percorsi natura nelle terre di fausto coppi

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percorsi natura nelle terre di fausto coppi
LE TERRE DI FAUSTO COPPI
NOVI LIGURE - OVADA - TORTONA
U
n “piccolo mondo”, sul confine di varie regioni, con un antico paesaggio collinare che
si solleva dal mare, montagne e corsi d'acqua che si tramutano in fiumi e scorrono
verso le pianure. Accanto a città dal cuore antico, come la romana Tortona e le barocche
Novi e Ovada, si ergono piccoli villaggi, annidati tra le colline, nobilitati da antichi manieri
o da antiche chiese parrocchiali dalla storia millenaria.
Dalla Roma Imperiale al Medioevo fino al Barocco: questo territorio è pieno di punti di
partenza per gli amanti della storia e dell'arte. Gli amanti della natura possono scoprire un
parco naturale sulle vette dell'Appennino ligure, dove crescono rare specie di fiori; un'area
protetta lungo le rive del fiume Scrivia, perfetta per l'osservazione degli uccelli e per i
percorsi in mountain bike; valli che incoronano questo 'piccolo mondo' situato tra il mare e
la pianura, attraversato dalla 'Via del sale'. Molti i “gioielli enogastronomici” del territorio:
vini, dolci, funghi, salumi e formaggi, cioccolato, miele e frutta.
I PRINCIPALI EVENTI
Novi Ligure
‰ MUSEO DEI CAMPIONISSIMI (aperto dal venerdì dalle ore 15 alle ore 19,sabato
domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 19) www.museodeicampionissimi.it
‰ DOLCI TERRE DI NOVI (7-9 Dicembre 2007) rassegna enogastronomica al Centro
Fieristico www.comune.noviligure.al.it
‰ INNOVI d’ESTATE (Luglio - Agosto) musica teatro shopping, spettacolo pirotecnico
Fiera d’Agosto nel centro storico www.comune.noviligure.al.it
‰ FESTIVAL MARENCO concerti dedicati al compositore novese, Romualdo
Marenco www.comune.noviligure.al.it/cultura/festivalmarenco.html
Ovada
‰ MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO (calendario 2007 : 1° domenica di Marzo, 1°
di Maggio, 2° di Giugno ,il 15 Agosto, 1°domenica di Ottobre, 1° di Novembre, l’8
Dicembre) centro storico
‰ PAESI & SAPORI - enogastronomia (3° weekend di Maggio, 2007 )
‰ OVADA FESTIVAL arte, musica, film e teatro www.incontemporanea.net
‰ CASTELLI & VINO (da Maggio a Dicembre 2007) www.altomonferrato.it
Tortona
‰ ASSAGGIATORTONA E DINTORNI (ultimo week-end di Maggio) enogastronomia
del territorio
‰ FIERA DEL TARTUFO (10 e 24 Novembre 2007)
‰ CANTARÀ E CATANAJ mercatino (ultima Domenica di Settembre, Novembre e
Aprile)
‰ FIERA DI SANTA CROCE (2° domenica di Maggio), festa patronale
www.comune.tortona.al.it
Novi Ligure con il suo centro storico conserva testimonianze storico-artistiche di
impronta genovese, indice della lunga appartenenza di questa città alla Repubblica di
Genova (dal 1447 al 1815): i palazzi nobiliari dei secoli XVII e XVIII sono di chiara
derivazione genovese sia nell’impianto architettonico, sia pittorico per le caratteristiche
decorazioni en trompe-l’oeil; le chiese, tutte in stile barocco, rimandano a schemi costruttivi
liguri (come ad esempio la pianta ellittica della chiesa di San Nicolò o la severa essenzialità
dell’oratorio della Maddalena), oltre ad ospitare importanti tele di scuola genovese, dal
Fiasella al Piola, al Genovesino. Un cenno a sé merita l’Oratorio della Maddalena: al suo
interno si conservano importanti opere scultoree quali un Calvario in legno composto di 21
statue a grandezza naturale poste lungo le pareti del bacino absidale a formare un vero e
proprio monte, scenario di sacre rappresentazioni aventi per tema la Crocifissione di Cristo
e risalente alla fine del XVI secolo; un crocefisso di Anton Maria Maragliano (scultore
genovese del tardo barocco); un gruppo di 8 statue in terracotta policroma raffigurante la
Deposizione dei primi decenni del Cinquecento. Interessanti, per completare la visita alla
città, sono inoltre l’antica Pieve, con le absidi romaniche e un affresco del Quattrocento, e la
torre del castello edificata nel Duecento e alta 30 metri, da cui si può ammirare un bellissimo
panorama sulle colline e le montagne circostanti. Di tutt’altro genere, il Museo dei
Campionissimi, recentemente aperto in città (recuperando un edificio industriale dismesso)
e dedicato alla bicicletta e ai campioni del ciclismo, Fausto Coppi e Costante Girardengo.
A Serravalle Scrivia, si incontra uno dei siti archeologici più importanti del Piemonte: i resti
della città romana di Libarna che, risalente al I secolo, conserva l’anfiteatro, strade lastricate,
pozzi, acquedotto e l’impianto di due quartieri urbani, con la suggestiva “casa del chirurgo”,
dove sono stati rinvenuti strumenti chirurgici forse usati per curare i gladiatori feriti.
In Val Lemme si trova Gavi, un borgo medioevale dominato da una fortezza dell’Anno Mille,
ampliata nel corso dei secoli XVI e XVII ed utilizzata anche dall’esercito napoleonico durante
le campagne d’Italia: mai espugnata, fu l’ultimo baluardo napoleonico prima della resa di
Genova all’esercito austriaco.
Dove le colline lasciano il passo all’Appennino Ligure, sorge Voltaggio, un borgo in cui tutto
“parla” genovese e dove si può visitare una notevole quadreria all’interno del Convento dei
Padri Cappuccini: qui ci sono quadri di scuola italiana dal Quattrocento all’Ottocento, con
opere di Bernardo Strozzi e di altri importanti pittori soprattutto di scuola genovese.
Strade panoramiche serpeggiano fra i rilievi del Pre-Appennino, attraversando antichi borghi
in pietra stretti attorno ai loro imponenti castelli: Mornese, Montaldeo (qui oltre al castello c’è
anche un fantasma), Lerma con l’antico ricetto perfettamente conservato, Tagliolo
Monferrato con la “casa del boia” accanto al castello con le buie prigioni.
Ovada
è al centro di un territorio particolarmente vocato per il turismo
enogastronomico; conserva nel nucleo più antico caratteristiche tipicamente liguri,
soprattutto nelle facciate degli edifici seicenteschi dipinti con decorazioni en trompe-l’oeil.
Sui tetti della città svettano le torri campanarie della settecentesca Parrocchiale
dell’Assunta, mentre le strette e tortuose vie del centro storico conducono a chiese più
antiche, come la sconsacrata Loggia di San Sebastiano (con affreschi del Quattrocento) o la
quattrocentesca chiesa di Santa Maria delle Grazie. Negli Oratori sono conservati preziosi
tesori: casse processionali di Anton Maria Maragliano, dipinti di Luca Cambiaso, argenti
punzonati “Torretta”. Nella trecentesca chiesa di S. Antonio, trasformata in carcere al 1898,
è collocato il Museo Paleontologico che racconta al turista l’affascinante storia del territorio
scritta nel suolo e nelle rocce.
Costruita alla confluenza di due fiumi, Ovada è al centro di un anfiteatro collinare di rara
bellezza; ogni collina è sormontata da un piccolo borgo, ogni borgo ha il suo castello,
spesso molto ben conservato, testimone di un passato travagliato quando, territorio di
confine e di passaggio, era costantemente minacciato dalla pianura e dal mare. Alcuni
castelli sono visitabili tutto l’anno, altri solo in particolari occasioni, ma in ogni momento se
ne può godere la bellezza e la loro presenza ormai connaturata con l’ambiente naturale e i
borghi da essi difesi.
Una sosta, infine, merita l’originale Museo della Maschera di Rocca Grimalda, nato dalla
riscoperta di una danza tradizionale, la Lachera, una sorta di messa in scena carnevalesca
di “lotta al tiranno”, per ricordare la ribellione del borgo al feudatario locale che esercitava
prepotentemente lo ius primae noctis. I protagonisti della “danza” indossano maschere e
abiti caratteristici e da qui è nata l’idea di un museo dedicato alle maschere e ai
travestimenti di tutto il mondo, in questo borgo antichissimo sorto sulle rotte dei mercanti
lungo la Via del Sale che da Genova saliva lungo l’Appennino per portare la preziosa merce
nella pianura padana e fin oltre le Alpi.
Tortona, fondata dagli antichi Romani tra il VII e il V secolo A.C., si estende ai piedi
delle ultime propaggini dell’Appennino Ligure- piemontese.
Testimonianze della sua storia plurimillenaria sono conservate
presso il Museo
Archeologico, ricca raccolta di reperti provenienti dagli scavi del municipio romano di Julia
Derthona (fra cui il sarcofago marmoreo di Publio Elio Sabino, monete e un pavimento
musivo policromo). Un momento successivo della sua storia è rappresentato dalla Chiesa di
Santa Maria dei Canali, la più antica della città, realizzata nei secoli XI-XII in stile romanico
con l’aggiunta di elementi gotici e rinascimentali; all’interno si trovano un’Annunciazione del
Fiamminghino ed una Natività di scuola leonardesca. Nella centrale Piazza Duomo, si
affacciano la Cattedrale di San Lorenzo ( seconda metà del Cinquecento) e il Palazzo
Vescovile, dove sono custoditi un trittico di Macrino d’Alba del 1499 raffigurante la Madonna
con Bambino fra i santi Giovanni Battista e Agostino da Trau, una tela del Procaccini e
l’archivio diocesano con documenti antichi fra cui spicca il preziosissimo Codice Purpureo di
Sarezzano, un Vangelo di San Giovanni scritto con lettere in oro e argento su pergamena
color porpora, risalente al VII secolo d.C.. Poco distante dal Duomo, si incontra il cosiddetto
“palazzetto medioevale”, tipico esempio di architettura tre-quatrocentesca, oggi utilizzato
come quadreria: al suo interno si possono vedere opere di Giuseppe Pellizza da Volpedo
(fra cui il famoso “Girotondo”) uno dei maestri del Divisionismo italiano, insieme a opere di
suoi contemporanei fra cui Cesare Saccaggi.
Giuseppe Pellizza fu un figlio illustre di questa terra: nato a Volpedo, a pochi Km da Tortona,
dopo varie esperienze artistiche in Italia e all’estero, tornò in questo piccolo borgo fra le
colline della Val Curone per esercitare la sua attività di pittore; a Volpedo oggi è possibile
visitare il suo atelier, con i suoi strumenti d’artista, varie tele e i cartoni preparatori per il suo
celeberrimo Quarto Stato; si troveranno inoltre gli scorci resi famosi dai suoi quadri: dalla
Piazza che fa da sfondo al Quarto Stato, ai crinali dietro cui sorge il “suo” Sole.
Se da Tortona ci si sposta verso Novi Ligure, lungo la strada merita una sosta l’Abbazia di
Rivalta Scrivia: risalente alla fine del XII secolo, realizzata dai monaci cistercensi secondo le
tecniche costruttive cluniacensi, come le absidi quadrate e la possente torre campanaria
all’incrocio dei bracci del transetto; all’interno, accanto alla suggestiva bicromia del cotto
alternato a bianchi conci di tufo, si possono ammirare affreschi quattrocenteschi di scuola
lombarda.
ITINERARIO CULTURALE
1° GIORNO
Arrivo a Tortona in mattinata: visita al museo archeologico, alla chiesa di Santa Maria dei
Canali e alla mostra permanente al Palazzetto medioevale. Tempo a disposizione per il
pranzo in ristorante tipico. Trasferimento a Volpedo e visita allo studio-museo del pittore
Giuseppe Pellizza; passeggiata fra i “luoghi pellizziani, ossia quegli scorci del paese nei quali
il pittore ambientò quadri celebri come “Il sole” o “La processione”; visita alla Pieve
medioevale. Visita ad una azienda vinicola per una degustazione del vino tipico di questa
valle, il Timorasso (vigneti Massa a Monleale). Rientro a Tortona e sosta lungo il percorso per
una visita alla Pieve di Viguzzolo. Cena in ristorante tipico, sistemazione in hotel e
pernottamento.
2° GIORNO
Prima colazione in hotel e trasferimento a Novi
Ligure.
Visita guidata al centro storico cittadino, con i
caratteristici palazzi dipinti (foto), la Chiesa
della Collegiata e l’Oratorio di Santa Maria
Maddalena. Pranzo in ristorante tipico.
Visita al Museo dei Campionissimi.
Trasferimento a Serravalle Scrivia e visita
all’area archeologica di Libarna.
Cena in ristorante tipico in Val Borbera.
Rientro in hotel e pernottamento.
3° GIORNO
Dopo la colazione, trasferimento a Ovada: breve visita al centro storico cittadino, con la
medioevale Loggia di San Sebastiano ed i suoi affreschi.
Lasciata Ovada e il fondovalle, si raggiunge Tagliolo Monferrato, un piccolo borgo
medioevale dotato di ricetto e di castello: visita al castello con degustazione dei vini
prodotti nelle antiche cantine. Pranzo in ristorante tipico. Nel pomeriggio, attraverso la
“strada dei castelli dell’Alto Monferrato”, un percorso fra colline, vigneti e castelli, si
raggiunge Gavi dove si visitano il Forte millenario e la parrocchiale romanica di San
Giacomo. Tempo a disposizione per lo “shopping gastronomico” di prodotti tipici locali.
Visita ad una prestigiosa cantina dove si produce il Gavi DOCG . Cena in ristorante tipico,
rientro in hotel per il pernottamento e fine del tour.
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Quota individuale di partecipazione: a partire da € 320,00 a pax
La quota di partecipazione comprende:
- Sistemazione in hotel 3***, pernottamento e prima colazione per 3 notti
- N. 3 pranzi in ristorante, bevande escluse
- N. 3 cene in ristorante, bevande escluse
- N. 2 degustazioni
La quota di partecipazione non comprende: trasporti; bevande in genere; ingressi; visite
guidate; mance ed extra in genere; tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La
quota comprende”.
ITINERARIO RELIGIOSO
1°GIORNO - TRA PIEVI E ABBAZIE
Arrivo a Tortona, sistemazione in hotel e incontro con la guida. Trasferimento all’abbazia
cistercense di Rivalta Scrivia: visita alla chiesa in stile romanico-gotico con affreschi del
Quattrocento e alla sala capitolare. Pranzo in ristorante tipico. Trasferimento a Viguzzolo, visita
guidata all’antica pieve romanica di Santa Maria risalente all’XI secolo e con la suggestiva
cripta. Proseguimento verso Volpedo: visita alla pieve romanica di San Pietro, con pregevoli
affreschi che vanno dall’XI al XV secolo, fra cui spicca nell’abside il Cristo Pantocratore.
Eventuale breve visita allo studio-museo del pittore Giuseppe Pellizza. Proseguimento verso
Fabbrica Curone con sosta lungo il percorso a San Sebastiano Curone per un assaggio del suo
ottimo gelato artigianale. Visita alla pieve di Santa Maria a Fabbrica, databile al XII – XIII secolo,
pur con numerosi interventi successivi, a tre navate. Cena in un ristorante dell’alta valle con
menù tipico. Rientro a Tortona per il pernottamento in hotel
2°GIORNO - I LUOGHI DI SAN LUIGI ORIONE
Prima colazione in hotel. Visita al santuario della Madonna della Guardia, luogo di culto voluto
da San Luigi Orione, dove riposano le sue spoglie, dominato dall’alto campanile (74 mt.) su cui
è posta l’enorme statua dorata della Madonna e sul quale è possibile salire per completare la
visita. Visita guidata alla Cattedrale di Tortona dedicata a San Lorenzo e risalente al XVI secolo.
Pranzo in ristorante tipico. Trasferimento a Pontecurone, paese natale del santo, e visita alla
casa di Don Orione e alla parrocchiale di Santa Maria Assunta, costruita interamente in cotto e
risalente al X secolo. Sulla strada del ritorno, sosta a Castelnuovo Scrivia e visita alla chiesa
romanica dei Santi Pietro e Paolo e al castello medioevale. Rientro in hotel, cena e
pernottamento.
3° GIORNO - TRA NOVI E OVADA, ANTICHI PERCORSI DI FEDE NELL’OLTREGIOGO
Prima colazione in hotel e trasferimento a Novi
Ligure. Visita all’Oratorio di Santa Maria Maddalena,
splendido esempio di arte ecclesiastica dell’età
post-tridentina; visita alla Collegiata di Santa Maria
Assunta (foto), dov’è conservato l’antichissimo
simulacro della Madonna Lacrimosa, patrona della
città, e all’annesso museo con importanti tele del
Seicento genovese. Pranzo in ristorante tipico.
Trasferimento a Gavi e visita alla parrocchiale
romanica di San Giacomo.
Proseguimento per Ovada attraverso una strada panoramica fra le colline. Visita alla casa natale
di San Paolo della Croce (monumento nazionale) a Ovada, visita alla Parrocchiale dell’Assunta e
agli antichi oratori di San Giovanni Battista e della S.S.Annunziata con i loro tesori artistici. Cena
in ristorante tipico nel centro storico di Ovada. Rientro in hotel e pernottamento.
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Quota individuale di partecipazione: a partire da € 300,00 a pax
La quota di partecipazione comprende:
- Sistemazione in hotel 3***, pernottamento e prima colazione per 3 notti
- N. 3 pranzi in ristorante, bevande escluse
- N. 3 cene in ristorante, bevande escluse
La quota di partecipazione non comprende: trasporti; bevande in genere; ingressi; visite
guidate; mance ed extra in genere; tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La
quota comprende”.
ITINERARIO ENOGASTRONOMICO
1° GIORNO
Nel primo pomeriggio, arrivo a Novi Ligure, incontro con la
guida e passeggiata nel centro per assaggiare ed
acquistare alcune specialità, quali la pralineria artigianale
nelle pasticcerie e la focaccia fragrante appena sfornata
nelle panetterie artigiane (foto). Trasferimento nella
campagna novese con le sue colline coltivate a vigneto.
Sosta presso azienda vitivinicola: passeggiata nei vigneti,
visita alla cantina, degustazione guidata del prestigioso
vino Gavi DOCG accompagnato da stuzzichini.
Trasferimento a Gavi: pausa con il celebre gelato artigianale e shopping gastronomico
comprendente i famosi amaretti morbidi e la “testa in cassetta”, un salume tipico che si produce
solo qui, in pochissime macellerie selezionate che la preparano secondo un’antica ricetta. Visita
all’Enoteca del Gavi di recente apertura, possibilità di acquisto e di degustazione. Rientro a Novi
Ligure, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
2° GIORNO
Prima colazione in hotel. Trasferimento a Ovada, con sosta a Tagliolo Monferrato dove, nelle
cantine del castello dei marchesi Pinelli Gentile, si effettuerà una degustazione del vino più
tipico delle colline ovadesi, il Dolcetto d’Ovada DOC. A Ovada, passeggiata in centro fra
gelaterie artigianali e rinomate pasticcerie, dove sarà possibile acquistare “souvenirs”
gastronomici. Pranzo in ristorante tipico. Trasferimento a Silvano d’Orba, paese caratteristico
che ospita due distillerie artigiane ed è conosciuto per la produzione di grappa e acquavite.
Visita ad una distilleria con degustazione guidata e possibilità di acquisto. Visita ad una azienda
vinicola e degustazione guidata. Trasferimento a Roccagrimalda, breve visita del borgo col suo
Museo della Maschera, sosta alla locale bottega del vino. Cena in ristorante tipico o in
agriturismo per assaggiare la perbuieira. Rientro in hotel e pernottamento.
3° GIORNO
Prima colazione in hotel. Trasferimento in Val Curone, a Monleale, e visita ad una azienda
vitivinicola dove si produce il vino Timorasso, una peculiarità di questa valle appenninica, poiché
si tratta di un vitigno “di montagna” che trae beneficio dalle escursioni termiche di queste zone.
Proseguimento per Brignano Frascata e visita ad un’azienda locale di produzione di salumi
stagionati in ambienti dai caratteristici muri in pietra, possibilità di acquisto. Pranzo in
agriturismo. Trasferimento in Val Borbera, ad un’azienda agricola dove si produce il
caratteristico formaggio Montebore (presidio Slow Food): possibilità di visita al caseificio, di
degustazione e di acquisto. Visita al vicino mulino ad acqua ancora funzionante. Sulla strada del
rientro, sosta presso un’azienda apistica a Cantalupo Ligure: visita, degustazione e possibilità di
acquisto del miele della valle nelle diverse varietà. Cena in locale tipico. Pernottamento.
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Quota individuale di partecipazione: a partire da € 285,00 a pax
La quota di partecipazione comprende:
- Sistemazione in hotel 3***, pernottamento e prima colazione per 3 notti
- N. 2 pranzi in ristorante, bevande escluse
- N. 3 cene in ristorante, bevande escluse
La quota di partecipazione non comprende: trasporti; bevande in genere; ingressi; visite
guidate; mance ed extra in genere; tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La
quota comprende”.
ITINERARIO MISTO
1° GIORNO - ARTE, GASTRONOMIA E SHOPPING
Arrivo a Novi Ligure, sistemazione in hotel. Visita guidata al centro storico cittadino, con i
caratteristici palazzi dipinti, la Chiesa della Collegiata e l’Oratorio di Santa Maria
Maddalena. Pranzo in ristorante tipico. Trasferimento a Serravalle Scrivia presso il
McArthur Glen Designer Outlet per un pomeriggio di shopping grandi firme (dopo aver
scaricato la pagina dal sito www.mcarthurglen.it ritira la shopping card giornaliera per
fruire di ulteriori riduzioni di prezzo). Cena in ristorante tipico in Val Borbera. Rientro in
hotel e pernottamento.
2° GIORNO - LA BICICLETTA, MITO DELLE TERRE DI FAUSTO COPPI
Prima colazione in hotel. Visita al Museo dei
Campionissimi (foto), dedicato alla bicicletta e ai suoi
campioni. Noleggio bici presso il museo e trasferimento
nella campagna novese per escursione. Pranzo in
ristorante tipico. Proseguimento del tour in bicicletta fino
a Pozzolo Formigaro e visita al castello medioevale.
Rientro a Novi Ligure, deposito biciclette al museo. In
alternativa all’escursione in bici, trasferimento in pullman
a Castellania, paese natale di Fausto Coppi, sui colli
tortonesi: visita alla casa-museo di Fausto Coppi, al
Centro di documentazione su Coppi e il ciclismo e al
mausoleo. Pranzo in ristorante a Castellania (ricavato
nella casa dei nonni di Coppi, in pietra molto suggestivo)
o in agriturismo sui colli tortonesi. Sulla strada del
rientro, sosta a Pozzolo. Cena e pernottamento.
3° GIORNO - CASTELLI, VINI E UN SOFFIO D’ARTE SACRA
Trasferimento a Tagliolo Monferrato e visita al castello; visita alle antiche cantine del
castello e degustazione di vino Dolcetto d’Ovada DOC. Pranzo in ristorante tipico nel
cuore di Ovada. Nel pomeriggio, attraverso strada panoramica tra le colline, trasferimento
a Voltaggio, nell’Appennino ligure, e visita alla pinacoteca dei Cappuccini, importante
quadreria con opere di scuola italiana a carattere religioso dal Quattrocento all’Ottocento.
Rientro a Novi Ligure con breve sosta a Gavi per passeggiata nel centro storico di
impronta medioevale e tempo a disposizione per lo shopping gastronomico dei prodotti
tipici di questa zona (amaretti, vino). Visita ad una azienda vinicola con degustazione del
vino Gavi DOCG. Rientro a Novi Ligure. Fine del tour
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Quota individuale di partecipazione: a partire da € 240,00 a pax
La quota di partecipazione comprende:
- Sistemazione in hotel 3***, pernottamento e prima colazione per 2 notti
- N. 3 pranzi in ristorante, bevande escluse
- N. 2 cene in ristorante, bevande escluse
- Degustazione presso Azienda vinicola
La quota di partecipazione non comprende: trasporti; bevande in genere; ingressi; visite
guidate; mance ed extra in genere; tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La
quota comprende”.
ITINERARIO SPORTIVO
1° GIORNO - UNA PEDALATA TRA NATURA, ARTE E MITO…
Arrivo a Novi Ligure, città dei “campionissimi” del
ciclismo. Sistemazione in hotel, incontro con la guida e
breve visita del Museo dei Campionissimi dedicato al
ciclismo e ai suoi campioni di tutti i tempi. Possibilità di
noleggio delle mountain bike del museo. Partenza in
bicicletta dal museo, in direzione della campagna
novese conosciuta come “Fraschetta”, un’ampia
pianura formata dal torrente Scrivia: visita all’antica
Pieve di Santa Maria dell’Argine e breve percorso fino
al ristorante per il pranzo. Sosta per il pranzo in un
ristorante tipico immerso nella campagna (Ristorante Il
Fattore). Dopo pranzo, passeggiata in bicicletta
nell’area protetta del torrente, si percorrono sentieri e
viottoli fra campi coltivati, cascine in terra cruda (una
peculiarità di questa zona, foto), bosco ripariale e
ghiareto del torrente. Sosta all’Abbazia di Santa Maria
di Rivalta Scrivia, in stile romanico-gotico con affreschi
quattrocenteschi.
Si raggiunge Tortona e, senza entrare in città, si passa sull’altra sponda del torrente per il
percorso del rientro, ancora nell’area protetta del torrente Scrivia alla destra orografica fino
a Villalvernia e si rientra a Novi per la stessa strada del mattino. Rientro in hotel, cena e
pernottamento.
Per chi è allenato ed esperto, proponiamo un percorso alternativo e più impegnativo: dal
Museo dei Campionissimi, ci si dirige verso Pozzolo Formigaro e Villalvernia, per poi
inerpicarsi fino a Castellania, il paese natale di Fausto Coppi (dislivello mt.203). Visita alla
casa-museo, al Centro di documentazione e al mausoleo di Fausto Coppi. Sosta per il
pranzo in ristorante o agriturismo sui colli tortonesi. Nel pomeriggio si prosegue in
bicicletta lungo la Val Grue e, passando per Garbagna, si raggiunge la Val Borbera per poi
ridiscendere a Novi Ligure. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
2° GIORNO - RELAX O ADRENALINA?
Prima colazione in hotel. Trasferimento
sulle colline intorno a Novi Ligure, presso
un prestigioso campo da golf. L’intera
giornata è dedicata a questo sport nelle
colline fra il green, i boschi e i vigneti;
saranno a disposizione il campo pratica, il
bar e tutti gli altri servizi offerti dal golf
club, nell’elegante club house, per rendere
ancora più piacevole la permanenza degli
ospiti.
NB: l’accesso al campo da golf e al ristorante interno è riservato ai tesserati dei circoli
golfistici italiani e stranieri. Rientro in hotel per il pernottamento.
Per chi non pratica il golf, dopo la prima colazione trasferimento in Val Curone, a Caldirola
per una giornata all’insegna del movimento e dell’attività sportiva a contatto con la natura.
A Caldirola, per i più pigri, escursione in seggiovia al Monte Giarolo ed escursione a piedi
sui sentieri dell’Appennino; per chi ama sport più impegnativi, possibilità di praticare il free
climbing sulle pendici dei monti circostanti o il parapendio. Chi non può fare a meno della
bicicletta e ama le emozioni forti, può provare l’ebbrezza di lanciarsi con la mountain bike
giù dalle piste da sci, come per il campionato di down hill che si svolge proprio qui nel
mese di giugno. Pranzo in ristorante tipico. Possibilità di cenare in valle o di rientrare in
hotel per la cena e il pernottamento.
3° GIORNO - Trekking al Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo.
Prima colazione in hotel. Trasferimento in
pullman ai Laghi della Lavagnina (foto), tre
bacini artificiali ottenuti dallo sbarramento del
torrente Gorzente, nel cuore del Parco Naturale
delle Capanne di Marcarolo.
Lungo il sentiero scelto per questa escursione,
sempre pianeggiante e rilassante costeggiando i
laghi, si scoprono la flora rara di questa zona (il
narciso dei poeti e l’orchidea selvatica) e le
curiosità geologiche. Pranzo al sacco.
Ritorno al punto di partenza dell’escursione, presso la diga che chiude l’invaso. Rientro in
hotel, cena e pernottamento.
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Quota individuale di partecipazione: a partire da € 365,00 a pax (programma con
ingresso al golf club); a partire da € 325,00 (programma B)
La quota di partecipazione comprende:
- Sistemazione in hotel 3***, pernottamento, prima colazione e cena per 3 notti
- N. 2 pranzi in ristorante, bevande escluse
- Ingresso al Golf club e pranzo ove previsto
- Pranzo in ristorante tipico per il programma B
La quota di partecipazione non comprende: trasporti; bevande in genere; ingressi; visite
guidate; mance ed extra in genere; tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La
quota comprende”
IN BICICLETTA SU STRADA
Punto di partenza e di arrivo dei percorsi è il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure; i
percorsi si sviluppano ad anello, quindi le località di partenza e di arrivo coincidono.
1° GIORNO
Arrivo a Novi Ligure con mezzi propri, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
2° GIORNO
Partenza in bicicletta per un percorso (Km 53) sulle strade di Fausto e Serse Coppi. Dal
museo, una piacevole pedalata per riscaldare i muscoli lungo l’antica Via San Bovo, tutta
pianeggiante in direzione di Pozzolo Formigaro, dove si transita davanti al bel castello
medioevale. Il percorso prosegue ancora in pianura verso la Frazione Bettole di Pozzolo, un
borgo piccolissimo di vecchie cascine in terra cruda costruite lungo le linee della centuriazione
romana e poi, superato il torrente Scrivia, si raggiunge Villalvernia: da qui il paesaggio cambia
e il percorso si caratterizza per saliscendi spesso anche impegnativi, lungo i pendii dei Colli
Tortonesi. Si arriva così a Castellania, il paese natale di Fausto Coppi, dove sarà possibile
visitare la casa in cui Fausto nacque il 15 settembre 1919, il mausoleo con la tomba in cui
riposa da quel tragico 2 gennaio 1960 ed il ricchissimo Centro di documentazione su Fausto
e Serse. Pranzo presso il ristorante ricavato nella casa dei nonni di Fausto.
Risaliti in sella si scende verso Carezzano e da qui si prosegue per Sant’Agata Fossili e
Gavazzana, un borgo di origine medioevale con un’insolita chiesa a picco sulla valle
sottostante. La strada del ritorno costeggia il torrente Scrivia e tocca i paesi di Cassano
Spinola e Stazzano dove è possibile sostare per una visita al Museo Naturalistico. Superando
un lungo ponte a strapiombo sullo Scrivia si raggiunge Serravalle Scrivia e si prosegue verso
Novi Ligure seguendo la Provinciale che passa proprio davanti a Villa Coppi, la villa in cui
Fausto visse la sua travolgente storia con la Dama Bianca. Rientro a Novi Ligure, cena in
ristorante tipico, pernottamento.
3° GIORNO
Prima colazione e partenza in bicicletta per un percorso di circa 50 KM che condurrà alla
scoperta del vino caratteristico delle colline novesi: il Gavi DOCG, ottenuto dal vitigno cortese,
coltivato in queste zone fin dal XVII secolo; il percorso toccherà le più prestigiose aziende
vitivinicole della zona dove sarà possibile eventualmente sostare per una visita o una
degustazione. Si esce dal centro di Novi ed è subito collina, con salite a volte dolci e a volte
impegnative, sempre seguite da discese rinfrancanti: si devia dalla strada più diretta per Gavi
(la “Lomellina”) e si seguono le indicazioni per Monterotondo, una frazione di Gavi suggestiva
di brevi e ripidi colli e poche case sparse; per giungervi, si pedala lungo una strada poco
trafficata che si snoda fra i vigneti del Gavi ed è tutto un susseguirsi di aziende vinicole, vigne
a perdita d’occhio, boschi e laghetti (Strada Monterotondo, Strada del Castellone, alture di
Serravalle Scrivia). Arrivati così a Monterotondo si riprende la strada verso Novi con una
ripidissima discesa che porta ad altre importanti aziende vinicole fino a ritrovare il bivio iniziale
e la strada della Lomellina che si imbocca per raggiungere Gavi: è una strada aperta nel XVII
secolo dalla Repubblica di Genova e molte sono le ville che i nobili genovesi vi avevano fatto
edificare per trascorrevi la villeggiatura estiva; alcune di esse, come La Marchesa e La
Lomellina, sono state dichiarate monumento nazionale per la loro bellezza architettonica.
Ancora saliscendi, aziende vitivinicole importanti ,vigneti (nei pendii esposti a sud) e boschi
(nei versanti a nord) e si arriva a Gavi, antichissimo borgo dominato dalla mole del suo Forte
millenario. Sosta per il pranzo. Nel pomeriggio il percorso prosegue verso il paese di San
Cristoforo col suo castello trecentesco dalla particolarissima torre a base triangolare; per un
tratto si pedala in costa dominando il paesaggio di colline sottostanti e si è ancora nel cuore
del territorio del Gavi, poi si scende verso Francavilla Bisio (la strada è qui pianeggiante e
ombreggiata e segue il percorso del torrente Lemme) e si prosegue fino a Pasturana, un
piccolo paesino che si raggiunge dopo una serie piuttosto impegnativa di tornanti. L’ultima
parte del percorso verso Novi è tutta discesa ed in pochi minuti si raggiunge l’hotel per la cena
e il pernottamento.
4° GIORNO
Prima colazione e partenza in bicicletta verso la Val Borbera, una valle appenninica molto
suggestiva per il paesaggio di montagne e boschi attraversato dal torrente Borbera che vi ha
scavato nel corso dei millenni una gola profonda e tortuosa conosciuta come “le strette”. Si
attraversa Novi fino alla chiesa della Pieve (sec. XII) e si prosegue in pianura fino a Cassano
Spinola e da qui a Stazzano. Il paesaggio cambia e la pedalata si fa più impegnativa, ma i
panorami che si potranno ammirare ripagheranno di ogni sforzo: si sale verso Vargo e
Albarasca (519 metri s.l.m.), paesini incantati dove sembra che il tempo si sia fermato da alcuni
secoli, si scende al caratteristico borgo dagli edifici in pietra di Garbagna in Val Grue (famosa
per le sue ciliegie), per poi risalire con salita erta a Dernice (m. 600 s.l.m.) proprio sullo
spartiacque fra Val Grue e Val Borbera: qui è nato il formaggio Montebore, riscoperto da Slow
Food che ne ha fatto un suo Presidio e divenuto una vera star a Cheese. Con una discesa
mozzafiato fra i boschi, si scende a Pertuso, frazione di Cantalupo Ligure, tristemente famosa
per gli episodi di lotta partigiana fra il 1943 e il 1945.
Sosta per il pranzo e un po’ di relax vicino al torrente dalle acque limpidissime. Ripresa la
bicicletta, il percorso è quasi interamente in discesa: si percorrono le “Strette” lungo la strada
panoramica che si snoda a picco sulla gola scavata dal torrente; poi la valle si apre e diventa
più dolce, attraversa Borghetto Borbera con lo scenografico castello dei Ratti, e scende ancora
fino a Vignole Borbera, dove il torrente conclude il suo corso gettandosi nello Scrivia; proprio
qui, alla confluenza, in età romana venne costruita la città di Libarna, che oggi costituisce uno
dei maggiori insediamenti archeologici del Piemonte e merita una visita. Rientro a Novi Ligure,
cena e pernottamento.
5° GIORNO
Prima colazione e partenza in bicicletta per il più impegnativo tra i percorsi proposti, ancora sulle
orme di Fausto Coppi e dei campioni del ciclismo che su questo percorso si sono più volte
cimentati: il Passo della Bocchetta, sull’Appennino Ligure-Piemontese. Il percorso copre una
tratta del Giro dell’Appennino, una classica tra le gare ciclistiche di primavera; si parte da Novi
Ligure (200 metri circa s.l.m.) e si sale verso Gavi e Voltaggio. Oltrepassato il bellissimo borgo
antico di Voltaggio, si sale ancora verso Molini di Voltaggio fino a raggiungere il Passo della
Bocchetta a 772 metri s.l.m.: qui si trova il cippo dedicato a Fausto Coppi, che tante volte, sia in
gara sia in allenamento, ha scalato queste montagne. Una lunga discesa ci porta in Liguria, a
Campomorone (130 metri s.l.m.), ma subito il percorso risale verso Busalla, Borgo Fornari ed
un altro passo appenninico che ci riporterà in Piemonte: il Passo della Castagnola (560 metri
s.l.m.). Da qui si ridiscende verso Voltaggio, Gavi e Novi Ligure. Il percorso è adatto solo a chi è
ben allenato, richiede circa mezza giornata. Pomeriggio libero. Fine del tour.
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Quota individuale di partecipazione: da € 380,00 a € 330,00 a pax
La quota di partecipazione comprende:
- Sistemazione in hotel 3***o agriturismo, pernottamento, prima colazione e cena
- N. 2 pranzi in ristorante, bevande escluse
- Ingresso al Golf club e pranzo ove previsto
- Pranzo in ristorante tipico per il programma B
La quota di partecipazione non comprende: guida (€140,00 al giorno); Noleggio bici
presso il Museo dei Campionissimi (uff. IAT € 3,00 al giorno)
IN MOUNTAIN BIKE LUNGO I SENTIERI
1° GIORNO
Arrivo a Novi Ligure con mezzi propri, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
2° GIORNO
Arrivo a Novi Ligure con mezzi propri. Dopo la
sistemazione in hotel, partenza in MTB verso il
Parco dello Scrivia, un’area protetta lungo il torrente
a pochi chilometri dal centro di Novi Ligure. Si
attraversa il centro cittadino in direzione della chiesa
della Pieve, si prosegue lungo la strada per
Cassano Spinola, si svolta in Strada Molino di Sotto
e poi in Strada Stradella fino all’incontro con una
frazione di Novi denominata Merella (foto, case in
terra cruda): qui si scende verso il greto del torrente
Scrivia e si è subito avvolti dall’ambiente naturale;
seguendo la sinistra orografica del torrente in
direzione Nord verso Tortona, si percorrono sentieri
in parte fra la boscaglia, in parte lungo il ghiareto del
torrente, in parte costeggiando campi coltivati.
Quest’area pianeggiante è conosciuta col nome di “Fraschetta”, a ricordo della fitta boscaglia
(le “frasche” appunto) che la ricopriva interamente prima dell’insediamento dei monaci
cistercensi che la disboscarono e coltivarono, riportando alla luce i segni della centuriazione
romana dimenticata nei secoli dell’Alto Medioevo, quando la fitta boscaglia era la riserva di
caccia dei re longobardi e carolingi.
Il percorso conduce all’Abbazia di Rivalta Scrivia, fondata dagli stessi monaci cistercensi,
secondo regole architettoniche legate al loro ordine: breve sosta per visitare l’abbazia con i
suoi affreschi tardo gotici e per una colazione al sacco sulle rive di un lago di risorgiva, fra
anatre selvatiche, fagiani e lepri presso il rustico ma ospitale capanno dei guardiacaccia.
Tutta l’area è zona di ripopolamento ed è facile incontrarvi aironi, garzette, poiane ed altri
rapaci diurni, insieme a fagiani, lepri, scoiattoli, tassi e volpi, protetti oltre che dalla legge, da
una natura lussureggiante di alberi e arbusti.
Si arriva a Tortona e, senza entrare in città, si attraversa il torrente per il rientro sulla sponda
opposta, attrezzata con aree di sosta e picnic. Si raggiunge Villalvernia e si riattraversa il
torrente per trovarsi a tu per tu con un vecchio mulino ad acqua ancora funzionante, ricavato
all’interno di un’antica torre di guardia sul torrente, come dimostra il fregio a dente di sega in
cotto su uno dei muri esterni del mulino. Si prosegue, nuovamente sulla sinistra orografica,
verso Cassano Spinola e Stazzano, dove è possibile visitare (uscendo dal Parco ed entrando
in paese) il Museo Naturalistico, dedicato alla fauna e alla flora del torrente. Costeggiando il
torrente in direzione di Novi Ligure si rientra in hotel. Cena e pernottamento.
3° GIORNO
Prima colazione in hotel, trasferimento al Parco delle Capanne di Marcarolo con MTB e
necessario per pranzo al sacco al seguito.
Punto di partenza del percorso è la diga in comune di Lerma che, sbarrando il corso del
torrente Gorzente, crea l’invaso dei Laghi della Lavagnina: dalla casa del custode del lago
(bacheca informativa e palina indicatrice) si segue la sponda orografica destra, è una strada
sterrata, percorribile anche a piedi e a cavallo, con lievissime variazioni di quota tra i 300 e i
350 metri s.l.m. In questa zona affiorano rocce poco permeabili che rendono adatto il luogo
all’insediamento dello sbarramento, realizzato tra il 1911 e il 1917. Quando il livello dell’acqua
si abbassa, affiorano dal fondale i ruderi di un piccolo insediamento che a metà ‘800 ospitava
attività legate allo sfruttamento delle miniere locali.
Il percorso contorna il Lago inferiore e il Lago Superiore e si spinge, con alcuni tratti a volte
scoscesi, al Lago delle Vergini, un ampia pozza del torrente dalle acque smeraldine e invitanti:
è il luogo ideale per il pranzo al sacco ed un po’ di meritato riposo o per un bel tuffo.
Da questo punto in poi, si può risalire solo a piedi (per la presenza di massi e blocchi rocciosi)
il corso del torrente seguendo il sentiero di sinistra fino a raggiungere un bivio che conduce
con vari saliscendi al punto in cui il Rio Eremiti va ad immettersi nel Gorzente; in questo tratto
di sentiero è possibile vedere le cosiddette “marmitte dei giganti”, buche cilindriche risultanti
dall’erosione fluviale, e i “testimoni”, forme residuali che hanno resistito all’erosione delle rocce
circostanti. Il percorso per il ritorno è lo stesso dell’andata. Rientro in hotel, cena e
pernottamento.
4° GIORNO
Prima colazione e trasferimento in Val Borbera (foto), a
Cantalupo Ligure in località Piani di San Lorenzo per un
percorso ad anello di circa 6 Km che conduce alla cima del
Monte Giarolo.
Da Pertuso si sale a Pallavicino e si segue per GiaroloCaldirola: una strada asfaltata sale a torrnanti in un bosco
e si arriva al rifugio dei Piani di san Lorenzo. Da qui, dopo
aver attraversato un rio, si sale con un sentiero dentro i
boschi e le faggete, poi si esce s e si percorre sentiero
lungo la prateria sommitale; si giunge così sulla cima del
Monte Giarolo con la statua del Redentore: Scavalcata la
sommità, si scende in direzione Ovest, si percorre Costa
Vescovato e si ritorna così ai Piani. Sosta-ristoro con
pranzo al sacco presso il rifugio dei Piani di San Lorenzo.
Rientro in hotel, cena e pernottamento.
5° GIORNO
Prima colazione e trasferimento a Caldirola, in Val Curone, per cimentarsi con la forma
estrema della mountain bike: il down hill. Qui si trova un circuito per questa disciplina,
utilizzato anche per i campionati europei, 3 Km con 300 mt di dislivello che vanno dal Monte
Gropà (1450 mt) al Villaggio La Gioia (1050 mt). Il Monte Gropà si raggiunge con la seggiovia
che è stata attrezzata per il trasporto delle biciclette.
All’arrivo, ampia scelta di strutture ricettive per il pranzo e il relax prima della partenza per il
rientro.
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Quota individuale di partecipazione: da € 300,00 a € 230,00 a pax
La quota di partecipazione comprende:
- Sistemazione in hotel 3***o agriturismo, pernottamento, prima colazione e cena
- N. 2 pranzi in ristorante, bevande escluse
- Ingresso al Golf club e pranzo ove previsto
- Pranzo in ristorante tipico per il programma B
La quota di partecipazione non comprende : guida (€140,00 al giorno); Noleggio bici
presso il Museo dei Campionissimi (uff. IAT € 3,00 al giorno)
AGENZIA VIAGGI
Dappertutto Tours
Via Garibaldi, 89 - 15067 Novi Ligure
Tel. e Fax 0143- 322157
www.dappertuttotours.it; [email protected]
PER INFORMAZIONI
IAT NOVI LIGURE (INFORMAZIONI E ACCOGLIENZA TURISTICA)
Viale Campionissimi, 2 - 15067 Novi Ligure
Tel. 0143-72585; [email protected]
COMUNE DI NOVI LIGURE
Via Paolo Giacometti, 22 - 15067 Novi Ligure
Tel. 0143-77221; www.comune.noviligure.al.it
CONSORZIO TURISTICO TERRE DI FAUSTO COPPI
Corso Marenco, 103 - 15067 Novi Ligure
Tel. 0143-322118; Fax 0143-320723
[email protected]; www.faustocoppi.it
COMUNE DI TORTONA
C.so Alessandria, 42 - 15057 Tortona
Tel. 0131-8641; Fax 0131-811411
www.comune.tortona.al.it
COMUNE DI OVADA
Via Torino, 69 - 15076 Ovada
Tel. 0143-8361; Fax 0143-836222
www.comune.ovada.al.it
IAT OVADA
Tel. e Fax 0143 821043
[email protected]