Energia eolica: storia e progresso

Prof. Paolo Biasin
Energia eolica,
storia e progresso
Il vento storia, progresso e
tecnologia
il vento ci
circonda sempre!
l’uomo rimane affascinato, a volte
impaurito, dalla forza del vento.
Tutto è opera del
vento!
Dalla leggera brezza che
soffia sul mare alla tempesta
che solleva le onde…
dal soffio che alza
l’aquilone di un bambino al
tornado che devasta un
territorio…
Prof. Paolo Biasin
Il vento storia, progresso e
tecnologia
L’uomo
fin dai tempi più antichi
ha cercato di utilizzare il
vento come forma di
energia per realizzare i
propri intenti ed alleviare
le fatiche. Già i Sumeri, in
Mesopotamia,
sfruttavano questo
elemento 3500 anni prima
di Cristo. Con una vela e
una forte brezza
scivolavano sull'acqua.
Dai primi mulini a vento in Persia all'idea che la forza del
vento potesse produrre elettricità la strada è stata lunga.
Le prime macchine
conosciute che
sfruttarono il vento
risalgono a tempi
arcaici. Servivano a
portare l’acqua in
superficie da pozzi più
o meno profondi per
poi incanalarla in
rudimentali condutture
e utilizzarla per
l’irrigazione delle terre
coltivate e usi
domestici.
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Successivamente, grazie alla propria
genialità, l’uomo utilizzò il vento per
macinare le granaglie, forgiare il ferro,
spremere le olive ed altri utilizzi.
Il vento storia, progresso e
tecnologia
L'uomo utilizza la forza del vento da
oltre 4 000 anni. Si iniziò con la
navigazione a vela.
Attorno all’ 800 d. C. in Persia furono messi in esercizio i primi
mulini a vento (documentati storicamente).
Tra il 1600 e il 1700 la costruzione di mulini a vento prosperò
nei Paesi Bassi.
Nel 1854, negli Stati
Uniti nacque il
famoso
"Westernmill"
utilizzato
principalmente per
pompare l'acqua.
I Westernmill
statunitensi sono
giranti eoliche con
molte pale
sviluppate da
Daniel Halladay nel
1854.
E’ stata la prima girante eolica
fabbricata in serie e industrialmente.
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Il vento storia, progresso e
tecnologia
Il Westernmill era
costruito
interamente di
metallo.
Fu il primo
impianto eolico
completamente
automatico, che
funzionava
senza
manodopera.
In Europa furono
costruiti mulini
un po’ ovunque,
in particolare
lungo la fascia
mediterranea
molto battuta da
venti di mare e
di terra.
L’utilizzo di
animali come
forza motrice fu
gradualmente
sostituito da
macchine a vento
sempre più
perfezionate ed
efficienti.
Il periodo di prosperità dei mulini a vento in Europa
durò dal 1800 al 1900 circa: si contavano più di
200.000
mulini a vento funzionanti.
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tecnologia
Col passare degli
anni, grazie
all’evolversi della
tecnologia e della
meccanica e il
perfezionamento
dei materiali, fu
possibile costruire
mulini molto
sofisticati.
Essi montavano pale
a geometria variabile
con “angolo di
incidenza” al vento
modificabile.
Potevano infine
essere orientati
verso venti di
diversa provenienza
lavorando
24 ore su 24.
Si passò infine da quelli a “velatura nautica”, fatta di teli simili a vele marine,
a quelli con griglia fissa.
L’Olanda utilizzò
i mulini a vento
per pompare
l’acqua e
drenare i
“Polder” nella
bonifica delle
terre strappate
al mare ed
isolate da grandi
dighe.
Attualmente i
pochi mulini
rimasti sono
soltanto
un’attrattiva
turistica,
ma ricordano il
più importante
intervento
tecnico dove si è
utilizzato il vento
come forza
motrice.
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Nell'inverno del
1887/88, a
Cleveland (Ohio),
l'americano
Charles F. Brush
(1849-1929)
costruì il primo
impianto eolico
interamente
automatico per la
produzione di
elettricità.
Nel 1891, Poul la Cour (1846-1908) realizzò la prima
centrale eolica europea.
Negli anni Cinquanta, il danese Johannes Juul costruì
gli impianti di Vester Egesborg, la prima centrale
eolica in grado di produrre corrente alternata.
Dopo il 1973 (crisi
petrolifera) è
iniziato il
moderno boom
dell'utilizzazione
dell'energia del
vento con gli
impianti eolici di
Nibe, in
Danimarca.
Nel 1980/1981, la
costruzione del
primo impianto da
55 Kw ha segnato la
vera svolta
dell'utilizzazione
industriale
dell'energia del
vento.
Ma…
nella seconda metà del
diciannovesimo secolo, i
mulini furono sostituiti
da macchine a vapore e
motori a combustione
interna.
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tecnologia
L’energia eolica, attualmente, viene utilizzata
in molti paesi.
E’ un’ intelligente alternativa
al petrolio,
al gas e altri combustibili inquinanti.
E’ un’energia
rinnovabile,
pulita,
naturale - non
inquinante.
Può, anche se in
minima parte,
rendere più
autonomo
il Paese produttore.
se utilizzata con altre
forme di energia
pulite e naturali,
potrebbe ridurre o
comunque frenare il
disastro ecologico
accertato e in atto nel
nostro pianeta,
migliorando così la
qualità della
vita, nostra e delle
generazioni future
…A noi la scelta!
inoltre l’energia
eolica,
Prof. Paolo Biasin
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