Quaderni d`italianistica : revue officielle de la Société canadienne
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Quaderni d`italianistica : revue officielle de la Société canadienne
Tra postfemminismo Romana Petri smo: e sperimentali- e il calore del linguaggio Grazia Menechella Romana Petri, racconti: // giovane scrittrice italiana, esordisce nel '90 gambero blu questo libro vince i con una raccolta di e altri racconti; ed è un esordio alla grande perché con premi Rapallo e Mondello. Nel '91 esce zo, // ritratto del disarmo, e nel '93 il secondo romanzo, // il suo primo roman- baleniere delle mon- tagne} Romana Petri appartiene alla generazione di Sandra Petrignani, Ippolita Avalli, Paola Capriolo, Valeria Vigano; generazione su cui è difficile e prematuro fare un discorso scrittura in // Le critico complessivo. Si può, però, tentare un profilo delle varie ed io provvedere a quello della Petri analizzando scrittrici gambero scrittrici della blu e altri racconti e // ritratto le sue modalità di del disarmo. nuova generazione sembrano concordare sul fatto che c'è una netta separazione con la generazione precedente da cui hanno "esplicitamente" preso le distanze; nelle parole della Petri: La passione, che scrittrici talvolta anche donchisciottesca come per noi non esiste: E la il Maraini nostro — ma e molte altre mondo sempre nello spirito del — hanno espresso tempo, nelle loro opere, è cinico e asettico. (Rusconi 99) Dacia Maraini così risponde: Le donne che oggi scrivono quasi sempre partono dalla soggettività femminile: che importanza ha se non chiamano questo "femminismo"? (Rusconi 99) Diversi i tempi e diverso il femminismo: siamo lontane dal femminismo co/impegnato, lontane da racconti autobiografici e da storie di donne di sé. I La stori- alla ricerca Petri afferma: miei racconti non sono strettamente autobiografici, spesso nascono da un sogno, da una visione, da una proiezione fantastica .... (Pizzuto) e la Maraini: Young view authors are at ease with third person narratives: they have a of literature, of reality; they have abandoned autobiography that has shaped the writing of women QUADERNI d'ltaliamstica Volume XIV, No. 2. the so long. 1993 more objective realm of Some sheer writers Grazia Menechella 290 (Morazzoni, Capriolo, Mancinelli) opt for a particular fairy-tale-like voice, others more are grounded in a but seems to Siamo work especially well inscritte nel in Italia anche del postmoderno, nella partitico e "asettico" per la Petri dibattito sul — dove il 79) — crisi di valori, del sociale, del politico la scrittura rapporto) con il può essere uno strumento per mondo. Tale mondo postmoderno Nord America è in — "cinico" tuttora molto vivace (molto è postmoderno e femminismo),^ mentre tra condanna del postmoderno come debole e di label as "irony." Irony entra a far parte della scrittura. anche sul rapporto stato scritto dopo anni — would I when administered by women. (Bertone mettersi in rapporto (o negare Il approach (Tamaro, Vigano, Duranti, Sanvitale): realistic of them share a stylistic peculiarity that all in Italia, deleterio da gran parte dei critici letterari, ultimamente sembra ospitare qualche voce alternativa. Alcuni esponenti del Gruppo '93 hanno etichettato critico": con il loro lavoro come "postmoderno coscienza di una improponibile ed impraticabile avanguardia la si opta per una riflessione e ricerca critica sulla produzione letteraria oggi. Scrive Biagio Cepollaro: ... la querelle moderno-postmoderna è già la cultura testuale: tutta metabolizzata dal concreto fare postmoderna non è solo ideologia moderno) ma viviamo (tecnologie, dunque, niente neo- (e è anche espressione sintomatica di una condizione entro la quale antropologiche dimensioni della percezione, comunicare, modi e atteggiamenti del mercato nel suo rapporto con etc.). Le pratiche della citazione, tendono ad allegorizzare un tipo risposta, in positivo di consumatori trattamento specifico dei materiali linguistici il di diagnosi air"empasse" i tutti modi complessa e non manichea, un tipo di attuale. (Cepollaro 37) Postmoderno e femminismo possono incontrarsi; secondo Linda Hutcheon, in- fatti: It is not just a matter of feminisms having had a major impact on postmodernism, but perhaps postmodern strategies can be developed by feminist artists to deconstructive ends not, in itself, È ciò che — that is, in order to begin the move towards change (a move that is part of the postmodern). (Hutcheon 149) si verifica nella narrativa della Petri: strategie postmoderne hanno funzione decostruttiva per cui non esiterei a parlare di postfemminismo postmo- derno critico. sche in cui il La Petri rappresenta un quotidiano con situazioni assurde e personaggio-donna non è mai l'ombra, eppure non c'è inversione di ruoli o sopraffazione; con il mondo maschile — sentazione del maschio in leggere come il '77, crisi, alla ricerca di il militante; gioca, invece, ironicamente femminismo La rappre- un'identità e di cose da dire come molte grotte- debolezza, la passività, dal lavoro al linguaggio, alla sfera sessuale. un'allegoria dell'attuale crisi della società. femminismo impegnato e vissuto si la La Petri si può non aderisce della sua generazione che al hanno l'ha ingurgitato, digerito e ne ha preso le distanze. Io credo che lei parta dall'assunto che dell 'uomo-donna non si debba parlare in Romana Petri e il calore del linguaggio ma termini di opposizione/contrapposizione che si 291 debba, allo stesso tempo, ri- femminile come "dispersione" come viene inteso nel discorso decostruzionista (si veda a proposito la risposta di Braidotti, Cavarero, De Lauretis all'infiutare il decidibilità della/sulla donna). ^ All'interno di tale dibattito Patrizia de come essere donne "forti" sebbene Magli inscritte nel discorso "debolista"; si chie- questo il suo progetto: Non solo sitiva, si tratta di una ridefinizione in grado di presentare la differenza come po- bensì di prospettare una differenza nel senso di pluralità di differenze. sorta di unità non monolitica, abitata dalla polifonia, polisessualità, Una nomadismo e molteplicità dell'essere. (Magli 19) Questo discorso teorico diventa proficuo quanto, sebbene non sono nostra società sessista; gli stereotipi della A proposito la vittima di tale società. blu" e "Nella grande nell'analisi del lavoro della Petri in scriva esclusivamente di si città capitale". il donne e per donne, bersaglio maschio non è l'antagonista farò riferimento a Così inizia "Il due racconti: gambero ma "Il gambero si tastò, lo cercò, blu": Si alzò dal letto e corse in bagno. Diamine, qui manca qualcosa! Si calò ma non cercò meglio e più volte, Corse rimasto mente di lì. nuovo, questa volta verso Nemmeno. Rifece pantaloni del pigiama, i c'era proprio più. il letto, tragitto tra il il in terra. Niente, si era perso l'arnese, alzò letto e tratta della bagno guardando scrupolosa- (ó)'* Dalla situazione e dal linguaggio questo racconto tragicommedia: lenzuolo per vedere se fosse il il si presenta — dunque donne che circondano — — sono sue protagonista. Questi è un dirigente d'azienda possiede un'auto sportiva e come un'assurda frequente scomparsa e riapparizione dell '"arnese" del le ricco e borghese — segretarie, dattilografe lo e telefoniste, oltre alle mogli dei colleghi tutte attuali o ex amanti. È ossessionato dal sesso. La voce narrante guaggio volgare e na né la si adatta e sessista. Chi voce narrante bensì si abbassa al lo contesta e il linguaggio del protagonista, un mette in suo arnese che sparisce ogni tanto protesta contro la noia terribile di una vita fatta solo di darsene se non gli sarà — il in segno di donne e minaccia di an- concessa l'esperienza di un uomo. Nonostante sia dispera- to in assenza dell'arnese Carabinieri lin- discussione non è una don- — tanto che si reca all'Ufficio oggetti smarriti e dai protagonista non ce la fa ad accettare l'idea di una relazione omosessuale; neanche perché annegato e ci prova, anzi. lui inizierà E così l'arnese scomparirà definitivamente una relazione promettente con una barista descritta come scura di pelle, un po' avvizzita neir atteggiamento. ("Il ma forte, vagamente mascolina nei gambero blu" 105) {Corsivo mio] gesti aspri e Grazia Menechella 292 Non parla di presa di coscienza, crescita e liberazione di si — parodia racconto del sistema di valori del romanzi femministi, In in genere, Maschio — donne ma questo vale più di un comizio. l'emancipazione avviene grazie alla riscoperta e riappropriazione del corpo femminile, qui è l'organo sessuale maschile a pren- —m dere coscienza le. La dicevo prima, problema non il sesso maschile/femminile suali femminista ottica — parte omosessuale del protagonista si ma pone e a dire no alla prevaricazione maschi- in cui si dissocia. Come opposizione uomo/donna e/o in termini di nella scoperta e rivalutazione delle differenze ses- anche all'interno del singolo individuo. L'ambiente minaccia e si ribella, Come viviamo ... è eterosessuale: in scrive quanto Mario Mieli: tale costringe bambino, il colpevolizzandolo, a rinunciare alla soddisfazione dei propri desideri auto- e omoerotici e lo obbliga a identificarsi con un modello monosessuale di tipo eterosessuale mutilato. Secondo Mieli siamo Ma non tutti sempre ci riesce, evidentemente. (Mieli 7) transessuali dato che in ognuno di noi è presente l'Altro sesso a livello cosciente o latente; nel protagonista del l'altro sesso è stato del tutto represso e cultura. Torna qui utile il corpo si ribella: la "Gambero blu" natura si ribella alla un termine molto esplicativo coniato da Mieli: "educa- strazione", ovvero l'influenza sull'individuo della società, del Norma monosessuale, che mondo tramanda la repressione "esterno", in cui vige una di generazione in generazione. (Mieli 13) Che per la Petri la liberazione sessuale si realizzi conferma sessualità trova tale". Il in un altro con la liberazione della tran- racconto dal titolo "Nella grande città capi- protagonista non ha nome; è genericamente, allo stesso tempo "specifica- mente", un uomo. uomo "non bello" giorno precedente Il ma il suo trentacinquesimo compleanno un "gradevole," per la prima volta in vita sua, nota che sta in- vecchiando: . . . quel giorno per la prima volta cominciava a sentirsi diverso, e di questa non sapeva ancora se rallegrarsi o preoccuparsi. Passeggiando per le vie diversità del centro che si addensavano improvvisa di in colori imprevisti, sentì la necessità entrare in un negozio di biancheria femminile in via Borgognona e comperarsi un foulard. ("Nella grande città capitale" 10) Subito dopo compra un rossetto ed un profumo da abbinare prima volta, vengono con il si d\ foulard e, sente attratto dalle "vetrine extralusso per signore". questi cambiamenti, così vede la gente che osserva in un bar: suo sesso ben determinato". Nel bagno del bar maschera facciale si ritrova donna e si il per E mentre la av- "ognuno colpo di scena: dopo una passa dalla descrizione di lui a quella di lei: si stupì minimamente quando guardandosi allo specchio vide il volto di una giovane e bellissima donna ... era donna, interamente donna nel volto e nel corpo. Non Romana Petri e calore del linguaggio il 293 bella quasi eccessivamente, giovane un'altra volta e nuda. ("Nella grande città capitale" 15) Adoma fiera del questo bellissimo corpo nudo con bagno organo sessuale ed lascia nel suo corpo, si \\ foulard, maschili il profumo ed il rossetto; incurante della sua nudità e e, avvia. Tutti gli sguardi sono per d'amore e "incalcolabili storie abiti lei e d'ora in poi vivrà di erotismo". In questo racconto alla percezione transessuale sione segue la liberazione transessuale che si che genera una prima confu- realizza con la coscienza del proprio corpo o meglio, dei segni del corpo; ad esempio, leggiamo: La sua camminata aveva acquistato anche un non so che oltre alla velocità morbido, di più elastico; e mani, che teneva lungo le le cosce, col movimento di del corpo ad ogni passo lo toccavano procurandogli una strana e piacevolissima sensazione. ("Nella grande città capitale" 13) Ad un corpo maschile, vecchio, stanco e senza sensazioni succede un bellissimo corpo nudo di donna che vibra e vive. \ì quanto ornamenti e accessori femminili foulard, L'erotismo si dove l'erotismo manifesta nelle sua condizione è dunque l'altro: se si la possibilità di come — profumo relazione tra veste e nudo all'altro stato: La relazione tra vestito e nudo. un movimento, un transito dall'uno di in l'e- al- ad uno dei due termini viene attribuito un significato primario ed essen- manca ziale a discapito dell'altro, rotismo. In caso alla veste o tal Allo stesso modo, il al la possibilità stessa del transito e nudo è assegnata una dimensione foulard della Petri non veste, non nasconde gioca con esso a coprire/scoprire a simboleggiare Petri è il funzione di sottolineare dà nel "transito" dall'uno figurative arti rossetto ed la come rotismo femminile. Perniola parla dell'erotismo nelle arti figurative il — hanno la felice molto attuale con questo racconto dato che — anche con preoccupazione — imponente. Ha non è dovuto corpo nudo in Italia si parla il ma metamorfosi.^ del travestimento transessuale ragione Vattimo quando afferma che all'affermarsi di il quindi dell'e- assoluta. (85) molto oggi come fenomeno travestimento transessuale una cultura omosessuale ma ad una insofferenza per l'identità forte, anche sessuale; scrive: . . . anche la riflessione filosofica ha cominciato a collocare il tema dell'alterità, cioè del rispetto e dell'ospitalità verso l'altro, all'interno stesso del singolo: solo se uno riconosce la pluralità (anche di ruoli sessuali che porta in sé) può sperare di cominciare a capire qualcosa degli Ho fatto riferimento a sfera sessuale, ma conti della Petri.^ mo: il le (46-47) due racconti che hanno specificamente Volgiamo la nostra attenzione al romanzo protagonista, Pillo, è uno scrittore che lotta, giorno mentre le altre a che fare con la coordinate maschile/femminile sono una costante nei rac- re ispirazione alla scrittura, storia altri. ma // ritratto del disar- dopo giorno, per trova- inutilmente. Si ritrova a riscrivere sempre la stessa due protagoniste, Marsilia — l'amica scrittrice che scrive e Grazia Menechella 294 — pubblica positive. Marsilio, la moglie dinamica ed indipendente, sono eroine e la commenta: Petri Io — e Oliviera Anche qui si gioca con le categorie maschile/femminile: Oliviero eroi della Chanson de Roland, diventano qui due eroine; in proposito non ho voluto dare un aspetto spiccatamente femminile alle due donne. Marsilia M'ha ispirato la Chanson de Roland, come stanno a di- specialmente è asessuata. mostrare nomi cambiati i al femminile: Marsilio capo dei pagani e Oliviero, uomo che l'amico di Rolando. In quell'opera, un ambigua, forse sta per morire, con una fiase può mormorare teneramente all'amico: "Io bisex, ti amo". (Gerardis) Orlando/Pillo, unico maschio/protagonista, combatte una guerra che perderà. Egli è un faUito nella vita e nella scrittura: A chi sosteneva che la vita o la scontro con mostra il il si vive o la si scrive, Petri sembra opporre quotidiano, da cui solo può nascere una scrittura autentica, caso di Marsilia, che riuscirà invece a pubblicare il suo il ruvido come di- libro. (Brevini 18-20) Pillo è inscritto nel suo piccolo passionalità e dove mondo quotidiano in cui non c'è spazio per comunicazione con l'esterno è la ne-artiste nella narrativa di Petri ridotta al non hanno problemi a creare minimo. Le don- arte mentre Pillo è costretto a deporre le armi del disarmo: Altri fogli bianchi sulla scrivania che cercava di riempire con parole che gli sembravano sempre poco inventate, quasi un'imitazione delle sue letture che non sapeva come frenare, ogni volta tradito da una buona fede che durava solo il tempo (// ritratto della scrittura. Un esempio altro Day 1978". re gli . . si Il del disarmo 1 2) impotenza a scrivere di chiude il La con . . . protagonista/scrittrice di ma fatica donna cervello e solo con una quando ho una compagna accanto ci ripiombo in questo inferno . di farcela la ritroviamo nel racconto "Bloom's protagonista è un giornalista a cui davanti alla macchina da scrive- E scrive. il "Un al suo fianco riesce a scrivere: quando rimango solo convinto ("Bloom's Day 1978" 61) riesco, poi 'nfernale. falco tra l'alba e il tramonto," invece, scrive racconto è una riflessione sul farsi della storia; leggia- mo: E io due righe che buttarle giù è una gran fatica, tanto che poi mi bagno per spezzare. ("Un falco tra l'alba e il tramonto" 129) sto qui a scrivere alzo e me Mentre ne vado lei in cerca di inventare storie, il marito, passivo e taciturno, chiare dalle storie della televisione. Qui venta una sfida contro le storie si lascia risuc- la creatività, la capacità di inventio di- propinate dalla TV: Romana Non Petri e il calore del linguaggio 295 ho mai avuto simpatia per quell'aggeggio accendi e spegni mancante ci discrezione che di tatto, dove chi l'ha uccisa crea l'alibi e tu si sia di a bertela tutta giiì fino alla fine della trasmissione, tutto in congetture e lambiccamenti di cervello a fregartene di tutto quello che hai fatto durante entrarti in casa e prenderti a colpi di accetta se ("Un falco loro. tra l'alba e Se è vero che che il la società si costituisce lui o l'acciuffano tramonto" 136) postmoderna è la mass media, società dei tentativo di sfuggire al linguaggio e alle storie dei mento postmoderno che a il giorno che pare quasi che debba il non critico. Postmoderno è anche vero media è un atteggia- critico a livello contenutistico ma mentalismo e indubbiamente Giorgio Manganelli rappresenta un modello;^ guaggio banale e ripetitivo dei teggiamento neobarocco an- potrebbe anzi parlare di un nuovo speri- livello linguistico e stilistico. Si mass media, la Petri, — contrappone un linguaggio colto, al lin- — con come Manganelli nuovo at- e ironico. Dice Manganelli: . . . l'italiano si sta che inquina si impoverendo in maniera paurosa. Sta prevalendo una corrente la nostra letteratura, la corrente diciamo così del basic scrivono romanzi di inaudita lunghezza in basic italian, dove risulta un lessico alla portata di cameriere. (Drudi La Demby chiunque abbia studiato italian, per cui il lessico finale alla Berlitz per un corso di 47) mina trasgressione e distorsione linguistica il basic italian a cui siamo esposti; così, sulla pagina della Petri, ad esempio, all'ora di punta segue V odore punta ("Colazione sull'erba" 24); è frequente l'uso delle maiuscole: "OH BIMBA!!! TE TU M'HAI DATO L'AZZURRO!!" ("Bloom's Day 1978" 44); a di volte le parole vengono fuse insieme (ad esempio: "passionalestupratoreaddestra- tore") e altre volte troncate (ad esempio: "sta-va pro-prio be-ne e c'e-ra pu-re l'aria di pri-ma-ve-ra"). "Bloom's Day Si gioca con il linguaggio sinistrese (in particolare in 1978"), con parole straniere: 'more' anche nel clima" ("Il ". gambero blu" 99) . . quella grande America era e con interferenze dialettali o straniere: la moglie americana mi salutava le prostitute per strada "ciauu", sono amiche tue? "zi, fecciamou zempre ("Bloom's Day 1978" 45) Le parole, per la Petri come amo i libri lette. boccone, che stanno in una mettono un cibo leggero e stemma 84) ed un esempio dalla Petri: zpesa inziemi cazzo tutti le li conosci? matinei". per Manganelli, sono soprattutto suono e vanno toccate e ascoltate oltre che scritte e Io la dilettoso. Un esempio di sonorità mano come un da Manganelli: tiepido marrone, che pro- (Manganelli, Discorso dell'ombra e dello Grazia 296 Perchè a lui la Meneehe mogliettina piace canterina dalla sera alla mattina. Cinguetto in cucina .... Cinguetto passerina. ("Un falco Lo sperimentalismo sono netti; si esprime a vari — a volte di quasi lo spazio di una pagina. altri E tra l'alba e livelli. I tramonto" 131) il confini tra i generi letterari non troviamo, ad esempio, commenti a mo' di didascalie lunghissime digressioni narrante e Ila il A piii pagine volte volutamente discorso diretto e indiretto poiché aprono teatrali, si — e un periodo spesso copre si fa si crea ambiguità tra la voce scarso uso delle virgolette e segni indicatori del discorso diretto: poi raccontava, raccontava tutto di tutte le sere e diceva Sapessi quella sera! zando le al- braccia verso l'alto .... Dice: Facciamo un caffè e se ne va in cucina col passo scalzo e umido Spesso si . ... {Il ritratto del crea ambiguità tra disarmo 190-91) tra diversi soggetti soggetto e l'oggetto o il come nel brano che segue: Entrava in una rosticceria per comprare della pizza a Proprio all'entrata taglio. c'era un cane da caccia bianco e marrone; non era stata ancora sfornata e non aveva tempo da perdere, muoveva ritratto del la coda col muso appoggiato alla porta . ... {Il disarmo 59) All'assenza di categorie sessuali rigide si affianca l'assenza di categorie nar- rative rigide. Si "transita" dal genere femminile al maschile, dal narrativo al teatrale, dall'italiano all'inglese, dal ad un altro e la discorso diretto all'indiretto, da un enunciatore voce narrante camaleonticamente, caratteristiche queste che hanno funzione alla Zelig, si adatta. di straniamento e postmoderne, neobarocche o neosperimentali. Dello stile Sono tutte che possiamo definire del romanzo della Petri, Pedullà scrive: Nel romanzo sminuzza massimo di la narrazione in centinaia di frammenti di poche righe o, due pagine. Frantumi caricati di elettricità al o comunque di elevata temperatura, secondo una strategia espressionista? Invece no, siamo prossimi grado zero, sul quale fa freddo. C'è però tensione, che si al nota quando viene spezzata. (Pedullà) E che lo sperimentalismo linguistico e stilistico sia l'essenza della narrativa della Petri ce lo dice lei stessa: Il mio romanzo: duecento pagine di gelo in cui l'unico calore viene dal linguaggio. (Rusconi 99) University of Wisconsin, Madison Romana Petri e il 297 calore del linguaggio NOTE 1 La Petn continua a scrivere e a pubblicare racconti; si veda il "Roma racconto sparita" nell'antologia del '93 Racconta 2. 2 Si vedano Flax. Hutcheon, Lee, Lovibond. Nicholson, Owens. Sherzer. Waugh; italianista si 3 in ambito veda Holub. AA.VV. Diotima. Il pensiero della differenza sessuale, AA.VV. Diotima. Metmondo il mondo, Braidotti, Cavarero, De Lauretis, Jardine e Smith. Magli, Mar- Si vedano tere al cuzzo e Rossi-Dona, Morino. 4 Di questo racconto ManganeUi che dà dice: "Il racconto il titolo al libro è uno dei racconti più belli che abbia letto in questi anni, di una genialità costruttiva straordinaria: un attacco gogobano, divagaziom audaci quanto controllate, ed un autentico pezzo un gioco — che è sinistro 5 ." . . di bravura, un inserto di colori e — un soggiorno americano immagini tra U grottesco e il (ManganeUi, "Fra poesia e licantropia"). Per la funzione del velo nelle arti figurative, si veda, nello stesso volume, anche il para- grafo "L'erotica dello spogliare: nudo e velo" (90-94). 6 Secondo Amoroso, scopo della lo scienza, di individuare il Petri costituirsi di sembra essere "quello di cogliere la sparente couna nuova identità, priva di memorie, legami, e coinvolta festosamente nel fatale compiersi di una metamorfosi". 7 schile al di 8 da affiancare a queUi della Petri per stimolanti raffronti sul "transito" dal mafemminile potrebbero essere Orlando di Virginia Woolf, The Passion of New Eve Altri testi Man Angela Carter, The Female di Joanna Russ. Lei stessa invita Pizzuto, in un'intervista, ad un confronto: "Ed è qui che invita ad una Romana un suo racconto impalpabile, austero, lettura comparata: quella di Petri mi tristissimo ('Nel diverso percorso') con alcune pagine conclusive di Amore, opera carismatica di Giorgio ManganeUi. 'lo 'allieva'" (Pizzuto). In domanda credo quel che accade teatralità di sul rapporto —afferma ai la Petri — che la tensione metafisica e la segreta personaggi sia innegabUe. Spero solo di essere una degna una conversazione telefonica (14 ottobre 1992), la Petri aUa mia di considerarsi "una sua creatura". con ManganeUi ha risposto OPERE CITATE AA.VV. AA.VV. Diotima. Il pensiero della differenza sessuale. Milano: Diotima. Mettere al mondo il La Tartaruga, 1987. mondo. Milano: La Tartaruga, 1990. Amoroso, Giuseppe. "L'angoscia penetra anche nel bizzarro". La Gazzetta del Sud (21 agosto 1990). Bertone, Manuela. "A Conversation with Dacia Maraini". Harvard Review (Spring 1992): 76-79. Braidotti, Rosi. Patterns of Dissonance. Brevini, Franco. Carter, Angela. "U male di scrivere". New York-London: Routledge, 1991. Panorama (29 settembre The Passion of New Eve. London: Virago 1991): 18-20. Press, 1982. Cavarero, Adriana. Nonostante Platone. Roma: Editori Riuniti, 1991. CepoUaro, Biagio. 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