Speciale - circolo fotografico marianese

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Speciale - circolo fotografico marianese
Inchiesta
Speciale
“borse fotografiche”
Borse, zaini,
marsupi, sono
centinaia le
proposte dei
produttori e le
differenze sono
a volte notevoli.
Questa inchiesta
esamina le
caratteristiche
principali da
considerare e
classifica tutti
i prodotti delle
principali marche.
Tutte le tabelle su Fotografia.it
Il lavoro di classificazione di tutte le
borse, gli zaini, i trolley, i marsupi,
le fondine è risultato così ampio che
nonabbiamopotutopubblicarloper
intero su queste pagine. Abbiamo
quindidecisodirenderlodisponibile
su Fotografia.it.
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Gli appassionati e i professionisti
leggono sempre con estremo interesse i nostri test e le prove di laboratorio del Centro Studi Progresso
Fotografico alla ricerca del corredo
ideale per le proprie esigenze di ripresa; eppure altrettanta attenzione
dovremmo dedicare alla ricerca del
migliore sistema di trasporto delle
nostre attrezzature per poterle usare al meglio e proteggerle da rischi
inutili. Infatti, senza un contenitore
adeguato diventa difficile e faticoso
trasportarle, oltre che complesso
accedere ai singoli componenti del
sistema durante le riprese.
Non solo le fotocamere e gli obiettivi hanno una loro storia, anche i
Tenba
Tenba è un termine tibetano
che significa robusto. Altro
marchio di riferimento nelle
soluzioni per il trasporto e
la protezione delle attrezzature fotografiche, l’azienda
nasce nel 1977 da un’idea
del fotografo newyorkese
Robert Weinreb: sfruttare la
robustezza, la leggerezza e
l’impermeabilità del nylon
Cordura per realizzare una
borsa fotografica. Come si
dice, il resto è storia, dato
che questa soluzione ha rivoluzionato il mondo delle borse
fotografiche.
Tenba Realizzata in nylon 1000D e disponibile in sette varianti di colore, la borsa Tenba Messenger ha una lunga cerniera
superiore per accedere rapidamente all’interno senza sganciare e sollevare l’ampio risvolto. Un apposito spazio accoglie un
computer con schermo da 15 pollici. Sono previste una ventina di taschine per piccoli accessori, cancelleria, ecc. Togliendo
il secchiello estraibile imbottito che protegge l’attrezzatura fotografica dagli urti, la borsa si trasforma in un’ottima borsa di
impiego generale per tutti i giorni. Prezzo di listino 89 euro.
Tenba Nelle borse a spalla, non si può
ignorare la linea Black Label di Tenba,
costituita da tre cartelle e due borse.
Il design curato, il tessuto in nylon
“ballistic” gommato idrorepellente, le
rifiniture in pelle traforata, le cerniere
autosigillanti, i triangoli in acciaio per
agganciare le tracolle, i rinforzi alle
cinghie di chiusura e le abbondanti
imbottiture alla base creano un notevole equilibrio di eleganza, praticità
e sicurezza. Le cartelle (27x14x19,
34x15x24 oppure 34x19x29 cm) hanno
uno sviluppo verticale paragonabile
alle borse di tipo messenger, mentre
le borse (34x24x25 oppure 43x25x28
cm) hanno le proporzioni di questa
soluzione classica e in più le cerniere
anche sotto i coperchi ampiamente avvolgenti. I prezzi sono compresi fra i 90
e i 160 euro.
Tenba La linea Tenba Shootout include tre
borse a spalla, un marsupio, due monospalla,
uno zainetto, quattro zaini e due zaini/trolley.
Realizzato in leggero nylon idrorepellente con
tre abbinamenti cromatici, il monospalla medio
ha uno sviluppo stretto e verticale, con vano interno da 20x18x42cm. L’accesso totale avviene
dal dorso, mente sugli altri lati sono predisposti
accessi ai singoli scomparti ricavati coi divisori
interni. Tutte le cerniere sono autosigillanti, la
copertura anti-pioggia è di serie e il prezzo di
listino è di 99 euro.
Tenba Disponibile in tre combinazioni
di colori, questo zaino è previsto nella
versione normale o in quella con carrello. L’inserto fotografico è rimovibile per
cambiare l’impiego dello zaino e il vano
per portatile da 17 pollici è rinforzato
in polietilene, a garanzia di protezione.
Sfruttando dei pannelli mobili, le aperture laterali possono servire come accessi
supplementari allo scomparto principale, oppure come tasche indipendenti.
Tutte le cerniere sono autosigillanti, la
copertura anti-pioggia è di serie e il
prezzo è di 219 euro. Di questo zaino/
trolley esiste anche una versione più
grande (esterno 42x33x56cm), che accoglie un teleobiettivo 500mm f/4 montato
sul corpo reflex principale.
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National Geographic
Più interessante per chi disponga di un
corredo un po’ articolato è la borsa a
spalla media Earth Explorer NG2475.
Tra le utili soluzioni offerte, un inserto
rimovibile per l’attrezzatura fotografica
garantisce ampia versatilità nell’impiego quotidiano. L’accesso al corredo
fotografico è garantito da bottoni automatici, con l’aggiunta di cerniere lampo per isolare i vani interni dagli agenti
atmosferici. Tasche aggiuntive, un vano
per un computer fino a 15 pollici e la
maniglia per il trasporto completano
la dotazione di questa borsa che viene
venduta a 130 euro.
contenitori fotografici hanno subito
una notevole evoluzione in termini
di tecnologia dei materiali e di forme, per adeguarsi ai cambiamenti
delle attrezzature. Lo spazio a disposizione su queste pagine è poco, ma
ci piace ricordare il carro trainato da
cavalli con cui Roger Fenton eseguiva i suoi scatti durante la Guerra di
Crimea. Si, proprio un vero carro
fotografico che includeva anche una
camera oscura per preparare prima
e sviluppare poi le lastre sensibili
allora utilizzate in ripresa.
In seguito, nonostante la drastica
riduzione delle dimensioni degli apparecchi fotografici, per diversi decenni la tipica macchina fotografica
altro non era che un corpo con un
solo obiettivo; per questo il contenitore era la cosiddetta borsa pronto
della fotocamera, normalmente in
cuoio. Anche il fotogiornalista, che
divideva le sue preferenze tra Leica
e Rolleiflex, di solito intendeva
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National Geographic
Forte della sua reputazione nell’ambito
dell’immagine di reportage geografico e
antropologico, da qualche anno National
Geographic propone anche una linea di prodotti pensati per questo genere fotografico.
Le borse NG percorrono strade e soluzioni
diverse da quelle della concorrenza, proponendo design e materiali classici che si richiamano all’epoca delle grandi esplorazioni. Realizzate con fibre naturali come canapa
e cotone, completate da accessori in ottone,
queste borse non disdegnano i più moderni
accorgimenti di impermeabilizzazione dei
tessuti e l’impiego di cerniere lampo, a
garanzia di massima protezione delle attrezzature. Un bell’esempio è la borsa Earth
Explorer NG2345, adatta alle fotocamere
bridge e alle nuove reflex senza specchio.
Leica come un corpo con l’obiettivo
già montato, mentre nella Rolleiflex
l’obiettivo non era neppure intercambiabile. Sempre di pelle erano
le rare quanto costosissime valigette
(ancora Leica) dove era possibile
custodire un corredo di alcune ottiche insieme al corpo.
Bisogna aspettare la diffusione
delle reflex per vedere nascere i
primi sistemi fotografici come li
conosciamo oggi, e siamo negli anni
Settanta dove a farla da padrone
come materiale è lo skay (la pelle
di sintesi dei poveri). Il design della
borsa è spesso un comune parallelepipedo rigido da portare a spalla o a
tracolla; l’alternativa sono i bauletti
in alluminio, usati dai fotografi professionisti, anche come sgabelli per
riposare a bordo campo tra un goal
e l’altro, o per alzarsi di qualche
decina di centimetri sulla folla per
la foto di cronaca (con a fine giornata le inevitabili ecchimosi sul corpo
National Geographic
Lo zainetto Medio Walkabout
NGW5070 trasporta e protegge
l’equipaggiamento foto-video e perfino un portatile fino a 15,4 pollici.
Lo scomparto inferiore imbottito e
personalizzabile può accogliere una
reflex con zoom montato, un altro
obiettivo, un flash, batterie, cavi,
caricabatteria, ecc. Se necessario, è
possibile rimuovere il divisorio che
separa lo scomparto superiore degli
effetti personali da quello inferiore,
ottenendo un unico spazio più ampio.
Taschine laterali e cinghie possono
trasportare un treppiedi o altri oggetti personali. Lo zaino è realizzato
con materiali ecologici ed è fornito di
una specifica copertura anti-pioggia.
Prezzo: 239 euro.
per i continui urti del bauletto dondolante sulla spalla). Al contempo il
mercato offre prestigiosi modelli di
valigette in pelle con all’interno gli
innesti per agganciare gli obiettivi
come sulla fotocamera, ricordiamo
i bauletti per Leica R e M o per
Nikon.
Ma è proprio negli anni settanta
che un fotografo americano, Robert
Weinreb, decide di costruirsi una
borsa finalmente leggera con una efficace imbottitura e realizzata in un
nuovo materiale, la neonata Cordura,
impermeabile e quasi indistruttibile.
Nasce così Tenba. Sempre nello
stesso periodo e per gli stessi motivi
in California nasce Tamrac, a cui si
aggiungerà poco dopo la canadese
Lowepro, nota azienda di zaini da
montagna che affianca alla produzione da trekking quella di contenitori fotografici proprio per la passione del suo fondatore per la montagna
e per la fotografia.
Kata Alfiere della
serie Ultra Light,
lo zaino Bumblebee
UL-222 ha una
speciale struttura
centrale in acciaio
proalleggerito che pro
tegge la zona più
esposta verticalmen
verticalmente, insieme ad una
perimetrale in allu
alluminio. Realizzato in
nylon impermeabile,
ha interni modulari
removibili in schiuma espansa con fori. Lo scomparto principale
è accessibile frontalmente, di lato e dalla tasca superiore. Una
tasca posteriore è predisposta per un computer con schermo
fino a 17 pollici; è previsto il passante per fissare lo zaino ad un
carrello e la copertura anti-pioggia è di serie. Gli spallacci ergonomici includono ganci per appendere la macchina fotografica,
evitando che gravi sul collo.
Un’opportuna conformazione assicura l’aerazione della schiena
e della zona degli spallacci, insieme all’ergonomia generale per
rendere più confortevoli le lunghe escursioni. L’ingombro totale
è di 38x30x52cm, con un peso di 2,3 Kg. Certo il prezzo non è dei
più accessibili (419 euro di listino), ma va ricordato che questo
prodotto si pone al vertice della categoria.
Kata L’israeliana Kata è nata per produrre attrezzature e accessori
per uso militare ed impieghi professionali gravosi. Affermatasi nei
settori video e broadcasting, presenta anche una nutrita gamma
fotografica che spicca per soluzioni originali e raffinatezze tecnologiche.RecentementeKatahaprodottounosforzonotevolissimo,teso
ad alleggerire al massimo le borse senza pregiudicarne l’efficacia
protettiva; fra le varie soluzioni adottate sono stati praticati dei fori
di alleggerimento perfino agli espansi di imbottitura. Nelle borse più
grandi, la robustezza strutturale è assicurata da inserti in alluminio o
in acciaio, questi ultimi dotati di opportuni fori di alleggerimento.
Le borse Kata si fanno apprezzare anche per numerose altre soluzioni
tecniche particolari, come mostra la figura. Kata è molto agguerrita
soprattutto negli zaini, con una gamma appena rinnovata con le serie
DL (Digital Light), PL (Pro Light) e UL (Ultra Light).
Kata Tra i monospalla Kata, è molto interessante la serie
123-GO, che può passare dalla configurazione come zaino
tradizionale con due spallacci al monospalla. La prima modalità si presta alle lunghe trasferte, mentre la seconda è più
adatta se si desidera accedere rapidamente al contenuto, visto che si può passare lo zainetto sul lato o sul davanti senza
toglierlo di dosso.
Disponibili in tre misure con prezzi da 89 a 139 euro, offrono
la qualità Kata, la versatilità delle molte tasche con accessi
sui diversi lati e la protezione anti-pioggia. Qui vediamo il
modello intermedio 123-GO-20 da 110 euro.
Kata Nella linea D-Light troviamo lo zaino Bumblebee DL-210. Studiato per attrezzatura
fotografica ed effetti personali, può essere facilmente trasformato in uno zaino universale
rimuovendo il secchiello interno. In questo caso il peso complessivo di 1,45 Kg scende a 1,08
Kg. La struttura protettiva in multitrato TST, il nylon RipStop, le tasche in rete e l’imbottitura
in schiuma Aeriform assicurano protezione e leggerezza.
Il DL-210 può ospitare una reflex digitale con obiettivo standard e altri 2-3 obiettivi (fino al
70-200mm f/2.8), più flash e accessori vari. Anche il vano superiore per gli effetti personali è
molto spazioso, mentre l’apposita tasca porta fino a un computer portatile da 15,4”. Anche
gli spallacci in schiuma espansa sono traforati per unire leggerezza e comfort. Passante per
carrello, copertura anti-pioggia di serie e prezzo di listino 175 euro.
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Billingham L’azienda britannica è la più
tradizionaleneiconcettienelleformedelle
sue borse, ma non si deve pensare che usi
soluzioni tecniche superate. Al contrario,
l’aspetto classico cela materiali evoluti e
qualità nelle lavorazioni. Non per niente
Billingham è fornitore dichiarato di Leica
per quanto riguarda le borse fotografiche.
Certo non si tratta di prodotti economici,
ma nemmeno irraggiungibili. Il tessuto
sintetico ibrido FibreNite assicura morbidezza, grande resistenza all’abrasione
e impermeabilità. Le versioni Kaki hanno
finiture in pelle marrone e fibbie in ottone,
mentre quelle nere sono rifinite in pelle
nera e nickel. Con un vezzo da vero purista, i nomi di alcuni modelli fanno riferimento alla tipica notazione fotografica dei
diaframmi: f2.8 per la borsa più piccola
(prezzo 204 euro) e f1.4 per il modello
maggiore (prezzo 228 euro).
Canubo Si tratta di un marchio di recente introduzione, con base in Germania e caratterizzato da un buon rapporto qualità/prezzo.
La gamma Profiline include fondine come la
500 (adatta ad una reflex con impugnatura
portabatteria aggiuntiva e obiettivo fino a
15cm di lunghezza) e borse a spalla come la
600 (trasformabile in zainetto). Tutte queste
borse si possono indossare come marsupio
con l’apposita cintura del sistema ProfiLine,
oppure si possono ampliare combinando
borse piccole e grandi. Canubo offre anche
due monospalla (800 e 1050) con accesso
frontale e laterale.
Canubo Passando agli zaini, grazie
agli inserti estraibili il Profiline 1000 è
trasformabiledacompletamentefotografico alla configurazione mista foto+effetti
personali,oppuretotalmentegenerica.La
similare versione 1100 è dotata anche di
carrello estraibile, che converte lo zaino
in trolley. La modularità del sistema
prevede che le borse più piccole possano
diventare espansioni di quelle più grandi,
pur restando separabili in ogni momento.
Tutti i modelli Profiline includono la copertura anti-pioggia.
Crumpler Nello stile dei prodotti e nel modo di presentarli, l’australiana Crumpler è la più anticonformista del settore. I nomi e
le pubblicità provocatorie la qualificano come rivolta ad un pubblico giovanile, non solo fotografico. La gamma è molto ampia,
anche se in gran parte si tratta di variazioni estetiche. Le presentazioni Crumpler sono sempre piuttosto avare di dati numerici,
per cui ad esempio non è stato possibile reperire il peso dei prodotti. Il materiale maggiormente usato da Crumpler è il Chicken
Tex, un tessuto di nylon combinato con gomma neoprenica. Al
contrario delle fondine Banana Hammock (essenziali nelle forme
e ridotte nelle dimensioni) la serie di fondine-marsupi Jimmy Bo
si presenta capiente e ricca di tasche aggiuntive. È disponibile in
ben sei misure e quattro colori.
Crumpler Piuttosto insolita l’impostazione della serie
Company Gigolo, che invece di aprirsi dall’alto scopre anche l’intero fianco esterno. Come si potrebbe desumere dal
riferimento aziendale nel nome, queste borse sono più adatte
all’uso in interni (aprendole su un tavolo o scrivania) che a
quello sul campo. Quattro colori per sei misure, due delle
quali adatte anche a computer computer portatili da 13 a 15
pollici wide screen.
Crumpler Tra le diverse serie di borse
a spalla Crumpler, si notano le New
Delhi dall’aspetto casual, ma dotate di
inserto fotografico estraibile. Disponibili
in 5 misure con 4 colori, includono tre
varianti predisposte per accogliere anche
computer portatili da 13 a 15 pollici wide
screen.
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Cullmann Questo fabbricante tedesco è
presente da tempo sul mercato. Le borse
si caratterizzano per il design elegante e
l’impiego di nylon anti-abrasione Cordura.
Forse il prodotto più notevole dell’attuale
gamma (certamente il più evoluto) è lo
zaino componibile Como 3Flex, la cui
struttura principale imbottita è adatta al
trasporto di un ampio corredo fotografico.
La particolarità è costituita da un secondo
contenitore, utilizzabile in tre modi. Usato
da solo, è una pratica borsa a spalla adatta
ad un corredo fotografico più snello (reflex,
un paio di obiettivi luminosi, flash e accessori); inserito a fondo nello zaino principale, diventa parte integrante dello stesso
e ne mantiene il profilo snello; applicato
in modo che rimanga quasi totalmente all’esterno, lascia libero lo spazio sottostante
e aggiunge capacità all’insieme. Lo zaino
e lo zainetto aggiuntivo sono configurabili
con divisori mobili imbottiti, per un uso fotografico oppure generico (abiti ed effetti
personali). Con le sue dimensioni medie (36x20x50cm), lo spazio per un computer da
15,4” e la straordinaria configurabilità, il prezzo di 149 euro pare molto interessante.
Per chi desidera uno zainetto meno impegnativo e senza l’inserto modulare, Cullmann
propone il Como Daypack 300 (26x18x43cm) a 82 euro oppure il monospalla Crosspack
300 (25x18x42cm) a 65,50 euro, entrambi in nylon Cordura con interno in microfibra e
copertura antipioggia.
In alternativa, si può scegliere il Lima 400 (27x12x36cm) a 75,50 euro oppure il Lima
600+ (29x15x39cm) a 109 euro, che ospita anche un laptop fino a 15,6 pollici.
Crumpler
La gamma Crumpler include parecchi zaini, tra i quali ne segnaliamo tre per impiego combinato foto ed effetti personali (Easy Weasy, Muffin Top e Turkish Shower)
e altri tre completamente dedicati al corredo foto-video (Italian Connection, Pony
Box e un’altra variante di Muffin Top).
I due Muffin Top sono zaini non molto grandi (38x19x44cm), ma di buona capacità,
compreso un notebook da 15 pollici. Aggressivi nel prezzo (rispettivamente 99 e 139
euro per le versioni Half Photo e Full Photo), sono eleganti e versatili. Di impostazione molto simile, l’Easy Weasy è un po’ più piccolo (35x28x43cm, 160 euro) e
adatto per computer fino a 13”. Più grande invece il Turkish Shower (38x29x48cm,
180 euro), adatto a computer con schermo da 17 pollici.
Assimilabili a questi abbiamo le due versioni col vano principale totalmente dedicato all’equipaggiamento fotografico: Pony Box (37x26x44cm, 180 euro) e Italian
Connection (37x29x47cm, 200 euro). Quest’ultimo zaino è adatto a due corpi professionali, sei obiettivi e diversi accessori.
I modelli Easy Weasy, Turkish Shower, Pony Box e Italian Connection sono dotati
di copertura antipioggia.
Il trolley Bored Room Photo (50x25x48cm) ha un guscio rigido molto arrotondato,
con ruote integrate. Disponibile in sei colori, include un inserto removibile per gli
accessori, ospita un computer fino a 17 pollici e costa 299 euro.
Cullmann
Nelle borse tradizionali Cullmann
segnaliamo la linea Como Maxima (5
modelli da 16x12x18cm a 32x18x21cm)
con apertura verso il fotografo. I prezzi
variano da 39,50 a 64,50 euro.
In Italia nasce la Fiab, ora Reporter,
che punta da subito a un favorevole
rapporto qualità / prezzo, mentre in
Inghilterra nasce Billingham, che
deve ancora oggi il suo prestigio
alla scelta di materiali naturali e
“solidi” come il cotone, il pellame
fior di vitello per i “finimenti” e
l’ottone per le chiusure. Billingham
è ormai rimasta l’unica azienda a
produrre in Europa.
Tornando all’Italia, da alcuni anni
troviamo la milanesissima Tucano,
che prima si afferma con le borse da
computer e poi presenta una linea di
contenitori destinati soprattutto alle
compatte digitali e agli apparecchi
multimediali. In Germania si fa notare Cullmann, azienda specializzata
in treppiedi che da tempo ha affiancato anche una intelligente linea di
contenitori per fotografia. Sempre
tedesche sono Hama e Canubo.
Recente è il marchio americano
Think Tank che propone soluzioni
di trasporto espressamente studiate
per i professionisti, anche se ovviamente possono essere acquistate
anche dagli appassionati. Saltando
di continente in continente, troviamo l’israeliana Kata; questa
azienda, specializzata nei giubbotti
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Cullmann
La serie Ultralight CP Maxima offre 3
modelli da 16x12x18cm a 32x18x21cm,
con doppio coperchio e coperture
antipioggia di serie. Le linee Como
e Ultralight CP presentano anche
diversi modelli di fondine, di colore
nero, con dimensioni da 16x9x17cm
a 17x13x21cm e prezzi da 19 a 57 euro.
antiproiettili e di altri accessori per
le forze armate, ha affiancato alla
sua produzione tradizionale delle
soluzioni per i reporter sui teatri di
guerra e per i fotografi esigenti.
Non è proprio possibile dimenticare
il marchio Crumpler, che nasce in
Australia alcuni anni fa con la progettazione di una borsa tipo “postino” capiente e resistente per i pony
express, per poi cominciare a disegnare altri tipi di contenitori, tanto
per il mondo dell’informatica che
della fotografia, o ibridi. Crumpler
si è sempre distinta per il suo design innovativo e una comunicazione
fuori dal coro, realizzando prodotti
che non si possono confondere con
nessun altro marchio.
Dicevamo che ormai è rimasta solo
Billingham a produrre nella nostra
vecchia Europa, tutti gli altri marchi progettano e controllano, ma
producono in fabbriche localizzate
in India, Malesia, Thailandia e naturalmente in Cina. Questo potrebbe
far pensare ad una qualità modesta,
ma è vero il contrario: la maggior
parte delle borse fotografiche sono
prodotte e cucite a mano, cosa che
sanno fare bene tanto gli occidentali che gli orientali. E a proposito
di Cina, c’è un marchio che si sta
affermando a livello internazionale,
l’unico che non solo non nasconde,
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Cullmann
La borsa tipo messenger Madrid
Maxima 330 (interno 30x10x22cm)
è offerta in tre colori a soli 33 euro.
Attenzione però che le pareti sono più
sottili e quindi meno imbottite rispetto
alle tipiche borse fotografiche e la protezione delle intemperie è meno spinta.
Manca anche la maniglia superiore, che
in determinate circostanze può risultare
utile.
Hama
Il nome Hama è noto da tempo in ambito fotografico. Oggi questo fabbricante
tedesco propone borse con prevalente
livrea in abbinamento nero+grigio, con
alcune eccezioni. Grazie alla costruzione semplificata, con poche tasche per
adattarsi anche alle videocamere, le
borse a spalla della linea Track Pack
sono offerte in quattro misure e hanno
prezzi molto abbordabili (dai 16,99 ai
29,99 euro).
I tre modelli della serie Rexton (con
interni da 17x10x17cm a 22x11x20cm)
viaggiano invece dai 60 ai 73 euro.
Spiccano per le numerose tasche
interne/esterne, il panno di pulizia in
microfibra e la copertura impermeabile di serie. La fondina in poliestere
Track Pack 110 Colt è in misura unica
(interno 16x8x16cm) e costa soltanto
18 euro.
Hama
Lo zainetto Track Pack II 190 è in robusto poliestere di colore nero e costa
45 euro. La tasca frontale con cerniera
doppia ha anche uno scomparto in
rete.
ma anzi ostenta il “Made in China”:
è Vanguard, che propone dei contenitori ben realizzati e con soluzioni
di design e di utilizzo innovative ed
ergonomiche.
Design e materiali
Dal punto di vista del design (inteso
come progettazione e non solo come
estetica) potremmo identificare essenzialmente due filosofie. La prima
è quella che punta alla massima
specializzazione ed efficienza per il
fotografo in azione; ne conseguono
borse studiate fin nei minimi detta-
gli, ricche di accorgimenti tecnici
ingegnosi (spesso brevettati) e quindi dalla stretta vocazione fotografica
o foto-video.
Queste soluzioni prevalgono tra le
borse di un certo ingombro, dedicate
a corredi importanti e/o professionali.
D’altro canto abbiamo borse dall’impostazione più “casual”, facilmente adattabili ad un uso generico
estraendo l’inserto fotografico; il
fatto che non rivelino da lontano
la natura del contenuto è utile per
ridurre le attenzioni dei malinten-
Lowepro Attiva dal 1967, Lowepro si è costruita una solida reputazione e
ha guadagnato un’ampia diffusione sul mercato. La gamma dei prodotti
dedicati al trasporto delle attrezzature fotografiche è davvero sterminata e
comprende centinaia di modelli (considerando le diverse misure offerte da
ciascuna serie). Tutte le borse Lowepro che portano la sigla AW sono dotate di copertura impermeabile per la protezione dagli agenti atmosferici.
Tra le proposte recenti, è interessante anche la serie Terraclime, con materiali ricavati riciclando il PET delle bottiglie dell’acqua minerale. Gli stessi materiali riciclati sono impiegati anche negli zaini Primus, Primus Minimus e Compuprimus.
Lowepro
A dimostrazione che le fondine non vanno
considerate come borse per chi ha solo la reflex con l’ottica standard, la gamma Lowepro
include tre modelli professionali Toploader Pro
65/70/75 AW per corpi macchina da 17x17cm
e profondità da 19 a 29 cm, adatte a reflex professionali con zoom f/2,8.
Il buon numero di tasche aggiuntive e
la robusta costruzione in nylon, integrata da copertura impermeabile, rende appetibile questi prodotti anche a
chi ha notevoli esigenze. Prezzi da 133
a 158 euro. Più economico il modello
Topload AW (interno 18x12,5cm e profondità 30cm), offerto a 100 euro.
Lowepro Cavalli di battaglia Lowepro fin dal 1976, la serie di borse a spalla Magnum è
stata recentemente rinnovata. I tre modelli Magnum AW sono ampiamente configurabili
per le diverse esigenze foto-video, con una costruzione esterna che garantisce la massima
protezione dagli urti e una base gommata a protezione dall’acqua. Oltre all’esteso scomparto centrale e alle tasche fisse, queste borse in poliestere e nylon dispongono di una tasca removibile per accessori extra. Il modello 650 AW può ospitare anche un portatile fino
a 15,4 pollici wide-screen. Un apposito passante sul lato interno permette di assicurarle
al manico di un trolley per agevolare il trasporto insieme ad altri bagagli.
Lowepro Proposta nei colori azzurro mare, beige oppure nero, la borsa Passport Sling
proponeundesigninsolitoedèideataperportareallostessotempounequipaggiamento
fotografico ed oggetti personali. La tracolla imbottita ha una fibbia di sicurezza e si
regola facilmente per una perfetta vestibilità. Aprendo la cerniera frontale, la capacità
della borsa aumenta del 30%. All’interno, la fotocamera è protetta da un’efficace imbottitura. Rimuovendo l’inserto fotografico, la Passport Sling si trasforma in una comoda
borsa da viaggio, che include anche due tasche esterne, due interne ed un vano per una
bottiglia o lattina.
Lowepro Uno dei più interessanti zaini
Lowepro è il nuovo Versapack 200 AW,
proposto a 142 euro nelle combinazioni
nero+grigio e grigio+azzurro. La totale
configurabilità degli interni consente di
variare il tipo e la quantità dell’attrezzatura fotografica (fino ad unire i due interni principali in un unico scomparto più
ampio), oppure di ripiegare lo zaino per
riporlo in un altro bagaglio in fase di trasferimento. Gli accessi laterali offrono la
massima versatilità anche durante l’uso.
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zionati, ma viene apprezzato anche
come look. Queste borse “fashion”
stanno avendo crescente diffusione
con la riduzione degli ingombri
dei corredi fotografici e con l’avvicinarsi alla fotografia da parte di
giovani e donne.
Come materiali, prevalgono le fibre
sintetiche come nylon e poliestere,
che abbinano robustezza e impermeabilità.
A volte il nylon è dichiarato in
modo generico, altre volte è abbinato ad un numero seguito dalla D
maiuscola (Denier o Denari), che
indica lo spessore della fibra usata.
Da questo dato si può dedurre la robustezza, ma anche il peso del tessuto. In altri casi si parla di Cordura
o Ballistic (tipi di nylon), oppure si
usano nomi più o meno fantasiosi
che indicano una combinazione
stratificata di nylon e uno o più altri
materiali sintetici, allo scopo di migliorare l’impermeabilità e/o unire
l’effetto strutturale con quello di
smorzamento di urti e vibrazioni.
L’imbottitura vera e propria è affidata a materiali espansi, mentre
anelli, fibbie e moschettoni possono essere in plastica o in metallo.
Va notato che in questi componenti
il metallo non rappresenta necessariamente un pregio, visto che può
aggiungere peso e cigolii alla borsa,
oltre all’eventuale scrostamento
della vernice nelle realizzazioni più
economiche.
E poi c’è metallo e metallo: acciaio
e ottone assicurano un’eccellente
affidabilità nel tempo, mentre certe
pressofusioni a base di zinco possono soffrire gli urti e sgretolarsi
improvvisamente, lasciando cadere
la borsa col prezioso contenuto.
Per quanto riguarda le cerniere lampo (in metallo o in plastica), oltre
alla loro qualità conta la cura nella
loro protezione da infiltrazioni di
acqua e la praticità di utilizzo nelle
situazioni concitate.
Esiste anche una nicchia di prodotti
che al posto dei materiali sintetici
preferisce soluzioni classiche basate su tessuti naturali (canapa e cotone) impermeabilizzati, con inserti
in pelle e componenti metallici.
Quasi tutte le borse dedicate al trasporto dell’attrezzatura fotografica
prevedono ottimi livelli di tenuta
all’acqua, ma oltre certi livelli di
esposizione alla pioggia è utile
applicare le apposite coperture aggiuntive offerte di serie da diversi
64 PC PHOTO
Lowepro Ispirati alla ben nota serie
Trekker, i Pro Trekker AW 300, 400 e 600
rappresentano la soluzione ideale per i
fotografi per amanti degli sport estremi e
per tutti coloro che desiderano uno zaino
adatto ad ogni tipo di ambiente. Leggeri
e resistenti, curano il comfort grazie
ad un esclusivo sistema a sospensione.
Regolabili in ben 10 punti, gli zaini Pro
Trekker AW dispongono di divisori interni
e tasche removibili per garantire molteplici possibilità di alloggio del proprio equipaggiamento.Lacoperturaimpermeabile
di serie mantiene tutto il contenuto al
riparo da pioggia, vento ed altri agenti
atmosferici. Ideali anche per il trasporto
di notebook fino a 15,4”, i tre modelli Pro
Trekker si rivolgono ad utenti esigenti
(prezzi da 399 a 594 euro).
fabbricanti (ma non tutti e non per
tutti i modelli).
Borse tradizionali
Le borse a spalla (definite “shoulder
bags” nei cataloghi e nei siti web in
inglese) rappresentano la soluzione
più tradizionale ed affermata perchè
universale.
Borse di questo tipo, configurate e
riempite secondo necessità, possono
passare con naturalezza dalla cabina
dell’aereo al bagagliaio dell’automobile alla... spalla del fotografo,
naturalmente!
Il loro punto di forza è che si prestano ugualmente bene per il trasporto
e per l’uso sul campo, permettendo
un accesso immediato a fotocamere,
Lowepro In questo caso stiamo parlando
addirittura di zaini impermeabili non solo
agli spruzzi, ma addirittura in grado di
cadere in acqua senza affondare (anche
da pieni) e senza allagarsi. Per arrivare
a tanto, i modelli della serie Dryzone non
impiegano un guscio rigido, ma fanno
affidamento sulla provata impermeabilità degli speciali tessuti adottati, insieme
alla cura e alla protezione delle cuciture
e all’impiego di doppie cerniere lampo
impermeabili. Le cerniere esterne, brevettate, sono denominate TIZIP. Zaini ideali
per il kayak, il rafting e gli sport acquatici
in generale, nell’uso normale si consiglia
di lasciare aperte le cerniere esterne a
tutto vantaggio di una maggiore velocità
operativa. Tre modelli da 298 a 441 euro
di listino.
obiettivi e accessori.
In questo gruppo si stanno affermando le borse di tipo “messenger”, sviluppate in altezza come le valigette.
Un primo vantaggio evidente è dato
dall’ingombro più contenuto in profondità, che aiuta negli spostamenti
in mezzo alla folla; inoltre la disposizione verticale degli obiettivi evita
di dover estrarre degli accessori per
accedere a quelli sottostanti.
La principale controindicazione delle borse a spalla è la postura asimmetrica che impongono al corpo e il
possibile affaticamento delle spalle.
Soprattutto nei casi di corredi pesanti è quindi consigliabile scegliere
borse dotate di maniglia per il trasporto a mano, che di tanto in tanto
consentirà di dare sollievo alle spalle. E’ la ragione per cui consigliamo
le borse prive di maniglia solo per
corredi composti da pochi elementi
e per effetti personali non molto pesanti, a meno che gli spostamenti a
piedi non siano limitati.
Fondine
Una versione ridotta ai minimi termini della borsa a spalla è la fondina (in inglese Top Loading, oppure
Holster), inventata da Tamrac nel
1978. È ideale per proteggere la
sola fotocamera con l’obiettivo
montato (anche zoom), mentre
taschine supplementari accolgono
batterie e schede di memoria.
Ne esistono diverse varianti che
tengono conto degli ingombri dei
vari modelli di reflex e soprattutto
degli obiettivi montati: si va dalle
fondine adatte alle reflex entrylevel equipaggiate di un piccolo
zoom 18-55mm a quelle più grandi
e profonde, capaci di ospitare anche
reflex professionali con zoom fino
al 70-200mm.
Infatti queste soluzioni non sono
pensate soltanto per chi possiede
il solo kit corpo + obiettivo, ma
anche come complemento di un’altra soluzione (ad esempio borsa o
monospalla) che contenga il resto
del corredo.
In alternativa alla tracolla, spesso
queste fondine prevedono anche
passanti da cintura, per usarle quasi
alla maniera del far-west.
Reporter Reporter è un nome storico della
fotografia italiana, visto che è attiva dal
1977. Terminata la fase industriale della
produzione italiana, oggi l’azienda di
Castel Maggiore (BO) è un’importante
realtà commerciale che distribuisce svariati prodotti e marchi. La sua gamma di
borse è ampia e copre tute le esigenze del
trasporto e della protezione dell’attrezzatura fotografica.
Un valido esempio è la borsa a spalla
X-Over Q9PC, che rappresenta la più moderna incarnazione di questo concetto di
successo. Infatti la borsa ha uno sviluppo
tendenzialmente “slim” e verticale, in stile
messenger, con in più il vano per un computer portatile fino a 15,4”. La robusta
costruzione in nylon 1680D impermeabile
elacoperturaanti-pioggiamantengonoal
sicuro il corredo fotografico anche in avverse condizioni meteo. La X-Over Q9PC
può contenere due corpi macchina, fino a
tre obiettivi lunghi 23cm, flash e accessori
vari. Prezzo: 99 euro.
Reporter
Il monospalla Moon è realizzato in Nylon
1680D impermeabile, con imbottitura e
divisori mobili in PET a cellule chiuse,
piedini in gomma e moschettoni in metallo. Le tasche esterne e interne sono
chiuse da cerniere antigraffio e cursori
a scomparsa. Questo monospalla può
contenere un corpo macchina, fino a due
obiettivi, flash, filtri e accessori vari. La
copertura anti-pioggia è di serie e il
prezzo al pubblico è di 49 euro.
Marsupi
Volendo appendere la borsa alla cintura, troviamo proposte diverse per
ingombro e versatilità. Si va dalle
già citate fondine e custodie varie
dotate di passante per cintura, a veri
marsupi (Beltpacks o Waistpacks)
dotati di una propria cintura.
A volte queste cinture dedicate
prevedono l’attacco di più elementi
componibili; in altri casi, marsupi di buona capienza si possono
combinare coi monospalla e con gli
zaini, realizzando veri e propri sistemi modulari che si adattano alle
necessità e distribuiscono il peso
sul corpo.
Zaini
Derivati dai tradizionali zaini da montagna (Backpacks o
Rucksacks), in genere ai fotografi
vengono proposte delle versioni
ibride: ad un ampio scomparto ben
imbottito e predisposto per l’attrezzatura se ne aggiunge un altro dedicato ad abiti ed effetti personali, più
svariate tasche aggiuntive.
Le misure sono molto diversificate
per soddisfare esigenze di ogni tipo,
dall’appassionato di escursioni che
vuole trasportare in sicurezza anche
un piccolo corredo fotografico al
fotografo di natura equipaggiato di
tutto punto, compresi lunghi teleobiettivi di notevole apertura.
Per i casi più impegnativi si trovano
anche zaini molto capienti dedicati
completamente all’attrezzatura fotografica (o foto-video).
Gli zaini sono praticamente obbligatori per chi si appresta a lunghe
trasferte a piedi, magari includendo condizioni climatiche ostili e
passaggi impegnativi in montagna.
La possibilità di avere entrambe le
mani sempre libere e il peso ben
distribuito e saldamente ancorato al
corpo sono fonte di sicurezza, oltre
che di comfort.
Lo svantaggio è che per accedere
all’equipaggiamento occorre un po’
di tempo e spesso è inevitabile togliersi lo zaino di dosso.
Tutti questi zaini prevedono punti
di attacco e taschine esterne, per
fissare saldamente treppiedi, astucci
aggiuntivi e/o vestiario.
Trolley e zaini-trolley
Se abbiamo la necessità di trasportare un corredo fotografico di un
certo impegno viaggiando in aereo
e/o pullman, potremo apprezzare le
soluzioni dotate di ruote.
Questi trolley fotografici (in inglese
“rolling cases”) sono perfetti per i
trasferimenti a piedi tra i vari mezzi
PC PHOTO
65
Samsonite
Samsonite è un nome noto da tempo
nelle valigette executive e nei bagagli
da turisti, ma propone anche una serie
di contenitori foto-video. La fondina
in poliestere nero+grigio Samsonite
Safaga 110 Colt ha l’interno da
16,7x10x17cm ed è offerta a 30 euro.
Tamrac
L’Evolution 8 si può portare come
zaino tradizionale, ma anche come
monospalla, utile per sfruttare la possibilità di accesso laterale al contenuto
senza togliersi lo zaino di dosso. Può
accogliere una reflex digitale con impugnatura aggiuntiva e obiettivo fino
a 20cm, svariati altri obiettivi, flash ed
accessori. Uno scomparto è dedicato
ad un portatile fino a 15,6 pollici e la
copertura antipioggia è di serie. Si porta a casa con 150 euro (di listino).
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Samsonite
Nelle borse a spalla Samsonite, alla
più economica linea Safaga si affianca
la serie Trekking Premium, che include
quattro modelli adatti alle fotocamere reflex. Tutte realizzate in poliestere e dotate
di copertura anti-pioggia, queste borse
presentano misure variabili da 19x10x13
a 28x15,5x19cm per lo scomparto principale.
Samsonite
Lo zainetto Trekking Premium Mini ha
lo scomparto principale da 22x11x26 cm
e viene proposto a 130 euro, compresa
la copertura anti-pioggia.
Tamrac
E’ un altro nome storico, nato nel 1977 in California; testati nella Valle della
Morte e nel mitico Yosemite National Park, i prodotti Tamrac sono diventati rapidamente famosi nel mondo. Tra le molte soluzioni esclusive, notiamo il sistema
di divisori Lens-Bridge e LensGate, che si adatta e protegge gli obiettivi montati
sulle fotocamere. I flap sovradimensionati a protezione delle cerniere si possono
stringere in posizione in caso di pioggia, mentre molte borse sono dotate di coperture aggiuntive impermeabili a triplo sistema di fissaggio.
La tecnologia Dual Foam abbina un espanso a celle chiuse per la massima protezione antiurto ad uno strato a celle aperte che meglio si adatta al contenuto
e assorbe le vibrazioni. È inoltre previsto un sistema modulare che permette di
combinare in vari modi le borse, gli astucci e i vari accessori. Un’altra chicca: un
sistema brevettato di taschine con alette rosse permette di distinguere le schede di
memoria e le batterie disponibili da quelle già impiegate.
Tamrac
Erede dell’originale fondina
da reflex inventata da Tamrac
nel 1978, la serie Digital Zoom
prevede modelli amatoriali
(con interni da 14x9x12cm
oppure 15x10x15cm) e professionali (18x16x21cm oppure
20x16x31cm).
Quest’ultimo
modello (Pro Digital Zoom
10) può contenere una reflex
professionale con impugnatura
e zoom fino a 22,5cm di lunghezza. Si può portare a spalla,
a cintura oppure a mano e costa
70 euro. Intorno alla metà i
prezzi delle versioni per reflex
amatoriali.
Tamrac
La serie di borse a spalla Ultra Pro presenta
quattro modelli dedicati al professionista, con
inserti in plastica alla base per proteggere
dagli urti il contenuto. Queste borse adottano
gran parte delle soluzioni brevettate Tamrac,
inclusa la predisposizione all’uso di componenti M.A.S (Modular Accessory System).
Ad esclusione del modello più piccolo Ultra
Pro 7 (esterno 31x20x35cm), tutte le borse di
questa serie includono il vano per il computer
portatile da 13,3 a 17 pollici. Prezzi da 100 a
170 euro.
Tamrac
Con la versatilità delle ruote e degli spallacci a scomparsa, lo zaino-trolley CyberPack Express è ideale per
alternare i percorsi accidentati alle superfici pavimentate (ad esempio negli aeroporti). Integrato nei sistemi
M.AS. e S.A.S. di Tamrac, questo modello è adatto a
corredi professionali costituiti da due corpi, 7-8 obiettivi, flash, accessori e computer portatili da 15 pollici.
Prezzo 300 euro.
Tamrac
La serie Velocity comprende cinque monospalla e un marsupio, tutti trasportabili anche come borse a spalla. All’interno, la
fotocamera con l’obiettivo montato appoggia su divisori verticali imbottiti. Tranne il modello più piccolo Velocity 6x, i monospalla sono dotati di cinghie addominali aggiuntive per maggiore stabilità in bicicletta e nelle escursioni. Sono previste possibilità di configurazione col sistema M.A.S. Come ingombri, si va dai 24x13x26cm della versione 6x ai 36x27x39cm del modello
10x. Prezzi da 40 a 95 euro. Invece la borsa-marsupio Velocity 5x può accogliere una reflex con obiettivo da 12cm, un altro
obiettivo, un flash e piccoli accessori ed effetti personali. L’apertura avviene ribaltando la copertura superiore verso l’esterno,
per maggiore comodità del fotografo. Il vano interno principale è da 24x11x20 e il prezzo di listino è di 50 euro.
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Think Tank Photo
Think Tank Photo è un altro caso di professionisti che diventano fabbricanti, proponendo dei prodotti che nascono dalla propria
esperienza. Questa storia inizia nel 2005 nel
Nevada, grazie a due progettisti che si uniscono a due fotografi. Nel team vi è anche
una fotografa (tra l’altro vincitrice di premio
Pulitzer per il fotogiornalismo), che presta
attenzione anche alle esigenze del gentil sesso
(ci stiamo riferendo in particolare agli zaini e
alla relativa conformazione degli spallacci).
Think Tank Photo
La collezione Multimedia Wired Up di Think Tank prevede due modelli progettati in modo specifico per le nuove reflex che
registrano foto, video e audio. Le predisposizioni multimediali includono taschine per registratori audio, passaggi per i cavi e
punti di attacco esterni per microfoni e cuffia. Sul corpo macchina professionale può rimanere montato un obiettivo di un certo
ingombro, come un 24-70mm f/2,8. Sono offerte in due misure, entrambe dotate di coperture anti-pioggia.
Think Tank Photo
La linea Think Tank Retrospective è caratterizzata dallo sviluppo verticale e da un look che non fa sospettare un contenuto fotografico, pensando a professionisti e fotoamatori evoluti che vogliano operare nel modo più discreto anche tra la gente. Queste
borse a spalla possono contenere svariati obiettivi fino al classico 70-200mm f/2,8 ed includono accorgimenti particolari. Tanto
per fare un esempio, la cura dei dettagli si spinge fino ai “silenziatori” per evitare il rumore prodotto dal velcro aprendo la
borsa. Inoltre sono previste maniglie removibili, in modo che il fotografo ne decida l’impiego in base alle proprie preferenze.
Le coperture anti-pioggia sono di serie e i prezzi vanno da 120 a 145 euro per le tre misure previste in due colori (nero e grigio
screziato).
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Think Tank Photo
Lo zaino Think Tank Shape Shifter è un po’ il sogno di tutti i viaggiatori, visto che si può espandere e comprimere in base all’equipaggiamento da trasportare (da vuoto, ha una profondità di circa 8cm). Può ospitare un ampio corredo fotografico e un
laptop con schermo fino a 17 pollici. Le fotocamere e gli obiettivi sono protetti da tasche in neoprene. Gli spallacci sono studiati
anche per le donne e includono passaggi per l’aria per aumentare il comfort. L’ingombro esterno da espanso è 32x18x51cm,
pesa 1,73 Kg e costa intorno ai 200 euro.
Vanguard
Realizzati in poliestere e nylon, gli zaini UP-Rise
45 e 48 sono adatti a corredi piuttosto articolati.
Oltre all’accesso frontale, sono previste aperture
laterali. Oltre ad ospitare una reflex con impugnatura e obiettivo, tre-quattro altri obiettivi, flash,
treppiede e accessori, il modello 48 dispone anche
di vano dedicato al computer. Come le altre borse
della linea UP-Rise, anche gli zaini prevedono la
capacità di espansione data dal sistema con zip.
La copertura anti-pioggia è di serie e il prezzi
vanno dai 120 euro del modello 45 ai 150 euro
dll’UP-Rise 48.
di trasporto, mentre sono inadatti
quando si gira per la città o, peggio,
sui sentieri di montagna.
Fortunatamente, molte aziende hanno
pensato di proporre anche zaini che
si trasformano in trolley con l’inserimento di appositi carrelli (forniti
di serie oppure opzionali), oppure
trolley dotati di spallacci a scomparsa, utili per affrontare i percorsi più
accidentati. Queste soluzioni sono
definite “rolling backpacks”.
Monospalla
Se l’ingombro dell’attrezzatura è
abbastanza contenuto, lo zaino può
essere sostituito dal monospalla
(Slingbag o Sling Pack). Il vantaggio di questa soluzione è la possibilità di passare rapidamente dalla posizione sulla schiena ad una laterale
o anteriore, per estrarre al volo la
fotocamera o un obiettivo. Esistono
perfino zainetti che si trasformano
in monospalla per soddisfare esigen-
ze legate a situazioni differenti.
Tirando le somme
Sul mercato ci sono centinaia di
soluzioni e di tipi di contenitori fotografici, per parlare soltanto delle
borse dedicate ai corredi reflex. È
possibile trovare la borsa ideale? In
realtà no, perchè la scelta di “cosa”
portare, “dove” e “come”, varia da
ripresa a ripresa; di conseguenza
deve variare anche il contenitore.
Se si prevedono spostamenti a piedi
di un certo impegno a farla da padrone sono gli zaini e i monospalla,
mentre per uno street photographer
è invece sufficiente una borsa a
spalla; una compatta può stare agevolmente in un marsupio, insieme
agli accessori personali, mentre nel
caso occorra il computer si deve
prevedere il trasporto anche di un
notebook. Dobbiamo quindi abituarci a scegliere il tipo di contenitore
più adatto alle diverse esigenze.
Ed è importante considerare anche
le regole del trasporto aereo: molte
compagnie oggi non solo esigono
che il bagaglio a mano rientri in determinate misure e pesi, ma ammettono anche un solo bagaglio a mano.
No problem, basta saperlo.
Partendo dal presupposto che sarebbe impossibile coprire per intero la
sterminata varietà di marche e soluzioni proposte, vi offriamo quella
che ad oggi è la più ampia classificazione di quanto offerto dalle marche
più diffuse sul mercato italiano, con
segnalazione dei modelli particolarmente interessanti per soluzioni
tecniche, qualità e/o prezzi.
Le tabelle riepilogative dei dati essenziali sono riportate qui in forma
ridotta, mentre le trovate per intero
al sito www.fotografia.it.
E adesso... buona scelta!
Gerardo Bonomo
e Dario Bonazza
PC PHOTO
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BORSE A SPALLA
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BORSE A SPALLA
Speciale Borse Fotografiche
PC PHOTO
71
BORSE A SPALLA
A = Antracite
A/I = Apertura verso l’interno
A/L = Accessi laterali
A/P = Copertura anti-pioggia
A/F = Accesso frontale
A/L = Accesso laterale
A/D = Accesso dal dorso
A/F+L = Accesso frontale+laterale
Ag = Argento
Ar = Arancio
Az = Azzurro
B = Bianco
Bg = Beige
Brd = Bordeaux
C = Cachi
E = Espresso
E/P = Vano effetti personali
G = Grigio
Gll = Giallo
Gall = Galleggiante
I/R = Inserto rimovibile
Imp = Impermeabile
M = Marrone
Msg = Tipo Messenger
N = Nero
Ol = Oliva
P = Prugna
P/T = Passante per trolley
Pl = Platino
Prp = Porpora
R = Rosso
Rg = Ruggine
S = Seppia
Si/A = Scomparto inferiore aggiuntivo
T = Turchese
V = Verde
ZAINI
Speciale Borse Fotografiche
PC PHOTO
73
ZAINI
A = Antracite
A/I = Apertura verso l’interno
A/L = Accessi laterali
A/P = Copertura anti-pioggia
A/F = Accesso frontale
A/L = Accesso laterale
A/D = Accesso dal dorso
A/F+L = Accesso frontale+laterale
Ag = Argento
Speciale Borse Fotografiche
Ar = Arancio
Az = Azzurro
B = Bianco
Bg = Beige
Brd = Bordeaux
C = Cachi
E = Espresso
E/P = Vano effetti personali
G = Grigio
Gll = Giallo
Gall = Galleggiante
I/R = Inserto rimovibile
Imp = Impermeabile
M = Marrone
Msg = Tipo Messenger
N = Nero
Ol = Oliva
P = Prugna
P/T = Passante per trolley
Pl = Platino
Prp = Porpora
R = Rosso
Rg = Ruggine
S = Seppia
Si/A = Scomparto inferiore aggiuntivo
T = Turchese
V = Verde