Mania Rating Scale - e-Learning

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MANIA RATING SCALE (MRS)
Autori
RC Young, JT Biggs, VE Ziegler, DA Meyer, 1978.
Descrizione e particolarità di impiego
Questa scala può essere considerata, per certi aspetti, come un ampliamento della scala
di Petterson e collaboratori, per altri come una modificazione della BRMAS. È una scala di
11 item che esplorano i sintomi chiave della mania, quelli che sono generalmente presenti
per tutto il decorso della mania, dalle fasi più modeste a quelle più gravi. La MRS ricorda
nella sua struttura l’HAM-D e, come quella, deve essere applicata da un clinico esperto. La
valutazione della gravità è fatta sulla base di ciò che il paziente riferisce circa le proprie
condizioni nelle ultime 48 ore e dell’osservazione del comportamento fatta dal clinico durante l’intervista (con una relativa priorità per quest’ultima). La scala deve essere usata solo
come uno strumento di valutazione quantitativa della mania e non come uno strumento
diagnostico.
Periodo valutato
Il periodo valutato è quello dei due giorni immediatamente precedenti l’intervista e soprattutto l’osservazione clinica effettuata durante la valutazione.
Indicazioni
La MRS è adatta alla valutazione di pazienti adulti con sintomatologia maniacale di
varia gravità.
Impiego per valutazioni ripetute
La scala è stata specificamente creata per la valutazione della sintomatologia maniacale
e delle sue modificazioni sotto trattamento ed è perciò previsto che debba essere impiegata
almeno al pre ed al post-trattamento ed a tutti gli intervalli di tempo intermedi secondo
quanto previsto dal protocollo di ricerca.
Struttura
La scala è composta da 11 item che esplorano l’umore, l’attività motoria, i disturbi quantitativi e formali del pensiero, la capacità critica, l’aggressività, la libido, il sonno e l’atteggiamento generale.
Punteggio
Gli item della scala sono valutati in parte (item 1, 2, 3, 4, 7, 8, 10 e 11) in base ad una scala a 5 punti (da 0-1-2-3-4) ed in parte (item 5, 6, 8 e 9) in base ad una scala con punteggio
doppio (0-2-4-6-8) perché i sintomi interessati sono di più difficile valutazione per la scarsa
cooperazione dei pazienti in grave stato maniacale.
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Affidabilità e validità
Le proprietà psicometriche della scala sono state testate dagli Autori con risultati sostanzialmente soddisfacenti.
Traduzione
A Palma, P Pancheri
Codice di identificazione della RS: # 470
BIBLIOGRAFIA
Young RC, Biggs JT et al.: A rating scale for mania: reliability, validity and sensitivity. Br J Psychiat,
133:429, 1978.
Palma A, Pancheri P: Scale di valutazione e di misura dei sintomi psichiatrici. In: Cassano GB,
Pancheri P et al. (Eds.) “Trattato Italiano di Psichiatria”, Seconda edizione, Masson Italia, Milano, 1999.
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MANIA RATING SCALE
MRS - # 470
Cognome e Nome...................................................................................... Data di nascita.............................
Codice Paziente....................... Valutatore.............................................Data valutazione
1. INNALZAMENTO DELL’UMORE
❑ 0 Assente.
❑ 0
..................
5. IRRITABILITÀ
Assente.
Soggettivamente aumentata.
Irritabile talvolta durante l’intervista, recenti episodi di rabbia o di disturbo del
reparto.
Frequente irritabilità durante l’intervista;
conciso, risoluto in tutto.
Ostile, non cooperativo, intervista impossibile.
❑ 2
richiesta.
❑ 4
❑ 2 Innalzamento soggettivo certo, ottimista, sicuro di sé, allegro, adeguato al contesto.
❑ 6
❑ 3 Elevato, inadeguato al contesto, spiritoso.
❑ 4 Euforico, ride inadeguatamente, canta.
❑ 8
2. AUMENTO ATTIVITÀ - ENERGIA
MOTORIA
6. ELOQUIO (ritmo e produttività)
❑ 0 Assente.
❑
0
Nessun
aumento.
❑ 1 Soggettivamente aumentata.
❑ 2 È loquace.
❑ 2 Vivace, gestualità aumentata.
❑ 3 Energia eccessiva, a volte iperattivo, irrequie- ❑ 4 Aumentati, talvolta, ritmo e produttività, talvolta prolisso.
to (può essere calmato).
❑ 4 Eccitamento motorio, iperattività continua ❑ 6 Aggressività, costantemente aumentati ritmo e
produttività, difficile l’interruzione.
(non può essere calmato).
❑ 8 Eloquio pressante, ininterrotto, continuo.
3. INTERESSE SESSUALE
7. DISTURBO DEL LINGUAGGIO❑ 0 Normale, non aumentato.
PENSIERO
❑ 1 Lievemente o probabilmente aumentato.
❑ 0 Assente.
❑ 2 Aumento soggettivo certo dietro richiesta.
❑ 1 Circostanziale, lieve distraibilità, pensieri ra❑ 3 Soddisfazione sessuale istintiva, elabora stopidi.
rie sessuali, si presenta da ipersessuale.
❑ 2 Distraibile, perde lo scopo del pensiero, cam❑ 4 Comportamenti sessuali manifesti (verso pabia argomenti frequentemente, corsa dei penzienti, personale o intervistatori).
sieri.
❑ 1 Lievemente o probabilmente aumentato dietro
❑ 0
❑ 1
❑ 2
❑ 3
❑ 4
4. SONNO
Non riferisce riduzione del sonno.
Sonno inferiore al normale fino ad un’ora.
Sonno inferiore al normale di oltre un’ora.
Riferisce diminuito bisogno di dormire.
Nega il bisogno di sonno.
❑ 3 Fuga delle idee, tangenzialità, difficoltà a se-
guire, assonanza, ecolalia.
❑ 4 Incoerenza, comunicazione impossibile.
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8. CONTENUTO
❑ 0 Normale.
❑ 0
❑ 1 Progetti incerti, nuovi interessi.
❑ 1
❑ 2 Progetti speciali, iperreligioso.
❑ 2
❑ 3 Idee grandiose o paranoidee, idee di riferi-
mento.
❑ 4 Deliri, allucinazioni.
9. COMPORTAMENTO AGGRESSIVO DISTRUTTIVO
❑ 0 Assente, cooperativo.
❑ 2 Sarcastico, talvolta chiassoso, sospettoso.
❑ 4 Esigente, minaccia in reparto.
❑ 6 Minaccia l’intervistatore, gridando, intervista difficile.
❑ 8 Assale, distruttivo, intervista impossibile.
❑ 3
❑ 4
❑ 0
❑ 1
❑ 2
❑ 3
❑ 4
10. ASPETTO
Abbigliamento adeguato e curato.
Minimamente trascurato.
Scarsamente curato, moderatamente disordinato, abbigliamento vistoso.
Disordinato, parzialmente vestito, trucco vistoso.
Completamente trascurato, imbellettato, abbigliamento bizzarro.
11. CONSAPEVOLEZZA
Presente, ammette la malattia, d’accordo con
la necessità di una terapia.
Probabilmente ammalato.
Ammette un comportamento cambiato, ma
nega la malattia.
Ammette un possibile cambiamento del comportamento, ma nega la malattia.
Nega qualsiasi cambiamento del comportamento.