Tutto quello che devi sapere sulle doppie!

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Tutto quello che devi sapere sulle doppie!
Tutto quello che devi sapere sulle doppie!
In italiano, tutte le consonanti (esclusa l'h) possono essere raddoppiate per indicare un suono più forte e
deciso (passo, latte, collo - ascolta audio 1). Per riconoscere se una consonante raddoppia o no, ci vuole
tempo, esercizio e molto orecchio!
Se la parola è pronunciata in modo corretto, si capisce abbastanza facilmente se contiene una doppia o no.
Purtroppo, però, non è così scontato: in alcune regioni italiane, c'è la tendenza a far sentire come una
doppia una consonante singola; in altre il contrario, le doppie vengono pronunciate come se fossero una
sola consonante. Esistono inoltre regole che valgono solo per la lingua orale ma non per la lingua scritta,
quindi si dice in un modo ma si scrive in un altro modo.
Quando si deve scrivere la consonante doppia? Esiste una regola precisa? Purtroppo, no! Ma ecco 7 consigli
utili ad evitare alcuni tra gli errori più frequenti:
1. NON si scrive mai una parola con una doppia all'inizio o alla fine. Le doppie si hanno solo se
precedute e/o seguite da vocale. *Eccezioni: le parole di origine straniera adottate dall'italiano
possono avere una consonante doppia in fondo parola, per esempio pull, call etc. nb: Attenzione
alla pronuncia! La consonante iniziale di una parola viene spesso pronunciata come se fosse doppia,
ma in realtà non lo è, si tratta solo di un raddoppiamento FONETICO, ovvero si dice, ma non si
scrive! Esempio: casa = [kasa] / a casa = [ak'kasa], male [male] fa male = [fam'male] ascolta audio 2)
2. NON raddoppiano praticamente mai: B+ILE in fondo alla parola. Per esempio adorabile, leggibile,
probabile, responsabile. (La stessa regola vale anche per B+ALE, B+ELE cannibale, babele, ma
esistono solo pochissime parole che finiscono in -bale o -bele)
3. NON raddoppiano praticamente mai: G o Z + IONE, per esempio prigione, stagione, stazione,
attenzione, azienda.
4. NON raddoppiano praticamente mai le parole che contengono -ZIA e -ZIE: amicizia, egiziano,
pazienza. *Eccezione pazzia
5. La lettera Q, invece, è doppia solo nella parola SOQQUADRO.
6. Le parole con suffisso -IERE vogliono la doppia Z: corazziere, tappezziere, biscazziere.
7. ATTENZIONE ALLE DOPPIE COPPIE! La doppia consonante serve anche a distinguere parole
altrimenti 'identiche' che hanno un significato invece molto diverso. In questo caso anche la
pronuncia è molto importante! Per esempio: polo - pollo, capello - cappello, pala - palla, papa pappa, cane - canne! (ascolta audio 3)
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