olio sunoco sunfood hf68 e hf100

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olio sunoco sunfood hf68 e hf100
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SUNOCO SUNFOOD HF68-HF100
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1. Identificazione della sostanza/preparato e della società
Identificazione della sostanza o del preparato:
SUNOCO SUNFOOD HF68-HF1006
Tipo di prodotto ed utilizzo:
Olio per pompe per il vuoto
Identificazione della società:
D.V.P. Vacuum Technology s.p.a.
Via Rubizzano, 627
40018 San Pietro in Casale (BO) ITALY
Tel.: +39.051.188.971.11
Fax: +39.051.188.971.70
www.dvp.it e-mail: [email protected]
Numero di telefono di emergenza:
051.188.971.11
2. Indicazione dei pericoli
Subject to change without prior notice
Effetti potenziali sulla salute:
Il prodotto non presenta pericoli né per l’uomo né per
l’ambiente (vd. Anche punti 11 e 12). Esso non è
classificato pericoloso ai sensi della normativa vigente.
Contatti ripetuti e prolungati del prodotto con la pelle
possono causare in alcuni casi irritazioni e dermatiti.
Il prodotto non è biodegradabile. In caso di dispersione
accidentale, esso costituisce potenziale fonte di
inquinamento del suolo, dei corsi d’acqua e delle falde
acquifere.
3. Composizione/informazione sugli ingredienti
Nome 1 COMPONENTE:
N° CAS:
N° EINECS:
QUANTITA’:
SIMBOLO:
FRASI R:
Nome 2 COMPONENTE:
N° CAS:
N° EINECS:
QUANTITA’:
SIMBOLO:
FRASI R:
Acido benzotiaziltioacetico
6295-57-4
228-565-0
<2.5%
Xn
22-36
Phosphates d’alkyl en C11-C14 ramifiè, monohexyl en
dihexylamines
N.D.
N.D.
<2.5%
Xi;N
36/38-51/53
Frasi R e abbreviazioni: vd. Punto 16
4. Interventi di primo soccorso
INGESTIONE:
CONTATTO CON GLI OCCHI:
CONTATTO CON LA PELLE:
INALAZIONE:
Non provocare il vomito, per evitare il rischio di
aspirazione attraverso le vie respiratorie. Chiedere
l’intervento di un medico.
Lavare immediatamente gli occhi con molta acqua per
qualche minuto tenendo le palpebre aperte. Chiedere
l’intervento di un medico in caso di persistenza di dolori
e arrossamenti.
Togliere gli abiti e le scarpe contaminati e lavare la pelle
accuratamente con abbondante acqua e sapone.
In caso di esposizione ad elevate concentrazioni di
vapori o nebbie, allontanare il soggetto dall’area
contaminata trasportandolo in un luogo ben ventilato.
Chiedere l’intervento di un medico se necessario.
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5. Misure antincendio
Infiammabilità:
MEZZI DI ESTINZIONE:
RISCHI PARTICOLARI DI ESPOSIZIONE:
SPECIALI EQUIPAGGIAMENTI PROTETTIVI
ANTINCENDIO:
PRODOTTI DI COMBUSTIONE:
> 200° C (ASTM D 92)
Il prodotto non presenta particolari rischi di incendio. In
caso di incendio utilizzare estintori o altri dispositivi di
spegnimento per incendi di classe B: schiuma, anidride
carbonica, polvere chimica secca, acqua nebulizzata,
sabbia, terra. Evitare l’uso di getti d’acqua. Utilizzarli
unicamente per raffreddare le superfici esposte al fuoco.
Evitare di respirare i fumi di combustione, in quanto in
seguito ad incendio si possono formare composti
dannosi.
Vestiario protettivo completo di apparecchio di auto
respirazione.
Ossidi di carbonio, composti di zolfo, di fosforo, di azoto,
idrocarburi incombusti e altri derivati.
6. Provvedimenti in caso di dispersione accidentale
Subject to change without prior notice
PRECAUZIONI AMBIENTALI:
METODI DI PULIZIA E RACCOLTA:
PRECAUZIONI INDIVIDUALI:
Evitare che il prodotto si disperda e defluisca nel suolo,
nelle fognature e nelle acque superficiali. Se necessario
informare le competenti Autorità locali.
Arginare in caso di fuoriuscita di quantità rilevanti di
prodotto. Contenere gli spandimenti di piccole quantità
di prodotto con terra, sabbia, seppiolite, stracci o altro
materiale inerte assorbente. Trasferire in contenitori
adeguati impermeabili e resistenti agli idrocarburi.
Smaltire in accordo alla normativa vigente.
Evitare il contatto con la pelle ed il contatto con gli occhi
indossando idonei indumenti protettivi.
7. Manipolazione ed immagazzinamento
MANIPOLAZIONE:
STOCCAGGIO:
Evitare il contatto diretto e prolungato con la pelle e con
gli occhi. Evitare la formazione di vapori o nebbie.
Tenere il prodotto nei contenitori originali, ben chiusi e
stoccati in condizioni tali da assicurare il controllo ed il
contenimento di eventuali perdite. Stoccare in luogo
fresco, al coperto e lontano da qualsiasi fonte di calore
e dall’esposizione diretta ai raggi solari, in accordo alle
norme vigenti sulla sicurezza. Garantire un’adeguata
ventilazione dei locali.
8. Protezione personale/controllo dell’esposizione
LIMITI DI ESPOSIZIONE NELL’AMBIENTE DI
LAVORO:
PROVVEDIMENTI DI NATURA TECNICA:
PROTEZIONE RESPIRATORIA:
Limiti non stabiliti.
Evitare la produzione e la diffusione di nebbie ed
aerosol tramite l’utilizzo di ventilazione/aspirazione
localizzata o altri provvedimenti che si reputano
necessari. Ove necessario, adottare le necessarie
precauzioni per evitare di immettere il prodotto
nell’ambiente (ad es., sistemi di abbattimento, bacini di
raccolta, …)
Non necessaria nelle normali condizioni di utilizzo. Nel
caso in cui vengano superati i limiti di esposizione
raccomandati, utilizzare maschere con cartucce per
vapori organici e per nebbie (ad es., maschera a
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PROTEZIONE DELLE MANI E DELLA PELLE:
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PROTEZIONE DEGLI OCCHI:
carboni attivi).
Indossare guanti di lavoro in materiale resistente agli oli
minerali (ad es., neoprene, nitrile). I guanti dovrebbero
essere sostituiti ai primi segni di usura. La scelta del tipo
di guanti da utilizzare e la durata del loro utilizzo devono
essere decisi dal datore di lavoro in relazione alla
lavorazione che prevede l’utilizzo del prodotto e tenendo
conto delle indicazioni dei fabbricanti e della
legislazione vigente sui DPI (norma UNI-EN 374).
Indossare i guanti solo con le mani pulite, al fine di
evitare l’effetto benda.
Utilizzare tute da lavoro e grembiuli in materiale idoneo;
cambiare immediatamente gli indumenti contaminati e
lavarli accuratamente prima di riutilizzarli. Nel caso
fossero necessarie ulteriori indicazioni, fare riferimento
alla norma UNI-EN 14605 ( che ha sostituito le norme
UNI-EN 465/466/467). E’ opportuno mantenere una
buona igiene personale e dell’abbigliamento da lavoro.
Indossare occhiali di sicurezza dove è possibile venire a
contatto con il prodotto. Nel caso fossero necessarie
ulteriori indicazioni, fare riferimento alla norma UNI-EN
166.
9. Proprietà fisiche e chimiche
Stato fisico e aspetto:
Viscosità a 40°C:
Solubilità in acqua:
Punto di infiammabilità:
Punto iniziale di ebollizione:
Peso specifico a 15°C (acqua = 1):
Liquide visqueux – metodo visivo
68 cST
– metodo ASTM D 445
Insoluble
>200°C
– metodo ASTM D 92
> 300°C
– metodo ASTM D 1120
0.863
10. Stabilità e reattività
STABILITA’ (calore, luce, ecc.)
CONDIZIONI DA EVITARE:
Il prodotte è stabile nelle normali condizioni d’utilizzo.
Il prodotto deve essere mantenuto lontano da fonti di
calore. In ogni caso, si consiglia di non superare il punto
di infiammabilità.
MATERIE DA EVITARE:
PRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE PERICOLOSI:
Ossidi di carbonio, composti di zolfo, di fosforo, di azoto
ed idrogeno solforato.
11. Informazioni tossicologiche
Via di penetrazione:
Letalità acuta:
Contatto con la pelle, contatto con gli occhi, Inalazione,
Ingestione.
Non sono disponibili informazioni sulla tossicità acuta
per l'intero prodotto, di conseguenza vengono qui forniti
dati per alcuni ingredienti:
Tossicità acuta orale (LD50): >5000 mg/kg (ratto);
Tossicità acuta epidermica (LD50): >2000 mg/kg
(coniglio);
Tossicità acuta inalatoria (LC50): >2500 mg/m³/4h
(ratto).
Effetti cronici o altri effetti tossici:
Via epidermica:
Il contatto prolungato o ripetuto può provocare irritazioni
epidermiche, sgrassatura, disidratazione e
dermatiti. L'esposizione a breve termine dovrebbe
provocare solo eventuali leggere irritazioni.
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Via inalatoria:
Via orale:
Irritazione/infiammazione oculare:
Immunotossicità:
Sensibilizzazione della pelle:
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Sensibilizzazione dell'apparato respiratorio:
Mutageno:
Tossicità riproduttiva:
Teratogenicità/Embriotossicità:
Carcinogenicità (ACGIH):
Carcinogenicità (IARC):
Carcinogenicità (NTP):
Carcinogenicità (IRIS):
Carcinogenicità (OSHA):
Altre considerazioni
Grazie alla pressione del vapore relativamente bassa, in
condizioni ambientali normali il prodotto non dovrebbe
poter essere inalato in quantità apprezzabili. Se
riscaldato ad elevate temperature o
soggetto ad azioni meccaniche che producono vapori o
nebbia, l'inalazione può provocare irritazione delle vie
respiratorie.
L'ingestione del prodotto può comportare l'aspirazione
del liquido, specie in caso di vomito. Questo può
provocare polmonite chimica (infiammazione dei
polmoni) e/o edema polmonare (accumulo di liquido nei
polmoni). Può avere effetti lassativi.
L'esposizione a breve termine dovrebbe provocare solo
eventuali leggere irritazioni.
Non disponibile.
In base ai dati disponibili e ai rischi noti dei componenti,
non è previsto che il contatto con il
prodotto provochi sensibilizzazione della pelle.
In base ai dati disponibili e ai rischi noti dei componenti,
non è previsto che il contatto con il
prodotto provochi sensibilizzazione dell'apparato
respiratorio.
Non risulta che il prodotto contenga componenti
mutageni in proporzioni superiori allo 0,1%. Di
conseguenza, in base ai dati disponibili e ai rischi noti
dei componenti, non è previsto che il prodotto agisca
come mutageno.
Non risulta che il prodotto contenga componenti che
possono originare tossicità riproduttiva in
proporzioni superiori allo 0,1%. Di conseguenza, in base
ai dati disponibili e ai rischi noti dei
componenti, non è previsto che il prodotto agisca come
tossina riproduttiva.
Non risulta che il prodotto contenga componenti che
possono originare teratogenicità e/o
embriotossicità in proporzioni superiori allo 0,1%. Di
conseguenza, in base ai dati disponibili e ai
r ischi noti dei componenti , non è previsto che i l
prodotto agisca come agente teratogeno/ embriotossico.
Non risulta che il prodotto contenga, in quantità
segnalabili, agenti chimici elencati come
cancerogeni di gruppo A1 o A2 dall'ACGIH.
Non risulta che il prodotto contenga, in quantità
segnalabili, agenti chimici elencati come
cancerogeni di gruppo 1, 2A o 2B dall'IARC.
Non risulta che il prodotto contenga, in quantità
segnalabili, agenti chimici elencati come
cancerogeni dall'NTP.
Non risulta che il prodotto contenga, in quantità
segnalabili, agenti chimici elencati come
cancerogeni dall'IRIS.
Non risulta che il prodotto contenga, in quantità
segnalabili, agenti chimici elencati come
cancerogeni dall'OSHA.
Nessuna ulteriore segnalazione.
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12. Informazioni ecologiche
Rischi ambientali:
BOD5 e COD:
Prodotti della biodegradazione:
Persistenza / potenziale di bioaccumulo:
Ulteriori segnalazioni:
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Nessuna ulteriore segnalazione.
13. Osservazioni sullo smaltimento
Smaltimento dei rifiuti:
Il prodotto consumato/utilizzato/di scarto può rientrare
nelle specifiche dei rifiuti pericolosi. Consultare le
autorità locali o regionali. Accertarsi che i processi di
manipolazione dei rifiuti siano conformi ai requisiti
governativi e alle normative di smaltimento locali.
14. Informazioni sul trasporto
Classificazione ADR:
Precauzioni speciali per il trasporto:
Non costituisce una sostanza pericolosa
per il trasporto in base ai criteri ADR (Europa).
Non applicabile.
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15. Informazioni sulla normativa
Altre normative:
WHMIS (Canada):
HCS (U.S.A.):
Etichettatura in conformità alle direttive CEE.
Tutti i componenti del prodotto rientrano nell'EINECS
(Inventario europeo delle sostanze chimiche esistenti a
carattere commerciale) o ne sono esenti.
Contattare Product Safety per ulteriori informazioni.
Non controllato
Non rientra nelle definizioni di rischio fisico
o per la salute stabilite dall'OSHA - Hazard
Communication Standard. (Stati Uniti)
TDG (Canada) (Pittogrammi):
DOT (U.S.A) (Pittogrammi):
HMIS (U.S.A.)
16. Altre informazioni
Glossario:
ACGIH - American Conference of Governmental Industrial Hygienists
(Conferenza Americana degli Igienisti Industriali Governativi)
ADR - Agreement on Dangerous goods by Road (Accordo europeo
relativo al trasporto internazionale delle merci pericolose su strada)
ASTM - American Society for Testing and Materials (Società
Americana
per le Prove di Materiali)
BOD5 - Biological Oxygen Demand in 5 days (Domanda biochimica di
ossigeno dopo 5 giorni)
CAN/CGA B149.2 Codice installazione propano
CAS - Chemical Abstract Services
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CEPA - Canadian Environmental Protection Act
CERCLA - Comprehensive Environmental Response, Compensation
and Liability Act (USA)
CFR - Code of Federal Regulations (USA)
CHIP - Chemicals Hazard Information and Packaging Approved
Supply
List (UK)
COD5 - Chemical Oxygen Demand in 5 days, (Domanda chimica di
ossigeno in 5 giorni)
CPR - Controlled Products Regulations (Canada)
DOT - Department of Transport (USA)
DSCL - Dangerous Substances Classification and Labeling (Europa)
(Classificazione ed etichettatura delle sostanze tossiche)
DSD/DPD - Dangerous Substances or Dangerous Preparations
Directives (Europa) (Direttiva sulle sostanze pericolose o Direttiva sui
preparati)
DSL - Domestic Substance List (Canada)
EEC/EU - Comunità Economica Europea/Unione Europea
EINECS - European Inventory of Existing Commercial Chemical
Substances (Inventario europeo delle sostanze chimiche esistenti a
carattere commerciale)
EPCRA - Emergency Planning and Community Right to Know Act
(Atto
di pianificazione d'emergenza e diritto all’informazione della comunità)
(USA)
FDA - Food and Drug Administration (Organismo statale di controllo
su
alimenti e farmaci degli Stati Uniti) (USA)
FIFRA - Federal Insecticide, Fungicide and Rodenticide Act (USA)
HCS - Hazard Communication Standard (USA)
HMIS - Hazardous Material Information System
IARC - International Agency for Research on Cancer (Agenzia
internazionale per la ricerca sul cancro)
IRIS - Integrated Risk Information System (Sistema integrato di
informazione sui rischi)
LD50/LC50 - Dose/concentrazione letale media al 50%
LDLo/LCLo - Dose/concentrazione letale minima pubblicata
NAERG'96 - North American Emergency Response Guide Book
(1996)
NFPA - National Fire Prevention Association
NIOSH - National Institute for Occupational Safety & Health
NPRI - National Pollutant Release Inventory
NSNR - New Substances Notification Regulations (Canada)
NTP - National Toxicology Program
OSHA - Occupational Safety & Health Administration (USA)
PEL - Permissible Exposure Limit (Limite di esposizione consentito)
(OSHA)
RCRA - Resource Conservation and Recovery Act (USA)
SARA - Superfund Amendments and Reorganization Act (USA)
SD - Dose singola
STEL - Short Term Exposure Limit (Limite per esposizione di breve
durata)
(15 minuti)
TDG - Transportation Dangerous Goods (Canada)
TDLo/TCLo - Dose concentrazione tossica minima pubblicata
TLm - Limite medio di tolleranza
TLV-TWA - Valore limite di soglia-Media ponderata per il tempo
TSCA - Toxic Substances Control Act (USA)
USEPA - United States Environmental Protection Agency (Agenzia
per la
protezione dell'ambiente degli Stati Uniti)
USP - United States Pharmacopoeia (Farmacopea degli Stati Uniti)
WHMIS - Workplace Hazardous Material Information System (Sistema
di
informazione sulle sostanze pericolose sul posto di lavoro) (Canada)
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