Aprile 2015 - parrocchiariozzo.it

ANNO VIII – n. 71 - Aprile 2015
Carissimi parrocchiani,
Siamo alla vigilia della Settimana Santa e del Triduo
Pasquale che costituisce il centro e il culmine dell’anno
liturgico, quindi della vita della Chiesa e anche della vita di
ciascun battezzato. Vorrei farvi una domanda: cosa significa per
me, oggi, “fare Pasqua”? In questa sintetica formulazione
emergono due tratti fondamentali: quello personale (per “me”,
non per un altro...) e quello storico (oggi, non “ieri” con magari
una punta di nostalgia e neanche “domani” con un pochino di
sogno e fantasia). Mi permetto di aiutare la mia e la vostra
riflessione con alcune domande rispondendo alle quali saremo
magari aiutati veramente a “fare Pasqua”.
1. Credo veramente nella risurrezione e nel Paradiso come
meta finale della mia vita?
2. Ho fede nel Signore risorto? Credo che veramente la fede è
questione di amore a Gesù Cristo nato, morto, risorto e vivo
nella sua Chiesa e, attraverso Essa, presente nel mondo, e
che aver fede non si riduce a mero rispetto di alcune regole
che soffocano la vita e riducono la fede a banale religiosità?
3. Quali le priorità della mia vita, delle mie giornate, alle quali
ispiro le mie scelte e i mie comportamenti? La fede e
l’amore al Signore sono le mie priorità o entrano per forza,
saltuariamente, a fatica, come un disturbo alla mia vita?
4. A partire dalla Pasqua di Risurrezione, sento un po’ di
slancio missionario? Desidero rinnovare, ripensare la mia
vita e quella della mia famiglia convertendomi all’amore
per il Signore che si esprime nella preghiera, nella sobrietà
della vita e soprattutto nella carità e nel servizio che posso
dare alla mia comunità cristiana?
5. A partire dalla Pasqua di Risurrezione provo a convertirmi
alla fraternità sospendendo il giudizio malevolo e prevenuto
nei confronti del fratello o della sorella? Posso dare un’altra
chance, o una persona avrà sempre e solo quell’etichetta
che è oramai attribuita e alimentata anche dal pettegolezzo?
Posso concedere che anche l’altro possa fare “Pasqua” e
pregare per la mia e la sua conversione?
6. Come dare il mio contributo in termini di preghiera, idee e
di impegno per una rinnovata evangelizzazione della nostra
comunità parrocchiale o va bene così con il rischio di
chiuderci, di piangerci o riderci addosso senza nessuna
tensione positiva verso l’altro che ha diritto alla
testimonianza del Vangelo da parte di chi ci crede?
BUONA PASQUA ! Con affetto
Don Antonello
LA PRIMA CONFESSIONE
Come consuetudine, la domenica dopo Pasqua, il 12 aprile,
Domenica della Divina Misericordia, celebreremo la Prima
Confessione. Quest’anno sono diciassette i nostri bambini che
stanno ultimando la preparazione per incontrarsi con Gesù Risorto
nel sacramento del perdono. Invitandovi a pregare per questi
bambini e per le loro famiglie, ringrazio le catechiste Oldani
Emanuela, Pisati Tiziana e Germani Mima per la passione e
l’impegno con cui stanno accompagnando i nostri bambini a
quella che è la celebrazione del secondo sacramento che
ricevono dopo il Battesimo. La celebrazione inizierà in chiesa alle
ore 15h30 e al termine vivremo un momento di condivisione ,
amicizia e fraternità con un rinfresco nel salone del l’oratorio.
LA BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE
Come ogni anno ii tempo pasquale è anche il tempo della
benedizione delle famiglie. Vorrei semplicemente riaffermare
alcuni principi che ispirano questa attività pastorale che
considero importante e meritevole di attenzione.
1) La benedizione è “delle famiglie” cioè delle persone e
non “delle case” cioè dei muri.
2) Viene fatta nel periodo pasquale proprio per portare a
tutti l’annuncio della Risurrezione del Signore e del suo
amore che si traduce in benedizione.
3) Non è un “rito magico” o “propiziatorio” che “porta
bene” o “porta fortuna”. Evitate di chiedere benedizioni
per ogni locale, immagine, statuetta che avete in casa o
in cortile... non riduciamo la fede a superstizione o
magia...
4) La benedizione è per tutti non solo per i praticanti ed è
appunto l’occasione per il parroco di entrare in tutte le
case per salutare, colloquiare brevemente, ascoltare la
gente ... il Signore è morto e risorto per tutti, il suo
amore è per tutti e la sua benedizione vuole arrivare a
tutti.
5) L’arrivo del sacerdote sarà annunciato qualche giorno
prima da un foglietto nella cassetta postale e in caso di
assenza il sacerdote dirà una preghiera per voi, benedirà
da fuori lasciando l’immaginetta ricordo del suo
passaggio e della benedizione.
CALENDARIO PASTORALE
DOMENICA 29 DOMENICA DELLE PALME
Ore 10h00 ritrovo alla chiesetta di san Rocco. Benedizione
degli ulivi e processione. A seguire la messa in chiesa.
LUNEDI 30
LUNEDI SANTO Ore 8h30 Santa Messa
MARTEDÌ 31 MARTEDÌ SANTO Ore 8h30 Santa Messa
Ore 21h00 celebrazione penitenziale e confessioni.
MERCOLEDÌ 1 MERCOLEDÌ SANTO
Ore 8h30 Santa Messa
GIOVEDÌ 2
GIOVEDÌ SANTO
Ore 9h30 in cattedrale a Lodi Messa Crismale Ore 21h00 in
parrocchia messa in “Coena Domini” con il rito della lavanda
dei piedi. A seguire Adorazione.
VENERDÌ 3
VENERDÌ SANTO
il parroco porta la comunione agli ammalati e anziani, ore
15h00 Azione liturgica della Passione ore 21h00 Via Crucis per
le vie del paese con ritrovo in P.zza M. Bianco.
SABATO 4
SABATO SANTO
Ore 9h30 - 12h00 e 15h30- 19h00 Confessioni.
Ore 21h30
celebrazione Liturgia Della Luce
DOMENICA 5
DOMENICA DI PASQUA
LUNEDI 6
LUNEDI DELL’ANGELO
Le messe avranno orario festivo
DOMENICA 12 2a DOMENICA DEL TEMPO DI PASQUA
ORE 15h30 celebrazione della PRIMA CONFESSIONE
MARTEDÌ 14 ore 21h00 Gruppi di Ascolto della Parola di
Dio.
DOMENICA 19 3a DOMENICA DEL TEMPO DI PASQUA
DOMENICA 26 4a DOMENICA TEMPO DI PASQUA
ORARIO SANTE MESSE
Giorni feriali (dal lunedì al venerdì)
ore 8,30
Messa pre festiva (sabato e vigilie)
ore 17,30
Domenica e festivi
ore 8 - 10h30 - 18
NUMERI TELEFONICI
Parroco 334 30 43 207
Scuola Materna 02 98 23 24 98
Oratorio 02 98 30 657
Indirizzo sito : www.parrocchiariozzo.it
Inserito in questo numero di “Segui L’Orma” trovate un
volantino informativo sulla MARIAPOLI (Città di Maria)
proposto dal Movimento dei Focolari presente anche nella
nostra parrocchia. Questo incontro di fraternità, amicizia e
condivisione dura tre giorni. La parrocchia propone la visita di
una giornata. Sul volantino trovate tutte le informazioni
necessarie. Iscrizioni fino ad esaurimento pullman e comunque
entro domenica 12 aprile.