Treppiedi e teste Induro: quando il gioco si fa duro…
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Treppiedi e teste Induro: quando il gioco si fa duro…
Accessori Treppiedi e teste Induro: quando il gioco si fa duro… Induro è un produttore americano di treppiedi professionali; abbiamo provato il modello CT113 Carbon con testa BHD1 e l’originale accessorio GHBA. Il treppiede ha un difetto, attira l’attenzione delle persone, ma in senso negativo. Mentre un pittore seduto a dipingere la tela sul suo cavalletto di solito attira la bonaria attenzione di chi passa, che si ferma e magari giudica il suo operato e gli dispensa consigli, quando siamo concentrati dietro l’oculare della nostra fotocamera innestata sul suo bravo treppiedi spesso la gente ci chiede cosa stiamo facendo. La risposta inevitabile non può che essere “ Stiamo facendo una fotografia”, una risposta lapalissiana, involontariamente canzonatoria, ma che ci fa perdere la concentrazione ed anche l’attimo fuggente. Insomma, il fotografo vorrebbe non farsi notare, ma dobbiamo rassegnarci perché il treppiedi non può essere incorporato nella fotocamera! Un treppiede professionale Abbiamo provato un treppiedi della americana Induro, il modello CT113 con testa BHD1. Sì perché Induro, come la maggior parte dei fabbricanti seri, per la maggior parte dei suoi modelli fornisce la testa separata; l’attacco per la testa è naturalmente universale, in grado quindi di accettare anche teste di marca differente. Il CT113 è un treppiedi a tre sezioni in carbonio. Tre sezioni significa che è sufficiente allentare duemanicottiperciascunagambaperestendere il treppiedi in tutta la sua altezza. Carbonio significa una elevata robustezza che si coniuga ad una grande leggerezza. Non si tratta, comunque, di un treppiedi tascabile, né ultraleggero, specie se dotato di una testa solida come la BHD1. 128 Con la colonna completamente estesa arriva a un’altezza di 149 centimetri, a cui si aggiunge l’altezza della testa innestata (la BHD1 è alta 10,2cm) e l’altezza del mirino rispetto alla base della fotocamera: in questo modo si arriva ad avere il mirino all’altezza dell’occhio (io sono alto 177 cm). Il peso del treppiede, esclusa la testa, è di 1,2 kg (portata 8 kg), a cui dobbiamo poi aggiungere i 500 grammi della testa; la BHD1 regge fino a 12 kg di peso. Ora, una fotocamera del peso di 8 kg o di 12kgnonl’hannoancorainventata,nemmeno con l’ottica innestata; un banco ottico pesa 12 chili, una fotocamera Full Frame o medio formatopesadecisamentemeno.Questo“eccessodi portata” si traduce in un migliore scarico delle vibrazioni lungo la colonna e le gambe fino al terreno. La colonna è lunga circa 25cm e può essere montata invertita nella crociera per fotografare anche con la macchina a livello del terreno; può essere smontata e rimontata nella crociera con un’altezza più che dimezzata per le riprese dal basso con le gambe del treppiede completamente divaricate. Le sezioni delle gambe sono ricoperte da manicotti in neoprene per rendere la presa più confortevole; le gambe possono essere regolate in modo indipendente e l’allungamento delle sezioni si ottiene ruotando i manicotti. I piedini in gomma possono essere svitati e sostituiti con puntali di acciaio a corredo, indispensabili in esterni dove per garantirsi la maggiore stabilità conviene infilzare letteralmente nel terreno i puntali di acciaio. Un sistema di guarnizioni impedisce all’acqua di penetrare all’interno delle sezioni delle gambe anche se il treppiedi viene immerso Quando la reflex è montata su treppiedi spesso è opportuno attivare il comando dell’alzo preventivo dello specchio, per ridurre le vibrazioni; conviene anche disattivare il sistema di stabilizzazione d’immagine e eseguire lo scatto con un telecomando o con l’autoscatto, mai premendo direttamente il pulsante di scatto. Qui il treppiedi Induro CT113 L’attacco rapido incorporato nella testa è essenziale per la rapidità di sgancio e riaggancio. nell’acqua. Le sezioni sono facilmente smontabili grazie a un kit di smontaggio fornito a corredo insieme alla borsa. Il treppiedi incorpora una livella a bolla nella crociera. La testa La testa BHD1 è a sfera con attacco rapido incorporato, indispensabile per poter lavorare con rapidità. Dispone di un movimento orizzontale, ideale per la fotografia panoramica, ed i movimenti a 360 gradi tipici delle teste a sfere, in questo caso con una frizione regolabile per adattarsi al peso dell’attrezzatura. Induro realizza ovviamente anche differenti tipi di teste, a sfera e a tre movimenti; una è addirittura dotata di cinque movimenti. Il treppiedi CT113 Induro è un tre sezioni che raggiunge l’altezza massima di 149 centimetri, a cui va aggiunta l’altezza della testa. La testa a sfera BHD1 montata sul CT113. La livella a bolla è incorporata nella crociera del treppiedi. Il supporto opzionale GHBA si innesta direttamente sull’attacco rapido della testa; può quindi essere sganciato come la fotocamera, anche quando è ancorata al GHBA. Attenzione al micromosso Il vantaggio di usare un treppiede robusto è la sua maggiore capacità di contrastare il micromosso. Infatti il primo responsabile delle vibrazioni è lo specchio, che sollevandosi bruscamente prima dello scatto scatena una serie di vibrazioni che si propagano al treppiedi; se però questo è commisurato alla fotocamera e ben piazzato, le vibrazioni vengono neutralizzate. Occorre tenere presente che il micromosso aumenta con il crescere della focale dell’obiettivo e si manifesta soprattutto con tempi di scatto apparentemente non“pericolosi”, tra 1/30s e 1 secondo. Per assurdo, con i tempi di posa più lunghi l’eventuale micromosso non deteriora Il supporto GHBA permette il migliore posizionamento della fotocamera, soprattutto quando utilizzata con i lunghi tele. l’immagine perché si forma durante i primi decimi di secondo, che incidono poco sul lungo tempo di posa. In ogni caso le armi con cui prevenire il micromosso sono quelle classiche: alzo preventivo dello specchio e scatto a distanza, wireless o a filo, o autoscatto. Il problema si riduce con le fotocamere prive di specchio, come le mirrorless e le compatte; anche con queste fotocamere vale comunque la precauzione di non at- 129 Uno dei sistemi per fotografare all’altezza del terreno è quello di invertire la colonna. Nella macrofotografia il treppiede è prezioso: permette di comporre nel modo migliore l’inquadratura, tenendo la fotocamera in bolla, e di focheggiare perfettamente gli stami del fiore. Scatto effettuato con Samsung NX10 ed obiettivo 30mm; esposizione f/5.6 1/60s. Con buona pace per gli alti ISO e per gli stabilizzatori d’immagine, ci sono situazioni in cui non è possibile fare a meno del treppiedi, per esempio scattando con una fotocamera stenopeica (a sinistra una Holga Pinhole 120) o con il foro stenopeico (a destra una Nikon D7000 equipaggiata con un Pinhole Holga). Prezzi Induro CT113 Carbon: € 355. Testa a sfera Induro BHD1 €: 200. Induro GHBA: € 177. Distribuzione: Aproma, via Cimabue 9, 20032 Cormano Tel.: 02 38 01 11 38 www.aproma.it www.apromastore.com [email protected] 130 Il kit con gli attrezzi per la manutenzione del treppiedi e per la sostituzione dei piedini in gomma con i puntali di acciaio per gli esterni. tivare mai l’otturatore premendo il dito sul pulsante di scatto, quando la fotocamera è montata su treppiede e con i lunghi tempi di posa. E’ infine essenziale ricordare che tutti i sistemi di stabilizzazione vanno disabilitati durante la posa su treppiedi: il risultato sarebbeunevidente,quantoincomprensibile, deterioramento dell’immagine, e questo vale sia per i sistemi interni alla fotocamera sia con quelli sugli obiettivi. Il giudizio - Tra le cose che abbiamo apprezzato vi è indubbiamente il ricco kit a corredo, quindi gli accessori per lo smontaggio e la manutenzione, i puntali di acciaio e la borsa a faretra per il trasporto. Questo Induro infatti non è un treppiede tascabile: una volta chiuso misura 58cm di lunghezza (testa esclusa). Il CT113 Carbon è però robusto e molto ergonomico, grazie al sistema di allungamento rapido delle sezioni delle gambe. Affidabile anche la testa BHD1, anche se non certo economica: costa come due terzi del treppiedi; sono comunque disponibili alcune teste a tre movimenti, sempre di Induro, con un prezzo inferiore. Avremmo poi gradito una livella a bolla su due piani accanto alla slitta dell’attacco rapido e, vista la ricchezza degli accessori a corredo, un secondo attacco rapido. Il catalogo Induro è comunque ampio e articolato e contiene solo treppiedi e teste per uso professionale, prodotti progettati per un impiego gravoso e per durare negli anni. Gerardo Bonomo