04 - Quarta Lezione
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04 - Quarta Lezione
REGIONE CARABINIERI PIEMONTE E VALLE D’AOSTA Comando Provinciale di Torino Reparto Operativo – Sezione Investigazioni Scientifiche Repertamento di documenti 4. Il repertamento di documenti. a. Generalità; b. Repertamento. 4. Repertamento di documenti a. Generalità Generalità Il laboratorio di indagini grafiche del R.I.S. svolge quelle attività di analisi su tutti i reperti, cartacei e non, dai quali si possano evincere tracce relative: all’identità dello scrivente, in quanto la forma grafica della scrittura è la registrazione di una complessa, quanto individuale, attività neuromuscolare e, pertanto, è diversa da soggetto a soggetto; alle tipologie di realizzazione di un testo (stampa, inchiostro, etc.); alla rilevazione di falsi in documenti e carte valori, sia alterazione che contraffazione (carte identità, banconote, etc.). 4. Repertamento di documenti a. Generalità Generalità Pertanto, allorquando nel corso di attività investigative si procede al sequestro, ad iniziativa (ex art. 354/2 C.p.p.) o su delega dell’Autorità Giudiziaria (ex art. 370 C.p.p.), di documenti che si ritengono esser stati realizzati da un soggetto piuttosto che un altro, realizzati con un certo tipo di strumentazione, alterati o contraffatti, è possibile inviarli al R.I.S. per gli accertamenti sulla loro genuinità avendo cura di repertarli nel modo adeguato. 4. Repertamento di documenti a. Repertamento Il reperto cartaceo merita particolare attenzione perché può contenere: scritture evidenti; scritture latenti prodotte per pressione; scritture latenti prodotte con inchiostri particolari; impronte digitali latenti e/o evidenti; tracce di saliva o di altri fluidi biologici, quindi è necessario prestare attenzione nel repertamento per evitare di pregiudicare altri tipi di accertamento. 4. Repertamento di documenti a. Repertamento In particolare è bene tener sempre presente che: l’esposizione ai raggi solari, l’umidità che modificano le originali caratteristiche di carte e inchiostri, pertanto la conservazione dei documenti deve avvenire in luoghi adeguati non direttamente esposti alle radiazioni solari o ad agenti atmosferici estremi; è necessario utilizzare apposite pinzette o guanti nel maneggio del documento per evitare apposizioni di impronte papillari che potrebbero fuorviare le indagini; il reperto non dove essere piegato e deve essere custodito in un involucro di cellophane fissato tra due cartoncini rigidi al fine di preservarlo da accidentali scritture per ricalco; 4. Repertamento di documenti a. Repertamento prima di inserire il reperto nella busta, questa deve essere completa di tutte le indicazioni; nel caso in cui i reperti cartacei siano bagnati sarà necessario provvedere all’essiccamento mediante esposizione all’aria ma non al sole o, ancora meglio, inserendo i singoli reperti tra fogli di carta assorbente; nel caso in cui i reperti siano parzialmente combusti è indispensabile fotografare prima di inserire il reperto cartaceo tra due vetri al fine di garantire la necessaria stabilità meccanica e la possibilità di osservazione. 4. Repertamento di documenti a. Repertamento Spesso, l’investigatore può procedere ad azioni che risultano utili allo svolgimento degli accertamenti tecnici. Nel caso in cui si fossero rinvenuti dattiloscritti è utile procedere nell’immediatezza a operare una prima selezione delle macchine che potrebbero essere state utilizzate in quanto presenti sulla scena del crimine o in luoghi annessi. Si dovrà quindi prelevare un saggio dattiloscritto oppure la margherita - per le macchine elettroniche - o l’intero nastro inchiostrato. Il buon esito dell’indagine grafica dipende, in massima parte, dalla qualità e dalla quantità delle scritture trasmesse per il confronto. Per quanto riguarda la qualità si deve aver cura di produrre i documenti originali e non fotocopie. 4. Repertamento di documenti a. Repertamento In caso di testamenti, di sopraggiunte infermità e in tutti i casi in cui non sia possibile procedere ad una acquisizione diretta dalla persona sospettata (saggio grafico), la ricerca deve essere orientata su scritti olografi originali (firme, lettere, relazioni, etc.) giacenti presso archivi, uffici pubblici, banche, scuole, etc. La ricerca deve essere effettuata su documenti vergati in epoche non sospette e non troppo distanti temporalmente dagli scritti in esame. 4. Repertamento di documenti a. Repertamento – Saggio grafico Saggio grafico. Per saggio grafico si intende l’acquisizione di un campione di scrittura per l’esecuzione delle successive attività di comparazione. Per corretta assunzione del saggio grafico è necessario: utilizzare il tipo di carta, formato e mezzo scrivente il più vicini possibile a quelli in comparazione; la persona alla quale si richiede il rilascio di un saggio grafico deve trovarsi, al momento della prova, nelle sue normali condizioni psichico - fisiche; il testo deve essere fatto vergare dal sospettato sotto dettatura, chiara e senza sillabazione; non devono essere dati suggerimenti sugli eventuali errori di ortografia, né sul modo di iniziare o disporre lo scritto sul foglio; 4. Repertamento di documenti a. Repertamento – Saggio grafico è necessario che le lettere maiuscole del testo incriminato siano effettivamente vergate in maiuscolo. In caso di errore, si dovrà far ripetere la parola senza che la precedente venga cancellata; in caso di scritte murali si dovrà disporre il foglio su un pannello disposto su un piano verticale; quando motivi di opportunità lo consigliano, in luogo del testo incriminato, si dovrà dettare un testo compilato in modo da contenere frasi, parole, cifre presenti nell’anonimo; all'indiziato si dovrà richiedere una scritta "grande", "piccola", "in corsivo", "a stampatello", "in maiuscolo", "in minuscolo" a seconda del tipo della scrittura incriminata; 4. Repertamento di documenti a. Repertamento – Saggio grafico il saggio deve essere ripetuto più di una volta intervallando i tempi ed annotando su ogni prova la data e l'ora di compilazione; durante l'esecuzione del saggio non si deve dare all'indiziato l'opportunità di studiare le forme grafiche utilizzate precedentemente. Ogni foglio, appena completato e sottoscritto deve essere subito ritirato; se l'indagato mostra particolare incertezza o sforzo nello scrivere, presumibilmente sta mettendo in atto un tentativo di alterazione della scrittura. In tal caso, occorre prolungare il dettato in modo che subentrando la stanchezza, egli possa cedere alle sue naturali abitudini grafiche. Dopo un primo dettato a velocità normale si dovrà invitare l'indiziato a ripetere la prova sia con dettatura rallentata che accelerata. 4. Repertamento di documenti a. Repertamento L’insieme dei reperti acquisiti (scritti autografi e saggio) formano un set completo in grado di consentire agli esaminatori di giungere ad una risposta attendibile. In casi particolari quando, per esempio, si è trovato uno scritto che non può essere in modo certo attribuito all'indagato, prima di acquisirlo come elemento di paragone ed inviarlo al laboratorio per i confronti, è opportuno venga esibito al presunto autore di esso, perché lo riconosca come proprio. Dell’avvenuto riconoscimento si dovrà redigere regolare verbale di ricognizione di cose a norma di legge. REGIONE CARABINIERI PIEMONTE E VALLE D’AOSTA Comando Provinciale di Torino Reparto Operativo -Sezione Investigazioni Scientifiche Quesiti ? Cap. Emilio Bosini Reparto Operativo Carabinieri – Sezione Investigazioni Scientifiche Via F.Valfré nr. 5/bis 10121 Torino Tel 011/6887655 e-mail [email protected]