Bando centro sociale giovani - OLTRE IL GIARDINO -
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Bando centro sociale giovani - OLTRE IL GIARDINO -
COMUNE DI CARMIANO (PROVINCIA DI LECCE) LECCE) Piazza Assunta, 2 – 73041 Carmiano (LE) SETTORE V -TECNICO Tel.: 0832.600218 / Fax: 0832.603183 OGGETTO: PON FESR SICUREZZA-OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013 – Obiettivo Operativo 2.8 - Linea di Intervento 2.8a) - Realizzazione di Centro Polivalente per i Giovani nell'ambito dell'iniziativa “OLTRE IL GIARDINO”. Bando di Gara e Capitolato d’Oneri-Fornitura di Arredi CUP: D59B11000090001 SETTOREV-TECNICO Sito istituzionale : www.comune.carmiano.le.it ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA L’appalto ha per oggetto la fornitura e la posa in opera dell’arredamento per il Centro Polivalente per i Giovani nell'ambito dell'iniziativa “OLTRE IL GIARDINO”. La gara sarà svolta mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n. 163 del 12.04.2006 CUP: D59B11000090001 TERMINE DI RICEZIONE DELLE OFFERTE: entro le ore 12:00 del __/12/2014 secondo le modalità di recapito previste dal MEPA. RECAPITI STAZIONE APPALTANTE: PIAZZA ASSUNTA 2, 73041 CARMIANO (LE) tel.:0832.600218 - fax: 0832.603183 – pec: [email protected] – email: [email protected] - sito istituzionale: www.comune.carmiano.le.it APERTURA OFFERTE: dalle ore 10,00 del __/12/2014 prima seduta di gara in seduta pubblica. ART. 2 - AMMONTARE DELL’APPALTO Il prezzo della fornitura dell’arredamento oggetto dell’appalto costituito da 1° e 2° Lotto, consegnato completo in ogni sua parte ed installato a perfetta regola d’arte in conformità all’offerta presentata dalla ditta offerente, a base d’asta è stimato in Euro 67850,00 IVA ESCLUSA. L’importo si intende comprensivo del costo di ogni fornitura di materiale, della manodopera specializzata, qualificata e comune per la posa in opera della fornitura, degli oneri di imballo, carico, trasporto e scarico fino al luogo di destinazione; i quantitativi di arredi da fornire corrisponderanno a quelli proposti in sede di offerta, che potranno essere in ogni caso non inferiori a quelli computati nelle voci di capitolato. Saranno compresi, altresì, tutti gli oneri e tutte le prestazioni previste e precisate nel presente capitolato, niente escluso ed eccettuato. ART. 3 – SEDE DELLA FORNITURA Luogo della fornitura oggetto del presente appalto è il Centro Polivalente per i Giovani nell'ambito dell'iniziativa “OLTRE IL GIARDINO” in via Arciprete Paladini – località Magliano. ART. 4 - SOPRALLUOGO Le ditte concorrenti prima di presentare la domanda di partecipazione dovranno effettuare un sopralluogo guidato al locale da arredare oggetto del presente Bando, previo appuntamento telefonico da concordare, almeno tre giorni prima della scadenza dell’offerta, con il Responsabile del Procedimento ing. Daniele Ciardo; detto sopralluogo deve avvenire entro il terzo giorno antecedente a quello di scadenza per la presentazione delle offerte. Colui che effettua il sopralluogo, munito di documento di riconoscimento, dovrà essere o un Legale rappresentante o il direttore tecnico risultante dal certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. o altro tecnico all’uopo incaricato munito di apposita delega nella quale dovrà figurare anche la qualifica. Nel caso di A.T.I. o di Consorzi ex art. 2602 c.c., costituiti o da costituirsi, colui che effettua il sopralluogo dovrà esibire una delega sottoscritta almeno dall’impresa che assume o assumerà le vesti di capogruppo. Dell’avvenuto sopralluogo, anche ai fini dell’ammissione alla gara, verrà dato atto con apposito verbale sottoscritto dal rappresentante dell’offerente e dal tecnico di questo Ufficio; il verbale viene emesso in duplice originale di cui un esemplare viene consegnato a colui che ha effettuato il sopralluogo in nome e per conto dell’offerente. Copia di detto originale viene inserito dall’offerente nel plico unitamente alla documentazione amministrativa. ART. 5 - CERTIFICAZIONI Gli arredi oggetto della fornitura dovranno essere, a pena di esclusione, in possesso delle seguenti certificazioni: Prove complete sui tavoli UNI EN 1729-1:2006 UNI EN 1729-2:2012 Sedie e tavoli per istituzioni scolastiche –Dimensioni funzionali UNI EN 1729-1:2006 UNI EN 1729-2:2012 Sedie e tavoli per istituzioni scolastiche - Requisiti di sicurezza e metodi di prova Prove complete sulle sedie (modelli in legno e modelli s/s plastica) UNI EN 1729-1:2006 UNI EN 1729-2:2012 Sedie e tavoli per istituzioni scolastiche - Dimensioni funzionali UNI EN 1729-1:2006 UNI EN 1729-2:2012 Sedie e tavoli per istituzioni scolastiche - Requisiti di sicurezza e metodi di prova Prove complete su mobili contenitori: EN 14749 Requisiti di sicurezza Gli arredi offerti dovranno essere conformi alla vigente normativa in materia di idoneità, di sicurezza ed antinfortunistica (Direttive CEE e D.Lgs. n. 81/2008), nonché alle vigenti norme che riguardano la tossicità di materiali impiegati, verniciature o finiture in genere ed a quelle sulla sicurezza generale dei prodotti. L’Amministrazione, prima di procedere all’aggiudicazione definitiva, in sede di comprova dei requisiti, ex art. 48 del D.Lgs. n. 163/2006, chiederà all’aggiudicatario ed al concorrente che segue in graduatoria di dimostrare che gli arredi offerti siano rispondenti alle predette normative e che siano in possesso delle certificazioni sopra richiamate; verrà pertanto richiesto di produrre le idonee certificazioni rilasciate da parte di organismi accreditati e le prove di laboratorio effettuate da laboratori autorizzati. ART. 6 – CARATTERISTICHE ARREDI Caratteristiche costruttive tavoli: La forma dei tavoli dovrà essere tale da evitare rischi di danno agli utilizzatori, gli elementi di sostengo non dovranno essere posti laddove possano provocare restrizioni ai movimenti. Al fine di ridurre il rischio di infortuni alla persona o danni all’abbigliamento dovranno essere rispettati i seguenti requisiti: • • • • • • tutti gli elementi di sostegno o gli accessori posti sotto il piano di lavoro dovranno essere visibili in modo da evitare danni nell’area di movimento delle ginocchia; tutte le parti con le quali si possa venire in contatto, nelle condizioni di uso normale, dovranno essere progettate in modo da evitare lesioni personali e/o danni agli indumenti; in particolare, le parti accessibili non dovranno avere superfici grezze, bave o bordi taglienti, gli spigoli e gli angoli del piano di lavoro dovranno essere arrotondati con raggio minimo di 2 mm; eventuali fori dovranno avere diametro minore o uguale a 6mm oppure maggiore o uguale a 25 mm; nell’intera struttura non vi dovranno essere parti che possano causare l’intrappolamento delle dita; le parti terminali delle gambe e dei componenti costituiti da profilati metallici dovranno essere chiusi; tutte le parti componenti non devono essere staccabili se non con l’uso di apposito attrezzo. Caratteristiche costruttive sedie: Le sedie devono essere impilabili fino ad un numero di almeno 10. Le sedie dovranno essere progettate in modo tale eliminare il rischio di lesioni e/o danneggiamenti all'utilizzatore. Tutte le parti della sedia con cui l’utilizzatore viene in contatto durante l’uso previsto dovranno essere progettate in modo tale da evitare lesioni fisiche e danni materiali. Questi requisiti sono soddisfatti quando: • • • • • gli angoli accessibili sono arrotondati con un raggio minimo di 2 mm; i bordi del sedile, dello schienale e dei braccioli che sono in contatto con l’utilizzatore seduto sono arrotondati con un raggio di curvatura minimo di 2 mm; tutti gli altri bordi sono senza bave e arrotondati o smussati; le estremità dei componenti cavi sono chiusi o tappati. Non dovrà essere possibile per qualsiasi parte strutturale allentarsi involontariamente. Tutte le sedute dovranno essere dotate di piedini di appoggio a terra in materiale plastico indeformabile antiscivolo. Caratteristiche generali mobili contenitori in metallo: Mobili contenitori utilizzati dal personale per la conservazione di materiale vario. I mobili dovranno essere realizzati in lamiera d’acciaio presso piegata e verniciata (spessore 0,8/10 mm). I componenti dei mobili contenitori con i quali l’utente potrebbe venire a contatto durante il normale uso non devono avere bave e/o spigoli vivi; in particolare i bordi, gli spigoli, gli angoli e le sporgenze devono essere lisci ed arrotondati. I ripiani devono essere protetti contro la rimozione non intenzionale. Tutti i mobili contenitori devono essere dotati di piedini di livellamento regolabili per l’adeguamento alle pavimentazioni. Le ante o cassettiere devono essere dotate di serratura con chiave. ART. 7 - NORME IN MATERIA DI SICUREZZA In riferimento alle Direttive CEE e al D. Lgs n 81/08 sulle norme in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro gli arredi dovranno possedere il requisito di sicurezza classe E1 relative alla emissione di formaldeide UNI 717-2 e certificati UNI 9177 di resistenza al fuoco almeno in classe 2 in conformità al D.M. 26.6.1984. I pannelli in legno truciolare dovranno essere derivati al 100% da legno riciclato. ART. 8 - CONSEGNA E MONTAGGIO Il servizio di consegna e di montaggio è compreso nei corrispettivi offerti in sede di gara e si intende comprensivo di ogni onere relativo a: imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna al piano, allontanamento e trasporto ai pubblici scarichi dei materiali di risulta e degli imballaggi. La ditta fornitrice deve garantire che, anche durante le fasi di trasporto, vengano rigorosamente osservate idonee modalità di conservazione della merce. Gli imballi che a giudizio del personale dell’Amministrazione appaltante presentassero difetti, lacerazioni o qualsiasi traccia di manomissione, saranno rifiutati e la ditta fornitrice dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione. ART. 9 - ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ – COLLAUDO DELLE ATTREZZATURE La rispondenza della fornitura degli arredi e delle attrezzature all’offerta presentata e aggiudicata sarà accertata dal competente Ufficio Tecnico in contraddittorio con i rappresentati della ditta appaltatrice. Se la fornitura a giudizio insindacabile del competente Ufficio Tecnico dovesse risultare in tutto o in parte di qualità inferiore, con caratteristiche o condizioni diverse da quelle stabilite, la ditta appaltatrice sarà tenuta a ritirarla a sue spese e a restituire nel tempo all’occorrenza indicato e, comunque, a salvaguardia dell’esigenze dell’Ente appaltante, della qualità e tipologia stabilita. Salvo speciali prescrizioni tutti i materiali occorrenti dovranno pervenire da depositi e fabbriche scelti ad esclusiva cura della ditta, la quale non potrà quindi accampare alcuna eccezione qualora in corso di esercizio della produzione i materiali non fossero più rispondenti ai requisiti prescritti ovvero venissero a mancare ed essa fosse, quindi, obbligata a ricorrere ad altri depositi, intendendosi che anche in tali casi resterà invariato il prezzo della fornitura come pure le prescrizioni relative alla qualità dei materiali. ART. 10 - MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLA POSA IN OPERA Tutti i lavori per la posa in opera degli arredi e delle attrezzature in oggetto saranno eseguiti secondo le migliori regole d’arte e secondo le prescrizioni che in corso di esecuzione dei lavori verranno date dal competente Ufficio Tecnico. E’ inteso che la ditta appaltatrice attuerà a sua cura e spese tutti i provvedimenti necessari alla richiesta di autorizzazioni alla fornitura di certificazioni e prove sui materiali e quant’altro necessario. ART. 11 - TEMPI DELLA FORNITURA E VALIDITÀ DELL’OFFERTA Salvo diversa indicazione dell’Ente appaltante le consegne dovranno essere effettuate entro e non oltre 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento della comunicazione formale di aggiudicazione definitiva da parte del Responsabile del Procedimento. ART. 12 - OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA Sono a carico della ditta appaltatrice tutti gli oneri previsti a norma di legge per la tipologia delle forniture in oggetto. I materiali oggetto delle forniture devono rispondere alle vigenti normative in materia di sicurezza e prevenzione incendio e a quelle per la tutela e la sicurezza delle persone; la postazione di lavoro dovrà essere conforme al D.Lgs. 626/1994, D.Lgs. 09/04/2008, n. 81e ss.mm. Degli arredi e di tutti i materiali proposti dovrà essere indicata la classe di reazione al fuoco. Tale circostanza sarà oggetto di autodichiarazione in sede di presentazione dell’offerta tecnica, come previsto al successivo art. 13 (Contenuto Offerta Tecnica - busta B) e sarà successivamente certificata a cura della ditta appaltatrice contestualmente alla consegna della merce, pena il rifiuto della stessa. La Ditta appaltatrice si impegna ad osservare le vigenti norme in materia di igiene e sanità del personale impiegato oltre che in attuazione dei contratti collettivi di lavoro da applicarsi per categorie assimilabili e nelle località in cui i lavori si svolgono. Resta inoltre espressamente convenuto che il personale della Ditta deve essere assoggettato a cura e spese della medesima a tutte le assicurazioni assistenziali previdenziali ed assicurative a favore dei prestatori di lavoro prescritte dalle leggi generali e speciali, nonché ad un trattamento economico e normativo non inferiore a quello risultante dai vigenti contratti collettivi di lavoro. La ditta appaltatrice esonera, pertanto, fin da ora, l’Ente appaltante nella maniera più ampia da qualsiasi responsabilità che dovesse derivare dalle omesse assicurazioni obbligatorie del personale addetto alle prestazioni di cui sopra e, comunque, da qualsiasi violazione o errata applicazione della normativa su richiamata. La ditta è tenuta ad osservare e a far osservare al proprio personale la disciplina comune a tutte le maestranze di cantiere ed in particolare le disposizioni per la sicurezza. ART. 13 - CONTENUTO DELL’OFFERTA TECNICA Nella documentazione Offerta Tecnica deve essere contenuta a pena di esclusione dalla gara: l’offerta tecnica della fornitura redatta sulla base delle indicazioni riportate nella parte II “Specifiche Tecniche” del presente Bando, formulato nel modo seguente: − Scheda tecnica degli arredi e delle attrezzature proposte, comprendente una dettagliata descrizione delle caratteristiche tecniche e della qualità dei materiali proposti, delle caratteristiche estetiche, funzionali e d’uso di ciascun arredo e attrezzatura proposta – corredata da fotografie e/o disegni particolareggiati (pianta, prospetti, prospettiva) tale da consentire inequivocabilmente la percezione formale dell’oggetto od altro materiale illustrante le caratteristiche delle proposte. La scheda deve, comunque, evidenziare tutti gli elementi ritenuti indispensabili per la corretta valutazione, da parte della Commissione di Gara, dei criteri indicati negli articoli 5,6,7. − Attestazione relativa alla omologazione della classe di reazione al fuoco dei materiali d’arredo; − Attestazione da parte di professionista abilitato relativa alla resistenza al carico d’incendio degli arredi proposti in progetto; − Periodi di garanzia e assistenza; − Legenda riferita agli arredi proposti e con le rispettive quantità da alloccare nei vari locali; − Depliants illustrativi dei materiali; − Il servizio di assistenza tecnica fornito dalla ditta dopo la vendita dei prodotti con indicazione dell’eventuale possibilità di sostituire o integrare gli elementi d’arredo nel tempo e le altre forniture e l’eventuale ribasso percentuale mantenuto nel tempo per i ricambi o le integrazioni che si rendessero necessarie in futuro; − Indicazione se il fornitore è anche produttore delle forniture; − Indicazione dei tempi di consegna; − Dichiarazione comprovante la capacità economica e finanziaria; − Dichiarazione comprovante la capacità tecnica. L’offerta tecnica della fornitura deve essere sottoscritta, a pena esclusione, dal titolare/legale rappresentante e procuratore dell’impresa e, in caso di associazione di imprese dal titolare/legale rappresentante o procuratore di ciascuna impresa facente parte del raggruppamento temporaneo di imprese o consorzio. ART. 14 - ESAME DELLE OFFERTE E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO L’aggiudicazione verrà effettuata a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa in conformità alle disposizioni previste dall’art. 83 del D.Lgs. n. 163 del 12.04.2006. L’appalto della fornitura degli arredi sarà aggiudicato alla Ditta che avrà presentato l’offerta che avrà ottenuto il punteggio maggiore, valutata sulla base dei seguenti criteri e secondo i seguenti parametri: CRITERI CARATTERISTICHE ESTETICHE, TECNICHE E QUALITATIVE DEI MATERIALI PROPOSTI PUNTEGGIO 75 NOTE Il punteggio sarà assegnato sulla valutazione della qualità del design con riferimento soprattutto alla compatibilità con il contesto della sala; dei sistemi costruttivi; sulla qualità dei materiali e AFFIDABILITA’ 5 TEMPI DI CONSEGNA 5 PREZZO 15 rispondenza alle norme comprovate dalle certificazioni richieste in materia nonché sulla qualità dei sistemi di assemblaggio; sulla eventuale implementazione quantitativa e integrativa degli arredi mobili, dell’hardware, ecc. Il punteggio sarà assegnato sulla base del servizio postvendita, dell’assistenza tecnica e della disponibilità di ricambi ed integrazioni di elementi d’arredo nel tempo e la rapidità di intervento. Sarà valutato positivamente il fatto che il fornitore sia anche produttore degli arredi. Da 30 a 28 gg. punti 0 Da 27 a 22 gg. punti 1 Da 22 a 18 gg. punti 3 Meno di 18 gg. 5 punti Il maggior punteggio sarà assegnato all’offerta più conveniente, alle altre offerte sarà assegnato il punteggio secondo la seguente formula: P = N/A x 15 Dove P = punteggio da assegnare N = importo complessivo in euro dell’offerta più conveniente A = importo in euro offerta da valutare VERRANNO RICONOSCIUTI “TECNICAMENTE IDONEI” E QUINDI AMMESSI ALLA VALUTAZIONE ECONOMICA, LE OFFERTE CHE ABBIANO RAGGIUNTO UNA VALUTAZIONE COMPLESSIVA SU TUTTI GLI ALTRI PARAMETRI DI ALMENO 50 PUNTI su 85. La fornitura sarà aggiudicata alla ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivamente più elevato dato dalla somma dei punteggi ottenuti nella valutazione dell’offerta tecnica e nell’offerta economica. A parità di punteggio complessivo sarà preferita la ditta che avrà ottenuto il maggiore punteggio nella valutazione dell’offerta tecnica; in caso di ulteriore parità si procederà con estrazione a sorte. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida purché soddisfi le esigenze dell’Ente. L’Ente appaltante si riserva la facoltà di non aggiudicare la fornitura qualora l’offerta risultata più vantaggiosa sia ritenuta eccessivamente onerosa. ART. 15 – FORMULAZIONE DELL’OFFERTA L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà pervenire secondo le modalità del Mercato Elettronico per la Pubblica Amministrazione Gli atti richiesti comprendono: 1. La documentazione amministrativa 2. L’offerta tecnica 3. L’offerta economica 15.1. Documentazione amministrativa Fatta salva la documentazione richiesta in via obbligatoria dalla piattaforma telematica del MEPA, la documentazione amministrativa necessaria a questa stazione appaltante è costituita da: - Domanda di ammissione alla gara, redatta in lingua italiana ed in conformità all’ Allegato 1 predisposto dall’Ente appaltante. Nella domanda dovranno essere riportati i dati relativi alla Ditta ed al sottoscrittore ed essere indicata la forma con la quale l’Impresa intende partecipare alla gara. - Dichiarazione sostitutiva, redatta in lingua italiana, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.00, n° 445, con allegata copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità dei sottoscrittori. La dichiarazione dovrà essere resa in conformità all’ Allegato 2 predisposto dall’Ente appaltante. - Garanzie a corredo dell’offerta: Dichiarazione di impegno da parte del fidejussore come indicato all’Art. 75 comma 8) e Art. 113 ) D. Lgs.163 /2006. - Copia autentica del mandato collettivo speciale con rappresentanza in caso di RTI già costituito secondo le modalità dell’art. 37, commi 14) e 15) del DLgs 163/2006 (se necessario). - Attestato di sopralluogo firmato dal r.u.p. 15.2. Offerta tecnica L’offerta tecnica dovrà essere espressa sullo schema dell’Allegato 3 predisposto dall’Ente appaltante, denominato “Offerta Tecnica” e secondo le indicazioni riportate nell'articolo 13. 15.3. Offerta economica L’offerta economica, redatta in lingua italiana, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’Impresa e resa in conformità allo schema dell’Allegato 4, predisposto dall’Ente e denominato "Offerta Economica". Qualora il concorrente partecipi in forma di associazione temporanea, o di consorzio non ancora costituiti, l’offerta deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il concorrente. ART. 16 - GARANZIE Dovranno essere presentate garanzie: - relative agli arredi per un periodo non inferiore a 5 (cinque) anni dal momento della fornitura, esclusi danneggiamenti dovuti ad atti vandalici. - dovranno essere assicurati interventi di manutenzione durante detti periodi di garanzia al massimo entro 5 giorni per i mobili di arredo e le altre forniture. La ditta appaltatrice dovrà garantire l’eventuale disponibilità di pezzi di ricambio (ferramenta e parti in legno o altro materiale) per almeno 2 anni dal momento dell’effettiva fornitura sia per completamenti di arredo sia per sostituzione in caso di rottura. I periodi di garanzia e di assistenza dovranno essere espressamente dichiarati in sede di presentazione della offerta-tecnica, come precisato al precedente art. 13. Si precisa che gli allegati 1), 2), 3), 4) fanno parte integrante e sostanziale del presente bando di gara/capitolato d’oneri. ART. 17 - PAGAMENTO I lavori sono finanziati con bando PON FESR SICUREZZA-OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013 – Obiettivo Operativo 2.8 - Linea di Intervento 2.8a). Il pagamento della fornitura avverrà dopo la consegna, il montaggio, la posa in opera e le verifiche, specificate nel presente capitolato, di tutte le forniture dietro presentazione di regolare fattura, che sarà liquidata dal r.u.p. entro il termine di 30 (trenta) giorni dalla sua presentazione. Si invita a prendere atto in ogni caso che al pagamento delle somme dovute in esecuzione del contratto d’appalto è delegato il Fondo di Rotazione del Ministero delle Economie e delle Finanze, previa richiesta di erogazione da parte dell’Ufficio pagamenti della Segreteria Tecnica del PON subordinata all’esito positivo dei controlli di primo livello. Il pagamento in ogni caso è subordinato alla disponibilità delle risorse nazionali e comunitarie presso il Fondo di Rotazione e quindi la Stazione appaltante non potrà essere ritenuta responsabile dei ritardi che potrebbero verificarsi nella liquidazione delle fatture dovuti a mancanza di disponibilità delle citate risorse. ART. 18 - GARANZIE E SPESE CONTRATTUALI A garanzia dell’esatta osservanza degli obblighi contrattuali prima della stipula del contratto e, comunque, prima della fornitura degli arredi la ditta appaltatrice è tenuta a prestare nei modi previsti per legge una cauzione definitiva nella misura percentuale di cui all’art. 113 del D.Lgs. 163/2006. La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali e, comunque, fino a che non sarà data esplicita comunicazione di svincolo da parte della Stazione appaltante. Le spese derivanti dal contratto sono a carico della ditta appaltatrice. ART. 19 – CAPACITÀ FINANZIARIA E CAPACITÀ TECNICA Pena l’esclusione dalla gara le ditte concorrenti dovranno possedere, ai sensi del D.Lgs. 163/06, un fatturato globale d’impresa, realizzato negli ultimi cinque esercizi antecedenti la pubblicazione del presente bando (2009-2010-2011-2012-2013), non inferiore a 2 (due) volte l’importo posto a base di gara (IVA esclusa). Il concorrente deve elencare le principali forniture a prevalente lavorazione artigianale e obbligatoriamente indicare per ogni singola fornitura elencata, l’importo, l’oggetto e la località, il committente ed il periodo di esecuzione, al fine di permettere all’Ente appaltante la verifica di quanto dichiarato. In caso di raggruppamento la Capogruppo deve possedere almeno il 60% dei requisiti e le mandanti il 20%, il raggruppamento nel suo complesso dovrà comunque possedere i requisiti al 100%. ART. 20 - SUBAPPALTO E DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E’ fatto divieto alla ditta affidataria di subappaltare in tutto o in parte la progettazione, la fornitura e la posa degli arredi di cui al presente capitolato. E’ fatto divieto alla ditta affidataria di cedere a terzi in tutto o in parte il contratto che si andrà a stipulare. ART. 21 - PENALITÀ – PROVVEDIMENTI IN CASO DI INADEMPIENZA La ditta appaltatrice sarà tenuta a risarcire l’Amministrazione del danno causato da ogni inadempienza. Per quanto attiene al danno derivante dal ritardo nell’adempimento nella consegna degli arredi, esso viene determinato nella misura di euro 100,00 per ogni giorno solare di ritardo. La penale in ogni caso non deve superare il terzo del valore della merce consegnata in ritardo. La fornitura che dovesse risultare difettosa o in qualsiasi modo non rispondente a quanto dichiarato in fase di presentazione dell’offerta tecnica sarà rifiutata e la ditta fornitrice avrà l’obbligo di ritirarla e sostituirla con altra a proprie cure e spese. Se trascorsi 20 giorni dalla data di comunicazione scritta l’aggiudicataria non avrà provveduto a sostituire la fornitura o parte della stessa rifiutata, l’Ente appaltante potrà acquistare tali prodotti presso terzi ed addebitare alla controparte l’eventuale maggior prezzo. Qualora invece l’Amministrazione ritenesse di accettare anche parzialmente la predetta fornitura il relativo prezzo sarà diminuito in proporzione al minor valore commerciale. L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di risolvere immediatamente il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. a tutto danno e rischio del contraente qualora si dovessero verificare ritardi nella consegna superiori a 30 giorni solari o qualora il materiale sia rifiutato due volte nel corso della fornitura. In ogni caso resta valido il diritto al risarcimento dei danni conseguenti. Per ottenere il rimborso delle spese, il pagamento delle penalità e la rifusione dei danni il Comune potrà avvalersi mediante trattenuta sui crediti dell’aggiudicataria per consegne già eseguite o sulla cauzione definitiva che dovrà essere immediatamente reintegrata. ART. 22 - FORO COMPETENTE Per quanto non previsto nel presente capitolato si fa rinvio, in quanto applicabili, alle disposizioni di legge e ai regolamenti in vigore in materia. Per tutte le controversie che dovessero insorgere per l’esecuzione del contratto di cui al presente appalto è competente il Foro di Lecce. ART. 23 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Il Responsabile del procedimento è l’ing. Daniele Ciardo, domiciliato per la carica ai recapiti sopra riportati. ART. 24 - ACCESSO AGLI ATTI E DOCUMENTI DI GARA L’accesso agli atti e ai documenti relativi alla presente procedura di gara compresi quelli presentati dalle ditte concorrenti, sarà consentito nelle forme e con le modalità previste dall’art. 13 del D.Lgs. 163/2006 e dall’art. 21 e ss. della L. 241/1990 e ss. mm. ii. In sede di presentazione dell’offerta tecnica la ditta concorrente, se ritiene, può indicare, tramite dichiarazione, quali informazioni della propria proposta tecnica siano caratterizzate da segretezza tecnica o commerciale al fine di limitare l’eventuale richiesta di accesso agli atti da parte delle altre ditte concorrenti. ART. 25 - DISPOSIZIONI FINALI Non sarà preso in considerazione la documentazione che non risulti pervenuta entro il termine di scadenza sopra fissato. Si farà luogo all’esclusione dalla gara nel caso manchi o risulti incompleto o irregolare alcuno dei documenti richiesti dal bando o dal capitolato. L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di aggiudicare la/e Fornitura/e anche in presenza di unica offerta valida. In caso di recesso, fallimento gravi negligenze/inadempienze da parte dell’aggiudicatario primo in graduatoria, si avvarrà della facoltà di assegnare la fornitura alla ditta che segue in graduatoria (secondo, terzo ecc..); L’amministrazione, ai fini del controllo dei requisiti di idoneità in capo alle ditte richiesti nel presente avviso, si riserva di chiedere la documentazione probatoria di quanto dichiarato, o altre notizie utili, che dovranno essere trasmessi entro e non oltre i termini indicati da questa Amministrazione. Le imprese interessate a partecipare alla gara sono invitate a consultare periodicamente la piattaforma del MEPA ovvero il sito internet dell’Amministrazione aggiudicatrice al fine di venire a conoscenza di eventuali rettifiche apportate agli atti di gara, o eventuali chiarimenti. Per informazioni di natura amministrativa circa la documentazione di gara e le modalità di presentazione delle offerte rivolgersi all’Ufficio Tecnico del Comune di Carmianotel. 0832.600218 / fax: 0832.603183 sito web: www.comune.carmiano.le.it Indirizzo email: [email protected] Pec: [email protected] Il presente procedimento è soggetto alla norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui agli artt. 3 e 6 della Legge n. 136/2010 e successive modifiche. ART. 26 - INFORMATIVA AI SENSI DEL D.LGS. 196/2003 La stazione appaltante informa che i dati forniti dai concorrenti, obbligatori per le finalità connesse alla gara d’appalto e per l’eventuale successiva stipula del contratto, saranno trattati conformemente alle disposizioni del D.Lgs. 196/2003 e saranno comunicati a terzi solo per motivi inerenti la stipula e la gestione del contratto. PARTE II - SPECIFICHE TECNICHE L’appalto ha per oggetto la fornitura, il trasporto il montaggio e l’installazione di arredi e attrezzature occorrenti all’espletamento delle attività che saranno svolte all’interno del Centro Polivalente per i Giovani nell'ambito dell'iniziativa “OLTRE IL GIARDINO”. ART. 27 ELENCO DELLE TIPOLOGIE DEI PRODOTTI POSTI A BASE DI GARA Centro Polivalente per i Giovani nell'ambito dell'iniziativa 'OLTRE IL GIARDINO'. Forniture Centro Polivalente per i Giovani nell'ambito dell'iniziativa “OLTRE IL GIARDINO” 1° LOTTO - CIG: 6010065E85 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA N. 8 8 1 1 1 1 1 8 8 1 1 1 1 1 11 11 1 1 1 1 1 9 9 1 1 1 1 1 9 9 1 Aula obiettivo lavoro FORNITURA Banco monoposto Sedia impilabile Lavagna magnetica Sedia operativa a norma DL 81/01 Tavolo computer Casse Audio Computer Aula sicurezza Banco monoposto Sedia impilabile Lavagna magnetica Sedia operativa a norma DL 81/01 Tavolo computer Casse Audio Computer Aula disabili Banco monoposto Sedia impilabile Lavagna magnetica Sedia operativa a norma DL 81/01 Tavolo computer Casse Audio Computer Aula didattica educazione stradale Banco monoposto Sedia impilabile Lavagna magnetica Sedia operativa a norma DL 81/01 Tavolo computer Casse Audio Computer Aula didattica educazione civica e rispetto della persona Banco monoposto Sedia impilabile Lavagna magnetica IMPORTO 1 1 1 1 9 9 1 1 1 1 1 52 2 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 4 1 3 1 1 2 3 1 2 4 1 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 Sedia operativa a norma DL 81/01 Tavolo computer Casse Audio Computer Aula didattica tossicodipendenza Banco monoposto Sedia impilabile Lavagna magnetica Sedia operativa a norma DL 81/01 Tavolo computer Casse Audio Computer Sala conferenze-proiezioni-multimediale Sedia pieghevole con piano appoggio Sedia operativa a norma DL 81/01 Postazione lavoro Tavolo per ufficio postazioni multiple Parete divisoria fonoisolante Parete attrezzata Server web radio Server web tv Video proiettore interno Video proiettore esterno Schermo per interno da 42 Schermo per esterno da 42 Casse Audio Impianto Audio Web tv Sedia operativa a norma DL 81/01 Cassettiera metallica Classificatore metallico Scaffalature in tubolare di acciaio cromato Postazione lavoro Tavolo per computer Computers Casse Audio Stereo mp3 Direzione - Segreteria Sedia operativa a norma DL 81/01 Cassettiera metallica Classificatore metallico Scaffalature in tubolare di acciaio cromato Postazione lavoro Tavolo per uff. postazioni multiple Casse audio Stampanti in rete Info-point - biblioteca del territorio Stampanti in rete computer Casse audio 8 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 2 12 48 4 1 1 4 1 1 Sala Riunioni Sedia operativa a norma DL 81/01 Cassettiera metallica Scaffalature in tubolare di acciaio cromato Scaffalature in tubolare di acciaio cromato Tavolo per riunioni Casse Audio Portineria Sedia operativa a norma DL 81/01 Armadio spogliatoio a 2 porte/ 2 posti Cassettiera metallica Classificatore metallico Scaffalature in tubolare di acciaio cromato Mobile per reception Caffetteria Armadio spogliatoio a 2 porte/ 2 posti Tavoli pieghevoli per esterno Sedia impilabile anche per esterno Laboratori musicali: Sala prove Sedia pieghevole Scaffalature in tubolare di acciaio cromato Impianto Laboratori musicali: Sala registrazione Sedia pieghevole Scaffalature in tubolare di acciaio cromato Impianto di registrazione composto da: Microfoni: - Kit per batteria (tipo Akg Drum Set o Shure) - Condensatore per voce (tipo Neumann U87) - Condensatori per strumenti acustici (tipo Akg 414) - Vari dinamici (tipo Shure SM 57 x 2) Cablaggi: - Ciabatta audio (tipo PROEL EBN1604 Stage Box 16 IN - 4 OUT) Mixer: (tipo Allen Heat ZED R16) Computer: - Apple Mac Pro - monitor 22 pollici Software: - Cubase 7.5 - Plugins Universal Audio UAD-2 Satellite quad custom Monitoring: - Casse tipo Genelec Midfield 8030B + Sub 7050B - Cuffie KRK KNS6400 x 4 - ART HeadAmp6 Attrezzature varie: - Cavi microfonici XLR x 20 - Cavi linea x 10 - Aste microfoniche x 10 - Tavolo per mixer QUIKLOK Z600 - Anti Pop Filter - ENERGY Fidelity Sar schermo anti riflessioni per microfono TOTALE 1° LOTTO a BASE d’ASTA ESCLUSO IVA € 52850,00 2° LOTTO - CIG: 6010073522 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA 1 Banco Bar-Caffetteria Bancone bar con struttura in muratura, rivestimento in melamminico e ceramica, piano in marmo sintetico antigraffio e antimacchia, della lunghezza totale di cm 400; composto da: banco bar di cm 250 refrigerato, vetrina fredda con cristalli alti cm 150, pedana, retrobanco da cm 400 con retromacchina caffè con cappa in acciaio satinata e retro con alzata, macchina da caffè, doppio lavello in acciaio inox, minilavastoviglie da cm. 45, frigovetrina. TOTALE 2° LOTTO a BASE d’ASTA ESCLUSO IVA € 15.000,00 TOTALE GARA (1° + 2° LOTTO) ESCLUSO IVA € 67.850,00 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO f.to ing. Daniele Ciardo