La pace avrà l`ultima parola

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La pace avrà l`ultima parola
suor emmanuel maillard
MEDJUGORJE
IL TRIONFO
DEL CUORE
suor emmanuel maillard
IL BAMBINO
NASCOSTO
DI MEDJUGORJE
Gli scritti di suor Emmanuel hanno sempre trasmesso un senso di attesa colma di speranza, e così avviene in questo libro.
Alcune storie riguardano la sua vita, altre sono tratte dalla vita
dei santi come padre Pio o madre Teresa, altre ancora descrivono uomini e donne letteralmente usciti dall’inferno per proclamare la Buona Novella.
Sono storie vere e appassionanti, carpite nei suoi viaggi lontani
o nella stessa Medjugorje, e tutte rispondono alla domanda che
il nostro mondo inquieto si pone: come trovare la vera pace?
Ora che avete in mano questo libro, preparatevi a una notte in
bianco perché vorrete finirlo a tutti i costi. Tuttavia, leggetelo a
piccole dosi, un capitolo al giorno, per assorbire appieno tutta
la sua ricchezza.
Suor Briege McKenna, dalla Prefazione
Suor Emmanuel
Maillard
La
pace
avrà
l’ultima
parola
Fioretti e testimonianze
ISBN 978-9958-825-02-6
€
MIR
Il seguito di “Medjugorje il
trionfo del Cuore”: continua la
raccolta di storie vere di conversioni, guarigioni fisiche e spirituali, insomma veri e propri miracoli avvenuti a Medjugorje,
dove «Maria si rivela come la
“piena di Grazia”, il faro che rende sicuro il cammino, la
meta che appare all’orizzonte. Tu che leggi queste pagine
sappi che incontrerai una mamma speciale, la mamma di
Gesù» (Monsignor Eugenio Binini).
Suor Emmanuel Maillard è nata in Francia nel 1947. Si
è laureata in Letteratura e Storia dell’Arte all’Università la Sorbona di Parigi nel 1971. È membro della Comunità delle Beatitudini dal 1976. Vive a Medjugorje dal
1989 e da lì viaggia in tutto il mondo per evangelizzare.
La pace avrà l’ultima parola
«Ci voleva un libro autentico,
pura eco di Medjugorje dove
la Madre di Dio si lascia toccare ogni giorno dal 1981.
Suor Emmanuel ci introduce
nell’intimità degli abitanti, dei
veggenti e dei pellegrini. Sette
anni di ascolto stupito hanno fatto questo libro. Ottantadue racconti veramente accaduti in cui si gusta tutto il
profumo di Maria, colta in flagrante delitto di miracolo
e di amore eterno. Più che un libro, un biglietto per la
felicità» (Monsignor Frane Franic Arcivescovo).
7,
MIR
00
Collana: Maria parla ancora
© Libreria Editrice Vaticana, per gentile concessione
© Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena,
per gentile concessione
© Mir - Centro Informazioni Medjugorje
© Editrice Mir d.o.o.
Titolo: La pace avrà l’ultima parola
Autore: Suor Emmanuel Maillard
Foto di: Jacopini - Benedetti
Nome e sede editore:
Editrice Mir d.o.o.
Medjugorje bb 88260
Bosnia Herzegovina
Tel. 00387 36 65 17 16
Anno di pubblicazione: 2015
Anno di stampa: 2015
Numero copie: 1000
ISBN 978-9958-825-02-6
COBISS.BH-ID 18073350
Medjugorje 2015
Indice
Prefazione .................................................................. 11
Introduzione............................................................... 13
1. Prendere la mano della Madonna? ....................... 17
La Madonna ci invia una e-mail?................................. 20
La testimonianza di madre Teresa di Calcutta ............. 23
2. Grazie a Dio gli angeli esistono! ........................... 24
3. Le vespe di Rosie .................................................. 27
Un angelo alle piscine di Lourdes................................. 30
4. Come sono arrivata a Medjugorje?....................... 33
5. Padre Pio confessa un massone............................ 37
Preghiera..................................................................... 41
6. Don Bosco e il serpente........................................ 42
Don Bosco e san Domenico Savio............................... 46
7. Il Rosario di madre Teresa .................................... 47
8. Un grido dalla prigione......................................... 49
9. Santa Teresina colpisce ancora ............................. 56
10. La passeggiata di Janet a Široki-Brijeg................... 60
Non ne posso più, Dio non mi ascolta! ....................... 63
La parola di padre Svetozar Kraljević OFM .................. 67
11. Francia, tu non affonderai! .................................. 68
Marthe Robin .............................................................
Filiola ..........................................................................
Santa Maryam di Betlemme ........................................
Marcel Van del Vietnam ..............................................
68
72
73
74
12. Una tentazione vinta alla luce della verità ............. 80
13. La via da seguire ................................................... 82
14. Miracolo eucaristico a Buenos Aires ..................... 84
15. Il cuore di mio padre ............................................ 88
16. La fine di Rudolf Höss,
il criminale di Auschwitz ....................................... 94
17. Ivona ha scelto di amare....................................... 98
Saggezza ebraica! ...................................................... 102
18. Non abbandonate il digiuno! ............................. 103
Un campo di battaglia ..............................................
Consumatori o donatori?..........................................
Di fronte ai percorsi disastrosi,
esiste un rimedio? .....................................................
Il veggente Ivan Dragićević parla
del futuro della Chiesa e del mondo ..........................
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110
19. Un importante appello della Gospa ................... 112
20. San Giuseppe, dacci un segno della tua bontà! ..... 117
Nella profonda Cina ................................................. 120
San Giuseppe sotto le luci della ribalta ...................... 124
21. Voi siete stati i soli in trasmissione…................... 126
22. Il colpo di cric ..................................................... 135
23. Un albero che cade............................................. 139
Ma di cosa si discuterà? ............................................ 143
24. Vedere il bambino oppure no!............................ 146
Preghiera a Gesù bambino ........................................ 148
25. Qual è il tuo segreto, Valentina? ......................... 150
Un patto con Maria .................................................. 153
26. Aborto rifiutato.................................................. 156
27. La più bella confessione di Souha ....................... 160
28. Non voleva inginocchiarsi ................................... 163
29. Satana regnerà in Vaticano? ............................... 168
30. Uno choc salutare per Clement .......................... 171
31. Primo in classifica? ............................................. 176
Una pratica disastrosa: il Reiki .................................. 179
Preghiera di liberazione ............................................. 181
32. Bella vittoria per la rana! .................................... 183
L’opinione degli altri.................................................. 185
33. Uscire dalle dipendenze ...................................... 188
Rosie e le 24 ore della Gospa..................................... 189
34. Quando Gesù viene nel nostro cuore.................. 192
La comunione spirituale ............................................ 197
35. Natuzza vedeva il Purgatorio .............................. 199
36. Una lebbra moderna: la pornografia .................. 203
Chiudere la porta al male .......................................... 206
La morte del lupo...................................................... 208
37. Il tavolo .............................................................. 210
Oggi sarei ancora sacerdote! ..................................... 212
Mirjana lo sa!............................................................ 214
38. La lezione delle isole Fiji ...................................... 217
Avevo 7 anni quando lo hanno arrestato................... 220
Un cuore di sacerdote in preghiera… ......................... 221
39. Il vescovo cinese ................................................. 222
La Slovenia ha accolto la benedizione! ...................... 226
40. Il Maestro è lì e ti chiama! .................................. 229
41. Madre Makaria o la dolcezza di Maria................ 235
Il campo di cocomeri ................................................ 238
42. Carolina e le lacrime di un figlio.......................... 241
43. La suora della stalla............................................ 247
44. Maternità spirituale ............................................ 251
Barbara.....................................................................
Maria Bordoni ..........................................................
Suor Faustina Kowalska ............................................
Marthe Robin ...........................................................
Madre Yvonne Aimée di Malestroit............................
Filiola ........................................................................
253
258
260
265
269
274
45. La “profezia” dimenticata
di Joseph Ratzinger............................................. 278
46. La conversione di un presidente.......................... 285
47. Percossa dallo Spirito Santo ............................... 287
48. Famiglia, non permettere che ti distruggano! ..... 292
La parola di padre Daniel Ange ................................. 300
La parola di Marthe Robin a Yannik Bonnet .............. 305
49. Non rovinatevi! .................................................. 307
Marthe Robin aveva la risposta! ................................ 310
50. Che meraviglia, la preghiera dei bambini!........... 312
Fate adorare i vostri bambini! ................................... 314
Parole di bambini! .................................................... 317
51. Tony Daud, il mago di Giava .............................. 320
52. La medaglia che attira i miracoli ......................... 327
Allegato 1................................................................. 336
Allegato 2................................................................. 341
Ai miei fratelli e alle mie sorelle della Famiglia di Maria,
che mi hanno permesso di attingere alcuni racconti dalla
loro splendida rivista Il Trionfo del Cuore1.
A Gaby, senza la quale questo libro non sarebbe nato.
A tutti quelli che hanno pregato, perché Dio venga glorificato attraverso questo libro.
Suor Emmanuel
1. Periodico bimestrale della Famiglia di Maria.
Sito web: www.familiemariens.org; e-mail: [email protected]
Prefazione
Conosco suor Emmanuel da molti anni e la sua testimonianza ha avuto un profondo impatto su di me. Attraverso il
suo apostolato a Medjugorje e i suoi viaggi in tutto il mondo,
si è messa al servizio della santa Vergine e della Chiesa in
modo splendido, con l’unico intento di far conoscere il Vangelo e i messaggi della Madonna.
Questo libro dona riposo al nostro mondo esausto.
Durante i suoi viaggi, suor Emmanuel condivide con la
gente che incontra le attese, i lutti, le sofferenze, gli interrogativi… e, avendo trovato nel seno della Chiesa questa
grande fonte di grazia per il nostro tempo che è Medjugorje,
molti si aspettano da lei la luce e la speranza che solo il cielo
può dare.
Gli scritti di suor Emmanuel hanno sempre trasmesso
un senso di attesa colma di speranza, e così avviene in
questo libro La pace avrà l’ultima parola. Alcune storie
riguardano la sua vita, altre sono tratte dalla vita dei santi
come padre Pio o madre Teresa, altre ancora descrivono
uomini e donne letteralmente usciti dall’inferno per proclamare la Buona Novella. Sono storie vere e appassionanti, carpite nei suoi viaggi lontani, e tutte rispondono
alla domanda che il nostro mondo inquieto si pone: come
trovare la vera pace?
Ora che avete in mano questo libro, preparatevi a una
notte in bianco perché vorrete finirlo a tutti i costi. Tuttavia,
leggetelo a piccole dosi, un capitolo al giorno, per assorbire
appieno tutta la sua ricchezza. È un vangelo dei tempi moderni! Spero che nel leggerlo proviate lo stesso gusto che
ho provato io!
11
Vi prego di unirvi alla mia preghiera, perché insieme intercediamo per suor Emmanuel e per tutti coloro che hanno
contribuito a questa opera eccellente.
Suor Briege McKenna1
1. Suor Briege McKenna è una religiosa della Congregazione delle Sorelle di
Santa Chiara, di origine irlandese, conosciuta a livello mondiale. Viaggia in
tutto il mondo per riportare sacerdoti e fedeli a Cristo. Dotata di doni di
profezia e guarigione, è animatrice di meravigliosi ritiri spirituali. Gesù, in
particolare, le ha affidato i sacerdoti, verso i quali esercita un notevole ministero. È anche autrice del best-seller I miracoli accadono davvero, tradotto in
25 lingue.
Sito web: www.sisterbriege.com; e-mail: [email protected].
12
«Cari figli, oggi desidero mettervi tutti sotto il mio manto
e proteggervi da tutti gli attacchi satanici. Oggi è il giorno
della pace, ma in tutto il mondo c’è tanta mancanza di pace.
Perciò vi invito tutti a costruire con me, attraverso la preghiera, il nuovo mondo della pace. Io non posso farlo senza
di voi e perciò vi invito tutti con il mio amore materno e il
resto lo farà Dio. […] Cari figli, che la tenerezza del mio
piccolo Gesù vi accompagni sempre».
(Messaggio del 25 dicembre 1992)
Introduzione
Cari lettori!
Guardandovi, ho provato una spinta fortissima a scrivere
questo libro. Vi ho osservato a lungo e con profonda attenzione. Vi ho visto arrivare con i vostri bagagli, le vostre domande, la vostra sete, le vostre speranze e le vostre prigioni. Ho
scrutato nei vostri occhi la luce e le tenebre; vi ho osservato
per le strade, nei centri commerciali o imbottigliati nel traffico; vi ho ascoltato nelle vostre case e ho visto le vostre lacrime segrete; sono andata in capo al mondo per incontrarvi,
ho mangiato e bevuto con voi nelle campagne sperdute e nei
grattacieli delle vostre città. Ho pregato nelle vostre chiese e
ho pianto con i vostri malati… E mi sono detta:
«A tutto questo c’è una risposta luminosa di Dio!».
Allora ho alzato le mani al cielo per voi, ma non è bastato;
mi avete chiesto di parlare, di scrivere, di raccontare, di dire
“qualcosa”. Ma cosa? Cosa avrei mai potuto aggiungere ai
sublimi messaggi che la Regina della pace ci dona? No, non
13
aggiungere, ma solo portarvi esempi concreti! Ed ecco che,
guardandovi, il desiderio di collaborare con lei perché siate
felici mi ha infiammato il cuore. Penso sia stata lei a farmi
riconoscere in questo o in quell’avvenimento dei piccoli pacchetti regalo per ciascuno di voi.
Spero vivamente che possano far rinascere in voi la speranza; che vi alleggeriscano il cuore, creato per volare in alto!
Come vorrei che quel formidabile potenziale d’amore che è
in voi si esprima appieno, con l’aiuto di queste storie raccolte
qua e là in questo mondo assetato di pace!
Con Dio, anche le cose peggiori possono trasformarsi in
gioia. Se oggi il mondo sembra in preda al nemico sotto ogni
punto di vista, se il male fa tanto chiasso, usando ogni mezzo
elettronico che gli fa eco, non dimentichiamo Colei che è
stata scelta – insieme alla sua discendenza – per schiacciare
la testa al serpente, e che già è all’opera.
«Questo è il mio tempo… Un tempo di grazia», dice la
Madonna a Medjugorje.
La profezia data a Fatima dalla Vergine Maria attraversa il
mondo moderno come un fulmine nel cielo nero:
«Alla fine il mio cuore immacolato trionferà e ci sarà un
tempo di pace» (13 luglio 1917).
In un’apparizione privata, la Madonna dice alla piccola
Giacinta:
«La pace del mondo è affidata al cuore immacolato di Maria, ed è a lei che bisogna domandarla».
Il trionfo del cuore immacolato non piomberà all’improvviso dal cielo, come in un film a effetti speciali, ma si realizzerà dolcemente attraverso i cuori dei suoi “bambini”, dei
suoi “apostoli”, che la seguiranno fedelmente e che avranno vinto Satana. Noi ne stiamo vedendo i primi bagliori, o
piuttosto ne respiriamo i primi spruzzi, come quei viaggiatori
che, dopo giorni di cammino, percepiscono il mare prima an14
cora che compaia davanti ai loro occhi.
Le meraviglie di Dio non vengono annunciate dai media.
In compenso subiamo tutto il resto, soprattutto quel rumore
che, ben orchestrato, impedisce all’uomo di pensare e di conoscere la propria interiorità…
Nei mio piccolo patchwork di storie dallo stile impressionista, attraverso una Carolina, un Tony Daud, un Claude
Newman, un’Ivona e tanti altri, vi invito a scoprire le bellezze nascoste e le vittorie stupende che Dio tesse nelle nostre
vite, e che meritano di essere proclamate sui tetti.
Lasciatevi catturare dalla verità di questi racconti, affinché fiumi di gioia scorrano nei vostri cuori! In mezzo alle angosce sorde e al caos dell’ateismo, un nuovo coraggio possa
abitare la vostra vita quotidiana, e possa rivelarvi ciò che Dio
sogna di fare per voi!
Che un nuovo entusiasmo arricchisca i vostri cuori nell’adottare questi nuovi amici che diventeranno parte della vostra
famiglia spirituale!
E allora, saltate, danzate e piangete di gioia davanti a Colui che vi ama così tanto da non potervi non rivelare il suo
splendido volto e lasciar esplorare il suo cuore!
Sì, il nostro Dio è pace e anche in voi la pace avrà l’ultima
parola!
Suor Emmanuel Maillard
15
1
Prendere la mano
della Madonna?
A
ll’età di 7 anni, Dave fu abusato da un vicino nel parcheggio sotterraneo del suo condominio, negli Stati
Uniti. Ne rimase profondamente traumatizzato. Il suo piccolo cuore di bimbo, sconvolto dallo stupore e dalla rabbia, non
capiva più niente. La ferita sanguinava in silenzio e Dave,
pieno di vergogna, non raccontò mai niente a nessuno. Questo segreto, troppo pesante per portarlo da solo, rovinò tutta
la sua infanzia e la sua adolescenza.
Più tardi, da adulto, si pervertì. Pur avendo successo sul
piano professionale, Dave sentiva nel suo intimo che si stava
rovinando ed era disgustato dalle sue dipendenze. Cercava
di uscirne, ma invano, i suoi buoni propositi non duravano
mai più di qualche giorno. Cadde in una discesa scivolosa e
ineluttabile che lo portò pian piano alla depressione e poi alla
disperazione.
Di origine ebraica, aveva incontrato Cristo e aveva chiesto
il Battesimo che illuminò il suo cammino interiore per molti
mesi. Poi, la sua debole volontà prese di nuovo il sopravvento
e Dave cadde ancora più in basso. Si sentiva solo in grado di
far male, uno straccio, una schifezza. Tutto il suo essere era
sprofondato in un buco nero, come se fosse già precipitato in
un mondo di tenebre senza nessuna via d’uscita. La sua vita
era diventata un incubo.
Prendere la mano della Madonna?
17
Un giorno, non potendone più, decise di suicidarsi. Angosciato, mentre preparava il piano e si apprestava a eseguirlo
con l’attenzione dei veri disperati, un amico bussò alla sua
porta e gli disse senza mezzi termini:
«Dave, sto organizzando un viaggio a Medjugorje e sono
venuto per invitarti! Forza, vieni con noi, ti farà bene!».
«Medjugorje? Cos’è?», disse Dave.
L’amico gli spiegò in poche parole cosa quel villaggio
rappresentasse per lui e, poco dopo, concluse:
«È un luogo di grazie, da lì non si torna come si è arrivati».
«Dove si trova?», domandò Dave.
«In Bosnia Erzegovina», rispose l’amico.
Dave non aveva nessuna idea di dove fosse la Bosnia Erzegovina, ma pensò:
«Bene, ci vado, è la mia ultima occasione! Se laggiù non
funziona mi uccido».
Fu così che Dave e il suo gruppo sbarcarono a Medjugorje nel pieno di una torrida estate. Ossessionato dai più neri
pensieri, Dave era troppo rinchiuso nel suo inferno interiore
per poter apprezzare le attività proposte dal gruppo. Tutto gli
scivolava addosso senza toccarlo minimamente.
Una notte non riusciva a dormire e, verso le due del mattino, si alzò per passeggiare nella città, vagando come un’anima in pena. Nel suo errare si ritrovò sul sagrato della chiesa
di San Giacomo e, non lontano da lì, vide la statua bianca
della Madonna circondata da una piccola ringhiera. Decise
di avvicinarsi. Arrivato davanti alla Madre del cielo, cadde in
ginocchio e si mise a singhiozzare come un bambino. Tra un
singhiozzo e l’altro gridava la sua disperazione.
«Voglio morire! La mia vita è durata troppo! Non so fare
altro che il male! Devo sparire! Non ne posso più!».
All’improvviso sentì una voce femminile molto dolce ma
anche risoluta:
18
Prendere la mano della Madonna?
«Dave, dammi la mano e permettimi di condurti da mio
Figlio Gesù!».
Pensando di essere completamente solo si girò per vedere
da dove venisse la voce e rimase scioccato quando non vide
nessuno. A quell’ora di notte non c’era anima viva attorno a
lui. Allora pensò:
«Ah, bene! Adesso sento anche le voci, ci manca solo questo! Sto diventando pazzo o cosa?».
Ma la voce misteriosa ripeté il messaggio una seconda
volta con lo stesso tono:
«Dave, dammi la tua mano e permettimi di condurti da
mio Figlio Gesù».
Quella voce era come una musica. Solo allora Dave capì
che era la Vergine Maria che gli parlava e lo invitava.
Rotto dall’emozione, decise di fare ciò che la voce gli
chiedeva: saltò sulla piccola ringhiera e, avvicinatosi alla statua, mise la sua mano in quella della Madonna. La statua,
infatti, ha una mano poggiata sul cuore e l’altra tesa in avanti.
Dave rimase così, mano nella mano con la Madonna per un
lungo momento, continuando a lamentarsi e a gridare la sua
disperazione:
«Ho troppi problemi, voglio morire, sono finito!».
La voce della Madonna si fece sentire di nuovo:
«Dave, affidami tutti i tuoi problemi e permetti di presentarli a mio Figlio Gesù con un cuore di madre».
Dave rimase in silenzio. La Madonna ripeté le stesse parole, e alla fine Dave decise di fare come lei gli aveva detto
per la seconda volta. Tra le lacrime cominciò la descrizione
precisa di tutti i suoi problemi, le sue galere, i suoi blocchi, i
suoi insuccessi, le sue numerose delusioni affettive… l’elenco sembrava non finire mai. Ogni volta che un dolore riaffiorava alla sua memoria, Dave lo deponeva nel cuore di Maria
per lasciarlo lì per sempre. Finito questo lungo racconto doPrendere la mano della Madonna?
19
loroso, Dave provò una grande pace: aver abbandonato il suo
pesante fardello in un luogo sicuro gli dava un’improvvisa
leggerezza. Tornò in albergo con passo tranquillo, andò a letto e si addormentò come un bambino.
Sette anni dopo, lo incontrai a Medjugorje. Aveva ascoltato uno dei miei CD e cercava di parlarmi. In quell’occasione
mi raccontò tutta la sua storia. Poi aggiunse queste parole
molto forti:
«Suor Emmanuel, forse tu non mi crederai, ma io posso
dirti che da quella notte in cui ho preso la mano della Madonna e le ho affidato tutti i miei problemi, non sono mai più ricaduto in quegli orribili peccati che commettevo così spesso.
Quella mano non l’ho più lasciata! La Madre di Dio la tiene
e io la tengo! Non ho alcuna intenzione di abbandonarla, mi
conosco troppo bene, se la lascio sono perduto. Ogni estate
torno a Medjugorje per ringraziare Gesù e Maria di avermi
salvato la vita. Hanno fatto di me un uomo felice di vivere,
nonostante tutto l’orrore della mia vita! Felice di testimoniare il loro amore per coloro che si trovano in una situazione
senza uscita come era la mia in passato».
Dave non sapeva che il messaggio, ricevuto dalla bocca di
Maria per ben due volte, lei stessa lo aveva già dato in molte
occasioni a Medjugorje a tutti i suoi “cari figli” fin dai primi
incontri. Lei davvero si rivolge a ciascuno di noi!
***
La Madonna ci invia una e-mail?
Mi piace raccontare la testimonianza di Dave: questo
doppio messaggio di Maria tocca tutti coloro che soffrono.
Succede spesso che, dopo aver ascoltato la storia di Dave,
qualche pellegrino si avvicini e mi dica:
«Suor Emmanuel, sono un altro Dave, ma prima della sua
20
Prendere la mano della Madonna?
conversione, voglio uscirne e oggi ho ricominciato a sperare,
preghi per me!».
Prendere la mano di Maria è sempre la scelta migliore
che possiamo fare. Maria è l’unica Madre che, grazie alle
rivelazioni dell’arcangelo Gabriele, conosceva in anticipo l’identità del Bambino che portava in grembo e quale fosse il
progetto di Dio su di lui. Allo stesso modo, come Madre del
Creatore, Maria conosce il progetto unico di Dio per ognuno di noi. Prendere la sua mano significa stare al sicuro. In
mezzo alle vicissitudini di questo mondo, lei ci accompagna
lungo il cammino, aiutandoci a non temere e ad affrontare le
difficoltà che sbarrano la nostra strada.
Ma come possiamo prendere davvero la mano di Maria?
Niente di più semplice! Ogni volta che dobbiamo prendere
una decisione o fare una scelta, piccola o grande che sia,
invece di stare lì a rifletterci su o di sentire il parere degli
amici, restiamo un momento in silenzio e chiediamo alla
Madonna:
«Tu, cara Mamma, cosa faresti al mio posto, cosa sceglieresti?».
Possiamo rivolgerle questa domanda per scegliere il compagno di vita, per dire una parola giusta a qualcuno, per il
luogo di vacanze, un film da vedere o un vestito da comprare.
Certo che la Madonna non ci telefonerà, né ci manderà
una e-mail1! No, lei ha un modo molto più profondo ed efficace di risponderci. In quell’attimo di silenzio in cui siamo
aperti alla sua ispirazione, lei inclina il nostro cuore alla volontà di Dio. È un’esperta in materia! Agisce in modo delicato e spesso impercettibile ai nostri sensi. Anche se noi
1. I messaggi della Madonna, in realtà, attraverso internet raggiungono milioni
di persone in pochi minuti. Per ricevere i suoi messaggi mensili, basta iscriversi all’interminabile lista di contatti all’indirizzo [email protected]
Prendere la mano della Madonna?
21
non ci accorgiamo di tutto il lavoro che lei compie in noi, il
nostro cuore viene modellato e cambia, e noi siamo messi più
facilmente nella condizione di prendere la decisione che il
Signore preferisce. Io stessa in passato l’ho sperimentato più
volte: dinanzi a una scelta chiedevo alla Madonna:
«Cosa ne pensi? Cosa faresti al mio posto?».
E, dopo qualche momento di silenzio, molto spesso mi
sono dovuta arrendere all’evidenza: no, non dovevo fare
quello che pensavo io, ma orientarmi verso altro.
Prendere la mano di Maria non è solo un semplice gesto,
ma un impegno esigente che riguarda tutta la nostra persona.
Maria, Sposa dello Spirito Santo, ci indicherà il cammino più
adatto alla nostra crescita spirituale, ben diverso da quello
facile e senza ostacoli che sceglieremmo noi.
Teniamo la nostra mano ben stretta alla sua e se ci capita
di abbandonarla per percorrere strade sbagliate, che lei possa riprenderci subito, come farebbe qualunque buona madre
quando un pericolo minaccia il suo bambino.
Prendere la mano di Maria significa assicurarsi l’assistenza costante dello Spirito Santo.
San Luigi Maria Grignion de Monfort diceva:
«Quando lo Spirito Santo trova l’amore di Maria in un’anima, vi si precipita!»2.
Se Maria è riuscita con quel colpo da maestro a cambiare
così tanto la vita di Dave quando era soltanto un relitto, come
non potrebbe cambiare anche la nostra?
***
2. Trattato della vera devozione a Maria, Editrice Shalom, Camerata Picena
(An) 2014, n. 36, pag. 63.
22
Prendere la mano della Madonna?
La testimonianza di madre Teresa di Calcutta
Un giorno, monsignor Pavel Maria Hnilica (Slovacchia,
1921-2006) domandò a madre Teresa il segreto del suo successo con i poveri. Allora madre Teresa gli raccontò un episodio della sua infanzia:
«Devo questa grazia a mia madre che, quando avevo 7 o 8
anni, tenendomi per mano, mi portò a fare una passeggiata in
un parco e mi disse:
“Figlia mia, come oggi hai messo la tua mano nella mia,
ricordati di fare lo stesso con la Mamma del cielo, la Madonna. Lei ti guiderà a Gesù e con lei stai certa che non ti perderai mai, né sbaglierai strada. Non lasciare mai la sua mano!”.
Ecco il segreto del mio successo».
Madre Teresa di Calcutta.
Prendere la mano della Madonna?
23
2
Grazie a Dio
gli angeli esistono!
«Non ti potrà colpire la sventura, nessun colpo cadrà sulla
tua tenda. Egli per te darà ordine ai suoi angeli di custodirti
in tutte le tue vie. Sulle mani essi ti porteranno, perché il tuo
piede non inciampi nella pietra. Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi».
(Sal 91,10-13)
D
avanti alle catastrofi naturali che si sono moltiplicate negli ultimi anni, ci sentiamo assaliti da un senso d’impotenza. Siamo sconvolti dalle grandi necessità, dalle profonde
sofferenze e torture che vivono certe popolazioni.
Ma non possiamo fare proprio niente per aiutarle? Certamente sì! Abbiamo uno strumento meraviglioso a cui non
pensiamo mai abbastanza. Ve ne parlerò raccontandovi un
episodio che mio fratello Pascal, diacono, mi ha riferito.
Prima della sua conversione, lo scrittore russo Alexander
Ogorodnikov si era nutrito di tutte le filosofie nichiliste e distruttrici del ventesimo secolo. Era professore di filosofia e si
dedicava a una passione segreta: svaligiare gli appartamenti
di notte con gli amici! Un’attività molto produttiva! Ma in seguito, toccato dalla grazia, negli anni ’70 si convertì, insieme
a un’altra intellettuale russa, Tatiana Goritcheva.
Realizzò una mensa per i poveri di Mosca e fondò un
24
Grazie a Dio gli angeli esistono!
“seminario”, intendendo con questo termine una sorta di
comunità di credenti intellettuali che pregavano insieme, riflettevano sulla fede, l’approfondivano ed evangelizzavano,
ovviamente in modo clandestino. Clandestino poi non più di
tanto, infatti Alexander fu arrestato più volte, fino a quando
non fu costretto a scegliere: l’esilio o la prigione. Alexander
rifiutò l’esilio e venne imprigionato.
Per una decina di anni conobbe vari generi di detenzione:
prima quella politica, poi quella con i peggiori criminali e
altre ancora. Ma la peggiore fu sicuramente l’ultima, quando,
nudo, fu gettato in una cella d’isolamento ghiacciata (le pareti erano ricoperte di ghiaccio). Una tortura atroce!
Sapeva che sarebbe morto. Non si sa come, riuscì a far
avere una lettera alla madre, descrivendole le condizioni della sua prigionia, l’agonia, le torture psicologiche… la supplicò di diffondere la sua lettera in Occidente. Quest’ultima
venne pubblicata in Germania e in Francia nella primavera
del 1986. Vennero raccolte migliaia di firme e Alexander alla
fine fu liberato.
Appena mio fratello Pascal lesse il contenuto della lettera,
pianse addolorato e, con la fidanzata, decise di offrire preghiere e ogni sofferenza per lui. Ogni giorno quelle suppliche venivano portate dai loro angeli nell’orribile prigione di
Alexander, per confortarlo e aiutarlo a sopravvivere.
L’anno successivo alla sua liberazione, avvenuta nel 1986,
Alexander poté fare un pellegrinaggio a Lisieux con sua sorella Tamara, missionaria in Russia, che aveva organizzato
un autobus con cinquanta pellegrini russi per conoscere santa
Teresina. Pascal animava quel weekend e, proprio a pranzo,
si trovò seduto di fronte a un uomo russo, molto dignitoso,
con la barba corta; si presentarono e… incredibile, era proprio Alexander Ogorodnikov! L’emozione di entrambi fu indescrivibile! Pascal gli raccontò di come lui e la sua fidanGrazie a Dio gli angeli esistono!
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