Bollettino novità Dicembre 2015

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Bollettino novità Dicembre 2015
Narrativa
Carmine
Abate,
La
felicità
dell'attesa,
Mondadori,
2015
«Il primo a partire fu Carmine Leto, il nonno paterno di cui porto il nome.»
Comincia così la nuova saga di Carmine Abate che abbraccia quattro
generazioni della famiglia Leto, più di un secolo di storie e tre continenti. Come
La collina del vento era la storia di una famiglia che rimane e resiste, così La
felicità dell'attesa racconta i destini – più che mai attuali – di quanti lasciarono
le sponde del Mediterraneo per cercare fortuna altrove, approdando nella
"Merica Bona": una terra dura eppure favolosa, di polvere e grattacieli, sfide e
trionfi È qui, negli States, che un ragazzo partito nel 1903 dal paese arbëresh
di Carfizzi, la mitica Hora di Abate, può diventare un campione di bowling noto
in tutto il mondo: Andy "The Greek" Varipapa. Proprio lui è il mentore di Jon
Leto, l'uomo che parte tre volte: per vendetta, per amore e per lavoro. A Los
Angeles, grazie a Andy, Jon incontrerà una giovane donna circonfusa di un
fascino magnetico, come il neo ammaliatore sulla sua guancia sinistra: Norma
Jeane, non ancora nota con il nome che la renderà un mito...
Isabel Allende, L’amante giapponese, Feltrinelli, 2015
Una epica storia d'amore, che trascende il tempo e spazia dalla San Francisco
dei nostri giorni alla Polonia, passando dalla poco conosciuta vicenda dei
campi di concentramento in cui vennero rinchiusi i giapponesi americani
durante la Seconda guerra mondiale. Alma Belasco, affascinante
pluriottantenne, colta e facoltosa, decide di trascorrere gli ultimi anni della sua
vita a Lark house, una residenza per anziani nei pressi di San Francisco. In
questa struttura, popolata da affascinanti e bizzarri anziani di diversa
estrazione sociale, stringe amicizia con Irina, giovane infermiera moldava, di
cui presto si innamorerà il nipote Seth Belasco. Ed è ai due giovani che Alma
inizierà a raccontare la sua vita, in particolare la sua grande storia d'amore
clandestina, quella con il giapponese Ichi, figlio del giardiniere dell'aristocratica
dimora in cui ha vissuto, nonché compagno di giochi sin dalla più tenera
infanzia. Sullo sfondo di un paese attraversato dalla seconda guerra mondiale,
con le taglienti immagini di una storia minore - quella dei giapponesi deportati
nei campi di concentramento -, si snoda un amore fatto di tempi sbagliati,
orgoglio malcelato e ferite da curare, ma al tempo stesso indistruttibile, che
trascende ogni difficoltà e vive in eterno nel cuore e nei ricordi degli amanti.
Matilde Asensi, Il ritorno di Catone, Rizzoli, 2015
Dopo quattordici anni dalla conclusione de "L'ultimo Catone", Ottavia Salina è
di nuovo coinvolta in una missione misteriosa, una ricerca nelle pieghe più
oscure del Cristianesimo. Smesso l'abito da suora e chiuso ogni rapporto con il
Vaticano, suo massimo committente nella decifrazione di antiche scritture, oggi
Ottavia è una brillante ricercatrice di Paleografia all'Università di Toronto
innamorata del marito, l'archeologo Farag Boswell. Tuttavia è molto difficile
essere al sicuro quando si è custodi di un passato eccezionale. Una coppia di
multimilionari appassionata di antichità e reliquie, infatti, individuato il talento di
Ottavia e Farag, li coinvolge nella ricerca degli ossari contenenti i resti di Gesù
e della sua famiglia. Un'indagine che vede protagonista anche l'ormai
dimenticato ultimo Catone, che qui ritorna dopo una lunga ed enigmatica
assenza. Insieme a lui e ad Abby, l'elegante erede dei ricchi mecenati, Ottavia
e Farag entreranno così in una spirale di avventure. Tra Mongolia, Turchia,
Italia e Israele, affronteranno inseguimenti, agguati e rivelazioni che sembrano
giocare con il loro destino come una maledizione lanciata dall'abisso dei secoli.
Viaggio nei misteri del Cristianesimo, giallo teologico, ecco il seguito de
"L'ultimo Catone".
Carlo Bonini, Giancarlo De Cataldo, La notte di Roma, Einaudi, 2015
Brucia la città, bruciano le passioni. Nella notte di Roma, non c’è misericordia
per nessuno. Dove è Suburra, comincia la notte di Roma.
Il giovane Sebastiano ci prova, a reggere le fila di un regno del crimine. Ma se
il re è lontano, gli incidenti capitano. E il Samurai è molto lontano. Chiara ci
prova, a ben governare. Ma se il cuore è troppo scoperto, magari ti innamori di
chi nemmeno vorresti guardare in faccia. E gli incidenti capitano. Adriano
Polimeni ci prova, con un monsignore di buona volontà, a guardare in faccia il
pericolo. Troppo da vicino, forse. Si accende la guerra che tutti vedono,
continua quella che non vede nessuno, la piú feroce. La lotta stavolta è per
salvare l’anima.
Federica Bosco, Tutto quello che siamo, Mondadori, 2015
"Chiunque vi dica che avere diciannove anni sia una cosa fantastica è un
imbecille. E lo dice perché non si ricorda com'era avere quell'età. Non si
ricorda come ci si sente a essere costantemente arrabbiati, confusi e diversi."
Marina ha 19 anni e una vita non facile. Una mamma che se n'è andata troppo
presto, un padre padrone, il sogno di frequentare l'Accademia di Belle Arti
lasciato nel cassetto per evitare che il fratellino venisse cresciuto dalla
"matrigna", e la scelta di andare a lavorare per non gravare sul padre pronto a
rinfacciarglielo. Si sente peggio di Cenerentola: profondamente sola,
incompresa e armata solo di una bella dose di ironia, ma senza nessuna Fata
madrina all'orizzonte che venga a salvarla. L'amore è qualcosa a cui,
ovviamente, non ha mai neanche pensato, e comunque l'unico ragazzo che le
interessa, spocchioso studente del terzo anno, che vede tutte le mattine al bar
dove lavora (giusto davanti all'Accademia, tanto per farsi del male!) sembra
non accorgersi di lei. Fino al giorno in cui i loro sguardi si incrociano...
Andrea Camilleri, La targa, Rizzoli, 2015
Vigata, 1940. La sera dell'11 giugno, il giorno dopo l'entrata in guerra dell'Italia
salutata dal paese intero come "la vincita di una quaterna al lotto", al circolo
Fascio & Famiglia ricompare d'improvviso, dopo cinque anni di confino in
quanto "diffamatore sistematico del glorioso regime fascista", Michele
Ragusano. Nessuno, com'è inevitabile, lo saluta, ma gli animi in un attimo si
riscaldano e volano male parole: fin quando a don Emanuele Persico,
novantaseienne tutto pelle e ossa, squadrista della primissima ora, prende
letteralmente un colpo. Tutto perché Ragusano gli ha chiesto con tono di sfida:
"Il nomi di Antonio Cannizzaro vi dice nenti?". Qualcuno si inginocchia,
avvicina l'orecchio al cuore del vecchio e sentenzia: "Morto è". Comincia così
un esilarante circo di celebrazioni postume, di opportunismi e di verità sepolte,
in cui ognuno eserciterà quell'arte sottile che è propria degli italiani d'ogni
epoca: l'arte del revisionismo e del compromesso.
Massimo Carlotto, Per tutto l'oro del mondo, E/O, 2015
Una delle tante rapine nelle ville delle campagne del Nordest finisce in tragedia
con un duplice e brutale omicidio. Nonostante gli sforzi, le indagini non portano
a nulla. Due anni dopo Marco Buratti viene contattato per indagare sul crimine
e scoprire i responsabili. Il suo cliente è giovane, il più giovane che gli sia mai
capitato, ha appena 12 anni ed è il figlio di una delle vittime, che lo ingaggia
offrendogli 20 centesimi di anticipo. Fin dall’inizio la verità appare sconvolgente
e contorta, per certi versi inaccettabile. L’Alligatore e i suoi soci, Beniamino
Rossini e Max la Memoria, si ritrovano ben presto invischiati in una vicenda di
oro e di vendetta che li obbliga a scontrarsi con bande di rapinatori e criminali
insospettabili. Nulla è facile in questa inchiesta che si trasforma presto in una
trappola infernale. Nessuno vuole pagare per i propri crimini, tutti vogliono
arricchirsi mentre l’Alligatore e i suoi amici devono tutelare gli interessi del loro
cliente.
Donato Carrisi, La Ragazza nella nebbia, Longanesi, 2015
La notte in cui tutto cambia per sempre è una notte di ghiaccio e nebbia ad
Avechot, un paese rintanato in una valle profonda fra le ombre delle Alpi. Forse
è stata proprio colpa della nebbia se l'auto dell'agente speciale Vogel è finita in
un fosso. Un banale incidente. Vogel è illeso, ma sotto shock. Non ricorda
perché è lì e come ci è arrivato. Eppure una cosa è certa: l'agente speciale
Vogel dovrebbe trovarsi da tutt'altra parte, lontano da Avechot. Infatti, sono
ormai passati due mesi da quando una ragazzina del paese è scomparsa nella
nebbia. Due mesi da quando Vogel si è occupato di quello che, da semplice
caso di allontanamento volontario, si è trasformato prima in un caso di
rapimento e, da lì, in un colossale caso mediatico. Perché è questa la
specialità di Vogel. Non gli interessa nulla del dna, non sa che farsene dei
rilevamenti della scientifica, però in una cosa è insuperabile: manovrare i
media. Attirare le telecamere, conquistare le prime pagine. Ottenere sempre
più fondi per l'indagine grazie all'attenzione e alle pressioni del "pubblico a
casa". Santificare la vittima e, alla fine, scovare il mostro e sbatterlo in galera.
Leandro Castellani, Passione. Ventidue grandi storie d’amore,
Festina Lente, 2015
Siamo tutti più o meno travolti dalle passioni, quelle di serie A ma anche quelle
di serie B e C e fino alla Z: per una squadra di calcio, una collezione di
sottobicchieri da birra, la ricerca delle pizzerie, la visita ai musei o altro ancora.
E siamo anche tutti sfiorati dalla grande passione, quella delle storie d'amore
immortali, esaltate dai poeti - primo in classifica Dante, seguito a ruota da
Shakespeare - oppure dai pittori, dai romanzieri, dai musicisti, dai cineasti...
Questo libro di poesie - o chiamatele filastrocche che è meglio - ne illustra
ventidue, assortite fra Bibbia, romanzi celebri, poemi epici, tragedie,
melodrammi lirici, e lo fa in modo irriverente e col dovuto umorismo: ci sono i
precursori Adamo ed Eva e poi Paolo e Francesca, Giulietta e Romeo, Renzo
e Lucia, Cesare e Cleopatra, Sansone e Dalila, e tante celeberrime opere
liriche, dalla Traviata a Rigoletto, da Carmen alla Cavalleria rusticana... A ogni
poesiola segue poi una nota, un po' dotta e un po' divertita: le due cose
possono anche andare assieme.Insomma, un libretto da leggersi in un soffio,
per confermare le nostre passioni e, perché no, divertircisi sopra.
Danila Comastri Montanari, Saxa rubra, Mondadori, 2015
Una serie di omicidi insanguina Roma. Le vittime sono tutte donne. Il loro unico
legame?
Sono
state
amate
da
Publio
Aurelio
Stazio.
Il senatore Publio Aurelio Stazio ha appena deciso di mettere la testa a partito
rinunciando alle sue numerose eccentricità per mostrarsi ligio alle convenzioni
- o almeno per fingersi tale - quando l'Urbe viene insanguinata da una serie di
omicidi esplicitamente dedicati a lui, le cui vittime sono tutte donne con cui in
passato era stato in rapporti intimi. Non volendo ammettere alcuna
responsabilità nella tragica fine delle donne uccise - diversissime per aspetto,
carattere, ceto sociale e stile di vita - il patrizio reagisce cercando
ostinatamente un legame capace di unire le vittime al di là della sua persona,
scavando a fondo nel passato di ciascuna, fino a portare alla luce molti
inconfessabili e antichi segreti. Ma intanto i suoi avversari approfittano della
situazione e della malattia del suo vecchio amico Claudio, ora imperatore di
Roma, per estrometterlo dal Senato, accusarlo dei delitti e farlo dichiarare con
false prove nemico di Roma, aspettandosi che si tolga di mezzo da solo
dandosi dignitosamente la morte. Ma Aurelio è risoluto a vendere cara la
pelle...
Micheal Connelly, Il Dio della colpa, Piemme, 2015
Mickey Haller è un uomo complicato, con una vita complicata. Deve fare i conti
con un passato di eccessi, con una figlia che non vuole più saperne di lui e, più
prosaicamente, con le necessità quotidiane, tra cui quella di guadagnare quel
tanto che basta a mandare avanti il suo studio. È per questo che, quando
riceve un messaggio sul cellulare mentre è in un’aula di tribunale, impegnato a
difendere il suo cliente dall’accusa di aggressione, la sua attenzione viene
immediatamente catturata. A mandarglielo è Lorna, la sua segretaria, e il testo
è questo: «Chiamami subito. Si tratta di un 187». Il numero, che in California
corrisponde al codice dell’omicidio, cattura immediatamente la sua attenzione.
Occuparsi della difesa in un caso di omicidio significa guadagnare un bel
mucchio di soldi e l’eventualità non lo lascia certo indifferente. Quando poi
scopre che la vittima, una prostituta che pensava di aver rimesso sulla retta
via, era già stata sua cliente, non ha più dubbi sull’opportunità di accettare
l’incarico. A muoverlo però non è solo il bisogno di guadagnare, ma i fantasmi
di un passato che gli si rivela diverso da come l’aveva vissuto e una sete di
giustizia che nasconde un forte desiderio di redenzione personale.
Glenn Cooper, L’invasione delle tenebre. Dannati, Nord, 2015
Londra è una città fantasma. I pochi che non hanno voluto − o non hanno
potuto – dare seguito all’ordine d’evacuazione del governo, sono barricati in
casa, nella vana speranza che tutto quello che stanno vivendo sia un incubo
da cui presto si sveglieranno. Ma è tutto reale. Perché sono reali le vetrine
infrante, i negozi saccheggiati, i cadaveri lasciati per strada. E, soprattutto,
sono reali le bande di uomini assetati di sangue che, dopo essere comparsi
all’improvviso dal nulla, stanno mettendo a ferro e fuoco la città e alcuni suoi
sobborghi. Uomini che continuano ad arrivare senza sosta, come l’onda di
piena di un fiume immenso. Un fiume che ha la sua sorgente all’Inferno, come
sanno bene John Camp ed Emily Loughty. Dopo il loro ultimo «viaggio» nel
mondo dei Dannati, infatti, i varchi interdimensionali non soltanto si sono
moltiplicati, ma sono anche rimasti aperti, portando letteralmente l’Inferno in
Terra e catapultando centinaia d’innocenti «dall’altra parte». E c’è solo una
persona che sa come chiudere per sempre le Porte delle Tenebre: Paul
Loomis, l’ex capo di Emily. Purtroppo Paul Loomis è morto, si è suicidato sette
anni fa, dopo aver ucciso la moglie e l’amante di lei con due colpi di fucile. Ma
Emily e John sanno dove trovarlo e come mettersi in contatto con lui. Perché lo
hanno già incontrato all’Inferno…
Patricia Cornwell, Cuore depravato, Mondadori, 2015
Cambridge, Massachusetts. Kay Scarpetta riceve sul cellulare un messaggio
che sembra arrivare dal numero di emergenza di sua nipote Lucy, con un link a
un video girato da un apparecchio di sorveglianza che riprende la stessa Lucy
e risale a quasi vent'anni prima. Ma come è possibile? La famosa
anatomopatologa si ritrova così al centro di un vero e proprio incubo dai risvolti
molto personali. Comincia a scoprire oscuri e terribili segreti che riguardano la
nipote che lei tanto ama e che ha cresciuto come una figlia. A questo primo
video ne seguono altri, con chiare e pericolose implicazioni legali, che lasciano
Kay in uno stato di isolamento, preoccupazione e confusione. Non sa cosa fare
né con chi confidarsi, non può nemmeno rivolgersi al marito Benton Wesley, né
a Pete Marino e ovviamente non a Lucy. Il suo universo e quello di tutti coloro
che lei ama viene messo a repentaglio da un piano diabolico, mentre lei stessa
è alle prese con il caso della morte solo apparentemente accidentale della
figlia di una ricca e famosa produttrice di Hollywood.
Andrew Crumey, Il professore, Rousseau e l’arte dell’adulterio,
Ponte alle grazie, 2015
Il professor Mee è un bibliofilo ottantaseienne alquanto all’oscuro delle cose
del mondo. Incuriosito dalla fantomatica Enciclopedia di Rosier, manifesto di
un universo alternativo, abbandona i suoi libri polverosi per Internet, e dopo
una serie di contrattempi esilaranti si imbatte nel libro Ferrand e Minard: JeanJacques Rousseau e la ricerca del tempo perduto...Nella primavera del 1761, i
due copisti francesi Ferrand e Minard entrano in possesso della misteriosa
Enciclopedia: l’opera provoca un oscuro assassinio, e l’indiziato più probabile
sembra essere Jean-Jacques Rousseau...Le vicissitudini dei due copisti
ossessionano il professor Petrie, docente di letteratura francese, che fra Gide
e Proust filosofeggia desolatamente sugli scherzi della vita. Nel frattempo
elabora cervellotici progetti per tradire la moglie con una svagata
studentessa...Le tre storie si intersecano come ipertesti in rete, si snodano fra
un secolo e l’altro senza concedere tregua al lettore e danno vita a un ‘thriller
filosofico’ di assoluta originalità.
Maurizio De Giovanni, Cuccioli per i Bastardi di Pizzofalcone,
Einaudi, 2015
In una società che si sgretola, dove il privilegio diventa sopraffazione, i
poliziotti di Maurizio de Giovanni combattono non solo il crimine, ma anche
l’indifferenza verso chi è piú debole. Perché quando la violenza colpisce gli
indifesi, a perdere siamo tutti. Una neonata viene abbandonata accanto a un
cassonetto della spazzatura. Una giovane domestica ucraina rimane presa in
una morsa di avidità e frustrazioni. I piccoli animali randagi spariscono dalle
strade. Cullata dall’aria frizzante di un giovane aprile, la città sembra accanirsi
contro l’innocenza. Il compito di combattere un male piú disumano del solito
tocca a una squadra di poliziotti in cui pochi credono. Li chiamano i Bastardi di
Pizzofalcone.
Mario Desiati, Il libro dell’amore proibito, Mondolibri, 2013
"L'amore per crescere ha bisogno di muri, proprio come l'edera." Nonna
Comasia ha insegnato questo a Francesco, detto Veleno, e lui lo ricorda ogni
giorno. Timido e solitario, fino ai quattordici anni è vissuto immaginando vite
eroiche e ammirando i coetanei più intraprendenti. Il suo universo quotidiano,
nel paese pugliese dove vive, è quello della scuola, con regole e muri che
sembrano fatti per essere invalicabili, non certo per nascondere gioie proibite.
Fino all'incontro con Donatella Telesca, professoressa di Educazione tecnica.
Lei ha il doppio degli anni di Veleno, eppure veste in modo più simile a lui e ai
suoi amici Mimmo e Nappi che alle altre insegnanti. Ha la pelle candida, ma
nasconde un'ombra che agisce come una calamita sui suoi giovani allievi:
somiglia forse a quella che abita ogni adolescenza, presto dimenticata negli
anni in cui si cresce e si impara a adeguarsi alle leggi del mondo.
Elizabeth George, Le conseguenze dell’odio, Longanesi, 2015
Non c'è pace per l'ispettore di New Scotland Yard Thomas Lynley. che, reduce
dalla difficile indagine condotta in Italia, si trova a scavare tra i segreti, i
risentimenti e i rimorsi di una famiglia segnata da un lutto terribile: un suicidio
che, ogni giorno di più, rivela risvolti agghiaccianti. costringendo Lynley ad
affrontare i suoi stessi, dolorosissimi fantasmi, in quello che si annuncia come
il caso più complesso della sua carriera. La vita non sorride nemmeno al suo
storico braccio destro, Barbara Havers, che attraversa una profonda crisi
personale e profossionale. Sperando di aiutarla a ritrovare la sicurezza e lo
smalto di un tempo, Lynley accetta di affidarle un caso che Barbara stessa si è
trovata tra le mani: la morte in circostanze sospette di una scrittrice nota per le
sue posizioni a favore del femminismo. Per risolvere l'enigma, Barbara parte
per il Dorset, dove, dietro una facciata incantevole di villaggi pittoreschi,
distese di colline erbose e scogliere bianche a picco sul mare, scopre un
mondo di tradimenti, incontri clandestini e amori trasformati in gabbie da cui è
impossibile fuggire ...
Gialli d’inverno, Super ET, 2015
Una cena per festeggiare mentre fuori nevica, amici e parenti più o meno
graditi seduti intorno a un grande tavolo, quale miglior regalo per un
assassino? Lo sa bene Agatha Christie che manda Hercule Poirot a passare il
Natale nella campagna inglese, dove un gioco tra nobili decaduti si trasforma
in un caso che solo lui potrà risolvere. Hugh Pentecost invece nel cuore di un
inverno particolarmente rigido, fa sparire un autobus pieno di bambini. E Fred
Vargas nasconde nel candore della neve il corpo ferito di una donna, avvolto in
una pelliccia bianca. Dieci storie per trascorrere la stagione più fredda in
compagnia di misteri, criminali e geniali detective.
Cathy Glass, E tu mi vorrai bene?: Storia di Lucy, la mia bambina,
Mondolibri, 2015
Questo libro è la storia della piccola Lucy, la bambina che ho adottato... Mi era
stata affidata quando non aveva un posto dove stare, ma alla fine è rimasta
con me... con noi." Figlia di una ragazza madre, dal vissuto difficile e doloroso,
Lucy, fin dalla nascita, non riceve l'affetto, le cure e le attenzioni di cui un
bambino ha bisogno. Nonostante le segnalazioni ai servizi sociali da parte
degli insegnanti e degli adulti che vengono a contatto con lei, Lucy viene data
in affidamento soltanto all'età di otto anni. Ma i problemi per lei non terminano.
Spostata da una famiglia all'altra, Lucy rimane sempre chiusa nel suo mondo
fatto di silenzio, solitudine e di rabbia. Sino a quando Cathy Glass non la
accoglie nella sua famiglia. Lucy ha undici anni: è schiva, scontrosa, si rifiuta di
mangiare, ha continui sbalzi di umore e il suo rendimento a scuola è pessimo.
Il suo caso sembra irrimediabile, ma grazie al calore e all'affetto non solo da
parte di Cathy, ma anche dei suoi nuovi fratelli, Lucy comincia ad aprirsi al
mondo e alla vita.
Francesco Guccini, Un matrimonio, un funerale, per non parlare del
gatto, Mondadori, 2015
Da dietro il crinale della collina si vede arrivare il piccolo corteo, preceduto dal
suonatore di fisarmonica e dal mescitore di vino. Lo sposo e la sposa sono in
cammino dall'alba, raggiungeranno la chiesa non proprio freschissimi e poi,
dopo la cerimonia, riprenderanno la strada insieme agli altri, di nuovo per
mulattiere, pronti a godersi un pranzo e una cena con l'appetito rinvigorito dalla
scarpinata. Un matrimonio oggi inimmaginabile, che era perfettamente normale
quando il piccolo Francesco Guccini vi prendeva parte, portando in dono agli
sposi un dono veramente prezioso... E ancora: il funerale del mitico Gigi
dell'Orbo, il sarto sempre ubriaco, il tenore lirico appassionato di ciclismo, la
contadina poetessa, l'uomo che era convinto di dover reggere il cielo e tante
altre "istantanee", colme di ironia e appena velate di malinconia, di un tempo
andato che non ritornerà. Qualche volta, tra queste pagine, la pellicola della
memoria dell'autore resta impressionata da figure sfuggenti, sornione come
gatti, dolci come il ricordo di chi se n'è andato, o forse un po' beffarde come
fantasmi... Questi racconti sono un viaggio attraverso il tempo e i registri
narrativi, e riportano in vita per noi esistenze minime, destinate a essere
dimenticate se non giungessero le parole a rievocarle.
Robert Harris, Conspirata, Mondadori, 2015
Roma, 63 a.C. Mancano appena due giorni all'investitura di Marco Tullio
Cicerone a console di Roma, quando nelle acque del Tevere viene ritrovato il
corpo di un ragazzino orrendamente mutilato. Tutto lascia credere che si sia
trattato di un sacrificio umano. Ma davvero dietro l'orrendo delitto ci sono i
Galli, come sospetta qualcuno, oppure il responsabile è da cercare dentro le
stanze del potere romano? Una cosa è certa: questo omicidio è un cattivo
presagio alla vigilia del consolato e sembra gettare una maledizione sulla
Repubblica. Poche ore dopo il ritrovamento del cadavere, Cicerone è chiamato
a difendere un vecchio senatore accusato di alto tradimento, commesso più di
trent'anni prima: una prova di lealtà verso la vecchia aristocrazia che potrebbe
attirargli molti nemici. L'accusa è chiaramente pretestuosa, e nasconde le reali
intenzioni di Giulio Cesare, l'eterno rivale di Cicerone, dal quale lo dividono
visione etica e politica. Ma in una città che sta per conquistare un immenso
impero sono in molti a contendersi il potere. Personaggi del calibro di Pompeo,
Crasso, Catone, Catilina sono pronti a tutto per difendere i rispettivi interessi e
ottenere privilegi. Alleanze e tradimenti, crudeltà e sotterfugi sono all'ordine del
giorno, e la grave crisi economica rende ancora più incombente il rischio di una
guerra civile.
Robert Harris, Dictator, Mondadori, 2015
Il ritratto intimo di un uomo acuto e geniale, un eroe moderno come
l'interrogativo che egli ci pone: come si può salvaguardare la libertà politica dal
pericolo dell'ambizione personale, degli interessi finanziari di pochi e dalla
corruzione?
C'era stato un tempo in cui Cicerone teneva in pugno Giulio Cesare. Ma ora è
quest'ultimo ad avere il comando e Cicerone, il più grande oratore dell'Impero
romano, è un uomo distrutto. Destituito da ogni potere, privato di tutti i suoi
beni, separato dalla moglie e dai figli, si trova in esilio con il fidato segretario
Tirone, tormentato dalla consapevolezza di aver sacrificato il potere per
salvaguardare i suoi principi. Ma quando tutto sembra perduto, Cicerone
decide coraggiosamente di far ritorno a Roma e per un breve e glorioso
periodo riconquista il Senato, tornando a essere la figura politica dominante.
Ma nessun uomo di Stato, per quanto abile e scaltro, può proteggersi
dall'ambizione e dalla corruzione degli altri. Impetuoso e coinvolgente, Dictator
è il terzo e ultimo romanzo della trilogia dedicata da Robert Harris alla figura di
Cicerone, dopo Imperium e Conspirata, e abbraccia alcuni degli eventi più
epici della storia dell'umanità, dalla caduta di Roma all'assassinio di Pompeo e
di Giulio Cesare.
Kaui Hart Hemmings, Le possibilità dell'amore, Mondolibri, 2015
Ci sono molti modi per superare il dolore. Finché la vita non se ne inventa uno
in più, quello a cui non avresti mai pensato. È ciò che accade a Sarah,
giornalista televisiva per la tv locale di un paesino incastonato nelle montagne
del Colorado, che ha perso il figlio ventiduenne Cully in un incidente di sci, e
ora cerca faticosamente di ritrovare il suo posto nel mondo. Accanto a lei, in
questo viaggio silenzioso, suo padre, che dietro le apparenze di burbero lascia
intravedere sprazzi di dolcezza, distrutto almeno quanto lei dalla perdita del
nipote, e Billy, l'uomo da cui Sarah ha avuto suo figlio, e che forse, per la prima
volta, sta cercando di starle vicino davvero. Poi, un giorno, Kit bussa alla porta.
Kit è uno scricciolo di ragazzina, scontrosa e di poche parole, e si offre di
spalare la neve per qualche dollaro. Pian piano, giorno dopo giorno, l'arrivo di
Kit cambia la vita della famiglia di Sarah.
Elizabeth Jane Howard, Gli anni della leggerezza, Fazi editore, 2015
Dopo la fortunata pubblicazione de Il lungo sguardo, proseguiamo con l'opera
di Elizabeth Jane Howard proponendo il suo maggior successo: Gli anni della
leggerezza, un romanzo raffinato ed emozionante che racconta le vicende
della famiglia Cazalet alla viglia della Seconda Guerra Mondiale, una saga
appassionante in cui le vite private dei protagonisti s'intrecciano con il destino
di un paese sull'orlo di una crisi epocale.
Sophie Kinsella, Affari d’oro, Mondadori, 2015
Madeleine Wickham firma una nuova commedia brillante, uno spaccato della
società contemporanea descritta con tono ironico e spesso impietoso, in cui le
aspettative dei protagonisti spesso non corrispondono alla realtà.
Liz e Jonathan Chambers sono in un momento difficile della loro vita. Entrambi
insegnanti, non riescono a vendere la loro casa, hanno acquistato una scuola
privata al cui interno hanno ricavato la loro nuova abitazione e così si ritrovano
presi tra due mutui, con i debiti che aumentano e una figlia adolescente
infelice, Alice, afflitta dai problemi della sua età, che tutto avrebbe voluto fare
tranne che traslocare. Ma ecco che arriva Marcus Witherstone, un facoltoso
agente immobiliare, che si offre di aiutarli. Marcus conosce gli affittuari che
fanno al caso loro, la supermodaiola PR Ginny e il quasi-famoso attore Piers,
che si trasferiranno a casa di Liz e Jonathan e tutto si aggiusterà. Ma ben
presto tra Marcus e Liz scocca la scintilla, Jonathan è perso nel suo lavoro e
nessuno si accorge che la giovane Alice ha una passione sconsiderata per
Piers e Ginny... Quanti guai in arrivo!
Camilla Läckberg, Tempesta di neve e profumo di mandorle, Marsilio,
2015
Manca poco meno di una settimana a Natale. Adagiata contro le rocce grigie,
con le sue casette di legno ammantate di neve, Fjallbacka regala uno
spettacolo particolarmente suggestivo, un paesino fiabesco affacciato sul mare
di ghiaccio. Martin Molin, collega di Patrik Hedstrom alla stazione di polizia di
Tanumshede, ha raggiunto la fidanzata Lisette sulla vicina isola di Valo per una
festa di famiglia. Mentre il vento infuria, durante la cena il vecchio patriarca
dall'immensa fortuna muore improvvisamente. Nell'aria si avverte un vago
aroma di mandorle amare, e a Martin Molin non resta che cercare di far luce su
quella morte misteriosa. Intanto, la violenta tempesta che agita le acque gelide
dell'arcipelago non accenna a placarsi, e ogni contatto con la terraferma è
interrotto. Sulle orme di Agatha Christie, in occasione dei suoi primi dieci anni
di carriera, Camilla Läckberg ha dato vita a una serie di racconti che, tema a lei
caro, indagano le complesse dinamiche familiari, combinando scene d'intimità
domestica all'inquietudine di oscuri segreti del passato.
Harper Lee, Va', metti una sentinella, Feltrinelli, 2015
Uno storico evento letterario: la pubblicazione del primo romanzo di Harper
Lee. "Va’, metti una sentinella" è ambientato a metà degli anni cinquanta e
presenta molti personaggi de "Il buio oltre la siepe" vent’anni dopo. Scout torna
a Maycomb da New York per andare a trovare Atticus. Cercando di
comprendere l’atteggiamento del padre nei confronti della società e i suoi
stessi sentimenti verso il posto dove è nata e dove ha passato l’infanzia, Scout
è costretta ad affrontare difficili questioni personali e politiche. Esaminando
come i personaggi de "Il buio oltre la siepe" cambiano di fronte agli eventi
turbolenti che caratterizzano l’America in trasformazione della metà degli anni
cinquanta, "Va’, metti una sentinella" getta una nuova affascinante luce sul
classico di Harper Lee.
Charlotte Link, L’inganno, Corbaccio, 2015
Quando Jonas e Stella Crane ricevono la visita della madre biologica del loro
bambino, Sammy, capiscono che stanno per precipitare in un incubo. Il nuovo
compagno di Terry è un uomo violento, un manipolatore e di sicuro non è
mosso dall’impulso di appagare il desiderio della giovane donna di rivedere il
figlio dato in adozione appena nato. Dentro un incubo, invece, si trova già Kate
Linville, poliziotta di Scotland Yard, da quando il padre, ispettore di polizia in
pensione, è stato trovato brutalmente assassinato a casa sua nello Yorkshire.
Kate non si fida degli agenti che si occupano del caso, sa che suo padre nel
corso di un’integerrima carriera si è fatto molti nemici fra i delinquenti che ha
contribuito ad arrestare, ma tutte le indagini in quella direzione sembrano
portare a un punto morto. E nel frattempo una donna viene uccisa nello stesso
identico modo. Una donna apparentemente estranea alla vita di Richard
Linville… Famiglie apparentemente estranee l’una all’altra, persone che nulla
hanno in comune se non il disperato bisogno di nascondere i lati oscuri della
propria vita, finché un assassino che da anni cova un odio feroce non tenterà
di unire il loro destino in un mortale disegno di vendetta. Charlotte Link fa
ancora centro con un thriller che lascia col fiato sospeso fino all’ultima pagina e
che mostra come la normalità di una vita non sia spesso altro che una facciata
che nasconde realtà oscure e inquietanti.
Claudio Magris, Non luogo a procedere, Garzanti, 2015
In questo romanzo violento, tenero e appassionato, Claudio Magris si
confronta con l’ossessione della guerra di ogni tempo e paese, quasi
indistinguibile dalla vita stessa: una guerra universale, rossa di sangue, nera
come le stive delle navi negriere, cupa come il mare che inghiotte tesori e
destini, grigia come il fumo dei corpi bruciati nel forno crematorio della Risiera
di San Sabba, bianca come la calce che copre il sepolcro. Non luogo a
procedere è la storia di un grottesco Museo della Guerra per l’avvento della
pace, delle sue sale e delle sue armi, ognuna delle quali racconta vicende di
passione e delirio; è la storia dell’uomo che sacrifica la vita alla sua maniacale
costruzione, per riscattarsi alla fine nell’accanita ricerca di un’orribile verità
soppressa; è la storia di una donna, Luisa, erede dell’esilio ebraico e della
schiavitù dei neri. Con una narrazione totale e frantumata, precisa e insieme
visionaria, Magris scava con ferocia nell’inferno spietato delle nostre colpe, e
racconta l’epos travolgente di tragedie e silenzi dell’amore e dell’orrore.
Marco Malvaldi, Buchi nella sabbia, Sellerio, 2015
Ernesto Ragazzoni avrebbe voluto che sulla propria tomba fosse scritto:
"D'essere stato vivo non gli importa". Poeta dei buchi nella sabbia e delle
"pagine invisibilissime", dell'arte giullaresca realizzata nella vita fuori dal testo,
è in un certo senso il testimone di questo "dramma giocoso in tre atti". Come
grottesco contrappasso, accanto a lui, bohémien anarchicheggiante e
antimilitarista, agirà come in duetto un rigido ufficiale dei regi carabinieri.
Siamo nel 1901, tempo di attentati (il re Umberto è stato appena ucciso), e a
Pisa, terra di anarchia. Al Teatro Nuovo si aspetta il nuovo re, per una
rappresentazione della Tasca di Giacomo Puccini. Le autorità sono in ansia: il
tenore della compagnia "Arcadia Nomade", i cavatori di marmo carrarini
convocati per alcuni lavori, gli stessi tecnici de teatro, sono tutti internazionalisti
e quindi sospetti. E nell'ottusa paranoia dei tutori dell'ordine, perfino il
compositore, il grande Puccini, è da temere tra i sovversivi. A scombinare
ancor di più le carte è l'intervento di quello stravagante di Ragazzoni, redattore
del giornale "La Stampa". Fatalmente l'omicidio avviene, proprio sul
palcoscenico al culmine del melodramma, e non resta che scoprire se sia un
complotto reazionario o un atto dimostrativo di rivoluzionari. O un banale
assassinio...
Michela Murgia, Chirù, Einaudi, 2015
Amarsi vuol dire perdere l’equilibrio, derubarsi l’un l’altro, attrarsi e spaventarsi,
scambiarsi di posto: è questo che fanno Eleonora e Chirú. La loro è una storia
di apprendistato, dono, manipolazione e gioventú. Quando Eleonora e Chirú
s’incontrano, lui ha diciotto anni e lei venti di piú. Le loro vite sembrano non
avere niente in comune. Eppure è con naturalezza che lei diventa la sua guida,
e ogni esperienza che condividono – dall’arte alla cucina, dai riti affettivi al
gusto estetico – li rende piú complici. Eleonora non è nuova a quell’insolito tipo
di istruzione. Nel suo passato ci sono tre allievi, due dei quali hanno ora vite
brillanti e grandi successi. Che ne sia stato del terzo, lei non lo racconta
volentieri. Eleonora offre a Chirú tutto ciò che ha imparato e che sa, cercando
in cambio la meraviglia del suo sguardo nuovo, l’energia di tutte le prime volte.
È cosí che salgono a galla anche i ricordi e le scorie della sua vita, dall’infanzia
all’ombra di un padre violento fino a un presente che sembra riconciliato e
invece è dominato dall’ansia del controllo, proprio e altrui. Chirú, detentore di
una giovinezza senza piú innocenza, farà suo ogni insegnamento in modo
spietato, regalando a Eleonora una lezione difficile da dimenticare.
Julia Navarro, Il sangue degli innocenti, Mondadori, 2007
“Verrà il giorno in cui qualcuno vendicherà il sangue degli innocenti". Si
concludono su questa frase misteriosa le Cronache di Frate Julian, notaio
dell'Inquisizione spagnola del tredicesimo secolo. Che cosa voleva dire, il
frate? E qual era il senso delle sue parole quando esordiva nel suo testo
dicendo: "Sono una spia, e ho paura"? Sullo sfondo di una Spagna lacerata tra
eresia catara e Inquisizione, si dipana così un mistero che si interra e riaffiora
lungo la storia europea fino all'alba della Seconda Guerra Mondiale, fino a
emergere in tutta la sua enigmatica violenza nei messaggi deliranti di un
gruppo di kamikaze islamici, protagonisti di un furioso attentato a Francoforte.
Tra Istanbul, Grenada, Gerusalemme e Roma, la Navarro dipana così una
storia che al passo del thriller unisce i mille interrogativi sul fanatismo religioso
e lo scontro di civiltà che percorrono la coscienza di ognuno.
Hakan Nesser, Il caso G, Guanda, 2015
Il caso G è l’unico caso irrisolto della lunga carriera del commissario Van
Veeteren, da sempre la sua spina nel fianco. Il cadavere di una donna ritrovato
sul fondo di una piscina vuota, un presunto omicida con un alibi inattaccabile…
Chi ha ucciso Barbara Clarissa Hennan? Davvero è stato suo marito Jaan,
detto G, unico sospettato e, tra l’altro, odiato ex compagno di scuola di Van
Veeteren? E come ha fatto a farla franca? Questi interrogativi tormentano il
commissario da ben quindici anni, anche se lui ormai è in pensione ed è
completamente assorbito dalla sua nuova attività di libraio antiquario. Quando
la figlia del detective privato che all’epoca seguiva le indagini si presenta da lui
riferendogli della scomparsa del padre, che ha lasciato un messaggio criptico
in cui afferma di avere le prove per incastrare Hennan, Van Veeteren ha la
possibilità di chiudere definitivamente i conti con il passato…
Amos Oz, Altrove forse, Feltrinelli, 2015
Pubblicato nel 1966 e finora inedito in Italia, Altrove, forse è il primo romanzo di
Amos Oz. Racconto morale ironico e tagliente, la vita nel kibbutz Metsudat
Ram sembra uguale a quella di tanti paesini di provincia: un terzo noia e due
terzi pettegolezzi. A Metsudat Ram, un kibbutz isolato nel Nord del paese,
circondato da nemici e sormontato dall’ombra di cupe montagne, si svolge la
vita di una comunità di coloni, dediti all’agricoltura e all’allevamento, allo sport,
alla musica, al dibattito, ma soprattutto alla purificazione. A trent’anni dalla
fondazione del kibbutz, infatti, sono essenzialmente gli ideali di miglioramento
personale e collettivo a sostenere i kibbutzim e questo miglioramento si attua
anche grazie al pettegolezzo. Questo spiega la voce narrante di un colono che
guida il lettore – non senza malizia e ironia – alla scoperta degli abitanti del
kibbutz, concentrandosi soprattutto sulla famiglia di Reuven Harish. Reuven è
tra i più convinti sostenitori di una vita pacifica e collettiva, l’instancabile
cantore delle virtù di una vita semplice e illuminata, il poeta del kibbutz. La
moglie Eva lo ha abbandonato per fuggire con un cugino venuto in visita come
turista, si è risposata, vive in Germania e aiuta il marito a gestire un night-club.
Reuven ha accettato il fatto senza lamentarsi, sprofondando in una tristezza
nobilitata dai doveri di maestro, guida turistica e poeta. È rimasto solo con il
figlio Gai e la figlia Noga e, per consolarsi, ha iniziato una blanda relazione con
un’amica, Bronka, un’insegnante sposata, madre di due figli.
Arto Paasilinna, Il liberatore dei popoli oppressi, Iperborea, 2015
Con il suo proverbiale umorismo e la sua fantasia senza confini Arto Paasilinna
torna a puntare il mirino sulla vanità delle ideologie e sulla nostra civiltà
inutilmente complicata. L’illustre professor Surunen, membro finlandese di
Amnesty International, stanco di accontentarsi di inutili petizioni e una diffusa
rassegnazione, decide di prendere in mano la sua vita una volta per tutte e
andare di persona a liberare i prigionieri politici della Kalmania, un piccolo
paese dell’America Centrale governato da un dittatore fascista senza scrupoli,
asservito agli americani. Compiuta questa avventurosa missione finisce per
seguire uno dei suoi protetti fino al paradiso comunista a cui ha sempre
aspirato, in un paese dell’est Europa battezzato Kytislavonia. Ma anche laggiù
Surunen scoprirà la triste sorte di un gruppo di dissidenti rinchiusi in un
manicomio, e naturalmente si metterà all’opera per liberarli: nemmeno i paesi
socialisti hanno libertà di parola! Non c’è dittatura che si salvi, c’è poco da
fare...
James Patterson, Il sospettato, Longanesi, 2015
Di ritorno da un viaggio di lavoro, Jack Morgan, proprietario e direttore
dell'agenzia Private Investigations, trova nella sua villa di Malibu la più
raccapricciante delle sorprese: distesa sul suo letto c'è una donna, con il
maglione intriso di sangue. La scoperta si fa ancora più agghiacciante quando
Morgan capisce di trovarsi di fronte al cadavere di Colleen Molloy, la sua ex
amante; che aveva tentato di suicidarsi qualche mese prima, quando fra loro
era tutto finito. Ma in questo caso non si tratta di un suicidio: Colleen è stata
assassinata da un meticoloso professionista, in grado di far ricadere tutti i
sospetti proprio su Jack Morgan, il cui legame con la vittima fornirebbe più di
un movente per l'omicidio. Proprio per questo motivo il Los Angeles Police
Department lo individua come il sospettato numero uno. La sua vita, da quel
momento, precipita in un girone infernale. E proprio mentre è impegnato a
indagare personalmente sul caso per poter dimostrare la propria innocenza, in
preda all'ansia ma anche al dolore per la morte di Colleen, Morgan viene
contattato da un'avvenente donna d'affari alle prese con una serie di omicidi
che si sono verificati nei suoi lussuosi hotel...
Heidi Pitlor, I compleanni, Einaudi, 2006
Il settantacinquesimo compleanno di Joe Miller è l'occasione per una riunione
famigliare al gran completo, la prima da anni. Ma questa volta tutto è diverso:
tre gravidanze contemporanee - quella di Brenda, moglie del primogenito
Daniel, costretto su una sedia a rotelle da un incidente in bicicletta; di Liz, in
attesa di due gemelli dal secondogenito Jake, il più benestante, il più
compiaciuto, il più fragile dei tre fratelli; e della turbolenta Hilary, la "piccola" di
famiglia anche a 35 anni suonati, adesso incinta di un padre ignoto - soffiano
un vento di novità sull'intera famiglia e i suoi due capostipiti, È un vento ora
minaccioso ora rassicurante, che a tratti avvicina e a tratti allontana, e solleva
irriverente i molti veli che avvolgono i protagonisti fino a restituirci un ritratto
terso e coinvolgente delle relazioni in seno a una famiglia, coi suoi equilibri, i
suoi limiti, le sue inesauribili risorse.
Marcello Simoni, La cattedrale dei morti, Newton Compton, 2015
Dotato di arguzia e di un formidabile spirito di osservazione, il giovane Vitale
Federici, cadetto di Montefeltri, viene chiamato a indagare su un concatenarsi
di delitti all’apparenza insolvibili. L’Italia di fine Settecento, tuttavia, si rivelerà
presto ai suoi occhi come un insidioso gioco di apparenze, sotto il quale si
celano le macchinazioni di aristocratici, religiosi e magistrati. Le città di Roma,
Urbino e Venezia diverranno per lui autentiche trappole mortali, dalle quali
potrà salvarsi soltanto grazie al lume dell’intelletto e all’arte della
dissimulazione.
Wilbur Smith, Il leone d’oro, Longanesi, 2015
Africa orientale, seconda metà del diciassettesimo secolo. Il naufrago che
viene ritrovato sulla costa, a bordo del relitto di una nave, dovrebbe essere
morto. Quel che resta di lui appare troppo mal ridotto perché il suo cuore batta
ancora. E invece quell’uomo si risveglia, con un urlo agghiacciante. È il soffio
della rabbia a tenerlo in vita, nonostante le orribili ferite e le mutilazioni. È il
desiderio di vendetta a bruciargli dentro come il vento del deserto, e a
spingerlo verso il suo destino. Perché lui è il temuto Avvoltoio, e ha un solo
obiettivo: uccidere Hal Courteney e tutti quelli che ama. Hal Courteney incarna
la quintessenza di una vita vissuta pericolosamente: avventuriero insignito
dell’ordine del Leone d’Oro, ha per moglie una nobile guerriera etiope che
combatte al suo fianco, possiede un cospicuo tesoro e un ancor più cospicuo
numero di nemici. Hal è convinto di aver seppellito per sempre il suo peggiore
avversario, l’Avvoltoio, responsabile dell’ingiusta condanna di suo padre. Ma le
loro strade sono destinate a incrociarsi ancora, in modi rocamboleschi e
inaspettati, in una sequenza di inseguimenti e capovolgimenti di fronte che
trovano il loro teatro ideale in una Zanzibar esotica e affascinante, coacervo di
influenze occidentali, arabe e africane: un’isola feroce e ammaliante in cui tutto
è possibile e tutto è concesso, e dove si può vendere e comprare qualunque
cosa, anche la vita.
Vidar
Sundstol,
La
terra
dei
sogni,
Einaudi,
2015
Lance Hansen, agente della Forestale di origine scandinava, come molti di
coloro che vivono nella contea di Cook, divide il proprio tempo fra il lavoro, il
figlio Jimmy e la storia locale, di cui è un cultore entusiasta. La sua routine
viene spezzata il giorno in cui si imbatte nel corpo massacrato di un turista
norvegese. Sebbene non rientri nei suoi compiti, Lance decide di seguire le
indagini. Scoprirà cosi un misterioso collegamento con l'uccisione di un nativo,
avvenuta oltre un secolo prima nel medesimo luogo, e soprattutto il possibile
coinvolgimento della sua stessa famiglia nell'assassinio del turista.
In questo volume è pubblicata l'intera "Trilogia del Minnesota": La terra dei
sogni, I morti e I corvi.
Filippo Venturi, Un giorno come un altro: storia d’amore perle e
riscatti, Pendragon, 2015
Bologna, 2014: la mostra "Il mito della Golden Age", che espone, tra gli altri, il
celeberrimo dipinto di Vermeer "La ragazza con l'orecchino di perla", è nel suo
pieno svolgimento. Grazie a un'incredibile serie di circostanze favorevoli,
Martino, meccanico spiantato dedito ai furti di cerchioni, in una tranquilla serata
di maggio riesce a intrufolarsi a Palazzo Fava, sede dell'esposizione, e a
entrare in possesso del quadro. Parte così la storia del furto del secolo che, tra
ricerche disperate e strampalate richieste di riscatto, vede protagonisti ladri dal
cuore buono e funzionari tutt'altro che ineccepibili, in un crescendo di colpi di
scena che porteranno a un finale inaspettato...
Andrea Vitali, La verità della suora storta, Garzanti, 2015
Santo Sisto ha la manualità e la fantasia giuste del meccanico di rango. Da
ragazzo ha riparato perfino una Peugeot 403 senza fare una piega, lasciando
a bocca aperta il Scatòn, il suo capo officina che i diesel manco li conosceva.
Però adesso fa il tassista. Si è comprato un Millenove e aspetta i clienti alla
stazione ferroviaria di Bellano. Pochi. Arrivano da Sondrio o da Lecco e Milano,
e vanno in visita all'ospedale o su al cimitero. Oggi gli è capitato un fattaccio.
Una donna è arrivata dopopranzo, poco prima che dalla radiolina che tiene in
macchina partisse la sigla di "Tutto il calcio minuto per minuto". Non che fosse
importante: ultima giornata; campionato 1970 già bell'e andato al Cagliari,
però... Gli ha chiesto di essere portata al cimitero, che non sa nemmeno dov'è.
Ma poi, arrivati là, il Sisto si è accorto che la donna era morta. Proprio lì, sul
sedile posteriore del Millenove, macchiandolo pure di urina. Un guaio mica da
ridere. Da tirare in ballo il maresciallo Riversi. Anche perché la donna è senza
borsetta e non si riesce a capire chi sia, né chi stesse cercando al cimitero di
Bellano in quel pomeriggio di fine aprile.
Fabio Volo, E' tutta vita, Mondadori, 2015
Stavano così bene insieme, cosa è successo alla loro vita? Cosa è successo
ai due chiusi in una camera d'albergo con il cartello "non disturbare" sulla
porta? Dove sono finite la passione, la complicità? Il romanzo è un'immersione
nella vita quotidiana di una coppia, nell'evoluzione di un amore. Racconta la
crisi che si scatena alla nascita di un figlio e, ancora di più, racconta di quando
qualcosa rompe l'incantesimo tra due innamorati. E suggerisce, lascia
intravedere una risposta, una via d'uscita. È come se i protagonisti dei suoi
romanzi più amati, "Il giorno in più" o "Il tempo che vorrei", si ritrovassero ad
affrontare quello che viene dopo l'innamoramento, la responsabilità e la
complessità dello stare insieme per davvero. Volo sorprende per la capacità di
fotografare e dare un nome ai sentimenti, perfino quelli meno nobili e non per
questo meno comuni. Si tratta di un romanzo diretto, sincero, spudorato.
Leggendolo capita di ridere e commuoversi, come quando qualcosa ci riguarda
da vicino.
Yeats è morto, Guanda, 2006
La storia inizia con un morto, due poliziotti corrotti e la signora Bloom. Ma non
"quella" signora Bloom, di joyciana memoria. Anche se Joyce, l'onnipresente
mentore della letteratura irlandese, è comunque al centro dell'intrigo che vede
le vittime a caccia del manoscritto del suo ultimo romanzo, scritto tutto con
formule e simboli matematici. Il primo capitolo porta la firma di Doyle e l'ultimo
di McCourt: a loro si uniscono altri tredici tra i più rinomati scrittori irlandesi. Il
risultato è un giallo "sui generis". I proventi di questo volume sono devoluti per
volontà degli autori a favore di Amnesty International.
Abraham B. Yehoshua, La comparsa, Einaudi, 2015
Il tormento di Noga, il conflitto che vive tra ricerca della felicità e aspettative
sociali, tra il proprio desiderio e quello altrui, ne fanno uno dei piú potenti e
sfaccettati ritratti di donna degli ultimi anni.
Noga è una musicista, le sue dita sapienti e affusolate sono abituate a sfiorare
le corde dell’arpa e a farne melodia. Ma adesso è lontana dal suo amato
strumento, è lontana dalla musica, è lontana dalla vita che si è costruita in
Olanda: è dovuta tornare a Gerusalemme, dopo molti anni che l’aveva lasciata,
per prendersi cura dell’appartamento dove è cresciuta. L’anziana madre,
infatti, sta trascorrendo alcuni «giorni di prova» in una casa di riposo a Tel Aviv:
per delle oscure clausole contrattuali l’appartamento non può restare
disabitato, nemmeno per un breve periodo. Molte cose sono cambiate da
quando Noga era giovane. Il quartiere «si sta tingendo di nero »: i vecchi
abitanti hanno lasciato il posto a una sempre piú nutrita comunità di ebrei
ultraortodossi con le loro tradizionali vesti nere. A cominciare da due bambini
che continuano a intrufolarsi in casa della madre per guardare la televisione
(attività proibita dalle loro famiglie). Ma anche Noga è cambiata. Ad esempio
non è piú sposata dopo che il marito l’ha abbandonata perché lei si rifiutava di
avere un figlio. Per passare il tempo e guadagnare un po’ di soldi – tanto piú
che il soggiorno israeliano la costringe a saltare molti concerti – Noga inizia a
fare la comparsa nei film e negli sceneggiati che si girano in città. Ma quella
inattività «forzata» fa nascere in lei un dubbio fastidioso e dolente: che Noga
sia ormai una comparsa nella sua stessa vita.
Saggistica
Dolci vegolosi: Piccolo manuale di pasticceria vegana: tutte le basi e
tante facili ricette, Gribaudo, 2015
Spiegazioni chiare e dettagliate per ottenere sicuri risultati. Approfondimenti sui
principali ingredienti: le farine, i lieviti, i liquidi, i grassi vegan, i dolcificanti, gli
addensanti... Come sostituire burro e uova e ottenere un pan di Spagna soffice,
una crema pasticciera aromatica, delle friabili meringhe! Più di 50 ricette gustose
e facili da realizzare: dalle basi della pasticceria vegana a pasticcini con crema di mele, mousse di tofu e
fragole, muffin con limone e semi di chia, grandi classici come il panettone vegan... Tanti consigli, box con i
trucchi da rubare, curiosità e abbinamenti con tè per ogni dolce.
Emiliano Fittipaldi, Avarizia: le carte che svelano ricchezza, scandali e segreti della chiesa di
Francesco, Feltrinelli, 2015
Guida al consumo critico, EMI, 2011
Marco Innocenti, Sognando Meazza, Mursia, 2006
Michela Marzano, Papà, mamma e gender, UTET, 2015
Silvia Vegetti Finzi, Una bambina senza stella, Rizzoli, 2015
Viaggiare con i bambini, EDT, 2015
Irvin D. Yalom, Creature di un giorno, Neri Pozza, 2015