografica, fu l’ultima, memorabile interpretazione di Massimo Troisi, e Vita,
morte e miracoli, scritto, diretto ed interpretato da Paolo Villaggio, uno dei talenti più straordinari e più genialmente
“sregolati” dello spettacolo italiano. Gli
interpreti che si avvicenderanno sul
palcoscenico, oltre a quelli già citati,
rappresentano una felice sintesi fra ciò
che rimane della grande scuola italiana
(Casagrande, Castelnuovo, Rigillo, Malfatti, Morlacchi, Piccolo) e coloro che (
Bagliani, Gravina, Salvatori, Vaccari...)
ne rappresentano i validissimi eredi.
Immaginate le divertenti peripezie di una donna che,
per guadagnar fama e denaro nella Parigi degli anni Trenta, fa finta di essere un uomo, che a sua volta finge di essere una donna: sono le avventure di
Victoria Grant, soprano inglese con problemi finanziari
che, per sfondare nel mondo dello spettacolo, segue
il consiglio dell’amico gay e si trasforma in un
conte polacco, Victor Granzinsky, finto trasformista. Il piano riesce, Victor/Victoria diviene la
star di un grande show e tutto sembra procedere per
il meglio, finchè un gangster, King Marchan, si prende una cotta per lei... o per lui!
L
a Stagione Musicale prevede
quattro grandi concerti dell’ORT
Orchestra della Toscana nell’imminenza dei quali saranno organizzate le ormai
consuete ed utilissime lezioni propedeutiche tenute dal prof. Rinaldo Bartaletti.
Siamo fiduciosi che il pubblico dei
giovani darà come in passato, risposte positive. Voglio terminare, oltrechè
con i soliti auguri, con una considerazione. In un momento in cui l’economia italiana è in evidente affanno, i prezzi aumentano indiscriminatamente e l’inflazione ha ripreso a galoppare senza freni,
l’Amministrazione Comunale ha ritenuto
opportuno lasciare inalterato il costo
di biglietti ed abbonamenti. Ci sembra
giusto, infatti non penalizzare ulteriormente gli utenti, almeno sul
piano della fruizione di tutto
ciò che è cultura, bene spesso sottovalutato perché arricchisce soltanto lo “spirito”, ma che proprio per questo non può e non deve assoggettarsi alle norme, aridamente computistiche, del
mercato economico.
* Assessore alla Cultura
e Beni Culturali
PIOMBINO
8
OGGI 3.2003
Mercoledì 10 dicembre 2003
Il Misantropo
regia Roberto Guicciardini
con Mariano Rigillo, Annateresa Rossini
Pur con un ritmo serrato ed appassionato, in una ambientazione scenografica moderna e insieme allusiva, il Misantropo non elude il tema di fondo perseguito da Molièrè, esaltando anzi la profondità e l’urgenza del linguaggio, senza minimamente
intaccare la struttura perfetta della macchina teatrale. Immaginiamo che la vicenda si svolga ai
giorni nostri durante una elegante serata mondana
in casa della bella e corteggiatissima Celimene, alla quale partecipano protagonisti dell’alta società, della politica della finanza. Il party che ebbe inizio una sera del Giugno 1666 sul palcoscenico
del Palazzo reale, è ancora oggi in pieno svolgimento.
Le domande sono identiche e le risposte come allora sospese. È davvero la società che ci circonda
l’unica possibile? Se ne può ipotizzare un’altra più
equa? E in quale misura è consentito modificare
i nostri comportamenti nella prospettiva di una retta convivenza civile?
Lunedì 12 gennaio 2004
sentazione, dopo un susseguirsi di colpi di scena,
tutti si chiederanno se quello che hanno visto è finzione o realtà. Come vedete vi abbiamo dato un assaggio di quello che vi aspetta: lo sappiamo, potremmo dirvi ben altro, ma non vogliamo guastarvi
la sorpresa. Ossequi. Vaime-Bagliani
La vita che ti diedi
DI LUIGI
PIRANDELLO
regia di Luigi Squarzina
con Marina Malfatti, Vanessa Gravina
Questa bellissima commedia, scritta da Pirandello per Eleonora Duse, appare alla lettura di oggi
estremamente attuale, perché approfondisce con
grande acutezza la complessità dei rapporti madrefiglio all’interno di una famiglia borghese, dove l’arrivo di una giovane donna scatenerà le ambiguità
nascoste della madre che arriverà a gesti di violenza
e perfino di ricatto, pur di non perdere l’amore del
figlio. Pirandello, svelandoci i lati più misteriosi della figura materna, ci trascina in una storia emozionante e ironica insieme.
Mercoledì 28 gennaio 2004
Nodo alla gola
PATRICK HAMILTON
regia Marco Vaccari
con Marco Vaccari, Nino Castelnuovo
DI
Due giovani amici rappresentanti della ricca borghesia, nutriti di idee superomistiche, hanno
strangolato, per il solo piacere del gesto, un ex compagno di studi, nascondendo il cadavere dentro una cassapanca nel salotto di casa pochi minuti prima dell’arrivo degli invitati ad un loro cocktail party.
Tra gli ospiti c’è Rupert, brillante professore, già
docente dei due padroni di casa, l’unico che potrebbe
essere in grado di smascherare gli assassini. I
suoi insegnamenti e le sue idee rivoluzionarie e filosofiche, seppure involontariamente, possono essere stati all’origine di un crimine cosi efferato e
disumano? In nome di una superiorità intellettuale,
si può essere in diritto di decidere del destino di chi
è ritenuto inferiore? La commedia di Patrick Hamilton, ispirata ad un fatto di cronaca nera avvenuto nella Chicago degli anni Venti e diretta sul
grande schermo da Alfred Hitchcock, è cinicamente e disperatamente attuale. Il racconto fluisce nel rispetto delle unità di tempo e di luogo ed
è un formidabile esempio di scontro psicologico
fra i personaggi e di costruzione dell’intreccio in
un crescendo di tensione e di drammatica attesa.
Giovedì 19 febbraio 2004
Giorni felici
SAMUEL BECKETT
regia Giampiero Solari
con Lucilla Morlacchi
DI
Dobbiamo cercare di conferire al testo beckettiano la dimensione comico-ironica che gli
compete. Bisogna sfatare il falso storico che
il mondo beckettiano sia dominato dal mito
della tragicità.
I personaggi devono porsi in un’accettazione comica della loro amara condizione esistenziale, come a dire ironicamente: “Che ci vogliamo fare?”. L’intento di “Giorni felici” è anche questo.
(Giampiero Solari)
Lunedì 2 febbraio 2004
10 ragazze per me
di Enrico Vaime e Massimo Bagliani
regia Simona Marchini
con Massimo Bagliani, Silvia Salvatori
Cari amici, avevamo voglia di scrivere una commedia con canzoni ma anche un giallo con un finale imprevedibile e così abbiamo partorito il copione di Dieci ragazze per me, dove si ride, si canta, c’è l’assassino, che non canta ma combina
altri guai, e ci sono pure gli attori. Non ci sorprenderebbe affatto scoprire che, durante lo spettacolo, gli uomini non vedano l’ora di ammirare
le dieci ragazze dieci mentre le donne, più riflessive, tentino di scoprire chi è l’assassino, ma abbiamo la sensazione che, terminata la rappre-
Giovedì 11 marzo 2004
Bellissima Maria
ROBERTO CAVOSI
con Ottavia Piccolo
DI
Che cosa è Bellissima Maria? «Un noir sensuale
e misterioso – come lo definisce il suo autore
Roberto Cavosi – dove corpi e passioni si intrecciano tra l’odore di canfora di una palestra
di kick-boxing e i passi di un ballo tribale e profano?». Oppure «un incubo di Poe dove l’autore crea una superba immagine di donna, dall’immediatezza prepotente nel prendersi tutto il piacere e nel restare naturalmente pura», come rePIOMBINO
9
OGGI 3.2003
cita la motivazione della giuria che ha conferito il premio Riccione Teatro 2001 alla commedia? Oppure «l’indagine di un investigatore
privato su un evento d’amore e di morte che lo coinvolgerà come spettatore e protagonista, fino al suo
annientamento», come sintetizza il regista dello spettacolo Sergio Fantoni? È tutto questo,
ma anche «una storia d’amore e di maledizioni
che, a ritmo di mambo, supera i confini tra il bene e il male, tra la morte e la vita». Rocco è un
investigatore privato che ha passato la vita a
spiare il prossimo con la macchina fotografica in
mano. Il suo occhio, esperto, è uso “leggere” anche in un piccolo gesto il segreto dei più nascosti rapporti umani. L’occhio della sua camera ha
“letto” passioni, tradimenti, tragedie. Questa
volta la sua indagine parte da una foto scattata a un uomo che cade in un burrone e procederà
con lo stesso ritmo della passione di Maria e
Patrizio ( lei sua seconda moglie, lui suo figlio di
primo letto) e si concluderà con la morte del giovane e la scoperta dell’identità dell’uomo.
Mercoledì 24 marzo 2004
Vita, morte e miracoli
testo e regia di Paolo Villaggio
«Sono le tre del mattino nella mia casa bianca
sul mare, alle Bocche di Bonifacio, in Corsica. È
una magnifica notte senza luna. Il faro di Capo Pertusato illumina, a intervalli regolari, il soffitto della mia stanza. L’acqua è immobile, non
una bava di vento, solo l’odore del mare. Non è
una notte normale, questa è la mia grande notte, perché è l’ultima della mia vita. Maura è
addormentata vicino a me: la guardo e provo
uno slancio di grande affetto. Sorrido, perché
nel suo volto c’è sempre l’espressione di bambina che ho tanto amato. È il momento del distacco.
Le bacio la fronte e il suo odore mi fa tornare a
una notte lontana, quando le ho illuminato il viso con un bicchiere pieno di lucciole. È il 10 agosto di tantissimi anni fa. Ora sono a Genova, in un boschetto di pitosfori sulla spiaggia di
San Giuliano, in corso Italia. Anche questa
notte il mare è piatto, non c’è la luna, ma centinaia di lucciole. E i pitosfori sembrano alberi
di Natale. Lì vicino c’è una baracchetta di legno
dove vendono pezzi di cocco e si può bere della gazzosa squisita. Prendo un bicchiere di vetro, lo riempio di lucciole, lo capovolgo sul palmo della mano sinistra e, con quella lanterna magica, illumino il viso di mia moglie, che ha quindici anni. E solo in quel momento, per la prima volta
e a quella luce speciale, noto una cosa che di giorno non ero mai riuscito a vedere: tante, tantissime piccole efelidi sul suo naso. Sono sempre stato ossessionato dall’idea di capire se un momento che sto vivendo è un momento felice. Vi confesso, a distanza di molti anni, che quello è stato il momento più felice della mia vita».
MUSICA
Lunedì 16 febbraio 2004
Direttore Emilio Pomarico
Pianista Lilja Zilberstein
Martedì 23 dicembre 2003
Direttore Hubert Soudant
Soprano Oriana Kurteshi
A. Salieri: “Falstaff”, ouverture
W. A. Mozart: “Bella mia fiamma, addio”, Aria K.528 per soprano e orchestra
W. A. Mozart: Sinfonia K.184 in mi bemolle maggiore
W. A. Mozart: “Vado. Ma dove? Oh Dei!”,
K. 583
W. A. Mozart: “Voi avete un cor fedele”, Aria K. 217 per soprano e orchestra
W. A. Mozart: Sinfonia K. 543 in mi bemolle
maggiore
Lunedì 26 gennaio 2004
Direttore Hansjoerg Schellenbergr
J. Cage: “The Seasons”
M. De Falla: “Notti nei giardini di Spagna”
per pianoforte e orchestra
L. van Beethoven: Sinfonia n. 6 op.68
“Pastorale”
Giovedì 22 Aprile 2004
Direttore Dimitri Kitaenko
Violinista Renaud Capucon
G. Faurè: “Pelleas et Melisande”, Suite op. 80
S. Prokovef: Concerto per violino e orchestra n. 2 op. 63
J. Brahms: Serenata op.1 in re maggiore
op.11
F. J. Haydn: Sinfonia n.46 in si maggiore
B. Dean: “Shadow music” per piccola orchestra
O. Respighi: “Gli uccelli”
F. J. Haydn: Sinfonia n. 63 “La Roxelane”
Giovedì 1 aprile 2004
Il Postino di Neruda
ANTONIO SKÀRMETA
regia Memè Perlini
con Cloris Brosca, Antonio Casagrande
DI
«Io venni in contatto con la sua lirica per motivi puramente erotici. Quando avevo 14 anni ero solito innamorarmi disperatamente ogni due giorni,
ma non trovavo le parole per sedurre le ragazze; mi
capitò tra le mani allora, un libro di Neruda “20
poesie d’amore e un canto di disperazione” attinsi dei versi e li sussurravo, come fossero i miei, alle orecchie delle ragazze... Sono grato a Neruda per
avermi fatto perdere precocemente la mia innocenza, un uomo ed un’opera poetica che mi hanno sempre affascinato. Da sempre volevo scrivere su
Neruda, già dal 1969, quando andai a fargli visita a Isla Negra. Doveva essere un’opera in cui giocasse un ruolo importante non il Neruda famoso,
ma l’uomo privato, pieno di delicatezze, umorismo e gradevole ironia, così come l’avevo conosciuto nella sua casa al mare. Oggi, lontano dalla nostra Patria comune, tento di esprimere quella trinità di Popolo, Lirica e Amore che hanno alimentato le Sue opere e la Sua vita. Ardente paciencia è una versione di un tema inesauribile».
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
I prezzi dei biglietti e degli abbonamenti per la Stagione teatrale e concertistica 2003-2004 sono rimasti invariati, nonostante l’aumento dei costi. L’amministrazione comunale intende così sostenere la partecipazione del pubblico ed incentivare la fruizione
da parte degli studenti e degli appassionati.
CALENDARIO
VENDITA ABBONAMENTI
riconferme
lunedì 10 nov.
martedì 11 nov.
riconferme con cambio posto
mercoledì 12 nov. orario 10-12
nuovi
ABBONAMENTI
1 Platea
2a Platea e Galleria
2a Platea e Gall. rid.
a
teatro musica
35,00
145,00
25,00
122,00
16,00
98,00
160,00
130,00
105,00
BIGLIETTI
1a Platea
2a Platea e Galleria
2a Platea e Gall. rid.
PIOMBINO
10
giovedì 13 nov.
lunedì 17 nov.
martedì 18 nov.
mercoledì 19 nov.
orario
orario
orario
orario
10-12/16-18
10-12/16-18
10-12
10-12
biglietti per “Victor Victoria”
teatro+musica
1a Platea
2a Platea e Galleria
2a Platea e Gall. rid.
orario 10-12/16-18
orario 10-12
teatro
21,50
17,50
14,50
lunedì 24 nov.
martedì 25 nov.
orario 15-18
orario 16-fino inizio
spettacolo
INFORMAZIONI
musica
12,00
10,00
8,00
OGGI 3.2003
Cinema Teatro Metropolitan
piazza L. Cappelletti, 2
Tel./fax 0565.30385
e-mail: [email protected]
Ufficio Cultura: tel. 0565.63296
Le stanze
“Vino pellite curas...” di Eros
CULTURA E BBCC
“Scacciate col vino gli affanni”, Orazio Odi 1,7
12-31 ottobre
L’
incremento quantitativo e qualitativo della produzione vinicola, ha portato in questi ultimi
anni ad una serie di effetti di varia natura
e di evidente percezione su tutto il territorio nazionale.
Dal punto di vista dell’evoluzione del paesaggio
si assiste, infatti, ad un continuo moltiplicarsi
delle aree agricole destinate alla viticultura
di pregio, attività che subentra a coltivazioni più differenziate ed intensive. L’altra conseguenza è la nascita del fenomeno culturale legato al vino, che produce ogni
anno centinaia di eventi di varia natura, dalle piccole kermesse enogastronomiche locali, alle grandi fiere sul modello di
Vinitaly. Vivendo all’interno di un comprensorio che si sta scoprendo sempre di più
vocato alla produzione di grandi vini, il Comune di Piombino (assessorati alla Cultura
e alle Attività Produttive) e la Galleria Comunale
di Arte Moderna e Contemporanea hanno pensato di organizzare per questo autunno un
grande evento, articolato in diverse manifestazioni, per celebrare e promuovere la
nostra viticultura.
La manifestazione verrà organizzata dalla
Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Piombino con la collaborazione
di Regione Toscana, Provincia di Livorno,
Associazione Nazionale “Città del Vino”,
Consorzio per la Tutela Vini DOC della Val Di
Cornia, Confederazione Italiana Agricoltori di
Livorno (C.I.A.), FISAR Costa Etrusca.
Momento clou del programma è la mostra
Vino pellite curas (11-31 ottobre 2003), collettiva di pittori e scultori provenien-
L’erotismo nell’immaginario artistico
5-27 novembre
L
ti da varie regioni italiane (tra cui Plinio Tammaro, Ennio Calabria, Alberto Inglesi e molti altri), ciascuno con un’ opera che affronta e sviluppa, nella più totale varietà dei linguaggi stilistici, il tema
del vino. La rassegna, accompagnata dal
relativo catalogo, dopo l’inaugurazione
a Piombino potrà essere ospitata nelle
sedi dei comuni (consorzi o cooperative)
che avranno aderito all’iniziativa.
Intorno alla mostra saranno organizzati
incontri, conferenze, dibattiti, degustazioni, esperimenti di gastronomia antica effettuati con la collaborazione di archeologi, studiosi di storia dell’alimentazione, enologi, storici dell’arte e della letteratura.
a mostra raccoglie le opere di oltre cento artisti, tra pittori e scultori, di gran
rilievo nazionale e internazionale.
Fin dall’antichità l’erotismo è stato fonte
di ispirazione per gli artisti, che si sono cimentati nella creazione di opere di straordinaria importanza nella storia dell’arte.
Già l’arte greca e quella romana hanno avuto
artisti importanti, che hanno sviluppato
questo tema in simbiosi con i grandi poemi letterari dell’epoca.
Nell’arte italiana l’erotismo è presente fin dal
Medioevo e forse, ancor più, a partire dal
Quattrocento: Michelangelo, Leonardo e
praticamente tutti i grandi artisti della storia dell’arte si sono ispirati alla mitologia
greca e romana per recuperare l’immaginario erotico dei grandi poeti dell’antichità.
L’arte moderna, dagli Impressionisti a Picasso, ha visto sviluppare il tema dell’erotismo in chiave più attuale prescindendo spesso, ma non sempre, dall’immaginario classico.
Anche nel panorama artistico contemporaneo,
il tema dell’erotismo ha fortemente suggestionato gli artisti, che hanno voluto esprimere la loro idea di sensualità in una società,
come la nostra, nella quale proliferano immagini che, troppo spesso, confondono
l’erotismo con la pornografia.
Tra gli artisti invitati si segnala in modo particolare: Bruna Aprea (Milano), Antonio Biancalani (Empoli), Edi Brancolini (Modena),
Gigino Falconi (Teramo), Franchi Massimo (Roma), Gerico (Pavia), Kàndl Lukas (Francia), Sterlika Renata (Austria), Falco’ Joaquim (Spagna), Svennson Carsten (Danimarca), Sardo
Massimo (Torino), Ruglioni Vittorio (Venezia), Pittarello Gabrie (Padova), Micozzi Maria (Milano), Baiamonte Piero (Agrigento), Bauters Sonya Rosalia (Svizzera).
Inaugurazione
mercoledì 5 novembre, ore 18
Il catalogo è stampato dalla Felici Editore di
Pisa con testo critico del Prof. Dino Pasquali
Direttore Artistico: Renzo Mezzacapo
Orario di apertura: feriali 9 - 12,30 / 16 - 20
festivi 17 - 20 (chiuso lunedì)
Info: Galleria comunale di
Arte moderna e contemporanea
via L. da Vinci 7, tel. 0565.221314
e-mail: [email protected]
PIOMBINO
11
OGGI 3.2003
Redazionale a cura delle Relazioni Esterne dell’APP
Nuovo SITO INTERNET per
l’AUTORITÀ PORTUALE
di PIOMBINO
A novembre entrerà in rete il nuovo sito dell’Autorità Portuale,
completamente ristrutturato e implementato e con una nuova veste grafica
l nuovo portale, consultabile
sia in lingua italiana che in lingua inglese, riguarderà i tre
porti della circoscrizione dell’Autorità Portuale, vale a dire Piombino, Portoferraio e Rio Marina.
I
Sono state previste sei sezioni, visibili sulla home page:
• I porti: vi saranno, per ognuno
dei tre porti, informazioni sulla
storia, il presente, il futuro, le caratteristiche delle banchine, le
strutture operative, nonché una
sezione dedicata ai numeri utili.
Il tutto arricchito da nuove fotografie dei tre scali.
• L’Autorità Portuale: vi saranno
indicate la struttura organica dell’ente nonché i compiti e gli obiettivi
che esso si pone.
• Norme e regolamenti: saranno presenti tutti gli atti e/o provvedimenti emanati da parte dell’Autorità Portuale e sarà inoltre possibile “scaricare” direttamente da
una sezione apposita la modulistica
necessaria per presentare richieste, istanze ecc.
• Bandi: conterrà i bandi di gara
relativi a lavori, servizi, forniture
ed incarichi professionali, appaltati
dall’Autorità Portuale.
• News e contatti: vi saranno visibili i comunicati stampa, le ultime
notizie e in più saranno presenti i link
di collegamento con i siti internet
di tutti gli operatori portuali, Compagnie di Navigazione ecc.
• Statistiche: saranno riportati
tutti i dati relativi al movimento
passeggeri dei porti di Piombino e
Portoferraio, nonché il movimento merci del porto di Piombino.
Il portale pertanto sarà un valido
ed utile strumento per tutti coloro che necessitano di informazioni, dati e atti “in tempo reale”
relativi ai tre porti, ricadenti nella circoscrizione.
Ultim’ora
Nella “home page” dell’attuale sito (www.porto.piombino.li.it) è presente l’avviso e
la modulistica necessaria per la richiesta di partecipazione alla selezione pubblica
per la copertura di due posti presso l’Autorità Portuale (scadenza 31 ottobre 2003).
PIOMBINO
12
OGGI 3.2003
Energia dal sole
PATTI TERRITORIALI
Disponibili contributi pubblici a fondo perduto per l’installazione di
impianti solari e fotovoltaici
U
Soldi in arrivo
per la Val di Cornia
Un’opportunità da non perdere soprattutto
per l’imprenditoria locale
C
on due decreti del 30 luglio e dell’8
agosto il Ministero delle Attività
Produttive ha approvato il riutilizzo delle somme derivanti da rinunce, revoche ed economie del vecchio patto territoriale della Val di Cornia, che nel 1998
ottenne dal CIPE finanziamenti per 65 miliardi e 93 milioni (pari a euro 33 milioni 721
mila). Allora concorsero ai finanziamenti
12 progetti pubblici e 38 privati. Purtroppo, mentre quelli pubblici hanno camminato con una certa rapidità per quelli privati vi sono state delle difficoltà e solo
25 sono arrivati al completamento del loro investimento,da qui la rinuncia o la revoca che ha permesso la rimodulazione
e le nuove disponibilità finanziarie che
vedranno arrivare in Val di Cornia contributi per un totale di 10.617.590 euro che
attiveranno ulteriori risorse per un totale
di 27.681.739 euro.
Anche in questa occasione una parte dei finanziamenti (pari ad euro 7.332.741) andranno per interventi pubblici infrastrutturali, che attiveranno ulteriori risorse per un
totale di euro 9.432.000, mentre per l’iniziativa
privata confluiranno contributi pari ad euro 3.284.856, che attiveranno ulteriori risorse per un totale di euri 18.249.203.
Per quanto riguarda gli investimenti pubblici le idee sono già abbastanza chiare
mentre per le imprese private tutto è rimandato al nuovo bando che sarà formulato
dalla CeValCo.
RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI NEL COMUNE DI PIOMBINO
• Completamento museo archeologico
e sistemazione p.za Cittadella
euro
300.000
• Parco della Sterpaia (nuovi servizi e parcheggi)
euro
650.000
• Castello di Piombino (realizzazione sala polivalente)
euro
1.200.000
• Lega Navale (recupero)
euro
800.000
• Viabilità d’accesso a Piombino
(rotatoria all’incrocio con la strada delle Terre Rosse)
euro
150.000
Totale
euro
PIOMBINO
13
3.100.000
OGGI 3.2003
tilizzare il calore del sole per produrre energia elettrica, oltre a dare benefici in
termini di risparmio energetico ed economico,
contribuisce alla tutela dell’ambiente, poiché
consente di diminuire le emissioni di gas ad effetto serra ed in particolare di anidride carbonica.
Per questo la pubblica amministrazione promuove, anche attraverso l’erogazione di contributi e finanziamenti agevolati, l’installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, adatti alle esigenze delle singole utenze come a quelle delle attività economiche e delle imprese del settore turistico-alberghiero.
Nel 2003 la Regione Toscana ha deliberato a
questo scopo uno stanziamento di oltre
1.200.000 euro, di cui 116.000 assegnati alla
provincia di Livorno: uno specifico accordo, firmato da diverse ditte installatrici, associazioni di categoria, Agenzia energetica (Ealp), amministrazione provinciale ed alcune banche, consente di presentare domande per ottenere
un contributo pari al 25% delle spese ammissibili, con un tetto massimo per ciascun impianto
pari a 26.000 euro+Iva 10%. Per la parte del
costo di installazione non coperta dal contributo regionale è possibile inoltre avere un
finanziamento agevolato tramite gli istituti
bancari che hanno firmato l’accordo.
A partire dal mese di marzo sono giunte
all’Ealp oltre 40 richieste per nuove installazioni, per un risparmio energetico annuale di
circa 310.000 kWh. Ad oggi, sono disponibili
ancora 45.000 euro assegnabili. Per ottenere
il contributo, cittadini e imprese possono rivolgersi all’Agenzia energetica,
competente per il territorio provinciale. Le richieste di finanziamento dovranno essere
inviate direttamente dalle ditte che hanno formato l’accordo con la Regione (l’elenco completo è disponibile sul sito internet www.ealp.it).
D
a settembre sono disponibili anche altri
contributi e finanziamenti: coloro che sono allacciati in bassa tensione alla rete di distribuzione hanno la possibilità di installare da
1 a 5 kW di pannelli fotovoltaici, che producono direttamente energia elettrica. Il
contributo a fondo perduto (sia regionale che
del Ministero dell’Ambiente) è pari al 62% delle spese ammissibili (è previsto un tetto di
7.500 euro +Iva 10% per kW installato). Anche
in questo caso, per la quota di spesa restante si potrà usufruire di finanziamenti agevolati degli istituti bancari aderenti all’iniziativa.
INFO uffici dell’Agenzia Energetica Provinciale di Livorno, presso il Museo di Storia naturale del mediterraneo, v. Roma 234 (Villa Henderson), tel.
0586.806812 - n. verde 800.453140, e-mail: [email protected].
GESTIONE DEL TERRITORIO
Un’impresa per sei parchi
Come amministrare in modo imprenditoriale e innovativo il patrimonio culturale e ambientale pubblico
L
a necessità di valorizzare e gestire il
patrimonio culturale e ambientale
con razionalità ed efficienza è un tema estremamente attuale nel panorama
politico del nostro Paese. L’ottimizzazione
delle risorse economiche, il miglioramento
dei servizi, la realizzazione di nuovi strumenti di management e, in particolare, la creazione di un nuovo soggetto con questa specifica missione sono gli argomenti affrontati
nel volume Un’impresa per sei parchi. Come gestire in modo imprenditoriale e innovativo il patrimonio
ambientale e culturale pubblico, a cura di Alessandra Casini e Massimo Zucconi, realizzato su incarico del Circondario grazie ad un
contributo della Fondazione della Cassa di Risparmi di Livorno e pubblicato, nella collana
“Studi”, da Il Sole 24 Ore.
Il libro, che descrive il caso della Parchi Val di
Cornia SpA, società toscana leader nella gestione dei beni culturali, racconta una singolare esperienza in cui gli aspetti imprenditoriali ed economici si coniugano con la tutela del patrimonio am-
bientale e storico. Si tratta di un progetto
estremamente innovativo che ha saputo
trasformare la vocazione industriale e siderurgica della Val di Cornia, orientandola verso un indirizzo culturale e turistico, incentivando la piccola imprenditorialità, creando
nuova occupazione e rivalutando il patrimonio ambientale.Un caso fortunato e interessante di gestione affidata ad una società
mista pubblico-privata, un moderno esempio di applicazione del management nel rispetto della tutela e della
valorizzazione di beni culturali e ambientali. Il testo, di taglio operativo, propone
modelli di gestione, metodologie, strumenti normativi e finanziari, per affrontare le
problematiche relative al una nuova definizione dei rapporti tra pubblico e privato.
La Parchi Val di Cornia SpA ha organizzato una manifestazione pubblica in occasione
della presentazione del libro: l’evento (20
e 21 ottobre, presso la Sala Congressi
di Borgo degli Olivi a Riotorto) è stato
concepito come un’occasione di pro-
Informazioni: Parchi Val di Cornia,
tel. 0565.49430.
Promotori dell’iniziativa: Regione
Toscana - Circondario e Comuni
della Val di Cornia - Fondazione
Cassa di Risparmi di Livorno - Federculture - Il Sole 24 Ore - Parchi
Val di Cornia SpA
Con il Sostegno di: APT Costa degli
Etruschi - Consorzio Tirreno Promotour srl - Fortune Insurance
Brokers srl - Unipol Assicurazioni.
Con il contributo di: ATM Piombino
- Residenza turistica alberghiera
“Borgo degli Olivi”.
mozione del territorio a livello nazionale
e un momento di riflessione sulle problematiche legate alla valorizzazione e gestione dei beni culturali e ambientali di proprietà pubblica.
RIAPRONO I CANTIERI NEL PARCO ARCHEOLOGICO DI BARATTI E POPULONIA
La campagna di scavo si
inserisce nell’ambito di
un progetto organico di
ricerca scientifica e valorizzazione culturale
Prosegue fino alla fine di ottobre la campagna di scavi archeologici nella aree di Baratti e Populonia Alta, dopo che gli
ultimi interventi , effettuati tra
settembre e ottobre 2002, hanno portato alla luce nuove conoscenze e creato sempre più
interesse intorno a quella che
è una delle zone archeologiche più importanti d’Italia.
Le complesse attività di ricerca,
coordinate dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Toscana con la collaborazione scientifica delle Università di Siena,
Pisa, Firenze e Venezia, risultano
tra gli interventi previsti nell’ambito di un accordo tra il Ministero dei Beni e le Attività Culturali
e la Regione Toscana. La Parchi
Val di Cornia S.p.a. figura come
soggetto attuatore del progetto, per conto del Comune di
Piombino.
comprensibili gli orientamenti originari dell’intero complesso,
in previsione della valorizzazione dell’area dell’Acropoli
all’interno del Parco archeologico.
Il programma di scavo si articola
in 4 lotti coordinati di attività:
Populonia Alta, area Poggio
del Molino o del Telegrafo,
Poggio del Castello: acropoli
dell’antica Populonia
Ricerca topografica finalizzata alla ricostruzione dei rapporti architettonico-paesaggistici esistenti tra l’Acropoli e il
territorio circostante
Populonia Alta, area di Poggio del Molino o del Telegrafo:
acropoli dell’antica Populonia,
area templare e complesso delle Logge
Nel corso della campagna di
scavo del 2002 le indagini si
sono concentrate in una vasta
area antistante il complesso
delle Logge e hanno portato
all’ampliamento di alcuni saggi posti sull’asse della strada
che sale dall’area del tempio
ellenistico verso la sommità del
poggio del Telegrafo.
I nuovi scavi si concentrano sul
complesso architettonico delle
Logge e sul Tempio ellenistico per
recuperare e rendere meglio
PIOMBINO
Baratti: insediamenti metallurgici dell’antica Populonia
La campagna di scavo del 2002
ha interessato un’area di circa
100 mq compresa tra la strada comunale per Populonia e la
spiaggia, in prossimità del podere Casone. La ricerca attuale vuole completare gli scavi
precedenti e ampliarli al fine di
approfondire la conoscenza
14
OGGI 3.2003
sulle tematiche delle antiche
produzioni metallurgiche e di
arricchire la documentazione
messa a disposizione dei visitatori del parco su un’attività
che, malgrado risulti essere il fattore principale della potenza economica di Populonia, non
trova un effettivo riscontro negli attuali assetti.
Promontorio di PiombinoSan Quirico: monastero medievale
L’indagine approfondita del sito costituisce un punto di passaggio obbligato per ridefinire
i processi di strutturazione dell’habitat in epoca medievale. Gli
scavi odierni si propongono di
ampliare le aree già indagate
in precedenza, nonché di consolidare e restaurare le strutture murarie per una loro pubblica fruizione, nel quadro dei percorsi di visita previsti all’interno del Parco.
ECONOMIA & SVILUPPO
Nuove opportunità
per gli investimenti
Intervista all’Assessore
Stefano Ferrini sui finanziamenti europei nel
nostro territorio
Si sente parlare sulla stampa dei PISL,
che cosa sono?
«È una modalità di spesa delle risorse comunitarie del DOCUP (Documento Unico di Programmazione) e la sigla PISL sta per Progetto Integrato di Sviluppo Locale che, a sua volta, è costituito da un complesso di operazioni integrate che può comprendere opere infrastrutturali ed aiuti alle imprese,
convergenti verso uno specifico e comune obiettivo, al fine di migliorare le condizioni
viabilistiche, ambientali, economiche e di
sviluppo di un territorio. Tutte queste operazioni devono quindi essere individuate sotto un unico comune denominatore che possiamo definire “l’idea-forza”
caratterizzante la costruzione del PISL
stesso».
Qual è “l’idea-forza” per la realtà locale?
«In effetti si parla di un’idea-forza a livello
provinciale, perché i PISL “coprono” tutto
un territorio provinciale; ecco perché si evidenzia l’aggettivo “integrato”: un’integrazione progettuale che valorizzi al massimo livello il vantaggio delle “cose in comune”. La
nostra idea-forza si basa su due obiettivi strategici e cioè: condizioni per la sostenibilità dello sviluppo (miglioramento del sistema delle
infrastrutture) e azioni per la qualificazione dello sviluppo (incremento del livello di qualità
del sistema produttivo in generale)».
A questo punto parliamo di risorse.
Cosa è previsto per la Provincia di Livorno ed in particolare per la Val di
Cornia?
La Regione Toscana (Delibera della Giunta
n. 31 del 20/1/2003, articolo 4, comma 4) ha
previsto espressamente una spesa totale
ammissibile non inferiore a 5 milioni di euro e non superiore a 40 milioni di euro per
ogni PISL. Noi punteremo al massimo: verrà
presentato un PISL di 40 milioni di euro e si
può ipotizzare che alla Val di Cornia sia assegnata una quota pari a circa un quarto. Dei
progetti presentati dai soggetti pubblici
(Comuni, Parchi Val di Cornia spa, ASIU,
TAP) ed inseriti nel PISL, il 60 per cento
sarà finanziato dal DOCUP, le risorse mancanti le dovranno prevedere direttamente i
soggetti richiedenti».
E Piombino che progetti ha presentato?
Sempre nell’ottica dell’integrazione e della
coerenza con l’idea-forza del nostro PISL,
Piombino ha presentato alla Provincia dei progetti volti al recupero e alla riqualificazione
del patrimonio storico ed urbano, come
per il Parco del Castello tramite il recupero
dei bastioni, o Palazzo Appiani, per la parte relativa al Centro Polivalente di educazione
Ambientale; e ancora, la ristrutturazione di
piazza Gramsci come polo di attrazione per
un centro commerciale, la ristrutturazione
del fabbricato ex Pegaso da destinare a
Centro Giovani. A questi si sommano i progetti presentati dalla Società Parchi Val di Cornia SpA per gli interventi sul Parco Archeologico di Baratti e su quello della Sterpaia e
quelli di ASIU e TAP, per un valore complessivo di circa 22 milioni».
Quali sono i tempi di realizzazione?
«Evitando di elencare tutta una serie di passaggi procedurali e concertativi tra i soggetti interessati, una previsione
abbastanza realistica per la
conclusione di tutto l’iter con
la Regione Toscana, quale soggetto erogatore dei contributi,
è quella di indicare nel mese di
PIOMBINO
15
OGGI 3.2003
marzo 2004 tale momento».
A proposito di finanziamenti, si è parlato del rifinanziamento del Patto Territoriale...
«Sì, ci saranno circa 7 milioni di euro per le
infrastrutture e circa 3 milioni di euro per i
progetti privati, tutti derivanti dalle economie, rinunce o revoche sui progetti presentati nel 1998, quando cioè il Patto Territoriale venne finanziato. Questo è il risultato che
abbiamo portato a casa dopo l’ultimo incontro
con i Funzionari del Ministero delle Attività
Produttive. In particolare per Piombino avremo
a disposizione circa 3 milioni di euro per il
completamento dei progetti sul Museo e
Piazza di Cittadella, il Castello, la Lega Navale, la viabilità di accesso alla città e il completamento del parco della Sterpaia».
Quali considerazioni si possono fare
sul ruolo dei finanziamenti pubblici
per la città?
Nel 2006 finisce il periodo di programmazione finanziaria dei Paesi attualmente membri dell’UE. Successivamente ci sarà un ampliamento ai Paesi dell’Est Europeo: la torta
sarà quindi ridimensionata ed è per questo che
fino al 2006 dovremo sfruttare al meglio i finanziamenti disponibili per la realizzazione di
importanti opere infrastrutturali per l’investimento sulla viabilità, sull’ambiente e sul
recupero archeologico ed architettonico del
nostro patrimonio, operazioni
che servono a creare le condizioni per lo sviluppo turistico e
per godere di una ricaduta sul
territorio in termini di qualità
della vita per i cittadini. Credo
che già da adesso possiamo
parlare di un ottimo risultato,
conseguito perché abbiamo dimostrato di saper essere pronti ed attenti alle opportunità
che si sono presentate».
STORIA & ATTUALITÀ
Piombino, simbolo della
ritrovata Unità nazionale
La città ha celebrato il 60° anniversario della Battaglia del 10 settembre
U
na bella giornata di sole ha accompagnato lo svolgimento della celebrazione ufficiale indetta dal Comune per il sessantesimo anniversario della Battaglia di Piombino. Domenica 7 settembre il Sindaco Luciano Guerrieri ha
aperto la manifestazione con il ricordo
dello storico episodio di Resistenza,
«un fatto che appartiene alla comunità
piombinese ed è oggetto di numerose ed importanti iniziative pubbliche tese a mantenerne viva la memoria storica e gli insegnamenti». Tra queste la partecipazione delle scuole superiori cittadine al progetto
8 settembre 1943. La rifondazione della patria: quest’anno i ragazzi hanno realizzato la mostra Per non dimenticare. Piombino 1943-2003,
l’allestimento dello spettacolo Dieci settembre Quarantatre a cura del Teatro dell’Aglio ed
un viaggio a Cefalonia, teatro di una delle più
grandi stragi della seconda guerra mondiale, oggi simbolicamente eletta “isola della pace”. A questo proposito il Sindaco ha an-
di Laura Pasquinucci
nunciato la prossima intitolazione di una
strada a Gualtiero Balestri, giovane soldato
piombinese caduto appunto nella battaglia di Cefalonia.
Amato
come Ciampi
Dall’armistizio, la rinascita
della Patria: sull’8 settembre,
il senatore sposa la tesi del
Presidente della Repubblica
V
ero valore aggiunto della manifestazione si è rivelata la presenza del senatore Giuliano Amato, che ha conquistato il numeroso pubblico intervenuto al
Rivellino con un discorso incisivo, privo di facili retoriche e banaLa nota di colore portata dalla Fanfara dei Bersaglieri di Siena, che insieme
lità. Titolare di una brilalla banda cittadina A. Galantara ha sfilato per le vie del centro ed ha offerto,
nel pomeriggio, un concerto di musiche e canzoni tradizionali.
lante carriera accademica, uomo politico tra
i più apprezzati anche
all’estero per la sua intelligenza e competenza
(sua la vicepresidenza
della Convenzione europea che ha il compito di scrivere la Carta
costituzionale dell’Unione), Amato ha tenuto
alta l’attenzione della platea con quella particolare e arguta capacità dialettica, che gli
valso l’ormai celebre soprannome di “dottor
Sottile”, ed una profonda conoscenza dei
fatti piombinesi. «È bello e importante per noi
tutti italiani – ha esordito – ricordare la battaglia del 10 settembre 1943 e rendere onore alla Piombino di allora, ma anche alla città
che negli anni successivi ha saputo valorizzare e ricostruire quell’eredita storica nella sua reale dimensione e valore»,
alludendo esplicitamente al lavoro svolto
dall’amministrazione comunale e dal professor Ivan Tognarini, come sempre presente
alle celebrazioni, per il riconoscimento della Medaglia d’Oro.
La vicenda piombinese ha quindi fatto da sfondo ad una più ampia analisi storiografica e
UNA MOSTRA ED UNO SPETTACOLO TEATRALE PER RIVIVERE LA BATTAGLIA DI PIOMBINO
Per non dimenticare le tragiche giornate che nel settembre del 1943 videro Piombino combattere contro i
nazisti, i ragazzi dei Licei, Iti, Ipc e
Ipsia, hanno intrapreso un percorso
storico di approfondimento che li
ha portati a studiare da vicino quegli avvenimenti, a rivederli durante
le ore di laboratorio ricercando e
studiando testi, documenti, fotografie che riguardassero la Batta-
glia di Piombino. Il risultato di questo percoso è stato la messa in scena di una rappresentazione teatrale, una mostra ed un cd-rom interattivo. Nella prima domenica di
settembre nella suggestiva atmosfera del Castello i ragazzi hanno
dato vita ad uno spettacolo itinerante
che ha emozionato tutti facendo
rivivere quegli storici avvenimenti del
10 settembre 1943.
PIOMBINO
16
OGGI 3.2003
Nelle stesse sale del Castello è stata inoltre allestita una mostra nella quale gli studenti hanno ricostruito la cronologia degli eventi
dall’8 al 12 settembre, secondo la
lettura e lo studio di documenti
di archivio e con la proiezione di un
filmato costruito su materiale fotografico, con voci narranti per accompagnare la lettura dei pannelli.
politica: «L’episodio di Piombino è importante
anche perché in esso c’è tutta la storia d’Italia, il passaggio da uno “Stato senza popolo” alla costruzione dell’identità nazionale, le origini della Repubblica», ha spiegato,
riprendendo la tesi più volte ribadita dal
presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che vede nell’8 settembre non
la morte, ma la rinascita della Patria. «A
Piombino, nel tragico momento della dissoluzione delle istituzioni, la popolazione
coglie subito il senso di ciò che deve essere fatto per difendere il paese, si integra
con i militari “illuminati”, con gli antifascisti.
Proprio nel momento in cui alla gente viene
detto “tutti a casa”, la gente reagisce ed emerge il sentimento di unità e dignità nazionale». È a questo punto che si innesta
la riflessione politica, l’aggancio con l’attualità che chiude l’intervento: «Ci sono tanti modi per dire alla gente “tutti a casa” ed
anche nel nostro tempo c’è una politica
che invita ad arrangiarsi, ognuno per conto
suo. Ma sono convinto che anche oggi, così come è accaduto in passato, il sentimento
di etica e di comunità nazionale prevarrà, ed
è garanzia che gli italiani non accetteranno mai di dividersi, ciascuno per sé».
URP NEWS
Scuola materna
Le famiglie che usufruiscono del servizio privato possono
chiedere il contributo comunale
U
n contributo di 40 euro
mensili per iscrivere il
proprio figlio ad una scuola materna privata: è quanto il Comune di Piombino ha
stabilito per venire incontro
alle difficoltà delle famiglie a
basso reddito e che non possono usufruire del servizio pubblico. Il provvedimento, che
rappresenta una novità assoluta per la realtà piombinese, entra in vigore già da quest’anno scolastico.
L’assegno sarà erogato, sulla base di una graduatoria, per un massimo di 9 mesi. Possono fare richiesta i nuclei familiari dei bambini che nell’anno scolastico 2003-2004 frequentino le scuole
materne private parificate del territorio comunale: le iscrizioni potranno essere regolarizzate anche successivamente all’assegnazione del contributo, ma per l’erogazione è richiesta l’iscrizione e
la frequenza. Per accedere al beneficio è richiesto
un reddito Isee non superiore a
10.632,94 euro, così come previsto per gli altri interventi a sostegno
del diritto allo studio. I contributi saranno attribuiti in base ad una graduatoria, ordinata in ordine di reddito crescente, fino ad esaurimento del finanziamento disponibile,
che ammonta a circa 10.000 euro per
l’intero periodo. La graduatoria
provvisoria sarà pubblicata presso l’Ufficio Pubblica
Istruzione dal 24 al 28 novembre, periodo in cui potranno essere presentati eventuali ricorsi. La graduatoria definitiva sarà pubblicata il 5 dicembre.
Le domande devono essere presentate entro
il 31 ottobre, utilizzando l’apposito modulo di richiesta e secondo quanto previsto dal bando disponibile presso l’Ufficio Pubblica istruzione
(tel.0565.63297) e l’Urp (tel.0565.63274). Bando e
modulistica sono pubblicati anche sul sito internet www.comune.piombino.li.it.
1943.NASCE LA RESISTENZA
Consorzio di Bonifica
Nuova edizione per gli Atti del
convegno storico internazionale
S
Tra le iniziative collaterali che costituiscono il programma celebrativo del
Sessantesimo, è stata preannunciata infine la presentazione del libro 1943. Nasce la Resistenza, nuovamente pubblicato in Ricerche Storiche (EDIZIONI
POLISTAMPA). Il volume, che raccoglie
gli atti dell’omonimo convegno internazionale organizzato dal Comune
in collaborazione con l’Istituto Storico
della Resistenza in Toscana (Piombino,
22-23 aprile 1994), era stato pubblicato nel 1995 per i tipi della AKTIS EDITRICE ed è stato recentemente oggetto di revisione ed aggiornamento a
cura del professor Ivan Tognarini. Il
valore della pubblicazione, ancora estremamente attuale, consiste nell’aver raccolto i numerosi interventi presentati al convegno, che per la prima
volta mise a confronto sul tema della
Resistenza storici civili e militari: un
incontro caratterizzato anche da inediti contributi sul ruolo svolto dalle
forze armate nella Resistenza. La nuova edizione è stata arricchita, tra l’altro, da un appendice con la documentazione che ha portato alla città
il conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare.
L’opera, in corso di stampa, sarà presentata prossimamente a Piombino.
In arrivo le cartelle per l’anno 2003
ono in arrivo le cartelle di pagamento del Consorzio di Bonifica della Val di Cornia. Si tratta dell’avviso di pagamento che ciascun consorziato riceve una volta l’anno per il contributo
di bonifica in base alla normativa dell’art.16 della L.R Toscana n. 34 del 5/5/94. Trattandosi di
contributo dovuto ad un Consorzio obbligatorio, la somma pagata è deducibile dal reddito in
occasione della denuncia annuale. Le cartelle
di quest’anno sono state aggiornate grazie al prelievo di dati dalle Agenzie del Territorio delle rispettive
Provincie e in base alle comunicazioni ricevute
dai contribuenti. L’altra novità è il raggruppamento delle proprietà individuali di ciascun
consorziato nello stesso comune in un’unica cartella, con conseguente unica applicazione del minimo contributo consortile (10,33 euro), evitando
la doppia imposizione terreni-fabbricati. I dati,
anche se aggiornati, potrebbero contenere ancora inesattezze ed a questo proposito il Consorzio di Bonifica della Val di Cornia invita gli utenti,
una volta ricevuto l’avviso di pagamento, a controllare attentamente i dati in esso contenuti ed in
caso di eventuali errori od inesattezze, contattare
l’ufficio catasto del Consorzio (tel. 0565.850718,
fax 0565.853135, e-mail: [email protected])
o recarsi personalmente presso la sede in Via del
Molini, 6 - Venturina per le necessarie correzioni.
Ovuli, porcini & C.
Le regole per la raccolta dei funghi
P
er la stagione
2003/2004 le
modalità e le
somme da pagare per la raccolta
dei funghi sono
invariate. Questo
il riepilogo delle
principali regole:
• per i residenti che raccolgono dentro i confini del territorio comunale non è richiesto alcun
pagamento;
• nel resto del territorio della Toscana, al di fuori del Comune di residenza, occorre fare un
versamento presso gli uffici postali utilizzando
il bollettino prestampato (disponibile all’Urp)
o compilando un normale bollettino di conto corPIOMBINO
17
OGGI 3.2003
rente intestato a: Comune di Piombino Servizio
Tesoreria, conto corrente n. 00136572, con la causale “legge regionale n. 16 - raccolta funghi”;
• la ricevuta del versamento deve essere
conservata ed esibita, insieme ad un documento
di riconoscimento, alle autorità competenti per
i controlli;
• gli importi possono essere scelti tra le seguenti
possibilità:
3,62 euro
1 giorno (turisti)
12,91 euro
7 giorni (turisti)
12,91 euro
6 mesi (residenti)
25,82 euro
1 anno (residenti)
3 anni (residenti)
61,97 euro
• In ogni caso è obbligatorio rispettare il limite massimo di 3 Kg giornalieri a testa, previsti dalla legge.
CITTÀ DEI BAMBINI
Le regole della
Città dei Bambini
D
opo il periodo estivo riprende l’attività del Consiglio dei Bambini. Entro il mese di ottobre, infatti, si svolgeranno le elezioni all’interno di ogni plesso scolastico per rinnovare il consiglio della sua metà, sostituendo i bambini delle
quinte che hanno lasciato le scuole elementari.
Nel frattempo l’amministrazione e le scuole hanno deciso di dare al progetto una forma più definita e articolata, elaborando un
protocollo di intesa, firmato proprio in questi giorni dal Sindaco e dai direttori didattici, che definisce il funzionamento del progetto e sancisce la collaborazione tra il Comune e i due circoli didattici.
Per la realizzazione e la gestione del progetto
il protocollo prevede tre organi fondamentali:
a. il Coordinamento istituzionale formato da tre rappresentanti dell’amministrazione comunale e dai dirigenti scolastici dei due circoli didattici, con il compito di individuare i percorsi progettuali, definire il calendario delle attività annuali, verificare periodicamente la situazione dei
percorsi individuati, esaminare annualmente
l’andamento complessivo del progetto.
b. il Laboratorio, formato da un referente per ogni settore dell’Amministrazione
comunale e da 2 insegnanti di ogni circolo
didattico, che svolge il ruolo di supporto e
consulenza tecnica nei confronti delle proposte avanzate dai bambini. Ha inoltre il
compito di esercitare una funzione di garanzia
per assicurare la realizzazione dei progetti.
c. il Consiglio dei bambini e delle bambine che rappresenta tutti i bambini della
città e si esprime in forma autonoma e libera
sui temi che riguardano la vita urbana, offrendo un contributo progettuale con idee
e proposte alla soluzione dei diversi problemi
che si presentano. Il protocollo non prevede novità per quanto riguarda l’organizzazione del Consiglio dei bambini che continua a mantenere la struttura e le caratteristiche già consolidate in questi primi due
anni di esperienza. Il coordinamento del
Consiglio è affidato infatti ad uno o due adulti, scelti dall’amministrazione comunale sulla base delle loro caratteristiche professionali, che hanno il compito di convo-
care le riunioni del Consiglio, animare il dibattito, rendere possibile la realizzazione
dei progetti sulla base delle proposte del consiglio dei bambini.
Le riunioni avverranno di norma una volta
al mese presso la sede del Consiglio dei
Bambini.
Il Consiglio dei Bambini incontra il Consiglio comunale nel momento del suo
insediamento, che deve avvenire non oltre il 30 ottobre di ogni anno scolastico,
ed entro la fine dell’anno scolastico, in
un giorno da concordarsi, nell’ultima
settimana di maggio, per presentare i
propri progetti ed il lavoro svolto. Può comunque richiedere l’incontro con il Consiglio comunale e/o con il Sindaco e la
Giunta ogniqualvolta lo ritenga necessario per il confronto su questioni ritenute
importanti.
In questo contesto il Comune di Piombino
si impegna a garantire:
a. le quote di apporto finanziario necessarie alla realizzazione dei progetti previsti;
b. l’autonoma gestione finanziaria e organizzativa del Laboratorio;
c. la messa a disposizione delle scuole, per
la realizzazione dei progetti didattici riguardanti la Città dei Bambini, di apporti
tecnici e manuali del personale dipendente dall’Ente locale;
d. il finanziamento, la gestione e il coordinamento di eventuali corsi di formazioneaggiornamento, finalizzati al personale delle scuole e/o dell’Ente locale, sul tema della progettazione partecipata, in generale e
del progetto Città dei Bambini in particolare,
PIOMBINO
18
OGGI 3.2003
concordati con le istituzioni scolastiche.
Le scuole firmatarie invece si impegnano a:
a. stabilire precisi percorsi didattici riguardanti l’educazione alla progettazione partecipata e il progetto Città dei Bambini;
b. ad eleggere un rappresentante degli alunni
per ciascuna classe 4a e 5a delle scuole elementari per la partecipazione alle attività del
Consiglio dei Bambini e delle Bambine; a
nominare i referenti del Laboratorio di cui
all’art. 6;
c. a sviluppare la pratica della discussione
in classe prima e dopo ogni convocazione
del Consiglio dei Bambini.
Sulla base di questo accordo nei prossimi
giorni saranno definiti gli indirizzi di programma su cui lavoreranno i bambini nel
corso dell’anno.
La Città dei Bambini
a “Dire & Fare”
lcuni dei progetti presentati dai
A
bambini nel giugno scorso sono
stati esposti a Firenze nell’ambito
della rassegna sull’innovazione della
Pubblica Amministrazione “Dire &
Fare” promossa dall’Anci. Nell’area
espositiva “Piccoli cittadini attivi”
Piombino è stato presente con alcuni plastici realizzati lo scorso anno
nel percorso di progettazione partecipata, esempi di carta bambina,
mappe e disegni che illustrano le
proposte progettuali su alcuni quartieri della città.
La rassegna si è svolta alla Fortezza
da Basso dal 15 al 18 ottobre 2003.
GIOVANI & SOCIETÀ
Operazione ballo sicuro
Conclusa con successo la prima sperimentazione, si pensa
al futuro del servizio di trasporto pubblico per la discoteca
S
abato 30 agosto si è concluso il servizio di trasporto con bus pubblico da
Piombino alla discoteca La Casa Rossa, organizzato per la prima volta quest’anno in via sperimentale dall’amministrazione comunale e Atm, in collaborazione con
il gestore della struttura.
L’iniziativa, nata da una proposta di Stefania
Bardini (Nuova Piombino) ratificata dal Consiglio comunale, è stata preceduta da un sondaggio (realizzato da Ufficio per le Relazioni
con il Pubblico e Centro Elaborazione Dati,
in collaborazione con Ufficio Statistica e
Informagiovani) e attuata secondo un progetto
congiunto elaborato da Ufficio per le Politiche sociali e Urp. Gli obiettivi, di chiara utilità sociale, hanno incontrato il generale consenso di promotori, organizzatori e utenti: mettere a disposizione dei
giovani un servizio di trasporto comodo e
sicuro, offrire un’alternativa valida all’uso
del mezzo privato, ridurre il rischio di incidenti
stradali. I risultati sono stati incoraggianti, molti ragazzi hanno scelto il bus, con gradimento
crescente (15 passeggeri il 16 agosto, 31
passeggeri il 23 agosto e 48 passeggeri il 30
agosto). Positiva anche la valutazione sulla qualità della fruizione: i viaggiatori hanno infatti dimostrato maturità e buon senso nel comprendere gli scopi del servizio e, pur non avendo la responsabilità di guidare l’auto o lo
scooter, hanno evitato qualsiasi facile eccesso, fornendo anzi consigli e suggerimenti per migliorarlo.
Riproporre il servizio anche la prossima estate è quindi l’obiettivo possibile al quale si lavorerà nei prossimi mesi, cercando di migliorare e sviluppare questa prima esperienza, nel contesto degli interventi pubblici a favore dei giovani. Per questo è in programma una fase di ulteriore
approfondimento e programmazione, che si
propone di coinvolgere da una parte le istituzioni, le forze dell’ordine, le scuole,
dall’altra i diretti interessati, i ragazzi, i loro rappresentanti, le famiglie. Durante il
percorso sarà naturalmente vagliata sia la disponibilità della Casa Rossa (scelta in quanto discoteca stabile sul territorio comunale), sia l’opportunità di estendere il servizio
anche ad altre strutture o eventi.
Il metodo di lavoro sarà ancora una
volta ispirato alla condivisione ed utilizzerà strumenti di consultazione e
partecipazione diretta. In questi giorni
sono in distribuzione nelle scuole medie e
superiori locandine e volantini che descrivono il progetto, invitando studenti, insegnanti e genitori a rivolgersi all’Urp
(Palazzo comunale via Ferruccio 4, tel.
0565.63274, e-mail: [email protected]) “per far valere la propria opinione,
dare suggerimenti ed avere informazioni”.
PIOMBINO
19
OGGI 3.2003
Una Pigotta
per la vita
Torna a Piombino il progetto
di solidarietà dell’Unicef
A
nche quest’anno la città di Piombino contribuirà con l’Unicef al progetto Pigotta,
promosso e coordinato dal Comitato provinciale di Livorno. Tutti i cittadini, sia attraverso le associazioni e le scuole che a titolo privato, possono partecipare confezionando le bambole (le Pigotte) che saranno poste in “adozione” nei giorni di Natale, presso gli stand autorizzati.
Come è noto l’iniziativa ha lo scopo di raccogliere fondi (per portarsi a casa una Pigotta è richiesta un’offerta di 20 euro), che
saranno utilizzati per la campagna di vaccinazione contro le sei malattie killer
dell’infanzia (poliomielite, morbillo, tetano, pertosse, difterite e tubercolosi), molto
attive nei paesi in via di sviluppo, con in più
la somministrazione di vitamina A. Sociali
sono anche le modalità attraverso le quali l’obiettivo principale viene perseguito e rappresentano un valore aggiunto della mani-
festazione che, coinvolgendo direttamente
bambini, genitori, volontari, insegnanti ed
anziani, favorisce il dialogo e i contatti intergenerazionali. Anche per questo la Pigotta
è un evento tanto apprezzato nella nostra città,
da rappresentare ormai un appuntamento
tradizionale e molto richiesto. Per questa
quarta edizione piombinese, in virtù dell’ottima esperienza realizzata l’anno scorso,
l’organizzazione passerà direttamente all’associazionismo. Come di consueto il Comune garantirà un sostegno finanziario ed
un contributo organizzativo all’iniziativa:
tutti gli interessati possono rivolgersi fin da
ora all’Urp (Palazzo comunale, via Ferruccio, 4 - tel. 0565.63274) per avere informazioni e ritirare i “modelli” per la confezione delle Pigotte. Fino ad esaurimento, è disponibile
anche una quantità di stoffa ed imbottitura
distribuita gratuitamente.
CANTIERI APERTI
Una giusta sepoltura
Nuovi interventi e manutenzione straordinaria
al cimitero di Piombino
F
ra i siti sui quali il Comune interviene
con frequenza, è da annoverare il cimitero urbano di Piombino.
A dimostrazione di ciò, si possono portare
ad esempio la costruzione di ossari e urne
cinerarie approntati dal 2000-2001; in totale, 429 elementi che sono andati ad
arricchire il patrimonio già esistente, per
un totale di circa 105.000 euro.
Inoltre, nello stesso anno, sono stati previsti
interventi manutentivi alle strutture (vialetti, tetto chiesina, danni alluvione, loggiato
lato est) per circa 90.000 euro.
Dal giugno 2001 al maggio di quest’anno, sono stati costruiti 59 ossari (blocco
“B” lato destro del fabbricato: 19.000 euro), altri 108 sul lato opposto con 72 urne
cinerarie (54.000 euro), è stato sistemato
il bagno ad uso di donne e disabili (11.000
euro), per altrettanti denari la tinteggiatura del loggiato lato via del Cimitero-via
P. Gori, e la manutenzione dell’impianto elettrico all’ingresso, alla stanza di sosta, spogliatoi, magazzini e uffici (36.000 euro). Inoltre, per lo smaltimento delle acque
meteoriche (grondaie, canalette, griglie,
cordoli usurati e tinteggiature) se ne sono
andati altri 26.000 euro. In questo settembre, poi, la Giunta ha commissionato
un contratto aperto per il ripristino dell’asfaltatura dei vialetti, per 12.000 euro.
È inoltre in corso l’iter per la realizzazione
del pozzo cinerario comune, dopo che lo scorso giugno era stato approvato il progetto esecutivo (attualmente si stanno svolgendo
Salvamento a mare
Resoconto dell’attività
della stagione balneare 2003
Il servizio di Salvamento a mare ha avuto inizio il 1° giugno e si è concluso il 14 settembre.
Tale servizio è stato prestato in tre diverse postazioni, denominate “Punti blu”, ed è stato organizzato dal personale messo a disposizione
dalla Pubblica Assistenza di Piombino: cinque
bagnini dotati di brevetto per salvamento a
mare.
Le tre postazioni erano dislocate a Baratti: nei
mesi di giugno e settembre il servizio è stato eseguito in occasione dei fine settimana, mentre nei mesi di luglio e agosto è stato quotidiano.
di Umberto Canovaro*
le procedure di gara d’appalto).
Ma l’input più rigoroso lo ha intrapreso il
progetto di raddoppio dell’attuale sede cimiteriale: un mega-progetto che dovrebbe assicurare la sicurezza delle tumulazioni fino al 2034, a stralci quinquennali, che prevede sul I lotto 564 loculi in
colombario ed edicole funerarie, e 207 posti nel campo di inumazione per un importo totale di un milione e mezzo di euro, che sono stati già richiesti come mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti di Roma. Attualmente, siamo nella fase di gara, per richiedere
le offerte delle ditte per la sua costruzione. Il
raddoppio dell’attuale struttura consentirà, in
accordo con i Vigili del Fuoco, che stanno
trasferendo in zona San Rocco la loro caserma, anche la costruzione di un forno crematorio, molto atteso dalla nostra popolazione, per quel segmento di utenza che
ha disposto questa opzione per il proprio
“post mortem”.
Ma il bilancio del Comune prevede nel
2003 ancora 100.000 euro per manutenzione straordinaria ai vialetti, loculi e strutture generali, 30.000 euro di ordinaria alle medesime strutture.
Infine, ultimo ma non per importanza, il
fatto che le stanze mortuarie possano essere
abbellite e decorate con le tre grandi pale
che hanno riscosso un prevedibile successo, considerata la loro maestosità e bellezza, dipinte dall’artista locale Giancarlo
Fulceri, cui va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale.
* Assessore ai Lavori Pubblici e Protezione civile
Sono stati eseguiti 169 interventi (20 a giugno, 61 a luglio, 88 ad agosto, nessuno a settembre), così distribuiti:
40 medicazioni per punture di insetti
30 medicazioni per punture di tracine
19 medicazioni per ferite da taglio
ed escoriazioni varie
6 contusioni
63 bruciature di meduse
9 interventi in mare per difficoltà di rientro,
a nuoto
1 intervento per svenimento
1 intervento per congestione
Per quattro di questi interventi è stato chiamato il 118 (con un’ambulanza con medico a
bordo).
PIOMBINO
20
OGGI 3.2003
PROTEZIONE CIVILE
Il territorio
tutelato
A
bbiamo letto, purtroppo con sommo
dispiacere, che anche questíanno in Italia è bruciata un’enormità di ettari di
bosco nelle più belle località nostrane (Elba, Sardegna ecc.), a causa di irresponsabili
devastatori dell’ambiente che non meritano
nessuna scusante, e per i quali si auspica una punizione esemplare.
I dati rilevati sul territorio piombinese , anche quest’anno ci confortano rispetto alla
media nazionale, e fanno risaltare quelle
che ritengo le peculiarità esistenti nella nostra zona.
Il nostro sistema dei Parchi, integrato con una politica del territorio accorta e non speculativa, fa sì che le nostre zone risultino sì appetibili da un punto di vista urbanistico, ma
certamente non fruibili come norma di attuazione a chi è avido di business: evidentemente,
anche questo costituisce un freno a difesa delle nostre colline.
L’altra cosa è il sistema preventivo di difesa
che viene ogni anno messo in campo.
Avere 7 convenzioni aperte con le associazioni
di volontariato (a cui va tutto il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale), che presidiano dal 1 luglio al 30 settembre il territorio; con tre torrette di avvistamento e quattro
pattuglie mobili, equipaggiate di tutto punto
con ricetrasmittenti e mezzi rapidi di trasporto,
fanno sì che al primo “fil di fumo” possa scattare immediatamente l’allarme.
Le squadre comunali collaborano alla pari
con il corpo dei Vigili del Fuoco, della Provincia
e della Guardia Forestale, uniformandosi in un
unico punto logistico – il Comitato Operativo Provinciale – che rappresenta un punto di
forza delle strutture territoriali.
Sono stati eseguiti pattugliamenti supplementari nei periodi a maggior rischio,
per un totale di 60 ore per circa 900 Km
percorsi, ed un numero imprecisato di controlli a terra per il rispetto del divieto di
accensione fuochi. Dei numerosi principi di
incendio sul territorio comunale, subito repressi dalle
squadre di intervento, nessuno ha interessato aree
boscate.
CIRCONDARIO DELLA VAL DI CORNIA
Al lavoro per il nuovo
piano strutturale
della Val di Cornia
Ormai è ufficiale: ai primi di ottobre partirà il lavoro del nuovo piano strutturale dei Comuni di Piombino, Campiglia M.ma
e Suvereto. Nei giorni scorsi si
è costituito, presso l’Ufficio Urbanistica del Circondario della
Val di Cornia, il primo nucleo
operativo, formato da tre architetti ed un geometra, che lavoreranno intorno a questo
grande strumento di pianificazione territoriale del comprensorio. La prima fase, che avverrà sotto la guida dei tecnici
comunali e sulla base degli indirizzi forniti dai sindaci e dagli
assessori all’urbanistica della
zona, riguarda una ricognizione
completa del territorio, indispensabile per poi passare alla
fase, più complessa, della pianificazione.
In libreria la
“Guida (turistica)
alla Val di Cornia”,
della Felici Editore
È arrivata nelle librerie la nuova Guida alla Val di Cornia (190 pagine al costo di 10 euro) che
presenta al grande pubblico
storia, economia, centri storici,
parchi, musei, monumenti ed
del gusto e del divertimento
(fiere, sagre e mercati), le spiagge, le piazze, i teatri. Il tutto
raccontato sia attraverso i testi
che con immagini a colori, spesso inedite.
È arrivato il primo
trimestrale realizzato
dai Comuni e dalla Asl 6
Zona-Val di Cornia
S’intitola “Vivere la Val di Cornia”
il nuovo trimestrale dedicato alle iniziative portate avanti dal
Circondario insieme alla Asl locale. Finanziato in parte dalla
Regione e distribuito su vasta
scala ad amministratori locali,
provinciali e regionali, consiglieri comunali, sindacati, associazioni di categorie, biblioteche ed Informagiovani, associazioni di volontariato, il nuovo
giornale mira a sensibilizzare
l’opinione pubblica sulle iniziative portate in materia di prevenzione, tutela ambientale, attenzione al mondo giovanile e del
volontariato.
iniziative folcloristiche dei cinque Comuni della zona. Si tratta di un’iniziativa importante,
sia sotto il profilo della promozione turistica che editoriale: a
partire da questo autunno la
guida sarà infatti presentata
nelle più importanti fiere nazionali ed internazionali dedicate al libro. Per realizzarla tutti e cinque i Comuni, insieme
al Circondario, che ha avuto un
ruolo di coordinamento, hanno lavorato insieme per oltre
un anno. Ne è scaturita un’immagine complessiva della Val
di Cornia: di questo spicchio
di Toscana vengono riportati
gli indirizzi delle strutture turistico-ricettive esistenti, gli itinerari
Iniziano i corsi
(gratuiti) di formazione
professionale
Si è aperta la stagione del nuovo
piano formativo 2003 del Circondario della Val di Cornia che anche quest’anno gioca con i grandi numeri: una cinquantina di corsi destinati a varie fasce di popolazione (dai giovani agli anziani, dai
disoccupati agli imprenditori,
dall’aggiornamento dei dipendenti ai lavoratori in cassa integrazione), 991 allievi, 11.200 ore
complessive di studio e di stage.
I corsi, realizzati dalle varie agenzie del territorio ed attivati dal
Circondario atraverso il “Bando
Multimisura” – tramite il quale
verrà speso oltre un milione di
euro – permettono di formare (ed
in molti casi anche di aggiornare)
figure in grado di poter esercitare nuovi mestieri in Val di Cornia,
aiutando lo sviluppo di quei settori come il turismo e l’agricoltura che, per affermarsi appieno,
hanno bisogno di personale specializzati. Per essere continuamente aggiornati sui corsi che
stanno partendo collegarsi al sito www.circondariovaldicornia.it,
cliccare sull’area formazione e da
qui accedere all’area utenti.
L’ufficio agricoltura si sposta a Piombino
Da agosto l’Ufficio Agricoltura del Circondario della Val di Cornia
è a Piombino, nella sede centrale del Circondario.
La decisione è stata presa nel corso di una riunione tra il presidente
del Circondario Pazzagli, l’assessore provinciale all’agricoltura Franchini e dei rappresentanti delle organizzazioni di categoria degli agricoltori Cia, Coldiretti ed Unione Agricoltori.
Con lo spostamento dell’Ufficio Agricoltura, da Venturina a Piombino, si provvederà anche ad un potenziamento dei servizi che
prevedono la messa on-line, sul sito web del Circondario della Val
di Cornia, dei documenti e la modulistica inerenti le pratiche agricole maggiormente richieste, relative al servizio Uma (Utenti macchine agricole), per snellire le procedure di concessione del carburante
agevolato per gli agricoltori, i moduli relativi alla disciplina agrituristica, all’edilizia rurale ed altre ancora, in modo da accorciare le
distanze ed i tempi fra l’Ufficio ed i suoi utenti.
Nella sede centrale di viale della Resistenza a Piombino, l’Ufficio Agricoltura beneficerà anche di una serie di vantaggi, quali l’integrazione
con gli altri settori del Circondario che permetterà di dare risposte
in tempi più brevi agli utenti, un centralino unico, uno sportello informativo per il cittadino in via di costituzione.
Info: Ufficio Agricoltura: tel. 0565.26331 e 0565.263358,
fax 263390. Orario di ricevimento al pubblico: lunedì e mercoledì, ore 9-12,30.
PIOMBINO
21
OGGI 3.2003
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Governare l’innovazione
L
a ricerca è un fattore
centrale e strategico nello sviluppo e nella crescita di una società evoluta
come quella italiana.
È essenziale per lo sviluppo civile ma anche per quello economico.
Senza un grande impegno per
rinnovare prodotti e metodi
verremo battuti nella competizione internazionale non solo
dai paesi industrializzati, ma
anche dai paesi in via di sviluppo, soprattutto nella sfera delle
industrie professionali, dove
hanno il vantaggio i salari che
sono una frazione dei nostri.
La ricerca condiziona la
stessa qualità del lavoro,
giacché moltiplica le occupazioni qualificanti e riduce quelle monotone e ripetitive, erodendo l’alienazione, che già Adamos Smith considerava la tara più grave del capitalismo.
Le stesse politiche di cooperazione allo sviluppo debbono
puntare sulla ricerca scientifica.
Ha ragione Sylos Labini quando sostiene che, per evitare
strutture burocratiche e rendere minimi i costi, conviene pen-
Se le innovazioni da un lato distruggono posti di lavoro,
dall’altro li creano. Nelle condizioni odierne le grandi imprese spesso si concentrano
sulle innovazioni di processo, che accrescono la produttività ma non creano l’occupazione, mentre il sistema
delle piccole e medie imprese è
andato ad introdurre innovazioni che accrescono sia la produzione, sia l’occupazione.
Ha pertanto ragione chi sostiene che la riforma del sistema di
ricerca e degli organismi che la
compongono, tra cui in primo
luogo le università, deve essere
congegnata in modo da favorire
i rapporti tra tali organismi e le
piccole imprese innovative e
deve essere attuata una politica
volta a promuovere la creazione
di nuove piccole imprese, come
la collaborazione tra imprese,
università, istituti di ricerca.
Ormai tra politici ed intellettuali
europei queste sono idee dibattute in termini sempre più articolati.
Non si tratta, come dicevamo
all’inizio, di questioni riguardanti
solo lo sviluppo scientifico e cul-
La ricerca scientifica ha un ruolo strategico
per lo sviluppo
economico ed
occupazionale
sare ad un centro mondiale di
coordinamento che utilizzi le
eccezionali potenzialità aperte
da meccanismi di tipo Internet.
Nel nostro Paese, tuttavia, il livello della ricerca è andato degradando, fino quasi a precipitare.
La crisi della ricerca è andata di pari passo con la crisi
dell’università dove, del resto, si svolge gran parte del
lavoro dei ricercatori.
È diffusa l’idea che l’aumento
della disoccupazione è imputabile alle innovazioni. Non è così:
l’aumento dipende principalmente dall’indebolimento dello
sviluppo.
turale. Sono questioni essenziali
per le stesse prospettive di sviluppo economico e di riassorbimento della disoccupazione, che
per i giovani ha assunto caratteri
drammatici. Concludendo, per
non restare ai margini dell’Europa, dobbiamo accrescere il nostro peso nell’attività di ricerca,
che oggi purtroppo è assai modesto. E per l’Europa rafforzare energicamente la ricerca
è essenziale per far fronte alla sfida proveniente dagli
Stati Uniti e dal Giappone e
sempre più anche dai paesi
emergenti.
Ma, espressioni retoriche a parte, è triste constatare la scarsa
considerazione per la ricerca sia
da parte dei vari Governi che si
sono succeduti alla guida del
paese, sia da parte degli industriali, che magari preferiscono
finanziare i calciatori che gli
scienziati.
È quanto mai necessario invertire la tendenza, pena la retrocessione, come è stato opportunamente osservato, e persino
l’imbarbarimento.
Franco Fedi
GRUPPO CONSILIARE
CAPOGRUPPO
Giorgio Fontana
CONSIGLIERE
Maurizio Bracci
Servizi di informazione e comunicazione
L’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico di Piombino
si trova al piano terra del Palazzo Comunale, in via Ferruccio 2
tel. 056563274 • fax 056563290 • e-mail: [email protected]
Alcuni " centro di informazione sull’amministrazione, gli uffici e i servizi comunali
servizi: " assistenza nella pratiche, accesso ai servizi
" rilascio modulistica, copia atti e regolamenti
" consultazione gratuita Internet
" gestione reclami
PIOMBINO
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OGGI 3.2003
orario:
9-13 da lunedì a venerdì
9-13 / 15,30-17,30 mer.
COMMISSIONE PER LE
PARI OPPORTUNITÀ
Il nuovo statuto
regionale
Conoscere
e farsi conoscere
La Toscana delle autonomie prosegue le
consultazioni per la stesura della nuova
carta costituzionale della regione
L
Proseguono gli incontri con esperti sulla situazione giovanile nella società che cambia, dedicati ai ragazzi e alle loro famiglie
La Commissione Pari Opportunità del
Comune di Piombino da alcuni anni si
sta interessando delle problematiche
relative al disagio
giovanile, con particolare attenzione
alle implicazioni femminili, sollecitata anche dalle istituzioni
scolastiche e da singoli cittadini e cittadine.
La Commissione ha
rilevato, tuttavia, la
necessità di integrare le iniziative
già programmate
per i giovani con
altre azioni rivolte alle loro famiglie, in modo da riuscire a coinvolgere anche quelle che
difficilmente partecipano agli interventi promossi dalle istituzioni.
Per superare questo disinteresse
la CPO ritiene che sarebbe importante creare un Centro di Servizi non strutturato di facile
accesso, come punto di riferimento stabile, integrato con i servizi del territorio, per promuovere iniziative di vario tipo: laboratori
per l’orientamento per i genitori,
per i ragazzi, punto di ascolto, di
confronto, di sostegno, e caratterizzato dalla presenza di operatori qualificati esterni ai servizi
pubblici esistenti nel territorio.
Per la realizzazione di questa proposta la Commissione si è incontrata con l’Assessore alle politiche Sociali e la Responsabile
dei Servizi Sociali e ne è stata
formalizzata la richiesta, inoltrata alla segreteria dei Conferenza
a riforma del titolo V della Costituzione ha determinato un nuovo sistema di rapporti sia tra amministrazioni e
cittadini, sia nelle relazioni tra
Stato, Regioni ed Enti locali,
dando inizio ad un processo di
decentramento in cui tutte le
funzioni ed i compiti relativi alla cura ed allo sviluppo delle comunità locali, nonché quelli localizzabili nei rispettivi territori,
saranno trasferiti agli enti locali. I diversi equilibri disegnati dal
legislatore costituzionale hanno quindi aperto, soprattutto
per i Comuni, l’opportunità di
ripensare e riorganizzare la
propria missione ammini-
dei Sindaci.
Nel mese di novembre continuerà,
intanto, la serie di incontri dal titolo Conoscere se stessi e farsi conoscere.
La situazione giovanile nella società
che cambia, alla presenza di esperti
autorevoli per riflettere su se stessi e sulle modalità di relazione
maschile/femminile, modalità di stare insieme, regole di convivenza,
stili di comunicazione.
Lunedì 17 novembre (sala convegni via Piave, ore 10.30) i ragazzi incontreranno il neuropsichiatria Henri Margaron, autore, fra l’altro, di un testo edito
da Raffaello Cortina, La stagione
degli dei. Storia medica e sociale della droga. I contenuti dell’incontro
saranno i quesiti stessi dei ragazzi, sotto forma di domande in
diretta. L’appuntamento è aperto anche agli adulti che
vorranno partecipare.
PIOMBINO
strativa in base a nuovi modelli di governo locale improntati al pluralismo, alla sussidiarietà e alla condivisione, valorizzando le esperienze sviluppate nel decennio scorso sulla
progressiva attribuzione di poteri
ed autonomie (produzione statutaria e regolamentare, attivazione degli istituti di partecipazione, incentivazione del decentramento circoscrizionale,
esercizio associato di funzioni
amministrative ecc.). La fitta trama di rapporti tra enti ed istituzioni, tra regione ed autonomie
locali, tra governo e società, costituisce per la Toscana (defini-
23
OGGI 3.2003
ta anche per questo una delle capitali della contemporaneità) un patrimonio originale nel panorama dei governi regionali e per
l’attuazione della riforma. In questa fase di transizione verrà scritta la carta costituzionale della regione, dove la pratica che ha largamente anticipato il dettato costituzionale potrà consolidarsi
ed istituzionalizzarsi in un sistema di governo articolato ed
unitario, secondo un obiettivo condiviso di federalismo
solidale. Nella fase costituente
del nuovo statuto regionale, le 10
province, le 20 comunità montane, i 3 circondari e soprattutto i 287 comuni sono chiamati a
svolgere un ruolo primario, come interfaccia prioritaria della
collettività e dei bisogni dei cittadini che, come è stato detto,
sono al centro del nuovo ordinamento.
Per questo la Regione ha avviato da tempo un’ampia consultazione della società toscana sulla base di un documento preliminare, che è stato
recentemente presentato anche a Piombino.
Terminata la fase di consultazione, la Commissione speciale per
lo Statuto inizierà il vero e proprio
lavoro di confronto politico,
con la discussione del testo e l’esame articolo per articolo.
La bozza di Statuto, aperta ad
ulteriori contributi, è disponibile in copia presso l’Urp e
può essere scaricata dal sito internet del Consiglio regionale
www.consiglio.regione.toscana.it . Chiunque può trasmettere alla Commissione pareri, osservazioni e proposte, sia a titolo privato che tramite le associazioni: a Piombino ci si
può rivolgere, ad esempio, alla sede di CittadinanzAttiva
in piazza Cappelletti 6, tel.fax 0565.35188.
GRUPPI CONSILIARI
DEMOCRATICI DI SINISTRA
I
l mese di settembre tradizionalmente è carattererizzato dal commento sulla futura Legge Finanziaria
dello Stato e sulle probabili ripercussioni che essa potrebbe avere sulla vota del nostro Comune, e le prime linee di indirizzo del nostro bilancio. Quest’anno la legge finanziaria del governo Berlusconi, si è rivelata più un elenco di intenzioni, non
certo buone a mio avviso, mancando
di dati contabili certi e di certezze di
programmazione. Indice questo di
un governo che preoccupato più delle proprie vicende giudiziarie e delle
vere e proprie gaffes e disavventure
internazionali, brancola e annaspa
riguardo i veri problemi del paese e dei
suoi cittadini, soprattuttto in materia economica e fiscale. Nel secondo
caso una volta favorite le lobbies e i
poteri forti che hanno sostenuto l’attuale coalizione di governo con i vari “scudi” e condoni, l’azione si è esaurita ammettendo candidamente
che la tanto sbandierata diminuzione delle tasse per tutti i cittadini non
ci sarà, perché non ci sono i soldi. La
colpa non è certo del superministro
economico Tremonti, ma dei cittadini reprobi che non consumano,alimentando la fola che forse anche
questo è un complotto della sinistra,
o in subordine della magistratura o una decisione spontanea,trascurando l’amara verità che la deficitaria,
quando non assente, politica economica di questo governo ha impoverito il paese e i suoi cittadini. Tramontata la favola che l’aumento dei
l’inflazione italiana in aumento e quella media europea che mostra segni di
rallentamento. Questo aumento dell’inflazione convive con un andamento
dell’economia che ormai è di stagnazione-recessione, con la riduzione nel
secondo trimestre 2003 del PIL dello
0,1%, dato che preoccupa in quanto la
crescita dell’inflazione si associa ad una condizione di riduzione della domanda e una riduzione del potere d’acquisto in particolare dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Infatti la
Germania che mostra anch’essa un
periodo di stagnazione e recessione
come l’Italia, ha però un tasso di inflazione che è al 1,1-1,2 %.
A questo andamento del tasso di
inflazione si contrappone una evoluzione dei livelli retributivi cresciuti in media annua ed in termini contrattuali solo del 1,7% tra il luglio
2001 e il giugno 2003, di conseguenza sono sempre più evidenti i disagi di ampie fasce della pololazione il cui tenore di vita è stato negli
ultimi due anni significativamente
ridotto. I disagi hanno colpito,principalmente, le fasce più deboli della popolazione, come dimostrano i
frequenti dati sui crescenti livelli assoluti di povertà, i cui livelli di consumo e la cui composizione dei consumi tendono ad essere non sempre
adeguatamente rappresentati dagli
indici generali del costo della vita. Le
responsabilità del governo appaiono gravi, in quanto non ha sufficientemente vigilato contro i fenomeni speculativi in occasione dell’in-
prezzi sia dovuto all’introduzione
dell’euro, le cose in Europa non vanno così male come da noi, permane
l’incapacità di affrontare il problema
del caro vita in maniera seria. Su questo aspetto voglio cercare di riflettere
insieme a voi.
Tra il luglio 2001 e l’agosto 2003 l’indice
dei prezzi al consumo è cresciuto ad un
ritmo medio annuo del 2,6-2,7, a fronte di tasso di crescita nei paesi dell’euro che si situa intorno al 2,2. Lo scostamento tra il tasso di inflazione in Italia e quello medio dell’area dell’euro si va ampliando, come domostra
l’andamento del primo semestre 2003
con l’Italia che si porta stabilmente al
2,7% (a settembre 2003 2,9), e dal mese di marzo in poi si assiste ad un’ulteriore preoccupante divaricazione tra
GRUPPO CONSILIARE
CAPOGRUPPO
Roberto Menicucci
CONSIGLIERI
Andrea Baldassarri
Edio Bernardini
Paolo Bertini
Paolo Bientinesi
Ilvio Camberini
Franco Fedi
Tiberio Feltrin
Fabrizio Ferri
Luciano Francardi
Bruna Geri
Paolo Iacopucci
Maida Mataloni
Martina Pietrelli
Matteo Tortolini
PIOMBINO
24
OGGI 3.2003
troduzione dell’euro, non informando
con continuità i cittadini sull’evoluzione dei prezzi. Infine il governo
ha contribuito attivamente alle tendenze citate del tasso di inflazione
con una politica incompetente ed
inefficace sul fronte tariffario.
Sono convinto da sempre che in politica non sia sufficiente indicare le
colpe e gli errori altrui ma bisogna
anche proporre le nostre idee che
non debbono solo essere enunciate,
ma tradotte in iniziative concrete.
Pertanto anche nella nostra pur piccola realtà dobbiamo attivarci per
propagandare le iniziative che il nostro
partito, insieme alla compagine dell’Ulivo, sta promuovendo a livello parlamentare e politico nazionale, ricercando insieme a tutte le componenti interessate, politiche, sindacali, di
rappresentanza dei cittadini azioni
da poter realizzare in loco. Un ruolo
decisivo potrebbero giocare le Associazioni di categoria dei commercianti
nell’opera di sensibilizzazione dei loro operatori, di chiarimento e di trasparenza nella determinazione dell’andamento dei prezzi al consumo, fino
ad una vera e propria azione di contenimento, così come è allo studio
in altre realtà. Sapremo così dimostrare di poter coniugare in modo virtuoso trasparenza e sostegno ai nostri cittadini, soprattutto a quelli appartenenti alle fasce più deboli, in una operazione concreta che veda l’affermarsi della buona gestione e amministrazione.
Roberto Menicucci
GRUPPI CONSILIARI#
CCD / UDC
Sindaco, maggioranza
e opposizione
a un po’ di tempo sulle cronache
locali si leggono notizie su quello
che sarà o “dovrà” essere il futuro amministrativo della nostra città. Viene
fatto il nome del futuro sindaco dicendo che molto probabilmente sarà...
l’attuale assessore di un’altra città del
comprensorio!!!
Perché? Forse è un modo elegante
per bocciare l’operato degli attuali
amministratori e consiglieri di maggioranza, riconoscendo che a Piombino non c’è nessuno in grado di svolgere tale compito?
Sempre sulla cronaca locale si legge
che gruppi di minoranza (leggi Nuova
Piombino e Rifondazione Comunista) faranno
parte della nuova maggioranza, se le
D
Da quando è in vigore la nuova legge con
l’elezione diretta del Sindaco, semplificando per far capire meglio il meccanismo, per bilanciare il grosso potere
del Sindaco stesso e della Giunta, in un
Consiglio Comunale come il nostro,
all’opposizione spetterebbe un terzo
dei consiglieri eletti (12 su 30). Sempre
semplificando, se il risultato delle elezioni precedenti si ripetesse, si avrebbe un Consiglio così formato: 26 consiglieri di maggioranza più il Sindaco, contro 4 consiglieri di minoranza, queste na-
trattative sul programma (si dice sempre così) e sugli assetti organizzativi
(posti in giunta e presidenze di Enti),
escluso naturalmente l’assessorato
all’ambiente già prenotato dal Pdci.
A questo punto sorge spontanea una
domanda... chi riconosce di aver sbagliato? L’attuale maggioranza, che perciò sente la necessità di dare ragione alle dure critiche ed alle proposte di queste minoranze, che anche in questi ultimi giorni attaccano la giunta con interpellanze, interrogazioni e mozioni
sulla sanità sulle scuole materne e chi
più ne ha più ne metta? Oppure queste minoranze (Nuova Piombino e Rifondazione Comunista) riconoscono che la attuale Giunta ha ben operato e quindi è
opportuno sostenerla ed entrare a far
parte della futura maggioranza?
GRUPPO CONSILIARE
CAPOGRUPPO
Sergio Bagnoli
turalmente perché le liste desiderose di
entrare in maggioranza lo farebbe ad urne chiuse.
Se come invece noi auspichiamo non
ci si dimentica di: Infotirrena, Società Parchi, inquinamento, Asa... come molti
cittadini faranno si potranno creare le
condizioni per un’alternativa che spiazzi strateghi, tatticini, tatticoni e costruttori di mosaici di potere e diano invece ai cittadini di Piombino di scegliere, una volta tanto, il loro futuro
amministrativo creando una lista Civica vera supportata da tutte le minoranze.
Noi siamo disponibili a fare un passo indietro riservandoci di usare i nostri
simboli per battaglie politiche che poco hanno a che vedere con la buona amministrazione di una città... Gli altri?
Sergio Bagnoli
FORZA ITALIA
Il Governo Berlusconi
mantiene gli impegni
n questi due anni passati da quando gli elettori hanno scelto Forza
Italia e la Casa della Libertà per guidare il nostro Paese, il governo Berlusconi ha svolto un enorme lavoro
con il quale ha rispettato, punto per
punto, i precisi impegni assunti con
i cittadini italiani durante la campagna elettorale.
Un fatto senza precedenti nella storia
d’Italia.
Il Governo ha licenziato 332 provvedimenti, la Camera e il Senato ne hanno già trasformati in legge 184 e stanno lavorando sugli altri 148.
I risultati immediati sono la diminuzione
delle tasse ai redditi medi e bassi, il rad-
I
dere l’Italia protagonista dell’Unione
Europea a difesa degli interessi dei suoi
cittadini, anziché andare al traino degli altri paesi, è stato artefice dello storico accordo tra Nato e Russia stipulato
a Pratica di Mare, ha difeso la pace e la
libertà nel mondo, ha lanciato un grande piano, approvato dai più importanti
Paesi del mondo nei vertici dei G8, per
aiutare in modo finalmente efficace lo
doppio delle detrazioni per i figli, la creazione di 750.000 posti di lavoro, l’avvio di alcune grandi riforme (scuola, fisco, mercato del lavoro, grandi opere, diritto societario, federalismo,
semplificazione delle leggi) la razionalizzazione della spesa pubblica e
molto altro ancora.
Eppure nessun governo si era trovato
ad affrontare emergenze così imprevedibili, la crisi economica mondiale
seguita all’attacco terroristico dell’11 settembre 2001, la faticosa introduzione
dell’euro, il crollo dell’economia in Argentina, le gravi difficoltà della Fiat, la
lunga crisi irachena.
Di fronte a tutto questo, non solo il
nostro governo non ha ritardato il proprio lavoro in Italia, ma ha saputo ren-
GRUPPO CONSILIARE
FORZA ITALIA
CAPOGRUPPO
Giovanni Sironi
CONSIGLIERE
Carmela Negro
sviluppo dei paesi più poveri. Inoltre:
• Emersione dal lavoro nero legge 383
ottobre 2001
• Aumento indennità di disoccupazione (legge finanziaria 2003)
• Fondo nazionale per le politiche sociali (finanziaria 2002)
• Aumento detrazioni per i figli disabili
a (774,69 euro)
• Aumento pensioni minime a un milione al mese (finanziaria 2002)
• Padroni in casa propria (legge 383
ottobre 2001)
• Tutela dei minori per un uso consapevole di Internet (maggio 2002)
• Misure per l’occupazione e per il rilancio del Meridione, per il 2003 sono
stati stanziati 8 miliardi di euro.
Giovanni Sironi
NUOVA PIOMBINO
Viabilità e sviluppo Tutti continuano
a parlare di turismo e di sviluppo del Porto, di commercio e di piccola e media
impresa; sulla necessità di far sviluppare
queste componenti economiche del
nostro territorio siamo tutti d’accordo. Per far questo, oltre agli altri problemi
che ci sono, è necessario risolvere il
problema numero uno: la viabilità di
accesso. Il nostro territorio continua
a scontare una penalizzazione enorme, assurda, che doveva essere risolta da tanti anni. Non si porta il turismo in città, non si da ossigeno al commercio senza una strada che da Fiorentina porta in Piombino attraverso
il “verde” e quando scollina “apre” una
ordine del Giorno presentato da Nuova Piombino, con l’impegno di realizzare
una scogliera davanti a Marina per proteggere il porticciolo e il piazzale di alaggio. Questa è la dimostrazione che
quando c’è la volontà di discutere e
stupenda finestra sul mare. Intanto è passata un’altra legislatura senza che si
sia fatto nulla in questa direzione. Speriamo che la prossima sia quella buona. Per lo sviluppo del Porto e delle
imprese è indispensabile l’Autostrada.
Non è possibile restare ancora l’unica
parte d’Italia (e d’Europa) priva di un collegamento autostradale. È inutile tornare a dire di chi sono le responsabilità, l’abbiamo fatto tante altre volte; oggi cerchiamo di muoverci tutti insieme per sbloccare una volta per tutte questa situazione, altrimenti non riusciamo
ad alzare la testa.
Scogliere di Marina Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità un
PIOMBINO
GRUPPO CONSILIARE
CAPOGRUPPO
Carlo Torlai
CONSIGLIERI
Stefania Bardini
Giuliano Bellosi
Giuliano Fedeli
Andrea Toninelli
25
OGGI 3.2003
di confrontarsi con i cittadini e con le
forze politiche di minoranza, i risultati si raggiungono, perché è chiaro che
tutti vogliamo proteggere marina, come tutti vogliamo il recupero della Lega Navale. Forzature, accordi sottobanco, intenti sottaciuti, modi di fare
arroganti e presuntuosi hanno comportato spese maggiori e due anni di ritardi. Parliamo, confrontiamoci nelle
sedi istituzionali: troveremo la soluzione di molti problemi.
Voglia di pulizia e di trasparenza
Gli arresti eccellenti del Presidente del
Consiglio Comunale di Livorno, nonché segretario Provinciale della Margherita, e dell’Assessore all’edili- •••
GRUPPI CONSILIARI
zia del Comune di Livorno (sempre Margherita), insieme a quelli di un magistrato livornese, del Dirigente dell’Urbanistica del Comune di Marciana, di diversi impresari edili e di Presidenti di
Cooperative edilizie per fatti avvenuti
a Livorno e all’Elba, hanno riportato alla ribalta discorsi che sembravano ormai
passati. Corruzione, concussione, clientelismo, favoritismi, tangenti, tutti termini di cui non si parlava più. Invece
purtroppo sono ancora di attualità. Riconosciamo l’innocenza di tutti fino alla condanna definitiva, ma riteniamo
che chi amministra la cosa pubblica
debba essere al di sopra di ogni sospetto. Pertanto ad ogni livello, dai Comuni allo Stato passando attraverso i vari Enti e Società pubbliche, tutte le scelte devono essere improntate alla massima trasparenza e correttezza. Questa è una garanzia per i cittadini, per gli
imprenditori, per i dipendenti pubblici
e per gli amministratori: se tutto avviene “alla luce del sole” senza accordi
sottobanco, senza faccendieri, anche chi
potrebbe essere “indotto in tentazione”
non trova spazio.
Efficienza dell’Ufficio tributi L’Ufficio
za l’obbligo di fare domanda per recuperare i propri soldi.
Scuola materna L’anno scolastico inizia con i problemi di sempre: tanti
bambini non trovano posto nella scuola pubblica. Dopo due anni di battaglie
portate avanti da Nuova Piombino,
battaglie che hanno comunque ottenuto
una nuova classe ogni anno, quest’anno abbiamo chiesto un impegno più radicale: la realizzazione di due nuove
sezioni in modo da risolvere il problema in via definitiva. Contiamo di trovare
questo impegno nel prossimo bilancio 2004/2006 così da garantire la scuola pubblica a tutti i bambini: la scuola
privata deve essere sempre una libera
scelta, mai una costrizione.
Bus per la discoteca Dopo che all’inizio dell’estate abbiamo lanciato la
proposta di istituire una navetta per
portare i ragazzi in discoteca il sabato
sera, abbiamo ricevuto molti consensi a dimostrazione di quanto il problema fosse sentito da parte dei giovani e
delle loro famiglie. I ragazzi hanno dato il loro consenso all’iniziativa rispondendo positivamente per il 71% al
sondaggio promosso dal Comune ed u-
tributi del Comune deve porre attenzione
a non ledere quell’immagine di correttezza e imparzialità che i cittadini si aspettano dall’attività comunale. Dopo
le vicende Infotirrena e Asiu deve essere
evitato il persistere degli errori che continuano a colpire i cittadini. Quando il
cittadino è costretto a presentarsi allo
sportello perché anziché essere un evasore è vittima di un sistema inaffidabile, significa che il meccanismo è da correggere, e buon senso dice che la sollecitazione politica non dovrebbe essere
necessaria. Infatti continuando a sbagliare costringendo il cittadino a trovare ricevute e documentazioni di anni prima, si degrada l’immagine del Comune e dell’Amministrazione. Perché
quando l’errore del cittadino favorisce
maggiori incassi il Comune tace? Questo meccanismo deve essere rivisto
perché punisce innanzi tutto l’immagine dell’obiettività degli Uffici verso i cittadini. Per questo suggeriamo uno screening sulla struttura organizzativa e sull’operatività dell’Ufficio tributi e una modifica del regolamento che imponga al
Comune di restituire gli importi che il cittadino ha versato oltre il dovuto, sen-
sufruendo di questo servizio nei tre sabati sperimentali promossi per questa
estate in un crescendo di presenze.
Crediamo che questa sia la dimostrazione di come facendosi interpreti delle giuste esigenze della gente, con disponibilità ad ascoltare e concretezza nel proporre, si possa rendere un
piccolo servizio alla città. Ribadiamo
da anni che spesso per risolvere alcuni problemi occorre solo un pizzico di
fantasia e di buona volontà, mentre il
muro più arduo da superare è dato
dalle pregiudiziali, dalla indisponibilità, dall’immobilismo. In questo caso
non è stato così e dopo un primo momento di scetticismo sulla nostra proposta abbiamo riscontrato disponibilità: il risultato è sotto gli occhi di tutti. Vogliamo ringraziare tutti quelli che
hanno lavorato per mettere in piedi
rapidamente questo servizio e tutti
quelli che lo hanno utilizzato, impegnandoci perché l’anno prossimo si
passi dalla sperimentazione ad un servizio fisso per tutti i sabati estivi. Sicuramente ne riceverà un beneficio la
sicurezza stradale e la tranquillità di
tante famiglie.
PARTITO POPOLARE ITALIANO
Una sgradevole compagnia
ome ho avuto modo di dire in altra circostanza, quando, nel 1995,
l’allora partito popolare di Piombino
decise di entrare a far parte della coalizione di centro-sinistra, la scelta fu
motivata dalla necessità di apportare al
suo interno una ventata di modernità,
di professionalità, di capacità, di efficienza, di esperienza nella gestione
della cosa pubblica, di chiarezza nell’attività amministrativa, di proporre, in
sostanza, un modo diverso di amministrare, rispetto a quello che era lo
standard abituale. Per realizzare questo
importante ed ambizioso obiettivo e per
imprimere all’azione amministrativa
quella tensione politica e morale, della quale oggi più che mai si sente il bisogno, dopo le note vicende livornesi,
entrarono a fare parte della Giunta i
signori Umberto Canovaro e Simonetta Polverini, che con il segretario Carlo Barsi costituiscono il trio, che ha
contribuito in maniera determinante
a mandare letteralmente in frantumi il
P.P.I. di Piombino.
Infatti, dopo il caso Ioniti, sono riusciti a creare anche un caso Schirinzi dal
quale essi sono, però, usciti manifestamente perdenti. Così, dopo avere
svuotato di consensi e di militanti il
vecchio partito popolare, portandolo
al di sotto dell’uno e mezzo per cento
alle elezioni regionali, Barsi con Canovaro e Polverini, è transitato nella Margherita, nella speranza di ricominciare da
C
noto, fu avversato da me e da molti
altri, ma stranamente fu condiviso dal
Segretario Carlo Barsi, che su quelle
scogliere ha fatto addirittura naufragare la Margherita, lasciando il giovane partito senza alcuna rappresentanza in Consiglio comunale. La signora Polverini, per risolvere il problema delle
liste di attesa nella scuola materna,
non ha trovato di meglio che invitare le
famiglie dei bambini, rimasti fuori dalla graduatoria, a servirsi delle strutture private, naturalmente affrontando
le relative spese. Questi risultati non mi
pare che corrispondano alle esigenze
dei cittadini né alle promesse loro fatte (casa di riposo, seconda strada di accesso da Fiorentina a Salivoli) anzi dimostrano che la presenza di Canovaro e di Polverini nella Giunta presieduta dal Sindaco Guerrieri è servita a poco o a niente, se non è stata addirittura
dannosa, come molti pensano in città.
Non è servita certamente a raggiungere quegli obiettivi, che erano stati auspicati al momento di entrare a fare
parte della maggioranza, ma probabilmente è servita a soddisfare il loro personale desiderio e quello del loro amico Barsi di svolgere un ruolo, sia pure molto marginale ed in posizione assolutamente subalterna rispetto ai DS,
nella gestione del potere locale. Mi pare di potere dire che tutti e tre hanno
dimostrato di essere bravi soprattutto
nel non arrecare disturbo agli alleati
DS ed al Sindaco, per conquistarsi la lo-
tre, come il povero Troisi, sfruttando la
favorevole circostanza del cambio del
nome e dell’accorpamento con altri
gruppi politici ed in attesa di prosciugare pure essa. Se i risultati ottenuti
da questa Giunta non sono stati all’altezza delle aspettative molto del demerito, secondo me, è sicuramente da
attribuire ai due assessori della Margherita, che non hanno saputo fornire
quell’apporto qualitativo, che noi ci
saremmo aspettati da loro. Canovaro,
com’è noto, ci ha rifilato il famoso marciapiede di via De Sanctis, che rappresenta nel suo piccolo, un esempio
di ciò che un assessore ai lavori pubblici
non dovrebbe mai permettersi di fare
per una forma di rispetto verso gli altri,
per correttezza politica ed amministrativa ed anche per buon gusto. Successivamente ed in un modo che a
molti è apparso assai criticabile, ha
cercato di rifilarci un progetto su quelle assurde maxi scogliere di Marina,
sostenendo in Commissione, contro
ogni evidenza, che esse servivano solamente a proteggere il porticciolo mediceo e non a creare anche nuovi posti barca. Il suddetto progetto, com’è
GRUPPO CONSILIARE
CAPOGRUPPO
Italo Schirinzi
CONSIGLIERE
Roberto Moretti
PIOMBINO
26
OGGI 3.2003
ro benevolenza. Anzi, ad un certo punto il segretario Barsi non ha esitato a minacciare di prendere non meglio precisati
provvedimenti nei miei confronti, se
avessi continuato a manifestare pubblicamente il mio dissenso sul progetto delle maxi scogliere, che stava molto a cuore a qualcuno. Io, però, ho
continuato a parlare ai cittadini e Barsi ed il suo amico Canovaro, rimasti
scornati, sono stati costretti a fare marcia indietro e a starsene in silenzio per
la vergogna. Sulla diatriba che ne seguì
all’interno del P.P.I., il signor Barsi, con
una impudenza sconosciuta nel nostro partito, propose addirittura la mia
espulsione, guadagnandosi con questo
stupido ed inutile gesto la fiducia e
l’appoggio del segretario provinciale, tale Davide Cecio, oggi, purtroppo per
lui, alle prese con seri problemi di natura giudiziaria che, nonostante tutto,
gli auguriamo sinceramente di superare. In quella circostanza, sorprendentemente, anche il Sindaco e una
parte dei DS scelsero di stare dalla parte di Barsi e di Cecio, escludendoci
scorrettamente dall’attività del gruppo di maggioranza. Da tempo io, per mia
esclusiva volontà, ho lasciato quella
triste e sgradevole compagnia, non accettando di transitare nella Margherita per non avere a che fare con queste
persone. Anzi, cari lettori, posso tranquillamente dichiarare che se l’unico modo di fare politica nell’ambito del centro-sinistra rimanesse per me quello
GRUPPI CONSILIARI#
di farla insieme a Barsi, Canovaro e
Polverini, preferirei concentrarmi sulla
mia attività di scrittore e di abbandonare la politica attiva. A tal punto sono rimasto nauseato dal comportamento di questi individui e dei loro residui amici. Mi vorrei invece complimentare con il collega consigliere co-
la Margherita per evitare di trovarsi
nuovamente con quella sgradita compagnia. Ai lettori di questo notiziario, che
mi ha consentito sempre di esprimere
le mie idee, raccomando di tenere gli occhi bene aperti e di utilizzare il voto elettorale per selezionare gli uomini migliori. Io ho sempre creduto nella po-
munale Roberto Moretti e con gli amici Carlo Angelillis, consigliere dell’ASIU ed Ofelio Cecchetti, ex vice segretario del P.P.I., per avere compreso
tempestivamente la necessità di abbandonare al loro destino i vari Barsi,
Canovaro, Polverini, Cecio ed altri e di
non aderire, almeno per il momento, al-
litica quale strumento per la realizzazione
degli interessi generali e vorrei, nonostante tutto, continuare a crederci anche se oggi penso sia meglio che non
mi stia più a confondere con i vari Barsi, Canovaro, Polverini e qualcun’altro
momentaneamente assente.
Italo Schirinzi
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
L’
esistenza di un forte tessuto
associativo e di movimenti che
rivendicano un proprio ruolo nel panorama politico locale non è una novità assoluta nel nostro territorio. È comunque evidente che la domanda di
allargamento delle sedi della politica e di un maggiore coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte di programmazione ha assunto caratteri di
sempre maggiore protagonismo collettivo e visibilità.
L’esperienza del Piombino Social Forum
che, a partire dalla primavera del 2001,
si è confrontato sui temi internazionali della globalizzazione neoliberista e sulle questioni della pace, ha
cercato in questi anni di proporre collegamenti fra le scelte etiche e politiche
di carattere generale e le scelte di carattere locale e personale.
La manifestazione per la pace del 1° marzo, che è riuscita a raccogliere un lar-
testimoniare in modo visibile il proprio no “senza se e senza ma” alla guerra, siano ancora esposte da balconi e
finestre lancia un messaggio chiaro.
Il Partito della Rifondazione Comunista ritiene fondamentale operare perché
questo fermento, queste idee, questa
volontà si traducano in confronto e capacità di allargamento della democrazia.
I partiti hanno un ruolo fondamentale, sono al centro della democrazia
rappresentativa. L’essere pienamente convinti di questo non significa incorrere nell’errore di creare una sor-
go numero di adesioni e che ha visto una partecipazione popolare che da anni non si vedeva nella nostra città; le iniziative sul commercio delle armi, sui
migranti e sul diritto di asilo, sui vari Sud
del Mondo, su organismi geneticamente modificati e WTO, sono state
elemento importante nell’attività politica del nostro territorio.
La fiera del commercio equo e solidale
che si è tenuta al Torrione il 20 e 21
settembre, dove i temi degli stili di
vita venivano messi in relazione con
le forme di aggressione nei confronti dei cittadini dei paesi in via di sviluppo e con il ruolo delle multinazionali nelle scelte economiche, ha visto
la partecipazione attenta e consapevole di giovani e meno giovani.
Il fatto stesso che molte delle mille e cinquecento bandiere della pace, una cifra enorme per un comune come il nostro, acquistate da singoli cittadini per
GRUPPO CONSILIARE
CAPOGRUPPO
Francesco Pappalardo
CONSIGLIERE
Michela Batistoni
ta di élite autoreferenziale, capace di
confrontarsi solo tra segreterie o gruppi di pressione, esaurendo nell’atto della delega il confronto con la popolazione. La vera frontiera che non può
essere elusa oggi è come consentire
ai cittadini, in modo non solo formale, di intervenire nel dibattito sulle
scelte e sui programmi che andranno
ad incidere sulla vita di ognuno.
Piombino Oggi è un importante strumento, viene distribuito a tutte le famiglie e consente di portarvi notizie
e dibattiti. Un primo, importante passo in vista del confronto sulle forme
di “bilanci partecipativi” da introdurre anche nel nostro territorio potrebbe essere l’individuare, accanto alle comunicazioni dei gruppi consiliari, uno spazio dove la cosiddetta società civile possa esprimersi in modo
autonomo.
Michela Batistoni
SOCIALISTI DEMOCRATICI ITALIANI
Piombino, entrale ENEL di Tor del
Sale, quale futuro?
l dibattito sullo sviluppo energetico
nella nostra zona deve proseguire ed
importante che se ne parli. Così come
abbiamo detto di no senza tante mezze misure al progetto del Cigri sull’eolico, con altrettanta forza diciamo che
occorre al più presto riprendere il discorso
sul problema energetico nella nostra zona. È infatti del tutto evidente che la centrale a gasolio di Tor del Sale è antieconomica e che quindi l’Enel, prima o
poi, porrà la questione. Però, per quanto oggi la tecnologia abbia fatto dei
grossi passi in avanti sulla riduzione
dell’inquinamento delle centrali a carbone, riteniamo non sia pensabile la trasformazione di Tor del Sale da centrale a gasolio in centrale a carbone. Un referendum, già alcuni anni fa, ha bocciato
questa scelta e siamo sicuri che le opinioni dei cittadini non siano cambiate. La centrale attualmente è costituita da 4 gruppi generatori da 240 Megawatt cadauno, del tipo termoelettrico alimentati da gasolio; in uscita dei
fumi di scarico ci sono 2 elettrofiltri
che fanno capo a 2 camini. L’approvvigionamento avviene tramite bettoli-
I
ne che periodicamente partono da Livorno. Attualmente è in rifacimento
l’elettrofiltro più vecchio. L’Enel deve
senz’altro porsi il problema di come
renderla economica. La soluzione della sua trasformazione in centrale a turbogas sarebbe senz’altro la soluzione
da preferire. Essa infatti viene alimentata con metano, un gas che dopo la
combustione rilascia un bassissimo inquinamento ed inoltre il collettore nazionale del metano è vicino alla centrale
stessa. I costi di tali centrali sono inferiori
a quelli delle centrali a gasolio, si eliminano le bettoline con tutti i rischi
che comportano e l’inquinamento atmosferico diminuirebbe sensibilmente.
Sarebbe dunque opportuno che le Istituzioni locali aprissero un confronto con l’ENEL per capire quale futuro
avrà la centrale di Piombino, anche alla luce della possibile realizzazione del
metanodotto sino a Rosignano.
nel recente Consiglio Comunale è inaccettabile e pone un grosso ostacolo al dialogo tra tutto l’Ulivo e questa lista civica.
Non si può, a circa nove mesi dalle elezioni, insultare un partito ed il suo
capogruppo, che sono parte attiva di
questa alleanza, e contemporaneamente pensare di costruire un percorso comune con essa.
Questi signori, già erano partiti male, gettando fango sui Socialisti e sulla Margherita con interviste ed interventi sulla stampa locale, ultimo quello su Piombino Oggi.
In un confronto ci stanno le critiche
ed anche i contrasti sul merito delle
cose quando non si è d’accordo, ma non
si può certo infangare gratuitamente i
propri interlocutori ed addirittura insultarli. In questo modo ad essere colpito non è solo lo SDI, ma tutto l’Ulivo
GRUPPO CONSILIARE
Intendo utilizzare il restante spazio a mia
disposizione per riportare il seguente documento del Direttivo SDI, che condivido pienamente.
accusa di immoralità allo SDI
che Nuova Piombino ha mosso
CAPOGRUPPO
Mario Canneti
L’
PIOMBINO
CONSIGLIERE
Carlo Armillo Benassi
27
OGGI 3.2003
di cui lo SDI è parte attiva.
Ai socialisti ed a tutto l’Ulivo, NP
deve delle pubbliche scuse se vuol
davvero dialogare.
È chiaro che qualcuno della lista civica, al solo scopo di screditare la nostra azione, ci vuole appiccicare addosso l’etichetta di un Partito che sarebbe tollerante e accondiscendente verso i fenomeni, piccoli e grandi, di una
non perfetta gestione della vita pubblica.
Bene, sono proprio queste persone
che dovrebbero sapere quanto l’unità sia un bene prezioso, che va
non solo mantenuto, ma anche rafforzato, e dovrebbero anche sapere
che non basta avere solo il senso
dell’appartenenza, ma è importante
avere anche il senso della comunità, cosa che i Socialisti hanno e
rappresentano.
L’avere questi valori significa avere una identità ideale e politica, sentire in
ogni momento il vincolo che ci lega, avere il senso dello Stato e delle istituzioni, guardare agli interessi generali.
Il Capogruppo SDI risponde
ai cittadini tramite e-mail:
[email protected]
LIBRI & DINTORNI
I best sellers
Sportissimo
Le “nuove entrate” nella
Superclassifica della
Biblioteca Civica Falesiana
La prima rivista di informazione sportiva della Val di
Cornia
Giorgio Faletti
IO UCCIDO
pp. 681, BALDINI
& CASTOLDI
Un dee-jay di Radio
Monte Carlo riceve,
durante la sua trasmissione notturna,
una telefonata delirante. Uno sconosciuto,
dalla voce artefatta, rivela di essere un assassino. Il fatto viene archiviato come uno
scherzo di pessimo gusto. Il giorno dopo un
pilota di Formula Uno e la sua compagna
vengono trovati morti e orrendamente mutilati sulla loro barca.
Daniel
Pennac
ECCO
LA STORIA
pp. 312,
FELTRINELLI
Si tratta della storia di un dittatore
agorafobico che, volendo andare a vivere
tranquillamente in Europa e sfuggire
all’orribile destino predettogli da una
maga, sceglie un sosia, che a sua volta
sceglie un sosia. Che a sua volta sceglie
un sosia.
Georges
Simenon
LA CAMERA
AZZURRA
pp. 153, ADELPHI
“Sei così bello” gli aveva detto un giorno
Andrée “che mi piacerebbe fare l’amore con te davanti a tutti...”.
Quella volta Tony aveva avuto un sorriso
da maschio soddisfatto: perché era ancora
soltanto un gioco, perché mai nessuna donna gli aveva dato più piacere di lei.
Questo libro ha la
caratteristica di avere più di una chiave di lettura: i primi
capitoli, scritti da
Umberto Canovaro, sono dedicati a
memorie storiche di
archivio (secc. XV-XVI) su Baratti
e, con un’evoluzione cronologica,
giungono sino ai nostri giorni. Gli altri, di Vinicio Biagi, trattano profili biografici e aneddotici di pescatori dalla fine dell’Ottocento ad
oggi, compresa la storia di Giancarlo Cappelli, personaggio sicuramente carismatico nella zona, recentemente scomparso.
Piccolo porto antico
EDIZIONI EFFESEI
Edizioni Il Foglio
Piombino
Antichi splendori,
moderni errori
Ha visto la luce da pochi mesi,
ma è già un campione. E non poteva essere altrimenti, visto il nome superlativo che racchiude in
sé tutta la carica e l’entusiasmo
dei suoi “genitori”: si chiama
Sportissimo ed è il nuovo quindicinale della Val di Cornia. La pubblicazione, che già dalle prime uscite sta riscuotendo grande successo, nasce dall’impegno e
dall’esperienza giornalistica della
giovane Maila Papi (Direttore),
conosciuta corrispondente del
quotidiano La Nazione, e di un
veterano dell’informazione locale
quale Renato Quilici (Condirettore), uniti dalla comune passione per lo sport. Ma quella di Sportissimo è una grande famiglia: oltre alla Redazione (Paolo Biagioni, Gaia Papi), il periodico si avvale infatti di numerose e qualificate collaborazioni. Dal calcio al
basket, dal tennis al nuoto, dal
rugby all’atletica, la rivista offre
un panorama completo delle
attività e degli eventi in Val di
Cornia. Oltre alle notizie, rubriche ed approfondimenti su temi
di interesse, come alimentazione
e medicina sportiva. In programma uno spazio dedicato alla Posta dei Lettori dove – sono le parole del Direttore – “se le domande lo permetteranno gireremo la
lettera ai diretti interessati che
potrebbero essere i vari assessori
allo sport dei comuni della Val di
Cornia, un dirigente sportivo, ma
anche i medici che collaborano
con Sportissimo e ancora un
compagno di squadra, il mister”.
Attualmente Sportissimo è distribuito solo per abbonamento.
Luci e ombre nella storia
della città
Con questo
breve saggio,
edito da L’Etrusco, Marcello Valgattarri ripercorre la storia recente della
città-fabbrica,
ex principato,
ricostruendone l’identità sociale, la conduzione politico-amministrativa, lo sviluppo urbanistico,
le prospettive economiche. Un’analisi critica in cui predomina l’amarezza ed il rimpianto che scaturiscono, come afferma Romano
Bracalini nella sua Prefazione, dalla pretesa di ritrovare intatte le cose che si sono lasciate tanti anni
prima: il Palazzo della Baciocca, la Lega Navale, l’ospedale vecchio.
Piombino antichi splendori, moderni errori, L’Etrusco 2003, copertina di Michele Nocchi
Gli approfondimenti
della Regione Toscana
Prosegue la serie delle
pubblicazioni tematiche
della Regione Toscana
Da alcuni anni la Giunta regionale pubblica un periodico, a cadenza mensile, per numeri monografici. In virtù della collaborazione con il Comune di Piombino, una quantità di copie è in distribuzione (fino ad esaurimento)
presso l’Urp. Segnaliamo le ultime due uscite disponibili: Diritti,
tutela e consumo (n. 6 giugno 2003)
e Una rete chiamata protezione civile
(n. 7/8 luglio(agosto 2003).
La Regione Toscana è anche su internet: www.regione.toscana.it/pubblica/la_reg_tosc ).
Info Redazione Sportissimo
via Cerrini 133, 57029 Venturina
tel. 0565852236
cell. 3388162050
e-mail: [email protected].
Wrong
Un racconto controcorrente
Uno stuolo di personaggi si muove
intorno alla vicenda di Andrea, condividendone, sullo sfondo di un ambiente umano degradato, la quotidiana fatica di vivere, alla ricerca di
un’improbabile via
di fuga. Attraverso
pagine intense e a
tratti drammatiche, Andrea Consonni (giovane ma
già affermato autore brianzolo) dipinge un quadro sconfortante della
società contemporanea, fatto di miti
crollati, di televendite, di veline. Con
Wrong, che esce in questi giorni nelle
librerie, Il Foglio Letterario (Collana
Autori contemporanei - Narrativa)
prosegue nella sua attività di diffusione e valorizzazione di autori emergenti e opere “controcorrente”.
Hulk story
Vita, (morte) e miracoli
del Supereroe verde
È dedicato all’Incredibile personaggio
di Stan Lee e Jack Kirby, questo trattato del critico cinematografico Daniel Ciberio: dal fumetto alla versione
televisiva, interpretata
da Lou Ferrigno, dai
cartoni animati fino al
film di Ang Lee che, a
quarant’anni dalla sua
nascita, ha riportato il
tormentato mostro
dalla pelle verde all’attenzione del
grande pubblico. In appendice al volume, il saggio di Gordiano Lupi
“L’Uomo Ragno tra cinema e fumetto”. Dottor Banner e Mister Hulk è distribuito dalla Panini, Ed. Il Foglio,
sezione Fumetti (copertina illustrata
da Alessandro Dezi)
Maribruna da
non dimenticare
Ancora una raccolta di liriche dell’artista piombinese
Dopo L’urlo si fa silenzio e Un sogno
smarrito, Il Foglio Letterario pubblica
la terza raccolta di poesie inedite di
Maribruna Toni, indimenticabile pittrice e poetessa piombinese. Il volume fa parte della Collana Autori
Contemporanei Poesia, diretta da
Andrea Panerini. Per maggiori
informazioni sulle pubblicazioni e
sulle iniziative del Foglio, si consiglia
di consultare il sito internet
www.ilfoglioletterario.it.
PIOMBINO
28
OGGI 3.2003
BREVI
Via Ferrer... e dintorni Illuminiamo la città
Tutti possono partecipare alla luminaria di Natale
Continua il successo del libro di racconti
Cronache maremmane, di Franco Micheletti
U
na città illuminata a festa è più
bella, invoglia ad uscire e magari a fare acquisti. Per questo il
Comune di Piombino, le Associazioni dei commercianti e i Comitati
di strada sono già impegnati
nell’organizzazione della Luminaria
di Natale 2003, un progetto che
quest’anno parte con largo anticipo e presenta alcune novità
rilevanti.
La prima novità consiste nella tipologia dell’allestimento, che sarà
fornito dalla ditta specializzata Lucio Guagliata Luminarie snc di Genova-Bolzaneto. «Si tratta di un
progetto molto personalizzato –
chiariscono gli organizzatori (per il
Comune l’assessorato al Turismo e
Attività produttive, Associazioni
dei commercianti e Comitati di
strada) – che la ditta ci ha fornito
dopo un accurato sopralluogo: addobbi aerei di vari modelli, lampioncini, globi, ghirlande, tende ed
arcate per l’illuminazione di strade
e piazze». La luminaria sarà utilizzata anche per valorizzare alcuni monumenti e luoghi pubblici, come il Torrione, il Rivellino e
il Palazzo comunale. Previsto, inoltre, il tradizionale albero di Natale
in piazza Gramsci.
Per realizzare il progetto, che ha un
costo complessivo di circa 30.000
euro, gli organizzatori contano sul
finanziamento pubblico, sul sostegno dei negozianti, ma anche su un
maggior coinvolgimento della comunità, invitata a contribuire in
maniera diretta. L’amministrazione
comunale ha destinato all’iniziativa
5.000 euro e coprirà come di con-
C
on varie affermazioni ufficiali (“Premio Cappelletti”, “Premio
Etruria”, “Premio M. Toni”, “Premio Eco On Line”, “Premio
Città di Carife”), Cronache maremmane è stato il vero caso letterario
di questa estate piombinese, una stagione che tra l’altro ha visto
la pubblicazione di molte nuove opere di autori locali e diverse iniziative editoriali, alcune delle quali illustrate in queste pagine.
Con uno stile semplice e comunicativo, le Cronache narrano luoghi,
personaggi (Franchino, Don Ivo Micheletti, la maga Zaira), valori
(La solidarietà non ha colore, Adelina) di una recente eppur lontana
“piombinesità”, lasciando scorrere sullo sfondo la storia italiana
del Novecento, dal fascismo ai primi anni Settanta. Esaurite le prime 250 copie in meno di un mese, durante il quale la raccolta è rimasta stabilmente ai vertici della classifica dei più letti nelle librerie piombinesi, il libro è alla seconda ristampa. L’autore Franco
Micheletti, ormai celebre esordiente, spiega così la nascita e il
perché di questo piccolo fenomeno.
Come nascono le Cronache maremmane?
«Nascono per caso, dall’apprezzamento che molti amici hanno riservato al primo racconto, La biciclettina: proprio questo sostegno
mi ha dato il coraggio di andare avanti, completare l’opera e presentarla al pubblico».
A cosa attribuisci il successo del tuo libro?
«Come ha messo bene in evidenza il mensile L’Etrusco in un recente
articolo, le Cronache raccontano storie che sono al tempo stesso familiari e collettive, descrivono cioè un vissuto popolare in cui moltissimi piombinesi si riconoscono e che condividono».
Cosa vuol dire, a cinquantaquattro anni, scoprirsi scrittore?
«Direi piuttosto ri-scoprirsi: la narrativa è per me una passione innata, che ho per lungo tempo represso e che oggi posso finalmente
coltivare. Inoltre, in questo momento particolare della mia vita, scrivere e suscitare un sentimento, un’emozione nelle persone che leggono ha per me un grande significato. Penso che Cronache maremmane abbia raggiunto questo obiettivo».
Quindi ritieni che oggi, nell’era della telematica e della realtà
virtuale, un libro possa ancora essere considerato un valido
strumento di comunicazione?
«Assolutamente».
I tuoi progetti per il futuro?
«Il mio intento è di proseguire nella narrativa, con l’uscita del secondo volume delle Cronache maremmane al quale dovrebbe seguire
anche un terzo. Sto inoltre valutando la possibilità di pubblicare un
romanzo di genere, Dubai Operazione martirio».
sueto i costi dell’energia elettrica
(circa 15.000 euro), ma l’obiettivo
di realizzare una luminaria più
bella ed estesa sarà raggiunto
attraverso l’adesione dei commercianti, delle aziende, delle
imprese e dei professionisti, tutti chiamati a sostenere la causa
con una quota di 100 euro. «Uno
sforzo importante – come tengono
a sottolineare i rappresentanti delle associazioni di categoria – considerato il periodo di crisi che anche
l’economia piombinese sta vivendo». Le adesioni finora raccolte
consentono di mettere la luminaria
nelle principali vie del centro, ma
gli organizzatori contano di riceverne altre, che permettano di illuminare ulteriori zone della città.
Per incentivare la raccolta dei fondi, presso molti negozi sono esposti dei raccoglitori dove i cittadini possono versare il proprio
contributo a sostegno della luminaria: la presenza dei barattoli
sigillati, che riportano lo slogan “illuminiamo la città”, è segnalata da
locandine e materiale informativo.
Commercio e turismo:
un’opportunità per le donne
A Venturina, un corso gratuito per aspiranti imprenditrici
T
urismo e commercio sono due settori in costante sviluppo. Tuttavia,
soprattutto per le donne, non è facile trovare un lavoro o intraprendere con successo un’attività, senza prima aver acquisito specifiche capacità e competenze tecniche. A questo ha pensato Sviluppo Italia
Toscana, organizzando un corso gratuito di 400 ore per 12 donne. Il
corso fornirà alle partecipanti conoscenze nelle materie basilari (lingua
inglese, uso del PC) e strumenti per valorizzare al meglio le proprie capacità, nel quadro di un’analisi della realtà economica, sociale ed istituzionale della Val di Cornia, con approfondimento personalizzato sulle
tecniche di commis di sala, cucina tipica, front office. Per partecipare
occorre essere in possesso di titolo di studio della scuola media
dell’obbligo e superare una selezione, con la quale si valuteranno il curriculum vitae e le motivazioni delle candidate. Le domande dovranno
essere presentate entro il 31 ottobre a Sviluppo Italia Toscana, LI. Per
maggiori informazioni: Sviluppo Italia Toscana, via della Fiera 1 - 57029
Venturina tel.0565.836100 www.sviluppoitaliatoscana.it .
PIOMBINO
29
OGGI 3.2003
BREVI
Foto ed eventi in Val di Cornia
La newsletter di Bazar Etrusco
La grande guerra nel D
canale di Piombino
Una mostra storica fotografica per ricordare
l’affondamento del piroscafo Washington
A
lle 6 e quarantacinque del 23
maggio 1916 il piroscafo
“Washington”, battente bandiera
italiana, transita a circa tre miglia
dall’isolotto di Palmaiola. A bordo 62 persone di equipaggio, 14
passeggeri e la Guardia di Finanza di scorta. Nello stesso momento un sommergibile austriaco “U35”, di ritorno da un attacco alle Acciaierie di Portoferraio,
incrocia la nave e con tre colpi di
cannone e la obbliga a fermarsi...
All’affondamento del “Washington”, uno dei tanti tragici eventi
della prima guerra mondiale, è
dedicato un progetto di ricerca
storica presentato in questi giorni a Piombino. L’intera vicenda è
ricostruita e presentata al pubblico attraverso un’esposizione
al Castello che raccoglie documenti e foto storiche, diari di
bordo, uniformi, reperti e foto
a alcuni mesi il portale della
Costa degli Etruschi –
www.bazaretrusco.it – ha attivato
un nuovo servizio che permette a
tutti, registrandosi gratuitamente,
di ricevere nella propria casella di
posta elettronica le foto dei principali avvenimenti accaduti
nell’ultimo mese in Val di Cornia.
La newsletter si chiama “Foto ed eventi in Val di Cornia” ed ha lo scopo di diffondere in tutto il mondo
la vitalità di questo territorio e delle persone che vi abitano.
Per registrarsi basta andare
all’indirizzo
www.bazaretrusco.it/fotografie.php, dove si può consultare
anche l’archivio fotografico
delle fotografie scattate nei mesi precedenti, oppure inviare una e-mail senza l’oggetto a [email protected].
Inoltre, chi ha fotografato uno
spettacolo, un concerto o altro
subacquee del relitto, ritrovato
dopo 86 anni. Di grande interesse anche la sezione dedicata alle
attrezzature subacquee, che racconta l’antico mestiere del palombaro.
La mostra, organizzata dalla sezione locale della Lega Navale Italiana e dal Comune di Piombino,
assessorati ai Lavori Pubblici e
alla Cultura, si è aperta con una
conferenza per la presentazione
del progetto a cura di Alessandro
Dondoli, con gli interventi di approfondimento dell’esperto di fama internazionale Achille Rastelli
(Le strategie della marineria da guerra tedesca
sull’uso dei sommergibili
durante la Guerra
1915-1918 nel Mediterraneo) e della giornalista Francesca
Giacchè (Avventure di
successi e fallimenti nella storia dei palombari italiani del secolo scorso).
All’iniziativa hanno
contribuito anche la Soprintendenza Archeologica della Toscana, l’Ufficio Storico della Marina
Militare di Roma e l’Associazione italiana di documentazione marittima e
navale di Milano.
Costruire in sicurezza
Una campagna istituzionale contro gli infortuni nell’edilizia
L’
edilizia è tra le attività che registrano la maggior frequenza di infortuni
caratterizzati, tra l’altro, da un’elevata gravità: gli incidenti denunciati
sono circa 1 milione, di cui circa 1.400 hanno esito mortale. Questa situazione ha indotto l’Unione Europea ad attuare negli Stati membri una specifica campagna per la sicurezza, che in Italia è stata promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed è realizzata dall’Inail (Istituto Nazionale contro gli Infortuni sul Lavoro). Il progetto si articola su
due piani, con interventi di informazione e sensibilizzazione e controlli
ispettivi che, di concerto con le Asl, sono in atto già dal mese di giugno. Il
messaggio, che utilizza il linguaggio semplice dei fumetti, è rivolto alle imprese che operano nei grandi cantieri, come ai privati cittadini, spesso vittime di piccoli lavori di manutenzione nelle proprie case. Materiale informativo è disponibile anche presso l’Urp del Comune.
La grande guerra
nel Canale di Piombino
Castello di Piombino
18 ottobre - 2 novembre 2003
orario di apertura: 10-12 (sab. e
dom.), 17-19 (mar. e gio.)
INFO Inail sede di Piombino, viale Pertini 25 Ufficio Comunicazione tel.0565.27230 - Inail Direzione Centrale Comunicazione
www.inail.it , e-mail: [email protected]
Tornano le lepri a Piombino
Diritto di passaggio
L’intervento dell’Atc per il ripopolamento della selvaggina
Realizzato sulla Strada della Vignarca il primo viadotto per l’attraversamento tutelato della fauna
L
a caccia è una delle attività “storiche” della gente piombinese,
ancora molto radicata nel comprensorio: basti pensare che per
questa stagione venatoria, sono stati consegnati oltre 1.200 tesserini. Per valorizzare questa tradizione, l’Atc di Livorno è intervenuta in
passato realizzando in località Fiorentina una voliera per la riproduzione ed ambientamento di fagiani ed oggi torna ad investire sul territorio piombinese con una struttura destinata alla riproduzione
delle lepri allo stato naturale. La nuova opera sorgerà nella stessa zona della voliera ed ha un costo di circa 21.400 euro. La gestione di entrambe le strutture è affidata al volontariato delle associazioni venatorie
piombinesi, che per rimborso spese e
mangimi usufruiscono di un contributo
dell’Atc di 3.000 euro all’anno. La selvaggina andrà ad arricchire il patrimonio faunistico, con vantaggio per
l’attività venatoria.
PIOMBINO
evento avvenuto in Val di Cornia e
vuole dargli visibilità in Italia e nel
mondo, inserendolo tra le gallerie
fotografiche della newsletter, può
inviare le foto in formato digitale
(risoluzione minima 512x384 pixel)
per posta elettronica a [email protected] oppure contattare il responsabile Giuseppe
Trinchini allo stesso indirizzo email per la consegna del materiale
su floppy disk o CD-ROM.
I
n occasione del rifacimento della via che collega Piombino a Riotorto, nota come “strada della Vignarca o “della Base Geodetica”, è stato costruito un viadotto per consentire il passaggio libero e tutelato
della fauna locale, al di sotto della sede stradale. L’opera è considerata la prima al mondo nel suo genere ed è stata realizzata in
collaborazione tra Wwf e Provincia di Livorno. Da anni, infatti, il
WWf gestisce in questa zona l’Oasi e Riserva naturale Palude Orti Bottagone.
La strada, di grande percorrenza, tagliava questo importantissimo habitat in due parti e migliaia di animali (uccelli, anfibi, rettili e mammiferi) finivano ogni anno sotto le ruote delle auto,
causando anche grave rischio alla sicurezza dei conducenti.
Il viadotto (lungo circa 200 metri), al quale seguirà l’installazione di apposite barriere antiattraversamento, consentirà alle specie che frequentano l’Oasi di
muoversi più liberamente nell’ecosistema naturale.
30
OGGI 3.2003
BREVI
Le monete
di Piombino
Al Castello l’esposizione permanente della raccolta numismatica
comunale, inaugurata in occasione della XXIV mostra mercato
Phalesia 2003
L
a collezione comprende tutta la monetazione dei regnanti francesi (18051814) e gran parte della più antica, risalente
ai Ludovisi Niccolò e Giovan Battista(16341665, 1665-1699) e Jacopo VII d’Appiano
(1594-1603), alla quale mancano soltanto
alcuni introvabili pezzi in oro. La monetazione di Piombino è in effetti molto rara e
pertanto il valore della raccolta è molto elevato, oltre che sotto il profilo economico,
anche da un punto di vista storico e numismatico. Una cospicua sezione è poi dedicata alle medaglie di Felice ed Elisa Baciocchi (XIX secolo) e di Paolo Giordano Orsini (XVII secolo), duca di Bracciano e marito in seconde nozze di Isabella Appiano, ultima discendente della famiglia.
La raccolta numismatica comunale (44
monete e 14 medaglie), che arricchisce
da oggi il patrimonio di beni culturali e
reperti archeologici custodito al Castello, è stata inaugurata sabato 11 ottobre nel
corso della cerimonia di apertura della XXIV
mostra filatelica e numismatica piombinese
Phalesia 2003. L’iniziativa è curata dall’Ufficio Beni Culturali ed Archeologici, che ha
prodotto anche un piccolo catalogo dove,
oltre alla descrizione di tutti i pezzi, si trova
un interessante appendice con le presenze
e le principali quotazioni d’asta raggiunte
dalle monete del Principato nel Novecento.
INFO Ufficio Beni Culturali ed Archeologici, tel. 0565.226408/63220
COMUNE APERTO
Sindaco e assessori
Luciano
GUERRIERI
Diritti del Cittadino
Informazione e Comunicazione
! per appuntamento % 63238
SINDACO
Umberto CANOVARO
Pablo GORINI
VICE SINDACO
Lavori Pubblici, Casa, Viabilità e
Traffico, Polizia Urbana, Protezione Civile
Cultura, Beni culturali
Archivio storico, Musei
$ venerdì ore: 15-17
$ venerdì ore: 16-19
Alberto MAESTRINI
Luigi FAGGIANI
Personale, Finanze, Patrimonio,
CED, Affari generali, Circoscrizioni,
Rapporti con partecipate, Sport
Urbanistica, Ambiente,
Commissione Edilizia
$ giovedì ore: 11-13
$ per appuntamento
% 0565.63317
$ giovedì ore: 9-12
Stefano FERRINI
Simonetta POLVERINI
Lavoro, Attività produttive, Turismo,
Diversificazione economica,
Agricoltura, Caccia, Pesca, Servizi Civici
Scuola, Formazione, Politiche Sociali,
Giovani, Associazionismo, Volontariato
$ per appuntamento
% 0565.63297
$ lunedì ore: 10-13
Presidenti delle Circoscrizioni
Porta a
Terra-Desco
Riotorto
tel. 0565.221323
! via Cellini, 9
$ mercoledì
ore: 16.30-19.30
$ sabato
ore: 9-12
Falcone
Fiorentina
tel. 0565.20826
Montemazzano Populonia
! via De Amicis
tel. 0565.42194
tel. 0565.29449
$ mercoledì
! lgm Marconi, 280 ! p.za Minto
ore: 15.30-18.30
$ martedì
Populonia Stazione
sabato
e venerdì
$ sabato
ore: 9-12
ore: 9.30-12.30
ore: 9-12
Difensore Civico
Ufficio Palazzo Comunale $ lunedì e venerdì ore: 9.30-13.30
$ mercoledì ore: 9.30-13.30 / 15.15-17.30 $ per appuntamento % 0565.63216
Circoscrizione Riotorto $ 2° e 4° mercoledì del mese ore: 10-12
$ per appuntamento % 0565.20826
PUBBLICITÀ SU “PIOMBINO OGGI”
Pezzo da 5 franchi, AR
D/FELICE ED ELISA PP. DI LUCCA E PIOMBINO
- busti dei sovrani accollati a d.; quello
della Principessa con diadema
R/PRINCIPATO DI LUCCA E PIOMBINO - in
campo entro corona di rami di alloro legati
in basso, 5 FRANCHI su due linee; in esergo, 1805; sul taglio fogliame di olivo
Zecca di Firenze - anno effettivo di emissione 1811
CNI, XI, p. 198, 1; Pagani, p. 256, 251b;
Vanni p. 31, 96
! Piombino Oggi nasce nel 1971 come
strumento di informazione istituzionale
del Comune. Negli ultimi anni la rivista
ha registrato un’evoluzione crescente,
non solo dal punto di vista dell’aspetto
editoriale, ma anche per i contenuti e
l’eterogeneità dei temi affrontati, che
riguardano la vita amministrativa, sociale e culturale della comunità locale.
! Queste caratteristiche, unite alla considerevole tiratura (16.000 copie distribuite
gratuitamente) e alla diffusa distribuzione (tutti i capifamiglia del territorio comunale, aziende, uffici turistici, stampa,
biblioteche, enti pubblici provinciali e regionali, internet: www.comune.piombino.li.it), rendono Piombino Oggi un valiPIOMBINO
31
OGGI 3.2003
do veicolo di promozione.
! La redazione di Piombino Oggi raccoglie
inserzioni pubblicitarie a pagamento.
! Gli spazi disponibili sono tuttavia pochi
e ben individuati nell’economia della
rivista, per garantire sia la migliore visibilità e resa dell’inserzione, sia la non
interferenza con la natura e gli obiettivi informativi della pubblicazione.
Per informazioni:
Ufficio Stampa
telefono 0565.63289
fax 0565.63290
e-mail: [email protected]
FESTA DELLA TOSCANA 2003
La Regione Toscana ha istituito ufficialmente la
con la Legge 21 giugno
2001, n. 26. La celebrazione si tiene il 30 novembre
di ogni anno, per ricordare l’abolizione della pena di
morte ad opera del Granduca di Toscana, lo stesso
giorno del 1786. Con questa ricorrenza, la Regione
ha voluto riaffermare la promozione dei diritti umani,
della pace e della giustizia come elemento costitutivo dell’identità toscana. Ogni anno la Festa della Toscana viene celebrata con iniziative e manifestazioni
su tutto il territorio regionale ed è dedicata ad un tema specifico: nel 2000 all’Abolizione della pena di morte, nel 2001 alla Libertà delle idee, nel 2002 alla Donna. L’edizione 2003 è dedicata ai Disabili.
> Festa della Toscana
In Val di Cornia le istituzioni si occupano
della “diversa abilità” a livello zonale:
per questo si è deciso di celebrare la
Festa della Toscana 2003
con un programma che si basa sui percorsi
intrapresi da tempo dai Comuni e dagli altri enti interessati in maniera associata. PROGRAMMA
Il Comune di Piombino, in questo contesto,
ha un ruolo di capofila rispetto agli altri soggetti organizzatori: Asl 6, Circondario e
Comuni della Val di Cornia, Conferenza dei
Sindaci, Associazioni sportive e del volontariato. L’obiettivo comune è quello di non
limitarsi al mero fatto celebrativo, ma di cogliere l’occasione data dalla ricorrenza per
28 novembre
rafforzare l’impegno delle istituzioni sul fronte della qualità della vita, dare ulteriore impulso ai
progetti di uguaglianza sociale
e richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla permanenza delle cosiddette barriere
culturali, che continuano ad essere dif-
CAMPIGLIA M.MA
fuse anche tra gli stessi disabili. Anche quest’anno, il momento di riflessione politica e
dibattito istituzionale, in occasione delle sedute pubbliche dei Consigli comunali, sarà
dedicato alla tutela del diritto di
cittadinanza, un concetto esteso non solo ai diversamente abili, ma anche ad altre categorie “deboli” di cittadini.
29 novembre
PIOMBINO
Palazzo Comunale, ore 10
Consiglio comunale aperto
Apertura della
Festa della Toscana.
Il diritto di cittadinanza
Impianti sportivi Il Perticale, ore 15
Saggio e promozione
di attività sportive
CAMPIGLIA M.MA
Impianti sportivi “Altobelli”, ore 16
Attività sportiva
Torbal (per non vedenti)
Bocce (torneo per diversamente abili)
Teatro Metropolitan, ore 21
Concerto di artisti
diversamente abili
“Ladri di carrozzelle”
Aula Magna Istituto comprensivo, ore 10
Consiglio comunale aperto
Il diritto di cittadinanza
Scuole dell’obbligo
Mostra di elaborati degli
alunni sul tema della
Festa della Toscana
SAN VINCENZO
Sala consiliare, ore 16
Convegno provinciale
dei “Gruppi H”
PIOMBINO
Castello, ore 10
Convegno a cura della
Scuola media statale
“Via Torino”
Handicap: integrazione e
territorio. Il ruolo della Scuola
SAN VINCENZO
Sala consiliare, ore 16
Presentazione progetto
sociale Diurno per disabili
30 novembre
SAN VINCENZO
Sala consiliare, ore 10
Consiglio comunale aperto
Chiusura della
Festa della Toscana.
Il diritto di cittadinanza
PIOMBINO
Palatenda, ore 16
Festa
Diversamente insieme
FESTA
DELLA
TOSCANA
2003
NB Il calendario che pubblichiamo è provvisorio, aggiornato al momento in cui la rivista va in stampa.
INFO Comune di Piombino, Ufficio per le Politiche Sociali:
tel. 056563287.