Un posto per sognare - stoppanicomprensivo.it
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Un posto per sognare Insegnanti responsabili : DOCENTI SOSTEGNO/ EDUCATORI Progettazione: Butti Cristiana – Riva Rita Abbiamo due menti, una che pensa, l'altra che “sente”. Queste due modalità della conoscenza, così fondamentalmente diverse, interagiscono per costruire la nostra vita mentale. (D. Goleman - “Intelligenza emotiva”) I bambini più equilibrati e sereni, più sicuri di sé, migliori a PRESENTAZIONE DEL scuola e anche i più felici, sono quelli con l'intelligenza emotiva più sviluppata. Cioè quell'intelligenza che sta alla PROGETTO base dell'autocontrollo, dell'attenzione verso gli altri e dell'empatia. Le emozioni sono dotate di una forza dirompente che può ostacolarci nel raggiungimento dei nostri obiettivi, per esempio paralizzando la nostra capacità di agire o di decidere lucidamente. Se adeguatamente gestite, possono però regalarci una marcia in più aiutandoci a comunicare efficacemente, a saperci automotivare, a reagire meglio agli stimoli provenienti dall’ambiente. La Scuola Primaria “G. Oberdan” di Belledo ha subìto un processo di crescita esponenziale e rapidissimo, che l’ha portata, in pochi anni, a raddoppiare il numero dei propri utenti. Analisi dei bisogni Questa istituzione accoglie da tempo alunni provenienti non solo dalla realtà cittadina, ma anche da quella di zone limitrofe, aprendo le sue porte ad allievi di qualsiasi nazionalità, estrazione sociale, strato culturale e, ovviamente, dotati stili di apprendimento e livelli cognitivi differenti. E’ in rilevato aumento, inoltre, il numero di allievi con problematiche a livello comunicativo, emotivo e relazionale e con disabilità. Alcuni di essi sono stati certificati lungo il percorso ed in seguito inviati ai Servizi, che li stanno seguendo; 1 altri sono in fase di accertamento; altri ancora (i più piccoli) hanno appena iniziato a manifestare le loro difficoltà. Appare evidente come, in un contesto simile, sia necessario andare alla scrupolosa ricerca di modelli educativi e didattici differenziati, che consentano la piena integrazione ed il raggiungimento di un livello di benessere accettabile da parte di ogni alunno, senza discriminazione alcuna, assicurando così a ciascuno il diritto allo studio ed al successo scolastico. Il campo di esperienza della corporeità e della motricità contribuisce alla crescita e alla maturazione complessiva del bambino, promuovendo la presa di coscienza del valore del corpo inteso come una delle espressioni della personalità. FINALITA’ Questo progetto si propone di attrezzare un’ aula morbida già esistente, all'interno della quale il singolo allievo, od il piccolo gruppo, gestito da un’insegnante curriculare o da una docente di sostegno specializzata, con l’ausilio di una educatrice, svolgerà attività di gioco, di manipolazione e di rilassamento. Essa potrà essere utilizzata anche per attività di lettura animata in piccoli gruppi eterogenei. L’aula morbida è intesa, quindi, come uno spazio 'senza barriere' all'interno del quale tutti gli allievi potranno dedicarsi alle attività proposte. FORMATIVI OBIETTIVI DESTINATARI consolidare lo schema corporeo ; consolidare la percezione del mondo attraverso i sensi; percepire il proprio sé e l’altro da sé; avviare e potenziare l’autonomia personale e sociale; confrontare le proprie esperienze con quelle degli altri; favorire la costruzione di rapporti sociali fondati sul rispetto, la condivisione, la solidarietà; migliorare la consapevolezza delle proprie emozioni, e quindi l’autocontrollo; imparare a sperimentare e conoscere le proprie potenzialità; superare la paura di affrontare situazioni nuove e di mettersi “in gioco” . Tutti gli alunni del plesso, con bisogni educativi speciali e non (accompagnati da un docente di sostegno, un docente curriculare o un educatore). 2 ATTIVITÀ METODOLOGIA Giochi per il rilassamento fondati sul piacere senso – motorio (grazie a materiali morbidi, attrezzi per rotolare, distruggere….) e la socializzazione. Ascolto di storie, letture animate. Giochi simbolici per immaginare di essere…. (con l’ausilio di teli, corde…). Attività espressive, anche supportate da adeguato sottofondo musicale. Si cercherà di creare un clima affettivo, caldo e rassicurante al fine di favorire lo sviluppo psicologico e la socializzazione del bambino in piccolo gruppo, con la presenza dell’adulto di riferimento. L'aula multisensoriale sarà allestita con questi materiali: SPAZI E STRUMENTI DI LAVORO RISORSE VERIFICHE E VALUTAZIONI Tappeti morbidi per la pavimentazione e per la protezione degli spigoli. Protezioni morbide per il muro. Copritermosifone morbido. Lettore cd e mp3. Una serie di CD con musiche rilassanti. Cuscini morbidi in varie forme e colori. Cuscini con imbottitura formata da piccoli pezzi di polistirolo. Libretti di favole, libri gonfiabili. Giochi in spugna ed in stoffa morbida . Lampade che proiettino immagini di varie forme e colori. Docenti curricolari, di sostegno ed educatori specializzati, anche sulla base di progetti d’integrazione già presenti nell’organizzazione del Plesso di Belledo. Osservazione sistematica in itinere. Incontri tra gli adulti di riferimento. 3