Rapporto annuale 2006 - Aare Ticino PDF

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Rapporto annuale 2006 - Aare Ticino PDF
Atel Finanzbericht 2006
Atel 112° Rapporto annuale 2006
I principali dati 2006
Gruppo Atel
Variazione +/2005 – 2006 in %
(dato in CHF)
Sede principale:
Aar e Ticino SA di Elettricità
Bahnhofquai 12
CH-4601 Olten
Tel. +41 62 286 71 11
Fax +41 62 286 73 73
www.atel.eu
Energy is our business
112o Rapporto annuale 2006
Energia venduta (TWh)
17,8
Fatturato netto
32,1
Energia
38,4
Servizi energetici
4,0
Risultato prima degli interessi,
imposte e ammortamenti (EBITDA)
42,6
Accantonamenti
– 3,1
Correzione di valore sulle risorse
–
Risultato al lordo di oneri
finanziari e fiscali (EBIT)
104,5
in % sul fatturato netto
55,6
Utile del Gruppo
117,8
in % del fatturato netto
64,6
Investimenti netti
– 18,1
Capitale proprio
42,3
in % sulla somma di bilancio
11,9
Somma di bilancio
26,9
Personale*
1,1
in aggiunta, commercio con prodotti standardizzati
in TWh
34,6
in mio. CHF risp. mio. EUR
65,4
2005
mio. CHF
2006
mio. CHF
2005
mio. EUR
2006
mio. EUR
98,166
8 580
7 020
1 564
115,642
11 334
9 716
1 626
98,166
5 543
4 535
1 010
115,642
7 205
6 177
1 034
737
– 196
–
1 051
– 202
257
476
– 127
–
668
– 128
163
541
6,3
413
4,8
299
2 464
33,7
7 317
8 368
1 106
9,8
899
7,9
245
3 506
37,7
9 288
8 461
349
6,3
267
4,8
193
1 585
33,7
4 705
8 368
703
9,8
572
7,9
156
2 182
37,7
5 780
8 461
149,982
8 289
201,892
13 708
149,982
5 355
201,892
8 715
Variazione +/2005 – 2006 in %
2005
CHF
2006
CHF
–
100
1 895
2 270
1 650
135
777
28
137
100
3 100
3 150
1 859
296
1 115
40
157
*Organico medio in impieghi a tempo pieno
Indicazioni sulle azioni
Valore nominale
Quotazione in borsa al 31.12.
Massima
Minima
Utile netto
Capitale proprio (Quota azionisti Atel)
Dividendo
Volume medio giornaliero
63,6
38,8
12,7
119,3
43,6
42,9
Atel Finanzbericht 2006
Atel 112° Rapporto annuale 2006
I principali dati 2006
Gruppo Atel
Variazione +/2005 – 2006 in %
(dato in CHF)
Sede principale:
Aar e Ticino SA di Elettricità
Bahnhofquai 12
CH-4601 Olten
Tel. +41 62 286 71 11
Fax +41 62 286 73 73
www.atel.eu
Energy is our business
112o Rapporto annuale 2006
Energia venduta (TWh)
17,8
Fatturato netto
32,1
Energia
38,4
Servizi energetici
4,0
Risultato prima degli interessi,
imposte e ammortamenti (EBITDA)
42,6
Accantonamenti
– 3,1
Correzione di valore sulle risorse
–
Risultato al lordo di oneri
finanziari e fiscali (EBIT)
104,5
in % sul fatturato netto
55,6
Utile del Gruppo
117,8
in % del fatturato netto
64,6
Investimenti netti
– 18,1
Capitale proprio
42,3
in % sulla somma di bilancio
11,9
Somma di bilancio
26,9
Personale*
1,1
in aggiunta, commercio con prodotti standardizzati
in TWh
34,6
in mio. CHF risp. mio. EUR
65,4
2005
mio. CHF
2006
mio. CHF
2005
mio. EUR
2006
mio. EUR
98,166
8 580
7 020
1 564
115,642
11 334
9 716
1 626
98,166
5 543
4 535
1 010
115,642
7 205
6 177
1 034
737
– 196
–
1 051
– 202
257
476
– 127
–
668
– 128
163
541
6,3
413
4,8
299
2 464
33,7
7 317
8 368
1 106
9,8
899
7,9
245
3 506
37,7
9 288
8 461
349
6,3
267
4,8
193
1 585
33,7
4 705
8 368
703
9,8
572
7,9
156
2 182
37,7
5 780
8 461
149,982
8 289
201,892
13 708
149,982
5 355
201,892
8 715
Variazione +/2005 – 2006 in %
2005
CHF
2006
CHF
–
100
1 895
2 270
1 650
135
777
28
137
100
3 100
3 150
1 859
296
1 115
40
157
*Organico medio in impieghi a tempo pieno
Indicazioni sulle azioni
Valore nominale
Quotazione in borsa al 31.12.
Massima
Minima
Utile netto
Capitale proprio (Quota azionisti Atel)
Dividendo
Volume medio giornaliero
63,6
38,8
12,7
119,3
43,6
42,9
Energy is our business
Aar e Ticino SA di Elettricità (Atel) è un’azienda fornitrice di servizi energetici, leader in Svizzera e attiva a
livello europeo. Fondata nel 1894, essa si concentra oggi sui due segmenti Energia e Servizi energetici. Geograficamente focalizza la sua attività in Europa, in particolare in Svizzera, Italia, Germania, Francia e nelle regioni dell’Europa centrale e dell’Est.
Segmento Energia: sinergie armoniche
Il know-how e l’esperienza nel commercio e nella
vendita di energia elettrica sono la chiave del perfetto
adempimento delle esigenze individuali della clientela.
Atel ricopre tutti gli ambiti della catena del valore aggiunto. Una produzione propria, un consolidato commercio e trading a livello europeo, una vendita ­orientata
alla vicinanza al cliente, una rete di trasmissione rami­
ficata in modo capillare nella piattaforma energetica
svizzera contribuiscono all’importanza di Atel a livello
continentale, quale commerciante di energia elettrica
basata sulla produzione.
Produzione di energia elettrica e rete:
minimizzare i rischi
Nel perseguimento del suo obiettivo volto a garantire un approvvigionamento energetico sicuro, Atel punta su centrali elettriche di sua proprietà in Svizzera, Italia,
Repubblica Ceca ed Ungheria, su partecipazioni in aziende idroelettriche e termoelettriche, su partner e su diritti
d’acquisto a lungo termine presso parchi terzi di centrali. Tanto in Svizzera quanto nel resto dell’Europa mira
ad una combinazione sostenibile di fonti energetiche
tradizionali e rinnovabili, nonché ad un ampliamento del
parco delle centrali. Attraverso la diversificazione sia
tecnica che geografica della produzione, Atel si propone di minimizzare i rischi ed una dipendenza unilaterale da vettori energetici primari quali il gas e il carbone.
Commercio e trading: agire in modo flessibile
Atel genera circa l’80 percento della cifra d’affari
complessiva all’estero, segnatamente in Europa. Un team
internazionale di specialisti in commercio, operante presso la sede principale di Olten e a Praga, concentra la sua
attività sia in prodotti tradizionali fisici e finanziari, sia
in carbone, gas, petrolio e certificati CO2. Competenti
analisti e risk manager si adoperano affinché dette attività commerciali contribuiscano in maniera sostanziale
all’ottimizzazione dei prezzi di acquisto e di vendita. Il
florido commercio energetico è affiancato dal potenziamento sostenibile delle capacità di autoproduzione
in Europa. Il parco centrali di Atel è gestito in modo ottimale attraverso la flessibile interazione di produzione
e commercio a livello transfrontaliero.
Vendita di energia elettrica: presenti in tutt’Europa
Nel quadro della progressiva liberalizzazione dei
mercati energetici va acquistando crescente ­importanza
l’interazione transnazionale e intersettoriale delle competenze in ambito energetico, in quanto garante della
competitività di aziende nonché di enti pubblici e pri­
vati. Grazie al suo ricco portafoglio di prodotti e servizi
energetici, Atel è in grado di rispondere ampiamente
a questa crescente esigenza della clientela. Con oltre
20 consociate e filiali in tutta Europa, essa è sempre a disposizione in loco, in veste di competente interlocutrice
della clientela. Strategie di rifornimento su misura – che
spaziano dall’approvvigionamento completo ai portafogli strutturati – consentono di soddisfare in modo ottimale le più svariate esigenze di approvvigionamento
energetico ottimale. Il consolidamento di società nazionali esistenti e l’apertura di nuove filiali sono due pilastri centrali ­della strategia aziendale di Atel.
Segmento Servizi energetici: offerta energetica a 360°
Il segmento Servizi energetici affianca e completa il
portafoglio di Atel con una vasta gamma di servizi ruotanti attorno alla produzione e trasmissione di energia
elettrica e alle sue applicazioni. Il Gruppo Atel Installationstechnik, oltre che essere leader del mercato in Svizzera, copre anche in Paesi confinanti i settori della tecnica dell’approvvigionamento energetico, tecnica dei
trasporti e dei sistemi per edifici. Attraverso il Gruppo
GAH, un’affermata azienda di servizi energetici con sede a Heidelberg, Atel assicura in Germania e nell’Europa dell’Est una ricca offerta di servizi per i settori della
tecnica della produzione di energia elettrica e degli impianti, nonché per quello della tecnica dell’approvvigionamento energetico e delle comunicazioni. Il costan­
te potenziamento della catena del valore aggiunto
­arricchisce il vasto assortimento di prodotti e servizi di
Atel con soluzioni innovative per sistemi e clienti.
Energy is our business
Aar e Ticino SA di Elettricità (Atel) è un’azienda fornitrice di servizi energetici, leader in Svizzera e attiva a
livello europeo. Fondata nel 1894, essa si concentra oggi sui due segmenti Energia e Servizi energetici. Geograficamente focalizza la sua attività in Europa, in particolare in Svizzera, Italia, Germania, Francia e nelle regioni dell’Europa centrale e dell’Est.
Segmento Energia: sinergie armoniche
Il know-how e l’esperienza nel commercio e nella
vendita di energia elettrica sono la chiave del perfetto
adempimento delle esigenze individuali della clientela.
Atel ricopre tutti gli ambiti della catena del valore aggiunto. Una produzione propria, un consolidato commercio e trading a livello europeo, una vendita ­orientata
alla vicinanza al cliente, una rete di trasmissione rami­
ficata in modo capillare nella piattaforma energetica
svizzera contribuiscono all’importanza di Atel a livello
continentale, quale commerciante di energia elettrica
basata sulla produzione.
Produzione di energia elettrica e rete:
minimizzare i rischi
Nel perseguimento del suo obiettivo volto a garantire un approvvigionamento energetico sicuro, Atel punta su centrali elettriche di sua proprietà in Svizzera, Italia,
Repubblica Ceca ed Ungheria, su partecipazioni in aziende idroelettriche e termoelettriche, su partner e su diritti
d’acquisto a lungo termine presso parchi terzi di centrali. Tanto in Svizzera quanto nel resto dell’Europa mira
ad una combinazione sostenibile di fonti energetiche
tradizionali e rinnovabili, nonché ad un ampliamento del
parco delle centrali. Attraverso la diversificazione sia
tecnica che geografica della produzione, Atel si propone di minimizzare i rischi ed una dipendenza unilaterale da vettori energetici primari quali il gas e il carbone.
Commercio e trading: agire in modo flessibile
Atel genera circa l’80 percento della cifra d’affari
complessiva all’estero, segnatamente in Europa. Un team
internazionale di specialisti in commercio, operante presso la sede principale di Olten e a Praga, concentra la sua
attività sia in prodotti tradizionali fisici e finanziari, sia
in carbone, gas, petrolio e certificati CO2. Competenti
analisti e risk manager si adoperano affinché dette attività commerciali contribuiscano in maniera sostanziale
all’ottimizzazione dei prezzi di acquisto e di vendita. Il
florido commercio energetico è affiancato dal potenziamento sostenibile delle capacità di autoproduzione
in Europa. Il parco centrali di Atel è gestito in modo ottimale attraverso la flessibile interazione di produzione
e commercio a livello transfrontaliero.
Vendita di energia elettrica: presenti in tutt’Europa
Nel quadro della progressiva liberalizzazione dei
mercati energetici va acquistando crescente ­importanza
l’interazione transnazionale e intersettoriale delle competenze in ambito energetico, in quanto garante della
competitività di aziende nonché di enti pubblici e pri­
vati. Grazie al suo ricco portafoglio di prodotti e servizi
energetici, Atel è in grado di rispondere ampiamente
a questa crescente esigenza della clientela. Con oltre
20 consociate e filiali in tutta Europa, essa è sempre a disposizione in loco, in veste di competente interlocutrice
della clientela. Strategie di rifornimento su misura – che
spaziano dall’approvvigionamento completo ai portafogli strutturati – consentono di soddisfare in modo ottimale le più svariate esigenze di approvvigionamento
energetico ottimale. Il consolidamento di società nazionali esistenti e l’apertura di nuove filiali sono due pilastri centrali ­della strategia aziendale di Atel.
Segmento Servizi energetici: offerta energetica a 360°
Il segmento Servizi energetici affianca e completa il
portafoglio di Atel con una vasta gamma di servizi ruotanti attorno alla produzione e trasmissione di energia
elettrica e alle sue applicazioni. Il Gruppo Atel Installationstechnik, oltre che essere leader del mercato in Svizzera, copre anche in Paesi confinanti i settori della tecnica dell’approvvigionamento energetico, tecnica dei
trasporti e dei sistemi per edifici. Attraverso il Gruppo
GAH, un’affermata azienda di servizi energetici con sede a Heidelberg, Atel assicura in Germania e nell’Europa dell’Est una ricca offerta di servizi per i settori della
tecnica della produzione di energia elettrica e degli impianti, nonché per quello della tecnica dell’approvvigionamento energetico e delle comunicazioni. Il costan­
te potenziamento della catena del valore aggiunto
­arricchisce il vasto assortimento di prodotti e servizi di
Atel con soluzioni innovative per sistemi e clienti.
Indice
Editoriale del Presidente del Consiglio d’amministrazione
4
Intervista con il Direttore generale
6
Nel mirino 2006
9
Progetto energetico Ovest
9
Assemblea generale
9
Corporate Social Responsibility: Atel a colloquio con la società civile
10
Corporate Governance
16
Struttura aziendale ed azionariato
16
Struttura del capitale
19
Consiglio d’amministrazione
19
Strumenti di controllo e di esecuzione
20
Direzione generale
22
Compensi, partecipazioni e prestiti
22
Diritti di partecipazione degli azionisti
26
Modifica dei cambiamenti di controllo e misure cautelari
26
Organo di revisione
27
Segmento Energia
30
Commercio e vendita di energia elettrica
32
Mercato Svizzera
32
Mercato Europa del Sud
34
Mercato Europa centrale e dell’Est
35
Mercato Europa dell’Ovest
35
Mercato Europa del Nord
36
Mercato Scandinavia
36
Trading
37
Produzione di energia elettrica e rete
40
Produzione di energia elettrica Svizzera
40
Produzione di energia elettrica Italia
43
Produzione di energia elettrica Europa centrale e dell’Est
44
Rete
46
Segmento Servizi energetici
50
Europa del Sud e dell’Ovest – Gruppo Atel Installationstechnik
52
Europa del Nord e dell’Est – Gruppo GAH
54
Glossario
60
Indirizzi, scadenze, impressum
62
Rapporto finanziario 2006
A parte
Barcellona
La strada che conduce attraverso la capitale catalana è anche la strada che porta a Gaudí. Architetto
paesaggista, artista o pianificatore della città – sta di fatto che l’architetto dell’ultimo secolo ha influenzato
Barcellona come nessun altro. Gli stravaganti edifici e le sculture organiche danno un’impressione ­insolitamente
formosa, reinventandosi continuamente agli occhi degli osservatori stupiti.
Anche l’attività di Daniel Tews (36), direttore di Atel Energía SA e responsabile del mercato iberico,
cambia ogni giorno. La costituzione dell’affiliata di Atel sulla penisola iberica è la sfida perfetta per il tedesco
di nascita con radici italiane. Grazie al suo impegno, al suo spirito pionieristico e alla sua approfondita
conoscenza, l’avventuriero economista aziendale consolida sempre più la posizione di Atel nel duro mercato
spagnolo dell’energia.
La presenza in 25 paesi conferisce ad Atel un know-how unico nel business dell’energia.
Estesa
ulteriormente
la posizione
di leader
«Energiewirtschaft
wieder
im Rampenlicht»
Barcellona
che in merito alle correlazioni e alle
strutture nell’ambito della produzio­
ne e della distribuzione di energia. La
causa è da ricercarsi nell’andamento
dell’evoluzione nei mercati oramai
ampiamente liberalizzati, che contra­
riamente alle aspettative, ha registra­
to un forte rallentamento. Inoltre la
Germania ha definito argomento
chiave della propria Presidenza del
Consiglio dell’UE 2007, la politica cli­
matica ed energetica.
Il tema «energia» nell’anno consi- derato ha assunto crescente impor­
tanza sia a livello globale, ma anche
europeo e svizzero. Il consumo di
ener­gia mondiale aumenta costante- mente, spronato sia da una florida
economia mondiale che da una cre­
scente domanda di energia da parte
delle grandi nazioni in via di svi­luppo,
quali la Cina, l’India o il Brasile. L’ener­
gia sta diventando un bene sempre
più raro nonché un fattore di potere
politico.
In politica l’energia – in particolar
modo l’elettricità – assume un ruolo
centrale in tutta Europa. Da tempo le
autorità hanno intensificato le verifi­
La sera del 4 novembre 2006, il
blackout di qualche minuto che ha
interessato vaste parti d’Europa, da
Amburgo fino a Malaga, è stato qua­
si esemplare per la situazione della
rete elettrica europea. La Svizzera ne
è stata risparmiata per poco. L’acca­
duto mostra in modo evidente, quan­
to fitta, ma altrettanto vulnerabile
sia la rete elettrica europea. Inoltre
dimostra che il privilegio di avere a
disposizione energia elettrica in qual­
siasi momento nella quantità deside­
rata a condizioni favorevoli, in futuro
forse non sarà più tanto ovvio come
lo è stato negli ultimi decenni. Il re­
troscena è dato dalla scarsa capacità
di produzione, dall’aumento del con­
sumo e da una rete di trasmissione,
che dopo un lungo periodo di cre­
scente consumo, ma stagnante am­
pliamento di rete, inizia ad arrivare ai
propri limiti.
Europa e Svizzera si trovano quin­
di di fronte a grandi sfide finalizzate
a garantire un approvvigionamento
elettrico affidabile. Gli investimenti
necessari sia in centrali che in linee
di trasmissione sono enormi. È neces­
sario che la politica stabilisca diretti­
ve univoche e chiare a livello di con­
tenuto e crei sicurezza giuridica e
­d’investimento a tutti i livelli. Contra­
riamente si rischierebbe di ritardare
ulteriormente investimenti urgenti e
necessari.
Ciò dimostra che tanto a livello
europeo quanto nazionale, la politi­
ca climatica ed energetica si fondono
sempre più. Alcune componenti prin­
cipali della politica climatica sono al­
lo stesso tempo pilastri portanti della
politica energetica. Ne è un esempio
la questione del CO2, che deve essere
risolta trovando un compromesso sen­
sato tra politica climatica ed energe­
tica. In questo caso le condizioni qua­
dro riguardanti la Svizzera dovranno
permettere di fare investimenti ed
essere paragonabili all’Europa.
In Svizzera nel 2006 è stato possi­
bile stabilire in Parlamento il corso in
due tappe dell’apertura del mercato
nazionale e le modalità per la crea­
zione delle relazioni con l’Europa nel
settore dell’energia. Entrambi sono
requisiti necessari, per evitare di far
E di t oria l e
diventare la Svizzera una pericolosa
isola per l’approvvigionamento elet­
trico all’interno di un omogeneo mer­
cato elettrico europeo.
Il 2006 è stato un anno soddisfa­
cente per Atel. Abbiamo sfruttato in
modo ideale le opportunità che il di­
namico contesto ci ha offerto ed ab­
biamo conseguito nuovamente un ­risultato da record per quanto riguarda
vendite, cifra d’affari ed utile. Atel ha
consolidato ulteriormente la sua po­
sizione di affermata azienda elettrica
svizzera sul mercato dell’energia eu­
ropeo e ha in­tensificato la sua pre­
senza in settori scelti.
Guidato dal Direttore generale
Giovanni Leonardi, il team della Di­
rezione aziendale è riuscito a conse­
guire questo risultato degno di nota,
nonostate l’arduo contesto. Ciò è sta­
to però possibile solo grazie a tutti gli
altri 8 000 competenti e motivati
­collaboratori. A nome del Consiglio
d’amministrazione, vorrei ringraziar­
li per il loro notevole impegno. Com­
plessivamente Atel è un’azienda sana
e molto florida. Un ringraziamento
speciale spetta ora anche ai Consi­
glieri d’amministrazione, che si sono
ritirati dal loro incarico in occasione
dell’Assemblea generale 2006 e, in
particolar modo, all’ex Presidente
Walter Bürgi. Negli ultimi anni ha
guidato Atel in maniera lungimiran­
te, facendola prosperare in una flori­
da azienda insediata a livello euro­
peo. Nel recente passato, quando si
trattava di progettare concretamen­
te il futuro di Atel, era richiesta parti­
colare destrezza. Ora l’azienda è pre­
parata ad affrontare tutte le sfide fu­
ture e a contribuire attivamente alla
loro creazione.
Rainer Schaub
Presidente del Consiglio
d’amministrazione
Intatte
opportunità
diden
mercato
e di crescita
«Bestens
gerüstet für
Wettbewerb»
Barcellona
Abbiamo inoltre potenziato le capa­
cità produttive disponibili, cosa non
ovvia, considerato l’attuale elevato
interesse per le capacità di produzio­
ne. Il nostro trading ha dato di nuovo
un considerevole contributo al rag­
giungimento del successo. In partico­
lar modo, grazie anche all’abile e
coordinato piazzamento delle capa­
cità produttive a nostra disposizione.
Questo esito positivo vale anche per
il segmento Servizi energetici?
Giovanni Leonardi, come ricorderà
l’esercizio 2006?
Tre parole caratterizzano l’anno:
intenso, interessante, ispirante. Il
contesto nel segmento Energia si è
sviluppato in modo positivo, con una
crescita parallela di consumo e prez­
zi. Inoltre siamo in grado di presenta­
re risultati superiori alla media. Ciò è
da ricondursi principalmente alla no­
stra abilità d’azione nei liberi merca­
ti europei. Abbiamo consolidato ul­
teriormente la nostra posizione di
mercato. In particolare mi riferisco ad
esempio all’avvio dell’attività com­
merciale in Spagna o all’apertura del­
la nuova sede aziendale in Grecia.
Si, complessivamente anche il seg­
mento Servizi energetici ha registra­
to un’evoluzione positiva. Con la ven­
dita di GA-Tec abbiamo completato
la ristrutturazione del Gruppo GAH
a Heidelberg. Al Gruppo GAH sono
­stati inoltre affidati alcuni notevoli
progetti, quali ad esempio l’incarico
per la progettazione, la consegna e il
montaggio delle condotte ad alta
pressione per la grande centrale a li­
gnite di Neurath. Oppure i lavori re­
lativi al progetto della nuova centra­
le nucleare in Finlandia. In entrambi i
casi si tratta di progetti di alcune cen­
tinaia di milioni di franchi. Anche le
singole divisioni di Atel Installations­
technik AG (AIT) hanno un grande
carico di lavoro. La presentazione
dell’offerta per le opere murarie in­
terne della galleria di base del Got­
tardo rappresenta una pietra miliare
per AIT. L’offerta ammonta a 1,5 mi­
liardi di franchi.
Come valuta la situazione in merito
alle garanzie a lungo e medio
termine per l’approvvigionamento
elettrico della Svizzera?
La situazione si è inasprita. Anche
nel 2006 il consumo elettrico in Sviz­
zera ha registrato un forte rialzo. Al­
tro segnale indicatore è che il proble­
ma della mancanza di energia elettri­
ca arriverà più velocemente e con un
impatto molto più forte di quel che
numerosi studi dimostrano. Già oggi,
le capacità produttive delle centrali
soddisfano con fatica la domanda ne­
gli orari di punta e tra non molto non
riusciranno più a soddisfarla del tutto.
Come valuta Atel il potenziale dei
nuovi vettori energetici rinnovabili?
I fatti sono chiari. Nel 2005 l’ener­
gia solare ed eolica ha contribuito con
lo 0,03 % ca. rispettivamente lo 0,01 %
all’approvvigionamento elettrico sviz­
zero. In seguito alla sospensione del
progetto di Basilea dopo il terre­moto
avvenuto a dicembre, l’evoluzione
della geotermia, vettore delle nuove
fonti energetiche rinnovabili, nel
quale ­sono state riposte grandi spe­
ranze, ha subito un lieve rallenta­
mento.
I n t er v is t a con i l
D ire t t ore genera l e
Anche se fossero soddisfatte le
­ ttimistiche aspettative in merito
o
agli effetti dell’incentivazione statale
­nell’ordine di grandezza di vari mi­
liardi, ciò rappresenterebbe solo un
modesto completamento della com­
binazione di 60 % di energia idroelet­
trica e 40 % di energia nucleare.
Nonostante tutto Atel si è impe­
gnata nel campo della produzione
di energie rinnovabili.
Infatti, abbiamo investito in due
parchi eolici in Sicilia e in piccole
­centrali idroelettriche nell’Italia del
Nord. Ciò non è sensato solamente
da un punto di vista ecologico. La le­
gislazione italiana permette di soste­
nere gli investimenti anche da un
punto di vista economico-aziendale.
Per rafforzare il nostro impegno, ab­
biamo inoltre fondato in Svizzera la
Atel EcoPower AG, principalmente
per le piccole centrali idroelettriche.
Alcune parole ancora in merito all’ef­
ficienza energetica e al risparmio,
quali contributi alla risoluzione del
problema della mancanza di energia
elettrica. Siamo favorevoli a misure
sensate, finalizzate alla promozione
di un impiego efficiente dell’energia.
Ciò vale anche per il risparmio ener­
getico, a condizione che la libertà in­
dividuale di persone e società non sia
vincolata da tasse. Infine, in questo
settore, risiede un notevole poten­
ziale per il nostro segmento Servizi
energetici.
Risparmio energetico significa
automaticamente minor consumo
elettrico?
Solamente in parte. Risparmio
energetico significa soprattutto an­
che sostituzione di vettori energetici
fossili. Tendenzialmente ciò porta ad
un consumo energetico più elevato.
Sarà compito della politica e del pub­
blico stabilire le condizioni quadro
per gli investimenti. Già oggi Atel, in
qualità di gestrice, possiede nel suo
portafoglio centrali a gas, a carbone
e nucleari. Conosciamo quindi tutt’e
tre le tecnologie. Considerando l’esi­
genza di far fronte alla mancanza di
energia elettrica in modo sostenibile
e secondo criteri ecologici ed econo­
mici, l’energia nucleare dal nostro
punto di vista è un’opzione irrinun­
ciabile per la Svizzera.
Quindi in Svizzera per sopperire alla
mancanza di elettricità permarranno
le importazioni o nuove centrali in
Svizzera?
Giusto. Solo che le importazioni
non rappresentano una soluzione so­
stenibile. Le capacità d’interconnes­
sione si limitano alle linee di trasmis­
sioni già esistenti e sono soggette ad
improvvise influenze politiche. Inol­
tre, ben presto l’Europa dovrà utiliz­
zare l’energia per se stessa. Dobbia­
mo trovare noi stessi una soluzione al
nostro problema energetico.
Alla fine dell’anno Atel ha presen­
tato un intervento per due nuove
centrali nucleari in Svizzera.
Abbiamo esposto chiaramente il
nostro punto di vista. Quanto alle
centrali combinate a gas: la Confede­
razione in merito alle emissioni di
CO2, dovrà fornire in tempi brevi del­
le soluzioni valide a lungo termine,
analoghe a quelle dei nostri paesi
­vicini. Ciò significa che le centrali
combinate a gas sono sciolte dal­
l’emissione di CO2 e che le misure di
compensazione dovranno essere li­
mitate ad una misura sopportabile.
E nuove centrali?
Per far fronte alla minacciosa
mancanza di energia elettrica posso­
no essere prese in considerazione
centrali a gas, a carbone e nucleari.
E ora alle centrali nucleari. L’Uffi­
cio federale conta con una durata
procedurale di 25 anni al massimo.
Ciò è assurdo. L’obiettivo deve essere
quello di dimezzare questo periodo.
IPnro
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a con i lW es t
D ire t t ore genera l e
Barcellona
Le autorità federali dovrebbero assu­
mersi la propria responsabilità e se­
gnalare di voler portare avanti le pro­
cedure di autorizzazione per nuove
centrali più speditamente. In questo
modo vigerebbero le stesse condizio­
ni come nel resto dell’Europa e noi
potremmo assumerci la nostra parte
di responsabilità. Le discussioni degli
ultimi mesi dimostrano che c’è una
crescente sensibilizzazione a riguar­
do da parte del mondo politico ed
amministrativo.
Torniamo ad Atel nel suo insieme:
quali sono i temi principali del
prossimo anno?
Senza dubbio la preparazione
della prevista fusione tra Atel ed
EOS richiederà un grande impegno
da parte nostra. Inoltre esamineremo
le diverse opzioni in merito a nuove
grandi centrali in Svizzera ed even­
tualmente intraprenderemo ulteriori
passi. Sono previsti in tutti i princi­pali
mercati, investimenti mirati in capa­
cità produttive supplementari. Com­
plessivamente ci aspettiamo per il
segmento Energia un rinnovato ina­
sprimento della concorrenza in tutta
Europa ed un consumo elettrico che
continua a crescere. Questa costella­
zione ci riserva molte opportunità di
crescita, che i nostri collaboratori co­
glieranno.
E il segmento Servizi energetici?
Anche in questo ambito le previ­
sioni sono complessivamente positi­
ve. AIT punta la sua attenzione su
un’ulteriore ampliamento della sua
già florida attività, in particolar mo­
do anche sulla tecnica dei trasporti.
Inoltre ci aspettiamo nuove opportu­
nità di mercato in Svizzera relative al
crescente significato assunto da mi­
sure volte al potenziamento dell’effi­
cienza energetica. Infine GAH coglie­
rà le opportunità che si presenteran­
no nei crescenti mercati della
produ­zione e della trasmissione di
energia nonché quelle nella produ­
zione di impianti in tutt’Europa. De­
gni di menzione sono gli investimen­
ti nel potenziamento della rete e de­
gli impianti di produzione nel campo
delle centrali termiche nonché delle
energie rinnovabili, in particolar mo­
do di quella eolica e della biomassa.
P R O G E TT O E N E R G E T I C O
OVEST
A sse m b l ea genera l e
Nel mirino 2006
Progetto energetico Ovest
Il 23 marzo 2006 è stato portato
a termine l’acquisto, da parte di un
consorzio prevalentemente svizzero,
della partecipazione del 55,6 percen­
to con la quale UBS controllava ­MotorColumbus AG (MC). Il consorzio è co­
stituito da un gruppo di azionisti di
Atel ed EOS Holding, EDF Alpes Inve­
stissement Sàrl, Elektra Birseck (EBM),
Elektra Baselland (EBL), Cantone di
Soletta, IBAarau AG (IBA), Aziende In­
dustriali di Lugano SA (AIL) e Wasser­
werke Zug AG (WWZ).
In seguito all’esecuzione dei con­
tratti concernenti l’acquisto della
quota azionaria, Motor-Columbus ha
sottoposto agli azionisti di Atel, non
membri del consorzio, un’offerta
pubblica di acquisto sotto forma di
offerta di conversione. Tale offerta di
conversione è stata eseguita e con­
clusa il 27 luglio 2006. Complessiva­
mente sono state offerte alla MotorColumbus, in cambio di titoli di MC,
16 640 azioni di Atel, corrispondenti
allo 0,55 % del capitale azionario di
Atel. Il 4 settembre 2006 un azionista
di Atel ha inoltrato un ricorso di dirit­
to amministrativo al Tribunale fede­
rale. Con tale ricorso è stata impugna­
ta la decisione del 4 luglio 2006 della
Commissione federale delle banche,
la quale aveva confermato la confor­
mità al diritto di borsa dell’offerta
pubblica di acquisto del consorzio,
sotto forma di offerta di conversione.
La sentenza del Tribunale federale è
attesa nel primo semestre 2007.
Le procedure legali relative all’of­
ferta pubblica d’acquisto, non hanno
permesso di eseguire nel 2006 come
previsto, la fusione di Atel e Motor- Columbus in un’unica holding. Anche
i preparativi per la prevista fusione
industriale di Atel/MC ed EOS, con la
successiva confluenza nella holding
delle attività operative e degli attivi
di EDF, hanno subito alcuni ritardi.
Permane tuttavia l’intenzione di ese­
guire la fusione di fondamentale im­
portanza per tutti i partecipanti, en­
tro la fine del 2007 e di rendere ope­
rativa la nuova società da inizio 2008.
Nella nuova società parteciperanno il
già menzionato gruppo di azionisti
di Atel ed EOS Holding con una quo­
ta di partecipazione del 30 % ognuna
nonché EDF Alpes Investissement Sàrl
con una quota del 25 %. Tuttavia, ri­
sultando sempre piu difficile rispetta­
re i termini stabiliti, questi non posso­
no essere garantiti.
111a Assemblea generale
Il 27 aprile 2006 si è tenuta la 111a
Assemblea generale. In vista dei cam­
biamenti nell’azionariato, sono state
approvate varie modifiche ­all’interno
del Consiglio d’amministrazione. Non
si sono ricandidati il Dott. Walter ­Bürgi
alla presidenza e il Dott. h.c. Heinrich
Steinmann, si sono ritirati dall’incari­
co Rolf Büttiker, Ulrich Fischer ed Urs
B. Rinderknecht. Sono stati rieletti
per un altro mandato il Dott. Marcel
Guignard e il Dott. Giuliano Zuccoli.
Sono stati eletti alla carica di membri
del Consiglio d’amministrazione il
Dott. Dominique Dreyer, Philippe
Huet, Jean-Philippe Rochon, Hans E.
Schweickardt e il Dott. Alex Stebler. Il
Consiglio d’amministrazione ha elet­
to il Dott. Rainer Schaub, Membro
del Consiglio d’amministrazione, a
nuovo Presidente, Christian Wanner
a Vicepresidente ed Alain Moilliet a
segretario. Ernst & Young AG è stata
riconfermata per la durata statutaria
di un anno quale organo di revisione
e revisore del conto consolidato. L’As­
semblea ha approvato rapporto e
conto annuale nonché il conto del
Gruppo 2005, dopo aver dato discari­
co ai Membri del Consiglio d’ammini­
strazione ed espresso il suo benestare
per l’impiego dell’utile di bilancio se­
condo le proposte del Consiglio d’am­
ministrazione.
Atel a
imcolloquio
Dalog con la società civile
Il futuro di un’azienda di succes­
so dipende da un ambiente intatto
all’interno di una società sana. A sua
volta una società con prospettive ri­
chiede aziende floride, che si assu­
mono le proprie responsabilità, pia­
nificano e agiscono in modo so­ste­
nibile. Questo stretto legame tra
eco­nomia, società ed ambiente si ri­
flette nei principi della Corporate
­Social Responsibility e rappresenta
un elemento centrale del concetto di
attività commerciale di Atel. Oltre ad
una strategia aziendale orientata ad
una crescita durevole e proficua, han­
no una loro valenza anche i molte­
plici impulsi ed i programmi per un
­approvvigionamento energetico so­
stenibile, sicuro ed equilibrato, il man­
tenimento di posti di lavoro, una co­
municazione trasparente con tutti i
gruppi di riferimento nonché diverse
iniziative che garantiscono i moderni
standard lavorativi e ambientali in
tutti i siti di Atel in Europa.
Una comunicazione trasparente
con gli investitori
L’energia è a capo di una duratu­
ra ed estesa catena di valore aggiun­
to nonché il presupposto per il fun­
zionamento di tutta la nostra eco­
nomia pubblica. Cosciente di que­-
sto, Atel, quale fornitrice di servizi
energetici in tutta Europa, si assume
una responsabilità la cui base è rap­
presentata da un profitto sicuro a
lungo termine legato ad una paralle­
la e ­ sostenibile evoluzione dell’atti­
vità com­merciale. Gli apprezzabili ri­
sultati dell’esercizio precedente sono
dimostrazione di tale atteggiamento
come lo sono le aspettative per il
prossimo esercizio.
Dialogo costante su ogni fronte
Proprio in vista della crescente im­
portanza dei dibattiti nazionali ed
europei sull’approvvigionamento ener­
getico, il continuo e trasparente dia­
logo con gli azionisti e gli investitori
assume un peso sempre maggiore.
Da sempre Atel cura le relazioni con
i ­ pro­pri investitori – che si tratti di
numero­si eventi nazionali e interna­
zionali volti a far conoscere l’azienda
ed il settore, oppure di pubblicazioni
scelte o altre forme di contributo
­all’economia energetica nonché al
­futuro orien­tamento e agli obiettivi
­dell’azienda.
In entrambi i segmenti – Energia e
Servizi energetici – Atel è vicina al
cliente con più di 30 società di ven-
dita in tutta Europa. Le numero-
se collaborazioni paneuropee trans­
frontaliere e quindi il connesso lega­
me geografico e culturale con i
mercati nazionali e locali, servono ad
10
corpora t e socia l
responsi b i l i t y
Pirenei
un continuo scambio di idee, di espe­
rienze e di conoscenze. Ciò genera un
fertile terreno, garante di soluzioni
conformi alle esigenze e corrispon­
denti a standard verificati ed unifor­
mi, ma che allo stesso tempo soddi­
sfano i ­requisiti dei rispettivi mercati
regionali. In questo modo Atel sotto­
linea ­ quotidianamente l’importanza
delle partnership, che ritroviamo an­
che tra i primi posti dei suoi principi
aziendali. Al fine di consolidare l’in­
sediamento locale e la coesione sul
posto, Atel sostiene regolarmente or­
ganizzazioni sociali o associazioni
sportive, ad esempio il Csepel Wre­
stling Club ungherese o la squadra ju­
nior del Kladno Ice Hockey Club nella
Repubblica Ceca, come anche diverse
istituzioni sociali.
Inoltre Atel si impegna per un
maggiore scambio tecnologico tra
industria e ricerca, al fine di aumen­
tare l’efficienza dei sistemi energeti­
ci e di chiarire, in collaborazione con
diversi partner settoriali, alcuni fon­
damentali quesiti sul futuro dell’ap­
provvigionamento energetico e del
mercato elettrico. Quale membro
dell’organizzazione delle aziende del­
la rete di interconnessione svizzera di
elettricità «swisselectric», Atel con la
sua partecipazione alla «swisselectricresearch» contribuisce alla promozio­
ne di progetti di ricerca in campo
elettrico di considerevole importanza
per il futuro. Allo scopo di una ricer­
ca applicata ed un’evoluzione in ­tutti
i settori dell’energia, Atel assieme ai
partner di «swisselectric» mette a di­
sposizione un prezioso know-how e
fino a dieci milioni di franchi l’anno.
Mantenendo un continuo dialo­
go con media, organi politici ed eco­
nomici nonché con un vasto pubbli­
co, Atel persegue una politica in-
formativa, comunicativa attiva e
trasparente. Il grande interesse degli
ultimi ­ anni, tuttora in crescita, per i
temi centrali della sicurezza dell’ap­
provvigionamento, del futuro della
produzione di energia elettrica o del­
la progressiva liberalizzazione del
settore dell’energia, permette ad
Atel di partecipare attivamente alla
discussione pubblica e di ricercare, in
collaborazione con gli altri attori del
mondo politico, economico e sociale
le soluzioni migliori. Anche nel corso
del precedente esercizio la profonda
conoscenza e le chiare posizioni as­
sunte da Atel hanno ricoperto un
ruolo importante, che si trattasse di
partecipare a dibattiti sulla politica
energetica o di collaborare alla stesu­
ra di leali e moderne condizioni qua­
dro per il settore energetico. Nume­
rosi specialisti di Atel hanno fatto
confluire le loro conoscenze speciali­
stiche e le loro esperienze in progetti
11
Pirenei
di organi e gruppi di lavoro naziona­
li ed internazionali.
La cultura del rispetto, della fiducia
e della lealtà
La progressione differenziata del­
l’apertura dei mercati europei elettri­
ci e del gas e la severa regolamenta­
zione, non sono che l’immagine di un
mutamento sempre più rapido di eco­
nomia, popolazione e politica. Ne ri­
sentono dell’influenza anche i colla­
boratori di Atel, i quali devono met­
tere sempre più spesso in discussione
e ridefinire strutture, processi e com­
piti quotidiani. Succede il contrario
per quanto riguarda il rispetto, la fi­
ducia, la lealtà ed una risultante sana
propensione alla prestazione. Infatti
tali valori, sentiti ad ogni livello azien­
dale, uniscono e vincolano allo stesso
tempo. La guida flessibile del colla­
boratore contribuisce notevolmente
allo sfruttamento dei punti di forza
personali e all’incentivazione di un
apprendimento motivato per tutta
la vita.
Istruzione, formazione e perfe­
zionamento professionale fanno par­
te dei pilastri portanti della politica
del personale di Atel, che si orienta
all’unicità di ogni singolo collabora­
tore. Quale azienda operante a livel­
lo europeo, Atel rivolge particolare
attenzione alla collaborazione inter­
culturale ed alle opportunità da essa
risultanti. In questo senso sostiene
ad esempio come sponsor principale
di squadre svizzere partecipanti al­
l’annuale olimpiade di fisica, dove
viene data ai giovani talenti di tutto
il mondo l’opportunità di dimostrare
in un contesto internazionale le pro­
prie capacità e conoscenze. La pro­
mozione delle nuove leve rappresen­
ta quindi per Atel un punto impor­
tante all’interno della propria
azienda; nel corso dell’ultimo eserci­
zio sono stati formati complessiva­
mente più di 550 apprendisti.
Posti di lavoro sicuri sono il risulta­
to di un’affiatata gestione della qua­
lità e fanno parte delle caratteristi­
che di un’azienda molto responsabile.
Ciò vale anche per Atel: il complesso
di centrali Csepel in Ungheria ad esem­
pio, ottiene da anni delle ono­rificenze
internazionali per la sua esemplare
sicurezza sul lavoro. Naturalmente
tutti gli impianti di produzione di
Atel sono dotati di un equipaggia­
mento modernissimo per una rigoro­
sa sicurezza e di certificati per una
gestione impeccabile della qualità.
12
corpora t e socia l
responsi b i l i t y
Una sostenibilità ecologica ed
economica vissuta
Il fattore decisivo per la prosperi­
tà della nostra azienda è la sicurezza
dell’approvvigionamento energetico.
In questo contesto Atel ha una gran­
de responsabilità sociale, che si assu­
me tramite idee chiare, prese di posi­
zioni ed azioni equivalenti. Per soddi­
sfare anche in futuro la globale, forte
e crescente domanda di energia, Atel
fa leva su un’equilibrata combinazio­
ne di energie tradizionali e rinnova­
bili, che lascia aperte tutte le opzioni.
Con questo pragmatico approccio,
Atel si impegna per la sostenibilità
ecologica ed economica e quindi per
una politica energetica coerente ed
orientata al futuro.
nell’anno in rassegna il proprio im-
pegno per l’utilizzo economicamente
sensato delle energie rinnovabili.
Pertanto sono stati stanziati 50 milio­
ni di franchi in Svizzera per la pro­
mozione di piccole centrali idro­
elettriche e fondata la società Atel
EcoPower AG. In Piemonte, Atel ha
acquisito una quota di partecipazio­
ne dell’85 percento in due piccole
centrali idroelettriche e una del 49
percento nella costruzione e la ge­
stione di due grandi parchi di centra­
li eoliche in Sicilia. Atel approfondi­
sce in questo modo la sua ampia
conoscenza tecnica ed aziendale in
nuove tecnologie, fornendo un ulte­
riore contributo alla sostenibilità del­
l’approvvigionamento energetico.
Grazie ai suoi 6 000 collaboratori
nel segmento Servizi energetici Atel
dispone di un grande know-how nel
campo delle energie rinnovabili.
Questi specialisti costruiscono moder­
nissime centrali a biomassa e solari in
tutta Europa; nel settore delle installa­
zioni attuano importanti misure per
l’efficienza energetica e collegano
parchi eolici a reti di linee esistenti.
In vista della protezione del clima,
del raggiungimento degli obiettivi di
Kyoto e di una più intensificata effi­
cienza energetica, Atel ha rafforzato
13
Bordeaux
«Mascaret», così i bordolesi chiamano le onde e le correnti in parte violente della Gironde, alla cui foce
confluiscono i fiumi Garonne e Dordogne. Corsi d’acqua ben formati, arcaiche energie maremotrici e il clima
mite sono le condizioni ideali di un territorio tradizionalmente dedicato alla viticoltura, collegato con il resto del
mondo attraverso la città portuale di Bordeaux.
Denis Cazes (40), quale autentico bordolese, già nella sua infanzia ha imparato a conoscere profumi e
gusti dei vini francesi. Che si tratti di Saint-Emilion, Pauillac o Médoc, per ogni Château l’affascinante responsabile delle vendite di Atel Energie SAS ha pronta una storia personale. Lo stretto legame con la regione e la sua
popolazione è sufficiente per permettere all’esperto di marketing di avere successo, anche quando presenta
ai suoi clienti soluzioni per un approvvigionamento energetico conveniente e di lunga durata nella regione di
Bordeaux.
110 anni di esperienza nel commercio dell’energia rendono Atel una competente partner per un approvvigionamento elettrico sostenibile ed orientato al futuro.
Corporate Governance
Bordeaux
I principi e le regole di Corporate
Governance del Gruppo Atel sono
ancorati nello Statuto della società,
nel Regolamento Organizzativo, nel
Regolamento della Direzione gene­
rale, nelle Direttive del Gruppo e nel­
l’organigramma d’attribuzione delle
società di partecipazione. Tali prin­
cipi vengono regolarmente verificati
dal Consiglio d’amministrazione e
dalla Direzione generale ed adeguati
alle esigenze. Le seguenti esposizio-
ni seguono la direttiva sulle informa­
zioni in merito alla Corporate Gover­
nance di SWX Swiss Exchange.
Energia Europa del Sud e dell’Ovest
ed Energia Europa del Nord e del­
l’Est. Tutt’e tre le divisioni possiedono
nel loro portafoglio centrali e parte­
cipazioni nonché società di vendita.
La divisione Energia Svizzera si oc­
cupa della vendita di energia elettri­
ca nel mercato svizzero, della produ­
zione termica ed idraulica in Svizze­
ra, come anche dei tratti della rete di
trasmissione svizzera appartenenti
ad Atel.
Aar e Ticino SA di Elettricità (Atel)
è un’azienda elettrica operante a li­
vello europeo. Le sue competenze prin­
cipali si concentrano nel settore della
produzione, del commercio e della
vendita di energia elettrica nonché
dei servizi energetici. Atel possiede in
Svizzera, Italia, Ungheria e nella Re­
pubblica Ceca impianti di produzione
di notevole importanza nonché reti
proprie. Atel è suddivisa nei due seg­
menti Energia e Servizi energetici.
La divisione Energia Europa del
Sud e dell’Ovest opera nel suo setto­
re di mercato mediante le sue affilia­
te Atel Energia S.r.l. a Milano, Atel
Energie SAS a Parigi ed Atel Energia
SA a Barcellona. Vi ritroviamo anche
le centrali proprie di Atel e le sue par­
tecipazioni nella italiana Edipower,
ma anche i progetti di centrali in
Francia. Rientra nelle competenze
della divisione anche Atel Trading, la
quale in Europa dell’Est svolge ope­
razioni commerciali con elettricità,
gas, carbone e certificati di CO2 ed è
attiva in tutte le maggiori borse elet­
triche dell’Europa dell’Ovest.
Nel segmento Energia Atel fa leva
sulla combinazione di produzione
elettrica e rete con commercio e ven­
dita. Il segmento a sua volta è suddi­
viso nelle divisioni Energia Svizzera,
Il reparto Settlement and Systems
si occupa dell’esecuzione delle man­sio­ni amministrative e tecniche risul­
tanti dalle attività commerciali e di
vendita.
Struttura aziendale ed azionariato
Le società di vendita e di commer­
cio della divisione Energia Europa del
Nord e dell’Est situate in Germania,
Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca,
Repubblica Slovacca, Slovenia, Croazia,
Serbia, Bulgaria, Romania, ­Macedonia
e Grecia sono responsabili dei merca­
ti dell’Europa centrale, dell’Est e del
Nord. La consociata Energipartner AS
ad Oslo si occupa invece del mercato
scandinavo. L’unità Trading nell’Euro­
pa centrale e dell’Est è parte inte­
grante dell’affilia­ta Atel Ceska repu­
blika, s.r.o. con sede a ­Praga. Anche la
gestione delle centra­li di Atel nella
Repubblica Ceca ed in Ungheria ven­
gono gestite da Praga.
Il segmento Servizi energetici
punta sulle prestazioni ruotanti at­
torno alla produzione, distribuzione
ed applicazione di energia elettrica.
La divisione Regione Europa del
Sud e dell’Ovest comprende princi­
palmente le aziende ubicate in Sviz­
zera, Italia e Repubblica Ceca appar­
tenenti alla Atel Installationstechnik
AG. Le sue prestazioni: tecnica e ma­
nagement dei sistemi per edifici, tec­
nica dell’approvvigionamento ener­
getico e prestazioni per piccole
­centrali.
Nella divisione Regione Europa
del Nord e dell’Est sono riunite le so­
16
Direzione generale
G. Leonardi*
cietà situate in Germania, Polonia,
Repubblica Ceca, Ungheria, Austria e
Belgio appartenenti al Gruppo GAH
a Heidelberg. Il Gruppo GAH offre
servizi negli ambiti della produzione
di energia elettrica, tecnica dell’ap­
provvigionamento energetico, tecni­
ca delle comunicazioni e degli im­
pianti.
I Financial Services sono una divi­
sione di servizio del Gruppo e com­
prendono Accounting e Reporting,
IT, Controlling e Planning, Risk Mana­
gement, Tasse, Treasury ed Assicura­
zioni. Inoltre, a livello organizzativo,
è integrato in questa divisione di ser­
vizio anche l’In­ternal Audit. Nei Ma­
nagement Services si riuniscono le Ri­
sorse umane, la Comunicazione, il
Servizio legale, il reparto Organizza­
zione e Sviluppo aziendale, i Public
Affairs e la Segreteria generale.
Quotazioni di borsa
Il capitale azionario di Aar e Tici­
no SA di Elettricità con sede ad Olten
è pari a 303 600 000 franchi (3 036 000
azioni nominative di un valore no­
minale di 100 franchi l’una). Le azio­
ni nominative sono quotate alla
SWX Swiss Exchange con il codice in­­-
ter­nazionale di identificazione ISIN
CH0001363305. A fine 2006 la capita­
lizzazione di mercato era di 9,41 mi­
liardi di franchi. (Conteggio: corso fi­
Financial
Services**
Management
Services***
K. Baumgartner*
H. Saner*
Energia
Svizzera
Energia
Europa del Sud
e dell’Ovest
Energia
Europa del Nord
e dell’Est
Servizi energetici
H. Niklaus*
A. M. Taormina*
R. Frank*
H. Niklaus*
Mercato
Svizzera
Mercato
Europa del Sud
Mercato
Europa centrale
e dell’Est
Regione
Europa del Sud
e dell’Ovest
A. Widmer
S. Colombo
Dr. A. Stolz
P. Limacher
Produzione
termoelettrica
Mercato
Europa dell’Ovest
Mercato
Europa del Nord
Regione
Europa del Nord
e dell’Est
P. Hirt
P. Hamamdjian
Dr. H. Clever
W. Konrad
Produzione
idroelettrica
Trading
Mercato
Scandinavia
J. Aeberhard
Dr. D. Brunner
R. Frank
Rete
Produzione
Trading
Dr. M. Zwicky
R. Sturani
Dr. A. Stolz
Settlement
and Systems
Produzione
Dr. R. Schroeder
S. Wolf
Direzione generale
Divisione di servizio
Divisione
Unità
*** Membro della Direzione generale
*** Corporate Accounting + Reporting, Corporate Taxes, Corporate
Treasury + Insurance, Corporate Planning + Controlling, Corporate Risk
Management, Corporate IT, Corporate Internal Audit
*** Corporate Public Affairs, Corporate Communications, Corporate Legal,
Corporate Human Resources, Corporate Development + Organisation,
Secretary General
Aggiornato al 31 dicembre 2006
17
Bordeaux
nale al 31 dicembre 2006 x numero di
azioni = 3100 franchi x 3 036 000 azio­
ni nominative).
Il capitale azionario della Società
Elettrica Sopracenerina SA di Locar­
no, nella quale Atel detiene una quo­
ta di partecipazione del 59,5 %, pari a
27 500 000 franchi ed è anche essa
quotata alla SWX Swiss Exchange
(ISIN CH0004699440). A fine 2006 la
capitalizzazione di mercato era di
312,95 milioni di franchi. (Conteggio:
corso finale al 31 dicembre 2006 x
numero di azioni = 284,5 franchi
Atel
svizzeri x 1 100 000 azioni nominati­
ve).
Le più importanti società del
Gruppo consolidate sono elencate nel
resoconto finanziario da pagina 68
a 72.
Gli azionisti principali in base alla
iscrizione nel registro delle azioni so­
no elencati nel resoconto finanziario
a pagina 51. Una panoramica dei
principali azionisti di MC/Atel si trova
su questa pagina.
Gli acquirenti della maggioranza
delle azioni di Aar e Ticino SA di Elet­
tricità sono tenuti ad un’offerta pub­
blica d’acquisto ai sensi della legge
federale sulle borse e il commercio di
valori mobiliari (nessuna clausola di
opting-out). Esiste un contratto con­
sorziale rispettivamente un contratto
parasociale tra la EOS Holding (Lo­
sanna), EDF International (Parigi) ed
il consorzio di azionisti svizzeri di mi­
noranza formato da: EBM (Elektra
Birseck, Münchenstein), EBL (Elektra
Baselland, Liestal), Cantone di Solet­
ta, IBAarau, AIL (Aziende Industriali
59,1
Motor-Columbus
36,9
EDF
14,9
EBM
31,5
EOS Holding
7,9
EBL
7,1
Atel
5,8
AEM Milano
4,8
AIL
5,0
Cantone di Soletta
3,3
Cantone di Soletta
2,2
IBAarau
2,8
EBM
5,1
Diverse (borsa)
2,1
WWZ
1,3
EBL
0,4
IBAarau
4,9
EnBW
5,0
Diverse (borsa)
Quote di partecipazione in percentuale
18
corpora t e go v ernance
di Lugano SA) e WWZ (Wasserwerke
Zug AG).
L’accordo consorziale regola il
raggruppamento di Aar e Ticino SA
di Elettricità con i settori operativi di
EOS Holding SA nonché, eventual­
mente, le attività svizzere di EDF, i di­
ritti di opzione reciproci e la Corpora­
te Governance.
Partecipazioni incrociate
Atel detiene il 5,96 % in AEM S.p.A.,
la quale a sua volta detiene il 5,8 %
del capitale azionario di Aar e Ticino
SA di Elettricità. Antonio M. Taormi­
na, Membro della Direzione genera­
le di Atel, è il rappresentante di Atel
nel Consiglio d’amministrazione di
AEM. Il Dott. Giuliano Zuccoli, Presi­
dente del Consiglio d’amministrazio­
ne e Direttore generale delegato
di AEM S.p.A., rappresenta AEM nel
Consiglio d’amministrazione di Atel.
Struttura del capitale
Capitale azionario
Il capitale azionario di Aar e
Ticino SA di Elettricità non ha subito
variazioni dal 1992 ed è pari a
303 600 000 franchi, ripartiti in 3 036 000
azioni nominative del valore nominale
di 100 franchi l’una. Le azioni sono
totalmente liberate. Atel non dispone
di capitale autorizzato o condizionale.
Variazione del capitale
Le modifiche del capitale proprio
sono documentate a pagina 14 del
rapporto finanziario per il Gruppo
Atel e a pagina 78 del conto annuale
per Aar e Ticino SA di Elettricità. Le
modifiche del capitale proprio relati­
ve al 2004 sono elencate a pagina
13 del rapporto finanziario 2004 del
conto annuale per il Gruppo Atel e
a pagina 56 per Aar e Ticino SA di
Elettricità.
Azioni
In seno all’ Assemblea generale di
Aar e Ticino SA di Elettricità ogni
azione equivale ad un voto. Non so­
no previste né restrizioni né limita­
zioni del diritto di voto. La società
non detiene né buoni di partecipa­
zione né di godimento, tantomeno
titoli convertibili.
Consiglio d’amministrazione
Il Consiglio d’amministrazione è
la massima istanza direttiva del Grup­
po Atel, responsabile del suo orienta­
mento strategico e della vigilanza
sulla Direzione generale.
Membri del Consiglio d’ammini­
strazione
Il Consiglio d’amministrazione è
costituito da dodici membri, che non
ricoprono funzioni direttive all’inter­
no dell’azienda. I consiglieri d’ammi­
nistrazione sono elencati a pagina
20 nella tabella «Consiglio d’ammini­
strazione» nel rapporto annuale 2006.
In seguito al cambiamento di con­
trollo dovuto al rilevamento da parte
del consorzio della quota maggiori­
taria delle azioni della Motor-Colum­
bus di UBS, il Consiglio d’amministra­
zione è stato leggermente modifica­
to. All’Assemblea generale si sono
ritirati: il Dott. Walter Bürgi (Presi­
dente), Rolf Büttiker (membro), il Dott.
h. c. Heinrich Steinmann (membro),
Urs B. Rinderknecht (membro) e Ulrich
Fischer (membro). Sono entrati a far
parte del Consiglio d’amministrazio­
ne il Dott. Dominique Dreyer, Philippe
Huet, Jean-Philippe Rochon, Hans E.
Schweickardt e il Dott. Alex Stebler.
Altre attività e relazioni d’interesse
Curricoli, iter professionali ed in­
formazioni su altre attività svolte dai
membri del Consiglio d’amministra­
zione sono pubblicati sulla pagina
web di Atel: www.atel.eu/bod.
La durata del mandato dei mem­
bri del Consiglio d’amministrazione è
di tre anni. È possibile rieleggere i
membri uscenti. I membri eletti in ve­
ste di sostituti nel corso di un manda­
to subentrano alla carica dei loro pre­
decessori. I nuovi membri del Consi­
19
Bordeaux
glio d‘amministrazione sono stati
eletti singolarmente nel corso dell‘As-
semblea generale del 27 aprile 2006
tramite un‘elezione aperta.
Il Consiglio d’amministrazione si
costituisce autonomamente. Ogni
anno sceglie tra le sue fila il Presiden­
te, il Vicepresidente e il Segretario.
Quest’ultimo non deve necessaria­
mente essere membro del Consiglio
d’amministrazione.
Nell’anno in rassegna il Consiglio
d’amministrazione si è riunito dieci
volte. La durata media della seduta
è stata di quattro ore. Dopo aver con­
sultato il Direttore generale, il Presi­
dente stabilisce l’ordine del giorno
delle sedute del Consiglio d’ammini­
strazione. Ogni membro può richie­
dere per iscritto l’inserimento di un
specifico tema nell’ordine del giorno.
Prima delle sedute, i membri del
Consiglio d’amministrazione ricevo­
no la documentazione necessaria per
prepararsi alla trattazione dei temi
all’ordine del giorno.
Di regola i membri della Direzio­
ne generale partecipano con voto
consultivo alle sedute del Consiglio
d’amministrazione. Essi si astengono
qualora il Presidente lo esiga.
Il Consiglio d’amministrazione
delibera a maggioranza degli presen­
ti aventi diritto al voto. A parità di
voti, la decisione finale spetta al Pre­
sidente. In caso di conflitti d’interesse
i membri del Consiglio d’amministra­
zione coinvolti si astengono. Le di­
scussioni e le deliberazioni del Consi­
glio d’amministrazione vengono
messe a verbale. Quest’ultimo viene
sottoposto all’approvazione dei
membri del Consiglio d’amministra­
zione in occasione della seduta suc­
cessiva. Ogni membro è autorizzato a
richiedere al di fuori delle sedute in­
formazioni al Direttore generale sul­
l’andamento generale dell’azienda
e, previo consenso del Presidente, an­
che su singoli affari. Ogni membro
può altresì chiedere al Presidente
l’autorizzazione di consultare registri
ed atti qualora ciò sia indispensabile
all’adempimento del proprio compito.
Strumenti di controllo
e di esecuzione
La Direzione generale informa a
scadenze annuali il Consiglio d’am­
ministrazione in merito agli obiettivi
fissati sul piano strategico, a medio
termine e su base annuale, e della lo­
ro attuazione. Durante l’anno forni­
sce regolari aggiornamenti nel qua­
dro di rapporti trimestrali e di ogni
seduta, sull’andamento aziendale, il
grado di raggiungimento degli obiet­
tivi ed altri importanti sviluppi. Me­
Consiglio d’amministrazione
Prima elezione
Termine del mandato
Dr. Rainer Schaub, CH-Binningen, Presidente
1996
2008
Christian Wanner, CH-Messen, Vicepresidente
1996
2008
Marc Boudier, FR-Sèvres
2001
2007
Dr. Hans Büttiker, CH-Dornach
1988
2008
Dr. Marcel Guignard, CH-Aarau
1988
2009
Urs Steiner, CH-Laufen
2004
2007
Dr. Giuliano Zuccoli, IT-Sesto San Giovanni
2003
2009
Dr. Dominique Dreyer, CH-Fribourg
2006
2009
Philippe Huet, FR-Paris
2006
2009
Jean-Philippe Rochon, FR-Paris
2006
2009
Hans E. Schweickardt, CH-Neerach
2006
2009
Dr. Alex Stebler, CH-Nunningen
2006
2009
20
corpora t e go v ernance
diante una management letter e una
presentazione orale, la società di re­
visione informa il Consiglio d’ammi­
nistrazione sugli esiti delle sue verifi­
che e sugli aspetti fondamentali del­
le sue attività future. L’organo interno
di revisione sottopone all’approva­
zione del Consiglio d’amministrazio­
ne un programma annuale di revisio­
ne ed informa periodicamente sui
propri accertamenti e raccomanda­
zioni, nonché sulla loro attuazione.
Mediante un rapporto scritto annua­
le, il Consiglio d’amministrazione vie­
ne tenuto aggiornato sull’andamen­
to e gli sviluppi della gestione del ri­
schio a livello di gruppo e sulle
componenti principali della medesi­
ma. Tale rapporto illustra principi e li­
miti da rispettare nonché le previste
fasi di sviluppo.
Audit Committee e comitato di
nomina e di rimunerazione
A far tempo dalla metà dell’anno
in rassegna sono stati costituiti due
comitati complementari del Consi­
glio d’amministrazione, l’Audit Com­
mittee (AC) non­ché il comitato di
nomina e di rimunerazione (CNR).
Audit Committee
Membri dell’AC sono Marc Boudier
(presidenza), il Dott. Dominique Dreyer
(membro), il Dott. Marcel Guignard,
(membro) ed Urs Steiner (membro).
L’AC assiste il Consiglio d’ammini­
strazione nell’esecuzione del suo
compito di sorveglianza ed in parti­
colare sorveglia e valuta l’attività e
l’indipendenza dell’organo di revisio­
ne interno ed esterno, del sistema
di controllo, della fatturazione e
della gestione del rischio nonché
­della Compliance e Corporate Gover­
nance.
L’AC inoltra al Consiglio d’ammi­
nistrazione richieste di deliberazione
ed informa oralmente ad ogni seduta
sulle sue attività, delibere, conclusio­
ni e raccomandazioni. I verbali del­
l’AC vengono sottoposti ai membri
del Consiglio d’amministrazione a ti­
tolo informativo e per la deliberazio­
ne. Al Consiglio d’amministrazione
viene altresì sottoposto annualmen­
te un resoconto che descrive somma­
riamente l’attività dell’AC durante
l’anno in rassegna. Di norma CEO e
CFO partecipano alle sedute dell’AC.
Dalla sua costituzione l’AC si è riuni­
to due volte.
Comitato di nomina e di
rimunerazione
Il Comitato di nomina e di rimu­
nerazione (CNR) è costituito da Hans
Schweickardt (presidenza), Marc Bou­
dier (membro), il Dott. Hans Büttiker
(membro), il Dott. Rainer Schaub (mem­
bro) e Christian Wanner (membro).
Il CNR assiste il Consiglio d’ammi­
nistrazione nell’esecuzione del suo
compito di sorveglianza in merito al­
la pianificazione di successione nel
Consiglio d’amministrazione e nella
Direzione generale, lo sostiene nella
sua politica dei compensi a livello di
Gruppo, nella definizione delle con­
dizioni contrattuali e di assunzione del
CEO, della Direzione generale e dei
responsabili delle unità aziendali.
Il CNR sottopone al Consiglio
d’amministrazione richieste di deli­
berazione ed informa oralmente ad
ogni seduta sulle sue attività, delibe­
re, conclusioni e raccomandazioni. I
verbali del CNR vengono sottoposti
ai membri del Consiglio d’ammini­
strazione a titolo informativo rispet­
tivamente quali base per la delibera.
Dalla sua costituzione il CNR si è riu­
nito sei volte nel 2006. Di norma il
CEO partecipa alle sedute.
Regolamentazione delle competenze
Il Consiglio d’amministrazione ha
trasferito l’intera guida operativa del
Gruppo Atel al CEO. Quest’ultimo è
alla presidenza della Direzione gene­
rale e ha delegato parti della Direzio­
ne aziendale ai membri della Direzio­
ne generale.
Le competenze e la ripartizione
delle mansioni tra Consiglio d’ammi­
21
Mirambeau
nistrazione e CEO / Direzione genera­
le rappresentano oggetto del regola­
mento organizzativo nonché della
Direzione generale.
Il CEO ha inoltre la competenza di
poter decidere lui stesso su una con­
trattazione commerciale fino ad un
importo di 5 milioni di franchi non
previsti nel budget. Il regolamento
concede al CEO un limite di compe­
tenza ben più alto per contratti di
energia.
Strumenti d’informazione
e di controllo nei confronti della
Direzione generale
La Direzione generale informa
­regolarmente il Consiglio d’ammini­
strazione su eventi importanti. L’ag­
giornamento avviene con scadenza
trimestrale.
I membri della Direzione genera­
le di regola partecipano alle sedute
del Consiglio d’amministrazione e ri­
mangono a disposizione per qualsiasi
richiesta d’informazione. Essi si asten­
gono qualora il Presidente lo esiga.
La gestione del rischio osserva i ri­
schi di mercato, di credito e degli
­affari. Mediante un rapporto scritto
annuale, il Consiglio d’amministra­
zione viene tenuto aggiornato sul­
l’andamento e gli sviluppi della ge­
stione del rischio a livello di gruppo e
sulle componenti principali della me­
desima. Tale rapporto illustra principi
e limiti da rispettare nonché le previ­
ste fasi di sviluppo.
Un comitato centrale di gestione
del rischio direttamente subordinato al CFO stabilisce per le singole divisio­
ni i rispettivi limiti in base agli esiti
delle analisi.
Organizzazione
L’evoluzione organizzativa e delle
nuove nomine ha visto i seguenti ag­
giornamenti:
Dal 1o aprile Herbert Niklaus oltre
alla divisione Energia Svizzera ha as­
sunto anche la direzione della divi­
sione Servizi energetici subentrando
a Stefan Hatt, che ha lasciato il Grup­
po il 1o aprile 2006.
Il 1o febbraio 2006 Thomas Bru­
der, Diret­tore generale della GAH
Anlagen­technik Heidelberg GmbH
ha lasciato l’azienda. A lui subentra
Wilhelm Konrad, il quale continua ad
essere responsabile dell’unità azien­
dale Tecnica dell’approvvigionamen­
to energetico e delle comunicazioni.
Su richiesta dell’AC il Consiglio
d’amministrazione approva l’annua­
le piano di revisione nonché il rappor­
to riassuntivo. Il Corporate Internal
Audit è direttamente subordinato al
Presidente del Consiglio d’ammini­
strazione. I singoli resoconti vengono
sottoposti in forma riassuntiva all’AC.
Il Corporate Internal Audit viene af­
fiancato nel suo lavoro da un consu­
lente indipendente messo a disposi­
zione dall’organo di revisione esterno.
Dal 1o aprile 2006 Piero Manzoni
è il nuovo Direttore generale di Atel
Energia S.r.l. a Milano.
Direzione generale
Compensi, partecipazioni e prestiti
I membri della Direzione genera­
le sono elencati alle pagine 24/25 del
rapporto annuale. Indicazioni relati­
ve ad altre attività e vincoli d’interes­
se sono pubblicati sulla pagina web
di Atel: www.atel.eu/management.
I membri del Consiglio d’ammini­
strazione percepiscono un compenso
fisso e un forfait di rimborso spese la
cui entità varia per il Presidente e gli
altri membri. L’ammontare del com­
penso viene stabilito dal Consiglio
d’amministrazione.
Non sussistono contratti di ge­
stione.
22
corpora t e go v ernance
Il compenso dei membri della Di­
rezione generale comprende una re­
tribuzione di base e un bonus dipen­
dente dal grado di raggiungimento
degli obiettivi aziendali e di quelli
personali, in riferimento all’anno in
rassegna. L’ammontare del compen­
so dei membri della Direzione gene­
rale viene fissato dal CNR. Per il Con­
siglio d’amministrazione e la Direzio­
ne generale non sono previsti piani di
partecipazione o di opzione.
Consiglio d’amministrazione
Per l’esercizio 2006 il compenso
complessivo dei membri del Consiglio
d’amministrazione è stato di circa 2,3
milioni di franchi. Quest’ultimo com­
prendeva i compensi ai membri del
Consiglio d’amministrazione ritiratisi
dall’Assemblea generale nell’ordine
di circa 1,2 milioni di franchi. In base
al regolamento vigente, ai consiglieri
d’amministrazione usciti, sono stati
corrisposti gli onorari fino alla fine
del mandato in corso.
Secondo le informazioni a nostra
disposizione, al 31 dicembre 2006 i
membri del Consiglio d’amministra­
zione detenevano in totale 122 azio­
ni nominative dell’Aar e Ticino SA di
Elettricità.
nizzo pari a 256 833 franchi, il com­
penso più alto dell’ultimo esercizio.
Quest’ultimo conteneva l’onorario
ordinario del Presidente del Consi­
glio d’amministrazione nonché un in­
dennizzo pari a 140 000 franchi, per
lo straordinario impegno, nel quadro
dei cambiamenti in seno all’aziona­
riato di Atel e di Motor-Columbus.
Direzione generale
I membri della Direzione genera­
le, inclusi quelli usciti nel corso del­
l’esercizio, hanno ottenuto per il
2006 compensi per un totale di 6,6
milioni di franchi. I membri della Di­
rezione generale hanno diritto ad
un’auto aziendale. L’entità del bonus
è determinata dal risultato aziendale
nonché dal rendimento personale. La
componente variabile per l’anno in
rassegna rappresenta il 50 per cento
del salario totale esclusi eventuali in­
dennizzi straordinari. Secondo le in­
formazioni a nostra disposizione, al
31 dicembre 2006, i membri della Di­
rezione generale detenevano un to­
tale di 16 azioni nominative dell’Aar
e Ticino SA di Elettricità.
Non sono stati concessi altri ono­
rari o indennizzi ai membri del Consi­
glio d’amministrazione e della Dire­
zione generale.
Il Presidente del Consiglio d’am­
ministrazione ha percepito un inden­
23
Bordeaux
Direzione generale
La Direzione generale si compone di sei membri.
Curricoli ed informazioni su altre attività svolte dai membri della Direzione
­generale sono pubblicati sulla pagina web di Atel:
www.atel.eu/management
24
corpora t e go v ernance
Giovanni Leonardi (3o da sinistra)
Herbert Niklaus (3o da destra)
Direttore generale
Responsabile Energia Svizzera e Servizi
Ing. elet. dipl. ETHZ
energetici
Cittadino svizzero,
Ing. elet. Dipl. ETHZ
Nato nel 1960
Cittadino svizzero
Dal 1991 presso Atel, dal 2004 quale
Nato nel 1955
Direttore generale;
Dal 1996 presso Atel, dal 2005 quale
Membro del Consiglio d’amministrazione
Membro della Direzione generale
della Società Elettrica Sopracenerina SA,
Locarno
Heinz Saner (1o da sinistra)
Antonio M. Taormina (1o da destra)
Responsabile Management Services
Lic. iur., avvocato e notaio
Responsabile Energia Europa del Sud e
Cittadino svizzero
dell’Ovest
Nato nel 1957
Dipl. mat. ETHZ
Dal 1988 presso Atel, dal 2004 quale
Cittadino svizzero e italiano
Membro della Direzione generale
Nato nel 1948
Dal 1999 presso Atel quale Membro della
Reinhold Frank (2o da sinistra)
Direzione generale;
Membro del Consiglio d’amministrazione
della Società Elettrica Sopracenerina SA,
Responsabile Energia Europa del Nord e
Locarno
dell’Est
Ingegnere
Cittadino tedesco
Kurt Baumgartner
(2o
da destra)
Nato nel 1955
Dal 2006 presso Atel quale Membro della
Responsabile Financial Services, CFO
Direzione generale
Lic. rer. pol.
Cittadino svizzero
Nato nel 1949
Dal 1975 presso Atel, dal 1992 quale
Membro della Direzione generale
25
Bordeaux
I diritti di partecipazione degli
azionisti
Modifica dei cambiamenti di
controllo e misure cautelari
All’Assemblea generale ogni azio­
ne rappresentata ha diritto a un vo­
to. Non vi sono restrizioni in merito a
vincoli o al diritto di voto. All’Assem­
blea generale valgono unicamente
le quote stabilite nel diritto delle
obbligazioni.
Obbligo d’offerta pubblica d’acquisto
Gli acquirenti di maggioranza di
Aar e Ticino SA di Elettricità sono
tenuti ad un’offerta pubblica d’ac­
quisto ai sensi della legge federale
sulle borse e il commercio di valori
mobiliari (nessuna clausola di optingout). Lo statuto non prevede altre mi­
sure cautelari.
La convocazione all’Assemblea
generale avviene secondo le regole
contenute nel diritto delle obbliga­
zioni.
Iscrizione all’ordine del giorno
I diritti di partecipazione degli
azionisti sono regolati dalla legge
e dallo statuto. Lo statuto può essere
richiamato in internet alla voce:
www.atel.eu/statuto.
L’iscrizione di un oggetto all’ordi­
ne del giorno può essere richiesta da­
gli azionisti almeno 50 giorni prima
dell’Assemblea generale, a condizio­
ne che rappresentino azioni per un
valore nominale di almeno 1 milione
di franchi. L’iscrizione di azioni nomi­
native nel registro delle azioni, come
requisito necessario per il diritto al
voto all’Assemblea generale viene
eseguita fino ad una settimana prima
dell’Assemblea generale.
Clausole di modifica dei rapporti
di controllo
I consiglieri d’amministrazione i
quali, in seguito al cambiamento di
controllo, sono usciti prima della fine
del loro mandato dal Consiglio d’am­
ministrazione , percepiscono il loro
onorario fino alla fine del mandato
ordinario.
I contratti di lavoro dei Membri
della Direzione generale contengono
le consuete clausole di modifica dei
rapporti di controllo. Se entro 12
­mesi da un cambiamento di controllo
viene risolto un rapporto di lavoro, la
persona interessata ha diritto ad una
buonauscita nell’ ordine del compen­
so annuo.
26
corpora t e go v ernance
Organo di revisione
Dal 2002 Ernst & Young SA, Zuri­
go, funge da organo di revisione del­
l’Aar e Ticino SA di Elettricità, oltre
che da revisore del conto consolida­
to. L’organo di revisione ed il revisore
del conto consolidato vengono sem­
pre eletti dall’Assemblea generale
per un mandato di un anno. Le pre­
stazioni e l’onorario vengono verifi­
cati una volta all’anno. L’attuale re­
sponsabile del mandato di Ernst &
Young SA esercita la sua funzione
presso Atel dal 2004. Per i servizi pre­
stati in veste di organo di revisione e
di revisore del conto consolidato, Er­
nst & Young SA ha percepito nello
scorso anno di esercizio un compenso
di circa 3,3 milioni di franchi. Per altre
mansioni attinenti alla revisione, con­
sulenze di natura fiscale e generale
sono state versate remunerazioni per
un ammontare di circa 2,1 milioni di
franchi.
Mezzi d’informazione dell’organo
di revisione esterno
L’Audit Committee (AC) è l’orga­
no di controllo dell’organo di revisio­
ne esterno, che almeno una volta al­
l’anno informa su revisioni eseguite,
constatazioni e raccomandazioni. L’AC
concorda i piani di revisione prima
con l’organo esterno di revisione e
valuta il lavoro svolto. Una volta al­
l’anno mediante una management
letter l’organo di revisione esterno
orienta il Consiglio d’amministrazio­
ne. L’AC ad ogni momento può con­
vocare alle sedute l’organo di revisio­
ne esterno. Nell’anno in rassegna
l’organo di revisione esterno è stato
convocato una volta.
Politica d’informazione
Atel garantisce regolarmente ad
azionisti, potenziali investitori ed al­
tri gruppi d’interesse informazioni
approfondite e tempestive nel qua­
dro dei suoi rapporti trimestrali, se­
mestrali ed annuali, delle conferenze
stampa destinate alla presentazione
dei risultati di bilancio ed agli analisti
finanziari nonché in occasione del­
l’Assemblea generale.
La nostra comunicazione è inte­
grata nel sito internet www.atel.eu
costantemente aggiornato e da co­
municati stampa pubblicati in occa­
sione di eventi importanti. A partire
dalla pagina 62 del rapporto annuale
sono elencati i contatti. A pagina 63
sono riportate le date più importanti
in relazione al corrente esercizio.
27
Parigi
Il solo nome è una «chanson». La sua incantevole melodia ricorda le innumerevoli passeggiate, i parchi
e i giardini in fiore, ma anche i pittoreschi cafés e restaurants della solitamente frenetica città sulla Senna.
Quando, nel penultimo secolo, alcuni intraprendenti gastronomi parigini inventarono il «bistro» quale
luogo per spuntini veloci, non potevano immaginare che stavano dando vita alla quintessenza dell’eterno dolce
far niente in un ambiente accogliente.
L’alternanza di svariate attività e funzioni amministrative costituisce buona parte della quotidianeità
lavorativa di Nora Zekri (29), assistente di direzione presso Atel Energie SAS a Parigi. L’affascinante giovane
donna di origine algerina, conosce le contraddizioni della grande metropoli ed apprezza la ricchezza culturale
di Parigi. Conosce altrettanto bene le molteplici esigenze ed attività dei suoi interlocutori interni di quasi ogni
settore di Atel Energie SAS. Con molta diplomazia ed impegno personale si occupa dell’impeccabile esecuzione
dei compiti dietro alle quinte.
Quale commerciante di energia con propri impianti di produzione, Atel è in grado di soddisfare le più svariate esigenze dei clienti con strategie di acquisto su misura.
Parigi
Armoniosa collaborazione
Atel, quale esperta commerciante di energia elettrica con
centrali proprie in Svizzera ed in altri paesi europei, offre ai suoi
clienti un vasto spettro di servizi. Il segmento Energia comprende il commercio e la vendita di energia elettrica, la produzione
di energia elettrica e il trasporto di energia elettrica.
Approvvigionamento di energia
1996 –2006
Escluse le contrattazioni speculative
n Mercato Estero
n Mercato Svizzera
n Produzione Europa centrale e dell’Est
n Produzione Europa del Sud
n Produzione Svizzera
Per i clienti industriali ed i grandi
clienti, il mercato elettrico svizzero è
stato caratterizzato da prezzi del­
l’energia primaria crescenti anche nel
2006. Il freddo inverno e diverse ope­
razioni di scambio hanno dato luogo
ad un nuovo aumento delle vendite
di energia elettrica e del volume
­d’affari. L’avvio della borsa elettrica
svizzera ha rappresentato per Atel
l’aprirsi di una nuova piattaforma
commerciale. L’introduzione del nuo­
vo sistema dei piani previsionali e
gruppi di bilancio nell’anno in rasse­
gna ha influenzato positivamente la
dinamica del mercato.
maggiore importanza strategica an­
che l’acquisto di combustibile.
Energie rinnovabili in Europa
del Sud
La situazione economica favore­
vole in Italia ha riservato ad Atel un
esercizio molto soddisfacente. L’ac­
quisto dell’azienda d’approvvigiona­
mento italiana Energ.it ha permesso
ad Atel Energia di posizionarsi con
successo nel crescente mercato delle
piccole aziende. Assume una sempre
Posizione leader nel commercio di
energia elettrica dell’Europa dell’Est
Nel 2006 l’attività commerciale nel
settore dei clienti finali è stata estesa
grazie all’integrazione nell’uni­tà Mer­
cato Europa centrale e dell’Est, della
specialista di commercio Entrade. Il
buon andamento economico nell’in­
tera regione ha consolidato la posi­
zione di Atel dalla Polonia fino alla
In autunno è stato comunicato
l’acquisto di due parchi eolici in Sici­
lia e di due piccole centrali idroelet­
triche in Piemonte.
L’esercizio 2006 della Regione Eu­
ropa dell’Ovest è stato segnato da
una continua crescita del volume
d’affari e dal guadagno di ulteriori
quote di mercato in Francia. Atel
Energie SAS con la costruzione di una
centrale combinata a gas disporrà a
breve di capacità produttive proprie.
30
S e g m e n t o e n er g ia
Energia elettrica erogata 1996–2006
Escluse le contrattazioni speculativi
Grecia, quale commerciante leader di
energia elettrica.
In Germania Atel ha aumentato
vendite, cifra d’affari e cerchia di
clienti. Ad Oslo, in Scandinavia, Ener­
gipartner AS si è affermata con suc­
cesso malgrado la forte concorrenza.
Il trend dei prodotti energetici flessi­
bili per ditte e aziende e municipali è
continuato anche nel 2006.
Risultato da record per Atel Trading
L’unità aziendale Trading chiude
nuovamente l’esercizio 2006 con un
risultato da record, superando netta­
mente l’obiettivo prefisso. L’integra­
zione dell’attività commerciale con
carbone e gas, è stato un passo in più
nella trasformazione di Atel da commerciante di sola elettricità a com­
merciante di energia. Soprattutto il
commercio di opzioni nei nuovi mer­
cati e lo sviluppo di nuovi prodotti
strutturati del Power Trading hanno
contribuito al successo.
Nel 2006, come il trading anche
l’unità Settlement and Systems ha re­
gistrato nuovi volumi e quantità di
transazioni record, con margini d’er­
rore straordinariamente bassi. L’intro­
duzione di piani previsionali e grup­­­pi
di bilancio, nonché di aste oltrefron­
tiera, è stata attuata con successo
dall’unità Settlement and Systems.
Prospettive
L’apertura e l’integrazione dei
mercati dell’energia europei saranno
portate avanti anche nel 2007. In am­
bito energetico politico sono attese
in Svizzera importanti revisioni di
legge, ossia della legge sull’approv­
vigionamento elettrico, sulla prote­
zione dei corsi d’acqua o sulla respon­
sabilità civile in materia nucleare. Le
modalità d’integrazione delle reti di
grandi aziende elettriche svizzere
nella nuova associazione di reti nazio­
nale Swissgrid, non sono ancora state
stabilite. Nei prossimi anni il dibattito
sulle nuove grandi centrali a copertu­
ra della futura scarsità di energia
elettrica, assumerà grande peso.
n Trading
n Mercato Europa del Nord
n Mercato Europa centrale e dell’Est
n Mercato Europa del Sud
n Interconnessione Svizzera (all’ingrosso)
n Aziende di approvvigionamento
regionali svizzere
Energia elettrica erogata 2002–2006
Operazioni standard effettuate
Qualora evoluzione economica e
progressiva integrazione nell’UE con­
tinuino, interessanti opportunità di
crescita in Europa centrale e dell’Est
attenderanno Atel. La costruzione
di un impianto di produzione, previ­
sta per fine 2007 in Francia, consoli­
derà ulteriormente la posizione di
Atel. In Italia invece con la liberalizza­
zione totale del mercato elettrico il
1o luglio 2007, si apriranno per Atel
nuove opportunità di mercato.
31
Parigi
Persiste la crescita
• Aumento delle vendite di energia elettrica in Svizzera
• Avvio delle attività nel settore delle PMI in Italia • Oppor­tunità
di crescita in salita nel mercato dell’Europa centrale e dell’Est
• A portata di mano la produzione di energia elettrica in Francia
• Trading supera il risultato record del 2005.
Mercato Svizzera
d’erogazione in Svizzera. Come già
nel 2005, gli alti prezzi dell’energia
primaria, la scarsità di energia elettri­
ca e gli aumentati prezzi di mercato
per l’energia elettrica hanno determi­
nato anche in Svizzera un tendenzia­
le aumento dei prezzi all’ingrosso.
Allargata la zona di erogazione
Il Mercato Svizzera nel 2006 ha re­
gistrato uno sviluppo molto positivo.
Sia cifra d’affari che margine di guadagno sono stati nuovamente au­
mentati. Il persistente e positivo con­
testo economico, ma anche il lungo
inverno freddo 2005/06 hanno deter­
minato un aumento di più del tre per­
­­cento delle vendite di energia. Alcu­
ne interessanti operazioni di scambio
hanno permesso di allargare la zona
Ulteriori informazioni:
www.aare-strom.ch
www.aek.ch
www.aem.it
www.aem.torino.it
www.aen.ch
www.atel-energie.de
www.ecoswitch.de
www.edipower.it
www.eex.de
www.egt-energiehandel.de
www.energipartner.no
www.energit.it
www.powernext.fr
www.repower.ch
www.ses.ch
L’introduzione del sistema di ge­
stione dei programmi previsionali di
gruppo per l’utilizzo della rete di trasmissione ha intensificato nell’anno in
rassegna la dinamica del mercato.
Panoramica segmento Energia
Variazione +/2005 – 2006 in %
2005
2006
2005
2006
(dato in CHF) mio. CHF mio. CHF mio. EUR mio. EUR
Energia venduta (TWh)
Fatturato netto
Risultato operativo del segmento
in % sul fatturato netto
Investimenti netti in immobilizzazioni
materiali ed immateriali
Effettivo dell’organico alla
data di chiusura del bilancio
In aggiunta, commercio
con prodotti standardizzati
in TWh
in mio. CHF risp. mio. EUR
17,8
38,4
138,6
73,1
98,166 115,642
4 535
6 177
236
554
5,2
9,0
17,0
112
131
72
83
6,8
1 451
1 549
1 451
1 549
34,6
65,4
32
98,166 115,642
7 020
9 716
365
871
5,2
9,0
149,982 201,892 149,982 201,892
8 289
13 708
5 355
8 715
se g m e n t o e n er g ia
C O M M E R C I O E V E N D I TA
DI ENERGIA ELETTRICA
Avranno un impatto positivo sulla
dinamica del mercato anche l’aper­
tura della borsa elettrica svizzera e
­l’avvio operativo di Swissgrid. La bor­
sa elettrica svizzera rappresenta per
Atel una piattaforma commerciale,
che determinerà una maggiore trasparenza del prezzo di mercato. Per­
tanto è probabile che i segnali del mer­
cato si riflettano maggiormente sui
prezzi per i clienti finali. La società na­
zionale dei gestori di rete Swiss­grid,
costituita nel maggio 2004 da Atel as­
sieme ad altre sei aziende elettriche
leader in Svizzera, assume con un ritar­
do di quasi due anni i compiti svolti
dalla coordinatrice di rete Etrans ed è
responsabile del funzionamento dell’in­
tera rete ad alta tensione svizzera.
La politica prepara il terreno
Sul piano politico il Parlamento
nel 2006 in occasione della delibera
dettagliata sulla legge sul mercato
dell’energia elettrica ha apportato
delle modifiche che comporteranno
notevoli conseguenze. Entrambe le
Camere sono rimaste d’accordo sulla
progressiva liberalizzazione del mer­
cato elettrico. Tuttavia il Consiglio
agli Stati, diversamente dal Consiglio
nazionale, ha deciso che oltre ai
­grandi clienti anche le PMI possono
acce­dere al mercato quali associazio­
ni di ­acquirenti di almeno 100 mega­
wattora.
L’apertura del mercato per i clien­
ti piccoli, diversamente da quanto
previsto in precedenza, sarà sottopo­
sta ad un referendum facoltativo. Il
Parlamento ha inoltre deciso l’appli­
cazione a partire dal 2009 di un corrispettivo CO2. Dal punto di vista di
Atel, la decisione del Consiglio agli
Stati di non liberare la produzione di
energia elettrica da centrali a gas dal
corrispettivo CO2 complica notevol­
mente gli investimenti.
rò grazie alla sua attività a livello eu­
ropeo in mercati già liberalizzati, è
preparata al meglio ed è una partner
molto richiesta in Svizzera.
Evoluzione regionale stabile
Nonostante le vendite di energia
elettrica siano rimaste quasi invariate
rispetto all’anno precedente, la So­
cietà Elettrica Sopracenerina (SES) di
Locarno ha raggiunto nel 2006 un ri­
sultato aziendale leggermente supe­
riore. Il positivo sviluppo è da ricon­
dursi a margini di guadagno migliori
e ad una gestione dei costi rigorosa.
L’acquisizione delle reti di distribu­
zione nell‘alta Valle di Blenio (Campo
Blenio e Ghirone) e l’aumento della
quota di partecipazione nella Senco
Holding SA sono state due pietre mi­
liari raggiunte nel corso dello scorso
anno.
Sì alle energie rinnovabili
Al fine di promuovere le energie
rinnovabili, Atel ha fondato nell’an­
no in rassegna la Atel EcoPower AG.
La società ha già quote di partecipa­
zione nella Entegra Wasserkraft AG,
che a fine ottobre 2006 ha messo in
funzione nella Svizzera orientale una
nuova piccola centrale idroelettrica.
In Ticino l’affiliata di Atel, la Società
Elettrica Sopracenerina SA, detiene
quote di partecipazione nella Senco
Holding SA. Finora Senco ha realizza­
to in Ticino tre impianti con una po­
tenza complessiva di 3,6 megawatt.
Sono previste altre sei centrali, ognu­
na con una potenza di 1 megawatt in
diverse valli ticinesi. Atel, per le ener­
gie rinnovabili, ha messo a disposizio­
ne in Svizzera 50 milioni di franchi.
L’anno prossimo la chiusura della
cartiera di Tenero avrà come conse­
guenza una riduzione delle vendite
di 20 GWh circa. Tuttavia, grazie ai
buoni margini di guadagno, ciò in­
fluenzerà solo marginalmente il risul­
tato aziendale. Inoltre a causa del
riacceso interesse verso l’area dell’ex
Monteforno sono previsti volumi di
vendita più alti che compenseranno
la mancanza della cartiera.
Il 2007 sarà segnato dall’immi­
nente apertura del mercato. Atel, pe­
33
Parigi
Tra i principali obiettivi di SES per
l’anno a venire figurano ancora le
trattative con i comuni in merito al
rinnovo delle concessioni nonché ul­
teriori acquisizioni di piccole reti di
distribuzione. I progetti per la fusio­
ne dei comuni nella Valle Leventina
richiederanno da parte della Direzio­
ne un grande impegno.
La Atel Versorgungs AG (AVAG)
ha registrato un volume di vendita
lievemente più alto, per il quale la
generale riduzione dei prezzi messa
in atto dal 1o ottobre 2005 ha dato
per la prima volta i suoi frutti per un
anno intero. Oltre agli undici comuni
concessionari partecipanti alla AVAG,
è stato sviluppato con quattro comu­
ni un nuovo modello di affari basato
su un contratto di locazione di rete.
Sul piano operativo AVAG assieme ai
Städtische Betriebe Olten (sbo) viene
gestita già per il quinto anno conse­
cutivo dalla Aare Energie AG (a.en).
La AEK Energie AG si lascia alle
spalle un esrcizio 2006 pieno di suc­
cessi. Nell’ambito del Contracting
l’anno scorso è stata possibile la rea­
lizzazione di alcuni interessanti pro­
getti di impianti, la maggior parte
funzionante a legna. La produzione e
la vendita della legna messa a dispo­
sizione dall’affiliata Pellet AG di AEK,
hanno avuto uno sviluppo positivo.
Mercato Europa del Sud
Un esercizio proficuo
Nonostante costi di produzione in
rialzo a causa degli aumentati prezzi
del combustibile, Atel si lascia alle
spalle in Italia un florido anno. Sono
stati conclusi importanti contratti con
grandi clienti e consorzi ed è stato possibile allargare il portafoglio cliente­
lare in modo mirato. Anche le impor­
tazioni verso l’Italia sono state profi­
cue. La buona situazione economica
in Italia ha avuto un riscontro del tut­
to positivo soprattutto sulle contrat­
tazioni concluse. Il consumo di ener­
gia è stato alto, sia in inverno che nel­
la calda estate 2006.
ad esportatore parziale. Le differenze
di prezzo tra l’Italia e i paesi confi­
nanti sono tuttavia ancora alti.
Con l’acquisizione della multi­
utility d’approvvigionamento ­italiana
Energ.it, Atel Energia ha messo pre­
sto piede nel crescente segmento di
mercato SMALL delle piccole azien­
de. Il portafoglio clientelare di Atel
Energia spazia così dai grandi clienti
e consorzi fino alle PMI. Inoltre, grazie
alla partecipazione in due piccole cen­
trali idroelettriche in Piemonte e due
parchi eolici in Sicilia, Atel è entrata
nel campo delle energie rinnovabili.
La formazione dell’organizzazio­
ne per l’acquisto di gas rappresenta
un altro passo promettente nell’atti­
vità del commercio di gas. Atel Ener­
gia assumerà un ruolo sempre più im­
portante nella catena del valore
­aggiunto che spazia dall’acquisto di
gas, la produzione di energia fino ad
arrivare alla distribuzione. Dal 1o lu­
glio 2007 il mercato elettrico italiano
sarà totalmente liberalizzato. Ciò signi­
fica che sarà possibile rifornire anche
le utenze domestiche. Atel Energia è
pronta a cogliere queste opportunità
di mercato ed a trarre vantaggio
dal crescente consumo di energia
elettrica.
Intrapresa l’attività nel settore
delle PMI in Italia
L’ampliamento dell’organizzazio­
ne nonché l’ottimizzazione delle diver­
se strutture e processi permettono ad
Atel Energia S.r.l. di reagire mirata­men­
te alle mutate esigenze del mer­cato
elettrico italiano. Con l’acqui­si­zio­ne
di un nuovo edificio a Milano si è vo­
luto tenere conto dell’esigenza ri­sul­
tante da un crescente numero dell’or­
ganico. Nell’anno in ras­segna Atel in
alcune particolari situazioni ha avuto
la possibilità di esportare corrente
dall’Italia. La tendenza dovrebbe per­
sistere. L’Italia si sta tras­formando da
classico paese importatore di energia
34
se g m e n t o e n er g ia
C O M M E R C I O E V E N D I TA
DI ENERGIA ELETTRICA
Mercato Europa centrale
e dell’Est
giori aziende fornitrici di energia
elettrica a clienti finali.
energetico soprattuto nella zona me­
ridionale.
Commerciante di energia elettrica
leader
Nel corso dello scorso anno la po­
sitiva tendenza economica in tutto il
territorio dell’Europa dell’Est è per­
sistita. Contemporaneamente è stato
portato avanti l’avvicinamento ai
­mer­­cati dell’energia dell’Europa del­
l’Ovest. Ciò ha avuto un effetto posi­
tivo sulla crescita di Atel in questi
mercati, dove è riuscita ad affermarsi
con le sue attività in tutti i mercati
dell’energia dalla Polonia alla Grecia
e a consolidare in questo mercato la
sua posizione di commerciante di
ener­gia elettrica leader. Soprattutto
l’integrazione nell’unità aziendale
Mercato dell’Europa centrale e dell’Est
di Entrade, specialista in commercio
nonché affiliata, ha generato eviden­
ti sinergie in occasione dell’amplia­
mento dell’attività commerciale nel
segmento dei clienti finali e dell’otti­
mizzazione del portafoglio a breve
termine.
Nella Repubblica Slovacca ed in
Grecia sono stati ­riforniti per la prima
volta clienti finali. Nel 2006 è stato
costituito l’organico di Atel Hellas,
che con lo sviluppo del segmento dei
clienti finali e del commercio di ener­
gia elettrica ha contribuito conside­
revolmente al risultato.
La progressiva liberalizzazione e
l’aumento delle opportunità com­
merciali nell’intera regione rappre­
sentano una condizione ideale per la
crescita di Atel. L’unità Europa cen­
trale e dell’Est prevede un ulteriore
potenziamento delle sue opportuni­
tà commerciali.
Atel Polska è riuscita a riconfer­
mare lo straordinario risultato del
2005 e a consolidare nel mercato po­
lacco la sua posizione di società di
commercio leader.
Mercato Europa dell’Ovest
Le attività nel segmento dei clien­
ti finali nella Repubblica Ceca ed in
Ungheria sono state ulteriormente
estese e sia l’azienda ungherese Atel
Energia Kereskedó´ Kft. che la ceca
Atel Ceská republika, s.r.o. si sono af­
fermate nei loro mercati quali mag­
Sono state costituite in Serbia, Ro­
mania, Bulgaria e Macedonia società
affiliate per adempiere alle condizio­
ni legali di base richieste.
Il numero dei collaboratori è au­
mentato rispettivamente nel corso
dell’estensione delle attività.
Atel prevede una crescita econo­
mica sostenibile, risultante dall’ulte­
riore integrazione nell’UE. Contem­
poranemante ci si aspetta soprattut­
to nella parte meridionale dell’Europa
centrale e dell’Est un aumento del
consumo energetico al di sopra della
media. La regione nei prossimi anni
sarà segnata da un chiaro deficit
In Francia produzione elettrica
a portata di mano
A gennaio 2002 l’unità Europa
dell’Ovest di Atel ha avviato la sua at­
tività in Francia e a gennaio 2006 in
Spagna. Da allora Atel Energie SAS
ha rafforzato la sua attività di ven­
dita, collocandosi subito dopo la Eléctricité de France (EdF), primo fornitore di energia elettrica indipenden­
te in Francia. L’esercizio 2006 si è
contraddistinto da un persistente au­
mento del volume d’affari e dall’ot­
tenimento di ulteriori quote di mer­
cato in Francia, dando maggiore im­
portanza ai clienti industriali. Grazie
all’apertura dell’affiliata Atel Ener­
gía SA a Barcellona, Atel ha messo
piede nella penisola iberica sottoscri­
vendo anche i primi contratti. Atel
Energie SAS, presentando un proget­
to per la costruzione in tre potenzia­
35
Parigi
li siti di una centrale combinata a gas
di 400 MW, ha fatto un passo avanti
verso un sito di produzione elettrica
proprio in Francia. L’autorizzazione
per la costruzione è stata concessa
nel corso dell 2007. L’elettricità gene­
rata sarà commercializzata dalla con­
sociata di Atel a Parigi. Si preventiva­
no investimenti per un ammontare di
240 milioni di euro.
Per il 2007 l’unità aziendale Mer­
cato dell’Europa dell’Ovest prevede
un aumento della cifra d’affari ed
una maggiore redditività, accompa­
gnate da un prognosticato consumo
energetico crescente in Francia e
­Spagna. In Spagna è attesa un’ulte­
riore deregolamentazione del mer­
cato dell’energia. In Francia invece la
liberalizzazione diventa una realtà: Il
mercato il 1o luglio 2007 sarà comple­
tamente aperto.
Mercato Europa del Nord
Allargata la cerchia clientelare
Atel ha nuovamente registrato un
andamento positivo delle attività in
Germania, il maggiore e più concor­
renziato mercato energetico dell’Eu­
ropa continentale. Atel Energie AG
nell’anno in rassegna ha aumentato
vendite e cifra d’affari nonché am­
pliato la sua cerchia clientelare. Sono
stati conclusi nuovi contratti di forni­
tura e prolungate le relazioni com­
merciali di fornitura con importanti
clienti di vecchia data.
Accesso alla rete semplificato
La discussione politica in merito al
forte posizionamento di mercato del­
le affermate aziende energetiche in
Germania ha portato i gestori di rete
a rinunciare al loro timore per un ac­
cesso alla rete per nuovi impianti di
produzione. I grandi gestori di rete
sovraregionali hanno annunciato di
allacciare ogni nuova cen­trale e di
non citare strettoie di rete come mo­
tivazioni per rifiutare l’accesso.
Molto soddisfacente è anche lo
sviluppo registrato presso le società
partner, che hanno sia migliorato la
loro posizione di mercato nonostan­
te la dinamicità della concorrenza,
sia aumentato il loro contributo al ri­
sultato. Come nel 2005, l’evoluzione
è stata caratterizzata da prezzi del­
l’elettricità più alti, nonostante il loro
sviluppo sia rimasto volatile. In tutti i
mercati europei, quindi anche in
quello tedesco, attualmente si dibat­
te sulla necessità di ridurre le emissio­
ni di CO2. Pertanto uno dei requisiti
principali da prendere in considera­
zione per l’imminente regolamenta­
zione è una migliorata sicurezza di
pianificazione. I prezzi in ribasso per
il petrolio grezzo e conseguentemen­
te per il gas metano non hanno in­
fluenzato pienamente i prezzi del­
l’energia elettrica.
Mercato Scandinavia
L’integrazione continua
Energipartner AS Oslo ha portato
avanti il processo d’integrazione con
il Gruppo Atel, generando importan­
ti guadagni storici e facendo affer­
mare Energipartner con successo in
un mercato dinamico. I prodotti fi­
nanziari di Enegipartner godono di
una crescente approvazione sul mer­
cato. È persistita la tendenza di pas­
sare dai tradizionali contratti di for­
nitura completa a prodotti e servizi
energetici flessibili legati al mercato
per ditte e aziende municipali.
Il mercato degli acquisti struttura­
ti si è evoluto ulteriormente, permet­
tendo ad Atel di concludere primi
contratti a lungo termine legati al
carbone. Sono così stati realizzati
concetti di acquisto strutturati, nei
quali il prezzo dell’elettricità com­
prende anche una quota di carbone.
Nel 2006 il mercato dell’energia
scandinavo è stato contraddistinto
da un periodo di estrema siccità. I
prezzi nella regione nordica hanno a
volte superato il livello tedesco. Da
settembre però sono riscesi netta­
36
se g m e n t o e n er g ia
C O M M E R C I O E V E N D I TA
DI ENERGIA ELETTRICA
mente al di sotto dei prezzi tedeschi,
ribasso riconducibile principalmente
ad un autunno molto mite e piovoso.
Trading
Riconfermato il risultato da record
Trading si lascia alle spalle un eser­
cizio molto proficuo, riconfermando
il risultato da record dell’anno prece­
dente. Le aspettative sono state net­
tamente superate. Il commercio con
il carbone e il gas è stato esteso con
successo. Il Trading si sta sviluppando
sempre più da commerciante di elet­
tricità a commerciante di energia.
Il Power Trading è stato integrato
con il commercio di opzioni in nuovi
mercati, lo sviluppo di nuovi prodotti
strutturati, l’introduzione delle con­
trattazioni intra-day, il potenziamen­
to del commercio con nuove capacità
e con l’introduzione di aste implicite
ad alto livello. Il commercio delle
commodity ha registrato un florido
sviluppo. Vanno particolarmente
menzionati la continuazione del
commercio dei certificati CO2, l’esten­
sione del commercio di gas in Gran
Bretagna e sul Continente nonché lo
sviluppo del commercio di carbone.
Rispetto agli anni precedenti si è
sentita molto più l’influenza delle
banche e degli Hedge Funds nel com­
mercio dell’energia. Nell’anno in ras­
segna si è dimostrato sempre più, che
per i rivenditori il commercio e la
vendita di elettricità diventano
sempre più ardui. I motivi sono da
­ricercarsi nel movimento trasversale
dei prezzi dell’elettricità nel mercato
forward e nell’aumentata volatilità
nel mercato spot. I requisiti degli spe­
cialisti e dei sistemi sono sempre più
alti, visto che il tempo di reazione ad
eventi esterni si accorcia nuovamen­
te. Pertanto si prevede una pulizia
del mercato. Il numero delle counter­
parts dirette di Atel dovrebbe di con­
seguenza leggermente diminuire. Il
numero dei clienti, che usufruiscono
del servizio di consulenza, al contra­
rio dovrebbe salire.
Prospettive
Per il 2007 l’andamento trasversa­
le dei prezzi dell’energia elettrica do­
vrebbe terminare. Le oscillazioni di
prezzo nel mercato spot continue­
ranno ad aumentare come anche
l’esigenza di prodotti di copertura. Il
continuo sviluppo e l’adattamento al
complesso contesto degli impianti di
produzione in mutamento, delle ca­
pacità di trasporto, delle piattaforme
borsistiche nonché delle condizioni
politiche e legali sono determinanti
per Atel Trading.
Settlement and Systems
Le aste assumono crescente
importanza
L’unità Settlement and Systems
ha registrato nuovi volumi e transa­
zioni record, il cui disbrigo è stato so­
stenuto dall’introduzione di un nuo­
vo sistema di calcolo energetico e di
statistiche (EVuS). È proseguita l’inte­
grazione dei sistemi commerciali di
Atel Energia Milano ed Atel Energy
GmbH Niedergösgen/Prag ed è stato
firmato il contratto per un nuovo si­
stema commerciale (progetto EIP).
L’introduzione in Svizzera di gruppi
di bilancio previsionali e di aste, mo­
dificherà in modo sostanziale le atti­
vità commerciali. Nel 2007 è prevista
una forte crescita delle attività di disbrigo.
La forte correlazione di prezzo tra
mercati dell’energia primaria del car­
bone, del gas e del petrolio in combi­
nazione con il commercio di certifica­
ti CO2 da un lato e lo sviluppo dei
prezzi nel commercio dell’energia
elettrica dall’altro, si è riconfermata.
Inoltre Atel Trading rispetto all’anno
precedente, ha beneficiato di una
migliorata disponibilità delle centrali
di Atel. Le limitazioni di capacità alle
frontiere sono invece state risentite
di molto. Queste rafforzano l’influen­
za dei gestori delle reti (Transmission
System Operator) sul mercato For­
ward, Day Ahead ed Intra Day.
37
Lione
La terza città della Francia, adagiata tra le colline della Dauphiné e della valle del Rodano, è una
metropoli gastronomica. I grandi cuochi, come Paul Bocuse o i fratelli Troisgros, hanno reso famosa ben oltre
le frontiere l’ex capitale della Gallia, circondata dai vigneti Beaujolais e Côtes du Rhône. Semplice, fresco ed
autentico – questo il principio della loro arte, che da tempo ormai si può gustare anche al di fuori dei tradizionali Bouchons di Lione.
Il principio della nouvelle cuisine, è determinante anche per il lavoro di Brice Bornet (29), responsabile
delle vendite di Atel Energie SAS nella vasta zona del Rodano. Infatti, lo specialista di commercio,
conosce perfettamente sia le sottigliezze del commercio transfrontaliero dell’energia, che la crescente complessità della generazione e del consumo dell’energia. Così riesce a convincere i suoi clienti con offerte e soluzioni
semplici ed individuali.
Ampliando continuamente l’attività commerciale, Atel da un essenziale contributo all’ottimizzazione dei
prezzi d’acquisto e di vendita per quanto riguarda il prelievo di energia elettrica da parte dei clienti.
Lione
Pronti per il futuro
• Progetto di rimodernizzazione e di potenziamento nel
campo dell’accumulazione per pompaggio • Progetto preliminare per centrale combinata a gas nel Vallese • Apertura di una
nuova centrale a gas nella Repubblica Ceca • Investimenti in
parchi di centrali eoliche ed in piccole centrali idroelettriche
Produzione di energia elettrica
svizzera
Ulteriori informazioni:
www.atel-csepel.hu
www.atel-mt.cz
www.eckg.cz
www.etrans.ch
www.khr.ch
www.kkg.ch
www.kkl.ch
www.kwz.ch
www.refuna.ch
www.swisselectric.ch
www.swissgrid.ch
In aumento la domanda di energia
idroelettrica
Anche nel 2006 l’energia idroelet­
trica è stata molto richiesta. I motivi
sono da ricercarsi nella crescente
­esigenza a livello europeo di energia
di punta e di regolazione nonché
nella sempre più importante discus­
sione sul clima correlata alla pro­
duzione di energia elettrica. Perciò
l’ener­gia idroelettrica rappresenta
un importante asso nella manica
­all’interno del portafoglio di produ­
zione di Atel.
hanno registrato i valori di produzio­
ne più bassi da quando sono state
messe in funzione. In generale nei
prossimi anni aumenteranno le esi­
genze di manutenzione e ripara­zione
nelle centrali idroelettriche causando
un aumento delle spese d’acquisizio­
ne. Per quanto riguarda i costi di rin­
novamento sono stati soprattutto gli
alti prezzi dell’acciaio ad influenzare
l’esito. Gli aumentati costi di produ­
zione sono stati coperti, in termini
­finanziari, da prezzi di mercato più
elevati. I clienti sembrano sempre più
­disponibili a pagare un prezzo più
elevato per un’energia ecologica e
­sicura.
Nel 2006 le centrali idroelettriche
di partecipazione sono state confron­
tate con alcuni piccoli disguidi. Le
quantità di energia elettrica prodot­
te all’inizio dell’anno idraulico sono
tuttavia rimaste sotto la media a cau­
sa del ridotto afflusso e quindi ai bas­
si livelli di riempimento dei bacini
d’accumulazione. Numerose centrali
«Nant de Drance», accumulazione
per pompaggio
In base all‘inoltro delle richieste è
stato portato avanti il progetto per la
centrale sotterranea ad accumulazio­
ne mediante pompaggio «Nant de
Drance» nel Vallese basso. Il progetto
sviluppato assieme alle FFS prevede
la costruzione di una centrale ad ac­
40
se g m e n t o e n er g ia
p rodu z ione di energia
elettrica e rete
cumulazione mediante pompaggio
in una caverna situata tra i bacini di
ritenuta Emosson e Vieux Emosson.
La centrale con una potenza di 600
megawatt grazie alle sue turbine e al
pompaggio genera all’anno ben 1500
chilowattora di energia di punta. Tra
gli altri progetti di potenziamento
che portati avanti nel 2006, figurano
la rimodernizzazione della centrale
di Flumenthal, la nuova costruzione
della centrale di Navizence delle
­Kraftwerke Gougra AG, la nuova co­
struzione della centrale comune Inn
ed il passaggio dell’acqua dal Lugnez
all’impianto delle centrali di Zervrei­
la AG. Inoltre vengono acquisite e
concepite in tutta la Svizzera piccole
centrali idro­elettriche.
luogo a rilevanti limitazioni di fun­
zionamento.
Consiglio ­federale, le prove sono
richieste per tutti i tipi di scorie.
Il potenzia­mento dell’energia
nucleare resta un’opzione
La produzione delle due centrali
nucleari di Gösgen e di Leibstadt si è
svolta secondo i piani. In entrambe
le centrali è stata eseguita una
revisione ed una sostituzione del
combustibile. Con l’autorizzazione
alle prove di smaltimento per scorie
altamente radioattive da parte del
La realizzazione di nuove centrali
nucleari in Svizzera diventerà un’op­
zione da prendere seriamente in con­
siderazione, vista la crescente scarsità
di energia elettrica nei prossimi anni.
Già oggi le centrali esistenti riescono
solo con difficoltà a coprire la do­
manda durante le ore di punta. At­
tualmente, sono le condizioni qua­
dro politiche e legali a rendere diffi­
Schema progetto «Nant de Drance»
Il Consiglio agli Stati ha portato
avanti nell’anno in rassegna la deli­
bera in merito alla revisione della
legge federale sulla protezione delle
acque. La revisione migliorerebbe le
condizioni quadro per la produzione
idraulica. Rigide norme sulle acque
residue, come quelle ora vigenti,
saranno sostituite da un sistema fles­
sibile, grazie al quale l’energia idro­
lettrica verrebbe utilizzata in modo
più adeguato. L’accettazione dell’ini­
ziativa popolare «Acqua viva», inol­
trata nell’estate 2006, determinereb­
be una notevole riduzione dell’ener­
gia idroelettrica utilizzabile e darebbe
41
Parigi
Produzione Svizzera
Centrali idroelettiche proprie
Partecipazioni in centrali idroelettriche
partner, inc. i diritti di acquisto
Partecipazioni in centrali
termoelettriche partner
Centrali idroelettriche Svizzera
Società
Atel Hydro AG*
Atel Hydro Ticino SA
Aarewerke AG
Blenio Kraftwerke AG
Electra-Massa AG
Electricité d’Emosson SA
Energie Electrique du Simplon SA
Engadiner Kraftwerke AG
Kraftwerke Ryburg-Schwörstadt AG
Kraftwerke Gougra AG**
Kraftwerke Hinterrhein AG
Kraftwerke Zervreila AG
Maggia Kraftwerke AG
Totale prelievo Atel 2005/2006
Partecipa­
zione Atel
en %
100,0
Capacità
MW
92
60
43
391
340
360
42
410
110
159
651
250
626
Produzione Produzione
Prelievi
di energia di energia
Atel
el. GWh
el. GWh Differenza
GWh
in media 2005/2006
in % 2005/2006
507
1,4
83
– 17,0
204
– 11,3
467
– 47,1
550
1,3
643
– 25,2
211
– 9,8
1 088
– 21,0
703
– 7,6
596
– 6,7
832
– 40,4
367
– 33,8
785
– 41,9
(Anno prec. 2 483)
507
83
21
79
63
322
18
239
176
388
77
110
98
2 181
Produzione Produzione
di energia di energia
Capacità
el. GWh
el. GWh Differenza
MW in media
2006
in %
Prelievi
Atel
GWh
2006
100,0
10,0
17,0
11,5
50,0
1,7
22,0
25,0
54,0
9,3
30,0
12,5
500
100
230
882
543
860
234
1 377
761
639
1 397
554
1 350
* Esc. quota BKW nella centrale di Flumenthal
** Diritto di opzione di energia del 65%
Centrali termoelettriche Svizzera
Società
Kernkraftwerk Gösgen-Däniken AG
Kernkrafwerk Leibstadt AG
Total 2006
Partecipa­
zione Atel
en %
40,0
970
1 165
27,4
42
7 383
7 913
15 296
8 099
9 367
17 466
9,7
18,4
3 240
2 567
5 807
se g m e n t o e n er g ia
p rodu z ione di energia
elettrica e rete
cili gli investimenti in grandi centrali.
È di grande importanza anche l’im­
minente esame della legge federale
sull’Ispettorato federale della sicu­
rezza nucleare.
Nel 2006, Atel insieme alla Cimo
SA ha eseguito un avamprogetto e
svolto il bando di concorso per la co­
struzione di una centrale combinata
a gas da 55 MW a Monthey, nel can­
tone Vallese. La centrale, il cui costo
ammonta a 90 milioni di franchi for­
nirà corrente e vapore per tre azien­
de chimiche.
Produzione di energia elettrica Italia
Primo approccio con le energie
rinnovabili
Un notevole aumento della ca­pa­
cità produttiva nazionale di energia
elettrica ha determinato una riduzio­
ne dello sfruttamento del parco cen­
trali di Atel in Italia. Nonostante ciò il
mercato italiano rimane di interesse,
visto che la domanda di produzione
di energia elettrica flessibile è gran­
de. A causa di problemi tecnici alle
centrali di Sermide e di Vercelli, la
produzione ha subito varie sos­
pensioni.
L’approccio alla produzione elet­
trica con le energie rinnovabili è sta­
to un avvenimento centrale nell’an­
Produzione Italia
Centrali termoelettriche proprie
Parteciapzioni in centrali termoelettriche
Partecipazioni in centrali idroelettriche
Centrali eoliche (in costruzione)
Piccole centrali idroelettriche
43
Parigi
Centrali idroelettriche Italia
Società
Edipower S.p.A., Nucleo di Mese
Edipower S.p.A., Nucleo di Tusciano
Edipower S.p.A., Nucleo di Udine
Total 2006
Parte­
cipazione
Atel
in %
16
16
16
Produzione Produzione
di energia di energia
Capacità
el. GWh
el. GWh
MW in media
2006
377
96
309
1 030
198
689
709
218
609
1 536
no in rassegna. In Piemonte Atel è
riuscita ad assicurarsi una partecipa­
zione maggioritaria in due piccole
centrali idroelettriche. In Sicilia, Atel
partecipa alla costruzione e alla ge­
stione di due parchi eolici. Grazie a
questo suo impegno Atel contribui­
sce alla protezione del clima ed all’at­
tuazione degli obiettivi di Kyoto.
Contemporaneamente Atel raggiun­
ge buona parte della quota di ener­
gia elettrica proveniente da fonti rin­
novabili prevista dalla legge (certifi­
cati verdi).
Diffe­renza
in %
– 31,0
10,0
– 12,0
* 100%, esclusa produzione di CIP 6 e mini-impianti idroelettrici
Centrali termoelettriche Italia
Società
Edipower S.p.A., Brindisi
Edipower S.p.A., Chivasso
Edipower S.p.A., Piacenza
Edipower S.p.A., S. Filippo
Edipower S.p.A., Sermide
Edipower S.p.A., Turbigo
Novel S.p.A.
Atel Centrale Termica Vercelli S.r.l. (ACTV)
Total 2006
Parte­
cipazione
Atel
in %
16
16
16
16
16
16
51
95
Capacità
MW*
640
1 140
860
1 280
1 140
1 230
100
50
Produzione
di energia
el. GWh
2006
2 633
5 563
3 222
3 919
6 022
1 752
639
305
24 055
Il consolidamento delle nuove ri­
levazioni nella Regione Sud richiede­
rà nel 2007 un grande impegno a li­
vello organizzativo. La ricerca di ca­
pacità di produzione supplementari
in Italia, finalizzate al sostegno delle
società di vendita, sarà portata
avanti con determinazione anche nel
2007.
* 100%, compresa la produzione «Emergenza gas»
Produzione di energia elettrica
Europa centrale e dell’Est
Messa in funzione la nuova centrale
a gas nella Repubblica Ceca
Nel 2006 sono state completate la
realizzazione e la messa in funzione
della nuova centrale a gas nel com­
plesso di centrali a Kladno. Il moder­
no impianto con una potenza instal­
lata di 43 MW genera principalmente
44
se g m e n t o e n er g ia
p rodu z ione di energia
elettrica e rete
capacità ed energia per le ore di pun­
ta della rete elettrica della Repubbli­
ca Ceca. Grazie al potenziamento di
Kladno, Atel consolida la sua posizio­
ne quale una delle più grandi produt­
trici indipendenti di elettricità e di
calore della Repubblica Ceca. Acqui­
sendo un altro undici percento in
ognuno dei complessi di centrali ECK
Generating s.r.o. (ECKG) ed Energeti­
cké centrum Kladno s.r.o., Atel detie­
ne ora il 100 percento in entrambe
le società.
Centrali termoelettriche Europa centrale e dell’Est
Società
Csepel I + II, Budapest
Kladno Energy Businesses (ECKG)
Zlín Energy Businesses**
Total 2006
Partecipa­
zione
Atel in %
100,0
100,0
100,0
389
385
50
* Cessione di calore solo all’impianto di distribuzione del calore
(ovvero senza il calore generato e impiegato per la produzione di energia elettrica)
**ex Moravské Teplárny
I risultati dei tre siti di produzione
nell’Europa dell’Est, dopo una già
buona performance nel 2005, anche
nell’anno in rassegna hanno supera­
to gli obiettivi previsti. Il rendimento
produttivo di Csepel e Kladno è rima­
sto molto buono e Atel ha approfit­
tato anche del rialzo dei prezzi del­
l’energia elettrica nella Repubblica
Ceca. Nel 2006, lo Zlin Energy Busi­
ness ha fatto parte per la prima volta
del portafoglio CEE di Atel, contri­
buendo notevolmente al buon esito.
Si può tuttavia partire dal presup­
posto che la liberalizzazione e l’aper­
tura del mercato nei paesi dell’Euro­
pa centrale e dell’Est continui. Atel si
troverà di fronte una dura concor­
renza rappresentata dalle altre gran­
di aziende elettriche europee nonché
da affermati operatori di mercato na­
Capacità
elettrica
MWe
Produzione Produzione
di energia di energia
Capacità
elettrica
termica
termica
2006
2006
MWth
GWh
TJ*
Produzione Ungheria e Repubblica Ceca
Centrali termoelettriche proprie
45
162
272
320
1 661
1 485
176
3 322
1 266
1 259
1 548
4 073
Ginevra
zionali. Nell’UE ed in Ungheria non
mancheranno alcune sfide da parte
delle autorità e delle forze politiche
in merito allo stato dei contratti di
fornitura a lungo termine di Atel.
Complessivamente le previsioni per
questi mercati sono buone ed anche
nel 2007 Atel cercherà di cogliere nel
mercato dell’Europa dell’Est tutte le
opportunità di crescita, di espansione
e di rilevazione nel settore della pro­
duzione e della capacità.
Rete
Realizzate numerose nuove
costruzioni
Atel Netz AG si lascia alle spalle
un 2006 molto florido. Uno dei culmi­
ni è stato la sostituzione del pilone su
Mittelplatten, il punto più alto della
linea da 380 kV tra Lavorgo e Mett­len. Su questa linea, nella regione di
Morschach sulla riva del lago dei
Quattro Cantoni, sono state sostitui­
te anche 17 strutture portanti degli
anni 1948/49, fortemente corrose.
Il tratto Bickigen–Wangen della
nuova linea da 220 kV tra Bickigen e
Flumenthal è stata ultimata. Nel 2007
è prevista la realizzazione del secon­
do tratto della linea da Wangen a
Flumenthal. In questo modo la regio­
ne di Soletta, a partire da fine 2007,
sarà rifornita da due collegamenti in­
dipendenti da 220 kV da Gösgen e da
Bickigen.
Su mandato della Atel Versor­
gungs AG (AVAG), nell’anno in rasse­
gna è stata eseguita la nuova costru­
zione della sottostazione Lachmatt
da 50 kV nei pressi di Pratteln.
Molteplici lavori di pianificazione
e di coordinamento
Nel 2006 è stata anche preparata
la procedura per l’autorizzazione del
piano per l’allacciamento alla rete
della centrale idroelettrica di pom­
paggio «Nant de Drance» prevista
nell’Alto Vallese. Per l’Alto Ticino
­(Airolo–Lavorgo) è stato terminato
uno studio preliminare per il rinnova­
mento dell’impianto.
Atel Netz AG ha diretto gruppi di
lavoro che si sono occupati della pia­
nificazione del potenziamento a me­
dio termine delle reti sovraregionali
nell’area settentrionale e meridio­
nale del Giura nonché della rete di
­interconnessione svizzera nel suo in­
sieme. Collaborando in un gruppo di
lavoro dei proprietari della rete d’in­
terconnessione, ha inoltre contribui­
to alla creazione di un modello di cal­
colo dei costi di rete basato sulla fu­
tura Legge sull’approvvigionamento
elettrico.
I preparativi per l’avvio operativo
della Società nazionale dei gestori di
rete Swissgrid, che alla fine del 2006
ha iniziato la sua attività, hanno ri­
chiesto un intenso impegno. Si è reso
necessario un complesso lavoro per la
stesura dei contratti nonché per il
manuale di gestione dell’esercizio di
Swissgrid. In questi documenti viene
regolata la collaborazione tra Swiss­
grid ed i proprietari della rete di tra­
smissione.
Prospettive
Nel 2007 è prevista la costruzione
della nuova sottostazione Klus da
50 kV, commissionata da AVAG, Onyx
ed AEK Energie AG. Su mandato del­
le Ferrovie Federali Svizzere FFS, Atel
Netz AG realizzerà nel 2007 un tratto
da 132kV/16,7 Hz sulla linea già esi­
stente tra All‘Acqua ed Airolo. Ad Ar­
bedo la linea da 220 kV sarà elimina­
ta dall’area di costruzione.
Le realizzazione della linea di trasmissione continuata da 380 kV da
Chamoson a Lavorgo è uno dei punti
di maggior interesse dei partner par­
tecipanti. Con la linea della Novena
Atel Netz AG ha già realizzato buona
parte di tale collegamento. Per il
­tratto Mörel Ulrichen nonché Airolo­Lavorgo proseguiranno nel 2007 i la­
vori di pianificazione.
46
se g m e n t o e n er g ia
p rodu z ione di energia
elettrica e rete
Rimane ancora bloccata da ricorsi
l’ulteriore risanamento della linea da
380 kV tra Lavorgo e Mettlen. Sono
stati avviati gli ulteriori passi della
procedura. Non si sa tuttavia quando
­sarà concessa l’autorizzazione alla
costruzione.
L’intensa attività d’investimento
in tutto il mondo ha determinato un
notevole rincaro degli impianti elet­
trici, soprattutto a causa dei prezzi
dell’acciaio e del rame, cresciuti for­
temente. È prevedibile che questo
trend si manterrà tale anche negli an­
ni a venire.
Atel Netz AG ha seguito con inte­
resse la discussione nelle Camere fe­
derali in merito alla Legge sull’ap­
provvigionamento elettrico e sulla
proprietà della rete di trasporto,
quindi si preparerà di conseguenza ai
futuri cambiamenti.
Linee di Atel nella rete ad alta tensione
380 kV 220 kV
Linee proprie, partecipazioni, diritti a lungo
termine
Diritti di trasporto a tempo determinato
Terzi
Rinnovi
Sottocentrali
Operazioni transfrontaliere di Atel e partner
47
Martigny
Ben più in alto di Martigny, capoluogo del cantone Vallese, s’innalza una diga alta 180 metri e lunga 555 metri,
che trattiene parte dell’acqua proveniente dal vicino massiccio del Monte-Bianco nel lago artificiale di Emosson. Il
­secondo lago artificiale della Svizzera, si trova al centro delle Alpi innevate e fornisce elettricità suffi­ciente per l’illuminazione di una città di 100 000 abitanti. L’imponente costruzione è stata completata già 30 anni fa e da allora è ­un’ambita
meta per turisti di tutto il mondo.
Signore delle enormi masse di acqua è Samuel Berger (29), custode della diga presso la gestrice Electricité d’Emosson, appartenente ad Atel. Tuttavia l’elettricista diplomato di Collonges non apre a mano le chiuse come si faceva una volta, bensì comanda gli afflussi e i deflussi della centrale ad accumulazione direttamente dalla centrale a La Bâtiaz, ­tramite
un modernissimo software. Nel suo lavoro presta sempre particolare attenzione alla sicurezza dell’uomo e della natura,
visto che il Lac d’Emosson ricopre un ruolo chiave in ambito di protezione contro le piene nella valle del ­ Rodano.
Grazie ad una serie di importanti centrali idroelettriche situate nel cosìdetto serbatoio d’acqua d’Europa, Atel
riesce a mantenere stabili i prezzi e a ridurre i rischi legati all’acquisto dell’energia elettrica.
Martigny
Tutto ruota attorno all’energia
Grazie al segmento Servizi energetici, Atel si è affermata
con successo quale esperto partner di servizi. Il Gruppo Atel
Installationstechnik, Zurigo, ed il Gruppo GAH, Heidelberg, soddisfano in Svizzera, Italia del Nord, Europa del Nord e dell’Est
tutte le esigenze clientelari che ruotano attorno all’approvvigionamento energetico, alla tecnica delle comunicazioni, dell’industria e degli impianti nonché alla tecnica dei sistemi per edifici e della gestione degli edifici.
Ulteriori informazioni:
www.gah-gruppe.de
www.group-ait.com
Buon carico di lavoro grazie
alla ripresa economica
La progressiva ripresa economica
in Svizzera nel corso dell’anno in ras­
segna, ha dato origine ad un buon
carico di lavoro nel settore della tec­
nica degli edifici. Sono stati effettua­
ti più investimenti soprattutto nel
settore edile, del commercio al detta­
glio nonché in quello dei trasporti
pubblici. Nonostante i soddisfacenti
investimenti da parte di committenti
istituzionali e pubblici, nel 2006 non
si è avuta la sperata ripresa dei prez­
zi. Grazie a notevoli acquisizioni, an­
che quest’anno il Gruppo Atel Instal­
lationstechnik (AIT) ha consolidato
la sua posizione leader in Svizzera di
fornitrice di servizi nel settore dei ser­
vizi energetici. L’acquisto della Indu­
mo AG ha reso Atel la più grande of­
ferente nel campo dell’automazione
industriale. Il rilevamento di Luwa
Schweiz AG, azienda specializzata in
impianti di ventilazione e climatizza­
zione, rappresenta a sua volta un
ottimo completamento delle attività
del Gruppo AIT.
Cambiano le tendenze in Germania
Complessivamente, nel 2006, sul­
lo sfondo di una crescita economica
notevolmente più forte rispetto al­
l‘anno precedente, entrambi i campi
di attività del Gruppo GAH hanno
avuto un‘evoluzione positiva. Il cam­
po d’attività Tecnica dell’approvvi­
gionamento energetico e tecnica del­
le comunicazioni (TAC) ha inoltre be­
neficiato dei crescenti investimenti
nelle reti elettriche e degli incarichi
di manutenzione per la rete elettrica
di distribuzione.
È aumentata soprattuto la richie­
sta di condutture aeree per alta ten­
sione, di sottostazioni di trasfor­
mazione e di prestazioni per reti di
50
se g m e n t o servizi
e n er g etici
­ istribuzione. Il buon andamento de­
d
gli affari nella divisione Tecnica ener­
getica e degli impianti (TEI) è stato
influenzato in particolar modo dalla
­richiesta estera di servizi in ambito
di tecnica nucleare.
prattutto dalla richiesta risultante
­dagli investimenti in nuove centrali
delle aziende d’approvvigionamento.
Prospettive
Nel 2007 il potenziale di sviluppo
del Gruppo AIT risiederà princi­pal­
mente nelle divisioni Tecnica dei
­sistemi per edifici e Tecnica dell’ap­
provvigionamento energetico. Le
­op­portunità di crescita nel settore
Tec­nica dell’approvvigionamento
energetico dipendono fortemente
dall’entità degli investimenti da par­
te del settore pubblico.
Per il 2007 anche il Gruppo GAH
si aspetta nuovi impulsi di crescita, che
nei prossimi anni dipenderanno so­
Panoramica segmento Servizi energetici
Variazione +/2005 – 2006 in %
2005
2006
2005
2006
(dato in CHF) mio. CHF mio. CHF mio. EUR mio. EUR
Afflusso di ordini
Fatturato netto
Risultato operativo del segmento
in % sul fatturato netto
Investimenti netti in immobilizzazioni
materiali ed immateriali
Effettivo dell’organico alla
data di chiusura del bilancio
12,5
1 595
1 564
25
1,6
1 834
1 626
29
1,8
1 030
1 010
16
1,6
1 166
1 034
18
1,8
10,3
39
43
25
27
– 1,1
7 198
7 119
7 198
7 119
15,0
4,0
16,0
51
Martigny
Continua la crescita
• Massimo impegno nel settore dell’approvvigionamento
energetico grazie ad Alptransit Lötschberg • Intensa attività
edilizia e d’investimento in Svizzera ed in Italia da parte di committenti istituzionali e pubblici
Atel Installationstechnik SA
Tecnica dei
sistemi per edifici
e management
Tecnica dell’ap-­
provvigionamento
energetico
Atel Bornet SA
Kummler +
Matter SA
Vernier
Zurigo
Atel Elettroimpianti SA
Mauerhofer +
Zuber SA
Savosa
Renens
Atel Technique
du Bâtiment SA
Elektroline s.a.
Zurigo
CZ-Praga
Atel Technique
du Bâtiment SA
Olten
Indumo AG
Buchs (AG)
Atel Sesti S.p.A.
IT-Milano
Campi di attività del Gruppo AIT
n Tecnica dei sistemi per edifici e management
n Tecnica dell’approvvigionamento energetico
Altre sedi estere: Milano (IT), Vaduz (FL), Praga (CZ)
52
Grandi progetti
se g m e n t o servizi
e n er g etici
euro pa del s ud e dell’ ove s t
In Svizzera e in Italia la crescente
dinamica del mercato delineatasi ver­
so la fine del 2005 si è riconfermata
nel 2006, dando origine ad un buon
carico di lavoro nella divisione della
Tecnica dei sistemi per edifici durante
tutto l’anno in rassegna. I grandi pro­
getti acquisiti in Italia hanno avuto
come risultato un ottimo tasso di oc­
cupazione. Il protafoglio ordini è sta­
to incrementato con altri incarichi.
Nel quadro del progetto Alptransit
Lötschberg, il completamento del
montaggio della linea di alimenta­
zione nel 2006 ha determinato un
carico massimo di lavoro nella divisio­
ne Approvvigionamento energetico
già da inizio anno. Si sono sviluppate
in modo prospero anche le altre
divisioni della Tecnica dell’approvvi­
gionamento energetico, compresa
l’Europa del Est.
Cifra d’affari in rialzo grazie
ad acquisizioni ed organico
Buona parte della crescita è da ri­
condursi all’acquisizione delle società
Luwa Schweiz AG (tecnica di ventilazione e di ingegneria climatica) ed In­
dumo AG (automazione industriale).
L’acquisto di diverse aziende nel 2005
ha dato anche il suo contributo al
buon esito. L’aumento dell’organico
del gruppo ha inoltre determinato
l’incremento della cifra d’affari di più
del 15 percento.
L’attività edilizia e d’investimento
da parte di committenti istituzionali
e pubblici ha contribuito altresì al
buon andamento dell’esercizio. In
particolar modo è stata riscontrata
una più intensa attività d’investi­men­
to nei segmenti della costruzione di
abitazioni e del commercio al det­
taglio. Nel segmento dei trasporti
­pubblici i principali responsabili del
­progresso sono stati i cantoni della
­Svizzera romanda. Non si è invece ve­
rificata la tanto attesa ripresa dei
prezzi. Si rende invece sempre più
­necessaria l’esigenza di numerosi
committenti professionali in grado
di garantire qualità e il rispetto delle
scadenze.
base del Gottardo. Oltre alla gestio­
ne del consorzio, il Gruppo AIT si è
proposto per la competente realizza­
zione della linea di alimentazione da
16,7 Hz e per il lotto da 50 Hz.
Stimoli dal settore pubblico
Atel Installationstechnik anche
nel 2007 aspira ad un’ulteriore pro­
gresso. L’aumento delle quote di mer­
cato nei segmenti Tecnica dei sistemi
per edifici e Tecnica dei trasporti è in
primo piano. La disponibilità agli in­
vestimenti da parte del settore pub­
blico avrà un ruolo determinante per
lo sviluppo futuro. Poter garantire
ai propri clienti qualità e flessibilità,
­rimane uno dei desideri principali
di AIT.
Proposta per la tecnica ferroviaria
all’interno della galleria di base del
Gottardo
La Atel Installationstechnik SA
(AIT) alla fine di ottobre 2006 ha com­
pletato il montaggio della linea di
alimentazione del grande progetto
Alptransit Lötschberg. Alla fine del­
l’anno più dell’80 percento dei lavori
d’installazione per la linea a bassa
tensione erano stati completati.
Il 21 agosto 2006 il Gruppo AIT,
assieme ad altri tre partner, ha inol­
trato entro i termini previsti l’offerta
del consorzio Transtec relativa al lot­
to tecnica ferroviaria della galleria di
53
Emosson
Gruppo GAH
Tecnica energetica e degli impianti
Tecnica dell’approvvigionamento energetico
e delle comunicazioni
Kraftanlagen München GmbH
ECM Ingenieur-Unternehmen für
Energie- und Umwelttechnik
GA Leitungsbau Süd GmbH
GA-com Telekommunikation und
Telematik GmbH
Monaco
Monaco
Fellbach
Bietigheim-Bissingen
Kraftanlagen Hamburg GmbH
Ingenieurbüro Kiefer&Voss GmbH
Frankenluk Energieanlagenbau
GmbH
Digi Communication Systeme
GmbH
Amburgo
Erlangen
Bamberg
Gifhorn
Kraftanlagen Heidelberg GmbH
Kamb Elektrotechnik GmbH
GA Energieanlagenbau GmbH
te-com TelekommunikationsTechnik GmbH
Heidelberg
Ludwigshafen
Hohenwarsleben
Backnang
Kraftanlagen Nukleartechnik
GmbH
Caliqua Gebäudetechnik GmbH
GA Leitungsbau Nord GmbH
DIGICOS Sp. z o. o.
Heidelberg
AT-Wiener Neudorf
Hannover
PL-Poznan
Franz Lohr GmbH
Elektro Stiller GmbH
Ravensburg
Ronnenberg
Kraftszer Kft.
GA-Magyarország Kft.
HU-Budapest
HU-Törökbálint
REKS Plzen s.r.o.
CZ-Pilsen
EMS s.r.o.
CZ-Ceská Lìpa
Leitungsbau Ges.m.b.H.
AT-Linz
54
se g m e n t o servizi
e n er g etici
euro pa del nord e dell’ e s t
Migliorato il risultato
• Aumentate le divisioni aziendali di GAH • Domanda in
crescita in tutti i settori • Opportunità di crescita 2007
Parallelamente alla più forte crescità economica registrata negli ulti­
mi sei anni in Germania, entrambi i
campi di attività di GAH, Tecnica del­
l’approvvigionamento energetico e
delle comunicazioni (EKT) e Tecnica
energetica e degli impianti (EAT), si
sono sviluppati in modo positivo. In­
fatti è migliorato il risultato ­ opera­tivo di entrambi i campi d’attività.
La ­crescente domanda registrata dal­
le aziende d’approvvigionamento è
­riconducibile ad un aumento degli
­investimenti nelle reti elettriche non­
ché all’assegnazione di lavori di ma­
nutenzione alla rete elettrica di di­
stribuzione. C’è stata inoltre una cre­
scente richiesta di linee aeree ad alta
tensione, di sottostazioni di trasfor­
mazione, e di servizi per le reti di di­
stribuzione. Le società d’approvvigio­
namento in Germania intendono in­
vestire ­circa 13 miliardi di euro nella
rete elettrica entro il 2012.
Centrali molto richieste
Si è sviluppata positivamente la
domanda di centrali convenzionali
ma anche di quelle, conformi alla LER
(Legge sulle Energie Rinnovabili). Nel
settore della tecnologia nucleare la
domanda estera ha continuato il suo
buon andamento. Infatti il Gruppo
GAH ha visto assegnarsi un altro inca­
rico per sistemi di condutture nuclea­
ri di circoli di acqua nella nuova cen­
trale nucleare finlandese Okiluoto 3.
In ambito di acquisizione di gran­
di progetti, si è delineata una cre­
scente domanda nel campo della tec­
nologia delle centrali convenzionali e
in quello della costruzione di impian­
ti chimici e petrolchimici.
Nel 2006 sono arrivati chiari ac­
cenni di una domanda crescente an­
che dal settore industriale, la quale
ha aumentato gli investimenti grazie
alla domanda nazionale e alle impor­
tazioni in crescita.
Realizzata una struttura
semplice
Nell’esercizio 2006 il Gruppo GAH
ha completato con successo il conso­
55
Sion
lidamento avviato già l’anno prece­
dente. Per potersi concentrare piena­
mente sui suoi due principali campi
d’attività il Gruppo GAH ha venduto
nel 2005 una società di produzione,
due aziende operanti nel settore del­
la tecnica dei processi e dei procedi­
menti e la GA-Tec Gebäude- und An­
lagetechnik GmbH attiva nel settore
attrezzature per edifici. Questo passo
ha consolidato il gruppo che oggi,
grazie ad una struttura semplificata, è
ottimamente preparato per il futuro.
Sul piano politico ha lasciato un
segno positivo il vertice sull’energia
delle aziende d’approvvigionamento
energetico tedesche (EVU) e del Go­
verno federale tedesco. Durante il
vertice i rappresentanti dell’economia
energetica hanno annunciato investi­
menti indispensabili, volti a coprire la
crescente scarsità di energia elettrica
e a garantire la produzione e la distri­
buzione di energia elettrica. In segui­
to alle lettere ufficiali intermedie da
parte dell’Agenzia federale per il re­
golamento della rete elettrica volte
alla riduzione dei corrispettivi per
l’utilizzo della rete, gli investimenti
da parte dei fornitori di energia nelle
reti elettriche saranno più esigui.
Prospettive
Il Gruppo GAH per il 2007 preve­
de una continuazione della ripresa
Sedi del Gruppo GAH
n Sede di una società
n Filiali, uffici
Estero :
Bruxelles (BE), Budapest (HU), Törökbálint (HU),
Wiener Neudorf (AT), Schwechat/Mannswörth (AT)
56
se g m e n t o servizi
e n er g etici
euro pa del nord e dell’ e s t
congiunturale in Germania. Gli inve­
stimenti nei settori di interesse di
GAH dovrebbero essere incrementa­
ti. Gli investimenti in nuove centrali
da parte delle aziende energetiche
nei prossimi anni genererà un au­
mento della domanda. Le aziende
energetiche investiranno tra i 33 e i
40 miliardi di euro entro il 2012 in
energie rinnovabili. Altri 17 miliardi
di euro sono previsti per centrali con­
venzionali. Nel settore della Tecnica
energetica e degli impianti dovranno
essere sfruttate le opportunità di cre­
scita, che si presenteranno nei merca­
ti europei esteri e assieme a fornitori
di sistemi nei paesi del resto del
­mondo. L’unità EKT nel 2007 esten­
derà le sue attività nella Repubblica
Ceca ed in Ungheria.
Gruppo GAH intensificherà nel 2007
la sua attività di acquisizione finaliz­
zata alla costruzione di grandi cen­
trali. Si tratterà inoltre, di sviluppare
la tecno­logia nucleare e le attività nel
campo delle energie rinnovabili non­
ché, di sfruttare le opportunità nel
settore della costruzione degli im­
pianti per l’industria chimica e pe­
trolchimica e in quello dell’approvvi­
gionamento dei siti industriali.
Concretamente il campo d’attivi­
tà EKT di GAH si è posto come obiet­
tivo l’incremento delle quote di mer­
cato nel settore della costruzione
­nazionale delle condutture, ad ogni
livello di tensione, e di mantenerlo
nel campo della posa delle conduttu­
re nel terreno. Anche nel commercio
di energia elettrica nell’Europa del­
l’Est, la costruzione di condutture sa­
rà intensificata in modo coerente.
Nel settore della tecnica delle comu­
nicazioni le partnership esistenti sa­
ranno rafforzate. Nel settore della
Tecnica energetica e degli impianti, il
57
Frutigen
Nelle profondità delle Alpi svizzere, tra la trasognata cittadina di Frutigen nell’Oberland bernese e la città
vallesana Raron, con la sua caratteristica collina del castello, uno dei tunnel ferroviari più lunghi al mondo, attende il passaggio dei primi treni ad alta velocità. Il tunnel di base del Lötschberg, con una lunghezza di più di 34 km,
è pronto all’uso e rappresenta la parte centrale di un’asse di comunicazione europea, che collega il Nord al Sud.
Da quando la galleria è stata completata e i binari posati, l’ora di Jan Villringer (33), direttore dei lavori
presso la Kummler + Matter AG di Atel, è scattata. Prestando servizio a turni, lo sportivo appassionato, insieme
al suo team, monta le linee di alimentazione necessarie per l’approvvigionamento elettrico dei treni. Viene svolto
un lavoro di precisione che permette all’impianto delle linee di alimentazione appositamente progettato di resistere ad onde di pressione estremamente alte e ad un’umidità dell’aria molto aggressiva. In fin dei conti attraverseranno la galleria treni ad una velocità di 250 km/h.
La decennale esperienza nei settori della tecnica dell’approvvigionamento energetico, della tecnica dei
sistemi per edifici e della tecnica dei trasporti Kummler + Matter, completa in modo sensato il vasto portafoglio di
prestazioni energetiche.
Centrale nucleare
Gestione del portafoglio
Produzione termoelettrica
Le centrali nucleari rientrano nel
gruppo degli impianti termici e ge­
nerano calore attraverso la fissione
­controllata di atomi di uranio. Poiché
detto procedimento provoca anche
scorie radioattive, esse sono dotate
di una serie di spesse barriere pro­
tettive, al fine di prevenire la conta­
minazione dell’ambiente esterno. Le
centrali nucleari assicurano la pro­
duzione di energia di banda, al pari
di quelle ad acqua fluente.
Gestione ed amministrazione atti­
ve di vari prodotti negoziati sul mer­
cato attraverso un’entità centrale, in
vista dell’incremento degli utili a lun­
go termine nell’ambito di un profilo
predefinito di redditività e rischio te­
nuto conto di condizioni quadro sup­
plementari.
Corrente prodotta da centrali ter­
miche (impianti nucleari, a carbone,
a gas o gasolio).
Energia di banda
L’energia di banda è il fabbisogno
basilare di corrente elettrica richiesto
quotidianamente 24 ore su 24. In
Svizzera essa viene garantita da cen­
trali idroelettriche ad acqua fluente
(centrali fluviali) e da quelle termo­
elettriche.
Energia di punta
É considerata energia di punta la
percentuale del fabbisogno giorna­
liero di corrente elettrica che supera
la domanda di base. La copertura del
fabbisogno di energia di punta, che è
soggetta a forti oscillazioni, è affi­
data prevalentemente alle centrali
d’accumulazione alpine perché sono
facilmente regolabili.
Repowering
Sostituzione di vecchie centrali
con impianti moderni altamente per­
formanti, atti a garantire maggiori
ricavi.
Merchant Line
Linea transfrontaliera che aumen­
ta la capacità di transito fra reti con­
finanti. I finanziatori della linea pos­
sono beneficiare per un determinato
periodo dei diritti esclusivi d’accesso,
disponendo in tal modo di un mag­
gior incentivo agli investimenti.
Concetto di gestione dei programmi
previsionali di gruppo (FPBG)
Il sistema serve ad elaborare piani
previsionali di forniture programma­
te di energia in Svizzera. Lo scambio
di energia elettrica mediante la rete
di trasmissione svizzera entro il peri­
metro di regolazione svizzero, tra
­zone di bilancio svizzere nonché pe­
rimetri di regolazione esteri, avviene
unicamente mediante la rispettiva
trasmissione al sistema FPBG dei pia­
ni previsionali. Ciò garantisce ai com­
mercianti di energia elettrica nazio­
nali ed internazionali un’esecuzione
delle forniture di energia sicura e
conforme agli standard europei. Il si­
stema FPBG è stato introdotto con
successo il 14 dicembre 2005 da
ETRANS su mandato dell’unione Sviz­
zera delle aziende dell’interconnes­
sione.
Mercato spot
È la piattaforma commerciale do­
ve vengono effettuate transazioni
d’energia elettrica, la cui fornitura o
prelievo avviene in un dato periodo,
finalizzate a creare o pareggiare a
breve termine posizioni commerciali.
Produzione idroelettrica
Produzione di corrente elettrica
mediante energia idrica.
60
g l o ssari o
Tolling Agreement
Il tolling agreement disciplina i
rapporti tra il gestore della centrale
elettrica e i suoi partner (toller).
­Quest’ultimi mettono a disposizione
i combustibili, acquistano la corrente
elettrica prodotta e la commercializ­
zano. Il gestore della centrale è re­
sponsabile unicamente della disponi­
bilità dell’operatività e del rinnovo
tecnico degli impianti percependo
per queste sue mansioni una congrua
retribuzione da parte dei toller.
nicamente lo Jutland alla Grecia e il
Marocco alla Polonia. Esse approvvi­
gionano attualmente 400 milioni di
persone con circa 2100 terawattora
all’anno.
UCTE
Unione per il Coordinamento del­
la trasmissione di Energia elettrica in
Europa (Union for the Coordination
of Transmission of Electricity, UCTE)
con sede a Bruxelles, incaricata di ar­
monizzare gli interessi dei gestori di
reti di trasmissione in oltre 20 Paesi
europei, allo scopo di garantire la si­
curezza d’esercizio della rete d’inter­
connessione. L’UCTE annovera 35 ge­
stori di reti di trasmissione prove­
nienti da 20 Paesi europei. In Svizzera
ne fanno parte Atel, BKW, EGL Grid,
EOS, ETRANS e NOK.
Le aziende che collaborano nel
quadro dell’UCTE gestiscono con­
giuntamente la più grande rete sin­
cronizzata al mondo che collega tec­
61
Svizzera
Aar e Ticino SA di Elettricità
Bahnhofquai 12
CH-4601 Olten
Tel. +41 62 286 71 11
Fax +41 62 286 73 73
www.atel.eu
Atel Trading
Bahnhofquai 12
CH-4601 Olten
Tel. +41 62 286 71 11
Fax +41 62 286 76 80
www.atel-trading.eu
Atel Installationstechnik AG
Hohlstrasse 188
CH-8026 Zurigo
Tel. +41 44 247 40 00
Fax +41 44 247 41 15
www.group-ait.com
Austria
Atel Austria GmbH
Palais Esterhazy
Wallnerstrasse 4/MT 37
AT-1010 Vienna
Tel. +43 1 535 30 66
Fax +43 1 535 30 66 11
www.atel-austria.at
Bulgaria
Atel Bulgaria Ltd.
36 Patriarh Evtimii Blvd., entr. 2, fl. 4
BG-1000 Sofia
Tel. +41 52 620 15 40*
Croazia
Atel Hrvatska d.o.o.
Vijenac 7
HR-1000 Zagabria
Tel. +41 52 620 15 40*
Francia
Atel Energie SAS
8–10, rue Villedo
FR-75001 Parigi
Tel. +33 1 53 43 84 20
Fax +33 1 53 43 84 29
www.atel-energie.fr
Germania
Atel Energie AG
Franz-Rennefeld-Weg 2
DE-40472 Düsseldorf
Tel. +49 211 17 18 06-0
Fax +49 211 17 18 06-90
www.atel-energie.de
Atel Energie AG
Lennéstrasse 1
DE-10785 Berlino
Tel. +49 30 2639 299-0
Fax +49 30 2639 299-90
www.atel-energie.de
Repubblica Ceca
Atel CZ, s.r.o.
Husova 5
CZ-110 00 Praga 1
Tel. +420 224 401 124
Fax +420 224 401 541
GAH Anlagentechnik Heidelberg GmbH
Im Breitspiel 7
DE-69126 Heidelberg
Tel. +49 62 21 94 10
Fax +49 62 21 94 25 48
www.gah-gruppe.de
Atel Ceská republika, s.r.o.
Ovocny trh 8
CZ-117 19 Praga 1
Tel. +420 221 720 111
Fax +420 221 720 999
www. atel-energy.cz
Grecia
Atel Hellas S.A.
150, lera Odos
GR-122 42, Atene
Tel. +30 210 3467 384
Fax +30 210 3467 274
ECKG Generating, s.r.o.
Dubská, Teplárna
P.O. Box 201
CZ-272 01 Kladno 1
Tel. +420 312 644 853
Fax +420 312 644 850
www.eckg.cz
Italia
Atel Energia S.r.l.
Via Montalbino, 3
IT-20159 Milano
Tel. +39 02 433 351
Fax +39 02 433 351-66
www.atel-energia.it
Atel Energetika Zlín s.r.o.
tr. T. Bati 650
CZ-760 01 Zlín
Tel. +420 577 521 111
Fax +420 577 523 538
www.atel-mt.cz
Atel Energia S.r.l.
Via Vittorio Emanuele Orlando 83
IT-00100 Roma
Tel. +39 06 454 78 61
Repubblica Slovacca
Atel Slovensko s.r.o.
Hodzovo nam. 2
SK-816 25 Bratislava
Tel. +420 221 720 080
Macedonia
Atel Skopje LLC
ul. «Borka Talevski» br. 40/1-3
MK-1000 Skopje
Tel. +41 52 620 15 40*
Romania
Atel Energy Romania S.R.L.
23 Popa Petre str., District 2
RO-20802, Bucarest
Tel. +41 52 620 15 40*
Norvegia
Energipartner AS
Christian Frederiks plass 6
NO-0154 Oslo
Tel. +47 22 81 47 00
Fax +47 22 81 47 01
www.energipartner.no
Serbia
Atel d.o.o., Beograd
16a Palmoticeva Street
YU-11000 Belgrado
Tel. +41 52 620 15 40*
Slovenia
Atel Energija d.o.o.
Miklosiceva 26
SI-1000 Ljubljana
Tel. +386 1 439 87 50
Fax +386 1 439 10 65
Polonia
Atel Polska Sp. z o.o.
al. Armii Ludowej 26
PL-00-609 Varsavia
Tel. +48 22 579 65 25
Fax +48 22 579 65 27
www.atel-polska.pl
* Contatto unità commerciale in Svizzera
62
INDIRIZZI, SCADENZE,
IMPRESSUM
Spagna
Atel Energía SA
c/Balmes 89
ES-08008 Barcellona
Tel. +34 93 45 22 474
Fax +34 93 45 22 472
Editore:
Aar e Ticino SA di Elettricità, Olten
Ungheria
Atel Csepeli Áramtermeo Kft.
Dohány utca 12
HU-1074 Budapest
Tel. +36 1 429 1030
Fax +36 1 268 1536
www.atel-csepel.hu
Fotografie:
Christian Ammann
Tina Steinauer
Atel Energia Kereskedő Kft.
Szabadság tér 7
HU-1054 Budapest
Tel. +36 1 886 34 00
Fax +36 1 886 34 01
www.atel-energia.hu
Design e contenuti:
Prime Communications AG, Zurigo
Stampa :
Dietschi Print & Medien AG, Olten
Il rapporto annuale 2006 viene pubblicato in tedesco, francese,
italiano e inglese. Il rapporto finanziario 2006 è pubblicato in
tedesco e in italiano. Fa fede il testo origniale in lingua tedesca.
Unità di misura
Contatti
Investor Relations
Kurt Baumgartner, CFO
Tel. +41 62 286 71 11
Fax +41 62 286 76 67
[email protected]
Corporate Communications
Martin Bahnmüller
Tel. +41 62 286 71 11
Fax +41 62 286 76 69
[email protected]
Scadenze
26 aprile 2007
Maggio 2007
Agosto 2007
Novembre 2007
Febbraio 2008
Marzo 2008
24 aprile 2008
Assemblea generale 2007
Rapporto trimestrale
1/2007
Rapporto semestrale 2007
Rapporto trimestrale
3/2007
Comunicazione alla
stampa risultato
d’esercizio 2006
Conferenza stampa
d’esercizio
Assemblea generale 2008
Valute
CHF
CZK
EUR
HRK
HUF
NOK
PLN
ROL
SIT
SKK
USD
franco svizzero
corona ceca
euro
cuna croata
fiorino ungherese
corona norvegese
zloty polacco
leu rumeno
tallero sloveno
corona slovacca
dollaro statunitense
migl.
mio.
mrd.
migliaia
milioni
miliardi
Energia
kWh
chilowattora
MWh megawattora (1 MWH = 1000 kWh)
GWh gigawattora (1 GWH = 1 millione kWh)
TWh
terawattora (1 TWh = 1 milliardo kWh)
TJ
terajoule (1 TJ = 0,2778 GWh)
Potenza
kW
chilowatt (1 kW = 1000 watt)
MW
megawatt (1 MW = 1000 chilowatt)
GW
gigawatt (1 GW = 1000 megawatt)
MWe megawatt elettrici
MWth megawatt termici
63
Da Barcellona ad Olten
L’energia non è solo una grandez­
za fisica di stato, è anche il motore di
tutta la nostra evoluzione economica
e sociale. I fondatori di Atel questo
già lo sapevano, infatti vivevano se­
condo il principio del presente rap­
porto annuale « Energy is our busi­
ness ». Hanno costruito al di sopra di
Aarburg una delle più grandi centra­
li svizzere, la cui messa in funzione
nel novembre del lontano 1896 ha
permesso la prima illuminazione pub­
blica della città di Olten.
Oggi Atel figura tra le maggiori
aziende elettriche presenti in Eu­ropa.
Con più di 30 società distributrici e
­siti è presente in tutti i principali
­mercati continentali dell’energia.
ri di attività. L’impegno quotidiano,
la disponibilità verso l’azienda e la
motivazione è ciò che unisce il diret­
tore generale del sito di Barcellona,
l’esperto di trading di Lione e il custo­
de della diga di Emosson. Il successo
di Atel è dovuto all’armoniosa ed
intelligente collaborazione di 8 000
persone, che oggi lavorano per Atel
in tutta Europa. Essi sono la chiave
che apre le porte alle nostre soluzio­
ni già esistenti e a quelle future
finalizzate ad un approvvigionamen­
to energetico sicuro, efficiente e
sostenibile.
La vicinanza geografica e cultura­
le ai numerosi mercati regionali è
sempre stata uno dei pilastri princi­
pali dello sviluppo del gruppo, dando
vita ad un continuo e proficuo scam­
bio di opinioni, idee ed esperienze
superando ogni confine geografico e
linguistico.
La documentazione fotografica
del viaggio che da Barcellona, pas­
sando per Bordeaux, Parigi e Lione
ha portato ad Olten, ritrae i collabo­
ratori di Atel impegnati in vari setto­
64
R E L A Z I ON E D I V I A GG I O
1
2
3
4
5
6
65
AT E L I N E U R O Pa
Atel, quale fornitrice leader a
l­ivel­lo europeo di servizi energetici, è
attiva nella produzione di elettricità,
nel commercio e nella vendita di
energia elettrica e, con un ampio
spettro di servizi che ruotano attorno
all’energia e alle sue applicazioni, an­
che nel settore dei servizi energetici.
Consociate e filiali
n Segmento Energia
n Segmento Servizi energetici
n Produzione di energia elettrica
n Commercio di elettricità
(Exchange/Mercato OTC)
66
Atel Finanzbericht 2006
Atel 112° Rapporto annuale 2006
I principali dati 2006
Gruppo Atel
Variazione +/2005 – 2006 in %
(dato in CHF)
Sede principale:
Aar e Ticino SA di Elettricità
Bahnhofquai 12
CH-4601 Olten
Tel. +41 62 286 71 11
Fax +41 62 286 73 73
www.atel.eu
Energy is our business
112o Rapporto annuale 2006
Energia venduta (TWh)
17,8
Fatturato netto
32,1
Energia
38,4
Servizi energetici
4,0
Risultato prima degli interessi,
imposte e ammortamenti (EBITDA)
42,6
Accantonamenti
– 3,1
Correzione di valore sulle risorse
–
Risultato al lordo di oneri
finanziari e fiscali (EBIT)
104,5
in % sul fatturato netto
55,6
Utile del Gruppo
117,8
in % del fatturato netto
64,6
Investimenti netti
– 18,1
Capitale proprio
42,3
in % sulla somma di bilancio
11,9
Somma di bilancio
26,9
Personale*
1,1
in aggiunta, commercio con prodotti standardizzati
in TWh
34,6
in mio. CHF risp. mio. EUR
65,4
2005
mio. CHF
2006
mio. CHF
2005
mio. EUR
2006
mio. EUR
98,166
8 580
7 020
1 564
115,642
11 334
9 716
1 626
98,166
5 543
4 535
1 010
115,642
7 205
6 177
1 034
737
– 196
–
1 051
– 202
257
476
– 127
–
668
– 128
163
541
6,3
413
4,8
299
2 464
33,7
7 317
8 368
1 106
9,8
899
7,9
245
3 506
37,7
9 288
8 461
349
6,3
267
4,8
193
1 585
33,7
4 705
8 368
703
9,8
572
7,9
156
2 182
37,7
5 780
8 461
149,982
8 289
201,892
13 708
149,982
5 355
201,892
8 715
Variazione +/2005 – 2006 in %
2005
CHF
2006
CHF
–
100
1 895
2 270
1 650
135
777
28
137
100
3 100
3 150
1 859
296
1 115
40
157
*Organico medio in impieghi a tempo pieno
Indicazioni sulle azioni
Valore nominale
Quotazione in borsa al 31.12.
Massima
Minima
Utile netto
Capitale proprio (Quota azionisti Atel)
Dividendo
Volume medio giornaliero
63,6
38,8
12,7
119,3
43,6
42,9